Valutazione dell’impatto delle azioni collettive dei sindacati Clausole campione

Valutazione dell’impatto delle azioni collettive dei sindacati. I dati sugli eventi di protesta indicano che i sindacati hanno svolto un ruolo importante nell’organizzazione di azioni industriali nel 2021 e nel 2022. Nonostante i limiti geogra- fici dell’attività di protesta e l’occasionale inerzia delle Confederazioni nell’organizzare mobilitazioni di lunga durata, si sono verificate diverse pratiche e coalizioni durature portate avanti da alcune forze di lavoro a livello settoriale o occupazionale. In molte occasioni, la convergenza di tre fattori chiave – le difficoltà socio-economiche date dal Covid-19, l’attuazione di politiche neoliberiste e la presenza di forze sindacali disposte a impegnarsi in attività militanti e dirompenti – è stata cruciale per la mobilitazione di vari settori, tra cui spiccano quelli dei lavoratori della sanità e dell’istruzione. Nei settori precari, l’esistenza di un’entità di base, sia essa un sindacato di base o un collettivo di lavoratori informali, si è dimostrata in grado di contribuire in modo signifi- cativo all’organizzazione dal basso di una lotta sindacale, come dimostra il caso degli autisti di consegne di cibo elettronico. Il collettivo degli autisti di E-food ha collaborato con successo sia con il sindacato di base SVEOD sia con il principale sindacato del set- tore SETEPE. Infine, la solidarietà intersettoriale si è rivelata cruciale, non solo per unire le forze su scala più ampia, ma anche per ottenere legittimità nel contesto della lotta. La solidarietà dimostrata dai sindacati del settore marittimo in generale e di altri settori agli scioperi del sindacato ENEDEP nei porti del Pireo di proprietà della COSCO illustra in modo eccezionale questa tendenza.