Regolamento didattico
Regolamento didattico
Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche
Emanato con Decreto Rettorale n. 7047 del 20 maggio 2021
Art. 1 Ammissione al Corso di Studi 3
1.1 Conoscenze Richieste per l’accesso 3
Art. 2 Piano degli Studi (PdS) 3
2.1 PdS Individuali (se previsti) 3
2.4 Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero 4
Art. 4 Verifica del Profitto 5
5.1 Definizione dei Ruoli Relativi allo Svolgimento della Prova Finale 6
5.2 Stesura dell’Elaborato finale/Tesi 6
5.4 Computo del voto di Laurea 7
5.5 Calendario delle sessioni di esame di Laurea/ Scadenze e adempimenti previsti per il laureando 7
5.6 Commissione di Esame di Laurea 8
Art. 6 Trasferimenti, passaggi di corso 8
Art. 7 Ammissione a corsi singoli 9
Art. 8 Riconoscimento della laurea conseguita presso Università estere 9
Art. 9 Commissioni attive presso il CCdS 9
Art. 10 Tutela della salute e della sicurezza 9
1.1 Conoscenze Richieste per l’accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di Scuola Secondaria Superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, in ottemperanza all’articolo 16 del Regolamento Didattico d’Ateneo. Vengono richieste, per l’accesso al Corso di Laurea, conoscenze di base nelle discipline previste all'interno delle scuole medie superiori umanistiche e scientifiche, capacità logiche e matematiche, una buona cultura generale ed una buona competenza nell'uso della lingua italiana scritta e parlata.
Le conoscenze richieste per l'accesso verranno verificate attraverso il test d'ingresso.
1.3 Definizione Obblighi formativi aggiuntivi (OFA) per le lauree triennali e magistrali a ciclo unico
Verrà assegnato un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) al candidato/alla candidata che non risponda correttamente ad almeno 5 domande su 15 nell'ambito delle conoscenze matematiche di base della prova di ammissione. Il candidato/la candidata, qualora sia in una posizione utile in graduatoria, potrà quindi immatricolarsi al corso, ma sarà tenuto a superare entro il primo anno di corso una attività formativa aggiuntiva mirata al recupero delle competenze. I dettagli e le modalità di svolgimento di tale attività saranno resi noti contestualmente alla pubblicazione della graduatoria.
Art. 2 Piano degli Studi (PdS)
L'attività didattica si articola secondo il Piano degli Studi riportato nell’allegata Descrizione del Percorso di formazione e dei metodi di apprendimento.
2.1 PdS Individuali (se previsti)
Lo studente può presentare un piano di studi individuale difforme da quello previsto dal presente Regolamento didattico. Il piano di studi dovrà comunque rispettare i vincoli imposti dall’Ordinamento didattico del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche.
A tale scopo lo studente deve presentare al Consiglio di Corso di Studi richiesta di approvazione del proprio piano di studi individuale.
I piani di studio, proposti dallo studente in ottemperanza ai vincoli di propedeuticità, sono vagliati da un’apposita commissione nominata dal Presidente del Consiglio di Corso di Studi e, una volta approvati, sono trasmessi alla Segreteria degli Studenti che ne curerà la conservazione e ne controllerà il rispetto da parte dello studente per tutta la durata del corso degli studi.
Lo studente ha facoltà di frequentare e sostenere le attività a scelta dello studente a partire dal secondo anno di corso.
Il piano degli studi può essere modificato più volte durante il corso di studi, previa approvazione del Consiglio di Corso di Studi, secondo i tempi previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo
I tirocini abilitanti alle professioni di
a) dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro
b) dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità
saranno disciplinati con specifico regolamento emanato dalle autorità accademiche nel rispetto della normativa vigente.
L’attività di tirocinio verrà comunque svolta interamente post lauream.
Non sono previsti Stage all’interno del percorso formativo nell’ambito del TAF F dell’Ordinamento didattico.
2.4 Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero
L'Ateneo, sulla base di accordi Inter-istituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti, di primo, secondo e terzo ciclo, con Università estere, sia europee sia non europee, fornendo supporto e orientamento attraverso le proprie strutture Amministrative e Accademiche
L’ Ateneo si impegna al rispetto della disciplina relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei
Agli studenti è garantita la possibilità di svolgere parte dei propri percorsi di studio presso Università estere. In particolare possono:
- frequentare attività formative e sostenere le verifiche di profitto per il conseguimento di crediti;
- svolgere attività di ricerca ai fini della preparazione della tesi o prova finale;
- svolgere altre attività formative tra cui il tirocinio.
- partecipare a percorsi internazionali nel quadro di convenzioni per il rilascio di titoli doppi, multipli o congiunti.
Spettano alle Facoltà, in collaborazione con l’Area per l’internazionalizzazione, il coordinamento e la promozione delle attività di mobilità internazionale sia verso università europee che non europee. Competono alle Facoltà e ai Consigli di Corso di studi e all’Area per l’Internazionalizzazione la negoziazione, la stipula e il monitoraggio degli accordi di mobilità studenti, la gestione della selezione degli studenti, la valutazione dei risultati conseguiti. Le Facoltà designano uno o più Coordinatori accademici e assicurano un adeguato supporto amministrativo alla mobilità internazionale, operando in stretto contatto con gli Uffici preposti all’Internazionalizzazione.
Al fine dell’approvazione delle attività formative da svolgere all’estero, il Consiglio di Corso di Studio o il Collegio dottorale o il Consiglio della Scuola di specializzazione nominano un Responsabile accademico per la mobilità internazionale.
Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio, tirocinio o ricerca all’estero concorda con il Responsabile accademico, il proprio progetto formativo o Learning Agreement – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ -, indicante le attività formative da sostenere presso l’Università ospitante. Il riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei crediti inseriti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello
studente ai fini dell’acquisizione del Titolo di Studio. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo o Learning Agreement viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obbiettivi formativi del Corso di appartenenza.
Per l’approvazione del progetto formativo o Learning Agreement si faccia riferimento a quanto previsto dal regolamento didattico di Ateneo.
Spetta ai Consigli di Facoltà o Consigli di Corso di Studio identificare nel percorso formativo una finestra di mobilità all’interno della quale sarà incentivata la frequenza di periodi di studio all’estero e facilitato il loro riconoscimento.
Al termine del periodo di permanenza all'estero, i Consigli di Facoltà o di Corso di studio provvederanno al riconoscimento delle attività svolte senza previsione di integrazioni.
Agli studenti che svolgono un periodo di studio all’estero è garantito il riconoscimento della frequenza (anche obbligatoria) alle attività formative previste nello stesso periodo presso l’Università di appartenenza.
Il riconoscimento dei periodi di studio all’estero sarà monitorato costantemente, a cura degli Uffici preposti, al fine di valutare i dati relativi a:
a) i crediti approvati nei progetti formativi o Learning Agreement;
b) i crediti acquisiti nei Trancript of Records;
c) i crediti riconosciuti e registrati in carriera.
Tali dati saranno necessari al fine di valutare l’efficacia della selezione degli studenti e la validità dei percorsi formativi, nonché l’efficacia del processo di riconoscimento.
Art. 3 Sbarramenti
In riferimento al disposto degli Art. 14 e 15 del Regolamento Didattico di Ateneo, parte generale, il Consiglio di Corso di Studi, ai fini del passaggio all'anno di corso successivo, non individua esami obbligatoriamente richiesti annualmente, né insegnamenti per i quali sia obbligatoria l'attestazione di frequenza annuale, né un numero minimo di crediti da acquisire annualmente da parte degli studenti.
Tuttavia in caso di mancato superamento degli OFA entro il primo anno di corso, lo studente, ai sensi dell’articolo 16 comma 2 del Regolamento didattico di Ateneo della sede amministrativa del corso, non potrà essere iscritto al secondo anno di corso bensì al primo anno fuori corso.
Art. 4 Verifica del Profitto
Lo studente acquisisce i crediti previsti per ciascuna attività formativa quando la prova di verifica del relativo profitto sia positiva.
Le prove di verifica del profitto consistono in esami orali e/o scritti a discrezione del docente che ne dà informazione all’inizio del corso. Nel caso di esami scritti i compiti vengono conservati a cura della segreteria di corso di laurea. È anche prevista la possibilità di prove di verifica in itinere per favorire l’apprendimento e un’efficace partecipazione degli studenti al processo formativo.
Le commissioni di esame sono composte da almeno 2 membri e sono di regola presiedute dal responsabile dell’insegnamento. Per ogni altro aspetto relativo alla formazione delle commissioni d’esame si faccia riferimento a quanto disposto dall’Art. 24 del Regolamento Didattico di Ateneo, parte generale.
La valutazione del profitto dello studente è espressa mediante una votazione in trentesimi per gli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode in entrambe i casi.
Il voto minimo per il superamento dell’esame è di diciotto trentesimi. La Commissione giudicatrice può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti e la lode.
La valutazione delle singole attività a scelta dello studente non è espressa con una votazione numerica, ma attraverso un giudizio di idoneità.
Nel caso di un corso di insegnamento articolato in moduli la commissione di profitto è sempre presieduta dal coordinatore del corso.
I crediti relativi alla conoscenza di lingue possono essere riconosciuti, sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne all’Università, competenti per ciascuna delle lingue previo giudizio di idoneità da parte dell’Organo Accademico competente.
Le date degli appelli d’esame vengono comunicate dalla Presidenza del Consiglio di Corso di Studi, previo accordo con i docenti e viste le necessità di programmazione didattica. I sei appelli previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo, parte generale Art. 21 comma 10 sono suddivisi in appelli invernali, estivi e autunnali a gruppi di due per ogni disciplina. Le date di ogni gruppo vengono comunicate agli studenti con congruo anticipo. Possono accedere agli esami e ad altre eventuali forme di verifica del profitto i soli studenti in regola con l’iscrizione e con il pagamento di tutte le rate della quota annuale di contribuzione
Art. 5 Prova finale
Il titolo di studio è conferito a seguito di prova finale.
Per sostenere la prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti universitari relativi a tutte le altre attività formative.
Alla prova finale vengono assegnati 6 CFU sui 180 del percorso formativo, corrispondenti ad un impegno complessivo di 150 ore.
Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in 110/110 e possono, all'unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
L’esame è superato se il voto è superiore o eguale a 66/110.
5.1 Definizione dei Ruoli Relativi allo Svolgimento della Prova Finale
Possono essere Relatori per la prova finale i Professori di prima e seconda fascia, i Professori a contratto, i Ricercatori, i docenti di ruolo anche di altre Facoltà dell'Ateneo e di altri Atenei.
Possono essere Correlatori per la prova finale i Professori di prima e seconda fascia, i Professori a contratto, i Ricercatori, i docenti di ruolo anche di altre Facoltà dell'Ateneo e di altri Atenei ed esperti di provata competenza in relazione agli argomenti discussi nel testo presentato.
Possono essere Contro-Relatori per la prova finale i Professori di prima e seconda fascia, i Professori a contratto, i Ricercatori, i docenti di ruolo anche di altre Facoltà dell'Ateneo e di altri Atenei.
Almeno una delle figure sopraelencate, relatore, correlatore e controrelatore, deve essere un docente di ruolo dell’Ateneo, professore di prima e seconda fascia e ricercatore universitario.
5.2 Stesura dell’Elaborato finale/Tesi
La prova finale consiste nella stesura di una relazione scientifica relativa ad un tema contenuto nel Corso di Studio. L’elaborato deve consentire di formulare un giudizio complessivo sulle conoscenze teoriche, le competenze metodologiche e le abilità tecniche acquisite dal laureando.
La prova finale consiste nella redazione di un elaborato preparato sotto la guida di un docente del Corso di Xxxxxx detto “Relatore”, ed eventualmente di un secondo supervisore, detto “Correlatore”. E’ responsabilità del laureando individuare il Relatore e definire l’argomento dell’elaborato. Al relatore viene affiancata la figura del contro-relatore nominato dal Preside
della Facoltà o su sua delega dal Presidente di Consiglio di Corso e avente funzione di esporre una valutazione critica dell’elaborato.
L’elaborato è normalmente scritto in lingua italiana; la stesura in lingua inglese è possibile previa motivata richiesta al consiglio di facoltà ed autorizzazione da parte del medesimo.
Ogni elaborato deve contenere un riassunto della tesi in lingua italiana ed in lingua inglese
La segreteria studenti provvede ad effettuare i controlli relativi alla carriera degli studenti. Successivamente viene inviato dalla Segreteria Didattica, tramite bacheca on line, un messaggio di conferma dell'ammissione all'appello di laurea contenente la media aritmetica e il punteggio di partenza.
Solo se tutte le condizioni sono rispettate, il lavoro finale viene sottoposto alla valutazione della Commissione di laurea.
È prevista come obbligatoria la presentazione e discussione dell’elaborato finale.
5.4 Computo del voto di Xxxxxxx
Il voto di Laurea risulta dalla somma di tre termini. Il primo termine deriva dalla media del voto ottenuto in tutti gli esami di profitto secondo la formula: Media x 110/30. Nel computo della media sono inclusi oltre ai voti relativi agli esami per i corsi richiesti per ottenere il minimo dei crediti per accedere alla discussione della prova finale, anche quelli relativi agli eventuali esami in soprannumero e compresi nel piano di studi personalizzato. Per ogni esame di profitto si tiene conto dell’eventuale “lode” attribuendole il valore di un terzo di punto addizionale (30/30 e lode
= 30,33). Il secondo termine è il voto ottenuto all’esame di Xxxxxx ed è a sua volta la media dei voti attribuiti dai singoli commissari in una scala da 0 a 7. Il terzo termine (Motivato Giudizio di Eccellenza, MGE) ha un valore massimo di 3 punti. Esso viene aggiunto, su motivata proposta di almeno un commissario ed accettato all’unanimità, per tener conto di eventuali contributi originali e formativi non altrimenti quantificabili o della particolare qualità scientifica del lavoro. La votazione finale viene deliberata dalla Commissione giudicatrice a maggioranza assoluta dei componenti.
5.5 Calendario delle sessioni di esame di Laurea/ Scadenze e adempimenti previsti per il laureando
Il Calendario delle prove finali deve prevedere almeno tre sessioni, opportunamente distribuite nell'anno accademico, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo, parte generale. Il Calendario è consultabile nelle apposite bacheche della Segreteria Didattica e sull’area intranet studenti.
In esso sono riportate le seguenti informazioni:
• date di riunione delle commissioni;
• periodo di iscrizione alla sessione di laurea;
• data ultima per il deposito del lavoro finale;
• data entro la quale deve essere sostenuto l’ultimo esame;
• data della cerimonia di proclamazione.
Lo studente, nell’intranet studenti, si prenota on line all’appello di laurea nei periodi indicati nel calendario delle sessioni di laurea.
Qualora lo studente intenda rinunciare per qualsiasi motivo a laurearsi nell'appello di laurea cui si è iscritto è tenuto a cancellare la prenotazione della domanda di laurea presentando richiesta scritta presso la Segreteria Studenti.
Per laurearsi in un appello successivo deve effettuare nuovamente la prenotazione nei termini previsti dal calendario delle sessioni di laurea.
Per gli adempimenti di carattere amministrativo, le scadenze di presentazione della documentazione richiesta e la tipologia di quest’ultima, si rinvia a quanto previsto dalle indicazioni della Segreteria Studenti.
È necessario inoltre inviare all’ attenzione del Preside entro 10 giorni lavorativi dal giorno dell’inizio della sessione di laurea, un paper della lunghezza di 4 cartelle (1 cartella = 1,500 caratteri (spazi esclusi) sul tema della tesi redatto in lingua inglese per il riconoscimento dell’idoneità nelle Ulteriori conoscenze linguistiche.
E’ possibile sostenere le prove di verifica relative ai corsi presenti nel piano di studio entro un termine compatibile con la data di inizio della sessione di laurea, tale termine viene comunicato annualmente dalla Segreteria Studenti.
5.6 Commissione di Esame di Laurea
Le Commissioni giudicatrici della prova finale sono nominate dal Preside della Facoltà o dal Presidente di Consiglio di Corso e sono composte da almeno cinque membri, incluso il presidente di commissione di cui tre docenti di ruolo con incarico di insegnamento e/o ricercatori a tempo determinato.
Hanno titolo a partecipare alle commissioni giudicatrici i Professori di prima e seconda fascia, i Professori a contratto, i Ricercatori confermati e non confermati, i docenti di ruolo anche di altre Facoltà dell'Ateneo o di altri Atenei ed esperti di provata competenza in relazione agli argomenti discussi nel testo presentato.
Art. 6 Trasferimenti, passaggi di corso
Le domande di trasferimento presso l’Università di studenti provenienti da altre Università, italiane ed estere, da Accademie Militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore e le domande di passaggio di Corso di Laurea sono subordinate ad approvazione da parte del Consiglio di Corso di Studi:
a) valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio seguita fino a quel momento, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti;
b) procede al riconoscimento dei crediti acquisiti fino a concorrenza del numero dei crediti dello stesso settore scientifico-disciplinare (o insieme di essi) previsti dal regolamento didattico del corso di studio;
In ogni caso di trasferimento dello studente effettuato tra corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di crediti relativi al medesimo settore scientifico - disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al limite previsto dalla normativa vigente in materia;
c) procede al riconoscimento dei crediti valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali;
d) indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
e) stabilisce l’eventuale debito formativo da assolvere.
In relazione alla quantità di crediti riconosciuti, la durata del Corso di Laurea può essere abbreviata dal Consiglio di Corso di Studi. L’eventuale abbreviazione verrà decisa caso per caso.
Art. 7 Ammissione a corsi singoli
E’ regolata come segue la possibilità di iscriversi a corsi singoli.
1) Gli studenti in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, di diploma universitario, i laureati, i laureati specialistici e magistrali, nonché i possessori di titolo accademico conseguito all’estero, possono iscriversi a singole attività formative presso i Corsi di Studio e sostenere i relativi esami ed ottenerne la certificazione comprensiva dell’indicazione dei crediti, secondo le modalità definite dalla Facoltà.
2) Qualora tali attività siano attivate presso corsi di studio a numero programmato, l’iscrizione deve essere previamente approvata dal competente Consiglio di Corso di Studio, sulla base di criteri da questo preventivamente individuati.
La domanda andrà presentata secondo le modalità e le scadenze pubblicate annualmente dalla Segreteria studenti sul sito dell’Università.
Per tutto quanto non previsto, si faccia riferimento all’articolo 32 del Regolamento Didattico di Ateneo, parte generale.
Art. 8 Riconoscimento della laurea conseguita presso Università estere
Il Consiglio di Corso di Studio si pronuncia in materia di riconoscimenti di titoli accademici conseguiti all’estero; tale competenza potrà essere esercitata in conformità alla legislazione vigente salvo restando i poteri e le eventuali autorizzazioni da parte di Enti previsti dalle norme vigenti
Art. 9 Commissioni attive presso il CCdS
Il Consiglio di Corso di Studi può avvalersi della collaborazione di una Commissione Didattica che ha un ruolo consultivo finalizzato ad un migliore coordinamento delle attività. La Commissione Didattica è costituita dal Preside, Presidente e da un minimo di 3 docenti. Il Consiglio di Corso di Studi può inoltre avvalersi della collaborazione della stessa commissione con ruolo consultivo finalizzato al coordinamento e alla supervisione del regolare svolgimento delle attività formative, alla preliminare valutazione dei curricula formativi pregressi degli studenti. La commissione può riunirsi anche in sottocommissioni per la gestione ed il monitoraggio di attività specifiche.
Art. 10 Tutela della salute e della sicurezza
Ai sensi dell’art. 2 comma 1 lett. a) del D.Lgs. 81/08 “Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”, gli studenti, ai fini ed agli effetti delle disposizioni dello stesso decreto legislativo, sono intesi come “lavoratori equiparati” durante lo svolgimento di attività pratiche. Pertanto sono destinatari delle medesime misure di tutela destinate ai dipendenti e sono tenuti all’osservanza delle disposizioni normative vigenti, dei limiti e divieti posti dalla legge in tema di igiene, sicurezza del lavoro e prevenzione infortuni, nonché di ogni altra disposizione eventualmente dettata dall’ente ospitante avente le medesime finalità.
Pertanto l’Università ha formalizzato e centralizzato una serie di attività finalizzate all’attuazione dei disposti di legge, anche connessi al rispetto del D.Lgs. 230/1995 in materia di Radioprotezione; tali adempimenti sono strettamente connessi al profilo di rischio espositivo del singolo percorso di studi.
Pertanto lo studente è tenuto, secondo le indicazioni fornite, a:
- partecipare alle iniziative informative e formative in materia, iniziali e inserite nel calendario delle attività didattiche, organizzate al fine di garantire il rispetto di quanto previsto dagli artt. 36 e 37 del D.Lgs. 81/08 “Informazione e Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti”;
- sottoporsi alle attività di Sorveglianza sanitaria, iniziale e periodica, al fine del rilascio del giudizio di idoneità alle attività pratiche esponenti a rischio;
- utilizzare i dispositivi di protezione collettiva ed individuale resi disponibili in conformità alle indicazioni e alla formazione ricevute.
Le attività curricolari e le attività extracurricolari esponenti a rischio specifico (presso laboratori e/o reparti ospedalieri) non potranno iniziare se non dopo lo svolgimento del corso sicurezza e la sorveglianza sanitaria.
Il reiterato mancato rispetto degli adempimenti di cui sopra comporterà la sospensione delle attività che espongono a rischio specifico, fino all’assolvimento degli obblighi di legge.
Art. 11 Modifiche
Le modifiche al presente Regolamento didattico sono deliberate dal CdF su proposta dal Consiglio di Corso di Studi e previo parere della Commissione Didattico Paritetica Docenti Studenti per gli argomenti di competenza.
Allegati
Descrizione del Percorso di formazione e dei metodi di apprendimento
Allegato
Descrizione del Percorso di formazione e dei metodi di apprendimento del Corso di Studi della Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche
L’attività di insegnamento prevista nel corso dell’anno accademico è suddivisa in due semestri della durata di circa 14 settimane.
Le forme didattiche previste possono comprendere lezioni frontali, seminari, esercitazioni in laboratorio e/o in biblioteca, tirocini, esercitazioni di pratica informatica.
Un corso di insegnamento può essere articolato in più moduli di diversa durata, con attribuzione di un diverso numero di crediti corrispondenti.
I corsi di insegnamento di qualsiasi tipologia e durata possono essere monodisciplinari o modulari ed essere affidati, in questo secondo caso, alla collaborazione di più docenti, sotto la responsabilità di un coordinatore del corso.
Per particolari esigenze, alcune lezioni o seminari all’interno del programma dei corsi possono anche essere tenuti in lingue dell’Unione europea diverse dall’italiano, indicandolo nei programmi annuali dei corsi di studio.
Frequenza
La frequenza è obbligatoria salvo motivata richiesta scritta di deroga (rispetto ad uno o più corsi) da parte dello studente al Presidente che trasmette il caso al Consiglio di Corso di Studi per approvazione.
In ottemperanza a quanto disposto dall’Art. 22 comma 2 del Regolamento Didattico d’Ateneo, lo studente potrà sostenere le verifiche di profitto solo dopo avere conseguito l’attestazione di frequenza dell’attività formativa oggetto di verifica.
All’inizio dell’attività formativa il docente comunica agli studenti le modalità di accertamento della frequenza e la percentuale minima del 70% di presenze necessarie per conseguire l’attestazione di frequenza.
Al termine dell’attività formativa il docente trasmette alla Segreteria degli Studenti la lista di coloro che non soddisfano il criterio delle presenze.
In fase di programmazione didattica annuale può essere determinata una diversa frazione di impegno riservato allo studio individuale che non può, comunque, essere inferiore al 50% dell’impegno orario complessivo. Sono fatti salvi i casi in cui siano previste attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Facolta' di Psicologia
Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche 2021/2022
Piano degli studi
XXXXXXXX' DIDATTICA
ANNO DI CORSO
SETTORE TIPOLOGIA
AMBITO CFU OBB/OPZ
ORE
Fondamenti di psicologia generale I | 1 | M-PSI/01 | Base | Fondamenti della psicologia | 9 | OBB | LEZ |
Elementi di anatomia e fisiologia del sistema nervoso | 1 | BIO/09 | Base | Formazione interdisciplinare | 6 | OBB | LEZ ESE |
Fondamenti di psicologia generale II | 1 | M-PSI/01 | Base | Fondamenti della psicologia | 6 | OBB | LEZ |
Genetica | 1 | BIO/18 | Affine/Integrativa | Attività formative affini o integrative | 3 | OBB | LEZ |
Fondamenti di psicologia dello sviluppo | 1 | M-PSI/04 | Base | Fondamenti della psicologia | 6 | OBB | LEZ |
Filosofia della scienza | 1 | M-FIL/02 | Base | Formazione interdisciplinare | 6 | OBB | LEZ |
Statistica | 1 | SECS-S/01 | Affine/Integrativa | Attività formative affini o integrative | 6 | OBB | LEZ ESE |
Metodologia della ricerca psicologica | 1 | 12 | OBB | ||||
- Metodologia della ricerca psicologica 1 | M-PSI/03 | Base | Fondamenti della psicologia | 6 | LEZ | ||
- Metodologia della ricerca psicologica 2 | M-PSI/03 | Caratterizzante | Psicologia generale e fisiologica | 6 | LEZ |
XXXXXXXX' DIDATTICA
ANNO DI CORSO
SETTORE TIPOLOGIA
AMBITO CFU OBB/OPZ
ORE
Introduzione alle neuroscienze del linguaggio | 2 | M-PSI/02 | A scelta dello studente | A scelta dello studente | 3 | OPZ | LEZ |
Neuropsicologia cognitiva | 2 | M-PSI/02 | Caratterizzante | Psicologia generale e fisiologica | 6 | OBB | LEZ |
Laboratorio di Neuropsicologia cognitiva | 2 | M-PSI/02 | Altro | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 3 | OBB | LEZ |
Psicologia sociale e metodologia della ricerca psicosociale | 2 | M-PSI/05 | Caratterizzante | Psicologia sociale e del lavoro | 12 | OBB | LEZ |
Differenze individuali nello sviluppo | 2 | M-PSI/04 | Caratterizzante | Psicologia dello sviluppo e dell'Educazione | 6 | OBB | LEZ ESE |
Laboratorio di Statistica Applicata | 2 | SECS-S/01 | Altro | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 3 | OBB | LEZ |
Psicopatologia e semeiotica psichiatrica | 2 | MED/25 | Affine/Integrativa | Attività formative affini o integrative | 6 | OBB | LEZ |
Fondamenti di neuroscienze dei sistemi neurali | 2 | M-PSI/02 | Caratterizzante | Psicologia generale e fisiologica | 6 | OBB | LEZ |
Psicofisiologia e disturbi del sonno | 2 | M-PSI/01 | A scelta dello studente | A scelta dello studente | 3 | OPZ | LEZ |
Psicopatologia descrittiva | 2 | MED/25 | A scelta dello studente | A scelta dello studente | 3 | OPZ | LEZ |
Il Cibo tra corpo e mente. Aspetti psicologici e psicopatologici dell'alimentazione | 2 | MED/25 | A scelta dello studente | A scelta dello studente | 3 | OPZ | LEZ |
Psicologia Sociale delle Organizzazioni e dei Servizi | 2 | M-PSI/05 | A scelta dello studente | A scelta dello studente | 3 | OPZ | LEZ |
Teorie della personalità adattiva e disadattiva | 2 | M-PSI/08 | Caratterizzante | Psicologia dinamica e clinica | 6 | OBB | LEZ |
Statistica applicata | 2 | SECS-S/01 | Affine/Integrativa | Attività formative affini o integrative | 6 | OBB | LEZ |
Rappresentazione mediatica e percezione della comunicazione: dai media ai social media | 2 | M-PSI/06 | A scelta dello studente | A scelta dello studente | 3 | OPZ | LEZ |
XXXXXXXX' DIDATTICA
ANNO DI CORSO
SETTORE TIPOLOGIA
AMBITO CFU OBB/OPZ
ORE
Laboratorio di Introduzione alla psicologia clinica | 3 | M-PSI/08 | Altro | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 3 | OBB | LEZ |
Psicologia dinamica | 3 | M-PSI/07 | Caratterizzante | Psicologia dinamica e clinica | 12 | OBB | LEZ |
Laboratorio di Psicologia sociale | 3 | M-PSI/05 | Altro | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 3 | OBB | LEZ |
Prova finale - Prova Finale - Lingua | 3 | PROFIN_S PROFIN_S | Lingua/Prova Finale Lingua/Prova Finale | Per la prova finale Per la conoscenza di almeno una lingua straniera | 9 6 3 | OBB | |
Metodi di psicofisiologia | 3 | M-PSI/02 | Caratterizzante | Psicologia generale e fisiologica | 6 | OBB | LEZ |
Laboratorio di elettrofisiologia cognitiva | 3 | M-PSI/02 | Altro | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 6 | OBB | LEZ |
Processi sensorimotori dell'azione | 3 | M-PSI/02 | Caratterizzante | Psicologia generale e fisiologica | 6 | OBB | LEZ |
Introduzione alla psicologia clinica | 3 | M-PSI/08 | Caratterizzante | Psicologia dinamica e clinica | 9 | OBB | LEZ |
Facoltà di Psicologia
Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche 2021/2022
ELENCO ATTIVITA' DIDATTICHE
Sommario
Comunicazione mediatica e interfacce cognitive 4
Differenze individuali nello sviluppo 6
Elementi di anatomia e fisiologia del sistema nervoso 7
Fondamenti di neuroscienze dei sistemi neurali 10
Fondamenti di psicologia dello sviluppo 11
Fondamenti di psicologia generale I 13
Fondamenti di psicologia generale II 14
Gender studies: filosofia e metodologia 15
Il Cibo tra corpo e mente. Aspetti psicologici e psicopatologici dell'alimentazione 18
Introduzione alla filosofia della persona 19
Introduzione alla psicologia clinica 20
Introduzione alle neuroscienze del linguaggio 21
Laboratorio di Introduzione alla psicologia clinica 22
Laboratorio di Neuropsicologia cognitiva 23
Laboratorio di orientamento alla professione 24
Laboratorio di Psicofisiologia 25
Laboratorio di Psicologia sociale 26
Laboratorio di Statistica Applicata 29
Metodologia della ricerca psicologica 32
Neuroscienze della decisione 34
Psicofisiologia e disturbi del sonno 35
Psicologia Sociale delle Organizzazioni e dei Servizi 37
Psicologia sociale e metodologia della ricerca psicosociale 38
Psicopatologia e semeiotica psichiatrica 42
Rappresentazione mediatica e percezione della comunicazione: dai media ai social media 43
Teorie della personalità adattiva e disadattiva 47
Utilizzo di modelli sperimentali in psicologia per lo studio del comportamento 48
Comunicazione mediatica e interfacce cognitive
Obiettivi:
La ricezione e la percezione del messaggio mediatico rappresentano uno degli aspetti più rilevanti nella comunicazione moderna. Per veicolare un messaggio in modo efficace si rende necessaria la conoscenza dei meccanismi cognitivi che ne stanno alla base. Il corso si propone come obiettivo primario, con esempi tratti da recenti ricerche, di fornire agli studenti gli strumenti per la analisi e la comprensione dei meccanismi di comunicazione con un focus specifico sull’ambito medico scientifico.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Orale tramite colloquio individuale. L’esame consisterà in un colloquio orale nel corso del quale verranno valutate le conoscenze acquisite dagli studenti relativamente alla parte teorica contenuta nelle slide e agli esempi concreti di comunicazione audio-video forniti dal docente e presentati durante le lezioni.
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà dimostrare di avere appreso e compreso i principali concetti presentati nel corso.
In particolare:
a) sapere analizzare l’informazione in campo medico scientifico evidenziando le caratteristiche in termini di tipologia del media, target, format, audience, linguaggio verbale e visuale;
b) sapere riconoscere la funzione e la responsabilità degli esperti, dei giornalisti, dei pazienti, dei rappresentanti delle istituzioni, dell’uso di dati statistici, del riferimento alle fonti. Sapere valutare i potenziali effetti distorti sui fruitori anche sulla base dei dati forniti dalla comunità scientifica relativamente al tema trattato;
c) essere in grado di identificare la qualità dell’informazione secondo i criteri di scientificità, precisione, chiarezza, affidabilità, rispetto delle best practice della comunicazione scientifica e istituzionale;
d) aver sviluppato un’autonomia di giudizio nell’analizzare un messaggio comunicativo in ambito medico scientifico;
e) dimostrare capacità nell’illustrare i temi trattati nel corso;
f) dimostrare capacità di apprendimento con un alto grado di autonomia.
Obiettivi:
Il corso in oggetto si propone di delineare, descrivendo sia teorie classiche stadiali che teorie più recenti, le differenze individuali nello sviluppo di abilità fisiche e motorie, cognitive (mnestiche, linguistiche e comunicative), emotive, percettive, socio-comportamentali e morali. Le differenze individuali, intese sia come inter- che come intra-individuali, possono essere comprese solo considerando la complessa interazione tra fattori maturativi e ambientali. Pertanto la trattazione di esse avverrà all'interno del più ampio dibattito "nature vs. nurture".
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
La prova d’esame consiste in una prova scritta con domande a risposta multipla. La valutazione consiste in un voto.
Criteri di valutazione:
Durante l’esame verranno valutati la conoscenza e la comprensione delle tematiche trattate durante il corso; la capacità dello studente di applicare la conoscenza e la comprensione applicati alle differenze tra soggetti in età evolutiva; la capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti; qualità dell’esposizione, competenza nell’impiego del lessico specialistico, efficacia, linearità.
Obiettivi:
Questo corso si propone di introdurre i principi strutturali e funzionali del sistema nervoso, partendo dal livello cellulare e molecolare fino al livello più macroscopico. All’inizio del corso verrà introdotta la terminologia anatomica e topografica di base e verrà analizzata nel dettaglio la strutturazione del sistema nervoso e dei suoi principali distretti, in funzione propedeutica ai corsi integrati degli anni successivi. A queste nozioni farà seguito una parte dedicata alla fisiologia cellulare e ai principi di biofisica, dove verranno introdotte le proprietà elettriche delle soluzioni ioniche e delle membrane ed i principali meccanismi di trasporto, con particolare enfasi sulla struttura-funzione dei canali e dei trasportatori ionici. Si cercherà di comprendere la genesi del potenziale di membrana e di analizzare in dettaglio i meccanismi di generazione e propagazione di un impulso elettrico lungo gli assoni e tra i diversi compartimenti neuronali. Si passerà quindi allo studio delle sinapsi centrali e periferiche e delle loro modificazioni plastiche. Questi concetti verranno quindi integrati all’interno della fisiologia del sistema nervoso centrale, con particolare riferimento alle aree deputate alla trasduzione di impulsi sensoriali, al controllo motorio, alle funzioni mnesiche, ai processi decisionali. Relativamente ai nuclei e alle aree corticali analizzate, si valuterà nel dettaglio la loro organizzazione anatomo-funzionale, i circuiti afferenti ed efferenti, i circuiti di connessione intracorticale, introducendo alcune importanti funzioni associative cerebrali.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso le seguenti modalità di esame:
- Prova scritta con 30 domande a risposta multipla (svolta attraverso software dedicato).
Criteri di valutazione:
La prova scritta coprirà tutto il programma presentato durante le lezioni. Si valuteranno le conoscenze acquisite in termini di terminologia corretta, nozioni specifiche e concetti generali. Inoltre, si valuterà la capacità di comprensione di quesiti più articolati, la cui risposta richiede di svolgere un ragionamento (già descritto durante le lezioni in classe dal docente e spesso con il
coinvolgimento degli studenti). Quest’ultimo tipo di quesiti saranno principalmente legati ai meccanismi di fisiologia cellulare e biofisica introdotti nella prima parte dell’insegnamento, quali la generazione del potenziale di membrana e del potenziale d’azione, ma potranno riguardare concetti più complessi di fisiologia, quali i meccanismi di plasticità sinaptica e di trasduzione degli stimoli sensoriali. Lo scopo dell’esame sarà quindi in parte quello di valutare il livello di reale comprensione degli argomenti affrontati che, rappresentando una materia di base, saranno uno strumento fondamentale per la futura comprensione, anche in autonomia, di aspetti più complessi riguardanti il sistema nervoso.
Obiettivi:
L'obiettivo formativo del corso è quello di far conoscere allo studente alcune tra i problemi fondamentali trattati nella filosofia e nella metodologia della scienza. Gli studenti impareranno cos'è il ragionamento scientifico, quali sono i suoi limiti e potenzialità. Inoltre gli studenti studieranno alcuni dei problemi metodologici nelle scienze, e svilupperanno la capacità di pensare in modo critico la propria disciplina e i suoi metodi.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Esame scritto (saggio breve). L’esame consisterà in un elaborato scritto. L’elaborato deve consistere in una ricerca personale di approfondimento, o espositiva/illustrativa, o critica, su uno dei temi trattati in classe o temi inerenti alla filosofia della psicologia, alla metodologia della scienza e della psicologia, o alla comunicazione scientifica. L’elaborato deve essere specifico, basato su una letteratura scientifica primaria di tre o quattro articoli, e, facoltativamente, può fare uso aggiuntivo di articoli di letteratura secondaria o divulgativa. In classe, il docente fornirà istruzioni molto dettagliate (corredate di slides) e le conoscenze necessarie per preparare l’elaborato. Si consiglia agli studenti di essere presenti a detta lezione, annunciata all’inizio del corso o, in caso di assenza, di chiedere ai compagni di classe gli appunti delle lezioni. L’elaborato deve essere redatto individualmente dagli studenti e va inviato al docente per posta elettronica 7 giorni prima dell’appello scelto (istruzioni specifiche verranno fornite in classe e in intranet).
Criteri di valutazione:
Il saggio scritto verrà valutato secondo cinque criteri di valutazione: a) Chiarezza di linguaggio (15 punti) b) Struttura del saggio (15) c) Qualità della ricerca bibliografica (30) d) Qualità della presentazione (30) e) Forma (bibliografia, citazioni, etc.)
Obiettivi:
Il corso si occuperà dei seguenti punti:
- i principali metodi di studio dell’anatomia strutturale e dell’anatomia funzionale nelle neuroscienze
- la conoscenza dei meccanismi di base dell’anatomia-funzionale del sistema nervoso centrale
- la conoscenza approfondita della anatomia funzionale dei sistemi sensoriali, motori e dei sistemi di regolazione dell’omeostasi dell’organismo
- la conoscenza dei correlati neurali delle funzioni di memoria e delle emozioni
- la conoscenza dei sistemi neurali della gratificazione, nella norma e in condizioni patologiche quali la dipendenza
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Una prova scritta che prevede la presentazione domande con risposta a scelta multipla relative argomenti affrontati durante il corso. Eventualmente anche in una prova orale.
Criteri di valutazione:
Alla fine del corso gli studenti dovranno conoscere le basi della anatomia funzionale del sistema nervoso. Avere le conoscenze per comprendere i dati neuroanatomici e neuro-funzionali in diversi contesti. Iniziare a comprendere gli innovativi strumenti per studiare l’anatomia e la fisiologia del sistema nervoso cerebrale.
Una volta acquisite queste competenze teoriche, gli studenti conosceranno le principali funzioni cognitive. Inoltre, saranno in grado di associare alle principali funzioni cognitive le loro basi neuronali e circuiti cerebrali. Gli studenti potranno approfondire la conoscenza dei principali sistemi neurotrasmettitoriali e associarne la funzione cerebrale. Sapranno valutare quale sia lo strumento di neuroimmagine da utilizzare per studiare una precisa caratteristica del sistema nervoso centrale. Inizieranno a comprendere in modo autonomo il contenuto degli articoli scientifici nell’ambito delle neuroscienze cognitive e del neuroimaging.
Gli strumenti acquisiti durante questo corso saranno propedeutici alla comprensione di corsi più complessi riguardanti lo studio delle Neuroscienze Cognitive.
Obiettivi:
Al termine del corso lo studente dovrà possedere una informazione adeguata ed aggiornata sui modelli teorici, e sulle modalità di valutazione delle principali competenze (cognitive, emotive, relazionali) che si acquisiscono in età di sviluppo dimostrando inoltre capacità critiche relative alle possibili problematiche che possono emergere; inoltre dovrà essere in grado di collegare le conoscenze acquisite in questo corso alle competenze acquisite negli altri corsi della facoltà.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Prova scritta obbligatoria; prova orale facoltativa. Esito: voto in trentesimi.
La prova scritta sarà costituita da 20 domande a scelta multipla, da compilare in 30 minuti, e due domande aperte, per le quali verrà data un’ora di tempo totale. Una volta visionato il voto dello scritto, gli studenti potranno decidere se accettarlo come voto finale, oppure svolgere un orale integrativo.
Criteri di valutazione:
Valutazione domande a scelta-multipla: per ogni domanda a scelta multipla compilata correttamente, verrà dato 1 punto; non sono previste penalità per le risposte sbagliate. Le domande a scelta multipla serviranno a verificare le conoscenze degli argomenti inseriti nel programma dell’attività formativa e del lessico specialistico della disciplina.
Valutazione domande aperte: per ognuna delle due domande aperte, varrà dato un punteggio nel range 0 - 5,5 punti, valutando la pertinenza e correttezza dei contenuti riportati, l’uso adeguato di termini specifici, e la completezza della risposta. Le domande aperte serviranno a verificare le capacità critiche nei confronti degli argomenti inseriti nel programma, la capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti, la capacità di trasmettere quanto appreso con il linguaggio specifico della disciplina.
Valutazione orale facoltativo: durante l’eventuale colloquio orale verranno poste due domande; in base alle risposte fornite, il voto dello scritto potrà essere alzato fino a un massimo di 3 punti, confermato, oppure abbassato fino a un massimo di 3 punti. Il colloquio orale servirà a verificare
le conoscenze degli argomenti inseriti nel programma dell’attività formativa, l’uso del lessico specialistico, le capacità critiche e di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti.
Obiettivi:
Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della psicologia generale, approfondendone i fondamenti. In particolare verranno fornite nozioni intorno allo sviluppo storico della psicologia e alla metodologia della ricerca psicologica, specialmente in ambito sperimentale. Si presenteranno poi le diverse aree in cui si articola la psicologia generale, approfondendo in particolare la psicologia dei processi sensoriali e della percezione, la psicologia della memoria, la psicologia dell'apprendimento e della motivazione. Lo studente dovrà acquisire le nozioni fondamentali per comprendere i diversi approcci presenti in psicologia generale, con particolare attenzione alla loro inquadratura sistematica e al loro sviluppo storico. Lo studente dovrà inoltre acquisire solide competenze metodologiche in modo da comprendere, saper discutere e pianificare disegni sperimentali di ricerca. Particolare attenzione verrà data all'approfondimento di alcuni disegni di ricerca classici, nell'ambito della psicologia della percezione.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Scritto con integrazione orale facoltativa. Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso un esame scritto della durata di 60 minuti composto sia da quesiti a risposta aperta sia da quesiti a scelta multipla. Nel caso in cui lo studente ottenga la sufficienza all'esame scritto (18/30) può, a sua discrezione, sostenere un'integrazione orale entro lo stesso appello d’esame. Si invitano gli studenti ad essere consapevoli che il voto di partenza ottenuto nella prova scritta può variare anche in negativo qualora la prova orale risulti non soddisfacente.
Criteri di valutazione:
Nelle domande aperte si valuterà la capacità dello studente/studentessa di presentare gli argomenti oggetto del corso con adeguata qualità espositiva, competenza nell’impiego del lessico specialistico, efficacia comunicativa e linearità del discorso. Nelle domande a scelta multipla si valuteranno le capacità di ragionamento critico, di rielaborazione delle conoscenze e dei contenuti, e la loro applicazione a contesti nuovi.
Obiettivi:
Il corso ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza degli aspetti teorici e pratici dei processi della cognizione, così come derivati sia da studi di laboratorio che da contesti “ecologici” di vita quotidiana, trattati dalla prospettiva della Psicologia Cognitiva.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
L'esame verterà unicamente sui contenuti effettivamente trattati nel corso e documentati nelle slides delle lezioni fornite agli studenti. Le conoscenze e le capacità acquisite dagli studenti verranno valutate attraverso: (1) una prova scritta e (2) una prova orale, opzionale. Nella prova scritta, gli studenti dovranno, in quaranta minuti, (1) dare una risposta, tra le quattro indicate, a ciascuno di 15 quesiti a scelta multipla e (2) svolgere un conciso ma esaustivo saggio relativo ad un quesito aperto, parte della prova di esame.
La prova orale, opzionale, consisterà in un colloquio durante il quale potranno essere ulteriormente approfondite le conoscenze acquisite inerentemente a tutti gli argomenti del corso. Criteri di valutazione:
Criteri di valutazione delle conoscenze e delle capacità acquisite dagli studenti saranno:
- cosa lo studente conosce al termine dell’insegnamento);
- la capacità di applicare conoscenza e comprensione (verificare cosa lo studente sa fare al completamento dell’insegnamento ovvero quali sono le competenze che ha acquisito);
- l’autonomia di giudizio (verificare la capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti);
- la capacità di comunicare/trasmettere quanto appreso con linguaggio specifico della disciplina, dei temi e degli autori
- la capacità di apprendimento (verifica delle capacità di apprendere per proseguire nello studio con un alto grado di autonomia).
Obiettivi:
Il corso si propone di indagare la costruzione sociale e culturale dell’identità di genere, femminile, maschile e transgender, e la sua relazione con l’identità personale. L’individuazione e la decostruzione degli stereotipi e dei pregiudizi che circondano le questioni di genere sono strumenti educativi essenziali per contrastare fenomeni di discriminazione, omofobia e cyberbullismo. La ricerca dei Gender Studies si offre come interdisciplinare, occupandosi dei risvolti sociali, politici, etici, fenomenologici e linguistici relativi all’appartenenza di genere.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
L’esame consiste in un elaborato su uno dei temi trattati durante il corso con un colloquio volto a discutere le tesi sostenute dalla candidata o dal candidato nell’elaborato. L’elaborato deve seguire gli standard di chiarezza e struttura di un articolo di letteratura scientifica (sul modello degli articoli che verranno presentati e discussi a lezione). Per l’elaborato sono previste due opzioni:
a) Il saggio illustrativo/espositivo (survey article): presenta un tema di dibattito e fa il punto sulle principali posizioni in letteratura su quel tema.
b) Il saggio critico (research paper): presenta un tema e fa il punto della situazione su quel tema, ma in aggiunta critica un argomento; o difende un argomento da una critica; o mette a confronto i punti di forza e i punti deboli di una tesi.
Criteri di valutazione:
Le candidate e i candidati dovranno mostrare di:
- avere una conoscenza completa dei materiali del corso
- possedere i fondamenti teorici e metodologici dell’ambito d’indagine dei Gender Studies;
- saper ricostruire le principali linee di dibattito intorno alla nozione di genere;
- saper discutere criticamente le implicazioni normative delle categorie di genere. Concorrono inoltre al voto finale:
- capacità di utilizzare in maniera appropriata il linguaggio specifico della disciplina;
- chiarezza dell’esposizione, ordinata e sistematica;
- capacità di rielaborazione personale dei contenuti;
- capacità di analisi critica delle tesi sostenute nella letteratura scientifica di riferimento.
Obiettivi:
Il xxxxx xxxx x xxxxxxx xx xxxx xxxxx xxxxxxxx, con particolare riferimento ai principi fondamentali dell’ereditarietà e dell’espressione delle informazioni genetiche, così da consentire la comprensione delle basi genetiche di molti disturbi psichiatrici.
In questa prospettiva, il corso verterà su: a) il DNA come depositario dell’informazione genetica, b) duplicazione e trascrizione del DNA, c) gli RNA e la sintesi proteica, d) il codice genetico, e) geni e genoma, f) le basi molecolari della variabilità genetica: ricombinazione e crossing-over; mutazioni geniche, cromosomiche (strutturali e numeriche), g) diagnosi di malattie genetiche a livello di DNA: esempi, h) consulenza genetica e test genetici.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
La prova d’esame consiste in una prova scritta con domande a risposta multipla. La valutazione consiste in un voto.
Criteri di valutazione:
Durante l’esame verranno valutati la conoscenza e la comprensione delle tematiche trattate durante il corso
Obiettivi:
Allo studente verranno trasmesse le conoscenze relative ai principali modelli di sana alimentazione, da una prospettiva sia nutrizionale sia psico-nutrizionale. Al termine dell'attività formativa lo studente avrà acquisito le seguenti competenze teorico-pratiche: 1) saper identificare e riconoscere un modello alimentare sano, enfatizzando lo strumento di un adeguato ascolto dei propri bisogni (consapevolezza enterocettiva) piuttosto che di un rigido conteggio calorico e/o dei nutrienti; 2) conoscere le principali interrelazioni tra alimentazione, funzionamento del microbiota e funzionamento psichico 3) saper scegliere i migliori nutrienti nella propria alimentazione quotidiana, con particolare riferimento alle caratteristiche psico-sensoriali, e non semplicemente nutrizionali, del cibo.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso le seguenti modalità di esame:
- Esame orale con interrogazione: prima parte teorica; seconda parte pratica (caso clinico).
- Tipo di valutazione: idoneità.
Criteri di valutazione:
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Conoscere i principali modelli, scientificamente validati, di sana alimentazione
- Conoscere i principali criteri diagnostici dei DCA
- Conoscere le principali linee di indirizzo terapeutico nei DCA CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Impostare, con stile empatico, un colloquio clinico di tipo anamnestico
- Formulare un orientamento diagnostico in un caso clinico di DCA
Obiettivi:
Il principale obiettivo formativo del corso è quello di fornire allo studente i fondamenti di una teoria fenomenologica della persona che consenta di comprendere le relazioni tra corpo, mente e persona in una prospettiva anti-riduzionistica. Analizzando l’idea di “persona” dal punto di vista fenomenologico, il corso intende infatti fornire allo studente gli strumenti per una più complessiva indagine sull’individuo umano. Ulteriori obiettivi formativi del corso sono la riflessione sull’utilità del concetto filosofico di “persona” per la pratica clinica e sperimentale, e la conoscenza dei punti di contatto e delle specificità dell’indagine psicologica e dell’indagine filosofica sulla persona.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Esame scritto con risposte aperte.
Criteri di valutazione:
Complessivamente, i candidati dovranno mostrare di:
- avere una conoscenza completa dei materiali del corso;
- possedere i fondamenti teorici e metodologici della teoria fenomenologica della persona;
- saper ricostruire le principali linee argomentative delle tesi della teoria della persona di matrice fenomenologica.
Concorrono inoltre al voto finale:
- capacità di utilizzare in maniera appropriata il linguaggio specifico della disciplina;
- chiarezza dell’esposizione, ordinata e sistematica;
- capacità di rielaborazione personale dei contenuti;
- capacità di analisi critica delle tesi sostenute nella letteratura scientifica di riferimento.
Obiettivi:
Al termine dell'attività formativa lo studente dovrà possedere nozioni relative alla scelta, alla lettura e agli ambiti applicativi degli strumenti psicodiagnostici per la valutazione clinica del paziente. Dovrà inoltre essere in grado di tradurre le nozioni acquisite in ipotesi di applicazione clinica.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso le seguenti Modalità di esame:
- Orale: l’esame consisterà in un colloquio di approfondimento rispetto alle tematiche trattate a lezione. Gli argomenti dell’esame saranno strettamente aderenti al materiale contenuto nelle slide e negli articoli forniti dai docenti e presentati durante le lezioni e a eventuali testi suggeriti durante il corso.
Criteri di valutazione:
L’idoneità dello studente al superamento dell’esame e il relativo voto dipenderà dalla valutazione di:
- conoscenze teoriche acquisite durante il corso
- capacità di connettere concetti relativi ad ambiti e metodologie diverse
- capacità di applicare i concetti teorici a esempi pratici proposti dal docente
- capacità di ragionamento sulla base dei punti precedenti
Obiettivi:
Il corso si propone i seguenti obiettivi:
a) Introdurre le basi neurofisiologiche/neurobiologiche delle principali funzioni linguistiche (comprensione e produzione del linguaggio);
b) Approfondire concetti teorici e metodologie di ricerca propri delle neuroscienze cognitive;
c) Offrire alcune nozioni di base di linguistica, funzionali alla comprensione degli argomenti affrontati;
d) Xxxxxxxxxx il pensiero critico e la capacità di analizzare, in maniera autonoma e approfondita, la letteratura scientifica relativa ad alcuni temi della ricerca neurolinguistica contemporanea. Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Esame scritto e orale.
Criteri di valutazione:
Alla fine del corso lo studente dovrà avere acquisito le principali conoscenze rispetto agli argomenti affrontati.
Obiettivi:
Al termine del laboratorio lo studente saprà formulare un giudizio di ipotesi diagnostica testale collegando tra loro i referti di differenti test applicati contestualmente in una batteria diagnostica, presentati su casi rappresentativi.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso le seguenti modalità di esame: la prova orale verterà su approfondimenti del programma svolto, in un colloquio individuale con il docente.
Criteri di valutazione:
L’idoneità dello studente al superamento dell’esame e il relativo voto dipenderà dalla valutazione di:
- conoscenze teoriche acquisite durante il corso;
- capacità di connettere concetti relativi ad ambiti e metodologie diverse;
- capacità di applicare i concetti teorici a esempi pratici proposti dal docente;
- capacità di ragionamento sulla base dei punti precedenti.
Obiettivi:
Questo corso non è inteso come corso articolato in lezioni frontali, ma bensì come corso clinico svolto nel reparto di Riabilitazione Specialistica – Disturbi Cognitivi ubicata presso l'ospedale San Xxxxxxxx. Lo studente imparerà a fare diagnosi neuropsicologica a contatto con il paziente con deficit neuropsicologico. Inoltre, lo studente seguirà anche le sedute di riabilitazione cognitiva con i pazienti onde conoscere i vari approcci riabilitativi.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso le seguenti Modalità di esame: Orale (l’esame consiste in una presentazione di uno o più articoli inerenti agli argomenti trattati nel corso e concordato con il docente).
Criteri di valutazione:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso le seguenti Modalità di esame: Orale (l’esame consiste in una presentazione di uno o più articoli inerenti agli argomenti trattati nel corso e concordato con il docente).
Obiettivi:
L’attività formativa si pone l'obiettivo di introdurre lo studente alla molteplicità di ambiti di intervento professionale dello psicologo (scolastico, aziendale, sportivo, etc).
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
L’esame finale si svolge in forma scritta (risposte aperte e/o a risposta multipla) e prevede l’assegnazione di una idoneità.
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà mostrare di aver acquisito le seguenti competenze:
1. Completa conoscenza dei materiali dell’attività formativa;
2. Apprendimento del linguaggio e degli ambiti specifici della disciplina;
3. Chiarezza dell'esposizione, ordinata e sistematica.
Obiettivi:
Il corso intende fornire le conoscenze utili per la registrazione, l’analisi e l’interpretazione dei segnali elettro-magnetici cerebrali in modo da indurre la concezione secondo cui, quando utilizzati come misure oggettive delle funzioni mentali sia consce che inconsce, tali segnali possono rivelarsi preziosi strumenti per la costruzione di una teoria euristica della mente che ne integri le funzioni cognitive ed affettive in una prospettiva evolutiva, piuttosto che per indicarne generici correlati neurali. A ciò si lega anche l’idea che, attraverso tecniche avanzate di ricostruzione dei generatori elettromagnetici intracerebrali, processi mentali specifici possano essere ricondotti all’attivazione selettiva di aree cerebrali specifiche, dinamicamente variabili nello spazio neurale e nel tempo. Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite dagli studenti verranno valutate mediante una prova scritta, consistente nella redazione di una breve relazione (di una paginetta) in risposta ad un interrogativo a scelta, in “forma aperta”, tra un certo numero di interrogativi indicati dal docente durante la specifica sessione di esame collettiva.
Criteri di valutazione:
Criteri di valutazione delle conoscenze e delle capacità acquisite dagli studenti saranno:
- cosa lo studente conosce al termine dell’insegnamento);
- la capacità di applicare conoscenza e comprensione (verificare cosa lo studente sa fare al completamento dell’insegnamento ovvero quali sono le competenze che ha acquisito);
- l’autonomia di giudizio (verificare la capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti);
- la capacità di comunicare/trasmettere quanto appreso con linguaggio specifico della disciplina, dei temi e degli autori
- la capacità di apprendimento (verifica delle capacità di apprendere per proseguire nello studio con un alto grado di autonomia).
Obiettivi:
Al termine dell'attività formativa lo studente dovrà aver acquisito la capacità di ricorrere a specifiche metodiche di indagine psicosociale, sia qualitative che quantitativo-sperimentali, utili all’analisi e alla validazione di protocolli, strumenti, procedure e tecnologie in ambito sociale e socio-istituzionale (per es. aziendale, ospedaliero/socio-sanitario, della comunicazione ecc.). Lo studente dovrà inoltre aver acquisito la capacità di indagare, con sistematicità, i più comuni risvolti psicosociali (facilità di utilizzo, efficacia percepita, gradimento ecc.) derivanti dall’impiego di tali procedure e tecnologie.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso un esame scritto con integrazione orale, che avrà luogo solo nel caso in cui lo studente abbia superato la prova scritta. L’esame scritto consisterà di 11 domande a risposta multipla (5 alternative di risposta per ogni quesito - una sola alternativa corretta). Le domande saranno riferite all’intero programma del corso e gli argomenti d’esame saranno strettamente aderenti alle spiegazioni fornite in aula. L’esame orale (1-2 domande) si concentrerà (a) sulle procedure e i concetti spiegati a lezione e
(b) sul lavoro di gruppo svolto in classe. La valutazione complessiva terrà conto anche della presentazione orale di fine corso (presentazione di gruppo). Alcuni esempi di domande d’esame verranno puntualmente forniti a lezione.
Criteri di valutazione:
La valutazione avviene sulla base dei seguenti criteri (cfr. “Descrittori di Dublino”):
1. Ciascuno dei quesiti di cui si compone l’esame scritto mira a verificare che lo studente abbia effettivamente acquisito le nozioni teoriche e procedurali affrontate a lezione. A tal scopo, i quesiti richiedono allo studente di discriminare tra risposte pertinenti e risposte non pertinenti in termini, appunto, di conoscenza e comprensione dell’intera gamma di argomenti proposti a lezione (“Knowledge and understanding”)
2. Le domande d’esame mirano inoltre a verificare che lo studente sia anche in grado di applicare le conoscenze acquisite in classe attraverso la risoluzione di alcuni quesiti di natura pratica. Xxxxx
specifico, tali quesiti proporranno allo studente alcuni scenari specifici la cui risoluzione richiederà l’applicazione di determinate procedure apprese in classe e volte alla risoluzione di problemi tipici (e.g., “come procedo per testare l’ipotesi x?”). In questo modo, l’esame collegherà fra loro la comprensione teorica delle procedure discusse a lezione e la loro diretta applicazione nell’ambito della psicologia sociale e delle sue metodologie di ricerca (“Applying knowledge and understanding”)
3. Le domande che compongono l’esame scritto, come anche quelle che riguardano l’approfondimento sul lavoro di gruppo svolto in classe e da esporsi durante la prova orale, sono formulate in maniera da valutare le maggiori o minori capacità degli studenti di rielaborare (con autonomia di giudizio) le procedure e le nozioni apprese a lezione. Verranno valutate le capacità di (a) applicare principi generali a casi specifici, (b) stabilire nessi tra procedure diverse e (c) derivare implicazioni concrete da ipotetici risultati. Nello specifico, verranno proposti alcuni problemi esemplificativi di “vita reale” connessi ai principali scenari che hanno per oggetto lo studio e l’applicazione dei principi della psicologia sociale, e verrà chiesto allo studente di risolvere o discutere in maniera critica la problematica proposta (“Making judgements”)
4. La prova orale prevede la valutazione delle capacità comunicative dello studente nel recuperare e applicare le conoscenze (teorico/pratiche) apprese durante il corso a situazioni specifiche. Lo studente dovrà anche essere in grado di usare la terminologia appropriata, dimostrando di padroneggiare il gergo e i ragionamenti che giustificano le procedure apprese in classe (“Communication skills”)
5. Infine, i quesiti d’esame si adattano al criterio che prevede la verifica esplicita delle generali capacità logiche e di ragionamento dello studente nella metodologia della ricerca psicosociale, da un lato, così come delle sue effettive capacità di apprendimento delle abilità necessarie per riuscire a proseguire nello studio con un alto grado di autonomia. La verifica avviene attraverso una specifica valutazione—naturalmente, sempre entro i confini della disciplina—delle abilità manifeste di trasformare le conoscenze di base della materia, verosimilmente acquisite durante il Corso, in nuovi e favorevoli insights durante una discussione critica dei lavori di gruppi svolti in classe (“Learning skills”)
Concorrono al voto finale:
• Riconoscimento e uso appropriato della terminologia propria della psicologia sociale e della
metodologia della ricerca psicosociale;
• Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti, attraverso l’individuazione e la scelta di opzioni ‘corrette’ e ‘sbagliate’ nella prova scritta e l’accurata descrizione/discussione critica del lavoro di gruppo svolto in classe nella prova orale;
• Capacità di proporre e descrivere specifiche metodiche di indagine psicosociale, sia qualitative che quantitativo-sperimentali, utili ad analizzare e testare specifiche ipotesi di ricerca.
• Correttezza e chiarezza di espressione;
• Flessibilità nel ragionamento e padronanza dei principi base di metodologia della ricerca psicosociale;
Obiettivi:
Ogni tipo di esperimento in psicologia si basa sull’acquisizione dei dati ad esso relativi e all’elaborazione dei dati stessi. La prima fase di indagine è descrittiva: il fenomeno oggetto di studio viene esaminato utilizzando opportune rappresentazioni grafiche, valutando indici di posizione e di variabilità, esaminando il grado di associazione e inter-relazione tra le variabili oggetto di studio. Nella seconda parte del corso verranno presentate procedure di inferenza statistica.
Le tecniche presentate saranno implementate in SPSS, un software dedicato all’analisi quantitativa dei dati, leader nell’ambito della ricerca in Psicologia.
Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di effettuare la propria raccolta dati, formulare ipotesi di ricerca e scegliere le analisi adeguate per testare tali ipotesi.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Esame scritto con quesiti a risposta multipla. L’idoneità si ottiene rispondendo correttamente al 60% dei quesiti.
Criteri di valutazione:
Alla fine del corso gli studenti dovranno:
a) Essere in grado di utilizzare in autonomia il software oggetto di studio;
b) Saper pianificare e svolgere una analisi statistica completa di un insieme di dati;
c) Xxxxxx in grado di leggere in maniera critica la parte di metodi statistici di un articolo scientifico e di valutarne i risultati.
Obiettivi:
L'obiettivo formativo del corso è di introdurre la teoria della misura psicofisica e i metodi psicofisici, e di mostrare come questi metodi possono essere applicati nella psicologia sperimentale.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
L’esame consiste in una prova scritta in aula informatica della durata di circa 90 minuti che include l'analisi di dati fornita dal docente all'inizio dell'esame e delle domande con risposta aperta. Lo studente dispone del materiale distribuito dal docente per l'esame.
Nel caso le condizioni epidemiologiche impedissero un esame scritto in aula informatica, l'esame sarà costituito di una valutazione degli elaborati realizzati durante il corso e un esame orale.
L'esame è con voto.
Criteri di valutazione:
• Capacità di concepire ed analizzare dati un sperimento di psicofisica.
• Intendimento dei metodi e concetti teorici sottogiacenti.
• Chiarezza e cura nella presentazione degli elaborati, esercitazioni e/o riposte alle domande d'esame.
• Conoscenza pratica degli strumenti informatici utilizzati.
Obiettivi:
L’attività formativa ha l’obiettivo di introdurre lo studente all’acquisizione, analisi e interpretazione dei segnali fisiologici rilevabili in maniera non invasiva che accompagnano alcune condizioni e processi psicologici. Particolare risalto verrà dato all’aspetto metodologico e ai meccanismi di controllo delle risposte fisiologiche da parte del sistema nervoso autonomo (tecniche di misura della conduttanza cutanea, del ritmo cardiaco, del diametro pupillare) e del sistema nervoso centrale (tecniche di eye tracking), nonché ad alcune applicazioni della misurazione psicofisiologica in contesti di laboratorio e clinici. Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno dimostrare di conoscere le tecniche di psicofisiologia illustrate e il loro uso negli ambiti di applicazione considerati durante l’attività formativa.
Prerequisiti:
Non vi sono prerequisiti specifici.
Modalità di esame:
L’esame finale prevede una prova scritta, della durata di 30 minuti, consistente in una serie di 16 domande a scelta multipla (ognuna con 4 opzioni, una sola corretta).
Criteri di valutazione:
Il voto finale sarà determinato dal punteggio ottenuto nella prova scritta. I criteri per la valutazione sono strettamente oggettivi: due punti per ogni risposta corretta, zero punti per risposte omesse o sbagliate, con sufficienza pari a 18/30. Un punteggio di 32 corrisponde al voto 30 e lode. Le domande sonderanno conoscenze e competenze apprese durante l’attività formativa. A puro titolo di esempio, una domanda per valutare le conoscenze potrebbe essere
“La psicofisiologia: [1] ha come obiettivo la caratterizzazione delle risposte fisiologiche a stimoli sensoriali (falso); [2] studia tradizionalmente le risposte del sistema nervoso autonomo (vero); [3] si distingue dalla psicobiologia perché considera solo le variabili indipendenti (falso); [4] è un tipico esempio di approccio non riduzionistico (falso)”, mentre una domanda per valutare le competenze potrebbe essere “Per analizzare in maniera ottimale la dipendenza da internet mediante eye tracking useresti: [1] la sequenza principale per la velocità saccadica (falso); [2] le ROI per segmentare lo stimolo visivo in quadranti (falso); [3] le ROI per segmentare semanticamente lo stimolo visivo (falso); [4] tutte le opzioni precedenti (vero).
Obiettivi:
Il corso in oggetto si propone i seguenti Obiettivi:
a) acquisizione delle competenze fondamentali per la valutazione delle proprietà psicometriche di un test psicologico e per poter condurre uno studio di verifica dei principali requisiti quantitativi di uno strumento di misurazione in psicologia,
b) acquisizione delle competenze metodologiche fondamentali necessarie per impostare uno studio quantitativo nell’ambito della Psicologia Clinica. A questo scopo, verranno affrontati alcuni nodi epistemologici relativi al metodo scientifico e alla sua applicabilità nel campo della Psicologia Clinica. Gli aspetti teorici della ricerca clinica verranno calati nel contesto della loro applicazione operativa, ossia nell’ambito dell’analisi di lavori di ricerca pubblicati nella letteratura scientifica internazionale.
Prerequisiti:
Essendo un insegnamento del primo anno, primo semestre, non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l’accesso al corso di laurea.
Modalità di esame:
L’esame consisterà in una prova orale nella forma dell’interrogazione orale. La valutazione sarà espressa con voto in trentesimi.
Criteri di valutazione:
Nel corso dell’interrogazione orale verranno valutate le conoscenze acquisite dagli studenti relativamente all’acquisizione del linguaggio scientifico proprio della psicologia. Inoltre, per quanto riguarda l’autonomia di giudizio verrà valutata la capacità di fruizione critica di un articolo scientifico, mentre per quanto riguarda la capacità di applicazione delle conoscenze, si valuterà la capacità di valutare criticamente l’impostazione di un disegno di ricerca di ambito psicologico.
Obiettivi:
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà aver acquisito le nozioni essenziali circa l'organizzazione generale del sistema nervoso centrale in relazione alle funzioni cognitive. Verranno illustrate i modelli cognitivi teorici e successivamente le patologie relative ai disturbi del linguaggio, i disturbi della programmazione dei movimenti, i disturbi di riconoscimento e di percezione delle varie modalità sensoriali (tattile, uditiva e visiva) ed infine i disturbi correlati al decadimento cognitivo generale.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso le seguenti Modalità di esame: Presentazione di un caso clinico e colloquio individuale.
Criteri di valutazione:
Verranno valutate le conoscenze e comprensione degli argomenti trattati.
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire allo studente nozioni approfondite sul funzionamento mentale in relazione ai processi decisionali, studiato con i metodi della psicologia sperimentale con esempi tratti dal mondo delle decisioni economiche e dal decision-making clinico-terapeutico, e illustrando i correlati neurali del processo decisionale ottenuti con tecniche di brain imaging multimodale. Si discuterà la relazione tra i processi decisionali normali e le distorsioni indotte dai fenomeni psicopatologici studiati nei corsi di Psicopatologia, di cui questo corso è il naturale complemento.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso le seguenti Modalità di esame: Prova scritta di idoneità che include domande a risposte aperte e risposte multiple.
Criteri di valutazione:
Conoscenza e comprensione dei processi decisionali e di pensiero discussi nel corso.
Capacità di applicare tale conoscenza nella valutazione dei processi decisionali nelle situazioni presentate.
Autonomia di giudizio nella consapevolezza e comprensione critica delle valenze filosofiche e scientifiche dello studio della decisione umana, che integra sia valenze morali, sia lo studio del funzionamento biologico dell'organismo.
Capacità di comunicare quanto appreso con il linguaggio specifico della disciplina, che utilizza parole anche di uso comune per la definizione dei concetti, attribuendo loro un significato che talvolta non è quello del linguaggio corrente e deve essere quindi utilizzato con piena consapevolezza e precisione.
Obiettivi:
Il corso si pone come obiettivo di fornire una conoscenza sugli aspetti fisiologici del sonno e sugli aspetti clinici dei vari disturbi del sonno nelle diverse età. Verranno inoltre illustrati i percorsi diagnostici da attuare nelle diverse patologie del sonno, fornendo così gli elementi necessari per rispondere ai seguenti quesiti:
a) quali sono gli elementi più importanti nel colloquio clinico con il paziente affetto da un disturbo del sonno?
b) quali sono le scale di valutazione dell'insonnia e dell'ipersonnia?
c) devono essere sempre eseguiti degli esami strumentali?
d) quando questi esami vanno eseguiti ambulatorialmente e quando, invece, nel laboratorio del sonno?
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso le seguenti modalità di esame: esame orale.
Criteri di valutazione:
L’esame consisterà in un colloquio orale nel corso del quale verranno valutate le conoscenze acquisite dagli studenti riguardanti le caratteristiche cliniche delle diverse patologie. Verrà valutata anche la capacità di identificare i corretti percorsi diagnostici di fronte ad uno specifico sospetto clinico. Gli argomenti dell’esame saranno strettamente aderenti agli argomenti svolti a lezione, e al materiale contenuto nelle slide e negli articoli forniti dal docente.
Obiettivi:
Il corso integrato si propone di fornire le conoscenze avanzate relative ai fondamenti clinici della psicologia dinamica e alle relative applicazioni in ambito psicologico. In particolare il Corso fornirà la conoscenza delle basi cliniche del modello psicodinamico.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso una prova scritta con voto. La prova scritta è della durata di 1 ora e include 31 domande a scelta multipla. Le domande valuteranno le conoscenze acquisite dagli studenti relativamente ai diversi autori e modelli teorici e la capacità di ragionamento sugli elementi di continuità e discontinuità nelle diverse teorie presentate.
Criteri di valutazione:
Ad ogni domanda verrà attribuito un punteggio da 0 a 1 (0= risposta sbagliata; 1= risposta corretta). Non sono previsti punteggi negativi per le risposte sbagliate. Il punteggio globale, ottenuto sommando il punteggio di ogni domanda, viene quindi espresso in trentesimi.
Obiettivi:
Il corso si propone di far acquisire allo studente le conoscenze di base nell’ambito della psicologia sociale del lavoro, delle organizzazioni e dei servizi. L’obiettivo è quello di fornire gli strumenti concettuali atti a considerare in modo critico i bisogni e le dinamiche motivazionali che riguardano, in particolare, il mondo dei servizi e delle prestazioni socio-sanitarie, sia dalla prospettiva di chi eroga il servizio che da quella degli utenti/destinatari. In particolare ci si attende che lo studente sia in grado di prevedere, riconoscere e risolvere – almeno a livello progettuale – i principali problemi che riguardano la vita di relazione delle risorse umane in ambito organizzativo/socio-sanitario (motivazione; identificazione sociale e commitment organizzativo; percezione di efficacia/efficienza nell’utilizzo di nuove tecnologie/protocolli di cura; formazione e sviluppo di carriera).
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
scritto e/o orale ( giudizio di idoneità ) con approfondimento di un tema monografico a scelta dello studente, preso tra gli argomenti trattati in aula, sulla base di un articolo scientifico originale. Criteri di valutazione:
Verranno valutati la pertinenza degli argomenti trattati, il ragionamento critico in merito ad essi, la capacità di analisi degli stessi, la modalità di esposizione e l’appropriatezza del lessico utilizzato, oltre alla capacità di organizzare l’argomento in modo comprensibile e lineare.
Obiettivi:
Al termine dell'attività formativa lo studente dovrà avere acquisito i concetti di base e le metodologie propri della psicologia sociale, con particolare attenzione agli aspetti cognitivi, emotivi e motivazionali che regolano la comunicazione e l'interazione fra individui e gruppi sociali. Dovrà inoltre essere in grado di ideare semplici percorsi di ricerca che portino all’acquisizione ragionata di dati inerenti lo studio sistematico di tali processi comunicativi e di interazione sociale. Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Essendo il Corso annuale (durata: 2 semestri), l’esame finale è unico e ha luogo dopo il termine del secondo semestre. L’esame si svolge in forma scritta per mezzo di un test con risposte a scelta multipla, composto da 31 quesiti con 5 alternative di risposta ciascuna (una sola risposta esatta per ciascun quesito). Le domande sono rappresentative dei temi trattati durante il Corso. Ciascuna risposta esatta vale 1 punto (= 1 voto); le risposte mancanti o errate valgono 0 (zero) punti. La sufficienza si ottiene rispondendo correttamente a 18 quesiti (18/30); la lode, rispondendo correttamente a 31 quesiti (30 e Lode).
Criteri di valutazione:
La valutazione avviene sulla base dei seguenti criteri (cfr. “Descrittori di Dublino”):
1. Ciascuno dei quesiti di cui si compone l’esame relativo all’insegnamento di Psicologia Sociale e Metodologia della Ricerca Psicosociale mira a verificare ciò che lo studente effettivamente conosce al termine dell’insegnamento, attraverso una valutazione sistematica della natura e della qualità delle conoscenze da egli acquisite, così come del grado di comprensione di tali conoscenze, secondo un criterio procedurale basato sul campionamento sistematico degli argomenti presentati e discussi durante il Corso. I quesiti mirano a separare le risposte pertinenti da quelle non pertinenti in termini, appunto, di conoscenze e comprensione dell’intera gamma di temi trattati a lezione e nelle attività didattiche ufficialmente e direttamente parte dell’insegnamento (“Knowledge and understanding”)
2. Le domande d’esame mirano esplicitamente anche a contestualizzare la conoscenza acquisita dallo studente (i.e., la conoscenza specifica che deriva dalla frequenza del Corso), collegando fra
loro la comprensione teorica dei fenomeni presentati e discussi a lezione a specifiche aree applicative nell’ambito della psicologia sociale e delle sue metodologie di ricerca—laddove la specifica capacità di ricondurre le conoscenze acquisite a quelle pratiche costituirà oggetto di valutazione. I quesiti verranno pertanto formulati in maniera da appurare se, e in che misura, lo studente abbia effettivamente appreso come porre in relazione la comprensione teorica dei fenomeni, da un lato, e la corretta applicazione di tali conoscenze, dall’altro. Il corso trova il suo complemento naturale in un Corso successivo e separato, denominato “Laboratorio di Psicologia Sociale”, che fornisce allo studente ulteriori esperienze pratiche mirate all’acquisizione e all’esercizio di competenze aggiuntive di tipo applicativo, a loro volta, saranno oggetto di valutazione (“Applying knowledge and understanding”)
3. I quesiti sono formulati in maniera da fornire indicazioni utili per valutare la maggiori o minori capacità degli studenti di rielaborare (con autonomia di giudizio) il materiale appreso e stabilire nessi e relazioni significative fra (a) le conoscenze acquisite a lezione in termini di ‘sapere’ e ‘saper essere’ e (b) alcuni problemi esemplificativi di “vita reale” connessi ai principali scenari che hanno per oggetto lo studio e l’applicazione dei principi della psicologia sociale (‘saper fare’). Scopo specifico dei quesiti sarà allora quello di valutare la capacità dello studente, presumibilmente acquisita durante il Corso, di prendere decisioni rapide, sostanziali e per quanto possibile accurate, attraverso l’implementazione di appropriati stili e strategie di problem-solving. Una tale valutazione formale avverrà, per esempio, chiedendo allo studente di selezionare, fra più alternative di risposta, quella che meglio di altre rappresenta, a suo giudizio, la soluzione più appropriata nel particolare frangente o scenario proposto (“Making judgements”)
4. I quesiti d’esame hanno l’obiettivo di permettere la valutazione delle capacità dello studente di scegliere fra differenti alternative (più vs. meno appropriate, anche attraverso l’individuazione e la scelta accurata del linguaggio specifico della disciplina e dei temi e degli autori trattati) l’alternativa che meglio rappresenta la soluzione comunicativa ottimale rispetto alle conoscenze (teorico/pratiche) da veicolare e trasmettere in particolari situazioni ad altrettanto particolari target audiences come, per esempio, studenti della stessa disciplina o di discipline contigue, professionisti, non esperti, pubblico più generale ecc. (“Communication skills”)
5. Infine, i quesiti d’esame si adattano al criterio che prevede la verifica esplicita delle generali capacità logiche e di ragionamento dello studente nella disciplina oggetto di valutazione, da un lato, così come delle sue effettive capacità di apprendimento, oltre ai contenuti del Corso, delle
abilità necessarie per riuscire a proseguire nello studio con un alto grado di autonomia. La verifica avviene attraverso una specifica valutazione—naturalmente, sempre entro i confini della disciplina—delle abilità manifeste di trasformare le conoscenze di base della materia, verosimilmente acquisite durante il Corso, in nuovi e favorevoli insights—ciascuno in grado di condurre, a sua volta, a riscontri desiderabili sia in termini di risposte corrette e accurate alle domande d’esame, che a responsi non banali e di un certo spessore nel più generale panorama della Psicologia Sociale e Metodologia della Ricerca Psicosociale (“Learning skills”)
Concorrono al voto finale:
• Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti, proprio attraverso l’individuazione e la scelta accurata di opzioni ‘corrette’ e ‘sbagliate’;
• Correttezza e chiarezza delle scelte effettuate;
• Padronanza della materia;
• Riconoscimento e uso appropriato della terminologia propria della psicologia sociale e della metodologia di ricerca psicosociale
Obiettivi:
Compresi i fenomeni psicopatologici nucleari nel corso di Psicopatologia e semeiotica psichiatrica, il corso si propone di insegnare allo studente la loro associazione nel corteo sindromico tipico dei disturbi dell’umore, della schizofrenia, del disturbo ossessivo compulsivo, dei disturbi d’ansia. Il corso si baserà su materiali audiovisivi che illustrano colloqui clinici e manifestazioni sintomatologiche, discussi con il docente e valutati con scale di quantificazione della gravità dei sintomi e delle sindromi.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso le seguenti Modalità di esame: Prova scritta di idoneità che include domande a risposte aperte e a risposte multiple.
Criteri di valutazione:
Conoscenza e comprensione dei sintomi psicopatologici discussi nel corso.
Capacità di applicare tale conoscenza nel rilevamento dei sintomi presentati nella situazione clinica.
Autonomia di giudizio nella consapevolezza e comprensione critica delle valenze filosofiche, storiche, cliniche, scientifiche della psicopatologia, intesa come disciplina che comprende in sé sia l'utilizzo del metodo fenomenologico, sia lo studio del funzionamento biologico dell'organismo. Capacità di comunicare quanto appreso con il linguaggio specifico della disciplina, che utilizza parole anche di uso comune per la definizione dei sintomi, attribuendo loro un significato che spesso non è quello del linguaggio corrente e deve essere quindi utilizzato con piena consapevolezza e precisione.
Apprendimento dei criteri di definizione dei sintomi psicopatologici, che consentirà allo studente di affrontare, nel prosieguo degli studi, le materie psichiatriche e psicologiche che comprendono la psicopatologia clinica nei loro fondamenti.
Obiettivi:
Il corso si propone di porre lo studente in grado di conoscere i fenomeni psicopatologici nelle loro caratteristiche costitutive e di riconoscerli nella clinica attraverso gli strumenti appropriati, privilegiando il metodo fenomenologico (osservazione partecipe al colloquio clinico) e discutendo l’utilità di scale di valutazione e test neuropsicologici.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Il voto finale è il risultato del punteggio dell'esame scritto e orale. A fine corso, lo studente dovrà sostenere una prova scritta a risposte multiple. Chi supera questa parte è ammesso alla prova orale, che verterà sul programma svolto.
Criteri di valutazione:
Conoscenza e comprensione dei sintomi psicopatologici discussi nel corso.
Capacità di applicare tale conoscenza nel rilevamento dei sintomi presentati nella situazione clinica.
Autonomia di giudizio nella consapevolezza e comprensione critica delle valenze filosofiche, storiche, cliniche, scientifiche della psicopatologia, intesa come disciplina che comprende in sé sia l'utilizzo del metodo fenomenologico, sia lo studio del funzionamento biologico dell'organismo. Capacità di comunicare quanto appreso con il linguaggio specifico della disciplina, che utilizza parole anche di uso comune per la definizione dei sintomi, attribuendo loro un significato che spesso non è quello del linguaggio corrente e deve essere quindi utilizzato con piena consapevolezza e precisione.
Apprendimento dei criteri di definizione dei sintomi psicopatologici, che consentirà allo studente di affrontare, nel prosieguo degli studi, le materie psichiatriche e psicologiche che comprendono la psicopatologia clinica nei loro fondamenti.
Obiettivi:
Scienza, medicina e salute costituiscono temi su cui i media tradizionalmente si concentrano in circostanze d’emergenza: un’epidemia improvvisa, una cura sperimentale, un vaccino. L’obiettivo del corso è l’analisi delle forme diverse in cui i media raccontano tali eventi, degli effetti sulla percezione e il confronto con i dati reali. Durante il corso saranno presentati casi-studio in contesti di laboratorio di monitoraggio televisivo e social.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Orale tramite colloquio individuale. L’esame consisterà in un colloquio orale nel corso del quale verranno valutate le conoscenze acquisite dagli studenti relativamente alla parte teorica contenuta nelle slide e agli esempi concreti di comunicazione audio-video forniti dal docente e presentati durante le lezioni.
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà dimostrare di avere appreso e compreso i principali concetti presentati nel corso. In particolare:
a) saper analizzare il concetto di emergenza dal punto di vista teorico, ossia quali sono gli elementi che lo compongono, come si organizzano dal punto di vista della narrazione comunicativa e che forme retoriche vengono usate;
b) saper riconoscere le tipologie di emergenza, da quelle reali a quelle che invece costituiscono le cosiddette “bolle mediatiche”;
c) saper sviluppare la capacità di riconoscere i potenziali effetti dell’informazione emergenziale, spettacolare ed emozionale sui destinatari della comunicazione;
d) aver sviluppato un’autonomia di giudizio nell’analizzare un messaggio comunicativo emergenziale in ambito medico scientifico;
e) dimostrare capacità nell’illustrare i temi trattati nel corso;
f) dimostrare capacità di apprendimento con un alto grado di autonomia.
Obiettivi:
L'obiettivo formativo del corso è quello di rendere lo studente in grado di conoscere e utilizzare i principali test statistici per la verifica di ipotesi inoltre verranno presentati alcuni approfondimenti teorici ed alcune applicazioni pratiche in modo da rendere il corso il più possibile utile riguardo alla futura carriera sia accademica che professionale dello studente.
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
L’esame consiste in una prova scritta che include domande a risposta multipla sull’intero programma (domande di teoria ed esercizi pratici).
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
1. conoscenza e comprensione degli argomenti e delle metodologie presentate durante il corso;
2. capacità di contestualizzare autonomamente il problema in ambito statistico e di applicare le conoscenze acquisite;
3. capacità di selezionare in maniera critica le tecniche di analisi statistica più adatte per l’analisi dei dati in modo da rispondere a delle specifiche domande di ricerca e risolvere problemi pratici;
4. capacità di comunicare le scelte per l’analisi dei dati effettuate e i risultati delle analisi studiate;
5. capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti.
Obiettivi:
Nella prima parte del corso verranno fornite le conoscenze statistiche teoriche e pratiche per la comprensione e l'applicazione di strumenti quantitativi avanzati utili per la pianificazione di uno studio epidemiologico, l'identificazione dei fattori di rischio e la valutazione dell'impatto di questi ultimi sulla salute e sullo sviluppo di disturbi psicopatologici.
La seconda parte sarà interamente dedicata ai metodi dell’inferenza statistica. Dalla specificità del campione si passerà alla generalità della popolazione tramite un processo induttivo mediante il quale si può utilizzare una informazione raccolta su un campione per formulare una proposizione riguardante l’intera collettività dalla quale il campione proviene.
L’obiettivo è fornire i principi base della teoria della stima e della teoria del test delle ipotesi e di stimolare spirito critico nella scelta degli strumenti quantitativi da utilizzare per prendere delle decisioni in condizione di incertezza.
Prerequisiti:
È richiesta la conoscenza degli argomenti trattati nel corso di Statistica.
Modalità di esame:
L’esame consiste in una prova scritta che include domande a risposta multipla sull’intero programma (domande di teoria ed esercizi pratici).
Criteri di valutazione:
Alla fine del corso lo studente dovrà mostrare di aver acquisito le seguenti competenze
1. conoscenza e comprensione delle principali nozioni e tecniche dell’inferenza statistica con particolare riferimento alle applicazioni e all’analisi di dati in psicologia.
2. capacità di i) applicare concetti e metodi dell'inferenza statistica (metodi di stima e test d'ipotesi) per l’analisi dei dati in psicologia ii) comprendere il contenuto di articoli scientifici e testi sugli stessi temi.
3. capacità di individuare la tecnica statistica più adeguata per rispondere ad una domanda di ricerca, autonomia nella scelta del metodo da applicare e capacità di leggere con senso critico le sezioni di metodologia statistica riportate negli articoli scientifici in psicologia.
4. capacità di esporre le conoscenze acquisite nell’ambito dell’inferenza statistica e di giustificare le scelte effettuata.
5. capacità di integrare le nozioni apprese durante le lezioni frontali e le applicazioni previste durante le esercitazioni pratiche, sviluppando così un metodo di studio efficiente.
Obiettivi:
Gli obiettivi formativi del corso sono:
1. Il concetto di personalità;
2. Le principali teorie della personalità;
3. I punti di forza e debolezza di ogni teoria.
4. Le differenti metodologie di assessment della personalità.
5. I dati più significativi della ricerca empirica sulla personalità
6. Introduzione alla psicopatologia della personalità
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
L’esame consisterà in un colloquio orale. Il voto sarà espresso in trentesimi.
Criteri di valutazione:
Verranno valutate le conoscenze acquisite dagli studenti riguardanti le principali teorie della personalità e dei principali modelli dimensionali della personalità adattiva e disadattiva. Al di là degli aspetti conoscitivi di cui sopra, verrà valutata la capacità di connettere l’utilizzo di costrutti e di strumenti di valutazione ad un preciso modello teorico. Verranno infine valutate le conoscenze relative alla ricerca empirica ed alla sua rilevanza rispetto procedure di assessment della personalità adattiva e disadattiva. Gli argomenti dell’esame saranno strettamente aderenti al testo di riferimento e al materiale contenuto nelle slide e negli articoli forniti dal docente e presentati durante le lezioni. I criteri generali per l’attribuzione del voto sono i seguenti: a) conoscenza dei diversi argomenti d’esame; b) capacità di esprimere chiaramente e con un linguaggio appropriato i concetti; c) capacità di sintesi d) capacità di articolare in maniera logica le argomentazioni; d) capacità di analisi critica.
Obiettivi:
-Conoscere i meccanismi di base di neurobiologia, genetica ed epigenetica per la comprensione degli studi di neuroscienze del comportamento e delle emozioni;
-Apprendere i modelli comportamentali e sperimentali standard per lo studio dei processi cognitivi e affettivi indagati in soggetti umani e in modelli animali sia in condizioni normali che di psicopatologia
-Alla luce delle conoscenze apprese, conoscere e saper interpretare in modo critico la più recente letteratura inerente le neuroscienze del comportamento e delle emozioni, sia dal punto di vista funzionale che disfunzionale
Prerequisiti:
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso le seguenti Modalità di esame:
- Prova orale
Criteri di valutazione:
Sarà valutata l’idoneità del candidato attraverso un esame orale volto ad accertare la comprensione degli elementi chiave esposti durante il corso, la valutazione si servirà anche della presentazione di un lavoro scientifico da parte dello studente, inerente uno dei temi trattati nell’insegnamento, al fine di esaminare la capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza appresa durante le lezioni; valutare la capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; valutare la qualità dell’esposizione, competenza nell’impiego del lessico specialistico, efficacia e linearità nella presentazione degli argomenti e nell’esposizione dei dati scientifici