TRA
ACCORDO TRA IL CORPO POLIZIA LOCALE DI MILANO ED IL CORPO POLIZIA LOCALE DI TRENTO PER LA FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO DI DUE UNITÀ CINOFILE DEL CORPO POLIZIA LOCALE DI TRENTO
TRA
Comune di Trento - Polizia Locale, legalmente rappresentata dal suo Comandante del Corpo di Polizia Locale dr. Xxxx XXXXXX domiciliato ad ogni effetto presso lo stesso Comando del Corpo di Polizia Locale, con sede a Trento in via Maccani, n. 148;
E
Comune di Milano, Polizia Locale, legalmente rappresentato dal Comandante della Polizia Locale, xxxx. Xxxxx XXXXXX, domiciliato ad ogni effetto presso la sede Direzione Centrale Polizia Locale con sede a Milano in xxx Xxxxxxxx, 00;
PREMESSO
• che le Amministrazioni da cui dipendono i Corpi di Polizia Locale qui interessati condividono la realizzazione di progetti di impiego di unità cinofile per le attività di supporto al controllo del territorio, alla sicurezza dei cittadini con particolare riferimento alla ricerca di sostanze stupefacenti, nell’esercizio delle funzioni istituzionali che l’ordinamento gli attribuisce;
• che il Corpo di Polizia Locale di Milano potrà ulteriormente incrementare le proprie esperienze operative e la Polizia Locale di Trento potrà ampliare l’attività di prevenzione e repressione dei reati sul territorio;
• che con delibera G.C. di Milano n. 109/2022 del 04/02/2022 e con delibera G.C. di Trento n.123/2021 del 07/06/2021 sono state approvate le linee guida per l’accordo di collaborazione tra il Comune di Milano e il Comune di Trento per la formazione e l’addestramento di due unità cinofile del Corpo di Polizia Locale di Trento;
Visto l’art. 15 della legge 241/1990 e s.m.i.
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo
CONVENGONO E STIPULANO
Art. 1 OGGETTO
La Polizia Locale di Milano, mediante la propria Scuola Addestramento Unità Cinofile e il relativo personale, curerà la selezione, formazione e mantenimento di unità cinofile per il Corpo della Polizia Locale del Comune di Trento, in modo che, nei tempi stabiliti, dette unità possano essere adibite a servizi operativi, a tal fine assicurando la fornitura di servizi così elencati:
1. selezione del conduttore, se non già identificato dalla PL di Trento;
2. Consulenza, per la selezione del cane, dell’istruttore cinofilo della PL di Milano in concerto con il veterinario della PL di Trento o, se mancante, con il professionista in convenzione con la PL di Milano;
3. corso di formazione/addestramento alla costituenda unità cinofila per la ricerca di stupefacenti ed esame di valutazione per l’abilitazione all’attività operativa;
4. corso di formazione per il Capo Nucleo della Polizia Locale di Trento, se individuato e richiesto da quest'ultima;
5. sedute di mantenimento e aggiornamento delle unità abilitate presso la Scuola in argomento.
La Polizia Locale di Trento rimborserà le spese eventualmente anticipate dalla Polizia Locale di Milano o che, in ogni caso, sosterrà ai fini della piena operatività dell’unità cinofila in addestramento.
Art. 2
SOMMINISTRAZIONE DI CORSO DI FORMAZIONE/ADDESTRAMENTO DELLA COSTITUENDA UNITÀ CINOFILA CON ABILITAZIONE FINALE
Il corso, organizzato e tenuto dalla Polizia Locale di Milano presso la Scuola Addestramento Unità Cinofile di Via Taverna (esclusi addestramenti pratici in ambienti non riproducibili in sede, effettuabili anche in località xxxxxxxxx, montane, lacustri, fluviali e marittime), è finalizzato a fornire al Corpo di Polizia Locale di Trento una unità da adibire alla ricerca di sostanze stupefacenti attraverso:
1. istruzione teorica e pratica di due agenti di P.L. alla conduzione di cani per la ricerca di sostanze stupefacenti;
2. addestramento di due ausiliari per la ricerca di sostanze stupefacenti;
3. formazione teorica e pratica per un ufficiale di PL incaricato del coordinamento di Xxxxxx Xxxxxxxx, se individuato e richiesto dalla PL di Trento;
Il corso sarà articolato in lezioni teoriche e in momenti di addestramento pratico, secondo un programma, successivamente dettagliato, che verterà sui seguenti ambiti formativi:
1. ATTIVITÀ’ DIDATTICA PRATICA (docente istruttore cinofilo della Polizia Locale di Milano coadiuvato da personale cinofilo indicato dallo stesso istruttore);
2. ATTIVITÀ’ ADDESTRATIVA TEORICA (docente istruttore cinofilo della Polizia Locale di Milano coadiuvato da personale cinofilo indicato dallo stesso istruttore);
3. NOZIONI DI VETERINARIA: (docente individuato su indicazione della Polizia Locale di Milano, ma con accordo economico stipulato tra il professionista e la PL di Trento);
4. NOZIONI DI ZOOANTROPOLOGIA (docente istruttore cinofilo della Polizia Locale di Milano).
Il corso, compatibilmente con le esigenze di servizio del Nucleo Cinofilo della Polizia Locale di Milano, si terrà presso i luoghi di cui all’art. 7, di norma dal lunedì al venerdì, con articolazione oraria da definirsi successivamente, ad eccezione dei riposi dei docenti e delle esigenze di servizio contingenti della P.L. di Milano, per la durata stabilita all’art. 8.
Qualora il corso non comprenda l'intera settimana i giorni stabiliti dovranno essere per quanto possibile tra loro consecutivi.
Le attività addestrative potranno, secondo le esigenze di servizio della Polizia Locale di
Milano e a discrezione dell’istruttore cinofilo, subire variazioni improvvise, così come le attività potranno slittare anche in ore notturne, o comunque, fuori da quelle indicate per norma se, a discrezione dell’istruttore cinofilo, le occasioni d’impiego operativo richieste dalla P.L. di Milano o da altre Forze di Polizia avessero le caratteristiche favorevoli ad un progresso formativo delle unità allieve .
Le variazioni di cui sopra saranno, comunque, funzionali alla migliore preparazione teorica e pratica dell’aspirante unità al servizio operativo.
L’istruttore cinofilo, se richiesto da amministrazione/i terza/e ed approvato dal Comandante della Polizia Locale di Milano, potrà includere, anche a corso iniziato e senza preventivo accordo con l’amministrazione della Polizia Locale di Trento, altre unità cinofile allieve che, comunque, non potrà eccedere in numero di 4 compresa l’allieva unità della PL di Trento (non concorrono a tale numero gli eventuali allievi coordinatori di Nucleo Cinofili). In questa evenienza le spese per le singole amministrazioni richiedenti rimarranno quelle previste dagli accordi sottoscritti.
L’istruttore cinofilo, addetto alla Polizia Locale di Milano, dovrà possedere i seguenti titoli e competenze:
1. aver già formato unità “antidroga” per altre amministrazioni con esito positivo agli esami di abilitazione;
2. essere in possesso di iscrizione all’albo degli educatori-addestratori dell’E.N.C.I. (Ente Nazionale per la Cinofilia Italiana) di cani da utilità o attestazione equipollente rilasciata da altra pubblica amministrazione, forza di Polizia o forza armata;
3. laurea in scienze veterinarie, biologia o della branca delle scienze delle “produzioni animali”.
Art. 3
RICOVERO DELL’AUSILIARIO
I cani di proprietà della Polizia Locale di Trento, per la durata del corso, se non diversamente disposto dall’istruttore cinofilo, saranno custoditi presso la Scuola in parola.
Art. 4
PRESTAZIONI ACCESSORIE AL RICOVERO DELL’AUSILIARIO E MATERIALI DI CONSUMO
Il Comune di Milano garantirà:
1. la fornitura di mangimi secondo quanto prescritto dal veterinario designato, quando l’ ausiliario sarà ricoverato presso il Centro Cinofili di Via Taverna;
2. I presidi medico chirurgici in caso di primo soccorso effettuato presso la Scuola in argomento;
3. la fornitura e la somministrazione delle profilassi ordinarie.
Il personale del Centro Cinofili della Polizia Locale di Milano, in caso di assenza degli aspiranti conduttori, somministrerà mangimi, integratori e farmaci prescritti in modo da assicurare la salute ed il benessere del cane.
Art. 5
PRESTAZIONI DI ASSISTENZA MEDICO-VETERINARIA
I cani della Polizia Locale di Trento dovranno essere assistiti, fuori da quanto previsto dall’art.3, da veterinario già a contratto con quest’ultima Polizia.
Nel caso d’infortunio o di altra urgenza sanitaria del cane, non trattabile dal personale cinofilo presso la Scuola Cinofili, l’ausiliario sarà trasportato presso un ambulatorio o clinica veterinaria utile al trattamento dell’emergenza, senza preventivo avviso alla Polizia Locale di Trento e addebitando a quest’ultima la fatturazione delle spese.
Ad esclusione degli interventi veterinari d'urgenza e della somministrazione delle profilassi ordinarie, tutte le altre prestazioni veterinarie dovranno essere eseguite previo preventivo di spesa da parte del professionista incaricato nei confronti della P.L. di Trento e saldate direttamente al professionista da quest’ultima.
Art. 6
SOMMINISTRAZIONE DI TEST PERIODICI DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO ALLA COSTITUITA UNITÀ CINOFILA
Allo scopo di aggiornare o revisionare l’unità, l’istruttore cinofilo potrà richiamare quest’ultima presso la Scuola.
Il conduttore potrà inoltrare richiesta per essere sottoposto, con il cane assegnatogli, a visita
tecnica per la verifica dell’efficienza operativa dell’unità stessa.
Quanto previsto nel presente articolo non prevede oneri aggiuntivi per la PL di Trento.
Art. 7
SEDE DEL SERVIZIO
Le sedi delle attività di cui al presente accordo saranno:
1. la Scuola Addestramento Unità Cinofile della Polizia Locale di Milano sita in Xxx Xxxxxxx;
0. tutti gli altri luoghi d’operazione che l’istruttore cinofilo riterrà utile frequentare per un corretto apprendimento da parte dei due elementi costituenti l’unità cinofila: uomo ed ausiliario.
Le “palestre” saranno gli ambienti tipici d’intervento che le unità in formazione dovranno affrontare una volta abilitati e inglobati nel loro reparto di destinazione.
Art. 8
DURATA DELL’ACCORDO
Il presente accordo decorre dalla data di sottoscrizione fino ai 24 mesi successivi.
Il corso di formazione/addestramento avrà inizio alla sottoscrizione della presente e terminerà con la costituzione delle unità testate come idonee o con la loro sostituzione nel caso in cui, durante il corso, il conduttore e/o l'ausiliario fossero stati esonerati.
In qualsiasi caso il presente accordo avrà termine trascorsi i 24 mesi dalla sua sottoscrizione. In caso di esito favorevole delle prove d’esame verrà consegnato il brevetto di “conduttore di cane per la ricerca di stupefacenti” a firma del Comandante della Polizia Locale di Milano in
ratifica di quanto rappresentato, in atti, dalla commissione durante il corso e tutte le prove dell’esame d’abilitazione.
La durata del corso in argomento, prima della presentazione delle unità alle prove d’esame, non potrà essere inferiore ai 6 mesi.
Art. 9
ESAMI DI ABILITAZIONE
Le prove pratiche e teoriche su tutte le materie trattate durante il corso di formazione saranno svolte con la prassi della Scuola Addestramento Unità Cinofile della Polizia Locale di Milano e la commissione sarà così composta:
1. il Comandante della P.L. di Milano o suo delegato in qualità di Presidente;
2. il Comandante della P.L. di Trento o suo delegato in qualità di Ufficiale Superiore;
3. il veterinario che ha trattato le materie veterinarie durante il corso in qualità di membro tecnico;
4. l’istruttore xxxxxxxx che ha trattato le restanti materie pratico-teoriche anch’egli in qualità di membro tecnico.
Il segretario di commissione sarà designato dal Comandante della Polizia Locale di Milano, eventualmente, anche tra i membri della commissione stessa.
La commissione, in caso di defezione di uno o più componenti, per essere costituita, non potrà contare meno di 3 membri, escluso il segretario se designato fuori dal collegio valutante.
In caso di corso per unità cinofile con discenti appartenenti a diverse amministrazioni, potranno far parte della commissione i vari comandanti delle diverse Polizie o i loro delegati.
Art. 10 RESPONSABILITÀ
Il Comune di Milano assicura la copertura assicurativa RC della sede del corso e del proprio personale, mentre quello della Polizia Locale di Trento garantisce la copertura assicurativa di legge per il suo personale dipendente e dovrà altresì provvedere con specifica polizza assicurativa per la RC sugli animali di sua proprietà.
Art. 11
DISCIPLINA DEL PERSONALE - SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Il personale della Polizia Locale di Trento selezionato alla fase di formazione e addestramento, per la durata del corso e nel suo ambito, sarà tenuto ad eseguire gli ordini e le direttive impartite dall’istruttore cinofilo della Polizia Locale di Milano o dei suoi assistenti.
Per tutta la durata del corso detto personale si attiene alle misure di sicurezza impartite dall’istruttore cinofilo o dai suoi assistenti.
L’istruttore xxxxxxxx avrà facoltà di esonerare l’aspirante conduttore e/o ausiliario per:
1. scarso rendimento;
2. scarsa attitudine all’incarico;
3. insufficiente interesse alle materie trattate sia teoriche che pratiche;
4. difficoltà emotive riscontrate, sempre dall’istruttore cinofilo, in fase di stress prodotto durante gli addestramenti o gli affiancamenti quali osservatori di attività operative reali della Polizia Locale di Milano;
5. reiterata inadempienza delle disposizioni dell'istruttore xxxxxxxx o dei suoi collaboratori in ordine alla sicurezza sul luogo di lavoro o alla gestione/governo dell'ausiliario ovvero all'applicazione delle strategie di addestramento.
L'Istruttore xxxxxxxx avrà cura di comunicare al comando della Polizia Locale di Trento qualsiasi comportamento dell'aspirante conduttore non in linea con le norme di sicurezza o di non collaborazione, per l'adozione di eventuali provvedimenti disciplinari o ai fini della valutazione della performance individuale.
In caso d’infortunio di un allievo conduttore il titolare della relativa pratica sarà l’U.P.G. di turno della P.L. di Trento al momento della notizia dell’evento a quest’ultima. In tale eventualità l’istruttore cinofilo redigerà al citato U.P.G. una dettagliata relazione sull’accaduto.
Art. 12 SPESE
Le spese di spettanza della Polizia Locale di Trento sono sostenute in due forme:
1 - Indirette: da rimborsare forfettariamente alla P.L. di Milano (spese quantificate sulla base delle medie annuali di bilancio del centro cinofili di Milano durante i 15 anni di attività, suddivise per ogni singolo cane e nel periodo di permanenza delle allieve unità presso lo stesso centro di formazione), mediante rimborso delle spese sostenute anticipatamente dalla Polizia Locale di Milano, rendicontate a consuntivo e liquidate previa attestazione dell'istruttore cinofilo.
Le spese indirette a rimborso forfettarie consistono nelle spese relative a:
a) eventuale ricovero presso la struttura di cui agli artt. 3 e 4 forniture di cui ai punti 1) e 2), quantificate nella diaria di € 5,00 per unità;
b) rimborso pari al 50% delle prestazioni, in ambito d’istruzione cinofila, dell’aliquota oraria riconosciuta dalla P.L. di Milano al proprio istruttore xxxxxxxx incaricato del corso in argomento.
I giorni di ricovero degli ausiliari presso la struttura della P.L. di Milano e le ore di addestramento erogate dall’istruttore cinofilo saranno rendicontate con attestazione sottoscritta dall'istruttore xxxxxxxx e controfirmate dagli agenti che partecipano al corso.
2 - Dirette: spese sostenute direttamente dalla Polizia Locale di Trento o, se di emergenza, anticipate dalla P.L. di Milano.
Le spese “dirette” a carico della P.L. di Trento consistono in:
a) spese veterinarie di pronto soccorso come descritte nell’ultimo capoverso dell’art.4;
b) acquisto del materiale addestrativo;
c) uniformi da addestramento ed accessori per le stesse;
d) onorario del docente di veterinaria (previo accordo tra quest’ultimo e la Polizia Locale di Trento);
e) acquisto dell’ausiliario.
Le suddette eventuali spese “dirette” sostenute in emergenza dalla P.L. di Milano verranno rimborsate allegando la relativa fattura o scontrino fiscale.
Alla presente convenzione non si applicano i diritti di segreteria.
L'imposta di bollo è a carico del Comune di Trento. Letto, confermato e sottoscritto, il
Per la Polizia Locale di Milano Per la Polizia Locale di Trento
Il Comandante Il Comandante
Xxxx. Xxxxx XXXXXX Dr Xxxx XXXXXX
x.xx digitalmente x.xx digitalmente