TRA
ACCORDI DI PROGRAMMA PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE
E PER I SERVIZI MINIMI AUTOFILOVIARI PER IL TRIENNIO 2011-2013
La Regione Xxxxxx-Romagna, di seguito denominata Regione, con sede in Bologna, xxxxx Xxxx Xxxx x. 00, codice fiscale n. 80062590379, nella persona dell’Assessore pro-tempore “Programmazione territoriale, Urbanistica. Reti di Infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità, logistica e trasporti” Xxxxxxx Xxxx;
LA Tempi Agenzia Srl di seguito denominata Agenzia, codice fiscale n. 01385770332, rappresentata dal suo Presidente pro- tempore Xxxxxxxx Xxxxxxx;
- che il risanamento e la tutela della qualità dell’aria costituiscono un obiettivo irrinunciabile e inderogabile in tutte le politiche della Regione Xxxxxx-Romagna, valutate le importanti implicazioni sulla salute dei cittadini e sull’ambiente;
- che, nel porre il cittadino al centro del sistema del trasporto pubblico regionale e locale, è necessario mantenere inalterato l’impegno sul fronte della sicurezza, del miglioramento della qualità dei servizi, della messa a regime del sistema di tariffazione integrata regionale, della riqualificazione del servizio, al fine anche di migliorare la ripartizione modale e aumentare l’utilizzo del trasporto stesso;
- che l’art. 12 della legge regionale 2 ottobre 1998, n. 30 “Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale”, prevede la stipula di accordi di programma triennali con gli Enti locali e le loro Agenzie locali per la mobilità e il trasporto pubblico regionale e locale per la riorganizzazione della mobilità stessa e la qualificazione dell’accesso ai servizi di interesse pubblico;
- che detti accordi determinano il concorso finanziario delle parti e stabiliscono quantità, tempi, modalità e condizioni dei trasferimenti regionali alle Province, ai Comuni capoluogo, ai comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e alle Agenzie, secondo le competenze ad esse attribuite per la copertura degli oneri relativi ai servizi minimi;
- che detti accordi vengono sottoscritti sulla base di un atto di indirizzo dell’Assemblea legislativa (art. 8, LR n. 30/98) e della determinazione sui servizi minimi (art. 10, LR n. 30/98);
- il “Patto per il trasporto pubblico regionale e locale in Xxxxxx-Romagna per il triennio 2011-2013”, approvato con delibera della Giunta regionale n. 1898 del 6 dicembre 2010;
- l’ “Atto di indirizzo triennale 2011-2013 in materia di programmazione e amministrazione del trasporto pubblico regionale” di cui alla deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale n. 32 del 20 dicembre 2010;
- gli Indirizzi e le disposizioni in materia di tariffe e regole di viaggio dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n.2055 del 20 dicembre 2010;
- la “Determinazione dei servizi minimi per il triennio 2011- 2013”, adottata con la deliberazione della Giunta regionale
n. 26 del 31 gennaio 2011;
- la “Ricognizione degli interventi finanziati nell’ambito degli accordi di programma 1995-2010. Stato di attuazione degli interventi non ultimati e proroghe per la loro attuazione”, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 468 dell’11 aprile 2011;
- gli “Indirizzi ed elementi esplicativi utili alla omogenea applicazione delle riduzioni dei servizi minimi per il triennio 2011-2013 nei diversi bacini dell’Xxxxxx-Romagna e degli impegni individuati e sottoscritti nel “Patto per il TPL””, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 802 del 13 giugno 2011;
- le previste e attuate ricognizioni degli interventi finanziati nell’ambito degli accordi di programma 1995-2010, con le relative proroghe per la loro attuazione o decadenze di cui si prende atto, approvate recentemente con le Delibere di Giunta regionale n.1669 del 14 novembre 2011, n.1710 del 28 novembre 2011, n. 2050 del 28 Dicembre 2012 e
n.136 del 11 Febbraio 2013;
- le azioni prioritarie nel campo della mobilità urbana e del trasporto pubblico da implementare nell’ambito delle politiche integrate di mobilità, individuate nei documenti del Piano Integrato dei Trasporti (PRIT2020) della Regione Xxxxxx-Romagna approvato con delibera di giunta regionale
n.159 del 20 febbraio 2012, come proposta per l’adozione all’Assemblea Legislativa regionale;
- il vigente X Accordo per la Qualità dell’Aria 2012-2015 sottoscritto il 22 luglio 2012 dalla Regione Xxxxxx-Romagna
, con le 9 Province e con i Comuni superiori a 5.000 abitanti e approvato con i Decreti del Presidente della Regione n.195/2012 e n.227/2012, per il progressivo allineamento ai valori fissati dalla Unione Europea di cui al DLGS N.155/2010 e per la messa in atto di misure gestionali e emergenziali dirette alla mitigazione degli episodi di inquinamento atmosferico, elaborato in coerenza e in continuità con i precedenti, sottoscritti annualmente dal 2002, che impegnano i firmatari a realizzare interventi a basso impatto ambientale nell’ambito della mobilità sostenibile, della logistica regionale, dell’edilizia sostenibile e delle attività produttive;
- la Deliberazione di Giunta regionale n. 264/2013 che modifica per l’anno 2013, la sopra citata “Determinazione dei contributi sui servizi minimi” – Tabella II – Allegato A parte integrante della propria deliberazione n. 126/2011;
che l’Atto di indirizzo e gli altri sopracitati atti hanno individuato alcune priorità e obiettivi strategici, quali:
a) promuovere il trasporto pubblico quale soluzione ai problemi di qualità dell’aria, di congestione e di sicurezza nella mobilità locale e regionale;
b) ricercare una nuova cultura della “buona mobilità” che superi l’abuso del mezzo privato negli spostamenti sistematici casa- lavoro e casa-scuola e persegua ogni altra forma di mobilità sostenibile per la salute dei cittadini e la salvaguardia del patrimonio territoriale, ambientale, culturale e la coesione sociale;
c) individuare modelli evolutivi attraverso processi di riassetto societario delle aziende di trasporto, evidenziando l’apertura verso il mercato;
d) proseguire nel processo di razionalizzazione del sistema del TPL, definito con la legge regionale n. 10/2008 attraverso uno snellimento organizzativo delle attuali Agenzie, che ne delinei il riassetto territoriale, il ruolo e la ripartizione delle competenze rispetto alle società di gestione del TPL ed
evidenzi la distinzione fra le funzioni di controllo e quelle di gestione del trasporto pubblico, confermandone le funzioni di soggetti regolatori pubblici di bacino nell’ambito del governo del TPL nonché di attuatori delle politiche di mobilità sostenibile individuate dagli Enti Locali, prevedendo anche forme di cooperazione che facilitino le politiche di aggregazione aziendale;
e) prevedere percorsi di fusione tra Agenzie locali per la mobilità contermini qualora gli Enti locali li ritengano utili per una maggiore armonizzazione e integrazione dei servizi;
f) favorire il perseguimento dei processi aggregativi fra i gestori del TPL, tenendo conto di quanto disposto dall’art.
14 ter della legge regionale n. 30/98 relativamente alle gare per l’affidamento dei servizi;
g) conseguire il rapporto del 35% fra ricavi del traffico e spese correnti, secondo un trend di adeguamento;
h) adeguare le risorse contributive per i servizi minimi all’indice di inflazione programmata, pari al 4,5% nel triennio, che dovranno ritenersi comprensive degli oneri relativi ai rinnovi nazionali dei CCNL degli autoferrotranvieri oppure degli eventuali adeguamenti derivanti dall’applicazione di contratti diversi. I contratti di II livello dovranno in ogni caso produrre benefici in termini di efficienza aziendale;
i) riconfermare l’impegno profuso dagli Enti Locali nel cofinanziamento dei servizi autofiloviari di TPL;
j) consolidare nel corso del 2011 l’entrata a regime di STIMER con la diffusione delle tecnologie in tutti i territori e attraverso l’offerta delle forme di abbonamento integrato annuale e mensile, nonché dei titoli di corsa semplice integrata, con indifferenza del vettore utilizzato e uniformità di trattamento per i cittadini di uno stesso bacino;
l) destinare alle politiche di introduzione della tariffazione integrata “Mi muovo” parte del fondo di cui alla legge regionale n. 1/2002;
m) realizzare la “Carta della mobilità Mi muovo” che contempli l’accesso al TPL, ai servizi ferroviari, al bike sharing, al car sharing, etc.;
n) prevedere l’approvazione e l’aggiornamento dei PUT quanto meno da parte dei Comuni superiori a 30.000 abitanti;
o) potenziare i servizi ferroviari;
p) riqualificare i servizi su gomma tramite la tariffazione integrata e l’azione di integrazione, razionalizzazione, riorganizzazione e flessibilizzazione dell’offerta di servizio (soprattutto con riferimento alle zone di montagna e
a domanda debole), per perseguire l’incremento dei viaggiatori trasportati e facilitare l’intermodalità;
q) programmare il rinnovo e la riqualificazione del parco autobus regionale con privilegio dei mezzi a basso e nullo impatto ambientale;
r) realizzare l’infrastrutturazione elettrica delle città, articolata su progetti pilota, basati sullo sviluppo di un’infrastruttura innovativa per la ricarica delle auto elettriche e dei veicoli per il trasporto di persone e merci, avuto riguardo anche alla mobilità turistica e alla logistica urbana;
s) proseguire nella politica dell’infomobilità regionale;
t) sviluppare strategie di riequilibrio che affrontino i temi della mobilità ciclopedonale, dei percorsi sicuri casa-scuola e casa-lavoro, del mobility management, della moderazione e fluidificazione del traffico, del diritto alla mobilità per categorie “deboli”, quali bambini, anziani, diversamente abili, non vedenti, nonché delle politiche di genere;
RILEVATO PERALTRO
come i tagli governativi previsti dal decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni in legge 30 luglio 2010 n. 122, e nello specifico, in particolare con il comma 2, art. 14 del decreto medesimo, abbiano imposto, onde evitare il collasso del sistema, di accelerare e accentuare quei processi virtuosi che riguardano la manovra tariffaria e il suo adeguamento nel corso del triennio, funzionale anche a salvaguardare un adeguato livello di servizi all’interno di politiche di razionalizzazione dei servizi stessi, in un quadro di integrazione modale e tariffaria;
RITENUTO PERTANTO
che il “Patto” del 6 dicembre 2010 contribuisca alla necessità di compatibilizzare i contenuti dell’Atto di indirizzo con i tagli di cui al DL n. 78/2010 citato, in quanto lo sforzo finanziario che la Regione ha messo in campo nel triennio 2011- 2013, assorbendo all’interno del bilancio regionale gran parte del taglio governativo, è stato operato al fine di contenere la riduzione del servizio offerto all’utenza, ma dovrà essere accompagnato dal mantenimento dell’impegno degli Enti Locali e da un trend di adeguamento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi pari almeno al 35%;
RIMARCATO
che il miglioramento del livello di operatività economico- finanziaria del TPL non può in alcun modo prescindere da fattori esterni alle aziende, a iniziare da un processo di aggregazione che conduca a condizioni industriali di maggiore robustezza, tramite razionalizzazioni della spesa, sinergie nei processi produttivi, uso più razionale del personale e dei mezzi;
RIMARCATI ALTRESÌ
gli effetti virtuosi che la predisposizione dei Piani Urbani del traffico, e il relativo aggiornamento, potranno fornire in termini di razionalizzazione dei percorsi, creazione e protezione di corsie riservate al TPL, controllo della sosta e degli accessi alle ZTL, parcheggi di interscambio, ricerca di mezzi alternativi all’auto privata o al mezzo pubblico tradizionale, laddove esso non risulti economicamente sostenibile (bus a chiamata, ricorso a taxi o noleggio, car e bike sharing, ecc.);
la Legge Regionale n. 20/2011 con la quale sono state apportate importanti modifiche e integrazioni alla L.R. 30/98 in ordine:
- alla durata del Contratto di servizio (da 9 a 10 anni);
- alla conferma della funzione di definizione degli ambiti territoriali ottimali per la progettazione ed il connesso affidamento dei servizi di trasporto (DGR 908/2012);
- agli indirizzi relativi all’estensione dell’ammissibilità del sub affidamento al fine di rendere più flessibile l’organizzazione del TPL, fermi restando i limiti previsti dalle direttive statali e lo svolgimento della prevalenza dei servizi in capo all’affidatario principale;
- al tema dell’integrazione tariffaria, che trova in legge il coronamento di un percorso iniziato già da qualche anno ed il cui scopo è quello di creare un’unica modalità tariffaria integrata valida per tutti i mezzi pubblici, per tutti i gestori e sull’intero territorio regionale;
- al sistema sanzionatorio a seguito dell’introduzione del nuovo modello tariffario “Mi Muovo”, finalizzato anche a prevenire e contrastare l’evasione tariffaria (DGR n.8/2012);
che la Giunta regionale con propria deliberazione n. 908 del 2 luglio 2012 ha approvato gli - Ambiti Territoriali Ottimali ed omogenei dei servizi di trasporto pubblico locale della Regione
Xxxxxx-Romagna- a seguito del processo di riforma nel settore dei servizi pubblici, in particolare delle disposizioni contenute nella Legge 24 marzo 2012, n.27 che all’art.3bis (art.
25 del DL n. 1/2012 convertito con Legge 27/2012) attribuisce alle Regioni il compito di organizzare lo svolgimento dei SPL in ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei - di norma di dimensione “non inferiore almeno a quella del territorio provinciale”- “tali da consentire economie di scala e di differenziazione idonee a massimizzare l’efficienza del servizio” a tutela della concorrenza e dell’ambiente;
degli ambiti sovra-bacinali ottimali ed omogenei, ai fini dell’organizzazione dei servizi di TPL autofiloviari (su gomma) e degli affidamenti dei servizi mediante procedure ad evidenza pubblica, in coerenza con le disposizioni regionali previste all’art.14ter comma 1 della LR 30/98 e dell’art. 24 della LR 10/2008, corrispondenti ai confini amministrativi delle relative province così individuati con delibera della Giunta regionale n. 908/2012:
- Ambito Trebbia: Piacenza;
- Ambito Taro: Parma;
- Ambito Secchia-Xxxxxx: Reggio Xxxxxx e Modena;
- Ambito Reno: Bologna e Ferrara;
- Ambito Romagna: Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
- che non sono ammessi affidamenti di servizi per sub-ambiti di dimensioni inferiori agli ambiti sovra-bacinali come definiti e che gli Enti di governo degli stessi e le Agenzie locali per la mobilità, ricercheranno punti di raccordo e modalità operative coordinate per la predisposizione delle procedure di gara relative agli affidamenti dei servizi negli ambiti medesimi;
RIBADITO INOLTRE
- l’opportunità di una gestione coordinata e ottimizzata dei diversi progetti d’investimento per l’ammodernamento e l’innovazione tecnica e tecnologica del settore del TPL nel suo complesso tra i quali, segnatamente, il sistema tariffario integrato “MiMuovo” nel nuovo disegno dell’offerta dei servizi di trasporto pubblico regionale;
- la previsione che, fatta salva la normativa vigente in materia, gli autobus di un gestore operante su un territorio sovra-bacinale, anche non contiguo, dovranno poter avere l’estensione per tutte le linee comprese nei bacini interessati, tenuto conto delle classi e delle dimensioni dei veicoli stessi, nonché degli impieghi previsti nei contratti di servizio, e pertanto gli Enti locali e le Agenzie per la mobilità competenti debbano collaborare attivamente per la realizzabilità di detto uso flessibile degli autobus nei diversi bacini afferenti al medesimo gestore;
- la necessità di richiedere, da parte del gestore, preventiva autorizzazione agli Enti competenti per l’utilizzo degli autobus acquistati con contributo regionale o in autofinanziamento qualora l’uso flessibile di detti autobus tra diversi bacini superi il 10% dell’intera flotta attribuibile al singolo bacino;
che le disposizioni normative della Legge 135 del 7 agosto 2012, di conversione del D.L. 95/2012 “Spending Review”, entrata in vigore il 15/08/2012, e in particolare gli artt. 9, 16 e 16 bis, impattano con il settore del TPL per gli aspetti di seguito evidenziati:
- il concorso delle regioni alla riduzione della spesa pubblica (risorse per il TPL escluse) che deve registrare un risparmio già dal 2012 e per gli anni successivi;
- la previsione della definizione di criteri e modalità incentivanti la razionalizzazione e l’efficientamento dei servizi, sulla base dei quali ripartire e trasferire alle regioni le risorse destinate al settore TPL compreso il ferroviario, attraverso l’emanazione di un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;
PRESO ATTO CHE
- con DGR n. 264/2013, si è individuata l’ulteriore misura volta alla razionalizzazione della spesa del settore attraverso la revisione delle percentuali di trattenuta massima sui contributi per i servizi minimi, da parte delle Agenzie locali, per la copertura dei costi sostenuti dalle stesse per le attività previste dalla L.R. 30/98;
RILEVATO ALTRESI’
che l’art.1 comma 301 della Legge di Stabilità 2013, L. 228 del 24/12/2012, che sostituisce il sopracitato articolo 16 bis, prevede ulteriori modifiche tra cui:
- l’istituzione, a decorrere dall'anno 2013, del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario e che tale Fondo è alimentato da una compartecipazione al gettito derivante dalle accise sul gasolio per autotrazione e sulla benzina;
- l’emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che definisce l'aliquota di compartecipazione al fondo in misura tale da assicurare strutturalmente, per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e a decorrere dal 2015 le risorse necessarie al settore;
- il non completo accesso al Fondo se le regioni non assicurano l’equilibrio economico della gestione e l’appropriatezza della gestione stessa, secondo i criteri stabiliti con il decreto citato (comma 9 art. 16bis);
- la definizione dei criteri e delle modalità con cui ripartire e trasferire alle regioni a statuto ordinario le risorse del Fondo, tenendo conto di:
a) un'offerta di servizio più idonea, più efficiente ed economica per il soddisfacimento della domanda di trasporto pubblico;
b) il progressivo incremento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi;
c) la progressiva riduzione dei servizi offerti in eccesso in relazione alla domanda e il corrispondente incremento qualitativo e quantitativo dei servizi a
domanda elevata;
d) la definizione di livelli occupazionali appropriati;
e) la previsione di idonei strumenti di monitoraggio e di verifica;
- l'adozione da parte delle regioni, entro quattro mesi dalla data di emanazione del decreto, di un “Piano di riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico locale e di trasporto ferroviario regionale”, che rimoduli i servizi a domanda debole e sostituisca le modalità di trasporto da ritenere diseconomiche, in relazione al mancato raggiungimento del rapporto tra ricavi da traffico e costi del servizio al netto dei costi dell'infrastruttura (art.19, comma 5, del dlgs. n. 422/97), con quelle più idonee a garantire il servizio nel rispetto dello stesso rapporto tra ricavi e costi. A seguito di tale riprogrammazione, rimodulazione e
sostituzione i contratti di servizio già stipulati da aziende di trasporto, anche ferroviario, con le singole regioni a statuto ordinario, sono oggetto di revisione;
- la verifica degli effetti derivanti dal “Piano di riprogrammazione dei servizi” da parte delle regioni, tesi ad assicurare l’equilibrio economico e l’appropriatezza della gestione, per accedere alla ripartizione delle risorse stanziate sul Fondo;
- la trasmissione dei dati economici e trasportistici ai fini del monitoraggio del settore all’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale (art.1 comma 300 L.244/2007), organismo tecnico di raccordo tra lo Stato e gli enti territoriali, anche ai fini della creazione di una banca dati e di un sistema informativo per la verifica dell’andamento del settore;
VALUTATO
che il percorso di razionalizzazione delle spese del settore, come stabilito all’art.19 comma 5 ter della L.R. 30/98 e confermato nell’Atto di indirizzo triennale 2011-2013 (DAL n.32/2010), trova ulteriore evidenza nella possibilità di delineare una governance locale snella ed efficace, attraverso forme di cooperazione fra le autorità di bacino, con particolare riferimento anche a percorsi di fusione delle Agenzie locali per la mobilità entro il 2013 sulla base degli ambiti ottimali come definiti con deliberazione n. 908/2012, utili ad una maggiore armonizzazione ed integrazione dei servizi;
RITENUTO OPPORTUNO
dare seguito alle disposizioni del citato comma 301, avviando la procedura necessaria all’approvazione del Piano Riorganizzazione regionale dei servizi, sulla base di quanto disposto con DGR 912/2013, anche in considerazione delle azioni di efficientamento già avviate dal 2011, sulla base degli impegni sottoscritti con il Patto per il Tpl, e attuate in larga misura nei diversi territori per il completamento del processo di revisione e razionalizzazione dell’offerta dei servizi integrati;
DATO ATTO CHE
il Piano di Riorganizzazione richiesto per i servizi autofiloviari sia predisposto e approvato da parte degli Enti competenti, visti i commi 2bis e 2ter dell’art. 13 della LR 30/1998 e s.m.i., che specificano che le funzioni di programmazione e progettazione dei servizi di TPL offerti al
pubblico e oggetto degli affidamenti sono di competenza per i servizi autofiloviari degli Enti locali e delle loro Agenzie;
RITENUTO INFINE
di definire con il presente Accordo di Programma il sistema concordato dei servizi minimi e di azioni per la mobilità sostenibile nell’ ambito provinciale di Piacenza.
SI CONVIENE QUANTO SEGUE PARTE PRIMA INTRODUZIONE
Art. 1 Richiamo delle premesse
1 – Le premesse del presente Accordo ne costituiscono, ai relativi effetti, parte integrante.
2 – I contraenti confermano l’impegno a porre in essere politiche e provvedimenti di attuazione delle azioni e degli interventi individuati nelle premesse.
3 – I contraenti si impegnano pertanto ad attuare il monitoraggio, la valutazione e la verifica dei risultati.
1 – Formano oggetto dell’Accordo:
a) la disciplina di attuazione dei servizi minimi di bacino secondo la programmazione indicata per il periodo 2011-2013 nella “Determinazione dei servizi minimi” approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 126/2011 e modificata con deliberazione della Giunta regionale n.264/2013;
b) il monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi infrastrutturali ammessi a finanziamento e non ancora ultimati, previsti nei precedenti Accordi di programma sottoscritti dal 1994 al 2010, con anche la conferma, la ridefinizione e la nuova programmazione di interventi di cui alla scheda in allegato.
1 – Il presente Accordo ha validità:
- per i servizi minimi autofiloviari, dall’esercizio finanziario 2011 fino al 31 dicembre 2013;
- nelle more della sottoscrizione dei nuovi Accordi di Programma 2014-2016, è prevista la proroga del termine di validità del presente schema di Accordo a tutto l’anno 2014, per l’avvio o la completa realizzazione degli investimenti previsti nei precedenti Accordi di programma sottoscritti dal 1994 al 2010, con anche la conferma, la ridefinizione e la nuova programmazione 2011-2013 di interventi ritenuti prioritari nell’ambito degli obiettivi strategici come delineati nell’Atto di indirizzo.
Art.4
Obiettivi di miglioramento
1 – La Provincia, il Comune e l’Agenzia si impegnano a perseguire gli obiettivi di miglioramento della sicurezza, della qualità e della sostenibilità ambientale ed economica della mobilità e del TPL urbano, di bacino e di interbacino, attraverso azioni concrete sul piano programmatorio, regolamentare e del controllo sul raggiungimento degli obiettivi.
2 – Le parti concordano che gli obiettivi generali si collegano primariamente con le politiche e le strategie emergenti nel contesto nazionale ed europeo recepite negli strumenti di programmazione e amministrazione regionale e con le azioni previste negli annuali Accordi per la qualità dell’aria.
3 – Le parti si impegnano a predisporre i “Piani di riprogrammazione dei servizi di TPL”, utili a definire il Piano di riorganizzazione regionale dei servizi secondo le modalità e i tempi indicati con la deliberazione della Giunta regionale n. 912/2013.
4 - Sono in ogni caso confermati gli obiettivi di efficientamento individuati all’art. 1 comma 301 della L.228/2012 al fine di conseguire progressivamente l’equilibrio economico della gestione in merito al rapporto calcolato tra ricavi da traffico e i costi dei servizi, mediante un’attenta accuratezza della gestione e il costante monitoraggio delle performance, nonché un aumento dei viaggiatori trasportati.
Obiettivi “Mi Muovo”, “ Mi muovo in bici” e “GiM”
1 – Le parti si impegnano a portare a compimento il percorso di integrazione tariffaria “Mi Muovo” sulla base del sistema di tariffazione STIMER, con l’obiettivo di creare una “Carta della mobilità” che consenta l’accesso non solo al sistema del
trasporto pubblico regionale e locale, ma anche al bike sharing, al car sharing, alla ricarica delle auto elettriche, alla sosta, ecc.
2 – Gli Enti locali dovranno provvedere ad adeguarsi a quanto stabilito con DGR 2055/2010 che oltre a definire le regole di viaggio del nuovo sistema di bigliettazione elettronica, individua le “tariffe obiettivo 2011-2013” da applicare ai servizi di TPL sull’intero territorio regionale da parte di tutti i gestori, per la piena attuazione dell’integrazione tariffaria “Mi Muovo”. Gli Enti locali dovranno accompagnare le società di gestione nella condivisione delle regole di clearing (ripartizione degli introiti) per la reale integrazione e indifferenza di utilizzo di “Mi Muovo” su tutto il territorio regionale.
In particolare dovrà essere perseguita l’integrazione tra i servizi ferroviari regionali e i servizi autofiloviari (se effettuati da gestori diversi) anche mediante, l’offerta di modalità flessibili di accesso al servizio quali il “borsellino elettronico” sulla card Mi Muovo.
Gli Enti Locali possono proporre l’istituzione di ulteriori “zone tecniche” relativamente a città dotate di servizi urbani non comprese tra quelle individuate con DGR n.637/2008 e n. 2055/2010.
Sono inoltre ribadite le disposizioni relative agli art.39 e 40 della L.R. 30/98 e smi.
3 – Gli Enti locali si impegnano all’avvio del servizio “Mi Muovo in bici”, tramite i contratti di comodato gratuito con la Regione che si è fatta carico delle forniture, per assicurare una copertura territoriale regionale attraverso l’omogeneità e la capillarità della distribuzione delle stazioni, in prossimità ai principali poli attrattori (terziario ed edifici pubblici, università, luoghi ad alta frequentazione, piazze o incroci importanti, piste ciclabili) facilitando l’integrazione e l’interscambio con il trasporto pubblico presso le stazioni ferroviarie e le autostazioni. Gli Enti locali sono tenuti ad applicare quanto indicato dalla Giunta regionale con propria deliberazione n. 598/2012 in ordine ai livelli tariffari di riferimento, ai tipi di titoli di viaggio, nonché alle condizioni generali di accesso e di utilizzo del servizio “Mi Muovo in bici”.
4 – A seguito dell’aggiudicazione della gara unica e della stipula della convenzione del 13 ottobre 2011 per l’acquisizione ed installazione degli apparati tecnologici e sistemici del progetto G.i.M. “Gestione informata della Mobilità”, gli enti coinvolti si impegnano al completamento del progetto stesso, al
fine di dotare le intere flotte delle necessarie tecnologie per il miglioramento della fruibilità e dell’efficacia del TPL, la gestione centralizzata delle informazioni relative alla mobilità pubblico-privata, il monitoraggio delle flotte del trasporto pubblico, la diffusione in tempo reale delle informazioni relative al servizio di TPL e alle condizioni del traffico veicolare, l’integrazione delle informazioni relative al traffico privato (tempi di viaggio in rete, perturbazioni di circolazione) e di quelle relative al TPL automobilistico e ferroviario.
1 – Le parti concordano sul ruolo della ferrovia regionale quale rete fondamentale del trasporto pubblico extraurbano, nonché, dove possibile, urbano, mentre al trasporto su gomma, in particolare fuori dai centri urbani e dalle grandi direttrici, competerà il ruolo di adduttore al sistema ferroviario.
2 – In tale contesto, le stazioni ferroviarie, per poter costituire i poli di interscambio della mobilità regionale, dovranno essere oggetto di ogni investimento utile a ricevere i vettori del trasporto su gomma, ma anche a rappresentare i nodi principali della rete della viabilità ciclabile e del sistema del bike sharing e del car sharing.
3 – In particolare, il sistema del bike sharing e del car sharing potrà essere ritenuto parte complementare del TPL e come tale essere oggetto di contributo regionale nei limiti di quanto previsto dalla normativa vigente.
PARTE SECONDA SERVIZI, RISORSE E QUALITA’
1 – La quantità complessiva dei servizi minimi autofiloviari programmata nel triennio 2011-2013 deve intendersi servizio effettivo reso al pubblico come da orario (ivi comprese le eventuali corse bis) e risulta definita per ciascun anno del triennio 2011-2013 in 8.363.660 vetture-km.
2 – I servizi sono esercitati sulla base dei Programmi di esercizio che dovranno essere aggiornati secondo l’articolazione quantitativa e qualitativa risultante dai Contratti di servizio sottoscritti. In Allegato vengono presentati i Programmi di
esercizio base per ciascun anno di validità del presente Accordo.
3 - L’Agenzia e gli Enti Locali sono tenuti a garantire annualmente il livello complessivo dei servizi di cui al precedente comma 1, eventualmente anche attraverso modalità di offerta a carattere innovativo. È ammesso uno scostamento annuale in riduzione che non superi lo 0,5% del totale indicato, fermo restando quanto disposto con le DGR n. 1898/2010, n.802/2011 e n.912/2013.
5 - Le riduzioni dei servizi risultanti dalle astensioni facoltative dal lavoro devono essere detratte dalle percorrenze annualmente certificate, in quanto non configurabili come cause di forza maggiore. La suddetta variazione per astensioni facoltative dal lavoro viene proporzionalmente dimensionata in ragione degli oneri residuanti in capo all’esercente.
6 - L’Agenzia si impegna a fornire i dati aggiornati del programma di esercizio dei servizi minimi di cui al comma 1, secondo l’articolazione programmata e consuntiva di offerta al pubblico, entro il 10 aprile di ogni anno, secondo lo schema del Programma annuale di esercizio base. Entro il 10 settembre di ogni anno l’Agenzia si impegna a fornire i dati consuntivi dei servizi minimi e dei servizi aggiuntivi riferiti all’anno precedente come indicato al successivo art.22 comma 3. Entrambe le rendicontazioni dovranno essere fornite sulla base dello schema del Programma annuale di esercizio base di cui al comma 2 del presente articolo.
Possibile riduzione del servizio offerto e Piani di Riprogrammazione
1 – In considerazione del riposizionamento dell’ammontare delle risorse messe a contributo per i servizi minimi, come specificato nella deliberazione della giunta regionale n. 802/2011, l’Agenzia potrà procedere ad autorizzare riduzioni di percorrenze dei servizi svolti nel bacino per non oltre il 3%, senza determinare pertanto una corrispondente diminuzione dei contributi regionali previsti., Limitatamente al caso di fusioni o aggregazione dei gestori, la riduzione dei servizi potrà essere incrementata di un ulteriore 2%.
2 – Sempre in considerazione del riposizionamento dell’ammontare delle risorse messe a contributo per i servizi minimi, solo per l’anno 2013, a seguito della predisposizione del Piano di Riprogrammazione (art.1 comma 301 L.228/2012), l’Agenzia, laddove ce ne siano le esigenze e le condizioni potrà autorizzare riduzioni complessivamente non superiori al 5% comprensivo anche delle eventuali riduzioni già effettuate sulla base della citata deliberazione n. 802/2011.
3 – Le riduzioni di cui ai precedenti commi 1 e 2, saranno calcolate sulle vett*km dei servizi minimi. Riduzioni superiori alle prescrizioni indicate al precedente comma, sempre che non derivanti da comprovate cause di forza maggiore, daranno luogo a proporzionale riduzione e recupero del contributo regionale per i servizi minimi.
4 – Al fine di effettuare il necessario monitoraggio delle percorrenze programmate, l’Agenzia è tenuta a presentare l’attestazione che indichi le modifiche al Programma di esercizio dei servizi secondo l’articolazione programmata di offerta al pubblico, specificando la quantificazione complessiva delle vett*km riferite ai servizi minimi in eventuale diminuzione. L’attestazione deve essere presentata preventivamente all’entrata in vigore dei programmi di esercizio estivo e invernale e precisamente:
- entro il 1 giugno di ogni anno, il programma di esercizio estivo;
- entro il 1 settembre di ogni anno, il programma di esercizio invernale;
5 – Per gli anni 2011 e 2012 l’Agenzia, in presenza di avvenuta aggregazione aziendale, è tenuta ad integrare l’attestazione di cui al precedente comma specificando:
- l’accertamento dell’avvenuto processo di fusione delle società di gestione presenti nei propri territori, tali da comportare un’effettiva integrazione funzionale ed operativa;
- di avvalersi, in presenza delle condizioni richieste, dell’applicazione dell’ulteriore riduzione del 2% dei servizi minimi.
1- Gli Enti locali e l’Agenzia, in sede di definizione del Programma di esercizio dei servizi minimi, hanno facoltà di individuare l’offerta dei servizi anche con modalità innovative, in coerenza con le linee di programmazione regionale.
2 - La sostituzione di servizi minimi offerti in forma tradizionale con servizi erogati di carattere innovativo, anche con particolare attenzione a relazioni che possano interessare categorie deboli, quali disabili e anziani, si ha in costanza di contributi regionali a condizione che ne sia provata la convenienza in relazione sia all’utenza servita sia alla collettività nel suo complesso.
3 - Il servizio innovativo offerto potrà risultare inferiore a quello tradizionale sostituito a condizione che sia accertato il requisito di costanza o incremento della domanda soddisfatta, del livello di soddisfazione della stessa, che l’innovazione organizzativa sia offerta a condizioni tariffarie non inferiori
a quelle previste per i servizi tradizionali, e che sia conveniente sul piano economico e contribuisca al miglioramento del rapporto tra ricavi tariffari e costi operativi del bacino.
4 - L’Agenzia, ai sensi dei precedenti commi, presenta il resoconto consuntivo sul servizio svolto e sui risultati conseguiti secondo i termini di consegna, come indicato al successivo art. 22 del presente Accordo.
Contributi per i servizi minimi
1 – Le seguenti risorse messe a disposizione dalla Regione devono intendersi interamente destinate, eccetto a quanto espressamente indicato al successivo comma 4 all’esercizio dei servizi di TPL:
- per l’anno 2011: euro 14.898.521,10
- per l’anno 2012: euro 15.122.004,00
- per l’anno 2013: euro 15.287.433,00
2 – I contributi per i servizi minimi di cui al precedente comma
1 comprendono i livelli di inflazione programmata prevista nel triennio.
3 - Gli Enti locali, secondo quanto previsto nell’Atto di Indirizzo triennale, nonché al punto B del “Patto per il Tpl”, sono impegnati a mettere a disposizione risorse in misura tale che l’intervento di ciascuno sia almeno pari alla media degli interventi complessivi del periodo 2007-2010.
4 - I contributi regionali per i servizi minimi rappresentano trasferimento di risorse all’Agenzia, per la compartecipazione agli oneri conseguenti ai Contratti di servizio sottoscritti con gli esercenti e per le connesse attività di Agenzia previste dalla LR 30/98, fermo restando quanto specificato all’art. 12 del presente Accordo.
5 - L’incremento dei contributi erariali per i maggiori oneri derivanti dall’attuazione dell’art. 19 del DLgs n.422 del 1997 è richiesto direttamente dagli Enti Locali allo Stato ai sensi dell’art. 9, comma 4, della Legge 7 dicembre 1999, n. 472 e del Decreto del Ministero dell’Interno del 22 dicembre 2000.
6 - Fino all’adozione del presente Accordo, la Regione procede alla concessione dei contributi sui servizi minimi con acconti mensili.
7 – I contributi di cui al presente articolo non subiscono revisioni a consuntivo, se non in relazione al mancato rispetto delle clausole dell’Accordo, e vengono erogati nei tempi previsti dagli ordinamenti dei soggetti direttamente competenti, per la conclusione dei procedimenti amministrativi.
8 - La Regione dà luogo agli eventuali recuperi, previsti dal Regolamento Regionale n. 3 del 28 dicembre 2009, emanato con decreto del Presidente della Giunta n. 344 del 28 dicembre 2009 in particolare l’art. 8 “ Regime degli autobus acquistati con sovvenzione pubblica e controllo”, sui contributi dovuti per l’esercizio successivo.
9– La Regione ribadisce che il tema dei rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro va mantenuto nel suo alveo naturale, senza pertanto alcun coinvolgimento finanziario della Regione.
Contributi ai sensi dell’art. 33 della LR n. 30/98
1 – Le risorse, finalizzate alla qualificazione dell’offerta dei servizi attraverso innovazioni organizzative, gestionali e tecnologiche, messe a disposizione dalla Regione a norma dell’art.33 della LR n. 30/98 e s.m.i, sono le seguenti:
- per l’anno 2011: euro 200.000,00
- per l’anno 2012: euro 120.000,00
- per l’anno 2013: euro 120.000,00
2 – In coerenza e sulla base dell’attuazione delle azioni prioritarie concordate con la sottoscrizione del “Patto per il Tpl”, si dà atto che le risorse regionali rese disponibili per ogni bacino, sono volte di norma alle finalità indicate al comma
1 lett. b) dell’art. 33 citato, e specificatamente per favorire i processi industriali di aggregazione dei gestori e l’implementazione della tariffazione integrata regionale.
3 – L’Agenzia si impegna a presentare nella Relazione annuale di cui al successivo art.22 una specifica descrizione degli interventi finanziati con i contributi del presente articolo.
Agenzia locale per la mobilità e il trasporto pubblico locale
1 – Gli impegni di Agenzia previsti dal presente Accordo si intendono dalla stessa assunti in relazione all’atto di costituzione e alle funzioni a essa attribuite ai sensi dell’art. 19 della L.R. n. 30/98, nonché di quanto stabilito agli artt. 25 e 26 della L.R. n. 10/2008.
2 - Le attività svolte dalle Agenzie locali ai sensi del comma 3, lettere a), c) e d) dell’art. 19 della L.R. n. 30/98, possono trovare copertura dei relativi costi all’interno dei fondi trasferiti dalla Regione di cui al primo comma dell’art. 10 del presente Accordo. Coerentemente con gli obiettivi della legge regionale n. 10/2008 e a norma della deliberazione della Giunta
regionale n. 264/2013, la copertura dei costi sostenuti dall’Agenzia per tali finalità sarà la seguente:
per gli anni 2011 e 2012 : non potrà superare la percentuale del 2%
per l’anno 2013: non potrà superare la percentuale dell’1,60%
di quanto previsto di contribuzione per i servizi minimi per ciascun bacino. Ogni ulteriore attività, attribuita alle Agenzie dai Comuni e dalla Provincia ai sensi del comma 3, lettere b),
e) ed e)bis dell’art. 19 della L.R. n. 30/98 dovrà essere compensata al di fuori dei contributi sui servizi minimi.
3 - L’Agenzia assicura:
- la riduzione dei costi di funzionamento mediante forme di accorpamento/fusione da attuare entro il 31/12/2013, al fine di svolgere più efficacemente le funzioni a ciascuna di esse assegnate a norma della LR 30/98 e s.m.i;
- la tenuta di apposita contabilità separata per gli altri tipi di attività. Compiti aggiuntivi affidati all’Agenzia dovranno essere in grado di generare una capacità di autofinanziamento almeno sufficiente a coprire i maggiori costi che ne derivano, in caso contrario, gli Enti Locali, con propri fondi, dovranno assumere la copertura degli eventuali maggiori costi.
1- L’esercizio dei servizi è regolato mediante Contratti di Servizio, assentiti e stipulati nel rispetto delle condizioni e dei termini previsti dall’art.16 della LR 30/1998 e s.m.i.;
2- Il Contratto di Servizio, a fronte del corrispettivo economico, indica obblighi specifici e obiettivi di miglioramento del servizio in ordine al trasporto, alle tariffe, alla qualità, all’informazione, nel rispetto di quanto previsto dalla LR 30/98, art. 16, comma 6, nonché dal presente Accordo.
3- Il Contratto di Servizio, secondo quanto previsto nella LR 30/98, deve contenere clausole sanzionatorie che prevedano nei casi di incompleta o inadeguata esecuzione quantitativa o qualitativa del servizio da parte dell’esercente, la riduzione delle somme dovute a titolo di compensazione o di corrispettivo. Gli importi che l’esercente dimostri di avere già riconosciuto direttamente agli utenti a titolo di rimborso o indennizzo, per minor quantità o qualità del servizio erogato, vengono scomputati dalle somme dovute a titolo di sanzione. L’ente competente può destinare a interventi a favore degli utenti una somma non superiore al 50% di quanto derivante dalle effettive riduzioni di contributi operate in base all’art. 16, comma 6 della LR 30/1998.
4- Gli importi derivanti dall’applicazione delle riduzioni del corrispettivo di cui al comma precedente confluiscono in uno specifico fondo che gli Enti sottoscrittori ridestinano all’esercizio di servizi del TPL, nel rispetto delle indicazioni dell’art. 16 della LR 30/98, anche eventualmente a remunerazione del miglioramento degli indici di soddisfazione. L’Agenzia dà atto della gestione di detto fondo nella Relazione annuale di cui al successivo art. 22. Le quote eventualmente non destinate ai fini suddetti verranno trattenute dalla Regione in sede di erogazione del contributo dell’anno successivo.
5- Il Contratto di Servizio disciplina inoltre le condizioni obbligatorie per:
a) la tenuta, da parte dell’esercente, di contabilità separate, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, per le attività diverse da quelle previste dal presente Accordo;
b) l’accesso ai dati dei sistemi aziendali centralizzati di controllo del servizio offerto, da parte degli Enti Locali e Agenzie contraenti e della Regione Xxxxxx- Romagna (art. 14, comma 3 della LR 30/98);
c) la registrazione e comunicazione, da parte dell’esercente, delle corse giornaliere non effettuate nonché delle eventuali altre anomalie risultanti nell’effettuazione del servizio.
6- L’Agenzia comunica tempestivamente al competente Servizio regionale la sottoscrizione del Contratto di Servizio di affidamento, nonché il rinnovo, la proroga o la revisione sostanziale, impegnandosi a trasmetterne copia entro il mese successivo alla data di sottoscrizione. L’Agenzia comunica inoltre al competente Servizio regionale l’elenco delle aziende titolari di eventuali contratti di subaffidamento e le relative percorrenze assegnate, nonché i corrispettivi delle stesse.
Obiettivi di miglioramento della qualità del servizio
1. La Provincia, i Comuni e l’Agenzia assumono l’impegno di:
▪ garantire l’adozione e la revisione almeno biennale delle Carte dei servizi, nel rispetto delle procedure di consultazione dell’utenza previste dall’art. 17 della L.R. 30/98. Le Carte dei servizi definiscono, agevolandole, le procedure per la gestione dei reclami, le forme di rimborso e indennizzo per l’inosservanza degli standard di qualità e i casi di risarcimento danni alle persone e alle cose;
▪ costituire e favorire l’attività del Comitato degli utenti così come indicato all’art. 17 della L.R. 30/98;
▪ garantire, con le necessarie integrazioni dei Contratti di servizio, il monitoraggio della qualità erogata, sulla base del metodo di indagine campionaria già condiviso con la Regione e sulla base del quale sono state effettuate le indagini di qualità erogata e percepita per il biennio 2009-2010, riconfermate anche per il biennio 2012-2013. Il metodo dovrà continuare ad essere applicato relativamente almeno ai seguenti fattori di qualità: puntualità, stato di pulizia e di integrità del parco mezzi, vendita a bordo dei titoli di viaggio, informazioni alle paline di fermata, gestione dei reclami al fine di alimentare la base dati già costituita e per la comparabilità nel tempo e tra i diversi bacini dei risultati di miglioramento del servizio nonché delle politiche e tecniche ad essi correlati;
▪ svolgere indagini periodiche di rilevazione della qualità erogata, secondo il metodo condiviso mediante la costituzione di gruppi di acquisto, anche insieme con la Regione, finalizzati alle gare per l’acquisizione del servizio stesso e per l’istituzione di banche dati condivise.
2. La Provincia, i Comuni e l’Agenzia si impegnano altresì a monitorare la qualità attesa e percepita dall’utenza e a perseguirne il progressivo miglioramento, anche prevedendo meccanismi di incentivazione o disincentivazione legati al corrispettivo contrattuale.
MOBILITA’ SOSTENIBILE E INVESTIMENTI
Obiettivi di miglioramento della qualità ambientale, del traffico e della sicurezza
1 – I contraenti convengono, anche in prosecuzione degli obiettivi di miglioramento della qualità ambientale e della sicurezza urbana e di bacino indicati nei precedenti Accordi di Programma, di mantenere il monitoraggio dei dati sulla mobilità urbana e il trasporto pubblico locale come utile elemento di riferimento relativo a:
- emissioni del TPL e del trasporto privato;
- intensità del traffico;
- incidentalità.
2 – E’ quindi confermato per l’Agenzia l’impegno alla trasmissione alla Regione entro il 10 aprile di ogni anno, dei dati relativi all’anno precedente a quello di consegna, riguardanti gli indicatori della mobilità urbana e del trasporto pubblico di cui ai modelli Allegato 2A, inerente i dati di mobilità del bacino provinciale e Allegato 2B, inerente i dati di mobilità dei comuni con popolazione superiore a
50.000 abitanti, inseriti nei precedenti Accordi 2007-2010;
1. La Regione assume l’impegno di ripartire i residui pari ad Euro 3.521.358,94 delle risorse assegnate a norma dell’art. 1, comma 1032 della legge n. 296/2006 (Legge finanziaria 2007) e del D.M. 4223 del 3 dicembre 2007, per complessivi Euro 19.309.051,00 destinati alla sostituzione di almeno 100 veicoli attualmente circolanti.
2. La Regione assume l’impegno di ripartire i residui delle risorse assegnate pari ad Euro 3.919.572,85 a norma dell’art. 1, comma 304 della legge n. 244/2007 (Legge finanziaria 2008) e del D.M. 82/T del 19 marzo 2008, per complessivi Euro 10.944.504,00 destinati alla sostituzione di almeno 50 veicoli attualmente circolanti.
3. Analogamente la regione assume l’impegno di ripartire le risorse assegnate a norma dell’art. 1 del D.L. n. 16 del 21 febbraio 2005 e del decreto direttoriale prot. DVA-DEC-2011- 0000735 del 19 dicembre 2011, per complessivi Euro 9.536.057,36 destinati alla sostituzione di almeno 62 veicoli attualmente circolanti.
4. La regione assume infine l’impegno di ripartire le risorse assegnate a norma dell’art. 1 del D.L. n. 16 del 21 febbraio 2005 e del decreto direttoriale n. 8254 del 08 aprile 2013, per complessivi Euro 3.463.723,39 destinati alla sostituzione di circa 20 veicoli attualmente circolanti.
5. Il programma di ripartizione delle risorse regionali ammetterà a contributo forniture di veicoli destinati al servizio su linee filoviarie o di autobus a minor impatto ambientale o ad alimentazione non convenzionale, nel rispetto delle norme EURO 5, EEV o Euro 6. Il contributo regionale viene riconosciuto secondo il titolo di proprietà dei mezzi.
6. L’Agenzia si impegna a fornire due volte l’anno e comunque entro il 10 aprile e il 10 di settembre, secondo le modalità stabilite dal “data entry” predisposto, i dati aggiornati del parco mezzi utilizzati dai singoli esercenti (ivi compresi i sub affidatari), evidenziando i veicoli impegnati in servizio diverso dal TPL (noleggio, scuolabus, ecc).
Condizioni generali per gli investimenti per la mobilità e il trasporto pubblico
1 – I contraenti si impegnano a portare a completamento gli interventi riportati in allegato, secondo le modalità di cui ai successivi articoli e nel limite percentuale di finanziamento regionale e di concorrenza nella spesa dei vari soggetti, presentando la prevista documentazione e dando quindi attuazione al relativo sistema di rendicontazione e monitoraggio degli investimenti.
2 – Le opere finanziate e le forniture di beni e tecnologie dovranno evidenziare la legge regionale da cui ne deriva il contributo, assicurando la chiara visibilità del logo regionale durante tutte le fasi di cantiere e, a lavori ultimati, tramite apposite targhe apposte in loco, secondo le indicazioni delle competenti strutture.
Interventi per l’attuazione del Progetto GiM (Gestione informata della Mobilità) e delle opere complementari di Infomobilità.
1– La Regione, modificando quanto stabilito con la soprarichiamata delibera di Giunta regionale n. 136/2013, fissa al 31 dicembre 2014 il termine per la consegna della documentazione da parte dei beneficiari per il saldo del contributo regionale delle schede progettuali degli Accordi 2007-2010 inerenti l’attuazione del Progetto GiM (Gestione informata della Mobilità) e delle opere complementari di Infomobilità di cui all’elenco allegato.
2 - Restano confermati per questi investimenti tutti i criteri, condizioni e modalità che non contrastino con le modifiche introdotte dalla deliberazione n. 136/2013 e dal presente atto, per la concessione-impegno, erogazione, nonché controllo e revoca dei contributi, definiti per la parte delle risorse del Progetto GiM relative alla costituzione del sopracitato “Gruppo di Acquisto”, sono quelli indicati nel punto 4 della Delibera di Giunta regionale n.158/2012 e che parallelamente i criteri e le modalità per la concessione, erogazione e revoca del contributo regionale per la parte delle opere complementari di Infomobilità, sono stabiliti dall’Allegato A) delibera 1233/2009 e s.m.i.;
3 – Data la priorità regionale a queste opere strategiche, per il necessario completamento di aggiornamento e interoperabilità degli apparati tecnologici di centrale e per il controllo del percorso dei bus dell’intero parco regionale, sono previsti
ulteriori nuovi finanziamenti in apposite schede di investimento nei diversi bacini.
Investimenti confermati, ridefiniti e programmati degli Accordi 2011-2013
1 – I sottoscrittori concordano inoltre sulla necessità di dare attuazione agli interventi del presente accordo, di cui allo specifico elenco allegato:
a) interventi di precedenti accordi, a cui viene riconosciuta la causa di forza maggiore e che vengono quindi confermati nella loro programmazione finanziaria del contributo regionale, anche eventualmente rimodulandone spesa e descrizione;
b) interventi di nuova programmazione per cui la Regione si impegna a reperire la disponibilità finanziaria per la propria parte di contributo.
2-I beneficiari dei contributi individuati nelle schede dei singoli interventi, si impegnano a trasmettere alla Regione la documentazione per la concessione-impegno del contributo regionale entro il 31 dicembre 2014 come previsto all’art. 3 del presente Accordo.
3-Per detti investimenti i criteri, le condizioni e le modalità che non contrastano con le modifiche introdotte dal presente atto, per la concessione-impegno, erogazione, nonché controllo e revoca dei contributi, sono definiti nell’Allegato A della Deliberazione di Giunta regionale n.1233 /2009 e s.m.i.
4-Il contributo regionale per i nuovi interventi da programmare, non inclusi in precedenti accordi, potrà essere riconosciuto per gli investimenti per i quali l’approvazione del progetto esecutivo da parte del soggetto beneficiario sia intervenuta a decorrere dal 1 Gennaio 2011.
5–Fino alla sottoscrizione dei nuovi Accordi 2014-2016, ai sensi del punto 5 del richiamato Allegato A della DGR 1233/2009, la Giunta regionale può destinare eventuali risparmi sulla spesa programmata e non ancora impegnata, anche agli interventi di cui all’elenco Allegato, che abbiano obiettivi e finalità simili, nella medesima misura percentuale del contributo regionale previsto dall’Accordo e comunque entro il limite del risparmio risultante:
• a favore del medesimo soggetto beneficiario previa sua istanza, o nel caso di soggetto beneficiario non sottoscrittore dell’Accordo previa istanza motivata e condivisa dei soggetti proponenti;
• a favore di un altro beneficiario del medesimo bacino previa sottoscrizione di un protocollo di intesa.
1–Per il completamento della procedura di erogazione dei contributi assegnati e concessi all’interno del progetto regionale “Percorsi sicuri casa-scuola” di cui alla Delibera di Giunta regionale n.2261/2010, i beneficiari si impegnano a trasmettere, entro il 31 dicembre 2014, la necessaria documentazione secondo le disposizioni previste dalla DGR 1233/2009 e s.m.i.
Interventi correlati agli Accordi per qualità dell’aria.
1 – La Regione conferma quanto stabilito dalla Delibera di Giunta regionale n.1957/2012 che ha fissato al 31 dicembre 2013 la scadenza per l’utilizzo dei contributi regionali destinati alla trasformazione dei veicoli da benzina a metano o GPL da parte dei Comuni sottoscrittori o aderenti agli Accordi di Qualità dell’aria, beneficiari dei contributi relativi ai tre periodi dell’iniziativa.
2 - Qualora siano reperite nuove disponibilità finanziarie, la Regione si impegna a continuare l’iniziativa, avviata nel bacino provinciale di Bologna, per il trasferimento di risorse agli altri comuni sottoscrittori, per lo sviluppo del piano regionale “Mi Muovo Elettrico” sia ai fini dell’acquisto dei veicoli elettrici, sia per la realizzazione di infrastrutture di ricarica.
PARTE QUARTA MONITORAGGIO E NORME FINALI
1 – Ai fini del monitoraggio del presente Accordo, con riferimento all’intero bacino, secondo gli standard informatici indicati dalla regione e per ognuno degli anni di validità dell’Accordo, le Agenzie presentano annualmente alla Regione, a consuntivo, sulla base di uno schema ormai consolidato, un rapporto relativo ai servizi erogati e alla mobilità e una relazione di monitoraggio economico e qualitativo del servizio offerto, come meglio precisato ai commi seguenti.
2 – Il Rapporto consuntivo annuale relativo ai servizi erogati e alla mobilità, da trasmettersi alla Regione entro il 10 aprile di ogni anno, relativamente all’anno precedente a quello di consegna del rapporto stesso, riguarda:
- i dati aggiornati del programma di esercizio annuale;
- i dati di mobilità, di cui si forniscono i modelli Allegato 2 A, inerente i dati di mobilità del bacino provinciale, e Allegato 2 B, inerente i dati di mobilità dei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti;
- i dati aggiornati inerenti il parco mezzi utilizzati dai singoli gestori secondo il modello informatico regionale.
3 – La Relazione consuntiva annuale delle attività di Agenzia, relativa al monitoraggio economico e qualitativo del servizio offerto, da trasmettersi alla Regione entro il 10 settembre di ogni anno, relativamente all’anno precedente a quello di consegna del rapporto stesso, riguarda:
1. la descrizione delle attività sviluppate e dei risultati conseguiti nell’anno precedente a quello in corso, con specifico riferimento alle attività e agli interventi realizzati con le risorse di cui all'art. 33 della LR n. 30/1998;
2. il conto economico e il bilancio ufficiale di Agenzia. Ai fini di trasparenza, uniformità e continuità del monitoraggio, i conti economici di Agenzia sono da redigersi per linee di attività, secondo i formati e le riclassificazioni fornite dalla Regione il cui modello è disponibile sul portale Mobilità;
3. il bilancio ufficiale delle Aziende affidatarie dell’anno precedente a quello in corso, comprensivi delle note e relazioni integrative;
4. la compilazione del conto economico riclassificato secondo il modello informatizzato fornito dalla regione da parte della società aggiudicataria della gara;
5. i dati aggiornati del parco mezzi utilizzati dai singoli esercenti come da modello informatizzato fornito dalla Regione e disponibile sul portale Mobilità;
6. i dati di dettaglio sulle vendite dei titoli di viaggio secondo il modello informatizzato fornito dalla Regione e disponibile sul portale Mobilità ;
7. i dati consuntivi dei servizi forniti sulla base del Programma annuale di esercizio di cui all’art. 7, evidenziando i servizi contribuiti dagli EELL;
8. l’ammontare dei contributi percepiti dagli EELL di cui all’art. 10 del presente Accordo e i relativi utilizzi a favore del TPL.
9. la compilazione del modello informatico in allegato 4 che raggruppa una serie di fogli elettronici inerenti a:
▪ riepilogo dei principali dati di bacino oggetto di monitoraggio;
▪ dati di dettaglio degli Affidatari/Xxxxxxx;
▪ dati di dettaglio dei servizi subaffidati;
▪ dati di dettaglio sul Contratto di Servizio;
▪ proiezione sull’intero anno (pre-consuntivo) di alcuni dei risultati conseguiti nell’anno in corso;
▪ dati sui servizi ad alto contenuto di innovazione e
flessibilità;
4 – Il Servizio mobilità urbana e trasporto locale della Regione predispone annualmente sintesi comparative dei risultati conseguiti a livello regionale, da presentare all’Assemblea legislativa.
Sospensione dell’erogazione del contributo di esercizio
1 – La mancata o ritardata presentazione dei dati richiesti nel presente Accordo rispetto alle scadenze in esso previste autorizza la Regione a sospendere l’erogazione del contributo d’esercizio dell’anno in corso fino al completo ricevimento dei dati medesimi.
2 – Le sospensioni del contributo restano a carico dei contraenti destinatari con facoltà di rivalsa del danno nei confronti delle parti che hanno causato il ritardo.
1 - Le eventuali controversie che dovessero insorgere in ordine al rispetto delle clausole del presente Accordo, qualora non possano essere composte in via amichevole o tramite l’intervento del collegio previsto dal settimo comma dell’art. 34 del decreto legislativo 267/2000, saranno devolute alla cognizione di un collegio arbitrale composto da tre membri designati rispettivamente uno dalla Regione, uno dagli altri Enti firmatari e il terzo di comune accordo. Il mancanza di accordo tra le parti e anche in difetto della designazione provvede il Presidente del Tribunale di Bologna.
2 – Qualora la decisione arbitrale rilevi inadempienze dei soggetti partecipanti all’Accordo di Programma, la Regione provvede agli interventi surrogatori necessari, a spese dell’inadempiente, secondo quanto stabilito nella stessa decisione arbitrale.
Art. 25 Approvazione dell’Accordo
1 – Gli Enti locali si impegnano all’approvazione del presente Accordo di Programma mediante ratifica dei competenti organi, entro il 18 ottobre 2013.
2 – Le parti procederanno alla sottoscrizione dell’Accordo ratificato mediante firma digitale a norma del Dlgs. 179/2012 convertito nella L. 221/2012.
3 – Il presente Accordo, a seguito della ratifica degli Enti locali e della sottoscrizione è adottato con Decreto del Presidente della Regione.
IL SINDACO | IL PRESIDENTE | IL PRESIDENTE |
COMUNE DI PIACENZA | PROVINCIA DI PIACENZA | TEMPI AGENZIA SRL |
Xxxxx Xxxx | Xxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxx |
ASSESSORE | ||
REGIONE XXXXXX- ROMAGNA | ||
PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA. RETI DI INFRASTRUTTURE MATERIALI E IMMATERIALI. MOBILITÀ, LOGISTICA E TRASPORTI Xxxxxxx Xxxx |
ALLEGATI DISTINTI PER CIASCUN BACINO PROVINCIALE
▪ Scheda sullo stato di attuazione degli investimenti di cui agli Accordi di Programma dal 1994 al 2010 e nuova programmazione 2011-2013 – Bacino di Piacenza
A)Interventi programmati e confermati dei precedenti Accordi (Riferimento Artt. 18 e 19 dell’Accordo)
Accordi di Programma | SCHEDA N° | DESCRIZIONE INTERVENTO | SOGGETTO BENEFICIARIO | Costo Totale Ammissibile | CONTRIBUTO REGIONALE |
AdP 2007- 2010 | 4.1 I stralcio | Progetto Gim- Gestione informata della Mobilità | Provincia di Piacenza | € 551.869,00 | € 275.934,50 |
AdP 2007- 2010 | 4.1 I stralcio | Progetto Gim- Gestione informata della Mobilità | Comune di Piacenza | € 597.859,00 | € 298.929,50 |
AdP 2007- 2010 | 4.1 II stralcio | Opere complementari di Infomobilità | Provincia di Piacenza | € 158.131,00 | € 79.065,50 |
AdP 2007- 2010 | 4.1 II stralcio | Opere complementari di Infomobilità | Comune di Piacenza | € 112.141,00 | € 56.070,50 |
B) Interventi di nuova programmazione (Riferimento Art. 19 dell’Accordo)
Sch. n° | DESCRIZIONE INTERVENTO | SOGGETTO BENEFICIARIO | Costo Totale Ammissibile | Contributo Regionale |
N. 1 | Opere per l'interoperabilità del sistema regionale "Mi Muovo". | SETA S.p.a. | € 1.150.000,00 | € 800.000,00 |
N. 2 | Riqualificazione piste ciclabili e marciapiedi | Comune di Piacenza | € 457.000,00 | € 200.000,00 |
C) Percorsi casa-scuola (Riferimento Art. 20 dell’Accordo)
Riferimento normativo | DESCRIZIONE INTERVENTO | SOGGETTO BENEFICIARIO | Costo Totale Ammissibile | Contributo Regionale |
DGR 2261/2010 | Interventi di moderazione velocità e riorganizzazione viabilistica nelle Scuole medie Xxxxx Xxxxxxx e Xxxx Xxxxx | Comune di Piacenza | € 139.200,00 | € 55.500,00 |
D) Investimenti degli Accordi per la Qualità dell’Aria:Trasformazione dei veicoli da benzina a GPL o metano (Riferimento Art. 21 dell’Accordo)
Comune beneficiario | Contributo regionale programmato Euro | risorse residue al 31/12/2012 in Euro | Trasformazioni effettuate n. veicoli |
Comune di Piacenza | 463.000 | 3.450 | 1.243 |
▪ Schema per la compilazione del Programma di esercizio base
per ciascun anno di riferimento.
ALLEGATO 1/2011 PROGRAMMA DI ESERCIZIO BASE BACINO DI PIACENZA SERVIZIO URBANO | ||||||||
IMPRESA AFFIDANTE | IMPRESA ESERCENTE | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM RETE | VETTURE KM | |||
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 1 | FERROVIA-BELVEDERE-FERROVIA | 10,37 | 169.554,95 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 2 | X.XXXXXXX - XXXXXXX - X.XXXXXXX | 11,75 | 343.771,27 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 3 | CAPITOLO - VEGGIOLETTA - CAPITOLO | 12,14 | 358.087,02 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 4 | CAMPOSANTO VECCHIO - FS - CAMPOSANTO VECCHIO | 6,11 | 134.201,77 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 5 | P.ZZA X. XXXXXXXX - FARNESIANA - X.XXX X. XXXXXXXX | 11,00 | 148.653,00 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 6 | FERROVIA - VIA BOSELLI - FERROVIA | 10,17 | 143.388,69 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 7 | FERROVIA - OSPEDALE - FERROVIA | 5,48 | 162.616,46 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8 | FERROVIA - STADIO - FERROVIA | 12,20 | 164.384,95 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 9 | AUTOSTAZIONE - MORTIZZA - AUTOSTAZIONE | 12,75 | 100.605,93 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 10 | P.ZZA X.XXXXXXXX - I DOSSI - P.ZZA X. XXXXXXXX | 10,74 | 66.846,06 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 11 | AUTOSTAZIONE - IVACCARI - AUTOSTAZIONE | 10,64 | 74.955,90 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 12 | AUTOSTAZIONE - RONCAGLIA - AUTOSTAZIONE | 14,54 | 90.994,61 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 14 | AUTOSTAZIONE - FS- XXXXXXX - FERROVIA - AUTOSTAZIONE | 11,69 | 90.011,90 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 15 | AUTOSTAZIONE - BESURICA - AUTOSTAZIONE | 8,20 | 138.913,93 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 16 | FERROVIA - X. Xxxxxxx - OSPEDALE - FERROVIA circ. destra | 10,43 | 197.526,60 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 17 | FERROVIA - OSPEDALE - X. Xxxxxxx-FERROVIA circ. sinistra | 10,69 | 211.769,12 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 18 | GIARONA - FARNESIANA - FERROVIA - AUTOSTAZIONE | 13,13 | 200.881,54 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | C. scol. | CENTRO SCOLASTICO: percorso A-percorso B-percorso C-Percorso D | 6,73 | 74.549,76 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | NS | X. X.XXXXXXXX-STADIO-X. X.XXXXXXXX | 2,40 | 61.174,32 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | NPL | MONTALE - POLO LOGISTICO - MONTALE | 7,00 | 19.635,73 |
TOTALE SERVIZIO URBANO | 2.952.523,51 |
ALLEGATO 1/2011 PROGRAMMA DI ESERCIZIO BASE BACINO DI PIACENZA SERVIZIO EXTRAURBANO | ||||||||
IMPRESA ESERCENTE | IMPRESA ESERCENTE | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM RETE | VETTURE KM | |||
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/02 | PIACENZA - Campremoldo - Cantone - PIANELLO | 38,12 | 30.800,96 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/03 | CASTEL S.XXXXXXXX - Vicobarone - Montalbo - PIANELLO | 21,15 | 30.450,12 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/05 | COLI - Croce - Canneto - BOBBIO | 14,11 | 15.062,00 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/06 | PIANELLO - Trevozzo - Nibbiano - CAMINATA | 11,86 | 42.126,72 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/07 | PIACENZA - X.Xxxxxx - Xxxxxxxxx - AGAZZANO | 32,86 | 37.225,27 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/10 | PIACENZA - Incrociata - Santimento - BOSCONE CUSANI | 22,78 | 76.386,87 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/11 | PIACENZA - Gragnano - Agazzano - SAN XXXXXXXX | 33,28 | 67.828,21 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | X.x.X. | 0/00 | XXXXXXXX - Xxxxxxxxx - Xxxxxxx'Xxxxxxx - XXXXXXXXX | 54,88 | 267.581,99 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/15 | VICOBARONE - Ziano - Borgonovo - PIACENZA | 49,29 | 154.912,05 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/17 | PIACENZA - Bobbio - Ponte Organasco - OTTONE | 78,64 | 455.018,58 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/24 | PIACENZA - Cortemaggiore - Besenzone - BUSSETO | 37,39 | 120.388,40 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/27 | SELVA - Farini - BETTOLA | 33,05 | 88.583,94 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/28 | PASSO PIANAZZE - Biv.Troncamorso - Farini - BETTOLA | 33,21 | 22.517,38 |
Tempi | Xxxxxxx | X.x.X. | Xxxxx | X.x.X. | 0/00 | X.XXXXXXX - Xxxxxxxxx - Xxxxx - XXXXXXXX | 56,71 | 156.121,04 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/32 | BETTOLA - Farini - Barsi di Groppallo - NOCE | 25,55 | 19.212,80 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/33 | PIACENZA - Castel S.Xxxxxxxx - Borgonovo - PIANELLO | 39,09 | 239.541,30 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/34 | BETTOLA - Bramaiano - Biv.Groppo Ducale - GUSELLI | 18,09 | 13.886,72 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/38 | CARPANETO - Chero - X. Xxxxxxx - FIORENZUOLA | 23,24 | 23.512,78 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/42 | PIACENZA - Fiorenzuola - Lugagnano - VERNASCA | 45,31 | 255.904,40 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/43 | BORLA - Case Groppo - Alseno - PIACENZA | 57,87 | 59.559,38 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/48 | CORANO - Albareto - Semino' - BORGONOVO | 9,56 | 10.076,24 |
Tempi | Xxxxxxx | X.x.X. | Xxxxx | X.x.X. | 0/00 | XXXXXXXX - Xxxxxxxxx - Xxxxxxxxx - XXXXXXXX | 59,94 | 40.588,20 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/65 | MOLINARI - Xxxxxx - Xxxxxx - BETTOLA | 22,22 | 16.245,76 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/69 | LUGAGNANO - Bacedasco Terme - Fiorenzuola - PIACENZA | 50,78 | 37.948,31 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/73 | CAMINATA-Xxxxxxx-PIANELLO | 21,27 | 4.030,20 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/81 | BETTOLA - Farini - Cogno X.Xxxxxxx - PRADOVERA | 25,60 | 19.273,60 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/85 | PIANELLO-Sala-SEGUZZONE | 4,43 | 1.807,44 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/91 | PIANELLO - Bivio Genepreto - GENEPRETO | 6,22 | 2.537,76 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/100 | BORLA - Vigoleno - Ponte Xxxxxxxx - Alseno - FIORENZUOLA | 58,80 | 66.139,56 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/103 | PIANELLO-Trevozzo-PONTE GUALDORA | 5,75 | 1.196,00 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | X.x.X. | 0/000 | XXXXXXXX - Xxxxx Xxxxxxx - Xxxxxxxxxx - XXXXXXXX | 55,57 | 27.105,48 |
IMPRESA ESERCENTE | IMPRESA ESERCENTE | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM LINEA | VETTURE KM | |||
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/120 | BOBBIANO - Rivergaro - Gossolengo - PIACENZA | 36,60 | 52.233,28 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/121 | CASTELCANAFURONE - Ferriere - Farini - BETTOLA | 38,44 | 19.139,84 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | Tempi | S.p.A. | 8/122 | CERIGNALE - Cariseto - Veri Bivio - OTTONE | 28,12 | 21.030,72 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/142 | PIACENZA - Podenzano - Pontedell'Olio - BETTOLA | 41,45 | 437.663,14 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/155 | GROPPO ARCELLI-Piozzano-AGAZZANO | 20,23 | 2.605,20 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/341 | PONTE O. (Riva/Carmiano) - Podenzano - S.Bonico Biv.- PIACENZA | 27,58 | 201.223,68 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/371 | BETTOLA - Cerro - Vaio - PICCOLI DI CALENZANO | 22,77 | 23.480,76 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/372 | PIACENZA-X.Xxxxxxx-X.Xxxxxxx-Xxxxxxx-XXXXXXXXX'OLIO | 30,42 | 12.411,36 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/406 | XXXXXXXX XXXXXX - Xxxxxxxxx - Xxxxxxxxxxx - XXXXXXXX | 79,79 | 99.211,11 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/421 | X.XXXXXXX - Xxxxxxxxx - Lugagnano -FIORENZUOLA | 34,81 | 15.910,18 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/441 | ALSENO - Fiorenzuola - Roveleto - PIACENZA | 30,31 | 235.657,76 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi X.x.X. | 0/000 | XXXXXXXXX - X.Xxxxxxx - X.Xxxx - XXXXXXXX | 19,62 | 154.805,30 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/443 | PIACENZA - Fiorenzuola - Fidenza - SALSOMAGGIORE | 46,72 | 57.904,12 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/503 | PIGAZZANO-Statto-RIVERGARO | 7,57 | 787,28 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | COM. 2 | PIGAZZANO-Statto-TRAVO | 11,00 | 1.144,00 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | COM. 1 | CICOGNI-Pecorara-NIBBIANO | 19,50 | 38.253,30 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/509 | CARDAZZO-C.S. Xxxxxxxx-XXXXXXXX | 21,77 | 92.930,48 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/510 | BOBBIO-Marsaglia-Salsominore-REZZOAGLIO | 40,02 | 48.664,32 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/511 | PIACENZA - Xxxxxxx Bivio - Molino Partitore - GOSSOLENGO | 12,20 | 108.033,52 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/512 | PIACENZA - Rottofreno - Castel S.Xxxxxxxx - BORGONOVO | 36,15 | 252.169,70 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/513 | GROPPOVISDOMO-Gropparello-Carpaneto-PIACENZA | 42,85 | 142.074,80 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/514 | PIACENZA - Quarto - Settima - RIVERGARO | 32,40 | 210.157,24 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/515 | XXXXXXXX - Xxxxxx - Xxxxxxxxxx - XXXXXXX | 47,35 | 228.773,66 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/516 | PIACENZA-X. Xxxxxx-Xxxxxxxx-AGAZZANO | 34,05 | 229.290,81 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/516LO | CARDAZZO-C.S. Xxxxxxxx-PIEVE PORTO MORONE | 12,28 | 29.899,92 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8-7/533 | CREMONA-Cortemaggiore-Fiorenzuola-SALSOMAGGIORE | 60,12 | 161.689,52 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/801 | PIOZZANO - Gragnanino - Borgonovo - CASTEL SAN XXXXXXXX | 30,24 | 27.976,00 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | 8/802 | BUSSETO-Villanova-Cortemaggiore-FIORENZUOLA | 33,51 | 36.519,20 |
Tempi Agenzia S.p.A. | Tempi S.p.A. | - | SERVIZI INTEGRATIVI IN ALTA VAL NURE | 382,16 | 134.892,00 |
TOTALE SERVIZIO EXTRAURBANO | 5.480.101,66 | ||||
TOT. SERV. URBANO ED EXTRAURBANO | 8.432.625,17 |
ALLEGATO 1/2012 PROGRAMMA DI ESERCIZIO BASE BACINO DI PIACENZA SERVIZIO URBANO | ||||||||
IMPRESA AFFIDANTE | IMPRESA ESERCENTE | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM RETE | VETTURE KM | |||
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 1 | FERROVIA-BELVEDERE-FERROVIA | 10,37 | 145.367,23 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 2 | X.XXXXXXX - XXXXXXX - X.XXXXXXX | 11,75 | 343.285,59 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 3 | CAPITOLO - VEGGIOLETTA - CAPITOLO | 12,14 | 325.642,80 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 4 | CAMPOSANTO VECCHIO - FS - CAMPOSANTO VECCHIO | 6,11 | 132.973,52 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 5 | P.ZZA X. XXXXXXXX - FARNESIANA - X.XXX X. XXXXXXXX | 11,00 | 139.100,59 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 6 | FERROVIA - VIA BOSELLI - FERROVIA | 10,17 | 131.554,70 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 7 | FERROVIA - OSPEDALE - FERROVIA | 5,48 | 140.832,35 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 8 | FERROVIA - STADIO - FERROVIA | 12,20 | 160.487,30 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 9 | AUTOSTAZIONE - MORTIZZA - AUTOSTAZIONE | 12,75 | 100.084,77 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 10 | P.ZZA X.XXXXXXXX - I DOSSI - P.ZZA X. XXXXXXXX | 10,74 | 66.301,16 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 11 | AUTOSTAZIONE - IVACCARI - AUTOSTAZIONE | 10,64 | 74.691,52 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 12 | AUTOSTAZIONE - RONCAGLIA - AUTOSTAZIONE | 14,54 | 90.679,37 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 14 | AUTOSTAZIONE - FS- VALLERA - FERROVIA - AUTOSTAZIONE | 11,69 | 80.901,28 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 15 | AUTOSTAZIONE - BESURICA - AUTOSTAZIONE | 8,20 | 132.268,78 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 16 | FERROVIA - X. Xxxxxxx - OSPEDALE - FERROVIA circ. destra | 10,43 | 141.646,68 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 17 | FERROVIA - OSPEDALE - X. Xxxxxxx-FERROVIA circ. sinistra | 10,69 | 128.481,67 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 18 | GIARONA - FARNESIANA - FERROVIA - AUTOSTAZIONE | 13,13 | 185.274,34 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | C. scol. | CENTRO SCOLASTICO: percorso A-percorso B-percorso C-Percorso D | 6,73 | 73.487,43 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | NS | X. X.XXXXXXXX-STADIO-X. X.XXXXXXXX | 2,40 | 57.571,92 |
TOTALE SERVIZIO URBANO | 2.650.633,00 |
ALLEGATO 1/2012 PROGRAMMA DI ESERCIZIO BASE BACINO DI PIACENZA SERVIZIO EXTRAURBANO | ||||||||
IMPRESA ESERCENTE | IMPRESA ESERCENTE | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM RETE | VETTURE KM | |||
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E1 | PIACENZA - Campremoldo - Cantone - PIANELLO | 38,66 | 31.190,42 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E2 | CASTEL S.XXXXXXXX - Vicobarone - Montalbo - PIANELLO | 20,48 | 26.681,91 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E3 | PIANELLO - Trevozzo - Nibbiano - CAMINATA | 11,92 | 41.926,32 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E4 | PIACENZA - X.Xxxxxx - Tavernago - AGAZZANO | 31,99 | 36.949,11 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E5 | PIACENZA - Incrociata - Santimento - BOSCONE CUSANI | 20,61 | 75.826,03 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E6 | PIACENZA - Gragnano - Agazzano - SAN XXXXXXXX | 32,41 | 41.922,44 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E7 | VICOBARONE - Ziano - Borgonovo - PIACENZA | 43,51 | 159.357,15 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E8 | PIACENZA - Castel S.Xxxxxxxx - Borgonovo - PIANELLO | 38,71 | 266.041,09 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E9 | CORANO - Albareto - Semino' - BORGONOVO | 9,84 | 8.412,80 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E11 | PIACENZA - Rottofreno - Castel S.Xxxxxxxx - BORGONOVO | 32,48 | 267.382,55 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E12 | PIOZZANO - Gragnanino - Borgonovo - CASTEL SAN XXXXXXXX | 30,49 | 28.371,80 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E13 | AGAZZANO - Ponte Canneto - Gossolengo - PIACENZA | 25,38 | 25.407,38 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E14 | PIACENZA-X. Xxxxxx-Xxxxxxxx-AGAZZANO | 30,83 | 214.644,06 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E16 | COLI - Croce - Canneto - BOBBIO | 13,25 | 15.377,40 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E17 | PIACENZA - Bobbio - Ponte Organasco - OTTONE | 80,00 | 434.397,47 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E18 | BOBBIANO - Rivergaro - Gossolengo - PIACENZA | 37,18 | 52.952,42 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E19 | CERIGNALE - Cariseto - Veri Bivio - OTTONE | 33,81 | 20.961,54 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E20 | PIACENZA - Xxxxxxx Bivio - Molino Partitore - GOSSOLENGO | 14,15 | 107.865,03 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E21 | PIACENZA - Quarto - Settima - RIVERGARO | 33,06 | 198.421,50 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E22 | BOBBIO-Marsaglia-Salsominore-REZZOAGLIO | 40,16 | 48.504,24 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E23 | BOBBIO - PASSO PENICE | 33,64 | 19.670,29 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E26 | SELVA - Farini - BETTOLA | 32,82 | 87.718,91 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E27 | PASSO PIANAZZE - Biv.Troncamorso - Farini - BETTOLA | 26,06 | 15.937,80 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E28 | BETTOLA - Farini - Barsi di Groppallo - NOCE | 15,94 | 9.574,80 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E29 | BETTOLA - Bramaiano - Biv.Groppo Ducale - GUSELLI | 23,13 | 6.920,52 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E30 | MOLINARI - Mareto - Farini - BETTOLA | 13,66 | 10.380,42 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E31 | BETTOLA - Farini - Cogno X.Xxxxxxx - PRADOVERA | 15,91 | 9.605,10 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E33 | CASTELCANAFURONE - Ferriere - Farini - BETTOLA | 15,89 | 11.726,10 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E34 | PIACENZA - Podenzano - Pontedell'Olio - BETTOLA | 39,97 | 442.510,69 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E35 | PONTE O. (Riva/Carmiano) - Podenzano - S.Bonico Biv.- PIACENZA | 27,55 | 207.052,82 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E36 | BETTOLA - Cerro - Vaio - PICCOLI DI CALENZANO | 15,80 | 19.044,76 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E40 | PIACENZA - Fiorenzuola - Fidenza - SALSOMAGGIORE | 48,87 | 48.001,72 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E41 | PIACENZA - Carpaneto - Castell'Arquato - LUGAGNANO | 47,61 | 250.486,63 |
Tempi | Xxxxxxx | X.x.X. | XXXX | X.x.X. | X00 | X.XXXXXXX - Xxxxxxxxx - Xxxxx - XXXXXXXX | 45,89 | 152.631,78 |
IMPRESA ESERCENTE | IMPRESA ESERCENTE | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM LINEA | VETTURE KM |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E43 | PIACENZA - Fiorenzuola - Lugagnano - VERNASCA | 44,95 | 243.566,97 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E44 | BORLA - Case Groppo - Alseno - PIACENZA | 59,41 | 54.260,80 |
Tempi Xxxxxxx X.x.X. | XXXX X.x.X. | X00 | XXXXXXXX - Xxxxxxxxx - Xxxxxxxxx - XXXXXXXX | 36,69 | 38.859,63 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E46 | LUGAGNANO - Bacedasco Terme - Fiorenzuola - PIACENZA | 48,14 | 33.119,01 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E47 | BORLA - Vigoleno - Ponte Xxxxxxxx - Alseno - FIORENZUOLA | 44,12 | 58.028,73 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E48 | XXXXXXXX XXXXXX - Xxxxxxxxx - Xxxxxxxxxxx - XXXXXXXX | 71,72 | 85.957,23 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E49 | X.XXXXXXX - Xxxxxxxxx - Lugagnano -FIORENZUOLA | 35,07 | 15.944,97 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E50 | ALSENO - Fiorenzuola - Roveleto - PIACENZA | 29,82 | 228.559,31 |
Tempi Xxxxxxx X.x.X. | XXXX X.x.X. | X00 | XXXXXXXXX - X.Xxxxxxx - X.Xxxx - XXXXXXXX | 23,36 | 155.092,07 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E52 | CARPANETO - Chero - X. Xxxxxxx - FIORENZUOLA | 20,98 | 22.184,08 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E53 | PIACENZA-S.Giorgio-X.Xxxxxxx-Xxxxxxx-PONTEDELL'OLIO | 39,69 | 16.190,46 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E54 | GROPPOVISDOMO-Gropparello-Carpaneto-PIACENZA | 33,03 | 120.151,65 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E55 | LUGAGNANO - FIORENZUOLA - FIDENZA | 32,58 | 3.054,23 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E56 | PIACENZA - Cortemaggiore - Besenzone - BUSSETO | 36,11 | 124.050,70 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E57 | XXXXXXXX - Xxxxxx - Xxxxxxxxxx - XXXXXXX | 46,86 | 237.379,27 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E58 | Villanova-Cortemaggiore-FIORENZUOLA | 21,48 | 36.717,03 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E59 | CREMONA-Cortemaggiore-Fiorenzuola-SALSOMAGGIORE | 61,13 | 157.095,15 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E75 | CARDAZZO-C.S. Xxxxxxxx-XXXXXXXX | 14,75 | 57.539,13 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E76 | C.S. Xxxxxxxx-PIEVE PORTO MORONE | 6,96 | 23.033,20 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | EC1 | CICOGNI-Pecorara-NIBBIANO | 19,42 | 38.243,09 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | - | SERVIZI INTEGRATIVI a PRENOTAZIONE | 30,00 | 186.000,00 |
TOTALE SERVIZIO EXTRAURBANO | 5.328.881,71 | ||||
TOT. SERV. URBANO ED EXTRAURBANO | 7.979.514,71 |
ALLEGATO 1/2013 PROGRAMMA DI ESERCIZIO BASE BACINO DI PIACENZA SERVIZIO URBANO | ||||||||
IMPRESA AFFIDANTE | IMPRESA ESERCENTE | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM RETE | VETTURE KM | |||
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 1 | FERROVIA-BELVEDERE-FERROVIA | 10,37 | 146.549,74 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 2 | X.XXXXXXX - XXXXXXX - X.XXXXXXX | 11,75 | 343.818,61 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 3 | CAPITOLO - VEGGIOLETTA - CAPITOLO | 12,14 | 327.459,61 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 4 | CAMPOSANTO VECCHIO - FS - CAMPOSANTO VECCHIO | 6,11 | 133.136,15 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 5 | P.ZZA X. XXXXXXXX - FARNESIANA - X.XXX X. XXXXXXXX | 11,00 | 140.039,42 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 6 | FERROVIA - VIA BOSELLI - FERROVIA | 10,17 | 132.651,90 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 7 | FERROVIA - OSPEDALE - FERROVIA | 5,48 | 141.992,70 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 8 | FERROVIA - STADIO - FERROVIA | 12,20 | 161.292,83 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 9 | AUTOSTAZIONE - MORTIZZA - AUTOSTAZIONE | 12,75 | 97.444,69 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 10 | P.ZZA X.XXXXXXXX - I DOSSI - P.ZZA X. XXXXXXXX | 10,74 | 65.981,68 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 11 | AUTOSTAZIONE - IVACCARI - AUTOSTAZIONE | 10,64 | 76.703,36 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 12 | AUTOSTAZIONE - RONCAGLIA - AUTOSTAZIONE | 14,54 | 90.234,32 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 14 | AUTOSTAZIONE - FS- VALLERA - FERROVIA - AUTOSTAZIONE | 11,69 | 81.442,35 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 15 | AUTOSTAZIONE - BESURICA - AUTOSTAZIONE | 8,20 | 137.609,63 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 16 | FERROVIA - X. Xxxxxxx - OSPEDALE - FERROVIA circ. destra | 10,43 | 141.876,12 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 17 | FERROVIA - OSPEDALE - X. Xxxxxxx-FERROVIA circ. sinistra | 10,69 | 129.332,54 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | 18 | GIARONA - FARNESIANA - FERROVIA - AUTOSTAZIONE | 13,13 | 187.044,98 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | C. scol. | CENTRO SCOLASTICO: percorso A-percorso B-percorso C-Percorso D | 6,73 | 74.921,53 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | NS | X. X.XXXXXXXX-STADIO-X. X.XXXXXXXX | 2,40 | 57.925,13 |
TOTALE SERVIZIO URBANO | 2.667.457,31 |
ALLEGATO 1/2013 PROGRAMMA DI ESERCIZIO BASE BACINO DI PIACENZA SERVIZIO EXTRAURBANO | ||||||||
IMPRESA ESERCENTE | IMPRESA ESERCENTE | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM RETE | VETTURE KM | |||
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E1 | PIACENZA - Campremoldo - Cantone - PIANELLO | 38,66 | 17.139,29 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E2 | CASTEL S.XXXXXXXX - Vicobarone - Montalbo - PIANELLO | 20,48 | 26.924,37 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E3 | PIANELLO - Trevozzo - Nibbiano - CAMINATA | 11,92 | 42.354,16 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E4 | PIACENZA - X.Xxxxxx - Tavernago - AGAZZANO | 31,99 | 29.291,18 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E5 | PIACENZA - Incrociata - Santimento - BOSCONE CUSANI | 20,61 | 76.921,25 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E6 | PIACENZA - Gragnano - Agazzano - SAN XXXXXXXX | 32,41 | 36.114,98 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E7 | VICOBARONE - Ziano - Borgonovo - PIACENZA | 43,51 | 157.881,42 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E8 | PIACENZA - Castel S.Xxxxxxxx - Borgonovo - PIANELLO | 38,71 | 268.840,68 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E9 | CORANO - Albareto - Semino' - BORGONOVO | 9,84 | 8.711,72 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E11 | PIACENZA - Rottofreno - Castel S.Xxxxxxxx - BORGONOVO | 32,48 | 275.779,76 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E12 | PIOZZANO - Gragnanino - Borgonovo - CASTEL SAN XXXXXXXX | 30,49 | 28.716,92 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E13 | AGAZZANO - Ponte Canneto - Gossolengo - PIACENZA | 25,38 | 25.905,57 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E14 | PIACENZA-X. Xxxxxx-Xxxxxxxx-AGAZZANO | 30,83 | 216.071,36 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E16 | COLI - Croce - Canneto - BOBBIO | 13,25 | 15.608,53 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E17 | PIACENZA - Bobbio - Ponte Organasco - OTTONE | 80,00 | 436.655,38 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E18 | BOBBIANO - Rivergaro - Gossolengo - PIACENZA | 37,18 | 53.423,57 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E19 | CERIGNALE - Cariseto - Veri Bivio - OTTONE | 33,81 | 20.625,02 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E20 | PIACENZA - Xxxxxxx Bivio - Molino Partitore - GOSSOLENGO | 14,15 | 108.579,38 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E21 | PIACENZA - Quarto - Settima - RIVERGARO | 33,06 | 199.878,03 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E22 | BOBBIO-Marsaglia-Salsominore-REZZOAGLIO | 40,16 | 48.920,17 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E23 | BOBBIO - PASSO PENICE | 33,64 | 20.055,98 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E26 | SELVA - Farini - BETTOLA | 32,82 | 86.244,22 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E27 | PASSO PIANAZZE - Biv.Troncamorso - Farini - BETTOLA | 26,06 | 15.883,49 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E28 | BETTOLA - Farini - Barsi di Groppallo - NOCE | 15,94 | 9.702,36 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E29 | BETTOLA - Bramaiano - Biv.Groppo Ducale - GUSELLI | 23,13 | 7.054,96 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E30 | MOLINARI - Mareto - Farini - BETTOLA | 13,66 | 10.681,69 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E31 | BETTOLA - Farini - Cogno X.Xxxxxxx - PRADOVERA | 15,91 | 9.691,07 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E33 | CASTELCANAFURONE - Ferriere - Farini - BETTOLA | 15,89 | 11.867,55 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E34 | PIACENZA - Podenzano - Pontedell'Olio - BETTOLA | 39,97 | 396.300,64 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E35 | PONTE O. (Riva/Carmiano) - Podenzano - S.Bonico Biv.- PIACENZA | 27,55 | 208.517,10 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E36 | BETTOLA - Cerro - Vaio - PICCOLI DI CALENZANO | 15,80 | 19.170,47 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E40 | PIACENZA - Fiorenzuola - Fidenza - SALSOMAGGIORE | 48,87 | 48.789,39 |
Tempi | Agenzia | S.p.A. | SETA | S.p.A. | E41 | PIACENZA - Carpaneto - Castell'Arquato - LUGAGNANO | 47,61 | 245.971,63 |
Tempi | Xxxxxxx | X.x.X. | XXXX | X.x.X. | X00 | X.XXXXXXX - Xxxxxxxxx - Xxxxx - XXXXXXXX | 45,89 | 153.820,78 |
IMPRESA ESERCENTE | IMPRESA ESERCENTE | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM LINEA | VETTURE KM |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E43 | PIACENZA - Fiorenzuola - Lugagnano - VERNASCA | 44,95 | 233.170,04 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E44 | BORLA - Case Groppo - Alseno - PIACENZA | 59,41 | 54.642,82 |
Tempi Xxxxxxx X.x.X. | XXXX X.x.X. | X00 | XXXXXXXX - Xxxxxxxxx - Xxxxxxxxx - XXXXXXXX | 36,69 | 39.201,90 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E46 | LUGAGNANO - Bacedasco Terme - Fiorenzuola - PIACENZA | 48,14 | 22.942,16 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E47 | BORLA - Vigoleno - Ponte Xxxxxxxx - Alseno - FIORENZUOLA | 44,12 | 56.739,91 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E48 | XXXXXXXX XXXXXX - Xxxxxxxxx - Xxxxxxxxxxx - XXXXXXXX | 71,72 | 86.793,68 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E49 | X.XXXXXXX - Xxxxxxxxx - Lugagnano -FIORENZUOLA | 35,07 | 16.085,06 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E50 | ALSENO - Fiorenzuola - Roveleto - PIACENZA | 29,82 | 230.055,06 |
Tempi Xxxxxxx X.x.X. | XXXX X.x.X. | X00 | XXXXXXXXX - X.Xxxxxxx - X.Xxxx - XXXXXXXX | 23,36 | 156.116,61 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E52 | CARPANETO - Chero - X. Xxxxxxx - FIORENZUOLA | 20,98 | 22.408,98 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E53 | PIACENZA-S.Giorgio-X.Xxxxxxx-Xxxxxxx-PONTEDELL'OLIO | 39,69 | 16.507,92 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E54 | GROPPOVISDOMO-Gropparello-Carpaneto-PIACENZA | 33,03 | 119.242,85 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E55 | LUGAGNANO - FIORENZUOLA - FIDENZA | 32,58 | 3.125,76 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E56 | PIACENZA - Cortemaggiore - Besenzone - BUSSETO | 36,11 | 125.023,41 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E57 | XXXXXXXX - Xxxxxx - Xxxxxxxxxx - XXXXXXX | 46,86 | 272.135,59 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E58 | Villanova-Cortemaggiore-FIORENZUOLA | 21,48 | 26.564,71 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E59 | CREMONA-Cortemaggiore-Fiorenzuola-SALSOMAGGIORE | 61,13 | 155.803,56 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E75 | CARDAZZO-C.S. Xxxxxxxx-XXXXXXXX | 14,75 | 57.729,09 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | E76 | C.S. Xxxxxxxx-PIEVE PORTO MORONE | 6,96 | 22.839,41 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | EC1 | CICOGNI-Pecorara-NIBBIANO | 19,42 | 38.412,10 |
Tempi Agenzia S.p.A. | SETA S.p.A. | - | SERVIZI INTEGRATIVI a PRENOTAZIONE | 30,00 | 161.000,00 |
TOTALE SERVIZIO EXTRAURBANO | 5.254.634,63 | ||||
TOT. SERV. URBANO ED EXTRAURBANO | 7.922.092,02 |
ACCORDI DI PROGRAMMA PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE
E PER I SERVIZI MINIMI AUTOFILOVIARI PER IL TRIENNIO 2011-2013
La Regione Xxxxxx-Romagna, di seguito denominata Regione, con sede in Bologna, xxxxx Xxxx Xxxx x. 00, codice fiscale n. 80062590379, nella persona del suo Assessore pro-tempore “Programmazione territoriale, Urbanistica. Reti di Infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità, logistica e trasporti” Xxxxxxx Xxxx;
La Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Spa (SMTP SpA)di Parma, codice fiscale n. 02155060342, rappresentata dall’Amministratore Unico Xxxxxxxxxxxx Xxxxx;
- che il risanamento e la tutela della qualità dell’aria costituiscono un obiettivo irrinunciabile e inderogabile in tutte le politiche della Regione Xxxxxx-Romagna, valutate le importanti implicazioni sulla salute dei cittadini e sull’ambiente;
- che, nel porre il cittadino al centro del sistema del trasporto pubblico regionale e locale, è necessario mantenere inalterato l’impegno sul fronte della sicurezza, del miglioramento della qualità dei servizi, della messa a regime del sistema di tariffazione integrata regionale, della riqualificazione del servizio, al fine anche di migliorare la ripartizione modale e aumentare l’utilizzo del trasporto stesso;
- che l’art. 12 della legge regionale 2 ottobre 1998, n. 30 “Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale”, prevede la stipula di accordi di programma triennali con gli Enti locali e le loro Agenzie locali per la mobilità e il trasporto pubblico regionale e locale per la riorganizzazione della mobilità stessa e la
qualificazione dell’accesso ai servizi di interesse pubblico;
- che detti accordi determinano il concorso finanziario delle parti e stabiliscono quantità, tempi, modalità e condizioni dei trasferimenti regionali alle Province, ai Comuni capoluogo, ai comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e alle Agenzie, secondo le competenze ad esse attribuite per la copertura degli oneri relativi ai servizi minimi;
- che detti accordi vengono sottoscritti sulla base di un atto di indirizzo dell’Assemblea legislativa (art. 8, LR n. 30/98) e della determinazione sui servizi minimi (art. 10, LR n. 30/98);
VISTI
- il “Patto per il trasporto pubblico regionale e locale in Xxxxxx-Romagna per il triennio 2011-2013”, approvato con delibera della Giunta regionale n. 1898 del 6 dicembre 2010;
- l’ “Atto di indirizzo triennale 2011-2013 in materia di programmazione e amministrazione del trasporto pubblico regionale” di cui alla deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale n. 32 del 20 dicembre 2010;
- gli Indirizzi e le disposizioni in materia di tariffe e regole di viaggio dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n.2055 del 20 dicembre 2010;
- la “Determinazione dei servizi minimi per il triennio 2011- 2013”, adottata con la deliberazione della Giunta regionale
n. 26 del 31 gennaio 2011;
- la “Ricognizione degli interventi finanziati nell’ambito degli accordi di programma 1995-2010. Stato di attuazione degli interventi non ultimati e proroghe per la loro attuazione”, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 468 dell’11 aprile 2011;
- gli “Indirizzi ed elementi esplicativi utili alla omogenea applicazione delle riduzioni dei servizi minimi per il triennio 2011-2013 nei diversi bacini dell’Xxxxxx-Romagna e degli impegni individuati e sottoscritti nel “Patto per il TPL””, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 802 del 13 giugno 2011;
- le previste e attuate ricognizioni degli interventi finanziati nell’ambito degli accordi di programma 1995-2010, con le relative proroghe per la loro attuazione o decadenze di cui si prende atto, approvate recentemente con le Delibere di Giunta regionale n.1669 del 14 novembre 2011, n.1710 del 28 novembre 2011, n. 2050 del 28 Dicembre 2012 e
n.136 del 11 Febbraio 2013;
- le azioni prioritarie nel campo della mobilità urbana e del trasporto pubblico da implementare nell’ambito delle politiche integrate di mobilità, individuate nei documenti del Piano Integrato dei Trasporti (PRIT2020) della Regione Xxxxxx-Romagna approvato con delibera di giunta regionale
n.159 del 20 febbraio 2012, come proposta per l’adozione all’Assemblea Legislativa regionale;
- il vigente X Accordo per la Qualità dell’Aria 2012-2015 sottoscritto il 22 luglio 2012 dalla Regione Xxxxxx-Romagna
, con le 9 Province e con i Comuni superiori a 5.000 abitanti e approvato con i Decreti del Presidente della Regione n.195/2012 e n.227/2012, per il progressivo allineamento ai valori fissati dalla Unione Europea di cui al DLGS N.155/2010 e per la messa in atto di misure gestionali e emergenziali dirette alla mitigazione degli episodi di inquinamento atmosferico, elaborato in coerenza e in continuità con i precedenti, sottoscritti annualmente dal 2002, che impegnano i firmatari a realizzare interventi a basso impatto ambientale nell’ambito della mobilità sostenibile, della logistica regionale, dell’edilizia sostenibile e delle attività produttive;
- la Deliberazione di Giunta regionale n. 264/2013 che modifica per l’anno 2013, la sopra citata “Determinazione dei contributi sui servizi minimi” – Tabella II – Allegato A parte integrante della propria deliberazione n. 126/2011;
che l’Atto di indirizzo e gli altri sopracitati atti hanno individuato alcune priorità e obiettivi strategici, quali:
a) promuovere il trasporto pubblico quale soluzione ai problemi di qualità dell’aria, di congestione e di sicurezza nella mobilità locale e regionale;
b) ricercare una nuova cultura della “buona mobilità” che superi l’abuso del mezzo privato negli spostamenti sistematici casa- lavoro e casa-scuola e persegua ogni altra forma di mobilità sostenibile per la salute dei cittadini e la salvaguardia del patrimonio territoriale, ambientale, culturale e la coesione sociale;
c) individuare modelli evolutivi attraverso processi di riassetto societario delle aziende di trasporto, evidenziando l’apertura verso il mercato;
d) proseguire nel processo di razionalizzazione del sistema del TPL, definito con la legge regionale n. 10/2008 attraverso uno snellimento organizzativo delle attuali Agenzie, che ne delinei il riassetto territoriale, il ruolo e la ripartizione
delle competenze rispetto alle società di gestione del TPL ed evidenzi la distinzione fra le funzioni di controllo e quelle di gestione del trasporto pubblico, confermandone le funzioni di soggetti regolatori pubblici di bacino nell’ambito del governo del TPL nonché di attuatori delle politiche di mobilità sostenibile individuate dagli Enti Locali, prevedendo anche forme di cooperazione che facilitino le politiche di aggregazione aziendale;
e) prevedere percorsi di fusione tra Agenzie locali per la mobilità contermini qualora gli Enti locali li ritengano utili per una maggiore armonizzazione e integrazione dei servizi;
f) favorire il perseguimento dei processi aggregativi fra i gestori del TPL, tenendo conto di quanto disposto dall’art.
14 ter della legge regionale n. 30/98 relativamente alle gare per l’affidamento dei servizi;
g) conseguire il rapporto del 35% fra ricavi del traffico e spese correnti, secondo un trend di adeguamento;
h) adeguare le risorse contributive per i servizi minimi all’indice di inflazione programmata, pari al 4,5% nel triennio, che dovranno ritenersi comprensive degli oneri relativi ai rinnovi nazionali dei CCNL degli autoferrotranvieri oppure degli eventuali adeguamenti derivanti dall’applicazione di contratti diversi. I contratti di II livello dovranno in ogni caso produrre benefici in termini di efficienza aziendale;
i) riconfermare l’impegno profuso dagli Enti Locali nel cofinanziamento dei servizi autofiloviari di TPL;
j) consolidare nel corso del 2011 l’entrata a regime di STIMER con la diffusione delle tecnologie in tutti i territori e attraverso l’offerta delle forme di abbonamento integrato annuale e mensile, nonché dei titoli di corsa semplice integrata, con indifferenza del vettore utilizzato e uniformità di trattamento per i cittadini di uno stesso bacino;
l) destinare alle politiche di introduzione della tariffazione integrata “Mi muovo” parte del fondo di cui alla legge regionale n. 1/2002;
m) realizzare la “Carta della mobilità Mi muovo” che contempli l’accesso al TPL, ai servizi ferroviari, al bike sharing, al car sharing, etc.;
n) prevedere l’approvazione e l’aggiornamento dei PUT quanto meno da parte dei Comuni superiori a 30.000 abitanti;
o) potenziare i servizi ferroviari;
p) riqualificare i servizi su gomma tramite la tariffazione integrata e l’azione di integrazione, razionalizzazione, riorganizzazione e flessibilizzazione dell’offerta di servizio (soprattutto con riferimento alle zone di montagna e
a domanda debole), per perseguire l’incremento dei viaggiatori trasportati e facilitare l’intermodalità;
q) programmare il rinnovo e la riqualificazione del parco autobus regionale con privilegio dei mezzi a basso e nullo impatto ambientale;
r) realizzare l’infrastrutturazione elettrica delle città, articolata su progetti pilota, basati sullo sviluppo di un’infrastruttura innovativa per la ricarica delle auto elettriche e dei veicoli per il trasporto di persone e merci, avuto riguardo anche alla mobilità turistica e alla logistica urbana;
s) proseguire nella politica dell’infomobilità regionale;
t) sviluppare strategie di riequilibrio che affrontino i temi della mobilità ciclopedonale, dei percorsi sicuri casa-scuola e casa-lavoro, del mobility management, della moderazione e fluidificazione del traffico, del diritto alla mobilità per categorie “deboli”, quali bambini, anziani, diversamente abili, non vedenti, nonché delle politiche di genere;
RILEVATO PERALTRO
come i tagli governativi previsti dal decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni in legge 30 luglio 2010 n. 122, e nello specifico, in particolare con il comma 2, art. 14 del decreto medesimo, abbiano imposto, onde evitare il collasso del sistema, di accelerare e accentuare quei processi virtuosi che riguardano la manovra tariffaria e il suo adeguamento nel corso del triennio, funzionale anche a salvaguardare un adeguato livello di servizi all’interno di politiche di razionalizzazione dei servizi stessi, in un quadro di integrazione modale e tariffaria;
RITENUTO PERTANTO
che il “Patto” del 6 dicembre 2010 contribuisca alla necessità di compatibilizzare i contenuti dell’Atto di indirizzo con i tagli di cui al DL n. 78/2010 citato, in quanto lo sforzo finanziario che la Regione ha messo in campo nel triennio 2011- 2013, assorbendo all’interno del bilancio regionale gran parte del taglio governativo, è stato operato al fine di contenere la riduzione del servizio offerto all’utenza, ma dovrà essere accompagnato dal mantenimento dell’impegno degli Enti Locali e da un trend di adeguamento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi pari almeno al 35%;
RIMARCATO
che il miglioramento del livello di operatività economico- finanziaria del TPL non può in alcun modo prescindere da fattori esterni alle aziende, a iniziare da un processo di aggregazione che conduca a condizioni industriali di maggiore robustezza, tramite razionalizzazioni della spesa, sinergie nei processi produttivi, uso più razionale del personale e dei mezzi;
RIMARCATI ALTRESÌ
gli effetti virtuosi che la predisposizione dei Piani Urbani del traffico, e il relativo aggiornamento, potranno fornire in termini di razionalizzazione dei percorsi, creazione e protezione di corsie riservate al TPL, controllo della sosta e degli accessi alle ZTL, parcheggi di interscambio, ricerca di mezzi alternativi all’auto privata o al mezzo pubblico tradizionale, laddove esso non risulti economicamente sostenibile (bus a chiamata, ricorso a taxi o noleggio, car e bike sharing, ecc.);
la Legge Regionale n. 20/2011 con la quale sono state apportate importanti modifiche e integrazioni alla L.R. 30/98 in ordine:
- alla durata del Contratto di servizio (da 9 a 10 anni);
- alla conferma della funzione di definizione degli ambiti territoriali ottimali per la progettazione ed il connesso affidamento dei servizi di trasporto (DGR 908/2012);
- agli indirizzi relativi all’estensione dell’ammissibilità del sub affidamento al fine di rendere più flessibile l’organizzazione del TPL, fermi restando i limiti previsti dalle direttive statali e lo svolgimento della prevalenza dei servizi in capo all’affidatario principale;
- al tema dell’integrazione tariffaria, che trova in legge il coronamento di un percorso iniziato già da qualche anno ed il cui scopo è quello di creare un’unica modalità tariffaria integrata valida per tutti i mezzi pubblici, per tutti i gestori e sull’intero territorio regionale;
- al sistema sanzionatorio a seguito dell’introduzione del nuovo modello tariffario “Mi Muovo”, finalizzato anche a prevenire e contrastare l’evasione tariffaria (DGR n.8/2012);
che la Giunta regionale con propria deliberazione n. 908 del 2 luglio 2012 ha approvato gli - Ambiti Territoriali Ottimali ed omogenei dei servizi di trasporto pubblico locale della Regione
Xxxxxx-Romagna- a seguito del processo di riforma nel settore dei servizi pubblici, in particolare delle disposizioni contenute nella Legge 24 marzo 2012, n.27 che all’art.3bis (art.
25 del DL n. 1/2012 convertito con Legge 27/2012) attribuisce alle Regioni il compito di organizzare lo svolgimento dei SPL in ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei - di norma di dimensione “non inferiore almeno a quella del territorio provinciale”- “tali da consentire economie di scala e di differenziazione idonee a massimizzare l’efficienza del servizio” a tutela della concorrenza e dell’ambiente;
degli ambiti sovra-bacinali ottimali ed omogenei, ai fini dell’organizzazione dei servizi di TPL autofiloviari (su gomma) e degli affidamenti dei servizi mediante procedure ad evidenza pubblica, in coerenza con le disposizioni regionali previste all’art.14ter comma 1 della LR 30/98 e dell’art. 24 della LR 10/2008, corrispondenti ai confini amministrativi delle relative province così individuati con delibera della Giunta regionale n. 908/2012:
- Ambito Trebbia: Piacenza;
- Ambito Taro: Parma;
- Ambito Secchia-Xxxxxx: Reggio Emilia e Modena;
- Ambito Reno: Bologna e Ferrara;
- Ambito Romagna: Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
- che non sono ammessi affidamenti di servizi per sub-ambiti di dimensioni inferiori agli ambiti sovra-bacinali come definiti e che gli Enti di governo degli stessi e le Agenzie locali per la mobilità, ricercheranno punti di raccordo e modalità operative coordinate per la predisposizione delle procedure di gara relative agli affidamenti dei servizi negli ambiti medesimi;
RIBADITO INOLTRE
- l’opportunità di una gestione coordinata e ottimizzata dei diversi progetti d’investimento per l’ammodernamento e l’innovazione tecnica e tecnologica del settore del TPL nel suo complesso tra i quali, segnatamente, il sistema tariffario integrato “MiMuovo” nel nuovo disegno dell’offerta dei servizi di trasporto pubblico regionale;
- la previsione che, fatta salva la normativa vigente in materia, gli autobus di un gestore operante su un territorio
sovra-bacinale, anche non contiguo, dovranno poter avere l’estensione per tutte le linee comprese nei bacini interessati, tenuto conto delle classi e delle dimensioni dei veicoli stessi, nonché degli impieghi previsti nei contratti di servizio, e pertanto gli Enti locali e le Agenzie per la mobilità competenti debbano collaborare attivamente per la realizzabilità di detto uso flessibile degli autobus nei diversi bacini afferenti al medesimo gestore;
- la necessità di richiedere, da parte del gestore, preventiva autorizzazione agli Enti competenti per l’utilizzo degli autobus acquistati con contributo regionale o in autofinanziamento qualora l’uso flessibile di detti autobus tra diversi bacini superi il 10% dell’intera flotta attribuibile al singolo bacino;
che le disposizioni normative della Legge 135 del 7 agosto 2012, di conversione del D.L. 95/2012 “Spending Review”, entrata in vigore il 15/08/2012, e in particolare gli artt. 9, 16 e 16 bis, impattano con il settore del TPL per gli aspetti di seguito evidenziati:
- il concorso delle regioni alla riduzione della spesa pubblica (risorse per il TPL escluse) che deve registrare un risparmio già dal 2012 e per gli anni successivi;
- la previsione della definizione di criteri e modalità incentivanti la razionalizzazione e l’efficientamento dei servizi, sulla base dei quali ripartire e trasferire alle regioni le risorse destinate al settore TPL compreso il ferroviario, attraverso l’emanazione di un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;
PRESO ATTO CHE
- con DGR n. 264/2013, si è individuata l’ulteriore misura volta alla razionalizzazione della spesa del settore attraverso la revisione delle percentuali di trattenuta massima sui contributi per i servizi minimi, da parte delle Agenzie locali, per la copertura dei costi sostenuti dalle stesse per le attività previste dalla L.R. 30/98;
RILEVATO ALTRESI’
che l’art.1 comma 301 della Legge di Stabilità 2013, L. 228 del 24/12/2012, che sostituisce il sopracitato articolo 16 bis, prevede ulteriori modifiche tra cui:
- l’istituzione, a decorrere dall'anno 2013, del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario e che tale Fondo è alimentato da una compartecipazione al gettito derivante dalle accise sul gasolio per autotrazione e sulla benzina;
- l’emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che definisce l'aliquota di compartecipazione al fondo in misura tale da assicurare strutturalmente, per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e a decorrere dal 2015 le risorse necessarie al settore;
- il non completo accesso al Fondo se le regioni non assicurano l’equilibrio economico della gestione e l’appropriatezza della gestione stessa, secondo i criteri stabiliti con il decreto citato (comma 9 art. 16bis);
- la definizione dei criteri e delle modalità con cui ripartire e trasferire alle regioni a statuto ordinario le risorse del Fondo, tenendo conto di:
a) un'offerta di servizio più idonea, più efficiente ed economica per il soddisfacimento della domanda di trasporto pubblico;
b) il progressivo incremento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi;
c) la progressiva riduzione dei servizi offerti in eccesso in relazione alla domanda e il corrispondente incremento qualitativo e quantitativo dei servizi a
domanda elevata;
d) la definizione di livelli occupazionali appropriati;
e) la previsione di idonei strumenti di monitoraggio e di verifica;
- l'adozione da parte delle regioni, entro quattro mesi dalla data di emanazione del decreto, di un “Piano di riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico locale e di trasporto ferroviario regionale”, che rimoduli i servizi a domanda debole e sostituisca le modalità di trasporto da ritenere diseconomiche, in relazione al mancato raggiungimento del rapporto tra ricavi da traffico e costi del servizio al netto dei costi dell'infrastruttura (art.19, comma 5, del dlgs. n. 422/97), con quelle più idonee a garantire il servizio nel rispetto dello stesso rapporto tra ricavi e costi. A seguito di tale riprogrammazione, rimodulazione e sostituzione i contratti di servizio già stipulati da aziende
di trasporto, anche ferroviario, con le singole regioni a statuto ordinario, sono oggetto di revisione;
- la verifica degli effetti derivanti dal “Piano di riprogrammazione dei servizi” da parte delle regioni, tesi ad assicurare l’equilibrio economico e l’appropriatezza della gestione, per accedere alla ripartizione delle risorse stanziate sul Fondo;
- la trasmissione dei dati economici e trasportistici ai fini del monitoraggio del settore all’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale (art.1 comma 300 L.244/2007), organismo tecnico di raccordo tra lo Stato e gli enti territoriali, anche ai fini della creazione di una banca dati e di un sistema informativo per la verifica dell’andamento del settore;
VALUTATO
che il percorso di razionalizzazione delle spese del settore, come stabilito all’art.19 comma 5 ter della L.R. 30/98 e confermato nell’Atto di indirizzo triennale 2011-2013 (DAL n.32/2010), trova ulteriore evidenza nella possibilità di delineare una governance locale snella ed efficace, attraverso forme di cooperazione fra le autorità di bacino, con particolare riferimento anche a percorsi di fusione delle Agenzie locali per la mobilità entro il 2013 sulla base degli ambiti ottimali come definiti con deliberazione n. 908/2012, utili ad una maggiore armonizzazione ed integrazione dei servizi;
RITENUTO OPPORTUNO
dare seguito alle disposizioni del citato comma 301, avviando la procedura necessaria all’approvazione del Piano Riorganizzazione regionale dei servizi, sulla base di quanto disposto con DGR 912/2013, anche in considerazione delle azioni di efficientamento già avviate dal 2011, sulla base degli impegni sottoscritti con il Patto per il Tpl, e attuate in larga misura nei diversi territori per il completamento del processo di revisione e razionalizzazione dell’offerta dei servizi integrati;
DATO ATTO CHE
il Piano di Riorganizzazione richiesto per i servizi autofiloviari sia predisposto e approvato da parte degli Enti competenti, visti i commi 2bis e 2ter dell’art. 13 della LR 30/1998 e s.m.i., che specificano che le funzioni di programmazione e progettazione dei servizi di TPL offerti al
pubblico e oggetto degli affidamenti sono di competenza per i servizi autofiloviari degli Enti locali e delle loro Agenzie;
RITENUTO INFINE
di definire con il presente Accordo di Programma il sistema concordato dei servizi minimi e di azioni per la mobilità sostenibile nell’ ambito provinciale di Parma;
SI CONVIENE QUANTO SEGUE PARTE PRIMA INTRODUZIONE
Art. 1 Richiamo delle premesse
1 – Le premesse del presente Accordo ne costituiscono, ai relativi effetti, parte integrante.
2 – I contraenti confermano l’impegno a porre in essere politiche e provvedimenti di attuazione delle azioni e degli interventi individuati nelle premesse.
3 – I contraenti si impegnano pertanto ad attuare il monitoraggio, la valutazione e la verifica dei risultati.
1 – Formano oggetto dell’Accordo:
a) la disciplina di attuazione dei servizi minimi di bacino secondo la programmazione indicata per il periodo 2011-2013 nella “Determinazione dei servizi minimi” approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 126/2011 e modificata con deliberazione della Giunta regionale n.264/2013;
b) il monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi infrastrutturali ammessi a finanziamento e non ancora ultimati, previsti nei precedenti Accordi di programma sottoscritti dal 1994 al 2010, con anche la conferma, la ridefinizione e la nuova programmazione di interventi di cui alla scheda in allegato.
1 – Il presente Accordo ha validità:
- per i servizi minimi autofiloviari, dall’esercizio finanziario 2011 fino al 31 dicembre 2013;
- nelle more della sottoscrizione dei nuovi Accordi di Programma 2014-2016, è prevista la proroga del termine di validità del presente schema di Accordo a tutto l’anno 2014, per l’avvio o la completa realizzazione degli investimenti previsti nei precedenti Accordi di programma sottoscritti dal 1994 al 2010, con anche la conferma, la ridefinizione e la nuova programmazione 2011-2013 di interventi ritenuti prioritari nell’ambito degli obiettivi strategici come delineati nell’Atto di indirizzo.
Art.4
Obiettivi di miglioramento
1 – La Provincia, il Comune e l’Agenzia si impegnano a perseguire gli obiettivi di miglioramento della sicurezza, della qualità e della sostenibilità ambientale ed economica della mobilità e del TPL urbano, di bacino e di interbacino, attraverso azioni concrete sul piano programmatorio, regolamentare e del controllo sul raggiungimento degli obiettivi.
2 – Le parti concordano che gli obiettivi generali si collegano primariamente con le politiche e le strategie emergenti nel contesto nazionale ed europeo recepite negli strumenti di programmazione e amministrazione regionale e con le azioni previste negli annuali Accordi per la qualità dell’aria.
3 – Le parti si impegnano a predisporre i “Piani di riprogrammazione dei servizi di TPL”, utili a definire il Piano di riorganizzazione regionale dei servizi secondo le modalità e i tempi indicati con la deliberazione della Giunta regionale n. 912/2013.
4 - Sono in ogni caso confermati gli obiettivi di efficientamento individuati all’art. 1 comma 301 della L.228/2012 al fine di conseguire progressivamente l’equilibrio economico della gestione in merito al rapporto calcolato tra ricavi da traffico e i costi dei servizi, mediante un’attenta accuratezza della gestione e il costante monitoraggio delle performance, nonché un aumento dei viaggiatori trasportati.
Obiettivi “Mi Muovo”, “ Mi muovo in bici” e “GiM”
1 – Le parti si impegnano a portare a compimento il percorso di integrazione tariffaria “Mi Muovo” sulla base del sistema di tariffazione STIMER, con l’obiettivo di creare una “Carta della mobilità” che consenta l’accesso non solo al sistema del
trasporto pubblico regionale e locale, ma anche al bike sharing, al car sharing, alla ricarica delle auto elettriche, alla sosta, ecc.
2 – Gli Enti locali dovranno provvedere ad adeguarsi a quanto stabilito con DGR 2055/2010 che oltre a definire le regole di viaggio del nuovo sistema di bigliettazione elettronica, individua le “tariffe obiettivo 2011-2013” da applicare ai servizi di TPL sull’intero territorio regionale da parte di tutti i gestori, per la piena attuazione dell’integrazione tariffaria “Mi Muovo”. Gli Enti locali dovranno accompagnare le società di gestione nella condivisione delle regole di clearing (ripartizione degli introiti) per la reale integrazione e indifferenza di utilizzo di “Mi Muovo” su tutto il territorio regionale.
In particolare dovrà essere perseguita l’integrazione tra i servizi ferroviari regionali e i servizi autofiloviari (se effettuati da gestori diversi) anche mediante, l’offerta di modalità flessibili di accesso al servizio quali il “borsellino elettronico” sulla card Mi Muovo.
Gli Enti Locali possono proporre l’istituzione di ulteriori “zone tecniche” relativamente a città dotate di servizi urbani non comprese tra quelle individuate con DGR n.637/2008 e n. 2055/2010.
Sono inoltre ribadite le disposizioni relative agli art.39 e 40 della L.R. 30/98 e smi.
3 – Gli Enti locali si impegnano all’avvio del servizio “Mi Muovo in bici”, tramite i contratti di comodato gratuito con la Regione che si è fatta carico delle forniture, per assicurare una copertura territoriale regionale attraverso l’omogeneità e la capillarità della distribuzione delle stazioni, in prossimità ai principali poli attrattori (terziario ed edifici pubblici, università, luoghi ad alta frequentazione, piazze o incroci importanti, piste ciclabili) facilitando l’integrazione e l’interscambio con il trasporto pubblico presso le stazioni ferroviarie e le autostazioni. Gli Enti locali sono tenuti ad applicare quanto indicato dalla Giunta regionale con propria deliberazione n. 598/2012 in ordine ai livelli tariffari di riferimento, ai tipi di titoli di viaggio, nonché alle condizioni generali di accesso e di utilizzo del servizio “Mi Muovo in bici”.
4 – A seguito dell’aggiudicazione della gara unica e della stipula della convenzione del 13 ottobre 2011 per l’acquisizione ed installazione degli apparati tecnologici e sistemici del progetto G.i.M. “Gestione informata della Mobilità”, gli enti coinvolti si impegnano al completamento del progetto stesso, al fine di dotare le intere flotte delle necessarie tecnologie per il miglioramento della fruibilità e dell’efficacia del TPL, la
Art.6 Integrazione modale
1 – Le parti concordano sul ruolo della ferrovia regionale quale rete fondamentale del trasporto pubblico extraurbano, nonché, dove possibile, urbano, mentre al trasporto su gomma, in particolare fuori dai centri urbani e dalle grandi direttrici, competerà il ruolo di adduttore al sistema ferroviario.
2 – In tale contesto, le stazioni ferroviarie, per poter costituire i poli di interscambio della mobilità regionale, dovranno essere oggetto di ogni investimento utile a ricevere i vettori del trasporto su gomma, ma anche a rappresentare i nodi principali della rete della viabilità ciclabile e del sistema del bike sharing e del car sharing.
3 – In particolare, il sistema del bike sharing e del car sharing potrà essere ritenuto parte complementare del TPL e come tale essere oggetto di contributo regionale nei limiti di quanto previsto dalla normativa vigente.
PARTE SECONDA SERVIZI, RISORSE E QUALITA’
1 – La quantità complessiva dei servizi minimi autofiloviari programmata nel triennio 2011-2013 deve intendersi servizio effettivo reso al pubblico come da orario (ivi comprese le eventuali corse bis) e risulta definita per ciascun anno del triennio 2011-2013 in 13.103.387 vetture-km.
2 – I servizi sono esercitati sulla base dei Programmi di esercizio che dovranno essere aggiornati secondo l’articolazione quantitativa e qualitativa risultante dai Contratti di servizio sottoscritti. In Allegato vengono presentati i Programmi di esercizio base per ciascun anno di validità del presente Accordo.
3 - L’Agenzia e gli Enti Locali sono tenuti a garantire annualmente il livello complessivo dei servizi di cui al precedente comma 1, eventualmente anche attraverso modalità di
offerta a carattere innovativo. È ammesso uno scostamento annuale in riduzione che non superi lo 0,5% del totale indicato, fermo restando quanto disposto con le DGR n. 1898/2010, n.802/2011 e n.912/2013.
5 - Le riduzioni dei servizi risultanti dalle astensioni facoltative dal lavoro devono essere detratte dalle percorrenze annualmente certificate, in quanto non configurabili come cause di forza maggiore. La suddetta variazione per astensioni facoltative dal lavoro viene proporzionalmente dimensionata in ragione degli oneri residuanti in capo all’esercente.
6 - L’Agenzia si impegna a fornire i dati aggiornati del programma di esercizio dei servizi minimi di cui al comma 1, secondo l’articolazione programmata e consuntiva di offerta al pubblico, entro il 10 aprile di ogni anno, secondo lo schema del Programma annuale di esercizio base. Entro il 10 settembre di ogni anno l’Agenzia si impegna a fornire i dati consuntivi dei servizi minimi e dei servizi aggiuntivi riferiti all’anno precedente come indicato al successivo art.22 comma 3. Entrambe le rendicontazioni dovranno essere fornite sulla base dello schema del Programma annuale di esercizio base di cui al comma 2 del presente articolo.
Possibile riduzione del servizio offerto e Piani di Riprogrammazione
1 – In considerazione del riposizionamento dell’ammontare delle risorse messe a contributo per i servizi minimi, come specificato nella deliberazione della giunta regionale n. 802/2011, l’Agenzia potrà procedere ad autorizzare riduzioni di percorrenze dei servizi svolti nel bacino per non oltre il 3%, senza determinare pertanto una corrispondente diminuzione dei contributi regionali previsti., Limitatamente al caso di fusioni o aggregazione dei gestori, la riduzione dei servizi potrà essere incrementata di un ulteriore 2%.
2 – Sempre in considerazione del riposizionamento dell’ammontare delle risorse messe a contributo per i servizi minimi, solo per l’anno 2013, a seguito della predisposizione del Piano di Riprogrammazione (art.1 comma 301 L.228/2012), l’Agenzia, laddove ce ne siano le esigenze e le condizioni potrà autorizzare riduzioni complessivamente non superiori al 5% comprensivo anche delle eventuali riduzioni già effettuate sulla base della citata deliberazione n. 802/2011.
3 – Le riduzioni di cui ai precedenti commi 1 e 2, saranno calcolate sulle vett*km dei servizi minimi. Riduzioni superiori alle prescrizioni indicate al precedente comma, sempre che non derivanti da comprovate cause di forza maggiore, daranno luogo a
proporzionale riduzione e recupero del contributo regionale per i servizi minimi.
4 – Al fine di effettuare il necessario monitoraggio delle percorrenze programmate, l’Agenzia è tenuta a presentare l’attestazione che indichi le modifiche al Programma di esercizio dei servizi secondo l’articolazione programmata di offerta al pubblico, specificando la quantificazione complessiva delle vett*km riferite ai servizi minimi in eventuale diminuzione. L’attestazione deve essere presentata preventivamente all’entrata in vigore dei programmi di esercizio estivo e invernale e precisamente:
- entro il 1 giugno di ogni anno, il programma di esercizio estivo;
- entro il 1 settembre di ogni anno, il programma di esercizio invernale;
5 – Per gli anni 2011 e 2012 l’Agenzia, in presenza di avvenuta aggregazione aziendale, è tenuta ad integrare l’attestazione di cui al precedente comma specificando:
- l’accertamento dell’avvenuto processo di fusione delle società di gestione presenti nei propri territori, tali da comportare un’effettiva integrazione funzionale ed operativa;
- di avvalersi, in presenza delle condizioni richieste, dell’applicazione dell’ulteriore riduzione del 2% dei servizi minimi.
1- Gli Enti locali e l’Agenzia, in sede di definizione del Programma di esercizio dei servizi minimi, hanno facoltà di individuare l’offerta dei servizi anche con modalità innovative, in coerenza con le linee di programmazione regionale.
2 - La sostituzione di servizi minimi offerti in forma tradizionale con servizi erogati di carattere innovativo, anche con particolare attenzione a relazioni che possano interessare categorie deboli, quali disabili e anziani, si ha in costanza di contributi regionali a condizione che ne sia provata la convenienza in relazione sia all’utenza servita sia alla collettività nel suo complesso.
3 - Il servizio innovativo offerto potrà risultare inferiore a quello tradizionale sostituito a condizione che sia accertato il requisito di costanza o incremento della domanda soddisfatta, del livello di soddisfazione della stessa, che l’innovazione organizzativa sia offerta a condizioni tariffarie non inferiori a quelle previste per i servizi tradizionali, e che sia conveniente sul piano economico e contribuisca al miglioramento del rapporto tra ricavi tariffari e costi operativi del bacino.
4 - L’Agenzia, ai sensi dei precedenti commi, presenta il resoconto consuntivo sul servizio svolto e sui risultati conseguiti secondo i termini di consegna, come indicato al successivo art. 22 del presente Accordo.
Contributi per i servizi minimi
1 – Le seguenti risorse messe a disposizione dalla Regione devono intendersi interamente destinate, eccetto a quanto espressamente indicato al successivo comma 4 all’esercizio dei servizi di TPL:
- per l’anno 2011: euro 23.403.238,19
- per l’anno 2012: euro 23.754.288,00
- per l’anno 2013: euro 24.014.161,92
2 – I contributi per i servizi minimi di cui al precedente comma
1 comprendono i livelli di inflazione programmata prevista nel triennio.
3 – Sono altresì riconosciuti, a copertura dei servizi sostitutivi ferroviari come previsto dal Patto per il TPL, contributi pari ad euro 150.000,00, comprensivi di obblighi e integrazioni tariffarie, che saranno assegnati con specifico provvedimento amministrativo.
4 - Gli Enti locali, secondo quanto previsto nell’Atto di Indirizzo triennale, nonché al punto B del “Patto per il Tpl”, sono impegnati a mettere a disposizione risorse in misura tale che l’intervento di ciascuno sia almeno pari alla media degli interventi complessivi del periodo 2007-2010.
5 - I contributi regionali per i servizi minimi rappresentano trasferimento di risorse all’Agenzia, per la compartecipazione agli oneri conseguenti ai Contratti di servizio sottoscritti con gli esercenti e per le connesse attività di Agenzia previste dalla LR 30/98, fermo restando quanto specificato all’art. 12 del presente Accordo.
6 - L’incremento dei contributi erariali per i maggiori oneri derivanti dall’attuazione dell’art. 19 del DLgs n.422 del 1997 è richiesto direttamente dagli Enti Locali allo Stato ai sensi dell’art. 9, comma 4, della Legge 7 dicembre 1999, n. 472 e del Decreto del Ministero dell’Interno del 22 dicembre 2000.
7 - Fino all’adozione del presente Accordo, la Regione procede alla concessione dei contributi sui servizi minimi con acconti mensili.
8 – I contributi di cui al presente articolo non subiscono revisioni a consuntivo, se non in relazione al mancato rispetto delle clausole dell’Accordo, e vengono erogati nei tempi
previsti dagli ordinamenti dei soggetti direttamente competenti, per la conclusione dei procedimenti amministrativi.
9 - La Regione dà luogo agli eventuali recuperi, previsti dal Regolamento Regionale n. 3 del 28 dicembre 2009, emanato con decreto del Presidente della Giunta n. 344 del 28 dicembre 2009 in particolare l’art. 8 “ Regime degli autobus acquistati con sovvenzione pubblica e controllo”, sui contributi dovuti per l’esercizio successivo.
10 – La Regione ribadisce che il tema dei rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro va mantenuto nel suo alveo naturale, senza pertanto alcun coinvolgimento finanziario della Regione.
Contributi ai sensi dell’art. 33 della LR n. 30/98
1 – Le risorse, finalizzate alla qualificazione dell’offerta dei servizi attraverso innovazioni organizzative, gestionali e tecnologiche, messe a disposizione dalla Regione a norma dell’art.33 della LR n. 30/98 e s.m.i, sono le seguenti:
- per l’anno 2011: euro 250.000,00
- per l’anno 2012: euro 120.000,00
- per l’anno 2013: euro 120.000,00
2 – In coerenza e sulla base dell’attuazione delle azioni prioritarie concordate con la sottoscrizione del “Patto per il Tpl”, si dà atto che le risorse regionali rese disponibili per ogni bacino, sono volte di norma alle finalità indicate al comma
1 lett. b) dell’art. 33 citato, e specificatamente per favorire i processi industriali di aggregazione dei gestori e l’implementazione della tariffazione integrata regionale.
3 – L’Agenzia si impegna a presentare nella Relazione annuale di cui al successivo art.22 una specifica descrizione degli interventi finanziati con i contributi del presente articolo.
Agenzia locale per la mobilità e il trasporto pubblico locale
1 – Gli impegni di Agenzia previsti dal presente Accordo si intendono dalla stessa assunti in relazione all’atto di costituzione e alle funzioni a essa attribuite ai sensi dell’art. 19 della L.R. n. 30/98, nonché di quanto stabilito agli artt. 25 e 26 della L.R. n. 10/2008.
2 - Le attività svolte dalle Agenzie locali ai sensi del comma 3, lettere a), c) e d) dell’art. 19 della L.R. n. 30/98, possono trovare copertura dei relativi costi all’interno dei fondi trasferiti dalla Regione di cui al primo comma dell’art. 10 del
presente Accordo. Coerentemente con gli obiettivi della legge regionale n. 10/2008 e a norma della deliberazione della Giunta regionale n. 264/2013, la copertura dei costi sostenuti dall’Agenzia per tali finalità sarà la seguente:
per gli anni 2011 e 2012 : non potrà superare la percentuale del 2%;
per l’anno 2013: non potrà superare la percentuale dell’1,60%;
di quanto previsto di contribuzione per i servizi minimi per ciascun bacino. Ogni ulteriore attività, attribuita alle Agenzie dai Comuni e dalla Provincia ai sensi del comma 3, lettere b),
e) ed e)bis dell’art. 19 della L.R. n. 30/98 dovrà essere compensata al di fuori dei contributi sui servizi minimi.
3 - L’Agenzia assicura:
- la riduzione dei costi di funzionamento secondo quanto indicato al precedente comma 2;
- la tenuta di apposita contabilità separata per gli altri tipi di attività. Compiti aggiuntivi affidati all’Agenzia dovranno essere in grado di generare una capacità di autofinanziamento almeno sufficiente a coprire i maggiori costi che ne derivano, in caso contrario, gli Enti Locali, con propri fondi, dovranno assumere la copertura degli eventuali maggiori costi.
1- L’esercizio dei servizi è regolato mediante Contratti di Servizio, assentiti e stipulati nel rispetto delle condizioni e dei termini previsti dall’art.16 della LR 30/1998 e s.m.i.;
2- Il Contratto di Servizio, a fronte del corrispettivo economico, indica obblighi specifici e obiettivi di miglioramento del servizio in ordine al trasporto, alle tariffe, alla qualità, all’informazione, nel rispetto di quanto previsto dalla LR 30/98, art. 16, comma 6, nonché dal presente Accordo.
3- Il Contratto di Servizio, secondo quanto previsto nella LR 30/98, deve contenere clausole sanzionatorie che prevedano nei casi di incompleta o inadeguata esecuzione quantitativa o qualitativa del servizio da parte dell’esercente, la riduzione delle somme dovute a titolo di compensazione o di corrispettivo. Gli importi che l’esercente dimostri di avere già riconosciuto direttamente agli utenti a titolo di rimborso o indennizzo, per minor quantità o qualità del servizio erogato, vengono scomputati dalle somme dovute a titolo di sanzione. L’ente competente può destinare a interventi a favore degli utenti una somma non superiore al 50% di quanto derivante dalle effettive riduzioni di contributi operate in base all’art. 16, comma 6 della LR 30/1998.
4- Gli importi derivanti dall’applicazione delle riduzioni del corrispettivo di cui al comma precedente confluiscono in uno specifico fondo che gli Enti sottoscrittori ridestinano all’esercizio di servizi del TPL, nel rispetto delle indicazioni dell’art. 16 della LR 30/98, anche eventualmente a remunerazione del miglioramento degli indici di soddisfazione. L’Agenzia dà atto della gestione di detto fondo nella Relazione annuale di cui al successivo art. 22. Le quote eventualmente non destinate ai fini suddetti verranno trattenute dalla Regione in sede di erogazione del contributo dell’anno successivo.
5- Il Contratto di Servizio disciplina inoltre le condizioni obbligatorie per:
a) la tenuta, da parte dell’esercente, di contabilità separate, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, per le attività diverse da quelle previste dal presente Accordo;
b) l’accesso ai dati dei sistemi aziendali centralizzati di controllo del servizio offerto, da parte degli Enti Locali e Agenzie contraenti e della Regione Xxxxxx- Romagna (art. 14, comma 3 della LR 30/98);
c) la registrazione e comunicazione, da parte dell’esercente, delle corse giornaliere non effettuate nonché delle eventuali altre anomalie risultanti nell’effettuazione del servizio.
6- L’Agenzia comunica tempestivamente al competente Servizio regionale la sottoscrizione del Contratto di Servizio di affidamento, nonché il rinnovo, la proroga o la revisione sostanziale, impegnandosi a trasmetterne copia entro il mese successivo alla data di sottoscrizione. L’Agenzia comunica inoltre al competente Servizio regionale l’elenco delle aziende titolari di eventuali contratti di subaffidamento e le relative percorrenze assegnate.
Obiettivi di miglioramento della qualità del servizio
1. La Provincia, i Comuni e l’Agenzia assumono l’impegno di:
▪ garantire l’adozione e la revisione almeno biennale delle Carte dei servizi, nel rispetto delle procedure di consultazione dell’utenza previste dall’art. 17 della L.R. 30/98. Le Carte dei servizi definiscono, agevolandole, le procedure per la gestione dei reclami, le forme di rimborso
e indennizzo per l’inosservanza degli standard di qualità e i casi di risarcimento danni alle persone e alle cose;
▪ costituire e favorire l’attività del Comitato degli utenti così come indicato all’art. 17 della L.R. 30/98;
▪ garantire, con le necessarie integrazioni dei Contratti di servizio, il monitoraggio della qualità erogata, sulla base del metodo di indagine campionaria già condiviso con la Regione e sulla base del quale sono state effettuate le indagini di qualità erogata e percepita per il biennio 2009-2010, riconfermate anche per il biennio 2012-2013. Il metodo dovrà continuare ad essere applicato relativamente almeno ai seguenti fattori di qualità: puntualità, stato di pulizia e di integrità del parco mezzi, vendita a bordo dei titoli di viaggio, informazioni alle paline di fermata, gestione dei reclami al fine di alimentare la base dati già costituita e per la comparabilità nel tempo e tra i diversi bacini dei risultati di miglioramento del servizio nonché delle politiche e tecniche ad essi correlati;
▪ svolgere indagini periodiche di rilevazione della qualità erogata, secondo il metodo condiviso mediante la costituzione di gruppi di acquisto, anche insieme con la Regione, finalizzati alle gare per l’acquisizione del servizio stesso e per l’istituzione di banche dati condivise.
2. La Provincia, i Comuni e l’Agenzia si impegnano altresì a monitorare la qualità attesa e percepita dall’utenza e a perseguirne il progressivo miglioramento, anche prevedendo meccanismi di incentivazione o disincentivazione legati al corrispettivo contrattuale.
MOBILITA’ SOSTENIBILE E INVESTIMENTI
Obiettivi di miglioramento della qualità ambientale, del traffico e della sicurezza
1 – I contraenti convengono, anche in prosecuzione degli obiettivi di miglioramento della qualità ambientale e della sicurezza urbana e di bacino indicati nei precedenti Accordi di Programma, di mantenere il monitoraggio dei dati sulla mobilità urbana e il trasporto pubblico locale come utile elemento di riferimento relativo a:
- emissioni del TPL e del trasporto privato;
- intensità del traffico;
- incidentalità.
2 – E’ quindi confermato per l’Agenzia l’impegno alla trasmissione alla Regione entro il 10 aprile di ogni anno, dei dati relativi all’anno precedente a quello di consegna, riguardanti gli indicatori della mobilità urbana e del trasporto pubblico di cui ai modelli Allegato 2A, inerente i dati di mobilità del bacino provinciale e Allegato 2B, inerente i dati di mobilità dei comuni con popolazione superiore a
50.000 abitanti, inseriti nei precedenti Accordi 2007-2010;
1. La Regione assume l’impegno di ripartire i residui pari ad Euro 3.521.358,94 delle risorse assegnate a norma dell’art. 1, comma 1032 della legge n. 296/2006 (Legge finanziaria 2007) e del D.M. 4223 del 3 dicembre 2007, per complessivi Euro 19.309.051,00 destinati alla sostituzione di almeno 100 veicoli attualmente circolanti.
2. La Regione assume l’impegno di ripartire i residui delle risorse assegnate pari ad Euro 3.919.572,85 a norma dell’art. 1, comma 304 della legge n. 244/2007 (Legge finanziaria 2008) e del D.M. 82/T del 19 marzo 2008, per complessivi Euro 10.944.504,00 destinati alla sostituzione di almeno 50 veicoli attualmente circolanti.
3. Analogamente la regione assume l’impegno di ripartire le risorse assegnate a norma dell’art. 1 del D.L. n. 16 del 21 febbraio 2005 e del decreto direttoriale prot. DVA-DEC-2011- 0000735 del 19 dicembre 2011, per complessivi Euro 9.536.057,36 destinati alla sostituzione di almeno 62 veicoli attualmente circolanti.
4. La regione assume infine l’impegno di ripartire le risorse assegnate a norma dell’art. 1 del D.L. n. 16 del 21 febbraio 2005 e del decreto direttoriale n. 8254 del 08 aprile 2013, per complessivi Euro 3.463.723,39 destinati alla sostituzione di circa 20 veicoli attualmente circolanti.
5. Il programma di ripartizione delle risorse regionali ammetterà a contributo forniture di veicoli destinati al servizio su linee filoviarie o di autobus a minor impatto ambientale o ad alimentazione non convenzionale, nel rispetto delle norme EURO 5, EEV o Euro 6. Il contributo regionale viene riconosciuto secondo il titolo di proprietà dei mezzi.
6. L’Agenzia si impegna a fornire due volte l’anno e comunque entro il 10 aprile e il 10 di settembre, secondo le modalità stabilite dal “data entry” predisposto, i dati aggiornati del parco mezzi utilizzati dai singoli esercenti (ivi compresi i sub affidatari), evidenziando i veicoli impegnati in servizio diverso dal TPL (noleggio, scuolabus, ecc).
Condizioni generali per gli investimenti per la mobilità e il trasporto pubblico
1 – I contraenti si impegnano a portare a completamento gli interventi riportati in allegato, secondo le modalità di cui ai successivi articoli e nel limite percentuale di finanziamento regionale e di concorrenza nella spesa dei vari soggetti, presentando la prevista documentazione e dando quindi attuazione al relativo sistema di rendicontazione e monitoraggio degli investimenti.
2 – Le opere finanziate e le forniture di beni e tecnologie dovranno evidenziare la legge regionale da cui ne deriva il contributo, assicurando la chiara visibilità del logo regionale durante tutte le fasi di cantiere e, a lavori ultimati, tramite apposite targhe apposte in loco, secondo le indicazioni delle competenti strutture.
3 – La Regione proroga al 31 Dicembre 2014, i termini di cui alla soprarichiamata delibera di Giunta regionale n.2050 del 28 Dicembre 2012, per la consegna della documentazione da parte dei beneficiari fino al saldo dei contributi impegnati dalla Regione degli interventi avviati degli Accordi di programma 1995-2010 di cui all’elenco in allegato.
4 - Restano confermati per gli investimenti in oggetto tutti i criteri, condizioni e modalità che non contrastano con le modifiche introdotte dalla deliberazione n. 2050/2012 e dal presente atto, per la concessione-impegno, erogazione, nonché controllo e revoca dei contributi, definiti nell’Allegato A della Deliberazione di Giunta regionale n. 1233 /2009 e s. m.i.
Interventi per l’attuazione del Progetto GiM (Gestione informata della Mobilità) e delle opere complementari di Infomobilità.
1– La Regione, modificando quanto stabilito con la soprarichiamata delibera di Giunta regionale n. 136/2013, fissa al 31 dicembre 2014 il termine per la consegna della documentazione da parte dei beneficiari per il saldo del contributo regionale delle schede progettuali degli Accordi 2007-2010 inerenti l’attuazione del Progetto GiM (Gestione informata della Mobilità) e delle opere complementari di Infomobilità di cui all’elenco allegato.
2 - Restano confermati per questi investimenti tutti i criteri, condizioni e modalità che non contrastino con le modifiche introdotte dalla deliberazione n. 136/2013 e dal presente atto, per la concessione-impegno, erogazione, nonché controllo e revoca dei contributi, definiti per la parte delle risorse del
Progetto GiM relative alla costituzione del sopracitato “Gruppo di Acquisto”, sono quelli indicati nel punto 4 della Delibera di Giunta regionale n.158/2012 e che parallelamente i criteri e le modalità per la concessione, erogazione e revoca del contributo regionale per la parte delle opere complementari di Infomobilità, sono stabiliti dall’Allegato A) delibera 1233/2009 e s.m.i.;
3 – Data la priorità regionale a queste opere strategiche, per il necessario completamento di aggiornamento e interoperabilità degli apparati tecnologici di centrale e per il controllo del percorso dei bus dell’intero parco regionale, sono previsti ulteriori nuovi finanziamenti in apposite schede di investimento nei diversi bacini.
Investimenti confermati, ridefiniti e programmati degli Accordi 2011-2013
1 – I sottoscrittori concordano inoltre sulla necessità di dare attuazione agli interventi del presente accordo, di cui allo specifico elenco allegato:
a) interventi di precedenti accordi, a cui viene riconosciuta la causa di forza maggiore e che vengono quindi confermati nella loro programmazione finanziaria del contributo regionale, anche eventualmente rimodulandone spesa e descrizione;
b) interventi di nuova programmazione per cui la Regione si impegna a reperire la disponibilità finanziaria per la propria parte di contributo.
2-I beneficiari dei contributi individuati nelle schede dei singoli interventi, si impegnano a trasmettere alla Regione la documentazione per la concessione-impegno del contributo regionale entro il 31 dicembre 2014 come previsto all’art. 3 del presente Accordo.
3-Per detti investimenti i criteri, le condizioni e le modalità che non contrastano con le modifiche introdotte dal presente atto, per la concessione-impegno, erogazione, nonché controllo e revoca dei contributi, sono definiti nell’Allegato A della Deliberazione di Giunta regionale n.1233 /2009 e s.m.i.
4-Il contributo regionale per i nuovi interventi da programmare, non inclusi in precedenti accordi, potrà essere riconosciuto per gli investimenti per i quali l’approvazione del progetto esecutivo da parte del soggetto beneficiario sia intervenuta a decorrere dal 1 Gennaio 2011.
5–Fino alla sottoscrizione dei nuovi Accordi 2014-2016, ai sensi del punto 5 del richiamato Allegato A della DGR 1233/2009, la Giunta regionale può destinare eventuali risparmi sulla spesa programmata e non ancora impegnata, anche agli interventi di cui all’elenco Allegato, che abbiano obiettivi e finalità simili,
nella medesima misura percentuale del contributo regionale previsto dall’Accordo e comunque entro il limite del risparmio risultante:
• a favore del medesimo soggetto beneficiario previa sua istanza, o nel caso di soggetto beneficiario non sottoscrittore dell’Accordo previa istanza motivata e condivisa dei soggetti proponenti;
• a favore di un altro beneficiario del medesimo bacino previa sottoscrizione di un protocollo di intesa.
Interventi correlati agli Accordi per qualità dell’aria.
2 - Qualora siano reperite nuove disponibilità finanziarie, la Regione si impegna a continuare l’iniziativa, avviata nel bacino provinciale di Bologna, per il trasferimento di risorse agli altri comuni sottoscrittori, per lo sviluppo del piano regionale “Mi Muovo Elettrico” sia ai fini dell’acquisto dei veicoli elettrici, sia per la realizzazione di infrastrutture di ricarica.
PARTE QUARTA MONITORAGGIO E NORME FINALI
1 – Ai fini del monitoraggio del presente Accordo, con riferimento all’intero bacino, secondo gli standard informatici indicati dalla regione e per ognuno degli anni di validità dell’Accordo, le Agenzie presentano annualmente alla Regione, a consuntivo, sulla base di uno schema ormai consolidato, un rapporto relativo ai servizi erogati e alla mobilità e una relazione di monitoraggio economico e qualitativo del servizio offerto, come meglio precisato ai commi seguenti.
2 – Il Rapporto consuntivo annuale relativo ai servizi erogati e alla mobilità, da trasmettersi alla Regione entro il 10 aprile di ogni anno, relativamente all’anno precedente a quello di consegna del rapporto stesso, riguarda:
- i dati aggiornati del programma di esercizio annuale;
- i dati di mobilità, di cui si forniscono i modelli Allegato 2 A, inerente i dati di mobilità del bacino provinciale, e Allegato 2 B, inerente i dati di mobilità dei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti;
- i dati aggiornati inerenti il parco mezzi utilizzati dai singoli gestori secondo il modello informatico regionale.
3 – La Relazione consuntiva annuale delle attività di Agenzia, relativa al monitoraggio economico e qualitativo del servizio offerto, da trasmettersi alla Regione entro il 10 settembre di ogni anno, relativamente all’anno precedente a quello di consegna del rapporto stesso, riguarda:
1. la descrizione delle attività sviluppate e dei risultati conseguiti nell’anno precedente a quello in corso, con specifico riferimento alle attività e agli interventi realizzati con le risorse di cui all'art. 33 della LR n. 30/1998;
2. il conto economico e il bilancio ufficiale di Agenzia. Ai fini di trasparenza, uniformità e continuità del monitoraggio, i conti economici di Agenzia sono da redigersi per linee di attività, secondo i formati e le riclassificazioni fornite dalla Regione il cui modello è disponibile sul portale Mobilità;
3. il bilancio ufficiale delle Aziende affidatarie dell’anno precedente a quello in corso, comprensivi delle note e relazioni integrative;
4. la compilazione del conto economico riclassificato secondo il modello informatizzato fornito dalla regione da parte della società aggiudicataria della gara;
5. i dati aggiornati del parco mezzi utilizzati dai singoli esercenti come da modello informatizzato fornito dalla Regione e disponibile sul portale Mobilità;
6. i dati di dettaglio sulle vendite dei titoli di viaggio secondo il modello informatizzato fornito dalla Regione e disponibile sul portale Mobilità ;
7. i dati consuntivi dei servizi forniti sulla base del Programma annuale di esercizio di cui all’art. 7, evidenziando i servizi contribuiti dagli EELL;
8. l’ammontare dei contributi percepiti dagli EELL di cui all’art. 10 del presente Accordo e i relativi utilizzi a favore del TPL.
9. la compilazione del modello informatico in allegato 4 che raggruppa una serie di fogli elettronici inerenti a:
▪ riepilogo dei principali dati di bacino oggetto di monitoraggio;
▪ dati di dettaglio degli Affidatari/Xxxxxxx;
▪ dati di dettaglio dei servizi subaffidati;
▪ dati di dettaglio sul Contratto di Servizio;
▪ proiezione sull’intero anno (pre-consuntivo) di alcuni dei risultati conseguiti nell’anno in corso;
▪ dati sui servizi ad alto contenuto di innovazione e flessibilità;
Art. 22
Sospensione dell’erogazione del contributo di esercizio
1 – La mancata o ritardata presentazione dei dati richiesti nel presente Accordo rispetto alle scadenze in esso previste autorizza la Regione a sospendere l’erogazione del contributo d’esercizio dell’anno in corso fino al completo ricevimento dei dati medesimi.
2 – Le sospensioni del contributo restano a carico dei contraenti destinatari con facoltà di rivalsa del danno nei confronti delle parti che hanno causato il ritardo.
1 - Le eventuali controversie che dovessero insorgere in ordine al rispetto delle clausole del presente Accordo, qualora non possano essere composte in via amichevole o tramite l’intervento del collegio previsto dal settimo comma dell’art. 34 del decreto legislativo 267/2000, saranno devolute alla cognizione di un collegio arbitrale composto da tre membri designati rispettivamente uno dalla Regione, uno dagli altri Enti firmatari e il terzo di comune accordo. Il mancanza di accordo tra le parti e anche in difetto della designazione provvede il Presidente del Tribunale di Bologna.
Art. 24 Approvazione dell’Accordo
1 – Gli Enti locali si impegnano all’approvazione del presente Accordo di Programma mediante ratifica dei competenti organi, entro il 18 ottobre 2013.
2 – Le parti procederanno alla sottoscrizione dell’Accordo ratificato mediante firma digitale a norma del Dlgs. 179/2012 convertito nella L. 221/2012.
3 – Il presente Accordo, a seguito della ratifica degli Enti locali e della sottoscrizione è adottato con Decreto del Presidente della Regione.
IL SINDACO | IL PRESIDENTE | AMMINISTRATORE UNICO |
COMUNE DI PARMA | PROVINCIA DI PARMA | Soc.per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Spa |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxx Xxxxx |
ASSESSORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA. RETI DI INFRASTRUTTURE MATERIALI E IMMATERIALI. MOBILITÀ, LOGISTICA E TRASPORTI | ||
REGIONE XXXXXX- ROMAGNA | ||
Xxxxxxx Xxxx |
ALLEGATI DISTINTI PER CIASCUN BACINO PROVINCIALE
▪ Scheda sullo stato di attuazione degli investimenti
A) Investimenti avviati con impegno regionale ma non ultimati degli Accordi di programma dal 1994 al 2010 (Riferimento Art.17 dell’Accordo)
Accordi di Programma | Sch. n° | DESCRIZIONE INTERVENTO | SOGGETTO BENEFICIARIO | Costo Totale Ammissibile | Contributo Regionale |
AdP 2007- 10 | 3_2 | Investimenti per progetti Bicibus - Piedibus. | Comune di Parma | € 48.000,00 | € 24.000,00 |
AdP 2007- 10 | 3_4 | Realizzazione parcheggi di interscambio auto-bus-bici. | Comune di Parma | € 90.000,00 | € 45.000,00 |
AdP 2007- 10 | 4_3 | Realizzazione rotatorie per aumento velocità commerciale linee TPL urbane | Comune di Parma | € 800.000,00 | € 400.000,00 |
AdP 2007- 10 | 4_9 | Installazione n.2 varchi di controllo accessi alle corsie riservate bus | Comune di Parma | € 200.000,00 | € 100.000,00 |
B)Intervento confermato dei precedenti Accordi ancora non programmato finanziariamente (Riferimento Art.19 dell’Accordo)
Accordi di Programma | Sch. n° | DESCRIZIONE INTERVENTO | SOGGETTO BENEFICIARIO | Costo Totale Ammissibile | Contributo Regionale |
AdP 2007-10 | 3_3 | Investimenti per progetti Bicibus - Piedibus II Stralcio* | Comune di Parma | € 47.000,00 | € 23.500,00 |
Nota *: Intervento di completamento della Scheda 3_2 (I stralcio), di un unico progetto avviato, che era previsto nell’Accordo di Programma 2007-2010 e non programmato finanziarmente, che ora viene programmato con residui finanziamenti Cap.43270.
C) Intervento di nuova programmazione (Riferimento Art.19 dell’Accordo)
Sch. n° | DESCRIZIONE INTERVENTO | SOGGETTO BENEFICIARIO | Costo Totale Ammissibile | Contributo Regionale |
1 | Completamento/adeguamento del sistema di telecontrollo della flotta dei bus | TEP Spa. | € 480.000,00 | € 240.000,00 |
D) Investimenti correlati agli Accordi per la Qualità dell’Aria Trasformazione dei veicoli da benzina a GPL o metano (Riferimento Art.
20 dell’Accordo)
Comuni beneficiari | Contributo regionale programmato Euro | risorse regionali residue al 31/ 12/ 2012 In Euro | Trasformazioni effettuate n. veicoli |
N.25 | 1.432.065 | 535.815 | 2.458 |
▪ Schema per la compilazione del Programma di esercizio base per ciascun anno di riferimento.
ALLEGATO 1/2011 PROGRAMMA DI ESERCIZIO BASE BACINO DI PARMA | ||||||
SERVIZIO URBANO | ||||||
IMPRESA | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM LINEA | VETTURE KM | ORE DI SERVIZIO | |
AFFIDANTE | ESERCENTE | |||||
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0001 | linea 1: Strada Farnese - Stazione FS | 5,200 | 252.295,185 | 15.639 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0002 | linea 2: Xxxxx 0 Xxxxx - Xxxx Xxxx | 00,000 | 456.039,999 | 21.930 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0003 | linea 3: Xxxxxxxx - X.Xxxxxxx | 0,000 | 230.857,679 | 15.919 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0004 | linea 4: Xxx Xxxxxxxx - Xxx Xxxxxx | 0,000 | 264.144,036 | 17.652 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0005 | linea 5: Xxx Xxxxxxxx - Xxx Xxxxxx | 0,000 | 470.239,480 | 28.877 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0006 | linea 6: Xxxxxxxxx - Xxxxxxxxxx | 00,000 | 939.334,152 | 34.488 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0007 | linea 7: Università Sud - Quartiere Benedetta | 14,956 | 483.034,949 | 24.392 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0008 | linea 8: Xxx Xxxxx - Xxx Xxxxxxx | 0,000 | 418.355,720 | 25.834 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0009 | linea 9: Xxx Xxxx - X.xx X.Xxxxxx | 00,000 | 307.777,245 | 14.494 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0011 | linea 11: Xxx Xxxxxxxx - Xxxx XXXX | 00,000 | 564.178,253 | 22.444 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0012 | linea 12: X.xxx Xxxxxx xxx Xxxxxx - Xxxxxx Xxxxxxxxx | 00,000 | 777.248,160 | 28.887 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0013 | linea 13: Cinghio Sud - Strada Nuova Naviglio | 25,830 | 521.153,921 | 22.786 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0014 | linea 14: Università Sud - Stazione FS | 16,820 | 61.033,671 | 2.880 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0015 | linea 15: X.Xxxxxxxx - Xxxxxx Xxxxxxxxx | 00,000 | 318.321,065 | 17.367 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0016 | linea 16: Oltretorrente bus | 2,450 | 39.976,960 | 2.212 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0019 | linea 19: Xxxxxxx - Xxx Xxxx | 00,000 | 52.781,936 | 2.740 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0020 | linea 20: Xxx Xxxxxx - Xxxxxxxx (Xxxxxxxxxxx) | 0,000 | 152.872,342 | 7.868 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0021 | linea 21: ParkS - ParkN/Chiozzola - Università | 23,008 | 562.354,380 | 23.673 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0023 | linea 23: Linea ParkE - ParkW | 44,097 | 745.921,785 | 28.812 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0042 | Linea notturna 2/N: Xxxxx 0 Xxxxx - Xxx Xxxxx | 0,000 | 21.202,634 | 972 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0044 | Linea notturna 4/N: Xxx Xxxxxxxx - Xxx Xxxxxx | 0,000 | 22.069,184 | 1.006 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0045 | Servizio notturno a chiamata "Prontobus" | 80,000 | 224.112,000 | 10.265 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0061 | Servizio fiere di Parma: Xxx Xxxxxxx - Xxxxxxxxx | 0,000 | 25.883,151 | 1.069 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0071 | Servizio disabili a chiamata | 139,960 | 35.237,000 | 2.443 |
TOTALE COMUNE DI PARMA | 7.946.424,887 | 374.649 | ||||
TEP S.p.A. | Xxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxx [Travelbus]-Rossi-Mora Viaggi s.n.c. | C041 | Servizio urbano Borgo Val di Taro | 3,370 | 14.083,593 | 523 |
TEP S.p.A. | Xxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxx Xxxxxxx | C141 | Servizio urbano Fidenza | 9,850 | 125.737,075 | 5.921 |
TOTALE GENERALE | 8.086.245,555 | 381.093 |
ALLEGATO 1/2011 PROGRAMMA DI ESERCIZIO BASE BACINO DI PARMA | ||||||
SERVIZIO EXTRAURBANO | ||||||
IMPRESA | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM LINEA | VETTURE KM | ORE DI SERVIZIO | |
AFFIDANTE | ESERCENTE | |||||
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2100 | Roccabianca-Sissa-Trecasali-Parma | 42,25 | 87.048,267 | 2.603 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2105 | S.Secondo-Roncocampocanneto-Viarolo-Parma | 24,35 | 92.948,400 | 2.870 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2106 | Busseto-Polesine-Roccabianca-S.Secondo | 33,50 | 102.599,524 | 2.565 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Damenti Bruno-Dama Tour [Travelbus] | 2110 | S.Secondo-Bianconese-Parma | 31,05 | 11.529,643 | 290 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2115 | Busseto-Zibello-Frescarolo-Fidenza | 44,15 | 30.515,143 | 728 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 2120 | Busseto-Soragna-Fontanellato-Parma | 43,20 | 193.669,058 | 5.818 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2125 | Roccabianca-Diolo-Soragna-Fidenza | 28,95 | 19.109,564 | 560 |
TEP S.p.A. | TEP X.x.X.-Xxxx Xxxxxxx x.x.x. | 0000 | Xxxxxxx-Xxxxxx Ferranda-Fidenza | 33,85 | 70.556,859 | 1.778 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2135 | S.Secondo-Fontanellato-Casalbarbato-Fidenza | 31,75 | 53.982,427 | 1.349 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini [Travelbus] | 2205 | Salsomaggiore Terme-Ponte Ghiara-Fidenza-Parma | 41,05 | 358.625,804 | 11.313 |
TEP S.p.A. | Dama Tour [Travelbus]-Dama Tour s.n.c | 2210 | Bore-Pellegrino-Salsomaggiore Terme-Montauro-Fidenza | 49,70 | 48.580,180 | 1.499 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2220 | Bore-Vernasca-Castelnuovo Fogliani-Fidenza | 42,30 | 39.298,750 | 1.135 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dama Tour [Travelbus] | 2225 | Salsomaggiore Terme-Tabiano Bagni | 6,65 | 48.148,235 | 2.287 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l. | 2230 | Salsomaggiore Terme-Pieve di Cusignano-Fidenza | 30,20 | 16.564,480 | 495 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l. | 2240 | Fidenza-Tabiano Castello-Tabiano Bagni-Fidenza | 25,20 | 25.161,959 | 795 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l.-Xxxxx [Travelbus] | 2250 | Fidenza-Borghetto-Noceto | 21,55 | 34.885,791 | 1.036 |
TEP S.p.A. | Globo s.r.l. | 2255 | Medesano-Ghiaie-Noceto | 8,85 | 3.919,600 | 120 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 2260 | Xxxxxx Marchesi-Noceto-Parma | 36,95 | 31.917,300 | 993 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 2265 | Xxxxxx Marchesi-Cornaccina-Medesano | 11,20 | 9.173,750 | 239 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 2270 | Fornovo-Medesano-Noceto-Parma | 42,15 | 234.052,137 | 7.386 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 0000 | Xxxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxxxx | 6,25 | 6.740,155 | 221 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l.-P-T [Travelbus]-Busi [Travelbus] | 2300 | Bardi-Varsi-Xxxxxx Melegari-Fornovo | 39,45 | 116.015,720 | 3.221 |
TEP S.p.A. | Dama Tour s.n.c. | 2310 | Pellegrino-Montesalso-Xxxxxx Melegari | 13,75 | 38.557,500 | 1.160 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l.-Ferrari [Travelbus] | 2315 | Bore-Ponte Vetrioni-Vianino-Fornovo | 39,10 | 18.878,259 | 572 |
TEP S.p.A. | Dama Tour s.n.c. | 2320 | Bore-Casali-Passo Pelizzone-Bardi | 17,05 | 1.703,730 | 57 |
TEP S.p.A. | P-T Autoservizi | 2325 | Bardi-Xxxxxxxx Xxxx-Villora-Varsi | 18,95 | 14.611,515 | 571 |
TEP S.p.A. | Xxxxx Xxxxxxx-P-T Autoservizi-P-T [Travelbus] | 0000 | Xxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxx Vetrioni | 24,35 | 54.928,633 | 2.109 |
TEP S.p.A. | P-T Autoservizi | 2345 | Varsi-Valmozzola-Ostia-Borgotaro | 49,70 | 4.911,151 | 131 |
TEP S.p.A. | Busi [Travelbus]-Lambus s.n.c.-P-T Autoserv.-P-T [Travelbus]-Dallara A. | 2350 | Bardi-Ca' Bagaglia-Porcigatone-Borgotaro | 31,55 | 54.979,974 | 1.686 |
TEP S.p.A. | Xxxxxxx Xxxxx-Xxxxxxx Xxxxxxx | 2355 | Bardi-Cereseto-Compiano-Bedonia | 34,65 | 22.469,335 | 791 |
TEP S.p.A. | P-T [Travelbus]-Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | 2360 | Bedonia-Ponteceno-Pione-Bardi | 47,75 | 49.213,165 | 1.426 |
TEP S.p.A. | Ferrari [Travelbus] | 0000 | Xxxxxxxxxxx-Xxxxxxxx-Xxxxxxxxx | 16,25 | 27.886,940 | 1.018 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l.-Ferrari [Travelbus]-Bernabi | 2410 | Borgotaro-Ghiare di Berceto-Solignano-Fornovo | 44,05 | 127.359,078 | 2.928 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxx [Travelbus]-Xxxxxx Xxxxxxx | 2415 | Bedonia-Pontestrambo-S.Xxxxx del Taro-Passo del Bocco | 28,40 | 84.221,835 | 2.352 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxx Xxxxxxxx-Xxxxxxxxx Xxxxxx | 2420 | Molino Anzola-Ponteceno-Montevaccà-Bedonia | 21,60 | 74.444,530 | 2.712 |
TEP S.p.A. | Xxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxx Xxxxxxxx-Xxxxxxx Xxxxxxx | 2430 | Bedonia-Frazioni | 10,95 | 28.705,545 | 1.061 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxx Xxxxxxx | 2440 | Bedonia-Compiano Ponte-Bertorella-Borgotaro | 16,60 | 127.892,576 | 3.182 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxx Xxxxxxx | 2445 | Bedonia-Tornolo-Tarsogno-Borgotaro | 38,05 | 27.661,304 | 762 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dallara [Travelbus]-Rossi-Mora Viaggi s.n.c. | 2450 | Montegroppo-Albareto-Gotra-Borgotaro | 15,75 | 86.212,228 | 5.756 |
IMPRESA | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM LINEA | VETTURE KM | ORE DI SERVIZIO | |
AFFIDANTE | ESERCENTE | |||||
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dallara [Travelbus]-Rossi-Mora Viaggi s.n.c. | 0000 | Xxxxxxx-Xxxxxxxxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxxx di Berceto | 49,80 | 82.973,425 | 5.690 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l.-Globo [Travelbus]-Lamoretti D.-Cini Servizi s.r.l. | 2500 | Cafragna-Collecchio-Vicofertile-Parma | 31,90 | 54.274,008 | 1.765 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 0000 | Xxxxxxx-Xxxxxx-Xxxxxx-Xxxxxxx | 30,50 | 51.148,125 | 1.648 |
TEP S.p.A. | Xxxxx Xxxxxxxx-Xxxxx-Mora Viaggi s.n.c. | 0000 | Xxxxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxxxxxx-Xxxxxxx | 15,70 | 41.713,613 | 1.312 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l.-Globo [Travelbus] | 0000 | Xxxxxxx-Xxxxxx-Xxxxxxxxxx-Xxxxx | 27,60 | 125.663,193 | 4.082 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxxxxx Xxxxxxx | 2530 | Calestano-Felino-Sala Baganza-Parma | 36,75 | 146.887,750 | 4.132 |
TEP S.p.A. | Xxxxx Xxxxxxxx-Xxxxx-Mora Viaggi s.n.c. | 0000 | Xxxxxxx-Xxxxxxxxxxxxx-Xxxxxxxx-Xxxxxxxxx | 23,80 | 49.603,190 | 1.523 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2535 | Calestano-Limido-X.Xxxxxxx Xxxxxxx-Parma | 36,45 | 14.638,412 | 476 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dama Tour s.n.c.-Ricco' [Travelbus] | 2545 | X.Xxxxxxx Xxxxxx-Felino-Gaione-Parma | 26,10 | 65.791,683 | 2.083 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxxxx Auto s.n.c.-Xxxxx Xxxxxxxx | 2600 | Calestano-Fragnolo-Cozzano-Langhirano | 19,55 | 41.617,500 | 1.282 |
TEP S.p.A. | Xxxxxxxxxx Xxxxxxx-Dama Tour s.n.c. | 2605 | X.Xxxxxxx Xxxxxx-Pilastro-Strognano-Langhirano | 16,45 | 25.895,600 | 745 |
TEP S.p.A. | Xxxxxx Xxxxxx s.n.c.-Dama Tour s.n.c. | 2610 | Linea pedemontana | 32,50 | 37.011,295 | 1.106 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxx [Travelbus] | 2620 | Bosco-Corniglio-Pastorello-Langhirano | 37,50 | 137.012,275 | 4.739 |
TEP S.p.A. | Xxxxx' Xxxxx-Xxxxxxxxxxxxx-Xxxxxx Xxxxxxxx | 2640 | Tizzano-Boschetto-Capoponte-Langhirano | 30,70 | 47.564,215 | 1.597 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxx Xxxxxxxx-Xxxxx Xxxxxxxxx-Xxxxxxxxxxxxx | 2650 | Monchio-Palanzano-Lagrimone-Langhirano | 44,70 | 124.425,800 | 3.933 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-D.A. Trasporti-Xxxxxx Xxxxxxxx-Xxxxx Xxxxxxxxx | 2655 | Rigoso-Valcieca-Selvanizza-Palanzano | 31,10 | 54.803,445 | 1.806 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxx Xxxxxxxx-Xxxxx Xxxxxxxxx-Xxxxxxxxx Auto s.n.c. | 2670 | Langhirano-Torrechiara-Corcagnano-Parma | 28,10 | 180.965,101 | 5.711 |
TEP S.p.A. | Xxxxx Xxxxx-Xxxxxx Xxxxx-Xxxxx' [Travelbus] | 2675 | Vezzano-Sasso-Capoponte-Langhirano | 24,95 | 38.662,669 | 1.280 |
TEP S.p.A. | Xxxxxxxx Xxxx | 2680 | Langhirano-Faviano-Mulazzano-Langhirano | 28,25 | 23.927,730 | 746 |
TEP S.p.A. | Xxxxxxxxx Auto s.n.c. | 2685 | Neviano Arduini-Urzano-Langhirano | 29,40 | 34.056,195 | 907 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2700 | Langhirano-Lesignano Bagni-Basilicanova-Parma | 34,45 | 32.377,862 | 1.617 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxxxx Xxxxxxx | 2705 | Scurano-Sasso-Neviano Arduini-Traversetolo | 26,55 | 50.780,196 | 1.503 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxxxx Xxxxxxx | 2706 | Traversetolo-Mamiano-Basilicanova-Parma | 27,00 | 52.780,806 | 1.807 |
TEP S.p.A. | Dama Tour [Travelbus] | 0000 | Xxxxxxxxxx Xxxxx-Xxxxx-Xxxxxxxxxx-Xxxxxxxxxxxx | 41,30 | 67.233,170 | 1.805 |
TEP S.p.A. | Xxxxxxx Xxxxx-Xxxxxxxxx Xxxxxxx | 2720 | Villa di Bazzano-Bazzano Bivio-Traversetolo | 13,60 | 16.224,250 | 560 |
TEP S.p.A. | Xxxxxxx Xxxxx | 2725 | Bazzano-Neviano | 19,50 | 15.017,192 | 575 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2730 | S.Polo d'Enza-Traversetolo-Pilastrello-Parma | 29,70 | 58.922,859 | 1.946 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2735 | Montecchio-Montechiarugolo-Monticelli Terme-Parma | 26,40 | 37.581,906 | 1.214 |
TEP S.p.A. | Xxxxx X.-Lamoretti D.-Gielle Viaggi s.n.c.-Gielle Viaggi [Travelbus] | 2740 | X.Xxxxxxxxx-Monticelli Terme-Coloreto-Parma | 22,95 | 44.217,780 | 1.174 |
TEP S.p.A. | Xxxxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxx Xxxxxx s.n.c.-Gielle Viaggi [Travelbus] | 0000 | Xxxxxxxxxxxx-Xxxxxxxxxxxxxxx-Xxxxxxxxx-Xxxxx | 33,50 | 39.149,486 | 1.118 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2810 | Castelnovo Sotto-Poviglio-Sorbolo-Parma | 29,30 | 30.431,913 | 1.157 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-APAM Esercizio S.p.A. | 2812 | Sabbioneta-Casalmaggiore-Colorno-Parma | 35,10 | 57.169,117 | 1.724 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2815 | Mezzano Inferiore-Coenzo-Sorbolo-Parma | 25,90 | 45.172,220 | 1.667 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dama Tour s.n.c.-APAM Esercizio S.p.A. | 2820 | Mezzano Inferiore-Colorno-S.Polo di Torrile-Parma | 32,00 | 202.720,966 | 6.378 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2825 | Parma-Colorno-Sissa-S.Secondo | 41,45 | 16.724,135 | 421 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dama Tour [Travelbus] | 2830 | Coltaro-Colorno-Torrile-Parma | 40,75 | 111.483,512 | 3.197 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2840 | Mezzano Inferiore-Colorno-Sissa-S.Secondo | 42,52 | 21.065,751 | 549 |
TEP S.p.A. | APAM Esercizio S.p.A. | 2871 | Viadana-Brescello-Sorbolo-Parma | 32,11 | 69.043,799 | 2.216 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2875 | DiscoBus | 40,72 | 18.263,940 | 567 |
TOTALE PROVINCIA | 4.844.676,128 | 155.330 | ||||
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2026 | Navetta Barriera Bixio-Valera Cimitero | 4,60 | 536,142 | 29 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Ricco' [Travelbus] | 0083 | Panocchia-Corcagnano-Fontanini-Parma | 25,35 | 21.794,582 | 749 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l. | 0086 | Parma-Ugozzolo (Cimitero) | 10,15 | 766,080 | 37 |
TOTALE COMUNALI | 23.096,804 | 814 | ||||
IMPRESA | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM LINEA | VETTURE KM | ORE DI SERVIZIO | |
AFFIDANTE | ESERCENTE | |||||
TOTALE GENERALE | 4.867.772,932 | 156.144 |
ALLEGATO 1/2012 PROGRAMMA DI ESERCIZIO BASE BACINO DI PARMA | ||||||
SERVIZIO URBANO | ||||||
IMPRESA | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM LINEA | VETTURE KM | ORE DI SERVIZIO | |
AFFIDANTE | ESERCENTE | |||||
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0001 | linea 1: Strada Farnese - Stazione FS | 5,200 | 236.277,450 | 15.049 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0002 | linea 2: Xxxxx 0 Xxxxx - Xxxx Xxxx | 00,000 | 452.737,981 | 21.821 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0003 | linea 3: Xxxxxxxx - X.Xxxxxxx | 0,000 | 229.025,653 | 15.727 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0004 | linea 4: Xxx Xxxxxxxx - Xxx Xxxxxx | 0,000 | 259.870,728 | 17.344 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0005 | linea 5: Xxx Xxxxxxxx - Xxx Xxxxxx | 0,000 | 463.548,280 | 28.405 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0006 | linea 6: Xxxxxxxxx - Xxxxxxxxxx | 00,000 | 882.120,534 | 32.468 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0007 | linea 7: Università Sud - Quartiere Benedetta | 14,956 | 471.066,487 | 23.841 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0008 | linea 8: Xxx Xxxxx - Xxx Xxxxxxx | 0,000 | 415.164,741 | 25.506 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0009 | linea 9: Xxx Xxxx - X.xx X.Xxxxxx | 00,000 | 314.724,368 | 14.675 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0011 | linea 11: Xxx Xxxxxxxx - Xxxx XXXX | 00,000 | 541.264,673 | 21.225 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0012 | linea 12: X.xxx Xxxxxx xxx Xxxxxx - Xxxxxx Xxxxxxxxx | 00,000 | 771.873,410 | 28.135 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0013 | linea 13: Cinghio Sud - Strada Nuova Naviglio | 25,830 | 496.167,480 | 22.443 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0014 | linea 14: Università Sud - Stazione FS | 16,820 | 50.006,566 | 1.399 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0015 | linea 15: X.Xxxxxxxx - Xxxxxx Xxxxxxxxx | 00,000 | 314.426,900 | 17.075 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0019 | linea 19: Xxxxxxx - Xxx Xxxx | 00,000 | 7.838,610 | 425 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0020 | linea 20: Xxx Xxxxxx - Xxxxxxxx (Xxxxxxxxxxx) | 0,000 | 153.248,525 | 7.819 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0021 | linea 21: ParkS - ParkN/Chiozzola - Università | 23,008 | 526.426,345 | 21.996 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0023 | linea 23: Linea ParkE - ParkW | 44,097 | 734.621,610 | 28.434 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0042 | Linea notturna 2/N: Xxxxx 0 Xxxxx - Xxx Xxxxx | 0,000 | 21.038,783 | 973 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0044 | Linea notturna 4/N: Xxx Xxxxxxxx - Xxx Xxxxxx | 0,000 | 22.181,168 | 1.011 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0045 | Servizio notturno a chiamata "Prontobus" | 80,000 | 218.163,000 | 9.774 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0061 | Servizio fiere di Parma: Xxx Xxxxxxx - Xxxxxxxxx | 0,000 | 20.629,580 | 801 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | Navetta Palasport/ParkSudEst-Stadio | 5,000 | 5.000,000 | 200 | |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | Navetta StazioneFS/ParkNordt-Stadio | 5,000 | 5.000,000 | 200 | |
TOTALE COMUNE DI PARMA | 7.612.422,872 | 356.744 | ||||
TEP S.p.A. | Xxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxx [Travelbus]-Rossi-Mora Viaggi s.n.c. | C041 | Servizio urbano Borgo Val di Taro | 3,370 | 13.977,746 | 519 |
TEP S.p.A. | Xxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxx Xxxxxxx | C141 | Servizio urbano Fidenza | 9,850 | 125.161,908 | 5.901 |
TOTALE GENERALE | 7.751.562,526 | 363.164 |
ALLEGATO 1/2012 PROGRAMMA DI ESERCIZIO BASE BACINO DI PARMA | |||||
SERVIZIO EXTRAURBANO | |||||
IMPRESA | N. LINEA | DESCRIZIONE | VETTURE KM | ORE DI SERVIZIO | |
AFFIDANTE | ESERCENTE | ||||
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2100 | Roccabianca-Sissa-Trecasali-Parma | 81.165,813 | 2.434 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2105 | S.Secondo-Roncocampocanneto-Viarolo-Parma | 91.277,464 | 2.823 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2106 | Busseto-Polesine-Roccabianca-S.Secondo | 102.195,223 | 2.554 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Damenti Bruno-Dama Tour [Travelbus] | 2110 | S.Secondo-Bianconese-Parma | 11.528,117 | 288 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2115 | Busseto-Zibello-Frescarolo-Fidenza | 35.228,776 | 817 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 0000 | Xxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxxxxxxxxx-Xxxxx | 190.494,235 | 5.720 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2125 | Roccabianca-Diolo-Soragna-Fidenza | 19.192,253 | 562 |
TEP S.p.A. | TEP X.x.X.-Xxxx Xxxxxxx x.x.x. | 0000 | Xxxxxxx-Xxxxxx Ferranda-Fidenza | 68.405,861 | 1.750 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2135 | S.Secondo-Fontanellato-Casalbarbato-Fidenza | 53.373,505 | 1.343 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini [Travelbus] | 2205 | Salsomaggiore Terme-Ponte Ghiara-Fidenza-Parma | 359.513,164 | 11.360 |
TEP S.p.A. | Dama Tour [Travelbus]-Dama Tour s.n.c | 2210 | Bore-Pellegrino-Salsomaggiore Terme-Montauro-Fidenza | 48.147,458 | 1.487 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2220 | Bore-Vernasca-Castelnuovo Fogliani-Fidenza | 33.130,707 | 958 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dama Tour [Travelbus] | 2225 | Salsomaggiore Terme-Tabiano Bagni | 48.231,681 | 2.298 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l. | 2230 | Salsomaggiore Terme-Pieve di Cusignano-Fidenza | 16.410,845 | 508 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l. | 2240 | Fidenza-Tabiano Castello-Tabiano Bagni-Fidenza | 22.477,661 | 707 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l.-Xxxxx [Travelbus] | 0000 | Xxxxxxx-Xxxxxxxxx-Xxxxxx | 30.470,380 | 888 |
TEP S.p.A. | Globo s.r.l. | 2255 | Medesano-Ghiaie-Noceto | 3.919,600 | 120 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 2260 | Xxxxxx Marchesi-Noceto-Parma | 31.742,401 | 987 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 2265 | Xxxxxx Marchesi-Cornaccina-Medesano | 9.173,750 | 239 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 2270 | Fornovo-Medesano-Noceto-Parma | 232.428,574 | 7.335 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 0000 | Xxxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxxxx | 6.740,838 | 221 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l.-P-T [Travelbus]-Busi [Travelbus] | 2300 | Bardi-Varsi-Xxxxxx Melegari-Fornovo | 115.614,795 | 3.210 |
TEP S.p.A. | Dama Tour s.n.c. | 2310 | Pellegrino-Montesalso-Xxxxxx Melegari | 38.381,046 | 1.154 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l.-Ferrari [Travelbus] | 2315 | Bore-Ponte Vetrioni-Vianino-Fornovo | 18.841,487 | 575 |
TEP S.p.A. | Dama Tour s.n.c. | 2320 | Bore-Casali-Passo Pelizzone-Bardi | 1.773,270 | 60 |
TEP S.p.A. | P-T Autoservizi | 2325 | Bardi-Xxxxxxxx Xxxx-Villora-Varsi | 14.699,665 | 575 |
TEP S.p.A. | Xxxxx Xxxxxxx-P-T Autoservizi-P-T [Travelbus] | 2340 | Pessola-Contile-Ponte Vetrioni | 54.606,746 | 2.105 |
TEP S.p.A. | P-T Autoservizi | 2345 | Varsi-Valmozzola-Ostia-Borgotaro | 5.209,748 | 139 |
TEP S.p.A. | Busi [Travelbus]-Lambus s.n.c.-P-T Autoserv.-P-T [Travelbus]-Dallara A. | 2350 | Bardi-Ca' Bagaglia-Porcigatone-Borgotaro | 57.462,072 | 1.765 |
TEP S.p.A. | Xxxxxxx Xxxxx-Xxxxxxx Xxxxxxx | 2355 | Bardi-Cereseto-Compiano-Bedonia | 22.587,625 | 795 |
TEP S.p.A. | P-T [Travelbus]-Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | 2360 | Bedonia-Ponteceno-Pione-Bardi | 49.462,245 | 1.432 |
TEP S.p.A. | Ferrari [Travelbus] | 2400 | Costadasino-Prelerna-Solignano | 27.685,940 | 1.011 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l.-Ferrari [Travelbus]-Bernabi | 2410 | Borgotaro-Ghiare di Berceto-Solignano-Fornovo | 126.418,990 | 2.899 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxx [Travelbus]-Xxxxxx Xxxxxxx | 2415 | Bedonia-Pontestrambo-S.Xxxxx del Taro-Passo del Bocco | 80.416,530 | 2.253 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxx Xxxxxxxx-Xxxxxxxxx Xxxxxx | 2420 | Molino Anzola-Ponteceno-Montevaccà-Bedonia | 69.229,045 | 2.544 |
TEP S.p.A. | Xxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxx Xxxxxxxx-Xxxxxxx Xxxxxxx | 2430 | Bedonia-Frazioni | 28.496,950 | 1.053 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxx Xxxxxxx | 2440 | Bedonia-Compiano Ponte-Bertorella-Borgotaro | 120.245,313 | 3.000 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxx Xxxxxxx | 2445 | Bedonia-Tornolo-Tarsogno-Borgotaro | 27.661,290 | 762 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dallara [Travelbus]-Rossi-Mora Viaggi s.n.c. | 2450 | Montegroppo-Albareto-Gotra-Borgotaro | 86.269,474 | 5.758 |
IMPRESA | N. LINEA | DESCRIZIONE | VETTURE KM | ORE DI SERVIZIO | |
AFFIDANTE | ESERCENTE | ||||
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dallara [Travelbus]-Rossi-Mora Viaggi s.n.c. | 0000 | Xxxxxxx-Xxxxxxxxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxxx di Berceto | 83.286,030 | 5.699 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l.-Globo [Travelbus]-Lamoretti D.-Cini Servizi s.r.l. | 2500 | Cafragna-Collecchio-Vicofertile-Parma | 50.375,865 | 1.651 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 0000 | Xxxxxxx-Xxxxxx-Xxxxxx-Xxxxxxx | 50.897,245 | 1.640 |
TEP S.p.A. | Xxxxx Xxxxxxxx-Xxxxx-Mora Viaggi s.n.c. | 0000 | Xxxxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxxxxxx-Xxxxxxx | 41.549,704 | 1.307 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l.-Globo [Travelbus] | 0000 | Xxxxxxx-Xxxxxx-Xxxxxxxxxx-Xxxxx | 125.697,836 | 4.095 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxxxxx Xxxxxxx | 2530 | Calestano-Felino-Sala Baganza-Parma | 145.326,893 | 4.090 |
TEP S.p.A. | Xxxxx Xxxxxxxx-Xxxxx-Mora Viaggi s.n.c. | 0000 | Xxxxxxx-Xxxxxxxxxxxxx-Xxxxxxxx-Xxxxxxxxx | 49.370,440 | 1.517 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2535 | Calestano-Limido-X.Xxxxxxx Xxxxxxx-Parma | 14.639,564 | 476 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dama Tour s.n.c.-Ricco' [Travelbus] | 2545 | X.Xxxxxxx Xxxxxx-Felino-Gaione-Parma | 65.257,653 | 2.065 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxxxxxx Auto s.n.c.-Xxxxx Xxxxxxxx | 2600 | Calestano-Fragnolo-Cozzano-Langhirano | 41.962,380 | 1.291 |
TEP S.p.A. | Xxxxxxxxxx Xxxxxxx-Dama Tour s.n.c. | 2605 | X.Xxxxxxx Xxxxxx-Pilastro-Strognano-Langhirano | 25.895,600 | 745 |
TEP S.p.A. | Xxxxxx Xxxxxx s.n.c.-Dama Tour s.n.c. | 2610 | Linea pedemontana | 36.801,865 | 1.101 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Xxxxx Xxxxxxx-Xxxxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxx [Travelbus] | 2620 | Bosco-Corniglio-Pastorello-Langhirano | 129.365,115 | 4.301 |
TEP S.p.A. | Ricco' Mirko-Dallagiovanna-Bocchi Sandrino | 2640 | Tizzano-Boschetto-Capoponte-Langhirano | 50.770,895 | 1.843 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Bocchi Sandrino-Zanni Gianluigi-Dallagiovanna | 2650 | Monchio-Palanzano-Lagrimone-Langhirano | 121.111,640 | 3.766 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-D.A. Trasporti-Bocchi Sandrino-Zanni Gianluigi | 2655 | Rigoso-Valcieca-Selvanizza-Palanzano | 54.754,065 | 1.806 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Bocchi Sandrino-Zanni Gianluigi-Bianchini Auto s.n.c. | 2670 | Langhirano-Torrechiara-Corcagnano-Parma | 181.626,245 | 5.646 |
TEP S.p.A. | Riccò Mirko-Ubaldi Ermes-Ricco' [Travelbus] | 2675 | Vezzano-Sasso-Capoponte-Langhirano | 38.516,243 | 1.250 |
TEP S.p.A. | Maggiali Amos | 2680 | Langhirano-Faviano-Mulazzano-Langhirano | 23.836,290 | 743 |
TEP S.p.A. | Bianchini Auto s.n.c. | 2685 | Neviano Arduini-Urzano-Langhirano | 34.170,425 | 910 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2700 | Langhirano-Lesignano Bagni-Basilicanova-Parma | 32.123,174 | 1.608 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Lamoretti Daniele | 2705 | Scurano-Sasso-Neviano Arduini-Traversetolo | 50.623,467 | 1.365 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Lamoretti Daniele | 2706 | Traversetolo-Mamiano-Basilicanova-Parma | 52.779,844 | 1.806 |
TEP S.p.A. | Dama Tour [Travelbus] | 2715 | Castelnovo Monti-Vetto-Provazzano-Traversetolo | 66.890,510 | 1.796 |
TEP S.p.A. | Damenti Bruno-Lamoretti Daniele | 2720 | Villa di Bazzano-Bazzano Bivio-Traversetolo | 16.122,500 | 557 |
TEP S.p.A. | Damenti Bruno | 2725 | Bazzano-Neviano | 15.050,226 | 577 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2730 | S.Polo d'Enza-Traversetolo-Pilastrello-Parma | 58.568,424 | 1.936 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2735 | Montecchio-Montechiarugolo-Monticelli Terme-Parma | 38.407,821 | 1.241 |
TEP S.p.A. | Zanni G.-Lamoretti D.-Gielle Viaggi s.n.c.-Gielle Viaggi [Travelbus] | 2740 | S.Geminiano-Monticelli Terme-Coloreto-Parma | 40.786,806 | 1.093 |
TEP S.p.A. | Lamoretti Daniele-Gielle Viaggi s.n.c.-Gielle Viaggi [Travelbus] | 2745 | Traversetolo-Montechiarugolo-Martorano-Parma | 38.853,694 | 1.110 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2810 | Castelnovo Sotto-Poviglio-Sorbolo-Parma | 33.168,103 | 1.250 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-APAM Esercizio S.p.A. | 2812 | Sabbioneta-Casalmaggiore-Colorno-Parma | 54.711,847 | 1.656 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2815 | Mezzano Inferiore-Coenzo-Sorbolo-Parma | 44.805,978 | 1.656 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dama Tour s.n.c.-APAM Esercizio S.p.A. | 2820 | Mezzano Inferiore-Colorno-S.Polo di Torrile-Parma | 180.342,877 | 6.012 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2825 | Parma-Colorno-Sissa-S.Secondo | 15.540,845 | 393 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dama Tour [Travelbus] | 2830 | Coltaro-Colorno-Torrile-Parma | 108.740,877 | 3.121 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2840 | Mezzano Inferiore-Colorno-Sissa-S.Secondo | 21.218,143 | 546 |
TEP S.p.A. | APAM Esercizio S.p.A. | 2871 | Viadana-Brescello-Sorbolo-Parma | 58.192,455 | 1.905 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2875 | DiscoBus | 12.160,000 | 333 |
TOTALE PROVINCIA | 4.744.610,121 | 152.387 | |||
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2026 | Navetta Barriera Bixio-Valera Cimitero | 564,365 | 30 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Ricco' [Travelbus] | 0083 | Panocchia-Corcagnano-Fontanini-Parma | 22.729,688 | 771 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l. | 0086 | Parma-Ugozzolo (Cimitero) | 806,400 | 39 |
TOTALE COMUNALI | 24.100,453 | 840 | |||
IMPRESA | N. LINEA | DESCRIZIONE | VETTURE KM | ORE DI SERVIZIO | |
AFFIDANTE | ESERCENTE | ||||
TOTALE GENERALE | 4.768.710,574 | 153.227 |
ALLEGATO 1/2013 PROGRAMMA DI ESERCIZIO BASE BACINO DI PARMA | ||||||
SERVIZIO URBANO | ||||||
IMPRESA | N. LINEA | DESCRIZIONE | KM LINEA | VETTURE KM | ORE DI SERVIZIO | |
AFFIDANTE | ESERCENTE | |||||
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0001 | linea 1: Strada Farnese - Stazione FS | 5,200 | 231.065,850 | 15.049 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0002 | linea 2: Largo 8 Marzo - Park Nord | 14,755 | 452.737,981 | 21.821 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0003 | linea 3: Crocetta - S.Lazzaro | 9,950 | 229.025,653 | 15.727 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0004 | linea 4: Via Mordacci - Via Parigi | 7,220 | 259.870,728 | 17.344 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0005 | linea 5: Via Chiavari - Via Orazio | 9,344 | 463.548,280 | 28.405 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0006 | linea 6: Stradella - Cornocchio | 42,468 | 882.120,534 | 32.468 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0007 | linea 7: Università Sud - Quartiere Benedetta | 14,956 | 471.066,487 | 23.841 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0008 | linea 8: Via Nenni - Via Palermo | 9,550 | 415.164,741 | 25.506 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0009 | linea 9: Via Zoni - P.le S.Ilario | 13,400 | 329.883,278 | 14.675 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0011 | linea 11: Via Volturno - Sede ENIA | 32,000 | 541.264,673 | 21.225 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0012 | linea 12: P.zza Caduti del Lavoro - Strada Pastrengo | 36,070 | 771.873,410 | 28.135 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0013 | linea 13: Cinghio Sud - Strada Nuova Naviglio | 25,830 | 496.167,480 | 22.443 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0014 | linea 14: Università Sud - Stazione FS | 16,820 | 41.062,566 | 1.399 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0015 | linea 15: S.Leonardo - Strada Pastrengo | 10,295 | 314.426,900 | 17.075 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0020 | linea 20: Via Reggio - Scarzara (Hospitalbus) | 9,026 | 126.030,525 | 7.819 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0021 | linea 21: ParkS - ParkN/Chiozzola - Università | 23,008 | 526.426,345 | 21.996 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0023 | linea 23: Linea ParkE - ParkW | 44,097 | 734.621,610 | 28.434 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0042 | Linea notturna 2/N: Largo 8 Marzo - Via Serao | 8,800 | 21.038,783 | 973 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0044 | Linea notturna 4/N: Via Chiavari - Via Orazio | 9,300 | 22.181,168 | 1.011 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0045 | Servizio notturno a chiamata "Prontobus" | 80,000 | 218.163,000 | 9.774 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 0061 | Servizio fiere di Parma: Via Mazzini - Baganzola | 8,150 | 20.629,580 | 801 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | Navetta Palasport/ParkSudEst-Stadio | 5,000 | 5.000,000 | 200 | |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | Navetta StazioneFS/ParkNordt-Stadio | 5,000 | 5.000,000 | 200 | |
TOTALE COMUNE DI PARMA | 7.578.369,572 | 356.319 | ||||
TEP S.p.A. | Ghiozzi Lorenzo-Dallara [Travelbus]-Rossi-Mora Viaggi s.n.c. | C041 | Servizio urbano Borgo Val di Taro | 3,370 | 13.977,746 | 519 |
TEP S.p.A. | Dallara Armando-Ghiozzi Lorenzo | C141 | Servizio urbano Fidenza | 9,850 | 125.161,908 | 5.901 |
TOTALE GENERALE | 7.717.509,226 | 362.739 |
ALLEGATO 1/2013 PROGRAMMA DI ESERCIZIO BASE BACINO DI PARMA | |||||
SERVIZIO EXTRAURBANO | |||||
IMPRESA | N. LINEA | DESCRIZIONE | VETTURE KM | ORE DI SERVIZIO | |
AFFIDANTE | ESERCENTE | ||||
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2100 | Roccabianca-Sissa-Trecasali-Parma | 81.165,813 | 2.434 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2105 | S.Secondo-Roncocampocanneto-Viarolo-Parma | 91.277,464 | 2.823 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2106 | Busseto-Polesine-Roccabianca-S.Secondo | 102.195,223 | 2.554 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Damenti Bruno-Dama Tour [Travelbus] | 2110 | S.Secondo-Bianconese-Parma | 11.528,117 | 288 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2115 | Busseto-Zibello-Frescarolo-Fidenza | 35.228,776 | 817 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 2120 | Busseto-Soragna-Fontanellato-Parma | 190.494,235 | 5.720 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2125 | Roccabianca-Diolo-Soragna-Fidenza | 19.192,253 | 562 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2130 | Soragna-Chiusa Ferranda-Fidenza | 68.405,861 | 1.750 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2135 | S.Secondo-Fontanellato-Casalbarbato-Fidenza | 53.373,505 | 1.343 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini [Travelbus] | 2205 | Salsomaggiore Terme-Ponte Ghiara-Fidenza-Parma | 359.513,164 | 11.360 |
TEP S.p.A. | Dama Tour [Travelbus]-Dama Tour s.n.c | 2210 | Bore-Pellegrino-Salsomaggiore Terme-Montauro-Fidenza | 48.147,458 | 1.487 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2220 | Bore-Vernasca-Castelnuovo Fogliani-Fidenza | 33.130,707 | 958 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dama Tour [Travelbus] | 2225 | Salsomaggiore Terme-Tabiano Bagni | 48.231,681 | 2.298 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l. | 2230 | Salsomaggiore Terme-Pieve di Cusignano-Fidenza | 16.410,845 | 508 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l. | 2240 | Fidenza-Tabiano Castello-Tabiano Bagni-Fidenza | 22.477,661 | 707 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l.-Landi [Travelbus] | 2250 | Fidenza-Borghetto-Noceto | 30.470,380 | 888 |
TEP S.p.A. | Globo s.r.l. | 2255 | Medesano-Ghiaie-Noceto | 3.919,600 | 120 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 2260 | Varano Marchesi-Noceto-Parma | 31.742,401 | 987 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 2265 | Varano Marchesi-Cornaccina-Medesano | 9.173,750 | 239 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 2270 | Fornovo-Medesano-Noceto-Parma | 232.428,574 | 7.335 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l. | 2275 | Rubbiano-Ramiola-Fornovo | 6.740,838 | 221 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l.-P-T [Travelbus]-Busi [Travelbus] | 2300 | Bardi-Varsi-Varano Melegari-Fornovo | 115.614,795 | 3.210 |
TEP S.p.A. | Dama Tour s.n.c. | 2310 | Pellegrino-Montesalso-Varano Melegari | 38.381,046 | 1.154 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l.-Ferrari [Travelbus] | 2315 | Bore-Ponte Vetrioni-Vianino-Fornovo | 18.841,487 | 575 |
TEP S.p.A. | Dama Tour s.n.c. | 2320 | Bore-Casali-Passo Pelizzone-Bardi | 1.773,270 | 60 |
TEP S.p.A. | P-T Autoservizi | 2325 | Bardi-Casanova Alta-Villora-Varsi | 14.699,665 | 575 |
TEP S.p.A. | Merli Roberto-P-T Autoservizi-P-T [Travelbus] | 2340 | Pessola-Contile-Ponte Vetrioni | 54.606,746 | 2.105 |
TEP S.p.A. | P-T Autoservizi | 2345 | Varsi-Valmozzola-Ostia-Borgotaro | 5.209,748 | 139 |
TEP S.p.A. | Busi [Travelbus]-Lambus s.n.c.-P-T Autoserv.-P-T [Travelbus]-Dallara A. | 2350 | Bardi-Ca' Bagaglia-Porcigatone-Borgotaro | 57.462,072 | 1.765 |
TEP S.p.A. | Tambini Igino-Dallara Armando | 2355 | Bardi-Cereseto-Compiano-Bedonia | 22.587,625 | 795 |
TEP S.p.A. | P-T [Travelbus]-Pettenati Antonino | 2360 | Bedonia-Ponteceno-Pione-Bardi | 49.462,245 | 1.432 |
TEP S.p.A. | Ferrari [Travelbus] | 2400 | Costadasino-Prelerna-Solignano | 27.685,940 | 1.011 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Cini Servizi s.r.l.-Ferrari [Travelbus]-Bernabi | 2410 | Borgotaro-Ghiare di Berceto-Solignano-Fornovo | 126.418,990 | 2.899 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Ghiozzi Lorenzo-Dallara [Travelbus]-Squeri Edoardo | 2415 | Bedonia-Pontestrambo-S.Maria del Taro-Passo del Bocco | 80.416,530 | 2.253 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dallara Armando-Lusardi Giuliano-Quattrini Angelo | 2420 | Molino Anzola-Ponteceno-Montevaccà-Bedonia | 69.229,045 | 2.544 |
TEP S.p.A. | Dallara Armando-Lusardi Giuliano-Ghiozzi Lorenzo | 2430 | Bedonia-Frazioni | 28.496,950 | 1.053 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dallara Armando-Ghiozzi Lorenzo | 2440 | Bedonia-Compiano Ponte-Bertorella-Borgotaro | 120.245,313 | 3.000 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dallara Armando | 2445 | Bedonia-Tornolo-Tarsogno-Borgotaro | 27.661,290 | 762 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dallara [Travelbus]-Rossi-Mora Viaggi s.n.c. | 2450 | Montegroppo-Albareto-Gotra-Borgotaro | 86.269,474 | 5.758 |
IMPRESA | N. LINEA | DESCRIZIONE | VETTURE KM | ORE DI SERVIZIO | |
AFFIDANTE | ESERCENTE | ||||
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dallara [Travelbus]-Rossi-Mora Viaggi s.n.c. | 2470 | Berceto-Roccaprebalza-Lozzola-Ghiare di Berceto | 83.286,030 | 5.699 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l.-Globo [Travelbus]-Lamoretti D.-Cini Servizi s.r.l. | 2500 | Cafragna-Collecchio-Vicofertile-Parma | 50.375,865 | 1.651 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l. | 2510 | Berceto-Cassio-Casola-Fornovo | 50.897,245 | 1.640 |
TEP S.p.A. | Rossi Fabrizio-Rossi-Mora Viaggi s.n.c. | 2520 | Calestano-Braglia-Sivizzano-Fornovo | 41.549,704 | 1.307 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Globo s.r.l.-Globo [Travelbus] | 2525 | Fornovo-Gaiano-Collecchio-Parma | 125.697,836 | 4.095 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Albertelli Alberto | 2530 | Calestano-Felino-Sala Baganza-Parma | 145.326,893 | 4.090 |
TEP S.p.A. | Rossi Fabrizio-Rossi-Mora Viaggi s.n.c. | 2531 | Berceto-Casaselvatica-Ravarano-Calestano | 49.370,440 | 1.517 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2535 | Calestano-Limido-S.Martino Sinzano-Parma | 14.639,564 | 476 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dama Tour s.n.c.-Ricco' [Travelbus] | 2545 | S.Michele Tiorre-Felino-Gaione-Parma | 65.257,653 | 2.065 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Bianchini Auto s.n.c.-Rossi Fabrizio | 2600 | Calestano-Fragnolo-Cozzano-Langhirano | 41.962,380 | 1.291 |
TEP S.p.A. | Albertelli Alberto-Dama Tour s.n.c. | 2605 | S.Michele Tiorre-Pilastro-Strognano-Langhirano | 25.895,600 | 745 |
TEP S.p.A. | Gielle Viaggi s.n.c.-Dama Tour s.n.c. | 2610 | Linea pedemontana | 36.801,865 | 1.101 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Landi Roberto-Lamoretti Daniele-Landi [Travelbus] | 2620 | Bosco-Corniglio-Pastorello-Langhirano | 129.365,115 | 4.301 |
TEP S.p.A. | Ricco' Mirko-Dallagiovanna-Bocchi Sandrino | 2640 | Tizzano-Boschetto-Capoponte-Langhirano | 50.770,895 | 1.843 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Bocchi Sandrino-Zanni Gianluigi-Dallagiovanna | 2650 | Monchio-Palanzano-Lagrimone-Langhirano | 121.111,640 | 3.766 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-D.A. Trasporti-Bocchi Sandrino-Zanni Gianluigi | 2655 | Rigoso-Valcieca-Selvanizza-Palanzano | 54.754,065 | 1.806 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Bocchi Sandrino-Zanni Gianluigi-Bianchini Auto s.n.c. | 2670 | Langhirano-Torrechiara-Corcagnano-Parma | 181.626,245 | 5.646 |
TEP S.p.A. | Riccò Mirko-Ubaldi Ermes-Ricco' [Travelbus] | 2675 | Vezzano-Sasso-Capoponte-Langhirano | 38.516,243 | 1.250 |
TEP S.p.A. | Maggiali Amos | 2680 | Langhirano-Faviano-Mulazzano-Langhirano | 23.836,290 | 743 |
TEP S.p.A. | Bianchini Auto s.n.c. | 2685 | Neviano Arduini-Urzano-Langhirano | 34.170,425 | 910 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2700 | Langhirano-Lesignano Bagni-Basilicanova-Parma | 32.123,174 | 1.608 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Lamoretti Daniele | 2705 | Scurano-Sasso-Neviano Arduini-Traversetolo | 50.623,467 | 1.365 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Lamoretti Daniele | 2706 | Traversetolo-Mamiano-Basilicanova-Parma | 52.779,844 | 1.806 |
TEP S.p.A. | Dama Tour [Travelbus] | 2715 | Castelnovo Monti-Vetto-Provazzano-Traversetolo | 66.890,510 | 1.796 |
TEP S.p.A. | Damenti Bruno-Lamoretti Daniele | 2720 | Villa di Bazzano-Bazzano Bivio-Traversetolo | 16.122,500 | 557 |
TEP S.p.A. | Damenti Bruno | 2725 | Bazzano-Neviano | 15.050,226 | 577 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2730 | S.Polo d'Enza-Traversetolo-Pilastrello-Parma | 58.568,424 | 1.936 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2735 | Montecchio-Montechiarugolo-Monticelli Terme-Parma | 38.407,821 | 1.241 |
TEP S.p.A. | Zanni G.-Lamoretti D.-Gielle Viaggi s.n.c.-Gielle Viaggi [Travelbus] | 2740 | S.Geminiano-Monticelli Terme-Coloreto-Parma | 40.786,806 | 1.093 |
TEP S.p.A. | Lamoretti Daniele-Gielle Viaggi s.n.c.-Gielle Viaggi [Travelbus] | 2745 | Traversetolo-Montechiarugolo-Martorano-Parma | 38.853,694 | 1.110 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2810 | Castelnovo Sotto-Poviglio-Sorbolo-Parma | 33.168,103 | 1.250 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-APAM Esercizio S.p.A. | 2812 | Sabbioneta-Casalmaggiore-Colorno-Parma | 54.711,847 | 1.656 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2815 | Mezzano Inferiore-Coenzo-Sorbolo-Parma | 44.805,978 | 1.656 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dama Tour s.n.c.-APAM Esercizio S.p.A. | 2820 | Mezzano Inferiore-Colorno-S.Polo di Torrile-Parma | 180.342,877 | 6.012 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2825 | Parma-Colorno-Sissa-S.Secondo | 15.540,845 | 393 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Dama Tour [Travelbus] | 2830 | Coltaro-Colorno-Torrile-Parma | 108.740,877 | 3.121 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2840 | Mezzano Inferiore-Colorno-Sissa-S.Secondo | 21.218,143 | 546 |
TEP S.p.A. | APAM Esercizio S.p.A. | 2871 | Viadana-Brescello-Sorbolo-Parma | 58.192,455 | 1.905 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2875 | DiscoBus | 12.160,000 | 333 |
TOTALE PROVINCIA | 4.744.610,121 | 152.387 | |||
TEP S.p.A. | TEP S.p.A. | 2026 | Navetta Barriera Bixio-Valera Cimitero | 564,365 | 30 |
TEP S.p.A. | TEP S.p.A.-Ricco' [Travelbus] | 0083 | Panocchia-Corcagnano-Fontanini-Parma | 22.729,688 | 771 |
TEP S.p.A. | Cini Servizi s.r.l. | 0086 | Parma-Ugozzolo (Cimitero) | 806,400 | 39 |
TOTALE COMUNALI | 24.100,453 | 840 | |||
ACCORDI DI PROGRAMMA PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE
E PER I SERVIZI MINIMI AUTOFILOVIARI PER IL TRIENNIO 2011-2013
La Regione Emilia-Romagna, di seguito denominata Regione, con sede in Bologna, viale Aldo Moro n. 52, codice fiscale n. 80062590379, nella persona del suo Assessore pro-tempore “Programmazione territoriale, Urbanistica. Reti di Infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità, logistica e trasporti” Alfredo Peri;
L’Agenzia locale per la mobilità ed il trasporto pubblico locale Srl di Reggio Emilia, di seguito denominata Agenzia, codice fiscale n. 02558190357, rappresentata dall’Amministratore Unico Michele Vernaci;
- che il risanamento e la tutela della qualità dell’aria costituiscono un obiettivo irrinunciabile e inderogabile in tutte le politiche della Regione Emilia-Romagna, valutate le importanti implicazioni sulla salute dei cittadini e sull’ambiente;
- che, nel porre il cittadino al centro del sistema del trasporto pubblico regionale e locale, è necessario mantenere inalterato l’impegno sul fronte della sicurezza, del miglioramento della qualità dei servizi, della messa a regime del sistema di tariffazione integrata regionale, della riqualificazione del servizio, al fine anche di migliorare la ripartizione modale e aumentare l’utilizzo del trasporto stesso;
- che l’art. 12 della legge regionale 2 ottobre 1998, n. 30 “Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale”, prevede la stipula di accordi di programma triennali con gli Enti locali e le loro Agenzie locali per la mobilità e il trasporto pubblico regionale e locale per la riorganizzazione della mobilità stessa e la qualificazione dell’accesso ai servizi di interesse pubblico;
- che detti accordi determinano il concorso finanziario delle parti e stabiliscono quantità, tempi, modalità e condizioni dei trasferimenti regionali alle Province, ai Comuni capoluogo, ai comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e alle Agenzie, secondo le competenze ad esse attribuite per la copertura degli oneri relativi ai servizi minimi;
- che detti accordi vengono sottoscritti sulla base di un atto di indirizzo dell’Assemblea legislativa (art. 8, LR n. 30/98) e della determinazione sui servizi minimi (art. 10, LR n. 30/98);
VISTI
- il “Patto per il trasporto pubblico regionale e locale in Emilia-Romagna per il triennio 2011-2013”, approvato con delibera della Giunta regionale n. 1898 del 6 dicembre 2010;
- l’ “Atto di indirizzo triennale 2011-2013 in materia di programmazione e amministrazione del trasporto pubblico regionale” di cui alla deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale n. 32 del 20 dicembre 2010;
- gli Indirizzi e le disposizioni in materia di tariffe e regole di viaggio dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n.2055 del 20 dicembre 2010;
- la “Determinazione dei servizi minimi per il triennio 2011- 2013”, adottata con la deliberazione della Giunta regionale
n. 26 del 31 gennaio 2011;
- la “Ricognizione degli interventi finanziati nell’ambito degli accordi di programma 1995-2010. Stato di attuazione degli interventi non ultimati e proroghe per la loro attuazione”, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 468 dell’11 aprile 2011;
- gli “Indirizzi ed elementi esplicativi utili alla omogenea applicazione delle riduzioni dei servizi minimi per il triennio 2011-2013 nei diversi bacini dell’Emilia-Romagna e degli impegni individuati e sottoscritti nel “Patto per il TPL””, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 802 del 13 giugno 2011;
- le previste e attuate ricognizioni degli interventi finanziati nell’ambito degli accordi di programma 1995-2010, con le relative proroghe per la loro attuazione o decadenze di cui si prende atto, approvate recentemente con le Delibere di Giunta regionale n.1669 del 14 novembre 2011, n.1710 del 28 novembre 2011, n. 2050 del 28 Dicembre 2012 e
n.136 del 11 Febbraio 2013;
- le azioni prioritarie nel campo della mobilità urbana e del trasporto pubblico da implementare nell’ambito delle
politiche integrate di mobilità, individuate nei documenti del Piano Integrato dei Trasporti (PRIT2020) della Regione Emilia-Romagna approvato con delibera di giunta regionale
n.159 del 20 febbraio 2012, come proposta per l’adozione all’Assemblea Legislativa regionale;
- il vigente X Accordo per la Qualità dell’Aria 2012-2015 sottoscritto il 22 luglio 2012 dalla Regione Emilia-Romagna
, con le 9 Province e con i Comuni superiori a 5.000 abitanti e approvato con i Decreti del Presidente della Regione n.195/2012 e n.227/2012, per il progressivo allineamento ai valori fissati dalla Unione Europea di cui al DLGS N.155/2010 e per la messa in atto di misure gestionali e emergenziali dirette alla mitigazione degli episodi di inquinamento atmosferico, elaborato in coerenza e in continuità con i precedenti, sottoscritti annualmente dal 2002, che impegnano i firmatari a realizzare interventi a basso impatto ambientale nell’ambito della mobilità sostenibile, della logistica regionale, dell’edilizia sostenibile e delle attività produttive;
- la Deliberazione di Giunta regionale n. 264/2013 che modifica per l’anno 2013, la sopra citata “Determinazione dei contributi sui servizi minimi” – Tabella II – Allegato A parte integrante della propria deliberazione n. 126/2011;
che l’Atto di indirizzo e gli altri sopracitati atti hanno individuato alcune priorità e obiettivi strategici, quali:
a) promuovere il trasporto pubblico quale soluzione ai problemi di qualità dell’aria, di congestione e di sicurezza nella mobilità locale e regionale;
b) ricercare una nuova cultura della “buona mobilità” che superi l’abuso del mezzo privato negli spostamenti sistematici casa- lavoro e casa-scuola e persegua ogni altra forma di mobilità sostenibile per la salute dei cittadini e la salvaguardia del patrimonio territoriale, ambientale, culturale e la coesione sociale;
c) individuare modelli evolutivi attraverso processi di riassetto societario delle aziende di trasporto, evidenziando l’apertura verso il mercato;
d) proseguire nel processo di razionalizzazione del sistema del TPL, definito con la legge regionale n. 10/2008 attraverso uno snellimento organizzativo delle attuali Agenzie, che ne delinei il riassetto territoriale, il ruolo e la ripartizione delle competenze rispetto alle società di gestione del TPL ed evidenzi la distinzione fra le funzioni di controllo e quelle di gestione del trasporto pubblico, confermandone le funzioni
di soggetti regolatori pubblici di bacino nell’ambito del governo del TPL nonché di attuatori delle politiche di mobilità sostenibile individuate dagli Enti Locali, prevedendo anche forme di cooperazione che facilitino le politiche di aggregazione aziendale;
e) prevedere percorsi di fusione tra Agenzie locali per la mobilità contermini qualora gli Enti locali li ritengano utili per una maggiore armonizzazione e integrazione dei servizi;
f) favorire il perseguimento dei processi aggregativi fra i gestori del TPL, tenendo conto di quanto disposto dall’art.
14 ter della legge regionale n. 30/98 relativamente alle gare per l’affidamento dei servizi;
g) conseguire il rapporto del 35% fra ricavi del traffico e spese correnti, secondo un trend di adeguamento;
h) adeguare le risorse contributive per i servizi minimi all’indice di inflazione programmata, pari al 4,5% nel triennio, che dovranno ritenersi comprensive degli oneri relativi ai rinnovi nazionali dei CCNL degli autoferrotranvieri oppure degli eventuali adeguamenti derivanti dall’applicazione di contratti diversi. I contratti di II livello dovranno in ogni caso produrre benefici in termini di efficienza aziendale;
i) riconfermare l’impegno profuso dagli Enti Locali nel cofinanziamento dei servizi autofiloviari di TPL;
j) consolidare nel corso del 2011 l’entrata a regime di STIMER con la diffusione delle tecnologie in tutti i territori e attraverso l’offerta delle forme di abbonamento integrato annuale e mensile, nonché dei titoli di corsa semplice integrata, con indifferenza del vettore utilizzato e uniformità di trattamento per i cittadini di uno stesso bacino;
l) destinare alle politiche di introduzione della tariffazione integrata “Mi muovo” parte del fondo di cui alla legge regionale n. 1/2002;
m) realizzare la “Carta della mobilità Mi muovo” che contempli l’accesso al TPL, ai servizi ferroviari, al bike sharing, al car sharing, etc.;
n) prevedere l’approvazione e l’aggiornamento dei PUT quanto meno da parte dei Comuni superiori a 30.000 abitanti;
o) potenziare i servizi ferroviari;
p) riqualificare i servizi su gomma tramite la tariffazione integrata e l’azione di integrazione, razionalizzazione, riorganizzazione e flessibilizzazione dell’offerta di servizio (soprattutto con riferimento alle zone di montagna e a domanda debole), per perseguire l’incremento dei viaggiatori trasportati e facilitare l’intermodalità;
q) programmare il rinnovo e la riqualificazione del parco autobus regionale con privilegio dei mezzi a basso e nullo impatto ambientale;
r) realizzare l’infrastrutturazione elettrica delle città, articolata su progetti pilota, basati sullo sviluppo di un’infrastruttura innovativa per la ricarica delle auto elettriche e dei veicoli per il trasporto di persone e merci, avuto riguardo anche alla mobilità turistica e alla logistica urbana;
s) proseguire nella politica dell’infomobilità regionale;
t) sviluppare strategie di riequilibrio che affrontino i temi della mobilità ciclopedonale, dei percorsi sicuri casa-scuola e casa-lavoro, del mobility management, della moderazione e fluidificazione del traffico, del diritto alla mobilità per categorie “deboli”, quali bambini, anziani, diversamente abili, non vedenti, nonché delle politiche di genere;
RILEVATO PERALTRO
come i tagli governativi previsti dal decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni in legge 30 luglio 2010 n. 122, e nello specifico, in particolare con il comma 2, art. 14 del decreto medesimo, abbiano imposto, onde evitare il collasso del sistema, di accelerare e accentuare quei processi virtuosi che riguardano la manovra tariffaria e il suo adeguamento nel corso del triennio, funzionale anche a salvaguardare un adeguato livello di servizi all’interno di politiche di razionalizzazione dei servizi stessi, in un quadro di integrazione modale e tariffaria;
RITENUTO PERTANTO
che il “Patto” del 6 dicembre 2010 contribuisca alla necessità di compatibilizzare i contenuti dell’Atto di indirizzo con i tagli di cui al DL n. 78/2010 citato, in quanto lo sforzo finanziario che la Regione ha messo in campo nel triennio 2011- 2013, assorbendo all’interno del bilancio regionale gran parte del taglio governativo, è stato operato al fine di contenere la riduzione del servizio offerto all’utenza, ma dovrà essere accompagnato dal mantenimento dell’impegno degli Enti Locali e da un trend di adeguamento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi pari almeno al 35%;
RIMARCATO
che il miglioramento del livello di operatività economico- finanziaria del TPL non può in alcun modo prescindere da fattori esterni alle aziende, a iniziare da un processo di aggregazione
che conduca a condizioni industriali di maggiore robustezza, tramite razionalizzazioni della spesa, sinergie nei processi produttivi, uso più razionale del personale e dei mezzi;
RIMARCATI ALTRESÌ
VISTA
la Legge Regionale n. 20/2011 con la quale sono state apportate importanti modifiche e integrazioni alla L.R. 30/98 in ordine:
- alla durata del Contratto di servizio (da 9 a 10 anni);
- alla conferma della funzione di definizione degli ambiti territoriali ottimali per la progettazione ed il connesso affidamento dei servizi di trasporto (DGR 908/2012);
- agli indirizzi relativi all’estensione dell’ammissibilità del sub affidamento al fine di rendere più flessibile l’organizzazione del TPL, fermi restando i limiti previsti dalle direttive statali e lo svolgimento della prevalenza dei servizi in capo all’affidatario principale;
- al tema dell’integrazione tariffaria, che trova in legge il coronamento di un percorso iniziato già da qualche anno ed il cui scopo è quello di creare un’unica modalità tariffaria integrata valida per tutti i mezzi pubblici, per tutti i gestori e sull’intero territorio regionale;
- al sistema sanzionatorio a seguito dell’introduzione del nuovo modello tariffario “Mi Muovo”, finalizzato anche a prevenire e contrastare l’evasione tariffaria (DGR n.8/2012);
che la Giunta regionale con propria deliberazione n. 908 del 2 luglio 2012 ha approvato gli - Ambiti Territoriali Ottimali ed omogenei dei servizi di trasporto pubblico locale della Regione Emilia-Romagna- a seguito del processo di riforma nel settore dei servizi pubblici, in particolare delle disposizioni contenute nella Legge 24 marzo 2012, n.27 che all’art.3bis (art.
25 del DL n. 1/2012 convertito con Legge 27/2012) attribuisce
alle Regioni il compito di organizzare lo svolgimento dei SPL in ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei - di norma di dimensione “non inferiore almeno a quella del territorio provinciale”- “tali da consentire economie di scala e di differenziazione idonee a massimizzare l’efficienza del servizio” a tutela della concorrenza e dell’ambiente;
degli ambiti sovra-bacinali ottimali ed omogenei, ai fini dell’organizzazione dei servizi di TPL autofiloviari (su gomma) e degli affidamenti dei servizi mediante procedure ad evidenza pubblica, in coerenza con le disposizioni regionali previste all’art.14ter comma 1 della LR 30/98 e dell’art. 24 della LR 10/2008, corrispondenti ai confini amministrativi delle relative province così individuati con delibera della Giunta regionale n. 908/2012:
- Ambito Trebbia: Piacenza;
- Ambito Taro: Parma;
- Ambito Secchia-Panaro: Reggio Emilia e Modena;
- Ambito Reno: Bologna e Ferrara;
- Ambito Romagna: Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
- che non sono ammessi affidamenti di servizi per sub-ambiti di dimensioni inferiori agli ambiti sovra-bacinali come definiti e che gli Enti di governo degli stessi e le Agenzie locali per la mobilità, ricercheranno punti di raccordo e modalità operative coordinate per la predisposizione delle procedure di gara relative agli affidamenti dei servizi negli ambiti medesimi;
RIBADITO INOLTRE
- l’opportunità di una gestione coordinata e ottimizzata dei diversi progetti d’investimento per l’ammodernamento e l’innovazione tecnica e tecnologica del settore del TPL nel suo complesso tra i quali, segnatamente, il sistema tariffario integrato “MiMuovo” nel nuovo disegno dell’offerta dei servizi di trasporto pubblico regionale;
- la previsione che, fatta salva la normativa vigente in materia, gli autobus di un gestore operante su un territorio sovra-bacinale, anche non contiguo, dovranno poter avere l’estensione per tutte le linee comprese nei bacini interessati, tenuto conto delle classi e delle dimensioni dei veicoli stessi, nonché degli impieghi previsti nei contratti
di servizio, e pertanto gli Enti locali e le Agenzie per la mobilità competenti debbano collaborare attivamente per la realizzabilità di detto uso flessibile degli autobus nei diversi bacini afferenti al medesimo gestore;
- la necessità di richiedere, da parte del gestore, preventiva autorizzazione agli Enti competenti per l’utilizzo degli autobus acquistati con contributo regionale o in autofinanziamento qualora l’uso flessibile di detti autobus tra diversi bacini superi il 10% dell’intera flotta attribuibile al singolo bacino;
che le disposizioni normative della Legge 135 del 7 agosto 2012, di conversione del D.L. 95/2012 “Spending Review”, entrata in vigore il 15/08/2012, e in particolare gli artt. 9, 16 e 16 bis, impattano con il settore del TPL per gli aspetti di seguito evidenziati:
- il concorso delle regioni alla riduzione della spesa pubblica (risorse per il TPL escluse) che deve registrare un risparmio già dal 2012 e per gli anni successivi;
- la previsione della definizione di criteri e modalità incentivanti la razionalizzazione e l’efficientamento dei servizi, sulla base dei quali ripartire e trasferire alle regioni le risorse destinate al settore TPL compreso il ferroviario, attraverso l’emanazione di un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;
PRESO ATTO CHE
- con DGR n. 264/2013, si è individuata l’ulteriore misura volta alla razionalizzazione della spesa del settore attraverso la revisione delle percentuali di trattenuta massima sui contributi per i servizi minimi, da parte delle Agenzie locali, per la copertura dei costi sostenuti dalle stesse per le attività previste dalla L.R. 30/98;
RILEVATO ALTRESI’
che l’art.1 comma 301 della Legge di Stabilità 2013, L. 228 del 24/12/2012, che sostituisce il sopracitato articolo 16 bis, prevede ulteriori modifiche tra cui:
- l’istituzione, a decorrere dall'anno 2013, del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a
statuto ordinario e che tale Fondo è alimentato da una compartecipazione al gettito derivante dalle accise sul gasolio per autotrazione e sulla benzina;
- l’emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che definisce l'aliquota di compartecipazione al fondo in misura tale da assicurare strutturalmente, per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e a decorrere dal 2015 le risorse necessarie al settore;
- il non completo accesso al Fondo se le regioni non assicurano l’equilibrio economico della gestione e l’appropriatezza della gestione stessa, secondo i criteri stabiliti con il decreto citato (comma 9 art. 16bis);
- la definizione dei criteri e delle modalità con cui ripartire e trasferire alle regioni a statuto ordinario le risorse del Fondo, tenendo conto di:
a) un'offerta di servizio più idonea, più efficiente ed economica per il soddisfacimento della domanda di trasporto pubblico;
b) il progressivo incremento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi;
c) la progressiva riduzione dei servizi offerti in eccesso in relazione alla domanda e il corrispondente incremento qualitativo e quantitativo dei servizi a
domanda elevata;
d) la definizione di livelli occupazionali appropriati;
e) la previsione di idonei strumenti di monitoraggio e di verifica;
- l'adozione da parte delle regioni, entro quattro mesi dalla data di emanazione del decreto, di un “Piano di riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico locale e di trasporto ferroviario regionale”, che rimoduli i servizi a domanda debole e sostituisca le modalità di trasporto da ritenere diseconomiche, in relazione al mancato raggiungimento del rapporto tra ricavi da traffico e costi del servizio al netto dei costi dell'infrastruttura (art.19, comma 5, del dlgs. n. 422/97), con quelle più idonee a garantire il servizio nel rispetto dello stesso rapporto tra ricavi e costi. A seguito di tale riprogrammazione, rimodulazione e sostituzione i contratti di servizio già stipulati da aziende di trasporto, anche ferroviario, con le singole regioni a statuto ordinario, sono oggetto di revisione;
- la verifica degli effetti derivanti dal “Piano di riprogrammazione dei servizi” da parte delle regioni, tesi ad assicurare l’equilibrio economico e l’appropriatezza della
gestione, per accedere alla ripartizione delle risorse stanziate sul Fondo;
- la trasmissione dei dati economici e trasportistici ai fini del monitoraggio del settore all’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale (art.1 comma 300 L.244/2007), organismo tecnico di raccordo tra lo Stato e gli enti territoriali, anche ai fini della creazione di una banca dati e di un sistema informativo per la verifica dell’andamento del settore;
VALUTATO
che il percorso di razionalizzazione delle spese del settore, come stabilito all’art.19 comma 5 ter della L.R. 30/98 e confermato nell’Atto di indirizzo triennale 2011-2013 (DAL n.32/2010), trova ulteriore evidenza nella possibilità di delineare una governance locale snella ed efficace, attraverso forme di cooperazione fra le autorità di bacino, con particolare riferimento anche a percorsi di fusione delle Agenzie locali per la mobilità entro il 2013 sulla base degli ambiti ottimali come definiti con deliberazione n. 908/2012, utili ad una maggiore armonizzazione ed integrazione dei servizi;
RITENUTO OPPORTUNO
dare seguito alle disposizioni del citato comma 301, avviando la procedura necessaria all’approvazione del Piano Riorganizzazione regionale dei servizi, sulla base di quanto disposto con DGR 912/2013, anche in considerazione delle azioni di efficientamento già avviate dal 2011, sulla base degli impegni sottoscritti con il Patto per il Tpl, e attuate in larga misura nei diversi territori per il completamento del processo di revisione e razionalizzazione dell’offerta dei servizi integrati;
DATO ATTO CHE
il Piano di Riorganizzazione richiesto per i servizi autofiloviari sia predisposto e approvato da parte degli Enti competenti, visti i commi 2bis e 2ter dell’art. 13 della LR 30/1998 e s.m.i., che specificano che le funzioni di programmazione e progettazione dei servizi di TPL offerti al pubblico e oggetto degli affidamenti sono di competenza per i servizi autofiloviari degli Enti locali e delle loro Agenzie;
RITENUTO INFINE
di definire con il presente Accordo di Programma il sistema concordato dei servizi minimi e di azioni per la mobilità sostenibile nell’ ambito provinciale di Reggio Emilia.
SI CONVIENE QUANTO SEGUE PARTE PRIMA INTRODUZIONE
Art. 1 Richiamo delle premesse
1 – Le premesse del presente Accordo ne costituiscono, ai relativi effetti, parte integrante.
2 – I contraenti confermano l’impegno a porre in essere politiche e provvedimenti di attuazione delle azioni e degli interventi individuati nelle premesse.
3 – I contraenti si impegnano pertanto ad attuare il monitoraggio, la valutazione e la verifica dei risultati.
1 – Formano oggetto dell’Accordo:
a) la disciplina di attuazione dei servizi minimi di bacino secondo la programmazione indicata per il periodo 2011-2013 nella “Determinazione dei servizi minimi” approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 126/2011 e modificata con deliberazione della Giunta regionale n.264/2013;
b) il monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi infrastrutturali ammessi a finanziamento e non ancora ultimati, previsti nei precedenti Accordi di programma sottoscritti dal 1994 al 2010, con anche la conferma, la ridefinizione e la nuova programmazione di interventi di cui alla scheda in allegato.
1 – Il presente Accordo ha validità:
- per i servizi minimi autofiloviari, dall’esercizio finanziario 2011 fino al 31 dicembre 2013;
- nelle more della sottoscrizione dei nuovi Accordi di Programma 2014-2016, è prevista la proroga del termine di validità del presente schema di Accordo a tutto l’anno 2014, per l’avvio o la completa realizzazione degli investimenti previsti nei precedenti Accordi di programma sottoscritti dal 1994 al 2010,
con anche la conferma, la ridefinizione e la nuova programmazione 2011-2013 di interventi ritenuti prioritari nell’ambito degli obiettivi strategici come delineati nell’Atto di indirizzo.
Art.4
Obiettivi di miglioramento
1 – La Provincia, il Comune e l’Agenzia si impegnano a perseguire gli obiettivi di miglioramento della sicurezza, della qualità e della sostenibilità ambientale ed economica della mobilità e del TPL urbano, di bacino e di interbacino, attraverso azioni concrete sul piano programmatorio, regolamentare e del controllo sul raggiungimento degli obiettivi.
2 – Le parti concordano che gli obiettivi generali si collegano primariamente con le politiche e le strategie emergenti nel contesto nazionale ed europeo recepite negli strumenti di programmazione e amministrazione regionale e con le azioni previste negli annuali Accordi per la qualità dell’aria.
3 – Le parti si impegnano a predisporre i “Piani di riprogrammazione dei servizi di TPL”, utili a definire il Piano di riorganizzazione regionale dei servizi secondo le modalità e i tempi indicati con la deliberazione della Giunta regionale n. 912/2013.
4 - Sono in ogni caso confermati gli obiettivi di efficientamento individuati all’art. 1 comma 301 della L.228/2012 al fine di conseguire progressivamente l’equilibrio economico della gestione in merito al rapporto calcolato tra ricavi da traffico e i costi dei servizi, mediante un’attenta accuratezza della gestione e il costante monitoraggio delle performance, nonché un aumento dei viaggiatori trasportati.
Obiettivi “Mi Muovo”, “ Mi muovo in bici” e “GiM”
1 – Le parti si impegnano a portare a compimento il percorso di integrazione tariffaria “Mi Muovo” sulla base del sistema di tariffazione STIMER, con l’obiettivo di creare una “Carta della mobilità” che consenta l’accesso non solo al sistema del trasporto pubblico regionale e locale, ma anche al bike sharing, al car sharing, alla ricarica delle auto elettriche, alla sosta, ecc.
2 – Gli Enti locali dovranno provvedere ad adeguarsi a quanto stabilito con DGR 2055/2010 che oltre a definire le regole di viaggio del nuovo sistema di bigliettazione elettronica, individua le “tariffe obiettivo 2011-2013” da applicare ai servizi di TPL sull’intero territorio regionale da parte di tutti i gestori, per la piena attuazione dell’integrazione
tariffaria “Mi Muovo”. Gli Enti locali dovranno accompagnare le società di gestione nella condivisione delle regole di clearing (ripartizione degli introiti) per la reale integrazione e indifferenza di utilizzo di “Mi Muovo” su tutto il territorio regionale.
In particolare dovrà essere perseguita l’integrazione tra i servizi ferroviari regionali e i servizi autofiloviari (se effettuati da gestori diversi) anche mediante, l’offerta di modalità flessibili di accesso al servizio quali il “borsellino elettronico” sulla card Mi Muovo.
Gli Enti Locali possono proporre l’istituzione di ulteriori “zone tecniche” relativamente a città dotate di servizi urbani non comprese tra quelle individuate con DGR n.637/2008 e n. 2055/2010.
Sono inoltre ribadite le disposizioni relative agli art.39 e 40 della L.R. 30/98 e smi.
3 – Gli Enti locali si impegnano all’avvio del servizio “Mi Muovo in bici”, tramite i contratti di comodato gratuito con la Regione che si è fatta carico delle forniture, per assicurare una copertura territoriale regionale attraverso l’omogeneità e la capillarità della distribuzione delle stazioni, in prossimità ai principali poli attrattori (terziario ed edifici pubblici, università, luoghi ad alta frequentazione, piazze o incroci importanti, piste ciclabili) facilitando l’integrazione e l’interscambio con il trasporto pubblico presso le stazioni ferroviarie e le autostazioni. Gli Enti locali sono tenuti ad applicare quanto indicato dalla Giunta regionale con propria deliberazione n. 598/2012 in ordine ai livelli tariffari di riferimento, ai tipi di titoli di viaggio, nonché alle condizioni generali di accesso e di utilizzo del servizio “Mi Muovo in bici”.
4 – A seguito dell’aggiudicazione della gara unica e della stipula della convenzione del 13 ottobre 2011 per l’acquisizione ed installazione degli apparati tecnologici e sistemici del progetto G.i.M. “Gestione informata della Mobilità”, gli enti coinvolti si impegnano al completamento del progetto stesso, al fine di dotare le intere flotte delle necessarie tecnologie per il miglioramento della fruibilità e dell’efficacia del TPL, la gestione centralizzata delle informazioni relative alla mobilità pubblico-privata, il monitoraggio delle flotte del trasporto pubblico, la diffusione in tempo reale delle informazioni relative al servizio di TPL e alle condizioni del traffico veicolare, l’integrazione delle informazioni relative al traffico privato (tempi di viaggio in rete, perturbazioni di circolazione) e di quelle relative al TPL automobilistico e ferroviario.
1 – Le parti concordano sul ruolo della ferrovia regionale quale rete fondamentale del trasporto pubblico extraurbano, nonché, dove possibile, urbano, mentre al trasporto su gomma, in particolare fuori dai centri urbani e dalle grandi direttrici, competerà il ruolo di adduttore al sistema ferroviario.
2 – In tale contesto, le stazioni ferroviarie, per poter costituire i poli di interscambio della mobilità regionale, dovranno essere oggetto di ogni investimento utile a ricevere i vettori del trasporto su gomma, ma anche a rappresentare i nodi principali della rete della viabilità ciclabile e del sistema del bike sharing e del car sharing.
3 – In particolare, il sistema del bike sharing e del car sharing potrà essere ritenuto parte complementare del TPL e come tale essere oggetto di contributo regionale nei limiti di quanto previsto dalla normativa vigente.
PARTE SECONDA SERVIZI, RISORSE E QUALITA’
1 – La quantità complessiva dei servizi minimi autofiloviari programmata nel triennio 2011-2013 deve intendersi servizio effettivo reso al pubblico come da orario (ivi comprese le eventuali corse bis) e risulta definita per ciascun anno del triennio 2011-2013 in 9.385.778 vetture-km.
2 – I servizi sono esercitati sulla base dei Programmi di esercizio che dovranno essere aggiornati secondo l’articolazione quantitativa e qualitativa risultante dai Contratti di servizio sottoscritti. In Allegato vengono presentati i Programmi di esercizio base per ciascun anno di validità del presente Accordo.
3 - L’Agenzia e gli Enti Locali sono tenuti a garantire annualmente il livello complessivo dei servizi di cui al precedente comma 1, eventualmente anche attraverso modalità di offerta a carattere innovativo. È ammesso uno scostamento annuale in riduzione che non superi lo 0,5% del totale indicato, fermo restando quanto disposto con le DGR n. 1898/2010, n.802/2011 e n.912/2013.
5 - Le riduzioni dei servizi risultanti dalle astensioni facoltative dal lavoro devono essere detratte dalle percorrenze annualmente certificate, in quanto non configurabili come cause di forza maggiore. La suddetta variazione per astensioni
facoltative dal lavoro viene proporzionalmente dimensionata in ragione degli oneri residuanti in capo all’esercente.
6 - L’Agenzia si impegna a fornire i dati aggiornati del programma di esercizio dei servizi minimi di cui al comma 1, secondo l’articolazione programmata e consuntiva di offerta al pubblico, entro il 10 aprile di ogni anno, secondo lo schema del Programma annuale di esercizio base. Entro il 10 settembre di ogni anno l’Agenzia si impegna a fornire i dati consuntivi dei servizi minimi e dei servizi aggiuntivi riferiti all’anno precedente come indicato al successivo art.21 comma 3. Entrambe le rendicontazioni dovranno essere fornite sulla base dello schema del Programma annuale di esercizio base di cui al comma 2 del presente articolo.
Possibile riduzione del servizio offerto e Piani di Riprogrammazione
1 – In considerazione del riposizionamento dell’ammontare delle risorse messe a contributo per i servizi minimi, come specificato nella deliberazione della giunta regionale n. 802/2011, l’Agenzia potrà procedere ad autorizzare riduzioni di percorrenze dei servizi svolti nel bacino per non oltre il 3%, senza determinare pertanto una corrispondente diminuzione dei contributi regionali previsti., Limitatamente al caso di fusioni o aggregazione dei gestori, la riduzione dei servizi potrà essere incrementata di un ulteriore 2%.
2 – Sempre in considerazione del riposizionamento dell’ammontare delle risorse messe a contributo per i servizi minimi, solo per l’anno 2013, a seguito della predisposizione del Piano di Riprogrammazione (art.1 comma 301 L.228/2012), l’Agenzia, laddove ce ne siano le esigenze e le condizioni potrà autorizzare riduzioni complessivamente non superiori al 5% comprensivo anche delle eventuali riduzioni già effettuate sulla base della citata deliberazione n. 802/2011.
3 – Le riduzioni di cui ai precedenti commi 1 e 2, saranno calcolate sulle vett*km dei servizi minimi. Riduzioni superiori alle prescrizioni indicate al precedente comma, sempre che non derivanti da comprovate cause di forza maggiore, daranno luogo a proporzionale riduzione e recupero del contributo regionale per i servizi minimi.
4 – Al fine di effettuare il necessario monitoraggio delle percorrenze programmate, l’Agenzia è tenuta a presentare l’attestazione che indichi le modifiche al Programma di esercizio dei servizi secondo l’articolazione programmata di offerta al pubblico, specificando la quantificazione complessiva delle vett*km riferite ai servizi minimi in eventuale diminuzione. L’attestazione deve essere presentata
preventivamente all’entrata in vigore dei programmi di esercizio estivo e invernale e precisamente:
- entro il 1 giugno di ogni anno, il programma di esercizio estivo;
- entro il 1 settembre di ogni anno, il programma di esercizio
invernale;
5 – Per gli anni 2011 e 2012 l’Agenzia, in presenza di avvenuta aggregazione aziendale, è tenuta ad integrare l’attestazione di cui al precedente comma specificando:
- l’accertamento dell’avvenuto processo di fusione delle società di gestione presenti nei propri territori, tali da comportare un’effettiva integrazione funzionale ed operativa;
1- Gli Enti locali e l’Agenzia, in sede di definizione del Programma di esercizio dei servizi minimi, hanno facoltà di individuare l’offerta dei servizi anche con modalità innovative, in coerenza con le linee di programmazione regionale.
2 - La sostituzione di servizi minimi offerti in forma tradizionale con servizi erogati di carattere innovativo, anche con particolare attenzione a relazioni che possano interessare categorie deboli, quali disabili e anziani, si ha in costanza di contributi regionali a condizione che ne sia provata la convenienza in relazione sia all’utenza servita sia alla collettività nel suo complesso.
3 - Il servizio innovativo offerto potrà risultare inferiore a quello tradizionale sostituito a condizione che sia accertato il requisito di costanza o incremento della domanda soddisfatta, del livello di soddisfazione della stessa, che l’innovazione organizzativa sia offerta a condizioni tariffarie non inferiori a quelle previste per i servizi tradizionali, e che sia conveniente sul piano economico e contribuisca al miglioramento del rapporto tra ricavi tariffari e costi operativi del bacino.
4 - L’Agenzia, ai sensi dei precedenti commi, presenta il resoconto consuntivo sul servizio svolto e sui risultati conseguiti secondo i termini di consegna, come indicato al successivo art. 21 del presente Accordo.
Contributi per i servizi minimi
1 – Le seguenti risorse messe a disposizione dalla Regione devono intendersi interamente destinate, eccetto a quanto
espressamente indicato al successivo comma 4 all’esercizio dei servizi di TPL:
- per l’anno 2011: euro 16.763.421,41
- per l’anno 2012: euro 17.014.872,00
- per l’anno 2013: euro 17.201.019,96
2 – I contributi per i servizi minimi di cui al precedente comma
1 comprendono i livelli di inflazione programmata prevista nel triennio.
3 - Gli Enti locali, secondo quanto previsto nell’Atto di Indirizzo triennale, nonché al punto B del “Patto per il Tpl”, sono impegnati a mettere a disposizione risorse in misura tale che l’intervento di ciascuno sia almeno pari alla media degli interventi complessivi del periodo 2007-2010.
4 - I contributi regionali per i servizi minimi rappresentano trasferimento di risorse all’Agenzia, per la compartecipazione agli oneri conseguenti ai Contratti di servizio sottoscritti con gli esercenti e per le connesse attività di Agenzia previste dalla LR 30/98, fermo restando quanto specificato all’art. 12 del presente Accordo.
5 - L’incremento dei contributi erariali per i maggiori oneri derivanti dall’attuazione dell’art. 19 del DLgs n.422 del 1997 è richiesto direttamente dagli Enti Locali allo Stato ai sensi dell’art. 9, comma 4, della Legge 7 dicembre 1999, n. 472 e del Decreto del Ministero dell’Interno del 22 dicembre 2000.
6 - Fino all’adozione del presente Accordo, la Regione procede alla concessione dei contributi sui servizi minimi con acconti mensili.
7 – I contributi di cui al presente articolo non subiscono revisioni a consuntivo, se non in relazione al mancato rispetto delle clausole dell’Accordo, e vengono erogati nei tempi previsti dagli ordinamenti dei soggetti direttamente competenti, per la conclusione dei procedimenti amministrativi.
8 - La Regione dà luogo agli eventuali recuperi, previsti dal Regolamento Regionale n. 3 del 28 dicembre 2009, emanato con decreto del Presidente della Giunta n. 344 del 28 dicembre 2009 in particolare l’art. 8 “ Regime degli autobus acquistati con sovvenzione pubblica e controllo”, sui contributi dovuti per l’esercizio successivo.
9– La Regione ribadisce che il tema dei rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro va mantenuto nel suo alveo naturale, senza pertanto alcun coinvolgimento finanziario della Regione.
Contributi ai sensi dell’art. 33 della LR n. 30/98
1 – Le risorse, finalizzate alla qualificazione dell’offerta dei servizi attraverso innovazioni organizzative, gestionali e tecnologiche, messe a disposizione dalla Regione a norma dell’art.33 della LR n. 30/98 e s.m.i, sono le seguenti:
- per l’anno 2011: euro 1.300.000,00
- per l’anno 2012: euro 1.000.000,00
- per l’anno 2013: euro 1.000.000,00
2 – In coerenza e sulla base dell’attuazione delle azioni prioritarie concordate con la sottoscrizione del “Patto per il Tpl”, si dà atto che le risorse regionali rese disponibili per ogni bacino, sono volte di norma alle finalità indicate al comma
1 lett. b) dell’art. 33 citato, e specificatamente per favorire i processi industriali di aggregazione dei gestori e l’implementazione della tariffazione integrata regionale.
3 – L’Agenzia si impegna a presentare nella Relazione annuale di cui al successivo art.21 una specifica descrizione degli interventi finanziati con i contributi del presente articolo.
Agenzia locale per la mobilità e il trasporto pubblico locale
1 – Gli impegni di Agenzia previsti dal presente Accordo si intendono dalla stessa assunti in relazione all’atto di costituzione e alle funzioni a essa attribuite ai sensi dell’art. 19 della L.R. n. 30/98, nonché di quanto stabilito agli artt. 25 e 26 della L.R. n. 10/2008.
2 - Le attività svolte dalle Agenzie locali ai sensi del comma 3, lettere a), c) e d) dell’art. 19 della L.R. n. 30/98, possono trovare copertura dei relativi costi all’interno dei fondi trasferiti dalla Regione di cui al primo comma dell’art. 10 del presente Accordo. Coerentemente con gli obiettivi della legge regionale n. 10/2008 e a norma della deliberazione della Giunta regionale n. 264/2013, la copertura dei costi sostenuti dall’Agenzia per tali finalità sarà la seguente:
per gli anni 2011 e 2012 : non potrà superare la percentuale del 2%;
per l’anno 2013: non potrà superare la percentuale dell’1,60%
di quanto previsto di contribuzione per i servizi minimi per ciascun bacino. Ogni ulteriore attività, attribuita alle Agenzie dai Comuni e dalla Provincia ai sensi del comma 3, lettere b),
e) ed e)bis dell’art. 19 della L.R. n. 30/98 dovrà essere compensata al di fuori dei contributi sui servizi minimi.
3 - L’Agenzia assicura:
- la riduzione dei costi di funzionamento mediante forme di accorpamento/fusione da attuare entro il 31/12/2013, al fine di svolgere più efficacemente le funzioni a ciascuna di esse assegnate a norma della LR 30/98 e s.m.i;
- la tenuta di apposita contabilità separata per gli altri tipi di attività. Compiti aggiuntivi affidati all’Agenzia dovranno essere in grado di generare una capacità di autofinanziamento almeno sufficiente a coprire i maggiori costi che ne derivano, in caso contrario, gli Enti Locali, con propri fondi, dovranno assumere la copertura degli eventuali maggiori costi.
1- L’esercizio dei servizi è regolato mediante Contratti di Servizio, assentiti e stipulati nel rispetto delle condizioni e dei termini previsti dall’art.16 della LR 30/1998 e s.m.i.;
2- Il Contratto di Servizio, a fronte del corrispettivo economico, indica obblighi specifici e obiettivi di miglioramento del servizio in ordine al trasporto, alle tariffe, alla qualità, all’informazione, nel rispetto di quanto previsto dalla LR 30/98, art. 16, comma 6, nonché dal presente Accordo.
3- Il Contratto di Servizio, secondo quanto previsto nella LR 30/98, deve contenere clausole sanzionatorie che prevedano nei casi di incompleta o inadeguata esecuzione quantitativa o qualitativa del servizio da parte dell’esercente, la riduzione delle somme dovute a titolo di compensazione o di corrispettivo. Gli importi che l’esercente dimostri di avere già riconosciuto direttamente agli utenti a titolo di rimborso o indennizzo, per minor quantità o qualità del servizio erogato, vengono scomputati dalle somme dovute a titolo di sanzione. L’ente competente può destinare a interventi a favore degli utenti una somma non superiore al 50% di quanto derivante dalle effettive riduzioni di contributi operate in base all’art. 16, comma 6 della LR 30/1998.
4- Gli importi derivanti dall’applicazione delle riduzioni del corrispettivo di cui al comma precedente confluiscono in uno specifico fondo che gli Enti sottoscrittori ridestinano all’esercizio di servizi del TPL, nel rispetto delle indicazioni dell’art. 16 della LR 30/98, anche eventualmente a remunerazione del miglioramento degli indici di soddisfazione. L’Agenzia dà atto della gestione di detto fondo nella Relazione annuale di cui al successivo art. 21. Le quote eventualmente non destinate ai fini suddetti verranno trattenute dalla Regione in sede di erogazione del contributo dell’anno successivo.