CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA - OUTDOOR rev 1.2
CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA - OUTDOOR rev 1.2
1. Condizioni Generali
1.1 Le presenti condizioni regolamentano i rapporti di fornitura delle strutture e delle soluzioni proposte dalla Rossini Legnostrutture
1.2 I prezzi concordati alla sottoscrizione del contratto, riguarderanno quanto chiaramente descritto e riportato nella proposta tecnico-commerciale e nei relativi allegati. Qualsiasi opera o elemento non esplicitamente citato in tale proposta sarà da ritenersi escluso dalla fornitura.
1.3 La validità del prezzo riportato nelle proposte tecnico-commerciali è di trenta giorni, termine oltre il quale Xxxxxxx Legnostrutture si riserva il diritto di aggiornare le cifre precedentemente comunicate.
1.4 Le proposte tecnico-commerciali personalizzate, elaborate a seguito del sopralluogo di un nostro tecnico presso il luogo di realizzazione, verranno comunicate al cliente esclusivamente durante un incontro fra le parti da organizzarsi presso le nostre sedi aziendali. In questi casi non è previsto l’invio tramite e-mail delle offerte defintive.
1.5 I termini di consegna convenuti alla sottoscrizione del contratto dovranno ritenersi meramente indicativi e non vincolanti. Xxxxxxx Legnostrutture declina ogni responsabilità per ritardi nella consegna dovuti a cause di forza maggiore, fra le quali annoverare le avverse condizioni metereologiche e le difficoltà di reperimento del materiale.
1.6 Il prezzo, la modalità e la tempistica del pagamento verranno stabiliti alla sottoscrizione del contratto e risulteranno vincolanti per il cliente. Nel caso di mancato rispetto degli accordi, Xxxxxxx Legnostrutture si riserva la facoltà di procedere per via giudiziale.
1.7 La richiesta di sopralluogo da parte del cliente è soggetta ad approvazione da parte di Xxxxxxx Legnostrutture che si riserva la facoltà di valutare in via preventiva la presenza di adeguati presupposti tecnico-commerciali.
1.8 La conferma di un ordine per la realizzazione di una struttura è sempre subordinata all’esecuzione di un sopralluogo ed alla redazione di un progetto esecutivo che verrà approvato dal cliente. I costi del servizio di progettazione sono inclusi nei prezzi delle proposte tecnico-commerciali. Eventuali richieste di consulenza progettuale integrativa e sopralluoghi sul posto aggiuntivi rispetto a quanto ritenuto necessario da Xxxxxxx Legnostrutture ai fini di una corretta realizzazione delle opere, saranno da ritenersi esclusi dal contratto stipulato. Tali servizi verranno fatturati separatamente.
1.9 La consegna al cliente degli elaborati grafici e progettuali della struttura oggetto di preventivo avverrà esclusivamente alla conferma dell’ordine. Qualora il cliente necessiti di tali elaborati prima della conferma definitiva (es. per pratiche comunali, diritti di vicinato etc.) è richiesto il pagamento anticipato della documentazione prodotta. Tale importo (valutato in relazione al singolo caso) sarà successivamente dedotto dal prezzo finale all’eventuale conferma dell’ordine.
1.10 Rossini Legnostrutture opera nel settore della progettazione, produzione e montaggio di strutture in legno ed è dotata di regolare autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (obbligo di legge per operare nel settore) con codice 10/19 CL.
1.11 Xxxxxxx Legnostrutture opera nel pieno rispetto della catena di custodia PEFC, certificazione che attesta la provenienza e la gestione ambientale sostenibile della materia prima legnosa utilizzata.
1.12 Le strutture e le soluzioni progettate, prodotte ed installate da Xxxxxxx Legnostrutture sono realizzate nel rispetto della Regola d’arte, rispettano le norme tecniche degli specifici sistemi costruttivi e le caratteristiche dei materiali utilizzati.
1.13 L’ottenimento di permessi comunali, la stipula di convenzioni condominiali e\o con confinanti, nonché la responsabilità della verifica di fattibilità delle strutture in relazione a leggi e regolamenti vigenti, è a carico del cliente. Xxxxxxx Legnostrutture non potrà essere considerata responsabile per errori o problematiche derivanti da quanto sopra riportato.
1.14 La necessità di relazioni di calcolo strutturale in conformità alle normative tecniche vigenti e certificate da un tecnico abilitato, andrà segnalata durante la fase di progettazione e preventivazione. Il costo di tale documentazione è da ritenersi sempre escluso dalle offerte, qualora non diversamente specificato.
2. Caratteristiche delle strutture
2.1 Il legno, quale materia prima naturale con caratteristiche igroscopiche, è normalmente soggetto a variazioni dimensionali e alterazioni di colorazione nel corso del tempo.
2.3 Lo sviluppo di fessurazioni con spessore fino a 2\3 mm è da ritenersi un comportamento del tutto normale per il legno lamellare ed è causato dalle variazioni di temperatura e umidità dell’ambiente circostante durante il normale ciclo delle stagioni. Il fenomeno fessurativo è accentuato sulle superfici fortemente esposte al sole e all’acqua.
2.4 La presenza di nodi è una peculiare caratteristica del legno e non può dare luogo ad alcuna contestazione.
2.5 I trattamenti protettivi del legno applicati in fase produttiva sono soggetti a naturale degrado nel corso del tempo. In particolare:
• Il trattamento di impregnatura e finitura protettiva trasparente con cera è soggetto a perdita di intensità della colorazione, in particolar modo sulle superfici fortemente esposte direttamente a luce solare e pioggia.
• L’impregnatura di colorazione bianco e grigio chiaro è soggetta a progressivo ingiallimento legato a fenomeni ossidativi e di naturale variazione cromatica del legno esposto ai raggi UV nel corso del tempo.
• I trattamenti di spazzolatura e verniciatura acrilica con tinte RAL sono soggetti a modifica nel corso del tempo (le variazioni sono di minore entità rispetto a superfici trattate con la normale impregnatura). Lo sviluppo di piccole fessurazioni e leggere sfogliature sulle superfici direttamente esposte a luce solare e pioggia, è da ritenersi normale. Nelle colorazioni bianco e grigio chiaro, l’evidenza dei nodi tipici del legno sulle superfici trattate è legata alla modifica cromatica dei nodi stessi alla presenza dei raggi UV: tale caratterizzazione non potrà considerarsi come difetto.
2.6 La presenza di sacche di resina e l’eventuale fuoriuscita di piccole quantità di essa al variare delle condizioni climatiche è un fenomeno assolutamente normale che tenderà a ridursi nel corso del tempo. Suggeriamo di identificare tali perdite onde evitare fastidiosi danneggiamenti di oggetti e superfici sottostanti. Xxxxxxx Legnostrutture non potrà essere ritenuta responsabile.
2.7 Il materiale di copertura denominato Fastlock (utilizzato sulle pergole modello LUX) genera una certa rumorosità durante i momenti di forte pioggia e grandine. Potrebbe inoltre svilupparsi un fenomeno di condensa superficiale e conseguente gocciolamento sul lato inferiore della copertura durante il periodo invernale in particolari condizioni di temperatura e umidità ambientali (cicli di gelo-disgelo). Le lastre Fastlock potrebbero danneggiarsi durante fenomeni di intense grandinate.
2.8 Il materiale di copertura denominato telo in PVC (utilizzato sulle pergole modello BASIC) è soggetto a fenomeni di dilatazione termica durante il periodo estivo con elevate temperature. La dilatazione può generare un allentamento della tensione del telo rispetto alla situazione di montaggio iniziale.
2.9 Il materiale di copertura denominato Tegola Canadese (utilizzato nei Porticati e nelle Casette) può dar luogo alla perdita di piccoli detriti ardesiati, che verranno raccolti e smaltiti insieme alle acque reflue.
2.10 Il materiale di copertura denominato Riverclack (utilizzato nelle pergole mod. LIVING e casette mod. DESIGN) è costituito da lastre in alluminio a giunto drenante ed è certificato per la posa su falde di copertura senza pendenza. L’eventuale ristagno di acqua a seguito di fenomeni metereologici è da ritenersi normale e legato all’assenza di pendenza della struttura di appoggio. La presenza di acqua non pregiudica la durata della struttura e non crea problematiche ad essa. Le lastre Riverclack potrebbero deformarsi durante fenomeni di forti grandinate.
2.11 L’eventuale difficoltà di apertura di porte e finestre delle casette durante la stagione invernale è un fenomeno normale, causato dalla dilatazione del legno durante i periodi di forte umidità ambientale. È possibile ovviare alla problematica regolando periodicamente le cerniere del serramento.
2.12 Le pergole modello RAIN, ROLLER e PERLA TECH non sono garantite al carico neve ed ai forti venti. Le tende devono essere richiuse prima di nevicate e intensi temporali. Tale operazione può essere automatizzata con l’inserimento di appositi sensori.
2.13 Le strutture modello pergola BIOCLIMATICA con lamelle orientabili in alluminio, potrebbero essere soggette allo sviluppo di fenomeni di condensa superficiale e gocciolamento sul lato inferiore durante il periodo invernale in particolari condizioni di temperatura e umidità ambientale.
2.14 Le TENDE VERTICALI potrebbero presentare irregolarità e grinze sui teli in PVC (specialmente con teli tipo cristal trasparenti) a seguito dello srotolamento degli stessi dopo l’apertura. La tensione del telo è legata alle variazioni di temperatura ambientali. Non è possibile garantire totale tenuta all’acqua sul lato inferiore di appoggio della tenda.
2.15 Tutte le strutture e i manufatti realizzati con legno massello di pino impregnato in autoclave potrebbero essere soggette a significativi fenomeni fessurativi nel corso tempo (specialmente per i pali a sezione tonda). È possibile, inoltre, la fuoriuscita di sali minerali e resine di colorazione verdognola. Il fenomeno è legato ai trattamenti protettivi a cui il materiale è sottoposto durante il processo di impregnatura a pressione nelle autoclavi. Tale effetto risulta piuttosto evidente qualora il materiale venga verniciato o impregnato con colorazioni chiare (es. bianco, grigio chiaro). Il trattamento di impregnatura in autoclave garantisce una durata notevolmente maggiore per gli elementi in legno esposti alle intemperie.
2.16 Il degrado nel tempo dei prodotti siliconici utilizzati nelle sigillature delle lattonerie potrebbe dare luogo ad eventuali e limitati fenomeni di infiltrazioni di acqua. Tali perdite andranno prontamente segnalate e riparate per evitare danni permanenti alla struttura (vedi condizioni di garanzia nel cap.4).
3. Condizioni di Uso e Manutenzione
3.1 Le strutture in legno con superfici esposte e non protette dagli agenti atmosferici (es. pali verticali, pareti laterali di casette etc.) devono essere sottoposte a trattamento periodico di manutenzione e\o ripristino. Tale trattamento permetterà di garantire maggior durata alle strutture stesse ed il mantenimento nel tempo di migliori caratteristiche estetiche.
3.2 Per le strutture in legno fornite con trattamento di impregnatura, consigliamo l’applicazione con cadenza annuale di impregnante protettivo di tipo ceroso trasparente a base acquosa. L’applicazione è preferibile durante il periodo primaverile con giornate asciutte e soleggiate, quando il legno raggiunge un basso contenuto di umidità. Se le superfici da trattare presentano un significativo degrado della colorazione, è consigliata l’applicazione di una mano di impregnante colorato a base acquosa per il ripristino della tonalità originale. Le superfici da trattare devono essere ben ripulite prima di ogni tipo di trattamento.
3.3 Per le strutture in legno fornite con trattamento di spazzolatura e verniciatura acrilica, consigliamo l’applicazione di vernice della stessa colorazione RAL sulle sole superfici direttamente esposte agli agenti atmosferici con cadenza triennale. Il trattamento di verniciatura va applicato a pennello dopo aver leggermente carteggiato (con carta fine o spugnette abrasive) e pulito la superficie da trattare.
3.4 Per la pulizia delle strutture in legno consigliamo di non utilizzare idropulitrici o forti getti di acqua ad alta temperatura. Evitare inoltre che i getti d’acqua degli impianti di irrigazione colpiscano sistematicamente le superfici in legno durante il normale funzionamento.
3.5 Evitare accumuli di acqua nelle zone di posizionamento delle casette, delle pedane e dei pali verticali delle strutture, predisponendo le pavimentazioni con adeguate pendenze. La prolungata presenza di acqua e la mancata asciugatura del legno porterebbero al veloce degrado dei manufatti.
3.6 Segnaliamo di non realizzare pavimentazioni al di sopra del livello della base di appoggio dei pali verticali delle strutture o attorno ad essi: l’accumulo di acqua porterebbe allo sviluppo di funghi e muffe con conseguente degrado delle strutture stesse.
3.7 Consigliamo di proteggere le strutture lignee ed in alluminio dal danneggiamento da parte di animali domestici.
3.8 Consigliamo di controllare e pulire periodicamente i canali di raccolta di acqua onde evitare l’accumulo di foglie e detriti che potrebbe rallentare e intasare lo scarico dei pluviali.
3.9 Consigliamo di controllare periodicamente la tenuta all’acqua di sigillature e raccordi delle lattonerie, ripristinando in maniera tempestiva eventuali parti danneggiate.
3.10 I collegamenti elettrici delle strutture devono essere realizzati sempre a cura di un tecnico abilitato nel rispetto della normativa vigente.
3.11 La pulizia dei teli in PVC utilizzati come copertura delle pergole modello BASIC va effettuata con prodotti pulitori specifici e con l’aiuto di getti d’acqua.
3.12 Per il corretto scorrimento dei pannelli di copertura della pergola CLIMA è necessario mantenere puliti e lubrificati con spray siliconico i binari di scorrimento del sistema, verificando periodicamente che non siano ostruiti da detriti.
3.13 Segnaliamo di non calpestare durante gli interventi di manutenzione o pulizia, le coperture delle strutture modello LUX, BASIC, CLIMA, delle tende mobili e delle pergole BIOCLIMATICHE: potrebbero danneggiarsi irreparabilmente.
3.14 Durante le operazioni di pulizia delle strutture modello LUX prestare attenzione ad evitare danneggiamenti del manto di copertura trasparente. Sconsigliamo l’utilizzo di spazzole. Utilizzare preferibilmente getti di acqua.
3.15 Le superfici trasparenti (realizzate in policarbonato compatto) dei serramenti devono essere pulite mediante l’utilizzo di panni puliti e non abrasivi, prestando attenzione a non graffiare ed incidere le superfici stesse.
3.16 La pulizia delle parti in alluminio delle pergole BIOCLIMATICHE va eseguita con detergenti non aggressivi per le superfici verniciate. È necessario un periodico controllo della pulizia dei canali di raccolta di acqua e dei meccanismi di movimentazione delle lamelle. Non accedere autonomamente ai vani tecnici di queste strutture: ogni verifica e manutenzione va svolta da parte di personale specializzato.
3.17 Consigliamo di controllare periodicamente la pulizia delle guide di scorrimento dei teli nelle TENDE VERTICALI. È inoltre opportuno movimentare con periodicità regolare (almeno ogni due settimane) tali tende anche durante la stagione invernale.
3.18 Non movimentare le tende delle pergole con teli mobili durante la presenza di forti venti: potrebbero danneggiarsi. Qualora le tende abbiano per errore subito gli effetti di una nevicata, segnaliamo l’immediata necessità di rimozione della neve dalle stesse e la pulizia con acqua calda dei meccanismi di movimentazione dei teli. In previsione di maltempo si consiglia la preventiva chiusura di tali protezioni o il collegamento a sensori di chiusura automatica.
3.19 Le pulegge e i meccanismi delle tende mobili di pergole ROLLER, RAIN e PERLATECH vanno mantenuti puliti e periodicamente lubrificati con appositi prodotti spray di tipo siliconico.
4. Condizioni di Garanzia
4.1 Le strutture in legno con coperture fisse e non movimentabili, quali: porticati, pensiline, carport, pergole lux, pergole basic, pergole living, box auto e casette sono garantite due anni rispetto a eventuali perdite di acqua e difetti di produzione (vedere caratteristiche dei prodotti nel cap. 2 delle presenti condizioni di vendita).
4.2 Le strutture in legno con coperture mobili, quali pergole Roller, Rain e Clima sono garantite due anni rispetto a eventuali perdite di acqua e difetti di produzione (vedere caratteristiche dei prodotti nel cap. 2 delle presenti condizioni di vendita). Relativamente ai soli dispositivi delle parti movimentabili sono valide invece le condizioni di vendita e di garanzia del relativo produttore (vedere cap. 4.3)
4.3 Le strutture in alluminio da noi commercializzate sono soggette alle condizioni di vendita del produttore (disponibili su richiesta) e sono coperte dalla relativa garanzia.
In particolare, riportiamo i principali riferimenti di durata della copertura:
• Garanzia strutture a marchio pratic: 2 anni per componentistica elettronica in generale, 5 anni su parti meccaniche, 5 anni su componenti elettroniche Somfy, 1 anno su luci a LED
• Garanzia strutture a marchio Fanani: 2 anni su tutti i componenti
• La tenuta all’acqua di tutte le strutture è comunque garantita per due anni da Xxxxxxx Legnostrutture, al pari delle strutture in legno
4.4 La garanzia non copre eventuali danneggiamenti alle strutture dovuti a condizioni metereologiche particolarmente critiche (es. grandine, tempeste, forti nevicate etc.) per le quali le strutture non sono state progettate (vedere schede tecniche per le caratteristiche di resistenza delle varie tipologie).
4.5 Nel corso della vita delle strutture potrebbero essere necessari interventi manutentivi per il ripristino delle sigillature siliconiche delle lattonerie. Tali interventi, eseguiti oltre il periodo coperto da garanzia di due anni, sono a carico oneroso del cliente.
4.6 I sopralluoghi di verifica delle problematiche segnalate al di fuori del periodo di garanzia verranno fatturati con le seguenti condizioni:
• diritto fisso di uscita: 100 € IVA 22% inclusa, con pagamento richiesto contestualmente all’uscita. Tale importo include 1h di lavoro da parte dei nostri incaricati ed i costi di trasferta. Qualora la problematica risulti risolvibile contestualmente a questa uscita, le ore successive alla prima dei nostri incaricati verranno fatturate al prezzo di 40 €\h IVA 22% inclusa.
• Qualora non sia possibile risolvere immediatamente la problematica, verrà inviato al cliente un preventivo per la riparazione a cui verrà detratta la cifra del diritto di uscita precedentemente versato, a seguito dell’accettazione della proposta di riparazione.
4.7 La garanzia non sarà applicabile nei seguenti casi:
• in relazione a casistiche chiaramente descritte nel cap. 2 delle condizioni di vendita e legate ai normali comportamenti fisiologici del legno.
• qualora il cliente non rispetti i consigli e le prescrizioni d’uso delle strutture indicate nel cap. 3 delle condizioni di vendita.