Common use of Attività di ricerca Clause in Contracts

Attività di ricerca. L’attività prevista comprende prioritariamente, ma non esclu- sivamente, attività di ricerca industriale, sviluppo precom- petitivo, la sperimentazione interdisciplinare di piattaforme tecnologiche precompetitive e la realizzazione di prototipi per applicazioni innovative infrasettoriali di interesse dei Consorziati. Mentre le metodologie impiegate riguardano la meccatronica e l’integrazione delle tecnologie e conoscenze necessarie per raggiungere nuovi risultati di ricerca ed av- viare processi di innovazione (incrementale, radicale, di prodotto e processo…) dai quali possano essere successivamen- te sviluppate applicazioni proprietarie diverse. Le attività di ricerca e consulenza tecnica sono decise con deliberazione dell'Assemblea dei Consorziati sulla base delle proposte dell'Organo Amministrativo, sentito il Responsabile Scientifico, fatta eccezione per quanto riservato dal presen- te Statuto (art. XXI) alla competenza dell'Organo Amministra- tivo. Le proposte dell’Organo Amministrativo devono contenere: .gli obiettivi delle singole attività, basati prioritariamen- te sulle indicazioni date dai singoli Consorziati o da una loro pluralità, corredati dal parere scritto obbligatorio del Comitato Tecnico Scientifico in merito agli aspetti scienti- fici della ricerca ed alle caratteristiche qualitative e quantitative delle risorse umane e strumentali necessarie; .una stima della fattibilità economica delle singole attività. L’Organo Amministrativo nella stessa sede comunica altresì l'ammontare delle risorse finanziarie disponibili derivanti dal Fondo Consortile e dal Fondo di Gestione per le attività di ricerca. L'Assemblea dei Consorziati approva a maggioranza assoluta le singole proposte e l'ordine di priorità delle stesse. L'Assemblea dei Consorziati può deliberare contributi inte- grativi al Fondo di Gestione per rendere effettuabili atti- vità risultate non prioritarie. Le Assemblee dei Consorziati si svolgono annualmente. Le risorse eventualmente rimaste disponibili per l'attività di ricerca dopo il processo decisionale sopra descritto pos- sono essere impegnate a discrezione dell’Organo Amministrati- vo su commesse a pagamento diretto richieste da singoli o più Consorziati esternamente all'Assemblea e fino al limite mas- simo del 20% (venti per cento) di dette risorse disponibili.

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Samples: Consortium Agreement

Attività di ricerca. L’attività prevista comprende prioritariamente2.1 La Società nomina nel presente documento l’Istituto e lo Sperimentatore principale, e l’Istituto e lo Sperimentatore principale accettano nel presente documento tale nomina, per svolgere lo Studio presso l’Istituto in conformità con le SOW. 2.2 L’Istituto e la Società concordano che gli obiettivi della ricerca clinica ai sensi del presente Accordo sono la ricerca e lo sviluppo della tecnologia MRgFUS, comprese le relative applicazioni e sviluppi tecnologici. Gli obiettivi specifici della ricerca saranno quelli stabiliti nelle SOW allegate e comprendono in generale, ma non esclu- sivamentein via limitativa, attività i seguenti obiettivi: (1) ricerca clinica per dimostrare la sicurezza e l’efficacia della tecnologia MRgFUS per applicazioni specifiche; (2) studi di fattibilità per nuove applicazioni cliniche; (3) avanzamento delle applicazioni e delle conoscenze tecniche delle apparecchiature terapeutiche MRgFUS attraverso una gamma di soggetti sperimentali; (4) fornitura di input per la pianificazione del prodotto al fine di progettare il sistema del prodotto, per aggiornare e migliorare le apparecchiature FUS della Società; (5) valutazione clinica delle apparecchiature FUS della Società come di volta in volta richiesto dalla Società. Nel caso in cui sorga una discrepanza tra le disposizioni della presente Sezione 2.2 e le disposizioni delle SOW, periodicamente modificate ai sensi della Sezione 2.4 in tal caso prevarranno le disposizioni delle SOW. 2.3 La ricerca viene considerata un’indagine significativa sui rischi ed è pertanto soggetta ai requisiti della Federal Drug Administration americana (di seguito “FDA”), alle leggi locali applicabili e alle normative Investigational Device Exemption (IDE), nonché a tutte le leggi locali applicabili del Ministero della Salute italiano (MdS) e alle normative regionali dell’Unione Europea. L’Istituto e lo Sperimentatore principale si impegnano a garantire che la ricerca venga condotta in conformità a tali norme e con gli altri requisiti applicabili, inclusi l’esame e l’approvazione da parte del Comitato Etico (di seguito “CE”). 2.4 La Società e l’Istituto concordano di sviluppare una o più SOW, durante negoziazioni in buona fede, al fine di fornire i parametri delle specifiche del lavoro per ulteriori studi clinici da condurre presso l’Istituto utilizzando il Sistema MRgFUS per altre applicazioni cliniche, secondo quanto espressamente concordato per iscritto di volta in volta dalle Parti. Tali ulteriori studi clinici e applicazioni cliniche sono soggette a un accordo reciproco per quanto riguarda il budget e il campo di applicazione, nonché l’esame e l’approvazione applicabile da parte delCE dell’Istituto e delle autorità di regolamentazione. Eventuali progetti di ricerca industrialesupplementari possono essere avviati previo mutuo accordo scritto delle parti, sviluppo precom- petitivosoggetto a esecuzione e presentazione di un’adeguata modifica del presente Accordo e alle necessarie approvazioni regolamentari. 2.5 Ogni Studio verrà condotto dall’Istituto e svolto dallo Sperimentatore principale ai sensi e per gli effetti delle SOW, la sperimentazione interdisciplinare in base alle modifiche e alle parti aggiunte. 2.6 L’Istituto metterà a disposizione Personale addetto allo studio adeguatamente qualificato che dedichi il tempo e gli sforzi necessari alla realizzazione dello Studio. Prima della Data di piattaforme tecnologiche precompetitive inizio, lo Sperimentatore principale fornirà alla Società un elenco completo dei dipendenti, ricercatori e collaboratori che compongono il Personale addetto allo studio e la realizzazione parte di prototipi Studio che ciascuno di essi eseguirà (“Personale addetto allo studio”). Lo Sperimentatore principale informerà tempestivamente la Società di qualsiasi modifica apportata a tale elenco. 2.7 L’Istituto metterà a disposizione per applicazioni innovative infrasettoriali tutto il tempo necessario la Risonanza Magnetica per realizzare lo Studio. 2.8 La Società e l’Istituto convengono di interesse condurre lo Studio ai sensi del presente Accordo, delle SOW, dei Consorziatirequisiti delle Autorità di regolamentazione applicabili e di qualsiasi requisito diverso o aggiuntivo imposto da altri requisiti istituzionali, legali o normativi pertinenti e applicabili. 2.9 Tutti gli impegni e gli obblighi dell’Istituto ai sensi del presente o dello Sperimentatore principale ai sensi delle SOW verranno considerati impegni congiunti e solidali e, dove applicabile, obblighi sia per l’Istituto che per lo Sperimentatore principale. 2.10 Lo Studio verrà condotto sotto la supervisione dello Sperimentatore principale e questi svolgerà personalmente le funzioni che gli sono richieste, il tutto secondo i termini e le condizioni del presente Accordo, delle SOW, dei relativi protocolli e degli altri documenti e procedure applicabili. 2.11 Fermo restando quanto sopra, qualora lo Sperimentatore principale non sia più dipendente o associato all’Istituto e/o sia impossibilitato e/o non intenzionato a continuare a svolgere le proprie funzioni ai sensi del presente Accordo, per qualsiasi motivo, l’Istituto può nominare uno Sperimentatore principale sostituto, soggetto ai protocolli e previa ricezione dell’accordo scritto della Società, e soggetto inoltre all’impegno per iscritto del nuovo Sperimentatore principale ad adempiere a tutti i compiti e alle responsabilità dello Sperimentatore principale previsti dal presente Accordo. 2.12 Se necessario, l’Istituto dovrà ottenere accordi firmati con ogni sperimentatore partecipante, come previsto dalle normative dell’FDA e delle autorità locali. Mentre Il contenuto di tali accordi includerà i requisiti applicabili di tutte le metodologie impiegate riguardano normative FDA, incluso il curriculum vitae dello sperimentatore, una dichiarazione della sua esperienza pertinente e una dichiarazione secondo cui lo sperimentatore si impegna a (i) condurre le ricerche in conformità con l’Accordo, il programma di ricerca, le normative FDA applicabili e le condizioni di approvazione imposte dalCE o dall’FDA di revisione; (ii) supervisionare tutti i test del dispositivo che coinvolgono soggetti umani e (iii) garantire il rispetto dei requisiti per ottenere il consenso informato. 2.13 La Società fornirà all’Istituto e allo Sperimentatore principale i documenti e il materiale necessari per l’esecuzione dello Studio (come descritto nelle SOW). 2.14 Tutte le attività svolte in relazione al presente Accordo e allo Studio verranno svolte presso la meccatronica struttura dell’Istituto e l’integrazione delle tecnologie con le risorse di quest’ultimo, come specificato nella Sezione 9. 2.15 La Società, a sua esclusiva discrezione, può nominare un supervisore dello studio (“Supervisore”) che avrà le qualifiche e conoscenze necessarie per raggiungere nuovi risultati l’esperienza richieste abitualmente a un Supervisore di ricerca ed av- viare processi di innovazione (incrementale, radicale, di prodotto e processo…) dai quali possano essere successivamen- te sviluppate applicazioni proprietarie diverse. Le attività di studio nel campo della ricerca e consulenza tecnica che avrà il diritto di rivedere e monitorare l’esecuzione dello Studio da parte dell’Istituto e dello Sperimentatore principale, previo ragionevole preavviso e durante il normale orario di lavoro. L’Istituto, previa ricezione dell’autorizzazione scritta della Società, collaborerà con i rappresentanti del Supervisore. La Società, a sua esclusiva discrezione, può divulgare qualsiasi informazione rilevante a tale soggetto che agisce in qualità di Supervisore, a condizione che egli firmi un Accordo di non divulgazione appropriato. 2.16 L’Istituto non consentirà, né favorirà o agevolerà altri nel decodificare, decompilare, disassemblare, aggiornare, modificare, riprodurre, duplicare, copiare, distribuire o altrimenti diffondere i componenti software del Sistema. 2.17 L’Istituto e lo Sperimentatore principale garantiscono e convengono che, nella misura in cui l’Istituto o il Personale addetto allo studio (inclusi tutti gli Sperimentatori) utilizzano cartelle cliniche elettroniche, l’Istituto e lo Sperimentatore principale hanno condotto una valutazione in merito all’applicabilità dei Requisiti della Parte 11 (definiti di seguito) e (a) l’Istituto e lo Sperimentatore principale nella presente garantiscono e convengono che tutti i Registri elettronici (come definiti nel 21 CFR Parte 11), i sistemi, le apparecchiature e le informazioni associate, nonché le firme elettroniche create, convalidate, modificate, conservate, archiviate, recuperate, accessibili o trasmesse (collettivamente “Elaborate”) secondo i requisiti dei registri stabiliti dalle normative FDA verranno Elaborati dall’Istituto, dal Personale addetto allo studio e da tutti i licenzianti e i fornitori di servizi di terze parti ai sensi del 21 CFR Parte 11 e della “Guidance for Industry: Computerized Systems Used in Clinical Trials” dell’FDA (collettivamente “requisiti della Parte 11); o (b) l’Istituto e lo Sperimentatore principale hanno stabilito e con la presente garantiscono e convengono che l’Istituto e il Personale addetto allo studio non sono decise con deliberazione dell'Assemblea dei Consorziati sulla base delle proposte dell'Organo Amministrativo, sentito il Responsabile Scientifico, fatta eccezione soggetti ai Requisiti della Parte 11 per quanto riservato dal presen- te Statuto (art. XXI) alla competenza dell'Organo Amministra- tivo. Le proposte dell’Organo Amministrativo devono contenere: .gli obiettivi delle singole attività, basati prioritariamen- te sulle indicazioni date dai singoli Consorziati o da una loro pluralità, corredati dal parere scritto obbligatorio del Comitato Tecnico Scientifico in merito agli aspetti scienti- fici della ricerca ed alle caratteristiche qualitative concerne lo Studio e quantitative delle risorse umane e strumentali necessarie; .una stima della fattibilità economica delle singole attività. L’Organo Amministrativo nella stessa sede comunica altresì l'ammontare delle risorse finanziarie disponibili derivanti dal Fondo Consortile e dal Fondo di Gestione per le attività svolte ai sensi del presente Accordo, e l’Istituto e lo Sperimentatore principale hanno fornito alla Società prove sufficienti a sostegno di ricerca. L'Assemblea dei Consorziati approva a maggioranza assoluta le singole proposte e l'ordine di priorità delle stesse. L'Assemblea dei Consorziati può deliberare contributi inte- grativi al Fondo di Gestione per rendere effettuabili atti- vità risultate non prioritarie. Le Assemblee dei Consorziati si svolgono annualmente. Le risorse eventualmente rimaste disponibili per l'attività di ricerca dopo il processo decisionale sopra descritto pos- sono essere impegnate a discrezione dell’Organo Amministrati- vo su commesse a pagamento diretto richieste da singoli o più Consorziati esternamente all'Assemblea e fino al limite mas- simo del 20% (venti per cento) di dette risorse disponibilitale determinazione.

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Samples: Clinical Research Agreement

Attività di ricerca. L’attività prevista comprende prioritariamenteIl profilo scientifico del Ricercatore/della Ricercatrice verterà sulle tematiche proprie della Fisica Tecnica Ambientale con particolare riferimento allo sviluppo di bilanci energetici a diverse scale (e.g., ma edificio, urbana e territoriale), alla valutazione della qualità dell’ambiente interno ed esterno, all’applicazione di strategie di gestione della domanda (DSM) per abilitare la flessibilità energetica, alla caratterizzazione e previsione della domanda energetica di contesti caratterizzati da utenze di diversa natura. La ricerca sarà svolta anche sfruttando basi di dati raccolti per mezzo di strumenti di monitoraggio avanzati (e.g., osservazioni satellitari, aeree, UAV, locali, IoT,…) allo scopo i) di sviluppare modelli energetici integrati di produzione e consumo delle varie forme di energia presenti sul territorio e ii) implementare strategie sia in fase di progetto che di gestione per incrementare l’efficienza energetica e lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili. Al/Alla Ricercatore/Ricercatrice verrà richiesto di assolvere compiti in attività didattiche sulle tematiche proprie della Fisica Tecnica Ambientale a copertura di carichi di insegnamento oggi non esclu- sivamenteerogati da docenti strutturati dell’area. Codice interno 34/22/F/A Dipartimento Dipartimento Energia DENERG Iniziativa/Progetto Campioni Nazionali “National Centre for HPC, attività Big Data and Quantum Computing” (HPC) CUP E13C22000990001 Settore Concorsuale 09/C2 Fisica Tecnica e Ingegneria Nucleare Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/19 Impianti Nucleari Numero posizioni 1 Regime di impegno Pieno Titolo del Progetto Analisi delle prestazioni del divertore di reattori a fusione di nuova generazione Attività di ricerca industrialeIl Nuclear Engineering Modelling Group (NEMO) del Dipartimento Energia (DENERG) vanta una tradizione pluridecennale di ricerca nel campo della modellazione di impianti nucleari a fusione e a fissione. In particolare, sviluppo precom- petitivonell’ambito del programma di ricerca di EUROfusion, sono allo studio soluzioni alternative per lo smaltimento della potenza depositata dal plasma sulle pareti del reattore EU DEMO, allo scopo di mitigare i rischi associati all’estrapolazione della strategia che verrà utilizzata per ITER - basata su configurazione magnetica “a singolo nullo” accoppiata a un divertore in tungsteno raffreddato attivamente, e sull’immissione di impurezze nello Scrape-Off Layer (SOL). Tali soluzioni alternative sono basate su configurazioni magnetiche “avanzate” o su divertori innovativi come quello a metallo liquido. Lo studio preliminare di queste soluzioni alternative viene effettuato prevalentemente con strumenti di modellistica computazionale basati su un approccio sia fluido (tipicamente per il plasma contenuto nel reattore) che Monte Carlo (per il gas neutro rarefatto presente nelle regioni più fredde della macchina). La complessa multifisica presente nell’ambiente di un reattore impone quasi sempre l’uso di strumenti di calcolo HPC molto performanti. Il gruppo NEMO partecipa attivamente a questo programma sia come utente che come sviluppatore del codice SOLPS-ITER, nonché di alcuni strumenti ausiliari spesso sviluppati a Torino. Il gruppo collabora inoltre attivamente con le maggiori realtá internazionali operanti in ambito fusionistico sia pubbliche (ENEA, EUROfusion) che private (Eni, CFS, Tokamak Energy - TE). Per il Ricercatore/la Ricercatrice a tempo determinato sono quindi previste le seguenti attività: 1. Caratterizzazione delle prestazioni del plasma nel divertore di Tokamak ad alto campo magnetico. Si tratta di un’attivitá giá avviata in collaborazione con Eni e CFS, per la quale si prevede di: - Sviluppare un modello autoconsistente per il plasma del divertore di macchine ad alto campo con il codice SOLPS-ITER. A questo scopo verranno utilizzati anche dati sperimentali provenienti dalla macchina Alcator-C (USA), la sperimentazione interdisciplinare più vicina alla filosofia delle macchine ad alto campo. In questa fase verrárichiesta la disponibilitádi una sufficiente potenza di piattaforme tecnologiche precompetitive calcolo; - Sviluppare una serie di diagnostiche sintetiche, utili ad aiutare la progettazione dell’uso efficiente dello spazio disponibile, tipicamente una risorsa preziosa nelle macchine a fusione. Si prevede di utilizzare un approccio Monte Carlo, che richiederá la disponibilitá di macchine HPC ad alte prestazioni per garantire l’accuratezza dei risultati; - Definire una serie di scenari di plasma rilevanti per ottenere buone prestazioni dalle future macchine ad alto campo. 2. Caratterizzazione delle prestazioni del plasma nel divertore di Tokamak sferici. Questo rafforzerá un’attivitá giá avviata in collaborazione con TE, per la quale si prevede di: - Analizzare le prestazioni del plasma nel divertore di un Tokamak Sferico di piccole dimensioni (raggio maggiore ~ 1 m) e bassa potenza. A questo scopo verranno utilizzati anche dati sperimentali forniti da TE nell’ambito della collaborazione in atto. In questa fase verrárichiesta la realizzazione disponibilitádi una sufficiente potenza di prototipi calcolo; - Produrre una serie di diagnostiche sintetiche, con particolare riferimento ad applicazioni spettroscopiche nella regione del divertore, per applicazioni innovative infrasettoriali consentire la progettazione di interesse un sistema adeguato di monitoraggio della 1 01PUCND Nuclear Fusion Reactor Physics ING/IND19 35 2 01PUDND Nuclear Fusion Reactor Engineering ING/IND19 6 macchina. Si prevede di utilizzare un approccio Monte Carlo, che richiederá la disponibilitá di macchine HPC ad alte prestazioni per garantire l’accuratezza dei Consorziati. Mentre le metodologie impiegate riguardano la meccatronica e l’integrazione delle tecnologie e conoscenze necessarie risultati; - Sviluppare scenari predittivi per raggiungere nuovi risultati Tokamak Sferici di ricerca ed av- viare processi piccole dimensioni operanti a potenze crescenti, per coadiuvare lo sviluppo di innovazione (incrementale, radicale, macchine al momento in fase di prodotto e processo…) dai quali possano essere successivamen- te sviluppate applicazioni proprietarie diverse. Le attività di ricerca e consulenza tecnica sono decise con deliberazione dell'Assemblea dei Consorziati sulla base delle proposte dell'Organo Amministrativo, sentito il Responsabile Scientifico, fatta eccezione per quanto riservato dal presen- te Statuto (art. XXI) alla competenza dell'Organo Amministra- tivo. Le proposte dell’Organo Amministrativo devono contenere: .gli obiettivi delle singole attività, basati prioritariamen- te sulle indicazioni date dai singoli Consorziati o da una loro pluralità, corredati dal parere scritto obbligatorio del Comitato Tecnico Scientifico in merito agli aspetti scienti- fici della ricerca ed alle caratteristiche qualitative e quantitative delle risorse umane e strumentali necessarie; .una stima della fattibilità economica delle singole attività. L’Organo Amministrativo nella stessa sede comunica altresì l'ammontare delle risorse finanziarie disponibili derivanti dal Fondo Consortile e dal Fondo di Gestione per le attività di ricerca. L'Assemblea dei Consorziati approva a maggioranza assoluta le singole proposte e l'ordine di priorità delle stesse. L'Assemblea dei Consorziati può deliberare contributi inte- grativi al Fondo di Gestione per rendere effettuabili atti- vità risultate non prioritarie. Le Assemblee dei Consorziati si svolgono annualmente. Le risorse eventualmente rimaste disponibili per l'attività di ricerca dopo il processo decisionale sopra descritto pos- sono essere impegnate a discrezione dell’Organo Amministrati- vo su commesse a pagamento diretto richieste da singoli o più Consorziati esternamente all'Assemblea e fino al limite mas- simo del 20% (venti per cento) di dette risorse disponibiliprogettazione presso TE.

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Samples: Procedure for Selection of University Researchers

Attività di ricerca. L’attività prevista comprende prioritariamenteI progetti e le linee di ricerca del Dipartimento trovano momento di unificazione nell’oggetto primario di studio dei suoi afferenti, ovvero l’azienda, intesa in tutte le sue possibili classificazioni e tipologie. A tal fine, il Dipartimento può beneficiare della proficua ed essenziale integrazione di competenze e conoscenze relative a distinte ma complementari dimensioni di analisi dell’oggetto di studio così evidenziato: • da un lato, i ricercatori nelle discipline giuridiche sono prevalentemente focalizzati sullo studio delle regole che costituiscono il quadro di riferimento all’interno del quale le imprese, di qualsivoglia natura, sono chiamate ad organizzarsi ed a svolgere la propria attività; • dall’altro, i ricercatori nelle discipline economico-aziendali sono maggiormente focalizzati sullo studio degli assetti organizzativi e funzionali delle aziende e dei mercati, e delle metodologie e degli strumenti che consentono di organizzare e gestire le azioni da porre in essere nonché sulla misurazione ed analisi dei risultati che ne derivano; • nel complesso, le conoscenze e le competenze così richiamate sono completate ed arricchite da quelle possedute da docenti di materie quantativo-matematiche e da docenti di lingua. Nel rispetto di tali punti cardine, il Dipartimento intende svolgere e consolidare le proprie linee di ricerca, nonché sviluppare i rispettivi ambiti di operatività e realizzare progetti e ricerche in grado di favorire una continua e proficua integrazione delle diverse competenze. A tal fine, il Dipartimento potrà contare non solo sui suoi componenti, ma non esclu- sivamente, intende promuovere anche attività di ricerca industriale, sviluppo precom- petitivo, la sperimentazione interdisciplinare di piattaforme tecnologiche precompetitive studio e la realizzazione di prototipi per applicazioni innovative infrasettoriali di interesse dei Consorziati. Mentre le metodologie impiegate riguardano la meccatronica e l’integrazione delle tecnologie e conoscenze necessarie per raggiungere nuovi risultati di ricerca ed av- viare processi avvalendosi di innovazione (incrementalecontributi esterni, radicaleponendo a sistema il complesso delle relazioni intrattenute con altre istituzioni e studiosi, sia nazionali sia internazionali. In relazione alle proprie attività di prodotto e processo…) dai quali possano essere successivamen- te sviluppate applicazioni proprietarie diverse. Le attività ricerca, il Dipartimento si avvarrà non soltanto dei Centri di ricerca già attivi, ma intende anche favorire lo sviluppo di collaborazioni tra le diverse aree di ricerca e consulenza tecnica promuovere il confronto su specifici temi con la comunità scientifica nazionale e internazionale. Di seguito sono decise con deliberazione dell'Assemblea dei Consorziati sulla base delle proposte dell'Organo Amministrativo, sentito il Responsabile Scientifico, fatta eccezione per quanto riservato dal presen- te Statuto (art. XXI) alla competenza dell'Organo Amministra- tivo. Le proposte dell’Organo Amministrativo devono contenere: .gli obiettivi delle singole attività, basati prioritariamen- te sulle indicazioni date dai singoli Consorziati o da una loro pluralità, corredati dal parere scritto obbligatorio del Comitato Tecnico Scientifico in merito agli aspetti scienti- fici della ricerca ed alle caratteristiche qualitative e quantitative delle risorse umane e strumentali necessarie; .una stima della fattibilità economica delle singole attività. L’Organo Amministrativo nella stessa sede comunica altresì l'ammontare delle risorse finanziarie disponibili derivanti dal Fondo Consortile e dal Fondo di Gestione per elencate le attività di ricerca. L'Assemblea dei Consorziati approva a maggioranza assoluta le singole proposte e l'ordine di priorità delle stesse. L'Assemblea dei Consorziati può deliberare contributi inte- grativi al Fondo di Gestione per rendere effettuabili atti- vità risultate non prioritarie. Le Assemblee dei Consorziati si svolgono annualmente. Le risorse eventualmente rimaste disponibili per l'attività principali linee di ricerca dopo il processo decisionale sopra descritto pos- sono essere impegnate a discrezione dell’Organo Amministrati- vo su commesse a pagamento diretto richieste da singoli o più Consorziati esternamente all'Assemblea del Dipartimento, i Centri di ricerca attivi e fino al limite mas- simo del 20% (venti per cento) di dette risorse disponibilile Collane e Riviste in essere.

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Samples: Proposal for the Establishment of a Department