Il Progetto Preliminare Clausole campione

Il Progetto Preliminare. Il progetto preliminare approvato e posto a base di gara definisce, da un punto di vista tecnico, ingegneristico e architettonico, le caratteristiche maggiormente significative del Nido, prevedendone già i materiali, le tecniche costruttive ed il grado di finitura richiesti, nonché gli standard qualitativi e prestazionali da perseguire con i successivi livelli di approfondimento progettuale. Il progetto preliminare approvato è composto dai seguenti elaborati: Elaborati grafici Scala 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Stato attuale - planimetria generale Stato attuale - planimetria del lotto Progetto - Planivolumetrico - profili Progetto - Pianta piano terra Progetto - Pianta piano primo Progetto - Pianta coperture Progetto - Sezioni e prospetti Progetto - Arredabilità sezione tipo Progetto - Servizi a rete - Schemi Progetto - Adeguamento nido esistente Viste prospettiche 1:500 1:200 1:200 1:100 1:100 1:100 1:100 1:50 1:200 1:200 Elaborati descrittivi A B C D E F G Relazione illustrativa - Allegati Relazione tecnica - Allegati Relazione geologica Preventivo sommario di spesa - Elenco prezzi - Quadro economico Prime indicazioni per il piano di sicurezza Capitolato prestazionale tecnico Capitolato prestazionale gestionale Il progetto preliminare approvato costituisce la base per la successiva definizione progettuale, da attuarsi, nel rispetto della normativa vigente, nei successivi livelli di progetto Definitivo ed Esecutivo. Tali livelli di progettazione dovranno costituire un approfondimento del progetto preliminare sotto il profilo funzionale, tecnologico ed ingegneristico, senza modificare in maniera sostanziale l’impianto progettuale del livello preliminare. In sede di progettazione definitiva potranno essere previste variazioni che consentano un migliore utilizzo funzionale degli spazi, un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio, una diversa utilizzazione di materiali e finiture, in funzione degli obiettivi da conseguire. In particolare dovrà essere mantenuta l’impostazione planivolumetrica dell’edificio, la sua articolazione in due livelli, la tipologia di coperture previste (piane o a falda lineare o curva secondo le previsioni di progetto). La Direzione dei Lavori viene affidata, a soggetto scelto dal Concessionario e il Concedente si riserva l’opzione di coordinare le eventuali varianti migliorative al progetto, validandone la rispondenza al progetto generale. Il progetto prevede la realizzazione di un edificio di circa 952 mq di superficie c...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).