COMUNE DI CUNEO
COMUNE DI CUNEO
CAPITOLATO SPECIALE D' ONERI RELATIVO ALLA CONCESSIONE DEL “ SERVIZIO DI RISTORO A MEZZO DISTRIBUTORI AUTOMATICI” PRESSO EDIFICI COMUNALI
Art. 1 - OGGETTO DELLA CONCESSIONE
Il contratto ha per oggetto la concessione in esclusiva del servizio di ristorazione a mezzo di distributori automatici di bevande (calde e fredde) e alimenti presso gli edifici comunali, nel numero ed ubicazione indicati nell’allegato “A” al presente capitolato.
La concessione comprende l’obbligo a carico della ditta aggiudicataria dell’installazione di apparecchiature scambia monete nel numero e ubicazione indicati nel citato allegato “A”.
La concessione viene assegnata in via precaria, con la possibilità da parte del Comune di riottenere la disponibilità degli spazi concessi in qualsiasi momento per ragioni di pubblico interesse.
Art. 2 - DURATA DELLA CONCESSIONE
La durata della concessione è fissata in anni tre a decorrere dal 1° gennaio 2015 e così fino al 31 dicembre 2017.
Art. 3 - ONERI A CARICO DEL CONCESSIONARIO
Il concessionario dovrà effettuare a sua cura e spese l'installazione dei distributori automatici e scambia monete, di cui all’allegato elenco, entro il termine di 30 giorni solari dalla data di comunicazione dell’aggiudicazione.
Il numero dei distributori potrà subire variazioni in aumento o diminuzione nel corso della concessione entro il limite del 5% di quelli già installati, senza che a ciò corrisponda alcuna variazione del canone annuo complessivo.
Al termine del contratto la ditta concessionaria dovrà rimuovere le proprie installazioni e provvedere ad eventuali ripristini.
Il prezzo dei prodotti posti in vendita non dovrà essere superiore al seguente listino:
• Bevande calde - commercio equo solidale: € 0,45;
• Bevande calde - commercio tradizionale: € 0,40;
• Bevande fredde acqua ½ litro: € 0,35;
• Bevande fredde lattine 33 cl. - commercio tradizionale: € 0,70;
• Bevande fredde lattine 33 cl. - commercio equo solidale: € 0,80;
• Succhi di frutta confezione da 20 cl.: € 0,50;
• Snack, panini, tramezzini, etc. commercio tradizionale: tra € 0,45 e € 1,30;
• Snack, panini, tramezzini, etc. commercio equo solidale: tra € 0,50 e € 1,30.
La ditta aggiudicataria non potrà, nel corso della concessione, apportare variazioni in aumento ai limiti massimi di prezzo sopraindicati. Eventuali aumenti dovranno preventivamente essere autorizzati dal Comune su richiesta adeguatamente motivata del concessionario.
Il concessionario è tenuto ad effettuare il servizio di ristorazione in modo tempestivo, con almeno due passaggi settimanali ed assicurando, in caso di guasti, interventi entro 8 ore dalla segnalazione.
Art. 4 - SPECIFICHE TECNICHE DEI DISTRIBUTORI E CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI EROGATI
I distributori automatici dovranno essere rispondenti alle vigenti norme ed in particolare essere muniti di marcatura CE ed essere conformi alle prescrizioni di cui all’art. 32 del
D.P.R. 26 marzo 1980 n. 327 e conformi al Decreto Legislativo 81/2008. Le apparecchiature dovranno inoltre:
− consentire la regolazione dello zucchero per le bevande calde ed essere predisposte per l'accettazione di tutti i tagli di moneta metallica o, in alternativa, erogare il resto o entrambe le soluzioni;
- essere predisposte per il funzionamento a chiave/card magnetica ricaricabile da distribuire agli utenti su richiesta. In tal caso il concessionario provvederà — a sue spese — alla gestione delle chiavi ricaricabili e rilascerà al richiedente ricevuta di versamento della cauzione per la consegna della chiave; la cauzione verrà resa al momento della restituzione della chiave;
I distribuiti dovranno essere predisposti per le seguenti erogazioni:
Bevande calde: caffè espresso, caffè lungo, caffè macchiato, caffè decaffeinato, caffè d'orzo, tè, cappuccino, cappuccino con cioccolato, cioccolato, latte
Le miscele utilizzate ai fini della preparazione delle bevande calde dovranno comunque rispettare i contenuti minimi per porzione di seguito indicati:
1. bevande a base di caffè: gr. 7 di caffè
2. bevande a base di tè: gr. 14 di tè
3. bevande a gusto cioccolata: gr. 25 di polvere di cacao
Bevande fredde: acqua oligominerale, bibite in lattina (cola, aranciata, limonata, gazzosa) e succhi di frutta nelle confezioni di seguito specificate:
1. Acqua naturale e frizzante: bottiglie pet capacità lt. 0,5;
2. Bibite in lattina da cl. 33;
3. Succhi di frutta in confezioni da 20 cl.
Prodotti da forno e snacks in monoporzioni (snacks salati, tramezzini, panini, merendine dolci)
1. I prodotti dovranno essere di prima qualità, provenienti da primarie ditte produttrici
2. Ogni monoporzione dovrà riportare l'indicazione della composizione e della data di scadenza, nonché rispettare la normativa di legge in vigore.
Il concessionario dovrà consegnare una copia del proprio manuale di autocontrollo redatto secondo i criteri stabiliti dal sistema H.A.C.C.P. e previsto specificatamente dal D.L. n. 155/97.
Il concessionario verificherà che la preparazione dei prodotti posti in vendita sia conforme alla predetta normativa e dichiarerà la presa visione della relativa documentazione fornita dalle case produttrici. Il manuale dovrà inoltre prevedere una procedura operativa di verifica delle scadenze dei prodotti distribuiti. Nei distributori automatici dovranno essere applicate ben visibili le etichette con la marca, la composizione e le modalità di conservazione dei prodotti oggetto di distribuzione.
Il concessionario si impegna a sostituire i prodotti confezionati almeno quindici giorni consecutivi di calendario prima della scadenza del termine minimo di conservazione del prodotto.
II Comune si riserva in ogni momento di procedere a controlli qualitativi e quantitativi dei prodotti erogati al fine di verificarne la rispondenza alle prescrizioni del presente capitolato e
alle norme di legge.
In caso di difformità i prodotti contestati dovranno essere sostituiti a spese della ditta nel minor tempo possibile, fatto salvo il rimborso delle spese sostenute nell'esecuzione dei suddetti controlli ed il pagamento della relativa penale, nonché il risarcimento per eventuali ulteriori danni.
Il Comune si riserva inoltre la facoltà di chiedere la sostituzione o la non distribuzione di prodotti qualora, per qualsiasi motivo, non ne ritenga opportuna l'erogazione.
Art. 5- CANONE DI CONCESSIONE E PAGAMENTI
Per la concessione degli spazi per l’installazione dei distributori automatici di bevande e generi di conforto il concessionario deve versare al Comune un canone annuo di concessione che scaturirà dall’offerta proposta in sede gara, oltre all’IVA nella misura di legge. Il canone dovrà essere corrisposto in due rate semestrali anticipate da versare entro il giorno quindici del primo mese di ciascun semestre.
Nel canone è compreso il consumo di energia elettrica ed acqua.
Art. 6 - CAUZIONE
A garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi contrattuali il concessionario è tenuto a versare una cauzione definitiva pari al 10% (dieci per cento) del canone di concessione complessivo riferito a tutta la durata contrattuale da costituirsi anche mediante polizza fideiussoria assicurativa o bancaria.
Art. 7- PERSONALE
Il concessionario si impegna ad osservare e applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge la concessione, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
Il concessionario è responsabile dell’opera del proprio personale dipendente e dovrà ottemperare, a cura e spese proprie, a tutte le disposizioni previste dalle vigente disposizioni.
L'appaltatore si obbliga a fare osservare scrupolosamente al proprio personale le norme antinfortunistiche e a informarlo e dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni.
Vista la presenza di rischi interferenziali, per i quali è stato redatto dall’ufficio comunale competente il Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (DUVRI), il concessionario si obbliga ad attenersi a tutte le prescrizioni in esso contenute.
Art. 8 - RESPONSABILITA’
Il concessionario solleva espressamente il Comune di Cuneo da ogni e qualsiasi responsabilità verso terzi per atti o fatti, anche omissivi, giuridicamente rilevanti conseguenti le attività svolte dalla ditta stessa nell’ambito del servizio oggetto della presente concessione. Il concessionario è tenuto a risarcire eventuali danni causati a terzi, compreso il Comune di Cuneo ed i suoi dipendenti, derivanti dall’installazione e dall’uso dei distributori. A tal fine la ditta concessionaria si obbliga a stipulare, con primaria compagnia assicuratrice, una polizza di responsabilità civile per eventuali danni provocati a terzi, compreso il Comune di Cuneo ed i suoi dipendenti, con un massimale non inferiore ad un milione di euro, da esibire prima dell’inizio della concessione.
Art. 9 - PENALITÀ'
Qualora per qualsiasi motivo imputabile al concessionario il servizio non venga espletato nel rispetto di quanto previsto nel presente capitolato l'Amministrazione applicherà le penali di seguito specificate, previa contestazione scritta dell'inadempienza trasmessa via fax o posta elettronica:
- Euro 50,00 per ogni giorno di ritardo nell'installazione delle macchine ai sensi dell'art. 3;
- Euro 100,00 per ogni prodotto di cui sia stata verificata difformità rispetto a quanto previsto dall'art. 4;
- Euro 50,00 per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini di pagamento dei canoni di cui all'art. 5;
- Euro 25,00 per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini previsti per l'esecuzione degli interventi ordinari e straordinari che si rendano necessari ai sensi dell'art. 3;
- Euro 25,00 per ogni giorno di ritardo in caso di esaurimento di una qualunque tipologia di prodotto protratto per oltre 24 ore dalla chiamata;
- Euro 200,00 per mancata attivazione e mancato rispetto del sistema di controllo HACCP. In ogni caso l'amministrazione si riserva di far eseguire ad altri il mancato o incompleto servizio, rivalendosi sulla cauzione qualora l'impresa, appositamente diffidata, persista nell'adempimento anche dopo le contestazioni.
Art. 10 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L'Amministrazione comunale si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto in caso di:
- frode nell'esecuzione degli obblighi contrattuali;
- sospensione o interruzione del servizio da parte dell'appaltatore per motivi non dipendenti da cause dì forza maggiore;
- segnalazione di tre inadempienze;
- mancato rispetto degli obblighi previsti dalle leggi vigenti in materia previdenziale, assicurativa, antinfortunistica e dei contratti di lavoro nazionale e locali;
- subappalto non espressamente autorizzato;
- altre inadempienze che rendano difficile la prosecuzione dell'appalto.
La risoluzione del contratto avverrà con un mese di preavviso senza che la ditta stessa possa vantare pretesa alcuna e con ogni riserva per azioni di ulteriori danni per i quali il Comune si avvarrà anche della cauzione versata.
Art. 11- SUB CONCESSIONE DEL SERVIZIO
E' fatto divieto di cedere o subappaltare il servizio, senza il preventivo consenso scritto dell'Amministrazione, pena l'immediata risoluzione del contratto e l'incameramento della cauzione.
Art. 12 - SPESE A CARICO DEL CONCESSIONARIO
Qualsiasi spesa inerente il contratto o consequenziale a questo, nessuna eccettuata o esclusa, sarà a carico del concessionario.
Art. 13 – FALLIMENTO, SUCCESSIONE E CESSIONE DELLA DITTA
Il Comune, in caso di fallimento dell'appaltatore o di liquidazione coatta o concordato preventivo dello stesso o di risoluzione del contratto ai sensi degli articoli 135 e 136 del D.Lgs. 163/2006 (Codice degli appalti) o di recesso dal contratto ai sensi dell'articolo 11 — comma 3 — del
D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 s.m.i., potrà interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare
un nuovo contratto per l'affidamento del servizio. Si procede all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente escluso l'originario aggiudicatario.
L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.
L'appalto si intende risolto in caso di fallimento, anche a seguito di concordato preventivo, della ditta aggiudicataria. In caso di decesso del titolare della ditta aggiudicataria l'amministrazione può consentire la prosecuzione del rapporto contrattuale da parte degli eredi e dei successori oppure, a suo insindacabile giudizio, dichiarare con provvedimento amministrativo risolto l'impegno assunto dal de cuius. Il consenso scritto dell'amministrazione è analogamente necessario per il prosieguo del rapporto contrattuale in caso di cessione, fusione, incorporazione, trasformazione dell'azienda.
Nei raggruppamenti di imprese, nel caso di fallimento dell'impresa mandataria o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, di interdizione o inabilitazione del titolare, l'amministrazione ha facoltà di recedere dal contratto o di proseguirlo con altra impresa del gruppo o altra ditta, in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, entrata nel gruppo in dipendenza di una delle cause predette, alla quale sia stato conferito, con unico atto, mandato speciale con rappresentanza da parte delle singole imprese facenti parte del gruppo risultato aggiudicatario della gara e designata quale capogruppo.
Tale mandato deve risultare da scrittura privata autenticata; la procura è conferita al legale rappresentante dell'impresa capogruppo.
Si applica l’articolo 116 del Codice nei casi di cessione di azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione societaria.
Art. 14 - FORO COMPETENTE
Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto saranno devolute al Giudice Ordinario
— Foro competente di Cuneo.
Art. 15 - INFORMATIVA DATI PERSONALI
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 s.m.i.
«Codice in materia di protezione dei dati personali» si informa che:
— la richiesta di dati è finalizzata all’espletamento della procedura in oggetto;
— il conferimento dei dati ha natura obbligatoria;
— l’eventuale rifiuto di ottemperare a quanto sopra comporta l’esclusione dalla partecipazione alla presente procedura concorsuale;
— i soggetti o le categorie di soggetti cui possono essere comunicati i dati sono: 1) il personale dell’ente coinvolto nel procedimento; 2) gli eventuali partecipanti alla procedura di gara; 3) ogni altro soggetto interessato ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241 s.m.i.; 4) altri soggetti del Comune;
— i diritti dell’interessato sono quelli previsti dall’articolo 7 del D.Lgs 196/2003 s.m.i.;
— titolare del trattamento è il Comune, legalmente rappresentata dal Sindaco. Responsabili sono i dirigenti dei settori interessati.
Art. 16 – TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI E LOTTA ALLA DELINQUENZA MAFIOSA
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 s.m.i. In particolare si impegna a comunicare all’ente, nei termini di legge, gli estremi identificativi del conto corrente dedicato alla commessa pubblica di cui all’oggetto, da utilizzare per l’effettuazione di tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori, servizi e forniture connessi all’affidamento in oggetto. A tal fine l’impresa affidataria si obbliga a
effettuare i pagamenti esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, salvo le eccezioni previste dallo stesso articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 s.m.i., purché siano effettuati con strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per l’intero importo dovuto.
L’appaltatore s’impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della provincia di Cuneo — della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Qualora l’appaltatore non assolva gli obblighi previsti dall’articolo 3 della legge n. 136/2010
s.m.i. per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto, il contratto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo articolo 3.
L’amministrazione comunale verifica, in occasione di ogni pagamento all’appaltatore e con interventi di controllo ulteriori, l’assolvimento, da parte dello stesso, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
L'aggiudicazione e l'esecuzione dell'appalto in oggetto è soggetta alla normativa vigente in materia di lotta alla delinquenza mafiosa.
Art. 17 – CODICE DI COMPORTAMENTO
L’appaltatore si obbliga ad estendere, nei confronti dei propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal “Regolamento recante Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165” di cui al D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62.
Questo contratto è automaticamente risolto in caso di violazione accertata dei predetti obblighi, ai sensi dell’articolo 2 — comma 3 del citato Xxxxxx.
Art. 18 – OBBLIGHI IN TEMA DI “LEGGE ANTICORRUZIONE”
L’appaltatore all’atto dell’affidamento deve dichiarare, ai sensi dell’articolo 53 — comma 16-ter
— del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 s.m.i. «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a ex dipendenti del Comune di Cuneo che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune stesso, nei confronti dell’appaltatore, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto di pubblico impiego e di essere a conoscenza che in caso di accertamento della violazione del suddetto obbligo dovrà restituire i compensi eventualmente percepiti e non potrà contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni.
Art.19– RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
Il Responsabile del Procedimento, ai sensi dell'articolo 10 del Codice degli Appalti (D.Lgs 163/2006) e degli articoli 272 e 273 del Regolamento (D.P.R. 207/2010), è il signor Xxxxx Xxxxxxx, funzionario del Settore Ragioneria e Tributi — tel. 0000 000000 — fax 0000000000 — e-mail: xxxxxxx.xxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx
Il Responsabile del Procedimento è anche direttore dell’esecuzione del contratto, ai sensi dell’articolo 300 — comma 1 — del Regolamento.
ALLEGATO A
N. 35 DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE UBICAZIONE IMPIANTI
PALAZZO COMUNALE – Xxx Xxxx x. 00
XXXXXXX XXX XXXXXXXX – Via Roma n. 4 (Uff. Tecnico – Urbanistica - Commercio – Servizi Socio- Educativi)
PALAZZO LOVERA – Xxx Xxxx x. 00 (x. 2 distributori Ufficio Tributi ed Ufficio Elettorale) CASA SAMONE – ASSESSORATO CULTURA – Xxx X. Xxxxx x. 0
XXXXXX XXXXXXXXXX – Piazza Galimberti n. 7
Ex PRETURA CIRCONDARIALE – Xxxxxx Xxxxxxxxxx x. 0/Xxx DIREZIONE DIDATTICA 1° CIRCOLO – Xxxxx Xxxxxx x. 0
DIREZIONE DIDATTICA 1° CIRCOLO – Xxxxxx xx X.xx X. Xxxxxxxx x. 00 DIREZIONE DIDATTICA 3° CIRCOLO – Viale Angeli n, 82
ISTITUTO COMPRENSIVO CUNEO OLTRESTURA – Piazzale della Battaglia n. 1 – Madonna dell’Olmo
(+ distributore acqua)
ISTITUTO COMPRENSIVO CUNEO BORGO S. XXXXXXXX – Xxx Xxx Xxxxxxxxxx x. 00
XXXXXX XXXXXXX – Xxx Xxxxxxxx x. 00
SCUOLA ELEMENTARE – X. Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx – Via Aisone SCUOLA ELEMENTARE – Roata Rossi – Via Basso
SCUOLA ELEMENTARE – Confreria – Via Valle Maira n. 134 SCUOLA ELEMENTARE – Zona Cuneo 2 – Xxxxx Xxxxxxx x. 0
SCUOLA ELEMENTARE – Bombonina – Via Castelletto Stura n. 228 (distributore a cialde)
SCUOLA MEDIA – Via della Battaglia n. 2 – Madonna dell’Olmo SCUOLA MEDIA STATALE UNIFICATA – Via A. Sobrero n. 14 SCUOLA MEDIA STATALE UNIFICATA – Via Barbaroux n. 7 SCUOLA MEDIA BORGO S. XXXXXXXX – Via Rocca dè Baldi n. 15
UNIVERSITA’ ex MATER AMABILIS – Xxx Xxxxxxxx xx Xxxxx x. 0 - (x. 2 distributori)
UNIVERSITA’ CORSI TECNOLOGIE ALIMENTARI – Xxxxxx Xxxxxx,0
XXXXXXXX COMUNALE – Xxx Xxxxxxxx x. 00 BIBLIOTECA CIVICA – Via Cacciatori delle Alpi n. 9
CENTRO DOCUMENTAZIONE TERRITORIALE – Largo Barale n. 11
PALESTRA EX MEDIA N. 4 – Xxx Xxxxxxxxxx x. 00 XXXX XXX XXXXX – Xxx Xxxxx Xxxxxxx x. 00/x CENTRO ANZIANI N. 3 S. PIO X – Xxx Xxxxxxxxxx x. 0
CENTRO ANZIANI N. 4 MADONNA DELL’OLMO – Xxx Xxxxxxxx x. 0 CENTRO ANZIANI N. 6 BORGO S. XXXXXXXX – Xxx Xxxxxxx XXXXXX XXXXXXX X. 0 S. PAOLO – Via L. T. Cavallo n. 11
XXXXXX XXXXXXX X. 0 CONFRERIA – Via Valle Maira n. 144
N. 20 DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE FREDDE UBICAZIONE IMPIANTI
PALAZZO COMUNALE – Xxx Xxxx x. 00
XXXXXXX XXX XXXXXXXX – Via Roma n. 4 (Uffici Tecnico – Urbanistica – Commercio – Servizi Socio-Educativi)
UFFICI GIUDIZIARI – Piazza Galimberti n. 7
Ex PRETURA CIRCONDARIALE – Piazza Galimberti n. 5/Bis BIBLIOTECA CIVICA – Via Cacciatori delle Alpi n. 9
CENTRO DOCUMENTAZIONE TERRITORIALE – Xxxxx Xxxxxx x. 00 DIREZIONE DIDATTICA 1° CIRCOLO – Xxxxx Xxxxxx x. 0
ISTITUTO COMPRENSIVO CUNEO BORGO S. G.PPE – Via X. Xxxxxxxxxx n. 25 (snack e merendine)
SCUOLA MEDIA BORGO S. XXXXXXXX – Xxx Xxxxx xx Xxxxx x. 00
(x. 2 distributori snack e merendine)
UNIVERSITA’ ex MATER AMABILIS – Xxx Xxxxxxxx xx Xxxxx x. 0 - (x. 2 distributori)
UNIVERSITA’ CORSI TECNOLOGIE ALIMENTARI – Piazza Torino, n. 3
PALESTRA EX MEDIA N. 4 – Xxx Xxxxxxxxxx x. 00
XXXX XXX XXXXX – Xxx Xxxxx Xxxxxxx x. 00/x (snack e merendine)
CENTRO ANZIANI N. 3 S. PIO X – Xxx Xxxxxxxxxx x. 0
CENTRO ANZIANI N. 4 MADONNA DELL’OLMO – Xxx Xxxxxxxx x. 0 CENTRO ANZIANI N. 6 BORGO S. XXXXXXXX – Xxx Xxxxxxx XXXXXX XXXXXXX X. 0 S. PAOLO – Via L. T. Cavallo n. 11
XXXXXX XXXXXXX X. 0 CONFRERIA – Via Valle Maira n. 144
N. 5 DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI SNACK (MERENDINE) E PANINI UBICAZIONE IMPIANTI
UFFICIO AMBIENTE – Xxxxxx Xxxxxx x. 0
UNIVERSITA’ ex MATER AMABILIS – Xxx Xxxxxxxx xx Xxxxx x. 0 - (x. 2 distributori) UNIVERSITA’ CORSI TECNOLOGIE ALIMENTARI – Xxxxxx Xxxxxx, x. 0 SCUOLA MEDIA STATALE UNIFICATA – Via Barbaroux , n. 7
N. 7 DISTRIBUTORI CAMBIA MONETE
PALAZZO COMUNALE – Xxx Xxxx x. 00
XXXXXXX XXX XXXXXXXX – Via Roma n. 4 (Uffici Tecnico – Urbanistica – Commercio – Servizi Socio-Educativi)
UNIVERSITA’ ex MATER AMABILIS – Xxx Xxxxxxxx xx Xxxxx x. 0 UNIVERSITA’ CORSI TECNOLOGIE ALIMENTARI – Xxxxxx Xxxxxx,0 CENTRO DOCUMENTAZIONE TERRITORIALE – Largo Barale n. 11
BIBLIOTECA CIVICA – Xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxx x. 0 XXXXXX XXXXXXXXXX – Xxxxxx Xxxxxxxxxx x. 0