TRA
Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale
ACCORDO
TRA
IL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
E
L’AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI
La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio civile universale (di seguito Dipartimento), in atti rappresentata dal cons. Xxxxx xx Xxxxxx, in qualità di Capo Dipartimento;
E
l’Agenzia Nazionale per i Giovani (di seguito Agenzia), rappresentata dalla Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx, in qualità di Direttrice Generale;
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, e s.m.i.;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, recante “Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e, in particolare, l’articolo 8, concernente la direttiva generale annuale dei Ministri sull’attività amministrativa e sulla gestione;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11, della legge 15 marzo 1997, n. 59” e, in particolare, l’articolo 8, comma 4, lettera d2), ove dispone che i poteri di vigilanza devono comprendere l’emanazione di direttive sull’attività amministrativa e sulla gestione;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e, in particolare, l’articolo 7, comma 6;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e s.m.i.;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 novembre 2003, concernente i criteri di valutazione della dirigenza;
VISTO l’articolo 19, comma 2, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Fondo per le politiche giovanili;
VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il “Codice dell’amministrazione digitale” e s.m.i.;
VISTO il decreto-legge 27 dicembre 2006, n. 297, convertito con modificazioni dalla legge 23 febbraio 2007, n. 15, recante “Disposizioni urgenti per il recepimento delle direttive comunitarie 2006/48/CE e 2006/49/CE e per l’adeguamento a decisioni in ambito comunitario relative all’assistenza a terra negli aeroporti, all’Agenzia nazionale per i giovani e al prelievo venatorio” e, in particolare, l’articolo 5 che istituisce l’Agenzia nazionale per i giovani, quale agenzia di diritto pubblico;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 27 luglio 2007, n. 156, recante “Emanazione dello statuto dell’Agenzia nazionale per i giovani” e, in particolare, l’articolo 3, comma 1, lettera b), concernente l’emanazione di direttive da parte del Ministro delegato all’esercizio delle funzioni di indirizzo e vigilanza sull’Agenzia medesima;
VISTO il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante “Disposizioni urgenti per l’adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell’articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007,
n. 244”, convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, che all’articolo 1, comma 4, ha attribuito al Presidente del Consiglio dei ministri le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche giovanili, nonché l’esercizio delle funzioni di indirizzo e vigilanza sull’Agenzia Nazionale per i Giovani;
VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, concernente la disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri e s.m.i.;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 settembre 2012, recante “Definizione delle linee guida generali per l’individuazione dei criteri e delle metodologie per la costruzione di un sistema di indicatori ai fini della misurazione dei risultati attesi dai programmi di bilancio, ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 dicembre 2020, n. 185, con il quale è stato adottato il “Regolamento recante attuazione dell’articolo 74, comma 3, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 e successive modifiche, in relazione ai Xxxxxx XX e III del medesimo decreto legislativo”, che trova applicazione a decorrere dal ciclo di gestione della performance relativo all’anno 2021;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante “Legge di contabilità e finanzia pubblica”, e s.m.i.;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1 ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri” e s.m.i.;
VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” e s.m.i.;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 dicembre 2013, recante alcune specifiche modalità applicative degli obblighi di trasparenza per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 49 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e s.m.i.;
VISTO il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n.124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico”, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190;
VISTO il Regolamento (UE) 2021/817 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2021 che istituisce “Erasmus+”: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga il Regolamento (UE) n. 1288/2013;
VISTO il Regolamento (UE) 2021/888 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2021 che istituisce il programma «corpo europeo di solidarietà» e abroga i Regolamenti (UE) n. 2018/1475 e n. 375/2014;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 dicembre 2020 di approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri annuale 2021 e pluriennale 2021- 2023;
VISTA la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”;
CONSIDERATE le priorità politiche formulate nelle linee programmatiche del Governo e presentate al Parlamento che prevedono i temi dell’inclusione sociale giovanile, della partecipazione attiva di tutti alla vita democratica, attraverso l’effettività della partecipazione ai processi ed alle istituzioni democratiche anche mediante le nuove tecnologie, e dell’aumento dell’occupazione giovanile;
CONSIDERATO che tali linee prioritarie corrispondono alle posizioni espresse in ambito comunitario in tutte le sedi di discussione e trattazione delle politiche giovanili, nonché alla necessità di concorrere a realizzare gli Youth Goals nell’ambito degli obiettivi prioritari dell’azione di Governo;
VISTA la normativa vigente emanata per contenere e contrastare l’emergenza sanitaria da COVID – 19;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 marzo 2021, recante l’adozione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza per il triennio 2021-2023, registrato presso la Corte dei conti in data 23 aprile 2021;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 2021, con il quale l’xx. Xxxxxxx Xxxxxx è stata nominata Ministro senza portafoglio;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2021, con il quale al Ministro Xxxxxxx Xxxxxx è stato conferito l’incarico per le politiche giovanili;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo 2021, concernente la delega di funzioni al Ministro per le politiche giovanili, xx. Xxxxxxx Xxxxxx, in materia, tra l’altro, di politiche giovanili e servizio civile universale;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 14 agosto 2020, registrato alla Corte dei conti in data 7 settembre 2020, con cui la dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx è stata nominata, con decorrenza 1 settembre 2020, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 18 maggio 2021, registrato alla Corte dei conti in data 7 giugno 2021, con cui la dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx è stata confermata nel predetto incarico;
VISTO il decreto del Ministro per le politiche giovanili in data 9 giugno 2021, recante “Riparto del Fondo nazionale per le politiche giovanili per l’anno 2021”, registrato dalla Corte dei conti in data 6 luglio 2021, al n. 1736, e, in particolare, l’art. 2, comma 3, che individua l’attività dell’Agenzia Nazionale per i Giovani tra le azioni di rilevanza nazionale;
CONSIDERATO il ruolo dell’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG), quale presidio di riferimento e di orientamento per i giovani attivi nei programmi domestici ed europei, nonché riferimento istituzionale per gli stakeholder del mondo giovanile ed in continuità con l’attività di comunicazione attivata in collaborazione con il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale;
TENUTO CONTO dell’esigenza di consolidare l’immagine e il posizionamento istituzionale dell’ANG a livello locale, nazionale e internazionale, quale interlocutore privilegiato per tutti i giovani, stakeholder e interlocutori istituzionali che si occupano a vario titolo del mondo giovanile;
CONSIDERATO CHE
− il Ministro per le politiche giovanili, xx. Xxxxxxx Xxxxxx, in data 25 agosto 2021, ha emanato la Direttiva Generale all’Agenzia Nazionale per i Giovani contenente le linee programmatiche, obiettivi strategici e risultati attesi dalle attività relative all’utilizzo della quota del Fondo per l’anno 2021;
− la Direttiva individua gli obiettivi strategici dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, in coerenza con le priorità politiche del Governo, la propria missione istituzionale, il Regolamento (UE) 2021/817 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2021 e il Regolamento (UE) 2021/888;
− il sistema degli obiettivi strategici individuati nella Direttiva sviluppa le linee di intervento in favore delle giovani generazioni tracciate, annualmente, con il decreto di riparto delle risorse afferenti al “Fondo per le politiche giovanili” con particolare riferimento alle risorse destinate per “le azioni e i progetti di rilevante interesse nazionale”, la cui realizzazione è demandata anche all’Agenzia Nazionale per i Giovani e che, per l’anno 2021, tiene in considerazione il particolare quadro generale condizionato dallo stato di emergenza epidemiologica da COVID- 19;
− le linee strategiche stabilite per il perseguimento delle finalità istituzionali, su cui si basano gli obiettivi operativi dell’Agenzia nazionale per i giovani, sono, peraltro, coerenti con la
programmazione degli obiettivi individuati con il decreto di riparto e finalizzazione del suddetto Fondo per l’annualità 2021, verso i quali l’Agenzia, nell’ambito della propria autonomia gestionale, deve orientare la propria attività e i risultati da realizzare;
− nel quadro generale delle priorità di Governo e della programmazione ai fini dell’utilizzo delle risorse del Fondo per le politiche giovanili del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale – anno 2021 e in conformità alla citata Direttiva Generale, l’Agenzia Nazionale per i Giovani perseguirà il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1. favorire la partecipazione e l’inclusione dei giovani nella vita sociale e civile del Paese, anche intensificando l’interscambio con i soggetti istituzionalmente rappresentativi delle nuove generazioni a livello locale, nazionale e transnazionale;
2. rafforzare la partecipazione e l’inclusione dei giovani con minori opportunità, anche promuovendo il protagonismo giovanile, nonché il ricorso alle nuove tecnologie;
3. promuovere la Strategia europea per la Gioventù 2019-2027 e tutti i temi ad essa connessa attraverso un rafforzamento delle attività locali implementate dall’Agenzia Nazionale per i Giovani e con un coinvolgimento più strutturato di stakeholders, amministratori e comunità che lavorano per i giovani e con i giovani;
− l’art. 3 della citata Direttiva prevede che “Per le iniziative funzionali al conseguimento degli obiettivi assegnati con la presente Direttiva, è assicurata, a valere sul Fondo per le politiche giovanili - esercizio 2021, una copertura finanziaria statale dell'ammontare complessivo non superiore ad euro 600.000,00 (seicentomila/00)”;
− il successivo art. 4 della Direttiva detta, altresì, le modalità per la misurazione e valutazione del conseguimento dei risultati e definisce i relativi indicatori e target per ciascuno degli obiettivi previsti;
− la Direttiva prevede altresì che gli obiettivi sopra indicati dovranno essere realizzati elaborando un apposito accordo, ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il cui schema dovrà essere sottoposto al Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei ministri, tenendo conto delle finalità previste in sede europea e delle opportunità rivenienti dall’eventuale accesso ai programmi “Erasmus+” e “Corpo Europeo di Solidarietà”;
− in relazione all’obiettivo 2 della citata Xxxxxxxxx, con particolare riferimento alla realizzazione di una campagna di comunicazione volta a promuovere azioni e attività di ascolto e consultazione dei giovani su tutto il territorio nazionale, il Ministro per le politiche giovanili, in data 22 novembre 2021, ha approvato lo slittamento della scadenza del 31 dicembre 2021, prevista nella citata Direttiva, al 30 giugno 2022 per consentire la realizzazione della prevista campagna di comunicazione;
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1 – Finalità
1. L’Agenzia Nazionale per i Giovani è tenuta a realizzare il programma delle macro-attività
descritte e stimate, in termini di costi, nell’Allegato tecnico che costituisce parte integrante del presente Accordo.
Art. 2 – Funzioni di indirizzo, controllo e monitoraggio
1. Le funzioni di indirizzo e controllo relative alle attività oggetto del presente Accordo sono svolte dal Dipartimento, così come il monitoraggio delle attività, la valutazione dei rapporti tecnici e dei rendiconti finanziari di cui al successivo art. 3.
2. L’eventuale variazione delle attività programmate e descritte nell’Allegato tecnico di cui all’art. 1 debitamente motivata, dovrà essere tempestivamente richiesta dall’Agenzia in forma scritta e previamente autorizzata dal Dipartimento.
3. L’eventuale variazione dei costi di ciascuna macro-attività da realizzare, fino al 30% dell’importo previsto, potrà essere attuata senza alcuna preventiva autorizzazione del Dipartimento; in ogni caso, tale variazione non dovrà comportare alcuna modifica alle risorse finanziarie complessivamente definite nella Direttiva del Ministro e messe a disposizione dal Dipartimento.
4. L’eventuale variazione dei costi di ciascuna macro-attività da realizzare, superiore al 30% dell’importo previsto, dovrà essere debitamente motivata e preventivamente autorizzata in forma scritta dal Dipartimento e, in ogni caso, non dovrà comportare alcuna modifica alle risorse finanziarie complessivamente definite nella Direttiva del Ministro e messe a disposizione dal Dipartimento.
5. Nessun trasferimento finanziario può essere disposto a favore dall’Agenzia, anteriormente alla registrazione del presente Accordo, da parte dei competenti organi di controllo.
6. Le Parti si impegnano ad intrattenere un rapporto continuo e diretto al fine di ottimizzare i flussi di informazione indispensabili per un efficace coordinamento.
Art. 3 - Trasferimento risorse finanziarie
1. L’erogazione del finanziamento del Dipartimento, per la realizzazione delle attività previste nel programma di attività, pari ad euro 600.000,00, avverrà con emissione di ordinativi di pagamento a mezzo bonifico bancario, previa verifica degli organi di controllo, mediante accreditamento della somma sul conto di tesoreria n. 29903, intestato: “AGENZIA*NAZ*GIOVANI*L*662- 96”, con le seguenti modalità:
a) una prima quota, pari al 40% del finanziamento, successivamente alla registrazione del decreto di approvazione dell’Accordo, previa presentazione di:
− formale richiesta di pagamento, sottoscritta dalla Direttrice Generale dell’Agenzia o da altro dirigente appositamente delegato;
− progetto esecutivo relativo alle attività da realizzare.
Il Dipartimento disporrà il relativo pagamento solo dopo l’approvazione del progetto esecutivo, che dovrà avvenire entro 15 giorni lavorativi dall’avvenuta ricezione dello stesso;
b) la seconda quota, pari ad un ulteriore 50%, fino al 90% del finanziamento, previa presentazione della seguente documentazione:
− formale richiesta di pagamento, sottoscritta dalla Direttrice Generale dell’Agenzia o da altro dirigente appositamente delegato;
− documentazione attestante spese sostenute e quietanzate per un valore pari al 40% del finanziamento assegnato;
− relazione sullo stato di esecuzione delle attività;
c) la terza quota a saldo, non eccedente il restante 10% del finanziamento, previa presentazione della seguente documentazione:
− formale richiesta di pagamento, sottoscritta dalla Direttrice Generale dell’Agenzia o da altro dirigente appositamente delegato;
− documentazione attestante spese sostenute e quietanzate per un valore pari al restante 60% del finanziamento assegnato;
− rendiconto analitico e riepilogativo di tutte le spese sostenute e quietanzate;
− relazione finale sulle attività svolte.
Fermo restando il limite del finanziamento riconosciuto, pari ad euro 600.000,00, il Dipartimento erogherà comunque, a titolo di saldo, un finanziamento non superiore al totale delle spese effettivamente rendicontate, sostenute e quietanzate dall’Agenzia.
2. La documentazione relativa al saldo dovrà essere trasmessa al Dipartimento entro 60 giorni dalla data di conclusione delle attività e tale saldo sarà erogato dal Dipartimento, previa verifica della documentazione pervenuta, entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Art. 4 – Efficacia. Durata
1. Il presente Accordo è efficace per l’Agenzia a decorrere dalla data di sottoscrizione dello stesso e per il Dipartimento dalla data di registrazione del provvedimento di approvazione dell’Accordo da parte dei competenti organi di controllo, che il Dipartimento comunicherà all’ANG.
2. Il presente Accordo ha una durata di 12 (dodici) mesi decorrenti dalla data di registrazione del provvedimento di approvazione dell’Accordo medesimo da parte dei competenti organi di controllo. Tale durata può essere prorogata per un massimo di 6 (sei) mesi, previa formale e motivata richiesta da parte dell’ANG, purché espressamente presentata almeno 30 (trenta) giorni prima della data di scadenza dell’Accordo. La concessione della proroga, comunque, non costituisce motivo di maggiorazione del finanziamento.
Art. 5 - Risoluzione delle controversie
1. Le Parti si impegnano a risolvere amichevolmente tutte le controversie che dovessero eventualmente insorgere tra loro in dipendenza del presente Accordo. In caso contrario, la risoluzione delle controversie in materia di formazione, conclusione ed esecuzione del presente Accordo sono riservate alla giurisdizione esclusiva del competente giudice amministrativo.
per il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale
IL CAPO DIPARTIMENTO
cons. Xxxxx XX XXXXXX
Firmato digitalmente da DE XXXXXX XXXXX
C=IT
O=PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI
per l’Agenzia Nazionale per i Giovani LA DIRETTRICE GENERALE
dott.ssa Xxxxx XXXXXXXXX
Firmato digitalmente da: XXXXX XXXXXXXXX Data: 24/11/2021 17:05:19
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIRETTIVA 2021
MODALITA’ DI ATTUAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISULTATI
a) Diffondere la conoscenza della Strategia europea per la Gioventù 2019-2027 attraverso una specifica progettualità orientata alla capillarizzazione sul territorio dei Programmi europei per la gioventù, anche in collaborazione con gli Enti Territoriali.
L’Agenzia intende perseguire tale obiettivo mediante la realizzazione di un progetto sperimentale della durata di un anno che prevede la possibilità di individuare sul territorio nazionale due o tre realtà particolarmente rappresentative che, insieme al presidio centrale dell’ANG, siano centri di aggregazione di pensiero, gruppi impegnati in un lavoro costante e strutturato di riflessione e monitoraggio sulla realtà giovanile, tavoli di progettazione puntuale, grazie al contributo di approcci e sapere molteplici, osservatorio competente dei territori e delle azioni strategiche da mettere in campo, laboratori di traduzione degli Youth Goals della Strategia Europea.
L’ANG desidera, infatti, oggi contribuire alla costruzione di una nuova stagione di politiche giovanili in Italia, per poter essere sempre più sul territorio nazionale un presidio per pensare, organizzare e progettare percorsi generativi a misura di giovani.
La Strategia Europea 2021-2027, l’avvio della nuova Programmazione Europea, l’anno europeo dei giovani 2022, rappresentano l’orizzonte verso cui orientare il lavoro, con la certezza che i Programmi Europei e le iniziative formative offerte dall’ANG possono essere per i giovani italiani delle preziose occasioni di approfondimento, confronto, attivazione.
Avviare, infatti, una riflessione organica e strutturata che permetta alle nuove generazioni di essere oggi protagonisti del cambiamento, contribuendo a innovare e portare le tante opportunità sui territori, rappresenta oltre che un impegno anche una sfida che l’ANG vuole accogliere.
Individuare delle realtà precise che permettano una diffusione capillare dei tanti progetti, una conoscenza puntale dei Programmi, e un sostegno alla progettualità rappresenta un obiettivo da raggiungere con maggior coraggio e mettendo in campo nuove energie e rinnovata passione per i giovani.
Fare rete con le realtà presenti in tutto il nostro Paese (istituzioni nazionali, enti territoriali, attori che a diverso tutolo si occupano di giovani), mettere in campo professionalità e competenze diverse, favorire la realizzazione di tavoli di lavoro per avviare confronti e fare sintesi che portino ad azioni concrete e possibili, rappresentano oltre che una urgenza in questo particolare momento storico, anche una scelta metodologica fatta con la consapevolezza dell’importanza del lavoro condiviso.
Criteri e delle modalità di misurazione e valutazione dei risultati
In riferimento alle attività sopra descritte, i criteri e le modalità di misurazione e valutazione dei risultati sono definite sulla base di quanto previsto dall’art. 5 della Direttiva del Ministro per le politiche giovanili in data 25 agosto 2021 e in particolare:
Obiettivo | Indicatore | Target | Modalità di misurazione |
Diffondere la conoscenza della Strategia europea per la Gioventù 2019-2027 attraverso una specifica progettualità orientata alla capillarizzazione sul territorio dei Programmi europei per la gioventù, anche in collaborazione con gli Enti Territoriali | Percentuale di risorse impegnate rispetto a quelle programmate | Impegno dell’80% delle risorse programmate entro 9 mesi dalla registrazione dell’Accordo con il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale | Trasmissione al Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, in modalità tracciabile, di un report delle attività realizzate, non oltre i 15 giorni successivi alla conclusione delle stesse, contenente informazioni sul conseguimento del target |
IMPORTO: 200.000,00 (duecentomila euro)
b) Supportare le azioni del Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio civile universale, svolte anche in collaborazione con la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, con riferimento ad attività di consultazione e comunicazione orientate a sensibilizzare i giovani, soprattutto NEET, sui temi rilevanti per lo sviluppo del proprio percorso professionale, di vita e di cittadinanza attiva.
L’Agenzia intende perseguire tale obiettivo mediante la realizzazione di un’attività di ascolto e di consultazione dei giovani attraverso una campagna di comunicazione itinerante su tutto il territorio nazionale.
Un viaggio, un tour a tappe nelle diverse città italiane, sarà un’occasione importante per generare connessioni virtuose tra i giovani, le istituzioni, gli stakeholder sui temi cari alla realtà giovanile come il futuro, l’innovazione, l’ambiente, il digitale, la partecipazione attiva, la cittadinanza europea.
In questo particolare momento storico, l’ANG vuole accompagnare le nuove generazioni in un futuro sempre più inclusivo costruito con loro e per loro, personalizzando il taglio delle progettualità in base alle loro necessità e desideri.
Criteri e delle modalità di misurazione e valutazione dei risultati
In riferimento alle attività sopra descritte, i criteri e le modalità di misurazione e valutazione dei risultati sono definite sulla base di quanto previsto dall’art. 5 della Direttiva del Ministro per le politiche giovanili in data 25 agosto 2021 e in particolare:
Obiettivo | Indicatore | Target | Modalità di misurazione |
Supportare le azioni del Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio civile universale, svolte anche in collaborazione con la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, con riferimento ad attività di consultazione e comunicazione orientate a sensibilizzare i giovani, soprattutto NEET, sui temi rilevanti per lo sviluppo del proprio percorso professionale, di vita e di cittadinanza attiva | Rispetto della tempistica prevista | Realizzazione di almeno una consultazione entro il 31/12/2021 e una campagna di comunicazione entro il 30 giugno 2022 | Trasmissione al Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, in modalità tracciabile, di un report delle attività realizzate, non oltre i 15 giorni successivi alla conclusione delle stesse, contenente informazioni sul conseguimento del target |
IMPORTO: 50.000,00 (cinquantamila euro)
c) Rafforzare le competenze digitali dei giovani dei giovani tramite la predisposizione di idonei strumenti di aggregazione e socializzazione e la valorizzazione del network “Ang in Radio”, che rappresenta una best practice come rete di relazioni e di progettualità, con riferimento alla necessità di strutturare e consolidare la Stazione Radio centrale con un investimento in termini di persone, risorse e idee da concretizzare anche attraverso una collaborazione strutturata con il Dipartimento per le politiche giovanili e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni.
L’Agenzia intende perseguire tale obiettivo attraverso la pubblicazione di un Bando Ang InRadio, finalizzato a promuovere sul territorio nazionale l’implementazione del primo network radiofonico under 30.
Si tratta di uno strumento finalizzato all’ascolto della realtà giovanile e alla nascita di una comunità connessa in modo permanente con tutti i giovani italiani e con le Istituzioni, ma anche un’occasione per renderli protagonisti della loro vita e della storia del nostro Paese.
Si tratta di una rete capace di farsi “megafono” delle istanze di tutti i giovani con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo di strumenti digitali, valorizzare modelli positivi, amplificare anche le iniziative dell’Agenzia legate alle politiche giovanili, per informarli e permettere a ciascuno di cogliere le opportunità che l’Europa offre attraverso i Programmi Europei, Erasmus+ ed ESC.
Criteri e delle modalità di misurazione e valutazione dei risultati
In riferimento alle attività sopra descritte, i criteri e le modalità di misurazione e valutazione dei risultati sono definite sulla base di quanto previsto dall’art. 5 della Direttiva del Ministro per le politiche giovanili in data 25 agosto 2021 e in particolare:
Obiettivo | Indicatore | Target | Modalità di misurazione |
Rafforzare le competenze | |||
digitali dei giovani tramite la | |||
predisposizione di idonei | |||
strumenti di aggregazione e | Trasmissione al | ||
socializzazione e la | Dipartimento per le | ||
valorizzazione del network “Ang | politiche giovanili e il | ||
in Radio”, che rappresenta una | Servizio civile universale, | ||
best practice come rete di | in modalità tracciabile, di | ||
relazioni e di progettualità, con riferimento alla necessità di strutturare e consolidare la Stazione Radio centrale con un investimento in termini di | Percentuale di risorse impegnate rispetto a quelle programmate | Impegno del 50% delle risorse programmate entro il 31/12/2021 | un report delle attività, corredato dagli estremi dei provvedimenti amministrativo-contabili, non oltre i 15 giorni |
persone, risorse e idee da | successivi alla | ||
concretizzare anche attraverso | conclusione della | ||
una collaborazione strutturata | specifica attività, | ||
con il Dipartimento per le | contenente informazioni | ||
politiche giovanili e la Struttura | sul conseguimento del | ||
di Missione per la valorizzazione | target | ||
degli anniversari nazionali e | |||
della dimensione partecipativa | |||
delle nuove generazioni |
IMPORTO: 300.000,00 (trecentomila euro)
d) Promuovere la rete degli Europeers, che sia il più possibile rappresentativa di tutte le Regioni e di tutte le Province italiane, al fine di sensibilizzazione di altri giovani ai temi come cittadinanza europea, partecipazione, equità sociale, inclusione, pari opportunità, uguaglianza, sviluppo sostenibile, prosperità economica, nonché di creare una comunità di giovani che valorizzi l’incontro tra le diverse esperienze e le molteplici storie vissute.
L’Agenzia intende perseguire tale obiettivo scegliendo di consolidare sempre più il network degli EuroPeers Italia, elaborando un piano comune, un Manifesto, che renda le ragazze e i ragazzi corresponsabili di una comunità e valorizzi l’incontro tra le diverse esperienze e le molteplici storie vissute. Un percorso, dunque, che porti inevitabilmente ad accrescere il sentiment europeo condiviso, a una coscienza comune e alla volontà di essere coinvolti nelle decisioni strategiche e nella costruzione di una realtà politica e sociale solida e coesa.
Gli EuroPeers italiani diventano così il punto di riferimento dei loro coetanei, e a loro è affidato l’arduo compito di avvicinarli all’Europa. È fondamentale, dunque, condividere con tutti i giovani le innumerevoli opportunità messe a disposizione dai Programmi europei. Per tale ragione, la strutturazione del network necessiterà anche di una campagna di comunicazione volta a diffondere la conoscenza dei Programmi europei, Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà, e di tutte le attività implementate dagli EuroPeers, e a invitare i giovani ad aderire al network così da conoscere tutte le opportunità offerte dall’Unione Europea.
L’impegno dell’ANG in favore della rete EuroPeers è dimostrato anche dalla volontà di organizzare un meeting che consentirà ai giovani di scambiare pratiche, ispirarsi a vicenda, creare reti e sviluppare sinergie e nuove idee progettuali.
La grande comunità di giovani vicina all’ANG, infatti, è chiamata a contribuire alla costruzione di un Paese più inclusivo, più sostenibile e più equo: un progetto che non può prescindere dalla partecipazione attiva di tutti i giovani raggiunti dall’Agenzia e da tutti quelli che, grazie al contributo degli EuroPeers, potranno entrare a far parte della rete.
Criteri e delle modalità di misurazione e valutazione dei risultati
In riferimento alle attività sopra descritte, i criteri e le modalità di misurazione e valutazione dei risultati sono definite sulla base di quanto previsto dall’art.5 della Direttiva del Ministro per le politiche giovanili in data 25 agosto 2021 e in particolare:
Obiettivo | Indicatore | Target | Modalità di misurazione |
Trasmissione al | |||
Dipartimento per le | |||
Realizzazione di un manifesto degli Europeers italiani, di un meeting e di una campagna di comunicazione sulle modalità di adesione al network entro il | Rispetto della tempistica prevista | Realizzazione delle attività previste entro il 31/12/2021 | politiche giovanili e il Servizio civile universale, in modalità tracciabile di un report delle attività realizzate, corredato da un prospetto dei dati in forma aggregata, entro 15 giorni successivi alla conclusione della |
31/12/2021 | specifica attività, | ||
contenente informazioni | |||
sul conseguimento del | |||
target |