SOLUTIONS CAPITAL MANAGEMENT SIM S.P.A.
SOLUTIONS CAPITAL MANAGEMENT SIM S.P.A.
RELAZIONE ILLUSTRATIVA AI SENSI DELL’ART. 2441, XXXXX XXXXX, C.C.
Signori Azionisti,
con riferimento alla convocanda Assemblea straordinaria dei soci avente il seguente ordine del giorno:
“
i) l’inserimento, all’art. 6 dello Statuto, del comma 6.6, del seguente tenore letterale:
“L’Assemblea Straordinaria del 27 aprile 2021 ha deliberato l’aumento del capitale sociale a pagamento e in via scindibile con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, quinto comma, cod. civ. entro il termine ultimo del 31 dicembre 2024 da eseguirsi in una o più tranches, mediante emissione di massime n. 400.000 nuove azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con regolare godimento dei diritti sociali e amministrativi, da riservare in sottoscrizione ai beneficiari del Piano di Azionariato. I beneficiari, al soddisfacimento di determinate condizioni, potranno esercitare il diritto di opzione e sottoscrivere le azioni ad un prezzo pari a 4,15 così come rilevato dall’AIM ITALIA e comunque nel rispetto di quanto previsto dall’art. 2441, comma 6 ultimo periodo, cod. civ.. Tutti i termini, le condizioni e le limitazioni previste nel Piano di Azionariato sono specificatamente descritti nel Regolamento del Piano. Ove non interamente sottoscritto, il capitale risulterà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte.”.
ii) l’eliminazione dei commi 6.5 e 6.6 a seguito della decorrenza del termine finale per la sottoscrizione dell’aumento di capitale deliberato in data 20 aprile 2016.”,
si redige la presente relazione ai sensi dell’art. 2441, sesto comma, cod. civ., diretta ad illustrare agli azionisti della “Solutions Capital Management SIM S.p.A.” (di seguito la “Società” o “SCM”) la proposta di aumento di capitale sociale a pagamento e in via scindibile con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, quinto comma, cod. civ. entro il termine ultimo del 31 dicembre 2024 da eseguirsi, in una o più tranche, mediante emissione di massime n. 400.000 nuove azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con regolare godimento dei diritti sociali e amministrativi, da riservare in sottoscrizione ai Beneficiari del Piano di Azionariato.
1. Adozione di un nuovo Piano di Azionariato
Preliminarmente, si comunica che si è proceduto all’elaborazione di un Piano di Azionariato al fine di sostituire il piano di Stock Option (il cui regolamento era stato adottato dalla Società con delibera del Consiglio di Amministrazione del 6 dicembre 2016, successivamente approvato dall’assemblea dei soci del 12 gennaio 2017). La decisione di sostituire il piano di Stock Option è nata dalla necessità di individuare nuovi criteri di attribuzione delle opzioni, attualizzati in relazione sia alle categorie di beneficiari interessate, sia ai corrispondenti obiettivi di Performance, sia alle modalità e tempistiche di esercizio, strutturati in coerenza con una strategia aziendale che tenga conto anche del particolare momento storico ed economico in atto.
Sono beneficiari del Piano di Azionariato i dipendenti, i membri del Consiglio di Amministrazione e i consulenti finanziari con contratto di agenzia, individuati discrezionalmente e insindacabilmente dal Consiglio di Amministrazione avuto riguardo alla rilevanza strategica della rispettiva posizione ricoperta nell’ambito della Società (di seguito i “Beneficiari”).
Il Piano di Azionariato prevede l’assegnazione di Opzioni (Piano di Stock Option) che consentono ai Beneficiari, al raggiungimento di determinati obiettivi di performance individuali e societari, e al soddisfacimento delle altre condizioni previste dal Regolamento, l’acquisto di azioni della Società ad un prezzo predeterminato. La Società attuerà quanto previsto con riferimento al Piano di Stock Option mediante l’aumento di capitale sociale riservato ai Beneficiari del Piano.
2. Motivazione dell’aumento di capitale
La delibera sottoposta all’attenzione dell’Assemblea Straordinaria è quindi funzionale all’attuazione del Piano di Azionariato nella parte che prevede l’attribuzione ai Beneficiari di Opzioni.
Le ragioni di adozione del Piano di Azionariato sono da individuare nell’obiettivo di fidelizzare coloro che siano investiti di funzioni di rilevanza strategica per il conseguimento degli obiettivi aziendali ed incentivarli alla valorizzazione della Società.
Poiché l’attribuzione di Opzioni prevede che siano attribuite ai Beneficiari massime n. 400.000 opzioni, valide per la sottoscrizione di massime n. 400.000 nuove azioni ordinarie della Società, nel rapporto di n. 1 (una) azione ordinaria ogni n. 1 (una) opzione assegnata ed esercitata nei termini e con le modalità stabilite nel Piano, si rende necessaria l’approvazione di un apposito aumento di capitale, scindibile, a pagamento, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, quinto comma, cod. civ., da eseguirsi entro il termine ultimo del 31 dicembre 2024, in una o più tranche, mediante emissione di massime n. 400.000 nuove azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con regolare godimento dei diritti sociali e amministrativi, da riservare in sottoscrizione ai Beneficiari del Piano.
3. Le ragioni dell’esclusione del diritto di opzione
Le ragioni dell’esclusione del diritto d’opzione sono da individuarsi nell’opportunità ravvisata dal Consiglio di Amministrazione di riservare l’aumento del capitale solo a favore dei Beneficiari del Piano di Azionariato.
Per la Società il bagaglio di conoscenze, impegno e dedizione dei propri dipendenti, dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei consulenti finanziari, riveste un ruolo decisivo per il raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi, ed è pertanto un elemento fondamentale per il perseguimento dell’interesse sociale. In questo senso, il Consiglio di Amministrazione ritiene che il Piano di Azionariato costituisca uno strumento capace di focalizzare l’attenzione dei Beneficiari verso fattori di interesse strategico favorendo la fidelizzazione ed incentivando la permanenza in seno alla Società.
Riconosciuta dunque l’assoluta centralità delle risorse umane di cui la Società si avvale per lo svolgimento della propria attività, si ritiene che lo strumento delle Stock Option sia particolarmente utile ed efficace per perseguire l’obiettivo di incentivare dette risorse umane e di mantenere adeguati gli standard gestionali ad una fattiva partecipazione al processo di creazione di valore per gli azionisti in aderenza agli obiettivi fissati.
Alla luce di quanto sopra, l’esclusione del diritto di opzione è quindi giustificata da motivi di interesse della Società quale l’incentivazione e la fidelizzazione dei Beneficiari, identificati nei soggetti ritenuti strategici della Società.
L’esclusione del diritto di opzione è quindi diretta conseguenza della finalità dell’operazione di aumento di capitale, ovvero quella di riservare le azioni di nuova emissione ai Beneficiari del Piano. Se non si escludesse il diritto di opzione, il Piano di Azionariato non sarebbe realizzabile e comunque non potrebbe raggiungere il suo scopo.
Le sopra indicate finalità giustificano pertanto l’esclusione del diritto di opzione in favore degli azionisti.
4. Caratteristiche dell’aumento di capitale riservato ai Beneficiari
Per l’esecuzione del Piano di Azionariato, nella parte che prevede l’attribuzione ai Beneficiari di Opzioni, si propone quindi di aumentare il capitale sociale a pagamento e in via scindibile con
esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, quinto comma, cod. civ. da eseguirsi entro il termine ultimo del 31 dicembre 2024, in una o più tranche, mediante emissione di massime n. 400.000 nuove azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con regolare godimento dei diritti sociali e amministrativi, da riservare in sottoscrizione ai Beneficiari ad un prezzo di sottoscrizione determinato in euro 4,15.
5. Criteri adottati per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato che il prezzo di emissione delle nuove azioni della Società, oggetto del proposto aumento di capitale, sia determinato in euro 4,15.
Si reputa l’adozione di tale criterio molto conveniente per Beneficiari del Piano nell’auspicio che, nel periodo che trascorrerà tra l’assegnazione delle Opzioni e il loro effettivo esercizio, il valore di mercato delle azioni avrà subito un incremento; quindi, i Beneficiari potranno – al verificarsi delle condizioni previste nel Piano – corrispondere un prezzo per l’acquisto delle azioni inferiore al valore che risulterà alla data in cui potranno essere esercitate le Opzioni.
Il Consiglio di Amministrazione comunica che, ai sensi dell’art. 2441, sesto comma, cod. civ., la presente relazione sarà inviata al Collegio Sindacale, affinché esprima il proprio parere sulla congruità del prezzo di emissione delle azioni. Il Collegio Sindacale provvederà a depositare presso la sede della Società il proprio parere nei termini di legge.
6. Caratteristica delle azioni di nuova emissione
La Società metterà a disposizione dei Beneficiari le azioni ordinarie di nuova emissione sottoscritte in esercizio del Piano secondo quanto ivi previsto. Le azioni ordinarie della Società sottoscritte dai Beneficiari avranno godimento pari a quello delle azioni ordinarie della Società alla data dell’emissione.
7. Vincoli di intrasferibilità delle azioni di nuova emissione
I Beneficiari del Piano di Azionariato hanno facoltà di cedere, trasferire e assoggettare a vincoli le azioni da loro sottoscritte secondo le seguenti modalità:
- fino ad un terzo delle azioni sottoscritte, dopo il termine di sei mesi dalla loro sottoscrizione;
- fino a complessivi due terzi delle azioni sottoscritte, dopo il termine di un anno dalla loro sottoscrizione;
- fino al totale delle azioni sottoscritte, dopo il termine di 18 mesi dalla loro sottoscrizione.
8. Modifiche all’articolo 6 dello Statuto Sociale
In conseguenza della proposta di delibera che si sottopone alla Vostra approvazione, sarà necessario modificare l’articolo 6 dello Statuto sociale.
Nella tabella di seguito si riporta nella colonna di sinistra il testo dell’attuale articolo 6 dello Statuto sociale e nella colonna di destra il testo del medesimo articolo con evidenza delle modifiche proposte.
Articolo 6 - Capitale Sociale e Azioni
TESTO VIGENTE | MODIFICHE PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA |
6.1 Il capitale sociale è pari ad Euro 2.006.240,00 (duemilioniseimiladuecentoquaranta/00) ed è diviso in numero di 2.006.240 (duemilioniseimiladuecentoquaranta) azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale, conferenti ai loro possessori uguali diritti. 6.2 L’assemblea dei soci potrà deliberare aumenti di capitale, fissandone termini, condizioni e modalità, nei limiti consentiti dalle leggi vigenti. 6.3 Il Consiglio di Amministrazione può essere delegato ad aumentare il capitale sociale nei termini e con l’osservanza delle condizioni prescritte dalla legge. 6.4 Il capitale sociale è investito nel rispetto dei limiti e delle modalità stabilite dalla normativa vigente. 6.5 L’assemblea straordinaria ha deliberato in data 21 aprile 2016: (a) di conferire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443, Codice Civile, la delega ad aumentare a pagamento, in una o più volte, in via scindibile il Capitale sociale, per massimi euro 800.000,00 (ottocentomila, zero zero), comprensivi del sovrapprezzo, con scadenza della delega al 20 aprile 2021, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, commi 4 e 5 c.c., in quanto (i) da effettuare con conferimenti in natura aventi ad oggetto azienda, rami d’azienda o partecipazioni rilevanti conferenti con l’oggetto sociale della Società e delle società da questa partecipate, o comunque connesse al settore di attività della Società, o (ii) da effettuare a favore di soggetti individuati dall’organo amministrativo nell’ambito di partner commerciale e/o finanziari strategici, o investitori di medio e lungo periodo (anche persone fisiche) e investitori istituzionali, il tutto con facoltà di definire termini e condizioni dell’aumento, nel rispetto di ogni vigente disposizione normativa e regolamentare; (b) di stabilire che l’esercizio della delega di cui sopra comprenderà anche la facoltà di stabilire, | 6.1 Il capitale sociale è pari ad Euro 2.006.240,00 (duemilioniseimiladuecentoquaranta/00) ed è diviso in numero di 2.006.240 (duemilioniseimiladuecentoquaranta) azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale, conferenti ai loro possessori uguali diritti. 6.2 L’assemblea dei soci potrà deliberare aumenti di capitale, fissandone termini, condizioni e modalità, nei limiti consentiti dalle leggi vigenti. 6.3 Il Consiglio di Amministrazione può essere delegato ad aumentare il capitale sociale nei termini e con l’osservanza delle condizioni prescritte dalla legge. 6.4 Il capitale sociale è investito nel rispetto dei limiti e delle modalità stabilite dalla normativa vigente. 6.5 L’assemblea straordinaria ha deliberato in data 21 aprile 2016: (a) di conferire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443, Codice Civile, la delega ad aumentare a pagamento, in una o più volte, in via scindibile il Capitale sociale, per massimi euro 800.000,00 (ottocentomila, zero zero), comprensivi del sovrapprezzo, con scadenza della delega al 20 aprile 2021, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, commi 4 e 5 c.c., in quanto (i) da effettuare con conferimenti in natura aventi ad oggetto azienda, rami d’azienda o partecipazioni rilevanti conferenti con l’oggetto sociale della Società e delle società da questa partecipate, o comunque connesse al settore di attività della Società, o (ii) da effettuare a favore di soggetti individuati dall’organo amministrativo nell’ambito di partner commerciale e/o finanziari strategici, o investitori di medio e lungo periodo (anche persone fisiche) e investitori istituzionali, il tutto con facoltà di definire termini e condizioni dell’aumento, nel rispetto di ogni vigente disposizione normativa e regolamentare; |
di volta in volta, il prezzo di emissione delle azioni, compreso l’eventuale sovrapprezzo, il godimento e i destinatari dell’aumento di capitale; (c) di stabilire che il prezzo di emissione delle azioni dovrà essere determinato dal Consiglio di Amministrazione facendo riferimento alle metodologie di valutazione più comunemente riconosciute ed utilizzate nella pratica professionale anche a livello internazionale, che fanno riferimento a metodologie di tipo finanziario e reddituale, eventualmente comparate e ponderate secondo criteri comunemente riconosciuti ed utilizzati, nonché ai multipli di mercato delle società comparabili e all’andamento del prezzo delle azioni rilevato nell’ultimo semestre sul sistema multilaterale di negoziazione ove le azioni sono negoziate, rispettando comunque il prezzo minimo di emissione per azione fissato nel valore unitario per azione del patrimonio netto consolidato risultante dall’ultimo bilancio chiuso e approvato dal Consiglio di Amministrazione anteriormente alla delibera consiliare di aumento del capitale. 6.6 L’ assemblea straordinaria ha deliberato in data 21 aprile 2016: (a) di conferire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 Codice Civile, la delega ad aumentare a pagamento il Capitale sociale, per massimi euro 4.000.000,00 (quattromilioni virgola zero zero), comprensivi del sovrapprezzo, con scadenza della delega al 20 aprile 2021. Le azioni rivenienti dall’esercizio della predetta delega, in ipotesi di rinuncia degli attuali soci al diritto di opzione loro spettante, dovranno essere offerte in sottoscrizione (i) ad investitori qualificati, come definiti dall’art. 100, comma1, lettera a) del TUF e dal combinato disposto degli articoli 34- ter, comma 1, lettera b) del Regolamento Consob n.11971/99 e 26, comma 1, lett. d) del Regolamento Intermediari Consob nonché agli altri soggetti nello spazio economico europeo (SEE), esclusa l’Italia, che siano “investitori qualificati/istituzionali” ai seni dell’articolo 2(1)(e) della Direttiva 2003/71/CE ( con esclusione degli investitori istituzionali di Australia, Canada, Giappone e Stati Uniti e ogni altro paese estero nel quale il collocamento non sia possibile in assenza di una autorizzazione | (b) di stabilire che l’esercizio della delega di cui sopra comprenderà anche la facoltà di stabilire, di volta in volta, il prezzo di emissione delle azioni, compreso l’eventuale sovrapprezzo, il godimento e i destinatari dell’aumento di capitale; (c) di stabilire che il prezzo di emissione delle azioni dovrà essere determinato dal Consiglio di Amministrazione facendo riferimento alle metodologie di valutazione più comunemente riconosciute ed utilizzate nella pratica professionale anche a livello internazionale, che fanno riferimento a metodologie di tipo finanziario e reddituale, eventualmente comparate e ponderate secondo criteri comunemente riconosciuti ed utilizzati, nonché ai multipli di mercato delle società comparabili e all’andamento del prezzo delle azioni rilevato nell’ultimo semestre sul sistema multilaterale di negoziazione ove le azioni sono negoziate, rispettando comunque il prezzo minimo di emissione per azione fissato nel valore unitario per azione del patrimonio netto consolidato risultante dall’ultimo bilancio chiuso e approvato dal Consiglio di Amministrazione anteriormente alla delibera consiliare di aumento del capitale. 6.6 L’ assemblea straordinaria ha deliberato in data 21 aprile 2016: (a) di conferire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 Codice Civile, la delega ad aumentare a pagamento il Capitale sociale, per massimi euro 4.000.000,00 (quattromilioni virgola zero zero), comprensivi del sovrapprezzo, con scadenza della delega al 20 aprile 2021. Le azioni rivenienti dall’esercizio della predetta delega, in ipotesi di rinuncia degli attuali soci al diritto di opzione loro spettante, dovranno essere offerte in sottoscrizione (i) ad investitori qualificati, come definiti dall’art. 100, comma 1, lettera a) del TUF e dal combinato disposto degli articoli 34-ter, comma 1, lettera b) del Regolamento Consob n.11971/99 e 26, comma 1, lett. d) del Regolamento Intermediari Consob nonché agli altri soggetti nello spazio economico europeo (SEE), esclusa l’Italia, che siano “investitori qualificati/istituzionali” ai sensi dell’articolo 2(1)(e) della Direttiva |
delle competenti autorità) in prossimità dell’Ammissione, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 6 della Parte II del Regolamento Emittenti AIM, ovvero (ii) a soggetti diversi dagli investitori qualificati, in regime di esenzione di cui all’articolo 34-ter, comma 1, lettera c) del Regolamento 11971/99. (b) di stabilire che l’esercizio delle delega di cui sopra comprenderà anche la facoltà di stabilire, di volta in volta, il prezzo di emissione delle azioni, compreso l’eventuale sovrapprezzo (c) di stabilire che al Consiglio di Amministrazione sia consentito esercitare la predetta delega solo ove l’equity value della Società, determinato con l’ausilio degli advisor che assistono la Società nel processo di quotazione in conformità con le migliori prassi di mercato, risulti superiore ad Euro 12.000.000 (dodicimilioni virgola zero zero). 6.7 Le azioni, al pari degli altri strumenti finanziari della società nella misura consentita dalle disposizioni applicabili, possono costituire oggetto di ammissione alla negoziazione su sistemi multilaterali ai sensi degli articoli 77-bis e seguenti del TUF con particolare riferimento al sistema multilaterale di negoziazione denominato AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale (“AIM”), gestito e organizzato da Borsa Italiana s.p.a. (“Borsa Italiana”). Le azioni sono sottoposte al regime di dematerializzazione e immesse nel sistema di gestione accentrata degli strumenti finanziari di cui agli articoli 83 e seguenti del TUF. | 2003/71/CE (con esclusione degli investitori istituzionali di Australia, Canada, Giappone e Stati Uniti e ogni altro paese estero nel quale il collocamento non sia possibile in assenza di una autorizzazione delle competenti autorità) in prossimità dell’Ammissione, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 6 della Parte II del Regolamento Emittenti AIM, ovvero (ii) a soggetti diversi dagli investitori qualificati, in regime di esenzione di cui all’articolo 34-ter, comma 1, lettera c) del Regolamento 11971/99; (b) di stabilire che l’esercizio della delega di cui sopra comprenderà anche la facoltà di stabilire, di volta in volta, il prezzo di emissione delle azioni, compreso l’eventuale sovrapprezzo; (c) di stabilire che al Consiglio di Amministrazione sia consentito esercitare la predetta delega solo ove l’equity value della Società, determinato con l’ausilio degli advisor che assistono la Società nel processo di quotazione in conformità con le migliori prassi di mercato, risulti superiore ad Euro 12.000.000 (dodicimilioni virgola zero zero). 6.5 Le azioni, al pari degli altri strumenti finanziari della Società nella misura consentita dalle disposizioni applicabili, possono costituire oggetto di ammissione alla negoziazione su sistemi multilaterali ai sensi degli articoli 77-bis e seguenti del TUF con particolare riferimento al sistema multilaterale di negoziazione denominato AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale (“AIM”), gestito e organizzato da Borsa Italiana S.p.A. (“Borsa Italiana”). Le azioni sono sottoposte al regime di dematerializzazione e immesse nel sistema di gestione accentrata degli strumenti finanziari di cui agli articoli 83 e seguenti del TUF. 6.6 L’Assemblea Straordinaria del 27 aprile 2021 ha deliberato l’aumento del capitale sociale a pagamento e in via scindibile con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, quinto comma, cod. civ. entro il termine ultimo del 31 dicembre 2024 da eseguirsi in una o più tranches, mediante emissione di massime n. 400.000 nuove azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con regolare godimento dei diritti sociali e amministrativi, da riservare in |
sottoscrizione ai beneficiari del Piano di Azionariato. I beneficiari, al soddisfacimento di determinate condizioni, potranno esercitare il diritto di opzione e sottoscrivere le azioni ad un prezzo pari ad euro 4,15 così come rilevato dall’AIM ITALIA e comunque nel rispetto di quanto previsto dall’art. 2441, comma 6 ultimo periodo, cod. civ.. Tutti i termini, le condizioni e le limitazioni previste nel Piano di Azionariato sono specificatamente descritte nel Regolamento del Piano. Ove non interamente sottoscritto, il capitale risulterà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte.
9. Valutazione in ordine alla ricorrenza del diritto di recesso
Le modifiche statutarie sopra descritte non rientrano in alcuna delle fattispecie di recesso ai sensi dello statuto sociale e delle disposizioni di legge.
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In considerazione di quanto sopra premesso e considerato, verrà proposta ai Soci la seguente deliberazione:
“L’assemblea straordinaria degli azionisti di Solutions Capital Management SIM S.p.A:
i) vista e approvata la Relazione illustrativa dell’Amministratore Delegato sui punti all’ordine del giorno;
ii) visto il parere di congruità rilasciato dal Collegio Sindacale;
iii) tenuto conto della delibera dell’Assemblea degli azionisti che in data odierna ha approvato il nuovo Regolamento del Piano di Azionariato,
DELIBERA
1) di aumentare il capitale sociale a pagamento e in via scindibile con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441 quinto comma cod. civ. entro il termine ultimo del 31 dicembre 2024 da eseguirsi in una o più tranche, mediante emissione di massime n. 400.000 nuove azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con regolare godimento dei diritti sociali e amministrativi, da riservare in sottoscrizione dei beneficiari del Piano di Stock Option. Come indicato nel Regolamento del Piano, i beneficiari, al soddisfacimento di determinate condizioni, potranno esercitare il diritto di opzione e sottoscrivere le azioni ad un prezzo pari al valore medio del titolo nel mese di dicembre 2020, così come rilevato dall’AIM ITALIA;
3) di eliminare gli attuali commi 6.5 e 6.6 dello Statuto e di inserire un nuovo ultimo comma all’art. 6 dello Statuto del seguente letterale tenore:
“6.6 L’Assemblea Straordinaria del 27 aprile 2021 ha deliberato l’aumento del capitale sociale a pagamento e in via scindibile con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, quinto comma, cod. civ. entro il termine ultimo del 31 dicembre 2024 da eseguirsi in una o più tranches, mediante
emissione di massime n. 400.000 nuove azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con regolare godimento dei diritti sociali e amministrativi, da riservare in sottoscrizione ai beneficiari del Piano di Azionariato. I beneficiari, al soddisfacimento di determinate condizioni, potranno esercitare il diritto di opzione e sottoscrivere le azioni ad un prezzo pari a 4,15, così come rilevato dall’AIM ITALIA e comunque nel rispetto di quanto previsto dall’art. 2441, comma 6 ultimo periodo, cod. civ.. Tutti i termini, le condizioni e le limitazioni previste nel Piano di Azionariato sono specificatamente descritte nel Regolamento del Piano. Ove non interamente sottoscritto, il capitale risulterà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte”;
4) di conferire, altresì, al Consiglio di Amministrazione, con facoltà di sub-delega, ogni più ampio potere necessario per dare esecuzione alle suddette delibere, con tutte le facoltà occorrenti per il compimento di ogni atto necessario e/o opportuno a tal fine, inclusi, a titolo meramente esemplificativo, quelli relativi a:
- alla predisposizione, modifica, integrazione e/o sottoscrizione e/o compimento di ogni contratto, accordo, atto, dichiarazione o documento necessario al buon esito dell’operazione;
- alle modifiche da apportare, di volta in volta, all’art. 6 dello Statuto sociale in conseguenza del parziale e/o totale esercizio delle opzioni e della conseguente esecuzione parziale e/o totale dell’aumento di capitale a servizio del Piano di Azionariato;
- alla utilizzazione, quali azioni a servizio dell’esercizio delle opzioni, delle eventuali azioni detenute dalla Società ed acquistate nell’ambito di programmi deliberati ed eseguiti ai sensi delle applicabili disposizioni di legge;
- alla introduzione di eventuali modifiche e/o integrazioni di carattere formale che potrebbero essere richieste alle delibere delle competenti Autorità e/o dal Registro delle Imprese in sede di iscrizione delle stesse”.
Milano, 26 marzo 2021
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Per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato