PROTOCOLLO D’INTESA
PROTOCOLLO D’INTESA
tra
il MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
e
l’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE
“Collaborazione per il supporto nell’attuazione del Progetto Istruzione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”
Il Ministero dell’istruzione, con sede in Xxxx, Xxxxx Xxxxxxxxxx, x. 00/X, codice fiscale 80185250588, (di seguito, il “Ministero”),
E
L’Autorità nazionale anticorruzione, con sede in Xxxx, Xxx Xxxxxxxxx, x. 00, codice fiscale 97584460584, (di seguito, “ANAC”),
collettivamente, le “Parti”.
VISTI
- il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- la decisione (UE) 101060/21 del Consiglio dell’Unione europea di approvazione della valutazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia sulla base dei criteri di cui all’articolo 19, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241;
- la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
- la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante “Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche”;
- il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
- il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
- il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016;
- il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il Codice dell’amministrazione digitale;
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari” e, in particolare, l’articolo 19;
- la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50, recante il Codice dei contratti pubblici;
- il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante “Disposizioni urgenti per l’istituzione del Ministero dell’istruzione e del Ministero dell’università e della ricerca”;
- il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
- il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
- il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”;
- il regolamento concernente l’organizzazione e il funzionamento dell’Autorità nazionale anticorruzione approvato con delibera dell’Autorità il 16 ottobre 2019, da ultimo modificato con la delibera n. 654 del 22 settembre 2021;
- il decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 21 settembre 2021, n. 284, di istituzione presso il Ministero dell’istruzione di una Unità di missione di livello dirigenziale generale per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza a titolarità del Ministero dell’istruzione;
CONSIDERATO CHE
- il “Progetto Istruzione” del Piano nazionale di ripresa e resilienza intende definire un nuovo sistema educativo basato su metodologie innovative che pongano al centro le studentesse e gli studenti per garantire loro il diritto allo studio, le competenze digitali e le capacità necessarie a cogliere le sfide del futuro;
- la Missione 4 del Piano, denominato “Istruzione e Ricerca” ha come obiettivo, tra le altre cose, quello di rafforzare il sistema educativo, le competenze digitali e tecnico-scientifiche, la ricerca e il trasferimento tecnologico e mira a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di una economia ad alta intensità di conoscenza, di competitività e di resilienza, partendo dal riconoscimento delle criticità del nostro sistema di istruzione e formazione;
- il Piano investe negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia, nel risanamento strutturale degli edifici scolastici, nelle competenze di base anche al fine di contrastare l’alto tasso di abbandono scolastico e i divari territoriali e nel fenomeno del c.d. “skills mismatch” tra istruzione e domanda di lavoro;
- la scuola, pertanto, si prepara ad una delle più importanti sfide degli ultimi tempi e ha l’occasione unica di poter svolgere il suo ruolo educativo strategico e fondamentale nella società per la crescita e l’educazione dei giovani;
- le riforme e gli investimenti in favore della scuola e delle future generazioni sono essenziali per promuovere l’istruzione e le competenze, comprese quelle digitali, l’aggiornamento, la riconversione e la riqualificazione professionali;
LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE
Articolo 1 (Oggetto)
1. Il presente protocollo d’intesa (di seguito il “Protocollo”) è finalizzato a instaurare e disciplinare una collaborazione tra Ministero dell’Istruzione e ANAC a fini istituzionali
nell’ambito dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), per la corretta attuazione e applicazione della normativa in materia di contratti pubblici, trasparenza e anticorruzione, nonché per indirizzare gli enti locali che saranno beneficiari delle risorse del suddetto Piano a un’efficace e corretta attuazione delle azioni ivi previste.
Articolo 2
(Finalità e ambiti di collaborazione)
1. La collaborazione tra le Parti potrà essere attuata nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali e le Parti si impegnano, nel rispetto della normativa vigente, a mettere a disposizione documenti, dati, esperienze e buone pratiche, nonché a condividere procedimenti che presentino particolari criticità, anche attraverso:
- costituzione di tavoli tecnici e gruppi di lavoro, al fine di individuare soluzioni a criticità procedurali emerse nel corso dell’attuazione delle azioni del PNRR;
- collaborazione nella predisposizione di bandi e documenti “tipo” a favore degli enti locali beneficiari delle risorse del PNRR per facilitare l’attuazione delle procedure ad evidenza pubblica sottese all’attuazione del PNRR;
- partecipazione a iniziative formative a favore degli enti locali per la corretta attuazione e applicazione della normativa in materia di contratti pubblici, trasparenza e anticorruzione nell’ambito delle azioni del PNRR;
- ogni altra attività di collaborazione, anche informale, che verrà dalle Parti ritenuta necessaria e/o utile al raggiungimento delle finalità del presente protocollo.
2. Il presente Protocollo potrà essere seguito da ulteriori documenti integrativi che, in accordo tra le Parti, con riferimento a specifici ambiti di interesse comune definiscano il dettaglio delle forme di collaborazione, da approvarsi e stipularsi nelle stesse forme del presente atto. Le Parti potranno stipulare protocolli di vigilanza collaborativa, ai sensi del Regolamento X.X.XX. del 28 giugno 2017, avente ad oggetto “Regolamento sull’esercizio dell’attività di Vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 1 agosto 2017, che individueranno specifici affidamenti, da realizzare con i fondi del PNRR e di particolare interesse, da sottoporre a vigilanza collaborativa.
Articolo 3
(Oneri)
1. Le Parti convengono che le attività oggetto del presente Protocollo rientrano nei rispettivi obiettivi e sono compatibili con le funzioni svolte da ciascuna di esse e sono effettuate nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente. Non è pertanto previsto alcun corrispettivo per le attività rispettivamente svolte.
2. Alcune risorse umane e strumentali che verranno acquisite con i fondi del PNRR potranno essere utilizzate, in modo non esclusivo e sulla base di eventuali atti aggiuntivi, dalle parti per la realizzazione più efficace delle iniziative oggetto del presente protocollo.
Articolo 4 (Durata)
1. Il presente Protocollo ha validità di 60 (sessanta) mesi a decorrere dalla data della sua sottoscrizione e comunque non oltre il 31 dicembre 2026. Le Parti potranno terminare anticipatamente la cooperazione definita nel presente Protocollo in qualsiasi momento, con ragionevole preavviso, comunque non inferiore a 30 giorni, da comunicare in forma scritta.
2. La cessazione del presente Protocollo per qualunque causa non darà diritto ad alcuna indennità o risarcimento, a qualsiasi titolo e di qualsiasi natura, in favore delle Parti.
Articolo 5 (Comunicazione e diffusione)
1. Le Parti potranno pubblicizzare la sottoscrizione del presente Protocollo e le risultanze degli interventi ivi previsti, attraverso la pubblicazione di comunicati sui rispettivi siti internet, ovvero attraverso apposite azioni di comunicazione ed eventi divulgativi, con le modalità che saranno ritenute di maggiore efficacia comunicativa, purché condivise e concordate tra loro.
Articolo 6
(Trattamento dei dati personali e riservatezza)
1. Le Parti si impegnano a garantire la riservatezza, anche da parte dei propri dipendenti, collaboratori e consulenti di tutti i dati e le informazioni di cui verranno a conoscenza in virtù del presente Protocollo d’intesa, a tutela del segreto d’ufficio e nel rispetto del
Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, e della Guida all’applicazione del suddetto Regolamento da parte dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.
Articolo 7 (Comunicazioni)
1. Tutte le comunicazioni relative al presente Protocollo dovranno essere effettuate per iscritto e inviate tramite posta elettronica, posta elettronica certificata alle strutture preposte alla ricezione qui preventivamente identificate:
- per il Ministero dell’istruzione: Unità di missione per il PNRR;
- per ANAC: Consigliere Xxxxx Xxxxxxxxxx, che si avvarrà degli uffici competenti.
2. Gli indirizzi ai quali le comunicazioni devono essere inviate possono essere modificati da ciascuna delle Parti previa comunicazione scritta all’altra.
Il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
Avv. Xxxxxxxx Xxxxx
Il Ministro dell’Istruzione
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Firmato il 15 febbraio 2022