CONDIZIONI DI FORNITURA: ACCORDI GENERALI
CONDIZIONI DI FORNITURA: ACCORDI GENERALI
1_ Offerte
Le offerte della venditrice sia verbali che scritte, non sono impegnative. Le ordinazioni che pervengono alla venditrice si intendono accettate soltanto se da essa confermate per iscritto.
2_ Prezzi
Salvo accordi contrari, si applicano I prezzi in vigore al momento della consegna o spedizione della merce e i prezzi stessi si intendono per merce resa franco nostre sedi, con imballaggio a carico dell’acquirente.
3_ Consegne
I termini di consegna sono indicative e non impegnano la venditrice. La venditrice non è tenuta a corrispondere indennizzi di sorta per eventuali danni diretti o indiretti dovuti a ritardi di consegna, o a interruzione o a risoluzione parziale o totale della fornitura.
4_ Trasporti
Le merci, anche se per speciali accordi vendute franco destino, viaggiano sempre a totale rischio e pericolo dell’acquirente e sono da intendersi, quando organizzate a cura e spese di ATAG spa, al piano stradale nel luogo di destinazione.
5_ Pagamento
In mancanza di diverse pattuizioni, il pagamento si intende per contanti alla consegna della merce o prima della spedizione stessa. I pagamenti sono dovuti nei termini pattuiti anche nei casi di ritardo dell’arrivo della merce, o di avarie o perdite parziali o totali verificatesi durante il trasporto, nonché nel caso in cui le merci messe a disposizione dell’acquirente presso la venditrice non vengano dall’acquirente stesso ritirate. Nel caso di ritardati pagamenti, l’acquirente è tenuto a corrispondere alla venditrice l’interesse minimo annuo di 5% superiore al tasso ufficiale di sconto.
6_ Premi
I premi eventualmente accordati in forma scritta maturano e diventano liquidabili soltanto dopo che tutte le forniture siano state integralmente pagate per contanti.
7_ Tolleranze
Per le esigenze dell’industria della venditrice si intendono in ogni caso ammesse le tolleranze d’uso sia sui prodotti finiti che sui singoli elementi che li compongono.
8_ Sospensioni degli ordini, impegni e della liquidazione dei premi – Risoluzione di ordinazioni
Quando non venisse rispettata anche solo in parte, una delle condizioni stabilite per la fornitura o quando si verificassero variazioni di qualsiasi
genere nella ragione sociale, nella costituzione o nella capacità commerciale dell’acquirente anche nei confronti di terzi, è in facoltà della venditrice di sospendere le ulteriori consegne nonché le eventuali liquidazioni di premi già maturati, bonifici, etc. Indipendentemente dalle sopracitate circostanze, la venditrice avrà la facoltà di ridurre i limiti della sua esposizione verso l’acquirente, qualora variassero le condizioni generali del mercato o intervenissero fatti o circostanze di natura tale da influenzare il normale svolgimento dell’attività della venditrice.
9_ Reclami e contestazioni
Eventuali reclami riguardanti la qualità, la specie o il tipo della merce fornita devono essere fatti noti alla venditrice in forma scritta entro 8 giorni dal ricevimento della merce da parte dell’acquirente. Eventuali reclami sulla qualità della merce devono essere fatti noti alla venditrice in forma scritta entro 8 giorni dalla scoperta dei vizi contestati. Nessun reclamo riguardante la qualità delle merci potrà essere fatta valere, neppure in via d’eccezione, in sede giudiziaria se non avrà avuto luogo il regolare pagamento della merce alla quale il reclamo si riferisce. Non potranno essere presi in considerazione reclami riguardanti la qualità della merce ove si tratti di merce di scelta inferiore venduta come tale, oppure ancora di merce venduta a condizioni speciali oppure di merce da chiunque riparata. Eventuali reclami o contestazioni riguardanti una singola consegna di merce non esonerano l’acquirente dall’obbligo di ritirare la restante quantità di merce entro il limite dell’ordinazione o dell’impegno.
10_ Responsabilità e riserve
La venditrice non dà garanzie circa l’impiego della merce fornita e, pertanto nessuna responsabilità potrà esserle attribuita a qualsiasi titolo e nessun indennizzo potrà essere richiesto salvo i casi previsti dal precedente paragrafo “9_ Reclami e contestazioni”.
11_ Completezza di contratto
Le condizioni di cui sopra includono tutti gli accordi esistenti tra l’Acquirente e la Venditrice e trascendono qualsiasi accordo verbale o qualsiasi dichiarazione che sia in contrasto con le stesse. Si escludono le garanzie, condizioni implicite ed espresse che non siano quelle del testo di cui sopra.
12_ Competenza
Per ogni azione o contestazione sono esclusivamente competenti le Autorità giudiziarie di Milano
13_ Accettazione
Con l’accettazione delle presenti condizioni generali l’acquirente rinuncia ad eventuali proprie condizioni generali d’acquisto considerate singolarmente o nel loro complesso.
CONDIZIONI DI FORNITURA: TOLLERANZE
Le presenti specifiche di fornitura sono da considerarsi, per quanto applicabile e per quanto non specificato nel capitolato o documento tecnico commerciale, parte integrante dell’offerta e/o degli accordi contrattuali intercorsi tra ATAG spa ed il suo Cliente/Committente e pertanto si intendono integralmente accettate.
Dimensioni nominali | Classe E1 | Classe E2 | Classe E3 | ||
oltre mm | fino a mm | ± mm | ± mm | ± mm | |
0 | 2,5 | 0,20 | 0,35 | 0,50 | |
2,5 | 4,0 | 0,25 | 0,40 | 0,70 | |
4,0 | 6,3 | 0,35 | 0,50 | 0,80 | |
6,3 | 10 | 0,40 | 0,70 | 1,00 | |
10 | 16 | 0,50 | 0,80 | 1,30 | |
16 | 25 | 0,70 | 1,00 | 1,60 | |
25 | 40 | 0,80 | 1,30 | 2,00 | |
40 | 63 | * | 1,60 | 2,50 | |
63 | 100 | * | 2,00 | 3,20 |
Tolleranze SEZIONE TRASVERSALE esterna dei prodotti ESTRUSI LIBERI
In riferimento alla norma ISO 3302-1 , le classi di tolleranza applicate sono:
• Classe E2 - Sezioni regolari (tonda, rettangolare, tubi)
• Classe E3 - Sezioni a disegno (profilo per oblò, trafilati a “virgola” a “U” ed altri) e per tutti gli espansi
• Classe E1 - Solo su richiesta specifica
Tolleranze di TAGLIO sulle LUNGHEZZE salvo diversi accordi dei prodotti ESTRUSI in GOMMA
In riferimento alla norma ISO 3302-1 L3 , le tolleranze applicate sono:
Tolleranze di TAGLIO sulle LUNGHEZZE salvo diversi accordi dei prodotti ESTRUSI in PLASTICA
In riferimento alla norma DIN 16941-3B , le tolleranze applicate sono:
Dimensioni nominali | Tollerenza ISO 3302-1 L3 | ||
oltre mm | fino a mm | ± mm | |
0 | 40 | 1,60 | |
40 | 63 | 2,00 | |
63 | 100 | 2,50 | |
100 | 160 | 3,20 | |
160 | 250 | 4,00 | |
250 | 400 | 5,00 | |
400 | 630 | 6,30 | |
630 | 1000 | 10,00 | |
1000 | 1600 | 12,50 | |
1600 | 2500 | 16,00 | |
2500 | 4000 | 20,00 | |
4000 | - | 0,50% |
Dimensioni nominali | Tollerenza DIN 16941-3B | ||
oltre mm | fino a mm | ± mm | |
0 | 400 | 5,0 | |
400 | 1000 | 10,0 | |
1000 | 2500 | 20,0 | |
2500 | 6000 | 30,0 | |
6000 | - | 2% |
CONDIZIONI DI FORNITURA: TOLLERANZE
particolari STAMPATI in GOMMA
Dimensioni nominali | Classe M1 (extra fine) | Classe M2 (fine) | Classe M3 (media) | Classe M4 (grossolana) | |||||
oltre mm | fino a mm | F | X | X | X | X | X | X and C | |
0 | 4 | ± 0,08 | ± 0,10 | ± 0,10 | ± 0,15 | ± 0,25 | ± 0,40 | ± 0,50 | |
4 | 6,3 | ± 0,10 | ± 0,12 | ± 0,15 | ± 0,20 | ± 0,25 | ± 0,40 | ± 0,50 | |
6,3 | 10 | ± 0,10 | ± 0,15 | ± 0,20 | ± 0,20 | ± 0,30 | ± 0,50 | ± 0,70 | |
10 | 16 | ± 0,15 | ± 0,20 | ± 0,20 | ± 0,25 | ± 0,40 | ± 0,60 | ± 0,80 | |
16 | 25 | ± 0,20 | ± 0,20 | ± 0,25 | ± 0,35 | ± 0,50 | ± 0,80 | ± 1,00 | |
25 | 40 | ± 0,20 | ± 0,25 | ± 0,35 | ± 0,40 | ± 0,60 | ± 1,00 | ± 1,30 | |
40 | 63 | ± 0,25 | ± 0,35 | ± 0,40 | ± 0,50 | ± 0,80 | ± 1,30 | ± 1,60 | |
63 | 100 | ± 0,35 | ± 0,40 | ± 0,50 | ± 0,70 | ± 1,00 | ± 1,60 | ± 2,00 | |
100 | 160 | ± 0,40 | ± 0,50 | ± 0,70 | ± 0,80 | ± 1,30 | ± 2,00 | ± 2,50 | |
160 | – | ± 0,3% | ± 0,4% | ± 0,5% | ± 0,7% | ± 0,8% | ± 1,3% | ± 1,5% |
Tolleranze ammissibili per
Anche nel caso degli articoli stampati, così come per i prodotti estrusi, esistono delle normative specifiche che regolano e giustifica- no l’impiego di tolleranze dimensionali adatte allo scopo ed alle caratteristiche del materiale utilizzato.
ATAG spa utilizza e consiglia il rispetto delle tolleranze dimensionali su articoli stampati di forma complessa della norma UNI ISO 3302-M.
Viene fatta una distinzione tra 4 classi di tolle- ranza da M1=”extra fine” a M4=”grossolana”.
A seconda della direzione di stampa, la nor- ma distingue inoltre tra dimensioni associate allo stampo F e le misure del sistema di ade- sione bi-componente associate alla chiusura stampo C.
Particolari stampati in gomma tecnica sono normalmente tollerati in base alla classe M3.
Dimensioni fisse - Tolleranza F
Non soggette a deformazioni quali quelle causate da spessore della bava o sposta- menti laterali di differenti parti dello stampo (parti superiore ed inferiore o sistemi di centraggio).
Vedere dimensioni l1, l2 ed l3.
Dimensioni di chiusura - Tolleranza C
Dimensioni che possono subire alterazioni per variazioni dello spessore delle differenti parti dello stampo.
Vedere dimensioni d1, d2, d3, e h.
CONDIZIONI DI FORNITURA: TOLLERANZE
Tabella 2 Ø Interno O-RING | Tolleranze | ||
ammesse | |||
oltre mm | fino a mm | mm | |
1,80 | 6,30 | ± 0,13 | |
6,70 | 11,20 | ± 0,16 | |
11,80 | 21,20 | ± 0,19 | |
22,40 | 40,00 | ± 0,95% | |
41,20 | 80,00 | ± 0,86% | |
82,50 | 160,00 | ± 0,78% | |
165,00 | 300,00 | ± 0,74% | |
300,00 | 650,00 | ± 0,67% | |
670,00 | 910,00 | ± 0,60% | |
910,00 | 1180,00 | ± 0,55% |
Tabella 1 Ø Sezione O-RING | Tolleranze | ||
ammesse | |||
oltre mm | fino a mm | mm | |
0 | 2,20 | ± 0,08 | |
2,21 | 3,10 | ± 0,09 | |
3,11 | 4,42 | ± 0,10 | |
4,43 | 6,15 | ± 0,13 | |
6,16 | 7,50 | ± 0,15 | |
7,51 | 9,00 | ± 0,18 | |
9,01 | 11,00 | ± 0,21 | |
11,01 | 13,50 | ± 0,25 |
Tolleranze ammissibili per ANELLI DI TENUTA (O-RING)
Facendo riferimento alla norma DIN
3771 che segue le indicazioni della norma internazionale ISO 3601, abbiamo elaborato delle tabelle di tolleranza e di finitura superficiale e geometrica per stabilire i limiti di accettabilità.
In Tabella 1 vengono riportate le tolleranze diametrali della sezione degli O-Ring, mentre in Tabella 2 quelle relative al diametro interno.
Tabella 3 tipo di difetto | Rappresentazione grafica | Dimensione | Livello N | Livello S | ||||||||||||
ds (mm) DIN 3771 parte 1 | ds (mm) DIN 3771 parte 2 | |||||||||||||||
1,80 | 2,65 | 3,55 | 5,30 | 7,00 | 1,80 | 2,65 | 3,55 | 5,30 | 7,00 | |||||||
Misura Massima | ||||||||||||||||
Disassamento e variazione di forma | e e e | e | 0,08 | 0,10 | 0,13 | 0,15 | 0,15 | 0,08 | 0,08 | 0,10 | 0,12 | 0,13 | ||||
Zona di giunzione imperfetta, disassamento combinati in un unico difetto | f | f | 0,10 | 0,12 | 0,14 | 0,16 | 0,18 | 0,10 | 0,10 | 0,13 | 0,15 | 0,15 | ||||
Xxxxxx eccessivo | h | g | 0,18 | 0,27 | 0,36 | 0,53 | 0,70 | 0,10 | 0,15 | 0,20 | 0,20 | 0,30 | ||||
h | 0,08 | 0,08 | 0,10 | 0,10 | 0,13 | 0,08 | 0,08 | 0,10 | 0,10 | 0,13 | ||||||
Eccessiva sbavatura | ds | Variazioni della sezione circolare sono ammissibili se l’appiattimento non provoca passaggio nell’arrotondamento e se le tolleranze sono intatte | ||||||||||||||
Linee di Luder (non sono ammesse linee radiali) | k | j | 0,05 x Ø interno, oppure * | 0,03 x Ø interno, oppure * | ||||||||||||
1,50 | 1,50 | 6,50 | 6,50 | 6,50 | 1,50 | 1,50 | 5,00 | 5,00 | 5,00 | |||||||
k | 0,08 | 0,05 | ||||||||||||||
Avvallamenti nella zona di giunzione | l | l | 0,60 | 0,80 | 1,00 | 1,30 | 1,70 | 0,15 | 0,25 | 0,40 | 0,63 | 1,00 | ||||
m | ||||||||||||||||
l | m | 0,08 | 0,08 | 0,10 | 0,10 | 0,13 | 0,08 | 0,08 | 0,10 | 0,10 | 0,13 | |||||
Corpi estranei | Non ammissibili |
I valori di tolleranza indicati nelle tabelle 1 e 2, fanno riferimento a campioni con mescola nitrile-butadiene (NBR) con durezza di 70 IRHD, mescola che è stata presa a riferimento per la stesura delle norme.
In Tabella 3 sono riportati i vari difetti e i valori limite. La norma stabilisce due diversi livelli di accettabilità:
• Livello di qualità N – per applicazioni nei più diversi settori dell’industria
g
f
• Livello di qualità S – per applicazioni speciali dove è richiesta un’elevata corrispondenza ai valori progettuali, e dove la presenza di difetti anche minimi possa pregiudicare la sicurezza.
I difetti identificati dalla norma sono riconducibili a problemi che possono presentarsi in fase di stampaggio degli O-Ring:
• variazione di forma
• disassamento
• variazione dimensionale
j
• giunzione imperfetta combinata
• ritiro eccessivo
* Il valore minimo tra i due
CONDIZIONI DI FORNITURA: TOLLERANZE
Tolleranze di Ø INTERNO salvo diversi accordi dei tubi in GOMMA prodotti a MANDRINO
In riferimento alla norma UNI EN ISO 1307:1997, le tolleranze applicate sul Ø interno dei tubi prodotti a MANDRINO sono:
Dimensioni nominali Ø INTERNO | Tollerenza UNI EN ISO 1307:1997 | ||
oltre mm | fino a mm | mm | |
4 | 10 | ± 0,40 | |
13 | 20 | ± 0,60 | |
25 | ± 1,80 | ||
32 | 40 | ± 1,00 | |
50 | 63 | ± 1,20 | |
76 | 80 | ± 1,40 | |
100 | 142 | ± 1,60 | |
150 | 190 | ± 2,00 | |
200 | 225 | ± 2,50 | |
250 | - | ± 3,00 |
Stoccare/immagazzinare la merce in modo corretto vuol dire preservare la qualità originale del prodotto prima del suo impiego. Un immagazzinamento non consono può causare una modifica delle proprietà fisico-prestazionali, ovvero, cambiamenti che avvengono comunque normalmente nel tempo in relazione all’impiego e al normale invecchiamento, possono essere accelerati da singoli fattori o da una combinazione di essi anche solo mantenendo la merce ferma in un magazzino. I fattori depauperanti sono temperatura, raggi UV ed umidità.
Temperature ottimali per l’immagazzinaggio sono generalmente tra 10°C e 25°C. Possibilmente i materiali immagazzinati non devono essere sottoposti a temperature superiori a 40°C o inferiori a 0°C. Molti materiali, in magazzini in cui si toccano temperature sotto lo zero, hanno poi bisogno che si adottino precauzioni per la loro movimentazione.
Devono essere evitate inoltre vicinanze con nebbie saline, acidi, solventi, fonti di calore e condizioni di alta o bassa umidità. L’umidità relativa non deve preferibilmente superare il 65%.
Il corretto immagazzinaggio dovrebbe avvenire in locali bui, o almeno in penombra, evitando in particolare la luce solare diretta o una illuminazione artificiale intensa. Se i locali di stoccaggio hanno finestre o aperture vetrate, queste devono essere schermate.
IMMAGAZZINARE LE MERCI IN MODO CORRETTO
Tolleranze sullo SPESSORE salvo diversi accordi per le LASTRE in GOMMA
Tolleranze di Ø INTERNO salvo diversi accordi dei tubi in GOMMA LONG LENGHT
In riferimento alla norma UNI EN ISO 1307:1997, le tolleranze applicate sul Ø interno dei tubi per lungh. da 20 a 100 mt sono:
Dimensioni nominali Ø INTERNO | Tollerenza UNI EN ISO 1307:1997 | ||
oltre mm | fino a mm | mm | |
0 | 6 | ± 0,60 | |
6,1 | 20 | ± 0,80 | |
20,1 | 25 | ± 1,20 | |
25,1 | 40 | ± 1,60 |
Dimensioni nominali SPESSORE | Spessore | Larghezza | Lunghezza | ||
oltre mm | fino a mm | ± mm | mm | mm | |
0 | 1,5 | ± 0,20 | ± 10% * | -0 / +400 | |
2,0 | 3,0 | ± 0,30 | ± 30,0 | -0 / +400 | |
4,0 | 6,0 | ± 0,50 | ± 30,0 | -0 / +400 | |
7,0 | 8,0 | ± 0,80 | ± 30,0 | -0 / +400 | |
10,0 | 15,0 | ± 1,00 | ± 30,0 | -0 / +400 | |
15,0 | 50,0 | ± 2,00 | ± 30,0 | -0 / +400 | |
50,0 | ± 2,50 | ± 10% * | -0 / +400 |