BOZZA CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI GESTIONE EMERGENZE DI CONTENITORI CRIOGENICI/CONGELATORI
BOZZA CAPITOLATO TECNICO
SERVIZIO DI GESTIONE EMERGENZE DI CONTENITORI CRIOGENICI/CONGELATORI
INDICE
ART. 1 – CONTESTO DI RIFERIMENTO E OBIETTIVI DEL SERVIZIO 2
ART. 2 – OGGETTO DELL'APPALTO 2
ART. 3 - PRESTAZIONI INCLUSE NELL‘APPALTO 2
ART. 4 – MODALITA DI INTERVENTO 3
ART. 5 - ELENCO DEI CONTENITORI/CONGELATORI 3
ART. 6 – MEZZI 7
ART. 7 – LOCALI 7
ART. 8 – PERSONALE 7
ART. 9 – SOPRALLUOGO 8
ART. 10 - OFFERTA TECNICA 8
ART. 11 - OFFERTA ECONOMICA 9
ART. 12 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 11
ART 12.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA 11
Durata del contratto 12
Requisiti di partecipazione 12
Subappalto 12
1
ART. 1 – CONTESTO DI RIFERIMENTO E OBIETTIVI DEL SERVIZIO
La necessità di questo appalto nasce dalle esigenze delle Aziende Sanitarie di prevedere la messa in sicurezza dei contenitori criogenici/congelatori contenenti materiale biologico oggetto di trapianto e di ricerca (cellule staminali, sangue cordonale, gameti, embrioni, tessuti, valvole cardiache, archivio biologico ecc.) in caso di emergenza (quali calamità naturale, guasti o interventi su linee elettriche o linee gas, spostamenti in altri locali), ai sensi del D. Lgv. 191 del 06/11/2007 e ss.mm.ii., c.d. Disaster Ricovery Plan.
ART. 2 – OGGETTO DELL'APPALTO
Il presente capitolato disciplina il Servizio di gestione delle emergenze per contenitori criogenici/congelatori per le necessità delle Aziende Sanitarie del SSR. Al momento hanno dimostrato interesse al servizio le seguenti Aziende Sanitarie:
• Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana
• Azienda Usl Toscana Nordovest
• Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese
• Azienda Usl Toscana Sudest
• Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi
Valutazione più precisa delle attività sarà contenuta nei contratti attuativi stipulati tra l’Azienda interessata e il Fornitore e, in ogni caso, potranno subire variazioni sia in aumento che in diminuzione.
ART. 3 - PRESTAZIONI INCLUSE NELL‘APPALTO
Il servizio dovrà essere eseguito nel pieno rispetto del D. lgv. 191 del 06/11/2007, nonché di tutta la normativa vigente in materia e dovrà prevedere, in caso di emergenza, un’immediata azione di ricollocamento dei contenitori che preveda:
⮚ trasporto dei contenitori e di tutte le unità congelate;
⮚ mantenimento dell’integrità di tutti i dati e tracciabilità di tutti i campioni durante l’intero periodo di ricollocamento degli stessi;
⮚ conservazione a breve o lungo termine;
⮚ accuratezza nel monitoraggio delle temperature di conservazione e delle altre condizioni ambientali;
⮚ garanzia di accesso ai campioni per tutti gli operatori specializzati.
Il Fornitore dovrà inoltre garantire:
2
⮚ sopralluogo ad inizio servizio per valutare gli aspetti inerenti la movimentazione dei contenitori criogenici/congelatori, i percorsi ideali e alternativi, la zona di carico, il percorso di accesso dei mezzi di trasporto fino alla zona di carico, da svolgersi con i tecnici e i responsabili della prevenzione e sicurezza aziendali;
⮚ condivisione delle procedure inerenti la gestione del Disaster Recovery con le strutture aziendali coinvolte (Piano di intervento);
⮚ revisione periodica annuale (ed eventualmente su richiesta dell'Azienda) del Piano di Intervento di cui al precedente punto;
⮚ servizio di pronta disponibilità (24h al giorno per 365 gg/anno) con numero attivo dedicato al servizio;
⮚ messa a disposizione di un team di tecnici in grado di garantire pronta disponibilità (24h al giorno per 365 gg/anno) per le attività inerenti il carico e lo scarico dei contenitori criogenici/congelatori (alimentazione elettrica, alimentazione azoto);
⮚ messa a disposizione di personale autotrasportatore qualificato in pronta reperibilità (24h al giorno per 365 gg/anno) con mezzo di trasporto idoneo;
⮚ presenza sull’automezzo di contenitori di azoto pressurizzati e sempre riforniti di azoto liquido, in caso di necessità di rifornimento durante il trasporto;
⮚ tracciabilità della temperatura interna dei contenitori criogenici/congelatori durante il trasporto, mediante apparecchiature certificate e tarate;
⮚ messa a disposizione di spazi dedicati per i contenitori criogenici/congelatori, con la garanzia di mantenimento dei livelli di azoto liquido e della temperatura in accordo con le specifiche concordate con la Biobanca/Istituto dei tessuti. I valori di livello e temperatura devono essere registrati in continuo tramite sistema certificato e tarato (remotaggio degli allarmi);
⮚ messa a disposizioni di eventuali contenitori muletto per il trasferimento del materiale in caso di danneggiamento (es. perdita di vuoto) durante il carico, trasporto e scarico dei contenitori.
⮚ formazione del personale aziendale, con corsi annuali da tenersi presso l'Azienda interessata.
ART. 4 – MODALITA DI INTERVENTO
In caso di emergenza, il responsabile del laboratorio o suo incaricato provvederà a chiamare il referente dell'appaltatore (o suo sostituto), fornendo i seguenti dati essenziali:
− la tipologia di emergenza
− i locali ed i contenitori interessati
− lo stato di agibilità dei locali
La ditta dovrà garantire l’intervento entro 8 ore dalla chiamata.
ART. 5 - ELENCO DEI CONTENITORI/CONGELATORI
Di seguito l’elenco dei contenitori presenti nelle UU.OO. individuate:
1) AOU Pisana
3
SOD Biobanche – Cisanello (15 contenitori e 6 congelatori) tipo B3
n.2 contenitori Xxxxxx Xxxxxxx TW24K 350 lt (valvole cardiache)
n.1 contenitore Xxxxxx Xxxxxxx TW24K 350 lt (tessuti/cellule Biobanca BMS)
n.5 contenitori Xxxxxx Xxxxxxx TW24K 350 lt (archivio biologico)
n.7 contenitori Xxxxxx Xxxxxxx TW24K 350 lt (sangue cordonale)
n.6 congelatori meccanici -80°C KW mod K58PL, utilizzati per lo stoccaggio di tessuto muscolo scheletrico destinato a trapianto, per l'archivio biologico e per la Biobanca BMS.
UO Medicina Trasfusionale – X. Xxxxxx (6 contenitori) tipo B2
3 dewar modello ESPACE 331(380 lt) Ditta Air Liquide (cellule staminali) 2 dewar modello RBC 600 (643 lt) Ditta Air Liqui de (cellule staminali)
1 dewar modello ESPACE 151 (200 lt) Ditta Air Liquide (cellule staminali)
Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) X.Xxxxxx (7 contenitori) tipo A1
n° 1 dewar marca MVE XC47/11 con capacità = 50 litri; serial number: NPB2016510135U n° 1 dewar marca MVE XC47/11 con capacità = 50 litri; serial number: NPB2016510137U n° 1 dewar marca MVE XC47/11-10 con capacità = 50 litri; serial number: B2010F1087
n° 1 dewar marca MVE XC47/11-10 con capacità = 50 litri; serial number: B2010F1088
n° 1 dewar marca MVE XC47/11 con capacità = 50 litri; serial number: NPB2020490329U
n° 1 dewar marca International Cryogenics inc. IC38RX con capacità di 38 litri; serial number 022487
2) Azienda USL Toscana Nordovest
Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) P.O. Versilia (15 contenitori) tipo A2
n.11 dewar GT 18 (18l) n. 3 GT 26 (26l)
n. 1 ARPEGE 70 (70l)
3) AOU Senese - Ospedale le Scotte
BANCA PELLE UOC DERMATOLOGIA (1 contenitore – 6 congelatori) tipoB1
n.1 Congelatore -80 AHSI Polar 530 da 500 lt
n.1 Congelatore. -80 KW K54 EPL da 330 lt
n.1 Congelatore. -80 KW K 60 ST da 480 lt
n.1 Congelatore. -80 KW K60 HS/2D da 505 lt
n.2 Congelatori KW K62PL/2D da 604 lt
n.1 Cryo biological Storage System mod. Locator 4 plus
LABORATORIO PROCESSAZIONE CSE UOC TERAPIE CELLULARI E OFFICINA
TRASFUSIONALE (3 contenitori) tipo B1
n.1 Contenitore criogenico Xxxxxx Xxxxxxx K series 24 K (365 lt)
n.1 Contenitore criogenico Xxxxxx Xxxxxxx Cryoce 24 K (365 lt)
n.1 Contenitore criogenico Xxxxxx Xxxxxxx Cryoce 10 K (165 lt)
UOSA PMA/ LABORATORIO PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA/BANCA
GAMETI ED EMBRIONI (7 contenitori) tipo A1
n. 1 Contenitore criogenico per azoto liquido MVE XC 34/18 34,8 lt
4
n. 1 Contenitore criogenico per azoto liquido MVE Europe 20 lt
n. 1 Contenitore criogenico per azoto liquido MVE XC 34/18 34,8 lt
n. 1 Contenitore criogenico per azoto liquido MVE XC 34/18 34,8 lt
n. 1 Contenitore criogenico per azoto liquido MVE XC 34/18 34,8 lt
n.1 Contenitore criogenico per azoto liquido MVE XC 34/18 34,8 lt
n.1 Contenitore criogenico per azoto liquido MVE XC 34/18 34,8 lt
4) Azienda USL Toscana Sudest
UOC Fisiopatologia della riproduzione umana - Ospedale X. Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx (AR) (19
contenitori) Tipo A2
n. 9 dewar MVE XC 34/18 (34 lt)
n. 10 dewar MVE XC47/11 (47 lt)
5) AOU Careggi
CRR Crioconservazione liquido seminale (9 contenitori: 7 contenitori < 150l e 2>150)
Tipo B1 (l)
n.1 contenitore Xxxxxx Xxxxxxx International - CP 35 lt (spermatozoi)
n.1 contenitore Xxxxxx Xxxxxxx International – HC 35 lt (spermatozoi)
n.1 contenitore International Cryogenics– IC 35 lt (spermatozoi)
n.1 contenitore International Cryogenics– IC 38 lt (spermatozoi)
n.1 MVE Minnesota Valley engineering inc - xlc 616 243 lt (spermatozoi)
n. 1 MVE Minnesota Valley engineering inc - xc 18 mve 34 lt 34 (spermatozoi)
n. 1 Chart Biomedical Division - mve 616f 240 lt (spermatozoi)
n. 1 Chart biomedical division – mve xc20 sign 20 lt (spermatozoi)
n. 1 Chart Biomedical Division-mvexc 20 q3 20 lt lt (spermatozoi)
Laboratorio trapianti midollo osseo/banca cordone ombelicale Tipo B3
n.1 contenitore criogenico - Chart bio medical - 0000x 000x xx xx mdd 797 lt (cellule staminali da sangue cordonale)
n.1 contenitore criogenico - Chart bio medical - 0000x 000x xx xx mdd 797 lt (stoccaggio cellule staminali da periferico)
n.2 contenitori criogenici - MVE minnesota valley engineering inc - xlc 1211 354 lt (stoccaggio cellule staminali da sangue periferico)
n. 2 contenitori criogenici - MVE minnesota valley engineering inc - xlc 1520 620 lt (stoccaggio cellule staminali da sangue periferico)
n. 1 contenitore criogenico - MVE minnesota valley engineering inc - xlc 500 158 lt (stoccaggio cellule staminali da sangue per uso sperimentale)
n. 1 contenitore criogenico - MVE minnesota valley engineering inc - xlc 511 158 lt (tank di back up)
n. 1 contenitori criogenici - MVE minnesota valley engineering inc - xlc 611 c 236 lt (stoccaggio cellule staminali da sangue periferico)
n. 2 contenitori criogenici - MVE minnesota valley engineering inc - xlc 616 c 243 lt (stoccaggio cellule staminali da sangue per uso sperimentale)
5
n.1 contenitore XX-00 XX-XX PZ HP Espace 150 200 lt (stoccaggio delle cellule di periferico/midollo, (sacche per pazienti con sierologia positiva)
n.2 contenitori criogenici - Chart bio medical - 0000x 000x xx xx mdd 797 lt (cellule di cordone (sacche)
n. 1 contenitore criogenico - High vacuum maintenance - Criolab 4 120l 122,1 lt (azoto liquido per congelamento di unità di sangue cordonale e periferico)
Banca del tessuto muscolo scheletrico Tipo C
n. 1 congelatore -80°c Jouan VX570 E 490 lt (tessuto osseo autologo)
n. 1 congelatore -80°c KW K58PL E 350 lt (back up)
n. 1 congelatore -80°c KW K62PL E 604 lt (tessuto osseo post processing in attesa di rilascio)
n. 1 congelatore -80°c KW K62PL E 604 lt (tessuto rilasciato)
n. 1 congelatore -80°c KW K62PL E 604 lt (tessuto osseo in attesa di processing (quarantena)
n. 1 congelatore -80°c KW K62PL E 604 lt (back up)
n. 1 congelatore -80°c KW K58PL E 350 lt (tessuto osseo in attesa di processing (quarantena)
Banca Microbiota intestinale per FMT Tipo C
n. 1 congelatore -80°c KW K60PL E 500 lt (sacche microbiota per FMT, aliquote feci per esami successivi (NGS e altri)
SOD Biobanche – SODc Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) Tipo A3
n.1 contenitore SAPIO MVE MVE XC47/11-10 47 lt (Ovociti)
n.1 contenitore SAPIO MVE MVE XC47/11-10 47 lt (Embrioni)
n.1 contenitore SAPIO MVE MVE XC34/18 34 lt (Ovociti Oncologiche)
n.1 contenitore SAPIO MVE MVE XC47/11 47 lt (Gameti maschili)
n.1 contenitore SAPIO MVE MVE XC34/18 34 lt (HCV +)
n.1 contenitore Xxxxxx Xxxxxxx 18XT 18 lt (HIV+)
n.1 contenitore SAPIO MVE MVE XC34/18 34 lt (Donatori maschili)
n.1 contenitore SAPIO MVE MVE XC34/18 34 lt (Donatrici femminili)
n.1 contenitore Xxxxxx Xxxxxxx 18XT 18 lt (HBV+)
n.1 contenitore BIO CANE 34 lt (Ricerca)
n. 1 contenitore SAPIO MVE MVE XC47/11 47 lt (Donatrici femminili)
n. 1 contenitore SAPIO MVE MVE XC47/11 47 lt (Embrioni)
n. 1 contenitore SAPIO MVE MVE XC47/11 47 lt (Donatrici maschili)
n. 1 contenitore SAPIO MVE MVE XC47/11 47 lt (Transito quarantena)
n. 1 contenitore SAPIO MVE MVE XC47/11 47 lt (Embrioni)
6
n. 1 contenitore SAPIO MVE MVE XC47/11 47 lt (Donatrici maschili)
n.1 contenitore Worthington HC35 35 lt (Embrioni)
n. 1 contenitore SAPIO MVE MVE XC47/11 47 lt (COVID 19)
n. 1 contenitore SAPIO MVE MVE XC34/18 34 lt (Ovociti)
n. 1 contenitore SAPIO MVE MVE XC47/11 47 lt (Emergenza)
n. 1 contenitore SAPIO MVE MVE XC47/11 47 lt (Azoto per crioconservazioni)
ART. 6 – MEZZI
La ditta dovrà garantire l'utilizzo di automezzi idonei al carico/scarico e trasporto dei contenitori criogenici/congelatori oggetto del servizio: i contenitori dovranno essere mantenuti sempre in posizione verticale, con le ruote frenate, l’automezzo dovrà essere dotato di sospensioni morbide per evitare contraccolpi, dispositivi di ancoraggio dei contenitori alle pareti laterali del mezzo, gru, sponda pneumatica, sponda mobile ribassabile e trans-pallet per la movimentazione dei contenitori. I mezzi dovranno essere muniti delle necessarie autorizzazioni previste dalla normativa in materia (ADR, etc..)
ART. 7 – LOCALI
I locali adibiti allo stoccaggio dei contenitori criogenici/congelatori dovranno essere conformi a quanto prescritto dal D.lgv 191 del 06/11/2007 e dalle Linee guida per il prelievo, la processazione e la distribuzione di tessuti a scopo di trapianto, approvate dal CNT 14/09/2016.
La ditta nella relazione tecnica dovrà specificare l'ubicazione ed il numero delle sedi che intende mettere a disposizione, nonché il numero delle postazioni di stoccaggio disponibili (o meglio degli attacchi allarmati) e l'attrezzatura a sua disposizione per la movimentazione e la tenuta in sicurezza. Potrà allegare planimetrie o altro materiale illustrativo.
La ditta dovrà consentire al referente (o suo delegato) delle Aziende Sanitarie l'accesso ai locali per la verifica della disponibilità allo stoccaggio e, in caso di attivazione del servizio di ricovero, la verifica del corretto stoccaggio dei contenitori/contenitori e delle condizioni del materiale affidato. Le visite saranno concordate con la ditta con almeno 24 ore di anticipo.
L'Azienda Sanitaria potrà inoltre richiedere di prelevare parti del materiale stoccato, per trasferimento in altra sede.
ART. 8 – PERSONALE
La ditta dovrà garantire la disponibilità di personale tecnico adeguatamente formato in numero adeguato ad assicurare la reperibilità richiesta.
La ditta dovrà assicurare l'organizzazione, a cadenza annuale, di corsi di formazione per il personale aziendale (personale di laboratorio, ufficio tecnico, rspp) per la gestione delle emergenze, comprensivi di simulazioni.
7
ART. 9 – SOPRALLUOGO
La ditta interessata alla partecipazione a gara è tenuta ad effettuare un sopralluogo dei locali ove sono collocati i contenitori e delle principali vie di fuga allo scopo di verificare la fattibilità del servizio di ritiro in caso di emergenza e/o indicare eventuali criticità da sottoporre all’attenzione dell’Azienda richiedente il servizio. Il sopralluogo ha carattere obbligatorio.
ART. 10 - OFFERTA TECNICA
Gli operatori economici dovranno presentare una relazione tecnica che illustri in modo dettagliato l'offerta e la soluzione organizzativa proposta e le modalità di svolgimento del servizio seguendo quanto richiesto negli artt. 3 e 4.
Il progetto tecnico dovrà essere presentato in un elaborato progettuale (indicativamente di 20 pagine), oltre eventuali allegati, e dovrà essere articolato per argomenti, con indice riassuntivo e con le pagine numerate progressivamente, facendo riferimento a quanto sotto indicato:
A) Sistema Organizzativo:
• Organizzazione del servizio di gestione delle emergenze in tutti i suoi aspetti; soluzioni adottate in caso di emergenza che investa la propria organizzazione;
• Quantità e caratteristiche degli automezzi utilizzati per lo svolgimento del servizio;
• Tipologia e caratteristiche della strumentazione dedicata all’intero processo;
• Elenco, descrizione e capienza delle sedi di stoccaggio;
B) Gestione del personale:
• Consistenza quali-quantitativa del personale che verrà concretamente utilizzato nell’espletamento del servizio (specificare qualifiche, titoli ed idoneità acquisite, NON inviare curricula o altra documentazione personale)
• Progetto formativo rivolto sia al personale già in dotazione sia a quello di nuova assunzione, con indicazione dei tempi, programmi e metodologie utilizzate;
• Progetto formativo rivolto al personale aziendale, con indicazione dei tempi e metodologie utilizzate;
C) Metodologie di autocontrollo:
• Sistemi di verifica sulla corretta esecuzione e piano della sicurezza adottato relativamente all’oggetto dell’appalto
• Azioni correttive previste
D) Eventuali servizi aggiuntivi (che non comportino un aggravio economico)
8
2) Autorizzazioni all’esercizio di ritiro, trasporto e gestione dei contenitori. Tale documentazione non sarà oggetto di valutazione qualitativa: la Commissione verificherà la corrispondenza delle autorizzazioni acquisite con il progetto tecnico presentato.
ART. 11 - OFFERTA ECONOMICA
Il servizio comprende vari tipologie di prestazioni:
1) la pronta disponibilità, intesa come preparazione del Piano di Intervento e messa a disposizione di attrezzature/mezzi/personale/supporto tecnico scientifico in caso di emergenza
2) servizio di prelievo, trasporto e riconsegna dei contenitori criogenici/congelatori
3) conservazione e custodia dei contenitori criogenici/congelatori in locali adeguati.
Per il servizio n. 1 si ipotizza un canone mensile che l’Azienda Sanitaria pagherà in funzione del n. e tipologia di sale interessate al servizio (vd. prospetto sotto).
Per il servizio n. 2 si ipotizza un costo (da pagare solo in caso di attivazione) per tipologia di sala.
Per il servizio n. 3 si ipotizza un costo mensile (da pagare in caso di attivazione, per il n. di giorni di custodia e solo se la permanenza supera i 90 gg.) per tipologia di dewar.
Si ipotizzano due tipologie di criobanche a seconda della tipologia di contenitore:
a) criobanche che utilizzano contenitori piccoli (di norma intorno ai 50l ed inferiore comunque ai 150l)
b) criobanche che utilizzano contenitori grandi (vale a dire > ai 150 l.).
N.B: nel caso di criobanche che hanno sia contenitori piccoli che grandi, verranno considerate nella tipologia b).
Per le sale di tipo A) si richiedono prezzi diversi a seconda del numero dei contenitori:
1. Sale da 1 a 10 contenitori
2. Sale da 11 a 20 contenitori
3. Sale da 21 a 30 contenitori
Per le sale di tipo B) si richiedono prezzi diversi a seconda del numero dei contenitori (NB: il numero dei congelatori ivi presenti non costituisce un aggravio nel trasporto e messa in sicurezza, perché può essere trasportato il contenuto in ghiaccio secco senza contenitore):
1. Sale da 1 a 5 contenitori
2. Sale da 6 a 10 contenitori
3. Sale da 11 a 15 contenitori
4. Sale da 16 a 20 contenitori
Per le sale di soli congelatori si richiede un costo trasporti, indipendentemente al numero dei congelatori presenti nella sala, un costo custodia a congelatore (C1).
9
Più lotti: 1) Area Vasta Nordovest e 2) Area Vasta Sudest, 3) Area Vasta Centro, in caso di presentazione di più offerte, alla ditta prima aggiudicataria spetterà il lotto economicamente più rilevante, alla seconda il secondo e alla terza il terzo.
Nel caso di presentazione di due offerte valide il terzo lotto sarà aggiudicato alla prima in graduatoria. Nel caso di presentazione di una sola offerta valida, l’intera aggiudicazione sarà a suo favore.
Basi d’asta:
Tip. sala | Importo a base d’asta | |
canone mensile | A1) | 300 |
A2) | 360 | |
A3) | 420 | |
B1) | 600 | |
B2) | 900 | |
B3) | 1.400 | |
B4) | 1.900 | |
C1) | 100 |
Tip. sala | Importo a base d’asta | |
Trasporto/viaggio | A1) | 150 |
A2) | 260 | |
A3) | 350 | |
B1) | 2.200 | |
B2) | 3.000 | |
B3) | 4.400 | |
B4) | 6.000 | |
C | 20 |
Tip. sala | Importo a base d’asta | |
Custodia/mese/de war | A | 250 |
B | 1.000 |
1_0
ART. 12 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Codice.
La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi:
PUNTEGGIO MASSIMO | |
Offerta tecnica | 70 |
Offerta economica | 30 |
TOTALE | 100 |
ART 12.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi.
Punti D = “Punteggi discrezionali”
A) Sistema organi Organizzativo 35: | Rif. Cap. | ||
1 | Completezza e dettaglio dell’organizzazione del servizio di gestione delle emergenze (DRP) emergenza in casa propria | 15 | Artt. 3-4 |
2 | Quantità e caratteristiche degli automezzi utilizzati per lo svolgimento del servizio | 5 | Art. 6 |
3 | Tipologia e caratteristiche della strumentazione dedicata all’intero processo | 5 | Artt. 6 - 7 |
4 | Quantità e descrizione delle sedi dedicate allo stoccaggio | 10 | Art. 7 |
B) Gestione del personale 20: | |||
1 | Livello della consistenza quali-quantitativa del personale che verrà concretamente utilizzato nell’espletamento del servizio | 7 | Art. 8 |
2 | Completezza del progetto formativo per il personale interno con indicazione di tempi, programmi e metodologie utilizzate | 6 | Art. 8 |
3 | Completezza e pertinenza del progetto formativo per il personale aziendale con indicazione di tempi, programmi e metodologie utilizzate | 7 | Art. 8 |
C) Metodologie di autocontrollo 10: | |||
1 | Efficacia ed efficienza dei sistemi di verifica sull’esatta applicazione delle procedure | 5 |
1_1
2 | Xxxxxx correttive previste | 5 | |
D) Eventuali proposte innovative (senza ulteriore aggravio economico): | 5 | ||
totale | 70 |
Durata del contratto:
4 anni la convenzione quadro – 4 anni contratti attuativi
Requisiti di partecipazione:
si ritiene non siano necessari, in quanto il servizio è normato in ogni sua fase, inoltre, essendo il mercato molto ristretto, si rischia di inserire richieste che limitino inutilmente la partecipazione.
Subappalto:
In considerazione della tipologia e della peculiarità del servizio, nonché della complessità dell’appalto e dell’alta specializzazione richiesta, il subappalto non è consentito.
1_2