Contract
Si intende per investimento sostenibile un investimento in un’attività economica che contribuisce a un obiettivo ambientale o sociale, a condizione che tale investimento non arrechi un danno significativo a nessun obiettivo ambientale o sociale e che l’impresa beneficiaria degli investimenti rispetti prassi di buona governance.
Modello di informativa precontrattuale per i prodotti finanziari di cui all’articolo 9, paragrafi da 1 a 4 bis, del regolamento (UE) 2019/2088 e all’articolo 5, primo comma, del regolamento (UE) 2020/852
Nome del prodotto finanziario: BNP PARIBAS FUNDS GREEN TIGERS
Identificatore della persona giuridica: 549300W93DAX24O3V045
OBIETTIVO DI INVESTIMENTO SOSTENIBILE
Questo prodotto finanziario ha un obiettivo di investimento sostenibile?
Sì No
Effettuerà una quota minima di investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale pari al(lo): 35 %
In attività economiche considerate ecosostenibili conformemente alla tassonomia dell'UE
La tassonomia dell‘UE è un sistema di classificazione istituito dal regolamento (UE) 2020/852, che stabilisce un elenco di attività economiche ecosostenibili. Tale regolamento non comprende un elenco di attività economiche socialmente sostenibili. Gli investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale potrebbero non risultare allineati alla tassonomia.
In attività economiche che non sono considerate ecosostenibili conformemente alla tassonomia dell'UE
Promuove caratteristiche ambientali/sociali (A/S) e, pur non avendo come obiettivo un investimento sostenibile, avrà una quota minima de(lo) % di investimenti sostenibili.
con un obiettivo ambientale in attività economiche considerate ecosostenibili conformemente alla tassonomia dell'UE
con un obiettivo ambientale in attività economiche che non sono considerate ecosostenibili conformemente alla tassonomia dell'UE
con un obiettivo sociale
Effettuerà una quota minima di investimenti sostenibili con
un obiettivo sociale pari al(lo): 1%
Promuove le caratteristiche A/S ma non effetturerà alcun investimento sostenibile.
Qual è l'obiettivo di investimento sostenibile di questo prodotto finanziario?
L'obiettivo di investimento sostenibile di BNP Paribas Green Tigers è quello di aiutare o accelerare la transizione verso un mondo sostenibile concentrandosi sulle sfide legate all'ambiente nella regione Asia-Pacifico.
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Il comparto investe in ogni momento in azioni e/o titoli equivalenti alle azioni emessi da società con sede in Asia e/o nella regione del Pacifico che svolgono una parte significativa della loro attività sui mercati ambientali.
I "mercati ambientali" comprendono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, energia rinnovabile e alternativa, efficienza energetica, infrastrutture idriche e tecnologie, controllo dell'inquinamento, gestione dei rifiuti e tecnologie, servizi di supporto ambientale e alimenti sostenibili.
Gli investimenti sostenibili sottostanti il prodotto finanziario contribuiscono agli obiettivi ambientali di cui all'articolo 9 del regolamento (UE) 2020/852: Mitigazione del cambiamento climatico, adattamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine, transizione verso un'economia circolare, prevenzione e controllo dell'inquinamento e/o protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
Nessun parametro di riferimento è stato designato al fine di conseguire l'obiettivo di investimento sostenibile del prodotto finanziario.
Quali indicatori di sostenibilità sono utilizzati per misurare il raggiungimento dell'obiettivo di investimento sostenibile di questo prodotto finanziario?
Per misurare il conseguimento dell'obiettivo di investimento sostenibile del prodotto finanziario vengono utilizzati i seguenti indicatori di sostenibilità:
Gli indicatori di sostenibilità misurano in che modo sono rispettate le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto finanziario.
▪ la percentuale del portafoglio del prodotto finanziario investita in società con almeno il 20% dei ricavi, degli utili o del capitale investito allineata alla tematica del prodotto finanziario;
▪ La percentuale di portafoglio del prodotto finanziario conforme alla Politica di Business Conduct Responsabile di BNP Paribas Asset Management (RBC Policy);
▪ la percentuale degli attivi del prodotto finanziario oggetto dell'analisi ESG basata sulla metodologia proprietaria Impax Fundamental Score ESG (escluse le attività liquide accessorie);
▪ la percentuale del portafoglio del prodotto finanziario investita in "investimenti sostenibili" come definiti all'articolo 2, paragrafo 17, del regolamento SFDR;
▪ La percentuale dell'aggregato dei ricavi del prodotto finanziario che è "Tassonomia dell'UE allineata" come definito dal Regolamento (UE) 2020/852.
In che modo gli investimenti sostenibili non arrecano un danno significativo a nessun obiettivo di investimento sostenibile sotto il profilo ambientale o sociale?
Al fine di garantire che gli investimenti sostenibili che il prodotto finanziario intende effettuare non causino danni significativi a qualsiasi obiettivo sostenibile ambientale o sociale, il prodotto finanziario valuta ogni investimento in base a una serie di indicatori di impatto negativo effettuando analisi ESG fondamentali proprietarie per tutte le posizioni in portafoglio. L'analisi ESG mira a identificare la qualità delle strutture di governance, i danni ambientali e sociali più rilevanti per un'azienda o un emittente e valuta come questi danni sono affrontati e gestiti. Il Gestore cerca politiche, processi, sistemi di gestione e incentivi solidi nonché un'adeguata divulgazione, ove applicabile. Inoltre, il Gestore valuta eventuali controversie passate identificate. Per ogni società o emittente viene quindi assegnato un punteggio ESG aggregato proprietario, tenendo conto degli indicatori di seguito indicati, sulla base di un giudizio qualitativo. Se non viene raggiunta una qualità ESG sufficiente, una società o un emittente sono esclusi dall'universo investibile del prodotto finanziario. Il Gestore ritiene importante interagire con società ed emittenti e analizzare le informative e le relazioni delle società e degli emittenti. Il processo ESG è proprietario del Gestore degli Investimenti, anche se il Gestore degli Investimenti utilizza come input la ricerca ESG esterna.
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I principali effetti negativi sono gli effetti negativi più significativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità relativi a problematiche ambientali, sociali e concernenti il personale, il rispetto dei diritti umani e le questioni relative alla lotta alla corruzione attiva e passiva.
In che modo si è tenuto conto degli indicatori degli effecti negativi sui fattori di sostenibilà?
Gli indicatori di impatto negativo sui fattori di sostenibilità sono stati presi in considerazione nell'analisi ESG fondamentale del Gestore degli investimenti come segue: I dati considerati, come prescritto dal SFDR, dal Gestore degli investimenti per valutare l'indicatore pertinente sono riportati nel primo paragrafo sotto ciascun indicatore seguente:
Indicatori obbligatori
Emissioni di gas serra, impronta di carbonio e intensità di GHG delle società partecipate
Dati considerati: Le emissioni di GHG di una società partecipata nell'ambito assoluto 1, 2 e 3, e il suo valore aziendale e le sue entrate.
Le società sono confrontate tra coloro che forniscono la piena divulgazione delle emissioni di Scopes 1, 2, 3 nella maggior parte delle loro operazioni; la segnalazione su tutti e quattro i pilastri prescritti dalla Task Force sulle informative finanziarie legate al clima (Tcfd); avendo fissato un obiettivo a breve termine (3 + anni), così come un Net zero/Paris Agreement allineato/Science based long term target (10-30 anni) e piani di azioni dettagliati rispetto a quelli senza informativa sulle emissioni in atto, nessun obiettivo e nessun chiaro impegno a fissarne uno.
Esposizione a società attive nel settore dei combustibili fossili
Dati considerati: L'esposizione di una società partecipata ai ricavi dei combustibili fossili.
Il Gestore valuta la transizione di una società verso un'economia a basse emissioni di carbonio lavorando verso obiettivi ambiziosi di decarbonizzazione allineati a Parigi basati sulla scienza e tenendo conto della graduale esposizione ai combustibili fossili.
Quota del consumo e della produzione di energia non rinnovabili e intensità del consumo di energia per il settore climatico ad alto impatto
Dati considerati: Il consumo totale e la produzione di energia di una società partecipata, nonché il consumo e la produzione da fonti energetiche non rinnovabili, e la produzione di una società partecipata metrica come base dell'intensità energetica.
Le società sono confrontate tra quelle che forniscono processi di gestione all'avanguardia e la reportistica per tutte le questioni ambientali chiave attraverso sistemi di gestione certificati che fanno riferimento a standard internazionali o di settore, sfidando obiettivi a lungo termine e intermedi relativi a questioni chiave, KPI rilevanti e reportistica allineati con i framework riconosciuti a livello internazionale previsti dall'International Sustainability Standards Board (ISSB), dalla Global Reporting Initiative (GRI) e dal CDP, rispetto alle società con processi di gestione limitati e reportistica, ad esempio fornendo solo KPI qualitativi e informative aneddotiche.
Attività che incidono negativamente sulle aree sensibili alla biodiversità
Dati considerati siti/operazioni di una società partecipata situati in o vicino a aree sensibili alla biodiversità.
Il Gestore degli Investimenti utilizza strumenti e ricerche esterni nonché una propria analisi proprietaria per valutare la gestione dei danni connessi alla natura da parte delle società. Il Gestore cerca investimenti in società o emittenti che hanno affrontato i danni con politiche, processi, sistemi di gestione e incentivi solidi, opportunamente ridimensionati per l'importanza del danno. I dati di geolocalizzazione a livello di sito e l'esposizione regionale non sono sempre facilmente disponibili o divulgati da società ed
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emittenti. Il Gestore degli Investimenti si impegna con le aziende a raggiungere i dati di geolocalizzazione e a valutare i potenziali danni nelle specifiche aree di interesse, ad esempio evidenziando gli habitat delle specie della Lista Rossa IUCN (l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura), le aree protette e le principali aree di biodiversità nelle vicinanze.
Emissioni ad acqua, rifiuti pericolosi e rapporto dei rifiuti radioattivi
Dati considerati: Le tonnellate di emissioni nell'acqua generate da una società partecipata e le tonnellate di rifiuti pericolosi e rifiuti radioattivi.
Le aziende sono confrontate tra quelle che forniscono processi di gestione all'avanguardia e la reportistica per tutte le questioni ambientali chiave attraverso sistemi di gestione certificati che fanno riferimento a standard internazionali o di settore, sfidando obiettivi a lungo termine e intermedi relativi a questioni chiave, KPI rilevanti e reportistica allineati con framework riconosciuti a livello internazionale come ISSB, GRI e CDP, rispetto alle società con processi di gestione e reporting limitati, ad esempio fornendo solo KPI qualitativi e informative aneddotiche.
Violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e linee guida per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) per le imprese multinazionali
Dati considerati: Il coinvolgimento di una società partecipata in violazioni dei principi dell'UNGC o delle linee guida OCSE per le imprese multinazionali.
Il Gestore controlla gli investimenti del Comparto rispetto agli standard globali, come i principi del Global Compact delle Nazioni Unite e le linee guida OCSE per le imprese multinazionali. Un fornitore di ricerca esterno è utilizzato per supportare questa attività di screening. Una società che si trova in violazione di queste norme e standard internazionali è esclusa dall'universo investibile e dismessa. Laddove una società sia contrassegnata per potenziali violazioni, il Gestore monitorerà e cercherà di impegnarsi, a seconda dei casi.
Assenza di processi e meccanismi di compliance per monitorare la conformità ai principi del Global Compact delle Nazioni Unite e alle linee guida OCSE per le imprese multinazionali
Dati considerati: Casi in cui una società partecipata manca di politiche per monitorare il rispetto dei Principi UNGC o delle Linee Guida OCSE.
Il Gestore degli Investimenti utilizza strumenti e ricerche esterni per affermare l'esistenza/la non esistenza di queste politiche e identificare quelle società che non soddisfano standard politici credibili in tutti quei settori che parlano con i principi dell'UNGC o gli orientamenti dell'OCSE.
Divario retributivo di genere non rettificato
Dati considerati: Gli utili orari lordi medi di una società partecipata dei dipendenti a retribuzione maschile e dei dipendenti a retribuzione femminile in percentuale dei guadagni orari lordi medi dei dipendenti a retribuzione maschile.
Le società sono valutate per il loro pay-equity attraverso la revisione del gap retributivo, sono state disponibili, insieme a una più ampia serie di KPI relativi a Uguaglianza, Diversità e Inclusione (ED & I). Le aziende sono confrontate tra quelle che dimostrano processi di gestione all'avanguardia e quelle senza divulgazione di ED & I.
Diversità di genere del consiglio
Dati considerati: Numero di donne di una società partecipata nel consiglio di amministrazione e percentuale di membri del consiglio che sono femminili.
Le società sono valutate per la loro diversità di genere al fianco di altri ruoli chiave che influenzano la strategia aziendale insieme a una serie più ampia di metriche relative alla diversità di leadership. Le aziende sono tiered tra coloro che raggiungono il 40% -60% di
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donne nel consiglio di amministrazione e nella direzione esecutiva, nonché a dimostrare la diversità nei ruoli chiave e quelli senza donne nel consiglio di amministrazione o nella direzione esecutiva.
Esposizione alle armi controverse (mine antiuomo, munizioni a grappolo, armi chimiche e armi biologiche)
Dati considerati: L'esposizione di una società partecipata alle armi controverse attraverso l'attività commerciale e la proprietà.
Le società sono sottoposte a screening da parte dell'attività imprenditoriale al fine di garantire, utilizzando una combinazione di attività dello schermo e il giudizio qualitativo del Gestore degli Investimenti, che non siano coinvolte nell'attività di produzione o nella produzione di componenti su misura, utilizzando, riparando, mettendo in vendita, vendendo, distribuendo, importando o esportando, immagazzinando o trasportando armi controverse o indiscriminate come mine anti-uomo, sottomunizioni, munizioni inerte e corazzature contenenti uranio impoverito o qualsiasi altro uranio industriale, armi che contengano fosforo bianco, armi biologiche, chimiche o nucleari. Il Gestore cerca di escludere tutte le società con qualsiasi coinvolgimento in armi controverse dagli investimenti e utilizza inoltre un giudizio qualitativo nell'ambito dell'analisi. Se il Gestore degli Investimenti stabilisce che una di queste attività si svolge all'interno di una controllata, la capogruppo diretta viene considerata anche coinvolta in armi controverse se detiene una partecipazione azionaria di maggioranza nella controllata. Analogamente, se una delle suddette attività è determinata a avvenire all'interno di una società controllante, si considera coinvolta anche qualsiasi società controllata a maggioranza di questa società madre.
Indicatori volontari
Investimenti in società senza iniziative di riduzione delle emissioni di carbonio
Dati considerati: Casi in cui una società partecipata manca di tutti i seguenti: Obiettivo di riduzione GHG a breve termine, obiettivo di riduzione GHG a lungo termine (10 + anni), obiettivo di riduzione GHG basato sulla scienza, impegno Zero netto.
Il Gestore cerca attivamente di impegnarsi con le società per incoraggiare l'attuazione di sistemi efficaci di gestione delle prestazioni, con l'obiettivo di stabilire dati di riferimento sulle emissioni di GHG (ambito 1, 2 e 3), fissare obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio a lungo termine basati sulla scienza con un piano d'azione valido per raggiungere tali obiettivi e riferire regolarmente.
Utilizzo dell'acqua e riciclaggio
Dati considerati: Utilizzo dell'acqua operativa di una società partecipata (metri cubi di acqua consumata) e gestione dell'acqua (percentuale di acqua riciclata e riutilizzata).
Le aziende sono confrontate tra quelle che forniscono processi di gestione all'avanguardia e la reportistica per tutte le questioni ambientali chiave attraverso sistemi di gestione certificati che fanno riferimento a standard internazionali o di settore, sfidando obiettivi a lungo termine e intermedi relativi a questioni chiave, KPI rilevanti e reportistica allineati con framework riconosciuti a livello internazionale come ISSB, GRI e CDP, rispetto alle società con processi di gestione e reporting limitati, ad esempio fornendo solo KPI qualitativi e informative aneddotiche.
Numero di condanne e importo delle multe per violazione delle leggi anti-corruzione e anti-corruzione
Dati considerati: Numero di convinzioni di una società partecipata per categoria di gravità negli ultimi tre o cinque anni (tre anni per controversie o incidenti minori; cinque anni per controversie o incidenti più significativi).
La materialità e la gravità delle condanne e delle multe per violazione delle leggi anticorruzione e anti-corruzione sono riviste nell'ambito dell'analisi Fundamental ESG.
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In che modo gli investimenti sostenibili sono allineati con le linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e con i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani?
Il Gestore utilizza un Global Standards Screening che valuta l'impatto delle società sugli stakeholder e in che misura una società causa, contribuisce o è legata a violazioni di norme e standard internazionali. La ricerca sottostante fornisce valutazioni sulle Linee Guida dell'OCSE per le Imprese Multinazionali e sui Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, sulle Convenzioni dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e sui Principi Guida delle Nazioni Unite su Imprese e Diritti Umani. Una società che si trova in violazione di queste norme e standard internazionali è esclusa dall'universo investibile e dismessa. Laddove una società sia contrassegnata per potenziali violazioni, il Gestore monitorerà e cercherà di impegnarsi, a seconda dei casi.
La tassonomia dell’UE stabilisce il principio “non arrecare un danno significativo”, in base al quale gli investimenti allineati alla tassonomia non dovrebbero arrecare un danno significativo agli obiettivi della tassonomia dell’UE, ed è corredata di criteri specifici dell’UE.
Il principio “non arrecare un danno significativo” si applica solo agli investimenti sottostanti il prodotto finanziario che tengono conto dei criteri dell’UE per le attività economiche ecosostenibili. Gli investimenti sottostanti la parte restante del presente prodotto finanziario non tengono conto dei criteri dell’UE per le attività economice ecosostenibili.
Nessun altro investimento sostenibile deve arrecare un danno significativo agli obiettivo ambientali o sociali.
Questo prodotto finanziario prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità?
Sì
Il Comparto considera i principali impatti negativi sui fattori di sostenibilità identificando, valutando e gestendo gli effetti negativi delle decisioni di investimento relative al portafoglio in materia ambientale, sociale e dei dipendenti, il rispetto dei diritti umani e le questioni anti- corruzione.
Di seguito viene illustrato come si intende gestire questa esposizione, una volta individuati e valutati, tenendo conto di ciascuno degli indicatori obbligatori e volontari sopra elencati.
1. Tutte le società e gli altri emittenti devono soddisfare i criteri finanziari ed ESG prima di inserire l'elenco delle società investibili del Comparto. Quando tutti i dati vengono raccolti, viene scritto un report ESG e viene assegnato un punteggio ESG aggregato proprietario. Se non viene raggiunta una qualità ESG sufficiente, una società o un emittente sono esclusi dall'universo investibile. Nei casi in cui una società ha un punteggio ESG basso, ma non è considerata causa di danni significativi e non è esclusa, la società avrà una dimensione di posizione limitata nel portafoglio, per ragioni di gestione del rischio. Il Gestore non cerca di escludere un certo numero o una determinata percentuale di società o emittenti, bensì ricerca un livello assoluto di qualità ESG sulla base di un giudizio qualitativo.
2. Impegno specifico per società di tipo bottom-up: Nell'ambito dell'analisi ESG continua e proprietaria del Gestore degli Investimenti, identifica questioni e rischi specifici per società e
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emittenti e si impegna attivamente con società ed emittenti in merito a tali questioni. Per il bottom-up, specifici impegni aziendali, l'obiettivo è tipicamente quello di risolvere o migliorare il problema che è stato identificato come parte dell'analisi ESG e quando tale obiettivo è stato raggiunto, passare al prossimo obiettivo o sospendere l'impegno.
Impegno strategico top-down: Ogni anno il Gestore valuta e delinea le priorità di impegno per i prossimi 12 mesi. Queste priorità si basano sugli sviluppi di mercato e sulle questioni emergenti di sostenibilità che sono considerate rilevanti e rilevanti per le società e gli emittenti. Il Gestore quindi individua le società e gli emittenti che ritiene più esposti a questi temi e ne concentra l'impegno su società ed emittenti specifici. Per le aree di engagement strategico, il Gestore degli Investimenti pone specifici passi come obiettivi che cerca di raggiungere con gli impegni. Le aree di engagement strategico hanno assegnato analisti come lead per ciascuna delle aree di engagement.
3. Nel caso in cui il Gestore degli Investimenti identifichi il rischio non gestito, e il suo consueto approccio di gestione per il coinvolgimento non riesca a produrre risultati positivi, la sua Politica di Escalazione prende piede.
Se il Gestore ritiene che la società partecipata o l'emittente non risponde all'impegno o non intende prendere in considerazione opzioni alternative che presentano rischi meno significativi per gli azionisti, il Gestore intensificherà il dialogo:
- Ricerca di contatti alternativi o più senior all'interno della società o dell'emittente
- L'interazione o l'interazione con altri azionisti
- Intervenimento o coinvolgimento con altre istituzioni o organizzazioni (multi-stakeholder)
- Ampliamento dell'emissione e/o delle iniziative congiunte relative all'emissione tramite piattaforme istituzionali e/o
- Delibere di deposito o deposito in Assemblea generale
Se gli interventi non hanno successo e il Gestore ritiene che il profilo di rischio della società si sia deteriorato in modo significativo o che le strutture della strategia/governance della società siano alterate a causa di un incidente, in una misura in cui le prospettive di rendimento e la strategia e la qualità della società non soddisfano più le aspettative, la società sarebbe esclusa dall'universo investibile e/o venduta.
Le informazioni sui principali impatti negativi sui fattori di sostenibilità sono state prese in considerazione nel corso dell'anno saranno disponibili nella relazione annuale del prodotto finanziario.
No
Qual è strategia di investimento seguita da questo prodotto finanziario?
La strategia di investimento guida le decisioni di investimento sulla base di fattori quali gli obiettivi di investimento e la tolleranza al rischio.
Il Fondo è a gestione attiva. L'indice di riferimento composito 20% MSCI Japan (NR) index +80% MSCI AC Asia Pacific ex Japan (NR) index è utilizzato solo per il confronto della performance. Il Fondo non ha vincoli di benchmark e le sue performance possono discostarsi in modo significativo da quelle del benchmark composito.
Il Fondo mira ad aumentare il valore delle proprie attività nel medio termine investendo in azioni emesse da società operanti nei mercati ambientali in Asia e/o nella regione del Pacifico.
I mercati ambientali comprendono, ma non sono limitati a, Energie Rinnovabili e Alternativi, Efficienza Energetica, Infrastrutture e Tecnologie Idriche, Controllo dell'Inquinamento, Gestione dei Rifiuti e Tecnologie, Servizi di Supporto Ambientale e Alimentare Sostenibile.
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Può essere investito in azioni della Cina continentale limitate a investitori esteri, come le azioni A cinesi, che possono essere quotate su Stock Connect o tramite una licenza specifica concessa dalle autorità cinesi.
Il team d'investimento applica inoltre la politica d'investimento sostenibile di BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT, che tiene conto di criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) quali, in via non limitativa, la riduzione delle emissioni di gas serra, il rispetto dei diritti umani, il rispetto dei diritti degli azionisti di minoranza in ogni fase del processo d'investimento del Fondo.
Il Fondo segue l'approccio tematico, il che significa che il Fondo investe in società che forniscono prodotti e servizi che forniscono soluzioni concrete a specifiche sfide ambientali e/o sociali, cercando di beneficiare della crescita futura prevista in questi settori, contribuendo al contempo alla transizione verso un'economia inclusiva a basso tenore di carbonio.
L'approccio è implementato al fine di eliminare costantemente almeno il 20% dell'universo d'investimento essendo società che conducono una parte significativa della loro attività nei mercati ambientali nei principali mercati dei paesi asiatici
Una strategia extra-finanziaria può comprendere limitazioni metodologiche come il Rischio d'Investimento ESG come definito dal gestore degli attivi. I criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) contribuiscono, ma non sono un fattore determinante nel processo decisionale del gestore.
Gli elementi della strategia d'investimento per raggiungere l'obiettivo di investimento sostenibile di questo prodotto finanziario come descritto di seguito sono sistematicamente integrati nel processo d'investimento.
Quali sono gli elementi vincolanti della strategia di investimento utilizzati per selezionare gli investimenti al fine di raggiungere l'obiettivo di investimento sostenibile?
▪ Il prodotto finanziario è conforme alla RBC Policy escludendo le società coinvolte in controversie a causa di cattive pratiche legate ai diritti umani e del lavoro, all'ambiente e alla corruzione, nonché le società operanti in settori sensibili (tabacco, carbone, armi controverse, amianto,...), poiché queste società sono considerate in violazione delle norme internazionali, o per causare danni inaccettabili alla società e/o all'ambiente.
Ulteriori informazioni sulla RBC Policy, e in particolare i criteri relativi alle esclusioni settoriali, sono reperibili sul sito web del gestore degli investimenti: Documenti di sostenibilità - BNPP AM Corporate English (xxxxxxxxxx-xx.xxx).
▪ Il prodotto finanziario deve investire in società con almeno il 20% dei ricavi allineati alla tematica del prodotto finanziario;
Le prassi di buona governance comprendono strutture di gestione solide, relazioni con il personale, remunerazione del personale e rispetto degli obblighi fiscali.
▪ Il prodotto finanziario deve avere almeno il 90% del suo patrimonio (escluse le attività liquide accessorie) coperto dall'analisi ESG basata sulla metodologia proprietaria Impax Fundamental Score ESG;
▪ Il prodotto finanziario investe almeno il 85% del suo portafoglio in "investimenti sostenibili" come definiti all'articolo 2, paragrafo 17, del regolamento SFDR. I criteri per qualificare un investimento come "investimento sostenibile" e le soglie quantitative e qualitative sono indicati nella parte principale del Prospetto.
▪ Il prodotto finanziario deve investire almeno il 2% del patrimonio in società "EU Taxonomy Aligned".
Qual è la politica per la valutazione delle prassi di buona governance delle impresse beneficiarie degli investimenti?
Pre-investimento
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Il Gestore analizza le strutture di governance delle società tenendo conto di ciò che costituisce una prassi globale comune e migliore per la governance e identificare potenziali outliers. Una volta che la governance e altri dati analitici ESG sono raccolti, viene prodotta una relazione ESG e viene assegnato un punteggio ESG proprietario come parte dell'analisi ESG fondamentale come descritto sopra.
Post investimento
Il voto per delega del Gestore degli Investimenti è principalmente correlato a questioni di governance quali l'elezione di amministratori, strutture di consiglio e remunerazione del management. Quando possibile, il Gestore cerca di interagire con la società partecipata prima di votare contro la raccomandazione del management su una risoluzione AGM. Il Gestore è anche in dialogo con le società nel corso dell'anno per discutere e commentare le strutture di governance proposte.
Quali sono l’allocazione delle attività e la quota minima di investimenti sostenibilli?
descrive la
quota di investimenti in attivi specifici.
L’allocazione degli attivi
Le attività allineate alla tassonomia sono espresse in percentuale di:
- fatturato: quota di entrate da attività verdi delle imprese beneficiarie degli investimenti
- spese in conto capitale (CapEx): investimenti verdi effettuati dalle imprese beneficiarie degli investimenti, ad es. per la transizione verso un’economia verde
- spese operative (OpEx): attività operative verdi delle imprese beneficiarie degli investimenti.
La percentuale minima di investimenti utilizzati per raggiungere l'obiettivo di investimento sostenibile in conformità con gli elementi vincolanti della strategia di investimento è dell' 85%.
#2 Non sostenibile
Investimenti
#1 Sostenibile
85%
Sociale 1%
Altro 1%
Ambiente 35%
Allineato alla tassonomia
2%
La categoria #1 Sostenibile comprende gli investimenti sostenibili con obiettivi ambientali o sociali.
La categoria #2 Non sostenibile comprende gli investimenti che non sono considerati sostenibili.
In che modo l'utilizzo di strumenti derivati consegue l'obiettivo di investimento sostenibile?
Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati ai fini di una gestione efficiente del portafoglio, di copertura e/o d'investimento, se del caso. O questi strumenti non sono utilizzati per raggiungere l'obiettivo di investimento sostenibile del prodotto, o sono allineati con l'obiettivo di investimento sostenibile del prodotto finanziario.
In quale misura minima gli investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale sono allineati alla tassonomia dell'UE?
La misura in cui gli investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale contribuiscono agli obiettivi ambientali di cui all'articolo 9 del regolamento (UE) 2020/852; la mitigazione dei cambiamenti climatici, l'adattamento ai cambiamenti climatici, l'uso sostenibile e la protezione delle risorse idriche e marine, la transizione verso un'economia circolare, la prevenzione e il controllo dell'inquinamento e/o la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi e sono allineati alla tassonomia dell'UE sono riportati nei due grafici che seguono nel documento.
La Società di gestione sta migliorando la sua raccolta di dati sull'allineamento della tassonomia per garantire l'accuratezza e l'idoneità delle sue informative sulla sostenibilità della tassonomia.
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Per conformarsi alla tassonomia dell’UE, I criteri per il gas fossile comprendono limitazioni delle emissioni e il passaggio all’energia da fonti rinnovabili o ai combustibili a basse emissioni di carbonio entro la fine del 2035. Per l’energia nucleare i criteri comprendono norme complete in materia di sicurezza e gestione dei rifiuti.
Ulteriori aggiornamenti sugli impegni di allineamento del prospetto e della tassonomia successivi saranno effettuati di conseguenza.
Le attività economiche non riconosciute dal Regolamento sulla tassonomia non sono necessariamente dannose per l'ambiente o insostenibili. Inoltre, tutte le attività che possono apportare un contributo sostanziale agli obiettivi ambientali e sociali non fanno ancora parte del Regolamento sulla tassonomia.
Il prodotto finanziario investe in attività connesse al gas fossile e/o all’energia nucleare che sono conformi alla tassonomia dell’UE1?
Sì:
Gas fossile Energia nucleare
Le attività abilitanti consentono direttamente ad alter attività di apportare un contributo sostanziale a un obiettivo ambientale.
Le attività di transizione sono attività per le quali non sono ancora disponibili alternative a basse emissioni di carbonio e che presentano, tra gli altri, livelli di emissione di gas a effetto serra corrispondenti alla migliore prestazione.
No
1. Allineamento degli investimenti alla tassonomia, comprese le obbligazioni
sovrane*
Allineati alla tassonomia (Nessun gas fossile & nucleare)
Altri investimenti
2%
98%
2. Allineamento degli investimenti alla tassonomia, escluse le obbligazioni
sovrane*.
Allineati alla
tassonomia (Nessun gas fossile & nucleare)
Altri investimenti
2%
98%
I due grafici seguenti mostrano in verde la percentuale minima di investimenti allineati al
Regolamento UE sulla tassonomia. Poiché non esiste una metodologia adeguata per determinare l'allineamento delle obbligazioni sovrane* al Regolamento UE sulla tassonomia, il primo grafico mostra l'allineamento alla tassonomia di tutti gli investimenti nel prodotto finanziario, comprese le obbligazioni sovrane, mentre il secondo grafico rappresenta l'allineamento alla tassonomia dei soli investimenti diversi dalle obbligazioni sovrane.
* Ai fini dei presenti grafici, le "obbligazioni sovrane" comprendono tutte le esposizioni sovrane
Qual è la quota minima di investimenti in attività di transizione e abilitazione?
Non applicabile.
1Le attività connesse al gas fossile e/o all’energia nucleare sono conformi alla tassonomia dell’UE solo se contribuiscono all’azione di contenimento dei cambiamenti climatici (« mitigazione dei cambiamenti climatici ») e non arrecano un danno significativo a nessuno degli obiettivi della tassonomia dell’UE – cfr. nota esplicativa sul margine sinistro. I criteri completi riguardanti le attività economische connesse al gas fossile e all’energia nucleare che sono conformi alla tassonomia dell’UE sono stabiliti nel regolamento delegato (UE) 2022/1214 della Commossione.
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sono investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale che non tengono conto dei criteri per le attività economiche ecosostenibili conformemente alla tassonomia dell’UE.
Qual è la quota minima di investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale che non sono allineati alla tassonomia dell'UE?
La quota minima di investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale non allineato con la tassonomia dell'UE è del 1%.
L'obiettivo del gestore degli investimenti non è impedire al prodotto di investire in attività di tassonomia allineate nel quadro della strategia di investimento del prodotto.
La Società di gestione sta migliorando la sua raccolta di dati sull'allineamento della tassonomia per garantire l'accuratezza e l'idoneità delle sue informative sulla sostenibilità della tassonomia. Nel frattempo, il prodotto finanziario investirà in investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale non allineato alla tassonomia dell'UE.
Qual è la quota minima di investimenti sostenibili con un obiettivo sociale?
La quota minima degli investimenti socialmente sostenibili all'interno del prodotto finanziario è pari al 1%.
Quali investimenti sono compresi nella categoria "#2 Non sostenibili", e qual è il loro scopo ? Esistono granzie minime di salvaguardie ambientali o sociale?
La quota restante degli investimenti è effettuata in strumenti utilizzati a fini di liquidità e/o copertura, quali liquidità, depositi e derivati.
Il gestore degli investimenti garantirà che tali investimenti siano effettuati mantenendo l'obiettivo di investimento sostenibile del prodotto finanziario. Inoltre, tali investimenti sono effettuati in conformità ai nostri processi interni, incluse le seguenti misure minime di salvaguardia ambientale o sociale:
- la politica di gestione del rischio. La politica di gestione del rischio comprende procedure necessarie a consentire alla società di gestione di valutare per ciascun prodotto finanziario che gestisce l'esposizione di quel prodotto ai rischi di mercato, di liquidità, di sostenibilità e di controparte. E
- la politica RBC, ove applicabile, attraverso l'esclusione di società coinvolte in controversie a causa di cattive pratiche legate ai diritti umani e del lavoro, all'ambiente e alla corruzione, nonché di società operanti in settori sensibili (tabacco, carbone, armi controverse, amianto,...), in quanto tali società sono considerate in violazione delle norme internazionali, o per causare danni inaccettabili alla società e/o all'ambiente.
È designato un indice specifico come indice di riferimento per condeguire l’obiettivo di investimento sostenibile?
Gli indici di riferimento sono indici atti a misurare se il prodotto finanziario rispetti le caratteristiche ambientali o sociali che promuove.
Non è stato designato alcun indice di riferimento per il conseguimento delle caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto finanziario.
In che modo l‘indice di riferimento tiene conto dei fattori di sostenibità al fine di essere constatemente allineato all’obiettivo di invetsumento sostenbile?
Non applicabile.
In che modo è garantito l'allineamento su base continuativa della strategia d'investimento con la metodologia dell'indice?
Non applicabile.
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Per quali aspetti l'indice designato differisce da un indice generale di
mercato pertinente?
Non applicabile.
Dove è reperibile la metodologia applicata per il calcolo dell'indice designato?
Non applicabile.
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Dove è possibile reprerire online maggiaori informazioni specifiche sul prodotto?
Ulteriori informazioni sul prodotto sono disponibili sul sito web: xxx.xxxxxxxxxx-xx.xxx dopo aver selezionato il Paese e direttamente nella sezione "Informazioni sulla sostenibilità" del prodotto.
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