Relazione illustrativa del Dirigente Scolastico sul contratto integrativo d’istituto
Relazione illustrativa del Dirigente Scolastico sul contratto integrativo d’istituto
Premessa
La presente relazione illustrativa, prevista a corredo di ogni contratto integrativo per le pubbliche amministrazioni dall’art. 40, c. 3-‐sexies del D.Lgs. n. 165/2001, è stata redatta utilizzando il modello proposto dalla Ragioneria Generale dello Stato con circolare n. 25 del 19.07.2012.
L’allegato contratto d’istituto, sottoscritto in ipotesi il 15 aprile 2013 e definitivamente il ../../2013, è stato redatto ai sensi di quanto previsto
▪ dagli artt. 40 e 40 bis del D.lgs 165/2001,
▪ dall’art. 2, c. 17 della Legge n. 135/2012,
▪ dal Decreto Legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009 e del successivo D.L.vo n. 141/2011
▪ dal CCNL del 29/11/2007, dando continuità ad una relazione fra le parti negoziali che si è rivelata negli anni efficace e coerente con le esigenze dell’utenza ed ha favorito una consapevole e proficua partecipazione di tutto il personale alle attività promosse per il miglioramento continuo della qualità dell’Offerta Formativa e del servizio scolastico.
Il presente contratto va a regolamentare materie ben precise indicate nel CCNL vigente nel rispetto delle competenze che la legge attribuisce ad ogni organo ed in coerenza con i documenti fondamentali della scuola: Piano dell’Offerta Formativa, Programma Annuale, Piano annuale delle attività funzionali del personale docente, Piano delle attività del personale ATA, Carta dei Servizi, Regolamento d’Istituto.
MODULO 1
Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del contratto
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data di sottoscrizione ipotesi contratto : 15 aprile 2013
Data di sottoscrizione definitiva successiva alla approvazione da parte dei revisori dei conti: aprile 2013
Data di sottoscrizione
Periodo temporale di vigenza | Anno scolastico 2012/13 |
Composizione della delegazione trattante | Parte pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Dirigente Scolastico Organizzazioni sindacali ammessi alla firma (elenco sigle): |
- FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA - SNALS/CONFSAL - GILDA - RSU | |
Organizzazioni sindacali firmatarie | |
(elenco sigle): | |
- FLC CGIL - UIL SCUOLA - CISL SCUOLA - SNALS/CONFSAL - GILDA - RSU | |
Soggetti destinatari | Personale dipendente docente ed A.t.a. |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | La contrattazione si è svolta sulle materie e nei limiti stabiliti dalle relative normative vigenti, con rispetto della riserva di legge per le “materie escluse”. Pertanto, con riferimento alle materie previste dall’art.6 del CCNL vigente, ha riguardato in particolare criteri concernenti • l’utilizzo del fondo dell’istituzione scolastica per il trattamento economico accessorio; • le relazioni sindacali; • l’attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; • l’individuazione del personale da retribuire con il fondo dell’istituzione. |
Rispetto dell’iter procedurale e degli adempimenti propedeutici e successivi alla contrattazione: |
- Intervento dell’Organo di controllo interno - Allegazione della certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa - Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che, in caso di inadempimento, comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | La certificazione sui profili della compatibilità economico-‐finanziaria e normativa, rilasciata in data ../../…. dai Revisori dei Conti, Organo di controllo dell’istituzione scolastica, è stata acquisita e viene allegata alla presente relazione. |
- È stato applicato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del X.Xxx. n. 15000/2009: parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Non si applica alla scuola ai sensi art. 5 DPCM 26/01/11 - È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11, c. 2 del D.Lgs. n. 150/2009: parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Non si applica ai sensi art. 5 DPCM 26/01/11 - La relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’art. 14, c. 6 del D.Lgs. n. 150/2009: parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. La scuola non è obbligata ai sensi art. 74 c.4 del D.Lgs. 150/09 - È stato assolto, per quanto di competenza, l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 del D.Lgs. n.150/2009. | |
Eventuali osservazioni |
MODULO 2
Illustrazione dell’articolato del contratto
(Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse necessarie –risultati attesi – altre informazioni utili)
Premessa
Il contratto d’istituto è stato finalizzato all’attuazione delle finalità poste dal P.O.F., in continuità con quanto previsto dal piano annuale delle attività del personale docente e ATA e con riferimento alle risorse stanziate e ai finanziamenti assegnati per i compensi delle prestazioni aggiuntive.
I citati documenti, redatti con il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche e in raccordo con le esigenze del territorio, sono stati approvati dai competenti organi collegiali.
In particolare le finalità e gli obiettivi previsti in questi fondamentali documenti sono stati delineati in relazione agli esiti delle attività di verifica e di valutazione svolte al termine del precedente anno
scolastico nelle apposite sedi collegiali, tenendo conto dei bisogni e delle richieste dei rappresentanti dell’utenza e con il contributo professionale degli operatori scolastici.
Lettera a)
Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo, in modo da fornire un quadro esaustivo della regolamentazione di ogni ambito/materia e delle norme legislative e contrattuali che legittimano la contrattazione integrativa della specifica materia trattata
Per delineare il quadro di quanto regolamentato dal contratto integrativo, si illustrano gli ambiti, di seguito indicati, che sono stati resi oggetto di materia contrattuale ai sensi delle seguenti norme legislative: art. 40 e 40 bis del D.lgs 165/2001, Decreto Legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009 e successivo D.L.vo n. 141/2011, art. 2, c. 17 della L. n. 135/2012, CCNL del 29/11/2007.
Aspetti generali
Il contrattato integrativo si struttura per far fronte alle seguenti esigenze che si definiscono pertanto come obiettivi prioritari dell’azione cui esso è correlato:
1. completare il processo di crescita del Liceo scientifico Bertolucci operando per una sua sempre più precisa ed identificata collocazione nel quadro dell’offerta formativa a livello di territorio provinciale
2. gestire il liceo Musicale armonizzando la novità del liceo di cui al DPR 89/2010 ed alla Convenzione che ne ha permesso la nascita con la permanenza delle classi sperimentali ad esaurimento e la particolare collocazione spaziale del liceo stesso su diverse sedi;
3. assumere il processo di riordino della scuola superiore come sfida da cogliere più che da subire, per rivedere e migliorare la propria offerta formativa (a partire dalla progettazione didattica strutturata in un processo di serio confronto con le indicazioni nazionali)
4. gestire la crescita dell’empowerment e della capacità di assunzione di responsabilità (con correlato riconoscimento economico) da parte di tutto il personale;
5. importanza di operare in stretta connessione con la amministrazione Provinciale, gli enti ed i servizi del territorio (Ausl, Istituzione Biblioteche di Parma, Fondazione Cariparma) e le associazioni ed aggregazioni del territorio per qualificare sempre più e meglio l’operato della Scuola come istituzione che risponde pienamente ai compiti ad essa affidati dall’art. 3 della Costituzione;
6. necessità di aumentare il livello del successo formativo e della qualità degli apprendimenti, con particolare attenzione al raggiungimento delle competenze minime di cittadinanza legate all’obbligo scolastico;
7. bisogno di continua e nuova qualificazione di tutto il Personale, con particolare riferimento alle nuove dimensioni della didattica riferita ai nativi digitali (dimensione multimediale e di rete, LIM, radiopocast, e-‐learning, fb & you tube spaces, ecc);
8. necessità di dotare l’Istituto di una cultura e di strumenti di intervento scientificamente testati in ordine ai DSA, alla diversa abilità e più in generale ai BES;
9. garantire il pieno rispetto delle normative sulla sicurezza.
Parte normativa
La parte normativa delinea le relazioni sindacali a livello d’istituto e individua criteri che consentono l’attribuzione di incarichi e funzioni con modalità trasparenti e condivise, nonché un’organizzazione dell’orario di lavoro rispondente alle esigenze dell’istituto e dell’utenza.
A tal fine sono stati altresì individuati criteri per l’attribuzione delle attività retribuite con il fondo di istituto, delle ore eccedenti, di incarichi specifici per il personale Ata, la sostituzione dei colleghi, il lavoro straordinario del personale Xxx, i corsi di recupero, le modalità di intensificazione del lavoro, la formazione del personale, i docenti collaboratori del dirigente scolastico, i docenti incaricati di funzioni strumentali, i docenti coordinatori dei consigli di classe.
L’impiego del fondo dell’istituzione scolastica è finalizzato così a valorizzare le diverse figure professionali ed a permettere la realizzazione delle attività aggiuntive con criteri che permettono a tutti gli interessati l’accesso alla retribuzione aggiuntiva ed un’equa distribuzione delle risorse fra i settori di lavoro e di personale seguendo le priorità dettate dal POF.
Parte economica
La parte economica determina che l’impiego dei fondi disponibili (contrattuali, legge 440/97, fondi MIUR, ecc), sia finalizzato a riconoscere le attività aggiuntive, soprattutto quelle destinate a qualificare l’offerta formativa e a incrementare la produttività del servizio, seguendo
Il contratto d’istituto, dunque, è lo strumento efficace per utilizzare, coerentemente e nel rispetto del CCNL, il fondo dell’istituzione scolastica, perseguendo il buon funzionamento della scuola basato su una gestione delle risorse finanziarie, strumentali ed umane improntata a criteri di equità, imparzialità ed economicità e fondato sui criteri di trasparenza, efficienza ed efficacia del servizio e per garantire la realizzazione dei progetti previsti nel POF.
Il contratto di istituto, in coerenza con le finalità generali di migliorare l’efficienza, la produttività e la qualità dei servizi e riconosce e remunera gli impegni professionali effettivamente prestati.
Le linee del POF e utilizzazione delle risorse
E’ prevista un’equa distribuzione delle risorse fra i settori di lavoro e di personale seguendo le priorità dettate dal POF.
L’uso delle risorse è prioritariamente destinato a soddisfare le indicazioni dettate dal POF e dagli organi collegiali dell’Istituto (Collegio e Consiglio), in modo da rispondere ai bisogni delle diverse fasce di utenza che si rivolgono a questa istituzione scolastica. Tutte le attività concorrono alla realizzazione delle finalità del POF e in particolare al perseguimento del successo formativo, attraverso l’attuazione di attività aggiuntive che costituiscano motivazione all’apprendimento e arricchimento culturale e professionale.
In riferimento agli obiettivi previsti dai documenti di indirizzo dell’attività scolastica (POF e piani annuali delle attività del personale), si prevede che il contratto di istituto sottoscritto assicuri lo svolgimento delle seguenti attività e funzioni:
A) Area delle attività didattiche e di progetto: svolgimento delle attività didattiche previste dal POF sia per la parte relativa alla loro progettazione e verifica, sia per la parte relativa alla loro attuazione con gli alunni.
B) Area dell’organizzazione dello staff di direzione e dell’organizzazione della didattica Nell’ambito di questa area, si individuano le figure e le attività indispensabili per assicurare l’ottimale funzionamento dell’istituzione scolastica per quanto riguarda sia gli aspetti organizzativi e didattici, sia gli interventi educativi e i rapporti con gli studenti e le loro famiglie: collaboratori del dirigente, figure strumentali, coordinatori di gruppi disciplinari e di Dipartimenti, quali articolazioni funzionali del Collegio dei docenti nell’ottica dei nuovi assetti ordinamentali, coordinatori dei consigli di classe, responsabili degli interventi di recupero e sostegno durante tutto il corso dell’anno scolastico, incaricati per la sicurezza ai sensi D.Lgs. n. 81/2008, figure che coordinano le attività di orientamento in entrata, in itinere e in uscita, ecc...
C) Area dell’organizzazione dei servizi
Per assicurare il corretto e celere svolgimento dei servizi sia amministrativi, sia di vigilanza e assistenza agli alunni, fra i quali sono numerosi quelli diversamente abili, è stato necessario, tenuto conto della presenza di beneficiari art. 50 CCNL del 29.11.2007 (ex art. 7), prevedere il riconoscimento di incarichi specifici (per gli assistenti amministrativi finalizzati al supporto di attività didattiche, per i collaboratori scolastici al supporto alle attività didattiche, amministrative e logistiche della scuola), di attività aggiuntive e di forme di intensificazione del lavoro che, sinteticamente, risultano connesse per i collaboratori scolastici all’assistenza di alunni diversamente abili, alla pulizia degli spazi esterni e manutenzione del giardino, al front office con il pubblico, agli incarichi per la sicurezza, alla sostituzione colleghi assenti ecc., per gli assistenti amministrativi alle attività connesse alla specifica situazione del Musicale, alla gestione delle graduatorie, agli esami di Stato, di idoneità e integrativi, alle elezioni scolastiche, ecc..
Il contratto, per quel che riguarda la quantificazione dei fondi per retribuire il lavoro straordinario necessario per la sostituzione del personale ATA assente, tiene conto della serie storica delle assenze. In coerenza con la tabella 9 allegata al vigente CCNL è stata, infine, prevista la retribuzione dell’indennità di direzione al D.S.G.A. Anche in questo caso tale compenso ha l’obiettivo di aumentare l’efficienza dei servizi ATA con particolare riferimento ad attività di rilevazioni e monitoraggi, richiesti dall’Amministrazione, front office, ricognizione beni inventariati, formazione del personale di nuovo ingresso.
Per la delineazione dettagliata delle risorse, a garanzia di un uso trasparente di esse, si rinvia alla relazione tecnico finanziaria predisposta dal DSGA con il piano dei finanziamenti, allegata alla presente relazione.
Lettera b)
Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del Fondo unico di amministrazione.
Si precisa in premessa che nella scuola al Fondo unico di amministrazione corrisponde il Fondo dell’Istituzione Scolastica (F.I.S.), che costituisce la dotazione finanziaria erogata dallo Stato alle istituzioni scolastiche per l’attribuzione dei compensi al personale impegnato in attività aggiuntive, a cui vanno aggiunte eventuali dotazioni ulteriori (MOF, Funzioni strumentali, Economie degli anni precedenti…). Nel contratto integrativo è stato convenuto tra le parti che tutte le risorse a disposizione, il fondo di istituto, i fondi per le funzioni strumentali e gli incarichi specifici e le altre fonti di finanziamento, che prevedono la retribuzione del personale, seguano le seguenti modalità: uso selettivo delle risorse e incremento della qualità dell’outcome con riferimento specifico al POF.
Le risorse sono finalizzate, infatti, a sostenere il processo di autonomia scolastica con particolare riferimento alle attività didattiche, organizzative, amministrative e gestionali necessarie alla piena realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa. In questa prospettiva, nell’impiego delle risorse non è stata esclusa nessuna delle componenti professionali della scuola in considerazione del ruolo necessario e dell'apporto fornito da tutto il personale alle attività previste dal Piano dell’Offerta Formativa.
Nell’allocazione delle risorse e nella definizione dei criteri per l’attribuzione dei compensi accessori sono stati perseguiti obiettivi specifici di efficacia, efficienza e produttività correlando i compensi al raggiungimento dei risultati programmati. Il principio ispiratore di questa parte del contratto è stato quello della corrispettività, in base al quale i compensi accessori sono attribuiti esclusivamente a fronte di prestazioni di lavoro effettivamente erogate.
Il Contratto di Istituto non prevede in alcun caso modalità di distribuzione a pioggia e in modo indifferenziato delle risorse, ma è incentrato sulla qualità della didattica, per il successo formativo di ciascun alunno, e del servizio a garanzia dell’interesse della comunità, assicurando la possibilità di realizzazione degli obiettivi previsti dal POF e facendosi carico dei problemi determinati dalla riorganizzazione del lavoro per l’evoluzione della normativa.
I fondi saranno erogati al personale che effettivamente si è impegnato ed ha svolto le attività programmate, riconoscendo il lavoro di coloro che risultano coinvolti in prima persona per la riuscita di tutti progetti e delle attività programmate, corrispondendo i compensi in base ai criteri della durata e dell’intensità della prestazione di lavoro e in rapporto all’effettivo carico di lavoro, richiesto per l’espletamento dello specifico incarico, computando le ore effettive di attività prestata e documentata, o in ragione di un’unica cifra prestabilita a fronte dei maggiori o più intensi carichi di lavoro, erogata previa verifica dell’effettivo svolgimento dell’incarico attribuito.
Lettera c)
Gli effetti abrogativi impliciti, in modo da rendere chiara la successione temporale dei contratti integrativi e la disciplina vigente delle materie demandate alla contrattazione integrativa.
Il presente contratto sostituisce integralmente tutti i precedenti contratti integrativi di istituto. Tutte le norme previgenti sono abrogate
Lettera d)
Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità (coerenza con il Titolo III del D.Lgs. n. 1150/200, le norme di contratto nazionale e la giurisprudenza contabile)ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Non si applica ai sensi dell’art. 5 del DPCM 26/01/2011
Lettera e)
Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa – progressioni orizzontali – ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. N. 150/2009(previsione di valutazioni di merito ed esclusione di elementi automatici come l’anzianità di servizio)
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. A livello di istituzione scolastica non si dà luogo ad attribuzione di progressioni economiche
Lettera f)
Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (Piano della Performance), adottati dall’Amministrazione in coerenza con le previsioni del Titolo I I del D.Lgs. n. 150/2009
Si precisa in premessa che nella scuola non è previsto un Piano della Performance, ma il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), alla cui realizzazione è finalizzata l’attività gestionale dell’istituzione. Pertanto, tecnicamente si tratta di un aspetto non applicabile ai sensi dell’art. 5 DPCM 26.1.2011
I risultati attesi sono, pertanto, la realizzazione delle attività e dei progetti previsti dal POF e la realizzazione, volta al miglioramento continuo al fine di rispondere con efficacia alle variegate esigenze dell’utenza dell’Istituzione scolastica.
Le attività previste saranno monitorate, verificate e valutate sia in sede collegiale, così come previsto dall’attuale normativa, sia attraverso la rendicontazione e la documentazione al dirigente scolastico delle attività effettivamente svolte. Il presente contratto, pertanto, remunera attività e progetti soggetti a verifiche documentabili sia in termini quantitativi che qualitativi e non consente forme di compenso per attività il cui espletamento e i cui esiti non prevedano verifica e rendicontazione.
Lettera g)
Altre informazioni eventualmente ritenute utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto
Parma, 15 aprile 2013
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Xxxxxx Xxxxxxxx