GARA EUROPEA PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VALUTAZIONE INDIPENDENTE DELL’IMPATTO SOCIALE GENERATO DALLE INIZIATIVE FINANZIATE DAL FONDO DI SOCIAL IMPACT INVESTING
GARA EUROPEA PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VALUTAZIONE INDIPENDENTE DELL’IMPATTO SOCIALE GENERATO DALLE INIZIATIVE FINANZIATE DAL FONDO DI SOCIAL IMPACT INVESTING
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
INDICE
1 - PREMESSA 3
2 - OGGETTO E FINALITA’ DELLA GARA 3
3 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO E PRODOTTI ATTESI 4
4 - DURATA DEL CONTRATTO E VALORE DELL’APPALTO 7
5 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 8
6 - INCOMPATIBILITÀ 8
7 - MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 8
8 - GRUPPO DI LAVORO MINIMO 9
9 - PENALI 9
10 - ONERI ED OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO 10
11 - OSSERVANZA DI NORME PREVIDENZIALI, ASSISTENZIALI E A TUTELA DEI LAVORATORI 11
12 - MODALITA’ DI PAGAMENTO 11
13 - SEGRETI 11
14 - RECESSO UNILATERALE E SOSPENSIONE DEL SERVIZIO 12
15 - RESPONSABILITA’ 12
1 - PREMESSA
Nell’ambito del POR FSE 2014/2020 e del POR FESR 2014/2020 della Regione Autonoma della Sardegna, la Società Finanziaria Regione Sardegna (SFIRS S.p.A.) - soggetto gestore del Fondo di Social Impact
Investing (Fondo SII) costituito con DGR n. 6/13 del 2/02/2016 - di seguito “stazione appaltante” o
“Amministrazione aggiudicatrice”, ha indetto una procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, finalizzata alla stipula di un contratto per l’affidamento del Servizio di valutazione indipendente dell’impatto sociale generato dalle singole iniziative finanziate nell’ambito del Fondo SII.
Tale procedura sarà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 2, del D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50.
Il Fondo di Social Impact Investing è uno strumento finanziario innovativo finalizzato all’effettiva realizzazione di impatti sociali positivi. Il Fondo intende sostenere progetti pilota afferenti a specifiche “questioni sociali”1, individuate dall’Amministrazione regionale (anche tramite indagine esplorativa presso le imprese potenzialmente interessate), che dovranno rivolgersi principalmente ai soggetti in condizioni di svantaggio, al margine della società e del mercato del lavoro, al fine di garantirne l’inserimento o il reinserimento lavorativo. In una logica di compartecipazione finanziaria tra soggetti pubblici e privati, il Fondo SII opera con risorse pubbliche - provenienti dal PO FSE 2014/2020 e dal PO FESR 2014/2020 della Regione Autonoma della Sardegna - e con risorse private messe a disposizione da co- investitori interessati a partecipare finanziariamente ad iniziative ad alto contenuto sociale, ottenendo un ritorno economico variabile e strettamente legato agli impatti sociali raggiunti. I soggetti ammissibili al sostegno del Fondo sono principalmente le imprese che, in qualità di attori dell’economia sociale, implementano servizi e programmi di interesse per la comunità e il cui principale obiettivo non è generare utili per i propri soci o azionisti, ma esercitare un “impatto sociale”. Esse agiscono erogando beni e servizi per il mercato e utilizzano gli utili principalmente a fini sociali. I progetti pilota finanziabili sono quelli potenzialmente in grado di produrre effetti tangibili nell’ambito dell’inclusione lavorativa, della disoccupazione e della bonifica/riqualificazione ambientale.
2 - OGGETTO E FINALITA’ DELLA GARA
La presente procedura di appalto ha ad oggetto l’affidamento del Servizio di valutazione indipendente
dell’impatto sociale generato dalle singole iniziative finanziate nell’ambito del Fondo SII, teso a promuovere una nuova strategia di politiche attive del lavoro attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari prioritariamente diretti al re-inserimento lavorativo dei soggetti espulsi dal mercato del lavoro, che abbiano ricadute di impatto
occupazionale e/o ambientale e
sociale misurabili. In tale contesto, l’attività
del valutatore esterno
indipendente sarà finalizzata principalmente a definire la metodologia di misurazione degli impatti e, quindi, gli indicatori di impatto da utilizzare poi in fase di valutazione e monitoraggio dei risultati raggiunti dagli interventi/progetti pilota finanziati dal Fondo SII. Il Servizio di valutazione dovrà, dunque, essere rivolto a soddisfare, in via prioritaria, le esigenze conoscitive dell’Amministrazione:
• ex-ante rispetto agli impatti attesi dalle singole iniziative finanziate dal Fondo SII, valutando così la potenziale capacità dei singoli interventi di “rispondere” alle questioni sociali individuate e definendo, in relazione a questo, i potenziali criteri di remunerazione degli investimenti da parte del Fondo in caso di raggiungimento degli impatti attesi;
1 Per “questioni sociali” devono intendersi le problematiche sociali, afferenti a specifici gruppi-obiettivo, sulle quali si intende intervenire mediante progetti pilota a valere sul Fondo SII.
• in itinere, rispetto ai progressi compiuti nella attuazione degli interventi inanziati e degli impatti
previsti, verificando così la effettiva valutabilità degli impatti previsti in fase ex ante e la eventuale necessità di riorientamento dei target o dei criteri di attuazione degli stessi;
• ex-post rispetto agli impatti generati dalle singole iniziative finanziate dal Fondo SII e, attraverso il monitoraggio degli stessi, rispetto ad eventuali revisioni dei target, degli indicatori di impatto e dei livelli di remunerazione identificati.
3 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO E PRODOTTI ATTESI
L’attività di valutazione dovrà essere realizzata in conformità alle disposizioni del presente Capitolato, alle eventuali ulteriori indicazioni fornite dalla SFIRS e dalle Autorità di Gestione dei PO, nonché ai documenti costitutivi e attuativi2 del Fondo SII, a cui si rimanda per le informazioni di dettaglio inerenti il funzionamento dello strumento finanziario.
Gli ambiti/questioni sociali su ui intervenire sono definiti dalla Deliberazione di Giunta Regionale
costitutiva del Fondo (citata in premessa) e riguardano:
➢ l’integrazione e l’inclusione di lavoratori espulsi da comparti produttivi (alluminio, chimica, tessile ecc.) o potenzialmente destinati ad esserlo, da considerarsi come misura preventiva della povertà;
➢ gli interventi di politica attiva destinati a giovani tra i 15 e i 20 anni, che presentino difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro e che siano a rischio di esclusione sociale, attraverso la realizzazione
di iniziative di formazione riqualificazione urbana;
e inserimento nel mondo professionale, nonché tramite interventi di
➢ l’inclusione attiva di detenuti ed ex detenuti, al fine di scongiurare il rischio di recidiva,
attraverso la realizzazione di attività di orientamento, formazione, riqualificazione e accompagnamento delle famiglie, al fine di rafforzare le competenze di tali soggetti, migliorarne il profilo di occupabilità e garantirne l’integrazione nel contesto sociale di riferimento;
➢ le attività di impresa che producono effetti socialmente desiderabili;
➢ infine, il Fondo potrà intervenire su specifici settori quali, indicativamente, ambiente, valorizzazione del patrimonio culturale e rigenerazione urbana.
Su tali questioni sociali, preliminarmente identificate come prioritarie ma suscettibili di essere estese ad altre aree in coerenza con gli obiettivi tematici e le priorità dei PO FSE e FESR su cui insiste il Fondo, l’obiettivo del Fondo e della SFIRS sarà quello di selezionare progetti capaci di generare un impatto netto positivo, da misurare attraverso il monitoraggio degli indicatori selezionati e traducibile in una riduzione dei costi che la Regione avrebbe dovuto sostenere nell’adottare politiche differenti in risposta alle medesime problematiche. Il risparmio così conseguibile, rappresenterà un criterio ulteriore per la determinazione della redditività degli investimenti.
2 Delibera di Giunta Regionale n. 6/13 del 2/02/2016; Manifestazione di interesse del 25.10.2016
La valutazione dovrà fornire un quadro esaustivo degli impatti e della performance dei progetti
pilota/iniziative finanziate dal Fondo SII, prendendo in considerazione anche gli aspetti di carattere più
strettamente finanziario. A tal fine, il Valutatore dovrà definire, in stretto raccordo con la Amministrazione Regionale e la SFIRS, le metodologie di valutazione, le tecniche di rilevazione, le metriche e gli indicatori di impatto che tengano conto delle caratteristiche e delle specificità dei singoli interventi, degli ambiti/questioni sociali individuate dall’Amministrazione regionale, dei gruppi-obiettivo e dei territori.
In via prioritaria, ma non esclusiva, i risultati che si intendono raggiungere con le a afferiscono al:
− miglioramento dell’inclusione socio-lavorativa dei soggetti svantaggiati emarginazione e discriminazione;
ioni a valere sul Fondo, e a maggior rischio di
− rafforzamento delle competenze e conoscenze dei destinatari target, al fine di migliorarne il profilo di occupabilità;
− diffusione, sostegno e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale;
Per la misurazione dell’impatto sociale, si dovrà disporre un set di indicatori di tipo qualitativo e quantitativo (finanziari e non), def niti in coerenza con gli impatti attesi e con le specificità di ogni singolo progetto.
In questo contesto, dunque, il ruolo del valutatore è quello di:
1. fornire alla SFIRS un supporto con note tecniche, modelli di calcolo e approfondimento utili alla fase di selezione dei progetti da ammettere al finanziamento, valutando “ex ante” la potenziale capacità degli stessi di “rispondere” alle questioni sociali individuate generando impatti netti positivi;
2. definire un set di indicatori di impatto generali relativi alle questioni sociali sopra definite, facendo riferimento alle metodologie di valutazione d’impatto maggiormente condivise (ad es. SROI, analisi controfattuale ecc.) o altre metodologie aventi comprovata efficacia nella misurazione degli impatti netti, coerentemente con le conclusioni elaborate dal gruppo di lavoro italiano della Task Force sugli investimenti ad Impatto Sociale e dal Gruppo Globale G8 Impact Measuring3;
3. definire un set di indicatori specifici per ogni progetto in modo da verificare e specificare:
• la coerenza e la valutabilità ex ante degli stessi rispetto alla metodologia di misurazione già definita per gli indicatori d’impatto generali (punto 2);
• la sostenibilità nel medio periodo dei progetti finanziati, considerando che ad essi andranno associati i criteri di remunerazione legati al raggiungimento degli impatti sociali;
• gli strumenti tecnici da utilizzare per la rilevazione.
4. contribuire ad individuare gli obiettivi da raggiungere in termini di impatti netti delle iniziative
finanziate, da definire in coerenza agli specifici indicatori d’impatto previsti;
5. contribuire a misurare il risparmio potenzialmente ottenibile dalla Regione nel caso in cui gli impatti attesi si traducessero effettivamente in impatti generati e, sulla base di questo, supportare la definizione dei criteri di remunerazione degli investimenti;
6. predisporre e rendere disponibile un database delle rilevazioni per indicatore;
3 Si veda a riguardo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx/xxxxxxx/Xxxxxxxx%00Xxxxxxxx%00Xxxxxx%00xxxxxxxx.xxx; xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx/
7. elaborare relazioni di valutazione e monitoraggio per ogni progetto, con d’accordo con il committente;
le tempistiche definite
8. revisionare, in relazione agli esiti delle relazioni di valutazione e monitoraggio, i target, gli indicatori d’impatto stabiliti e le relative remunerazioni degli investimenti.
Nella definizione degli indicatori, il valutatore dovrà tenere conto anche di quelli eventualmente già individuati dall’Amministrazione in contesti similari o nei principali documenti programmatici 2014/2020.
La valutazione dovrà essere predi posta in maniera tale da permettere all’Amministrazione di individuare anche gli elementi di successo e le eventuali “buone prassi” rilevate sulla base dei risultati e dell’impatto conseguiti, nonché le criticità riscontrate in fase di attuazione degli interventi con indicazione di eventuali misure correttive per il miglioramento, in corso d’opera, delle azioni finanziate dal Fondo SII.
3.1 PRODOTTI ATTESI
Attualmente, considerata la consistenza del Fondo SII e il carattere di sperimentazione dello stesso, si prevede che la valutazione oggetto della presente procedura sia effettuata su un massimo di 5 (cinque)
progetti finanziati. Ciascuna valutazione dovrà essere parametrata rispetto alle spe progetto oggetto di valutazione e dell’ambito/questione sociale.
I. Piano di valutazione generale
Il valutatore dovrà elaborare un Piano di valutazione generale che evidenzi
ifiche caratteristiche del
gli indicatori (generali e
specifici, come da precedenti punti n. 2 e n. 3), le metodologie di valutazione dell’impatto, le metodologie e gli strumenti di rilevazione, le metriche, le fonti dati, le modalità operative di svolgimento della valutazione rispetto ad ogni singola iniziativa promossa. Il Piano, che sarà sottoposto all’approvazione della SFIRS e del Comitato di Investimento4, dovrà essere consegnato entro i tempi concordati con la Committenza e potrà essere aggiornato in corso di svolgimento del Servizio, su richiesta del Committente, se necessario anche in relazione all’andamento degli interventi finanziati dal Fondo o a sopravvenute esigenze specifiche.
II. Relazioni di valutazione e monitoraggio periodiche per singolo progetto
Per ogni iniziativa/progetto pilota finanziato e fino ad un massimo di 5 progetti, il valutatore dovrà predisporre almeno 3( tre) relazioni di valutazione e monitoraggio degli impatti, di massimo 20 (venti) pagine ciascuna. Le relazioni andranno consegnate periodicamente tenendo presente le specifiche proprie di ogni intervento, anche in termini di avvio e di conclusione degli stessi, comunque con cadenza almeno annuale. In ogni caso le tempistiche di consegna saranno concordate con la SFIRS e la Amministrazione regionale.
4 La Regione è tenuta ad istituire un C mitato di Investimento, costituito da cinque Membri (“Membri CI”) nominati dalla stessa tra i propri funzionari (in modo da rappresentare l’AdG del PO FSE, l’AdG del PO FESR, l’Unità di Progetto della Programmazione Unitaria, la Direzione Generale dei Servizi finanziari e la Direzione dell’Assessorato competente in
base alla tematica affrontata) dotati di significativa esperienza in operazioni della stessa nat realizzazione dell’Azione “Fondo Social Impact Investing (SII)”.
ra di quelle previste per la
L’obiettivo sarà quello di mettere stabiliti, anche al fine di consentire
en in evidenza l’evoluzione degli interventi rispetto ai target d’impatto ll’Amministrazione di intervenire in itinere, qualora si riscontrassero delle
criticità nella realizzazione delle at ività progettuali e nel conseguente raggiungimento degli impatti sociali attesi. Più nel dettaglio, le relazioni dovranno contenere la sintesi delle risultanze dell’analisi condotta e delle rilevazioni effettuate rispetto agli indicatori identificati, la descrizione dell’approccio metodologico, l’analisi delle informazioni quali-quantitative raccolte, le conclusioni e le raccomandazioni.
Infatti, a fronte degli esiti della valutazione, il valutatore potrà proporre se ritenuto necessario, la revisione dei target e degli indicatori d’impatto e le relative remunerazioni degli investimenti. In accompagnamento alle relazioni, dovranno essere forniti i documenti a supporto ovvero le raccolte analitiche e complete dei dati elaborati, gli strumenti di rilevazione utilizzati (questionari etc.), i documenti specifici prodotti per gli approfondimenti di particolari tematiche, le fonti informative secondarie utilizzate, le tecniche di raccolta dei dati nell’ambito di indagini ad hoc, le modalità di organizzazione ed esecuzione di eventuali interviste a
testimoni privilegiati, la definizione e le modalità di quantificazione delle diverse categorie di indicatori
utilizzati, le procedure e le tecnic valutativi. Infine, alle relazioni di
e per l’analisi dei dati e per la formulazione alutazione e monitoraggio, dovranno essere
delle risposte ai quesiti llegati dei Rapporti di
sintesi, facilmente leggibili, funzionali alla divulgazione degli esiti della valutazione, redatti sia in inglese che in italiano.
III. Database delle rilevazioni
Il valutatore dovrà predisporre dei database inerenti alle rilevazioni effettuate per ogni singolo progetto, da aggiornare costantemente sulla base dei monitoraggi effettuati periodicamente. I database, che dovranno essere resi disponibili nei formati più diffusi Excel, Access, ecc. per ogni esigenza conoscitiva riscontrata dall’Amministrazione in merito alla evoluzione degli interventi.
IV. Servizi aggiuntivi
Nell’Offerta tecnica, il concorrente potrà indicare ulteriori Servizi aggiuntivi rispetto a quelli già richiesti, che saranno oggetto di valutazione (Cfr art. 17.1 “Criteri di valutazione dell’offerta tecnica-criterio 3 del Disciplinare di gara).
4 - DURATA DEL CONTRATTO E VALORE DELL’APPALTO
L’aggiudicatario sarà tenuto a realizzare i servizi e i prodotti previsti dal presente Capitolato, secondo il
cronoprogramma operativo definito nell’offerta tecnica e, ove necessario, secondo le esigenze
dell’Amministrazione. L’importo a base di gara per il servizio oggetto dell'appalto da intendersi per la
valutazione di un massimo di cinque progetti ed eventualmente soggetto a rimodulazione in relazione alle
specifiche necessità. L’importo da specificità di ciascun progetto e am
assegnare a ciascuna valutazione sarà determinato in relazione alle ito/questione sociale.
L’importo offerto dall’aggiudicatario
resterà fisso e invariabile per tutta la durata
del contratto. Il prezzo
offerto è comprensivo di tutto quanto occorra per fornire la prestazione a regola d’arte.
Non sono ammesse offerte parziali e/o frazionate, nonché di valore complessivo superiore all’importo a base di gara. In ogni caso sull’importo netto progressivo delle prestazioni sarà operata una ritenuta dello 0,50%; le ritenute potranno essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva se dovuto per legge, ai sensi dell’art. 30, comma 5-bisdel D.Lgs. n. 50/2016 così come modificato dall’art.21 del D.lgs 56/2017. La stipula del contratto e il pagamento dei corrispettivi saranno subordinati all’acquisizione del documento che attesti la regolarità contributiva e retributiva. L’appaltatore si impegna a adempiere a tutti gli obblighi derivanti dall'art. 3 della L. 13.08.2010, n. 136, rubricato “Tracciabilità dei flussi finanziari”, e a tutte le successive modificazioni e integrazioni e, in particolare, ad utilizzare per la realizzazione del progetto esclusivamente il conto corrente bancario dedicato
in esclusiva alle commesse pubblic e.
5 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Possesso o impegno in caso di aggiudicazione ad aprire una sede operativa nel territorio regionale, entro 20 giorni dalla stipula de contratto.
6 - INCOMPATIBILITÀ
Al fine di garantire la massima indipendenza del valutatore, si considera incompatibile la partecipazione alla presente gara di soggetti titolari di incarichi a valere sul POR FSE Sardegna 2014-2020 e sul POR FESR Sardegna 2014/2020, presso soggetti pubblici o privati, che possano determinare un conflitto di interessi in
relazione alle attività di valutazion dell’impatto sociale generato dalle iniziative finanziate dal Fondo SII,
oggetto della presente gara, in quanto coinvolti nella gestione e attuazione del Fondo nonché soggetti collegati ai soggetti proponenti e soggetti collegati, a qualsiasi titolo, al Fondo stesso.
7 - MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
La natura dei servizi richiesti presuppone un raccordo periodico e sistematico con l’Amministrazione, sia in fase di programmazione che di realizzazione dei servizi stessi. In particolare, l’aggiudicatario dovrà:
− svolgere il Servizio in stretta sinergia e condivisione con la SFIRS e con l’Autorità di Gestione del POR FSE e del POR FESR;
− coordinarsi, per gli aspetti metodologici relativi all’esecuzione delle valutazioni, con la SFIRS e con il Comitato di Investimento;
− partecipare, se richiesto dal committente, previa indicazione di un proprio referente, alle riunioni del Comitato di Sorveglianza dei PO FSE e FESR;
− partecipare, ove richiesto, ad incontri di lavoro, riunioni, tavoli tecnici, con la SFIRS, le Autorità di Gestione, i Beneficiari degli interventi finanziati, ecc.;
− redigere i documenti sulla base delle scadenze indicate dal committente e in conformità a quanto previsto dal presente Capitolato, dall’Offerta tecnica e, in generale, nel rispetto dei Regolamenti comunitari di riferimento;
− fornire indicazioni, giudizi e suggerimenti utili all’attuazione del Fondo SII;
− segnalare a SFIRS per iscritto e con la massima tempestività, ogni circostanza o difficoltà che dovesse insorgere durante la realizzazione delle attività di valutazione.
8 - GRUPPO DI LAVORO MINIMO
Ai fini dell’esecuzione del Servizio, l’aggiudicatario dovrà garantire l’operatività di un Gruppo di Lavoro che sia composto al minimo dalle seguenti figure professionali:
a) 1 coordinatore con almeno 10 anni di esperienza in attività di coordinamento di progetti complessi e con almeno 5 anni di esperienza in attività di ricerca e valutazione di interventi attinenti gli ambiti/questioni sociali individuati nel presente Capitolato, con il ruolo di supervisore e coordinatore
delle attività degli esperti senior e junior, garante dell’unitarietà dell’esercizio del Servizio e
responsabile nei confronti del Committente dell’avanzamento del Servizio medesimo e dei risultati;
b) 4 esperti senior con almeno 5 anni di esperienza in attività di valutazione di interventi pubblici di cui almeno 2 in attività di ricerca, analisi statistiche, valutazione di interventi pubblici, in ambiti/questioni sociali individuate nel presente Capitolato.
c) 2 esperti junior con almeno 3 anni di esperienza in attività di valutazione di interventi pubblici e
almeno 1 anno in valutazione di interventi pubblici aventi ad oggetto gli individuate nel presente Capitolato.
ambiti/questioni sociali
Al gruppo minimo il proponente pot à aggiungere ulteriori profili aggiuntivi con esperienze analoghe a quelle richieste.
Numero e competenze minimi dei componenti del Gruppo di Lavoro per la realizzazione del Servizio oggetto di affidamento andranno specificati, a pena di esclusione, attraverso l’Offerta Tecnica e i curriculum dei singoli esperti. Unitamente a ciò, andrà altresì attestato da ciascun componente del GdL di non aver avuto o avere in corso rapporti di collaborazione con l’Autorità di Gestione del POR FSE e del POR FESR né con la SFIRS S.p.A. e di non appartenere e/o collaborare con organismi direttamente coinvolti nell’attuazione del Fondo SII, né con i soggetti beneficiari del Fondo stesso. Al fine di garantire che il carattere di indipendenza venga salvaguardato nello svolgimento dell’intera attività, il Gruppo di Lavoro non potrà essere modificato - né nel numero complessivo dei componenti né nella persona dei singoli componenti - senza il preventivo assenso della SFIRS.
9 - PENALI
Qualora i risultati fossero giudicat
non rispondenti alle caratteristiche richieste
nel presente Capitolato,
l’Aggiudicatario è tenuto a provvedere agli adeguamenti relativi secondo le indicazioni dell’Amministrazione.
Qualora l’Aggiudicatario si rifiuti di provvedere, l’Amministrazione applicherà la penale prevista nel contratto ed eventualmente si riserva di provvedere con altro soggetto, imputando i costi all’aggiudicatario stesso, fermo restando la richiesta di risarcimento dei danni subiti dall’Amministrazione. Il mancato rispetto della tempistica per il compimento delle verifiche di cui al paragrafo 3, comporterà l’applicazione della penale di € 250,00 per ogni settimana di ritardo. La suddetta penale sarà trattenuta, a scelta dell’Amministrazione, sulle liquidazioni successive al verificarsi dell’inadempimento o dalla fideiussione salva, in ogni caso, la facoltà per l’Amministrazione di risolvere il contratto stesso e salvo il risarcimento dei maggiori danni subiti a causa del ritardo.
10 - ONERI ED OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
Oltre a quanto stabilito in precedenza sono a totale carico dell'aggiudicatario, senza dar luogo ad alcun compenso aggiuntivo a nessun titolo, i seguenti oneri ed obblighi:
− tutte le spese sostenute per la partecipazione alla presente gara;
− tutte le spese di xxxxx inerenti agli atti occorrenti per l’esecuzione del Servizio dal giorno della notifica dell’aggiudicazione della stessa e per tutta la sua durata;
− il rimborso delle spese sostenute dall'Amministrazione regionale per la pubblicazione dell'estratto del presente bando sulla G.U.R.I e sui quotidiani locali e nazionali;
− la ripetizione di quei servizi oggetto del contratto che a giudizio dell’Amministrazione non risultassero eseguiti a regola d'arte;
− l’obbligo di segnalare per iscritto immediatamente all’Amministrazione ogni circostanza o difficoltà relativa alla realizzazione di quanto previsto;
− l’obbligo di riservatezza per tutte le informazioni, concetti, idee, procedimenti, metodi e/o dati tecnici di cui il personale utilizzato dall'aggiudicatario verrà a conoscenza nello svolgimento del Servizio che devono essere considerati riservati e coperti da segreto. In tal senso l'aggiudicatario si obbliga ad adottare con i propri dipendenti e consulenti tutte le cautele necessarie a tutelare la riservatezza di tali informazioni e/o documentazione;
− l’obbligo di attenersi alle disposizioni in materia di informazione e pubblicità previste dal Reg. (CE) 821/2014, per quanto applicabili;
− l’obbligo di attenersi strettamente al Regolamento (CE) n. 1303/2013 del 17/12/2013 recante
“disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio”.
L’aggiudicatario, inoltre, si obbliga a consentire gli opportuni controlli ed ispezioni sulle attività svolte nel
contesto del Servizio prestato da comunitarie.
parte dei funzionari regionali o dei funzionari
delle autorità statali e
11 - OSSERVANZA DI NORME PREVIDENZIALI, ASSISTENZIALI E A TUTELA DEI LAVORATORI
L’Amministrazione è esonerata da qualunque responsabilità derivante da rapporti di lavoro che venissero instaurati dall’aggiudicatario, nonché dai danni prodotti dallo stesso o da terzi in dipendenza delle attività
espletate nell’esecuzione del Servizio. L’aggiudicatario riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti
all’assicurazione del proprio personale occupato nell’esecuzione del Servizio e ne assume in proprio ogni
responsabilità, in caso di infortuni e di danni eventualmente arrecati a terzi, per colpa o negligenza
nell’esecuzione della prestazione. L’aggiudicatario è tenuto ad osservare e ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di tutela dei lavoratori, in particolare a quelli previdenziali ed a quelli sulle assicurazioni sociali, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi agli obblighi che hanno origine in contratti collettivi o norme di legge. Al personale facente parte dei gruppi di lavoro deve essere assicurato un trattamento economico non inferiore a quello previsto da contratti collettivi nazionali di lavoro relativi a servizi analoghi. L’aggiudicatario, inoltre, assume ogni responsabilità ed one e derivante da diritti di proprietà intellettuale da parte di terzi. Si applica inoltre quanto previsto dalle norme vigenti in materia di intervento sostitutivo dell’Amministrazione in caso di inadempienza contributiva e retributiva dell'esecutore e del subappaltatore.
12 - MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il corrispettivo per i servizi effettuati sarà erogato sulla base delle prestazioni effettivamente rese e rendicontate, imputandole alla specifica linea di azione di pertinenza (PO FSE 2014-2020 azione 9.1.4 e azione 9.2.2; PO FESR 2014-2020 azione 3.7.1. I pagamenti verranno effettuati, entro i 60 giorni successivi dal ricevimento di regolare fattura solo a fronte e nei limiti delle prestazioni effettivamente già eseguite sulla base di apposito report (Stato Avanzamento Lavori – SAL) relativo alle attività svolte, subordinatamente all’esito positivo della verifica da parte dell’Amministrazione della conformità delle attività e servizi prestati e dei relativi prodotti a quanto previsto contrattualmente e ai sensi di legge.
13 - SEGRETI
Inoltre le imprese concorrenti devono dichiarare, se del caso, quali tra le informazioni fornite, inerenti all’offerta presentata, costituiscano segreti tecnici e commerciali, pertanto coperti da riservatezza (ex art. 53 del D.Lgs. n. 50/2016).
In base a quanto disposto dall’art. 53, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016, il diritto di accesso agli atti e ogni forma di divulgazione sono esclusi in relazione alle informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito delle offerte
che costituiscono, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente, segr ti tecnici o commerciali.
Sul punto si chiarisce che i segreti industriali e commerciali non devono essere semplicemente asseriti ma devono essere effettivamente sussistenti e di ciò deve essere dato un principio di prova da parte
dell’offerente. Pertanto l’impresa documentazione che argomenti in
concorrente deve allegare alla relativa modo approfondito e congruo le ragioni per
dichiarazione idonea le quali eventuali parti
dell’offerta siano da secretare e fornisca un “principio di prova” atto a dimostrare la tangibile sussistenza di eventuali segreti tecnici e commerciali.
La Stazione appaltante si riserva accesso dei soggetti interessati.
di valutare la compatibilità dell’istanza di riservatezza con il diritto di
14 - RECESSO UNILATERALE E SOSPENSIONE DEL SERVIZIO
La stazione appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto al verificarsi di adempimenti inesatti o
parziali delle prestazioni contrattuali, previa diffida ad adempiere entro dieci giorni, da comunicarsi
all’aggiudicatario con raccomandata A.R. La stazione appaltante ha il diritto di procedere, in ogni caso, alla risoluzione del contratto o alla esecuzione d’ufficio dei servizi a spese dell’aggiudicatario, valendosi della clausola risolutiva espressa ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
- gravi e/o ripetute violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate in seguito a diffida formale da parte dell’Amministrazione;
- esecuzione parziale o intempestiva dell’attività commissionata;
- arbitrario abbandono o sospensione non dipendente da cause di forza maggiore, di tutti o parte dei servizi oggetto del contratto, da parte dell’aggiudicatario;
- cessazione o fallimento dell’aggiudicatario.
La stazione appaltante potrà recedere in qualunque momento dagli impegni assunti con il contratto nei
confronti dell'aggiudicatario qualora a proprio giudizio, nel corso dello svolgimento delle attività intervengano
fatti o provvedimenti i quali modifichino la situazione esistente all'atto della stipula del contratto e ne rendano impossibile la sua conduzione a termine. In tale ipotesi saranno riconosciute all'aggiudicatario le spese sostenute e/o impegnate alla data di comunicazione del recesso.
Nell'ipotesi di risoluzione del contratto per inadempimento totale o parziale dell’aggiudicatario, la stazione appaltante ha il diritto di incamerare la cauzione a titolo di penale senza pregiudizio delle ulteriori azioni alle quali l'inadempimento degli obblighi assunti dall’aggiudicatario possa dar luogo.
La stazione appaltante avrà la facoltà di sospendere in qualsiasi momento, per comprovati motivi, l'efficacia
del contratto stipulato con l'aggiudicatario, dandone comunicazione scritta allo stesso. In conseguenza
dell'esercizio della facoltà di sospensione, nessuna somma sarà dovuta all'aggiudicatario nel relativo periodo.
15 - RESPONSABILITA’
L’Amministrazione è esonerata da qualunque responsabilità derivante da rapporti di lavoro che venissero instaurati dall’aggiudicatario, nonché dai danni prodotti dallo stesso o da terzi in dipendenza delle attività espletate nell’esecuzione del servizio.
L’aggiudicatario riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti all’assicurazione del proprio personale occupato
nell’esecuzione del servizio e ne
assume in proprio ogni responsabilità, in caso
di infortuni e di danni
eventualmente arrecati a terzi, per colpa o negligenza nell’esecuzione della prestazi ne.
L’aggiudicatario è tenuto ad osservare e ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di tutela dei lavoratori, in particolare a quelli previdenziali e a quelli sulle assicurazioni sociali, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi agli obblighi che hanno origine in contratti collettivi o norme di legge.
Al personale facente parte dei gruppi di lavoro deve essere assicurato un trattamento economico non inferiore a quello previsto da contratti collettivi nazionali di lavoro relativi a servizi analoghi.
La ditta aggiudicataria, inoltre, assume ogni responsabilità ed onere derivant da diritti di proprietà
intellettuale da parte di terzi. Si applica inoltre quanto previsto dalle norme vigenti in materia di intervento sostitutivo della Stazione Appaltante in caso di inadempienza contributiva e retributiva dell'esecutore e del subappaltatore.