Compendio. Nel 2000 è proseguita in Bulgaria la stabilità economica, si è continuato ad attuare riforme economiche e si è mantenuto il regime del comitato monetario. La stabilità macroeconomica e le riforme strutturali hanno contribuito a una sostanziale crescita economica, che secondo le previsioni dovrebbe risultare vicina al 5% per il 2000. Il Governo bulgaro prosegue le sue riforme strutturali nelle privatizzazioni e nelle riforme normative. Nonostante considerevoli miglioramenti nelle riforme strutturali, non si può dire che in Bulgaria vi sia ora un'economia di mercato funzionante, in grado di far fronte a medio termine alle pressioni concorrenziali e alle forze di mercato dell'UE. La Bulgaria ha continuato a necessitare di assistenza macrofinanziaria. L'8 novembre 1999 il Consiglio decise di concedere alla Bulgaria un prestito di 100 milioni EUR, il quarto di questo tipo. Una prima quota di 40 milioni EUR fu versata nel dicembre 1999 e una seconda quota di 60 milioni EUR nel settembre 2000. L'assistenza comunitaria aumenterà dal 2000 in poi con l'applicazione degli strumenti di preadesione ISPA e SAPARD. Si prevede che l'assistenza comunitaria in forma di sovvenzioni raggiungerà l'importo totale di 256 milioni EUR all'anno nel periodo 2000- 2006. L'FMI ha approvato nel settembre 1998 un'EFF a favore della Bulgaria d'importo totale pari a 627,62 milioni DSP (circa 814 milioni USD). Nel settembre 2000 l'FMI ha terminato il quarto esame nell'ambito di tale agevolazione, il che ha consentito il versamento di 52,3 milioni DSP (circa 68 milioni USD), portando il totale delle erogazioni dell'FMI nell'ambito del programma a 470,7 milioni DSP (circa 610 milioni USD). Nello stesso settembre 2000, la Banca mondiale ha approvato un prestito di 30 milioni EUR (pari a 14,39 milioni USD) a favore della Bulgaria, inteso a contribuire all'attuazione del progetto di aggiornamento del settore scolastico.
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Compendio. Nel Nei primi otto mesi del 2000 il PIL è proseguita cresciuto del 9,6% (su base annua) in Bulgaria la stabilità economicatermini reali. Alla crescita ha contribuito in misura determinante il settore manifatturiero. Tuttavia, si è continuato ad attuare riforme economiche una grave siccità ha arrecato enormi danni alla produzione cerealicola (i raccolti sono stati inferiori della metà rispetto al 1999) e si è mantenuto il regime prevede che la crescita del comitato monetario. La stabilità macroeconomica e le riforme strutturali hanno contribuito a una sostanziale crescita economica, che secondo le previsioni dovrebbe risultare vicina PIL ne risulterà ridotta al 5% per il l'intero 2000. Il Governo bulgaro prosegue le sue I progressi nell'attuazione delle riforme strutturali nelle privatizzazioni sono stati accettabili. Iniziative di rilievo si sono intraprese nella riforma fiscale e nelle riforme normativesi è progredito nella privatizzazione delle imprese più piccole. Nonostante considerevoli miglioramenti nelle riforme strutturaliSono migliorate anche la normativa e la vigilanza nel settore bancario e si sono compiuti progressi nella sua ristrutturazione. Maggiore lentezza si è riscontrata invece nella privatizzazione delle imprese di maggiori dimensioni. Il 27 gennaio 2000 il Consiglio di amministrazione dell'FMI ha concluso con esito favorevole il primo e il secondo esame nell'ambito del secondo anno del programma PRGF. In marzo, tuttavia, il terzo esame non si può dire che in Bulgaria vi sia ora un'economia ha dato risultati favorevoli e non sono state versate le ultime quote previste per il secondo anno del programma. Tuttavia, l'FMI (Consiglio di mercato funzionante, in grado amministrazione del 3 novembre 2000) ha deciso di far fronte a medio termine alle pressioni concorrenziali e alle forze di mercato dell'UEaccordare al Tagikistan una nuova agevolazione annuale. La Bulgaria Commissione ha continuato a necessitare di assistenza macrofinanziaria. L'8 novembre 1999 concluso con il Tagikistan un accordo per un'assistenza finanziaria eccezionale, che il Consiglio decise di concedere alla Bulgaria un prestito di 100 milioni EUR, il quarto di questo tipoha adottato nel marzo 2000 (doc. Una prima quota di 40 milioni EUR fu versata nel dicembre 1999 e una seconda quota di 60 milioni EUR nel settembre 2000. L'assistenza comunitaria aumenterà dal 2000 in poi con l'applicazione degli strumenti di preadesione ISPA e SAPARD. Si prevede che l'assistenza comunitaria in forma di sovvenzioni raggiungerà l'importo totale di 256 milioni EUR all'anno nel periodo 2000- 2006. L'FMI ha approvato nel settembre 1998 un'EFF a favore della Bulgaria d'importo totale pari a 627,62 milioni DSP (circa 814 milioni USD2000/244/CE). Nel settembre 2000 l'FMI ha terminato il quarto esame nell'ambito di tale agevolazione, il che ha consentito il versamento di 52,3 milioni DSP (circa 68 milioni USD), portando il totale delle erogazioni dell'FMI nell'ambito del programma a 470,7 milioni DSP (circa 610 milioni USD). Nello stesso settembre 2000, la Banca mondiale ha approvato un prestito di 30 milioni EUR (pari a 14,39 milioni USD) a favore della Bulgaria, inteso a contribuire all'attuazione del progetto di aggiornamento del settore scolastico.
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Compendio. Nel 2000 è proseguita in Bulgaria Dopo un periodo di stagnazione all'inizio del 2000, la stabilità economica, crescita del PIL si è continuato ad attuare accelerata sino a circa il 4% su base annua nei primi 10 mesi dell'anno, sebbene la produzione agricola abbia risentito di una grave siccità in estate. Nell'ambito del programma ESAF a favore dell'Armenia, l'FMI ha terminato verso la fine del 1999 il suo terzo esame a metà termine della situazione. Le autorità armene stanno ora negoziando un nuovo programma triennale nell'ambito dell'agevolazione PRGF dell'FMI. Sinora l'Armenia ha condotto adeguate politiche macroeconomiche, ma registra tuttora gravi disavanzi di bilancio e delle partite correnti, derivanti in parte dal blocco commerciale impostole (per l'irrisolto conflitto del Nagorno Karabakh). Suscitano preoccupazioni anche il ritmo delle riforme economiche e si è mantenuto del processo di privatizzazione, e la situazione del reddito di bilancio. L'FMI insiste perché l'Armenia impieghi i proventi delle privatizzazioni per ridurre il regime del comitato monetariosuo ingente debito estero. La stabilità macroeconomica mancanza di prospettive chiare, per l'Armenia, di concludere un nuovo accordo con l'FMI entro il 2000, i deludenti risultati nel settore tributario e le la lentezza nell'attuazione delle riforme strutturali hanno contribuito indotto la Commissione a una sostanziale crescita economicaposporre il versamento della terza quota dell'assistenza a titolo di sovvenzione, che secondo le previsioni dovrebbe risultare vicina al 5% inizialmente previsto per il 2000. Il Governo bulgaro prosegue le sue riforme strutturali nelle privatizzazioni e nelle riforme normative. Nonostante considerevoli miglioramenti nelle riforme strutturali, non si può dire che in Bulgaria vi sia ora un'economia di mercato funzionante, in grado di far fronte a medio termine alle pressioni concorrenziali e alle forze di mercato dell'UE. La Bulgaria ha continuato a necessitare di assistenza macrofinanziaria. L'8 novembre 1999 il Consiglio decise di concedere alla Bulgaria un prestito di 100 milioni EUR, il quarto di questo tipo. Una prima quota di 40 milioni EUR fu versata nel dicembre 1999 e una seconda quota di 60 milioni EUR nel settembre 2000. L'assistenza comunitaria aumenterà dal 2000 in poi con l'applicazione degli strumenti di preadesione ISPA e SAPARD. Si prevede che l'assistenza comunitaria in forma di sovvenzioni raggiungerà l'importo totale di 256 milioni EUR all'anno nel periodo 2000- 2006. L'FMI ha approvato nel settembre 1998 un'EFF a favore della Bulgaria d'importo totale pari a 627,62 milioni DSP (circa 814 milioni USD). Nel settembre 2000 l'FMI ha terminato il quarto esame nell'ambito di tale agevolazione, il che ha consentito il versamento di 52,3 milioni DSP (circa 68 milioni USD), portando il totale delle erogazioni dell'FMI nell'ambito del programma a 470,7 milioni DSP (circa 610 milioni USD). Nello stesso settembre 2000, la Banca mondiale ha approvato un prestito di 30 milioni EUR (pari a 14,39 milioni USD) a favore della Bulgaria, inteso a contribuire all'attuazione del progetto di aggiornamento del settore scolastico.
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Compendio. Nel 2000 è proseguita in Bulgaria Nell'ambito dell'attuale accordo stand-by (ASB) con il sostegno dell'FMI, la Bosnia- Erzegovina (B-E) ha compiuto notevoli progressi verso la stabilità economicamacroeconomica, si è continuato ad attuare riforme economiche e si è mantenuto il ottemperando a rigorose regole nell'ambito del regime del comitato monetario. La stabilità macroeconomica monetario e le riforme strutturali hanno contribuito a una sostanziale crescita economica, che secondo le previsioni dovrebbe risultare vicina al 5% per il 2000. Il Governo bulgaro prosegue le sue riforme strutturali nelle privatizzazioni e nelle riforme normative. Nonostante considerevoli miglioramenti nelle riforme strutturali, non si può dire che in Bulgaria vi sia ora un'economia di mercato funzionante, in grado di far fronte a medio termine alle pressioni concorrenziali e alle forze di mercato dell'UE. La Bulgaria ha continuato a necessitare di assistenza macrofinanziaria. L'8 novembre 1999 il Consiglio decise di concedere alla Bulgaria un prestito di 100 milioni EUR, il quarto di questo tipo. Una prima quota di 40 milioni EUR fu versata nel dicembre 1999 e una seconda quota di 60 milioni EUR nel settembre 2000. L'assistenza comunitaria aumenterà dal 2000 in poi con l'applicazione degli strumenti di preadesione ISPA e SAPARD. Si prevede che l'assistenza comunitaria in forma di sovvenzioni raggiungerà l'importo totale di 256 milioni EUR all'anno nel periodo 2000- 2006applicando austerità fiscale. L'FMI ha approvato nel settembre 1998 un'EFF terminato il 22 dicembre 2000 il quarto e quinto esame previsti ai termini dell'ASB e in base al loro esito, considerati anche i soddisfacenti progressi per quanto riguarda le condizioni di carattere strutturale a favore della Bulgaria d'importo totale pari cui è subordinata l'assistenza macrofinanziaria comunitaria, la Commissione ha versato a 627,62 fine 2000 la seconda quota, dell'importo di 20 milioni DSP (circa 814 milioni USD)EUR. Nel settembre 2000 l'FMI ha terminato il quarto esame nell'ambito settore delle riforme strutturali vi sono stati notevoli progressi nella privatizzazione delle piccole imprese, nelle riforme dei sistemi di tale agevolazionepagamenti e dell'amministrazione doganale e, il che ha consentito il versamento di 52,3 milioni DSP (circa 68 milioni USD)recente, portando il totale delle erogazioni dell'FMI nell'ambito del programma a 470,7 milioni DSP (circa 610 milioni USD). Nello stesso settembre 2000, la Banca mondiale ha approvato un prestito di 30 milioni EUR (pari a 14,39 milioni USD) a favore della Bulgaria, inteso a contribuire all'attuazione del progetto di aggiornamento anche del settore scolasticobancario. Tuttavia, per stimolare lo sviluppo del settore privato e gli investimenti esteri, le autorità devono progredire nella privatizzazione delle grandi imprese e proseguire nell'armonizzazione fiscale, devono costituire un regime d'investimenti trasparente e uniforme e, più in generale, devono migliorare la cooperazione tra le entità, così da costituire uno spazio economico unico.
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Compendio. Nel In attuazione del programma triennale dell'FMI adottato nel maggio 1998, le autorità albanesi sono riuscite a compiere altri progressi nella stabilizzazione macroeconomica: nel 2000 la crescita del PIL è proseguita stata del 7,8%, cioè analoga a quella registrata nel 1998 e 1999, il disavanzo fiscale e il disavanzo delle partite correnti si sono entrambi ridotti in Bulgaria misura considerevole, il corso di cambio del lek è rimasto forte rispetto al dollaro e l'inflazione annua è stata tenuta a basso livello (circa il 4%). Considerevoli progressi si sono compiuti per quanto riguarda le riforme strutturali. Nell'ambito delle riforme del settore finanziario, è stata privatizzata una delle due banche di proprietà statale e si sono avviate le procedure per privatizzare l'altra, mentre la stabilità economicaBanca centrale ha smesso di esercitare il controllo diretto sui crediti. Il programma di privatizzazione delle PMI, iniziato nel 1997, è stato completato nel 2000, e nel giugno 2000 si è continuato ad attuare riforme economiche registrato un notevole progresso nella privatizzazione dei settori strategici, con la vendita della società di telefonia mobile AMC. Infine, altri progressi si sono compiuti per migliorare l'esazione fiscale e si è mantenuto il regime del comitato monetarionella gestione delle spese pubbliche. La stabilità macroeconomica e le riforme strutturali hanno contribuito a una sostanziale crescita economica, che secondo le previsioni dovrebbe risultare vicina al 5% per il 2000. Il Governo bulgaro prosegue le sue riforme strutturali nelle privatizzazioni e nelle riforme normative. Nonostante considerevoli miglioramenti nelle riforme strutturali, non si può dire che in Bulgaria vi sia ora un'economia L'assistenza macrofinanziaria dell'importo massimo di mercato funzionante, in grado di far fronte a medio termine alle pressioni concorrenziali e alle forze di mercato dell'UE. La Bulgaria ha continuato a necessitare di assistenza macrofinanziaria. L'8 novembre 1999 il Consiglio decise di concedere alla Bulgaria un prestito di 100 20 milioni EUR, decisa dal Consiglio nell'aprile 1999, non è stata iniziata per la reticenza delle autorità albanesi ad accrescere il quarto loro indebitamento al tasso d'interesse di questo tipo. Una prima quota di 40 milioni EUR fu versata nel dicembre 1999 e una seconda quota di 60 milioni EUR nel settembre 2000. L'assistenza comunitaria aumenterà dal 2000 in poi con l'applicazione degli strumenti di preadesione ISPA e SAPARD. Si prevede che l'assistenza comunitaria in forma di sovvenzioni raggiungerà l'importo totale di 256 milioni EUR all'anno nel periodo 2000- 2006. L'FMI ha approvato nel settembre 1998 un'EFF a favore della Bulgaria d'importo totale pari a 627,62 milioni DSP (circa 814 milioni USD). Nel settembre 2000 l'FMI ha terminato il quarto esame mercato nell'ambito di tale agevolazione, il che ha consentito il versamento una situazione relativamente favorevole di 52,3 milioni DSP riserve internazionali nette (circa 68 milioni USDNIR), portando il totale delle erogazioni dell'FMI nell'ambito del programma a 470,7 milioni DSP (circa 610 milioni USD). Nello stesso settembre 2000, la Banca mondiale ha approvato un prestito di 30 milioni EUR (pari a 14,39 milioni USD) a favore della Bulgaria, inteso a contribuire all'attuazione del progetto di aggiornamento del settore scolastico.
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