Referente unico delle attività contrattuali. Entro 15 giorni solari dalla data di stipula del contratto il Monitore dovrà individuare e comunicare un Referente unico delle attività contrattuali. L’attività del Referente unico delle attività contrattuali non dovrà comportare alcun onere aggiuntivo per la Committente e, pertanto, tale figura non farà parte di alcuno dei gruppi di lavoro relativi ai servizi oggetto della fornitura. Il Referente unico delle attività contrattuali dovrà interfacciare la Committente su tutte le attività legate alla corretta esecuzione dei servizi della presente fornitura quali, ad esempio, la stima, la pianificazione e la consuntivazione degli interventi, gli adempimenti legati alla qualità, il controllo dell’avanzamento lavori. In particolare il Referente unico delle attività contrattuali dovrà: pianificare e schedulare le risorse quantitativamente e qualitativamente adeguate; garantire l’unitarietà e l’omogeneità delle attività realizzando tutte le possibili sinergie; favorire la comunicazione e lo scambio di informazioni tra i vari attori coinvolti nell’erogazione dei servizi; monitorare i livelli di servizio contrattualmente richiesti e la qualità complessiva della fornitura; fornire alla Committente la visione integrata su tutti i servizi forniti; valutare i risultati e i benefici ottenuti dalla DG Mot nell’erogazione dei servizi; concordare le eventuali azioni da intraprendere per migliorare i processi per l’erogazione dei servizi. Il profilo professionale del Referente unico delle attività contrattuali deve essere almeno equiparato a quello di Consulente Senior descritto nel paragrafo che segue. Il Responsabile unico delle attività contrattuali dovrà essere reperibile telefonicamente e partecipare alle riunioni di avanzamento contratto o a specifiche riunioni richieste dalla Committente, cui sarà invitato con un preavviso minimo di 2 giorni lavorativi.