PROTOCOLLO D’INTESA TRA
PROTOCOLLO D’INTESA TRA
IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E
L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
Il Ministro per la pubblica amministrazione, On. Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx, con Uffici nella sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri in Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX x. 000 – 00000 Xxxx;
E
l’Università degli Studi di Milano, con sede legale in Milano, via Festa del Perdono 7, C.F. 80012650158, legalmente rappresentata dal Rettore pro tempore, xxxx. Xxxx Xxxxxxxx domiciliato per la carica presso la sede dell’Università,
di seguito congiuntamente “le Parti”;
VISTI
- la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri”;
- la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e, in particolare l’articolo 15;
- il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche e integrazioni;
- il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri” e successive modifiche e integrazioni e, in particolare, l’articolo 14 relativo alla struttura e alle funzioni del Dipartimento della funzione pubblica;
- il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del 24 luglio 2020 recante “Organizzazione interna del Dipartimento della funzione pubblica”, registrato dalla Corte dei conti in data 13 agosto 2020, prot. n. 1842;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2021, registrato alla Corte dei conti in data 13 aprile 2021, al n. 796, con il quale è stato conferito al xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx l’incarico di Capo Dipartimento della funzione pubblica;
- il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”, convertito dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
- la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante “Riforma degli ordinamenti didattici universitari”;
- il Decreto 22 ottobre 2004, n. 270 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca concernente modifiche al regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei e la struttura dell'ordinamento universitario;
- la legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario”;
- il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68, con il quale è stata revisionata la normativa di principio in materia di diritto allo studio;
- lo Statuto dell’Università degli Studi di Milano emanato con D.R. del 4 maggio 2020;
- il Regolamento didattico dell’Università degli Studi di Milano emanato con DR n. 1208 del 4 marzo 2020 e successive modifiche
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 marzo 2021 che delega il Ministro per la pubblica amministrazione on. xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx ad esercitare le funzioni di coordinamento e di indirizzo, promuovendo ogni necessaria iniziativa anche normativa e di codificazione, nonché le connesse funzioni amministrative, di vigilanza e verifica, ed ogni altra funzione attribuita al Presidente del Consiglio dei ministri, in materia, tra l’altro, di formazione, di aggiornamento professionale e di sviluppo del personale delle pubbliche amministrazioni, di programmazione e gestione delle risorse nazionali ed europee assegnate e destinate alla formazione, e di definizione di programmi generali e unitari dell'alta formazione per i dirigenti pubblici, nonché dell'aggiornamento professionale e della specializzazione dei dipendenti pubblici;
- il citato d.P.C.M. 15 marzo 2021 prevede, altresì, che il Ministro per la pubblica amministrazione per lo svolgimento delle funzioni delegate si avvalga del Dipartimento della funzione pubblica (di seguito, per brevità, anche solo “DFP”)
- il Protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministro per la pubblica amministrazione e dal Ministro dell’università e della ricerca in data 7 ottobre 2021
PREMESSO CHE
- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della Componente 1 - Missione 1 prevede una strategia di intervento per il miglioramento in termini di efficienza e di efficacia delle amministrazioni pubbliche tramite il rafforzamento delle competenze del capitale umano delle amministrazioni stesse;
- la formazione del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni costituisce una leva strategica per rendere maggiormente attrattiva la pubblica amministrazione e per la modernizzazione dell’azione amministrativa, nonché per la realizzazione di effettivi miglioramenti qualitativi dei servizi ai cittadini e alle imprese;
- è necessario prevedere, in applicazione delle politiche di rilancio e sviluppo guidate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un nuovo modello unico della formazione per la pubblica amministrazione al fine di far fronte alle nuove esigenze di lavoro;
- la definizione e la progettazione di nuovi percorsi formativi presuppone una procedura di progettazione, rilevazione e analisi dei fabbisogni formativi del capitale umano attualmente in servizio e in corso di reclutamento;
- nell’ambito delle finalità del presente Protocollo si inserisce altresì l’obiettivo, condiviso dalle Parti, di dare prima attuazione al citato Protocollo d’intesa del 7 ottobre 2021 siglato dal Ministro per la pubblica amministrazione e dal Ministro dell’università e della ricerca, in specie per quanto attiene alla individuazione di Università ed Enti di ricerca per l’avvio di specifici interventi attuativi;
- le pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’articolo 15, comma l, della legge 7 agosto 1990
n. 241 e ss.mm.ii., possono concludere tra loro Accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- gli Accordi tra le pubbliche amministrazioni rappresentano lo strumento funzionale di preventiva cooperazione e di azione coordinata di più amministrazioni, al fine di rendere l’azione amministrativa efficiente, efficace, razionale e adeguata in ossequio al principio costituzionale di buon andamento e alle previsioni del diritto comunitario
CONSIDERATO CHE
- il DFP intende promuovere e sostenere il rafforzamento delle conoscenze e delle competenze del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni, al fine di garantire il miglioramento della capacità amministrativa e la qualità dei servizi erogati a cittadini e imprese;
- il DFP intende promuovere e sostenere iniziative volte a elaborare e attuare un piano unico di formazione delle pubbliche amministrazioni che, partendo dal sinergico ed istituzionale supporto di SNA e Formez PA, coinvolga tutti i centri di Alta Formazione, pubblici e privati, nazionali ed internazionali, disponibili a collaborare nella somministrazione
capillare e trasversale della formazione a tutte le pubbliche amministrazioni italiane, possa sostenere il nuovo corso dettato dal PNRR e richiesto dalla Commissione Europea;
- l’Università degli Studi di Milano è da sempre caratterizzata da una proposta didattica multidisciplinare e innovativa con lo sguardo rivolto alle nuove professionalità richieste da un mondo del lavoro in rapido cambiamento;
- l’Università degli Studi di Milano, per la sua missione – concorre allo sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, anche in collaborazione con soggetti nazionali, internazionali, pubblici e privati – è il partner strategico ideale per contribuire alla definizione di un piano unico di formazione delle pubbliche amministrazioni;
TUTTO CIÒ VISTO, PREMESSO E CONSIDERATO,
le Parti, come sopra rappresentate,
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Articolo 1 (Premesse)
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo unitamente agli Accordi attuativi che saranno successivamente adottati per la realizzazione delle attività previste dal successivo art. 2.
Articolo 2 (Oggetto)
1. Oggetto del presente Protocollo d’Intesa è la collaborazione tra le Parti che, nel rispetto dei reciproci fini istituzionali, riconoscono l’interesse comune a definire un piano strategico unico formativo per il rafforzamento delle conoscenze e delle competenze del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni, anche attraverso la progettazione, la rilevazione e l’analisi del fabbisogno formativo.
2. Le Parti si impegnano a mettere a disposizione le risorse umane, logistiche e strumentali disponibili in funzione delle esigenze operative del presente Protocollo.
3. Al fine di elaborare il piano di cui al comma 1, le Parti si impegnano da subito a realizzare le seguenti attività di interesse comune:
a) promuovere, favorire e incentivare l’iscrizione del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni ai corsi di studio attivati dall’Università degli Studi di Milano, anche attraverso la riduzione dei connessi oneri, l’elaborazione di percorsi formativi specifici, l’adozione di misure utili a rendere immediatamente fruibile i corsi di studio concordati, per il predetto personale;
b) collaborare alla progettazione della rilevazione del fabbisogno formativo delle pubbliche amministrazioni;
c) collaborare a rilevare il fabbisogno formativo;
d) collaborare all’analisi del fabbisogno formativo ai fini della progettazione del piano unico di formazione delle pubbliche amministrazioni;
e) collaborare all’organizzazione dell’offerta formativa e alla individuazione di eventuali
partner per la sua erogazione
4. Le attività di cui al presente Protocollo saranno realizzate con il coinvolgimento di Formez PA e della Scuola Nazionale dell’Amministrazione-SNA.
5. Nell’ambito delle attività oggetto del presente Protocollo, costituiscono specifici impegni delle Parti:
5.1 per l’Università degli Studi di Milano:
- rispondere, di comune intesa con il Dipartimento della funzione pubblica, ai bisogni formativi specifici del personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni, consentendone l’iscrizione e la frequenza, quando possibile anche in modalità e- learning (sincrona e asincrona), ai master di I e II livello, ai corsi di formazione e alta formazione attivati dall’Ateneo e ai corsi di studio universitari di I e II livello a partire dai successivi Anni Accademici, verificando altresì la possibilità, per lo start- up del presente Protocollo, di consentire deroghe alle ordinarie scadenze per le iscrizioni;
- progettare e sostenere nuovi percorsi formativi universitari e post-universitari, che saranno approvati dai competenti Organi di Ateneo, rivolti al personale in servizio nelle pubbliche amministrazioni;
5.2 per il Dipartimento della funzione pubblica:
- coordinare e integrare l’offerta formativa dell’Ateneo con quella di altre Università, secondo le priorità individuate, in modo da soddisfare il fabbisogno espresso dalle amministrazioni pubbliche;
- definire, in relazione alle attività oggetto del presente Protocollo, gli eventuali termini economici e finanziari di contribuzione ai relativi oneri, come preventivamente concordato tra le Parti.
6. Ai fini di dare attuazione alle attività oggetto del presente Protocollo, le parti si riservano di stipulare specifici Accordi attuativi.
Articolo 3
(Ambito di prima applicazione)
1. Al fine di dare prima attuazione al presente Protocollo, l’Università degli Studi di Milano individua i corsi di formazione e alta formazione attivati dall’Ateneo e riportati nell’allegato A.
L’elenco dei master di I e II livello e dei corsi di alta formazione, oggetto del presente protocollo, sarà aggiornato periodicamente in base alle effettive attivazioni, previa stipula di accordi attuativi.
2. Nell’ambito dell’offerta formativa di cui al precedente comma 1, l’Università degli Studi di Milano:
a) individua i seguenti master di I livello, master di II livello e corsi di alta formazione, che verranno inseriti nell’offerta formativa per l’anno accademico 2022-2023, previa approvazione da parte dei competenti Organi di Ateneo:
• master di I livello
- Data Science for Economics, Business and Finance
• master di II livello
- Management delle pubbliche amministrazioni
- Diritto dei contratti e dell’impresa e nuove tecnologie
- Cybersecurity
- Global health
- Interdisciplinary Approaches to Climate Change for a Sustainable Growth
- Farmacovigilanza: Safety monitoring, risk management, quality assurance nella digital health era
• corso di formazione e alta formazione
- Diritti e inclusione delle persone con disabilità in una prospettiva multidisciplinare
- Diritto amministrativo
- Innovazione tecnologica, nuovi mercati e regole. Intelligenza artificiale, piattaforme, criptovalute finanza digitale
- Anticorruzione e prevenzione dell'illegalità nella pubblica amministrazione e nell'impresa
- Strumenti giuridici per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere
- Traduzione giuridica dei contratti e dei documenti societari
- Coding for lawyers, smart contract and legal design
- Digital Media Management
- Data protection e data governance
- Tecnologia e applicazione clinica degli allineatori ortodontici
- Metodologie straight wire self ligating e personalizzate
- Ortognatodonzia clinica
- Gestione delle Emergenze Veterinarie di Carattere Epidemico e non epidemico ai fini della Sicurezza Alimentare
- Controllo Sanitario dei Prodotti Ittici e Derivati: Fishschool
- Integratori alimentari ed erboristici - Progettazione, sviluppo, controllo e regolamentazione
- Ambiente e benessere delle strutture di allevamento e di lavoro
- Progettazione e produzione di forme farmaceutiche sterili: aspetti teorici in compliance con le norme tecniche
- Nutraceutica e salute umana: aspetti clinici e traslazionali
- Nuovi approcci gestionali per un allevamento di bovini da latte sostenibile
- Epidemiologia clinica veterinaria & one health
- La gestione dei dispositivi medici e cosmetici: aspetti regolatori
- Salute e sicurezza del lavoro: organizzazione, gestione e responsabilità
- Benessere dell’animale da laboratorio e animal care
- Disfunzioni cranio-mandibolari e dolore oro-facciale
- Nuovi approcci gestionali per un allevamento di bovini da latte sostenibile
- Epidemiologia clinica veterinaria & one health
- Nutrizione umana: aspetti teorico-pratici
Articolo 4
(Requisiti di ammissione ai corsi di studio universitari, ai master e ai corsi di formazione e alta formazione)
1. Per essere ammessi ai corsi di studio di cui all’art. 3 è necessario essere possessori di una laurea, laurea magistrale o a ciclo unico o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo nelle classi indicate da ciascun bando.
2. Il numero massimo di dipendenti pubblici che possono essere ammessi ai corsi di studio di cui sopra è determinato in modo da garantire il rispetto dei criteri di sostenibilità degli stessi corsi.
Articolo 5 (Frequenza dei corsi di studio)
1. La modalità di frequenza delle lezioni frontali dei corsi di studio di cui al precedente art. 3 è stabilita nei rispettivi bandi di ammissione.
2. La didattica è erogata in presenza e contestualmente a distanza in modalità sincrona (attraverso piattaforme di videoconferenza).
3. Le verifiche di profitto sono svolte esclusivamente in presenza.
Articolo 6 (Contribuzione studentesca)
1. Il contributo di iscrizione a carico dello studente dipendente pubblico è stabilito in misura del 25% inferiore alle tariffe di ciascun master o corso di perfezionamento.
Articolo 7 (Modalità di iscrizione)
2. Lo studente dipendente pubblico che intende immatricolarsi ad uno dei corsi di cui all’art. 3 sarà tenuto a seguire le indicazioni riportate nella pagina web dedicata.
3. Il pagamento del contributo si effettua con XxxxXx secondo le istruzioni riportate sui bandi di ammissione.
4. Non sono consentiti pagamenti effettuati in modalità diverse da quelle indicate.
Articolo 8
(Scadenze delle immatricolazioni)
1. La scadenza per l’immatricolazione è fissata alla data indicata nei singoli bandi.
Articolo 9 (Comunicazione degli elenchi degli iscritti)
1. L’Università si impegna a comunicare al Dipartimento della funziona pubblica, entro tre mesi dalla scadenza del termine delle iscrizioni, l’elenco degli immatricolati che hanno selezionato, in fase di iscrizione, lo status “Dipendente pubblico”.
2. I suddetti elenchi riporteranno l’indicazione del nome, del cognome, del codice fiscale, del numero di matricola assegnato dall’Università degli Studi di Milano del corso di studio universitario di I e di II livello, del master di I e di II livello, del corso di formazione e di alta formazione e dell’amministrazione pubblica di appartenenza.
3. Il Dipartimento della funzione pubblica entro i successivi tre mesi, comunica all’Università degli Studi di Milano l’esito dei riscontri sull’effettivo status di dipendente pubblico di ciascuno studente.
Articolo 10
(Oneri a carico del dipartimento funzione pubblica)
1. Al fine di favorire la più ampia partecipazione ai corsi di studio universitario di I e di II livello, ai master di I e di II livello e ai corsi di formazione e di alta formazione di cui all’art. 3, nella prospettiva dello sviluppo delle competenze dei dipendenti della pubblica amministrazione, il Dipartimento della funzione pubblica può prevedere, al termine di ogni anno accademico, per ciascuno studente dipendente pubblico iscritto, il rimborso di quota parte del contributo di iscrizione versato, solo ove siano rispettati i criteri previsti.
2. L’eventuale quota di rimborso a carico del Dipartimento della funzione pubblica sarà definita dal Dipartimento stesso con proprio successivo provvedimento; le modalità di erogazione del rimborso, per il tramite dell’Università, saranno definite con quest’ultima con successivo provvedimento.
3. Il Dipartimento della funzione pubblica eroga all’Università un contributo per l’attuazione del presente Protocollo, da quantificare anche in relazione al numero dei dipendenti pubblici che accedono all’offerta formativa, in ristoro di costi generali di natura organizzativa, logistica e strumentale, definito con proprio, successivo provvedimento. Detto contributo sarà versato sul conto corrente indicato dall’Università.
Articolo 11 (Referenti)
1. Ai fini di coordinare, dare attuazione e monitorare tutte le attività previste dal presente Protocollo, le Parti nominano, quali propri referenti:
- per il Dipartimento della funzione pubblica, il Direttore pro tempore dell’Ufficio per l’innovazione amministrativa, lo sviluppo delle competenze e la comunicazione;
- per l’Università degli Studi di Milano, la dottoressa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Responsabile Delegata Direzione Sviluppo Organizzativo e Gestione del Personale.
2. Ciascuna Parte si riserva il diritto di sostituire il referente come sopra individuato, dandone tempestiva comunicazione alla controparte.
Articolo 12 (Durata, modifica e recesso)
1. Il presente Protocollo ha durata triennale a decorrere dalla sottoscrizione e potrà essere rinnovato mediante accordo scritto tra le Parti entro tre mesi dalla scadenza.
2. Gli Accordi attuativi di cui al precedente articolo 2 avranno una durata compatibile con la durata complessiva del Protocollo stesso, salvo l’ipotesi di recesso di cui al successivo comma.
3. È fatta salva la possibilità di ciascuna delle Parti di recedere, in ogni momento e senza alcuna motivazione, dal presente Protocollo previa comunicazione scritta da inoltrare all’indirizzo dell’altra parte via P.E.C., e con preavviso non inferiore a sessanta (60) giorni. La parte che esercita tale facoltà deve, contestualmente, comunicare se intende recedere anche dagli Accordi attuativi in corso. Resta inteso l’obbligo di portare a termine le attività già avviate e concordate nell'ambito del presente Protocollo.
4. Le comunicazioni andranno effettuate a mezzo posta elettronica certificata ai seguenti indirizzi:
- Università degli Studi di Milano: PEC xxxxx@xxxxxxxx.xx;
- Dipartimento della funzione pubblica: PEC xxxxxxxxxx_xxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx.
Articolo 13 (Contenzioso)
1. Le Parti si impegnano a risolvere in via amichevole qualsiasi controversia dovesse sorgere dalla interpretazione o applicazione del presente accordo attuativo attraverso il ricorso ad un collegio arbitrale i cui membri dovranno essere nominati in parti uguali da ciascun contraente e il cui presidente sarà nominato dai membri del collegio stesso.
2. In caso di mancato accordo, la competenza sarà del Foro di Roma.
Articolo 14 (Riservatezza)
1. Le Parti si impegnano a non divulgare all’esterno dati, notizie, informazioni di carattere riservato eventualmente acquisite a seguito e/o in relazione alle attività oggetto della presente Intesa.
Articolo 15
(Promozione e diritti di proprietà intellettuale)
1. Le Parti dichiarano di impegnarsi reciprocamente a promuovere l'immagine comune e quella di ciascuna di esse. In particolare, l'eventuale utilizzazione dei rispettivi loghi richiederà il consenso delle Parti.
2. Le Parti si impegnano altresì a pubblicare nei propri siti istituzionali le informazioni utili ad una maggiore diffusione e conoscenza delle opportunità formative offerte dall’Università degli Studi di Milano e a prevedere momenti di orientamento e diffusione delle informazioni.
Articolo 16 (Disposizioni finali)
1. Per tutto quanto non espressamente stabilito, restano ferme le disposizioni previste dalla vigente normativa nazionale ed europea.
2. Le Parti convengono che il presente atto, costituito da un unico originale elettronico, è sottoscritto in modalità digitale ai sensi del D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e del d.P.C.M. 22 febbraio 2013 e ss.mm.ii.
Il Ministro per la pubblica amministrazione On. Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | Il Rettore Xxxx. Xxxx Xxxxxxxx |
Firmato digitalmente da XXXXXXXX XXXXXX C=IT
O=PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI
Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx Universita' degli Studi di Milano
04.05.2022 12:16:33
GMT+01:00
Allegato A
Attività formative oggetto del Protocollo per l’A.A. 2022-2023
(offerta subordinata all’attivazione dei corsi per l’A.A. 2022-2023)
Tipologia | Denominazione |
Master di I livello | Data Science for Economics, Business and Finance |
Master di II livello | Management delle pubbliche amministrazioni |
Diritto dei contratti e dell’impresa e nuove tecnologie | |
Cybersecurity | |
Global health | |
Interdisciplinary Approaches to Climate Change for a Sustainable Growth | |
Farmacoviglanza: Safety monitoring, risk management, quality assurance nella digital health era | |
Corsi di alta formazione (corsi di perfezionamento) | Diritti e inclusione delle persone con disabilità in una prospettiva multidisciplinare |
Diritto amministrativo | |
Innovazione tecnologica, nuovi mercati e regole. Intelligenza artificiale, piattaforme, criptovalute finanza digitale | |
Anticorruzione e prevenzione dell'illegalità nella pubblica amministrazione e nell'impresa | |
Strumenti giuridici per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere | |
Traduzione giuridica dei contratti e dei documenti societari | |
Coding for lawyers, smart contract and legal design | |
Digital Media Management | |
Data protection e data governance | |
Tecnologia e applicazione clinica degli allineatori ortodontici |
Tipologia | Denominazione |
Corsi di alta formazione (corsi di perfezionamento) | Metodologie straight wire self ligating e personalizzate |
Ortognatodonzia clinica | |
Gestione delle Emergenze Veterinarie di Carattere | |
Epidemico e non epidemico ai fini della Sicurezza Alimentare | |
Controllo Sanitario dei Prodotti Ittici e Derivati: Fishschool | |
Integratori alimentari ed erboristici - Progettazione, sviluppo, controllo e regolamentazione | |
Ambiente e benessere delle strutture di allevamento e di lavoro | |
Progettazione e produzione di forme farmaceutiche sterili: aspetti teorici in compliance con le norme tecniche | |
Nutraceutica e salute umana: aspetti clinici e traslazionali | |
Nuovi approcci gestionali per un allevamento di bovini da latte sostenibile | |
Epidemiologia clinica veterinaria & one health | |
La gestione dei dispositivi medici e cosmetici: aspetti regolatori | |
Salute e sicurezza del lavoro: organizzazione, gestione e responsabilità | |
Benessere dell’animale da laboratorio e animal care | |
Disfunzioni cranio-mandibolari e dolore oro-facciale | |
Nuovi approcci gestionali per un allevamento di bovini da latte sostenibile | |
Nutrizione umana: aspetti teorico-pratici |