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CONVENZIONE TRA LA REGIONE CAMPANIA E LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PER ATTIVITA’ DI SUPPORTO ALLA PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA PESTE SUINA AFRICANA (PSA) SUL TERRITORIO REGIONALE
L’anno………. il giorno…………. del mese di ………………nella sede della U.O.D. 50.04.01 Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria
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La Giunta Regionale della Campania – con sede legale in Xxxxxx, Xxx X. Xxxxx x. 00, codice fiscale 800 119 906 39, rappresentata dalla Direzione Generale per i Lavori pubblici e la Protezione Civile……………………, C.F. ……………………….. e dal Dirigente p.t. della U.O.D. 50.04.01 Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria, Dr Xxxxx Xxxxxxxx, C.F. SRNPLA56L08F839C domiciliati per la carica presso la sede della Direzione Generale per i Lavori pubblici e la Protezione Civile e della U.O.D 50.04.01 site in Napoli al Centro Direzionale isola C 3, e nel prosieguo del presente atto denominata Regione
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Le seguenti Organizzazioni di volontariato di protezione civile, nel prosieguo del presente atto denominate OOdV:
DENOMINAZIONE | SEDE | LEGALE RAPPRESENTANTE (dati anagrafici) | N° ISCRIZIONE ELENCO TERRITORIALE VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE | N. SQUADRE | N° TARGA AUTOMEZZO | |
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Premesso che
• la Peste suina africana (PSA) è una malattia infettiva altamente contagiosa che colpisce sia i suini domestici allevati che i selvatici, ed il cinghiale in particolare, che determina un elevatissimo tasso di mortalità nelle specie colpite; non contagiosa per l’uomo ma è causa di danni economici elevatissimi nel comparto zootecnico suinicolo e pesantissime ripercussioni sull’intera filiera alimentare ad esso connessa;
• il Ministero della Salute Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari con nota DGSAF 0001024 - P17/01/2020 ha trasmesso il “Piano di sorveglianza e prevenzione della Peste Suina Africana in Italia e Piano di eradicazione in Regione Sardegna per il 2020”;
• il Ministero della Salute DSAF con nota 0007072 del 18/03/2021 ha trasmesso il “Piano di sorveglianza e prevenzione in Italia per il 2021 – Linee guida operative”;
• la Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 25 luglio 2019 con Repertorio atti n. 125 ha sancito l’Accordo sul documento recante “Indicazioni operative in materia di rafforzamento della sorveglianza e riduzione del rischio per talune malattie degli animali”, fra cui la Peste Suina Africana (G.U.R.I. n. 270 del 18.11.2019);
• la Regione Campania, con Delibera di Giunta Regionale n. 255 del 26.05.2020, nel recepire il predetto Accordo Stato-Regioni n. 125/2019, ha approvato il Piano di Sorveglianza e Prevenzione della Peste Suina Africana in Regione Campania;
• nell’ambito delle azioni di contrasto all’introduzione della PSA, grande rilievo viene dato al controllo nei suidi selvatici che rappresentano il maggiore fattore di rischio per l’introduzione di questa patologia in un territorio;
• la regione Campania, a causa dell’elevato numero di cinghiali presenti, calcolati in oltre 80.000 soggetti distribuiti su gran parte del territorio, è a ragion veduta considerata zona ad elevato rischio per la diffusione della PSA;
• proprio in virtù di tale considerazione, si è ritenuto necessario definire una procedura per il monitoraggio, la segnalazione ed il conferimento di carcasse di cinghiali e di suidi inselvatichiti rinvenute sul territorio ai fini degli accertamenti analitici per la PSA e la tempestiva rilevazione dell’eventuale ingresso della malattia nel territorio campano, cui seguirebbe la repentina attivazione delle azioni di contenimento per evitarne la diffusione negli allevamenti suini;
• per intensificare detta sorveglianza passiva mediante una razionale e meticolosa individuazione delle carcasse si è ritenuto coinvolgere in affiancamento ai Servizi Veterinari pubblici, anche le Forze dell’Ordine, gli operatori del settore agricolo e zootecnico, il mondo venatorio e i comuni cittadini, attivando quindi una “sorveglianza integrata”;
• al fine di favorire la segnalazione e consentire il tempestivo intervento dei Servizi Veterinari territoriali ed il successivo invio delle citate carcasse all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici per gli esami di rito, grazie alla disponibilità della Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Campania, è stato utilizzato il numero Verde 800232525 già attivo presso la Xxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx (XXXX) xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx.
Visto che
l’evoluzione epidemiologica della Pesta Suina Africana nel continente europeo ha comportato la diffusione della patologia ormai alle porte del territorio italiano
Considerato necessario
Intensificare le attività di sorveglianza nel territorio regionale al fine di consentire l’individuazione di un maggior numero di carcasse di cinghiali e rendere possibile in maniera tempestiva la segnalazione dell’ingresso della PSA in Campania
Ritenuto indispensabile
per l’intensificazione delle predette attività la collaborazione delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, attesa la loro dimostrata conoscenza del territorio e la loro indiscussa capacità di monitoraggio
Dato atto
• che l’Ufficio Speciale Avvocatura regionale con nota prot. n. 295600/2021 del ha trasmesso il prescritto parere di competenza sul presente schema di convenzione;
• che la U.O.D. 50.04.01 Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria con decreto n del
…….… ha approvato lo schema della presente convenzione ed impegnate le risorse necessarie ad assicurare la copertura finanziaria alle obbligazioni che la Regione Campania assume con la sottoscrizione della stessa;
Tutto ciò premesso si addiviene alla stipula della presente convenzione regolata dai patti e condizioni che seguono:
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 (Oggetto)
1. La premessa è patto e costituisce parte integrante e sostanziale della presente scrittura privata.
2. Con la presente convenzione la Regione affida alle OOdV, che accettano, il servizio di supporto ALLE ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA PESTE SUINA AFRICANA (PSA) SUL TERRITORIO REGIONALE
Art. 2 (Finalità)
1. La Regione e le OOdV cooperano per favorire, attraverso prestazioni rese dai volontari di protezione civile, le attività di cui ai punti successivi, nel rispetto della normativa vigente, per il raggiungimento degli obiettivi e le disposizioni emanate dalla U.O.D. 50.04.01 Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria senza che, in alcun modo, l’attività dei volontari possa configurarsi come sostitutiva del personale delle AASSLL specificamente addetto.
2. Ciascuna Organizzazione di volontariato assicura la disponibilità di almeno n. 1 squadra composta da n. 3 volontari, dotata di proprio automezzo, regolarmente iscritta nell’Elenco territoriale delle organizzazioni di volontariato di protezione civile della Regione Campania e dotati dei necessari DPI, e di n. 1 mezzo di trasporto idoneo.
3. Le OOdV regolarmente censite per l’attività di A.I.B., durante il periodo di validità della presente convenzione, daranno comunque priorità alle eventuali attivazioni che la SORU andrà a disporre nel periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi. Assicurano, inoltre, che durante le attività regolate dalla presente convenzione svolgeranno anche l’attività di “avvistamento incendi” provvedendo a segnalare immediatamente alla SORU ogni eventuale focolaio di incendi avvistato.
Art. 3 (Nomina dei Referenti)
1. Per le finalità di cui alla presente convenzione:
− le OOdV individuano quali referenti i propri legali rappresentanti
− la Regione individua quale referenti il dirigente p.t. dello STAFF 50 18 92 “Funzioni di supporto tecnico-amministrativo - Protezione Civile, Emergenza e post-emergenza” ed il Dirigente della U.O.D. 50.04.01 “Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria”.
2. I referenti cureranno ogni adempimento derivante dalla presente convenzione.
Art. 4 (Attività)
1. Le OOdV di protezione civile si impegnano a garantire interventi per il numero di turni di seguito indicati:
− “fase di attesa” (assenza di focolai accertati) - 1 turno settimanale di 5 ore per ciascuna squadra per l’avvistamento e segnalazione di carcasse di cinghiali nelle aree assegnate dalla Regione sulla base dell’attitudine territoriale di ciascuna OdA;
− “fase attiva” (in occasione di focolai accertati) – turni giornalieri di 5 ore, per massimo una settimana, con tutte le squadre convenzionate per la segnalazione di carcasse di cinghiali nelle aree delimitate dalla Regione oggetto di focolai di PSA.
2. Al termine di ciascun turno, sia in fase di attesa che in fase attiva, le squadre si impegnano a redigere e sottoscrivere una scheda di rapporto giornaliero, su fac simile che sarà fornito dalla
U.O.D. 50.04.01 Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria, da consegnare quotidianamente al punto di contatto che sarà indicato dalla precitata U.O.D. 50.04.01 Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria, e ad inviare nel corso del turno attraverso messaggistica dedicata la propria posizione al predetto punto di contatto.
Art. 5 (Idoneità)
1. Le OOdV garantiscono che i volontari destinati alle finalità di cui alla presente convenzione sono esclusivamente soci maggiorenni, con certificazione medica di idoneità all’attività richiesta, che svolgono la loro opera volontariamente e senza fini di lucro e che sono stati preventivamente formati ed informati, a cura della U.O.D. 50.04.01 Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria, anche sui rischi derivanti dalla specifica attività svolta.
Art. 6 (Assicurazione)
1. Le OOdV danno atto che i volontari impiegati, in quanto iscritti all’Elenco territoriale, di cui alla DGR 75/2015, sono coperti da polizza assicurativa infortuni e responsabilità civile verso terzi.
Art. 7 (Rimborsi)
1. Per la copertura dei costi relativi allo svolgimento delle attività di cui alla presente convenzione la Regione, UOD 50 04 01, riconoscerà alle OOdV un rimborso delle spese sostenute e documentate (per spese carburante, pedaggi stradali, vitto, sostituzione DPI, ecc.) non superiore ad €. 20,00 per volontario, per ciascun turno. Il rimborso deve intendersi quale rimborso giornaliero per ciascuno dei volontari che assicureranno il supporto alle attività di sorveglianza.
Art. 8
(Modalità di pagamento del rimborso)
1. La Regione, UOD 50 04 01, assicura il rimborso delle spese sostenute secondo le seguenti modalità:
− consegna delle schede di rapporto giornaliero, unitamente alla documentazione attestante le spese sostenute, al punto di contatto di cui al comma 2 dell’articolo 4 che le invia alla UOD 50 04 01;
− liquidazione del rimborso alle OOdV con cadenza mensile a cura della UOD 50 04 01.
Art. 9 (Durata)
1. La presente convenzione ha durata semestrale a decorrere dall’avvenuta stipula.
2. Nel caso di persistenza delle attuali condizioni epidemiologiche relative alla Pesta Suina Africana la presente convenzione potrà essere rinnovata.
Art. 10 (Clausola di manleva)
1. Con la stipula della presente convenzione la Regione è sollevata da qualsivoglia responsabilità nei confronti dei volontari impiegati nel servizio di supporto.
Art. 11 (Norma di rinvio)
1. Per quanto non previsto dalla presente convenzione si rinvia alle norme del D.Lgs. 1/2018 – Codice della protezione civile.
2. Il presente Xxxx, redatto in forma di scrittura privata, potrà essere registrato a richiesta delle parti in caso d’uso. In tale ipotesi saranno a carico del richiedente tutte le spese relative e conseguenti previste dalle leggi vigenti in materia.
3. Tutti i dati inerenti al presente contratto saranno trattati nel rispetto del D.Lgs del 30.06.2003, n. 196.
Letto, confermato e sottoscritto. Napoli, lì …………………
Per la Direzione Regionale Lavori Pubblici e Protezione Civile. Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Per la Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale
Dr. Xxxxx Xxxxxxxx Per le OOdV;