REVISIONE PREZZI. In considerazione della tipologia d’appalto e dell’aumento dei prezzi delle materie prime, è ammessa una variazione dei prezzi contrattuali, laddove si verificasse una variazione in aumento o in diminuzione del costo del prodotto o del servizio indicato in offerta superiore al 5% e nei limiti delle risorse disponibili. Le compensazioni, in aumento o diminuzione, saranno disposte per la percentuale eccedente il 5% e fino ad un tetto del comunque nella misura pari all’80% di detta eccedenza. La maggiore onerosità dovrà essere comprovata dall’appaltatore. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria al fine di accertare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI, IPCA), del sito FTMERCATI, di prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in ogni caso, in mancanza della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimento, accettati da entrambe le parti, si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi ritenuti più idonei. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione al fine di verificare l’effettivo andamento di mercato e pattuire un importo ritenuto per la Stazione Appaltante equo, senza che tale periodo, costituisca giustificazione per la mancata esecuzione delle prestazioni previste in contratto. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxx.Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dalla data in cui la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraente, inoltre le variazioni non altereranno la natura complessiva del contratto.
Appears in 1 contract
Samples: www.aimag.it
REVISIONE PREZZI. In considerazione della tipologia d’appalto e dell’aumento Qualora l’affidamento dovesse prolungarsi oltre la durata annuale è prevista la revisione dei prezzi delle materie primedi aggiudicazione a partire dalla seconda annualità di vigenza contrattuale. I prezzi unitari indicati nell’offerta economica - sulla cui base è conseguita l’aggiudicazione – restano fissi ed immutati per i primi 12 (dodici) mesi di durata del contratto, è ammessa una variazione dei prezzi contrattualidecorsi i quali, laddove si verificasse una variazione in aumento o in diminuzione su richiesta del costo del prodotto o del servizio indicato in offerta superiore al 5% e nei limiti delle risorse disponibilifornitore, corredata da documentazione giustificativa, la Asl di Rieti potrà procedere alla revisione prezzi, ai sensi dell’art. Le compensazioni106, in aumento o diminuzionecomma 1, saranno disposte per la percentuale eccedente il 5% e fino ad un tetto del comunque nella misura pari all’80% di detta eccedenzalett. La maggiore onerosità dovrà essere comprovata dall’appaltatore. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria al fine di accertare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI, IPCAa), del sito FTMERCATICodice, previa apposita istruttoria condotta in contraddittorio tra Azienda e il fornitore a mezzo PEC. Si precisa che in assenza dei prezzi di prezzari con carattere riferimento di ufficialitàcui all’art 213 del Codice, il parametro di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in ogni caso, in mancanza della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimento, accettati da entrambe le parti, si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi ritenuti più idonei. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione al fine di verificare l’effettivo andamento di mercato e pattuire un importo ritenuto per la Stazione Appaltante equo, senza che tale periodo, costituisca giustificazione revisione sarà dato dall’applicazione dell’indice ISTAT FOI nazionale (Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati) con riferimento alla variazione media annua riferita al mese precedente la mancata esecuzione delle prestazioni previste in scadenza annuale del contratto. In caso La richiesta di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxx.Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dovrà essere inoltrata entro 60 giorni dalla data in cui la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraente, inoltre le variazioni non altereranno la natura complessiva scadenza annuale del contratto.
Appears in 1 contract
Samples: www.asl.rieti.it
REVISIONE PREZZI. In considerazione I corrispettivi contrattuali, così come determinati al momento dell’aggiudicazione, rimarranno fissi e invariabili per i primi 12 mesi a decorrere dalla data di inizio di servizio, e successivamente potranno essere soggetti a revisione, su richiesta delle parti, ai sensi dell’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 del Codice dei Contratti Pubblici. La ditta aggiudicataria - fermo restando quanto sopra previsto - avrà la facoltà di richiedere per una sola volta, in ciascun anno contrattuale, a partire dal secondo, senza effetto retroattivo, un adeguamento dei prezzi, che sarà comunque oggetto di valutazione da parte della tipologia d’appalto e dell’aumento Stazione Appaltante, sulla base delle variazioni dei prezzi delle materie prime, è ammessa una variazione standard definiti dall’ANAC. Nelle more della definizione dei prezzi contrattualistandard, laddove si verificasse una l’eventuale aggiornamento sarà commisurato al 75% della variazione in aumento o in diminuzione del costo del prodotto o del servizio indicato in offerta superiore aumento, accertata dall’ISTAT nel mese di richiesta della revisione prezzi, dell’indice nazionale dei prezzi al 5% e nei limiti delle risorse disponibili. Le compensazioni, in aumento o diminuzione, saranno disposte consumo per la percentuale eccedente il 5% e fino ad un tetto del comunque nella misura pari all’80% le famiglie di detta eccedenza. La maggiore onerosità dovrà essere comprovata dall’appaltatore. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria operai ed impiegati (indice FOI al fine di accertare le variazioni percentuali netto dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI, IPCAtabacchi), preso a base l’indice relativo allo stesso mese dell’anno precedente a quello di revisione. L’eventuale revisione dei prezzi decorrerà dal primo giorno del sito FTMERCATImese successivo a quello della richiesta. L’aggiudicatario non potrà emettere fatture con il prezzo revisionato finchè non saranno emanati gli appositi atti di approvazione, con correlato impegno di prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla spesa da parte della Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in ogni caso, in mancanza della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimento, accettati da entrambe le parti, si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi ritenuti più idonei. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione al fine di verificare l’effettivo andamento di mercato e pattuire un importo ritenuto per la Stazione Appaltante equo, senza che tale periodo, costituisca giustificazione per la mancata esecuzione delle prestazioni previste in contratto. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxxAppaltante.Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dalla data in cui la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraente, inoltre le variazioni non altereranno la natura complessiva del contratto.
Appears in 1 contract
Samples: www.comune.pordenone.it
REVISIONE PREZZI. In considerazione della tipologia d’appalto e dell’aumento dei È prevista la revisione prezzi delle materie primedi cui all’art.60 del Codice. Qualora nel corso di esecuzione del contratto, è ammessa al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva, si determina una variazione dei prezzi contrattualivariazione, laddove si verificasse una variazione in aumento o in diminuzione diminuzione, del costo del prodotto o del dell’opera/servizio indicato in offerta superiore al 5% e nei limiti delle risorse disponibili. Le compensazionicinque per cento, dell’importo complessivo, i prezzi sono aggiornati, nella misura dell’ottanta per cento della variazione, in aumento o diminuzionerelazione alle prestazioni da eseguire. Ai fini del calcolo della variazione dei prezzi si utilizzano gli indici sintetici di costo di costruzione elaborati dall’ISTAT e con riguardo ai servizi l'indice dei prezzi al consumo esclusi i tabacchi. Al di fuori di quanto previsto al periodo precedente, saranno disposte per la percentuale eccedente il 5% non sono previste clausole di rinegoziazione. Tuttavia, ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 36/2023, qualora sopravvengano circostanze straordinarie e fino ad un tetto del comunque nella misura pari all’80% di detta eccedenza. La maggiore onerosità dovrà essere comprovata dall’appaltatore. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria imprevedibili, estranee alla normale alea, all’ordinaria fluttuazione economica e al fine di accertare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI, IPCA), del sito FTMERCATI, di prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in ogni caso, in mancanza della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimento, accettati da entrambe le parti, si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi ritenuti più idonei. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione al fine di verificare l’effettivo andamento rischio di mercato e pattuire un importo ritenuto tali da alterare in maniera rilevante l’equilibrio originario del contratto, la parte svantaggiata, che non abbia volontariamente assunto il relativo rischio, può avanzare senza ritardo richiesta di rinegoziazione del contratto con le modalità previste dal medesimo art. 9 del D.Lgs 36/2023; la sopravvenienza di dette circostanze non giustifica, di per sé, la Stazione Appaltante equo, senza che tale periodo, costituisca giustificazione per la mancata esecuzione delle prestazioni previste in sospensione dell’esecuzione del contratto. In caso La rinegoziazione si limita al ripristino dell’originario equilibrio del contratto oggetto dell’affidamento, quale risultante dal bando e dal provvedimento di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxxaggiudicazione, resta esclusa ogni richiesta volta ad alterarne la sostanza economica.Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dalla data in cui la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraente, inoltre le variazioni non altereranno la natura complessiva del contratto.
Appears in 1 contract
REVISIONE PREZZI. In considerazione della tipologia d’appalto e dell’aumento Ai sensi di quanto previsto dall’art. 29 del D.L. 4/2022, durante l’esecuzione del contratto sarà consentita la revisione dei prezzi delle materie primeai sensi di quanto disposto dall’art. 106, è ammessa una variazione dei prezzi contrattualicomma 1, laddove si verificasse una variazione in aumento o in diminuzione del costo del prodotto o del servizio indicato in offerta superiore al 5% e nei limiti delle risorse disponibililett. Le compensazioni, in aumento o diminuzione, saranno disposte per la percentuale eccedente il 5% e fino ad un tetto del comunque nella misura pari all’80% di detta eccedenza. La maggiore onerosità dovrà essere comprovata dall’appaltatore. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria al fine di accertare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI, IPCAa), del sito FTMERCATICodice. La revisione potrà essere consentita a partire dal secondo anno contrattuale una sola volta in ciascun anno in misura non superiore al 75% della variazione percentuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi (c.d. FOI) disponibile alla data di prezzari decorrenza. L’eventuale revisione dei prezzi contrattuali sarà consentita esclusivamente dietro espressa autorizzazione emessa dal RUP a seguito di procedimento attivato per tramite di posta certificata su istanza della parte interessata, corredata da idonea documentazione a comprova della revisione dei prezzi richiesta. Il RUP, entro 30 giorni dalla ricezione dalla PEC, emette un proprio provvedimento con carattere il quale definisce il valore della revisione concessa; tale provvedimento viene inviato via PEC all’indirizzo indicato nel contratto dall’aggiudicatario. Il termine di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in ogni caso, in mancanza della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimento, accettati da entrambe le parti, 30 giorni può essere interrotto dal RUP qualora si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi ritenuti più idonei. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione al fine di verificare l’effettivo andamento di mercato e pattuire un importo ritenuto ritenesse mancante documentazione necessaria per la sua definizione. Ai fini dell’evasione della richiesta e della conseguente compensazione prevista, l’effettiva maggiore onerosità subita dall’Appaltatore dovrà, comunque, essere provata con adeguata documentazione. In ogni caso è condizione necessaria e imprescindibile per il riconoscimento da parte della Stazione Appaltante equoappaltante della compensazione di cui ai punti precedenti, senza che tale periodo, costituisca giustificazione per la mancata il rispetto da parte dell’Appaltatore dei termini e delle modalità di esecuzione delle prestazioni previste in contratto. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxxsecondo quanto previsto dal presente CSA.Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dalla data in cui la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraente, inoltre le variazioni non altereranno la natura complessiva del contratto.
Appears in 1 contract
Samples: www.cro.sanita.fvg.it
REVISIONE PREZZI. In considerazione della tipologia d’appalto e dell’aumento dei prezzi delle materie prime, Non è ammessa una variazione la facoltà di procedere alla revisione dei prezzi contrattuali; pertanto il canone ed i prezzi applicati resteranno fissi ed invariati per tutta la durata del contratto. Per l’adeguamento annuo, laddove in assenza della determinazione dei prezzi di riferimento, si verificasse una proce- derà all’applicazione della variazione dell’indice ISTAT “FOI (net) 3.3.- Indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati generale. Variazioni percentuali dell’anno indicato rispetto all’anno precedente” intercorrente nei 12 mesi precedenti. Il primo aggior- namento sarà effettuato a decorrere dal tredicesimo mese successivo alla stipula del contratto con riferimento all’ultimo giorno del mese precedente la firma (a titolo esemplificativo: in caso di firma del contratto il 1 ottobre 2018, la revisione dei prezzi sarà calcolata dal 1 ottobre 2019 prendendo come riferimento la variazione ISTAT decorsa tra il 30/9/2018 e il 30/9/2019). Inoltre si conviene che le variazioni di popolazione, entro un intervallo pari all’5% in aumento o in diminuzione del costo del prodotto o del servizio indicato in offerta superiore al 5% e nei limiti delle risorse disponibilidiminuzione, che si dovessero determinare nel corso di validità dell’appalto, costituiscono franchigia contrattuale e, pertanto, non daranno luogo ad alcuna variazione dei corrispettivi previsti nel presente Capitolato. Le compensazioniIn seguito all’eventuale variazione oltre la soglia di franchigia come sopra definita, i corrispet- tivi saranno adeguati applicando un parametro medio di variazione, in aumento o diminuzionediminuzio- ne, saranno disposte calcolato sulla base del costo medio per la percentuale eccedente il 5% e fino ad un tetto del comunque nella misura pari all’80% di detta eccedenza. La maggiore onerosità dovrà essere comprovata dall’appaltatore. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria al fine di accertare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI, IPCA), del sito FTMERCATI, di prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in ogni caso, in mancanza abitante all’atto della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimento, accettati da entrambe le parti, si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi ritenuti più idonei. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione al fine di verificare l’effettivo andamento di mercato e pattuire un importo ritenuto per la Stazione Appaltante equo, senza che tale periodo, costituisca giustificazione per la mancata esecuzione delle prestazioni previste in contratto. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxx.Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dalla data in cui la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraente, inoltre le variazioni non altereranno la natura complessiva stipula del contratto, da ap- plicarsi esclusivamente per i valori eccedenti la soglia di franchigia.
Appears in 1 contract
Samples: www.amga.it
REVISIONE PREZZI. In considerazione della tipologia d’appalto La revisione prezzi non potrà operare prima del decorso del primo anno di durata contrattuale, non ha efficacia retroattiva e dell’aumento dei prezzi delle materie prime, è ammessa una variazione dei prezzi contrattuali, laddove si verificasse una variazione in aumento o in diminuzione del costo del prodotto o del servizio indicato in offerta superiore al 5% e nei limiti delle risorse disponibili. Le compensazioni, in aumento o diminuzione, saranno disposte per la percentuale eccedente il 5% e fino ad un tetto del comunque nella misura pari all’80% di detta eccedenza. La maggiore onerosità dovrà essere comprovata dall’appaltatore. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria al fine di accertare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI, IPCA), del sito FTMERCATI, di prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in ogni caso, in mancanza della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimento, accettati da entrambe viene concordata fra le parti, su istanza adeguatamente motivata della parte interessata, a seguito di apposita adeguata istruttoria del responsabile del procedimento. In ordine all’istituto della revisione prezzi si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi specifica che: - l’aumento dei prezzi deve essere richiesto su iniziativa dell’appaltatore, il quale dovrà indicare in modo puntuale i relativi, oggettivi e documentati, elementi giustificativi; - la revisione del prezzo sarà riconosciuta dalla stazione appaltante solamente a decorrere dalla data del ricevimento, da parte della stessa, della richiesta dell’appaltatore, rimanendo quest’ultima priva di ogni effetto retroattivo; - saranno ritenuti più idoneilegittimi solo gli aumenti richiesti dall’impresa sulla base della variazione media annua dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativo all’anno solare precedente (indice FOI). Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione al fine Si applicheranno comunque i diversi criteri che fossero imposti da norme di verificare l’effettivo andamento di mercato e pattuire un importo ritenuto legge o regolamenti o da atti amministrativi generali emanati dal governo per la Stazione Appaltante equo, senza che tale periodo, costituisca giustificazione per la mancata esecuzione revisione dei prezzi dei contratti delle prestazioni previste in contrattoPP. In caso AA. La richiesta di accoglimento delle richieste dell’appaltatore revisione dei prezzi potrà essere inviata tramite raccomandata con avviso di ricevimento o Posta Elettronica Certificata entro il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxx31 agosto di ogni anno.Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dalla data in cui la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraente, inoltre le variazioni non altereranno la natura complessiva del contratto.
Appears in 1 contract
Samples: www.provincia.re.it
REVISIONE PREZZI. In considerazione della tipologia d’appalto e dell’aumento dei prezzi delle materie primeQualora nel corso di esecuzione del contratto si verifichi una variazione, è ammessa una variazione dei prezzi contrattuali, laddove si verificasse una variazione in aumento o in diminuzione diminuzione, del costo del prodotto o del servizio indicato in offerta dei beni superiore al 5% e nei limiti delle risorse disponibili. Le compensazionicinque per cento, dell’importo complessivo, i prezzi sono aggiornati, nella misura dell’ottanta per cento della variazione, in aumento relazione alla prestazione principale. Ai fini del calcolo della variazione dei prezzi si utilizza l’indice dei prezzi al consumo, dei prezzi alla produzione dell’industria e dei servizi. La variazione prezzi è riconosciuta solo a partire dal secondo anno di esecuzione del contratto e deve trovare giustificazione in eventi imprevedibili e sopravvenuti non dipendenti dal soggetto contraente tali da incidere sulle proprie spese generali legate alle prestazioni oggetto del contratto. La richiesta di revisione del prezzo avviene a seguito di istanza documentata da parte dell’operatore economico incaricato e sarà oggetto di riscontro entro il termine di giorni 30 decorrenti dalla ricezione della richiesta medesima, con apposito provvedimento che, a seguito della predetta istruttoria, potrà disporre il motivato rigetto dell’istanza o diminuzioneil suo accoglimento, saranno disposte con la conseguente determinazione dell’incremento percentuale da riconoscere in conformità alle risultanze dell’istruttoria predetta. Nell’ipotesi di riduzione dei prezzi, l’aggiornamento avviene d’ufficio da parte da questa Stazione Appaltante, previo contraddittorio, a mezzo corrispondenza scritta, con l’aggiudicatario. La variazione percentuale così calcolata viene applicata agli importi delle prestazioni residue non già liquidati o liquidabili alla data dell’istanza o dell’attivazione della procedura. La revisione non si applica quindi sugli importi fatturati né su quelli per i quali, ancorché non fatturati, si siano realizzate tutte le condizioni per la percentuale eccedente il 5% e fino ad un tetto del comunque nella misura pari all’80% fatturazione. Si applicano, altresì, le disposizioni di detta eccedenzacui all’art. La maggiore onerosità dovrà essere comprovata dall’appaltatore. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria al fine di accertare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI9, IPCA)comma 1, del sito FTMERCATI, di prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in ogni caso, in mancanza della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimento, accettati da entrambe le parti, si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi ritenuti più idonei. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione al fine di verificare l’effettivo andamento di mercato e pattuire un importo ritenuto per la Stazione Appaltante equo, senza che tale periodo, costituisca giustificazione per la mancata esecuzione delle prestazioni previste in contratto. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxxCodice.Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dalla data in cui la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraente, inoltre le variazioni non altereranno la natura complessiva del contratto.
Appears in 1 contract
Samples: www.asl.rieti.it
REVISIONE PREZZI. In considerazione della tipologia d’appalto e dell’aumento dei prezzi delle materie primePer il primo anno del contratto, l'importo del canone mensile complessivo è fisso ed invariabile. Dal secondo anno, è ammessa una variazione la revisione dei prezzi. La revisione dei prezzi contrattualinon ha efficacia retroattiva, laddove si verificasse una variazione in aumento o in diminuzione del costo del prodotto o del servizio indicato in offerta superiore al 5% viene concordata tra le parti su richiesta scritta e nei limiti delle risorse disponibili. Le compensazioniadeguatamente documentata dalla parte interessata, in aumento o diminuzione, saranno disposte per la percentuale eccedente il 5% e fino ad un tetto del comunque nella misura pari all’80% viene riconosciuta a seguito di detta eccedenza. La maggiore onerosità dovrà essere comprovata dall’appaltatore. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria al fine da parte del dirigente dell’Area. In mancanza di accertare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi tale richiesta, che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOIdovrà pervenire entro 60 giorni successivi alla scadenza dell'anno a cui si riferiscono gli aumenti per cui l'Appaltatore richiede l'aumento, IPCA), del sito FTMERCATI, di prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in ogni caso, in mancanza della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimento, accettati da entrambe le parti, si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi ritenuti più idonei. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante non riconoscerà l'adeguamento del prezzo. L'eventuale revisione dei prezzi avrà luogo ai sensi dell'art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e per il calcolo si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione farà riferimento all'indice ISTAT dei prezzi al fine consumo per le famiglie di verificare l’effettivo andamento di mercato e pattuire un importo ritenuto per la Stazione Appaltante equo, senza che tale periodo, costituisca giustificazione per la mancata esecuzione delle prestazioni previste in contrattooperai ed impiegati (il c.d. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxx.Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dalla data Indice FOI). L'indice FOI utilizzato è quello medio annuo riferito all'anno precedente a quello in cui viene determinata la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraenterevisione del canone. L’indice ISTAT segna la soglia massima della revisione, inoltre le variazioni non altereranno la natura complessiva fatte salve eventuali circostanze eccezionali e specifiche – che dovranno essere provate dall’impresa – che possano determinare un discostamento dai criteri oggettivi seguiti in sede di revisione del contrattoprezzo lasciando spazio alla discrezionalità amministrativa. Non può rientrare tra queste circostanze eccezionali un nuovo Ccnl (che aumenti i costi dei dipendenti ivi compresi maggiori oneri dei contributi). Non è ammessa nessun’altra forma di revisione contrattuale.
Appears in 1 contract
Samples: unibas.etrasparenza.it
REVISIONE PREZZI. In considerazione della tipologia d’appalto La revisione annuale del prezzo contrattuale viene operata sulla base di una istruttoria e dell’aumento con i dati di cui all'articolo 7, comma 4, lettera c) e comma 5, d.lgs n. 163/2006. Nel caso in cui tali dati non fossero disponibili, si farà riferimento all’Indice nazionale dei prezzi delle materie primeal consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI), è ammessa una variazione calcolato dall’Istituto nazionale di statistica. Non si procederà alla revisione dei prezzi contrattualidi appalto per il primo anno. Per ciascun anno successivo al primo il prezzo revisionato è dato dal prodotto del prezzo di contratto e dell’indice di revisione prezzo pari 1 + (Ib / Ia), laddove si verificasse una variazione dove Ia= indice dell’anno e mese in aumento o in diminuzione del costo del prodotto o del servizio indicato in offerta superiore al 5% cui il contratto è stato aggiudicato e nei limiti delle risorse disponibili. Le compensazioni, in aumento o diminuzione, saranno disposte per Ib= indice dell’anno e mese precedenti all’anno a cui sarà applicata la percentuale eccedente il 5% e fino ad un tetto del comunque nella misura pari all’80% di detta eccedenzarevisione. La maggiore onerosità richiesta di revisione dovrà essere comprovata dall’appaltatorerivolta all’Amministrazione almeno trenta giorni prima della scadenza di ogni anno di prestazioni. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria al fine Tale termine è stabilito a pena di accertare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicatodecadenza. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI, IPCA), del sito FTMERCATI, di prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in In ogni caso, in mancanza della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimentoladdove le variazioni comportassero un incremento del canone superiore al 30% del canone iniziale, accettati da entrambe le parti, si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi ritenuti più idonei. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione al fine di verificare l’effettivo andamento di mercato e pattuire un importo ritenuto per la Stazione Appaltante equo, senza che tale periodo, costituisca giustificazione per la mancata esecuzione delle prestazioni previste in sarà facoltà del Comune procedere alla risoluzione del contratto. In caso di accoglimento Nelle more della determinazione delle variazioni, anche economiche, il servizio non potrà essere per nessuna ragione sospeso o interrotto e dovrà essere eseguito in conformità alle variazioni qualitative e quantitative dei servizi richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxxdal Comune.Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dalla data in cui la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraente, inoltre le variazioni non altereranno la natura complessiva del contratto.
Appears in 1 contract
REVISIONE PREZZI. In considerazione della tipologia d’appalto e dell’aumento dei Il concessionario, a partire dal 2° anno, potrà richiedere all’Amministrazione la revisione prezzi delle materie prime, è ammessa una variazione dei prezzi contrattuali, laddove si verificasse una variazione in aumento o in diminuzione del costo del prodotto o del servizio indicato in offerta superiore al 5% e nei limiti delle risorse disponibilivigenti disposizioni in materia. Le compensazioniAi sensi dell’art. 106, in aumento o diminuzionecomma 1, saranno disposte per la percentuale eccedente il 5% e fino ad un tetto del comunque nella misura pari all’80% di detta eccedenzalett. La maggiore onerosità dovrà essere comprovata dall’appaltatore. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria al fine di accertare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI, IPCAa), del sito FTMERCATICodice dei contratti pubblici, la revisione dei prezzi verrà autorizzata dall’Amministrazione, tenendo conto dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di prezzari con carattere operai e impiegati (FOI) al netto dei tabacchi. L’adeguamento per il 2° anno verrà determinato considerando la variazione ISTAT (FOI) dalla data di ufficialitàinizio del servizio alla data di pubblicazione dell’ultimo indice disponibile al momento della richiesta, di specifiche rilevazioni Istatmentre per gli anni successivi al 2° l’adeguamento verrà determinato considerando la variazione ISTAT (FOI), nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in ogni caso, in mancanza della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimento, accettati da entrambe le parti, si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi ritenuti più idonei. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione al fine di verificare l’effettivo andamento di mercato e pattuire un importo ritenuto per la Stazione Appaltante equo, senza che tale periodo, costituisca giustificazione per la mancata esecuzione delle prestazioni previste in contratto. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxx.Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dalla data in cui è stato applicato il precedente adeguamento, alla data di pubblicazione dell’ultimo indice disponibile al momento della richiesta. Il concessionario deve inoltrare una richiesta scritta e motivata all’Amministrazione, accompagnata dai relativi documenti giustificativi. L’applicazione dei nuovi prezzi sarà in ogni caso subordinata alla preventiva autorizzazione dell’Amministrazione, alla quale è riservata la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraentevalutazione della congruità della richiesta, inoltre le sulla base della normativa vigente. Le variazioni non altereranno la natura complessiva sopraddette saranno applicabili solo qualora l’indice ISTAT abbia subito una variazione, dall’inizio del contratto, superiore al 5%.
Appears in 1 contract
Samples: presidenza.governo.it
REVISIONE PREZZI. In considerazione della tipologia d’appalto e dell’aumento dei prezzi delle materie primeQualora nel corso di esecuzione del contratto, è ammessa al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva, si determina una variazione dei prezzi contrattualivariazione, laddove si verificasse una variazione in aumento o in diminuzione diminuzione, del costo del prodotto o del servizio indicato in offerta superiore al 5% e nei limiti delle risorse disponibili. Le compensazionicinque per cento, dell’importo complessivo, i prezzi sono aggiornati, nella misura dell’ottanta per cento della variazione, in aumento o diminuzionerelazione alle prestazioni da eseguire. Ai fini del calcolo della variazione dei prezzi si utilizzano gli indici sintetici elaborati dall’ISTAT, saranno disposte per la percentuale eccedente il 5% e fino ad un tetto di cui all’art.60, comma 3, del comunque nella misura pari all’80% di detta eccedenzaD. Lgs.36/2023 dei prezzi al consumo rilevato alla data dell’istanza. La maggiore onerosità revisione prezzi potrà essere richiesta, al verificarsi delle condizioni di cui sopra, a partire dal secondo anno di vigenza contrattuale mediante apposita istanza da trasmettere all’Appaltatore tramite invio di PEC all’indirizzo xxxxxxxx@xxx.xxxx.xxxxxxxx.xx. L’applicazione della revisione dei prezzi sarà valutata sulla base di una istruttoria in seguito all’istanza dell’Appaltatore nella quale sarà valutato, e l’Appaltatore dovrà essere comprovata dall’appaltatoredimostrare, l’avvenuto incremento delle singole voci di costo e della manodopera. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria al fine di accertare le variazioni percentuali Ai fini del calcolo della variazione dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicatosi utilizza quanto indicato all’art. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI, IPCA), del sito FTMERCATI, di prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in ogni caso, in mancanza della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimento, accettati da entrambe le parti, si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi ritenuti più idonei60 comma 3) D.lgs. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione al fine di verificare l’effettivo andamento di mercato e pattuire un importo ritenuto per la Stazione Appaltante equo, senza che tale periodo, costituisca giustificazione per la mancata esecuzione delle prestazioni previste in contratto. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxx.Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dalla data in cui la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraente, inoltre le variazioni non altereranno la natura complessiva del contratto.36/2023
Appears in 1 contract
Samples: bandi.arpa.piemonte.it
REVISIONE PREZZI. In considerazione della tipologia d’appalto Ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del D.lgs. 50/2016 e dell’aumento dell’art. 29 del D.L. 4/2022 si ritiene opportuno prevedere, la possibilità di effettuare la revisione dei prezzi delle materie prime, è ammessa una nei termini che seguono. Si conferma l’importo di contratto qualora la variazione dei prezzi contrattuali, laddove si verificasse una variazione relativamente al costo standard per: - costi di trasporto dell’acqua potabile; non eccedano la misura del 10% in aumento più o in meno. Qualora invece venga superato il limite del 10%, per la sola parte eccedente a questo valore percentuale (sempre in più o in meno), sarà calcolato un nuovo prezzo revisionato, cui si applicherà sempre la percentuale di sconto offerto. La stazione appaltante potrà concedere la revisione del prezzo previa adeguata istruttoria a seguito di motivata richiesta dell’appaltatore che dovrà essere effettuata tempestivamente all’atto della rilevazione della variazione. Sulla base di disciplina consolidata la revisione dei prezzi può essere applicata sia a salvaguardia del fornitore in caso di aumento dei prezzi, che a salvaguardia del contenimento della spesa dell’Appaltatore in caso di diminuzione del costo del prodotto o del servizio indicato dei prezzi. Di conseguenza il fornitore è tenuto a specificare le variazioni di prezzo in offerta superiore al 5% più e in meno. Qualora il fornitore non trasmettesse gli aggiornamenti nei limiti delle risorse disponibili. Le compensazionitermini precedentemente indicati e venisse accertato, in aumento o diminuzione, saranno disposte per la percentuale eccedente un qualsiasi momento entro il 5% e fino ad un tetto del comunque nella misura pari all’80% tempo di detta eccedenza. La maggiore onerosità dovrà essere comprovata dall’appaltatore. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria al fine di accertare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI, IPCA), del sito FTMERCATI, di prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in ogni caso, in mancanza della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimento, accettati da entrambe le parti, si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi ritenuti più idonei. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione al fine di verificare l’effettivo andamento di mercato e pattuire un importo ritenuto per la Stazione Appaltante equo, senza che tale periodo, costituisca giustificazione per la mancata esecuzione delle prestazioni previste in contratto. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxx.Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dalla data in cui la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraente, inoltre le variazioni non altereranno la natura complessiva efficacia del contratto, che sarebbe risultata applicabile una riduzione del prezzo pagato da IGEA, questa potrà rivalersi sul fornitore addebitandogli tale somma in occasione del pagamento.
Appears in 1 contract
REVISIONE PREZZI. In considerazione della tipologia d’appalto e dell’aumento Trattandosi di appalto pluriennale la cui richiesta di offerta interviene successivamente al 27 gennaio 2022, viene prevista la possibilità di effettuare la revisione dei prezzi delle materie primeai sensi dell’art. 29 del D.L. 4/2022, è ammessa una variazione n. 4, come convertico con L. 25/2022 e dell’articolo 106, comma 1, lettera a), primo periodo, del D.Lgs. 50/2016, fermo restando quanto previsto dal secondo e dal terzo periodo del medesimo comma 1, lett. a) dell’articolo 106. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente articolo si fa riferimento al predetto articolo 29. La revisione dei prezzi potrà essere riconosciuta, solo a decorrere dal secondo anno di fornitura e solo nel caso in cui intervengano eventi eccezionali ed imprevedibili, tali da alterare significativamente le originarie previsioni contrattuali. Occorre, laddove si verificasse una variazione al riguardo, considerare che la revisione prezzi deve consistere in aumento o in diminuzione un rimedio temperato di riequilibrio del costo del prodotto o del servizio indicato in offerta superiore al 5% e nei limiti delle risorse disponibili. Le compensazionisinallagma funzionale, in aumento o diminuzionemodo da assolvere all’esigenza di assicurare continuità al rapporto contrattuale in corso di svolgimento, saranno disposte per la percentuale eccedente il 5% e fino ad un tetto soprattutto nell’ottica del comunque nella misura pari all’80% di detta eccedenzaperseguimento del pubblico interesse. La maggiore onerosità dovrà essere comprovata dall’appaltatorerevisione prezzi non può avere come obiettivo l’azzeramento del rischio di impresa connesso alla sopportazione in capo all’appaltatore dell’alea contrattuale normale riconducibile a sopravvenienze, quali l’oscillazione generale e diffusa dei prezzi. La Stazione Appaltante condurrà apposita istruttoria revisione prezzi non sarà riconosciuta in caso di aumento delle singole voci di prezzo che compongono l’importo complessivo della fornitura, inferiore al fine di accertare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. L’istruttoria può tener conto di Indici Istat (ad esempio FOI, IPCA), del sito FTMERCATI, di prezzari con carattere di ufficialità, di specifiche rilevazioni Istat, nonché delle risultanze eventualmente effettuate direttamente dalla Stazione Appaltante presso produttori, fornitori, distributori e rivenditori, in ogni caso, in mancanza della pubblicazione dei costi standardizzati e di parametri di riferimento, accettati da entrambe le parti, si potrà fare riferimento agli strumenti orientativi ritenuti più idonei. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la Stazione Appaltante si pronuncia con provvedimento effettuando apposita valutazione al fine di verificare l’effettivo andamento di mercato e pattuire un importo ritenuto per la Stazione Appaltante equo, senza che tale periodo, costituisca giustificazione per la mancata esecuzione delle prestazioni previste in contratto10%. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo xxxxxxxxxxxxaumenti superiori, l’aumento sarà riconosciuto sulle singole voci di prezzo, tenendo conto degli aumenti dei prezzi rilevati dagli indici di riferimento (CCNL, FOI, PUN, altro…).Xx revisione non avrà effetto retroattivo e decorrerà dalla data in cui la richiesta sarà stata notificata all’altra parte contraente, inoltre le variazioni non altereranno la natura complessiva del contratto.
Appears in 1 contract
Samples: www.aulss6.veneto.it