ALL’USO IN PASTA A BASE DI BROMADIOLONE
* SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
- 1.1 Identificatore del prodotto
- Denominazione commerciale: CONTRATOP PASTA - ESCA RODENTICIDA PRONTA
ALL’USO IN PASTA A BASE DI BROMADIOLONE
- Codice scheda/revisione: 02/18
- 1.2 Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati
Rodenticida pronto all'uso (prodotto biocida-PT14)
- Uso della sostanza/del preparato: Rodenticida pronto all'uso (prodotto biocida-PT14)
- 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
- Produttore/fornitore:
ZAPI S.p.A.
Xxx Xxxxx Xxxxxx, 00
00000 Xxxxxxxx (XX) - Xxxxx
Tel. x00 000 0000000 - Fax x00 000 0000000
Indirizzo email della persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: xxxxxxxx@xxxx.xx
- Informazioni fornite da: Dipartimento Tecnico
- 1.4 Numero telefonico di emergenza:
Servizio Assistenza Clienti Zapi (Tel. x00 000 0000000): 9:00-12:00 / 14:00-17:00 N° telefono emergenza sanitaria: 118
Elenco principali Centri Antiveleni:
Torino Tel. 011/6637637 Azienda ospedaliera "X.X.Xxxxxxxx" - Molinette di Torino Corso A.M. Dogliotti, 14 Milano Tel. 02/66101029 Ospedale Ca’ Granda Niguarda X.xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 0
Xxxxx Tel. 0382/24444 Cen.Naz.Inform.Tossic.Fond. X.Xxxxxxx Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx 00
Xxxxxxx Tel. 055/0000000 A.S.L. 10/Universita’ degli studi - U.O. Tossicologia Medica Xxxxx Xxxxxxxx, 00 Xxxx Tel. 06/3054343 Policlinico X.Xxxxxxx - Università Cattolica del Sacro Cuore Largo Xxxxxxxx Xxxxxxx 8 Napoli Tel. 081/7472870 Azienda ospedaliera A. Xxxxxxxxxx Via Xxxxxxxxxx, 9
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* SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli
- 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela
- Classificazione secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008
Repr. 1B H360D Può nuocere al feto.
STOT RE 1 H372 Provoca danni al sangue in caso di esposizione prolungata e ripetuta.
- 2.2 Elementi dell'etichetta
- Etichettatura secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008
Il prodotto è classificato ed etichettato conformemente al regolamento CLP.
- Pittogrammi di pericolo
GHS08
- Avvertenza Pericolo
- Componenti pericolosi che ne determinano l'etichettatura:
Bromadiolone
- Indicazioni di pericolo
H360D Può nuocere al feto.
H372 Provoca danni al sangue in caso di esposizione prolungata e ripetuta.
(continua a pagina 2)
- Consigli di prudenza
(segue da pagina 1)
P201 P202 P264 P270 P280
Procurarsi istruzioni specifiche prima dell'uso.
Non manipolare prima di avere letto e compreso tutte le avvertenze. Lavare accuratamente le mani e la pelle esposta dopo l'uso.
Non mangiare, né bere, né fumare durante l'uso. Indossare guanti di protezione.
P308+P313 IN CASO di esposizione o di possibile esposizione, consultare un medico. P314 In caso di malessere, consultare un medico.
P405 Conservare sotto chiave.
P501 Smaltire il prodotto/recipiente in conformità alla regolamentazione locale.
- Ulteriori dati:
Uso ristretto agli utilizzatori professionali.
- 2.3 Altri pericoli
- Risultati della valutazione PBT e vPvB
- PBT: | |
00000-00-0 Bromadiolone | |
PBT | Il Bromadiolone soddisfa i criteri P, B e T. |
- vPvB: Questa miscela non contiene sostanze valutate vPvB.
SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti
- 3.2 Miscele
- Descrizione: Miscela delle seguenti sostanze con additivi non pericolosi.
- Sostanze pericolose: | ||
CAS: 00000-00-0 | Bromadiolone | 0,005% |
EINECS: 000-000-0 | ||
Acute Tox. 1, H300; Acute Tox. 1, H310; Acute Tox. 1, H330; Repr. 1B, | ||
Numero indice: 607-716-00-8 | H360D; STOT RE 1, H372; Aquatic Acute 1, H400; Aquatic Chronic 1, H410 |
- Ulteriori indicazioni: Il testo dell'avvertenza dei pericoli citati può essere appreso dal capitolo 16.
* SEZIONE 4: Misure di primo soccorso
- 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso
- Indicazioni generali: Riferirsi alle indicazioni sottostanti per modalità d'esposizione.
- Inalazione: Portare il soggetto in zona molto ben areata e per sicurezza consultare un medico.
- Contatto con la pelle:
Togliersi gli indumenti contaminati.
Lavare la pelle con acqua e poi con acqua e sapone. Se necessario, rivolgersi al medico.
- Contatto con gli occhi:
Risciacquare gli occhi con acqua o con liquido per lavaggio oculare, tenere le palpebre aperte per almeno 10 minuti. Se necessario, contattare un medico.
- Ingestione:
Sciacquare accuratamente la bocca con acqua. Non somministrare nulla per bocca ad una persona priva di sensi. Non provocare il vomito. In caso d'ingestione, contattare immediatamente un medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta del prodotto.
In caso d'ingestione da parte di un animale da compagnia, contattare un veterinario.
- 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Questo prodotto contiene una sostanza anticoagulante. Se ingerito, i sintomi, che possono ritardati, possono includere: sanguinamento dal naso o dalle gengive. In casi gravi, possono manifestarsi ematomi e presenza di sangue nelle feci ed urine.
Antidoto: vitamina K1, somministrabile solo da personale medico o veterinario.
(continua a pagina 3)
(segue da pagina 2)
- 4.3 Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali
Il trattamento primario è la terapia antidotica piuttosto che la valutazione clinica. Antidoto: vitamina K1 (fitomenadione). L'efficacia del trattamento dovrebbe essere monitorata misurando il tempo di coagulazione. Non interrompere il trattamento fino a quando il tempo di coagulazione sia tornato nella norma e sia stabile.
Consultare un Centro Antiveleni.
SEZIONE 5: Misure antincendio
- 5.1 Mezzi di estinzione
- Mezzi di xxxxxxxxxx xxxxxx:
CO², polvere, o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata.
- Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza: Non sono noti mezzi non idonei.
- 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Non sono disponibili altre informazioni.
- 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi
Equipaggiamento per addetti all'estinzione degli incendi conforme agli standard europei EN469.
- Mezzi protettivi specifici:
Non inalare i gas derivanti da esplosioni e incendi.
Equipaggiamento per addetti all'estinzione degli incendi conforme agli standard europei EN469.
- Altre indicazioni
Smaltire come previsto dalle norme di legge i residui dell'incendio e l'acqua contaminata usata per lo spegnimento.
SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale
- 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate.
- 6.2 Precauzioni ambientali:
In caso di infiltrazione nei corsi d'acqua o nelle fognature avvertire le autorità competenti. Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche.
- 6.3 Xxxxxx e materiali per il contenimento e per la bonifica:
Raccogliere con mezzi meccanici.
Dopo bonifica, provvedere ad una sufficiente areazione. Smaltire il materiale raccolto come previsto dalla legge.
- 6.4 Riferimento ad altre sezioni
Per informazioni relative ad un manipolazione sicura, vedere capitolo 7.
Per informazioni relative all'equipaggiamento protettivo ad uso personale vedere Capitolo 8. Per informazioni relative allo smaltimento vedere Capitolo 13.
* SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento
- 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura
Durante l'utilizzo del prodotto, non mangiare, bere o fumare.
Lavare le mani e la pelle direttamente esposta dopo l'utilizzo del prodotto. Usare guanti adatti.
Posizionare il prodotto fuori dalla portata di bambini, uccelli, animali domestici, animali da fattoria e altri animali non bersaglio.
Posizionare il prodotto lontano da cibi, bevande e alimenti per animali, nonché da utensili o superfici che possono entrare in contatto con il prodotto.
- Indicazioni in caso di incendio ed esplosione:
Fare riferimento alla sezione 6. Fare riferimento alla sezione 5.
(continua a pagina 4)
(segue da pagina 3)
- 7.2 Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
- Requisiti dei magazzini e dei recipienti:
Conservare in un luogo asciutto, fresco e ben ventilato. Conservare il contenitore chiuso e lontano dalla luce diretta del sole.
Conservare in luoghi inaccessibili a bambini, uccelli, animali da compagnia e da fattoria.
- Indicazioni sullo stoccaggio misto:
Conservare il prodotto lontano da alimenti, bevande e mangimi, così come da utensili e superfici che possono entrare in contatto con questi ultimi.
- Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento:
Proteggere dal gelo. Proteggere da umidità e acqua.
- 7.3 Usi finali particolari Questo prodotto è un'esca rodenticida utilizzata per il controllo dei roditori.
SEZIONE 8: Controllo dell'esposizione/protezione individuale
*
- Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici: Nessun dato ulteriore, vedere punto 7.
- 8.1 Parametri di controllo
- Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro:
Il prodotto non contiene sostanze i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro.
- PNEC | ||
00000-00-0 Bromadiolone | ||
XXXX XXXX XXXX | 0,000000 mg/l (acqua dolce) 0,32 mg/l (microorganismi) >0,0084 mg/kg (suolo) 0,83 mg/kg ww (sedimento) | |
- Altri valori limite di esposizione | ||
00000-00-0 Bromadiolone | ||
Orale | AEL - breve termine AEL - medio termine AEL - lungo termine | 0,0000023 mg/kg bw (AEL) 0,0000013 mg/kg bw (AEL) 0,0000013 mg/kg bw (AEL) |
- 8.2 Controlli dell'esposizione
- MEZZI PROTETTIVI INDIVIDUALI
- Norme generali protettive e di igiene del lavoro:
Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche. Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande.
Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.
Durante il lavoro è vietato mangiare, bere, fumare, fiutare tabacco.
- Maschera protettiva: Non necessaria durante il normale utilizzo del prodotto.
- Guanti protettivi:
Durante la fase di manipolazione del prodotto, indossare guanti di protezione resistenti alle sostanze chimiche (EN 374, categoria III).
Il materiale dei guanti deve essere impermeabile e stabile contro il prodotto/la sostanza/la formulazione.
A causa della mancanza di tests non può essere consigliato alcun tipo di materiale per i guanti con cui manipolare il prodotto/la formulazione/la miscela di sostanze chimiche.
Scelta del materiale dei guanti in considerazione dei tempi di passaggio, dei tassi di permeazione e della degradazione.
(continua a pagina 5)
- Materiale dei guanti:
La scelta dei guanti adatti non dipende soltanto dal materiale bensí anche da altre caratteristiche di qualità variabili da un produttore a un altro. Poiché il prodotto rappresenta una formulazione di più sostanze, la stabilità dei materiali dei guanti non è calcolabile in anticipo e deve essere testata prima dell'impiego.
- Tempo di permeazione del materiale dei guanti:
Richiedere al fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato.
- Occhiali protettivi: Non necessari durante il normale utilizzo del prodotto.
- Limitazione e controllo dell'esposizione ambientale Fare riferimento alla sezione 6.
- Misure di gestione dei rischi Attenersi alle indicazioni sopra-riportate.
SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche
- 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali | |
- INDICAZIONI GENERALI | |
- Aspetto: | |
Forma: | Solido |
Colore: | Rosso |
- Odore: | Caratteristico |
- Soglia olfattiva: | Non disponibile. |
- valori di pH: | 8,19 (CIPAC MT 75.3 - 1%H2O) |
- CAMBIAMENTO DI STATO | |
Punto di fusione/punto di congelamento: | Non disponibile. |
Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione: | Non applicabile (solido). |
- Punto di infiammabilità: | Non applicabile. |
- Infiammabilità (solidi, gas): | Non disponibile (il prodotto non contiene sostanze classificate come infiammabili). |
- Temperatura di accensione: | Non disponibile. |
- Temperatura di decomposizione: | Non disponibile. |
- Temperatura di autoaccensione: | Prodotto non autoinfiammabile. |
- Proprietà esplosive: | Prodotto non esplosivo. |
- Limiti di infiammabilità: | |
Inferiore: | Non disponibile. |
Superiore: | Non disponibile. |
- Tensione di vapore: | Non applicabile. |
- Densità/Peso specifico: | Non disponibile. |
- Densità relativa | 1.210 g/ml (CIPAC MT 33 - Tap density) |
- Densità di vapore: | Non applicabile. |
- Velocità di evaporazione | Non applicabile. |
- Solubilità in/Miscibilità con | |
acqua: | Insolubile. |
(continua a pagina 6)
- Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non disponibile. |
- Viscosità: |
Dinamica: Non applicabile. |
Cinematica: Non applicabile. |
- 9.2 Altre informazioni Non sono disponibili altre informazioni. |
SEZIONE 10: Stabilità e reattività
- 10.1 Reattività In normali condizioni di manipolazione e stoccaggio la miscela non va incontro a reazioni pericolose.
- 10.2 Stabilità chimica Stabile a temperatura ambiente e se utilizzato come consigliato.
- Decomposizione termica/ condizioni da evitare: Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.
- 10.3 Possibilità di reazioni pericolose Non sono note reazioni pericolose.
- 10.4 Condizioni da evitare
In normali condizioni di manipolazione e stoccaggio la miscela non va incontro a reazioni pericolose.
- 10.5 Materiali incompatibili:
Conservare solo nei contenitori originali.
Data l'assenza d'informazioni su possibili incompatibilità con altre sostanze, si consiglia di non utilizzarlo in combinazione con altri prodotti.
- 10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi:
Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi in normali condizioni di conservazione ed utlizzo.
SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche
- 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici
- TOSSICITA' ACUTA Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
- Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: | ||
00000-00-0 Bromadiolone | ||
Orale | LD50 | 0,56 mg/kg bw (ratto - femmina) |
Cutaneo | LD50 | 1,71 mg/kg bw (ratto) |
Per inalazione | LC50 | 0,00043 mg/l (ratto) |
- Irritabilità primaria
- Sulla pelle: Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
- Sugli occhi: Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
- Sensibilizzazione respiratoria o cutanea
Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
- Effetti CMR (cancerogenicità, mutagenicità e tossicità per la riproduzione)
- Mutagenicità delle cellule germinali Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
- Cancerogenicità Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
- Tossicità per la riproduzione | |
00000-00-0 Bromadiolone | |
tossicità per lo sviluppo | Non è stata osservata tossicità per lo sviluppo in conigli x xxxxx. Tuttavia, a titolo precauzionale, il Bromadiolone dovrebbe essere considerato teratogeno per l'uomo perché contiene la stessa frazione chimica responsabile della teratogenicità del Warfarin, un noto agente teratogeno umano, e ha la stessa modalità di azione che è un noto meccanismo di teratogenicità nell'uomo. |
(continua a pagina 7)
Può nuocere al feto.
- Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione singola
Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
- Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione ripetuta | ||
00000-00-0 Bromadiolone | ||
Orale | NOAEL | 0,0005 mg/kg bw (coniglio) Lo studio rivela che l'esposizione orale ripetuta determina i seguenti effetti tossici: prolungamento del tempo di protrombina, prolungamento del tempo di cefalina caolino, emorragie letali. Sulla base dei risultati degli studi di tossicità acuta dermica ed inalatoria e dell'estrapolazione "route- to-route", è giustificato assumere una simile preoccupazione per gravi danni alla salute anche in caso di esposizione prolungata per via cutanea e per inalazione. |
Provoca danni al sangue in caso di esposizione prolungata e ripetuta.
- Pericolo in caso di aspirazione Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
SEZIONE 12: Informazioni ecologiche
- 12.1 Tossicità
- Tossicità acquatica e/o terrestre: | ||
00000-00-0 Bromadiolone | ||
EC50/3h | 31,6 mg/l (fanghi attivi) | |
EC50/14d | >8,4 mg/kg ww (eisenia foetida) | |
ErC50/72h | 1,14 mg/l (pseudokirchneriella subcapitata) | |
EbC50/96h | 0,17 mg/l (scenedesmus subspicatus) | |
LC50/96h | 2,86 mg/l (oncorhynchus mykiss) | |
LC50/10d (diet) | 28,9 mg/kg food (pernice) | |
LC50/48h | 2 mg/l (daphnia magna) | |
NOEC (tossicità riproduttiva) | 0,1 mg/kg food (japanese quail) Sostanza testata: Difenacum | |
LD50 | 134 mg/kg bw (japanese quail) | |
- 12.2 Persistenza e degradabilità | ||
00000-00-0 Bromadiolone | ||
biodegradabilità tempo di dimezzamento fotolitico | Non è facilmente biodegradabile. Non si degrada per idrolisi a pH 7 e 9. Il Bromadiolone si degrada velocemente nel suolo in condizioni aerobiche con un DT50 stimato compreso tra 4 e 53 giorni (a 12°C, estrapolato da 20 e 25°C). Ma questa degradazione porta alla formazione di metaboliti che persistono in quantità rilevanti per > 1570 giorni. La fotolisi del Bromadiolone in soluzione acquosa è rapida con un tempo di dimezzamento pari a 12 ore o meno. | |
- 12.3 Potenziale di bioaccumulo | ||
00000-00-0 Bromadiolone | ||
fattore di bioconcentrazione | Il BCF è stato calcolato dal log Kow, risultando in valori compresi tra 339 (log Kow = 3,8) e 575 (log Kow = 4,07). | |
- 12.4 Mobilità nel suolo | ||
00000-00-0 Bromadiolone | ||
mobilità nel suolo | Il Bromadiolone è considerato da "poco mobile" a "non mobile" nel suolo (valori di Koc compresi tra 1563 e 41600 ml/g). |
- Ulteriori indicazioni:
Pericoloso per la fauna.
Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature.
(continua a pagina 8)
- 12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB
- PBT: | |
00000-00-0 Bromadiolone | |
PBT | Il Bromadiolone soddisfa i criteri P, B e T. |
- vPvB: Questa miscela non contiene sostanze valutate vPvB.
- 12.6 Altri effetti avversi | |
00000-00-0 Bromadiolone | |
. | Il maggior pericolo ambientale del Bromadiolone è l'avvelenamento primario e secondario di animali non bersaglio. |
* SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento
- 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti
- Consigli:
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici. Non immettere nelle fognature.
Alla fine del trattamento, smaltire l'esca non consumata e la confezione secondo la normativa vigente.
- Imballaggi non puliti:
- Consigli: Smaltire in conformità con le norme locali.
SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto
- 14.1 Numero ONU - ADR, ADN, IMDG, IATA Non applicabile |
- 14.2 Nome di spedizione dell'ONU - ADR, ADN, IMDG, IATA Non applicabile |
- 14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto - ADR, ADN, IMDG, IATA - Classe Non applicabile |
- 14.4 Gruppo di imballaggio - ADR, IMDG, IATA Non applicabile |
- 14.5 Pericoli per l'ambiente: Non applicabile. |
- 14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori Non applicabile. |
- 14.7 Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL ed il codice IBC Non applicabile. |
- UN "Model Regulation": Non applicabile |
* SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione
- 15.1 Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
- Direttiva 2012/18/UE
- Sostanze pericolose specificate - ALLEGATO I Nessuno dei componenti è contenuto.
- Categoria Seveso Questo prodotto non ricade nelle prescrizioni della direttiva Seveso.
- ELENCO DELLE SOSTANZE SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE (ALLEGATO XIV)
Non è presente nessuna sostanza inclusa nell’allegato XIV.
- REGOLAMENTO (CE) n. 1907/2006 ALLEGATO XVII Restrizioni: 30
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Scheda di dati di sicurezza
ai sensi del Regolamento (UE) N. 2015/830
Stampato il: 15.06.2018 Revisione: 15.06.2018
Denominazione commerciale: CONTRATOP PASTA - ESCA RODENTICIDA PRONTA
ALL’USO IN PASTA A BASE DI BROMADIOLONE
- Ulteriori disposizioni, limitazioni e decreti proibitivi
(segue da pagina 8)
Prodotto Biocida PT 14 (Rodenticidi) - Autorizzazione n° IT/2014/00220/MRA del Ministero della Salute
Titolare dell’autorizzazione: ZAPI S.p.A. – Xxx Xxxxx Xxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxxx (Xxxxxx) – Tel. 000-0000000
- Sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) ai sensi della regolamento REACH, articolo 57
Nessuna.
- Regolamento (CE) n. 1005/2009: sostanze che riducono lo strato di ozono Nessuna.
- Regolamento (CE) n. 850/2004: inquinanti organici persistenti Nessuno.
- Sostanze elencate nel xxxxxxxxxxx (XX) x. 000/0000 (XXX): Nessuna.
- 15.2 Valutazione della sicurezza chimica:
Una valutazione della sicurezza chimica non è stata effettuata per la miscela.
* SEZIONE 16: Altre informazioni I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. Si declina ogni responsabilità derivante
dall'uso improprio del prodotto o nel caso di impiego in violazione alle norme vigenti.
- Frasi rilevanti
H300 Letale se ingerito.
H310 Letale per contatto con la pelle. H330 Letale se inalato.
H360D Può nuocere al feto.
H372 Provoca danni al sangue in caso di esposizione prolungata e ripetuta. H400 Molto tossico per gli organismi acquatici.
H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
- Classificazione secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008
La classificazione della miscela si basa sul metodo di calcolo di cui all'allegato I del regolamento (CE) n. 1272/2008, sulla base dei dati relativi ai componenti.
- Abbreviazioni e acronimi:
RD50: Respiratory decrease, 50 percent LC0: Lethal concentration, 0 percent NOEC: No Observed Effect Concentration IC50: Inhibitory concentration, 50 percent NOAEL: No Observed Adverse Effect Level EC50: Effective concentration, 50 percent EC10: Effective concentration, 10 percent NOELR: No Observed Effect Loading Rate AEC: Acceptable Exposure Concentration AEL: Acceptable Exposure Limit
ADR: Accord européen sur le transport des marchandises dangereuses par Route (European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road)
IMDG: International Maritime Code for Dangerous Goods IATA: International Air Transport Association
GHS: Globally Harmonised System of Classification and Labelling of Chemicals EINECS: European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances ELINCS: European List of Notified Chemical Substances
CAS: Chemical Abstracts Service (division of the American Chemical Society) DNEL: Derived No-Effect Level (REACH)
PNEC: Predicted No-Effect Concentration (REACH) LC50: Lethal concentration, 50 percent
LD50: Lethal dose, 50 percent
PBT: Persistent, Bioaccumulative and Toxic SVHC: Substances of Very High Concern vPvB: very Persistent and very Bioaccumulative Acute Tox. 1: Tossicità acuta – Categoria 1
Repr. 1B: Tossicità per la riproduzione – Categoria 1B
STOT RE 1: Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta) – Categoria 1
Aquatic Acute 1: Pericoloso per l’ambiente acquatico - pericolo acuto per l’ambiente acquatico – Categoria 1
Aquatic Chronic 1: Pericoloso per l’ambiente acquatico - pericolo a lungo termine per l’ambiente acquatico – Categoria 1
- Riferimenti
- Biocidal Products Committee (BPC) opinion Giugno 2016 sulla sostanza attiva;
- Assessment Report della sostanza attiva (disponibile nel sito dell'ECHA);
(continua a pagina 10)
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Scheda di dati di sicurezza
ai sensi del Regolamento (UE) N. 2015/830
Stampato il: 15.06.2018 Revisione: 15.06.2018
Denominazione commerciale: CONTRATOP PASTA - ESCA RODENTICIDA PRONTA
ALL’USO IN PASTA A BASE DI BROMADIOLONE
(segue da pagina 9)
- Fonti
1. The E-Pesticide Manual Versione 2.1 (2001)
2. Regolamento 1907/2006/CE e successive modifiche
3. Regolamento (CE) 1272/2008 e successive modifiche
4. Regolamento (UE) 2015/830
5. Regolamento (UE) 528/2012
6. Regolamento (CE) 790/2009 (1° ATP CLP)
7. Regolamento (UE) 286/2011 (2° ATP CLP)
8. Regolamento (UE) 618/2012 (3° ATP CLP)
9. Regolamento (UE) 487/2013 (4° ATP CLP)
10. Regolamento (UE) 944/2013 (5° ATP CLP)
11. Regolamento (UE) 605/2014 (6° ATP CLP)
12. Regolamento (UE) 1221/2015 (7° ATP CLP)
13. Regolamento (UE) 2016/918 (8° ATP CLP)
14. Regolamento (UE) 2016/1179 (9° ATP CLP)
15. Regolamento (UE) 2017/776 (10° ATP CLP)
16. Regolamento (UE) 2018/669 (11° ATP CLP)
17. Direttiva 2012/18/UE (Seveso III)
18. Sito web ECHA
- * Dati modificati rispetto alla versione precedente