La detrazione per gli acquirenti e gli assegnatari di immobili ristrutturati. Anche per gli acquisti di fabbricati, a uso abitativo, ristrutturati sono previsti dei vantaggi fiscali. In particolare, a determinate condizioni, gli acquirenti degli immobili (o, nel caso di cooperative edilizie, gli assegnatari degli stessi) hanno diritto a una detrazione da ripartire in 10 anni. Il beneficio spetta nel caso di interventi di ristrutturazione riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che provvedono, entro 6 mesi dalla data del termine dei lavori, alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile. La detrazione è, ordinariamente, del 36% del valore degli interventi eseguiti, che si assume pari al 25% del prezzo dell’unità immobiliare (come risultante nell'atto pubblico di compravendita o di assegnazione) e, comunque, entro un importo massimo di 48.000 euro. Norme successive a quella che ha introdotto l’agevolazione hanno incrementato la percentuale di detrazione del 36%, fissandola: ▪ al 50% per le spese d’acquisto sostenute nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2014 ▪ al 40% le spese d’acquisto sostenute nel 2015. Inoltre, in entrambi i casi l’importo massimo su cui calcolare la detrazione è stato elevato da 48.000 a 96.000 euro. Il 15 gennaio 2014 un contribuente acquista un’abitazione al prezzo di 200.000 euro. Il costo forfetario di ristrutturazione si assume pari a: 25% di 200.000 euro = 50.000 euro Essendo questo importo inferiore al limite di 96.000 euro (previsto per gli acquisti effettuati dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015), la detrazione potrà essere calcolata sull’intera cifra. Pertanto, la detrazione (da ripartire in 10 anni) è pari a: 50% di 50.000 euro = 25.000 euro Per ogni anno si potrà quindi fruire di 2.500 euro di detrazione.
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Samples: Fisco E Casa: Acquisto E Vendita, Contratto Preliminare
La detrazione per gli acquirenti e gli assegnatari di immobili ristrutturati. Anche per gli acquisti di fabbricati, a uso abitativo, ristrutturati sono previsti dei vantaggi fiscali. In particolare, a determinate condizioni, gli acquirenti degli immobili (o, nel caso di cooperative edilizie, gli assegnatari degli stessi) hanno diritto a una detrazione da ripartire in 10 anni. Il beneficio spetta nel caso di interventi di ristrutturazione riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che provvedono, entro 6 mesi dalla data del termine dei lavori, alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile. La detrazione è, ordinariamente, del 36% del valore degli interventi eseguiti, che si assume pari al 25% del prezzo dell’unità immobiliare (come risultante nell'atto pubblico di compravendita o di assegnazione) e, comunque, entro un importo massimo di 48.000 euro. Norme successive a quella che ha introdotto l’agevolazione hanno incrementato la percentuale di detrazione del 36%, fissandola: ▪ al 50% per le spese d’acquisto sostenute nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2014 ▪ al 40% le spese d’acquisto sostenute nel 2015. Inoltre, in entrambi i casi l’importo massimo su cui calcolare la detrazione è stato elevato da 48.000 a 96.000 euro. Il 15 gennaio 2014 un contribuente acquista un’abitazione al prezzo di 200.000 euro. Il costo forfetario di ristrutturazione si assume pari a: 25% di 200.000 euro = 50.000 euro Essendo questo importo inferiore al limite di 96.000 euro (previsto per gli acquisti effettuati dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015), la detrazione potrà essere calcolata sull’intera cifra. Pertanto, la detrazione (da ripartire in 10 anni) è pari a: 50% di 50.000 euro = 25.000 euro Per ogni anno si potrà quindi fruire di 2.500 euro di detrazione.
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Samples: Contratto Preliminare, Real Estate Purchase Agreement
La detrazione per gli acquirenti e gli assegnatari di immobili ristrutturati. Anche per gli acquisti di fabbricati, a uso abitativo, ristrutturati sono previsti dei vantaggi fiscali. In particolare, a determinate condizioni, gli acquirenti degli immobili (o, nel caso di cooperative edilizie, gli assegnatari degli stessi) hanno diritto a una detrazione da ripartire in 10 anni. Il beneficio spetta nel caso di interventi di ristrutturazione riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che provvedono, entro 6 18 mesi dalla data del termine dei lavori, alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile. Questo termine è stato elevato da 6 a 18 mesi dalla legge di stabilità 2015 (legge n. 190 del 23 dicembre 2014). La detrazione è, ordinariamente, del 36% del valore degli interventi eseguiti, che si assume pari al 25% del prezzo dell’unità immobiliare (come risultante nell'atto nell’atto pubblico di compravendita o di assegnazione) e, comunque, entro un importo massimo di 48.000 euro. Norme successive a quella che ha introdotto l’agevolazione hanno incrementato la percentuale di detrazione del 36%, fissandola: ▪ al 50% per le spese d’acquisto sostenute nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2014 ▪ al 40% le spese d’acquisto sostenute nel 2015. Inoltre, in entrambi i casi l’importo massimo su cui calcolare la detrazione è stato elevato da 48.000 a 96.000 euro. Il 15 gennaio 2014 un contribuente acquista un’abitazione al prezzo di 200.000 euro. Il costo forfetario di ristrutturazione si assume pari a: 25% di 200.000 euro = 50.000 euro Essendo questo importo inferiore al limite di 96.000 euro (previsto per gli acquisti effettuati dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015), la detrazione potrà essere calcolata sull’intera cifra. Pertanto, la detrazione (da ripartire in 10 anni) è pari a: 50% di 50.000 euro = 25.000 euro Per ogni anno si potrà quindi fruire di 2.500 euro di detrazionedella stessa.
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Samples: Real Estate Purchase Agreement
La detrazione per gli acquirenti e gli assegnatari di immobili ristrutturati. Anche per gli acquisti di fabbricati, a uso abitativo, ristrutturati sono previsti dei vantaggi fiscali. In particolare, a determinate condizioni, gli acquirenti degli immobili (o, nel caso di cooperative edilizie, gli assegnatari degli stessi) hanno diritto a una detrazione da ripartire in 10 anni. Il beneficio spetta nel caso di interventi di ristrutturazione riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che provvedono, entro 6 mesi dalla data del termine dei lavori, alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile. La detrazione è, ordinariamente, del 36% del valore degli interventi eseguiti, che si assume pari al 25% del prezzo dell’unità immobiliare (come risultante nell'atto pubblico di compravendita o di assegnazione) e, comunque, entro un importo massimo di 48.000 euro. Norme successive a quella che ha introdotto l’agevolazione hanno incrementato la percentuale di detrazione del 36%, fissandola: ▪ al 50% per le spese d’acquisto sostenute nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2014 ▪ al 40% le spese d’acquisto sostenute nel 2015. Inoltre, in entrambi i casi l’importo massimo su cui calcolare la detrazione è stato elevato da 48.000 a 96.000 euro. Esempio di calcolo della detrazione Il 15 gennaio 2014 un contribuente acquista un’abitazione al prezzo di 200.000 euro. Il costo forfetario di ristrutturazione si assume pari a: 25% di 200.000 euro = 50.000 euro Essendo questo importo inferiore al limite di 96.000 euro (previsto per gli acquisti effettuati dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015), la detrazione potrà essere calcolata sull’intera cifra. Pertanto, la detrazione (da ripartire in 10 anni) è pari a: 50% di 50.000 euro = 25.000 euro Per ogni anno si potrà quindi fruire di 2.500 euro di detrazione.
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Samples: Contratto Preliminare