Comune di FirenzeDirezione Istruzione Oggetto del contratto: “Appalto per la gestione del servizio di attività educative per 41sezioni e di ampliamento offerta formativa per 43 sezioni scuola infanzia (3 lotti)” Documento in applicazione dell’articolo...
Comune di Firenze Direzione Istruzione | Oggetto del contratto: “Appalto per la gestione del servizio di attività educative per 41 sezioni e di ampliamento offerta formativa per 43 sezioni scuola infanzia (3 lotti)” Documento in applicazione dell’articolo 26 del D.lgs. 81/08 | Revisione n° 00 |
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ALLEGATO A
COMUNE DI FIRENZE
DIREZIONE ISTRUZIONE - Servizio Servizi all’Infanzia
Committente
Appaltatore
Documento in applicazione dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
(contenente, nei casi necessari, il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti - DUVRI) Oggetto del contratto/ convenzione:
Appalto per la gestione del servizio di attività educative per 41 sezioni e di ampliamento offerta formativa per 43
sezioni di scuola infanzia del Comune di Firenze di seguito indicate:
Lotto 1 – 14 sezioni – CIG 7861117EF4
Scuole: Sant’Ambrogio 2; Rucellai 2; Xxxxxx 0 ; Rodari 4 sezioni.
Lotto 2 – 15 sezioni – CIG 78612268E9
Scuole: Bechi 3; Xxxxxx 3; Xxxxxxxxx 5; Pio Fedi 4 sezioni
Lotto 3 – 12 sezioni + 2 sez. ampliamento offerta formativa – CIG 786124261E
Scuole: Cadorna 4; Capponi 4; Xxxxxx Xxx Xxxxx 4; Centro educativo integrato zerosei Il Trifoglio 2 (psicomotricità, educazione musicale, lingua inglese e media education)
Data di emissione | Revisione | Redazione La Dirigente committente * Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | Per accettazione del fornitore par- tecipante alla gara |
Firma: | Firma: | ||
* vedi procedura di gestione art. 26, X.Xxx. 81/08.
Il presente documento è stato redatto
dalla Dirigente Committente, dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx
con la collaborazione del RSPP Direzione Istruzione, xxx. Xxxxxxxx Xxxxx e delle eventuali ulteriori figure a seguito indicate:
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1 Premessa 3
2 Anagrafica del contratto 4
Anagrafica del committente e informazioni sul contratto 4
Figure tecniche della committenza 6
Anagrafica e figure tecniche della/e impresa/e affidataria e/o esecutrice 7
2.1.1 Impresa affidataria / lavoratore autonomo affidatario 7
3 Verifica idoneità tecnico professionale 8
4 Informazioni dettagliate sui rischi specifici presenti negli ambienti previsti nel contratto e sulle relative misure di prevenzione e di emergenza da adottare 9
Documentazione messa a disposizione dalla committenza 9
Documentazione messa a disposizione dall’impresa affidataria 9
5 La valutazione dei rischi da interferenza e le Misure di Prevenzione e Protezione 10
5.1 Individuazione e valutazione dei potenziali rischi da interferenza e e le relative Misure di Prevenzione e Protezione 10
5.1.1 Sintesi dei principali comportamenti da adottare dagli esecutori 10
6 Ulteriori misure per la Cooperazione e il coordinamento 12
Gestione della logistica 12
Utilizzo delle attrezzature di lavoro 12
6.1.1 Attrezzature di lavoro messe a disposizione dal committente 12
Utilizzo di sostanze, prodotti e preparati pericolosi 12
Gestione dell’emergenza 12
6.1.2 Comportamento da adottare nel caso venga dato l’allarme 12
7 Aggiornamento, controllo e accettazione della valutazione dei rischi da interferenza 14
Strumenti e modalità di contestualizzazione, aggiornamento della valutazione dei rischi da interferenza 14
Strumenti e modalità di controllo della valutazione dei rischi da interferenza 14
8 firme del documento ad aggiudicazione avvenuta 15
Lotto 1 - scuole dell'infanzia Sant’Ambrogio, Rucellai, Pilati, Rodari 23
Lotto 2 - scuole dell'infanzia Xxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxxxx, Pio Fedi 23
Lotto 3 - scuole dell'infanzia Xxxxxxx; Xxxxxxx, Xxxxxx Xxx Xxxxx ed il Centro Educativo Integrato Zerosei Il Trifoglio per la sola attività di ampliamento offerta formativa (psicomotricità, educazione musicale, lingua inglese e media education) 23
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Lo scopo del presente documento è quello di adempiere agli obblighi introdotti dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro), ed in particolare al comma 3, per quanto riguarda le attività contrattuali in og- getto.
Si tratta in particolare:
• di valutare i possibili rischi da interferenze che possono generarsi negli ambienti di lavoro o di vita, all’interno dei quali si dovranno svolgere le attività definite nel contratto in oggetto;
• di definire le misure di prevenzione e/o protezione (in sigla MPP) adottate o da adottare per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze;
• di individuare le figure coinvolte che dovranno mettere in pratica le MPP definite;
• di fare una stima dei costi relativi alla sicurezza del lavoro in merito alle attività interferenti, connesse allo specifico contratto, per mettere in pratica le MPP definite.
Per comprendere cosa debba intendersi per rischio da interferenza si è fatto riferimento a quanto riportato dalla Conferenza delle Regioni delle Province Autonome nel documento “Linee guida per la stima dei costi della si- curezza nei contratti pubblici di forniture o servizi – prime indicazioni operative” del 20 /03/2008.
In tale documento, a titolo esemplificativo, sono rischi interferenti, per i quali occorre redigere il DUVRI:
• rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
• rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
• rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
• rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).
Deve, inoltre, essere sottolineato che la valutazione dei rischi da interferenza, deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici, ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la sede di lavoro, incluso il pubblico esterno.
Per limitare l’insorgenza di tali rischi il legislatore, mediante l’art.26, ha introdotto alcuni obblighi nei riguardi sia dei datori di lavoro committenti, che delle imprese appaltatrici ed esecutrici, nonché dei lavoratori autonomi che svolgono gli interventi manutentivi .
Tali obblighi prevedono:
• La verifica delle idoneità tecnico professionali delle ditte affidatarie, esecutrici e dei lavoratori autonomi, prima e dopo la stesura del contratto (prequalifica), anche mediante l’acquisizione della relativa iscrizione alla Camera di Commercio e della documentazione di idoneità. Per la trattazione di questo argomento si rimanda al paragrafo 3;
• La consegna, alle nuove imprese, delle dettagliate informazioni relative ai “rischi specifici esistenti nell'am- biente in cui sono destinati ad operare ed alle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.” (art. 26, comma 1, punto b). Per la trattazione di questo argomento si rimanda al para- grafo 4.
• La cooperazione e il coordinamento per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori e le relative misure di prevenzione e protezione “al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva”. Per la trattazione di questo argomento si rimanda ai suc- cessivi paragrafi 5 e 6.
Il presente documento base di gara, è integrato, con le informazioni specifiche sui rischi di lavorazione introdotti sia dall’impresa affidataria che dalle imprese esecutrici ad affidamento avvenuto e, quando necessario, con la compilazione dell’Allegato III (VERBALE DI CONTESTUALIZZAZIONE E/O DI COORDINAMENTO).
2 ANAGRAFICA DEL CONTRATTO
In questa parte del documento viene presentata l’anagrafica del contratto ed i soggetti coinvolti nella gestione del- la sicurezza per il contratto in oggetto.
In relazione alle definizioni delle figure indicate nel presente documento si fa riferimento alla “ Procedura di ge- stione art. 26 D.Lgs. 81/08, - Obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione”
Anagrafica del committente e informazioni sul contratto
Ragione sociale committente | COMUNE DI FIRENZE – DIREZIONE ISTRUZIONE – SERVIZIO SERVIZI ALL’INFANZIA | ||||
Sede legale com- mittente | Indirizzo: Comune di Firenze – Xxxxxx Xxxxxxxx 0 | ||||
Tel.: 000 0000000 | fax: | ||||
Sede ove si ese- guono le attività oggetto del contrat- to/convenzione | Sede/i di attività oggetto del contratto: le seguenti 12 scuole dell’infanzia Lotto 1: Sant’Xxxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx 0: Bechi, Locchi, Ambrosoli, Pio Fedi Lotto 3: Cadorna; Capponi, Xxxxxx Xxx Xxxxx ed il Centro Educativo Integrato Zerosei Il Trifoglio - per la sola attività di ampliamento offerta formativa (psicomotricità, educazione musicale, lingua inglese e media education) | ||||
SEDE – Indirizzo: si veda allegato VI | |||||
Tel.: | fax: | ||||
Referenti di sede/preposti (nome e cognome): si veda allegato VI | |||||
Oggetto del con- tratto/convenzione | Lavori di: | ||||
Servizio di: Attività educative e di ampliamento offerta formativa | |||||
Fornitura di: | |||||
Tempistica per la realizzazione delle attività contrattuali | periodo previsto di esecuzione del contratto: dal 09 settembre 2019 al 30 giugno 2020 | ||||
E’ previsto l’esigenza di svolgere alcune attività contrattuali SOLO in determinati giorni e/o orari ? SI NO, se si indicare: dalle 10.30 alle 16.30 oppure dalle 11.00 alle 17.00 e per due giorni alla settimana non continuativi dalle ore 8.30 alle ore 14.30 oppure dalle 7.30/8.00 alle 13.30/14.00 in caso di orario anticipato | |||||
Attività | giorno della settimana | dalle ore | alle ore | Note | |
Attività educative ed ampliamento offerta formativa con bambi- ni e bambine | lunedì - venerdì | 10:30 | 16:30 | oppure | |
11:00 | 17:00 | oppure | |||
7:30/8:00 | 13:30/14:00 |
Informazioni speci- fiche sulle attività da eseguire
In questo spazio vengono indicate, in modo dettagliato, le informazioni specifiche sulle attività da svolgere nel contratto, segnalando fin da subito le principali attenzioni riguar- danti le problematiche relative alla sicurezza.
L’appalto consiste nell’”affidamento del servizio di attività educative e di ampliamento dell’offerta formativa”. Per ampliamento dell’attività formativa si intendono le seguenti:
1. Attività psicomotoria
2. Attività di lingua straniera (inglese/francese/ altre lingue)
3. Attività musicali
4. Media education
5. Attività grafico, pittoriche, manipolative;
6. Attività di esplorazione e scoperta;
7. Attività di approccio scientifico, logico;
8. Attività di narrazione, drammatizzazione; Il progetto del servizio, in sintesi
E’ importante, sia sotto il profilo pedagogico ai fini della valutazione del progetto, l’ampliamento del progetto con il Piano Triennale Offerta Formativa (PTOF) delle scuole interessate. E’ su questo punto che si inserisce il progetto della ditta con- corrente che dovrà indicare proposte e modalità per l’integrazione delle attività og- getto dell’appalto con i PTOF delle singole scuole.
La proposta progettuale dovrà indicare inoltre:
• la struttura organizzativa del concorrente, con specificato il numero di ore annue del coordinatore
• interventi è modalità per favorire la comunicazione interculturale
• ulteriore formazione, per esempio, di pronto soccorso pediatrico
• produzione di documentazione in formato digitale attestante le competenze ac- quisite dal bambino
• servizi aggiuntivi e innovativi anche in relazione all’educazione digitale
Di cosa si deve occupare il personale docente dell’aggiudicatario: della gestione del- le attività educative e didattiche, a seconda dell’orario scolastico della scuola interessata).
Il tempo attuale è così organizzato:
dalle ore 11.30, le insegnanti del turno antimeridiano e del turno pomeridiano sono in compresenza, per affiancare i bambini nel modo più adeguato, al momento delle routines prima del pranzo (igiene personale).
Segue il momento del pranzo durante il quale le insegnanti stimolano nei bambini l’autonomia, la socialità e un approccio equilibrato al cibo.
Dopo pranzo, in un primo momento, il tempo è dedicato ad attività di rilassamento (ascol- to di una storia, ascolto di musica, disegno libero, giochi da tavolo ecc), nel prosieguo del pomeriggio viene portata avanti l’attività didattica in coerenza con la programmazione del- la scuola. Nei giorni previsti dal calendario, viene effettuata una delle attività integrative (musica, attività psicomotoria, inglese) mediamente per ¾ d’ora. Attualmente, le attività integrative vengono svolte dall’operatore in compresenza con l’insegnante di sezione.
Segue il momento della merenda e la preparazione per l’uscita.
Cosa cambia con l’appalto:
il personale docente della ditta aggiudicataria sarà in compresenza con l’insegnante della mattina e/o del pomeriggio, avendo sempre al centro i bisogni delle bambine e dei bambi- ni.
Inoltre, ci sarà la possibilità di usufruire per un periodo più lungo, durante l’anno scolasti- co, delle attività di musica, di psicomotoria, di lingua e di media education.
In più, saranno svolte altre attività di ampliamento offerta formativa fra quelle sopraindica- te dal punto 5 al punto 8 del Capitolato.
Dovranno essere assicurati :
• la compresenza delle insegnanti comunali nelle ore centrali della giornata
• la programmazione delle attività condivisa da tutto il personale della scuola
• la presenza dell’insegnante sia per tutto il tempo previsto • le attività dal punto 1 al punto 4 del Capitolato. potranno essere svolte sia in ora- rio antimeridiano che pomeridiano • il riferimento di un/una coordinatore/trice pedagogico/a • la compresenza del personale comunale e dell’appaltatore durante il periodo dell’ambientamento • la compresenza del personale comunale e dell’appaltatore per almeno 5 volte l’anno per consentire le uscite didattiche e di continuità Durante l’orario didattico, le attività complementari e sussidiarie all'attività educativa (quali sorveglianza ed assistenza ai bambini, cura di compiti igienico sanitari compresa l'igiene personale degli utenti, supporto e collaborazione con il personale docente) saranno svolte da personale esecutivo dipendente del Comune di Firenze. Cosa deve assicurare il soggetto aggiudicatario Tenuto conto che l’organizzazione del servizio dovrà prevedere la figura di un/una coordi- natore/coordinatrice organizzativo/a ed uno/una pedagogico/a per ciascuna scuola, con lo specifico compito, rispettivamente, di direzione e coordinamento organizzativo e pedago- gico oltre che funzioni di raccordo nei confronti del Servizio Servizi all’Infanzia. Ciò premesso, non si ritiene di dover segnalare particolari problematiche relative alla sicu- rezza, fatto salvo il rispetto degli adempimenti già descritti. | |
Eventuali altre in- formazioni sul con- tratto |
Figure tecniche della committenza
La struttura organizzativa della committenza per lo svolgimento del contratto in oggetto, ed in particolare per la gestione della tematica della sicurezza, è così composta:
Attività/ruolo | Nome Cognome | Riferimenti |
Dirigente Committente | Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | Tel. 000 0000000 |
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx | Tel. 000 0000000 |
Addetto/i antincendio (negli am- bienti oggetto del contratto) | I nominativi sono presenti all’interno delle singole struttura | |
Addetto/i primo soccorso (negli ambienti oggetto del contratto) | I nominativi sono presenti all’interno delle singole strutture | |
Preposto (negli ambienti oggetto del contratto) | I nominativi sono presenti all’interno delle singole strutture (vedi atto nomina preposti, alle- gato) | |
Altre figure coinvolte |
Anagrafica e figure tecniche della/e impresa/e affidataria e/o esecutrice
2.1.1 Impresa affidataria / lavoratore autonomo affidatario
Ragione sociale impresa | |||
Sede legale impre- sa | Indirizzo: | ||
Tel.: | fax: | ||
Responsabile della ditta | Sig./ra | ||
P.IVA | |||
DURC |
La struttura organizzativa dell’impresa affidataria per lo svolgimento del contratto in oggetto, ed in particolare per la gestione della tematica della sicurezza, è così composta:
Attività | Nome e cognome | Xxxxxxxxxxx (tel, fax, e-mail) |
Referente impresa per la ge- stione sicurezza contratto | ||
Referente operativo impresa presso la sede di attività | ||
Responsabile Servizio Preven- zione e Protezione | ||
Medico Competente | ||
Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza | ||
Addetti antincendio (negli am- bienti oggetto del contratto) | ||
Addetti primo soccorso (negli ambienti oggetto del contratto) | Si segnala che oltre a quelli previ- sti dal D.Lgs. 81/08 nel presente appalto è richiesto che TUTTI i soggetti che prestano l’attività sia- no formati per il primo soccorso. | |
Altre figure coinvolte |
3 VERIFICA IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE
Secondo le indicazioni dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08, in capo al datore di lavoro committente viene costituito l’obbligo di verificare, con le modalità previste dal Decreto di cui all’art. 6, comma 8 lett. g) l’idoneità tecnico pro- fessionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o con- tratto d’opera. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
2) acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice del possesso dei requisiti di idoneità tecnico pro- fessionale, ai sensi dell’art. 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documen- tazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445” (vedi alle- gato I);
3) è inoltre obbligatoria specifica presenza del cosiddetto DURC Documento Unico Regolarità Contributiva, con aggiornamento mensile.
Inoltre, ai sensi dell’art. 16 della L.R. Toscana 13/07/2007 n. 38, “Verifica dell’idoneità tecnico-professionale dell’impresa provvisoriamente aggiudicataria”, il datore di lavoro committente, sentiti i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), provvede a controllare il rispetto da parte dell’impresa dei seguenti adempimen- ti:
a) la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale ai sensi del D.Lgs. 81/08;
b) la nomina del medico competente ai sensi del D.Lgs. 81/08, nei casi previsti dalla specifica normativa;
c) la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi ai sensi dl D.Lgs 81/08;
d) adeguata e documentata formazione dei propri lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro;
L’Amministrazione, prima dell’aggiudicazione, provvede a verificare l’idoneità tecnico professionale dichiarata nell’allegato 1 così come previsto dalla indicazioni applicative della richiamata legge regionale di cui alla delibera n. 316 del 02/05/2011.
4 INFORMAZIONI DETTAGLIATE SUI RISCHI SPECIFICI PRESENTI NEGLI AMBIENTI PREVISTI NEL CONTRATTO E SULLE RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA DA ADOTTARE
Documentazione messa a disposizione dalla committenza
In riferimento alle indicazioni del D.Lgs. 81/08, art. 26, comma 1, lett. b), il datore di lavoro committente fornisce, all’impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi che svolgono le attività contrattualmente definite, le dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzio- ne e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
A questo proposito, il datore di lavoro committente, fornisce alla ditta affidataria:
le informazioni sui rischi presenti negli ambienti previsti nel contratto, sotto la giurisdizione del Comune di Fi- renze; in particolare:
l’estratto della Valutazione dei rischi e delle relative misure preventive e protettive individuate nel DVR per specifici ambienti di lavoro definiti nel contratto
in alternativa al precedente punto, le “informazioni specifiche sul luogo oggetto dell’intervento contrattua- le” (vedi allegato II); questo avverrà a cura dei singoli preposti delle sedi oggetto del contratto).
l’estratto delle misure di emergenza adottate, con allegata planimetria per l’emergenza o documento di gestio- ne delle emergenze per specifici ambienti di lavoro definiti nel contratto (questo avverrà a cura dei singoli preposti delle sedi oggetto del contratto)
le planimetrie delle aree dove si deve svolgere l’attività definita nel contratto (solo se necessarie);
ulteriori indicazioni (specificare):
Documentazione messa a disposizione dall’impresa affidataria
Il datore di lavoro dell’impresa affidataria mette a disposizione del datore di lavoro committente:
dichiarazione sostitutiva di atto notorio come da allegato I (da mettere a disposizione in fase di presentazione della propria offerta)
informazione sui rischi e/o procedure di lavoro sicure, compilando (o completandone la compilazione), ad affi- damento avvenuto, la colonna 3, della tavola di cui al paragrafo 5.2; (da mettere a disposizione ad affidamento avvenuto). Successivamente le colonne 4 e 5 sono completate dal Committente.
ulteriori indicazioni (specificare):
(da mettere a disposizione ad affidamento avvenuto)
5 LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA E LE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
L‘attività in oggetto ricade in uno dei campi di applicazione del comma 3 bis dell’articolo 26 ?
SI, in quanto l’attività si configura come servizio di natura intellettuale
SI, in quanto l’attività si configura come mera fornitura di materiali o attrezzature
SI, in quanto l’attività con rischio di interferenza è limitata a due soli giorni e non comporta rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all'alle- gato XI.
Qualora l’attività ricada in uno dei casi sopra descritti non devono essere redatti i successivi paragrafi 5, 6, 7 e 8, relativi al Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI).
Pertanto il costo per la sicurezza per la riduzione dei rischi interferenti è pari a 0 € (zero euro).
Il presente documento va concluso con le firme, di cui al paragrafo 8, e con gli Allegati I e VI.
NO, e quindi va applicato il successivo paragrafo 5.1
5.1 Individuazione e valutazione dei potenziali rischi da interferenza e e le rela- tive Misure di Prevenzione e Protezione
Ci sono rischi da interferenza?
NO, non sono presenti rischi da interferenza per i seguenti motivi:
_
Con tali motivazioni si conclude l’analisi dei rischi da interferenza. La stima dei relativi costi per la sicurezza risulta dunque nulla.
Si, l’attività del/i appaltatore può creare rischi da interferenza da gestire secondo modalità di seguito indicate.
Per l’eliminazione parziale o totale dei rischi da interferenza sono da adottare le seguenti misure preventive o protettive: (vedi estratto DVR ed eventualmente le MPP legate alle procedure nelle emergenze)
eliminazione e/o riduzione dei rischi da interferenza | MPP da adottare | |
eliminazione totale | Condivisione Piano di Emergenza e procedure operative | Con l’adozione delle MPP indicate a lato si conclude l’analisi dei rischi da interfe- renza |
eliminazione parziale |
5.1.1 Sintesi dei principali comportamenti da adottare dagli esecutori
Nel successivo modulo 5 A viene indicata la sintesi dei principali comportamenti da adottare da parte degli opera- tori del fornitore, che devono concretamente diventare specifiche e BUONE ABITUDINI DI LAVORO. Per l’importanza dei contenuti del modulo 5 A si reputa necessario il trasferimento di queste informazioni in capo a tutti gli addetti che materialmente eseguono le attività definite nell’oggetto contrattuale: a questo scopo si richiede alle imprese esecutrici di realizzare una specifica pagina seguendo il fac-simile allegato, da riprodurre nelle copie necessarie per trasmetterlo ad OGNI LAVORATORE individuato dalle singole imprese esecutrici e ad ogni lavo- ratore autonomo.
Il modulo proposto può naturalmente essere eventualmente integrato con informazioni aggiuntive che l’impresa riterrà significative e realizzato con la grafica più idonea per una sua immediata comprensione: la colorazione è comunque importante, rosso per il divieto e blu per l’obbligo.
Modulo 5 A
NORME COMPORTAMENTALI FONDAMENTALI AI FINI DELLA SICUREZZA PER IL LAVORATORE CHE SVOLGE LE ATTIVITA’ DEFINITE NEL CONTRATTO
VIETATO
1) Fumare o produrre scintille in prossimità di materiale facilmente infiammabile.
2) Usare fiamme libere, utensili o altri elementi capaci di produrre scintille, se non previa autorizza- zione da parte del Dirigente Committente o di un suo delegato.
3) Ingombrare pavimenti o passaggi o altre aree che ostacolino la normale circolazione, le vie e le uscite d’ emergenza, nonché le zone antistanti i presidi antincendio e sanitari.
4) Svolgere lavorazioni pericolose o che possano generare polveri o rumori significativi e persistenti, se non previa autorizzazione del Dirigente Committente o di un suo delegato.
5) Lasciare attrezzature di lavoro incustodite e abbandonare materiale di lavoro in equilibrio instabi- le.
6) Eseguire lavorazioni agli impianti elettrici in tensione.
7) Utilizzare macchine, attrezzature, apparecchiature elettriche, cavi, prolunghe o adattatori, non con- formi alla regola d’arte, non idonei al tipo di ambiente ed al tipo di impiego, in cattivo stato di ma- nutenzione.
8) Utilizzare attrezzature, apparecchiature e macchine del committente se non espressamente auto- rizzato con verbale di comodato d’uso.
9) Manomettere impianti, attrezzature e macchine o manomettere e inibire le protezioni.
10) Introdurre, all’interno degli ambienti di lavoro e utilizzare strumentazioni, apparecchiature, attrez- zature e dispositivi, difformi dagli standard dell’ente, senza autorizzazione ;
11) Svolgere qualunque tipo di attività non prevista dalla propria mansione lavorativa;
12) Accedere ad aree, zone o spazi inibiti alle persone non autorizzate;
OBBLIGATORIO
1) Indossare il tesserino di riconoscimento, gli indumenti di lavoro e i DPI richiesti dalla lavorazione specifica.
2) Impiegare solo ed esclusivamente personale informato formato e addestrato sui rischi di lavorazione e sulle misure da adottare.
3) Impiegare attrezzature conformi alla regola d’arte, in buono stato di manutenzione, idonee. al tipo di impiego, attenendosi alle istruzioni dei manuali d’uso e manutenzione.
4) Rispettare i limiti di velocità per automezzi, negli ambienti del Comune di Firenze.
5) Segregare e segnalare con cartellonistica la propria area di lavoro in funzione dei lavori da svolgere, nonché l’area di deposito materiali.
6) Impedire, in caso di lavori in quota, il transito di persone nelle aree sottostanti.
7) Utilizzare, in ambienti ATEX, solo macchine e utensili elettrici antideflagranti.
8) In caso di emergenza attenersi scrupolosamente alle norme comportamentali, al piano di evacuazio- ne della sede comunale, alle indicazioni del personale addetto alle emergenze o, in sua assenza, del personale comunale.
9) Rimuovere quotidianamente i rifiuti di lavorazione dal luogo di lavoro e depositarli negli appositi con- tenitori.
10) Rispettare ogni altra misura preventiva impartita dal Dirigente Committente o da un delegato.
11) Ripristinare le protezioni, delle parti elettriche attive, eventualmente rimosse (morsetti, coperchi, se- gregazioni, setti) e delle macchine (carter, coperchi, micro, fotocellule).
12) In presenza di prodotti o sostanze chimiche, attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate sul- le schede di sicurezza (da tenere sempre a disposizione) ed alle procedure riportate nella valutazione del rischio chimico, adottando le MPP e i DPI idonei.
13) Segnalare al proprio referente eventuali situazioni di pericolo rilevate.
14) Attenersi al documento di valutazione dei rischi del luogo di lavoro.
Nota Bene: Il presente modulo deve essere consegnato, dalla ditta affidataria, ad OGNI lavoratore inte- ressato alle attività oggetto del contratto
6 ULTERIORI MISURE PER LA COOPERAZIONE E IL COORDINAMENTO
Ad integrazione delle dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti lavorativi oggetti del con- tratto e sulle relative misure di prevenzione e di emergenza da adottare, vengono qui fornite ulteriori misure ne- cessarie per la cooperazione e il coordinamento che deve essere realizzata in loco tra gli operatori delle varie im- prese esecutrici e gli operatori del Comune di Firenze.
Gestione della logistica
La committenza del Comune di Firenze rende disponibile l’uso di tutti gli spazi o ambienti, gestiti dalla stessa committenza ad eccezione dei locali ove vige il divieto di accesso (es. centrale termica, locali tecnici, ecc.)
Utilizzo delle attrezzature di lavoro.
6.1.1 Attrezzature di lavoro messe a disposizione dal committente
Per il contratto in oggetto il datore di lavoro committente:
non mette a disposizione dell’impresa affidataria e/o esecutrice o del lavoratore autonomo operante nelle attivi- tà previste nel contratto, alcuna attrezzatura;
mette a disposizione dell’impresa affidataria e/o esecutrice o del lavoratore autonomo le attrezzature di lavoro definite nel modulo A di cui all’allegato V.
Utilizzo di sostanze, prodotti e preparati pericolosi
La ditta appaltatrice non introduce sostanze, prodotti e preparati pericolosi che non siano già presenti nella struttura.
Gestione dell’emergenza
Le imprese affidatarie ed esecutrici, prima dell’avvio delle attività contrattualmente definite, dovranno avere predi- sposto le loro specifiche procedure per la gestione delle emergenze, come da normativa vigente.
Si segnala che il Comune di Firenze ha predisposto specifici Piani di Emergenza per le varie sedi oggetto di con- tratto. In essi sono state normalmente individuate le planimetrie con l’ubicazione dei presidi sanitari e antincendio, nonché i referenti addetti al primo soccorso e alla prevenzione incendi; tali nominativi presenti nel piano di emer- genza dovranno essere integrati dall’aggiudicatario con i propri incaricati.
6.1.2 Comportamento da adottare nel caso venga dato l’allarme
In caso di allarme, segnalato secondo le modalità specifiche della sede in oggetto riportate nel piano di emergen- za, tutto il personale esterno dovrà abbandonare ordinatamente e con calma il posto di lavoro:
• seguendo i percorsi dei dipendenti ;
• recandosi al punto di raccolta indicato nella planimetria di emergenza ;
• non ostruendo gli accessi;
• non occupando le linee telefoniche.
I responsabili dovranno accertare che tutto il personale sia confluito nei punti di raccolta.
IL PERSONALE RIMARRÀ NEI PUNTI DI RACCOLTA E NON POTRÀ RIENTRARE AL PROPRIO POSTO DI LAVORO SE NON DOPO AVERE VERIFICATO LA CONDIZIONE DI CESSATO ALLARME.
Andranno in ogni caso seguite le norme comportamentali indicate nel successivo Modulo 6 A.
Modulo 6 A
PROCEDURA DA ADOTTARE IN CASO DI EMERGENZA
Norme comportamentali in caso di infortunio di qualsiasi tipo:
1. non abbandonare l’infortunato
2. contattare uno degli addetti della squadra di primo soccorso
3. mettersi a disposizione dell’addetto ed eseguire le sue istruzioni
4. non utilizzare autonomamente i presidi sanitari
f) raggiungere il punto di raccolta esterno indicato in planimetria mantenendosi lontano da qualsiasi fonte di pericolo;
g) fornire informazioni ed indicazioni per agevolare la valutazione del reale pericolo.
Attenzione: in questa fase NON utilizzare ascensori!
Norme comportamentali in caso di emergenza o di allarme (incendio, ecc.):
a) mantenersi a distanza di sicurezza dall’evento;
b) segnalare all’addetto all’emergenza di piano ( i cui riferimenti sono indicati nella planimetria di emergenza) la situazione di pericolo;
c) attenersi ad eventuali disposizioni impartite dalla squadra di emergenza;
d) abbandonare ordinatamente l’area, percorrendo le vie di esodo individuate sulla planimetria di emergenza;
e) non ostruire gli accessi o i percorsi;
Numeri
Utili
da parte del visitatore, del lavoratore o della ditta esterna
VIGILI DEL FUOCO | 115 |
PRONTO SOCCORSO | 118 |
POLIZIA DI STATO | 113 |
CARABINIERI | 112 |
Nota Bene: Il presente modulo deve essere consegnato, dalla ditta affidataria, ad OGNI lavoratore inte- ressato alle attività oggetto del contratto
7 AGGIORNAMENTO, CONTROLLO E ACCETTAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA IN- TERFERENZA
Strumenti e modalità di contestualizzazione, aggiornamento della valutazione dei rischi da interferenza
In corso d’opera, qualora necessario per modifiche particolari alle condizioni di lavoro o al contesto ambientale, verrà aggiornato lo specifico documento di valutazione dei rischi da interferenza.
L’aggiornamento sarà effettuato tramite specifico verbale di coordinamento riportato in allegato III (Sche- de VCR 01 e 02).
Tale verbale si rende inoltre necessario per “contestualizzare”, anche ai fini della semplificazione, quanto riportato nel presente DUVRI, alla specificità dell’ambiente lavorativo nel quale si richiede di operare.
Strumenti e modalità di controllo della valutazione dei rischi da interferenza
In corso d’opera, durante lo svolgimento dei lavori, verranno effettuati, da parte dei dipendenti del Comune di Fi- renze incaricati, controlli a campione per verificare la fattiva applicazione dei contenuti:
• del presente DUVRI di carattere generale;
• dei documenti di valutazione dei rischi di carattere generale prodotti dalle imprese esecutrici o equivalenti integrazioni, fatte dalle imprese esecutrici al DUVRI medesimo;
• del verbale di coordinamento (allegato III, schede VCR 01 e 02), quando realizzato.
8 FIRME DEL DOCUMENTO AD AGGIUDICAZIONE AVVENUTA
Il presente documento, debitamente semplificato e compilato per le parti di competenza, prima dell’inizio delle at- tività contrattuali, viene firmato dalle figure sottostanti.
Per il committente | Per l’impresa affidataria |
La Dirigente Dott.ssa XXXXXXX XXXXXX XXXXXXX Firma: (nome e cognome) …………………………………………………………….. | Il/La rappresentante legale dell’impresa affidataria, Firma: (nome e cognome) ………………………………………………………………… |
Il/La Referente di sede/preposto ……VEDI ALLEGATO……………………………….. Firma: (nome e cognome) …………………………………………………………….. | Il/La Responsabile Operativo, dell’impresa affidataria, per la gestione del DUVRI Firma: (nome e cognome) …………………………………………………………………. |
Data |
Il presente documento rilasciato in fase di gara, viene firmato, per accettazione, sul frontespizio dal fornitore offe- rente.
La ditta affidataria dovrà farsi parte diligente nel richiedere, prima dell’inizio dei lavori, una firma per accettazione del contenuto del presente documento, alle seguenti imprese esecutrici e lavoratori autonomi in subappalto
Impresa esecutrice o lavoratore autonomo (in stampatello) | Firma per accettazione dei contenuti del DUVRI |
Copia del presente documento viene messo a disposizione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del committente, nonché del rappresentante dei lavoratori dei singoli fornitori.
Allegato I
Scheda di dichiarazione sostitutiva di certificati in ordine al possesso dei requisiti di Idoneità Tecnico Professionale per imprese e/o lavoratori autonomi operanti con contratti di appalto esclusi dal titolo IV D.Lgs. 81/08
Con la presente il/la sottoscritto/a datore di lavoro o suo delegato
dell’impresa affidataria ………………………………………………………………………………………
dell’impresa esecutrice ……………………………………………………………………………………...
dichiara
ai sensi dell’art. 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445”,
di essere idoneo/a, dal punto di vista tecnico professionale, a svolgere i lavori di cui all’oggetto contrattuale, in particolare:
avendo predisposto il documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a) o autocertifi- cazione di cui all’articolo 29, comma 5, del decreto legislativo 81/08 e s.m.i.;
mettendo a disposizione manodopera regolare, adeguatamente formata e qualificata,
utilizzando macchine e attrezzature conformi alla normativa previgente,
adottando procedure di lavoro che tutelano la sicurezza e la salute dei lavoratori;
dichiarando di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all’art. 14 del D.Lgs. 81/08 e.s.m.i
ottemperando a quanto richiesto dall’art. 16 della L.R. Toscana 13/07/2007 n. 38:
- dichiara di avere nominato idoneo responsabile del servizio prevenzione e protezione, ai sensi del D.lgs. 81/08, e di presentare copia di relativo documento di nomina;
- dichiara di avere nominato idoneo medico competente, ai sensi dl D.Lgs. 81/08, e di presentare copia di relativo documento di nomina (ovvero di non avere nominato il medico competente, in quanto non necessario ai sensi del D.Lgs. 81/08);
- dichiara di avere redatto il Documento di Valutazione dei Rischi a sensi del D.Lgs. 81/08 e di presentarne copia;
- di avere svolto adeguata e documentata formazione dei lavoratori ai sensi del D.Lgs 81/08
altro ……………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………….
Data ……………………………….. in fede
SOSTITUITO con estratto DVR relativo a tutte le scuole oggetto dell’appalto.
COMUNE DI FIRENZE SERVIZIO Servizi all’Infanzia | VERBALE DI CONTESTUALIZZAZIONE E/O DI COORDINAMENTO QUALE INTEGRAZIONE AL DUVRI DI CONTRATTO da compilare solo in caso di presenza di ulteriori rischi non previsti nel DUVRI | VCR - 01 |
Sede – ambiente dell’intervento | Scuola dell’infanzia comunale _ | data | _ |
Oggetto intervento | |||
Impresa/e affidataria/e | |||
Impresa/e esecutrice/i – lav. aut. | |||
tipo di sopralluogo | Riunione preliminare sopralluogo/controllo sull’ambiente di lavoro |
Dettagliate informazioni sui rischi ambientali e interferenziali e relative MPP di coordinamento da adottare |
Al fine di trasferire le “dettagliate informazioni” sui rischi specifici ambientali e promuovere la cooperazione ed il coordinamento di cui all’art. 26 del D.Lgs. 81/08 per i lavori richiamati nell’oggetto dell’intervento, nella data sopra richiamata, si è svolto un incontro sul luogo di lavoro, nel quale sono presenti le persone che sottoscrivono il pre- sente verbale. In tale incontro ogni parte ha fornito le dettagliate informazioni sui rischi reciprocamente trasmissi- bili e sulle relative Misure Preventive e Protettive (MPP) da adottare di seguito riportate. |
Sono presenti i rischi indicate nel DUVRI di contratto (e nei DVR delle ditte esecutrici quando non integrati al DUVRI stesso), con le relative MPP Sono inoltre presenti i rischi estratti dal DVR con le eventuali MPP (in sostituzione del precedente Allegato II) |
Sono inoltre presenti i seguenti ulteriori rischi (solo se aggiuntivi rispetto a quelli soprarichiamati) |
Se risposto positivamente al punto precedente sono da adottare le seguenti ulteriori MPP (solo se necessario ed eventualmente con il supporto dei SPP della stazione appaltante e dell’appaltatore) |
COMUNE DI FIRENZE SERVIZIO Servizi all’Infanzia | VERBALE DI CONTESTUALIZZAZIONE E/O DI COORDINAMENTO QUALE INTEGRAZIONE AL DUVRI DI CONTRATTO da compilare solo in caso di presenza di ulteriori rischi non previsti nel DUVRI | VCR - 02 |
Misure Preventive e Protettive di coordinamento da adottare per la gestione delle emergenze | ||
Per la gestione delle emergenze negli ambienti di lavoro oggetto di manutenzione si segnala quanto segue: Trattasi di ambienti con personale dipendente, o del datore di lavoro committente o del datore di lavoro della sede oggetto di intervento; in essi sono normalmente presenti le planimetrie con l’ubicazione dei presidi sanitari e antincendio, nonché i referenti addetti al primo soccorso e alla prevenzione incendi; tali nominativi presenti nel piano di emergenza dovranno essere integrati dall’aggiudicatario con i propri incaricati; Trattasi di ambienti di lavoro senza presenza di personale del datore di lavoro committente o della sede da manutenere; in essi le misure di prevenzione e protezione per la gestione delle emergenze degli addetti ai lavori di manutenzione sono da predisporre a carico dei datori di lavoro delle imprese esecutrici. In ogni caso, per la gestione delle emergenze viene concordato quanto segue: | ||
Sono da adottare le MPP indicate ai paragrafi dedicati all’emergenza e inserite nel DUVRI di contratto e nel/i DVR della/e impresa/e Sono inoltre da adottare le seguenti ulteriori MPP (solo se necessario ed eventualmente con il supporto dei SPP della stazione appaltante e dell’appaltatore) | ||
Eventuali riferimenti planimetrici e/o allegati: | ||
Sono presenti all’incontro di coordinamento i/le seguenti sig./re | ||
Nome e cognome in stampatello | in qualità di (ente e qualifica): | Firma |
Il/la responsabile operativo impresa affi- dataria e/o esecutrice | ||
Il/La responsabile Preposto (negli am- bienti oggetto del contratto) | ||
Con la firma sopra riportata ciascuna delle parti presenti attesta: • di aver preso atto delle dettagliate informazioni ricevute sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui si opera e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’attività comunale. • l’avvenuta cooperazione all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro inci- denti sull’attività lavorativa oggetto degli interventi; • l’avvenuto coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti gli uten- ti, attraverso uno scambio reciproco di informazioni al fine di eliminare i rischi dovuti alle eventuali inter- ferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte; • che rimane a carico di ogni parte la valutazione e l’adozione di idonee misure di prevenzione inerenti i ri- schi della propria attività.. | ||
Il presente verbale costituisce INTEGRAZIONE AL DUVRI di carattere generale; esso viene redatto dal prepo- sto della committenza e dal responsabile operativo della/e ditta/e esecutrice/i. Con la firma in calce il/i referente/i della/e impresa/e affidataria o esecutrice/i si impegna/ano a far cono- scere i contenuti del verbale ai propri preposti e lavoratori addetti allo svolgimento dell’attività in oggetto, nonché ad eventuali lavoratori di ditte che eseguono l’intervento (incluso lavoratori autonomi) |
Allegato III bis
ULTERIORI PROCEDURE/MMP TRASVERSALI NELLE SEDI DEFINITE NELCONTRATTO | AdL - 01 |
Il presente allegato è una integrazione del DUVRI relativo all’intervento contrattuale, e da’ ulteriori informazioni specifiche trasversali a tutte le sedi definite nel contratto, ricavate a margine dei sopralluoghi di controllo sull’ambiente di lavoro svolti con le cooperative esecutrici.
Il 21/05/2013 con protocollo 81344, il 26/01/2016 con protocollo n. 23538 e il 06/03/2017 con protocollo 75023 sono state trasmesse a tutto il personale operante nelle scuole dell’infanzia le circolari contenenti i rilievi di tipo generale da applicare a tutte le strutture.
Le suddette circolari presenti nelle sedi, sono da considerarsi parte integrante al documento ed a oggi valevole e pertanto da rispettare da tutto il personale.
Inoltre di seguito vengono definire le ulteriori procedure/MPP:
1. Per evitare interferenze fra il personale operante nella scuola e il personale delle ditte appaltatrici per le pulizie (ove presenti) le stesse dovranno essere svolte dopo le ore 17:00.
2. I locali dove si svolgono attività di lavaggio delle stoviglie sono interdetti ai dipendenti delle ditte esecu- trici, in quanto non pertinenti alle loro mansioni (si eliminano così i rischi legati allo scivolamento per possibili pavimenti bagnati).
3. Ogni sede è dotata delle cassetta di pronto soccorso prevista dal D.M. 388/2003, ed inoltre sono forniti dal magazzino comunale altri prodotti di prima necessità quali cerotti, ghiaccio secco, garze, acqua ossi- genata, ecc. Il controllo dei materiali necessari e le segnalazioni di materiale mancante/scaduto sono ef- fettuati dal personale formato per il primo pronto soccorso.
4. In caso si riscontrino guasti di attrezzature o necessità di manutenzioni, queste andranno segnalati agli esecutori servizi educativi (ESE) che provvederanno all’attivazione delle richieste di intervento.
5. In caso di segnalazioni relative alla sicurezza sul lavoro, il referente di sede è il Preposto.
6. Per tutti i prodotti chimici presenti incluso i prodotti per le pulizie,devono essere presenti in sede le relati- ve schede di sicurezza.
7. DIVIETO DI FUMO. La legge 08/10/2013 n. 128 estende il divieto di fumo anche ai cortili ed alle altre a- ree all’aperto di pertinenza degli edifici scolastici.
È fatto obbligo da parte del personale delle cooperative appaltatrici di prendere visione delle specifiche sopraelencate e del contenuto delle circolari succitate e di far rispettare ai propri operatori le misure di prevenzione messe in atto per la sicurezza sul lavoro.
Per il committente | Per l’impresa affidataria |
La Dirigente Dott.ssa XXXXXXX XXXXXX XXXXXXX Firma: (nome e cognome) …………………………………………………………….. | Il/la rappresentante legale dell’impresa affidataria, Firma: (nome e cognome) ………………………………………………………………… |
Allegato IV
Stima analitica e dettagliata dei costi per la sicurezza previsti in contratto
Descrizione | Unità di misu- ra | Quantità | Prezzo unitario (euro)/corso | Stima dei costi (Euro) |
Voce A – Apprestamenti del luogo di lavoro | ||||
Attività per completamento DUVRI/Allegato III | Sopralluogo | 12 | 29,3333 | 352,00€ |
Voce B – Formazione specifica | ||||
Ci si riferisce al corso di primo soccorso pedia- trico da estendere, oltre quelli già presenti nella struttura per il rispetto del D.Lgs. 81/08, a tutti i soggetti che operano per il servizio. | Corso | 41 | 50 | 2.050,00€ |
Totale misure di sicurezza previste | 2.402,00€ |
Allegato V
CONCESSIONE IN USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO | AdL - 01 |
Oggetto: affidamento e gestione macchine/attrezzature da utilizzare nelle attività definite nel contratto
Con la presente il Comune di Firenze, nella persona della dirigente Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx,
consegna all’impresa affidataria all’impresa esecutrice, al lavoratore autonomo
le seguenti macchine e/o attrezzature:
Macchina e/o attrezzatura di lavoro | tipo e n° matricola |
pc | |
macchina multifunzione | |
scaleo | |
plastificatrice | |
materiale digitale | |
|
All’atto della consegna il/la sig./ra _ in qua- lità di responsabile tecnico per la ditta sopra indicata
dichiara di:
1. aver preso visione che le macchine/attrezzature prese in consegna sono in buono stato di conservazione e rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalle norme di prevenzione;
2. essere stato informato dei rischi e dei sistemi di prevenzione relativi all’utilizzo della macchina/e e delle attrez- zature consegnate e di aver preso visione, quando presente, dei contenuti del libretto d’uso e manutenzione allegato alla macchina e/o attrezzatura, con specifica attenzione alle modalità d’uso relative alla sicurezza;
si impegna a:
3. far utilizzare le macchine/attrezzature prese in consegna esclusivamente a proprio personale idoneo, tecni- camente capace, informato e formato specificatamente allo scopo;
4. informare i propri operatori sui rischi e sulle misure preventive nell’uso delle macchine/attrezzature e sul divie- to di disattivare i dispositivi di sicurezza delle macchine/attrezzature;
5. informare i propri operatori sui rischi e sulle misure preventive indicate nel libretto d’uso della macchi- na/attrezzatura quando presente ed a garantirne la messa in pratica durante le attività manutentive;
6. mantenere in buone condizioni le macchine/attrezzature prese in consegna;
7. in caso di guasti o malfunzionamenti, a non utilizzare il bene e a segnalare immediatamente le anomalie al concedente;
8. restituire il bene in stato di efficienza, salvo il normale deperimento d’uso al termine del comodato.
Data | Per il committente | Per la ditta affidataria – letto e sottoscritto |
Allegato VI – luogo del servizio
ELENCO SCUOLE DELL’INFANZIA DEL COMUNE DI FIRENZE
Lotto 1 - scuole dell'infanzia Sant’Ambrogio, Rucellai, Pilati, Rodari
Scuola | Indirizzo | Telefono | Preposto/a |
Sant’Ambrogio | Xxx Xxxxxxxx 0 | 055 2345655 | |
Rucellai | Xxx Xxxxxxxxxx, 00 | 055 2381941 | |
Pilati | Xxx X. Xxxxxxxxx, 0 | 055 678831 | |
Rodari | Xxxxx Xxxxxxx 0/X | 055 350498 |
Lotto 2 - scuole dell'infanzia Xxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxx Xxxx
Scuola | Indirizzo | Telefono | Preposto/a |
Bechi | Xxx Xxxxxx 000 | 055 7321971 / 997 | |
Locchi | Xxx xxx Xxxxxxx 00 | 055 783877 | |
Ambrosoli | Xxx xx Xxxxxxxxxx 000 | 055 7877882 | |
Xxx Xxxx | Xxx Xxx Xxxx 0 | 055 786852 |
Lotto 3 - scuole dell'infanzia Xxxxxxx; Xxxxxxx, Xxxxxx Xxx Xxxxx ed il Centro Educativo Integrato Zerosei Il Trifoglio per la sola attività di ampliamento offerta formativa (psicomotricità, educazione musicale, lingua inglese e media education)
Scuola | Indirizzo | Telefono | Preposto/a |
Capponi | Xxxxx X. Xxxxxxxxx 00 | 055 574350 | |
Cadorna | Xxx xxx Xxxxxxxx 00 | 055 456321 | |
Xxxxxx xxx Xxxxx | Xxx xx Xxx Xxxxx 00 | 055 669530 | |
Centro Educativo Integrato Zerosei “Il Trifoglio” | Via dei Caboto ,38 | 055 422016 |