P r o v i n c i a d i R o m a )
C o p i a
C O M U N E D I C O L L E F E R R O
( P r o v i n c i a d i R o m a )
Deliberazione della Giunta Comunale n. 120
OGGETTO: Approvazione schema Protocollo d’Intesa ai fini della concessione in diritto di superficie all’A.T.E.R. dell’area in Via Giotto sede dell’intervento di E. R. P. ai sensi dell’art. 35 ndella Legge 865/1971.
L’anno duemilaquattordici il giorno ventisei del mese di giugno alle ore 17,00 nella Casa Comunale.
Convocata dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale con l’intervento dei Signori:
♦ XXXXXXXXX Xxxxx | Xxxxxxx – Presidente | Presente |
♦ XXXXXXXX Xxxxxxx | Vice – Sindaco | Presente |
♦ XXXXXXXXXX Xxxxx | Assessore | Presente |
♦ XXXXX Xxxxxxx | Assessore | Presente |
♦ XXXXX Xxxxxxxx | Assessore | Presente |
♦ XXXXXXXX Xxxxx Xxxxxxx | Assessore | Presente |
Assiste il Vice Segretario Generale dr. Xxxxx XXXXXXXXX
Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il sig. Xxxxx XXXXXXXXX assume la presidenza, dichiara aperta la seduta e invita la Giunta a prendere in esame l’oggetto sopraindicato.
LA GIUNTA
PREMESSO: che con propria Deliberazione n° 360 del 12 settembre 1972, ratificata dal Consiglio Comunale con Deliberazione n° 98 del 27 ottobre 1972, il Comune ha localizzato l’area per l’attuazione di un programma costruttivo nel territorio comunale nell’ambito delle zone residenziali previste dal P.R.G. ai sensi dell’art. 51 della Legge 22 ottobre 1971 n° 865, per la realizzazione di alloggi destinati ai lavoratori a norma dell’art. 15 comma 1 della Legge 14 febbraio 1963 n° 60, da parte dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari della provincia di Roma;
CHE, ai sensi del comma 8 lettera b) dell’art. 35 della richiamata Legge 865/1971, con la stessa Deliberazione di G.C. n° 360/1972 si affidava allo I.A.C.P., la progettazione e l’esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, consistenti nella strada di accesso, illuminazione pubblica, rete fognaria , alimentazione idrica, scuola materna e asilo nido, opere da realizzare a scomputo degli oneri dovuti ai sensi dell’art. 5 L.10/77;
CONSIDERATO che i terreni oggetto di intervento di E.R.P. sono stati acquisiti al patrimonio comunale con Decreto di Esproprio del Presidente della Giunta Regionale del Lazio n° 843 del 13 giugno 1978, trascritto in data 14/10/78 alla Conservatoria
X.X.X.X. xx Xxxxxxxx, Registro particolare n. 2224, Registro generale n° 3041 e registrato all’Ufficio del Registro atti pubblici di Roma in data 16/10/78 al numero 4708 serie B mod. 1/vol. 3068;
CHE lo I.A.C.P. ha realizzato le opere di urbanizzazione primaria e secondaria così come stabilito nel programma edilizio di E.R.P. e che le relative opere: viabilità, illuminazione pubblica, rete fognaria, condotta idrica, scuola materna e asilo nido, sono state di fatto acquisite nella consistenza del patrimonio comunale;
CHE con L.R. 03.09.2002 n° 30 l’A.T.E.R della Provincia di Roma è subentrata per trasformazione ai sensi e per gli effetti del combinato disposto di cui all’art 17 commi 2 e 4 della citata legge al già Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Roma (I.A.C.P.);
TENUTO CONTO che occorre formalizzare, ai sensi dell’art. 35 L.865/71, la concessione all’A.T.E.R. del diritto di superficie delle aree de quo mediante apposita convenzione urbanistica da rogare ai sensi di Legge, secondo lo schema da approvare da parte del Consiglio Comunale;
CONSIDERATO che lo IACP, oltre alle residenze ha realizzato anche il “centro sociale” al servizio del complesso, rimasto inutilizzato di cui il Comune a suo tempo ne ha chiesto l’uso, e a seguito del consenso dell’Istituto, lo ha ristrutturato e destinato a scuola dell’infanzia;
CHE il Comune ha richiesto la cessione in proprietà anche della centrale termica, ormai dismessa;
CONSIDERATO da ultimo, che al fine di realizzare parcheggi pubblici al servizio della predetta scuola, il Comune ha avanzato richiesta all’ATER tesa ad ottenere la disponibilità di un’area di circa 900 mq. tra quelle oggetto di cessione all’ATER stessa;
CHE a tal fine il Comune ha proceduto a redigere il tipo di frazionamento e mappale prot 2012/885818 del 28/08/2012, per la definizione delle esatte aree da concedere all’A.T.E.R., delle superfici e i confini della viabilità, dei parcheggi, degli spazi pubblici, che resteranno in capo al Comune, e con il quale è stata riportata in mappa anche la scuola materna di Via Giotto realizzata a scomputo dallo I.A.C.P.;
RITENUTO necessario, pertanto, formalizzare quanto concordato tra i due Enti mediante la sottoscrizione di apposito protocollo d’intesa da sottoporre all’approvazione della Giunta Comunale, al fine di dare comunque corso sia alla realizzazione del suddetto parcheggio pubblico sia alla stipula della richiamata convenzione ex art. 35 Legge 865/1971;
ATTESA la propria competenza ai sensi dell’art. 48 del T.U. approvato con X.Xxx. 267 del 18.08.2000;
VISTI i pareri espressi in calce riportati, ai sensi dell’art.49 comma 1 del T.U. approvato con X.Xxx. n. 267 del 18/08/2000;
PRESO ATTO che il Vice Segretario Generale Dr. Xxxxx XXXXXXXXX, ai sensi dell’art.
97 comma 2 del T.U. approvato con X.Xxx. n. 267, del 18/08/2000, “Nulla ha osservato in merito alla conformità dell’atto alle norme vigenti”;
CON voti unanimi, resi per alzata di mano:
D E L I B E R A
1. Di approvare e fare proprio lo schema del “Protocollo d’Intesa” allegato sub “A” alla presente, con cui sono stati determinati i contenuti finalizzati alla stipula della convenzione ex art. 35 L. 865/71, che dovrà essere sottoscritta per atto pubblico tra il Comune di Colleferro e l’A.T.E.R. della Provincia di Roma, nonché alla futura cessione al Comune da parte dell’A.T.E.R. stessa dei fabbricati ex “centro sociale” ed ex “centrale termica”;
2. Di dare mandato all’Ufficio Patrimonio del Comune per l’adozione e la predisposizione di tutti gli atti necessari alla sottoscrizione del suddetto “Protocollo d’Intesa” tra l’A.T.E.R. della provincia di Roma e il Comune, nonché per la stipula della convenzione per la concessione in diritto di superficie all’A.T.E.R. della provincia di Roma, secondo le modalità stabilite nel richiamato Protocollo d’Intesa, da sottoporre al Consiglio Comunale;
3. Di dichiarare la presente, con separata unanime votazione, ed avente carattere d’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134 comma 4 del T.U. approvato con X.Xxx. n. 267 del 18/08/2000.
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Dare atto che richiesti i dovuti pareri sulla proposta di Deliberazione in oggetto, gli stessi sono stati così espressi:
⮚ “il sottoscritto ing. Xxxxxxxxxx XXXXXX, Funzionario APO della 2^ Area Funzionale, esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione in oggetto indicata”;
x.xx ing. Xxxxxxxxxx XXXXXX
⮚ “il sottoscritto dr. Xxxxxxx XXXXXXXXXXXX, Dirigente della 3^ Area Funzionale, esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile sulla proposta di deliberazione in oggetto indicat;;
x.xx dr. Xxxxxxx XXXXXXXXXXXX
“Di dare altresì atto che il ”Responsabile del procedimento” è stato individuato nel dipendente Sig.
Xxxxxxxx XXXXXXXX, appartenente all’ Ufficio Patrimonio, ai sensi dell’art.4 della legge n.241/90”.
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Firma all’originale:
L’Assessore anziano | Il Presidente | Il Vice Segretario Generale |
x.xx Xxxxxxx XXXXX | x.xx Xxxxx XXXXXXXXX | x.xx Dr. Xxxxx XXXXXXXXX |
Per copia conforme Colleferro, lì 7 luglio 2014
Il Funzionario Incaricato
Xxxxx XXXXXXX
PUBBLICAZIONE DELIBERAZIONE
Copia della presente deliberazione viene pubblicata in data odierna, ai sensi dell’art. 32, comma 1, della Legge n. 69/2009 nel sito internet del Comune di Colleferro: xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xx - Sezione Albo Pretorio “on-line” e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, così come previsto dall’art. 124, comma 2, del D.Lgs. 267/2000.
Colleferro, lì 7 luglio 2014
Il Segretario Generale
x.xx Xxxxxxx XXXXX
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si attesta che copia della presente deliberazione, è stata pubblicata nel sito internet del Comune di Colleferro xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xx – Sez. Xxxx Xxxxxxxx “on-line” per quindici giorni consecutivi:
dal. 7 luglio 2014 al………………………
Il Funzionario Incaricato
Xxxxx XXXXXXX
(All sub “A”)
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica della Provincia di Roma
Ufficio Patrimonio Amministrativo
TRA ATER DELLA PROVINCIA DI ROMA E COMUNE DI COLLEFERRO
Il giorno del mese di 2013 , in , presso , sono presenti:
per l’Ater della Provincia di Roma con sede legale in Xxxx, xxx Xxxxxxx xx Xxxxxx, 00, CF 07756461005,
il Direttore Generale Avv. Xxxxxxxx Xxxxxx nato a Roma il 22.06.1966, nominato con Delibera del Commissario Straordinario n. 21 del 27 settembre 2011, domiciliato per la carica ove sopra.
per il Comune di Colleferro con sede in Colleferro x.xx Italia, 1, CF ,
il ……………….. nato a………………….. il………….., in qualità di Sindaco pro tempore,
………………………………, domiciliato per la carica come sopra.
Premesso che
a suo tempo lo IACP ha realizzato nel Comune di Colleferro un intervento di ERP , finanziato ai sensi delle L. 60/63 e 865/71, al fine di sopperire alla richiesta di alloggi all'interno delle fasce più fragili della popolazione locale.
Tutte le aree oggetto d’intervento edificatorio sono state acquisite al patrimonio indisponibile del Comune con decreto d’esproprio, regolarmente registrato e trascritto e-lo IACP, come indicato nella delibera n. 360/72 (all 1), ha realizzazione opere di urbanizzazione primaria e secondaria a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti ;
Gli alloggi e le relative opere di urbanizzazione primaria e secondaria sono state realizzate in località Colle Sant’Xxxxxxxx, più specificatamente in via Giotto di cui alla delibera di Giunta Comunale n. 360 del 12 settembre 1972, ratificata con atto consiliare n. 98 del 27 ottobre 1972;
Rispetto al suddetto intervento, non risulta stipulata la convenzione ex art. 35 l. 865/71, tra IACP e Comune di Colleferro, relativa alla concessione in capo all’ATER, subentrata ex lege allo IACP, del diritto di superficie delle aree occorse per la realizzazione di detti immobili.
Il Comune di Colleferro, al fine di poter realizzare parcheggi pubblici a servizio della scuola edificata nel Comprensorio “Colle Sant’Xxxxxxxx” ha, recentemente, avanzato richiesta all’ATER per ottenere la disponibilità di un’area compresa tra quelle oggetto di concessione in diritto di superficie e destinata a “verde privato” nell’ambito del programma costruttivo di Edilizia Residenziale Pubblica di cui sopra.
La proposta dell’Amministrazione Comunale, sostenuta e rappresentata nel progetto presentato all’ATER medesima, prevede la realizzazione di 27 posti auto di cui 3 per disabili, con percorsi pedonali ed aree di sosta oltre alla realizzazione di opere a verde per migliorare lo stato di qualità delle componenti ambientali delle aree carrabili e di quelle con altre destinazioni, come riportato nell’allegato grafico all. A.
Tale progetto ha ottenuto il parere di merito del Servizio tecnico Edilizio dell’ATER, di cui alla nota Prot. n. 2049 del 10/05/2010;
Al fine di dare corso alla richiesta, nelle more del perfezionamento dell’atto convenzionale, che com’è noto comporta tempi non propriamente brevi sia per la difficoltà in ordine alla ricostruzione degli atti amministrativi adottati e dei relativi pagamenti effettuati nel corso del tempo, e sia per la necessità di predisporre nuovi atti da sottoporre all’adozione agli organi competenti , l’Ufficio Patrimonio dell’ATER ha predisposto l’atto “Protocollo d’Intesa”, già munito del parere di merito del Servizio Avvocatura (nota Prot. 1039 del 25.11.2011), con l’intento di permettere all’Amministrazione Comunale di effettuare il frazionamento delle aree da destinare a “ parcheggio”, che pertanto devono essere escludere da quelle in diritto di superficie.
Tuttavia nel corso della predisposizione dei relativi atti è emerso che lo IACP, oltre le residenze e le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, ha realizzato anche un “ centro sociale” rimasto per tempo inutilizzato di cui il Comune, a suo tempo, ne ha chiesto l’uso. La richiesta ottenne il
consenso dell’ex IACP che in proposito imponeva la sottoscrizione di apposita convenzione al canone stabilito per le associazioni senza scopo di lucro.
Questa convenzione non è stata perfezionata e l’amministrazione comunale, erroneamente, ritenendo l’opera parte di quelle realizzate dallo stesso IACP a scomputo degli oneri di urbanizzazioni, nel 2004, utilizzando fondi propri, ha trasformato tale immobile in scuola pubblica.
Pertanto, al fine di permettere la definizione dei rapporti tra i due Enti, considerato che dalla ricognizione congiunta è emerso che gli oneri dovuti dall’ATER sono stati corrisposti avendo a suo tempo lo IACP liquidato le somme afferenti il costo delle aree ed avendo realizzato opere a scomputo degli oneri dovuti per le urbanizzazioni, si è reso necessario individuare il valore da attribuire al bene (ex centro sociale) che l’Amministrazione Comunale dovrà corrispondere all’ATER per ottenere la cessione della proprietà dello stesso al patrimonio pubblico, oltre che determinare il valore per il suo utilizzo a far data dal 2004, epoca in cui l’amministrazione comunale è entrata nel possesso dell’immobile, e sino ad oggi.
Pertanto, L’ufficio Patrimonio ha effettuato la stima del bene, con il metodo a costo di riproduzione deprezzato calcolato sulla base del volume del centro sociale a suo tempo realizzato, pervenendo alla determinazione del relativo importo, non condiviso dall’Amministrazione Comunale che al riguardo ha sollevato le osservazioni di cui alla nota prot. 16907 del 26 giugno 2014 allegato.
Per di più, poiché il Comun ed ha chiesto anche la cessione della proprietà della centrale termica, non più in uso in quanto gli alloggi sono stati dotati di riscaldamento autonomo, che l’Ater ha accettato di cedere, occorre definire anche il valore da attribuire a tale immobile.
Pertanto al fine di permettere la definizione della convenzione in tempi brevi, le parti hanno ritenuto di risolvere le questioni sopra rappresentate, incaricando l’Agenzia delle Entrate di determinare il valore dei beni oggetto di trasferimento al Comune, al momento della trasformazione da parte del Comune.
Nella quantificazione delle somme spettanti all’Ater non verrà considerata l’area da destinare a parcheggio pubblico per il fatto che la sua diversa destinazione non determina la modificazione degli importi afferenti al corrispettivo per l’area oggetto di concessione in diritto di superficie in relazione a quanto disposto dall’art. 35 delle Legge 865/1971.
Tutto ciò premesso, nel ritenere necessario dare corso comunque sia alla realizzazione dei parcheggi e sia alla stipula della convenzione ex art. 35 l. 865/71, le parti come sopra rappresentate convengono quanto segue:
le premesse costituiscono parte integrante della presente intesa.,
L’ATER della Provincia di Roma si impegna a consegnare al Comune di Colleferro, le aree facenti parte del comprensorio di via Giotto, già destinate a verde privato nell’ambito del programma costruttivo di Edilizia Residenziale Pubblica, ai sensi dell’art. 51 della Legge 865/71, al fine di permettere la realizzazione, a cura e spese del Comune medesimo, di un parcheggio pubblico, ivi comprese le somme necessarie per il frazionamento del terreno oggetto di richiesta del Comune ed ogni onere che ne consegue. Tali aree, della consistenza di circa mq 900 (di cui mq. 550,00 area a verde e mq. 350,00 parcheggi) , identificate in Catasto al F. 9 part. 3039/p vengono meglio rappresentate nella planimetria allegata al presente atto sotto la lettera B).
La consegna del terreno de quo avverrà attraverso un apposito verbale che le parti si impegnano a sottoscrivere entro 10 giorni dalla deliberazione del C.C. di formale concessione del diritto di superficie delle aree oggetto di intervento edificatorio di cui sopra.
L’ATER della Provincia di Roma, in considerazione di quanto in premessa, si impegna a cedere al Comune di Colleferro la proprietà della scuola, già Centro sociale, nonché del locale “centrale termica” . A tal fine, contestualmente alla sottoscrizione del presente atto, le parti medesime dichiarano la propria volontà a dare immediatamente mandato all’Agenzia delle Entrate ad effettuare la perizia estimativa dei beni, la cui determinazione, le parti stesse dichiarano sin d’ora di accettare. Resta inteso, per una questione di opportunità, che materialmente la richiesta all’Agenzia verrà inoltrata dal Comune medesimo mentre i relativi costi verranno equamente ripartiti tra le parti.
Le parti medesime convengono inoltre di rimandare ad atto successivo la definizione degli importi eventualmente dovuti per l’uso del bene anche tenuto conto dell’imposizione ICI gravante sui medesimi locali.
Resta inteso che ogni onere relativo al corrispettivo dovuto All’ATER per la cessione in proprietà dei beni di cui sopra dovrà essere versato prima della sottoscrizione dell’atto di trasferimento dei beni medesimi.
Le parti si impegnano altresì a dare corso, nel più breve tempo possibile, alla stipula della convenzione ex art. 35 L. 865/71 relativamente agli immobili realizzati in Colleferro Via Giotto, modificando la consistenza delle aree oggetto di concessione in diritto di superficie, tenuto conto del presente accordo.
Le parti convengono altresì che la convenzione per la concessione del diritto di superficie, che dovrà avere decorrenza dalla data di inizio formale della realizzazione dell’intervento di E.R.P. (rilascio del certificato di abitabilità avvenuta il 26 ottobre 1979, relativa alla licenza edilizia n. 89
del 23 ottobre 1973), terrà conto della minore consistenza oggetto di concessione in relazione alla realizzanda opera sopra descritta (parcheggio), come pure non saranno oggetto di concessione le aree corrispondenti alle urbanizzazioni primarie (viabilità) e quelle secondarie sulle quali sono state realizzate opere a scomputo in quanto, come tali, restano di proprietà comunale, come da estratto di mappa allegato ( )
Il Comune si impegna inoltre, a sottoporre all’ATER, per opportuna e doverosa conoscenza, il progetto definitivo dell’opera in argomento (parcheggio).
Letto, confermato, sottoscritto in duplice originale.
Per l’ATER della Provincia di Roma …………………………
Per il Comune di Colleferro ……………………..
lì …………………………….