Common use of Ghiaia e pietrisco Clause in Contracts

Ghiaia e pietrisco. Le prime dovranno essere costituite da elementi omogenei pulitissimi ed esenti da materie terrose. argillose e limacciose e dovranno provenire da rocce compatte, non gessose e marnose ad alta resistenza a compressione. I pietrischi dovranno provenire dalla spezzettatura di rocce durissime, preferibilmente silicee, a struttura microcristallina, o a calcari puri durissimi e di alta resistenza alla compressione, all'urto e all'abrasione, al gelo ed avranno spigolo vivo; dovranno essere scevri da materie terrose, sabbia e materie eterogenee. Sono assolutamente escluse le rocce marnose. Gli elementi di ghiaie e pietrischi dovranno essere tali da passare attraverso un vaglio a fori circolari del diametro: - di cm 5 se si tratta di lavori correnti di fondazione o di elevazione, muri di sostegno, piedritti, rivestimenti di scarpe e simili; - di cm 4 se si tratta di volti di getto; - di cm 1 a 3 se si tratta di cappe di volti o di lavori in cemento armato od a pareti sottili. Gli elementi più piccoli di ghiaie e pietrischi non devono passare in un vaglio a maglie rotonde di cm 1 di diametro, salvo quando vanno impiegati in cappe di volti od in lavori in cemento armato od a pareti sottili, nei quali casi sono ammessi anche elementi più piccoli. Tutti gli aggregati per il confezionamento del calcestruzzo dovranno rispondere alle norme UNI 8520/1-22, ediz. 1984-86. Gli aggregati leggeri saranno conformi alle norme UNI 7549/1-12, ediz. 1976. Argille espanse - Materiali sotto forma di granuli da usarsi come inerti per il confezionamento di calcestruzzi leggeri. Fabbricate tramite cottura di piccoli grumi ottenuti agglomerando l'argilla con poca acqua. Ogni granulo di colore bruno dovrà avere forma rotondeggiante, diametro compreso tra mm 8 e 15, essere scevro da sostanze organiche, polvere od altri elementi estranei, non dovrà essere attaccabile da acidi, dovrà conservare le sue qualità in un largo intervallo di temperatura. In genere le argille espanse dovranno essere in grado di galleggiare sull'acqua senza assorbirla. Sarà comunque possibile utilizzare argille espanse pre-trattate con resine a base siliconica in grado di conferire all'inerte la massima impermeabilità evitando fenomeni di assorbimento di acque anche in minime quantità. I granuli potranno anche essere sinterizzati tramite appositi procedimenti per essere trasformati in blocchi leggeri che potranno utilizzarsi per pareti isolanti.

Ghiaia e pietrisco. Le prime dovranno essere costituite da elementi omogenei pulitissimi ed esenti da materie terrose. , argillose e limacciose e dovranno provenire da rocce compatte, non gessose e marnose ad alta resistenza a compressione. I pietrischi dovranno provenire dalla spezzettatura di rocce durissime, preferibilmente silicee, a struttura microcristallina, o a calcari puri durissimi e di alta resistenza alla compressione, all'urto e all'abrasione, al gelo ed avranno spigolo vivo; dovranno essere scevri da materie terrose, sabbia e materie eterogenee. Sono assolutamente escluse le rocce marnose. Gli elementi di ghiaie e pietrischi dovranno essere tali da passare attraverso un vaglio a fori circolari del diametro: - di -di cm 5 se si tratta di lavori correnti di fondazione o di elevazione, muri di sostegno, piedritti, rivestimenti di scarpe e simili; - di -di cm 4 se si tratta di volti di getto; - di -di cm da 1 a 3 se si tratta di cappe di volti o di lavori in cemento armato od a pareti sottili. Gli elementi più piccoli di ghiaie e pietrischi non devono passare in un vaglio a maglie rotonde di 1 cm 1 di diametro, salvo quando vanno impiegati in cappe di volti od in lavori in cemento armato od a pareti sottili, nei quali casi sono ammessi anche elementi più piccoli. Tutti gli aggregati per il confezionamento del calcestruzzo dovranno rispondere alle norme UNI 8520/1-22, ediz. 1984-86. Gli aggregati leggeri saranno conformi alle norme UNI 7549/1-12, ediz. 1976. Argille espanse - Materiali sotto forma di granuli da usarsi come inerti per il confezionamento di calcestruzzi leggeri. Fabbricate tramite cottura di piccoli grumi ottenuti agglomerando l'argilla con poca acquaespanse. Ogni granulo di colore bruno dovrà avere forma rotondeggiante, diametro compreso tra mm 8 e 1515 mm, essere scevro da sostanze organiche, polvere od altri elementi estranei, non dovrà essere attaccabile da acidi, dovrà conservare le sue qualità in un largo intervallo di temperatura. In genere le argille espanse dovranno essere in grado di galleggiare sull'acqua senza assorbirla. Sarà comunque possibile utilizzare argille espanse pre-trattate con resine a base siliconica in grado di conferire all'inerte la massima impermeabilità evitando fenomeni di assorbimento di acque anche in minime quantità. I granuli potranno anche essere sinterizzati tramite appositi procedimenti per essere trasformati in blocchi leggeri che potranno utilizzarsi per pareti isolanti.

Ghiaia e pietrisco. Le prime dovranno Per la qualità di ghiaie e pietrischi da impiegarsi nella formazione dei calcestruzzi valgono le stesse norme prescritte per le sabbie. In base al R.D. n. 2229 del 16/11/1939, capo II, la ghiaia deve essere costituite ad elementi puliti di materiale calcareo o siliceo, bene assortita, formata da elementi omogenei pulitissimi ed esenti resistenti e non gelivi, scevra da sostanze estranee, da parti friabili, terrose, organiche o comunque dannose. La ghiaia deve essere lavata con acqua dolce, qualora ciò sia necessario per eliminare le materie terrosenocive. argillose e limacciose e dovranno provenire da rocce compatte, non gessose e marnose ad alta resistenza a compressione. I pietrischi dovranno Qualora invece della ghiaia si adoperi pietrisco questo deve provenire dalla spezzettatura frantumazione di rocce durissimeroccia compatta, preferibilmente siliceedurissima, a struttura microcristallina, silicea o a calcari puri durissimi calcarea pura e di alta resistenza alla compressionealle sollecitazioni meccaniche, all'urto e all'abrasione, al gelo ed avranno spigolo vivo; dovranno essere scevri esente da materie terrose, sabbia e sabbiose e, comunque, eterogenee, non gessosa né geliva, non deve contenere impurità né materie eterogeneepulverulenti, deve essere costituito da elementi, le cui dimensioni soddisfino alle condizioni indicate per la ghiaia. Sono assolutamente escluse le rocce marnoseIl pietrisco deve essere lavato con acqua dolce qualora ciò sia necessario per eliminare materie nocive. Gli Le dimensioni degli elementi di costituenti ghiaie e pietrischi dovranno essere tali da passare attraverso un vaglio a di fori circolari del diametro: - di 5 cm 5 se si tratta di lavori correnti di fondazione o di elevazione, muri di sostegno, piedritti, rivestimenti di scarpe e simili; - di 4 cm 4 se si tratta di volti di getto; - di 3 cm 1 a 3 se si tratta di cappe di volti o di lavori in cemento armato od a pareti sottili. Gli elementi più piccoli di delle ghiaie e dei pietrischi non devono passare in un vaglio a maglie rotonde di cm 1 in un centimetro di diametro, salvo quando vanno impiegati in cappe di volti od in lavori in cemento armato od ed a pareti sottili, nei quali casi sono ammessi anche elementi più piccoli. Tutti gli aggregati Se il cemento adoperato è alluminoso, è consentito anche l’uso di roccia gessosa, quando l’approvvigionamento d’altro tipo risulti particolarmente difficile e si tratti di roccia compatta, non geliva e di resistenza accertata. La ghiaia o il pietrisco, comunque, devono avere dimensioni massime commisurate alle caratteristiche geometriche della carpenteria del getto ed all'ingombro delle armature. La sabbia per il confezionamento del calcestruzzo dovranno rispondere alle norme UNI 8520/1-22, ediz. 1984-86. Gli aggregati leggeri saranno conformi alle norme UNI 7549/1-12, ediz. 1976. Argille espanse - Materiali sotto forma malte dovrà essere priva di granuli da usarsi come inerti per il confezionamento di calcestruzzi leggeri. Fabbricate tramite cottura di piccoli grumi ottenuti agglomerando l'argilla con poca acqua. Ogni granulo di colore bruno dovrà avere forma rotondeggiante, diametro compreso tra mm 8 e 15, essere scevro da sostanze organiche, polvere od altri elementi estraneiterrose o argillose, non dovrà essere attaccabile ed avere dimensione massima dei grani di 2 mm per murature in genere, di 1 mm per gli intonaci e murature di paramento o in pietra da acidi, dovrà conservare le sue qualità in un largo intervallo di temperatura. In genere le argille espanse dovranno essere in grado di galleggiare sull'acqua senza assorbirla. Sarà comunque possibile utilizzare argille espanse pre-trattate con resine a base siliconica in grado di conferire all'inerte la massima impermeabilità evitando fenomeni di assorbimento di acque anche in minime quantità. I granuli potranno anche essere sinterizzati tramite appositi procedimenti per essere trasformati in blocchi leggeri che potranno utilizzarsi per pareti isolantitaglio.

Ghiaia e pietrisco. Le prime dovranno Per la qualità di ghiaie e pietrischi da impiegarsi nella formazione dei calcestruzzi valgono le stesse norme prescritte per le sabbie. In base al r.d. n. 2229 del 16 novembre 1939, capo II, la ghiaia deve essere costituite ad elementi puliti di materiale calcareo o siliceo, bene assortita, formata da elementi omogenei pulitissimi ed esenti resistenti e non gelivi, scevra da sostanze estranee, da parti friabili, terrose, organiche o comunque dannose. La ghiaia deve essere lavata con acqua dolce, qualora ciò sia necessario per eliminare le materie terrosenocive. argillose e limacciose e dovranno provenire da rocce compatte, non gessose e marnose ad alta resistenza a compressione. I pietrischi dovranno Qualora invece della ghiaia si adoperi pietrisco questo deve provenire dalla spezzettatura frantumazione di rocce durissimeroccia compatta, preferibilmente siliceedurissima, a struttura microcristallina, silicea o a calcari puri durissimi calcarea pura e di alta resistenza alla compressionealle sollecitazioni meccaniche, all'urto e all'abrasione, al gelo ed avranno spigolo vivo; dovranno essere scevri esente da materie terrose, sabbia e sabbiose e, comunque, eterogenee, non gessosa né geliva, non deve contenere impurità né materie eterogeneepulverulenti, deve essere costituito da elementi, le cui dimensioni soddisfino alle condizioni indicate per la ghiaia. Sono assolutamente escluse le rocce marnoseIl pietrisco dev’essere lavato con acqua dolce qualora ciò sia necessario per eliminare materie nocive. Gli Le dimensioni degli elementi di costituenti ghiaie e pietrischi dovranno essere tali da passare attraverso un vaglio a di fori circolari del diametro: - – di 5 cm 5 se si tratta di lavori correnti di fondazione o di elevazione, muri di sostegno, piedritti, rivestimenti di scarpe e simili; - – di 4 cm 4 se si tratta di volti di getto; - – di 3 cm 1 a 3 se si tratta di cappe di volti o di lavori in cemento armato od a pareti sottili. Gli elementi più piccoli di delle ghiaie e dei pietrischi non devono passare in un vaglio a maglie rotonde di cm 1 in un centimetro di diametro, salvo quando vanno impiegati in cappe di volti od in lavori in cemento armato od ed a pareti sottili, nei quali casi sono ammessi anche elementi più piccoli. Tutti gli aggregati per Se il confezionamento del calcestruzzo dovranno rispondere alle norme UNI 8520/1-22cemento adoperato è alluminoso, ediz. 1984-86. Gli aggregati leggeri saranno conformi alle norme UNI 7549/1-12è consentito anche l’uso di roccia gessosa, ediz. 1976. Argille espanse - Materiali sotto forma quando l’approvvigionamento d’altro tipo risulti particolarmente difficile e si tratti di granuli da usarsi come inerti per il confezionamento di calcestruzzi leggeri. Fabbricate tramite cottura di piccoli grumi ottenuti agglomerando l'argilla con poca acqua. Ogni granulo di colore bruno dovrà avere forma rotondeggiante, diametro compreso tra mm 8 e 15, essere scevro da sostanze organiche, polvere od altri elementi estraneiroccia compatta, non dovrà essere attaccabile da acidi, dovrà conservare le sue qualità in un largo intervallo geliva e di temperatura. In genere le argille espanse dovranno essere in grado di galleggiare sull'acqua senza assorbirla. Sarà comunque possibile utilizzare argille espanse pre-trattate con resine a base siliconica in grado di conferire all'inerte la massima impermeabilità evitando fenomeni di assorbimento di acque anche in minime quantità. I granuli potranno anche essere sinterizzati tramite appositi procedimenti per essere trasformati in blocchi leggeri che potranno utilizzarsi per pareti isolantiresistenza accertata.

Ghiaia e pietrisco. Le prime dovranno Per la qualità di ghiaie e pietrischi da impiegarsi nella formazione dei calcestruzzi valgono le stesse norme prescritte per le sabbie. In base al R.D. n. 2229 del 16/11/1939, capo II, la ghiaia deve essere costituite ad elementi puliti di materiale calcareo o siliceo, bene assortita, formata da elementi omogenei pulitissimi ed esenti resistenti e non gelivi, scevra da sostanze estranee, da parti friabili, terrose, organiche o comunque dannose. La ghiaia deve essere lavata con acqua dolce, qualora ciò sia necessario per eliminare le materie terrosenocive. argillose e limacciose e dovranno provenire da rocce compatte, non gessose e marnose ad alta resistenza a compressione. I pietrischi dovranno Qualora invece della ghiaia si adoperi pietrisco questo deve provenire dalla spezzettatura frantumazione di rocce durissimeroccia compatta, preferibilmente siliceedurissima, a struttura microcristallina, silicea o a calcari puri durissimi calcarea pura e di alta resistenza alla compressionealle sollecitazioni meccaniche, all'urto e all'abrasione, al gelo ed avranno spigolo vivo; dovranno essere scevri esente da materie terrose, sabbia e sabbiose e, comunque, eterogenee, non gessosa né geliva, non deve contenere impurità né materie eterogeneepulverulenti, deve essere costituito da elementi, le cui dimensioni soddisfino alle condizioni indicate per la ghiaia. Sono assolutamente escluse le rocce marnoseIl pietrisco deve essere lavato con acqua dolce qualora ciò sia necessario per eliminare materie nocive. Gli Le dimensioni degli elementi di costituenti ghiaie e pietrischi dovranno essere tali da passare attraverso un vaglio a di fori circolari del diametro: - di -di 5 cm 5 se si tratta di lavori correnti di fondazione o di elevazione, muri di sostegno, piedritti, rivestimenti di scarpe e simili; - di -di 4 cm 4 se si tratta di volti di getto; - di -di 3 cm 1 a 3 se si tratta di cappe di volti o di lavori in cemento armato od a pareti sottili. Gli elementi più piccoli di delle ghiaie e dei pietrischi non devono passare in un vaglio a maglie rotonde di cm 1 in un centimetro di diametro, salvo quando vanno impiegati in cappe di volti od in lavori in cemento armato od ed a pareti sottili, nei quali casi sono ammessi anche elementi più piccoli. Tutti gli aggregati Se il cemento adoperato è alluminoso, è consentito anche l’uso di roccia gessosa, quando l’approvvigionamento d’altro tipo risulti particolarmente difficile e si tratti di roccia compatta, non geliva e di resistenza accertata. La ghiaia o il pietrisco, comunque, devono avere dimensioni massime commisurate alle caratteristiche geometriche della carpenteria del getto ed all'ingombro delle armature. La sabbia per il confezionamento del calcestruzzo dovranno rispondere alle norme UNI 8520/1-22, ediz. 1984-86. Gli aggregati leggeri saranno conformi alle norme UNI 7549/1-12, ediz. 1976. Argille espanse - Materiali sotto forma malte dovrà essere priva di granuli da usarsi come inerti per il confezionamento di calcestruzzi leggeri. Fabbricate tramite cottura di piccoli grumi ottenuti agglomerando l'argilla con poca acqua. Ogni granulo di colore bruno dovrà avere forma rotondeggiante, diametro compreso tra mm 8 e 15, essere scevro da sostanze organiche, polvere od altri elementi estraneiterrose o argillose, non dovrà essere attaccabile ed avere dimensione massima dei grani di 2 mm per murature in genere, di 1 mm per gli intonaci e murature di paramento o in pietra da acidi, dovrà conservare le sue qualità in un largo intervallo di temperatura. In genere le argille espanse dovranno essere in grado di galleggiare sull'acqua senza assorbirla. Sarà comunque possibile utilizzare argille espanse pre-trattate con resine a base siliconica in grado di conferire all'inerte la massima impermeabilità evitando fenomeni di assorbimento di acque anche in minime quantità. I granuli potranno anche essere sinterizzati tramite appositi procedimenti per essere trasformati in blocchi leggeri che potranno utilizzarsi per pareti isolantitaglio.