Common use of Requisiti Clause in Contracts

Requisiti. 3.1 Per essere ammessi a partecipare alla gara i concorrenti devono attestare, con le modalità di cui al successivo art. 8: a) il possesso dei requisiti di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/16, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia); b) il possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di gara. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per Ai fini della partecipazione all’Avviso il richiedente ed il proprio nucleo familiare devono essere ammessi a partecipare alla gara i concorrenti devono attestare, con le modalità di cui al successivo art. 8: a) il in possesso dei requisiti seguenti requisiti 1) cittadinanza italiana; 2) cittadinanza di ordine generale costituiti dalla insussistenza uno Stato aderente all'Unione Europea come da attestazione di qualsiasi condizione iscrizione anagrafica di esclusione dalle procedure di cui all’artcittadino dell’Unione (D. Lgs. 80 del D.lgs. 50/16, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite in Italian.30/2007); b3) il cittadinanza di uno Stato non appartenente all'Unione Europea in possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando un regolare titolo di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara)soggiorno; c4) per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, residenza anagrafica nel Comune di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicareTermoli; d5) per le Imprese stranieretitolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato non appartenente alle categorie catastali A1, insussistenza delle cause A8 e A9; 6) residenza anagrafica nell’alloggio oggetto della presente richiesta da almeno un anno; 7) mancanza di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi titolarità, nella provincia di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 di diritti di proprietà, usufrutto, uso e art. 83 abitazione su altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010proprio nucleo familiare; e8) mancanza di assegnazioni di alloggio di edilizia residenziale pubblica; 9) il possesso reddito I.S.E., riferito all’intero nucleo familiare, non superiore ad euro 35.000,00 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. non superiore ad euro 26.000,00; 10) essere destinatario di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando un atto di gara. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimentointimazione di sfratto per morosità, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.con citazione per la convalida;

Requisiti. 3.1 Per essere ammessi a 1. Possono partecipare alla gara i concorrenti devono attestarealle selezioni indette per il conferimento degli assegni studiosi in possesso di curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca, con le modalità esclusione del personale di ruolo delle Università, delle istituzioni e di enti pubblici di ricerca e sperimentazione, dell’ENEA, dell’ASI, nonché delle istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al successivo art. 8: a) il possesso dei requisiti titolo di ordine generale costituiti dalla insussistenza dottore di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/16, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia); b) il possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ricerca ai sensi dell’art. 82 co.3 e 74, quarto comma, del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382. Non possono partecipare ai bandi per il conferimento degli assegni di ricerca coloro che abbiano un grado di parentela o affinità fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al Dipartimento o alla Struttura che richiede l’attivazione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo. 2. Gli assegni di ricerca non possono essere conferiti al personale di ruolo delle Università. 3. E’, comunque, previsto, come requisito obbligatorio, il diploma di laurea (corso di studio di durata non inferiore a quattro anni, previsto dagli ordinamenti didattici previgenti al D.M. n. 509/99, la laurea specialistica ex art. 83 del D.lgs3, comma 1, lett. b) D.M. n. 50/16 e s.m.i509/99, laurea magistrale ex art. e dell’art3, comma 1, lett. 62 del D.P.R. b) D.M. n. 207/2010; e) 270/2004). I bandi possono prevedere come ulteriore requisito obbligatorio il possesso del dottorato di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di gararicerca o titolo equivalente conseguito all’estero. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento4. L’Ateneo può riservare una quota di assegni di ricerca a studiosi italiani o stranieri che hanno conseguito il dottorato di ricerca, è disciplinato dalle norme o titolo equivalente, all’estero ovvero a studiosi stranieri che hanno conseguito il dottorato di cui all’artricerca in Italia. 5. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.iI requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di selezione per la presentazione della domanda di ammissione., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per essere ammessi a 1. Possono partecipare alla gara i concorrenti devono attestarealle selezioni indette per il conferimento degli assegni studiosi in possesso di curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca, con le modalità esclusione del personale di ruolo delle Università, delle istituzioni e di enti pubblici di ricerca e sperimentazione, dell’ENEA, dell’ASI, nonché delle istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al successivo art. 8: a) il possesso dei requisiti titolo di ordine generale costituiti dalla insussistenza dottore di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/16, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia); b) il possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ricerca ai sensi dell’art. 82 co.3 e 74, quarto comma, del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382. Non possono partecipare ai bandi per il conferimento degli assegni di ricerca coloro che abbiano un grado di parentela o affinità fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al Dipartimento o alla Struttura che richiede l’attivazione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo. 2. Gli assegni di ricerca non possono essere conferiti al personale di ruolo delle Università. 3. E’, comunque, previsto, come requisito obbligatorio, il diploma di laurea (corso di studio di durata non inferiore a quattro anni, previsto dagli ordinamenti didattici previgenti al D.M. n. 509/99, la laurea specialistica ex art. 83 del D.lgs3,coma 1, lett. b) D.M. n. 50/16 e s.m.i509/99, laurea magistrale ex art. e dell’art3, comma 1, lett. 62 del D.P.R. b) D.M. n. 207/2010; e) 270/2004. I bandi possono prevedere come ulteriore requisito obbligatorio il possesso del dottorato di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di gararicerca o titolo equivalente conseguito all’estero. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento4. L’Ateneo può riservare una quota di assegni di ricerca a studiosi italiani o stranieri che hanno conseguito il dottorato di ricerca, è disciplinato dalle norme o titolo equivalente, all’estero ovvero a studiosi stranieri che hanno conseguito il dottorato di cui all’artricerca in Italia. 5. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.iI requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di selezione per la presentazione della domanda di ammissione., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per (ex artt. 80 e 83 del Codice dei Contratti) I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere ammessi in possesso dei requisiti e adempiere a partecipare alla gara i concorrenti devono attestare, con le modalità di cui al successivo art. 8: a) il possesso quanto previsto nei commi seguenti: Ai fini della sussistenza dei requisiti di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione generale, i concorrenti non devono versare in una delle condizioni di esclusione dalle procedure dalla partecipazione alla procedura di cui all’art. 80 del Codice dei contratti. Costituiscono motivi di esclusione dalla partecipazione alla presente procedura di gara il configurarsi di una delle fattispecie e/o situazioni previste dall’articolo 80 del Codice dei contratti, fatte salve le previsioni di cui ai commi 7 e 8. Analogamente non possono essere affidatari di subappalti e non possono stipulare i relativi contratti quei soggetti per i quali ricorrono i medesimi motivi di esclusione previsti dal menzionato articolo. In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto, l’Amministrazione ne darà segnalazione all’ANAC che, se riterrà siano state rese con dolo o colpa grave, in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, disporrà l’iscrizione nel Casellario informatico ai fini dell’esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto fino a due anni, decorso il quale l’iscrizione sarà cancellata e perderà comunque efficacia. Il Concorrente dovrà dichiarare che non si trova in nessuna delle condizioni ostative previste dall’art. 80 del D.lgs. 50/16n. 50/2016, né in altra ipotesi di incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II la normativa vigente. - Ai fini della sussistenza dei requisiti di idoneità professionale i concorrenti, se cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia, ai sensi dell’art. 83 comma 3 del Codice, devono essere iscritti, per attività inerenti l’oggetto del presente appalto, nel registro della camera di commercio, industria, artigianato e III ed A (agricoltura o all’apposito registro, se cooperativa, per l’attività primaria oggetto del presente appalto. - solo per le Imprese stabilite imprese aventi sede legale in Italia); b) altro Stato membro dell’UE diverso dall’Italia: deve essere attestata l’iscrizione stessa in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'allegato XVI, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito ovvero mediante attestazione, sotto la propria responsabilità, che il certificato prodotto è stato rilasciato da uno dei registri professionali o commerciali istituiti nel Paese in cui è residente; - per gli organismi non tenuti all’obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A.: deve essere dichiarata l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. e contestualmente impegnarsi a produrre, su richiesta dell’Amministrazione, copia dell’Atto costitutivo e dello Statuto dell’ente di appartenenza ovvero di documentazione equipollente a comprova. - A titolo di possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economico-economica e finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di gara. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i83 comma 1 lett., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per I candidati dovranno dichiarare compilando debitamente il modello “Allegato B”: - il possesso dei requisiti previsti dagli artt. 38 e 39 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. in particolare la Legge n. 106 del 12 luglio 2011; - l’indicazione delle generalità delle persone legittimate a rappresentare ed impegnare legalmente l’istituto e che a carico della Società/Istituto non vi sono dichiarazione di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, ammissione in concordato, amministrazione controllata, o procedure di liquidazione volontaria, (tale autodichiarazione potrà essere ammessi omessa qualora venga prodotto il relativo certificato CCIAA con la dicitura antimafia); - l’insussistenza di cause di decadenza, di divieto o di sospensione di cui all’art. 10 della Legge 575/65 o dei tentativi di “infiltrazione mafiosa” di cui all’art. 4 del D.Lgs. 490/94; - l’adempimento, all’interno delle proprie strutture aziendali, agli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente (D.lgs. n°81/2008); - di rispettare, al momento della presentazione dell’offerta e per tutto il periodo di affidamento del servizio, i contratti collettivi nazionali di lavoro del settore, gli accordi sindacali integrativi e tutti gli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori dipendenti e di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi della L. n. 68/99 a partecipare alla gara tal fine si richiede di indicare l’Ufficio provinciale competente al quale rivolgersi al fine della verifica; - di possedere i concorrenti devono attestaremezzi ed il personale necessari a garantire il rispetto delle norme di cui al D. lgs. N°196/2003, quale responsabile dei dati trattati per conto dell’A.O.U. e ASL di Cagliari; - di essere iscritti ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs 163/2006 al Registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Le imprese non residenti in Italia debbono provare la propria iscrizione con le modalità previste dal richiamato art. 39, commi 2, 3 e 4 del D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii. Se nessun documento o certificato è rilasciato da altro Stato dell’Unione europea, costituisce prova sufficiente una dichiarazione giurata, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa dall’interessato innanzi ad un’autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o ad un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza. - che non esistono situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del Codice Civile o comunque una riconducibilità al successivo artmedesimo centro decisionale rispetto ad altri partecipanti alla procedura. 8: a- l’eventuale possesso alla data della pubblicazione del bando di gara, della Certificazione in materia di garanzia della qualità, - il possesso dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di vigilanza rilasciata dalla Prefettura di Cagliari. In caso di partecipazione alla gara secondo il modello del Raggruppamento Temporaneo di Imprese ai sensi dell’art.37 del D.lgs. n.163/06, la suddetta autorizzazione deve essere singolarmente posseduta da tutti gli operatori riuniti; ciò anche in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese di tipo verticale. Tale autorizzazione deve essere comprensiva dell’abilitazione all’esercizio dei servizi di videosorveglianza, teleallarme, di custodia e consegna di valori leggeri agli uffici competenti e l'autorizzazione alla gestione di radiofrequenze rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni, in corso di validità, ai sensi del D.lgs. n. 259 del 01.08.2003 (Codice Comunicazioni Elettroniche) e ss.mm.ii., per l’esercizio delle attività inerenti al presente appalto. - il fatturato globale d’impresa negli ultimi tre esercizi 2008-2009-2010, in caso di azienda di nuova costituzione presentare in alternativa due referenze bancarie; - elenco di precedenti servizi svolti negli anni 2008, 2009, 2010 equivalenti o simili a quelle della presente gara, con la specificazione delle attività svolte, dei destinatari, della durata contrattuale e dell’importo dei contratti; in caso di azienda di nuova costituzione presentare in alternativa due referenze bancarie; Ai sensi dell’art. 38, comma 2, del D.Lgs 163/2006, l’impresa concorrente attesta il possesso dei requisiti di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/16sopra, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite mediante dichiarazione sostitutiva in Italia); b) il possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni conformità alle disposizioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede DPR 445/2000, in ogni caso cui indica anche le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara); c) eventuali condanne per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, quali abbia beneficiato della non menzione. Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581presente articolo, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese stranieresi applica l’art. 43, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti del DPR 445/2000. I partecipanti, se necessario, saranno invitati a completare o fornire chiarimenti, entro 10 giorni dalla richiesta pena esclusione, in ordine al contenuto dei certificati, documenti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenzadichiarazioni presentate, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 46 del D.Lgs. 163/06. Il concorrente dovrà altresì rendere apposita dichiarazione relativa all’accesso agli atti ai sensi della Legge 241/90 e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di gara. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.ss.mm.ii..

Requisiti. 3.1 Per La Ditta dovrà dichiarare di essere ammessi a partecipare alla gara i concorrenti devono attestarein possesso di tutte le licenze, con le modalità di cui al successivo artconcessioni, autorizzazioni e altri provvedimenti amministrativi necessari per la legittima prestazione dei servizio previsto dal contratto. 8In particolare, ai sensi dei D. Lgs. 261 del 22.7.1999 e successive modifiche e integrazioni, e ai sensi delle circolari emanate dal Ministero delle Comunicazioni, la Ditta dovrà dimostrare il possesso di: a) il possesso dei requisiti di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure Licenza Postale individuale, di cui all’artall'art.5 dei D. Lgs. 80 del D.lgs. 50/1622.07.1999, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II n.261 e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia)art.1 comma 4, D.M. 4 febbraio 2000, n.73; b) il possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni Autorizzazione Postale Generale, di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni all'art.6 del Bando di gara)D. Lgs. 22.07.1999, n.261 e art. 3 D.M. 4 febbraio 2000, n. 73; c) Autorizzazione a effettuare operazioni di affrancatura per le Imprese stabilite in Italiaconto terzi con propria macchina affrancatrice, con facoltà di addebitare nel proprio conto di credito postale il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, controvalore di affrancatura di spettanza del terzo nel cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, interesse gli invii postali sono spediti. Inoltre dovrà dimostrare: 1) di avere espletato nel triennio antecedente l'invio dell'X.xX servizi analoghi per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicareun importo complessivo di € 38.500,00 con l’indicazione dei destinatari pubblici o privati; d2) disporre o impegnarsi a mettere a disposizione entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva una sede operativa (a titolo di proprietà o locazione) nel Comune di Andria per le Imprese straniere, insussistenza delle cause l’esecuzione del servizio e di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, impegnarsi a mantenerla per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di garatutta la durata dell’appalto. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per essere ammessi Possono presentare la manifestazione di interesse a partecipare alla gara procedura prevista dal presente Avviso tutti i concorrenti devono attestare, con le modalità soggetti di cui all’articolo 45 del D.Lgs. n. 50/2016 ss.mm.ii che al successivo artmomento della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti: Non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all'art. 8:80 del D.Lgs. n. 50/2016 ss.mm.ii ed in ogni altra situazione che possa determinare l'esclusione dalla procedura ad evidenza pubblica e/o incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione. Nel caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese i requisiti di cui sopra devono essere posseduti in proprio da ciascuna Impresa partecipante al medesimo raggruppamento. a) il possesso dei requisiti essere iscritto alla CCIAA per servizi analoghi a quelli oggetto di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/16appalto o, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite di altro Stato membro UE non residenti in Italia), analoga iscrizione sulla base della legislazione dello Stato in cui hanno sede legale; b) il possesso dei requisiti fatturato annuo, quale media dell’ultimo triennio di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara esercizio, non sia inferiore al valore annuo presunto dell’appalto stimato in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara)€ 25.111,12; c) essere abilitato al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (Mepa) per il bando denominato “SERVIZI” categoria “SERVIZI AGLI IMPIANTI (MANUTENZIONE E RIPARAZIONE)”. Il possesso dei requisiti dovrà essere dimostrato esclusivamente in sede di procedura negoziata in conformità ai documenti che saranno ivi richiesti mediante le Imprese stabilite in Italia, documentazioni formali di procedura. Per quanto attiene la manifestazione di interesse sarà sufficiente dichiararne il possesso dell’iscrizione in conformità al Registro delle Imprese, di cui fac simile allegato al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di garapresente avviso. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per Ai fini dell’aggiudicazione, l’operatore deve essere ammessi a partecipare alla gara i concorrenti devono attestare, con le modalità di cui al successivo art. 8: a) il in possesso dei seguenti requisiti di ordine generale costituiti dalla soggettivi: • requisiti generali: insussistenza di qualsiasi condizione dei motivi di esclusione dalle procedure di cui specificati all’art. 80 del D.lgsD.Lgs. 50/16, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia); b) il possesso dei 50/2016; • requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare idoneità professionale: ai sensi dell’art. 82 co.3 e art83, comma 1 lettera a) del D.Lgs. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e 50/2016), essere iscritto al registro delle imprese per attività inerenti alla somministrazione oggetto di gara se trattasi di operatore economico italiano o straniero residente in Italia ovvero in uno dei registri professionali o commerciali ai sensi dell’art. 62 83, comma 3 del D.P.R. n. 207/2010D.Lgs. 50/2016. A comprova di tale requisito è sufficiente produrre un’autodichiarazione (Allegato 1); • requisiti di capacità economica e finanziaria: avere un fatturato per servizi analoghi a quelli oggetto del bando di almeno tre volte l’importo a base d’asta nel triennio 2017-2019. A comprova di tale requisito è sufficiente produrre un’autodichiarazione (Allegato 2). • requisiti di capacità tecnica: ai sensi dell’art. 83, comma 1, lettera c) del D.Lgs. 50/2016: A) Esecuzione negli ultimi cinque anni dei seguenti servizi/forniture analoghi: Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo quinquennio corsi di formazione per un’utenza professionale sul tema della mobilità elettrica. B) esperienza nella facilitazione di processi di coinvolgimento dei soggetti portatori di interesse in tavoli di confronto finalizzati alla implementazione delle attività di progetto; C) esperienza nel settore della mobilità elettrica e servizi energetici correlati e, in particolare sui seguenti temi: pianificazione della mobilità territoriale, analisi pianificazione e marketing di trasporto merci in ambito urbano, trasporto pubblico locale, logiche di smart grid e sviluppo di strumenti di pianificazione; D) ottima conoscenza della lingua inglese e della lingua italiana da parte del gruppo di lavoro indicato per l’espletamento del servizio da auto-certificare nei CV dei componenti del gruppo di lavoro. L’operatore deve mettere a disposizione un gruppo multidisciplinare con competenze tecniche nelle materie oggetto dell’appalto, per tutta la durata del servizio come previsto nel capitolato. A supporto dei requisiti del personale individuato, è necessario allegare i curriculum vitae, evidenziando l’eventuale rapporto di collaborazione in essere. Le competenze richieste dovranno essere possedute alla data di emanazione dell’avviso. Detti requisiti, determinati nel rispetto di quanto stabilito dalle Linee guida n.4 “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria” approvate dall’ANAC con Delibera n. 1097 del 26.10.2016 devono essere attestati nel DGUE (Allegato 2). In caso di raggruppamenti temporanei i requisiti finanziari e tecnici devono essere posseduti cumulativamente dal raggruppamento; la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuno dei mandanti. È fatto obbligo di rispettare il possesso Patto di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando integrità degli appalti pubblici regionali (Allegato 3) che deve essere espressamente accettato dagli operatori che presentano l’offerta (Allegato 3A). La mancata accettazione costituisce causa di esclusione dalla gara. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per essere Sono ammessi a partecipare manifestare il proprio interesse ad essere invitati alla gara procedura negoziata in oggetto i concorrenti devono attestare, con le modalità soggetti di cui al successivo artall’art. 845 del D.Lgs. 50/2016, in possesso dei seguenti requisiti: 4.1 Requisiti di ordine generale: 4.2 Requisito di idoneità professionale: 4.3 Requisiti di partecipazione di ordine speciale: a) il possesso dei requisiti di ordine generale capacità tecnica e professionale b) requisiti di capacità economica finanziaria 4.4 (Indicazioni per i concorrenti con idoneità plurisoggettiva e per i consorzi) Per il requisito di idoneità professionale di cui al paragrafo 4.2, nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già costituiti o da costituirsi, o di aggregazione di imprese di rete, o di GEIE, ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande o consorziate/consorziande o aderenti al contratto di rete deve essere in possesso della iscrizione alla CCIAA. Secondo quanto disposto dall'art. 92 del dpr 207/10 e Dlgs 50/2016 e ss.mm.ii il requisito di cui al precedente paragrafo 4.3, lett. a) requisiti di capacità tecnico - professionale deve essere posseduto cumulativamente dal RTI, ma in misura maggioritaria dall’impresa capogruppo mandataria o indicata come tale nel caso di raggruppamento o consorzio ordinario da costituirsi o GEIE, o aggregazione di imprese di rete, nel rispetto delle proporzioni derivanti dalla insussistenza ripartizione delle prestazioni all’interno dell’ATI. Nel caso di qualsiasi condizione raggruppamento verticale ogni concorrente deve avere i requisiti per la parte della prestazione che intende eseguire. Nel caso di esclusione dalle procedure consorzi di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/1645, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia); comma 2, lettera b) il possesso dei del Codice (consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro e consorzi tra imprese artigiane), i requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in Italiapresente paragrafo, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 e art47 del Codice, dovranno essere posseduti direttamente dal consorzio. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso Nel caso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di gara. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme consorzi di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i45, comma 2, lettera c) (consorzi stabili), i requisiti di cui al presente paragrafo devono essere posseduti direttamente dal consorzio ovvero dai singoli consorziati esecutori., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per essere ammessi a partecipare Possono manifestare interesse alla gara procedura tutti i concorrenti devono attestaresoggetti (sia soggetti pubblici che privati persone fisiche, enti, fondazioni, cooperative ed istituzioni in genere, associazioni, società, imprese produttrici di beni e servizi con esclusione delle associazioni di categoria, partiti politici, sindacati e comunque tutti gli organismi ideologicamente schierati) fermo restando il rispetto dell’articolo 80 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.. Possono manifestare interesse le modalità imprese singole o imprese riunite o consorziate, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi ai sensi degli articoli 47 e 48 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.. Possesso dell’attestazione SOA nella categoria OG1 classifica I ovvero in alternativa attestazione del possesso dei seguenti requisiti di cui al successivo artordine tecnico-organizzativo previsti dall’art. 890 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207: a) il possesso importo dei requisiti lavori analoghi eseguiti direttamente nel quinquennio antecedente la data di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 pubblicazione del D.lgs. 50/16, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia)bando non inferiore all'importo del contratto da stipulare; b) costo complessivo sostenuto per il possesso personale dipendente non inferiore al quindici per cento dell'importo dei requisiti lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara pubblicazione del bando; nel caso in misura non cui il rapporto tra il suddetto costo e l'importo dei lavori sia inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni richiesto, l'importo dei lavori è figurativamente e proporzionalmente ridotto in modo da ristabilire la percentuale richiesta; l'importo dei lavori così figurativamente ridotto vale per la dimostrazione del possesso del requisito di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di garaalla lettera a); c) per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di garaadeguata attrezzatura tecnica. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 1. Per essere ammessi a partecipare alla gara l’assunzione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a. cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea, (xxxxx restando i concorrenti devono attestarerequisiti di godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza, con adeguata conoscenza della lingua italiana e tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica), fatte salve le modalità eccezioni di cui al successivo artD.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174; b. compimento del 18° anno di età. 8Nelle selezioni pubbliche per l'assunzione a tempo indeterminato di professionalità riconducibili a Educatore di Xxxxx Xxxx ed Agente di Polizia Municipale è stabilito il limite massimo di 45 anni di età; c. idoneità fisica all’impiego. L’Amministrazione sottopone a visita medica di idoneità i vincitori delle selezioni, in base alla normativa vigente; d. Per l'ammissione a particolari profili professionali in sede di bando può essere richiesta l'abilitazione professionale prevista dalla normativa vigente. In particolare valgono i criteri minimi specificati di seguito: a) per i profili appartenenti alla categoria A è richiesto il titolo di studio della scuola dell'obbligo previsto in base all'età anagrafica del concorrente; b) per i profili appartenenti alla categoria B è richiesto il titolo di studio della scuola dell’obbligo. Il bando di selezione, in relazione al profilo da selezionare, potrà prevedere ad integrazione dello stesso il possesso di un attestato o diploma di istruzione professionale; c) per i profili appartenenti alla categoria C è richiesto il diploma di scuola media superiore. d) per i profili professionali appartenenti alla categoria D è richiesto, in relazione al profilo da selezionare, il possesso di una laurea breve o di un diploma di laurea integrate di attestati di abilitazione professionale, ove richiesti dalle norme vigenti, per l’esercizio della professione; 2. Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo, nonché coloro che siano stati licenziati da un precedente pubblico impiego, destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un pubblico impiego, ai sensi dell’art. 127, 1° comma, lettera d), del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3. Sono esclusi, inoltre, coloro che abbiano riportato condanne penali che impediscano ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con Pubbliche Amministrazioni. 3. Limitatamente alle professionalità appartenenti al Corpo di P.M. (cat. C e D) è richiesto il possesso dei requisiti seguenti requisiti: a) non essere stati riconosciuti "obiettori di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/16, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A coscienza" (per le Imprese stabilite in Italialegge 8.7.98 n. 230); b) il possesso dei requisiti non trovarsi nella condizione di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni disabile di cui al DGUE alla legge n. 68/99 (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di garaart. 3 comma 4); c) non aver subito condanna a pena detentiva per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, delitto non colposo o non essere stato sottoposto a misura di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicareprevenzione; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione non essere stato espulso dalle Forze armate o dai Corpi militarmente organizzati o destituito dai pubblici appalti e possesso uffici. 4. Limitatamente alla professionalità di tutti Educatore di Asilo Nido, è richiesto il requisito di non trovarsi nelle condizioni di disabile di cui alla legge 68/99. 5. Nel bando di selezione è indicato il titolo di studio richiesto nonché gli ulteriori requisiti particolari in relazione alle professionalità richieste ed alle mansioni da svolgere. 6. I cittadini italiani soggetti all’obbligo di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti leva devono comprovare di essere in posizione regolare nei Paesi confronti di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’arttale obbligo. 7. 82 co.3 e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali I requisiti previsti dal Bando devono essere posseduti alla data di garascadenza fissata nel bando. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per Possono essere ammessi titolari degli assegni studiosi in possesso di laurea magistrale, o di laurea conseguita secondo l’ordinamento previgente all’entrata in vigore del D.M. 509/1999, e di un curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca. Il dottorato di ricerca o titolo equivalente conseguito all’estero ovvero, per i settori interessati, il titolo di specializzazione di area medica corredato di adeguata produzione scientifica, costituiscono titolo preferenziale ai fini dell’attribuzione degli assegni, salvo nei casi in cui nel bando siano indicati come requisiti obbligatori. I requisiti generali di ammissione alle selezioni pubbliche e gli eventuali ulteriori requisiti specifici sono indicati nei relativi bandi. L’Ateneo può riservare una quota di assegni di ricerca a studiosi italiani o stranieri che abbiano conseguito il dottorato di ricerca, o titolo equivalente, all’estero ovvero a studiosi stranieri che abbiano conseguito il dottorato di ricerca in Italia. Il riconoscimento dell’idoneità dei titoli di studio conseguiti all’estero, qualora il titolo non sia già stato riconosciuto, è deliberata, ai soli fini dell’ammissione al concorso per il conferimento dell’assegno, dalla commissione giudicatrice. Gli assegni non possono essere conferiti al personale di ruolo presso le università, le istituzioni e gli enti pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e l’Agenzia spaziale italiana (ASI) nonché le istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.382. Non possono partecipare alla gara i concorrenti devono attestareai bandi per il conferimento di assegni di ricerca coloro che abbiano un grado di parentela o affinità, fino al quarto grado compreso, con le modalità di cui un professore appartenente al successivo art. 8: a) Dipartimento che richiede l’attivazione dell’assegno ovvero con il possesso dei requisiti di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/16, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia); b) il possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in ItaliaRettore, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, Direttore Generale o un componente del Consiglio di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di garaAmministrazione dell’Ateneo. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per essere ammessi a Possono partecipare alla gara presente procedura gli operatori economici, anche in forma raggruppata, come definiti dagli articoli 3, comma 1, lettera p), e 45 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. Ai raggruppamenti temporanei di imprese costituiti tra i concorrenti devono attestare, con le modalità soggetti di cui al successivo artsopra si applicano le disposizioni di cui all’art. 848 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. Ai fini della partecipazione alla procedura di gara e. richiesto il possesso dei seguenti requisiti, la cui mancanza rappresenta motivo di esclusione, da dichiararsi ai sensi del d.P.R. n. 445/2000: a) il possesso dei requisiti Requisiti di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione generale: 1. inesistenza delle cause di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 del D.lgsD.Lgs. 50/16n. 50/2016 e ss.mm.ii. e di ulteriori divieti a contrarre con la pubblica amministrazione, da dichiarare secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II contenuto nell’Allegato n. 1 (DGUE) e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia)nell’Allegato 2 al presente disciplinare; b) 2. non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei confronti dell’impresa partecipante alla gara per il possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni triennio successivo alla cessazione del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in Italiarapporto, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 e art. 83 53, comma 16-ter, del D.lgsD.Lgs. n. 50/16 165/2001 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso Ai fini della presente causa di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando esclusione, si considerano dipendenti delle pubbliche amministrazioni anche i soggetti titolari di gara. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme uno degli incarichi di cui all’artal D.Lgs. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.in. 39/2013, ivi compresi i soggetti esterni con i quali l'amministrazione, l'ente pubblico o l'ente di diritto privato in controllo pubblico stabilisce un rapporto di lavoro, subordinato o autonomo., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per essere ammessi 1. Le categorie di docenza ammesse alla mobilità TS e alla mobilità per attività OM sono:  i ricercatori;  i professori associati;  i professori xxxxxxxx;  i professori a partecipare alla gara i concorrenti devono attestare, con le modalità di cui al successivo art. 8: a) il possesso dei requisiti di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/16, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A contratto (per le Imprese stabilite questi ultimi, la partecipazione è possibile nel caso in Italia); b) cui il possesso dei requisiti contratto stipulato dagli interessati con l’Università della Tuscia copra il futuro periodo di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando insegnamento e preveda la possibilità di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IVeffettuare missioni all’estero); detti requisiti possono purché prestino servizio presso l’Università degli Studi della Tuscia nell’anno accademico di attuazione dell’attività di mobilità. 2. In base alle disposizioni del programma settoriale Xxxxxxx, i dottorandi e gli assegnisti di ricerca non sono ammessi alle attività di mobilità docenti. 3. Le borse sono assegnate unicamente ai docenti che sono:  cittadini di uno Stato membro della Unione Europea o di un altro Paese partecipante al Programma LLP; o  soggetti ufficialmente riconosciuti dall'Italia come profughi, apolidi o residenti permanenti. 4. L’Università estera di destinazione deve essere unificati oppure distinti assegnataria della Carta Universitaria Erasmus (fanno fede in EUC), per l’anno accademico di attuazione dell’attività di mobilità e deve essere inserita nella lista degli Atenei partner che ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in anno viene presentata dall’Università della Tuscia all’Agenzia Nazionale LLP Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, in fase di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per candidatura alle attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di garadecentrate Erasmus. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per 1. La Ditta dovrà essere ammessi a partecipare alla gara i concorrenti devono attestare, con le modalità di cui al successivo art. 8in possesso dei seguenti requisiti: a) utilizzo per il possesso dei requisiti servizio di ordine generale costituiti dalla insussistenza trasporto di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure automezzi che rispettino le prescrizioni normative per l’appalto in oggetto, previste dal D.M. 18.04.1977, e dal decreto Ministero Trasporti del 31.01.1997; Possono partecipare alla presente procedura gli operatori economici di cui all’art. 80 34 del D.lgsd.lgs. 50/16, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II n. 163/06 e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia); b) s.m.i. Ai fini dell’ammissione alla gara è richiesto il possesso dei requisiti seguenti requisiti: a) Requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara);ordine generale: c) per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza 1. inesistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti di cui all’art. 38, comma 1 del D. Lgs. n. 163/06 e possesso s.m.i.; 2. assenza di tutti requisiti provvedimenti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti applicazione di una delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’art. 6 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. ii. oppure di estensione, negli ultimi cinque anni, nei Paesi confronti del dichiarante, degli effetti di residenzauna delle misure stesse irrogate nei confronti di un convivente; 3. assenza di sentenze, ancorché non definitive, confermate in sede di appello, relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto, ai sensi dell’articolo 67, comma 8, del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. ii; 4. non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare conto delle pubbliche amministrazioni nei confronti dell’impresa partecipante alla gara per il triennio successivo alla cessazione del rapporto, ai sensi dell’art. 82 co.3 e art. 83 53, comma 16-ter, del D.lgsd.lgs. n. 50/16 165/2001 e s.m.i. e Ai fini della presente causa di esclusione, si considerano dipendenti delle pubbliche amministrazioni anche i soggetti titolari di uno degli incarichi di cui al d.lgs. n. 39/2013, ivi compresi i soggetti esterni con i quali l'amministrazione, l'ente pubblico o l'ente di diritto privato in controllo pubblico stabilisce un rapporto di lavoro, subordinato o autonomo. b) Requisiti di ordine speciale: 1) Impresa singola di cui alla lettera a) dell’art. 62 34, comma 1, del D.P.R. D.Lgs. n. 207/2010; e163/06 e ss.mm.ii. o consorzi di cui alle lettere b) il e c) del medesimo art. 34, comma 1, in possesso di: 1.iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato territorialmente competente (o altri Albi analoghi per i concorrenti stranieri di Paesi CEE) per attività pertinenti all’oggetto del presente contratto e possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando concessione, di gara. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimentoautorizzazione o di licenza di noleggio con conducente 2.iscrizione al Registro Elettronico Nazionale delle imprese di trasporto di persone su strada ai sensi del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 25 novembre 2011, è disciplinato dalle norme o equipollente titolo comunitario per le imprese straniere; 3.idoneità tecnico-professionale di cui all’art. 89 D.lgs26, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.n. 81/2008;

Requisiti. 3.1 Per essere Sono ammessi a partecipare alla gara gara: - A) i concorrenti devono attestaresoggetti indicati all’articolo 34, con comma 1, lettera a), “gli imprenditori individuali, anche artigiani, le modalità di cui al successivo artsocietà commerciali, le società cooperative”, del D.Lgs. 8: a) il n.163/2006 in possesso dei requisiti Requisiti di ordine generale costituiti dalla insussistenza previsti dall’articolo 38, dei Requisiti di qualsiasi condizione idoneità professionale previsti dall’articolo 39, di Capacità economico finanziaria di cui all’articolo 41 e di Capacità tecnica e professionale di cui all’articolo 42 della normativa richiamata; - B) i soggetti che non si trovano in nessuna delle cause di esclusione dalle procedure dalla partecipazione alla gara previste dall’art. 38 del D.Lgs. n.163/2006; - C) le imprese di trasporto rispondenti ai requisiti previsti dal D.M. 31.01.1997, art.1, comma 1, lettera b) “imprese i cui autobus siano immatricolati in uso di terzi per il servizio di noleggio con conducente”; - D) le imprese di trasporto rispondenti ai requisiti previsti dall’articolo 6 del D.M. 20.12.1991 n.448 (possesso dell’Attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di autotrasporto viaggiatori su strada); - E) le imprese che abbiano l’Autorizzazione regionale per l’esercizio dell’attività di noleggio con conducente di cui all’articolo 32 della L.R. 7.12.2005 n.21; - F) le imprese che negli ultimi tre anni antecedenti l’indizione della gara in oggetto, hanno prestato in maniera continuativa servizi analoghi a quelli oggetto del presente appalto, presso comuni con popolazione compresa fra 10.000 e 20.000 abitanti e con articolazione numerica dei plessi scolastici serviti in numero almeno pari a quelli del presente appalto (sette), come specificato nel precedente articolo 1); - G) Disporre per tutto il periodo di durata del contratto di una sede operativa, compreso lo stazionamento dei mezzi di proprietà della ditta, ad una distanza non superiore a 5,00 Km dall’area di deposito dei mezzi di proprietà comunale (località Trunconi); - H) i soggetti che siano iscritti per una attività inerente al contenuto del Capitolato Speciale d’Appalto nel Registro delle Imprese tenuto presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente ovvero, se non di nazionalità italiana, presso uno dei registri professionali o commerciali istituiti nel paese di appartenenza, per la specifica attività di trasporto persone; - I) i soggetti che abbiano conseguito nell’ultimo triennio un fatturato complessivo, riferito al servizio oggetto dell’appalto, non inferiore ad € 450.000,00, valore triennale dell’importo posto a base d’asta per il presente affidamento. Non è consentito l’avvalimento di cui all’art. 80 49 del D.lgsD.Lgs. 50/16, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia); b) il possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di gara163/2006. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per essere ammessi a partecipare alla GENERALI‌ Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i concorrenti devono attestare, con le modalità di cui al successivo art. 8: a) il possesso dei requisiti di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione quali sussistono cause di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 del D.lgsCodice. 50/16In caso di partecipazione di consorzi di cui all’articolo 45, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia); comma 2, lettere b) il possesso e c), del Codice la sussi- stenza dei requisiti di capacità tecnica ed economicocui all’articolo 80 del Codice è attestata e verificata nei confronti del consorzio e delle consorziate indicate quali esecutrici. Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-finanziaria richiesti ter, del d.lgs. del 2001 n. 165. Nel DGUE devono essere dichiarate altresì tutte le fattispecie di cui all’art. 80, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. In particolare si precisa che: - tra le infrazioni debitamente accertate delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché degli obblighi di cui all’articolo 30, comma 3 [di cui all’art. 80, comma 5, lett. a)], rientrano anche quelle da cui siano derivati provvedimenti definitivi di condanna nei confronti dei soggetti di cui all’art. 80, co. 3, del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., per condotte poste in essere nell’esercizio delle funzioni conferite dall’operatore economico concorrente. La valutazione in ordine alla gravità della condotta realizzata dall’operatore economico è rimessa alla stazione appaltante; - le fattispecie di cui all’art. 80, comma 5, lett. c) del D.Lgs. n. 50/2016 sono quelle indicate nelle Linee Guida n. 6/2016 e s.m.i. dell’A.N.A.C., salve le modifiche apportate dal Bando Decreto-legge 14.12.2018, n. 135. Si precisa che, gli operatori economici sono tenuti a dichiarare tutti i provvedimenti esecutivi dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di gara in misura non inferiore condanna per illeciti antitrust. In conformità a quanto chiarito dall’AGCM (Cfr. tra gli altri il parere S3726/2019) non deve essere resa la dichiarazione relativa ad eventuali provvedimenti esecutivi di condanna per pratiche commerciali scorrette, in quan- to la scelta di ricomprendere tali provvedimenti di condanna nell’alveo degli illeciti professionali non è suscettibile di rilevare quale causa di esclusione dalla partecipazione agli appalti. La stazione appaltante valuterà i provvedimenti esecutivi dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di condanna per illeciti antitrust aventi effetti sulla contrattualistica pubblica e posti in esse- re nel medesimo mercato oggetto del contratto da affidare. Al ricorrere di fattispecie rilevanti e nel caso siano state adottate misure di self cleaning, do- vranno essere prodotti tutti i documenti pertinenti (ivi prescritto attraverso le dichiarazioni inclusi a titolo meramente esemplificati- vo gli eventuali provvedimenti di condanna) al fine di consentire alla stazione appaltante ogni opportuna valutazione. La mancata accettazione delle clausole contenute nel Patto di integrità di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in Italiaprecedente Paragrafo 2.1 DOCUMENTI DI GARA, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause costituisce causa di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenzadalla gara, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di gara1, comma 17 della l. 190/2012. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per essere ammessi a partecipare alla GENERALI‌ Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i concorrenti devono attestare, con le modalità di cui al successivo art. 8: a) il possesso dei requisiti di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione quali sussistono cause di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 del D.lgsCodice. 50/16Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, secondo comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165. Con riferimento alle fattispecie di cui all’art. 80, comma 5 del Codice, si precisa che la valutazione in ordine alla gravità della condotta realizzata dall’operatore economico è rimessa alla stazione appaltante. Pertanto, gli operatori economici dovranno dichiarare nel DGUE (Allegato 7), nonché nella domanda di partecipazione per quelle non espressamente previste nel DGUE, tutte le fattispecie ricadenti nell’ambito di applicazione del predetto comma 5. A tal proposito si precisa che: - relativamente alle fattispecie di cui all’art. 80, comma 5, lett. a) del Codice (infrazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché degli obblighi di cui all’art.30, comma 3 del Codice), gli operatori economici, sono tenuti a dichiarare, tutte le infrazioni debitamente accertate, ivi incluse quelle da cui siano derivate sentenze di condanna (anche non definitive), nei confronti dei soggetti di cui all’art. 80, co. 3, del Codice, per condotte poste in essere nell’esercizio delle funzioni conferite dall’operatore economico concorrente; - fermo quanto previsto dai modelli DGUE parte II stabilito dalle Linee Guida n. 6/2016 e III s.m.i. dell’ANAC, gli operatori economici sono tenuti a dichiarare tutti i provvedimenti esecutivi dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di condanna per illeciti antitrust. In conformità a quanto chiarito dall’AGCM (Cfr. tra gli altri il parere S3726/2019) non deve essere resa la dichiarazione relativa ad eventuali provvedimenti esecutivi di condanna per pratiche commerciali scorrette, in quanto la scelta di ricomprendere tali provvedimenti di condanna nell’alveo degli illeciti professionali non è suscettibile di rilevare quale causa di esclusione dalla partecipazione agli appalti. La stazione appaltante valuterà i provvedimenti esecutivi dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di condanna per illeciti antitrust aventi effetti sulla contrattualistica pubblica e posti in essere nel medesimo mercato oggetto del contratto da affidare. - relativamente alle fattispecie di cui all’art. 80, comma 5, lettere c e c-bis gli operatori economici, sono tenuti a dichiarare, per tutti i soggetti di cui all’art. 80 comma 3: - tutte le sentenze di condanna passate in giudicato, emesse nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando, per reati anche diversi da quelli contemplati dall’art. 80, comma 1 del Codice, - le sentenze di condanna non definitive per i reati di cui all’art. 80, comma 1, del Codice e per quelli indicati al par. 2.2 delle Linee Guida Anac n. 6; - il rinvio a giudizio o le misure restrittive disposte nell’ambito di procedimenti penali pendenti, per fattispecie di reato di cui all’art. 80, comma 1, del Codice; - ogni altro fatto oggetto di un procedimento penale pendente che abbia attinenza con l’oggetto dell’appalto e che sia in concreto incidente, in modo negativo, sull’integrità ed A affidabilità dell’operatore economico. Le dichiarazioni relative ai procedimenti pendenti di cui sopra (sentenze non definitive, rinvii a giudizio o misure cautelari) devono essere rese con riferimento a tutti i procedimenti in essere al momento della presentazione dell’offerta, non operando in tal caso il limite temporale del triennio antecedente la pubblicazione del bando. - nel caso di provvedimenti di applicazione delle penali, anche in ragione delle stesse Linee guida per le Imprese stabilite quali le stazioni appaltanti sono tenute a comunicare all’Autorità ai fini dell’iscrizione nel Casellario informatico i provvedimenti di applicazione delle penali di importo superiore, singolarmente o cumulativamente con riferimento al medesimo contratto, all’1 per cento dell’importo del contratto stesso, sussiste l’obbligo dichiarativo esclusivamente per penali di importo superiore all’1% del valore del contratto cui afferiscono (nell’ipotesi di contratti quadro o convenzioni l’1% del valore complessivo degli stessi, in Italiacaso di più lotti del contratto relativo a ciascun lotto); b) il possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara . Si precisa che non verranno tenute in misura considerazione e valutate da Consip contestazioni non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede riversate in ogni caso le pertinenti disposizioni provvedimenti sanzionatori e/o indicazioni del Bando penali di gara); cimporto inferiore al suddetto valore, ove comunicate. La mancata accettazione delle clausole contenute nel Patto di integrità (Allegato 13) per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause costituisce causa di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenzadalla gara, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di gara1, comma 17, della l. 190/2012. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per essere ammessi a partecipare alla GENERALI‌ Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i concorrenti devono attestare, con le modalità di cui al successivo art. 8: a) il possesso dei requisiti di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione quali sussistono cause di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 del D.lgsCodice. 50/16In caso di partecipazione di consorzi di cui all’articolo 45, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia); comma 2, lettere b) il possesso e c), del Codice la sussistenza dei requisiti di capacità tecnica ed economicocui all’articolo 80 del Codice è attestata e verificata nei confronti del consorzio e delle consorziate indicate quali esecutrici. Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-finanziaria richiesti dal Bando ter, del d.lgs. 165/2001 a soggetti che hanno esercitato, in qualità di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni dipendenti, poteri autoritativi o negoziali presso l’amministrazione affidante negli ultimi tre anni. Con riferimento alle fattispecie di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni all’art 80, comma 4, del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in ItaliaCodice, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Impresesi precisa che, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’artdi quanto disposto dall’art. 82 co.3 e art10, comma 1, lett. 83 del D.lgsc della L. 17 gennaio 2022, n. 238, gli operatori economici, limitatamente alle violazioni non definitivamente accertate in materia fiscale, saranno tenuti a dichiarare all’interno dell’Allegato n.2- DGUE’, esclusivamente violazioni non definitivamente accertate di importo superiore a 35.000 Euro. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di gara. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme Con riferimento alle fattispecie di cui all’art. 89 D.lgs80, comma 5 del Codice, si precisa che la valutazione in ordine alla gravità della condotta realizzata dall’operatore economico è rimessa alla stazione appaltante. 50/16 Pertanto, gli operatori economici dovranno dichiarare nel DGUE, nonché nell’Allegato n. 1 Domanda di partecipazione e dichiarazioni integrative – Parte II per quelle non espressamente previste nel DGUE, tutte le fattispecie ricadenti nell’ambito di applicazione del predetto comma 5. A tal proposito si precisa che: - relativamente alle fattispecie di cui all’art. 80, comma 5, lett. a) del Codice (infrazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché degli obblighi di cui all’art.30, comma 3 del Codice), gli operatori economici, sono tenuti a dichiarare, tutte le infrazioni debitamente accertate, ivi incluse quelle da cui siano derivate sentenze di condanna (anche non definitive), nei confronti dei soggetti di cui all’art. 80, co. 3, del Codice, per condotte poste in essere nell’esercizio delle funzioni conferite dall’operatore economico concorrente; - fermo quanto stabilito dalle Linee Guida n. 6/2016 e s.m.i.. dell’ANAC, salve gli operatori economici sono tenuti a dichiarare tutti i provvedimenti esecutivi dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di condanna per illeciti antitrust. In conformità a quanto chiarito dall’AGCM (Cfr. tra gli altri il parere S3726/2019) non deve essere resa la dichiarazione relativa ad eventuali provvedimenti esecutivi di condanna per pratiche commerciali scorrette, in quanto la scelta di ricomprendere tali provvedimenti nell’alveo degli illeciti professionali non è suscettibile di rilevare quale causa di esclusione dalla partecipazione agli appalti. La stazione appaltante valuterà i provvedimenti esecutivi dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di condanna per illeciti antitrust aventi effetti sulla contrattualistica pubblica e posti in essere nel medesimo mercato oggetto del contratto da affidare. - relativamente alle fattispecie di cui all’art. 80, comma 5, lettere c e c-bis gli operatori economici, sono tenuti a dichiarare, per tutti i soggetti di cui all’art. 80 comma 3: - tutte le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti sentenze di gara.condanna passate in giudicato, emesse nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando, per reati anche diversi da quelli contemplati dall’art. 80, comma 1 del Codice, - le sentenze di condanna non definitive per i reati di cui all’art. 80, comma 1, del Codice e per quelli indicati al par. 2.2 delle Linee Guida Anac n. 6; - il rinvio a giudizio o le misure restrittive disposte nell’ambito di procedimenti penali pendenti, per fattispecie di reato di cui all’art. 80, comma 1, del Codice; - ogni altro fatto oggetto di un procedimento penale pendente che abbia attinenza con l’oggetto dell’appalto e che sia in concreto incidente, in modo negativo, sull’integrità ed affidabilità dell’operatore economico. Le dichiarazioni relative ai procedimenti pendenti di cui sopra (sentenze non definitive, rinvii a giudizio o misure cautelari) devono essere rese con riferimento a tutti i procedimenti in essere al momento della presentazione dell’offerta, non operando in tal caso il limite temporale del triennio antecedente la pubblicazione del bando. - nel caso di provvedimenti di applicazione delle penali, anche in ragione delle stesse Linee guida per le quali le stazioni appaltanti sono tenute a comunicare all’Autorità ai fini dell’iscrizione nel Casellario informatico i provvedimenti di applicazione delle penali di importo superiore, singolarmente o cumulativamente con riferimento al medesimo contratto, all’1 per cento dell’importo del contratto stesso, sussiste l’obbligo dichiarativo esclusivamente per penali di importo superiore all’1% del valore del contratto cui afferiscono (nell’ipotesi di contratti quadro o convenzioni l’1% del valore complessivo degli stessi, in caso di più lotti del contratto relativo a ciascun lotto). Si precisa che non verranno tenute in considerazione e valutate da Consip contestazioni non riversate in provvedimenti sanzionatori e/o penali di importo inferiore al suddetto valore, ove comunicate. L’operatore economico, nell’Allegato n.1 Domanda di partecipazione e dichiarazioni integrative, dichiara di aver preso visione e di accettare espressamente le clausole e gli obblighi contenuti nel Patto di integrità, allegato al presente capitolato d’oneri, ivi incluse le sanzioni di cui all’art. 5 del Patto stesso anche in relazione alle fattispecie delittuose di cui al comma 1, lettera d), punto i) del medesimo articolo. Le condizioni del patto integrità si intendono accettate per effetto della sottoscrizione della domanda di partecipazione. La mancata accettazione delle clausole contenute nel Patto di integrità e il mancato rispetto dello stesso costituiscono

Requisiti. 3.1 Per essere ammessi 1) l’”Ente Gestore”, che sottoscrive la presente convenzione, ha già ottenuto la parità, ai sensi dalla Legge 10 marzo 2000 n°62. 2) Inoltre l’Ente Gestore” si obbliga verso il “Comune” ad adempiere e a partecipare alla gara i concorrenti devono attestarerispettare gli ulteriori sotto indicati requisiti che sono considerati dal “Comune” essenziali per garantire una offerta scolastica qualitativamente elevata: - la costituzione di sezioni di norma non superiori a 28 e non inferiori a 15 alunni residenti, fatto salvo comunque il numero massimo previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro previsti per il personale insegnante; - la sostituzione del personale docente e non docente in caso di assenze temporanee a qualsiasi titolo; - l’aggiornamento periodico e la formazione degli educatori; - la presenza di insegnanti di sostegno, con le modalità idonea preparazione e competenza, che affianchi gli alunni in situazione di cui al successivo art. 8: a) il possesso dei requisiti di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/16, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (per le Imprese stabilite in Italia); b) il possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581handicap, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese stranierei quali l’A.S.L. abbia richiesto l’intervento assistenziale, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 3) comma 1b, della Legge n.104/1992; - il rispetto di quanto previsto dalla convenzione stipulata in applicazione della L.R. 8/1999; - il rispetto della normativa in materia di tutela della salute e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso della sicurezza nei luoghi di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di garalavoro. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.

Requisiti. 3.1 Per I requisiti di ammissione alla presente procedura di valutazione comparativa che devono essere ammessi a partecipare posseduti alla gara i concorrenti devono attestaredata di scadenza del presente bando, sono: - Laurea Specialistica - Classe di Laurea: Biologia (LM 6) o Farmacia (LM 13). - Dottorato di Ricerca in Neuroscienze o titolo equivalente. Costituiscono titoli preferenziali una pregressa esperienza nell’analisi del sistema eme ossigenasi/biliverdina reduttasi _A in campioni biologici, , ed in particolare nelle tematiche inerenti all’oggetto della prestazione richiesta, ed una comprovata esperienza nel campo delle neuroscienze. Non possono accedere al concorso coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al IV grado compreso, con le modalità un professore appartenente al Dipartimento richiedente l’attivazione del contratto, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale, o un componente del Consiglio di cui Amministrazione dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ai sensi dell’art.18, primo comma, lettere b)-c) della Legge n. 240 del 30.12.2010. I candidati sono ammessi al successivo art. 8: a) il possesso concorso con riserva dell’accertamento dei requisiti di ordine generale costituiti dalla insussistenza di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di cui all’artprescritti. 80 del D.lgs. 50/16Il Dipartimento può disporre in ogni momento, secondo quanto previsto dai modelli DGUE parte II e III ed A (con provvedimento motivato, l’esclusione dal concorso per le Imprese stabilite in Italia); b) il possesso difetto dei requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti prescritti dal Bando di gara in misura non inferiore a quanto ivi prescritto attraverso le dichiarazioni di cui al DGUE (parte IV); detti requisiti possono essere unificati oppure distinti (fanno fede in ogni caso le pertinenti disposizioni e/o indicazioni del Bando di gara); c) per le Imprese stabilite in Italia, il possesso dell’iscrizione al Registro delle Imprese, di cui al D.P.R. 7.12.1995 n. 581, per attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare; d) per le Imprese straniere, insussistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti e possesso di tutti requisiti di capacità tecnica ed economico-finanziaria previsti dagli ordinamenti vigenti nei Paesi di residenza, per esercitare attività afferenti quella prevista dall’appalto da aggiudicare ai sensi dell’art. 82 co.3 e art. 83 del D.lgs. n. 50/16 e s.m.i. e dell’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010; e) il possesso di ulteriori eventuali requisiti previsti dal Bando di garabando. 3.2 L’eventuale ricorso all’istituto dell’avvalimento, è disciplinato dalle norme di cui all’art. 89 D.lgs. 50/16 e s.m.i., salve le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara.