Concessione dei finanziamenti e modalità di erogazione. 1. Il Soggetto Erogatore deve informare tempestivamente, a mezzo PEC, la Microimpresa Beneficiaria della pubblicazione sul BURL dell’esito della determinazione regionale, comunicatagli da Lazio Innova. 2. In caso di delibera positiva, il Soggetto Erogatore provvede a sottoscrivere il contratto di finanziamento e ad effettuare la relativa erogazione, che avviene di norma entro 30 giorni dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione. 3. Limitatamente alla Linea di Intervento A, in caso di Microimprese Costituende, tale termine decorre dalla data in cui il Beneficiario comunica al Soggetto Erogatore l’avvenuta iscrizione al Registro delle Imprese entro i termini previsti al precedente articolo 10, comma 6. Tale comunicazione deve comunque avvenire via PEC o, in casi eccezionali, via e-mail entro 10 giorni dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese, pena la decadenza della concessione. 4. Con riferimento alla Linea di Intervento A, i finanziamenti, sono erogati con pagamento diretto delle spese ritenute ammissibili. A tal fine, il finanziamento è erogato su un apposito conto corrente vincolato intestato alla Microimpresa Beneficiaria o al Titolare di Partita IVA. Il conto vincolato sarà aperto presso una delle banche convenzionate a tale scopo con il Soggetto erogatore. Si specifica che il conto corrente vincolato è un rapporto di tipo continuativo e la singola banca convenzionata può rifiutare l’apertura del rapporto se contrasta con le proprie policy interne, con particolare riferimento alla normativa antiriciclaggio; in tal caso il Beneficiario può rivolgersi ad una diversa banca fra quelle convenzionate con il Soggetto erogatore da lui prescelto. Per agevolare il pagamento delle spese ammesse è consentito l’utilizzo di strumenti finanziari, quali ad esempio le “carte prepagate/ricaricabili”, ricaricate tempo per tempo per un importo non superiore al 20% del finanziamento concesso e comunque solo a fronte di rendicontazione delle spese sostenute utilizzando la carta. Tutte le spese sostenute con la carta devono rientrare nelle spese ammesse a finanziamento e devono quindi essere puntualmente rendicontate. In alternativa all’utilizzo delle carte prepagate, può essere svincolata una parte del finanziamento, fino ad un massimo del 20% dell’importo totale, da utilizzarsi esclusivamente per sostenere spese ammesse e comunque da rendicontare puntualmente. Sono inoltre ammesse la domiciliazione delle utenze, limitatamente alle utenze relative ai locali della Sede Operativa/Domicilio fiscale della Microimpresa Beneficiaria. Il conto corrente vincolato è infruttifero e non può avere convenzione assegni e carte di credito, fatto salvo quanto detto sulle carte prepagate/ricaricabili. Sulla documentazione di spesa presentata per l’erogazione deve essere indicato il Codice di progetto (CUP) ed evidenziato che la spesa è stata sostenuta nell’ambito del progetto realizzato con il contributo POR FSE 2014-2020. 5. Diversamente da quanto indicato nel precedente comma 4, con riferimento alla Linea di Intervento B, essendo il finanziamento finalizzato al sostegno delle esigenze di liquidità della Microimpresa Beneficiaria, non è necessario individuare specifiche spese ammissibili e il finanziamento è erogato in un’unica soluzione mediante accredito su conto corrente intestato alla Microimpresa Beneficiaria. È comunque facoltà del Soggetto Erogatore richiedere che il conto corrente sia aperto presso una banca da esso indicata, o presso di sé, al fine di una più efficiente gestione del rimborso. 6. Il Soggetto Erogatore provvede ad emettere gli avvisi di pagamento e ad incassare le rate di rimborso del finanziamento erogato.
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Concessione dei finanziamenti e modalità di erogazione. 1. Il Soggetto Erogatore a mezzo PEC, deve informare tempestivamente, a mezzo PEC, la Microimpresa Beneficiaria il Destinatario Finale della pubblicazione sul BURL dell’esito della determinazione regionale, comunicatagli da Lazio Innova.
2. In Qualora l’esito comunicato con Determinazione regionale risulti positivo, in caso di delibera positivaimprese costituende, il Promotore deve costituire l’impresa e provvedere all’iscrizione al Registro delle Imprese entro 30 giorni da tale comunicazione dell’esito della delibera, dandone, altresì, comunicazione, sempre a mezzo PEC, al Soggetto Erogatore provvede entro i successivi 10 giorni; il Soggetto Erogatore, a sua volta, inoltra tempestivamente a Lazio Innova una comunicazione contenente tutti i dati relativi all’impresa neo costituita, necessari all’assunzione da parte della Regione Lazio del provvedimento di perfezionamento della concessione. Il mancato rispetto dei termini previsti nel presente comma è causa di decadenza della concessione. Il Soggetto Erogatore provvede, infine, a sottoscrivere il contratto di finanziamento e ad effettuare la relativa erogazioneerogazione del prestito, che avviene di norma entro 30 giorni dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione.
3. Limitatamente alla Linea In caso di Intervento Aimprese costituende, in caso conseguenza della necessità di Microimprese Costituendeassumere un provvedimento di perfezionamento della concessione dopo la costituzione dell’impresa, tale termine decorre dalla data in cui il Beneficiario comunica al Soggetto Erogatore l’avvenuta iscrizione al Registro delle Imprese la sottoscrizione del contratto e l’erogazione del finanziamento avvengono di norma entro i termini previsti al precedente articolo 10, comma 6. Tale comunicazione deve comunque avvenire via PEC o, in casi eccezionali, via e-mail entro 10 30 giorni dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese, pena la decadenza della concessione.
4tale provvedimento. Con riferimento alla Linea di Intervento A, i finanziamenti, sono erogati con pagamento diretto delle spese ritenute ammissibili. A tal fine, il Il finanziamento è erogato su un apposito conto corrente vincolato intestato alla Microimpresa Beneficiaria o al Titolare di Partita IVADestinatario Finale. Il conto vincolato sarà aperto presso una delle banche convenzionate a tale scopo con il Soggetto erogatoreErogatore. Si specifica che il conto corrente vincolato è un rapporto di tipo continuativo e la singola banca convenzionata può rifiutare l’apertura del rapporto se contrasta con le proprie policy interne, con particolare riferimento alla normativa antiriciclaggio; in tal caso il Beneficiario Destinatario Finale può rivolgersi ad una diversa banca fra quelle convenzionate con il Soggetto erogatore Erogatore da lui prescelto. Le somme erogate sul conto corrente vincolato sono svincolate dal Soggetto Erogatore: • a fronte di documentazione di spesa non quietanzata, mediante pagamento diretto delle spese ritenute finanziabili • a fronte di documentazione di spesa quietanzata, mediante versamento sul conto corrente intestato al Destinatario Finale per un valore corrispondente alla parte di tale documentazione di spesa ritenuta finanziabile. A tal fine, il Destinatario Finale presenta al Soggetto erogatore la documentazione necessaria allo svincolo delle somme per importi non inferiori al 20% del valore totale del finanziamento, ad eccezione della documentazione per lo svincolo del saldo. Per agevolare il pagamento delle l’utilizzo da parte del Destinatario Finale del finanziamento concesso è consentito: • l’erogazione di un primo 20% del finanziamento concesso sul conto corrente libero intestato al Destinatario Finale; non possono essere svincolate ulteriori somme dal conto corrente vincolato se non è stata prima presentata documentazione di spesa relativa al 20% inizialmente erogato, che deve essere esclusivamente relativa a spese ammesse è consentito finanziabili. • l’utilizzo di strumenti finanziari, finanziari quali ad esempio le “carte prepagate/ricaricabili”, ” ricaricate tempo per tempo per un importo non superiore pari al 20% del finanziamento concesso e comunque solo concesso, a fronte di rendicontazione delle spese sostenute utilizzando effettuate con l’utilizzo della carta stessa. La documentazione a supporto dello svincolo del saldo deve essere presentata entro il termine del periodo di preammortamento, che deve corrispondere al termine per la cartarealizzazione del Progetto. Tutte le Non saranno prese in considerazione richieste di proroga. Una quota di finanziamento corrispondente alle spese sostenute con eventualmente non documentate sarà svincolata a titolo di restituzione anticipata parziale del finanziamento concesso e il piano di ammortamento sarà conseguentemente ridefinito, ricalcolando l’importo delle rate, ferma la carta devono rientrare nelle spese ammesse a finanziamento e devono quindi essere puntualmente rendicontate. In alternativa all’utilizzo delle carte prepagate, può essere svincolata una parte del finanziamento, fino ad un massimo del 20% dell’importo totale, da utilizzarsi esclusivamente per sostenere spese ammesse e comunque da rendicontare puntualmentedurata. Sono inoltre ammesse la domiciliazione delle utenze, limitatamente alle utenze relative ai locali della Sede Operativa/Domicilio fiscale della Microimpresa Beneficiariadel Destinatario Finale. Il conto corrente vincolato è infruttifero e non può avere convenzione assegni e carte di credito, fatto salvo quanto detto sulle carte prepagate/ricaricabili. Sulla documentazione di spesa presentata per l’erogazione deve dovrà essere indicato il Codice di progetto (CUP) ed evidenziato che la spesa è stata sostenuta nell’ambito del progetto realizzato con il contributo POR FSE 2014-2020.
5. Diversamente da quanto indicato nel precedente comma 4, con riferimento alla Linea di Intervento B, essendo il finanziamento finalizzato al sostegno delle esigenze di liquidità della Microimpresa Beneficiaria, non è necessario individuare specifiche spese ammissibili e il finanziamento è erogato in un’unica soluzione mediante accredito su conto corrente intestato alla Microimpresa Beneficiaria. È comunque facoltà del Soggetto Erogatore richiedere che il conto corrente sia aperto presso una banca da esso indicata, o presso di sé, al fine di una più efficiente gestione del rimborso.
6. Il Soggetto Erogatore provvede ad emettere gli avvisi di pagamento e ad incassare le rate di rimborso del finanziamento erogato. In caso di raggiungimento e/o superamento della soglia di 180 giorni di scadenza relativamente al rimborso della rata del finanziamento, il Soggetto Erogatore invia al Destinatario Finale la dichiarazione di decadenza del beneficio del termine (DBT) con contestuale intimazione entro 15 giorni a rimborsare il credito distinto nelle sue componenti di capitale ed interessi anche moratori. Decorso inutilmente tale termine, il Soggetto Erogatore informa Lazio Innova che, esperite le procedure previste dalla L.241/90, segnala il Destinatario Finale insolvente alla struttura regionale competente l’adozione dei relativi provvedimenti amministrativi e l’attivazione del recupero coatto dell’intero credito mediante iscrizione a ruolo.
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Concessione dei finanziamenti e modalità di erogazione. 1. Il Soggetto Erogatore deve informare tempestivamente, tempestivamente a mezzo PEC, la Microimpresa Beneficiaria e-mail il beneficiario della pubblicazione sul BURL dell’esito della determinazione regionale, comunicatagli da Lazio Innova.
2. In caso di delibera positiva, il Soggetto Erogatore provvede a sottoscrivere il contratto di finanziamento e ad effettuare la relativa erogazione, che avviene di norma entro 30 giorni dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione.
3. Limitatamente alla Linea di Intervento A, in caso di Microimprese Costituende, tale termine decorre dalla data in cui il Beneficiario comunica al Soggetto Erogatore l’avvenuta iscrizione al Registro delle Imprese entro i termini previsti al precedente articolo 10, comma 65. Tale comunicazione deve comunque avvenire via PEC o, in casi eccezionali, via e-mail mail, entro 10 giorni dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese, pena la decadenza della concessione.
4. Con riferimento alla Linea di Intervento A, i finanziamenti, sono erogati L’erogazione avviene con pagamento diretto delle spese ritenute ammissibili. A ; a tal fine, fine il finanziamento è erogato su un apposito conto corrente vincolato infruttifero intestato alla Microimpresa Beneficiaria o al Titolare di Partita IVA. Il conto vincolato sarà aperto presso una delle banche convenzionate a tale scopo con il Soggetto erogatore. Si specifica che il conto corrente vincolato è un rapporto di tipo continuativo e la singola banca convenzionata può rifiutare l’apertura del rapporto se contrasta con le proprie policy interne, con particolare riferimento alla normativa antiriciclaggio; in tal caso il Beneficiario può rivolgersi ad una diversa banca fra quelle convenzionate con il Soggetto erogatore da lui presceltobeneficiario. Per agevolare il pagamento delle spese ammesse è consentito l’utilizzo di strumenti finanziari, quali ad esempio le “carte prepagate/ricaricabili”, ricaricate tempo per tempo per un importo non superiore al 20% del finanziamento concesso e comunque solo a fronte di rendicontazione delle spese sostenute utilizzando la carta. Tutte le spese sostenute con la carta devono rientrare nelle spese ammesse a finanziamento e devono quindi essere puntualmente rendicontate. In alternativa all’utilizzo delle carte prepagate, può essere svincolata una parte del finanziamento, fino ad un massimo del 20% dell’importo totale, da utilizzarsi esclusivamente per sostenere spese ammesse e comunque da rendicontare puntualmente. Sono inoltre ammesse la domiciliazione delle utenze, limitatamente alle utenze relative ai locali della Sede Operativa/Domicilio fiscale della Microimpresa Beneficiaria. Il conto corrente vincolato è infruttifero e non può avere convenzione assegni e carte di credito, fatto salvo quanto detto sulle carte prepagate/ricaricabili. Sulla documentazione di spesa presentata per l’erogazione deve essere indicato il Codice di progetto (CUP) ed evidenziato che la spesa è stata sostenuta nell’ambito del progetto realizzato con il contributo POR FSE 2014-2020.
5. Diversamente da quanto indicato nel precedente comma 4, con riferimento alla Linea di Intervento B, essendo il finanziamento finalizzato al sostegno delle esigenze di liquidità della Microimpresa Beneficiaria, non è necessario individuare specifiche spese ammissibili e il finanziamento è erogato in un’unica soluzione mediante accredito su conto corrente intestato alla Microimpresa Beneficiaria. È comunque facoltà del Soggetto Erogatore richiedere che il conto corrente sia aperto presso una banca da esso indicata, o presso di sé, al fine di una più efficiente gestione delle erogazioni e del rimborso. Il conto è infruttifero e non può avere convenzione assegni e carte di credito, fatta esclusione delle carte prepagate di cui al comma precedente.
6. Sulla documentazione di spesa presentata per l’erogazione deve essere indicato il Codice Unico di Progetto (CUP) ed evidenziato che la spesa è stata sostenuta nell’ambito del progetto realizzato con il contributo del Fondo.
7. Nel caso della linea di intervento A, è ammissibile la domiciliazione delle utenze limitatamente al periodo di realizzazione del progetto (massimo 12 mesi), con esclusivo riferimento alle utenze relative ai locali della Sede Operativa del Beneficiario.
8. Il Soggetto Erogatore provvede ad emettere gli avvisi di pagamento e ad incassare le rate di rimborso del finanziamento erogato.
9. Il Soggetto Erogatore cura altresì il monitoraggio del regolare rimborso. In caso di ritardato pagamento del destinatario, il Soggetto Erogatore sollecita il destinatario a provvedere ai ritardati pagamenti e al raggiungimento e/o superamento della soglia di 180 giorni di scadenza relativamente al rimborso della rata del finanziamento informa Lazio Innova. Lazio Innova segnala il destinatario alla struttura regionale competente che attiva il recupero coatto della somma dovuta.
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Concessione dei finanziamenti e modalità di erogazione. 1. Il Soggetto Erogatore deve informare tempestivamente, a mezzo PEC, la Microimpresa Beneficiaria della pubblicazione sul BURL dell’esito della determinazione regionale, comunicatagli da Lazio Innova. Limitatamente alla Linea di Intervento A, in caso di Microimprese Costituende, il Beneficiario deve costituire l’impresa e provvedere all’iscrizione al Registro delle Imprese entro 30 giorni da tale comunicazione dell’esito della delibera; entro 10 giorni dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese, il beneficiario deve darne comunicazione via PEC al Soggetto Erogatore; il Soggetto Erogatore inoltra tempestivamente a Lazio Innova tale comunicazione che contiene i dati necessari all’assunzione da parte della Regione Lazio del provvedimento di perfezionamento della concessione. Il mancato rispetto dei termini previsti nel presente comma è causa di decadenza della concessione.
2. In caso di delibera positiva, il Soggetto Erogatore provvede a sottoscrivere il contratto di finanziamento e ad effettuare la relativa erogazione, che avviene di norma entro 30 giorni dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione.
3. Limitatamente alla Linea di Intervento A, in caso di Microimprese Costituende, tale termine decorre dalla data in cui il Beneficiario comunica al Soggetto Erogatore l’avvenuta iscrizione al Registro delle Imprese conseguenza della necessità di assumere un provvedimento di perfezionamento della concessione dopo la costituzione dell’impresa, la sottoscrizione del contratto e l’erogazione del finanziamento avvengono di norma entro i termini previsti al precedente articolo 10, comma 6. Tale comunicazione deve comunque avvenire via PEC o, in casi eccezionali, via e-mail entro 10 30 giorni dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese, pena la decadenza della concessionetale provvedimento.
4. Con riferimento alla Linea di Intervento A, i finanziamenti, sono erogati con pagamento diretto delle spese ritenute ammissibili. A tal fine, il finanziamento è erogato su un apposito conto corrente vincolato intestato alla Microimpresa Beneficiaria o al Titolare di Partita IVA. Il conto vincolato sarà aperto presso una delle banche convenzionate a tale scopo con il Soggetto erogatore. Si specifica che il conto corrente vincolato è un rapporto di tipo continuativo e la singola banca convenzionata può rifiutare l’apertura del rapporto se contrasta con le proprie policy interne, con particolare riferimento alla normativa antiriciclaggio; in tal caso il Beneficiario può rivolgersi ad una diversa banca fra quelle convenzionate con il Soggetto erogatore da lui prescelto. Per agevolare il pagamento delle spese ammesse è consentito l’utilizzo di strumenti finanziari, quali ad esempio le “carte prepagate/ricaricabili”, ricaricate tempo per tempo per un importo non superiore al 20% del finanziamento concesso e comunque solo a fronte di rendicontazione delle spese sostenute utilizzando la carta. Tutte le spese sostenute con la carta devono rientrare nelle spese ammesse a finanziamento e devono quindi essere puntualmente rendicontate. In alternativa all’utilizzo delle carte prepagate, può essere svincolata una parte del finanziamento, fino ad un massimo del 20% dell’importo totale, da utilizzarsi esclusivamente per sostenere spese ammesse e comunque da rendicontare puntualmente. Sono inoltre ammesse la domiciliazione delle utenze, limitatamente alle utenze relative ai locali della Sede Operativa/Domicilio fiscale della Microimpresa Beneficiaria. Il conto corrente vincolato è infruttifero e non può avere convenzione assegni e carte di credito, fatto salvo quanto detto sulle carte prepagate/ricaricabili. Sulla documentazione di spesa presentata per l’erogazione deve essere indicato il Codice di progetto (CUP) ed evidenziato che la spesa è stata sostenuta nell’ambito del progetto realizzato con il contributo POR FSE 2014-2020.
5. Diversamente da quanto indicato nel precedente comma 4, con riferimento alla Linea di Intervento B, essendo il finanziamento finalizzato al sostegno delle esigenze di liquidità della Microimpresa Beneficiaria, non è necessario individuare specifiche spese ammissibili e il finanziamento è erogato in un’unica soluzione mediante accredito su conto corrente intestato alla Microimpresa Beneficiaria. È comunque facoltà del Soggetto Erogatore richiedere che il conto corrente sia aperto presso una banca da esso indicata, o presso di sé, al fine di una più efficiente gestione del rimborso.
6. Il Soggetto Erogatore provvede ad emettere gli avvisi di pagamento e ad incassare le rate di rimborso del finanziamento erogato.
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