AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA
Servizio Sanitario Regionale
AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA
"Ospedali Riuniti" di Trieste
Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione ( D.P.C.M. 8 aprile 1993)
DIPARTIMENTO TECNICO TECNOLOGICO
SC Gestione Stabilimenti - Direttore: ing. Xxxxx Xxxx Xxxxx
Appalto integrato per l'affidamento della progettazione esecutiva e dell'esecuzione dei lavori di Riqualificazione del comprensorio ospedaliero di Cattinara in Trieste
(CIG6040462AEC - CUP E98G06000810002)
CHIARIMENTI IN FASE DI GARA
1) Chiarimento sul bando di gara pubblicato sulla GUUE S246 dd. 20/12/2014
Nel bando GUUE al punto II.1.3) Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo quadro o il sistema dinamico di acquisizione (SDA) è stato ERRONEAMENTE inserito il terzo punto (l'istituzione di un sistema dinamico di acquisizione) invece di inserire correttamente che “L'avviso riguarda un appalto pubblico”.
Si tratta di mero errore materiale di inserimento dato, irrilevante ai fini della gara; risulta evidente dai contenuti del bando medesimo che trattasi di un appalto pubblico per l'affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione lavori.
2) Chiarimento a rettifica/integrazione del Disciplinare di gara, art. 5 “requisiti necessari per la partecipazione alla gara”, lettera b) “per la progettazione”, punti 2 e 3 (pagine 6 e 7)
Per un errore nell’identificazione della destinazione funzionale delle strutture in c.a. (classificate all’interno della categoria OG1), le stesse sono state inserite nel ID opere E10 anziché S03, si riportano le tabelle riviste e corrette rispettivamente per i requisiti ai punti:
1) Aver espletato servizi, di cui all'art. 252 del D.P.R. n. 207/2010, negli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del Bando di Gara, concernenti lavori progettati appartenenti ad ognuna delle classi e delle categorie dei lavori da progettare, pari ad un importo complessivo non inferiore a due volte quello stimato dei lavori da progettare, comprensivo degli oneri della sicurezza e degli oneri delle maestranze, ovvero ad € 237.090.000,00 calcolato come segue con riguardo ad ognuna delle seguenti classi e categorie:
ID.OPERE | DESTINAZIONE FUNZIONALE | IMPORTI LAVORI (in €) | X 2 | FATTURATO GLOBALE (in €) |
E.10 | EDILIZIA SANITARIA | 42.363.165,17 | 2,00 | 84.726.330,34 |
IA.01 | IMPIANTI MECCANICI | 7.626.389,54 | 2,00 | 00.000.000,08 |
IA.02 | IMPIANTI MECCANICI | 15.807.583,82 | 2,00 | 00.000.000,64 |
IA.04 | IMPIANTI ELETTRICI | 21.849.385,12 | 2,00 | 00.000.000,24 |
S.03 | STRUTTURE | 27.565.454,83 | 2,00 | 55.130.909,66 |
S.06 | STRUTTURE SPECIALI | 3.333.028,43 | 2,00 | 6.666.056,86 |
118.545.000,00 | 2,00 | 000.000.000,00 |
2) Aver svolto n. 2 (due) servizi, di cui all'art. 252 del D.P.R. n.207/2010, negli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del Bando di Gara, riguardanti lavori appartenenti ad ognuna delle classi e delle categorie dei lavori da progettare, per un importo totale complessivo di tali servizi non inferiore a 0,80 (zerovirgolaottanta) volte l'importo stimato di ciascuna classe e categoria dei medesimi lavori da progettare, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie e riferiti a tipologie di lavori analoghi, per dimensioni e caratteristiche tecniche, a quelli oggetto dell'affidamento, come segue:
ID.OPERE | DESTINAZIONE FUNZIONALE | IMPORTI LAVORI (in €) | x 0,80 | IMPORTI LAVORI PROGETTATI (in €) |
E.10 | EDILIZIA SANITARIA | 42.363.165,17 | x 0,00 | 00.000.000,14 |
IA.01 | IMPIANTI MECCANICI | 7.626.389,54 | x 0,80 | 6.101.111,63 |
IA.02 | IMPIANTI MECCANICI | 15.807.583,82 | x 0,00 | 00.000.000,06 |
IA.04 | IMPIANTI ELETTRICI | 21.849.385,12 | x 0,00 | 00.000.000,10 |
S.03 | STRUTTURE | 27.565.454,83 | x 0,00 | 00.000.000,86 |
S.06 | STRUTTURE SPECIALI | 3.333.028,43 | x 0,80 | 2.666.422,74 |
118.545.000,00 | x 0,00 | 00.000.000,00 |
Pertanto, fermi restando gli importi complessivi dei requisiti riferiti alla lettera b, punti 2 e 3, le suddivisioni vengono ridefinite secondo le classi e categorie sopra riportate.
Di conseguenza viene rideterminata come segue la parcella per la progettazione esecutiva compreso il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione esecutiva, a seguito della riclassificazione qui esposta:
V P G Q compenso spese TOT
E10 X00 X00 XX00 XX00 XX00 | 42.363.165,17 | 0,0389 | 1,20 | 0,340 | 672.288,62 | 67.228,86 | 739.517,49 |
27.565.454,83 | 0,0406 | 0,95 | 0,385 | 408.975,15 | 40.897,52 | 449.872,67 | |
3.333.029,00 | 0,0546 | 1,15 | 0,385 | 80.567,23 | 8.056,72 | 88.623,95 | |
7.626.390,00 | 0,0477 | 0,75 | 0,360 | 98.144,75 | 9.814,48 | 107.959,23 | |
15.807.580,00 | 0,0432 | 0,85 | 0,360 | 208.945,91 | 20.894,59 | 229.840,50 | |
21.849.390,00 | 0,0416 | 1,30 | 0,360 | 425.317,59 | 42.531,76 | 467.849,35 | |
TOTALE | 2.083.663,18 |
Lo scostamento della parcella determina un aggiornamento dell’importo contrattuale posto a base di gara, pertanto verrà pubblicata la rettifica sulla GUUE e sulla GURI nonché sui quotidiani.
L’importo della parcella posta a base di gara per la progettazione esecutiva compreso il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione esecutiva, a seguito della riclassificazione qui esposta, è pertanto determinato in 2.083.663,18 (duemilioniottantatreseicentosessantatre/18) euro, anziché 2.064.270,55 euro (come da allegato “parcella progettazione” pubblicato).
Quesito n. 1)
1. Si chiede di confermare che per la dimostrazione dei requisiti di cui ai punti 5 lett. b) n. 1, 2 e 3 del disciplinare di gara, sia possibile considerare tutti i servizi di cui all'art. 252 del DPR 207/2010 come da voi citato, e più precisamente i servizi di progettazione preliminare e/o definitiva e/o esecutiva e/o direzione lavori e/o coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e/o coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione;
2. Nel caso dei requisiti richiesti al punto 5 lett. b) n. 2 (servizi dell’ultimo decennio) la percentuale maggioritaria posseduta dalla mandataria è da riferirsi all’importo complessivo stimato dei lavori da progettare (€ 237.090.000,00) oppure va riferita ad ogni singola classe e categoria?;
3. Nel caso di progettisti associati da un concorrente, la percentuale di possesso dei requisiti riferita alla mandataria del raggruppamento temporaneo orizzontale per le attività di progettazione (ad eccezione dei servizi di punta di cui al punto 5 lett. b) n. 3) ha un limite minimo o massimo?
4. I requisiti di cui ai punti 5 lett. b) n. 2 e 3 (servizi dell’ultimo decennio e servizi di punta) riferiti alle categorie E10, XX00, XX00, XX00 e S06 possono essere soddisfatti utilizzando servizi delle rispettive classi e categorie Id, IIIa, IIIb, IIIc e Ig della L. 143/1949?
Risposta a quesito n. 1)
1. Si conferma
2. La percentuale maggioritaria posseduta dalla mandataria si calcola facendo riferimento all’importo complessivo stimato dei lavori, fermo restando il necessario possesso, nell’ambito dell’intero raggruppamento, di servizi riferiti a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie di lavori da progettare, come determinate nella tabella di cui al punto 5, lett. b), n. 2 del Disciplinare di gara.
3. Come stabilito al punto 5 del Disciplinare di gara, in caso di progettisti associati all’operatore costruttore, i requisiti progettuali - ad eccezione dei servizi di punta di cui alla precedente lett. b), n.
3) – andranno posseduti e dimostrati cumulativamente, senza pertanto limite minimo o massimo; resta fermo che la mandataria del raggruppamento di progettisti dovrà possedere i requisiti in misura maggioritaria.
4. Si conferma la possibilità di utilizzare la corrispondenza tra categorie.
Si evidenzia che il chiarimento n. 2 riclassifica le categorie di cui ai punti 2 e 3 della lett. b) dell’art. 5 del disciplinare
Quesito n. 2)
Viste le lavorazioni di cui si compone l’intervento ed in particolare la seguente opera scorporabile e subappaltabile nel limite del 30%: cat. OS30 (impianti interni elettrici, telefonici e televisivi) - €. 21.849.385,12 - class. VIII; in considerazione di quanto previsto dal vigente regolamento ai fini della qualificazione SOA e dal vigente orientamento giurisprudenziale; CHIEDE conferma che sia ammesso il concorrente in possesso di qualificazione SOA nella categ. OG11 class. VIII, in sostituzione della richiesta Cat. OS30.
Risposta a quesito n. 2)
Si conferma (purché l’attestazione SOA sia rilasciata ai sensi del DPR 207/2010).
Quesito n. 3)
Al riguardo della cauzione provvisoria, si chiede conferma, come descritto a pag. 13 del disciplinare di gara, che l’importo complessivo dei lavori a base dell’appalto di €. 118.545.000 (escludendo quindi l’importo per la progettazione esecutiva) anziché sull’importo totale dell’appalto pari ad € 120.609.270,55, nel quale caso l’importo del 2% diventerebbe pari a € 2.412.185,411.
Risposta a quesito n. 3)
Si conferma che la garanzia provvisoria richiesta è pari ad almeno €. 2.370.900,00=, corrispondente al 2% dell’importo complessivo dei lavori a base dell’appalto.
Per l’importo a base di gara, si rimanda all’integrazione al bando pubblicato sulla GUUE, a seguito del chiarimento n. 2.
Quesito n. 4)
1. Relativamente alla gara in oggetto, in tema di dichiarazione di subappalto in fase di gara, considerando che il bando di gara prevede l’esecuzione delle lavorazioni appartenenti alle categorie scorporabili XX0, XX0, 0X0, OS21 e OS28, individuate dalla normativa vigente quali “categorie a qualificazione obbligatoria”, si chiede se – viste le recenti e contrastanti sentenze del Consiglio di Stato – i concorrenti sprovvisti di idonea qualificazione in una o più di dette categorie pur coprendone i requisiti di qualificazione con riferimento alla cat. Prevalente), e quindi in caso di “subappalto necessario”, dovranno, altresì, indicare in sede di offerta il nome della/e impresa/e subappaltatrice/i.
In caso di ipotesi affermativa, si chiede:
a) possono essere previste più di una impresa candidata al subappalto per ogni singola categoria di cui sopra?
b) quale documentazione deve essere prodotta per le suddette società candidate al subappalto?
2. Si chiede conferma che l’impresa qualificata nella categoria OG11 classifica VIII possa eseguire i lavori appartenenti alla categoria scorporabile OS30, così come statuito dall’art. 79, c.16 del DPR 207/2010 e s.m.i.
Risposta a quesito n. 4)
1. Le categorie riportate sono tutte subappaltabili dall’appaltatore. In caso di subappalto non vi è alcuna necessità di indicare, già in sede di gara, il nominativo del subappaltatore ed i suoi requisiti; vanno semplicemente indicate le lavorazioni per le quali il concorrente si riserva la facoltà di subappalto.
2. Vedasi risposta a quesito n. 2.
Quesito n. 5)
In riferimento alla gara in oggetto, con la presente si chiede di poter avere il progetto definitivo in formato DWG.
Risposta a quesito n. 5)
Gli elaborati del progetto definitivo in formato DWG (corrispondenti alle tavole grafiche di progetto) verranno messi a disposizione del solo affidatario dell’appalto in oggetto.
In questa fase viene messo a disposizione dei concorrenti, tramite consegna di DVD in fase di sopralluogo, oltre alla documentazione già pubblicata sul sito web della stazione appaltante, i DWG relativi allo stato di fatto. L’Azienda appaltante inoltre pubblica sul presente box n. 1 ulteriori DWG di planimetrie di progetto utili per la rappresentazione degli elementi oggetto di valutazione dell’offerta:
- DWG per migliorie 1 di 2.rar
- DWG per migliorie 2 di 2.rar
3) Chiarimenti su argomentazioni emerse durante la presentazione pubblica del progetto definitivo presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Cattinara tenutasi il 20/01/2015
OPERE OPZIONALI
Come riportato nell’art. 4.4 del CSA: “La Stazione Appaltante si riserva di affidare, qualora vi sia disponibilità economica e alle stesse condizioni del contratto principale e con lo stesso ribasso ovvero agli stessi prezzi unitari offerti, la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei seguenti ulteriori cinque interventi di cui quattro stralciati dal progetto definitivo ed uno oggetto di separata progettazione.”
All’art. 6 bis del medesimo CSA, gli interventi sono stati valorizzati.
L’Azienda ha inteso inserire anche nel disciplinare di gara: “Il concorrente che risulterà aggiudicatario si impegna ad eseguire, su richiesta della stazione appaltante, qualora vi sia la disponibilità economica, la progettazione esecutiva e ad eseguire i relativi lavori denominati “opzionali” di cui all’art. 6 bis del Capitolato Speciale d’Appalto, applicando il medesimo ribasso offerto in gara e pertanto gli stessi prezzi unitari offerti.”
AUTORIZZAZIONI DA ACQUISIRE NELL’AMBITO DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA
In sede di Conferenza dei Servizi (18 luglio e 22 agosto 2014) taluni Enti hanno espressamente richiesto di valutare alcuni elaborati in sede di progetto esecutivo e alcuni piani di lavoro specifici; restano ferme tutte le autorizzazioni e i pareri che di norma vanno richieste in sede di progettazione esecutiva o prima dell’avvio dei lavori.
Vengono ora pubblicate sul sito web aziendale le relazioni “dedicate” all’acquisizione dei pareri, già disponibili dalla data di pubblicazione del bando in visione presso gli uffici di questa Stazione Appaltante, assieme agli elaborati grafici.
DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE
Nel box n. 2 viene pubblicato il file “A11-3 dettagli pensilina smistamento merci” che non è stato inserito, per mera svista materiale, nel DVD consegnato in sede di sopralluogo o su specifica richiesta.
La documentazione progettuale a base di gara in formato cartaceo e i documenti informativi sono disponibili in visione presso gli uffici di via Nordio, mentre tutta la documentazione tecnica pregressa in possesso a questa Amministrazione è disponibile presso l’ufficio tecnico di Cattinara ed è visionabile a margine del sopralluogo (“as built”, schemi funzionali ed elaborati grafici risalenti alla costruzione dell’ospedale o successive riqualificazioni).
INVARIANTI DI PROGETTO
Le migliorie alla qualità, al pregio tecnico, alle caratteristiche estetiche, funzionali e ambientali, che il concorrente intende proporre in sede di gara sono assimilabili a “varianti” del progetto definitivo, che in ogni caso dovranno rispettare le disposizioni contenute agli art. 24 c.1 del d.P.R. n. 207/2010 ed art. 112 c.3 del D.Lgs. n. 163/2006. Il progetto definitivo posto a base di gara è già stato valutato positivamente in Conferenza dei Servizi ai cui verbali si fa espresso richiamo.
L’Azienda ha inoltre evidenziato i limiti alle possibili variazioni di progetto nel documento “Vincoli per la continuità assistenziale”.
Art. 24 c. 1 del d.P.R. n. 207/2010
Il progetto definitivo, redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare approvato e di quanto emerso in sede di eventuale conferenza di servizi, contiene tutti gli elementi necessari ai fini dei necessari titoli abilitativi, dell'accertamento di conformità urbanistica o di altro atto equivalente; inoltre sviluppa gli elaborati grafici e descrittivi nonché i calcoli ad un livello di definizione tale che nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano significative differenze tecniche e di costo
Art. 112 c. 3 del D.Lgs. 163/2006
Al fine di accertare l'unità progettuale, il responsabile del procedimento, nei modi disciplinati dal regolamento, prima dell'approvazione del progetto e in contraddittorio con il progettista, verifica la conformità del progetto esecutivo o definitivo rispettivamente, al progetto definitivo o preliminare. Al contraddittorio partecipa anche il progettista autore del progetto posto a base della gara, che si esprime in ordine a tale conformità.
Quesito n. 6)
In riferimento alla gara in oggetto, si chiede se, per il conseguimento dei requisiti di cui all’art. 5 punti b.2 e
b.3 del disciplinare di gara, nei lavori appartenenti alla classe/categoria E.10 ex D.M. 143/2013, possono essere computati lavori appartenenti alla classe/categoria Ic, purché riferiti a lavori aventi ad oggetto la costruzione o la ristrutturazione o l’ampliamento di strutture sanitarie ospedaliere, come da determinazione n. 5 del 27/07/2010 dell’A.V.C.P.
Risposta a quesito n. 6)
La risposta è affermativa.
Quesito n. 7)
Scaricando dal vostro sito gli elaborati relativi alla gara d’appalto di cui all’oggetto, alla data odierna, abbiamo riscontrato che mancano i seguenti elaborati rispetto all’ELENCO ELABORATI:
- A2/B4a
- A2/B6b
- A2/B7a
- I4/B8
- M1/C1
- I2/A3c (aprendo questo file denominato appunto I2/A3c, abbiamo verificato che si tratta invece della tavola I2/A3d. Quindi manca l’elaborato I2/A3c mentre ci sono invece n. 2 elaborati I2/A3d)
Risposta a quesito n. 7)
Gli elaborati mancanti rispetto l’allegato elenco sono stati inseriti nel sito web.
I medesimi erano già presenti, e correttamente denominati, nel DVD in consegna (a parte il file “A11-3 dettagli pensilina smistamento merci” come già riportato nel sopra riportato chiarimento n. 3).
Quesito n. 8)
Chiediamo cortesemente una ulteriore conferma che una ditta che possiede unicamente le seguenti categorie “OG1” classifica VIII e “OG11” classifica VIII possa partecipare alla gara singolarmente senza incorrere ad associazione temporanea per la copertura del requisito relativo alla categoria “OS30”.
Si ribadisce che tale impresa NON possiede alcuna iscrizione nelle categorie “OS3” – “OS28” – “OS30”.
Risposta a quesito n. 8)
Può ritenersi operativo il principio generale dell’assorbimento delle categorie specialistiche in quella generale OG11 solo per le imprese certificate da attestazioni SOA rilasciate in applicazione del sistema delineato dal comma 16 dell'art. 79 del D.P.R. n. 207/2010, secondo il quale per la qualificazione nella categoria OG11, l’impresa deve dimostrare di possedere, per ciascuna delle categorie di opere specializzate individuate con l’acronimo OS3, OS28 e OS30 almeno le ivi previste percentuali dei requisiti di ordine speciale previsti da tale norma per l’importo corrispondente alle classifiche richieste.
Occorre inoltre fare riferimento a quanto disposto all’art. 92 c.7 del d.P.R. n. 207/2010.
Quesito n. 9)
Con la presente, dopo aver esaminato la documentazione ed il progetto posto a base di gara, si richiede di mettere a disposizione la relazione Acustica (Allegato Q) e la Relazione sulla Protezionistica (Allegato P) che fanno parte degli allegati utilizzati per l'acquisizione dei pareri ma non risultano tra gli elaborati messi a disposizione.
Risposta a quesito n. 9)
Come già riportato al chiarimento n. 3, vengono pubblicate sul sito web aziendale le relazioni “dedicate” all’acquisizione dei pareri, già disponibili dalla data di pubblicazione del bando in visione presso gli uffici di questa Stazione Appaltante, assieme agli elaborati grafici.
Quesito n. 10)
Al punto 4 pagina 5 del Disciplinare di gara è indicato che l’incarico di progettazione dovrà essere espletato da un “Gruppo di progettazione” composto da figure professionali in possesso di competenze professionali minime necessarie per lo svolgimento dell’incarico di progettazione.
Alla successiva pagina 6 del Disciplinare di gara, è riportato che i componenti del Gruppo di progettazione devono produrre “una dichiarazione con la quale attestano l’insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, c. 1, lett. b), c) ed m-ter) del D.Lgs. n. 163/2006 e si impegnano a prestare il proprio supporto e collaborazione alla progettazione per la parte di competenza in caso di aggiudicazione della gara”.
Si chiede conferma che è consentito indicare quali professionisti in possesso delle n. 9 qualifiche professionali indicate nella tabella riportata a pagina 5 del Disciplinare di gara, soggetti che al momento della presentazione dell’offerta non siano presenti in organico alla struttura dell'operatore economico che svolgerà l’attività di progettazione, e che pertanto è consentito indicare soggetti con status di "consulenti" che dichiarino di impegnarsi “nei confronti della Stazione appaltante e del concorrente a prestare, in caso di aggiudicazione della gara, il proprio supporto e collaborazione alla progettazione per la parte di propria competenza, come indicata nella Domanda di partecipazione”.
Risposta a quesito n. 10)
Il Gruppo di progettazione deve essere formato da professionisti direttamente indicati quali esecutori del progetto o, comunque, facenti parte del “personale tecnico” (così come definito all’art. 263, comma 1, lett. d) del D.P.R. n. 207/2010) del progettista raggruppato o indicato.
Quesito n. 11)
Con riferimento ai requisiti per la progettazione il Disciplinare di Gara (art. 5 b) 2)) richiede che i servizi fruibili riguardino lavori afferenti "ad ognuna delle seguenti classi e categorie:
....................................................................
E. 10 - EDILIZIA SANITARIA ...........................
...................................................................."
La definizione estesa della norma (DM 143/2013) suona così: E. 10 - POLIAMBULATORI, OSPEDALI, ISTITUTI DI RICERCA, CENTRI DI RIABILITAZIONE, POLI SCOLASTICI, UNIVERSITA', ACCADEMIE, ISTITUTI DI RICERCA UNIVERSITARIA
Il fatto che il Disciplinare riporti un termine sintetico (EDILIZIA SANITARIA), fra l'altro assente dalla definizione estesa, lascia presumere che prevalga il codice identificativo delle opere (E.10) e che quindi, a vantaggio di estensione della platea degli offerenti, valgano servizi per opere appartenenti comunque alla definizione estesa.
Quesito a). Si chiede cortesemente un parere in merito alla correttezza dell' interpretazione sopra riportata. Quesito b). In subordine, qualora cioè l'interpretazione del Disciplinare dovesse essere più restrittiva, prevalesse cioè la "destinazione funzionale" sull' "Identificativo delle opere", si chiede se sia ottenibile una proroga alla scadenza di gara in ragione della maggiore difficoltà, così emersa, di comporre il Gruppo di progettazione.
Risposta a quesito n. 11)
L’interpretazione del quesito a) è corretta.
Quesito n. 12)
1) Con riferimento ai seguenti documenti posti a base di gara:
- Disciplinare di gara art. 4 – Soggetti ammessi alla gara – ove fra le competenze professionali minime necessarie per lo svolgimento dell’incarico di progettazione si richiede la presenza di nove professionisti componenti il gruppo di progettazione, nonché di tre consulenti specialisti;
- Disciplinare di gara art. 4 – Soggetti ammessi alla gara – ove si legge che “... i componenti del Gruppo di progettazione dovranno essere indicati nella dichiarazione di cui all’allegato 1...”
Si richiede conferma che:
nella tabella di cui al punto “G” dell’allegato 1) non si devono indicare i nominativi dei suddetti professionisti e consulenti, ma questi dovranno essere riportati solo al punto “J” del medesimo allegato 1).
2) Con riferimento al paragrafo 12 del disciplinare di gara ed in particolare al quinto capoverso “Gli elaborati dell’offerta tecnico-qualitativa di contenuto progettuale, riferibili ad una responsabilità di tipo professionale andranno sottoscritti anche dal/i soggetto/i progettista/i, individuato o associato”, si chiede conferma che gli elaborati dell’offerta tecnico-qualitativa debbano essere firmati soltanto dalle seguenti figure:
- dal Legale rappresentante o Procuratore del concorrente/i
- dal Legale rappresentante o Procuratore del/i progettisti indicati/associati
- dal professionista incaricato dell’integrazione delle prestazioni specialistiche.
Si richiede pertanto conferma che gli elaborati dell’offerta tecnico-qualitativa non debbano essere firmati da nessun’altra delle 9 figure professionali che costituiscono la struttura operativa riportata nella Tabella alla pag. 5 del disciplinare di Xxxx tranne che dal professionista incaricato dell’integrazione delle prestazioni specialistiche come già espresso precedentemente.
3) Con riferimento al paragrafo 5 del Disciplinare di gara ed in particolare ai requisiti di cui al comma b) punti
2) e 3), si chiede conferma che:
• i requisiti di cui alla classe e categoria E10 (D.M. 143/2013) possano essere dimostrati anche mediante servizi svolti e certificati in categoria Id (L. 143/1949) in accordo con le corrispondenze indicate nella Tavola Z-1 allegata al D.M. 143/2013;
• i requisiti di cui alla classe e categoria IA01 (D.M. 143/2013) possano essere dimostrati anche mediante servizi svolti e certificati in categoria IIIa (L. 143/1949) in accordo con le corrispondenze indicate nella Tavola Z-1 allegata al D.M. 143/2013;
• i requisiti di cui alla classe e categoria IA02 (D.M. 143/2013) possano essere dimostrati anche mediante servizi svolti e certificati in categoria IIIb (L. 143/1949) in accordo con le corrispondenze indicate nella Tavola Z-1 allegata al D.M. 143/2013;
• i requisiti di cui alla classe e categoria IA04 (D.M. 143/2013) possano essere dimostrati anche mediante servizi svolti e certificati in categoria IIIc (L. 143/1949) in accordo con le corrispondenze indicate nella Tavola Z-1 allegata al D.M. 143/2013;
• i requisiti di cui alla classe e categoria S03 (D.M. 143/2013) possano essere dimostrati anche mediante servizi svolti e certificati in categoria Ig (L. 143/1949) in accordo con le corrispondenze indicate nella Tavola Z-1 allegata al D.M. 143/2013;
• i requisiti di cui alla classe e categoria S06 (D.M. 143/2013) possano essere dimostrati anche mediante servizi svolti e certificati in categoria Ig (L. 143/1949) in accordo con le corrispondenze indicate nella Tavola Z-1 allegata al D.M. 143/2013;
4) Con riferimento ai professionisti componenti il gruppo di progettazione, riportati nella prima tabella di pag.
5 del Disciplinare di gara, nonché ai consulenti specialistici riportati nella seconda tabella della stessa pagina, si chiede conferma che i suddetti:
1. non devono possedere i requisiti per la progettazione richiesti al paragrafo 5) lett. b) del disciplinare di gara
2. non devono necessariamente far parte del “personale tecnico” del soggetto indicato per la progettazione, secondo la terminologia adottata al paragrafo 5) lett. b) n.4 del disciplinare di gara
3. dovranno produrre esclusivamente la dichiarazione all. 2/bis concernente il possesso dei requisiti di carattere generale.
5) Con riferimento all’elaborato posto a base di gara 0 – Elenco Elaborati pubblicato sul sito web della Stazione Appaltante ed al medesimo elaborato contenuto nel dvd consegnato in sede di sopralluogo, si
evidenzia la mancanza sia sul sito web che nel dvd di tutti gli elaborati facenti parte della sezione “Elaborati per acquisizione parere”; si richiede pertanto la pubblicazione degli elaborati di cui alle pagine 21-22-23 del predetto documento 0 – Elenco Elaborati.
6) Si richiede la messa a disposizione del seguente documento citato negli elaborati posti a base di gara (p.e. allegato 9 al Verbale C.d.S. del 22 agosto 2014): Accordo di Programma tra Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Comune di Trieste, azienda ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste”, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Burlo Xxxxxxxx” e Anas S.p.a. sottoscritto in data 28 maggio 2007 e modificato in data 30 marzo 2009 approvato con X.X.Xxx. 0126/Pres. Dd. 12.05.2009 e pubblicato sul BUR n. 21 dd. 27.05.2009.
7) Con riferimento al paragrafo 1 del Disciplinare di gara ed in particolare all’importo in euro di cui alla categoria OG1 pari a 34.402.599,99 € e con riferimento all’art. III.2.2) del Bando di gara ed in particolare all’importo in euro di cui alla categoria OG1 pari a 38.620.387,68 €, si chiede conferma che l’importo corretto di cui alla categoria SOA OG1 sia quanto riportato nel Disciplinare di gara ossia 34.402.599,99 €.
8) Con riferimento al paragrafo 12 del Disciplinare di gara ed in particolare al terzo capoverso “I documenti costituenti l’offerta tecnica, elaborati in maniera chiara e dettagliata, dovranno essere presentati in unico originale debitamente sottoscritto, dal legale rappresentante dell’Impresa, del Consorzio o dell’Impresa capogruppo in caso di Consorzio o Raggruppamento già costituito.” Si chiede conferma che qualora i documenti dell’offerta tecnica siano rilegati in modo tale da garantire la certezza dell’integrità di ogni documento, per gli elaborati così rilegati sia sufficiente la timbratura e la sottoscrizione nella copertina e nell’ultima pagina.
Risposta a quesito n. 12)
1) Si conferma. Nella tabella di cui al punto G dell’allegato 1 vanno inseriti i soggetti (persone fisiche e/o giuridiche, quali ad esempio società di ingegneria, studi associati o professionali) che contribuiscono alla dimostrazione dei requisiti di partecipazione alla gara di cui all’art. 252 del d.P.R. n. 207/2010. Nella tabella di cui al punto J dell’allegato 1 vanno inseriti i nominativi dei professionisti che costituiranno il Gruppo di progettazione.
2) Gli elaborati dell’offerta tecnico-qualitativa devono essere sottoscritti, oltre che dalle seguenti figure:
- dal Legale rappresentante o Procuratore del concorrente/i,
- dal Legale rappresentante o Procuratore del/i progettisti indicati/associati,
anche dalla figura professionale responsabile della specifica proposta progettuale, oltre eventualmente al professionista incaricato dell’integrazione delle prestazioni specialistiche (vedasi anche successiva risposta punto 8 del presente quesito).
3) Si confermano le corrispondenze indicate nella Tavola Z-1 allegata al D.M. 143/2013.
4) Si conferma:
- che i professionisti componenti il gruppo di progettazione non devono possedere i requisiti per la progettazione di cui al paragrafo 5) lett. b) del disciplinare di gara (art. 252 del d.P.R. n. 207/2010).
- va inteso che soltanto le seguenti figure - il responsabile dell’organizzazione sanitaria ed i consulenti elencati nella seconda tabella della pagina 5 del Disciplinare - non devono necessariamente far parte del “personale tecnico” del soggetto indicato per la progettazione (tabella punto G allegato 1). Le altre figure professionali del Gruppo potranno, alternativamente, fare parte del “personale tecnico” di tali soggetti progettisti elencati nella tabella G oppure essere indicate direttamente come progettisti (in tabella G);
- che i professionisti componenti il gruppo di progettazione ed i consulenti, indicati per garantire le competenze elencate nelle tabelle di pag. 5 del Disciplinare, dovranno produrre la dichiarazione di ordine generale di cui all’allegato 2-bis.
5) Vedasi risposta quesito 9. Gli elaborati grafici relativi all’acquisizione dei pareri sono a disposizione, dalla data di pubblicazione del bando, in visione presso gli uffici di questa Stazione Appaltante. Non si è ritenuto di pubblicare tali elaborati grafici in quanto riferiti alla precedente revisione progettuale (agosto 2014) in parziale contrasto con il progetto definitivo validato e posto a base di gara.
6) Come correttamente indicato, l’accordo di programma è pubblicato sul BUR regionale n. 21/2009, pertanto reperibile sul sito della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Gli elaborati tecnici allegati al medesimo AdP sono disponibili sul sito di questa Stazione appaltante tra i “Bandi scaduti” con oggetto: “Concorso di progettazione lavori di riqualificazione dell'Ospedale di Cattinara e la realizzazione della nuova sede del Burlo Xxxxxxxx - fase preselezione”
7) L’esatto importo della categoria SOA denominata OG1 è pari a 34.402.599,99 come riportato nel Disciplinare di gara e negli altri allegati progettuali. L’indicazione dell’errato importo relativo alla OG1 nel bando di gara è un refuso, pertanto non ne va tenuto conto.
8) Si conferma che, nel caso di documentazione rilegata, è sufficiente l’apposizione delle dovute sottoscrizioni (vedasi punto 2 del medesimo quesito) nella copertina (frontespizio) e nell’ultima pagina.
Quesito n. 13)
Con riferimento alla gara in oggetto siamo a richiedere i seguenti chiarimenti:
1) Al fine di poter predisporre in maniera efficace gli elaborati richiesti dal bando di gara in riferimento all’elemento di merito tecnico “5 – Gestione del cantiere”, così come fatto per la parte architettonica/impiantistica, richiede alla Stazione Appaltante di mettere a disposizione dei concorrenti gli elaborati dwg relativi a:
- planimetria esterna di stato di fatto e di progetto,
- layout di cantiere e relative macrofasi del Piano di Sicurezza.
2) In merito alla documentazione posta a base di gara , si richiede a codesta Stazione Appaltante, se è possibile individuare e definire con precisione i limiti del confine di proprietà attualmente di pertinenza dell'Azienda Ospedaliera stessa e renderli noti ai Concorrenti, per consentire di approfondire al meglio le tematiche riguardanti la cantierizzazione.
3) L'allegato 1 "Domanda di Partecipazione", in corrispondenza della lettera J, tra i nominativi e le qualifiche professionali dei soggetti che svilupperanno, in caso di affidamento, le prestazioni specialistiche, evidenzia sia la figura del Responsabile progettazione paesaggistica/verde che quella del Consulente in paesaggistica/ verde, mentre nel Disciplinare di gara, in corrispondenza della pag.5, è prevista solamente la figura del Consulente in paesaggistica/verde.
Siamo pertanto a richiedere a codesta SA qual è la corretta interpretazione da seguire e, nell'ipotesi di validità di quanto descritto nell’"Allegato 1" - Domanda di partecipazione", se le Funzioni, rispettivamente Responsabile progettazione paesaggistica/verde e Consulente in paesaggistica/ verde risultano due funzioni diverse e, come tali, è necessario identificare una specifica professionalità per ricoprire ognuno dei due ruoli, oppure se tali figure possono essere equiparabili ed è sufficiente un unico nominativo, ovviamente in possesso dei requisiti professionali descritti.
4) Facendo riferimento ai quesiti n°1 e quesito n°6 , si chiede conferma del fatto che requisiti di cui ai punti 5 lett.b) n. 2 e 3 siano soddisfatti utilizzando servizi certificati in classi e categorie E10 (ex Ic/Id) riferite a opere sanitarie ospedaliere, mentre le classi/categorie IA01 (ex IIIa), IA02 (ex IIIb), IA04 (ex IIIc), S06 (ex Ig) non necessariamente devono essere riferite ad opere sanitarie ospedaliere.
In attesa di Vs. riscontro in merito, cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti.
Risposta a quesito n. 13)
1) Vengono pubblicati sul sito i documenti richiesti nel file:
• DWG per migliorie 3 di 4.rar
• DWG per migliorie 3 di 4.rar
2) viene inserita la planimetria catastale con i limiti di proprietà: perimetro proprietà.dwg
3) L’allegato 1, nella tabella del punto J conteneva erroneamente l’identificazione di un professionista già individuato tra i consulenti, mancava invece l’incaricato dell’integrazione delle prestazioni specialistiche. Il modello “allegato 1” è stato pertanto aggiornato e pubblicato sul sito web.
4) Vedasi risposte ai quesiti 1, 6, 11 e 12 punto 3.
Quesito n. 14)
Al punto 3.3 vengono richieste proposte migliorative dell’involucro degli edifici esistenti e al punto 3.4 all’involucro dei nuovi edifici.
Ciò posto, si chiede se sia possibile proporre modifiche estetiche delle facciate esterne degli edifici esistenti e di nuovo progetto e, se tali modifiche, vengano valutate nell’ambito dei punteggi assegnati.
Risposta a quesito n. 14)
Il quesito fa riferimento agli elementi della “TABELLA DEGLI ELEMENTI DI VALUTAZIONE E DEI RELATIVI CRITERI MOTIVAZIONALI”; nei criteri motivazionali relativi ad alcuni elementi è riportato che verrà valutata la soluzione tecnica migliorativa rispetto alle previsioni di progetto.
Di seguito si riporta un estratto degli elementi che si ritiene possa dare risposta al quesito.
Elemento 1.6 - proposte migliorative sulle forniture ed i materiali impiegati, con particolare riferimento alle finiture - verranno valutate le soluzioni di materiali impiegati e le finiture proposte che comportano minori costi gestionali rispetto alle indicazioni di progetto posto a base di gara (con analisi sui singoli elementi proposti che dimostri l'effettivo contenimento delle attività di manutenzione/sostituzione) a fronte del mantenimento della qualità prevista nel progetto definitivo ovvero maggiore qualità estetico/funzionale Elemento 3.3 - proposta migliorativa dell'involucro degli edifici esistenti - verrà valutata la soluzione tecnica proposta sia in termini di superfici opache (ed eventualmente delle trasparenti), sia verticali che orizzontali, migliorative rispetto alle previsioni di progetto, con evidenza delle soluzioni proposte per evitare i ponti termici; verrà altresì valutata la prestazione in termini di isolamento acustico e di protezione dall'acqua, le caratteristiche dei materiali e il loro montaggio, il piano di manutenzione, la facilità di ripristino, l'ispezionabilità, sostituibilità e la durabilità
Elemento 3.4 - proposta migliorativa dell'involucro dei nuovo Edifici - verrà valutata la soluzione tecnica proposta sia in termini di superfici trasparenti che di superfici opache, sia verticali che orizzontali, migliorative rispetto alle previsioni di progetto, con evidenza delle soluzioni proposte per evitare i ponti termici; verrà altresì valutata la prestazione in termini di isolamento acustico e di protezione dall'acqua, le caratteristiche dei materiali e il loro montaggio, il piano di manutenzione, la facilità di ripristino, l'ispezionabilità, sostituibilità e la durabilità
Quesito n. 15)
Con riferimento alla fornitura dell’Impianto di Trasporto Pneumatico per la quale è richiesta la qualificazione nella categoria OS5 – IMPIANTI PNEUMATICI E ANTINTRUSIONE che da normativa ricomprende “la fornitura, il montaggio e la manutenzione o ristrutturazione di impianti pneumatici e di impianti antintrusione, completi di ogni connessa opera muraria, complementare o accessoria, da realizzarsi in opere generali che siano state già realizzate o siano in corso di costruzione”, ci preme segnalare che, come peraltro avvenuto nelle procedure di altre Aziende Ospedaliere relative alla progettazione e fornitura di impianti di Trasporto Pneumatico di cui alleghiamo i bandi, sia corretto considerare tale tipologia di impianti meglio assimilabile alla categoria OS4 – IMPIANTI ELETTROMECCANICI TRASPORTATORI, che da normativa ricomprende “la fornitura, il montaggio e la manutenzione o ristrutturazione d’impianti trasportatori, ascensori, scale mobili, di sollevamento e di trasporto completi di ogni connessa opera muraria, complementare o accessoria, da realizzarsi in opere generali che siano state già realizzate o siano in corso di costruzione”.
Infatti il sistema, che utilizza un flusso d’aria generato dalle soffianti per la movimentazione dei bossoli, è comunque un impianto di trasporto, nel quale il valore prevalente è costituito da apparecchiature elettromeccaniche quali:
· Stazioni di invio e ricezione
· Deviatori e centrali di interscambio linee
· Soffianti
Pertanto si chiede conferma che possa ritenersi valido il possesso della certificazione SOA categoria OS4 in alternativa alla categoria OS5.
Risposta a quesito n. 15)
L’impianto di trasporto pneumatico si pone a cavallo tra la categoria OS4 e la categoria OS5, infatti comprende sia una parte pneumatica che una parte meccanica, come giustamente osservato.
Poiché a livello progettuale non si riteneva possibile separare l’importo in due distinte categorie perché così si sarebbe suddivisa artificialmente una lavorazione usualmente eseguita da una unica impresa, il progettista ha assegnato la categoria OS5.
La richiesta di utilizzare - per il “sistema di posta pneumatica” - alternativamente l’una o l’altra categoria può sicuramente essere accolta. In questo caso però occorre possedere qualifica OS4 in classe IV bis e non IV come previsto dal bando, in quanto la somma degli importi degli elevatori e della posta pneumatica comporta il superamento della soglia della classe IV.
Quesito n. 16)
Considerato che l’art. 18 del disciplinare di gara “CAUZIONE DEFINITIVA – GARANZIE” (pag. 25) riporta testualmente che : “L’aggiudicatario, oltre alla garanzia di cui all’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, dovrà presentare le polizze di assicurazione in conformità alle inderogabili disposizioni d cui all’art. 129, comma 1 del n. 163/2006 ed articoli del titolo IV capo I “garanzie e sistema di garanzia globale di esecuzione” del
D.P.R. n. 207/2010”; si chiede:
1) se il riferimento al titolo IV capo I “garanzie e sistema di garanzia globale di esecuzione” del D.P.R. n. 207/2010” si debba intendere invece come titolo VI capo I Garanzie;
2) se, nell’ambito della procedura in oggetto, premesso quanto al punto 1), si trovino applicazione anche le disposizioni relative al capo II del titolo VI del D.P.R. 207/2010, ossia le norme relative al sistema di garanzia globale di esecuzione.
Risposta a quesito n. 16)
1. L’art. 18 del Disciplinare riporta una imprecisione. Il riferimento esatto è al Titolo VI “GARANZIE E SISTEMA DI GARANZIA GLOBALE DI ESECUZIONE”, Capo I e II del D.P.R. n. 207/2010.
2. Si conferma
Quesito n. 17)
1 - Al fine di poter rappresentare graficamente le migliorie, sono stati messi a disposizione dei concorrenti dei file in formato dwg. Per quanto riguarda l’Ospedale di Cattinara, in riferimento alle degenze, è stato messo a disposizione il piano n. 15, che però non può essere considerato un piano tipo in quanto risulta essere più ampio dei restanti piani sottostanti e risulta avere camere da tre posti letto anziché da due posti letto, come invece hanno la maggior parte dei piani sottostanti. Si richiede quindi, per poter meglio descrivere le migliorie che si intendono apportare, di mettere a disposizione, in formato editabile dwg, un piano più rappresentativo delle degenze del Cattinara.
Si richiede inoltre di mettere a disposizione in formato editabile dwg anche prospetti, sezioni principali e dettagli di facciata degli edifici nuovi e da ristrutturare.
2 – al punto 1.1 dei sub-elementi, tra i criteri di “Metodologia di valutazione”, viene riportato quanto segue: “...soluzioni che aumentino, a parità di volumetria, il numero dei parcheggi, degli uffici, degli spazi di supporto, oltre eventuali soluzioni funzionali...”
Ciò posto, si chiede:
a) se, per volumetria, si intenda “volumetria urbanistica”;
b) se le altre “eventuali soluzioni funzionali”, siano riferite sempre agli uffici, agli spazi di supporto ed ai parcheggi o se si intenda anche il lay-out dei vari reparti quali Pronto Soccorso, Pronto soccorso Pediatrico, etc.. e, nel caso la risposta fosse affermativa, se tali diverse soluzioni vadano compensate all’interno dei tre punti assegnati all’elemento 1.1.
Risposta a quesito n. 17)
1) Vengono pubblicati sul sito i seguenti documenti:
• DWG per migliorie 5 di 5.rar (file relativo al piano tipo livello 8);
• DWG sezioni.rar (file relativo alle sezioni);
• DWG facciate.rar (file relativo alle facciate);
2a) La volumetria di riferimento è quella urbanistica così come definita dal Regolamento edilizio del Comune di Trieste; i limiti sono definiti dallo strumento urbanistico vigente (Accordo di Programma 2009);
2b) Il criterio si limita alle aree di supporto indicate, non a soluzioni sanitarie.
Quesito n. 18)
Nella pagina 3 di 4 dell’allegato 6 al verbale della conferenza dei servizi, vengono indicate delle raccomandazioni sulla disposizione del lay out interno al fabbricato Cattinara. In particolare, si recita “l’inversione, nelle torri dell’ospedale del Cattinara, delle destinazioni d’uso tra le aree di soggiorno e le aree di lavori infermieri.” Si chiede se tali raccomandazioni ed, in via più generale, altre prescrizioni presenti negli allegati al verbale della conferenza dei servizi, siano state recepite dal progetto posto a base di gara.
Risposta a quesito n. 18)
Tutte le prescrizioni derivanti dalla conferenza dei servizi sono state analizzate ed accolte nel progetto definitivo posto a base di gara, salvo quelle demandate alla successiva fase di progetto per il livello di definizione degli elaborati. Le raccomandazioni del nucleo di valutazione regionale sono state analizzate dai progettisti e non sono state accolte per i seguenti motivi:
1.- la trasformazione di una camera singola in ambulatorio in ogni piano non è stata possibile per il rispetto dei requisiti di accreditamento istituzionale (numero di camere singole su numero complessivo di stanze);
2.- l’inversione dei locali non è stata accolta per scelta progettuale, anche in relazione al punto precedente e all’opportunità di suddividere lo spazio del soggiorno in 2 ambienti ricavando così il secondo ambulatorio;
3.- l’ampliamento della sterilizzazione endoscopica è compatibile con la soluzione progettuale proposta.
4) Chiarimenti su documentazione aggiuntiva disponibile in file
Come da richieste avanzate, questa Amministrazione produrrà copia su file dei seguenti documenti, già disponibili in visione presso l’ufficio tecnico di Cattinara o di via Nordio:
- Documentazione grafica relativa alla pratica di prevenzioni incendi del progetto definitivo (tavole P);
- Documentazione grafica relativa agli altri elaborati specifici prodotti in sede di Conferenza dei Servizi (tavole L, H, Relazione sanitaria)
- Documentazione storica delle strutture del monoblocco;
- Documentazione relativa alla sostituzione dei serramenti in corso;
Vista la dimensione dei file, non è possibile la pubblicazione su sito web, quindi verranno trasmessi tramite WETRANSFER a chi ne farà specifica richiesta all’indirizzo xxxx@xxxx.xxxxxx.xxx.xx
Oggetto: RICHIESTA DOCUMENTAZIONE IN FILE
Nel testo indicare eventuali ulteriori indirizzi mail da inserire nella spedizione
Quesito n. 19)
1) Progetto delle strutture
Si chiede conferma a Codesta Spettabile Amministrazione che il sub-elemento 1.7 della busta B-Tecnica si riferisce unicamente al nuovo corpo di collegamento delle torri e alle strutture preesistenti degli edifici Cattinara ed Ex Poliambulatorio-Officina, così come evidenziato nel documento “Tabella degli elementi di valutazione e dei relativi criteri motivazionali” e non a tutte le strutture come genericamente indicato nel Disciplinare di gara.
2) Acque reflue
Nella Tabella degli elementi di valutazione e dei relativi criteri motivazionali al punto 3.5 viene richiesto un approfondimento ed eventuale proposta relativa ai “Sistemi di trattamento delle acque reflue” tesi al “raggiungimento dei livelli compatibili con l’attività ospedaliera”. Si prega di confermare che tali limiti sono quelli di cui alla normativa nazionale per le attività Ospedaliere, altrimenti di fornire le specifiche richieste.
3) Documenti mancanti
Si chiede cortesemente di voler allegare alla documentazione di gara i seguenti elaborati richiamati nell’elenco elaborati di Progetto definitivo di Gara:
- A.2 Relazione Sanitaria,
- H-Accessibilità (elaborati H2/A1÷A7 Cattinara, H2/B1÷B5 Burlo, H2/C1÷C2 Padiglione Servizi interaziendali, H2/D1÷D2 Ex Poliambulatorio-Officina),
- L-igiene (elaborati L2/A2÷A10 Cattinara, H2/B1÷B5 Burlo, H2/C1÷C2 Padiglione Servizi interaziendali, H2/D1 Ex Poliambulatorio-Officina),
come richiamati nell’elenco elaborati del progetto definitivo ma mancanti nella documentazione sinora resa disponibile.
4) Degenze tipologiche adulti e pediatriche
Al fine di poter predisporre le soluzioni migliorative di cui ai punti di valutazione 1.4 e 1.5 § 12 Disciplinare di gara, si chiede di integrare la documentazione a base di gara con documentazione in formato aperto leggibile della soluzione tipologica a base di appalto delle degenze per adulti e pediatriche.
5) Documentazione Busta B
Si prega di confermare che nella prescritta quantità di pagine per la redazione delle relazioni non si intendano incluse anche copertine, indici e/o eventuali quadri di riepilogo delle migliorie proposte (Executive Summary).
6) Schemi elettrici stato di fatto
Al fine di poter predisporre l’offerta tecnico-economica, si chiede cortesemente che vengano messi a disposizione i seguenti documenti:
1. Schema elettrico funzionale Cabina Servomezzi
2. Schema elettrico funzionale Cabina MT/BT Piastra 1
3. Schema elettrico funzionale Cabina MT/BT Piastra 2
4. Schema elettrico funzionale distribuzione continuità assoluta medicale e continuità assoluta di servizio
5. Schema unifilare quadro elettrico generale sale operatorie lotto 1 e lotto 2
6. Schema unifilare quadro elettrico locate tecnico CDZ1 e CDZ2
7) Opere escluse dall’Appalto Integrato
Con riferimento alle opere escluse dal presente Appalto Integrato di cui viene richiesto di proporre soluzioni tecniche migliorative in fase di offerta (a titolo di esempio “3.6 Soluzioni migliorative per l’adeguamento dell’isola ecologica” § 12 Disciplinare di Gara – opera esplicitamente esclusa dall’appalto secondo quanto riportato nel C.S.A. art. 4.2 e nella Relazione generale art.1.3.1), si chiede a Codesta Spettabile Amministrazione di confermare che tali opere non saranno oggetto né di progettazione esecutiva né di successiva realizzazione e che pertanto non saranno incluse nell’offerta economica, anche alla luce di quanto affermato dalle sentenze del Consiglio di Stato n. 5160/2013 e 4578/2014.
8) Parcheggi
Si chiede cortesemente di confermare che il numero di parcheggi al coperto previsti nel progetto definitivo ed approvati dalla Conferenza dei Servizi sono rispettivamente:
Burlo Xxxxxxxx: 725 posti auto come riportato negli elaborati grafici A2/B1 (n. 345), A2/B2a e A2/B2b (tot. L1 n. 380)
Padiglione C1: 328 posti auto come riportato negli elaborati grafici X0-X0 (x.00), X0-X0 (x.00), X0-X0 (x.00), X0-X0 (x.00)
Si prega altresì di precisare se sia richiesto un numero minimo di parcheggi da garantire durante tutto il corso dei lavori e, in caso affermativo, di specificarlo.
9) Posti letto degenza Torri
Si chiede cortesemente di precisare se è richiesto un numero minimo di posti letto di degenza delle Torri da garantire durante tutto il corso dei lavori e, in caso affermativo, di specificarlo.
Risposta a quesito n. 19)
1) si conferma;
2) si confermano i limiti della normativa nazionale per le attività ospedaliere;
3) vedasi chiarimento n. 4);
4) sono già stati pubblicati i file dwg delle planimetrie di progetto (vedasi risposta al quesito n. 5), si ritiene siano sufficienti per lo sviluppo delle migliorie richieste;
5) il numero massimo di pagine, indicato in Disciplinare per ciascuna delle Relazioni previste, non comprende la copertina né l’indice;
6) la documentazione relativa allo stato di fatto degli impianti è contenuta nei “documenti informativi” presenti nel DVD consegnato su richiesta o contestualmente al sopralluogo; qualsiasi ulteriore documento può essere visionato presso l’ufficio tecnico di Xxxxxxxxx; qualora fossero rinvenuti documenti utili disponibili anche in formato digitale, gli stessi verranno messi a disposizione su web;
7) gli elementi di valutazione richiamano espressamente la volontà dell’Amministrazione di migliorare lo specifico aspetto, quindi determinano gli ambiti per le proposte tecnico-qualitative alternative o aggiuntive che possono essere eventualmente inserite nell’offerta tecnica (busta B); si richiama quanto già riportato all’art. 12 del Disciplinare di gara: “Tutte le proposte dell’offerta tecnico-qualitativa (siano esse alternative, aggiuntive o migliorie) sono da considerarsi comprese nel prezzo a corpo offerto nella busta C sia in termini di progettazione che di esecuzione.”
Le varianti migliorative proposte devono rispettare i limiti e le condizioni stabilite nella lex specialis, ed impegnano l’esecutore a progettarle ed eseguirle con oneri economici che debbono trovare compensazione all’interno dell’offerta economica, secondo il libero apprezzamento del concorrente.
Non si ravvisa, peraltro, alcun contrasto con le citate sentenze.
8) nella relazione “U conformità urbanistica” vengono riportati i valori dei parcheggi che sono stati autorizzati e che devono trovare collocazione in opera:
Burlo Xxxxxxxx 728 posti auto – padiglione C1 335 posti auto;
il numero di parcheggi da mantenere a disposizione durante tutti i lavori è corrispondente a: 360 per il personale (corrispondenti all’attuale area parcheggio dipendenti);
159 per il personale (piano inferiore fast park); 157 per utenti da mantenere su strada di Fiume;
70 per utenti da mantenere davanti al polo cardiologico;
10 posti auto per dializzati all’ingresso dell’ospedale come indicato nel Documento “vincoli per la continuità dell’attività”
9) il riferimento alle attività da garantire durante tutti i lavori è il Documento “vincoli per la continuità dell’attività” a cui si rimanda.
Quesito n. 20)
1) In merito alla gara in oggetto, per quanto riguarda il punto “12. Busta B – Offerta tecnico qualitativa” del Disciplinare di Gara, in cui viene indicato, come formato per gli elaborati grafici a corredo delle varie relazioni richieste, l’UNI A1; si chiede se tale formato lo si può considerare come area netta per la rappresentazione grafica-descrittiva, a cui aggiungere un ulteriore spazio (avendo così un A1+, ovvero un A1 allungato) da dedicare al cartiglio, alle note generali, ai loghi, ai timbri ed alle firme dei concorrenti e progettisti indicati; oppure se tale area può essere utilizzata al più per i soli loghi, per i timbri e per le firme dei vari concorrenti e progettisti indicati.
Nel caso in cui non fosse possibile aggiungere tale ulteriore spazio come sopra richiesto, si chiede se fosse possibile poter apporre i timbri e le firme dei vari concorrenti e progettisti indicati sul retro di ciascuno degli elaborati grafici di formato UNI A1.
2) In merito alla gara in oggetto, per quanto riguarda il punto “12. Busta B - Offerta tecnico qualitativa” del Disciplinare di Xxxx, in cui viene richiesto di produrre delle “relazioni descrittive” per i vari ambiti e per le varie discipline, si chiede se nel numero massimo di pagine, indicato per ciascuna delle suddette relazioni, sia comprensivo o meno di copertina ed indice.
3) A personale integrazione del chiarimento n. 12, considerato che, con riferimento alla prima tabella di pag. 5, si parla di “competenze professionali” e non di “Professionisti”.
Si chiede conferma che, pure nel rispetto del requisito di personale minimo richiesto a pag. 7 punto 4, una o più “competenze professionali” di cui alla suddetta tabella possano essere assunte dal medesimo soggetto professionista.
4) In merito al “punto 4.3” della “Tabella degli elementi di valutazione e dei relativi criteri motivazionali”, ovvero: “qualità di precedenti incarichi di progettazione ospedaliera svolti – verrà valutata la qualità della presentazione della progettazione, chiarezza dell'esposizione dei contenuti tecnici, esaustività delle informazioni, leggibilità e qualità grafica sulla base delle tavole presentate (n. 3 tavole grafiche riferite a progettazione esecutive pregresse)
si chiede se le n. 3 tavole grafiche da produrre per tale punto sono da considerarsi già comprese nel massimo n. 10 elaborati grafici, formato UNI A1, che si possono allegare alla relazione in merito alla “Gestione Contratto”, come indicato nel Disciplinare di Gara, punto “12. Busta B - Offerta tecnico qualitativa”, paragrafo “4 – Gestione Contratto”; o se le si possono considerare ulteriori ai n. 10 elaborati suddetti.
5) Si chiede conferma che, per l’appalto in discernimento, in caso di aggiudicazione, non venga richiesta la garanzia globale di esecuzione di cui all’art. 129 e ss. del DPR 05.10.2007 n. 207.
Risposta a quesito n. 20)
1) si conferma l’obbligatorietà prevista di utilizzo del formato UNI A1 per gli elaborati grafici a corredo delle relazioni, come riportato nel Disciplinare di gara; timbri e firme previsti possono venire apposti a scelta del concorrente;
2) il numero massimo di pagine, indicato in Disciplinare per ciascuna delle Relazioni previste, non comprende la copertina né l’indice;
3) si conferma;
4) le n. 3 tavole grafiche da produrre per tale punto sono da considerarsi già comprese nel massimo n. 10 elaborati grafici, formato UNI A1;
5) vedasi risposta al quesito n. 16 punto 2) - trovano applicazione anche le disposizioni relative al capo II (artt. 129 e ss.) del titolo VI del D.P.R. 207/2010, ossia le norme relative al sistema di garanzia globale di esecuzione, come previsto dall’art. 129 c. 3 del D.Lgs. n. 163/2006.
Quesito n. 21)
1) Al fine di permettere ai partecipanti all’appalto di formulare la migliore proposta progettuale possibile, si chiede di mettere a disposizione dei concorrenti la seguente documentazione:
- File in formato DWG del livello 7 del Cattinara, essendo stato indicato come piano tipo
- Files in formato DWG del progetto dell’Asilo attualmente in fase di realizzazione;
- Files in formato DWG dei prospetti e delle sezioni dello stato attuale e di progetto degli Ospedali Cattinara e Burlo;
- Disegni e specifiche tecniche degli infissi in corso di sostituzione nell’Ospedale Cattinara;
- Il progetto preliminare aggiudicatario del concorso “Ristrutturazione e ampliamento dell’Ospedale di Cattinara – Realizzazione della nuova sede dell’I.R.C.C.S. Burlo Xxxxxxxx”;
2) All’interno del documento “U - CONFORMITA’ URBANISTICA”, a pag. 17, sono riportate due sagome della zona C: una del novembre 2012 e l’altra indicata come proposta di aggiornamento luglio 2014. Si chiede cortesemente di chiarire qual è la sagoma attualmente vigente. Si chiede inoltre se tale sagoma è vincolante.
3) Si chiede cortesemente di dare indicazione circa l’attuale collocazione della mensa.
4) Si chiede di avere l’abaco degli infissi (interni ed esterni) previsti nel progetto (Cattinara, Burlo, Padiglione dei Servizi), oltre che le relative specifiche prestazionali.
5) Con riferimento alla BUSTA "B - OFFERTA TECNICO QUALITATIVA" si chiede conferma che nelle relazioni descrittive a corredo dei rispettivi elementi di valutazione, dal numero massimo di pagine in formato A4 consentite per ciascun elemento, siano da escludersi l’indice e la copertina.
6) Con riferimento alla BUSTA "B - OFFERTA TECNICO QUALITATIVA" si chiede se sia possibile presentare cinque differenti relazioni descrittive afferenti a ciascuno degli elementi di valutazione ovvero, in alternativa, una relazione descrittiva unica che contenga al suo interno tutti i capitoli relativi agli elementi di valutazione suddivisi in base alle indicazioni di cui al relativo criterio (numero massimo di pagine A4 per ciascun elemento, etc.).
7) Richiesta di documentazione integrativa sullo stato di fatto Impianti Elettrici e Speciali:
Si richiedono gli elaborati grafici AS BUILT, in particolare: gli schemi unifilari della cabina SERVOMEZZI e cabine di trasformazione MT/BT, gli schemi unifilari dei quadri elettrici BT secondari dell’ospedale Cattinara (torre medica e torre chirurgica), gli elaborati grafici planimetrici dell’ospedale Cattinara (torre medica e torre chirurgica).
Si richiedono le schede tecniche gruppi elettrogeni e gruppi statici di continuità (UPS) da riutilizzare sul nuovo impianto.
Si richiede la relazione generale impianto di terra esistente (a cui dover collegare l’impianto di terra del nuovo intervento) comprensiva della planimetria AS BUILT, della misura della resistenza di terra e relative verifiche periodiche.
Si richiedono i disegni costruttivi dei cavedi impiantistici esistenti ed in particolare dei cavedi che si intendono mantenere attivi durante le fasi di lavorazione.
8) Richiesta di precisazione relativamente a incongruenze riscontrate nel Progetto Definitivo Impianti Elettrici e Speciali
Risulta mancante l’indicazione delle sigle dei quadri elettrici sui disegni planimetrici e ciò non consente di determinare in modo inequivocabile la corrispondenza con i relativi schemi unifilari: si richiede pertanto un chiarimento in merito a tale aspetto.
Si richiedono i dettagli dei cavedi destinati agli impianti elettrici e speciali: non è rintracciabile nessun particolare sui disegni, tale da poterne attestare la congruità dimensionale.
Non si riscontrano nei documenti di progetto i lay-out delle nuove cabine elettriche di trasformazione MT/BT: si richiedono precisazioni in merito.
Si richiedono precisazioni in merito al sistema di supervisione previsto, in quanto non si riscontra tra i documenti di progetto lo schema generale ed un’adeguata descrizione (con elencazione componenti) tale da inquadrarne l’esatta consistenza. Non sono peraltro rintracciabili gli schemi ausiliari dei quadri elettrici, i quali
sono privi di teleruttori e contatti ausiliari preposti ad assolvere alle funzioni di comando e segnalazione di stato/scattato di cui si fa cenno nella descrizione generale del sistema di supervisione stesso.
Si chiedono chiarimenti in merito all’impianto di illuminazione di sicurezza in quanto non risulta sufficientemente descritto e manca uno schema dei relativi collegamenti.
Sistema di sganci interfacciato con l’impianto rivelazione incendi: non è presente nessuno schema rappresentativo dei collegamenti e non vi è traccia delle bobine di sgancio a ciò preposte all’interno degli schemi unifilari dei quadri elettrici. Si richiede pertanto un chiarimento in merito.
Si evidenzia la mancanza di rappresentazioni grafiche dell’impianto di terra e del sistema di protezione scariche atmosferiche previsto sia sull’edificio Cattinara che sull’edificio Burlo. In particolare, non vi è traccia della relazione di valutazione del rischio dovuto al fulmine.
Nei parcheggi è previsto l’impiego di rivelatori di fumo anziché quelli termovelocimetrici: si richiede un chiarimento in merito a tale scelta progettuale.
9) Richiesta di precisazione relativamente a incongruenze riscontrate tra tavole grafiche e computo nel Progetto Definitivo Impianti Elettrici e Speciali
Quadri elettrici: non vi è una perfetta corrispondenza fra quelli riportati a computo e quelli desumibili sui disegni.
Impianto di illuminazione di sicurezza: non è chiaro dove sono computati i rispettivi cavi e quadri elettrici.
La voce di computo cod. Z.65.015 (“sistema di sezionamento anello di media tensione con scambio automatico servo comandato in caso di mancanza tensione in una delle due cabine principali) non trova corrispondenza sulla restante documentazione di progetto tale da poterne appurare in modo inequivocabile la consistenza.
10) Richiesta di documentazione integrativa sullo stato di fatto Impianti Meccanici Schemi costruttivi delle centrali e sotto centrali termiche e frigorifera.
Schemi distributivi dei fluidi tra sotto centrali. Schema di allacciamento impianto co generativo.
Dati di efficienza di produzione della centrale termica e della centrale frigorifera.
Si richiede lo schema di centrale e di sotto centrale di produzione e distribuzione dell'acqua sanitaria. Si richiede lo schema distributivo del sistema idrico sanitario esistente.
Si richiedono i disegni costruttivi delle piante dei cavedio impiantistici esistenti ed in particolare dei cavedio che si intendono mantenere attivi durante le fasi di lavorazione.
Si richiede schema di centrale antincendio per entrambe le centrali esistenti comprensivo dei dati costruttivi di portata, pressione, anno di costruzione e normativa tecnica di riferimento, desumibili dalla documentazione di collaudo delle stesse.
Si richiede documentazione relativa al sistema di smaltimento acque nere e grigie attualmente destinato al complesso con relativi schemi funzionali e di capacità delle stesse.
Si richiedono le Tavole grafiche della pratica di prevenzione incendi approvata dal comando dei vigili del fuoco.
11) Richiesta di precisazione relativamente a incongruenze riscontrate nel Progetto Definitivo Impianti Meccanici
Si richiede una precisazione in merito al dimensionamento delle Unità di trattamento aria. Si chiede conferma che il dimensionamento della batteria di raffreddamento è stato effettuato con una temperatura in uscita aria a 22° (e quindi senza controllo igrome trico che è incompatibile con il pannello radiante) e che il dimensionamento della batteria di post riscaldo è stato effettuato con aria in ingresso a 22° e uscita a temperatura di progetto.
12) Richieste relative ad incongruenze riscontrate tra tavole grafiche e computo nel Progetto Definitivo Impianti Meccanici
Non si riscontra a livello grafico i posizionamenti delle seguenti unità di trattamento Aria: (Cattinara)
- UTA Radiologia pesante
- UTA radiologia convenzionale uffici (Burlo)
- UTA Spogliatoi
- UTA Medicina Prenatale
- UTA Degenza ostetricia camere reparto
- UTA Direzione sanitaria e PMA
- UTA DAY Hospital Pediatrico 1
- UTA DAY Hospital Pediatrico 2
- UTA Degenza pediatrica chirurgica
- UTA Degenza pediatrica medica
- UTA DAY Hospital oncologia pediatrica
- UTA TIP e degenza pediatrica alta intensità
- UTA Isolati livello 3 e livello 6
- UTA TIN
Non si riscontrano a computo gli oneri di smantellamento e conferimento a discarica delle centrali esistenti.
13) Richiesta di documentazione integrativa sullo stato di fatto delle Strutture. Al fine di poter valutare, in base al criterio di attribuzione dei punteggi 1.7, la migliore offerta per garantire un adeguato comportamento sismico delle strutture, si chiede:
- Disegni as-built delle carpenterie e delle armature per c.a. dei fabbricati esistenti (Cattinara)
- Relazioni di calcolo
- Relazioni e certificati di collaudo strutturale
In alternativa si richiede di mettere a disposizione dei Concorrenti qualsiasi altro elaborato in grado di aumentare il grado di conoscenza delle strutture esistenti.
14) Caratterizzazione dei terreni di scavo.
Al fine di valutare le proposte di cui al punto 5.12 della tabella degli elementi di valutazione si chiede se è stata effettuata la caratterizzazione chimico-fisica dei terreni di scavo. In caso affermativo su chiede di ricevere la relativa documentazione tecnica.
Risposta a quesito n. 21)
1) vedasi il chiarimento n. 4) “Chiarimenti su documentazione aggiuntiva disponibile in file”; con riferimento al piano tipo si informa che il file disponibile è relativo al piano livello 8 (che è uguale al livello 7)
In relazione al progetto dell’asilo nido in fase di realizzazione, si ritiene sufficiente mettere a disposizione il file pdf: asilo nido.pdf.
Il progetto preliminare è inconferente con la gara in corso, la presentazione dello stesso è pubblicata sul sito all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxx.xxxxxx.xxx.xx/xxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxXxxxxxxxx.xxx?XXx0&xxxxxxxxxxxxx&xxxxx0;
2) la sagoma attualmente vigente è quella in rosso denominata “nuova sagoma zona C”. È stata approvata in sede di conferenza dei servizi ed è pertanto vincolante;
3) la mensa si trova attualmente nei locali che saranno destinati alla movimentazione merci, visibili nella tavola A2-A1d_CATTINARA PIANTA LIVELLO 1d, locali da LG-06 a LG-10;
4) l’abaco infissi non fa parte della progettazione definitiva. Per le specifiche prestazionali si veda elenco prezzi: CAPITOLO “Z.31 - SERRAMENTI ESTERNI” (pagg.49 e seguenti) e Capitolato Speciale d’Appalto: SPECIFICHE TECNICHE “OPERE EDILI – Art.25”, pagg. 172 e seguenti;
5) si conferma, vedasi anche risposta a precedente quesito n. 19 e 20;
6) il concorrente dovrà presentare le n. 5 Relazioni suddivise in capitoli come previsto dal Disciplinare; alternativamente le medesime Relazioni potranno essere contenute in un unico Fascicolo dai requisiti analoghi (suddiviso in relazioni e capitoli con numero di pagine corrispondenti alle previsioni del disciplinare);
7) la documentazione relativa allo stato di fatto degli impianti è contenuta nei “documenti informativi” presenti nel DVD consegnato su richiesta o contestualmente al sopralluogo; qualsiasi ulteriore documento può essere visionato presso l’ufficio tecnico di Cattinara; qualora fossero rinvenuti documenti utili disponibili anche in formato digitale, gli stessi verranno messi a disposizione su web;
8) la documentazione richiesta non fa parte della progettazione definitiva. Il progettista valuterà la tipologia di rilevatore necessario in sede di progettazione esecutiva, il rivelatore a termovelocimetro, comunque, ha un costo inferiore rispetto a quello dei rivelatori di fumo;
9) con il progetto definitivo sono stati sviluppati solo gli schemi di massima di alcuni quadri tipo al solo scopo di preventivazione, non sono stati sviluppati quindi tutti i quadri presenti nei disegni. Il cablaggio degli impianti di illuminazione di emergenza è compreso nella voce Z.63.013 – “Fornitura e posa in opera di sistema di controllo centralizzato illuminazione di emergenza …” ELENCO PREZZI pag. 114. La voce
Z.65.015 non trova rispondenza negli elaborati grafici perché va oltre un dettaglio grafico previsto in un progetto definitivo;
10) vedasi risposta al punto 7 del presente quesito;
11) non sono state riportate temperature di riferimento; nel caso di rinvenimento di valori, si tratta di un refuso; in ogni caso, vista la presenza di pannelli radianti, è necessario il controllo dell’umidità ambiente;
12) Cattinara:
UTA Radiologia Pesante: si trova nella tavola I2-A2d_CATTINARA AERAULICO LIVELLO 2d nel locale G2- 40 (in alto a destra)
UTA Radiologia Convenzionale Uffici: si trova nella tavola I2-A1_CATTINARA AERAULICO LIVELLO 1 nel locale G01-16 (in basso a sinistra)
Burlo:
Le UTA si trovano tutte nella tavola I2-B8_BURLO AERAULICO COPERTURA
Per lo smantellamento centrali esistenti si veda il Computo Metrico Estimativo voci:
Z.20.015 SMONTAGGIO E RIMOZIONE SELETTIVA (STRIP-OUT) (Progressivo 15)
Z.61.005 Demolizione e rimozione di strutture metalliche… (Progressivo 25)
13) vedasi il chiarimento n. 4) “Chiarimenti su documentazione aggiuntiva disponibile in file”;
14) la caratterizzazione chimico-fisica dei terreni di scavo risulta a carico dell’appaltatore, si veda l’art. 9 (pag.43) del Capitolato speciale d’appalto;
Quesito n. 22)
1) Si chiede di confermare che la volumetria inalterabile, così come richiesto al punto 1.1 della “Tabella degli elementi di valutazione e dei relativi criteri motivazionali” (“soluzioni che aumentano a parità di volumetria il numero di parcheggi, degli uffici, degli spazi di supporto, altre eventuali soluzioni funzionali”) è quella calcolata secondo il Regolamento Edilizio del Comune di Trieste, come richiamato nell’Accordo di Programma allegato alla documentazione di gara.
2) Si chiede a Codesta Spettabile Amministrazione di confermare che la garanzia provvisoria pari a Euro 2.370.900,00 (corrispondente al 2% dell’importo complessivo dei lavori a base dell’appalto), di cui all’art. 9.5 pag. 13 del Disciplinare di Xxxx, ricomprende anche la garanzia di pagamento in favore della S.A. della sanzione pecuniaria di Euro 50.000 di cui agli artt. 38 comma 2 bis e 46 comma 1 ter del D.Lgs. n.163/2006 s.m.i.
Risposta a quesito n. 22)
1) si conferma, vedasi anche risposta a quesito 17 punto 2a);
2) Si conferma; a tal fine, la garanzia provvisoria dovrà coprire espressamente la completezza e regolarità delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di ordine generale proprie e di soggetti terzi.
Quesito n. 23)
1) con la presente si richiede di mettere a disposizione la verifica dei requisiti illuminotecnici e dei parametri aeroilluminanti (tavole contrassegnate con l’indicazione “igiene” e numerate con la iniziale “L”) che fanno parte degli elaborati utilizzati per l’acquisizione dei pareri (capitolo 3.10 della Relazione Generale) ma non risultano tra gli elaborati a base di gara;
2) con la presente si richiede di mettere a disposizione la documentazione di verifica dell’accessibilità degli spazio interni ed esterni (tavole contrassegnate con l’indicazione “accessibilità) e numerate con la iniziale “H”) che non risulta tra gli elaborati a base di gara.
Risposta a quesito n. 23)
vedasi il chiarimento n. 4) “Chiarimenti su documentazione aggiuntiva disponibile in file”.
Quesito n. 24)
Si chiede gentilmente a codesta spettabile Azienda Ospedaliera di mettere a disposizione il documento citato al paragrafo 3.3 della Relazione Generale (elab. A.1, pag. 137) Studio Preliminare Ambientale parte della Verifica di Assoggettabilità a VIA presentata a maggio 2014, al fine di poter procedere ad una più dettagliata formulazione dell’offerta relativamente agli elementi di valutazione di cui al x.xx 5 del documento “Elementi di valutazione e Criteri”.
Risposta a quesito n. 24)
Si mettono a diposizione nel BOX n. 1 i file relativi alla relazione Studio Preliminare Ambientale e Relazione di cantiere, suddivisi in parti per problemi di dimensione dei file.
Quesito n. 25)
Facendo riferimento alla risposta del quesito n.12 punto 4, si chiede di confermare che la quota di partecipazione da attribuire al "responsabile dell'organizzazione sanitaria" potrà essere pari a zero, fermo restando che il resto del raggruppamento coprirà i requisiti come richiesto dal bando di gara.
Risposta a quesito n. 25)
Si conferma, come già risposto al citato quesito n. 12 punto 4.
Quesito n. 26)
Avrei cortesemente bisogno di un’informazione: nella sezione Bandi di Gara Scaduti, relativamente al bando di gara in oggetto, avrei dovuto trovare, fra gli allegati del bando, quelli relativi all’Accordo di Programma stipulato con la regione Friuli Venezia Giulia nel 2009. Sono stati messi a disposizioni per il download 6 file zippati da C-03 AdP 2009 i a C-03 AdP 2009 iv. all’interno dei quali dovrebbero essere contenuti dei files, che appunto sono gli allegati a questo Accordo di Programma (così come riportato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia n° 21 del 27 maggio 2009, da pag. 12 che allego). Purtroppo all’interno di questi files zippati non si trovano tutti gli allegati menzionati nel Bollettino e dovrei recuperare nel più breve tempo possibile:
- P10 – Valutazione di incidenza – Relazione
- P19 – VAS – Rapporto Ambientale.
Il link dove si trova il bando di gara scaduto è il seguente: xxxx://xxx.xxxx.xxxxxx.xxx.xx/xxxx/xxxxxxx/xxxxxxXxxxxXxxxXxxxxxx.xxx?Xxxx0&xxxxx0
Risposta a quesito n. 26)
Si mette a disposizione nel BOX n. 1 della presente gara i file relativi ai due elaborati richiesti:
- VAS_UNICO_parte 1: valutazione ambientale strategica prima parte;
- VAS_UNICO_parte 2: valutazione ambientale strategica seconda parte;
- INCIDENZA_unito: valutazione di incidenza;
- VI valutaz. Incid. RUMORE Sorg.a: tavola relativa a sorgente a;
- VI valutaz. Incid. RUMORE Sorg.b: tavola relativa a sorgente b.
4bis) Chiarimenti su documentazione aggiuntiva disponibile in file
Come da richieste avanzate, questa Amministrazione produrrà, oltre ai documenti già disponibili come da elenco del chiarimento 4), copia su file dei seguenti documenti, già disponibili in visione presso l’ufficio tecnico di Cattinara o di via Nordio:
- Documentazione relativa agli impianti meccanici;
- Documentazione relativa agli impianti elettrici;
Vista la dimensione dei file, non è possibile la pubblicazione su sito web, quindi verranno trasmessi tramite WETRANSFER a chi ne farà specifica richiesta all’indirizzo xxxx@xxxx.xxxxxx.xxx.xx
Oggetto: RICHIESTA DOCUMENTAZIONE IN FILE
Nel testo indicare eventuali ulteriori indirizzi mail da inserire nella spedizione
Ai soggetti che hanno già inoltrato richiesta per il chiarimento 4), tale ulteriore documentazione viene spedita automaticamente
5) Chiarimenti su garanzia globale
Riprendendo quanto già chiarito nei precedenti quesiti n. 16 e 20, fatti i dovuti approfondimenti e al fine di non precludere o restringere la partecipazione alla gara, si ritiene necessario precisare che la garanzia globale (art. 129 del D.Lgs. n. 163/2006 e art. 129 del d.P.R. n. 207/2010) verrà richiesta all’aggiudicatario laddove effettivamente disponibile in ambito nazionale e/o internazionale da parte del mercato assicurativo. Laddove ciò non si verificasse, verrà richiesta una forma di garanzia analoga o similare.
Quesito n. 27)
1.- Alla luce della sentenza del Consiglio di Stato, sez. V, 16 settembre 2011, n. 5187 e successive conformi sul tema, si chiede se in caso di partecipazione di una impresa "cooptata" ai sensi dell'art. 92 comma 5 del DPR 207/2010 questa:
a) possa o meno partecipare quale mandante in un raggruppamento temporaneo offerente
b) possa o meno essere titolare di una quota di partecipazione all'appalto
c) debba sottoscrivere la polizza assicurativa prodotta a titolo di garanzia provvisoria
d) quale documentazione amministrativa, tecnica ed economica debba sottoscrivere.
2.- Con riferimento all’elemento 1.3 della “Tabella degli elementi di valutazione e relativi criteri motivazionali”, si chiede conferma di poter proporre interventi di sistemazione esterna in aree diverse da quelle definite nell’ambito d’intervento di progetto così come riportate nel box in alto a destra nell’elaborato “A/1 – Planimetria Generale”.
3.- Con riferimento agli oneri a carico dell’Appaltatore, si chiede conferma della esclusione di qualsiasi attività di bonifica bellica sull’area di progetto, non essendo tale attività contemplata nel documento “Schema di contratto e Capitolato speciale di appalto” né in altri documenti del progetto Definitivo.
4.- Con riferimento agli oneri a carico dell’Appaltatore, si chiede conferma che la fornitura e posa in opera della segnaletica definitiva è esclusa dall’appalto, non essendo tale attività contemplata nel documento “Schema di contratto e Capitolato speciale di appalto” né in altri documenti del progetto definitivo.
5.- Con riferimento al documento “F.2_Relazione Specialistica e Calcoli Impianti Meccanici”, si chiede di rendere disponibile il documento “Studio di fattibilità per l’ottimizzazione degli scarichi degli Ospedali Maggiore e Cattinara” richiamato al paragrafo 1.2.2.3.
6.- Per un corretto studio approfondimento del complesso tema degli impianti del Comprensorio ospedaliero, si richiedono gli elaborati in formato dwg relativi allo Studio di fatto/AS Built degli impianti elettrici e meccanici, in particolare gli schemi della centrale termofrigorifera e della rete di distribuzione primaria, delle cabine elettriche e dell’anello di media tensione esistente.
7.- Per una migliore rappresentazione delle proposte migliorative del progetto a base di gara, si richiedono i seguenti documenti di progetto in formato editabile:
a) doc. “I0/5 –Schemi funzionali sottocentrali”
b) doc. “I0/6 –Schema funzionale CDZ1”
c) doc. “I0/7 –Schema funzionale CDZ2”
d) elaborati relativi agli impianti elettrici e meccanici di alcuni “piani tipo” (Livelli 6 e 8 del Cattinara; Livelli 4 e 6 del Burlo).
Risposta a quesito n. 27)
1.- La giurisprudenza (da ultimo, TAR Toscana sez. I 13/1/2015 n. 53; TAR Lazio Roma sez. I 5/12/2014 n. 12288 e Consiglio di Stato sez. V 27/8/2013 n. 4278) definisce la cooptazione come un istituto di carattere speciale che abilita un soggetto, privo dei prescritti requisiti di qualificazione (e, dunque, di partecipazione), alla sola esecuzione dei lavori nei limiti del 20%, in deroga alla disciplina vigente in tema di qualificazione SOA.
Il soggetto "cooptato" ai sensi dell'art. 92 comma 5 del DPR 207/2010
- non può acquistare lo status di concorrente;
- non può acquistare alcuna quota di partecipazione all'appalto;
- non può rivestire la posizione di offerente (prima), e di contraente (poi);
- non può prestare garanzie, al pari di un concorrente o di un contraente;
- non può, in alcun modo, subappaltare o affidare a terzi una quota dei lavori da eseguire.
In caso di cooptazione, pertanto, il concorrente dovrà darne espressamente atto in una dichiarazione espressa ed inequivoca, in cui manifesterà questa intenzione, indicherà l’impresa cooptata ed i lavori che eventualmente intende farle eseguire, nei limiti di cui all’art. 92 del d.P.R. n. 207/2010.
L’impresa cooptata dovrà produrre la copia conforme dell’attestazione SOA e dichiarare il possesso dei requisiti di ordine generale, di cui all’art. 38 del Codice dei contratti pubblici.
2.- Le aree esterne che possono essere oggetto della miglioria sono tutte quelle comprese nel comprensorio e non solo quelle indicate nel citato elaborato.
3.- Si conferma che l’onere per la bonifica bellica non è ricompreso tra gli oneri a carico dell’appaltatore.
4.- Si conferma che l’onere per la fornitura e posa della segnaletica indicativa è a carico della Stazione Appaltante, diversamente la segnaletica di sicurezza luminosa è compresa nell’appalto.
5.- Il documento, già disponibile fin da subito in visione presso gli uffici tecnici di questa Amministrazione, viene ora messo a disposizione in formato digitale sul sito web:
ottimizzazione scarichi.pdf
6.- Sono stati già messi a disposizione i documenti, già visionabili presso gli uffici tecnici dalla data di pubblicazione del bando, in formato disponibile, pubblicati o trasmessi con le modalità del chiarimento n. 4 e 4bis.
7.- Si pubblicano i documenti in formato editabile, già disponibili in pdf alla data di pubblicazione del bando:
I0 5-6-7 schemi sottocentrali.rar E1 A6 Cattinara elettrici liv 6.rar E1 A7 Cattinara elettrici liv 7.rar E1 B5 Burlo elettrici liv 4.rar
E1 B7 Burlo elettrici liv 6.rar
E2 A6 Cattinara speciali liv 6.rar E2 A7 Cattinara speciali liv 7.rar E2 B5 Burlo speciali liv 4.rar
E2 B7 Burlo speciali liv 6.rar I1 A6 Cattinara idrico liv 6.rar I1 A7 Cattinara idrico liv 7.rar I1 B5 Burlo idrico liv 4.rar
I1 B7 Burlo idrico liv 6.rar
I2 A6 Cattinara aeraulico liv 6.rar I2 A7 Cattinara aeraulico liv 7.rar I2 B5 Burlo aeraulico liv 4.rar
I2 B7 Burlo aeraulico liv 6.rar
I3 A6 Cattinara circuiti caldi liv 6.rar I3 A7 Cattinara circuiti caldi liv 7.rar I3 B5 Burlo circuiti caldi liv 4.rar
I3 B7 Burlo circuiti caldi liv 6.rar
I4 A6 Cattinara climatizzazione liv 6.rar I4 A7 Cattinara climatizzazione liv 7.rar I4 B5 Burlo climatizzazione liv 4.rar
I4 B7 Burlo climatizzazione liv 6.rar I5 A6 Cattinara gas medicali liv 6.rar I5 A7 Cattinara gas medicali liv 7.rar I5 B5 Burlo gas medicali liv 4.rar
I5 B7 Burlo gas medicali liv 6.rar
Quesito n. 28)
- Con riferimento a quanto disposto a pag. 8 del disciplinare di gara, penultimo periodo del N.B., come di seguito riportato per facilità: “Si precisa che qualora il concorrente decida di indicare due o più professionisti, questi ultimi non dovranno costituire tra loro un RTP, ai sensi dell'art. 37 del d.lgs. n. 163/2006, dovendo dimostrare i requisiti progettuali richiesti nel bando, solamente con la sommatoria dei requisiti posseduti e dichiarati da ciascun progettista indicato, ferma la prescrizione inerente ai c.d. servizi di punta, di cui alla precedente lett. b), n.3)”, si chiede se tale condizione debba essere osservata nel caso il concorrente indichi, quali progettisti, due o più società di progettazione, il che comporterebbe necessariamente una ripartizione delle attività di tipo “verticale”, o se sia, invece, ammessa la facoltà, per il concorrente, di indicare un costituendo RTP di tipo orizzontale o verticale, a seconda dei requisiti posseduti dalle singole società di progettazione raggruppate.
- Con riferimento alle figure professionali che costituiscono la struttura operativa riportata nella prima Tabella di pag. 5 del disciplinare di Gara, nonché ai consulenti specialistici riportati nella seconda tabella della stessa pagina ed alle richieste di chiarimento già avanzate al riguardo ed alle relative risposte fornite da codesta Spett.le Stazione Appaltante, in particolare quelle di cui al Quesito n. 12), la scrivente impresa rappresenta che, a proprio giudizio, le stesse considerazioni che hanno indotto a stabilire che il responsabile dell’organizzazione sanitaria ed i consulenti elencati nella seconda tabella della pagina 5 del Disciplinare -
non devono necessariamente far parte del “personale tecnico” del soggetto indicato per la progettazione (tabella punto G allegato 1), siano valide anche per l’esperto in materie ambientali.
Per tale motivo si chiede a codesta Xxxxx.le Stazione Appaltante di prendere in considerazione l’opportunità di acconsentire che anche il ruolo dell’esperto in materie ambientali possa essere assunto da una figura che non debba necessariamente far parte del “personale tecnico” del soggetto indicato per la progettazione.
Risposta a quesito n. 28)
1) posto che l’organizzazione in verticale e/o orizzontale di due o più società di progettazione non dipende da una scelta della scrivente Stazione Appaltante ma dai requisiti posseduti da ciascuna società indicata, si precisa che la disposizione del Disciplinare citata nel quesito trova applicazione anche con riferimento alle società di professionisti, dovendosi intendere, con il termine professionista e/o progettista, qualunque operatore economico, di cui all’art. 90 del D.Lgs. n. 163/2006, indicato dal concorrente. Si precisa, altresì, che qualora il concorrente indichi due o più società di professionisti, queste non avranno alcun obbligo di costituirsi in RTP, valendo, in tal caso, quanto disposto a pag. 8 del disciplinare di gara, penultimo periodo del N.B. richiamato nel quesito.
2) questa Stazione Appaltante coglie il suggerimento consentendo che anche il ruolo dell’esperto in materie ambientali, analogamente per quanto previsto per il responsabile dell’organizzazione sanitaria, possa essere assunto da una figura che non debba necessariamente far parte del “personale tecnico” del soggetto indicato per la progettazione.
Quesito n. 29)
Il sottoscritto (...omissis...) chiede la concessione di una proroga di almeno 30 (trenta) giorni al termine previsto per la presentazione dell’offerta per l’appalto dei lavori indicati all’oggetto.
Ritiene indispensabile il richiesto rinvio alla luce della accertata ed oggettiva difficoltà di corredare la propria offerta con la garanzia globale ex art. 129 del D.Lgs. n. 163/2006 e art. 129 del d.P.R. n. 207/2010, già oggetto di due quesiti di aspiranti concorrenti e di un chiarimento di codesta spettabile S.A.
Quest’ultimo, peraltro, sembra non contribuire alla serena partecipazione del concorrente alla gara ed alla formulazione della migliore offerta, poiché potrebbe trovarsi nelle condizioni (i) di non poter produrre alcuna garanzia al momento della aggiudicazione, ovvero (ii) di dover ricorrere a compagnie presso le quali non è affidato o che, per converso, non offrono alcuna affidabilità, oppure (iii) di dover sostenere costi incongruenti con le proprie analisi poste a base dell’offerta, in misura tale da compromettere la competitività della stessa. Proprio per scongiurare queste evenienze e per continuare la ricerca di un fideiussore fiduciario che offra garanzia di serietà e costi certi prima della gara, si permette di avanzare la predetta domanda di proroga, che – sommessamente – motiva anche con riferimento al progressivo inserimento nei box di file relativi ad elementi progettuali da analizzare.
Risposta a quesito n. 29)
Al fine di garantire la par condicio tra i concorrenti e di mantenere comunque aperta la possibilità per la stazione appaltante di ottenere, in qualunque tempo ed ove disponibile nel mercato, la garanzia globale di cui all’art. 129 del Regolamento, si propone (ad esempio) ai concorrenti di considerare tra le spese generali, una percentuale fissa dello 0,5% per l’attivazione di tale garanzia, con impegno della stazione appaltante di contribuire all’eventuale ulteriore costo della garanzia, ricorrendo alle economie derivanti dalla base d’asta e con il contestuale impegno dell’aggiudicatario a considerare lo 0,5% stanziato come parte del corrispettivo, da scomputare dal saldo finale, qualora la garanzia globale non venisse rilasciata nel corso dell’intera durata dei lavori.
Quanto al progressivo inserimento di file nei box, si precisa che la documentazione è stata disponibile fin da subito (19 dicembre 2014) in visione presso l’ufficio tecnico; qualche aspirante concorrente in fase di sopralluogo ha chiesto estrazione di copia in formato digitale. Pertanto, per non ledere la par condicio concorrentium, tale documentazione è stata resa disponibile anche in formato digitale a tutti coloro che accedono al sito o (nel caso di we-transfer) a tutti coloro che ne fanno formale richiesta.
Si intende sottolineare fin da subito che gli interventi posti a gara trovano parziale copertura con fondi statali che richiedono il rispetto di tempi programmati e che, per il buon fine di realizzazione dell’opera pubblica, la tempestività del procedimento risulta essenziale.
Per i motivi sopra esposti si ritiene non sia accoglibile la richiesta di proroga e si conferma pertanto la scadenza del 31 marzo p.v.
Quesito n. 30)
Con riferimento al Vostro chiarimento n. 5) relativo alla garanzia globale, le Direzioni delle Compagnie Assicurative da noi interpellate, pur accogliendo il concetto della "favor partecipationis" in esso contenuto, chiedono di chiarire nello specifico, stante il loro impegno ad emettere non solo la provvisoria ma bensì l'impegno alla definitiva in caso di aggiudicazione, laddove la garanzia globale che verrà chiesta all'aggiudicatario non dovesse essere disponibile in ambito nazionale e/o internazionale, quale "forma di garanzia analoga o similare " verrà al riguardo richiesta da codesta Stazione Appaltante (ad es. di confermare o meno se sarà sufficiente una garanzia definitiva, così come configurata dall'Art.113 del Dlgs. o altra garanzia da descrivere in dettaglio).
Risposta a quesito n. 30)
Vedi risposta a quesito precedente, n. 29.
Facendo seguito al precedente chiarimento e alla risposta al quesito n. 29 nel frattempo pervenuto, le forme di garanzia analoghe o similari consistono nell’affiancare la cauzione definitiva con modalità atte a garantire il subentro nell’esecuzione del contratto, con particolare riferimento al nominativo di almeno due sostituti, che devono essere in possesso degli stessi requisiti precedentemente richiesti nel bando o nell’avviso di gara. La finalità è dunque quella di provvedere al completamento dell’opera per cui è prestata la garanzia agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto garantito ed a mezzo di uno o più operatori economici dotati delle idonee qualificazioni.
Quesito n. 31)
Il sottoscritto (...omissis...) con particolare riferimento al chiarimento n. 5) Chiarimenti su garanzia globale Atteso che, a quanto oggi riscontrato, nel mercato non risulta disponibile la garanzia globale come sopra indicato, richiede una proroga della data di consegna dell’offerta prevista per il 31.03.2015 di almeno 4 settimane, al fine di aver la possibilità di procedere ad una accurata indagine di mercato anche internazionale finalizzata all’ottenimento di una forma similare di garanzia come indicato nel chiarimento sopra riportato.
Risposta a quesito n. 31)
Vedi risposta a quesito n. 29 e 30.
Quesito n. 32)
1.- Negli elaborati grafici riferiti ai prospetti dell’Ospedale di Cattinara (elaborati X0-X0, X0-X0, X0-X0, X0- X0) e quelli di dettaglio (A11-A2, ecc.) viene chiarito come la parete vetrata del corpo di collegamento sia colorata nell’impasto. Peraltro, nello stesso elaborato, la facciata viene codificata con la sigla AF5 e , nella legenda, viene descritta come facciata continua.
Nell’elenco elaborati e nel computo metrico, vi sono due articoli possono ingenerare incertezza. Infatti, l’art.
Z.41.050 recita “facciata ventilata in vetro”. Tale facciata, con retrostante cappotto termoisolante, (pagato a parte), prevede due lastre vetrate da mm 4 colorate nell’impasto.
L’art. Z.31.009 si riferisce invece a “vetrate realizzate con profilo in alluminio per facciata continua” che non prevede un cristallo colorato ma un normale vetrocamera. Analizzando il computo metrico, appare evidente
come la quantità riportata (mq. 1.685,989) sia inserita nella voce Z.41.050 (facciata ventilata a vetro), mentre l’art. Z.31.009 si riferisce alla facciata del Burlo.
D’altra parte, analizzando anche i prodotto previsti nelle varie voci, non avrebbe nessun senso prevedere una facciata continua in corrispondenza delle murature.
Si chiede, quindi, conferma che la dicitura “facciata continua” riportata nelle leggende degli elaborati grafici riferiti ai prospetti del Cattinara, sia un mero errore di scrittura in quanto la voce corretta risulti essere la Z.41.050, ovvero “facciata ventilata in vetro”.
2.- Nell’elenco elaborati posti a base di gara, non viene citata la documentazione relativa alla Legge 10/91. Qualora fosse disponibile, si chiede possa essere inserita nel Vs. sito per la consultazione da parte delle imprese.
Risposta a quesito n. 32)
1.- la facciata della torre di collegamento è quella descritta in capitolato nell'articolo "OPERE EDILI - Art. 21 TER.2" a pag. 153 e in elenco prezzi alla voce Z.41.050
La voce Z.41.050 "Facciata ventilata in vetro" non si riferisce quindi ad una facciata continua, ma ad una facciata ventilata. I particolari riportati nelle tavole sono corretti, probabilmente nella didascalia della sigla AF5 è stata tradotta in modo errato la locuzione inglese "spandrel panel".
2.- il progetto definitivo è stato assoggettato alla procedura di conformità urbanistica ai sensi dell’art. 10 L.R. 19/2009, pertanto non veniva richiesta la documentazione relativa alla Legge 10/91 né viene richiesta dall’art. 24 del d.P.R. n. 207/2010. La documentazione ai sensi della Legge 10/91 dovrà essere depositata presso il Comune di Trieste prima dell’avvio dei lavori, ed è pertanto a carico dell’aggiudicatario.
Quesito n. 33)
In riferimento alla procedura in oggetto, si chiede a codesta spett.le Amministrazione di voler mettere a disposizione dei concorrenti l’elenco delle apparecchiature relative alle zone ad alta tecnologia oggetto dei lavori di ristrutturazione: reparti di gastroenterologia, radiologia, anche d’urgenza, pronto soccorso.
Risposta a quesito n. 33)
Si pubblicano il seguente file, contenenti l’elenco di apparecchiature richiesto:
• gastroenterologia.pdf
• radiologia.pdf
• pronto soccorso.pdf
Quesito n. 34)
Relativamente alla procedura in oggetto si chiede se la previsione di cui al punto 9.7 a pagina 14 del disciplinare di gara, ovvero che in caso di consorzio copia del capitolato speciale d’appalto debba essere timbrato e firmato in ogni pagina oltre che dal consorzio stesso anche dalle consorziate individuate per l’esecuzione dei lavori in caso di aggiudicazione, sia valida anche nel caso di consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lettera c del D.Lgs. 163/2006 o se invece è sufficiente che venga firmato e timbrato per accettazione dal solo consorzio concorrente.
Risposta a quesito n. 34)
Si precisa che, nel caso di consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs. n. 163/2006, è sufficiente che i documenti di cui al punto 9.7 del Disciplinare di gara siano timbrati e sottoscritti dal solo Consorzio.
Quesito n. 35)
Con riferimento al punto B.4 GESTIONE DEL CONTRATTO del Disciplinare di gara ed in particolare alla allegata TABELLA DEGLI ELEMENTI DI VALUTAZIONE e DEI RELATIVI CRITERI MOTIVAZIONALI
secondo cui:
“- per il B-4.1 gruppo di gestione della commessa con funzioni manageriali di controllo e responsabilità per tutta la durata del contratto fino al collaudo tecnico-amministrativo verrà valutata la proposta organizzativa di coordinamento della commessa e di interfaccia con il RUP (persone fisiche, curricula e responsabilità assunte), tenuto conto delle esigenze di identificazione puntuale dell'interlocutore per tutta la durata del contratto, gestione dell'informazione verso l'amministrazione, soluzione delle eventuali criticità di organizzazione sanitaria,
e
- per il B.4.5 composizione squadra di gestione tecnica in fase di esecuzione dei lavori in termini di professionalità e presenza in cantiere verranno valutate le professionalità in termini di specializzazione ed esperienza oggettiva maturata nel campo dell'edilizia ospedaliera, il supporto operativo, amministrativo, contabile della commessa, modalità di interazione con il RUP, con il DL e con il CSE per il monitoraggio dell'avanzamento dei lavori e la gestione delle eventuali criticità”.
Al fine di consentire una corretta valutazione degli elementi sopracitati, si chiede conferma che sia necessario già in fase di offerta presentare i CV delle figure che si ritiene di impiegare per il lavoro in oggetto con funzioni manageriali di controllo e responsabilità ovvero anche delle figure componenti la squadra di gestione tecnica in fase di esecuzione dei lavori in termini di professionalità.
Se affermativo si chiede se i curricula dovranno essere computati nelle 25 pagine oppure dovranno essere inseriti come allegati e pertanto non computati nelle 25 pagine.
Risposta a quesito n. 35)
Si conferma la necessità di identificare già in sede di gara le figure professionali che si intendono impiegare per l’attività del contratto.
Si conferma altresì che l’elemento 4 dovrà essere prodotto con le modalità previste nel disciplinare: “A corredo della relazione, da contenere al massimo in n. 25 (venticinque) pagine formato A4 numerate e scritte su una sola facciata in Times New Roman pt. 12 interlinea singola, massimo 50 righe per facciata, potranno essere allegati, a discrezione del concorrente, un numero massimo di n. 10 (dieci) elaborati grafici numerati in formato UNI A1, descrittivi ed esplicativi del testo della relazione.”
Quesito n. 36)
In merito alla risposta fornita al quesito n. 19, punto 8, in cui si dice “il numero di parcheggi da mantenere a disposizione durante tutti i lavori è corrispondente a: ....... 70 per utenti da mantenere davanti al polo cardiologico” si rileva quanto segue:
1) tale prescrizione è in contrasto con quanto riportato nell’elaborato “G – Piano di Sicurezza e coordinamento” che, per quanto riguarda il periodo di costruzione dell’edificio C1 (circa 2 anni), come riportato nella descrizione del “Lay out n.2”, inibisce il passaggio di mezzi estranei al cantiere su tutta la viabilità a partire dall’altezza della elisuperficie fino al parcheggio del polo cardiologico, questo compreso, dovendosi utilizzare tale viabilità solo ed esclusivamente per i mezzi di cantiere;
2) tale prescrizione è parzialmente in contrasto anche con quanto riportato nell’elaborato “Documento vincolante per garantire la continuità dell’attività ospedaliero universitaria durante i lavori di riqualificazione” a pag. 8/18, punto 3.1 – Polo cardiologico dove si parla senso unico di marcia alternato che però riguarda il tempo per la realizzazione dei lavori riportati nel “Lay out n.1” e non quelli riportati nel “Lay out n. 2”.
Pertanto si chiede di chiarire se assume prevalenza quanto contenuto nell’elaborato “G - Piano di Sicurezza e coordinamento” ovvero la risposta fornita al quesito n. 19, punto 8.
Risposta a quesito n. 36)
Si precisa che l’elencazione dei parcheggi della risposta al quesito 19) punto 8 è stata riportata al fine di esplicitare la necessità complessiva di posti auto durante i lavori; esigenze di cantiere potranno comportare spostamenti temporanei anche dei parcheggi confermati dal progetto definitivo approvato.
In quanto al documento “vincoli per la continuità dell’attività”, ed in particolare al paragrafo 3.1 “polo cardiologico” di pag. 8/18, il paragrafo va letto nella sua completezza, ove si evince la possibilità di invertire (a carico dell’appaltatore) l’ingresso del polo stesso dal piano terra al terzo, sottintendendo con ciò che i relativi parcheggi dell’utenza sarebbero stati conseguentemente spostati.
Pertanto il numero di parcheggi da mantenere a disposizione durante tutti i lavori corrisponde complessivamente a:
519 per il personale, 227 per l’utenza oltre ai 10 per dializzati.
Quesito n. 37)
Con riferimento alla procedura di cui all’oggetto si chiede cortesemente di confermare:
- che il ruolo del “responsabile dell’organizzazione sanitaria” possa essere rivestito da un consulente, non riscontrando tale professionalità all’interno dell’organico di cui ordinariamente dispongono i progettisti (né quale dipendente né quale collaboratore);
- che il ruolo del responsabile in materie ambientali possa essere rivestito sia da un ingegnere ambientale, sia parimenti da un ingegnere abilitato secondo protocollo ITACA o LEED e che abbia già progettato/verificato secondo tale protocollo.
Risposta a quesito n. 37)
- il “responsabile dell’organizzazione sanitaria” va indicato tra i nominativi del gruppo tecnico, di cui deve fare parte; vedasi a riguardo anche risposta a quesito n. 12, punto 4, dove vengono riportate le modalità del loro corretto inserimento nelle tabelle e dove si può comprendere la distinzione di tale professionalità rispetto ai consulenti. I consulenti sono i n. 3 indicati nella apposita tabellina a pag. 5 del Disciplinare di gara;
- la previsione della presenza di un "Esperto in materie ambientali" emerge dalla necessità di competenze professionali più ampie ed articolate rispetto alle sole attività relative alle abilitazioni titolanti proposte dal quesito. Tale figura è stata inserita nel gruppo tecnico anche e soprattutto per il corretto monitoraggio delle azioni e dei risultati da introdurre nella gestione del cantiere e non solamente per eventuali certificazioni delle strutture realizzate.
In tale ottica si ritiene che con "Xxxxxx in ingegneria ambientale o altro titolo idoneo per legge" debba intendersi che tale ruolo possa essere assunto da un professionista iscritto all'albo in possesso della Laurea in ingegneria per l'ambiente e per il territorio o equipollenti.
Quesito n. 38)
In riferimento al procedimento in oggetto chiediamo, se possibile, di avere copia del progetto strutturale della pensilina del pronto soccorso di cui è prevista la demolizione.
Risposta a quesito n. 38)
Copia cartacea storica di quanto richiesto è a disposizione, dalla data di pubblicazione del bando, in visione presso gli uffici tecnici di Cattinara di questa Stazione Appaltante.
Quesito n. 39)
La scrivente (omissis) nonostante interloquisca da tempo con i soggetti titolati al rilascio della garanzia globale di esecuzione ai sensi degli art. 129 e seguenti del DPR 207/2010, continua a riscontrare una oggettiva difficoltà a reperire nel mercato tale garanzia.
Tale difficoltà è accresciuta dal fatto che trattandosi di forme e modalità di prestazione della garanzia del tutto nuove, le istruttorie effettuate dai predetti soggetti sono molto articolate, complesse e lunghe e, dunque, non compatibili con i prefissati tempi di presentazione dell’offerta.
Nonostante i chiarimenti comunicati da codesta spettabile S.A. nello sforzo evidente di assicurare la maggior partecipazione alla gara di cui trattasi, come già evidenziato da altri aspiranti partecipanti, le compagnie assicurative e bancarie non riescono comunque in tempi così brevi neppure a trovare soluzioni alternative.
Appare piuttosto evidente che in questa situazione la selezione dei concorrenti più che essere effettuata selezionando, come dovrebbe essere, l’offerta migliore in base ai criteri stabiliti dalla stazione appaltante, finisce per essere effettuata in base alla capacità o meno del concorrente di acquisire la particolare garanzia globale di esecuzione.
E’ dunque per queste ragioni, del tutto eccezionali e – a ben vedere – non ragionevolmente prevedibili, che appare opportuno che il termine di presentazione delle offerte venga fatto slittare di un ragionevole lasso di tempo, al fine di consentire alle imprese che intendono concorrere di munirsi delle eventuali necessarie garanzie, ulteriori rispetto al classico bid bond e performance bond.
Risposta a quesito n. 39)
Questa Amministrazione sul tema della “garanzia globale di esecuzione” ha presentato istanza di parere all’ANAC. L’Amministrazione sta valutando l’opportunità di intervenire sui termini qualora non pervenisse riscontro in tempo utile.
Quesito n. 40)
si prega di confermare che:
1.- Il modello “Allegato 2 bis” (soggetti non firmatari dell’offerta), come anche il modello “Allegato 2 ter” (soggetti cessati dalla carica), può essere sottoscritto in nome e per conto dei dovuti soggetti da parte del procuratore speciale che, munito di procura speciale, firmerà tutta la documentazione inerente la suddetta gara;
2.- Qualora il concorrente indichi un costituendo raggruppamento temporaneo di progettisti, e detto costituendo raggruppamento non disponga all’interno del proprio “personale tecnico” della figura del Responsabile dell’organizzazione sanitaria, quest’ultimo dovrà assumere la qualifica di mandante di RTP pur senza apportare alcun requisito di progettazione, allegando quindi in gara il solo modello “Allegato 2 bis”.
3.- Essendo detto “Responsabile dell’organizzazione sanitaria” un libero professionista medico, anche se in raggruppamento, non deve comunque essere tenuto alla registrazione per il PassOE come mandante.
Risposta a quesito n. 40)
1.- sì, è possibile. Si evidenzia tuttavia quanto riportato a pagina 12 riguardo ai progettisti individuati:
“Nel caso di progettista individuato o associato, a corredo della documentazione del concorrente, dovranno obbligatoriamente essere rese le dichiarazioni di cui ai modelli allegati 2, 2 bis e 2 ter.”
2.- il responsabile dell’organizzazione sanitaria può essere semplicemente indicato senza dover essere mandante di un RTP. In ogni caso, deve rendere la dichiarazione di cui all’allegato 2-bis.
3.- in coerenza con il punto precedente, il “Responsabile dell’organizzazione sanitaria”, semplicemente indicato e senza essere mandante di RTP, non è tenuto alla registrazione per il PassOE; difatti per tale figura non è richiesto alcun requisito di partecipazione, se non il possesso del titolo.
Quesito n. 41)
La scrivente (omissis) facendo seguito al vostro chiarimento n. 5) che fa riferimento alla garanzia globale di esecuzione, vista l’impossibilità sia sul mercato assicurativo che bancario relativo all’impegno circa il rilascio in caso di aggiudicazione di tale tipo di garanzia nelle forme previste dall’attuale normativa, siamo con la presente a chiedere una proroga di almeno 30 giorni, al fine di poter procedere in maniera più accurata ad una risoluzione di tale problematica. Inoltre, laddove detta garanzia al momento dell’aggiudicazione non dovesse essere disponibile in ambito nazionale e/o internazionale secondo il testo di legge vigente e neppure nella “forma di garanzia analoga o similare”, codesta Stazione Appaltante considererà necessaria e sufficiente la sola garanzia definitiva, così come configurata dall’art. 113 del DLgs 163/2006, escludendo fin da ora l’escussione della garanzia a corredo dell’offerta e cioè la cauzione provvisoria?
Risposta a quesito n. 41)
Si rimanda alla risposta quesito n. 39
Quesito n. 42)
Con riferimento alla procedura aperta indicata in oggetto, l’Impresa (omissis), con la presente, con riferimento al paragrafo 9 - punto 9.7 del disciplinare di gara in cui è richiesta copia del Capitolato Speciale d’Appalto e del Disciplinare di gara timbrati e firmati per accettazione su pagina, CHIEDE CONFERMA che - in caso di raggruppamento già costituito ai sensi di legge - i suddetti documenti siano timbrati e firmati solo dall’Impresa Capogruppo in nome e per conto anche delle imprese mandanti.
Risposta a quesito n. 42)
Si conferma.
Quesito n. 43)
1.- In ragione dei chiarimenti e della documentazione integrativa fornita nel corso dei tempi di gara in risposta ai quesiti posti, con particolare riferimento al sub-elemento 1.7, per il quale nel chiarimento 4 si fornisce documentazione relativa alle strutture esistenti, essendo emersi importanti elementi che hanno comportato una necessaria modifica alle previsioni iniziali per rispondere alle richieste del disciplinare di gara, che implica la realizzazione di un modello di calcolo basato sugli elementi stessi; questa attività richiede molto tempo sia per la costruzione della stessa del modello di calcolo, sia per l’approfondimento dei risultati delle varie reiterazioni fino al raggiungimento dei risultati compatibili con il progetto.
Per gli altri sub-elementi, lavorando in ambiente BIM/Revit dopo la modellazione iniziale abbiamo dovuto rimodellare nuovamente tutte le parti aggiunte fino ad ora e stiamo tutt’ora rimodellando in seguito alle ultime aggiunte.
Per tale motivo, si richiede una proroga alla scadenza della gara di gg. 30.
2.- Come noto non è disponibile al momento, sul mercato nazionale e/o internazionale, la garanzia globale di esecuzione di cui all’art. 129 del D.Lgs. 163/2006 e art. 129 del D.P.R. 207/2010, come da riscontro di primarie Compagnie Assicuratrici Nazionali ed Internazionali.
Nel caso in cui l’impresa aggiudicataria, al momento della sottoscrizione del contratto non dovesse essere in grado di presentare la garanzia globale di esecuzione di cui all’art. 129 del D.Lgs. 163/2006, si chiede di confermare che in tal caso codesta spett.le Amministrazione non procederà all’escussione della garanzia provvisoria di cui all’art. 75 del D.Lgs. 163/2006.
Risposta a quesito n. 43)
1.- Come già sottolineato nella risposta al quesito n. 27 p.6, i documenti messi a disposizione erano già visionabili presso gli uffici tecnici dalla data di pubblicazione del bando, nel formato disponibile.
Pertanto non si ritiene di concedere, per le motivazioni riportate nel quesito, alcuna proroga. 2.- Per il tema della garanzia globale di esecuzione si rimanda alla risposta al quesito n. 39.
Quesito n. 44)
Con riferimento alla procedura aperta indicata in oggetto, l’Impresa (...omissis...) - con riferimento al paragrafo 9 – “punto 9.5 Garanzia provvisoria” del disciplinare di gara in cui è richiesta: “garanzia provvisoria
…. da fideiussione bancaria o polizza assicurativa, o polizza rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 01/09/1993 n. 385, a ciò debitamente autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze” - CHIEDE se possono essere ricompresi anche i soggetti di cui all’art. 106 del D.Lgs. 01/09/1993 n. 385.
Risposta a quesito n. 44)
Per il tema della garanzia globale di esecuzione si rimanda alla risposta al quesito n. 39.
Preso atto che con il D.Lgs. n. 141/2010 è stato istituito l’albo unico degli intermediari finanziari e che il D.Lgs. n. 169/2012 ha modificato l’art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006, sono ricompresi anche i soggetti ex art. 106 nei limiti riportati dal c. 3 dell’art. stesso.
Quesito n. 45)
Con riferimento alla risposta del quesito n.12 punto 4 e alla successiva risposta n. 37, si chiede di confermare la possibilità di indicare il "responsabile dell'organizzazione sanitaria" come consulente del gruppo tecnico allo stesso modo in cui si verranno indicati gli altri 3 consulenti della tabella presente a pag. 5 del Disciplinare (consulente paesaggistico, geologo, esperto fisico sanitario qualificato di II livello) avendo così un totale di n.4 consulenti minimi indicati.
In caso di risposta negativa, si chiede di chiarire come poter procedere a generare il PASSOE per la figura del medico sanitario che risulta essere mandante di un costituendo raggruppamento di professionisti.
Risposta a quesito n. 45)
Non è possibile inserire tale figura tra i consulenti, come da risposta al quesito n. 37. Si rimanda inoltre alla risposta al quesito n. 40 punti 2 e 3.
Avviso di data 25.03.2015
A seguito del chiarimento n. 5 “GARANZIA GLOBALE DI ESECUZIONE” pubblicato in data 2 marzo 2015, si informa che questa Azienda ha inoltrato formale istanza di parere all’ANAC in data 10 marzo 2015, a cui l’Autorità ha dato riscontro in data odierna.
Si riporta estratto di quanto ivi riscontrato:
“vi è, da parte dell’Autorità, piena consapevolezza delle criticità applicative riguardanti il sistema della garanzia globale di esecuzione” “La vigente disciplina è tuttavia da considerarsi cogente per le tipologie
di gare e gli importi indicati dal legislatore e dunque non derogabile da parte delle stazioni appaltanti”.
La nota dell’ANAC porta pertanto ad un superamento di quanto riportato nel chiarimento n. 5 e nelle risposte ai quesiti nn. 29 e 30, non potendo quindi consentirsi alcuna forma di garanzia analoga e/o similare.
Per consentire un allineamento alle disposizioni rafforzate dall’Autorità, che hanno reso di fatto superati i chiarimenti pubblicati da questa S.A. sull’argomento “garanzia globale d’esecuzione”, viene concessa una proroga di n. 23 giorni del termine di scadenza delle offerte (corrispondente al tempo intercorso tra la pubblicazione del chiarimento n. 5 e la data odierna).
Pertanto:
LA SCADENZA E’ RIDEFINITA ALLE ORE 12.00 DEL GIORNO 23 APRILE 2015
Quesito n. 46)
Relativamente alla procedura in oggetto si chiedono i seguenti chiarimenti:
1) Si chiede conferma che NON sia NECESSARIO dare evidenza nell’atto di impegno a costituirsi in raggruppamento temporaneo di progettisti delle quote percentuali rispettivamente della mandataria e delle mandanti, ma possano essere indicate ai sensi e per gli effetti dell’art. 37, comma 4 del D.Lgs. 163/2006, le parti del servizio che saranno svolte dai singoli soggetti raggruppati.
2) Si chiede se la mandataria e la mandante di un costituendo RTP debbano possedere una percentuale minima o massima con riferimento alle rispettive quote di partecipazione.
Risposta a quesito n. 46)
1) richiamando la risposta al quesito n. 28, qualora il concorrente intenda individuare un RTP e non singoli progettisti, vanno indicate le caratteristiche previste dall’art. 261 c. 7 del d.P.R. n. 207/2010.
Si ribadisce che la mandataria di un RTP di progettisti dovrà possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria così come stabilito al punto 5 del Disciplinare di gara. A tal fine, pertanto, andranno indicate le quote di ripartizione del raggruppamento e le relative parti di servizio che si intende eseguire.
2) il disciplinare prevede:
“In caso di partecipazione di un raggruppamento temporaneo di progettisti, di cui all’art. 90, c. 1, lett. g), del D.Lgs. n. 163/2006, i requisiti finanziari e tecnici, di cui ai precedenti punti 1), 2), e 4) devono essere posseduti cumulativamente dal raggruppamento; la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti. Valgono inoltre i vincoli dell’art. 90 c. 7 in relazione alle figure minime previste.”
Quesito n. 47)
Relativamente alla procedura in oggetto, con riferimento all’avviso pubblicato in data 25 marzo 2015 col quale è stata prorogata la scadenza della procedura in oggetto, si fa richiesta di invio della nota integrale dell’ANAC che ha determinato la proroga, essendone stato pubblicato nei chiarimenti solo uno stralcio e non essendo rinvenibile sul sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Risposta a quesito n. 47)
Viene trasmessa la nota ANAC prot. 034804 dd. 24.03.2015 a coloro che, avendo interesse diretto nell’ambito della procedura, ne facciano richiesta.
Quesito n. 48)
La scrivente (...omissis...), nel manifestare il proprio interessa alla partecipazione alla gara in oggetto, desidera inoltrare formale richiesta di concessione di ulteriore proroga del termine previsto per la presentazione dell’offerta.
Preso atto del parere fornito dall’ANAC (a seguito della formale istanza avanzata da codesta spett.le Stazione Appaltante), che, pur rilevando l’inderogabilità della attuale normativa in materia di garanzia globale di esecuzione, ha di fatto riconosciuto “piena consapevolezza delle criticità applicative riguardanti il sistema della garanzia globale di esecuzione”, si ritiene indispensabile il riconoscimento della suddetta proroga alla luce delle accertate, oggettive e perduranti difficoltà di reperire sul mercato – già nella presente fase di gara
– impegni effettivi e che siano perfettamente coerenti con la normativa vigente alla data del termine di presentazione dell’offerta.
Pertanto, saranno certamente note a codesta spett.le Stazione Appaltante le recenti notizie fornite dalla stampa di settore, sulla base delle quali è in corso, da parte del Governo, la valutazione di ogni azione possibile, anche in sinergia con l’ANAC, volta al superamento di tale problematica.
Si ritiene, pertanto, assolutamente evidente, in questa situazione, l’opportunità di una proroga del termine di presentazione dell’offerta, tenendo anche in considerazione che dovrebbe essere interesse di codesta Amministrazione assicurare la massima partecipazione possibile dei concorrenti.
Risposta a quesito n. 48)
Pur consapevoli delle difficoltà operative evidenziate nella Vs. richiesta, questa Stazione appaltante non può che dare applicazione alla norma vigente e vincolante in tema di garanzia globale, così come chiarito dal citato parere ANAC.
Un tanto anche e soprattutto considerando l’incompatibilità dei tempi legislativi di revisione dell’istituto della garanzia globale di esecuzione con le stringenti tempistiche inerenti all’utilizzo dei finanziamenti concessi per la realizzazione dell’opera in affidamento.
Si fa riferimento a quanto già riportato nella risposta al quesito n. 29, sottolineando nuovamente che gli interventi posti a gara trovano parziale copertura con fondi statali che richiedono il rispetto di tempi programmati e che, per il buon fine di realizzazione dell’opera pubblica, la tempestività del procedimento risulta essenziale.
Per tali contingenti motivi, l’istanza di ulteriore proroga non può essere accolta.
Quesito n. 49)
In riferimento alla procedura in oggetto, la scrivente (...omissis...),
- presa visione di quanto richiesto al punto III.1.1) del bando di gara e ai punti 9.5 e 18 del disciplinare di gara;
- presa visione dei chiarimenti pubblicati da codesta spettabile stazione appaltante e in particolare del chiarimento n. 5 col quale è stata riconosciuta piena legittimità alle numerose segnalazioni degli operatori economici in merito alle difficoltà nel reperire sul mercato assicurativo le garanzie richieste;
- preso atto della proroga di n. 23 giorni del termine di scadenza delle offerte concessa in data 25/03/2015 a seguito della nota ANAC prot. 034804 del 24/03/2015;
- rilevando ad oggi ancora oggettive e documentabili difficoltà nel reperire la garanzia globale di esecuzione di cui all’art. 129 co 3 del D.Lgs. 163/2006 d all’art. 129 del D.P.R. 207/2010;
- evidenziando con forza come le acclarate difficoltà da parte di più operatori economici nel reperire la garanzia richiesta rischiano di precludere la partecipazione a un numero consistente di imprese;
- rilevando dunque il rischio che, pur essendo codesta spettabile S.A. tenuta all’applicazione della legislazione vigente in materia, nella fattispecie si determini una limitazione del principio di concorrenza a totale discapito della S.A. stessa e degli utenti finali prima ancora che degli operatori economici esclusi dalla partecipazione;
- nel tentativo dunque di scongiurare che la procedura in oggetto venga aggiudicata sulla base della capacità dei diversi operatori economici di produrre la garanzia globale di esecuzione ancora prima che sui criteri delle diverse offerte,
al fine di consentire la più ampia partecipazione possibile nel rispetto del principio di concorrenza, richiede per le motivazioni sopra esposte, la fissazione di un nuovo congruo termine per la presentazione delle offerte e comunque una proroga dello stesso di ulteriori 30 (trenta) giorni che permetta di non lasciare insondata alcuna possibilità circa il reperimento della garanzia di esecuzione globale nel mercato assicurativo nazionale e internazionale.
Risposta a quesito n. 49)
Vedasi risposta al precedente quesito n. 48.