Common use of Occupanti le utenze domestiche Clause in Contracts

Occupanti le utenze domestiche. 1. Per le utenze domestiche condotte da persone fisiche che vi hanno stabilito la propria residenza anagrafica, il numero degli occupanti è quello del nucleo familiare risultante all’Anagrafe del Comune, salva diversa e documentata dichiarazione dell’utente. Devono comunque essere dichiarate le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico e dimoranti nell’utenza per almeno sei mesi nell’anno solare, come ad es. le colf che dimorano presso la famiglia. 2. Sono considerati presenti nel nucleo familiare anche i membri temporaneamente domiciliati altrove. Nel caso di servizio di volontariato o attività lavorativa prestata all’estero e nel caso di degenze o ricoveri presso case di cura o di riposo, comunità di recupero, centri socio- educativi, istituti penitenziari, per un periodo non inferiore all’anno, la persona assente non viene considerata ai fini della determinazione della tariffa, a condizione che l’assenza sia adeguatamente documentata. 3. Per le utenze domestiche condotte da soggetti non residenti nel Comune, per gli alloggi dei cittadini residenti all’estero (iscritti AIRE), e per gli alloggi a disposizione di enti diversi dalle persone fisiche occupati da soggetti non residenti, si assume come numero degli occupanti quello indicato dall’utente o, in mancanza, quello di n. 02 unità. 4. Per le utenze domestiche delle abitazioni tenute a disposizione da soggetti non residenti anagraficamente o non dimoranti abitualmente nel Comune, che abbiano una superficie imponibile pari o inferiore a 50 mq, si assume come numero degli occupanti quello di n. 01 unità. 5. Le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito si considerano utenze domestiche condotte da 01 occupante, se condotte da persona fisica priva nel Comune di utenze abitative. 6. Per le unità abitative, di proprietà o possedute a titolo di usufrutto, uso o abitazione da soggetti già ivi anagraficamente residenti, tenute a disposizione dagli stessi dopo aver trasferito la residenza/domicilio in Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.) o istituti sanitari e non locate o comunque utilizzate a vario titolo, il numero degli occupanti è fissato, previa presentazione di richiesta documentata, in n. 01 unità. 7. Per le unità immobiliari ad uso abitativo occupate da due o più nuclei familiari la tariffa è calcolata con riferimento al numero complessivo degli occupanti l’alloggio. 8. Il numero degli occupanti le utenze domestiche relative a cittadini residenti nel Comune è quello risultante all’anagrafe al primo gennaio dell’anno di riferimento , per le nuove utenze si considera la situazione alla data di inizio. Le variazioni intervenute in corso d’anno avranno efficacia a partire dall'anno seguente. 9. Le utenze domestiche di civile abitazione prive di allacciamento ad energia elettrica/fonti di calore /acqua, telefonia, informatica, ma con arredo o suppellettili, o comunque utilizzate per deposito di materiale, previa presentazione di richiesta documentata, sono considerate come unità accessorie e /o pertinenziali, applicando la sola quota fissa e assumendo come numero degli occupanti quello di 1 unità.

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Samples: Regolamento Per La Disciplina Dell’imposta Unica Municipale

Occupanti le utenze domestiche. 1. Per le utenze domestiche condotte da persone fisiche che vi hanno stabilito la propria residenza anagrafica, il numero degli occupanti è quello del nucleo familiare risultante all’Anagrafe del Comune, salva diversa e documentata dichiarazione dell’utente. Devono comunque essere dichiarate le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico e dimoranti nell’utenza per almeno sei mesi nell’anno solare, come ad es. le colf che dimorano presso la famiglia. 2. Sono considerati presenti nel nucleo familiare anche i membri temporaneamente domiciliati altrove. Nel caso di servizio di volontariato o attività lavorativa prestata all’estero e nel caso di degenze o ricoveri presso case di cura o di riposo, comunità di recupero, centri socio- socio-educativi, istituti penitenziari, per un periodo non inferiore all’anno, la persona assente non viene considerata ai fini della determinazione della tariffa, a condizione che l’assenza sia adeguatamente documentata. 3. Per le utenze domestiche tenute a disposizione da soggetti residenti, condotte da soggetti non residenti nel Comune, per gli alloggi dei cittadini residenti all’estero (iscritti AIRE), e per gli alloggi a disposizione di enti diversi dalle persone fisiche occupati da soggetti non residenti, si assume come numero degli occupanti quello indicato dall’utente o, in mancanza, quello di n. 02 unitàun’unità ogni 28 mq di superficie imponibile (con arrotondamento all’unità superiore). 4. Per le utenze domestiche delle abitazioni tenute a disposizione da soggetti non residenti anagraficamente o non dimoranti abitualmente nel Comune, che abbiano una superficie imponibile pari o inferiore a 50 mq, si assume come numero degli occupanti quello di n. 01 unità. 5. Le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito si considerano utenze domestiche condotte da 01 un occupante, se condotte da persona fisica priva nel Comune comune di utenze abitative. In difetto di tale condizione i medesimi luoghi si considerano utenze non domestiche. 65. Per le unità abitative, di proprietà o possedute a titolo di usufrutto, uso o abitazione da soggetti già ivi anagraficamente residenti, tenute a disposizione dagli stessi dopo aver trasferito la residenza/domicilio in Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.) o istituti sanitari e non locate o comunque utilizzate a vario titolo, il numero degli occupanti è fissato, previa presentazione di richiesta documentata, in n. 01 una unità. 76. Per le unità immobiliari ad uso abitativo occupate da due o più nuclei familiari la tariffa è calcolata con riferimento al numero complessivo degli occupanti l’alloggio. 87. Il numero degli occupanti le utenze domestiche relative a cittadini residenti nel Comune è quello risultante all’anagrafe al primo di gennaio dell’anno di riferimento o, per le nuove utenze si considera la situazione utenze, alla data di inizioapertura. Le variazioni intervenute in corso d’anno successivamente avranno efficacia a partire dall'anno seguente. 9. Le utenze domestiche di civile abitazione prive di allacciamento ad energia elettrica/fonti di calore /acqua, telefonia, informatica, ma con arredo o suppellettili, o comunque utilizzate per deposito di materiale, previa presentazione di richiesta documentata, sono considerate come unità accessorie e /o pertinenziali, applicando la sola quota fissa e assumendo come numero degli occupanti quello di 1 unità.

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Samples: Regolamento Per L’istituzione E L’applicazione Dell’imposta Unica Comunale Nella Componente Della Tassa Sui Rifiuti Iuc – Tari

Occupanti le utenze domestiche. 1. Per le utenze domestiche condotte da persone fisiche che vi hanno stabilito la propria residenza anagrafica, il numero degli occupanti è quello del nucleo familiare risultante all’Anagrafe del Comune, salva diversa e documentata dichiarazione dell’utente. Devono comunque essere dichiarate le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico e dimoranti nell’utenza per almeno sei mesi nell’anno solare, come ad es. le colf che dimorano presso la famiglia. 2. Sono considerati presenti nel nucleo familiare anche i membri temporaneamente domiciliati altrove. Nel caso di servizio di volontariato o attività lavorativa prestata all’estero e nel caso di degenze o ricoveri presso case di cura o di riposo, comunità di recupero, centri socio- socio-educativi, istituti penitenziari, per un periodo non inferiore all’anno, la persona assente non viene considerata ai fini della determinazione della tariffa, a condizione che l’assenza sia adeguatamente documentata. 3. Per le utenze domestiche condotte da soggetti non residenti nel Comune, per gli alloggi dei cittadini residenti all’estero (iscritti AIRE), e per gli alloggi a disposizione di enti diversi dalle persone fisiche occupati da soggetti non residenti, si assume come numero degli occupanti quello indicato dall’utente o, in mancanza, quello di: - una unità fino ad una superficie di n. 02 unitàmq 28; - due unità da mq 29 a mq 38; - tre unità da mq 39 a mq 48; - quattro unità da mq. 49 a mq 58; - cinque unità da mq. 59 a mq. 68; - sei unità oltre i mq. 69 . Resta ferma la possibilità per il comune di applicare, in sede di accertamento, il dato superiore emergente dalle risultanze anagrafiche del comune di residenza. 4. Per le utenze domestiche delle abitazioni tenute a disposizione da soggetti non residenti anagraficamente o non dimoranti abitualmente nel Comune, che abbiano una superficie imponibile pari o inferiore a 50 mq, si assume come numero degli occupanti quello di n. 01 unità. 5. Le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito si considerano utenze domestiche condotte da 01 un occupante, se condotte da persona fisica priva nel Comune comune di utenze abitative. In difetto di tale condizione i medesimi luoghi si considerano utenze non domestiche. 65. Per le unità abitative, di proprietà o possedute a titolo di usufrutto, uso o abitazione da soggetti già ivi anagraficamente residenti, tenute a disposizione dagli stessi dopo aver trasferito la residenza/domicilio in Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.) o istituti sanitari e non locate o comunque utilizzate a vario titolo, il numero degli occupanti è fissato, previa presentazione di richiesta documentata, in n. 01 una unità. 76. Per le unità immobiliari ad uso abitativo occupate da due o più nuclei familiari la tariffa è calcolata con riferimento al numero complessivo degli occupanti l’alloggio. . 8. Il numero degli occupanti le utenze domestiche relative a cittadini residenti nel Comune è quello risultante all’anagrafe al primo gennaio dell’anno di riferimento , per le nuove utenze si considera la situazione alla data di inizio. Le variazioni intervenute in corso d’anno avranno efficacia a partire dall'anno seguente. 9. Le utenze domestiche di civile abitazione prive di allacciamento ad energia elettrica/fonti di calore /acqua, telefonia, informatica, ma con arredo o suppellettili, o comunque utilizzate per deposito di materiale, previa presentazione di richiesta documentata, sono considerate come unità accessorie e /o pertinenziali, applicando la sola quota fissa e assumendo come numero degli occupanti quello di 1 unità.

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Samples: Regolamento Per l'Applicazione Del Tributo Sui Rifiuti (Tari)

Occupanti le utenze domestiche. 1. Per le utenze domestiche condotte da persone fisiche che vi hanno stabilito la propria residenza anagrafica, il numero degli occupanti è quello del nucleo familiare risultante all’Anagrafe del Comune, salva diversa e documentata dichiarazione dell’utente. Devono comunque essere dichiarate le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico e dimoranti nell’utenza per almeno sei mesi nell’anno solare, come ad es. le colf – badanti che dimorano presso la famiglia. 2. Sono considerati presenti nel nucleo familiare anche i membri temporaneamente domiciliati altrove. Nel caso di servizio di volontariato o attività lavorativa prestata all’estero e nel caso di degenze o ricoveri presso case di cura o di riposo, comunità di recupero, centri socio- socio-educativi, istituti penitenziari, per un periodo non inferiore all’anno, la persona assente non viene considerata ai fini della determinazione della tariffa, a condizione che l’assenza sia adeguatamente documentata. 3. Per le utenze domestiche condotte da soggetti non residenti nel Comuneresidenti, per gli alloggi dei cittadini residenti all’estero (iscritti AIRE), e per gli alloggi a disposizione di enti diversi dalle persone fisiche occupati da soggetti non residentifisiche, si assume come il tributo è dovuto per intero, per il numero degli occupanti quello indicato dall’utente odi 3 componenti. Resta ferma la possibilità per il comune di applicare, in mancanzasede di accertamento o per effetto della comunicazione (dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà) del contribuente, quello il dato diverso emergente dalle risultanze anagrafiche del comune di n. 02 unità. 4residenza. Per In deroga alla superiore possibilità, per le utenze domestiche delle abitazioni tenute a disposizione da soggetti non residenti anagraficamente o non dimoranti abitualmente nel Comune, che abbiano una superficie imponibile pari o inferiore a 50 mq, si assume come numero degli occupanti quello di n. 01 unità. 5. Le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito si considerano utenze domestiche condotte da 01 occupantepersone non residenti che dimorano nel comune per esigenze di lavoro e/o di studio (da dimostrare con regolare contratto o certificato di frequenza) la tassazione sarà effettuata per il numero di componenti dichiarati, se condotte da persona fisica priva nel Comune fatti salvi i controlli che l’ufficio riterrà di utenze abitativedovere attivare. 64. Per le unità abitative, di proprietà o possedute a titolo di usufrutto, uso o abitazione da soggetti già ivi anagraficamente residenti, tenute a disposizione dagli stessi dopo aver trasferito la residenza/domicilio in Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.) o istituti sanitari e non locate o comunque utilizzate a vario titolonon utilizzate, il numero degli occupanti è fissato, previa presentazione di richiesta documentata, in n. 01 unitàun'unità. 75. Per le unità immobiliari ad uso abitativo occupate da due o più nuclei familiari la tariffa è calcolata con riferimento al numero complessivo degli occupanti l’alloggio. 8. Il numero degli occupanti le utenze domestiche relative a cittadini residenti nel Comune è quello risultante all’anagrafe al primo gennaio dell’anno di riferimento , per le nuove utenze si considera la situazione alla data di inizio. Le variazioni intervenute in corso d’anno avranno efficacia a partire dall'anno seguente. 9. Le utenze domestiche di civile abitazione prive di allacciamento ad energia elettrica/fonti di calore /acqua, telefonia, informatica, ma con arredo o suppellettili, o comunque utilizzate per deposito di materiale, previa presentazione di richiesta documentata, sono considerate come unità accessorie e /o pertinenziali, applicando la sola quota fissa e assumendo come numero degli occupanti quello di 1 unità.

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Samples: Regolamento Tari

Occupanti le utenze domestiche. 1. Per le utenze domestiche condotte da persone fisiche che vi hanno stabilito la propria residenza anagrafica, il numero degli occupanti è quello del nucleo familiare risultante all’Anagrafe del Comune, salva diversa e documentata dichiarazione dell’utente. Devono comunque essere dichiarate le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico e dimoranti nell’utenza per almeno sei mesi nell’anno solare, come ad es. le colf che dimorano presso la famiglia. 2. Sono considerati presenti nel nucleo familiare anche i membri temporaneamente domiciliati altrove. Nel caso di servizio di volontariato o attività lavorativa prestata all’estero e nel caso di degenze o ricoveri presso case di cura o di riposo, comunità di recupero, centri socio- socio–educativi, istituti penitenziari, per un periodo non inferiore all’annoai sei mesi, la persona assente non viene considerata ai fini della determinazione della tariffa, a condizione che l’assenza sia adeguatamente documentata. 3. Per le abitazioni tenute a disposizione detenute da soggetti residenti nel territorio del Comune non locate o utilizzate ad altro titolo soggette a tassazione si assume come numero di occupanti 1 (una) unità. 4. Per le utenze domestiche condotte da soggetti non residenti nel Comune, per gli alloggi dei cittadini residenti all’estero (iscritti AIRE), e per gli alloggi a disposizione di enti diversi dalle persone fisiche occupati da soggetti non residenti, si assume come numero degli occupanti quello indicato dall’utente o, in mancanza, quello di n. 02 unità. 4un’unità ogni 50 mq di superficie imponibile, di 2 (due) unità fino a 75 mq di superficie, di 3 (tre) unità fino a 100 mq di superficie, di 4 unità oltre i 100 mq. Per le utenze domestiche delle abitazioni tenute a disposizione da soggetti non residenti anagraficamente o non dimoranti abitualmente nel ComuneResta ferma la possibilità per il Comune di applicare, che abbiano una superficie imponibile pari o inferiore a 50 mqin sede di accertamento, si assume come numero degli occupanti quello il dato superiore emergente dalle risultanze anagrafiche del Comune di n. 01 unitàresidenza. 5. Le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito si considerano utenze domestiche condotte da 01 un occupante, se condotte da persona fisica priva nel Comune di utenze abitative. 6. Per le unità abitative, di proprietà o possedute a titolo di usufrutto, uso o abitazione da soggetti già ivi anagraficamente residenti, tenute a disposizione dagli stessi dopo aver trasferito la residenza/domicilio in Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.) o istituti sanitari e non locate o comunque utilizzate a vario titolo, il numero degli occupanti è fissato, previa presentazione di richiesta documentata, in n. 01 unità. 7. Per le unità immobiliari ad uso abitativo occupate da due o più nuclei familiari la tariffa è calcolata con riferimento al numero complessivo degli occupanti l’alloggio. 87. Il numero degli occupanti le utenze domestiche relative a cittadini residenti nel Comune è quello risultante all’anagrafe al primo gennaio dell’anno di riferimento , per le nuove utenze si considera la situazione alla data di inizio. Le emissione dell’invito di pagamento di cui all’articolo 36, comma 1, con eventuale conguaglio nel caso di variazioni intervenute in corso d’anno avranno efficacia a partire dall'anno seguentesuccessivamente intervenute. 9. Le utenze domestiche di civile abitazione prive di allacciamento ad energia elettrica/fonti di calore /acqua, telefonia, informatica, ma con arredo o suppellettili, o comunque utilizzate per deposito di materiale, previa presentazione di richiesta documentata, sono considerate come unità accessorie e /o pertinenziali, applicando la sola quota fissa e assumendo come numero degli occupanti quello di 1 unità.

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Samples: Regolamento Comunale Per l'Imposta Unica Comunale (Iuc)