REPUBBLICA ITALIANA
Repertorio n. Raccolta n.
REPUBBLICA ITALIANA
Il in
Avanti di me, , notaio in iscritto al Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di , so- no presenti:
-XXXXXXXXX Xxxx, nata a Firenze il 6 dicembre 1956, domi- ciliata per la carica ove appresso, la quale dichiara di intervenire al presente atto non in proprio ma nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della società
"XXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX' A RESPONSABILITA' LIMITA-
TA" o, in forma abbreviata, "XXXXXX XXXXXXXX X.X.X.", so- cietà unipersonale con sede in Xxxxxxx, Xxx xxx Xxxxxxxx x'Xxxxxxxxxx x. 00, capitale sociale Euro 14.700.000, co- dice fiscale e numero di iscrizione presso il registro delle imprese di Firenze 05787000487, società sottoposta all'attività di direzione e coordinamento della "CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI FI-
RENZE", secondo le risultanze dell'apposita sezione del registro delle imprese di cui all'art. 2497 - Bis Codice Civile, a tale atto autorizzata in virtù
PARTE ACQUIRENTE
I comparenti, della cui identità personale e qualifica io Notaio sono certo, innanzitutto
premettono
- che la società "XXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX' A RESPONSABI-
XXXX' LIMITATA" o, in forma abbreviata, "XXXXXX XXXXXXXX X.X.X." è proprietaria, tra l'altro, di un fabbricato in Firenze, con accesso dai numeri civici 5N e 6N di Piazza del Grano e dal numero civico 11 di Via Castello d'Alta- fronte, denominato "Palazzo delle Logge del Grano", me- glio appresso descritto;
- che la "XXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX' A RESPONSABILITA' LI-
MITATA" ha deliberato l’alienazione del suddetto xxxxxx- cato da effettuarsi mediante procedura ad evidenza pub- blica indetta dalla "CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTI- GIANATO E AGRICOLTURA DI FIRENZE";
- che il prezzo a base d'asta pubblica per l'immobile in oggetto è stato fissato in euro 18.700.000;
- che la predetta procedura ad evidenza pubblica è stata indetta con bando pubblicato ai sensi di legge, nel sito WEB camerale xxx.xx.xxxxxx.xx, su quello della società Xxxxxx Xxxxxxxx X.x.x. xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx, nonché sul
quotidiano “ ”;
- che il giorno in Firenze,
in apposita sala della "CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA AR- TIGIANATO E AGRICOLTURA DI FIRENZE", in seduta pubblica, è stata effettuata l’apertura delle offerte d’acquisto dei suddetti complessi immobiliari e la procedura è stata aggiudicata al miglior prezzo di Euro
- che è ora intenzione delle parti di procedere, in ese- cuzione dell'aggiudicazione di cui sopra, alla stipula del relativo contratto definitivo di compravendite.
Tutto ciò premesso, da considerarsi parte integrante e sostanziale del presente atto, fra i costituiti comparen- ti, nelle loro rispettive qualità e rappresentanze, si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1
la società "XXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX' A RESPONSABILITA'
LIMITATA" o, in forma abbreviata, "XXXXXX XXXXXXXX X.X.X.", come sopra rappresentata, vende e trasferisce a
che accetta ed acquista, il seguente immobile: fabbricato, di vecchia costruzione, posto in Firenze, con accesso dai numeri civici 5N e 6N di Piazza del Grano e dal numero civico 11 di Via Castello d'Altafronte, deno- minato "Palazzo delle Logge del Grano", suddiviso in pia- no terra, intermedio, primo, secondo, ballatoio, terzo e quarto, oltre ad un piano interrato.
Per quanto attiene alla destinazione dell'immobile vendu- to le parti rinviano a quanto appresso dichiarato nell'articolo 3 del presente atto.
Il tutto è a confine con dette Xxxxxx xxx Xxxxx x Xxx Xx- xxxxxx x'Xxxxxxxxxx, salvo se altri.
I descritti immobili meglio risultano individuati nelle copie delle relative planimetrie catastali che, previa loro visione ed approvazione e sottoscrizione dei medesi- mi e di me Notaio, si allegano al presente atto rispetti- vamente sotto le lettere ........
Al Catasto Fabbricati del Comune di Firenze i beni in og- getto sono censiti nel foglio 173:
---- con la particella 199 subalterni:
- 502, Zona censuaria 1, Cat. D/1, rendita catastale Euro 516,00;
- 509, Zona censuaria 1, Cat. A/10, Cl. 5, vani 17, ren- dita catastale Euro 11.369,80;
- 515, Zona censuaria 1, Cat. A/10, Cl. 5, vani 11,5, rendita catastale Euro 7.691,33:
- 516, Zona censuaria 1, Cat. C/2, Cl. 5, mq. 161, ren-
dita catastale Euro 823,18;
- 517, Zona censuaria 1, Cat. E/3, rendita catastale Euro 2.530;
- 519, Cat. A/10, Cl. 5, vani 6,5, rendita catastale Euro 4.347,28;
- 520, Zona censuaria 1, Cat. A/10, Cl. 5, vani 6,5, ren- dita catastale Euro 4.347,28;
- 521, Zona censuaria 1, Cat. A/10, Cl. 5, vani 12, ren- dita catastale Euro 8.025,74;
- 522, Zona censuaria 1, Cat. A/10, Cl. 5, vani 23, ren- dita catastale Euro 15.382,67;
---- con la particella 200 subalterni:
- 508, Zona censuaria 1, Cat. A/10, Cl. 5, vani 2,5, ren- dita catastale Euro 1.672,03;
- 509, Zona censuaria 1, Cat. C/2, Cl. 6, mq. 47, rendi- ta catastale Euro 281,57;
- 510, Zona censuaria 1, Cat. A/10, Cl. 5, vani 1,5, ren- dita catastale Euro 1.003,22;
- 511, Zona censuaria 1, Cat. C/2, Cl. 5, mq.71, rendita catastale Euro 425,35.
Sono inoltre di compendio e pertinenziali al suddetto fabbricato i vani scale ed i locali tecnici, meglio indi- viduati con la dicitura "BCNC part 199 sub 504" e con le diciture "BCNC part 200 sub 502", i vani scala, "BCNC part 200 sub 505" e "BCNC part 200 sub 506" i locali tec- nici, nella copia del relativo elaborato planimetrico che, previa loro visione ed approvazione e sottoscrizione dei medesimi e di me Notaio, si allega al presente atto sotto la lettera "...".
Detti beni risultano distinti nel Catasto Fabbricati del Comune di Firenze, al foglio 173 con le particelle:
- 199 subalterno 504 - vani scala ed ascensori - bene co- mune non censibile ai subalterni 509, 517, 520, 521 e 522
della particella 199 e ai subalterni 508, 510, 511 della
particella 200;
- 200 subalterno 502 - vano scala e ascensore, bene comu- ne non censibile ai subalterni 509, 515 e 522 della par- ticella 199 ed ai subalterni 509 e 511 della particella 200;
- 200 subalterno 505 - locali tecnici - bene comune non censibile ai subalterni 509 e 515 della particella 199;
- 200 subalterno 506 - locali tecnici - bene comune non censibile ai subalterni 509 e 515 della particella 199.
La parte venditrice, in qualità di intestataria catastale degli immobili venduti, mi dichiara che il loro stato di fatto è conforme ai dati catastali ed alle planimetrie qui allegate o che comunque non sussistono difformità ri- levanti, tali da influire sul calcolo della rendita cata- stale e da dar luogo all'obbligo di presentazione di una
nuova planimetria catastale ai sensi della vigente norma- tiva, come da Circolare Ministero Finanze del 14 ottobre 1989 n. 3/3405;
io notaio dichiaro di avere verificato la corretta inte- stazione catastale degli immobili venduti e la sua con- formità con le risultanze dei registri immobiliari.
Articolo 2
Quanto oggetto di cessione è pervenuto alla società ce- dente "XXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX' A RESPONSABILITA' LIMITA-
TA", per acquisto effettuato dalle società T & T - S.r.l. e FOUR T - S.r.l. con atto ai rogiti Xxxxxxxx Xxxxxxxx in data 26 giugno 2008, Repertorio n. 37.234/16.754, regi- strato a Firenze 1 il 30 giugno 2008 al n. 8441 Serie 1T, trascritto a Firenze il 30 giugno 2008 al n. 17345 del registro particolare, in adempimento del precedente con- tratto preliminare di compravendita ai rogiti Xxxxxxxx Xxxxxxxx in data 12 dicembre 2007, Repertorio n. 36.520/16.249, registrato a Firenze 1 il 13 dicembre 2007 al n. 13836, trascritto a Firenze il 14 dicembre 2007 al
n. 31925 del registro particolare.
Articolo 3
Agli effetti dell'art.40 della legge 28.2.1985 n.47, ed ai sensi degli artt. 3 e 76 del D.P.R. 445/2000, la parte alienante mi dichiara, previa ammonizione sulle responsa- bilità penali cui può andare incontro in caso di dichia- razione mendace, che la costruzione in oggetto è stata iniziata in data anteriore al 1^ settembre 1967;
la parte alienante dichiara altresì che l'immobile in og- getto non ha subito interventi edilizi o mutamenti di de- stinazione che avrebbero richiesto licenza o concessione o autorizzazione, ad eccezione:
- di alcuni lavori non concessionati relativi a modifiche interne e di prospetto, per i quali, a seguito di presen- tazione in data 30 giugno 1986, Prot. 15273, Pos. S/54240, di completa ed esatta domanda di sanatoria, il Comune di Firenze ha rilasciato la relativa Concessione Edilizia in Sanatoria n. 137495/270 del 29 aprile 2004, ai sensi della legge 28 Febbraio 1985 n. 47;
- di alcuni lavori di ristrutturazione dell'ex Cinema Ca- xxxxx e per la formazione di un centro commerciale poli- funzionale, per i quali il Comune di Firenze, a seguito di richiesta per il cambio di destinazione con progetto Busta n. 801/98, ha rilasciato la relativa Concessione edilizia in data 3 agosto 2000 n. 246/2000 e successive varianti in corso d'opera (progetto Busta 2057/02 del 2 maggio 2002) di cui alla Concessione Edilizia n. 390/2003 del 31 luglio 2003 e variante finale ai sensi dell'art. 39, del 7 novembre 2003 R.G. 41528. La società venditri- ce, in persona come sopra, dichiara che in data 19 novem- bre 2003 è stata presentata, a sue cura e spese, al Comu-
ne di Firenze domanda di rilascio di certificato di agi- bilità resa dal Direttore dei Lavori, corredata di tutta la prescritta documentazione e pertanto l'abitabili- tà/agibilità si intende attestata, essendo decorsi favo- revolmente i termini di legge;
- di alcuni lavori di ristrutturazione, per i quali il legale rappresentante della società cedente garantisce essere stata presentata al Comune di Firenze Denunzia di Inizio Attività, protocollata dal suddetto Comune in data
13 febbraio 2004 al n. 680/04 e successiva variante Pro- tocollata in data 5 agosto 2004 al n. 38205/2004;
- di alcuni lavori interni al piano terzo, per i quali il legale rappresentante della società cedente garantisce essere stata presentata al Comune di Firenze Denunzia di Inizio Attività, protocollata dal suddetto Comune in data 7 aprile 2005 al n. 1697/2005;
- di alcuni lavori di ristrutturazione e cambio di desti- nazione al piano quarto, per i quali il legale rappresen- tante della società cedente garantisce essere stata pre- sentata al Comune di Firenze Denunzia di Inizio Attività, protocollata dal suddetto Comune in data 8 luglio 2008 al
n. 3681/2008 e variante finale protocollata in data 3 febbraio 2010 al n. 5185;
- della Autorizzazione Temporanea (Progetto n. 3876/2009)
n. 10 del 10 agosto 2009 e successiva variante finale protocollata al n. 22590/2010, con proroga richiesta in data 9 maggio 2013 (progetto n. 9547/2013); successiva- mente, a seguito del parere della Commissione Edilizia n.
72 del 3 marzo 2014 la Giunta Municipale con delibera n. 2014/G/00094, Protocollo n. 282293 del 18 novembre 2014, ha prorogato la validità dell'Autorizzazione temporanea
n. 10/2009 di 2 (due) anni dalla data del 18 novembre 2014; in data 14.10.2016, con protocollo GA 318052/2016 riferito al progetto 3876/2009, è stata richiesta una proroga fino al 31.12.2017;
- la società venditrice, come sopra rappresentata, di- chiara che in data 30 luglio 2010, Protocollo n. 41994/2010, è stata presentata, a sue cura e spese, al Comune di Firenze domanda di rilascio di certificato di agibilità resa dal Direttore dei Lavori, corredata di tutta la prescritta documentazione e pertanto l'abitabi- lità/agibilità si intende attestata, essendo decorsi fa- vorevolmente i termini di legge;
- di alcuni lavori consistenti nella realizzazione di bar per impiegati della CCIAA, (parere favorevole ASL Proto- collo n. 0012912 del 18 febbraio 2011) per i quali il le- gale rappresentante della società cedente garantisce es- sere stata presentata al Comune di Firenze Denunzia di Inizio Attività, protocollata dal suddetto Comune in data
14 gennaio 2011 al n. 194.
Dichiara inoltre la società venditrice, come sopra rap- presentata, che per l'esecuzione di opere di manutenzione straordinaria alle facciate ed alla copertura della "Log- gia del Grano" a seguito di richiesta di Nulla osta in data 15 luglio 2013, è stata rilasciata dal Comune di Fi- renze Autorizzazione in data 22 agosto 2013, protocollo
n. 16104; detti lavori, peraltro ancora non iniziati, do- vranno essere eseguiti a cura e spese della parte acqui- rente come la stessa espressamente conferma.
Il legale rappresentante della società cedente dichiara altresì e la parte acquirente prende atto che per piccole modifiche interne rispetto alle denunzie di inizio atti- vità 680/2004 e 1697/2005 non sono state presentate va- rianti finali in quanto le opere relative, come lo stesso garantisce, non sono soggette a sanatoria ai sensi di quanto previsto dall'art. 12 comma 3, lettera e) del re- golamento Edilizio del Comune di Firenze.
Relativamente alla citata autorizzazione temporanea (Pro- getto n. 3876/2009) n. 10 del 10 agosto 2009, la parte acquirente prende atto, rinunziando a sollevare eccezioni di sorta in merito, che alla scadenza della citata auto- rizzazione la destinazione dell’immobile dovrà essere ri- definita con i competenti uffici del Comune di Firenze, ed assumendo a suo carico ogni eventuale conseguente one- re collegato alla scadenza della medesima. :
-
La parte venditrice dichiara inoltre che, per il rila- scio della citata concessione 246/2000, è stata stipula- ta un convenzione tra l'originaria dante causa e il Co- mune di Firenze con atto rogato dal Vice Segretario Ge- nerale del Comune di Firenze in data 3 agosto 2000.
Articolo 4
La parte venditrice, dato atto che dalla disposizione di cui all'art. 6 del D.Lgs. n. 192/2005, come modificato dalla Legge 3 agosto 2013 n. 90 di conversione del D.L. 4
giugno 2013 n. 63 e dal successivo D.L. 23 dicembre 2013
n. 145 convertito in legge 21 febbraio 2014 n. 9, discen- de l'obbligo di dotare le stesse del relativo attestato di prestazione energetica (APE), dichiara:
- che la consistenza immobiliare oggetto di trasferimento è già stata dotata dei relativi attestati di prestazione energetica redatti dall'Xxx. Xxxxxxx Xxxx, iscritto all'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze dai quali risulta che i predetti beni immobili appartengono:
--- il subalterno 515 della particella 199, alla classe energetica A1; il relativo attestato di prestazione ener- getica è stato inviato all'Ufficio Certificazione Energe- tica della Regione Toscana tramite posta elettronica del
16 ottobre 2015, protocollo n. GA 285433/2015, pratica n.
14429/2015;
--- i subalterni 502, 509, 516, 517, 519, 520, 521 e 522
della particella 199 ed i subalterni 508, 509, 510 e 511 della particella 200, alla classe energetica C; il rela- tivo attestato di prestazione energetica è stato inviato all'Ufficio Certificazione Energetica della Regione To- scana tramite posta elettronica del 16 ottobre 2015, pro- tocollo n. GA 285430/2015, pratica n. 14428/2015.
Detti attestati di prestazione energetica, omessane la lettura per espressa dispensa datane a me Notaio dai co- stituiti comparenti, firmati a norma di legge, si allega- no al presente atto rispettivamente sotto le lettere " " La stessa parte venditrice dichiara che ciascuno dei sud- detti attestati di prestazione energetica è pienamente valido ed efficace e che i medesimi non sono scaduti né decaduti, stante l'assenza di cause sopravvenute tali da avere determinato la mancata aderenza delle risultanze di cui all'attestazione medesima rispetto alla situazione energetica effettiva dei beni in parola, e stante l'avve- nuto rispetto, alla data odierna, delle prescrizioni per le operazioni di controllo di efficienza energetica degli impianti termici installati.
La parte acquirente, ad ogni effetto di legge, dà atto di aver ricevuto le informazioni e la documentazione in or- dine alla prestazione energetica degli edifici, e confer- ma esserle stati consegnati, prima e fuori del presente atto, i suddetti attestati di prestazione energetica che hanno ciascuno una validità temporale massima di 10 (die- ci) anni a partire dal suo rilascio e devono essere ag- giornati ad ogni intervento di ristrutturazione e riqua- lificazione che interessa l'edificio così certificato. A tal riguardo, la stessa parte acquirente dichiara di es- sere a conoscenza che la durata decennale è condizionata al rispetto delle prescrizioni di controllo della presta- zione energetica degli impianti previste dai regolamenti di cui al D.P.R. 16 aprile 2013 n. 75. In caso di omis- sioni in tali controlli, l'APE perde efficacia al 31 di- cembre dell'anno in cui tali controlli dovevano essere effettuati e non lo sono stati.
Le Parti si danno reciprocamente atto che l'art. 35 del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito in legge
6 agosto 2008 n. 133, ha abrogato l'art. 13 del D.M. (Mi- nistero Sviluppo Economico) 22 gennaio 2008 n. 37, il quale prevedeva obblighi di documentazioni e certifica- zioni sugli impianti.
Comunque, in relazione a tale D.M.:
- la parte alienante, con il consenso della parte acqui- rente ai sensi dell'art. 1490 c.c., non garantisce che gli impianti di cui la consistenza immobiliare trasferita è dotata nonché quelli condominiali sono conformi alla
normativa in materia di sicurezza applicabile all'epoca della loro realizzazione e/o della loro modifica;
- le parti, di comune accordo, convengono di non allegare al presente atto alcuna dichiarazione di conformità e/o dichiarazione di rispondenza di cui all'art. 7 del citato D.M., esonerando altresì la parte venditrice dall'obbligo di consegna di qualsiasi documentazione richiamata dal citato DM.
A tal proposito, la parte acquirente si dichiara a cono- scenza delle conseguenze connesse alla eventuale non con- formità degli impianti alla normativa in materia di sicu- rezza, sollevando la parte venditrice da ogni onere e re- sponsabilità conseguente.
Articolo 5
Garantisce le parte venditrice la piena titolarità e di- sponibilità di quanto trasferito e la libertà delle unità immobiliari in oggetto da pesi, vincoli – anche ai sensi della ex legge 1089/1939 oggi Decreto Legislativo 22 gen- naio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali) - oneri, pri- vilegi anche fiscali, arretrati di imposte, iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli volendo, in caso contrario, rispondere dell'evizione come per legge.
La parte venditrice, come sopra rappresentata, dichiara che in data 2 maggio 1994 al n. 7380 del registro parti- colare è stato trascritto Decreto Ministeriale dell'8 giugno 1993, notificato in data 21 gennaio 1994, con il quale il complesso immobiliare oggetto di compravendita veniva assoggettato al vincolo di rispetto di cui all'art. 21 della legge 1089/39 (che conserva efficacia ai sensi delle previsioni di cui al comma 2 dell'art. 128 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) e pertanto garantisce che l'alienazione del medesimo non è oggi sog- getta a prelazione ai sensi degli artt. 60 e seguenti del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 22 gen- naio 2004 n.41), benché dello stesso debba essere data comunicazione alla competente Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici.
La "XXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX' A RESPONSABILITA' LIMITATA",
come sopra rappresentata, garantisce che, trattandosi di "vendita in blocco", non sussiste alcun diritto di prela- zione, previsto dall'articolo 38 della legge 27 luglio 1978 n. 392, da parte dei singoli conduttori delle por- zioni immobiliari trasferite.
La compravendita viene fatta ed accettata a corpo e non a misura, con tutti i relativi annessi e connessi, usi, di- ritti, azioni e ragioni, adiacenze e pertinenze, accesso- ri ed accessioni, dipendenze, eventuali servitù attive e passive, anche non apparenti e/o dipendenti dallo stato dei luoghi, nello stato di fatto e di diritto in cui le unità immobiliari in oggetto oggi si trovano, nulla
escluso od eccettuato, e con tutti gli enti e spazi, di- ritti ed obblighi che, per legge o volontà delle parti, sono condominiali.
Articolo 6
Il prezzo della compravendita, di comune accordo tra le parti, in ottemperanza all'aggiudicazione conseguente al bando di gara di cui in premessa, viene convenuto e sta- bilito in Euro
Agli effetti dell'art. 35, comma 22 del Decreto legge
4.7.06 n.223, i comparenti, da me ammoniti ai sensi de- gli artt. 3 e 76 del DPR 445/2000 sulle responsabilità penali delle dichiarazioni mendaci, mi dichiarano di non essersi avvalsi di mediatore e che il prezzo, come sopra pattuito, è così regolato:
Regolato come sopra l'intero prezzo pattuito, la parte venditrice dichiara di non avere altro a pretendere dalla parte acquirente in forza del presente titolo, e pertanto ne rilascia ampia quietanza e rinunzia all'ipoteca lega- le.
Articolo 7
L’immobile denominato “Palazzo della Loggia del Grano” è attualmente occupato:
per la parte identificata al foglio 173, particella 199, subalterni 519, 520, 521, 522 e al foglio 173, par-
ticella 200 subalterni 508, 509, 510, relativi a porzioni immobiliari, con xxxxxxxx xx xxxxxx xxx Xxxxx xxxxxx xx- xxxx 0, articolate sui piani terreno, intermedio, primo, secondo e ballatoio, collegate tra loro da più vani sca- la, oltre vari locali accessori e Beni Comuni Non Censi- bili, già indicati nel frontespizio del presente bando, sono occupati dagli uffici della Camera di Commercio di Firenze, in virtù di regolare contratto di locazione ad uso diverso dall’abitativo, transitorio, stipulato con la società Xxxxxx Xxxxxxxx X.x.x., proprietaria, con decor- renza dal 1°.11.2015, con durata prorogata sino al 31.12.2017, al cui conduttore è riconosciuto il diritto di recesso con preavviso di trenta giorni e l’immobile sarà rilasciato libero da persone e cose in data 31.12.2017;
per la parte identificata al foglio 173, particella 199, sub. 509 e 515 e al foglio 173, particella 200 su-
balterno 511 ai piani 4°,5° e 6°, con ingresso da Via Ca- stello d’Altafronte n. 11, dagli uffici dell’Azienda Spe- ciale “Promofirenze”, azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze priva di personalità giuridica, in virtù di regolare contratto di locazione transitorio ad uso diverso dall’abitativo, stipulato con la società Pie- tro Xxxxxxxx X.x.x., proprietaria, con decorrenza dal 1°.11.2015, con durata prorogata sino al 31.12.2017, al cui conduttore è riconosciuto il diritto di recesso con preavviso di trenta giorni e l’immobile sarà rilasciato libero da persone e cose in data 31.12.2017;
Articolo 8
Ai fini della tassazione del presente atto:
La società "XXXXXX XXXXXXXX X.X.X .", in persona come so- pra, trattandosi di cessione di porzioni di fabbricato ad oggi strumentali per natura, non suscettibili di di- versa utilizzazione senza radicali trasformazioni, inten- de avvalersi dell'opzione di cui all'articolo 10, primo comma, numero 8 ter) del D.P.R. 26 Ottobre 1972 n. 633, chiedendo espressamente l'assoggettamento degli stessi atto ad IVA di legge.
Si da atto, pertanto, che i relativi trasferimenti saran- no assoggettati:
- ad I.V.A.;
- ad imposta di registro in misura fissa (art. 40 D.P.R. 131/1986);
- ad imposta di trascrizione con l'aliquota del 3% (tre per cento);
- ad imposta catastale con l'aliquota dell'1% (uno per cento).
Articolo 9
Tutte le spese del presente atto, conseguenti e dipenden- ti, sono a carico della parte acquirente.
Richiesto io Notaio ho ricevuto il presente atto che ho letto ai costituiti comparenti i quali, su mia interpel- xxxxx, lo hanno dichiarato conforme alla loro volontà e lo sottoscrivono unitamente a me Notaio, alle ore
Atto scritto a macchina da persona di mia fiducia ed in piccola parte di mano di me Notaio in fogli di car- ta uso bollo, occupati per facciate intere
e fin qui della presente