Common use of AMBIENTE E SICUREZZA Clause in Contracts

AMBIENTE E SICUREZZA. Ad inizio 2008 è stata costituita l’Unità “Environment, Health and Safety“ con la responsabilità di definire e gestire le politiche relative ad ambiente , salute e sicurezza di Ansaldo Energia e delle Società controllate , riferendo direttamente al Vertice aziendale. Tale scelta va nella direzione di rafforzare , con una struttura dedicata , il presidio aziendale su un tema considerato fondamentale per il miglioramento organizzativo, tecnico e della gestione delle risorse aziendali. E’, ormai, infatti , comune consapevolezza che il tema della sicurezza e della salute sul lavoro e della tutela ambientale debba assumere sempre di più un ruolo centrale in Azienda e vada, quindi, interpretato non solo come obbligo da adempiere in relazione all’evoluzione delle normative in materia, ma come fattore di crescita della competitività aziendale. In tale prospettiva le parti, pur nel rispetto della diversità di ruolo e responsabilità, concordano sulla opportunità di collaborare concretamente al miglioramento continuo dei livelli di sicurezza in Azienda . Per favorire la continuità dell’attività di sorveglianza e la realizzazione di iniziative congiunte per il miglioramento, le parti – al di là di quanto previsto dalle leggi in materia – convengono di giungere ad una programmazione annuale sia degli incontri fra Servizio di Prevenzione e Protezione e Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza sia dei sopralluoghi in Cantiere. Pertanto, all’inizio di ciascun anno solare (e, comunque, non oltre il mese di gennaio), il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e il Responsabile della Gestione del Personale si incontreranno con gli RLS per definire il calendario degli incontri in sede e quello dei sopralluoghi in Cantiere, per l’anno di riferimento. Per ciascun anno gli incontri in Sede non potranno essere inferiori al numero di cinque (di cui almeno due con la partecipazione del Medico Competente) e il numero dei cantieri visitati non potrà essere inferiore a tre; ciascun sopralluogo verrà effettuato da tre RLS, accompagnati dal RSPP ( o da Addetto del Spp ) e /o dal Coordinatore per la Sicurezza nei Cantieri (Sites coordination). Oltre al calendario programmato, qualora si rendessero effettivamente necessari ulteriori incontri o sopralluoghi, le parti potranno attivarsi reciprocamente con un preavviso di 24 ore per gli incontri in Sede e 48 per i sopralluoghi in Cantiere. Le parti concordano sulla necessità di favorire la diffusione di una cultura della prevenzione condivisa e praticata a tutti i livelli aziendali. A tale scopo ritengono fondamentale la costante sensibilizzazione dei Responsabili operativi aziendali e dei Lavoratori affinché - secondo i rispettivi ruoli e responsabilità - operino nel puntuale rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro , quale momento fondamentale per ridurre il rischio di infortuni , anche di lieve entità. A tal fine l’Azienda provvederà ad adottare le opportune azioni di natura informativa /formativa e gestionale dirette a tutto il personale. Con particolare riferimento ai Cantieri all’Estero, a partire dal 1 ottobre 2008 verrà consegnato ai lavoratori che vi si recheranno in trasferta una scheda – predisposta dall’Azienda – riportante per ogni cantiere/località dati ed informazioni ( numeri telefonici, norme di comportamento ,…. ) utili e funzionali alla permanenza in loco. L’Azienda, altresì, conferma il proprio impegno a chiedere ( anche tramite specifiche clausole contrattuali ) la garanzia dell’applicazione di adeguati livelli di sicurezza alle ditte appaltatrici che operano in stabilimento e nei cantieri esterni; a tal fine l’Azienda , già dallo scorso anno, sta svolgendo con le proprie strutture opera di sensibilizzazione ed informazione verso i Fornitori. Per un rafforzamento di tale politica, l’Azienda verificherà la possibilità di favorire il confronto fra gli RLS aziendali e le strutture dei Fornitori, nell’ambito di opportune azioni di cooperazione e coordinamento .

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Samples: Verbale Di Accordo

AMBIENTE E SICUREZZA. Ad inizio 2008 è stata costituita l’Unità “EnvironmentLe parti, Health and Safetyconfermando l’impianto esistente in tema di formazione/informazione dei lavoratori, basato sui dettami legislativi (D. Lgs. 626/94 e 242/96), come sviluppati dall’Accordo Interconfederale 22 giugno 1995 e dall’art. 6 del vigente C.C.N.L. con la responsabilità Ambiente di definire e gestire le politiche relative ad ambiente , salute e sicurezza di Ansaldo Energia e delle Società controllate , riferendo direttamente al Vertice aziendale. Tale scelta va nella direzione di rafforzare , con una struttura dedicata , il presidio aziendale su un tema considerato fondamentale per il miglioramento organizzativo, tecnico e della gestione delle risorse aziendali. E’, ormai, infatti , comune consapevolezza che il tema della sicurezza e della salute sul lavoro e della tutela ambientale debba assumere sempre salute dei lavoratori”, si danno reciprocamente atto del comune intento di più un ruolo centrale in Azienda ridurre consistentemente l’incidenza degli infortuni sul lavoro, coinvolgendo e vada, quindi, interpretato non solo come obbligo da adempiere in relazione all’evoluzione delle normative in materia, ma come fattore di crescita della competitività aziendale. In tale prospettiva le parti, pur nel rispetto della diversità di ruolo e responsabilità, concordano sulla opportunità di collaborare concretamente al miglioramento continuo dei livelli di sicurezza in Azienda . Per favorire promuovendo la continuità dell’attività di sorveglianza e la realizzazione di iniziative congiunte per il miglioramento, le parti – al di là di quanto previsto dalle leggi in materia – convengono di giungere ad una programmazione annuale sia degli incontri fra collaborazione tra Responsabili Servizio di Prevenzione e Protezione e Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza sia Sicurezza, nell’ottica di mantenere alta la soglia di attenzione e di sensibilizzare il personale tutto ed a tutti i livelli alle tematiche della sicurezza attraverso la puntuale osservanza delle disposizioni interne, l’utilizzo dei sopralluoghi in Cantiere. Pertanto, all’inizio dispositivi di ciascun anno solare (e, comunque, non oltre il mese di gennaio), il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) protezione individuali e il Responsabile costante aggiornamento del personale relativamente alle tematiche della Gestione del Personale si incontreranno con gli RLS per definire il calendario degli incontri in sede e quello dei sopralluoghi in Cantiere, per l’anno di riferimento. Per ciascun anno gli incontri in Sede non potranno essere inferiori al numero di cinque (di cui almeno due con la partecipazione del Medico Competente) e il numero dei cantieri visitati non potrà essere inferiore a tre; ciascun sopralluogo verrà effettuato da tre RLS, accompagnati dal RSPP ( o da Addetto del Spp ) e /o dal Coordinatore per la Sicurezza nei Cantieri (Sites coordination). Oltre al calendario programmato, qualora si rendessero effettivamente necessari ulteriori incontri o sopralluoghi, le parti potranno attivarsi reciprocamente con un preavviso di 24 ore per gli incontri in Sede e 48 per i sopralluoghi in CantiereSicurezza. Le parti concordano di effettuare annualmente, su richiesta delle Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori, un incontro specifico sui temi relativi ad Ambiente e Sicurezza, in cui siano analizzati gli andamenti infortunistici delle singole unità, studiati per gravità e per frequenza, confrontati con gli andamenti in essere nel l’Azienda, nel comparto in Italia ed in Europa, indagate le cause di infortunio di maggior frequenza, studiate e proposte soluzioni e miglioramenti alle metodiche di prevenzione in atto, nonché individuate eventuali aree di miglioramento sulle quali vi è condivisione per un più celere e rapido intervento. Durante il summenzionato incontro saranno dalla Direzione Aziendale fornite informazioni sullo stato di avanzamento del sistema di certificazione ambientale e sull’integrazione dei sistemi Qualità – Sicurezza – Ambiente, nonché sull’andamento del capillare piano di formazione/informazione del personale legato a tematiche relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro di cui alla presente sezione. Le parti individuano, quali aree oggetto di maggiore e più intensa attenzione nella fase corrente, le seguenti: • Logistica di stabilimento: analisi e miglioramento dei percorsi all’interno delle fabbriche, sulla scorta dei dati del registro infortuni; • Verifica delle necessità di favorire la diffusione interventi formativi, con specifico riferimento ai nuovi assunti e a eventuali mutamenti intervenuti nell’organizzazione delle attività produttive e innovazioni di natura impiantistica e di controlli automatizzati del ciclo produttivo; • Verifica delle procedure di sicurezza relative alle attività di manutenzione in essere in tutte le unità produttive, con particolare riguardo ad una cultura della prevenzione condivisa eventuale implementazione delle stesse; • Analisi capillare dei dispositivi di protezione individuale prescritti dai documenti di Analisi del Rischio in essere nelle singole Unità, con attenta verifica e praticata a tutti i livelli aziendalistudio di infortuni occorsi per scorretto o mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale previsti per l’effettuazione di particolari tipi di attività; • Utilizzo di combustibili alternativi, da verificarsi nelle singole unità produttive; • Eventuali attività di imprese esterne all’interno delle unità produttive. A tale scopo ritengono fondamentale la costante sensibilizzazione Le parti concordano che le verifiche e gli aggiornamenti delle procedure di sicurezza di cui ai temi summenzionati saranno oggetto di consultazione dei Responsabili operativi aziendali e Rappresentanti dei Lavoratori affinché - secondo i rispettivi ruoli e responsabilità - operino nel puntuale rispetto per la Sicurezza da parte delle norme Funzioni Aziendali di sicurezza sul lavoro competenza. Le parti concordano di promuovere incontri di formazione/informazione a livello di singola unità produttiva aventi ad oggetto la valutazione dei rischi, quale momento fondamentale per ridurre il rischio di infortuni , anche di lieve entità. A tal fine l’Azienda provvederà ad adottare le opportune azioni di natura informativa /formativa e gestionale dirette a tutto il personale. Con con particolare riferimento ai Cantieri all’Esteroal grado di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale nella unità di riferimento. Le parti concordano altresì di studiare l’agibilità di momenti formativi specifici, a partire su esigenza delle singole unità produttiva, individuata congiuntamente dal 1 ottobre 2008 verrà consegnato ai lavoratori che vi si recheranno in trasferta una scheda – predisposta dall’Azienda – riportante Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione e Rappresentanti dei Lavoratori per ogni cantiere/località dati ed informazioni ( numeri telefonicila Sicurezza, norme eventualmente individuata anche nell’ambito delle riunioni periodiche di comportamento ,…prevenzione e protezione dei rischi di cui all’art. ) utili e funzionali alla permanenza in loco. L’Azienda, altresì, conferma il proprio impegno a chiedere ( anche tramite specifiche clausole contrattuali ) la garanzia dell’applicazione di adeguati livelli di sicurezza alle ditte appaltatrici che operano in stabilimento e nei cantieri esterni; a tal fine l’Azienda , già dallo scorso anno, sta svolgendo con le proprie strutture opera di sensibilizzazione ed informazione verso i Fornitori. Per un rafforzamento di tale politica, l’Azienda verificherà la possibilità di favorire il confronto fra gli RLS aziendali e le strutture dei Fornitori, nell’ambito di opportune azioni di cooperazione e coordinamento 11 Legge 626/94.

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Samples: Verbale Di Accordo

AMBIENTE E SICUREZZA. Ad inizio 2008 è stata costituita l’Unità “Environment, Health and Safety“ Le parti con la responsabilità il proposito di definire e gestire le politiche relative ad ambiente , mantenere al massimo livello l’attenzione sulle problematiche inerenti alla salute e alla sicurezza dei dipendenti e coerentemente a quanto enunciato nella premessa, ribadiscono la validità dell’esperienza di Ansaldo Energia relazioni costruttive anche su questa materia alla luce dei D.Lgs. 626/94 e delle Società controllate , riferendo direttamente al Vertice aziendale494/96. Tale scelta va nella direzione Riconfermano la volontà di rafforzare , con una struttura dedicata , il presidio aziendale su un tema considerato fondamentale per il miglioramento organizzativo, tecnico e della gestione delle risorse aziendali. E’, ormai, infatti , comune consapevolezza che il tema della sicurezza e della salute sul affrontare le problematiche sull’ambiente di lavoro e della tutela ambientale debba assumere sempre sicurezza sulla base di più un ruolo centrale in Azienda e vada, quindi, interpretato non solo come obbligo da adempiere in relazione all’evoluzione delle normative in materia, ma come fattore relazioni sistemiche di crescita della competitività aziendaletipo partecipativo. In A tale prospettiva proposito le parti, pur nel rispetto al fine di un controllo delle effettive misure di prevenzione degli infortuni, per raggiungere gli obiettivi ottimali di comune interesse, sollecitano una incisiva azione formativa, informativa e di addestramento periodica per tutti i lavoratori occupati all’interno dei cantieri edili della diversità provincia di ruolo Firenze, utilizzando la scuola edile (a cui sono state demandate le funzioni del CTP con accordo 15/5/97) come strumento tecnico contrattuale idoneo all’applicazione delle leggi 626/94 e responsabilità494/96 per quanto dispongono in merito. Riconfermando la validità dell’accordo 20 marzo 1998 con il quale fu deciso di promuovere corsi di formazione per RLS, concordano sulla opportunità lavoratori nuovi assunti, che si sono regolarmente svolti attraverso l’utilizzo delle risorse pubbliche destinate alla materia, con l’obiettivo di collaborare concretamente al miglioramento continuo dei livelli promuovere ulteriori azioni che migliorino le condizioni di sicurezza in Azienda dei cantieri le parti convengono di programmare: a) 32 ore di formazione per RLS da svolgersi periodicamente nel normale orario di lavoro. b) 8 ore di formazione per i lavoratori ai sensi dell’art. Per favorire 88, c. 13, del CCNL 29 gennaio 2000. c) Iniziative per valutare la continuità dell’attività possibilità di sorveglianza istituire uno sportello informativo per aziende e lavoratori, su materie attinenti le norme di igiene e sicurezza, con la realizzazione finalità di iniziative congiunte promuovere la sicurezza nei cantieri, localizzato presso la Scuola Professionale Edile così come previsto dal punto 8) del regolamento CTP: “diffusione …. di materiale di propaganda antinfortunistica, c) “esercita una attività di consulenza per la prevenzione nei luoghi di lavoro per il miglioramento, le parti – al di là di quanto previsto dalle leggi in materia – convengono di giungere ad una programmazione annuale sia degli incontri fra Servizio di Prevenzione e Protezione e Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza sia dei sopralluoghi in Cantiere. Pertanto, all’inizio di ciascun anno solare (e, comunque, non oltre il mese di gennaio), il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e il Responsabile della Gestione del Personale si incontreranno con gli RLS per definire il calendario degli incontri in sede e quello dei sopralluoghi in Cantiere, per l’anno di riferimento. Per ciascun anno gli incontri in Sede non potranno essere inferiori al numero di cinque (di cui almeno due con la partecipazione del Medico Competente) e il numero dei cantieri visitati non potrà essere inferiore a tre; ciascun sopralluogo verrà effettuato da tre RLS, accompagnati dal RSPP ( o da Addetto del Spp ) e /o dal Coordinatore per la Sicurezza nei Cantieri (Sites coordination). Oltre al calendario programmato, qualora si rendessero effettivamente necessari ulteriori incontri o sopralluoghi, le parti potranno attivarsi reciprocamente con un preavviso di 24 ore per gli incontri in Sede e 48 per i sopralluoghi in Cantiere. Le parti concordano sulla necessità di favorire la diffusione di una cultura della prevenzione condivisa e praticata a tutti i livelli aziendali. A tale scopo ritengono fondamentale la costante sensibilizzazione dei Responsabili operativi aziendali e dei Lavoratori affinché - secondo i rispettivi ruoli e responsabilità - operino nel puntuale rispetto delle norme di legge sugli apprestamenti e sulle misure prevenzionali, compresi i piani per la sicurezza sul lavoro fisica dei lavoratori……” d) Iniziative per valutare l’istituzione dell’anagrafe dei RLS delle aziende iscritte alla cassa edile di Firenze, quale momento fondamentale per ridurre il rischio (eletti o nominati secondo le vigenti normative di infortuni , anche legge e contrattuali) con l’obiettivo di lieve entità. A tal fine l’Azienda provvederà ad adottare mirare le opportune azioni di natura informativa /formativa informazioni specifiche al ruolo e gestionale dirette a tutto il personale. Con particolare riferimento ai Cantieri all’Estero, a partire dal 1 ottobre 2008 verrà consegnato ai lavoratori che vi si recheranno in trasferta una scheda – predisposta dall’Azienda – riportante per ogni cantiere/località dati ed informazioni ( numeri telefonici, norme di comportamento ,…. ) utili e funzionali alla permanenza in loco. L’Azienda, altresì, conferma il proprio impegno a chiedere ( anche tramite specifiche clausole contrattuali ) la garanzia dell’applicazione di adeguati livelli di sicurezza alle ditte appaltatrici che operano in stabilimento e nei cantieri esterni; a tal fine l’Azienda , già dallo scorso anno, sta svolgendo con le proprie strutture opera di sensibilizzazione ed informazione verso i Fornitori. Per un rafforzamento di tale politica, l’Azienda verificherà la possibilità di favorire il confronto fra gli RLS aziendali e le strutture dei Fornitori, nell’ambito di opportune azioni di cooperazione e coordinamento diffusione dello sportello informativo.

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Samples: Contratto Collettivo Provinciale Di Lavoro

AMBIENTE E SICUREZZA. Ad inizio 2008 è stata costituita l’Unità “EnvironmentPremesso che le Parti convengono sulla necessità di riconfermare la differenza di ruoli e di modalità operative esistenti fra le rappresentanze sindacali dei lavoratori ( R.S.U ) e le rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza ( R.L.S. ), Health and Safety“ con la responsabilità si impegnano altresì, a dare completa applicazione a quanto espressamente previsto nell’ambito della Legge 626/94 e successive modificazioni ed integrazioni, e nell’Accordo Interconfederale in materia di definire nomina R.L.S. e gestire le politiche relative gestione degli aspetti relativi ad ambiente , salute e sicurezza di Ansaldo Energia e delle Società controllate , riferendo direttamente al Vertice aziendalesicurezza. Tale scelta va nella direzione di rafforzare , con una struttura dedicata , il presidio aziendale su un tema considerato fondamentale per il miglioramento organizzativo, tecnico e della gestione delle risorse aziendali. E’, ormai, infatti , comune consapevolezza che il tema della sicurezza e della salute sul lavoro e della tutela ambientale debba assumere sempre di più un ruolo centrale • Preso atto dell’avvenuta nomina in Azienda e vada, quindi, interpretato non solo come obbligo da adempiere in relazione all’evoluzione delle normative in materia, ma come fattore di crescita della competitività aziendale. In tale prospettiva le parti, pur nel rispetto della diversità di ruolo e responsabilità, concordano sulla opportunità di collaborare concretamente al miglioramento continuo alcune Unità Produttive dei livelli di sicurezza in Azienda . Per favorire la continuità dell’attività di sorveglianza e la realizzazione di iniziative congiunte per il miglioramento, le parti – al di là di quanto previsto dalle leggi in materia – convengono di giungere ad una programmazione annuale sia degli incontri fra Servizio di Prevenzione e Protezione e Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza sia dei sopralluoghi in Cantiere. Pertanto, all’inizio di ciascun anno solare (e, comunque, non oltre il mese di gennaio), il Responsabile e dell’avvio del Servizio di Prevenzione confronto sui documenti sul rischio e Protezione (RSPP) e il Responsabile della Gestione del Personale si incontreranno con gli RLS per definire il calendario degli incontri in sede e quello dei sopralluoghi in Cantiere, per l’anno di riferimento. Per ciascun anno gli incontri in Sede non potranno essere inferiori al numero di cinque (di cui almeno due con la partecipazione del Medico Competente) e il numero dei cantieri visitati non potrà essere inferiore a tre; ciascun sopralluogo verrà effettuato da tre RLS, accompagnati dal RSPP ( o da Addetto del Spp ) e /o dal Coordinatore sulle procedure definite dalla Cooperativa per la Sicurezza nei Cantieri (Sites coordination). Oltre al calendario programmatogestione operativa dei contenuti dei programmi predisposti e delle norme di legge, qualora si rendessero effettivamente necessari ulteriori incontri o sopralluoghi, le parti potranno attivarsi reciprocamente con un preavviso di 24 ore per gli incontri in Sede e 48 per i sopralluoghi in Cantiere. Le parti concordano conviene sulla necessità di favorire la diffusione predisporre, entro il 30.06.1998, un documento comune, stilato dai R.L.S. e dalle Strutture Aziendali competenti in materia di una cultura della prevenzione condivisa e praticata a tutti i livelli aziendali. A tale scopo ritengono fondamentale la costante sensibilizzazione sicurezza sul lavoro, dove siano messe in evidenza le soluzioni adottate o da adottare, gli elementi di eccellenza, le situazioni di problematicità ancora aperte e lo stato di attuazione dei Responsabili operativi aziendali piani e dei Lavoratori affinché - secondo i rispettivi ruoli programmi attivati. • Verrà insediata una Commissione Tecnica Bilaterale che avrà il compito di analizzare le procedura di consegne del vestiario e responsabilità - operino nel puntuale rispetto valutarne le caratteristiche, al fine di migliorarne la qualità ed addivenire ad una gestione più omogenea della materia. Da tale attività di valutazione devono essere esclusi tutti quegli indumenti che per loro caratteristiche specifiche ed in applicazione alla Legge 626/94 sono da ritenersi assimilabili a Dispositivi di Protezione Individuale, e come tali oggetto di verifica nell’ambito delle norme di sicurezza sul lavoro , quale momento fondamentale per ridurre competenze delle R.L.S. L’attività della Commissione dovrà essere chiusa entro il rischio di infortuni , anche di lieve entità31.12.1998. A tal fine l’Azienda provvederà ad adottare le opportune azioni di natura informativa /formativa e gestionale dirette a tutto il personale. Con particolare riferimento ai Cantieri all’Estero, a partire dal 1 ottobre 2008 verrà consegnato ai lavoratori che vi si recheranno in trasferta una scheda – predisposta dall’Azienda – riportante per ogni cantiere/località dati ed informazioni ( numeri telefonici, norme di comportamento ,…. ) utili e funzionali alla permanenza in loco. L’Azienda, altresì, conferma il proprio impegno a chiedere ( anche tramite specifiche clausole contrattuali ) la garanzia dell’applicazione di adeguati livelli di sicurezza alle ditte appaltatrici che operano in stabilimento e nei cantieri esterni; a tal fine l’Azienda , già dallo scorso anno, sta svolgendo con le proprie strutture opera di sensibilizzazione ed informazione verso i Fornitori. Per un rafforzamento di tale politica, l’Azienda verificherà la possibilità di favorire il confronto fra gli RLS aziendali e le strutture sue risultanze impegneranno le Parti nell’attuazione di quanto in quella sede convenuto. • Coloro che sviluppano una prestazione lavorativa prevalentemente rivolta all’utilizzo dei Fornitorivideoterminali o di tecnologie similari, nell’ambito di opportune azioni di cooperazione e coordinamento potranno sottoporsi a visite oculistiche periodiche biennali a carico dell’azienda. La procedura da seguire è la stessa dei permessi per visite mediche.

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Samples: Cooperative Agreement