FUSIONE FONDO ISP
FUSIONE FONDO ISP
In Milano, in data 28 ottobre 2015
- Intesa Sanpaolo S.p.A. (di seguito ISP)
tra
e
- le Segreterie degli Organi di Coordinamento FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, SINFUB, UGL CREDITO, UILCA e UNISIN
nella loro qualità di Fonti Istitutive del:
• Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo Intesa Sanpaolo
• Fondo Pensione a Contribuzione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo
premesso che:
• nell’ambito dell’avviato processo di razionalizzazione dei Fondi di previdenza del Gruppo, Intesa Sanpaolo, anche nella qualità di Capogruppo, e le Delegazioni di Gruppo delle OOSS hanno condiviso l’obiettivo di costituzione del Nuovo Fondo Pensioni Unico di Gruppo a contribuzione definita (di seguito Nuovo Fondo) e si sono impegnate alla negoziazione per procedere in questa fase all’aggregazione dei Fondi/Sezioni a contribuzione definita, individuando nel suddetto Nuovo Fondo (frutto della evoluzione del Fondo Pensione per il Personale Dipendente della Banca di Trento e Bolzano già operativo con la qualifica di “fondo preesistente” ai sensi delle disposizioni del D.Lgs. 124/1993), il Fondo destinatario finale;
• con l’accordo sottoscritto in data 7 ottobre 2015 le medesime Parti hanno confermato la previdenza complementare tra gli argomenti del Contratto di secondo livello e, fatta salva l’autonomia delle Fonti Istitutive, hanno ribadito l’impegno a far sì che le medesime perfezionino gli accordi nei tempi necessari alla realizzazione del Nuovo Fondo, nel rispetto delle previsioni statutarie di ciascun Fondo di Previdenza del Gruppo;
• alla luce di quanto precede e tenuto conto delle finalità del progetto condivise tra le Parti, in data odierna ISP e le Segreterie degli Organi di Coordinamento di ISP (di seguito Fonti Istitutive) si sono incontrate per attivare la fusione del Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo Intesa Sanpaolo (di seguito Fondo ISP) nel Nuovo Fondo, facendo proprie le finalità di valorizzazione del welfare di Gruppo e dell’identità di Gruppo, nonché di semplificazione delle strutture, dell’ampliamento delle opportunità di investimento, della concentrazione delle competenze distintive e della riduzione dei rischi operativi e finanziari;
si conviene quanto segue:
1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente accordo.
2. Conformemente alle indicazioni di Covip, la fusione per incorporazione del Fondo ISP nel Nuovo Fondo avverrà, non appena Covip ne abbia approvato lo Statuto e completato l’iter statutariamente previsto, entro il primo semestre 2016, con effetto contabile dal 1° gennaio 2016, garantendo la continuità nei servizi a supporto degli iscritti e nella gestione delle posizioni individuali in essere, attraverso il trasferimento degli attuali comparti senza modifiche. Secondo quanto stabilito dall’accordo 7 ottobre 2015 sarà competenza degli organi di
amministrazione del Nuovo Fondo definire, entro il primo esercizio, il processo di integrazione dei comparti, che sarà portato a conoscenza di tutti gli iscritti.
Fermo quanto previsto dalla normativa vigente, le Fonti Istitutive confermano che:
• ai fini dell’anzianità di iscrizione al Nuovo Fondo, saranno considerati utili i periodi già considerati tali presso il Fondo ISP;
• sarà consentita la possibilità di trasferire la posizione previdenziale in essere a Fondo Pensione diverso dal Nuovo Fondo, a Fondi Pensione Aperti o a forme pensionistiche individuali, con esclusione in tal caso della contribuzione a carico dell’azienda.
Il Progetto di Fusione - redatto tenendo conto delle sopra citate finalità e linee guida, sulla base delle indicazioni di Covip (Deliberazione del 15 luglio 2010, modificata ed integrata con deliberazione del 7 maggio 2014), in raccordo con il Nuovo Fondo - sarà tempestivamente deliberato dal Consiglio di Amministrazione del Fondo ISP e successivamente sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei Delegati.
Gli organi di amministrazione del Fondo ISP:
- rimarranno in carica sino alla data di efficacia giuridica dell’operazione di fusione;
- cureranno la redazione ed approvazione del bilancio 2015 e del “bilancio di fusione”.
INTESA SANPAOLO S.p.A.
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL SINFUB
UGL CREDITO UILCA UNISIN