SOCIALE RAPPRESENTANZA ORGANIZZAZIONE MOBILITAZIONE SOCI STRUTTURE BILANCIO TERRITORIO SINDACATO DELEGATI CONTRATTAZIONE TRASPARENZA ECONOMIA CRISI PRODUTTIVITÀ FEDERAZIONI PENSIONATI SEDI SOLIDARIETÀ
SOCIALE RAPPRESENTANZA ORGANIZZAZIONE MOBILITAZIONE SOCI STRUTTURE BILANCIO TERRITORIO SINDACATO DELEGATI CONTRATTAZIONE TRASPARENZA ECONOMIA CRISI PRODUTTIVITÀ FEDERAZIONI PENSIONATI SEDI SOLIDARIETÀ
TESSERAMENTO
LA CISL UNISCE
CONGRESSO
UNIONI COMPETITIVITÀ RSU WELFARE DIPENDENTI CONSIGLIO GENERALE FORMAZIONE BILATERALITÀ LAVORATORI ASSISTENZA NEGOZIATO SEGRETERIA RIPRESA ORGANI RIFORMA COMUNITÀ CONFEDERAZIONE ELEZIONI COMITATO ESECUTIVO
Bilancio di missione 2018
I NUMERI DEL 2018
408.511 ISCRITTI
PRIMO SINDACATO PER ADESIONI
OLTRE 2.400 RSU ELETTI
PRIMO SINDACATO PER RAPPRESENTANZA
577.336 PRATICHE E 488.000 CLIENTI
PRIMO SERVIZIO FISCALE-CAF
223.003 PRATICHE E 170.870 ASSISTITI
PRIMO PATRONATO
Stampato nel mese di aprile 2019 - A cura dell’Ufficio Comunicazione USR Cisl Veneto - Grafica: Studio Verba Volant • Mogliano Veneto
Indice
Presentazione 4
Il 2018 e la Cisl veneta 5
1 - LA RAPPRESENTANZA
1. Tesseramento 2018 6
2. Contrattazione nell’artigianato 7
3. Negoziazione e concertazione 8
4. Elezioni RSU 9
2 - LA TUTELA INDIVIDUALE
1. Servizio fiscale - Caf 10
2. Patronato Inas 11
3 - L’ORGANIZZAZIONE
1. Formazione gruppo dirigente 12
4 - CULTURA e IMPEGNO CIVILE
1. Tra storia e attualità 13
FOCUS
I - Sicurezza e salute sul lavoro 14
II - Alternanza scuola lavoro e apprendistato 15
III - Piano socio sanitario e riforma IPAB 16
IV - Inclusione lavorativa dei disabili 17
V - La scuola pubblica 18
VI - Rinnovo RSU nel Pubblico Impiego 19
VII - Le relazioni sindacali nell’artigianato 20
VIII - I nostri iscritti 21
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Presentazione
Dopo la realizzazione del Bilancio consolidato di missione 2015, nel quale è stata rendicontata la dimensione organizzativa e politica della Cisl in Veneto, pubblichiamo ora un più sintetico Bilan- cio di missione 2018.
Il Bilancio si compone di quattro capitoli e otto focus tematici.
Il primo capitolo è dedicato alla rappresentanza: tesseramento, contrattazione e negoziazione, rinnovo delle RSU. La Cisl si conferma il primo sindacato dei lavoratori nella nostra regione, sia sotto il profilo organizzativo che nella estensione della sua presenza.
Il secondo capitolo approfondisce la tutela individuale con una rappresentazione dell’attività svolta nel 2018 dal Caf-Servizio Fiscale e dal Patronato Inas. Anche in questa funzione siamo al primo posto nella nostra regione.
Gli ultimi due descrivono l’attività di formazione ed aggiornamento del gruppo dirigente e le atti- vità culturali e solidaristiche curate direttamente dalla Unione Sindacale Regionale.
I successivi otto focus descrivono in modo organico e intersettoriale la nostra attività su al- trettante aree tematiche. Aree sulle quali si è concentrata l’azione della Usr, spesso insieme alle federazioni di categoria cointeressate.
Nel descrivere e rendicontare la complessità di un grande sindacato, come lo è la Cisl veneta, abbiamo seguito un metodo di “catalogazione” delle attività molto semplificato ma, riteniamo, chiaro ed efficace, in linea di continuità con i criteri del Bilancio 2015.
L’obiettivo è quello di favorire la conoscenza del lavoro che svolgiamo e quindi una effettiva tra- sparenza della nostra azione, ottemperando così, e non solo in modo formale, anche agli impegni assunti nell’Assemblea Organizzativa e Programmatica del 2015.
Segreteria Usr Cisl Veneto
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Il 2018 e la Cisl veneta
Nel 2018 la Cisl veneta è stata protagonista e partecipe dei grandi e piccoli avvenimenti che, anche repentinamente, hanno determinato notevoli cambiamenti e nuove dinamiche nella vita sociale ed economica sia nazionale che locale.
A livello economico, nonostante la crisi del sistema bancario locale, si registra in Veneto una si- gnificativa ripresa che consolida gli effetti positivi sull’occupazione dipendente già visibili negli anni precedenti. Dopo il recupero di tutti i posti di lavoro persi negli anni della crisi e della reces- sione economica, se ne aggiungono di nuovi.
Giocano favorevolmente l’andamento dell’economia internazionale da una parte e, dall’altra, gli incentivi sulle assunzioni messi in campo dalla legge di Bilancio 2018. Il nuovo boom delle assun- zioni riguarda però essenzialmente il settore terziario e solo in parte il manifatturiero, mentre il comparto costruzioni rimane ancora in ginocchio.
In primavera giunge al termine la XVII Legislatura repubblicana guidata dai tre governi di centro- sinistra: Xxxxx, Xxxxx e Xxxxxxxxx. Quest’ultimo lascia in eredità al Veneto il primo atto formale del percorso per la maggiore autonomia regionale: l’accordo preliminare all’intesa prevista dall’art. 116 tra Governo e Regione. L’atto è del 28 febbraio e porta le firme di Bressa e Zaia.
Le elezioni politiche del 4 marzo producono un terremoto in Parlamento: si afferma il M5S che, dopo lunghe trattative, concluderà un “contratto di governo” con la Lega Nord, il vero partito vin- citore in Veneto. Nasce la coalizione giallo-verde e il governo Conte.
La Cisl del Veneto a metà maggio sceglie Xxxxxxxxxx Xxxxxxx come nuovo Segretario Generale. Nel suo intervento al Consiglio Generale che lo ha eletto, prende posizione contro la “cultura del piagnisteo”. “Fare sindacato – scandisce – vuol dire produrre cambiamento sociale. Dobbiamo saper produrre proposte, progetti ed azioni che diano risultati e che cambino lo status quo”.
Il 2018 si conclude con una ondata di maltempo che colpisce pesantemente il territorio montano del Veneto. Anche sull’economia e sul mercato del lavoro si addensano nuvole nere.
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1 LA RAPPRESENTANZA - 1. Tesseramento 2018
Nel 2018 la Cisl del Veneto registra 5.113 iscritti in meno del 2017. È il saldo, leggermente negativo (-1,2%), tra le 9 federazioni e associazioni collaterali che aumentano i loro iscritti (+3.792 soci in totale) e le 14 che, invece, ne perdono (-8.429 in totale). I dati dettagliati del tesseramento per fe- derazione sono a pag. 22. Rispetto al 2008 rimane in positivo il tesseramento degli Attivi con un riequilibrio tra Manifatturiero e Terziario privato. Crescono le adesioni dei lavoratori disoccupati e si ridimensiona il tesseramento tra i pensionati.
La Cisl rimane così la prima organizzazione sindacale del Veneto per numero di iscritti in generale e per numero di iscritti tra i lavoratori attivi. Caso unico a livello nazionale.
Tesseramento 2018 e confronto con 2008 e 2017
Settori e Federazioni | 0000 | 0000 | 0000 | VARIAZIONE 2018/2017 | VARIAZIONE 2018/2008 |
Manifatturiero Fai, Femca, Flaei, Filca, Fim e Fistel | 94.300 | 90.083 | 85.773 | -4.310 | -8.527 |
Pubblica Amministrazione FP Cisl, Cisl Medici, Cisl Scuola, Cisl Università, Fir e Fns | 50.121 | 48.156 | 48.544 | 388 | -1.577 |
Terziario privato Fisascat, Fit, First e Slp | 45.422 | 61.940 | 61.902 | -38 | 16.480 |
Autonomi Felsa e Ugc | 9.265 | 9.444 | 9.338 | -106 | 73 |
TOTALE ATTIVI | 199.108 | 209.623 | 205.557 | -4.066 | 6.449 |
TOTALE ALTRI TESSERATI Speciali, Inps-Ust, Anolf, Sicet e Giovani | 11.321 | 28.275 | 27.704 | -571 | 16.383 |
TOTALE PENSIONATI Fnp | 226.222 | 175.726 | 175.250 | -476 | -50.972 |
TOTALE GENERALE | 436.677 | 413.624 | 408.511 | -5.113 | -28.140 |
• Non sono conteggiate le 16.737 adesioni alla Cisl dei lavoratori dell’artigianato veneto tramite EBAV (il 45% del totale).
• Adesioni cresciute del 17% rispetto allo scorso anno.
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1 LA RAPPRESENTANZA - 2. Contrattazione nell’artigianato
5 EURO A SOSTEGNO DELLE POPOLAZIONI DEL VENETO COLPITE DAL MALTEMPO
Le associazioni degli imprenditori artigiani e le organizzazioni sindacali dei lavoratori del Veneto hanno aperto una sottoscrizione a favore delle popolazioni colpite dal maltempo di fine ottobre nella nostra regione. La raccolta dei fondi avviene tramite l’EBAV (Ente Bilaterale Artigianato Veneto). Ogni lavoratore può, VOLONTARIAMENTE, devolvere un contributo minimo di 5 euro e così anche le imprese.
Le somme raccolte vanno ad integrare il “Fondo calamità naturali” dell’EBAV e sono
immediatamente disponibili.
L’attività contrattuale della Usr si sviluppa essenzialmente nel settore dell’artigianato (escluso il comparto edile, di competenza della federazione) e specificatamente nell’ambito della bilaterali- tà, una dimensione delle relazioni sindacali particolarmente radicata in Veneto.
Nel 2018 la contrattazione con le rappresentanze delle imprese artigiane ha riguardato temati- che quali: il welfare sussidiario, la sicurezza e la salute sul lavoro, la formazione professionale, l’apprendistato, l’Alternanza scuola lavoro, la previdenza complementare, la solidarietà verso gli alluvionati e gli incentivi alle imprese (formazione 4.0 e internazionalizzazione).
DONA 5 EURO
IN SOLIDARIETÀ
STIAMO VICINI ALLE
POPOLAZIONI DEL VENETO
COLPITE DAL MALTEMPO
La contrattazione diretta tra rappresentanze sindacali e imprenditoriali è stata affiancata da una corrispondente attività negli enti bilaterali: SaniInVeneto, Cobis, Fondo Solidarietà Veneto ed Ebav. Per quest’ultimo si è aperto un confronto per la sua riforma.
Grazie!
Accordi unitari con le associazioni datoriali
(importo minimo euro 200, massimo euro 5.000).
− contributo per i danni subiti alla propria abitazione fino ad un massimo del 20% (importo minimo euro 200, massimo euro 5.000);
− contributo per i danni subiti agli automezzi personali fino ad un massimo del 20%
• a favore dei lavoratori dipendenti
Gli interventi di sostegno del “Fondo calamità naturali” dell’EBAV per il maltempo di ottobre sono:
• 16 febbraio: nuove prestazioni per i lavoratori, compresi quelli a domicilio
• 28 febbraio: promozione dell’Alternanza scuola lavoro nelle imprese artigiane
− contributo per la perdita di merci xxxxxxxxx e/o macchinari ed automezzi aziendali per allagamento fino ad un massimo del 10% (importo minimo euro 500, massimo euro 10.000);
− sostegno ai costi per il generatore di energia elettrica.
Le somme versate eventualmente non utilizzate saranno destinate a iniziative da realizzare nelle aree colpite dal maltempo.
• a favore delle aziende
• 28 febbraio: accesso al credito d’imposta previsto per le azioni formative 4.0
• 2 marzo: accesso alla previdenza integrativa per i lavoratori silenti dei settori tessile, chimico e agroalimentare e per gli apprendisti
• 19 marzo: interventi Ebav per incentivare l’internazionalizzazione delle imprese artigiane
• 1 settembre: regolamentazione dell’apprendistato duale e della formazione per gli apprendisti
• 20 settembre: regolamentazione adesioni contrattuali alla previdenza complementare
• 29 novembre: raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal maltempo in Veneto
Iniziative del Cobis
• Progetto Sicurezza Casa in collaborazione con Inail e Università Ca’ Foscari di Venezia
• Master per tecnico della sicurezza in collaborazione con Università Ca’ Foscari di Venezia
• Accordo sulla sicurezza nell’Alternanza scuola lavoro e apprendistato duale
• Corso di aggiornamento per RLS Territoriali in collaborazione con Università Ca’ Foscari
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LA RAPPRESENTANZA - 3. Negoziazione e concertazione
La negoziazione/concertazione è la principale funzione esercitata dalla Usr Cisl del Veneto, spes- so a fianco delle diverse Federazioni Sindacali di categoria cointeressate e anche unitariamente alle altre sigle confederali.
Numerosi sono stati i tavoli attivati nella sede della Regione del Veneto, alcuni anche con la pre- senza delle associazioni datoriali e di altre rappresentanze sociali ed istituzionali.
Tavoli (alcuni permanenti come ad esempio la Consulta per l’autonomia) sui quali si sono discussi interventi e progetti di riforma, i relativi provvedimenti di legge e i piani operativi.
Questa attività corrisponde alla ferma convinzione della Cisl veneta che il contributo dei corpi intermedi al governo dei territori, oltre che a quello del Paese, sia determinante per far prevalere gli interessi generali sul particolarismo e il campanilismo, per individuare, sostenere e portare a termine progetti di riforma del welfare locale, per migliorare le relazioni industriali tra sindacati e imprese, per avere voce in capitolo e contare di più nelle scelte economiche e sociali ed, infine, per percorrere responsabilmente la strada della maggiore autonomia regionale.
In elenco i temi oggetto di negoziazione e concertazione con la Regione del Veneto nel 2018:
• Piano per l’inserimento lavorativo delle persone disabili (vedi focus pag. 17)
• Piano Socio Sanitario 2019-2023 (vedi focus pag. 16)
• Legge di riforma della Ipab (vedi focus pag. 16)
• Piano Strategico sulla Sicurezza nel lavoro (vedi focus pag. 14)
• Scuola pubblica (vedi focus pag. 18)
• Percorso autonomia del Veneto
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1 LA RAPPRESENTANZA - 4. Rinnovo RSU
Cosa sono le RSU Quali sono i loro compiti
Chi ha diritto di voto Come si vota
RSU LUXOTTICA: GUIDA AL VOTO
In Veneto, nel corso del 2018, si sono rinnovate le RSU in molte aziende private e in gran parte del settore pubblico. Alle diverse scadenze elettorali le federazioni della Cisl hanno presentato proprie liste di candidati con specifici programmi elettorali. In moltissimi casi queste liste sono risultate le più votate, confermando così la Cisl come primo sindacato in Veneto anche come nu- mero e diffusione dei delegati componenti le RSU, sia nell’ambito del lavoro privato che pubblico.
Nel lavoro pubblico si sono svolte le più importanti votazioni per numero di votanti e di RSU elette.
81.000
55.493 68% | ||
15.004 27% | ||
aventi diritto voti validi voti Cisl |
Elezioni RSU 2018 - Settore Scuola pubblica
729
469 64% | ||
160 34% | ||
aventi diritto voti validi voti Cisl |
Elezioni RSU 2018 - Settore Ricerca
100.524
68.234 68% | ||
22.119 32% | ||
aventi diritto voti validi voti Cisl |
Elezioni RSU 2018 - Settore Funzione Pubblica
Elezioni RSU 2018 lavoro privato.
PER CHI VOTA
PER LA PRIMA VOLTA
Principali aziende dove la Cisl ha vinto
Federazione | azienda |
Fai | Ortoromi Padova Menz&Gasser Verona Cucina Nostrana Venezia |
Femca | Luxottica Agordo Vimar Marostica ATS Montebelluna |
Filca | Estel Thiene 3B Salgareda Xxxxx Xxxxxx Pramaggiore |
Fim | Fincantieri Marghera Sole Oderzo Riello Legnago |
Fisascat | Biennale Venezia Hotel Danieli Venezia Volkswagen Verona |
Fistel | Burgo Cartiera Sarego Lego Vicenza Mediagraf Padova |
ASCOLTA LA CISL
LA CISL
TI ASCOLTA
Nel settore privato le liste Cisl si sono aggiudicate il primo posto per numero di voti e rappresentanti eletti in moltissime aziende di tutti i settori.
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2 LA TUTELA INDIVIDUALE - 1. Servizio fiscale - Caf
8 MARZO 2018 - GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA | |
LA GIOVANE XXXX XXXXXXX RESISTENZA E SINDACATO (1944-1948) | |
Castelfranco Veneto - 8 marzo 2018 Aula Magna Istituto “Xxxxxxx Xxxxxxxx” | |
ore 11.00 Saluti del Sindaco di Castelfranco Veneto e del Dirigente Scolastico Xxxxx Xxxxxx XXXXX Introduzione del Segretario generale Cisl Veneto Xxxxxxx XXXX ore 11.30 “Una giovane veneta tra la lotta di Resistenza, le lotte sindacali e per i diritti delle donne” a cura di Xxxxx XXXXXXX “Sono nata il 25 marzo del 1927” narrazione in prosa di Xxxxxxx XXXXXXXX e Xxxxxxx XXXXXXXXX Conduce Xxxxxxx XXXXXXXX Coordinamento Donne Cisl Veneto | Con il patrocinio della Città di Castelfranco Veneto In collaborazione con gli Istituti Superiori di Castelfranco Veneto - ITT “Xxxxxxx Xxxxxxxx” - ISIS “Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx” - Liceo Ginnasio Statale “Giorgione” - IPSSAR “Xxxxxxxx Xxxxxxxx” |
In Veneto la tutela fiscale dei lavoratori dipendenti e pensionati viene esercitata dalla Cisl tramite un’unica società di servizi in convenzione con il Caf Cisl. Nel 2018 sono state 448.000 le persone che si sono fatte assistere in almeno una pratica; il 45% di queste è anche socio Cisl.
Servizio Fiscale-Caf Cisl. Attività svolta (numero pratiche) nel 2015 e 2018 con variazioni
Servizio | pratiche 2015 | pratiche 2018 | VAR. 2015/2018 valore assoluto | VAR. 2015/2018 percentuale |
730 | 335.665 | 353.910 | 18.245 | 5 % |
Unico | 15.271 | 13.075 | -2.196 | -14 % |
Isee | 74.985 | 110.229 | 35.244 | 47 % |
Red | 30.059 | 25.951 | -4.108 | -14 % |
Imu/Tasi | 116.381 | 49.203 | -67.178 | -58 % |
Invalidi civili | 15.271 | 10.973 | -4.298 | -28 % |
Successioni | 1.964 | 3.153 | 1.189 | 61 % |
Casa | 0 | 927 | 927 | - |
Colf - Badanti | 8.222 | 9.915 | 1.693 | 21 % |
TOTALE GENERALE | 597.818 | 577.336 | -20.482 | -3 % |
Le variazioni negative sono dovute a cambiamenti della normativa che hanno ridotto notevolmente la platea degli ob- bligati. Es: nel caso dell’Imu/Tasi la cancellazione dalla tassazione sulla prima casa prevista dalla legge di Bilancio 2016.
Nello stesso anno con i 730 elaborati dal Caf Cisl i contribuenti hanno ottenuto rimborsi fiscali per un totale di poco meno di 185,8 milioni di euro. Le somme trattenute invece a conguaglio sono state pari a 10 milioni di euro.
Il Caf Cisl si è attestato e consolidato come primo in Veneto sia per numero di dichiarazioni dei redditi con modello 730 presentate all’Agenzia delle Entrate (21,7 % del totale nel 2018) che per numero di dichiarazioni Isee inviate all’Inps (32,7% anno 2017).
Sempre nel 2018 il 67% dei contribuenti che si sono rivolti al Caf Cisl per la dichiarazione con mo- dello 730 hanno optato per il 5 per mille.
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2 LA TUTELA INDIVIDUALE - 2. Patronato Inas
Il patronato Xxxx da alcuni anni ha consolidato la sua posizione di primo patronato nel Veneto per numero di pratiche gestite. La sua quota di mercato delle pratiche accolte oscilla tra il 23 e il 24%.
Dagli sportelli Inas del Veneto nel 2018 sono state inoltrate, ai diversi enti competenti, 223mila pratiche per conto di 171mila assistiti.
Rispetto al 2015 si è registrato un calo (-5% pratiche e -7% assistiti) dovuto sia ai cambiamenti del sistema socio-previdenziale che alla autonoma presentazione delle domande.
Non sono invece conteggiate le attività di informazione e consulenza.
Patronato Inas Veneto. Pratiche inoltrate e persone assistite nel 2015 e 2018 con variazioni
Tipologia di prestazioni | pratiche inoltrate | persone assistite | ||
0000 | 0000 | 0000 | 0000 | |
Interventi in materia previdenziale | 152.827 | 167.803 | 112.738 | 124.192 |
Interventi in materia di danni da lavoro e alla salute | 22.808 | 18.395 | 20.028 | 16.043 |
Interventi in materia socio-assistenziale | 42.381 | 39.336 | 33.091 | 33.675 |
Altre pratiche | 4.987 | 9.609 | 4.923 | 9.098 |
TOTALE | 223.003 | 235.143 | 170.870 | 183.008 |
Solo una parte delle prestazioni viene remunerata o dallo Stato con il fondo patronati o diretta- mente dall’assistito. Vi sono poi prestazioni che non sono remunerate.
Patronato Inas Veneto. Pratiche remunerate e non, in percentuale sul totale
Tipologia di prestazioni | remunerate da fondo patronati | remunerate da assistiti | non remunerate |
Interventi in materia previdenziale | 14,5 % | 37 % | 48,5 % |
Interventi in materia di danni da lavoro e alla salute | 12 % | 88 % | 0 % |
Interventi in materia socio-assistenziale | 45 % | 0 % | 55 % |
Altre pratiche | 0 % | 0 % | 100 % |
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L’ORGANIZZAZIONE - 1. Formazione gruppo dirigente
REMARE CONTRO CORRENTE
il lascito di Xxxxxx Xxxxxxx alla Cisl
A tre mesi dalla sua scomparsa vogliamo ricordare Xxxxxx Xxxxxxx
con un incontro dedicato al suo pensiero sulla contrattazione e l’autonomia,
i pilastri sui quali poggia l’azione del nostro sindacato.
Lo facciamo con due testimoni autorevoli: Xxxxxxxx Xxxxxx e Xxxxx Xxxxxxx, rispettivamente Segretario generale della Fim e Segretario generale di Cisl Veneto negli anni in cui Xxxxxxx è al vertice
della Cisl.
Alla formazione e all’aggiornamento dei gruppi dirigenti l’Usr ha dedicato, nell’ambito del suo ruo- lo di orientamento e coordinamento, grande attenzione nel corso di tutto il 2018.
Da gennaio a giugno si è sviluppato il progetto formativo (finanziato da FSE) “Nuove competenze per un sindacato connesso”, con 55 tra corsi e seminari che hanno coinvolto complessivamente 200 persone tra dirigenti sindacali, operatori politici e dei servizi. Nell’ambito del progetto si è realizzato anche un viaggio-studio a Berlino, in cooperazione con il sindacato tedesco DGB, che ha approfondito le tematiche della formazione professionale, dell’apprendistato duale e della certificazione delle competenze.
Sempre nella prima metà del 2018 si è concluso il percorso formativo “Lean Thinking e Lean Ma- nagement”, finanziato da Foncoop. Il percorso ha coinvolto 28 dirigenti ed operatori della Usr, della Unione di Venezia e della Femca Veneto e Belluno Treviso.
Nella seconda metà dell’anno l’Usr ha promosso incontri formativi nei territori sui temi della rap- presentanza e della rappresentatività.
Programma
ore 9.30
accoglienza
ore 10.00
saluto di Xxxxxxxxxx XXXXXXX
Segretario generale Cisl Veneto
ore 10.15
video su Xxxxxx Xxxxxxx
ore 10.30 – 12.30
i giovani della Cisl interrogano
Xxxxxxxx XXXXXX
e Xxxxx XXXXXXX
Si è inoltre avviata la partecipazione al progetto “Veneto in Azione” che finanzia attività di forma- zione rivolta agli stakeholders istituzionali e sociali della Regione del Veneto.
Un insieme di incontri e moduli formativi sono stati dedicati alla gestione dei servizi per il lavoro. Ne sono stati partecipi i responsabili territoriali del mercato del lavoro, gli operatori di sportello, i referenti delle società territoriali dei servizi.
Ai partecipanti sarà consegnata una copia omaggio di “Pensiero, azione, autonomia. Saggi e testimonianze per Xxxxxx Xxxxxxx” (Edizioni Lavoro 2017)
Incontri di aggiornamento sono stati organizzati sulla normativa della Legge di bilancio 2018 e sulla previdenza complementare nel settore dell’artigianato (in collaborazione con Fondo Solida- rietà Veneto).
DOUBLE TREE HOTEL (ex MOVE) - MOGLIANO VENETO
GIOVEDÌ 6 SETTEMBRE 2018
Il 14 novembre è stato approvato dal Comitato Esecutivo Usr Cisl Veneto il “Patto sulla formazione sindacale” che precisa ruoli e competenze della formazione sindacale e le modalità di collabora- zione tra le diverse strutture della Cisl veneta. Il patto indica nella sussidiarietà la metodologia di lavoro da seguire.
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CULTURA E IMPEGNO CIVILE - 1. Tra storia e attualità
1938-2018
Le leggi razziali e la persecuzione degli ebrei in Veneto
A cura del xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
27 GENNAIO 2018 - GIORNATA DELLA MEMORIA
L’impegno della Cisl del Veneto nella riscoperta dell’identità veneta e della storia della nostra regione, che ha preso avvio nel 2011 con la pubblicazione del “Diario veneto del Risorgimento, 1848-1866”, è proseguito nel 2018 con la pubblicazione, insieme a Cisl Scuola in occasione della Giornata della Memoria de “Le leggi razziali e la persecuzione degli ebrei in Veneto”, a cura di Xxxxx Xxxxxxx.
Ha trovato continuità anche il progetto su Xxxx Xxxxxxx avviato l’anno prima con la titolazione della nuova sala convegni di Via Piave alla grande veneta “madre della patria”. In occasione della Giornata Internazionale della Donna – 8 Marzo è stata organizzato a Castelfranco Veneto con gli Istituti Superiori, un evento dedicato alla sua esperienza di partigiana e sindacalista con una narrazione in prosa (a cura di Xxxxxxxxx) e la pubblicazione della dispensa storica “Xxxx Xxxxxxx, Resistenza e Sindacato” curata da Xxxxx Xxxxxxx.
A distanza di due mesi, l’8 maggio è stato presentato a Palazzo Balbi con la presenza del pre- sidente Xxxx e dell’autore, Xxxxx Xxxxxxx, “La giovane Xxxx Xxxxxxx, dalla Resistenza all’impegno sindacale e politico, 1944-1959”.
Sempre sul progetto Xxxx Xxxxxxx, il 9 novembre, a due anni dalla sua scomparsa, è stata orga- nizzata a Castelfranco Veneto la prima dello spettacolo teatrale “La Scelta” prodotto da Artivarti con la regia di Xxx Xxxxxxx, interpretato da Xxxxxxx Xxxxxxxx e l’intervento di Xxxxxxx Xxxxxxxxx.
Nel mese di dicembre ha avuto una grande partecipazione l’evento “Remare contro corrente, il lascito di Xxxxxx Xxxxxxx alla Cisl” organizzato a tre mesi di distanza dalla scomparsa del leader della Cisl negli anni a cavallo tra gli anni tra il 1979 e il 1985.
Usr Cisl Veneto ha inoltre aderito e partecipato alla manifestazione di Padova (21 marzo) contro le mafie promossa da Libera.
13
FOCUS I - Sicurezza e salute sul lavoro
Il 2018 è stato un anno di straordinario impegno verso i temi della sicurezza e della salute sul lavoro in Veneto. Il 19 gennaio si è svolta a Mestre l’Assemblea Nazionale Unitaria Cgil Cisl Uil dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza. Poi, in vista del Primo Maggio, dedicato a questi temi, unitamente a Cgil e Uil è stata predisposta una piattaforma unitaria e chiesta l’apertura di un tavolo di confronto con la Regione.
Il drammatico incidente sul lavoro avvenuto il 13 maggio alle Acciaierie Venete di Padova, ha an- cor più motivato la manifestazione a sostegno delle richieste sindacali che si è svolta il 26 mag- gio nella città del Santo. Il 17 luglio a Palazzo Balbi è stato sottoscritto da tutte le Parti Sociali il “Piano Strategico 2018-2020 per il consolidamento e il miglioramento delle attività a tutela della salute e della sicurezza dei Lavoratori”, che ora è in fase di implementazione e monitoraggio sulla base del crono-programma concordato.
Nello stesso tempo Cisl Veneto ha operato nell’ambito del Cobis (Comitato Bilaterale Sicurezza) per la realizzazione di numerosi interventi in tema di salute e sicurezza nel settore artigiano: dai corsi di aggiornamento dei RLS Territoriali al master per tecnico della sicurezza realizzato grazie alla collaborazione con l’Università di Ca’ Foscari; sempre con Ca’ Foscari e con la collaborazione di Inail, si è portato a compimento il progetto Sicurezza Casa (relativo alla filiera dei lavori con- nessi alle costruzioni di immobili ad uso abitativo) con la pubblicazione di una Guida Operativa.
Una costante attenzione è stata dedicata anche alla comunicazione sul tema delle morti sul la- voro con la produzione di aggiornati dossier di informazione, la lettura corretta dei dati statistici e l’analisi delle dinamiche degli eventi mortali, il tutto utilizzando fonti accreditate come lo Sta- tistico Attuariale di Inail e il PREO, Progetto Epidemiologia Occupazionale della Regione Veneto.
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FOCUS II - Alternanza scuola lavoro e apprendistato
Alternanza scuola lavoro e apprendistato sono stati, nel 2018, i cavalli di battaglia di Cisl Veneto nel campo delle strategie per l’occupazione giovanile. La concertazione è stato il metodo indi- viduato per sostenerle e concretizzarle, in considerazione della comune attenzione riscontrata anche nelle altre sigle sindacali e datoriali venete.
A febbraio è stato sottoscritto l’accordo interconfederale con le associazioni artigiane per il so- stegno e la promozione dell’Alternanza scuola lavoro; è il primo del genere in Italia e prevede di utilizzare lo strumento della bilateralità per accompagnare le aziende che accolgono gli studenti. In particolare si concorda di incentivare la formazione della figura del tutor aziendale, di promuo- vere l’alternanza nelle imprese artigiane (anche con la produzione di video-spot) e di mettere a punto le linee guida per la sicurezza dei giovani coinvolti.
Nel mese di ottobre il cerchio si è chiuso con la stipula di un nuovo Protocollo sul tema tra Re- gione, Miur, Unioncamere e tutte le parti sociali venete, protocollo che rinnova e migliora quello precedente firmato nel giugno 2016.
In occasione della 28ma edizione di Job&Orienta alla Fiera di Verona viene presentata l’indagine “Giovani e lavoro. Esperienze e visioni” realizzata dalla Fondazione Corazzin intervistando oltre mille studenti che avevano svolto percorsi di Alternanza scuola lavoro. Nel corso di Job&Orienta si è anche realizzato, assieme a Xxx, un workshop dedicato all’apprendistato. Sempre su questa tipologia di rapporto di lavoro va ricordato l’accordo (1° ottobre) con le rappresentanze dell’arti- gianato veneto per promuoverlo nella forma duale di I e III livello.
Venticinque dirigenti della Cisl sono stati impegnati come docenti in 112 moduli formativi a cui hanno partecipato circa mille apprendisti. Materie trattate: sicurezza sul lavoro e diritti e doveri dei lavoratori dipendenti.
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L’indagine
Novembre 2018
promossa da Cisl Veneto è stata affidata per la sua realizzazione
alla Fondazione Corazzin. All’analisi dei dati hanno preso parte un gruppo di studenti in Alternanza
Scuola Lavoro.
La rilevazione sui giovani partecipanti al JoB&Orienta 2017, pensata come indagine pilota, ha coinvolto oltre un migliaio di studenti principalmente di scuola superiore tra i 16-19 anni (campione valido 1057 studenti). Le regioni maggiormente rappresentate sono: Veneto, Lombardia,
Xxxxxx Xxxxxxx e Trentino-Alto Adige.
Tipo di Scuola Superiore
Istituto Tecnico 53%
Liceo 29%
Istituto Prof.le 16%
CFP 2%
Regione di residenza
Veneto 42%
Lombardia 27%
Xxxxxx Xxxxxxx 11% Trentino - A.A. 11% Altre Regioni 9%
Nel complesso la tua esperienza di ASL è stata
Molto positiva 57%
Utile 30%
Deludente 12%
Molto negativa 1%
L’ASL mi ha permesso di capire cosa voglio fare “da grande”
Sono d’accordo 92%
Non sono d’accordo 8%
La quasi totalità degli studenti ha fatto percorsi di ASL Anche le relazioni sono un elemento importante del (92%) e valuta l’esperienza molto positiva e comunque percorso (“mi ha permesso di conoscere persone inte- utile. Serve come momento di orientamento (“mi ha ressanti”). Poco meno di un quarto del campione con- permesso di capire cosa voglio fare da grande”) e per ca- sidera l’ASL come un’esperienza deludente e in alcuni pire quali competenze servono per poter lavorare. casi anche molto negativa.
FOCUS III - Piano socio sanitario e riforma IPAB
Dopo tante promesse, tante dichiarazioni, tanti progetti di legge xxxxx nel cassetto, ora vogliamo i fatti!
Invitiamo i famigliari degli anziani assistiti, i rappresentanti delle Ipab e delle Ammi- nistrazioni Comunali a sostenere la nostra lotta e a partecipare alla manifestazione regionale di Venezia.
MANIFESTAZIONE REGIONALE A VENEZIA
con i pensionati e i lavoratori degli appalti
La Cisl del Veneto, con le federazioni dei lavoratori pubblici e del terziario privato e il sostegno della federazione dei pensionati, dice basta ai continui rinvii nella approvazione della legge regionale per la riforma delle IPAB. Il Veneto è l’unica regione d’Italia ancora ferma alla legge Crispi del 1890!
LA RIFORMA VA FATTA E SUBITO!
• Il Consiglio Regionale del Veneto deve discutere ed approvare il progetto di legge presentato dalla Giunta con le modifiche presentate dal sindacato.
• Le IPAB Case di Riposo devono far parte del sistema dei servizi sociali e sanitari della Regione Veneto. No alla loro privatizzazione. No ai trattamenti di favore per i privati.
• La Regione deve garantire la qualità dell’assistenza offerta agli anziani non autosufficienti: più posti letto e meno costi per le famiglie.
• Va salvaguardata la professionalità dei lavoratori dipendenti e tutelati i loro diritti contrattuali con il passaggio al contratto della Sanità Pubblica e la continuità del posto di lavoro negli appalti.
Martedì 18 dicembre 2018
SCIOPERO GENERALE
dei lavoratori delle Ipab-Case di riposo del Veneto
Un obiettivo centrato e uno, per l’ennesima volta, mancato. Il 2018 è stato un anno con luci e om- bre (profonde) per la Regione del Veneto.
La Giunta regionale ha ottenuto luce verde dal Consiglio sul Piano Socio Sanitario Regionale 2019-2023. Cisl ed FP Cisl del Veneto hanno seguito costantemente tutto l’iter del provvedimento di legge, marcando strettamente sia l’Assessorato che la Commissione Consiliare competenti, anche presentando specifiche proposte di miglioramento. Alcune di queste, come la dotazione standard del personale per garantire i LEA, la presenza delle Parti Sociali al tavolo per l’integra- zione del servizio pubblico con le prestazioni del welfare integrativo e lo 0,6 per mille di posti letto rispetto alla popolazione residente come disponibilità minima, sono state recepite nel testo finale del PSSR incardinato nella legge regionale 48 del 28 dicembre.
Buio completo invece nella riforma delle IPAB, dove il Veneto e la Sicilia sono le sole regioni a non averla realizzata a più di 18 anni di distanza dalla delega.
cislveneto
Per sbloccare la situazione, a partire dall’inizio dell’anno, si è dato avvio ad una forte azione di pressione nei confronti della Giunta e del Consiglio Regionale del Veneto che è sfociata, il 18 di- cembre, nello sciopero dei lavoratori delle Ipab, lavoratori che hanno dato vita ad una partecipata manifestazione a Venezia con presidio a Palazzo Ferro Fini. Nell’occasione i rappresentanti della Funzione Pubblica, della Fisascat, dei Pensionati e della Unione Regionale sono stati ricevuti dal presidente del Consiglio Regionale e dall’assessore alla Politiche Sociali ricevendo assicurazione su una rapida approvazione della riforma. Ai rappresentanti della Regione sono state rinnovate le osservazioni della Cisl sul testo di legge che però, ancora oggi, non è approdato in Commissione.
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FOCUS IV - Inclusione lavorativa dei disabili
UN’ORA DI LAVORO A SOSTEGNO DELLE POPOLAZIONI DEL VENETO COLPITE DAL MALTEMPO
CGIL CISL UIL Veneto e Confindustria Veneto hanno costituito un FONDO per sostenere le popolazioni del Veneto colpite dal maltempo di fine ottobre.
I lavoratori possono partecipare a questa azione solidale versando, VOLONTARIAMENTE, una somma pari ad UN’ORA DI LAVORO tramite delega alla propria azienda.
Anche le aziende sono chiamate a partecipare, volontariamente, a questa sottoscrizione.
La Cisl del Veneto ha giocato un ruolo di primo piano nei progetti e nelle iniziative per la inclusione lavorativa delle persone disabili.
A livello progettuale, assieme a Cgil e Uil, è stato presentato alla Regione un documento con le proposte sindacali finalizzate ad un uso efficace del Fondo Disabili ed in particolare alla sua de- stinazione per la inclusione lavorativa di queste persone.
Si è quindi avviato un confronto, che ha coinvolto anche le altre Parti Sociali, da cui è conseguita la predisposizione del Programma Regionale 2018/2019 per il collocamento mirato dei portatori di disabilità. Su questi presupposti la Giunta Regionale ha emanato la Deliberazione 1508/18 che ha stanziato le risorse per realizzare, nel corso del 2019, le azioni di accompagnamento ai tirocini e al lavoro per le persone con disabilità già coinvolte dalle attività di formazione nell’anno pre- cedente.
Per maggiori informazioni chiedi ai tuoi Rappresentanti Sindacali
Si può versare un contributo anche direttamente sul x/x xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx 0000
x/x Xxxxx Xxx Xxxxx - codice Iban XX00X0000000000000000000000
SOTTOSCRIVI
UN’ORA DI LAVORO
NELLA TUA AZIENDA
UN CONTRIBUTO IMPORTANTE PER
LA RICOSTRUZIONE E LA RIPRESA
DEI TERRITORI COLPITI.
Grazie!
Oltre che alla attività di concertazione, la Cisl ha anche partecipato, in partenariato con Ial ed Anapia Veneto, alla realizzazione di 33 percorsi di formazione a cui hanno partecipato 206 di- sabili disoccupati. Percorsi che costituivano parte di un più ampio progetto dedicato ai disabili disoccupati, finanziato dal FSE, che ha coinvolto, tra gennaio ed agosto, 7.875 disabili in colloqui di orientamento e 1.126 in corsi di formazione mirati alla riqualificazione in vista di percorsi di inserimento lavorativo.
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FOCUS V - La scuola pubblica
La scuola veneta si sta impoverendo di personale docente qualificato e specializzato. L’allarme è stato lanciato, da tempo e con numeri alla mano, da Cisl Scuola e da Cisl Veneto che il 27 gennaio hanno organizzato un convegno pubblico con la partecipazione dei rappresentanti regionali del MIUR (il ministro ha dato forfait all’ultimo minuto) e della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Padova.
Mancano – è stato denunciato – sempre più per via dei pensionamenti, docenti laureati per la scuola primaria e insegnanti di sostegno specializzati in tutti gli ordini scolastici. Da qui la ri- chiesta, avanzata al Miur, di aumentare i posti di laurea in Scienze della formazione e di spe- cializzazione nelle università del Veneto. Un obiettivo per il quale si è chiesto anche l’impegno della Regione Veneto in un incontro a Palazzo Balbi, alla presenza di tutte le istituzioni coinvolte, dall’Ufficio Scolastico del Veneto all’Università di Padova. Successivamente l’istanza è stata pre- sentata anche al neo ministro dell’Istruzione Xxxxx Xxxxxxxx in occasione della sua presenza a Venezia il 16 ottobre.
La scuola veneta continua però a rimanere penalizzata: i posti nei corsi di qualificazione e specia- lizzazione sono sottodimensionati rispetto ai bisogni reali e in confronto a tutte le altre Regioni.
Una battaglia quindi ancora aperta per la Cisl che chiede, per il Veneto, una scuola di Serie A: aperta, autorevole e autonoma.
Alleanza contro la povertà
Il 1° giugno il Centro Ca’ Letizia di Mestre, gestito dalla San Xxxxxxxx, che offre servizi di mensa, vestiario, docce e assistenza sanitaria per i poveri, è stato scelto come il luogo più adatto per presentare l’Alleanza contro la povertà in Veneto.
Il protocollo costitutivo è stato sottoscritto da quindici diverse associazioni, tra le quali Cisl Veneto.
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VENETO
PER UNA SCUOLA
DI SERIE A
Aperta Autorevole Autonoma
Convegno con il Ministro Xxxxxxx XXXXXX
Mestre - Sabato 27 gennaio 2018
sala conferenze Centro Candiani (piazzale Candiani)
Programma
ore 9.30 Accoglienza e registrazione dei partecipanti
ore 10.00 Introduzione di Xxxxxxx XXXX Cisl Veneto
ore 10.30 Interventi di
Xxxxxxx XXXXXXXX Xxxxxxx Scolastico Regionale
Xxxxxx XXXXX Cisl Scuola Veneto
Xxxxx XXXXXXXX Regione Veneto
Xxxxxxx XXXXXXXXX Università di Padova
ore 12.00 Confronto
Xxxx XXXXX Cisl Scuola Nazionale
Xxxxxxx XXXXXX Ministro XXXX xxx.xxxxxxxxxx.xx
FOCUS VI - Rinnovo RSU nel Pubblico Impiego
Ad aprile 2018 si è svolta la tre giorni elettorale (dal 17 al 19) per il rinnovo delle RSU tra i lavoratori del Pubblico Impiego. In Veneto la scadenza ha coinvolto circa 190mila lavoratori di diversi settori: la Scuola (pubblica), gli enti locali (Comuni e Regione), gli uffici periferici dello Stato, enti nazionali con sedi territoriali, le Università.
I risultati ottenuti hanno confermato il primato, a livello regionale, della Cisl nella funzione di rappresentanza dei lavoratori pubblici misurata sulla base dei voti ricevuti nel rinnovo delle RSU e del numero degli iscritti. Visti più da vicino i risultati elettorali sono naturalmente diversificati tra comparti, sedi lavorative e territori.
Nella Scuola pubblica, dove hanno votato utilmente, 55.493 lavoratori (su 81.000 aventi diritto), la Cisl ha ottenuto a livello regionale il 27% delle scelte con una punta del 40% nel bellunese.
Più ridotta la platea degli elettori nel settore della ricerca: 729 in totale, occupati in nove enti con sede in Veneto. Tra loro 469 hanno espresso voto valido, in 160 (34%) scegliendo la Cisl che così si è piazzata come primo sindacato con 12 eletti su un totale di 29 RSU.
Per avere una idea precisa del voto nel settore della Funzione Pubblica, 100.524 aventi diritto di cui il 70% si è recato alle urne, è necessario invece prendere in considerazione i risultati di ogni singolo comparto: nella Sanità le liste Cisl hanno ottenuto 9.597 voti (32%), tra i lavoratori degli Enti Locali i voti sono stati 10.255 (35%), nei Ministeri ci hanno scelto in 1.014 (23%), negli enti non economici in 640 (35%) ed infine nelle Agenzie Fiscali la Cisl è stata votata da 613 lavoratori (23%). Risultati che hanno posto la Cisl al primo posto in ogni comparto e determinato la elezione di 1.311 RSU.
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FOCUS VII - Le relazioni sindacali nell’artigianato
Veneto una Smart Land? Idee, obiettivi e strumenti per rigenerare le città e il territorio veneto attraverso il rilancio del comparto edile |
Introduzioni ore 9.30 Xxxxxxx XXXX Segretario Cisl Veneto ore 9.45 Xxxxxxxxx XXXX Segretario Filca Cisl Veneto Relazione ore 10.00 Xxxx XXXXXX Local Area Network Il cambiamento del modello sociale, le forme del produrre e dell’abitare Intervengono Xxxxxxxxx XXXXXXXXX Assessore al territorio Regione Veneto Xxxxxx XXXXXX UrbanMeta Xxxxxxx XXXXXXXXX Presidente Commissione Territorio Xxxxxxxxx XXXXXXXX Segretario Confartigianato Veneto Xxxxxxxx XXXXXXXXXXX Presidente ANCE Veneto Conclusioni Xxxxxx XXXXX Segretario Nazionale Filca CISL |
Marghera - Venezia Cittadella dell’Edilizia 22 febbraio 2018 Banchina dell’Azoto 15 |
Le relazioni sindacali con il mondo delle imprese artigiane venete si sono, nel tempo, progressi- vamente consolidate attorno ad una robusta e proficua attività di contrattazione che ha avuto come braccio operativo la bilateralità.
Una bilateralità che trova il suo spazio d’azione in quattro enti: Ebav, SaniInVeneto, Cobis e nel Fondo Pensione Solidarietà Veneto.
Si tratta di una condizione unica in Italia sotto tutti i profili e in primo luogo quello della adesione dei lavoratori e delle imprese: pressoché totale.
Con questi strumenti a disposizione le rappresentanze del settore artigiano veneto (lavoratori dipendenti e imprenditori) hanno potuto sviluppare numerosi interventi, anche innovativi, in ma- teria di sviluppo, occupazione, welfare, sostegno economico per le imprese e solidarietà sociale.
Scorrendo l’elenco degli accordi sottoscritti (v. pag. 7) risulta evidente lo sforzo, comune alle parti, sia di adempiere sollecitamente ai compiti delegati dalla contrattazione nazionale (come nel caso degli accordi per l’accesso al credito per la formazione 4.0 e sull’apprendistato) che nel percorrere proficuamente tutti gli spazi di autonomia contrattuale disponibili.
Sotto questo profilo vanno segnalati gli accordi sulla previdenza complementare che hanno per- messo a 30mila lavoratori dipendenti (la totalità) delle aziende artigiane chimiche, del Sistema Moda e della trasformazione alimentare di accedere alla previdenza complementare aderendo in gran parte al Fondo Solidarietà Veneto. Una scelta che è stata accompagnata da una ampia azione di informazione e consulenza verso i lavoratori interessati realizzata anche potenziando la rete degli sportelli dedicati.
Relazioni sindacali connotate anche da una sempre maggiore assunzione di responsabilità diret- te da parte delle associazioni di rappresentanza, come testimoniano da una parte l’avvio della gestione diretta da parte di SaniInVeneto di alcune prestazioni a favore dei lavoratori (compresa la liquidazione dei sussidi) e, dall’altra, l’avvio del confronto per una riforma dello statuto di Ebav.
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FOCUS VIII - I nostri iscritti
LA GIOVANE XXXX XXXXXXX
RESISTENZA E SINDACATO (1944-1948)
a cura di Xxxxx Xxxxxxx
I lavoratori ed i pensionati veneti rappresentano il 10% degli iscritti alla Cisl: 408.511 su un totale di 4.050.680.
Chi sono queste persone? Grazie alla gestione unificata e certificata del tesseramento (una tes- sera = una persona) possiamo descrivere con buona precisione “il popolo dei cislini”.
I lavoratori attivi (215.698) sono per il 52% maschi. Nel loro complesso (maschi e femmine) pos- siamo raggrupparli in tre fasce di età. La più numerosa è quella che va dai 41 ai 60 anni, dove si collocano 136.161 iscritti. A seguire quella dai 17 ai 40 anni pari al 26% del totale. Poco più di 20mila gli ultrasessantenni.
Straordinaria la varietà dei Paesi di nascita: ben 171 (l’Onu ne riconosce 196 nel mondo). Questo “internazionalismo” è il risultato di due fenomeni che riguardano il mondo del lavoro veneto.
Il primo riguarda la progressiva crescita di lavoratori immigrati nel nostro mercato del lavoro, l’al- tro conferma, a distanza di decenni, la straordinaria storia di emigrazione dei veneti nel mondo.
Presentato il giorno 8 marzo 2018 all’incontro con gli studenti degli Istituti Superiori di Castelfranco Veneto (TV) presso l’ITT “Xxxxxxx Xxxxxxxx” in occasione della
Giornata Internazionale della Donna
Nel primo caso: il lavoratori immigrati iscritti alla Cisl provengono da almeno 165 Stati. I gruppi più numerosi sono i nati in Romania, Marocco, Albania, Moldavia, Macedonia e India. Comples- sivamente sono poco meno di 37.000 pari al 17% del tesserati. Aderiscono principalmente alle federazioni delle Costruzioni (Filca), dell’agroalimentare (Fai), del terziario privato (Fisascat) e del lavoro somministrato (Felsa) con percentuali tra il 20 e il 30% degli iscritti.
I Paesi esteri da cui provengono i soci figli di emigranti rientrati in Italia sono 16; i principali sono, nell’ordine: Svizzera, Brasile, Germania, Francia e Argentina.
Tra i pensionati (163.314) sono le donne, questa volta per 3 punti percentuali, a prevalere. All’ana- grafe la metà del totale (83.595) ha varcato la soglia dei 75 anni. Il 14% arriva ai 65. Altri 29.000 circa sono nella fascia tra 66 e 70 anni. Il rimanente 19% va dai 71 ai 75 anni.
Anche qui una parte, 3.385 tra pensionati e pensionate, è nata all’estero in 113 diversi Paesi. Più della metà sono nati in Francia, Belgio, Libia, Svizzera, Germania e ex Jugoslavia. Possiamo stima- re in circa 300 i nostri iscritti stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana e che sono in pensione.
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FOCUS VIII - I nostri iscritti
Cisl Veneto - Tesseramento 2018 e confronto con 2017 e 2008. Dati per federazione e settore
CATEGORIE | 0000 | 0000 | 0000 | VAR. 2018/17 | VAR. 2018/08 |
FEMCA | 17.703 | 16.387 | 15.568 | -819 | -2.135 |
FLAEI | 2.045 | 1.307 | 1.254 | -53 | -791 |
FILCA | 29.084 | 25.213 | 21.328 | -3.885 | -7.756 |
FIM | 28.855 | 28.808 | 28.965 | 157 | 110 |
FISTEL | 5.330 | 4.882 | 4.532 | -350 | -798 |
FAI | 11.283 | 13.486 | 14.126 | 640 | 2.843 |
TOTALE MANIFATTURIERO | 94.300 | 90.083 | 85.773 | -4.310 | -8.527 |
FP | 26.890 | 23.273 | 23.978 | 705 | -2.912 |
CISL MEDICI | 229 | 318 | 313 | -5 | 84 |
CISL SCUOLA | 22.127 | 23.504 | 23.199 | -305 | 1.072 |
CISL UNIVERSITÀ | 238 | 172 | 184 | 12 | -54 |
FIR | 65 | 66 | 67 | 1 | 2 |
FNS | 572 | 823 | 803 | -20 | 231 |
TOTALE P.A. | 50.121 | 48.156 | 48.544 | 388 | -1.577 |
FIT | 9.085 | 6.967 | 7.395 | 428 | -1.690 |
FISASCAT | 25.086 | 41.830 | 41.887 | 57 | 16.801 |
FIRST | 6.361 | 8.325 | 7.970 | -355 | 1.609 |
SLP | 4.890 | 4.818 | 4.650 | -168 | -240 |
TOTALE TERZIARIO PRIVATO | 45.422 | 61.940 | 61.902 | -38 | 16.480 |
UGC | 3.817 | 5.234 | 5.046 | -188 | 1.229 |
FELSA | 5.448 | 4.210 | 4.292 | 82 | -1.156 |
TOTALE AUTONOMI | 9.265 | 9.444 | 9.338 | -106 | 73 |
TOTALE ATTIVI | 199.108 | 209.623 | 205.557 | -4.066 | 6.449 |
SPECIALI | 2.778 | 15.258 | 16.751 | 1.493 | 13.973 |
INPS-UST | 0 | 6.411 | 5.985 | -426 | 5.985 |
pre-adesioni ANOLF | 6.665 | 4.519 | 2.714 | -1.805 | -3.951 |
pre-adesioni SICET | 1.878 | 1.587 | 1.804 | 217 | -74 |
pre-adesioni GIOVANI | 0 | 500 | 450 | -50 | 450 |
TOTALE ALTRI TESSERATI | 11.321 | 28.275 | 27.704 | -571 | 16.383 |
PENSIONATI FNP | 226.222 | 175.726 | 175.250 | -476 | -50.972 |
TOTALE GENERALE | 436.677 | 413.624 | 408.511 | -5.113 | -28.140 |
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Mestre - 7 luglio 1981
Sciopero generale regionale e manifestazione sindacale unitaria contro l’assassinio dell’ingegner Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, direttore del Petrolchimico Montedison di Xxxxxxxx, ucciso dalle Brigate Xxxxx. Da sinistra i leaders dei sindacati UIL, CISL e CGIL Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xxxx (foto di Xxxx Xxxxxxxx)
FILCA FIM FELSA FIRST FNP FEMCA FIT FISTEL CISL UNIVERSITÀ CISL SCUOLA FP FIR FNS FISASCAT SLP UGC CISL MEDICI FLAEI FAI BELLUNO TREVISO PADOVA ROVIGO
VENEZIA
LA CISL UNISCE
VERONA
VICENZA ADICONSUM SICET ANOLF FONDAZIONE CORAZZIN PATRONATO INAS CISL VENETO SERVIZI SRL
UFFICIO VERTENZE
SPORTELLO EBAV
xxx.xxxxxxxxxx.xx