Dipartimento Politiche Sociale e Salute Direzione Accoglienza e Inclusione Ufficio di coordinamento interventi in favore delle popolazioni migranti
Dipartimento Politiche Sociale e Salute Direzione Accoglienza e Inclusione
Ufficio di coordinamento interventi in favore delle popolazioni migranti
Xxxxxx Xxxx Xxxxxxx 19.01.2023
13:07:12
GMT+01:00
CONTRATTO APPLICATIVO
SERVIZIO DI SPORTELLO UNICO ACCOGLIENZA MIGRANTI DI ROMA CAPITALE PER L’ACCOGLIENZA MIGRANTI DEL CIRCUITO SAI (SISTEMA DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE)
TRA
Roma Capitale, Dipartimento Politiche Sociali e Salute, Direzione Accoglienza e Inclusione con sede in Roma – Xxxxx Xxxxxxx x. 00, X. X. 00000000000 x X. XXX 00000000000, nella persona XXXXXXX, Direttore della Direzione Accoglienza ed Inclusione del Dipartimento Politiche Sociali e Salute con ordinanza n. XX del XXXX - che interviene al presente contratto giusta i poteri che Le derivano dall9art. 107, comma 3, lettera c) del Testo Unico delle Leggi sull9Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 e dall9art. 34 del vigente Statuto di Roma Capitale, approvato con deliberazione dell9Assemblea Capitolina n. 8 del 7 marzo 2013 e modificato con delibera n. 31 del 13 aprile 2021;
E
la XXXXXXXXXXXX con sede legale in XXXXXXXX, n. X – XXXXX - XXXXX, X.X. XXXXXXXXXXXXXXX, nella persona del Legale Rappresentante XXXXXX nato a XXXXXX il XX/0X/XXXX, residente a XXXXX xx XXXXXX, X.X.X. XXXXXXX, X.X. XXXXXX
Periodo: 01/01/2023 – 30/06/2026. - durata 42 mesi
Contributo Complessivo presunto dell9Accordo Quadro: € XXXXXX
Gara n. 8869940, CIG n. 9568009ACC, CIA S0346, CUI S02438750586202200346
Premesso che:
● ai sensi degli artt. 32 ter e 32 quater Codice Penale, il legale rappresentante XXXXX dichiara, come da attestazione agli atti, di avere piena capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione;
● la Determinazione Dirigenziale n. QEXXXXXX ha autorizzato la stipula del presente contratto applicativo relativo all9affidamento del servizio di Sportello Unico Accoglienza Migranti di Roma Capitale per l9accoglienza migranti del circuito SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) in esito all9accordo quadro sottoscritto, ai sensi dell9art. 54, comma 4, lettera a) del D. Lgs. 50/2016, prot.
n. QE/XXXXXXX;
● ai sensi dell9art. 92 del D. Lgs. n. 159/2011, l9efficacia del presente contratto è risolutivamente condizionata all9accertamento, conseguente alla consultazione della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia ed alle verifiche del Prefetto competente, dell9esistenza a carico del Contraente di una delle cause di decadenza, sospensione, divieto di cui all9art. 67 o dei tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all9art. 84, comma 4 del D. Lgs. sopracitato;
● ad oggi, risulta decorso il termine di trenta giorni dalla data di consultazione della suddetta Banca dati nazionale unica e, pertanto, si può procedere alla sottoscrizione del presente contratto anche in assenza delle informazioni antimafia;
● la Stazione appaltante ha esperito con esito positivo la verifica del permanere dei requisiti generali e speciali in capo all9operatore economico controparte nel presente atto;
● per quanto non regolamentato dal presente contratto si rimanda ai contenuti dell9accordo quadro.
Tutto ciò premesso e confermato come parte integrante e sostanziale del presente atto, i Xxxxxxx comparenti convengono e stipulano quanto appresso:
Art.1 - Oggetto del servizio
Il presente contratto applicativo ha per oggetto l9affidamento del servizio di Sportello Unico Accoglienza Migranti di Roma Capitale per l9accoglienza migranti del circuito SAI (Sistema di Accoglienza ed Integrazione), in esito all9Accordo Quadro sottoscritto con prot. n XXXXX, ai sensi dell9art. 54, comma 4, lettera a) del D.lgs. 50/2016, per il periodo 01/01/2023 – 30/06/2026. - durata 42 mesi
Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l9affidamento del servizio del presente contratto applicativo sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (All. B) (d9ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi non predeterminati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma Capitale.
Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato. Il servizio consiste nella seguente prestazione:
- Servizio di Sportello Unico Accoglienza Migranti di Roma Capitale per l9accoglienza migranti del circuito SAI (Sistema di Accoglienza ed Integrazione), all9interno delle attività dell9Ufficio di Coordinamento Interventi in favore delle popolazioni migranti di Roma Capitale, annualità 2023-2025.
Con il presente contratto applicativo, Roma Capitale affida all9esecutore - che accetta alle condizioni contenute nell9Accordo Quadro, prot. n. QE/XXXXX e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d9ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti al Sportello Unico Accoglienza Migranti di Roma Capitale per l9accoglienza migranti del circuito SAI, all9interno delle attività dell9Ufficio di Coordinamento Interventi in favore delle popolazioni migranti di Roma Capitale. L9esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell9esercizio delle attività oggetto d9intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell9esecuzione del contratto, tutte le metodologie di intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all9esecuzione delle prestazioni stesse.
Il presente contratto applicativo disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente contratto applicativo è regolato inoltre da:
- Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014;
- Il DMI del 10/08/2016 e tutta la vigente normativa in materia di SPRAR;
- il D.Lgs. n.50/2016 (di seguito Xxxxxx) e s.m.i;
- l9avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016;
- D.Lgs. n. 56/2017 <Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50=;
- il D.P.R. n. 207/2010 (d9ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore;
- linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall9A.N.A.C.. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all9art. 216 del D. Lgs. n. 50/20016;
- il D.Lgs. n.81/2008 e e xx.xx. e ii.<Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro=;
- il D.Lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii.<Codice delle leggi antimafia=;
- la Legge 1 dicembre 2018, n. 132 recante: <Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Delega al Governo in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate=.
- il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 <Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all9art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell9art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159=;
- la L. n. 190/2012 <Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione=;
- la L. n. 136/2010 <Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia= come modificato dall9art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010;
- Il REGOLAMENTO (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) come recepito dal D. Lgs. 10 agosto 2018 n. 101 modificativo del D. Lgs. n. 196/2003=;
- il D. Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 <Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)=;
- il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 <Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini=;
- il D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 104 <Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo=;
- Il D. Lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii.< Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica=;
- Il Protocollo d9intesa tra A.N.A.C. e Ministero dell9Interno 15 luglio 2014 <Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra A.N.A.C. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa=;
- Il Protocollo d9intesa 28 gennaio 2015 <seconde linee guida per l9applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall9art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90=.
- Il<Protocollo d9intesa= ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale;
- il <Patto di integrità= allegato n. 7 al Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2022-2023-2024 approvato con la deliberazione della Giunta Capitolina
n. n. 139 del 29 aprile 2022;
- il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983;
- il <Protocollo di integrità= di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2019;
- il <Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale= stipulato con l9A.N.A.C. in data 29 luglio 2015;
- il <Regolamento di contabilità= di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii.
- L. 8 novembre 2000 n.328 – <Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali=;
- D. Lgs. 25 luglio 1998 n.286, <TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell9immigrazione e norme sulla condizione dello straniero= e s.m.i.;
- D.P.R. 31 agosto 1999 n.394, <regolamento recante norme di attuazione del TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell9immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell9articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286=;
- D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 142 <Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale=;
- Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio=;
- L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali;
- DGR Lazio n. 1304 del 2004 - Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni;
- DGR Lazio n. 1305 del 2004 - Autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi;
- DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 126 " Modifiche alla DGR 1305/2004: <Autorizzazione all9apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socioassistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall'articolo 11 della L.R. n. 41/2003=. Revoca delle DGR 498/2006, DGR 11/2010, DGR 39/2012. Revoca parziale della DGR 17/2011.";
- Decreto legge 17 febbraio 2017, n. 13 recante <Disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale= convertito con modificazioni dalla L. 13 aprile 2017, n. 46 (in G.U. 18/04/2017, n. 90);.
- le linee guida per l9affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali, approvate con delibera A.N.A.C. n.32 del 20 gennaio 2016;
- Manuale Operativo per l9attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale (e suoi aggiornamenti);
- Manuale Unico di Rendicontazione;
- Progetti presentati da Roma Capitale al Ministero dell'Interno;
- Ministero dell9Interno - Dipartimento per le Libertà civili e l9Immigrazione. Piano Nazionale d9Integrazione per i Titolari di protezione Internazionale (ottobre 2017).
- norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti;
- il capitolato;
- gli eventuali singoli contratti applicativi in funzione dell9accordo quadro.
- Decreto-legge n. 76/2020 8Misure urgenti per la semplificazione e l9innovazione digitale9 convertito in legge n.120/2020;
- Decreto-Legge n. 130/2020 <Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare=;
- la L.R. Lazio n.9 <disposizioni per la qualità e la tutela della sicurezza del lavoro nei contratti pubblici= pubblicata sul BURL n.52 - 21/07/2022;
- le linee guida A.N.A.C. n.17 -= Indicazioni in materia di servizi sociali=.
- l9accordo quadro prot. n. XXXXX.
Art. 2 - Durata del contratto applicativo e modalità di esecuzione del servizio
Il presente contratto applicativo avrà la durata di 42 mesi a decorrere dal 1/01/2023 con scadenza il 30/06/2026.
Modalità di esecuzione del servizio:
Il servizio dovrà essere erogato secondo quanto maggiormente dettagliato nel Capitolato di Gara (allegato B) ed in particolare si svolgerà durante cinque giorni settimanali fino a un massimo di n. 38 ore settimanali, di cui n. 16 dedicate al ricevimento del pubblico in interventi di Front Office.
Le prestazioni richieste all9organismo attuatore sono suddivise in cinque aree gestionali, di seguito elencate, che agiranno in sinergia tra di loro e con l9Ufficio Coordinamento interventi in favore delle popolazioni migranti per l9accoglienza e la presa in carico deI beneficiari e delle beneficiarie; è inoltre richiesta la predisposizione di interventi in favore di persone migranti in occasioni di emergenze di rilevanza cittadina a supporto dei Servizi e degli Uffici della Direzione Accoglienza e Inclusione
Dovranno essere realizzati incontri settimanali coordinati dai referenti tecnici della Stazione Appaltante in cui verranno analizzate le criticità riscontrate sia sul piano metodologico, sia sul piano operativo rispetto agli interventi che verranno messi in campo, per l9ottimizzazione delle risorse e la gestione delle problematiche riscontrate, in un'ottica di efficacia del servizio ed efficienza rispetto ai bisogni espressi dagli ospiti.
Dovrà essere garantito un servizio di supporto all9accoglienza per il costante controllo degli accessi e la sicurezza delle condizioni di lavoro dell9equipe, del personale del servizio e dell9utenza nel suo complesso durante l9apertura dello sportello.
Dovranno essere previsti interventi svolti in servizio esterno al fine di garantire la continuità degli interventi, il consolidamento della rete istituzionale e l9assistenza specialistica ai centri di accoglienza SAI, quali a titolo meramente esemplificativo: monitoraggi dei Centri di accoglienza, colloqui di approfondimento con i beneficiari e le beneficiarie, riunioni di equipe. Oltre ai monitoraggi mensili tra il servizio sociale dello sportello e i progetti di accoglienza, dovranno essere previste delle riunioni con le equipe degli Enti gestori presso i Centri di accoglienza del circuito SAI a cadenza almeno bimestrale.
Dovrà essere utilizzato il sistema informativo in dotazione all9Ufficio Coordinamento interventi in favore della popolazione migrante di Roma Capitale e dovrà essere svolta l9attività di confluenza dati: dati da intendersi di proprietà di Roma Capitale. Quanto alle dotazioni esistenti, si evidenzia che la crescente complessità ed entità dei dati da trattare ha comportato la necessità di dotarsi di un sistema informatico per il monitoraggio e l9inclusione per la registrazione, la condivisione in tempo reale e l9archiviazione dei dati relativi alle anagrafiche e agli interventi effettuati sui beneficiari presi in carico recuperando e registrando lo storico degli anni passati. La banca dati è munita di un sistema di interrogazione che fornisce informazioni e statistiche in tempo reale sull9evoluzione puntuale del fenomeno e soprattutto consente di identificare la tracciabilità degli interventi attivati nel tempo in favore del singolo beneficiario. Tale processo, richiede un costante aggiornamento anche in funzione delle modifiche continue, in ordine alle normative di riferimento riconducibili al sistema di accoglienza nazionale.
A. Area accoglienza, orientamento e ricevimento del pubblico
L9area accoglienza prevede l9ascolto, con specifiche azioni di counseling, della popolazione migrante che accede allo sportello per richiedere sostegno e/o accoglienza presso i Progetti di accoglienza SAI; tali azioni di accoglienza e orientamento dovranno essere condotte e coordinate in piena sinergia con le risorse professionali dell9Ufficio Coordinamento interventi in favore delle popolazioni migranti e in collaborazione con il servizio di Mediazione Interculturale operante presso il medesimo servizio.
Lo sportello di ricevimento al pubblico, in quanto porta di accesso ai servizi afferenti al sistema SAI e osservatorio privilegiato dei bisogni espressi dalla popolazione immigrata presente sul territorio cittadino, dovrà organizzare le proprie attività di front office su un modello che miri al superamento dell9approccio on/off all9inserimento in accoglienza SAI: con il supporto di una necessaria attività di back office dovrà porre in essere interventi di promozione e inclusione sociale, come l9orientamento e il sostegno delle persone migranti al superamento di eventuali ostative al loro accesso ai servizi e la costruzione di percorsi volti all9aiuto e all9accoglienza.
Gli operatori e le operatrici sociali durante gli orari di ricevimento al pubblico presidieranno l'accoglienza, valuteranno le diverse richieste nel rispetto della priorità di bisogni particolari, compileranno individuali schede d9ingresso ed effettueranno un primo orientamento del flusso delle persone presenti allo sportello verso i servizi correlati a tutte le aree dello Sportello Unico o ai servizi della Direzione Accoglienza e Inclusione, con un aggiornamento in tempo reale del database in dotazione all9Ufficio.
B. Area Servizio sociale
A supporto delle attività di accoglienza e presa in carico delle persone migranti che accedono al servizio, gli/le Assistenti Sociali sosterranno la decodifica del bisogno e porranno in essere specifiche azioni di Servizio Sociale Professionale per agevolare l9accesso delle persone aventi diritto presso le strutture di accoglienza presenti sul territorio di Roma Capitale (o sul territorio nazionale attraverso la collaborazione con il Servizio Centrale/SAI) e per favorire – attraverso un lavoro di rete con i servizi socio-sanitari e/o del privato sociale – l9invio strutturato dei beneficiari e delle beneficiarie verso servizi maggiormente rispondenti ai bisogni espressi e/o rilevati in sede di accoglienza a sportello e/o di colloquio dedicato.
Le figure tecnico-professionali di Servizio Sociale dovranno lavorare in costante raccordo con i responsabili/referenti dell'Ufficio Coordinamento interventi in favore delle popolazioni migranti e dovranno adempiere:
● al monitoraggio degli accessi, degli inserimenti e dei tempi di accoglienza dei beneficiari e delle beneficiarie, anche in relazione alla posizione giuridica di quest9ultimi;
● ad una valutazione e ad un supporto in itinere dei progetti personalizzati d9inclusione sociale di tutti i beneficiari e le beneficiarie accolti/e presso i progetti SAI afferenti al circuito di Roma Capitale, sollecitando in maniera proattiva le equipe delle strutture SAI a promuovere ed agevolare una piena adesione dei beneficiari e delle beneficiarie anche alle attività formative, educative e di inclusione sociale offerte dalla rete territoriale.
Lo Staff tecnico avrà tra le principali finalità quella di costruire e implementare, attraverso specifici momenti codificati, la rete sociale territoriale che costituisce, all'interno del progetto sociale, le fondamenta per una reale integrazione e, dunque, svolgere anche incontri in loco con l9equipe delle strutture di accoglienza, la rete, i/le singoli/e beneficiari/ie per il monitoraggio delle attività di accoglienza. Tali azioni dovranno essere svolte sia in presenza presso la sede del SUAM che presso i progetti di accoglienza e le sedi dei servizi territoriali. Ogni singolo Progetto di accoglienza dovrà essere monitorato e valutato in stretto raccordo con le figure tecniche dell9Ufficio Coordinamento interventi in favore delle popolazioni migranti Ufficio; nel contempo dovranno essere analizzati e valutati i provvedimenti riguardanti i trasferimenti, i richiami personali e le revoche del servizio di accoglienza a seguito di specifico intervento delle Autorità competenti in materia.
C. Area inclusione sociale e attivazione reti territoriali
L9Area dell9inclusione sociale e delle reti territoriali prevede prestazioni di carattere specialistico in favore sia dei beneficiari e delle beneficiarie nonché delle equipe delle strutture di accoglienza; inoltre offre supporto all9Ufficio Coordinamento interventi in favore delle popolazioni migranti di Roma Capitale nella realizzazione di attività di progettazione sociale e di animazione delle reti territoriali.
Nello specifico, sono previste le seguenti attività:
● supporto alle equipe delle strutture di accoglienza SAI relativamente alle attività interne dedicate all9orientamento e all9inserimento abitativo. Attività volte a favorire e implementare azioni di rete con organismi pubblici e privati che a vario titolo si occupano di inserimento abitativo favorendo e supportando gli Uffici dipartimentali nella realizzazione di accordi e protocolli di intesa.
● supporto alle equipe delle strutture di accoglienza SAI relativamente alle attività interne dedicate all9orientamento e all9accompagnamento ai percorsi di formazione e inclusione lavorativa; attività volte a predisporre, favorire e implementare azioni di rete con organismi pubblici e privati che a vario titolo si occupano di inserimento abitativo favorendo e supportando gli Uffici dipartimentali nella realizzazione di accordi e protocolli di intesa.
● supporto alla progettazione locale, nazionale ed europea sui temi delle migrazioni, dell9asilo e dell9inclusione sociale;
● consulenza sul micro credito per necessità familiari e sull9autoimprenditorialità, supporto per la realizzazione di iniziative di lavoro autonomo;
● produzione multilingue di tutta la modulistica di accesso ai servizi alla persona di Roma Capitale;
● ideazione e diffusione di una mappa sui servizi per l9immigrazione.
D. Area orientamento legale
L9Area dell9orientamento legale si occupa di:
● orientamento sulla specifica normativa in materia di immigrazione, diritti e doveri e condizione dello straniero per l9esigibilità e la tutela dei diritti delle persone (informazione generale sulla legislazione italiana e sulle procedure in materia d9asilo, orientamento sulla legislazione europea in materia d9asilo; informazioni e orientamento circa la possibilità di rimpatri volontari assistiti o da altri organismi nazionali o internazionali a carattere umanitario; assistenza personalizzata a ogni singolo ospite durante tutto l'iter della procedura per il riconoscimento dello status di rifugiato; informazione e l9assistenza per il disbrigo di pratiche; traduzione di documenti);
● orientamento legale per i progetti afferenti al circuito SAI di Roma Capitale, nonché per i migranti che accedono allo Sportello (consulenze e approfondimenti giurisprudenziali sulla normativa dell9asilo, dell9immigrazione e sulle procedure ad esse connesse, supporto ai/alle beneficiari/e anche nell9eventuale procedura di accesso al gratuito patrocinio. Nei casi necessari, la consulenza legale dovrà essere supportata anche da mediazione linguistico – interculturale)
E. Area supporto tecnico - gestionale
L9Area del supporto tecnico-gestionale si occupa di:
● supporto allo staff tecnico amministrativo per la raccolta e la gestione dei flussi documentali relativamente alle persone prese in carico ed ai diversi centri di accoglienza convenzionati per l9immediata fruibilità da parte dei tecnici dell9Ufficio Coordinamento interventi in favore delle popolazioni migranti
● supporto e formazione all9utilizzo del sistema informativo in dotazione, sia per il personale interno
che per il personale dei centri di accoglienza convenzionati;
● produzione di statistiche ed interrogazioni personalizzate del sistema informativo relativamente alle persone prese in carico, ai servizi o all9evoluzione del fenomeno della migrazione a Roma;
● consultazione o analisi in tempo reale delle informazioni relative alle presenze dei beneficiari presi in carico presso le strutture di accoglienza;
gestione e aggiornamento dell9archivio informatizzato.
Art. 2.1 Opzioni e proroga
La durata del contratto applicativo in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l9individuazione del nuovo contraente ai sensi dell9art. 106, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all9esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi, - o più favorevoli – prezzi, patti e condizioni.
Art. 3 - Localizzazione dell’intervento
I servizi verranno espletati presso le proprie sedi e/o presso la sede dell9Ufficio di Coordinamento Interventi in favore delle popolazioni migranti, e/o presso appositi locali messi a disposizione da Roma Capitale, quando per sopraggiunte esigenze di servizio e/o particolari eventi specifici, Roma Capitale lo riterrà opportuno.
Come da art. 8 del Capitolato descrittivo e prestazionale, dovrà essere apposta all9esterno della struttura in modo visibile, una targa multilingue di dimensioni non inferiori a cm 50x90 identificativa del servizio recante l9indicazione <Sportello Unico Accoglienza Migranti di Roma Capitale - finanziato da Roma Capitale=, il logo di Roma Capitale, la denominazione Dipartimento Politiche Sociali e Salute - Direzione Accoglienza e Inclusione - Ufficio di coordinamento interventi in favore delle popolazioni migranti - e gli orari e le modalità di accesso al pubblico.
Art. 4 - Personale
Il servizio prevede il lavoro integrato delle figure professionali elencate e descritte nella progettazione presentata in sede di gara.
È necessario pertanto che ogni Organismo concorrente presenti un organigramma relativo al progetto presentato, corredato dei curricula del personale previsto, declinato nei modi e nei tempi di impiego delle singole figure professionali e livelli di inquadramento.
L9Organismo affidatario si impegna a inviare l9elenco degli operatori impegnati con le relative qualifiche professionali e a comunicare tempestivamente e, ove possibile, preventivamente, eventuali cambiamenti dell9organico utilizzato che comunque deve corrispondere alla medesima qualifica e con pari esperienza.
Il personale è tenuto a mantenere il segreto d'ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell'espletamento dei propri compiti.
L9Organismo gestore è tenuto, altresì, a realizzare un piano per la formazione continua e l9aggiornamento professionale dell9equipe multidisciplinare sulle tematiche strettamente correlate alle specificità del servizio.
L9Organismo dovrà prevedere strumenti idonei alla gestione dell'equipe come attività di coordinamento e riunioni periodiche di verifica, dovrà altresì garantire incontri di supervisione d9equipe effettuata da una figura professionale adeguata ed esterna al gruppo di lavoro e all9Organismo. Gli incontri di supervisione devono tenersi con una periodicità costante e auspicabilmente, al fine dell9efficacia del servizio, con cadenza mensile.
L9Organismo affidatario, sotto la propria esclusiva responsabilità, deve ottemperare alle disposizioni legislative vigenti, nonché ai regolamenti delle competenti autorità in materia di contratti di lavoro (rispetto
dei C.C.N.L. e dei contratti integrativi di categoria in tutti i loro istituti anche per i soci lavoratori di cooperativa, a prescindere da qualsiasi regolamento interno, statuto, delibere, ecc. e ad adempiere ad ogni obbligo contributivo in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa), di sicurezza sui luoghi di lavoro (ex X.X.xx. 81/2008 e s.m.i.), di tutela della Privacy (ex D.lgs. 196/2003).
L9esecutore è tenuto a fornire, entro 10 giorni dalla sottoscrizione del contratto applicativo e comunque prima della data di avvio delle prestazioni:
● l9elenco del personale impiegato per l9espletamento del servizio, rispondente a quanto specificato nella proposta presentata;
● per ciascun lavoratore impegnato nella realizzazione del servizio, gli estremi della comunicazione telematica obbligatoria effettuata ai sensi del Decreto Interministeriale del 30 ottobre 2007 (modello UNILAV - SAOL Provincia di Roma) o eventuale documentazione sostitutiva;
Il Responsabile-Coordinatore del servizio designato dall9Organismo affidatario è. XXXXX
L9Organismo affidatario si impegna a non concludere contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque a non attribuire incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
L9Organismo affidatario, nel sottoscrivere il presente atto, dichiara di essere a conoscenza che Roma Capitale procederà alla revoca immediata dei rapporti contrattuali e l9esclusione da successive gare in caso di mancato rispetto del C.C.N.L, contratti integrativi territoriali, obblighi contributivi, nonché di accertata violazione dello Statuto dei diritti dei lavoratori.
L9amministrazione si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione di operatore che ne abbia dato giustificato motivo, rispetto all9inosservanza delle prescrizioni del presente Capitolato.
Per quanto non espressamente previsto relativamente alle norme comportamentali e disciplinari, si fa riferimento al Codice Civile, alla legislazione vigente e alla disciplina generale dei Contratti di Lavoro.
Art. 5 - Corrispettivo contrattuale
Il corrispettivo dovuto da Roma Capitale all9esecutore per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente contratto comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € XXXXXXX ( /00), al netto dell9I.V.A. - Oneri della sicurezza pari a zero.
L9esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto applicativo comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo.
L9esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d9arte, con oneri a suo totale carico e fatta salva la risoluzione del contratto ai sensi dell9art.108 del D. Lgs 50/2016 e fermo restando l9ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese.
Art. 5 bis - Cauzione definitiva dell’accordo quadro
L9aggiudicatario ha prodotto la Garanzia Fideiussoria ai sensi dell9art. 103 del Codice, l9importo della garanzia è nella misura del 10% dell'importo contrattuale massimo complessivo dell9Accordo Quadro stipulato prot. n. XXXXX,
Tale garanzia fideiussoria contiene anche la dichiarazione di accettare la disciplina relativa alla cauzione definitiva contenuta negli artt. 11 e 52 del Capitolato Generale dei LL.PP. del Comune di Roma (ed. 1983)= come sarà richiesto nella lettera di invito a stipulare il presente contratto=.
La sottoscrizione del garante è, altresì, autenticata dal Notaio, il quale parimenti attesti poteri di firma del garante medesimo.
È stata redatta in conformità agli schemi tipo approvati con Decreto del Ministero delle attività produttive 12 marzo 2004, n. 123.
Garantisce, inoltre, il rimborso delle somme pagate in più all9esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, fatta salva, comunque, la risarcibilità del maggior danno.
La cauzione definitiva garantisce l9adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dall9Accordo Quadro, compreso l9obbligo di sottoscrivere i successivi contratti applicativi che l9Amministrazione si determinerà eventualmente a contrarre, il risarcimento del danno derivante dall9eventuale inadempimento delle obbligazioni medesime, nonché il pagamento della sanzione pecuniaria di cui all9art. 83, comma 9, D.Lgs n.50/2016 nella misura stabilita dal bando di gara.
L9Amministrazione ha diritto di valersi sulla cauzione definitiva per l9eventuale maggior spesa sostenuta per il completamento delle prestazioni contrattuali derivanti dal presente contratto applicativo e dagli eventuali successivi contratti applicativi in caso di risoluzione del contratto in danno dell9esecutore e per il pagamento di quanto dovuto dall9esecutore per le inadempienze derivanti dall9inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti nei luoghi di esecuzione dei singoli contratti applicativi.
Secondo le norme vigenti, è fatto obbligo all9esecutore procedere alla reintegrazione della cauzione definitiva ogniqualvolta questa sia venuta meno in tutto o in parte.
In caso di inottemperanza si procederà alla reintegrazione a valere sui contributi da corrispondere all9esecutore.
Lo svincolo della cauzione definitiva, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all9istituto garante, da parte dell9esecutore, di un documento, in originale o in copia autentica, attestante l9avvenuta esecuzione.
Si precisa che, a norma dell9art. 103, comma 5 del Codice, il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell9impresa per la quale la garanzia è prestata.
Art. 6 - Oneri a carico dell’esecutore
Sono a carico dell9affidatario, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale derivante dal presente contratto applicativo come sopra indicato, tutti gli oneri, le spese ed i rischi relativi all9esecuzione del servizio complessivamente inteso come individuato dall9accordo quadro, e nel relativo capitolato, nonché ogni attività che dovesse rendersi necessaria per lo svolgimento dello stesso e per un corretto e completo adempimento di tutte obbligazioni previste.
L9esecutore si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni contrattuali a perfetta regola d9arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente contratto applicativo e dall9accordo quadro, e nel relativo capitolato.
Le prestazioni contrattuali oggetto del presente contratto dovranno essere conformi alle caratteristiche tecniche ed alle specifiche tecniche indicate nello specifico capitolato.
L9esecutore è tenuto altresì a rispettare:
● obblighi riferiti all9avvio delle prestazioni;
● obblighi relativi alle preventive autorizzazioni;
● obblighi di comunicazione del personale impiegato nell9esecuzione dell9appalto e degli eventuali titoli professionali;
● obblighi afferenti il pagamento delle spese contrattuali;
● obblighi afferenti la tracciabilità dei flussi finanziari;
● obblighi afferenti il rispetto dei protocolli d9intesa e di integrità;
● obblighi assicurativi e previdenziali;
● obblighi relativi all9eventuale sostituzione del personale diverso da quello presentato in sede di offerta con personale di pari esperienza;
L9esecutore nell9esecuzione del presente contratto applicativo si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative alla buona e corretta esecuzione contrattuale che dovessero essere impartite da Roma Capitale.
L9aggiudicatario si impegna a comunicare tempestivamente a Roma Capitale, indipendentemente dall9affidamento del presente contratto, nella vigenza dell9accordo quadro medesimo, ogni modificazione intervenuta negli assetti societari, nella struttura di impresa e negli organismi tecnici ed amministrativi.
L9esecutore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, previdenza, assicurazione, sicurezza ed infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri.
In particolare, ogni esecutore si impegna a rispettare nell9esecuzione delle obbligazioni derivanti dall9accordo quadro e dagli eventuali singoli contratti applicativi tutte le norme di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.
L9esecutore si obbliga, altresì, ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali derivanti dagli eventuali singoli contratti applicativi, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data di sottoscrizione degli eventuali singoli contratti applicativi, alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni.
L9esecutore si obbliga a cooperare con Roma Capitale in sede di verifica della conformità delle prestazioni contrattuali.
Art. 7 - Sospensioni o riprese dell’esecuzione del contratto applicativo
Qualora circostanze particolari impediscano temporaneamente la regolare esecuzione delle prestazioni oggetto degli eventuali singoli contratti applicativi, il direttore dell'esecuzione del contratto ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l'imputabilità delle medesime.
Qualora la sospensione, o le sospensioni se più di una, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l'esecuzione delle prestazioni contrattuali del singolo contratto applicativo, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l9esecutore può richiedere lo scioglimento del contratto senza indennità; se Roma Capitale si oppone allo scioglimento, l9esecutore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti.
Salvo il caso di opposizione di Roma Capitale allo scioglimento, per la sospensione delle prestazioni contrattuali, qualunque sia la causa, non spetta all9esecutore alcun compenso o indennizzo.
Art. 8 - Termini di esecuzione e penali Termini di esecuzione
Il contraente si impegna, ad eseguire le prestazioni contrattuali del presente contratto applicativo secondo la tempistica individuata nel programma esecutivo di dettaglio proposto per ciascun eventuale, integrativo del cronoprogramma <di massima= dell9accordo quadro posto a base di gara predisposto da Roma Capitale.
Il contraente del presente contratto applicativo dovrà proporre il suddetto programma esecutivo di dettaglio entro 10 giorni dalla comunicazione da parte di Roma Capitale dell9intenzione di affidare un contratto applicativo. Roma Capitale dovrà comunicarne al contraente l9accettazione nei successivi 10 giorni.
In caso di mancata accettazione sarà vincolante per l9esecuzione la tempistica prevista nel cronoprogramma <di massima= del presente contratto posto a base di gara.
La mancata proposizione del suddetto programma esecutivo di dettaglio nel termine indicato di 10 giorni darà luogo all9applicazione della penale indicata nel presente articolo ed alla esecuzione del contratto applicativo secondo le modalità previste nel cronoprogramma <di massima= dell9accordo quadro posto a base di gara.
Nel programma esecutivo di dettaglio che non potrà modificare la durata complessiva indicativa del contratto applicativo come indicata nel precedente articolo 6, dovrà essere indicato anche l'ammontare presunto, parziale e progressivo, dell'avanzamento delle prestazioni alle scadenze contrattualmente stabilite del corrispettivo dovuto come riportate nell9art. 10 del presente contratto applicativo.
Penali
In caso di inadempimento o di adempimento parziale degli obblighi contrattuali complessivamente assunti, in funzione del presente contratto applicativo afferenti all9 accordo quadro, saranno applicate le seguenti penali in conformità alla progettazione a base di gara ai sensi delle norme vigenti:
a) salvo che non costituisca causa di risoluzione del singolo contratto applicativo, una penale in misura giornaliera pari all91 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo nell9avvio dell9esecuzione del singolo contratto applicativo sulla base delle indicazioni del R.U.P. o del D.E.C.;
b) salvo che non costituisca causa di risoluzione del singolo contratto applicativo, una penale in misura giornaliera pari all91 per mille dell'ammontare netto contrattuale del singolo contratto applicativo per ogni giorno di ritardo rispetto agli obblighi relativi alla produzione a Roma Capitale delle polizze assicurative di cui all9art. 16 dell9accordo quadro eccedente il termine di 10 giorni antecedenti la consegna del singolo contratto applicativo;
c) una penale in misura giornaliera pari all91 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo nell9esecuzione del servizio accessorio;
d) una penale in misura pari all91 per mille dell'ammontare netto contrattuale del singolo contratto applicativo per ciascuna rilevazione di non conformità risultante dalle attività di verifica delle prestazioni contrattuali;
e) una penale in misura giornaliera pari all91 per mille dell'ammontare netto contrattuale del singolo contratto applicativo per la mancata o ritardata osservanza degli ordini/direttive impartiti dal R.U.P o dal D.E.C.;
f) una penale in misura giornaliera pari all91 per mille dell'ammontare netto contrattuale del singolo contratto applicativo per ogni giorno di ritardo nella ripresa del servizio a seguito di una sospensione, rispetto agli ordini impartiti dal D.E.C. o dal R.U.P.;
g) una penale del 5% del valore del presente accordo, nel caso di violazione da parte dell'operatore economico - sia in veste di concorrente che di aggiudicatario - di uno degli impegni anticorruzione assunti con l'accettazione del presente patto di integrità di cui al successivo art. 17.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali, per ciascun contratto applicativo in funzione del presente accordo quadro, che daranno luogo all9applicazione delle penali di cui al presente articolo saranno contestati per iscritto da Roma Capitale all9esecutore; l9esecutore dovrà comunicare in ogni caso per iscritto le proprie deduzioni/giustificazioni a Roma Capitale nel termine massimo di n. 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di ricezione della contestazione. Qualora le giustificazioni addotte dall9esecutore, a giudizio insindacabile di Roma Capitale, non fossero ritenute accoglibili, ovvero non fossero presentate nel termine dianzi previsto, saranno applicate all9esecutore le penali come sopra indicate a decorrere dall9inizio dell9inadempimento.
È ammessa, su motivata richiesta dell9esecutore, la totale o parziale disapplicazione delle penali, quando si riconosca che il ritardo non è imputabile all9esecutore.
Sull'istanza di disapplicazione delle penali decide Roma Capitale su proposta del responsabile del procedimento, sentito il D.E.C.
L9incameramento delle penali sarà effettuato nell9ambito del conseguente provvedimento di rendicontazione, ovvero anche di fatture rendicontazioni, nel caso in cui l9importo della stessa dovesse eccedere il valore del servizio oggetto di contestazione.
Roma Capitale potrà compensare i crediti derivanti dall9applicazione delle penali di cui al presente articolo con quanto dovuto all9esecutore a qualsiasi titolo, anche per i corrispettivi maturati, ovvero, avvalersi della cauzione definitiva di cui all9art. 103 del Codice, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l9esecutore dall9adempimento dell9obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l9obbligo di pagamento della medesima penale.
L9esecutore prende atto che l9applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto di Roma Capitale di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
Il D.E.C. riferisce tempestivamente al responsabile unico del procedimento in merito agli eventuali ritardi e/o inadempienze nell'esecuzione rispetto alle prescrizioni contrattuali di ogni singolo contratto applicativo. Qualora il ritardo e/o le inadempienze nell'adempimento determini un importo massimo delle penali superiore al dieci per cento dell'importo contrattuale del singolo contratto applicativo il responsabile unico del procedimento propone a Roma Capitale la risoluzione del contratto del singolo contratto applicativo per grave inadempimento.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali in funzione dell9assunto accordo quadro, daranno luogo all9applicazione delle penali di cui al presente articolo saranno contestati per iscritto da Roma Capitale all9esecutore; l9esecutore dovrà comunicare in ogni caso per iscritto le proprie deduzioni/giustificazioni a Roma Capitale nel termine massimo di n. 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di ricezione della contestazione. Qualora le giustificazioni addotte dall9esecutore, a giudizio insindacabile di Roma Capitale, non fossero ritenute accoglibili, ovvero non fossero presentate nel termine dianzi previsto, saranno applicate all9esecutore le penali come sopra indicate a decorrere dall9inizio dell9inadempimento.
È ammessa, su motivata richiesta dell9esecutore, la totale o parziale disapplicazione delle penali, quando si riconosca che il ritardo non è imputabile all9esecutore.
Sull'istanza di disapplicazione delle penali decide Roma Capitale su proposta del responsabile del procedimento, sentito il D.E.C.
L9incameramento delle penali sarà effettuato nell9ambito del conseguente provvedimento di liquidazione, ovvero anche di fatture rendicontazioni, nel caso in cui l9importo della stessa dovesse eccedere il valore del servizio oggetto di contestazione.
Roma Capitale potrà compensare i crediti derivanti dall9applicazione delle penali di cui al presente articolo con quanto dovuto all9esecutore a qualsiasi titolo, anche per i corrispettivi maturati, ovvero, avvalersi della cauzione definitiva di cui all9art. 103 del Codice, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l9esecutore dall9adempimento dell9obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l9obbligo di pagamento della medesima penale.
L9esecutore prende atto che l9applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto di Roma Capitale di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
Il D.E.C. riferisce tempestivamente al responsabile unico del procedimento in merito agli eventuali ritardi e/o inadempienze nell'esecuzione rispetto alle prescrizioni contrattuali di ogni singolo contratto applicativo.
Qualora il ritardo e/o le inadempienze nell'adempimento determini un importo massimo delle penali superiore al dieci per cento dell'importo contrattuale del singolo contratto applicativo il responsabile unico del procedimento propone a Roma Capitale la risoluzione del presente contratto applicativo per grave inadempimento.
Art. 9 - Liquidazione del servizio reso
La contabilità del presente Contratto Applicativo è regolamentata, per quanto compatibile con la normativa vigente, secondo quanto previsto dal <regolamento di contabilità= di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii.
I pagamenti sono disposti nei termini sotto indicati previo accertamento da parte del D.E.C., confermato dal
R.U.P. della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nel presente contratto e nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale.
Al fine di ottenere il pagamento, l9Organismo dovrà presentare fatture mensili, posticipate, per l9importo corrispondente alle prestazioni erogate nel periodo di riferimento, corredate relazioni sulle attività svolte e coerenti al progetto approvato, controfirmati dal coordinatore del progetto.
Le fatture dovranno essere intestate a: Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute – Direzione Accoglienza e Inclusione.
Dovrà essere utilizzato il IPA XXB87U quale codice identificativo del Dipartimento Politiche Sociali e Salute.
È inoltre necessario fornire nella fattura elettronica le seguenti informazioni:
● Nel campo descrizione oggetto dovrà essere specificata l9attività preponderante fatturata ed il relativo periodo di fatturazione;
● Nel campo fattura denominato DATI DEL CONTRATTO dovranno essere specificati i seguenti dati: cod. creditore n. 96187 - Codice Identificativo CIG n. XXXXXXXXXXX e al fine di velocizzare le procedure di liquidazione delle fatture, l9indicazione della Determinazione Dirigenziale d9impegno, dovrà essere inserita nel campo 2.1.2.5 <CodiceCommessaConvenzione> del blocco 2.1.2
<DatiOrdineAcquisto> della F.E. con il seguente formato: Org./Anno/Num. (es. DDLD/2022/xxxx).
Per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente contratto applicativo, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell9I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell9art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall9art. 1, comma 629, lettera
b) della Legge n. 190/2014, (se e in quanto dovuta) l9imposta non verrà liquidata all9appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all9Erario da Roma Capitale.
Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972.
Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dal D. Lgs. n. 231/2002 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) come modificato dal D. Lgs. n. 192/2012.
Gli interessi moratori, ai sensi dell9art. 4 del D. Lgs. n. 231/2002 decorrono dal giorno successivo alla scadenza del termine previsto per il pagamento.
È previsto l9obbligo di Roma Capitale di pagare entro trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura o della richiesta di pagamento.
Ai sensi del combinato disposto di cui all9art. 31, comma 3 della L. n. 98/2013 e dell9art. 4 comma 2 del Regolamento in caso di ottenimento da parte dei R.U.P., del documento unico di regolarità contributiva (DURC) che segnali un'inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell'esecuzione del contratto, il R.U.P. medesimo trattiene dal certificato di pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC è disposto dal R.U.P. direttamente agli enti previdenziali e assicurativi.
Ai sensi dell9art. 30, comma 5-bis del Codice, introdotto dall9art. 20, comma 1, lett. c) del D. Lgs. n. 56/2017, in ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni di ciascun contratto applicativo è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale di ciascun contratto applicativo, dopo l'approvazione da parte di Roma Capitale di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
Eventuali atti di cessione di credito o procure all9incasso saranno regolati ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e xx.xx. e ii. e ai sensi dell9art. 117 del Codice.
Ove ricorra cessione di credito, l9Amministrazione provvede a dare immediata notizia a tutti i soggetti interessati e la cessione del credito non ha, in ogni caso, efficacia, se non per effetto di provvedimento formale d9adesione intervenuto nei termini di Legge. I pagamenti effettuati a favore dei cessionari e dei procuratori sono subordinati all9acquisizione, da parte dei competenti Uffici della Ragioneria Generale, del relativo certificato antimafia, previsto dalle norme di Legge. Nelle more dell9adozione del provvedimento, ove il cedente non richieda espressamente la sospensione dei pagamenti, gli stessi sono effettuati in favore dei beneficianti, senza tenere conto di cessioni non riconosciute.
Le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52 sono estese ai crediti verso le stazioni appaltanti derivanti da contratti come quello ricorrente. Le cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti di impresa.
Ai fini dell'opponibilità a Roma Capitale, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici.
Le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. In ogni caso Roma Capitale cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto con questo stipulato.
Art. 10 - Controlli – Livelli di qualità delle prestazioni
Per il presente contratto applicativo in corrispondenza del raggiungimento di mesi tre (n. 3) di attività il direttore dell9esecuzione del contratto ovvero il R.U.P. provvederà ad una valutazione del soddisfacimento del livello di qualità preteso per l9esecuzione delle prestazioni tenendo presenti, tra l9altro, i seguenti parametri:
1. non conformità per gravità e ripetitività delle prestazioni effettuate rispetto alle prescrizioni tecniche del capitolato speciale descrittivo e prestazionale;
2. non conformità per gravità e ripetitività delle prestazioni effettuate rispetto alle indicazioni del direttore dell9esecuzione ovvero del R.U.P.;
3. numero delle penali, eventualmente applicate nel corso di 90 giorni;
4. esiti negativi dei controlli del presente articolo;
5. numero di irregolarità riscontrate nel corso delle verifiche in corso di esecuzione.
Eventuali irregolarità che venissero riscontrate da parte di Roma Capitale, devono essere notificate all9esecutore ai sensi dell9articolo del presente contratto applicativo afferente le penali.
Le suddette irregolarità riscontrate in relazione ad uno o più dei suddetti parametri, potranno concorrere alla valutazione dei comportamenti dell9affidatario del presente contratto applicativo concretizzanti grave inadempimento e tali da compromettere la buona riuscita delle prestazioni contrattuali ai fini dell9applicazione dell9art. 108 del Nuovo Codice.
Art. 11 - Specifiche modalità e termini di verifica delle prestazioni del contratto applicativo Competenza specifiche del Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.)
Roma Capitale verifica il regolare andamento dell'esecuzione del contratto applicativo derivante dall'accordo quadro da parte dell'esecutore attraverso il direttore dell'esecuzione del contratto.
Al D.E.C. compete, tra l9altro, il coordinamento, la direzione e il controllo qualitativo e contabile dell9esecuzione del contratto applicativo derivante dall9accordo quadro, da parte dell9appaltatore, lo svolgimento di tutte le attività ad esso demandate dal Codice, dal Regolamento, nonché lo svolgimento di tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti ad esso assegnati da Roma Capitale.
Competono al D.E.C. le seguenti attività:
● svolge, in coordinamento con il R.U.P., le azioni dirette a verificare, anche attraverso la richiesta di documentazione, attestazioni e dichiarazioni, il rispetto, da parte dell'esecutore, delle norme sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro;
● si attiva nelle fasi procedurali relative alla risoluzione del contratto applicativo derivante dall9accordo quadro ai sensi dell9art. 108 del Codice;
● riferisce tempestivamente al responsabile del procedimento in merito agli eventuali ritardi nell'esecuzione rispetto alle prescrizioni contrattuali del presente contratto applicativo;
● su autorizzazione del R.U.P. dà avvio, all'esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto;
● accerta, le prestazioni effettuate dall9esecutore, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali, previa conferma da parte del responsabile del procedimento, ai fini dei pagamenti nel termine indicato dal presente contratto applicativo;
● ordina la sospensione delle prestazioni oggetto dell9accordo quadro e del contratto applicativo qualora circostanze particolari impediscano temporaneamente la regolare esecuzione, indicando le ragioni e l'imputabilità delle medesime;
● redige i verbali di ripresa dell'esecuzione di ciascun contratto applicativo non appena sono venute a cessare le cause della sospensione;
● a seguito di apposita comunicazione dell'intervenuta ultimazione delle prestazioni da parte dell9esecutore, effettua i necessari accertamenti e rilascia il certificato attestante l'avvenuta ultimazione delle prestazioni del presente contratto applicativo.
La verifica di conformità è effettuata direttamente dal D.E.C.
Le attività di verifica di conformità sono dirette a certificare che le prestazioni contrattuali del contratto applicativo siano state eseguite a regola d'arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto applicativo, nonché nel rispetto delle eventuali leggi di settore.
Le attività di verifica hanno, altresì, lo scopo di accertare che i dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi corrispondano fra loro e con le risultanze di fatto, fermi restando gli eventuali accertamenti tecnici previsti dalle leggi di settore.
Attestazione di regolare esecuzione
Per il presente contratto applicativo, compreso tra i contratti esclusi di cui all9allegato IX del D.lgs. 50/2016, si procederà a verificare la conformità delle prestazioni contrattuali mediante l9attestazione di regolare esecuzione emessa dal D.E.C., confermata dal responsabile unico del procedimento.
Verifica di conformità in corso di esecuzione del contratto applicativo
La verifica di conformità del presente contratto applicativo ai sensi è effettuata in corso di esecuzione secondo la seguente periodicità: mensilmente.
Sono invitati ai controlli in corso di esecuzione per presente contratto applicativo l9esecutore e il direttore dell9esecuzione e deve essere redatto apposito verbale. Ove il direttore dell9esecuzione del contratto svolga le funzioni di soggetto incaricato della verifica di conformità deve essere invitato un rappresentante della stazione appaltante.
I verbali, da trasmettere al responsabile del procedimento entro quindici giorni successivi alla data dei controlli, riferiscono anche sull'andamento dell9esecuzione contrattuale del presente contratto applicativo e sul rispetto dei termini contrattuali e contengono le osservazioni ed i suggerimenti ritenuti necessari, ferme restando le competenze di Roma Capitale e del direttore dell9esecuzione.
Art. 12 - Modalità di soluzione delle controversie
Per tutte le controversie, comunque dipendenti dal presente contratto applicativo, è competente il Foro di Roma.
È escluso, nella fattispecie, il ricorso al giudizio arbitrale di cui agli artt. 806 e seguenti del codice di procedura civile.
Art. 13 - Assicurazioni a carico dell’impresa del contratto applicativo
L9esecutore del presente contratto applicativo assume in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni arrecati alle persone ed alle cose, tanto dell9Amministrazione che dei terzi, che si dovessero verificare in dipendenza del presente contratto applicativo conseguente all9accordo quadro, qualunque ne sia la natura o la causa.
È a carico dell9esecutore del presente contratto applicativo l9adozione, nella esecuzione delle relative prestazioni, di tutte le cautele necessarie per garantire l9incolumità delle persone addette all9esecuzione e dei terzi; ogni più ampia responsabilità al riguardo ricadrà, pertanto, sull9esecutore medesimo, restandone del tutto esonerata Roma Capitale.
L'esecutore del presente contratto applicativo è obbligato, a stipulare una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione di ciascun contratto applicativo. L9importo della somma assicurata corrisponde all9importo di ciascun contratto applicativo.
La polizza deve inoltre assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell9esecuzione di ciascun contratto applicativo.
L'esecutore dell9appalto, inoltre, è obbligato a stipulare una polizza di assicurazione per Responsabilità Civile verso Prestatori di lavoro (RCO): per infortuni sofferti da prestatori di lavoro addetti all9attività svolta (inclusi soci, volontari e altri collaboratori o prestatori di lavoro, dipendenti e non, di cui l9aggiudicatario si avvalga), comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e/o complementari, nessuna esclusa né eccettuata. Tale copertura dovrà avere un massimale <unico= di garanzia non inferiore a Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) per sinistro e euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomilaeuro/00) per persona, e prevedere, tra le altre condizioni, anche l9estensione al cosiddetto <Danno Biologico=, l9estensione ai danni non rientranti nella disciplina INAIL, le malattie professionali e la <Clausola di Buona Fede INAIL=.
La copertura assicurativa decorre dalla data di sottoscrizione del presente contratto applicativo e cessa alla data di attestazione di regolare esecuzione del suddetto contratto applicativo.
Il contraente esecutore del contratto applicativo trasmette alla stazione appaltante copia della polizza di cui al presente articolo almeno dieci giorni prima della consegna del contratto applicativo.
L9omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell9esecutore non comporta l9inefficacia della garanzia.
La polizza per i massimali sopra indicati dovrà essere conforme agli schemi tipo di cui al Decreto Ministeriale 12 marzo 2004, n.123.
Art. 14 - Subappalto
Secondo le norme vigenti non è ammesso il subappalto, né la cessione del contratto, in considerazione della materia oggetto del presente contratto.
Art. 15 - Tracciabilità dei flussi finanziari
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, il contraente si obbliga all9osservanza del disposto di cui all9art. 3 della L. 13 agosto 2010 n. 136 recante:
<Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia=, così come sostituito dall9art. 7 del D. L. 12 novembre 2010 n. 187, convertito con modificazioni con L. 17 dicembre 2010 n. 217.
Ai sensi dell9art. 3, comma 9 –bis della citata L. n. 136/2010, il mancato utilizzo degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del presente contratto applicativi e conseguentemente dell9accordo quadro.
L9esecutore del presente contratto applicativo si obbliga a comunicare a Roma Capitale gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvedono, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
Qualora le relative transazioni siano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.P.A., i contratti applicativi e conseguentemente l9accordo quadro si intendono risolti di diritto, secondo quanto previsto dall9art. 3, comma 8, della L. n. 136/2010 come sostituito dall9art. 7 del D. L. n.187/2010, convertito con modificazioni dalla L. n. 217/2010.
Per tutto quanto non espressamente previsto, restano ferme le disposizioni di cui alla L. 13 agosto 2010 n. 136 così come modificato dall9art. 7 del D. L. 12 novembre 2010 n.187, convertito con modificazioni con L. 17 dicembre 2010 n. 217.
Art. 16 - Protocollo d’intesa tra la Prefettura – UTG di Roma e Roma Capitale del 21 luglio 2011
<Prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori servizi e forniture=
Ai sensi del Protocollo d9Intesa tra la Prefettura – UTG di Roma e Roma Capitale del 21 luglio 2011, ai fini della prevenzione e del contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici delle prestazioni di lavori servizi e forniture soprattutto nelle attività considerate maggiormente <a rischio=, ovvero quelle che si pongono a valle dell9aggiudicazione e della valorizzazione delle forme di controllo delle attività più vulnerabili legate al ciclo di realizzazione del servizio, le verifiche e le cautele antimafia vanno estese all9intera filiera degli esecutori e dei fornitori, i quali vanno sottoposti alle verifiche antimafia ai sensi dell9art. 91 del D.lgs. n. 159/2011.
È obbligo dell9affidatario dei singoli contratti applicativi comunicare a Roma Capitale – Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute l9elenco delle imprese coinvolte nel piano di affidamento, nonché ogni eventuale variazione dello stesso elenco, successivamente intervenuta per qualsiasi motivo.
È obbligo di Roma Capitale comunicare al Prefetto l9elenco delle imprese di cui al paragrafo precedente al fine di consentire le necessarie verifiche antimafia di cui al D.lgs. n. 159/2011.
Nel caso di informativa interdittiva del Prefetto si procederà automaticamente alla revoca dell9autorizzazione del sub-contratto e alla risoluzione del vincolo contrattuale.
È prevista una penale pari al 10% del valore del sub-contratto, a titolo di liquidazione forfettaria dei danni, salvo maggior danno, da attivare nel caso di risoluzione automatica del vincolo contrattuale.
Art. 17 - Patto di Integrità
Roma Capitale in data 29 aprile 2022, con Deliberazione di Giunta Capitolina n. 139, ha approvato il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (P.T.P.C.T.) per il triennio 2022-2023-2024
Come accettato [e sottoscritto] dall9operatore economico questi:
1.1. si obbliga a non ricorrere ad alcuna mediazione o altra opera di terzi finalizzata all'aggiudicazione e/o gestione del contratto;
1.2. dichiara di non avere influenzato il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte dell9Amministrazione appaltante;
1.3. dichiara, altresì, di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno - e s'impegna a non corrispondere né promettere di corrispondere ad alcuno - direttamente o tramite terzi, ivi compresi i soggetti collegati o controllati, somme di denaro o altra utilità finalizzate a facilitare l'aggiudicazione e/o gestione del contratto;
1.4. dichiara, di non avere in corso né di avere concluso intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa vigente - ivi inclusi gli artt. 101 e segg. del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE) e gli artt. 2 e segg. della L. n. 287/1990, l9art. 57, comma 4 lett. d) della Direttiva n. 24/14 U.E., l9 art. 80, comma 5 lett. c del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. – e che l'offerta è stata, o sarà predisposta, nel pieno rispetto della predetta normativa;
1.5. dichiara altresì, di non aver concluso e di non voler concludere accordi con altri partecipanti alla procedura volti ad alterare e/o limitare la concorrenza e di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti;
1.6. si impegna a segnalare all'Amministrazione appaltante qualsiasi illecito tentativo da parte di terzi di turbare o distorcere le fasi di svolgimento della procedura di affidamento e/o l'esecuzione del contratto;
1.7. si impegna a segnalare all'Amministrazione appaltante qualsiasi illecita richiesta o pretesa da parte dei dipendenti dell'Amministrazione o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla procedura di affidamento o all'esecuzione del contratto;
1.8. si impegna, altresì, a collaborare con l'autorità giudiziaria denunciando ogni tentativo di corruzione, estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale (richieste di tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di subappalti a determinate imprese, danneggiamenti/furti di beni personali o in cantiere, etc);
1.9. si impegna al rigoroso rispetto delle disposizioni vigenti in materia di obblighi sociali e di sicurezza del lavoro, pena la risoluzione del contratto, la revoca dell'autorizzazione o della concessione o la decadenza dal beneficio;
1.10. dichiara di essere consapevole che gli obblighi di condotta del Codice di Comportamento nazionale (D.P.R.16.04.2013, n. 62) e/o del Codice di Comportamento dell9Ente (adottato deliberazione G.C. n. 141 del 30 dicembre 2016 e pubblicato sul sito istituzionale di Roma Capitale) si estendono, per quanto compatibili, anche al personale delle società/imprese che, a qualsiasi titolo, collaborano con Roma Capitale e a tutti gli organismi partecipati da Roma Capitale.
1.11. dichiara, altresì, di essere consapevole che non possono essere offerti regali o vantaggi economici o altra utilità al personale dipendente di Roma Capitale, per il quale vigono le disposizioni di cui all9art. 7 del Codice di Comportamento di Roma Capitale;
1.12. si impegna, in tutte le fasi dell'appalto, anche per i propri dipendenti, consulenti, collaboratori e/o subappaltatori operanti all'interno del contratto e per qualunque soggetto coinvolto a qualunque titolo nell9esecuzione del contratto: ad evitare comportamenti e dichiarazioni pubbliche che possono nuocere agli interessi e all'immagine di Roma Capitale, dei dipendenti e degli Amministratori; a relazionarsi con i dipendenti dell9Amministrazione Capitolina e di tutti gli organismi partecipati da Roma Capitale, con rispetto evitando alterchi, comportamenti ingiuriosi o minacciosi;
1.13. si obbliga ad acquisire, con le stesse modalità e gli stessi adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di subappalto, preventiva autorizzazione da parte dell9Amministrazione aggiudicatrice, anche per i subaffidamenti relativi alle seguenti categorie:
A. trasporto di materiali a discarica per conto di terzi;
B. trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento rifiuti per conto terzi;
C. estrazione, fornitura e trasporto terra e materiali inerti;
D. confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
E. noli a freddo di macchinari;
F. forniture di ferro lavorato;
G. noli a caldo;
H. autotrasporti per conto di terzi;
I. guardiania dei cantieri.
1.14. Nelle fasi successive all'aggiudicazione, gli obblighi si intendono riferiti all'aggiudicatario il quale avrà l'onere di pretenderne il rispetto anche dai propri subcontraenti. A tal fine, la clausola che prevede il rispetto degli obblighi di cui al presente patto dovrà essere inserita nei contratti stipulati dall'appaltatore con i propri subcontraenti.
2. L9operatore economico si obbliga altresì a inserire identiche clausole di integrità e anti-corruzione nei contratti di subappalto di cui al precedente paragrafo, ed è consapevole che, in caso contrario, le eventuali autorizzazioni non saranno concesse.
Violazione del <Patto di Integrità=
1. La violazione è dichiarata all'esito del relativo procedimento di verifica nel corso del quale viene garantito il contradditorio con l'operatore economico interessato.
2. Nel caso di violazione da parte dell'operatore economico - sia in veste di concorrente che di aggiudicatario - di uno degli impegni anticorruzione assunti con l'accettazione del presente Patto di Integrità, saranno applicate le seguenti sanzioni:
a. l'esclusione dalla procedura di affidamento e l'incameramento della cauzione provvisoria ovvero, qualora la violazione sia riscontrata in un momento successivo all'aggiudicazione, l'applicazione di una penale del 5% del valore del contratto fatta salva la prova dell9esistenza di un danno maggiore;
b. la revoca dell'aggiudicazione, la risoluzione di diritto del contratto eventualmente sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 del codice civile e l'incameramento della cauzione definitiva; a tal proposito si fa presente che l'Amministrazione appaltante può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora la ritenga pregiudizievole agli interessi pubblici, quali indicati dall'art. 121, comma 2, D.Lgs.104/2010. Sono fatti salvi, in ogni caso, l'eventuale diritto al risarcimento del danno e l'applicazione di eventuali penali.
b1. Roma Capitale si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all9art. 1456 c.c. ogni qualvolta, nei confronti dell9imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell9impresa con funzioni specifiche relative all9affidamento alla stipula e all9esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317,318, 319 e 319 bis, ter, quater, 320, 322 e 322 bis, 346 bis, 353 e 353 bis del c.p..
3. In ogni caso alla dichiarazione di violazione consegue la segnalazione del fatto all'Autorità Nazionale Anticorruzione ed alle altre competenti Autorità, nonché all9Autorità Antitrust in caso di violazioni delle disposizioni in materia di concorrenza.
4. L'Amministrazione appaltante terrà conto della violazione degli impegni anticorruzione assunti con l'accettazione del presente Patto di Integrità anche ai fini delle future valutazioni relative all'esclusione degli operatori economici dalle procedure di affidamento previste dall9art. 80, comma 5, del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.
Efficacia del <Patto di Integrità=
1. Il presente Patto di Integrità per gli affidamenti di lavori, per la fornitura di beni e di servizi dispiega i suoi effetti fino alla completa esecuzione del contratto conseguente ad ogni specifica procedura di affidamento, anche con procedura negoziata.
2. Nel caso di mancato rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione del Patto di Integrità, comunque accertato dall9Amministrazione e da tutti gli organismi partecipati da Roma Capitale, sarà applicata l9esclusione del concorrente dalle gare indette dal Comune di Roma Capitale e da tutti gli organismi partecipati da Roma Capitale, per 5 anni.
3. Il presente Patto di Integrità e le relative sanzioni applicabili resteranno in vigore sino alla completa esecuzione del contratto assegnato, sia a seguito della gara, sia con procedura negoziata. L9applicazione delle sanzioni comprende, altresì, la fase della liquidazione delle somme relative alla prestazione del contraente.
4. Ogni controversia relativa all9interpretazione, ed esecuzione del presente patto d9integrità fra Roma Capitale, gli Enti del <Gruppo Roma Capitale= e gli organismi partecipati, e i concorrenti e tra gli stessi concorrenti sarà devoluta all9Autorità Giudiziaria competente.
Art. 18 - Risoluzione del contratto
In relazione alla risoluzione del contratto di accordo quadro nonché del presente contratto applicativo si applicheranno per quanto compatibili le fattispecie previste dall9 art.108 del Codice, nonché, in relazione alle modalità e sempre per quanto compatibili.
Risoluzione del contratto per grave inadempimento
Quando il D.E.C. accerta che comportamenti dell'esecutore concretano grave inadempimento alle obbligazioni del presente contratto applicativo tale da compromettere la buona riuscita dei rispettivi affidamenti, invia al responsabile unico del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima delle prestazioni eseguite regolarmente e che devono essere accreditate all'appaltatore.
Su indicazione del responsabile unico del procedimento il D.E.C., del presente contratto, formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al responsabile unico del procedimento.
Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, Roma Capitale su proposta del responsabile unico del procedimento dispone la risoluzione del contratto applicativo.
La risoluzione del singolo contratto applicativo determina la risoluzione dell9accordo quadro.
Risoluzione del contratto per grave ritardo
Nel caso di ritardata esecuzione delle prestazioni afferenti al presente contratto applicativo conseguenti all9accordo quadro per negligenza dell9appaltatore rispetto alle previsioni di programma, il D.E.C. assegna all9appaltatore un termine che, salvo i casi d9urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere le prestazioni oggetto del presente contratto applicativo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione.
Scaduto il termine assegnato, il D.E.C. verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con l'assistenza di due testimoni, gli effetti dell'intimazione impartita, e ne compila il processo verbale da trasmettere al responsabile unico del procedimento.
Sulla base del processo verbale, qualora l'inadempimento permanga, Roma Capitale, su proposta del responsabile unico del procedimento, delibera la risoluzione del contratto applicativo.
La risoluzione del singolo contratto applicativo determina la risoluzione dell9accordo quadro.
Qualora l9ammontare complessivo delle penali applicate conseguenti al ritardato e/o irregolare adempimento delle prestazioni contrattuali superi la percentuale del 10% del valore complessivo del presente contratto applicativo, il R.U.P. promuove le procedure di risoluzione del contratto applicativo per grave inadempimento di cui all9art. 108 del Codice, che determinerà la risoluzione dell9accordo quadro.
Provvedimenti successivi alla risoluzione del contratto
Il R.U.P. nel comunicare all9appaltatore la determinazione di risoluzione del presente contratto applicativo dispone con preavviso di venti giorni che il D.E.C. curi la redazione dello stato di consistenza delle prestazioni già eseguite,
Il D.E.C. verifica la conformità, procede a redigere lo stato di consistenza, un verbale di accertamento tecnico e contabile con le modalità previste dalle norme vigenti.
In caso di risoluzione del presente contratto applicativo, il verbale di accertamento tecnico e contabile è redatto secondo le modalità previste dalle norme vigenti.
Ai sensi del comma 7, dell9art. 108 del Codice, con il verbale di accertamento tecnico e contabile è accertata la corrispondenza tra quanto eseguito fino alla risoluzione del presente contratto applicativo ed ammesso in contabilità e quanto previsto nel progetto posto a base di gara.
Infine, in sede di liquidazione finale del presente contratto applicativo, è determinato l9onere da porre a carico dell9appaltatore inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa l9accordo quadro, ove Roma Capitale non si sia avvalsa della facoltà prevista dall9art. 110 del Codice.
Ulteriori casi di risoluzione del contratto
Oltre alle fattispecie di risoluzione sopra riportate afferenti la tracciabilità dei flussi finanziari, il <Protocollo d9Intesa=, il <Protocollo di Integrità=, le ipotesi di cui all9art.108 del Codice, si potrà procedere alla risoluzione nei casi di seguito elencati.
In esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Comunale n. 160 del 22 luglio 1996 e n. 133 del 31 luglio 2000, il mancato rispetto delle norme previste dalla Legge n. 68/1999, e l9inosservanza delle clausole contenute nei C.C.N.L. e delle prescrizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, previa diffida dell9Amministrazione Capitolina rimasta senza esito, provocherà la risoluzione di diritto del presente contratto applicativo e, conseguentemente, dell9accordo quadro.
L9esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite da Roma Capitale per l9avvio dell9esecuzione di ciascun contratto applicativo; qualora l9esecutore non adempia, Roma Capitale si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto applicativo e, conseguentemente, dell9accordo quadro.
Risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile
Si procederà alla risoluzione del contratto ai sensi dell9art. 1456 del codice civile nei seguenti casi:
a) ai sensi dell9art. 4, comma 2 lett. b1 del <Protocollo d9integrità= di Roma Capitale – approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2019, come modificato con il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2019-2020-2021 - ogni qualvolta nei confronti dell9imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell9impresa con funzioni specifiche relative all9affidamento alla stipula e all9esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319 bis c.p., 319 ter c.p., 319 quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322 bis. c.p., 346 bis c.p., 353 c.p., 353 bis c.p.;
b) per mancato avvio dell9esecuzione del contratto sulla base delle indicazioni del R.U.P. (o del D.E.C. ove previsto) oltre il termine di 10 giorni dalla avvenuta consegna;
c) per mancato avvio dell9esecuzione del contratto sulla base delle indicazioni del R.U.P. o del D.E.C. oltre il termine di 10 giorni dalla avvenuta consegna;
d) per mancata ripresa del servizio a seguito di una sospensione, rispetto agli ordini impartiti dal D.E.C. o dal R.U.P. oltre il termine di 10 giorni.
Art. 19 - Recesso del contratto
Roma Capitale si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto di accordo quadro per motivi di interesse pubblico, salvo congruo avviso, previa trasmissione di apposita comunicazione tramite PEC/raccomandata all9appaltatore e fatte salve le indennità al medesimo spettanti ai sensi dell9art. 1671 del codice civile e dell9art.109 del D.Lgs 50/2016.
Ai sensi dell9art.1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni, nella L. n. 135/2012, Roma Capitale una volta validamente sottoscritto/i il/i contratto/i applicativo/i ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto applicativo medesimo, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla sottoscrizione del predetto contratto applicativo, siano migliorativi rispetto a quelli del contratto applicativo sottoscritto e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488.
Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo.
Allorquando la normativa consente di procedere anche in assenza della informativa antimafia ovvero nei casi di urgenza ai sensi dell9art. 92, comma 3 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii.,i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni di cui all9art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii. medesimo sono corrisposti sotto condizione risolutiva e Roma Capitale recede dai contratti applicativi e dal
contratto di accordo quadro, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite.
La revoca e il recesso di cui sopra si applicano anche quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa siano accertati successivamente alla sottoscrizione del presente contratto applicativo
Art. 20 - Quinto d’obbligo
Ai sensi dell9art. 106, comma 12 del Codice, Roma Capitale, qualora in corso di esecuzione di ogni singolo contratto applicativo si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del singolo contratto applicativo, può imporre all'esecutore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto applicativo originario.
In tal caso l'esecutore non può far valere il diritto alla risoluzione del singolo contratto applicativo ed è tenuto ad eseguire le nuove prestazioni, agli stessi prezzi e condizioni del contratto originario, senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni, previa adozione della relativa <perizia suppletiva= – costituita da una relazione a cura del D.E.C./R.U.P. – accompagnata da un atto di sottomissione, sottoscritto in segno di accettazione. Ai fini della determinazione del quinto, l9importo del singolo contratto applicativo è calcolato secondo le disposizioni di cui all9art. 22 del D.M. n. 49 del 7 marzo 2018.
Art. 21 - Interpello in analogia a quanto disposto dall’art. 110 del Codice
In analogia a quanto disposto dall9art. 110 del Codice, come da ultimo sostituito dall9art. 2 del D.L. n. 32 del
18 aprile 2019, successivamente alla sottoscrizione o alla eventuale consegna d9urgenza del singolo contratto applicativo, fatto salvo quanto previsto ai commi 3 e seguenti del medesimo art.110, in caso di fallimento dell9esecutore, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero di risoluzione del singolo contratto applicativo ai sensi dell'articolo 108, ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell'articolo 88, comma 4-ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del singolo contratto applicativo, Roma Capitale interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo accordo quadro e di sottoscrivere i relativi contratti applicativi per l9affidamento del completamento del servizio.
L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede di offerta.
Art. 22 - Obbligo di riservatezza e protezione dei dati personali
<Tutti i dati personali comunicati delle parti sono lecitamente trattati dalle stesse sulla base del presupposto di liceità enunciato all9articolo 6 par. 1, lett. b) del Regolamento UE 679/2016.
Con la sottoscrizione del presente Contratto, ciascuna Parte dichiara di essere informata sull9utilizzo dei propri dati personali funzionali alla stipula ed alla esecuzione del rapporto contrattuale in essere tra le medesime Parti. Tali dati potranno altresì essere comunicati a terzi in Italia e/o all'estero anche al di fuori dell'Unione Europea, qualora tale comunicazione sia necessaria in funzione degli adempimenti, diritti e obblighi, connessi all'esecuzione del presente Contratto. L9informativa completa redatta ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento 679/2016/UE è consultabile sul sito web dell9ente.
Le Parti prendono altresì atto dei diritti a loro riconosciuti dalla vigente normativa in materia.
Le Parti riconoscono reciprocamente che per lo svolgimento del servizio Roma Capitale e L9Organismo XXXX agiranno quali Titolari autonomi del trattamento, ciascuno per quanto attiene il proprio ambito di competenza.=
Vengono affidati a ogni aggiudicatario i seguenti compiti:
organizzazione, gestione e supervisione di tutte le operazioni di trattamento dei dati personali relativi all9Accordo Quadro e ai conseguenti eventuali contatti applicativi che verranno eseguiti;
organizzazione, gestione e supervisione di tutte le operazioni di trattamento dei dati personali che si riferiscono ai fruitori relativi agli eventuali contratti applicativi che verranno eseguiti e di tutti i dati personali di cui l9aggiudicatario può venire in possesso nell9espletamento dell9Accordo Quadro.
Ogni aggiudicatario dichiara di essere consapevole che i dati che tratterà nell9espletamento dell9incarico ricevuto sono dati personali, sensibili o giudiziari e, come tali, sono soggetti all9applicazione del codice per la protezione dei dati personali.
Ogni aggiudicatario indica il nominativo del proprio responsabile del trattamento dei dati e sottoscrive l9atto di designazione di Roma Capitale del Responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti dell9art. 28 del Regolamento (UE) 2016/679 e dichiara di ottemperare agli obblighi previsti dal Codice per la protezione dei dati personali e si impegna ad organizzare le operazioni di trattamento affidategli in modo che esse vengano effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge, con particolare riferimento alle norme relative alla adozione delle misure di sicurezza.
In caso di raggruppamento temporaneo di imprese, consorzi ordinari di concorrenti ai sensi dell9art. 45, del Codice o G.E.I.E. le disposizioni del presente articolo si applicano a ciascuna impresa costituente il raggruppamento, il consorzio o il gruppo di interesse economico.
Art. 23 - Spese di contratto ed accessori a carico dell’aggiudicatario
E9 a carico dell9Ente affidatario la registrazione del Contratto Applicativo sottoscritto con l9Amministrazione e le relative imposte.
Ai sensi dell9art. 216, comma 11 del Codice, in conformità al regime transitorio previsto all9art. 2 comma 6 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 dicembre 2016, gli avvisi e i bandi di gara devono essere pubblicati nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, serie speciale relativa ai contratti. Ai sensi del predetto regime transitorio, gli effetti giuridici di cui al comma 5, dell9articolo 73 del Codice continuano a decorrere dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. In conformità a quanto previsto all9art. 5, comma 2 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 dicembre 2016 le
spese per la pubblicazione obbligatoria degli avvisi e dei bandi di gara sono rimborsate a Roma Capitale dall9aggiudicatario entro il termine di 60 giorni dall9aggiudicazione.
Pertanto, anche le spese di pubblicazione sui quotidiani sono rimborsate a Roma Capitale dall'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione.
Art. 24 - Dichiarazione rispetto normativa anti - Covi 19
L9Ente affidatario si impegna ad applicare tutti gli interventi necessari in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 in base a quanto indicato dal Governo a seguito dell9emergenza sanitaria internazionale.
Art. 25 - Clausole vessatorie.
Si approvano espressamente, ai sensi dell9art. 1341 del codice civile le seguenti clausole vessatorie contenute nell9art. 14, commi 1 e 2 e nell9art. 21, comma 1 dell9accordo quadro.
<L9esecutore del contratto applicativo assume in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni arrecati alle persone ed alle cose, tanto dell9Amministrazione che dei terzi, che si dovessero verificare in dipendenza di contratto applicativo conseguente all9accordo quadro, qualunque ne sia la natura o la causa=.
<È a carico dell9esecutore di contratto applicativo l9adozione, nella esecuzione delle relative prestazioni, di tutte le cautele necessarie per garantire l9incolumità delle persone addette all9esecuzione e dei terzi; ogni più ampia responsabilità al riguardo ricadrà, pertanto, sull9esecutore medesimo, restandone del tutto esonerata Roma Capitale=.
<Roma Capitale, ai sensi dell9art. 109 del Codice come modificato dall9art. 73, comma 1, lett. a) del D.lgs. n. 56/2017 può recedere dal contratto di accordo quadro e dai conseguenti contratti applicativi in qualunque momento previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi eseguiti in funzione dei singoli contratti applicativi nonché del valore dei materiali utili esistenti in magazzino, oltre al decimo dell'importo dei servizi non eseguiti=.
Art. 26 – Disposizioni Finali
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente contratto si richiama l9accordo quadro prot. n. QE/XXXXXX.
La Direttrice Il Rappresentante Legale
La firma digitale delle parti non viene apposta in maniera contestuale ma in tempi differenti e lo scambio dei documenti firmati avviene tramite P.E.C.