Caratteristiche del sito. La sede di Monte Xxxxxx Xxxxxx dell’Osservatorio Astronomico di Roma, oltre al patrimonio edilizio rappresentato dagli edifici (ingresso e abitazioni dei custodi, Foresteria, Astrolab, cupola Scozzesi, Cupola MPT e edifici accessori) dispone di una superficie di circa 8 ettari, delimitata perimetralmente da oltre 1500 metri di recinzione (vedi figura successiva). Una parte consistente del confine della proprietà è caratterizzata da importanti dislivelli con le proprietà confinanti: si tratta, in particolare, della zona situata ad ovest dell’area, a bordo di una sorta di terrazzamento del terreno impostato su antiche sostruzioni di epoca romana, costituite per lo più da ambienti ipogei con funzione di fondazione e di sostegno.
Caratteristiche del sito. La centrale elettronucleare del Garigliano, nel comune di Sessa Aurunca (CE), Figura , è stata costruita dalla SENN, Società Elettronucleare Nazionale, su progetto architettonico dell’ingegnere Xxxxxxxx Xxxxxxx e ha iniziato la produzione di energia elettrica nell’aprile del 1964. L’impianto è stato in funzione fino al 1978, anno in cui è stato fermato per manutenzione. Nel 1982, dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980, la centrale è stata definitivamente disattivata. Da allora è stato garantito il mantenimento in sicurezza delle strutture e degli impianti a tutela della popolazione e dell’ambiente. Nel 1999 Xxxxx è divenuta proprietaria dell’impianto con l’obiettivo di realizzare il decommissioning. Nel 2009 la centrale ha ottenuto il Decreto di compatibilità ambientale (VIA), ossia il provvedimento che permette di svolgere il decommissioning. Il decreto VIA ha prescritto che venga valutata la possibilità di non demolire gli edifici storici della centrale progettati dall’Xxx. Xxxxxxx, a condizione che gli stessi possano essere rilasciati senza alcun vincolo di natura radiologica. La centrale è localizzata nei pressi del fiume Garigliano, a ridosso del confine tra la Regione Campania e la Regione Lazio. a b Le attività di smantellamento sono in fase avanzata e si prevede di terminarle entro il 2026. L’allontanamento definitivo dei rifiuti radioattivi, che saranno temporaneamente stoccati nei depositi temporanei di sito, sia esistenti che programmati, è subordinato alla disponibilità del Deposito Nazionale per la conservazione dei rifiuti radioattivi, la cui entrata in esercizio è prevista nel 2029. Sulla base di quanto pianificato la rimozione di tutti i rifiuti radioattivi potrà essere completata entro il 2038. STATO Definitivo Al momento, all’interno del perimetro dell’ex centrale esiste un solo edificio denominato “Magazzino” che previo adeguamento potrebbe essere utilizzato come deposito.. In ogni caso considerando la potenzialità del sito, è stato individuato un’area all’interno della “doppia recinzione” in grado di ospitare un edificio di circa 2.000 m2 (riquadro rosso in Figura 61.). Si tratta di un’area logistica e di transito a ridosso del perimetro sud-est, che non interferisce con le attività di decommissioning.
Caratteristiche del sito. Il sito ex Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo è ubicato in provincia di Alessandria (Figura 1a), vicino alle direttrici stradali A7 ed E25. L’impianto (Figura 1b) è entrato in funzione nel 1973. Nel 2005 SOGIN è divenuta proprietaria dell’impianto con l’obiettivo di realizzarne il decommissioning e, nel 2008, è stato ottenuto il decreto autorizzativo per lo smantellamento definitivo. a b Le attività di smantellamento sono in fase di completamento, ma l’allontanamento definitivo dei rifiuti radioattivi, che saranno temporaneamente stoccati in un singolo edificio del sito (B106), potrà essere completato entro il 2034, nell’ipotesi che il Deposito Nazionale di smaltimento dei rifiuti radioattivi entri in esercizio nel 2029. In attesa di questo atto conclusivo all’interno del sito sono disponibili due edifici che, previo adeguamento e ristrutturazione, sono idonei allo scopo del progetto. Nel sito sono disponibili i servizi generali, guardiania h24, doppia recinzione con sistema di videosorveglianza perimetrale, presidio di medicina del lavoro con infermeria per il primo soccorso, presidi di sicurezza antincendio, mensa etc. STATO Bozza Nell’ambito del sito di Bosco Marengo la soluzione individuata prevede il recupero di due edifici esistenti denominati BLD3 e BLD11 e del relativo corridoio di collegamento (Figura 2). Le due strutture civili individuate, in riferimento al loro attuale e futuro impiego, possono essere immediatamente dedicate al progetto Recovery Art, previo adeguamento strutturale ed impiantistico. Il BLD3, che in pianta sviluppa circa 2.700 m2 (larghezza 45 m, lunghezza 60 m, altezza circa 9 m), presenta una struttura in carpenteria metallica, da adattare agli standard previsti dalle linee guida [R7] per i depositi di beni culturali mobili. Il BLD11 è un edificio di pianta rettangolare di circa 650 m2, altezza circa 8 m. Attualmente l’edificio BLD3 (Figura 3) è utilizzato dal sito per le seguenti destinazioni ed impieghi: − deposito di rifiuti rilasciabili in attesa della verifica indipendente di ARPA Piemonte per lo smaltimento come rifiuti convenzionali; − officina elettrica; − officina meccanica; − archivio cartaceo protetto con accesso controllato; − stazione di ricarica dei muletti, con punto di emissione verso l’esterno autorizzato nell’ambito dell’AUA (Autorizzazione Unica Ambientale); − locale deposito estintori. Tali attività, potranno essere spostate in altri edifici. STATO Bozza Il BLD11, al momento risulta non utilizzato.
Caratteristiche del sito. Il sito dovrà essere improntato: • all’immediatezza • alla facilità d’uso Xxx Xxxxxxx 0 xxx. Xxxxxxxxx 00 00000 Xxxxxx Tel. 00 0000000/8 Xxx Xxxxx Xxxxxxxx 00 00000 Milano Tel 00 00000000 Xxx Xxxxx Xxxxxxxx 00 00000 Milano Tel 00 00000000 Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx 7 20010 Cornaredo (Milano) Tel 00 00000000 • alla professionalità Dovrà quindi avere un aspetto grafico professionale, gradevole ed efficace dal punto di vista comunicativo. Dovrà inoltre essere organizzato in maniera chiara, attraverso una strutturazione gerarchica dei contenuti, evitando duplicazioni e ridondanze e dando risalto alle aree logiche di maggiore interesse. Grande attenzione dovrà essere riservata alla creatività, alla comunicazione, all’usabilità e all’accessibilità, al fine di veicolare e rafforzare l’identità del servizio, supportare gli utenti nella fruizione delle informazioni, accrescere la percezione dei valori del servizio, favorire la comunicazione destinata ai diversi target. Per rendere logica e coerente l’impostazione grafica dovrà essere elaborata un’efficace identità visiva che parta da un fattore unificante. Tale identità visiva dovrà essere coerente con l’identità del servizio e rifletterne la natura e insieme il profilo autorevole. Il sito web è insieme luogo istituzionale e ambiente comune ad una rete che si vuole rendere sempre più interconnessa. Lo stile comunicativo dovrà essere finalizzato a coniugare questi due aspetti e dovrà quindi tradursi in un linguaggio preciso ma non burocratico, autorevole ma non distante, amichevole senza essere colloquiale. Particolare importanza sarà data alla chiarezza espositiva delle informazioni e alla facile fruizione dei servizi. Il sito deve essere compatibile con tutti i browser e fornire una navigazione ottimizzata per dispositivi mobili; Il sito verrà acceduto da tre tipologie di attori: