COLLEGHI
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Nella giornata di ieri le XX.XX di Groupama, dopo una lunga e complessa trattativa, hanno sottoscritto con l’azienda tre accordi.
Il primo accordo, denominato “field care”, ora “assistenza alle agenzie”, rappresenta la conclusione di un percorso, che prevedeva una fase sperimentale cosiddetta pilota.
Dopo molteplici incontri le parti sono arrivate ad un accordo.
L’azienda era orientata a non definire precisamente quali fossero le soluzioni da adottare, il sindacato ribadiva che non si potesse prescindere da “soluzioni interne” nella gestione futura di tale progetto, ritenendo non utile, e pericolosa, una gestione affidata all’”esterno”.
Le XX.XX. hanno ottenuto l’impegno del rafforzamento dei livelli occupazionali con inserimento di dieci nuove risorse nella Direzione Danni, e il mantenimento all’interno delle attività danni non auto e del ramo vita.
Il secondo accordo riguarda l’istituto dello S.W. (Smart Working) in scadenza il 31/12/22.
Lo stesso è stato prorogato fino al 30/04/23, modificando solo la parte relativa alle finestre di accesso, che non saranno più previste, e per i nuovi assunti non sarà più necessario aspettare i sei mesi, ma sarà sufficiente terminare il periodo di prova. Nello stesso accordo, le parti hanno previsto che in sede di rinnovo (entro il 30/04/23), verranno affrontati i temi legati all’estensione della frequenza dei giorni di lavoro da remoto, di una maggiore flessibilità degli stessi, della non prevalenza del lavoro agile rispetto a quello in presenza, oltre all’adeguamento del quadro economico.
Il terzo accordo riguarda la richiesta aziendale di chiusura nelle giornate di venerdì, le XX.XX hanno ritenuto di accogliere tale richiesta, in quanto ritenuta coerente con l’attuale situazione di crisi energetica, in linea con le indicazioni governative. Il tutto è stato contestualizzato all’interno di riflessioni che il sindacato ha ritenuto di fare in un quadro normativo, dove il lavoro agile è esclusivamente “volontario” e tale deve rimanere.
In tal senso l’Azienda si è impegnata a trovare soluzioni idonee (permessi retribuiti) per chi per motivi oggettivi, vedi colleghi del postale, o soggettivi, non può lavorare da remoto.
L’accordo prevede, inoltre, che il lavoro agile nelle giornate del venerdì sia in aggiunta e non in sostituzione di quelle già previste dagli attuali istituti dello S.W. (Smart Working) e del Telelavoro.
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le scriventi XX.XX ritengono di aver raggiunto il massimo equilibrio possibile, conciliando le esigenze dei lavoratori e dell’azienda, negli accordi raggiunti.
Seguiranno successive comunicazioni relative alla negoziazione in corso sul rinnovo del C.I.A.