ELENCO DOCUMENTI PER RICHIESTA AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO
ELENCO DOCUMENTI PER RICHIESTA AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO
1) copia del contratto di subappalto contenente la dichiarazione che, per le prestazioni affidate in subappalto, i prezzi praticati dall’affidatario sono gli stessi risultanti dall’aggiudicazione con un ribasso NON superiore al 20% nonchè la seguente clausola relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, di cui all’art. 3 della L. n. 136 del 13.08.2010, prevista a pena di nullità assoluta del contratto medesimo:
“Il subappaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136.
Il subappaltatore si impegna a dare comunicazione alla Stazione Appaltante e alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Treviso della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subcontraente) agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
Al fine di consentire alla Stazione Appaltante di verificare l’inserimento della clausola sugli obblighi di tracciabilità nei contratti sottoscritti con i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, il subappaltatore si impegna trasmettere alla stessa copia dei relativi contratti.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto di subappalto”;
Il Subappaltatore deve rispettare il Protocollo di Legalità che il Comune di Treviso ha sottoscritto in data 06.04.2017 con la Prefettura di Treviso, l’Ente Provincia di Treviso e i Comuni della provincia medesima ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei contratti pubblici e il patto di integrità cui l’appalto è sottoposto, che costituisce parte integrante e sostanziale del contratto di appalto stesso, come richiamato in sede di gara. (ALLEGARE PATTO di INTEGRITA’)
2) dichiarazione (resa dall’affidatario che si avvale del subappalto e dal subappaltatore) ai sensi dell’art. 2359 c.c., circa la sussistenza o meno di eventuali forme di collegamento e controllo nei confronti della ditta subappaltatrice (dichiarazione ai sensi degli art. 46 e 47 D.P.R n. 445/2000, allegando copia documento d’identità del dichiarante in corso di validità);
3) se l’impresa subappaltatrice è società di capitali, la stessa deve rendere la dichiarazione (ai sensi degli art. 46 e 47 D.P.R n. 445/2000, allegando copia documento d’identità del dichiarante in corso di validità) circa la composizione societaria ecc. di cui il D.P.C.M. 187/91, art. 1;
4) dichiarazione dell’Impresa subappaltatrice che non ricorrono alcuna delle cause di esclusione di cui all'art. 80 del D.lgs 50/2016, né altre cause che determinano l’incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione. Nello specifico la dichiarazione deve essere resa dai seguenti soggetti:
- dal titolare e dal direttore tecnico se si tratta di impresa individuale;
- da tutti i soci e dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo;
- dai soci accomandatari e dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
- dagli amministratori muniti di potere di rappresentanza e dal direttore tecnico e dal socio unico, ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altro tipo di società o consorzi.
5) Dichiarazione del subappaltatore che chiunque svolge attività lavorativa o professionale all’interno dell’azienda negli ultimi tre anni non ha esercitato poteri autoritativi o negoziali quale dipendente del Comune di Treviso (art. 53, comma 16-ter del D.lgs. 165/2001);
6) Dichiarazione del subappaltatore di essere microimpresa (ovvero impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Euro) o piccola impresa (ovvero impresa che occupa meno di 50 persone e
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realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di Euro) (se ricorre la fattispecie);
7) Dichiarazione dell’impresa subappaltatrice di essere in possesso del certificato SOA per la categoria di lavori da eseguire.
Ovvero, in alternativa se la ditta non è in possesso di certificato SOA, dichiarazione della ditta subappaltatrice di essere in possesso dei requisiti minimi di carattere economico- finaziario e tecnico-organizzativo ai sensi dell’art. 28 D.P.R. 34/2000 – 90 del D.P.R. 207/2010 e, a tal fine, allega (solo per subappalto di importo pari o inferiore a 150.000,00 euro):
7.1) copia dei bilanci degli ultimi cinque anni corredati dalla nota di deposito o dichiarazione dei redditi corredata dal conto economico e dalla nota di deposito;
7.2) per le imprese individuali e per le società di persone copia della dichiarazione della retribuzione convenzionale determinata ai fini della contribuzione INAIL o dichiarazione sostitutiva della stessa;
7.3) dichiarazione relativa ai certificati di lavori eseguiti rilasciati da altri Enti, per un importo pari almeno all'importo del contratto di subappalto, di lavori aventi la stessa natura (indicare l’Ente di riferimento presso il quale poter acquisire il certificato dei lavori eseguiti per la medesima natura dei lavori) ; per lavori eseguiti per conto di committenti privati copia del contratto stipulato o, se non sia stato stipulato formale contratto d’appalto, possono essere prodotti altri atti e documenti attestanti la volontà negoziale quali lettere di commessa o buoni d’ordine, ovvero fatture quietanzate dei lavori eseguiti;
7.4) elenco dell'attrezzatura tecnica dell'impresa;
(tutta la documentazione elencata ai punti 7.1) e 7.2) deve essere dichiarata conforme all'originale ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/00);
8) documentazione attestante l'idoneità tecnico professionale ai sensi dell'art. 90 e dell'Allegato XVII al D.Lgs. 81/08 (vedi MODELLI SICUREZZA);
9) dichiarazione dell’Impresa subappaltatrice di accettare il piano di sicurezza e di coordinamento dell’appalto o il piano sostitutivo di sicurezza;
10) piano operativo di sicurezza del subappaltatore secondo i contenuti minimi di cui al DPR n.222 del 03/07/2003.
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