DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 luglio 2022, n. 1010
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 luglio 2022, n. 1010
FSC 2014-2020. Patto per la Puglia. Approvazione schema di Accordo di Cooperazione con l’Arti “IMPLEMENTAZIONE SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO, CAPACITY BUILDING E SUPPORTO ALLE SEZIONI
ECONOMIA DELLA CULTURA E SVILUPPO, INNOVAZIONI E RETI”. Variazione al Bilancio 2022 e pluriennale 2022-2024, al documento di accompagnamento ed al bilancio gestionale 2022-2024 ex D. Lgs. n. 118/2011.
Il Presidente della Giunta regionale, sulla base dell’istruttoria espletata dalla funzionaria titolare della P.O. di riferimento, dal dirigente della Sezione Economia della Cultura congiuntamente al Dirigente della Sezione Sviluppo, Innovazione, Reti e fatta propria dal Direttore del Dipartimento, riferisce quanto segue.
Visti:
- la Legge Regionale 20.06.2008, n. 15 e ss. mm. ii. “Principi e linee guida in materia di trasparenza dell’attività amministrativa nella Regione Puglia”;
- l’art. 32 della L. n. 69 del 18 giugno 2009, che prevede l’obbligo di sostituire la pubblicazione tradizionale all’Albo ufficiale con la pubblicazione di documenti digitali sui siti informatici;
- l’art. 18 del D. Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” in merito ai Principi applicabili ai trattamenti effettuati dai soggetti pubblici;
- il Regolamento UE n. 679/2016 relativo alla “protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati” e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- gli articoli 20 e 21 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), di cui al D. Lgs. n. 82/2005;
- la DGR n. 1974 del 07/12/2020 e il correlato D.P.G.R. n. 22 del 22/01/2021 di adozione del modello organizzativo denominato “MAIA 2.0” – approvazione atto di alta organizzazione;
- la DGR n. 1289 del 28.07.2021 e ss.mm.ii., riguardante l’istituzione delle nuove Sezioni ai sensi dell’art. 8 comma 4 del DPGR 22/2021;
- il DPGR n. 263 del 10.08.2021 e ss.mm.ii. di attuazione della DGR n. 1289/2021 ovvero di definizione delle Sezioni e delle relative funzioni;
- la DGR n. 1576 del 30.09.2021 di conferimento dell’incarico di direzione della Sezione Economia della Cultura al dirigente Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx;
PREMESSO CHE:
- l’articolo 1, comma 703, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), ha definito le procedure di programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020;
- l’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, ed in particolare il comma 6, prevede che il complesso delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo di programmazione 2014-2020 sia destinato a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale;
- con deliberazione del CIPE n. 25 del 10 agosto 2016 sono state definite le aree tematiche di interesse del Fondo per lo sviluppo e la coesione e il riparto tra le stesse delle risorse disponibili;
- con deliberazione del CIPE n. 26, nella medesima data, l’Organismo di programmazione economica e finanziaria ha provveduto alla assegnazione delle risorse a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 nell’ambito del cosiddetto “Patto per il Sud”;
- in relazione al periodo di programmazione 2014-2020, alla Regione Puglia, attraverso la sottoscrizione del Patto per il Sud, sono state assegnate risorse del Fondo per lo Sviluppo e Coesione (FSC) per un importo complessivo pari a 2.071,5 milioni di euro per l’attuazione degli interventi compresi nel Patto;
- in data 10 settembre 2016 è stato sottoscritto il cosiddetto “Patto per la Puglia” tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Puglia tra le cui principali Linee di Sviluppo e relative aree di intervento figura quella denominata “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali” per un importo complessivo pari a 45 milioni di euro, le cui azioni strategiche mirano alla tutela e
valorizzazione dei beni culturali, a promuovere uno sviluppo turistico integrato e sostenibile e alla riqualificazione e rigenerazione dei centri urbani;
- con deliberazione n. 545 dell’11/04/2017 la Giunta Regionale ha preso atto del Patto per lo Sviluppo e la Coesione sottoscritto e ha affidato la responsabilità dell’attuazione degli interventi ai Dirigenti pro tempore delle Sezioni competenti;
- la Regione Puglia ha individuato, nell’ambito del Documento Economico e Finanziario 2015 approvato in Consiglio Regionale il 1 Febbraio 2016, le linee di fondo e gli interventi prioritari finalizzati allo sviluppo regionale tra cui figura la valorizzazione turistica e culturale del patrimonio regionale;
- le politiche culturali della Regione Puglia per la nuova programmazione dello Spettacolo dal vivo e le Attività culturali si sviluppano in coerenza con le azioni del Piano Strategico della Cultura per la Puglia
- PiiiLCulturaPuglia, sono perseguiti mediante la programmazione di interventi finalizzati a valorizzare i talenti, le competenze e la creatività delle persone, la diffusione della conoscenza, la fruizione del patrimonio materiale e immateriale, mediante la creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l’utilizzo di tecnologie avanzate.
- con lo scopo di rafforzare la filiera dell’arte e della cultura, nell’ambito del medesimo Asse si è reso necessario e non procrastinabile il finanziamento di interventi particolarmente rilevanti per consolidare e qualificare un’offerta strutturale nel settore dell’industria culturale pugliese in grado di contribuire ad elevare la capacità di attrazione di investimenti pubblici e privati;
- alla luce di tali esigenze la Regione Puglia, con nota prot. AOO_175/0001740 del 13/09/2018 a firma del Segretario Generale della Presidenza, ha chiesto al “Comitato di indirizzo e controllo per la gestione del Patto per la Puglia” istituito ai sensi dell’art. 5 del Patto medesimo, di rimodulare l’allocazione finanziaria complessiva, incrementando le risorse già a disposizione del progetto “Interventi per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e per la promozione dei beni immateriali” programmando la nuova dotazione finanziaria dell’intervento. L’atto di riprogrammazione delle summenzionate risorse è stato sottoscritto digitalmente dal Ministro per il Sud e dal Presidente della Regione Puglia in data 26 novembre 2018;
- Con la Deliberazione n. 2462 del 21/12/2018 la Giunta Regionale ha preso atto della rimodulazione delle risorse rese disponibili dall’Azione “Interventi per l’adeguamento strutturale e anti incendio della rete ospedaliera regionale” in favore dell’azione “Interventi per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e per la promozione dei bei immateriali” a valere sul Patto per la Puglia e ha rimandato a successivo atto le variazioni di bilancio relative alla suddetta rimodulazione finanziaria;
- Con successiva deliberazione n. 163 adottata il 30/1/2019 la Giunta Regionale ha preso atto ed approvato la riprogrammazione dell’implementazione della dotazione assegnata all’azione “Interventi per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e per la promozione dei beni immateriali” del Patto a seguito di rimodulazione del Fondo di Sviluppo e Coesione definita con il predetto atto di riprogrammazione del 26/11/2018, al fine di garantire investimenti in termini di sviluppo delle politiche culturali in favore di imprese culturali e creative oltre che delle imprese partecipate dalla Regione Puglia;
PREMESSO, ALTRESÌ, CHE:
- la Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12 del proprio Statuto, promuove e sostiene la cultura, l’arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità, e riconosce nello spettacolo una componente essenziale della cultura e dell’identità regionale e ne promuove iniziative di produzione e divulgazione e che in attuazione dei predetti principi la Regione ha approvato la Legge n. 6/2004 “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina transitoria delle attività culturali” e che in base all’articolo 9 della citata legge, la Regione favorisce la realizzazione delle attività richiamate al precedente punto, anche mediante apposite convenzioni, con soggetti pubblici;
- il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, al fine di delineare la propria strategia di sviluppo culturale e, quindi, le azioni di valorizzazione, innovazione e
promozione dell’intero sistema cultura, nonché le priorità di intervento, con DGR 543 del 19 marzo 2019 ha approvato il Documento Strategico di Piano della Cultura della Regione Puglia 2017/2026 “PiiLCulturainPuglia” - presa d’atto de approvazione degli indirizzi strategici approvato;
- il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, nella sue funzioni in materia di indirizzo e programmazione, rapporti con gli enti locali, regolamentazione, monitoraggio, vigilanza e controllo degli interventi in materia culturale e dello spettacolo dal vivo: presidia la pianificazione strategica in materia di spettacolo dal vivo e cultura, favorendo la costruzione di idonee forme di partenariato con gli operatori pubblici e privati del settore; è responsabile della programmazione degli interventi finanziati a valere su fondi comunitari, statali e regionali; provvede alla gestione operativa dei relativi programmi, processi e attività; indirizza, coordina, monitora e controlla le attività e gli obiettivi di risultato delle Sezioni afferenti e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza; assicura il coordinamento e l’interazione trasversale con le strutture organizzative interne, con gli altri Dipartimenti regionali e con i livelli nazionali ed europei di rappresentanza istituzionale;
- la Sezione Economia della Cultura provvede alla gestione operativa dei programmi, processi e attività specifici del settore culturale, coordina, monitora e controlla le attività e gli obiettivi di risultato degli interventi e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza;
- la Sezione Sviluppo, Innovazione e Reti provvede all’implementazione delle attività trasversali del Dipartimento, con particolare attenzione all’implementazione di piattaforme interoperabili funzionali alla gestione dei servizi e degli avvisi pubblici;
- la Regione Puglia si sta organizzando nell’interazione con l’utente mettendo a disposizione dei “servizi” efficienti nell’intercettare i bisogni in continua trasformazione, in base alle diverse specificità dei pubblici, consentendo l’espansione spaziale dei contenuti e generando con essi una neverending experience.
- il nuovo modello organizzativo regionale “MAIA”, di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale (DPGR) n. 443 del 31 luglio 2015, così come modificato dal DPGR n. 304 del 10 maggio 2016, individua nelle Agenzie Regionali gli enti elettivamente preordinati alle attività di exploration, che operano per il miglioramento di processi e procedure, promuovendo percorsi di rinnovamento ed efficientamento, nonché definendo, attuando e valutando politiche di sviluppo strategico;
- con X.X. x. 0 xxx 0 xxxxxxxx 0000 xx Xxxxxxx Xxxxxx ha provveduto al riordino dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI), il cui Statuto prevede che le attività dell’Agenzia siano finalizzate alla gestione di interventi di tipo sperimentale e innovativo rivolti al potenziamento del partenariato pubblico-privato e allo sviluppo di progettualità orientate alla promozione e diffusione dell’innovazione in tutte le sue declinazioni;
CONSIDERATO CHE:
- come previsto dal Codice per l’Amministrazione Digitale di cui al D.lgs. 82/05 e s.m.i e dai successivi DPCM 21 marzo 2013 in merito alla dematerializzazione, o “conservazione sostitutiva”, dei documenti originali analogici unici e dalla Circolare n. 41/2015 del MIBACT - Direzione Generale Archivi, occorre ripensare le funzionalità della pubblica amministrazione in termini di maggiore efficacia, efficienza, economicità delle procedure e di progressiva transizione al digitale;
- la Sezione Economia della Cultura gestisce procedure complesse sia da un punto di vista normativo contabile che di intersettorialità e cooperazione con altre pubbliche amministrazioni e imprese e associazioni private, tale da necessitare di una sistematizzazione ed efficientamento dei processi;
- è necessario ricondurre a sistema la complessità degli interventi di pianificazione strategica in materia di Cultura, Arti, Cinema e Spettacolo anche per il tramite dell’implementazione di una piattaforma informativa e gestionale;
- si è manifestata la necessità di gestire la pluralità di procedure ad evidenza pubblica di competenza della Sezione Economia della Cultura e della Sezione Sviluppo Innovazione Reti, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali con procedure digitali, nonché affiancare e accompagnare i
numerosi beneficiari del sistema regionale dell’economia della cultura nell’utilizzo di piattaforme e database;
- è indispensabile supportare e gestire in modo coordinato e condiviso il modello organizzativo dell’Ecosistema Digitale Integrato del Turismo e della Cultura quale area di intervento settoriale e omogenea in cui si svolge l’azione del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio;
- occorre, in sinergia con la Sezione Sviluppo, Innovazione, Reti, dotare la Sezione Economia della Cultura di un Sistema Informativo Integrato modulare e scalabile che permetta di perseguire gli obiettivi di de-materializzazione e razionalizzazione dei processi relativi alle attività di pertinenza;
- tutte queste attività possono essere utilmente perseguite per il tramite della collaborazione con l’A.R.T.I.;
- l’ARTI non svolge sul mercato aperto attività interessate dal presente accordo di cooperazione;
Visti inoltre:
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 come integrato dal D. Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della L. 42/2009;
- l’art. 51, comma 2 del D. Lgs. 118/2011e ss.mm.ii., il quale prevede che la Giunta, con provvedimento
amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione;
- l’art. 42 comma 8 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., relativo all’applicazione dell’Avanzo di Amministrazione;
- la Legge Regionale n. 51 del 30/12/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2022)”;
- la Legge Regionale n. 52 del 30/12/2021 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024”;
- la D.G.R. n. 2 del 20/01/2022 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022-2024. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione;
- la D.G.R. n. 47 del 31/01/2022 con cui la Giunta Regionale ha determinato il risultato di amministrazione
presunto dell’esercizio finanziario 2021 sulla base dei dati contabili preconsuntivi.
PER QUANTO ESPOSTO, SI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE DI:
- individuare l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI) quale soggetto con cui procedere alla stipula, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12, comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, dell’Accordo di cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune per l’attuazione ed implementazione delle attività previste dall’accordo di collaborazione riguardante “IMPLEMENTAZIONE SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO, CAPACITY BUILDING E SUPPORTO ALLE SEZIONI ECONOMIA DELLA CULTURA E SVILUPPO, INNOVAZIONI E RETI”, il cui schema è allegato al presente atto;
- approvare lo schema di Accordo di Cooperazione tra la Regione Puglia e l’Arti allegato, che costituisce
parte integrante e sostanziale del presente atto (allegato 1);
- autorizzare il Dirigente della Sezione Economia della Cultura ad approvare ed a sottoscrivere l’Accordo di Cooperazione;
- stanziare la somma complessiva di € 308.232,89 idonea a garantire la copertura finanziaria per
l’esercizio in corso, dell’intervento “IMPLEMENTAZIONE SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO, CAPACITY BUILDING E SUPPORTO ALLE SEZIONI ECONOMIA DELLA CULTURA E SVILUPPO, INNOVAZIONI E RETI”;
- apportare le conseguenti variazioni in aumento, in termini di competenza e cassa, al bilancio di previsione 2022 e pluriennale 2022-2024, al documento tecnico di accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale 2022-2024, approvato con D.G.R. n. 2 del 20/01/2022, ai sensi dell’art. 51 comma 2) del d.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., utilizzando le risorse stanziate negli esercizi precedenti e non interamente accertate ed impegnate;
- autorizzare il Dirigente della Sezione Economia della Cultura ad adottare i conseguenti provvedimenti di accertamento, impegno e liquidazione a valere sui competenti capitoli di entrata e di spesa delle risorse assegnate al Patto per la Puglia FSC 2014-2020, Asse IV- “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”;
- trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Programmazione Unitaria del Dipartimento Sviluppo economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro;
- trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Bilancio e Ragioneria per i consequenziali adempimenti;
- pubblicare il presente provvedimento sul BURP e sul sito ufficiale.
COPERTURA FINANZIARIA ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.
Il presente provvedimento comporta la variazione, in termini di competenza e cassa, al bilancio di previsione 2022 e pluriennale 2022-2024, al documento tecnico di accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale 2022-2024, approvato con D.G.R. n. 2 del 20/01/2022, ai sensi dell’art. 51 comma 2) del d.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., come di seguito indicato:
BILANCIO VINCOLATO
Parte I^ - Entrata
Entrata ricorrente – Codice UE: 2 – Altre entrate
CRA | Capitolo | Declaratoria | Titolo Tipologia | P.D.C.F. | Variazione e.f. 2022 Competenza e Cassa |
02.06 | E4032420 | FSC 2014-2020. PATTO PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE PUGLIA. | 4.200 | E.4.02.01.01.000 | + 308.232,89 |
Il Titolo giuridico che supporta il credito:
− Patto per il Sud: Del. CIPE n. 26/2010 avente ad oggetto “Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020: Piano per il Mezzogiorno. Assegnazione risorse” per il finanziamento del Patto per il Sud sottoscritto tra Regione Puglia e Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 10/09/2016 e atto di riprogrammazione delle risorse sottoscritto dal Ministro per il Sud e dal Presidente della Regione Puglia in data 26/11/2018.
Si attesta che l’importo relativo alla copertura del presente provvedimento corrisponde ad obbligazione giuridicamente perfezionata, con debitore certo: Ministero dell’Economia e Finanze.
Parte II^ - Spesa
Spesa ricorrente – Codice Ue: 8- Spese non correlate ai finanziamenti UE
Azione Patto | CRA | Capitolo di spesa | Declaratoria | Missione Programma Titolo | P.D.C.F. | Variazione e.f. 2022 Competenza e Cassa |
Interventi per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e per la promozione del patrimonio immateriale | 13.02 | U0503005 | PATTOPER LA PUGLIA FSC 2014- 2020 - AREA DI INTERVENTO - TURISMO, CULTURA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI. CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI | 5.3.2 | U.2.03.01.02.000 | + 308.232,89 |
L’operazione contabile proposta assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti garantendo il pareggio di bilancio e gli equilibri di bilancio come previsto dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii..
All’accertamento dell’entrata e all’impegno di spesa, per complessivi euro 308.232,89, provvederà il Dirigente pro tempore della Sezione Economia della Cultura, in qualità di Responsabile dell’Azione “Interventi per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e per la promozione del patrimonio immateriale”, ai sensi del principio contabile di cui all’allegato 4/2, par. 3.6, lett. c) “contributi a rendicontazione” del D. Lgs. 118/2011, sulla base di quanto disposto con DGR n. 545/2017, che autorizza i dirigenti responsabili ad operare sui capitoli di entrata e di spesa nei limiti della dotazione assegnata.
Garanzie di riservatezza
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla L.241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela alla riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale n.5/2006 per il trattamento di dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento destinato alla pubblicazione è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
Il Presidente, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, propone alla Giunta l’adozione del conseguente atto finale che rientra nelle competenze della G.R. a norma dell’art. 4 comma 4 lettera d della
L.R. n. 7/97, nonché del D.P.G.R. n. 443/2015:
- individuare l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI) quale soggetto con cui procedere alla stipula, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12, comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, dell’Accordo di cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune per l’attuazione ed implementazione delle attività previste dall’accordo di collaborazione riguardante “IMPLEMENTAZIONE SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO, CAPACITY BUILDING E SUPPORTO ALLE SEZIONI ECONOMIA DELLA CULTURA E SVILUPPO, INNOVAZIONI E RETI”, il cui schema è allegato al presente atto;
- approvare lo schema di Accordo di Cooperazione tra la Regione Puglia e l’Arti allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto (allegato 1);
- autorizzare il Dirigente della Sezione Economia della Cultura ad approvare ed a sottoscrivere l’Accordo di Cooperazione;
- stanziare la somma complessiva di € 308.232,89 idonea a garantire la copertura finanziaria per l’esercizio in corso, dell’intervento “IMPLEMENTAZIONE SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO, CAPACITY BUILDING E SUPPORTO ALLE SEZIONI ECONOMIA DELLA CULTURA E SVILUPPO, INNOVAZIONI E RETI”;
- apportare le conseguenti variazioni in aumento, in termini di competenza e cassa, al bilancio di previsione 2022 e pluriennale 2022-2024, al documento tecnico di accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale 2022-2024, approvato con D.G.R. n. 2 del 20/01/2022, ai sensi dell’art. 51 comma 2) del d.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., utilizzadno le risorse stanziate negli esercizi precedenti e non interamente accertate ed impegnate;
- di approvare l’Allegato E/1, parte integrante del presente provvedimento, relativo alla variazione di bilancio;
- di incaricare, a seguito dell’approvazione della presente deliberazione, la Sezione Bilancio e Ragioneria alla trasmissione al Tesoriere regionale del prospetto di cui all’art. 10 comma 4 del D. Lgs. n.118/2011;
- autorizzare il Dirigente della Sezione Economia della Cultura ad adottare i conseguenti provvedimenti di accertamento, impegno e liquidazione a valere sui competenti capitoli di entrata e di spesa delle
risorse assegnate al Patto per la Puglia FSC 2014-2020, Asse IV- “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”;
- trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Programmazione Unitaria del Dipartimento Sviluppo economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro;
- trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Bilancio e Ragioneria per i consequenziali adempimenti;
- pubblicare il presente provvedimento sul BURP e sul sito ufficiale.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio è stato espletato nel rispetto della vigente normativa nazionale, regionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento dagli stessi predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanza istruttorie.
Funzionario P.O.
“Coordinatore progetti a valere su risorse di finanza derivata e dei progetti degli enti partecipati Teatro Pubblico Pugliese e Fondazione Apulia Film Commission,
finanziati dal bilancio autonomo e vincolato” (Xxxxx Xxxxxxxxx)
Il Dirigente della Sezione Economia della Cultura (Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx)
Il Dirigente della Sezione Sviluppo, Innovazione, Xxxx (Xxxxx Xxxxx Xxxxx)
Il sottoscritto Direttore di Dipartimento non ravvisa la necessità di esprimere osservazioni sulla proposta di deliberazione, ai sensi del combinato disposto degli artt. 18 e 20 del DPGR n. 22/2021.
Il Direttore del Dipartimento Xxxx Xxxxxxx
Il Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxx
LA GIUNTA
- Udita la relazione e la conseguente proposta del Presidente della Giunta Regionale
- Viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento che ne attestano la conformità alla legislazione vigente;
- A voti unanimi e palesi espressi nei modi di legge:
D E L I B E R A DI :
1. individuare l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI) quale soggetto con cui procedere alla stipula, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12, comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, dell’Accordo di cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune per l’attuazione ed implementazione delle attività previste dall’accordo di collaborazione riguardante “IMPLEMENTAZIONE SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO, CAPACITY BUILDING E SUPPORTO
ALLE SEZIONI ECONOMIA DELLA CULTURA E SVILUPPO, INNOVAZIONI E RETI”, il cui schema è allegato al
presente atto;
2. approvare lo schema di Accordo di Cooperazione tra la Regione Puglia e l’Arti allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto (allegato 1);
3. autorizzare il Dirigente della Sezione Economia della Cultura ad approvare ed a sottoscrivere l’Accordo di Cooperazione;
4. stanziare la somma complessiva di € 308.232,89 idonea a garantire la copertura finanziaria per l’esercizio in corso, dell’intervento “IMPLEMENTAZIONE SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO, CAPACITY BUILDING E SUPPORTO ALLE SEZIONI ECONOMIA DELLA CULTURA E SVILUPPO, INNOVAZIONI E RETI”;
5. apportare le conseguenti variazioni in aumento, in termini di competenza e cassa, al bilancio di previsione 2022 e pluriennale 2022-2024, al documento tecnico di accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale 2022-2024, approvato con D.G.R. n. 2 del 20/01/2022, ai sensi dell’art. 51 comma 2) del d.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., utilizzadno le risorse stanziate negli esercizi precedenti e non interamente accertate ed impegnate;
6. di approvare l’Allegato E/1, parte integrante del presente provvedimento, relativo alla variazione di bilancio;
7. di incaricare, a seguito dell’approvazione della presente deliberazione, la Sezione Bilancio e Ragioneria alla trasmissione al Tesoriere regionale del prospetto di cui all’art. 10 comma 4 del D. Lgs. n.118/2011;
8. autorizzare il Dirigente della Sezione Economia della Cultura ad adottare i conseguenti provvedimenti di accertamento, impegno e liquidazione a valere sui competenti capitoli di entrata e di spesa delle risorse assegnate al Patto per la Puglia FSC 2014-2020, Asse IV- “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”;
9. trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Programmazione Unitaria del Dipartimento Sviluppo economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro;
10. trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Bilancio e Ragioneria per i consequenziali adempimenti;
11. pubblicare il presente provvedimento sul BURP e sul sito ufficiale.
Il Segretario Generale della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
Allegato 1
ACCORDO DI COOPERAZIONE
“IMPLEMENTAZIONE SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO, CAPACITY BUILDING E SUPPORTO ALLE SEZIONI ECONOMIA DELLA CULTURA E SVILUPPO, INNOVAZIONI E RETI”
Tra
la Regione Puglia, con sede legale in Bari, via Lungomare Xxxxxxx Xxxxx, n. 33 - 70121 (C.F. 80017210727), rappresentata dal Dirigente della Sezione Economia della Cultura, domiciliato presso la sede regionale sita in Fiera del Levante, Padiglione n. 107
e
l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione (in seguito “ARTI”), con sede in Bari alla via Xxxxxx Xxxxxxx n. 15/F.1 – C.F. 06365770723 – legalmente rappresentata dal Presidente xxxx. Xxxx Xxxxxx, domiciliato ai fini della presente Accordo presso la sede dell’ARTI,
Premesso che:
- la Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12 del proprio Statuto, promuove e sostiene la cultura, l'arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità, e riconosce nello spettacolo una componente essenziale della cultura e dell'identità regionale e ne promuove iniziative di produzione e divulgazione e che in attuazione dei predetti principi la Regione ha approvato la Legge
n. 6/2004 “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina transitoria delle attività culturali” e che in base all’articolo 9 della citata legge, la Regione favorisce la realizzazione delle attività richiamate al precedente punto, anche mediante apposite convenzioni, con soggetti pubblici;
- il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, al fine di delineare la propria strategia di sviluppo culturale e, quindi, le azioni di valorizzazione, innovazione e promozione
dell’intero sistema cultura, nonché le priorità di intervento, con DGR 543 del 19 marzo 2019 ha approvato il Documento Strategico di Piano della Cultura della Regione Puglia 2017/2026 “PiiLCulturainPuglia” – presa d’atto de approvazione degli indirizzi strategici approvato;
- il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, nella sue funzioni in materia di indirizzo e programmazione, rapporti con gli enti locali, regolamentazione, monitoraggio, vigilanza e controllo degli interventi in materia culturale e dello spettacolo dal vivo: presidia la pianificazione strategica in materia di spettacolo dal vivo e cultura, favorendo la costruzione di idonee forme di partenariato con gli operatori pubblici e privati del settore; è responsabile della programmazione degli interventi finanziati a valere su fondi comunitari, statali e regionali; provvede alla gestione operativa dei relativi programmi, processi e attività; indirizza, coordina, monitora e controlla le attività e gli obiettivi di risultato delle Sezioni afferenti e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza; assicura il coordinamento e l’interazione trasversale con le strutture organizzative interne, con gli altri Dipartimenti regionali e con i livelli nazionali ed europei di rappresentanza istituzionale;
- la Sezione Economia della Cultura provvede alla gestione operativa dei programmi, processi e attività specifici del settore culturale, coordina, monitora e controlla le attività e gli obiettivi di risultato degli interventi e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza;
- la Sezione Sviluppo, Innovazione e Reti provvede all’implementazione delle attività trasversali del Dipartimento, con particolare attenzione all’implementazione di piattaforme interoperabili funzionali alla gestione dei servizi e degli avvisi pubblici;
- Il processo inarrestabile della trasformazione digitale abbraccia tutti i campi: dalla cultura all’impresa, dall‘economia al turismo e l'innovazione digitale del patrimonio culturale si inserisce perfettamente in questo processo trasformativo;
- La tecnologia e l’innovazione tecnologica sono alla base dell’evoluzione e della fruizione dei contenuti culturali che rimandano ad un ambiente dinamico che evolve attraverso il dialogo con l’utente sostenendo il processo di trasformazione, di disseminazione culturale e condivisione sociale e per innescare uno sviluppo delle competenze, facilitare ed accelerare i cambiamenti strutturali del settore culturale.
- la Regione Puglia si sta organizzando nell’interazione con l’utente mettendo a disposizione dei “servizi” efficienti nell’intercettare i bisogni in continua trasformazione, in base alle diverse specificità dei pubblici, consentendo l’espansione spaziale dei contenuti e generando con essi una neverending
experience.
il nuovo modello organizzativo regionale “MAIA”, di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale (DPGR) n. 443 del 31 luglio 2015, così come modificato dal DPGR n. 304 del 10 maggio 2016, individua nelle Agenzie Regionali gli enti elettivamente preordinati alle attività di exploration, che operano per il miglioramento di processi e procedure, promuovendo percorsi di rinnovamento ed efficientamento, nonché definendo, attuando e valutando politiche di sviluppo strategico;
- con X.X. x. 0 xxx 0 xxxxxxxx 0000 xx Xxxxxxx Xxxxxx ha provveduto al riordino dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI), il cui Statuto prevede che le attività dell’Agenzia siano finalizzate alla gestione di interventi di tipo sperimentale e innovativo rivolti al potenziamento del partenariato pubblico-privato e allo sviluppo di progettualità orientate alla promozione e diffusione dell’innovazione in tutte le sue declinazioni;
- l’ARTI non svolge sul mercato aperto attività interessate dal presente accordo di cooperazione;
Visti:
- la Legge Regionale n. 51 del 30/12/2021 "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2022)";
- la Legge Regionale n. 52 del 30/12/2021 "Bilancio di previsione della Regione Puglia per l'esercizio finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024";
- la D.G.R. n. 2 del 20/01/2022 "Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022- 2024. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione;
Considerato che:
- la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all’art. 15 che: “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 7 del 21 Ottobre 2010 su “Questioni interpretative concernenti la disciplina dell’articolo 34 del n. D.Lgs.
163/2006 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici”, conformemente a quanto in precedenza affermato dalla giurisprudenza comunitaria, ha ribadito la legittimità del ricorso a forme di cooperazione pubblico-pubblico attraverso cui più amministrazioni assumono impegni reciproci, realizzando congiuntamente le finalità istituzionali affidate loro, purché vengano rispettati una serie di presupposti;
- i principi giurisprudenziali comunitari e nazionali in materia di cooperazione orizzontale tra le pubbliche amministrazioni e le indicazioni fornite nel documento della Commissione Europea SEC (2011) 1169 del 04.10.2011, sono stati codificati dall’art. 12, par. 4 della direttiva 24/2014/UE e recepiti nell'art. 5 comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché’ per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) che dispone: un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
a. l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
b. l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
c. le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione”.
- i presupposti richiesti ai fini della legittimità dell’impiego dello strumento dell’accordo sono stati individuati nei seguenti punti:
a. l’accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le Parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli Enti coinvolti di cui alle premesse;
b. alla base dell’accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità;
c. le parti non svolgo sul mercato aperto attività interessante dal presente Accordo;
d. i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’accordo devono configurarsi solo come
ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno;
e. il ricorso all’accordo non può interferire con il perseguimento dell’obiettivo principale delle norme comunitarie in tema di appalti pubblici, ossia la libera circolazione dei servizi e l’apertura alla concorrenza non falsata negli Stati membri;
- le Parti intendono stipulare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12, comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, un accordo di cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune, coerente con le finalità istituzionali di entrambi e senza il pagamento di alcun corrispettivo, eccetto il rimborso dei costi e delle c.d. spese vive;
- le Parti, in ragione del presente accordo di cooperazione, intendono mettere a disposizione risorse umane e strutturali necessarie all’esecuzione dei progetti che saranno congiuntamente realizzati;
TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO TRA
la Regione Puglia con sede legale in Bari, via Lungomare Xxxxxxx Xxxxx, n. 33 - 70121 (C.F. 80017210727), rappresentata dal Dirigente della Sezione Economia della Cultura, domiciliato presso la sede regionale sita in Fiera del Levante, Padiglione n. 107
e
l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione (in seguito “ARTI”), con sede in Bari alla via Xxxxxx Xxxxxxx n. 15/F.1 – C.F. 06365770723 – legalmente rappresentata dal Presidente xxxx. Xxxx Xxxxxx, domiciliato ai fini della presente Accordo presso la sede dell’ARTI;
nel prosieguo, congiuntamente indicate come “Parti”, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1 - Oggetto e finalità dell’Accordo di cooperazione
Regione Puglia e ARTI concordano di definire ogni iniziativa utile al coordinamento, attuazione e gestione
amministrativa dell’intervento “IMPLEMENTAZIONE SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO, CAPACITY
BUILDING E SUPPORTO ALLE SEZIONI ECONOMIA DELLA CULTURA E SVILUPPO, INNOVAZIONE, RETI”
In particolare le Parti, attraverso il presente Accordo intendono:
- ricondurre a sistema la complessità degli interventi di pianificazione strategica in materia di Cultura, Arti, Cinema e Spettacolo anche per il tramite dell’implementazione di una piattaforma informativa e gestionale;
- gestire la pluralità di procedure ad evidenza pubblica di competenza della Sezione Economia della Cultura e della Sezione Sviluppo Innovazione Reti, a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali con procedure digitali;
- affiancare e accompagnare i numerosi beneficiari del sistema regionale dell’economia della cultura nell’utilizzo di piattaforme e database;
- supportare e gestire in modo coordinato e condiviso il modello organizzativo dell’Ecosistema Digitale Integrato del Turismo e della Cultura quale area di intervento settoriale e omogenea in cui si svolge l’azione del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio;
Art. 2 - Impegni delle Parti
Per il raggiungimento delle finalità di cui alle premesse – che formano parte integrante del presente Accordo - e degli obiettivi di cui all’art. 1, le Parti si impegnano a collaborare assumendo specifici impegni operativi. In particolare:
a) la Regione Puglia, con le Sezioni Economia della Cultura e Sviluppo, Innovazione, Reti:
● definisce le priorità strategiche dell’iniziativa;
● coordina e gestisce il processo di attuazione dell’intervento;
● contribuisce alla diffusione dell’iniziativa e alla promozione degli obiettivi previsti;
● mette in atto la concertazione e il dialogo tra le associazioni di categoria e gli uffici regionali;
● mette a disposizione, nell’ambito delle proprie competenze, risorse e capacità
professionali, tecniche e amministrative, nonchè i propri database informativi;
● adotta i provvedimenti coerenti con gli sviluppi operativi per rendere efficaci gli sviluppi di cui al presente accordo;
b) ARTI:
● mette a valore le principali funzionalità delle piattaforme sviluppate per avvisi pubblici su
fondi SIE;
● supporta le scelte operative nell’ambito di della ricezione e gestione di domande di agevolazione on line;
● mette a disposizione, nell’ambito delle proprie competenze, risorse e capacità professionali, tecniche e amministrative, nonchè i propri database informativi, per la gestione dei Servizi dell’Ecosistema Integrato del Turismo e della Cultura
● mette a disposizione le risultanze del lavoro di elaborazione delle metodologie sviluppate per la gestione delle risorse SIE comprese quelle sui costi standard;
● supporta le Sezione Economia della Cultura e della Sezione Sviluppo Innovazione Reti nella gestione delle operazioni a titolarità delle stesse;
.
Le Parti collaboreranno, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, ruoli e responsabilità come individuati alle precedenti lettere a) e b) alla attuazione e all’esecuzione dell’intervento, impegnandosi a garantire l’elevato livello qualitativo delle competenze delle risorse professionali, coinvolte nell’esecuzione dell’iniziativa, che la Regione e l’ARTI utilizzeranno, anche facendo ricorso a personale non strutturato e a tipologie di lavoro flessibili, nell’ambito della disciplina legislativa vigente.
Art. 3 - Durata dell’Accordo
Il presente Accordo, che entra in vigore a decorrere dalla data della sua sottoscrizione, ha durata di 12 mesi; le Parti convengono che l’Accordo è prorogabile con atto del dirigente della Sezione Economia della Cultura.
Art. 4 - Modalità di svolgimento dell’Accordo
Le Parti collaboreranno al conseguimento del comune pubblico interesse, promuovendo lo scambio di informazioni utili a realizzare gli obiettivi concordati, fornendo quanto necessario per il mantenimento degli impegni assunti e avvalendosi delle rispettive strutture e risorse nel rispetto della normativa vigente.
Per la realizzazione dell’intervento oggetto del presente Accordo, la Regione Puglia attiva risorse finanziarie a valere sulle risorse FSC 2014-2020 - Patto per la Puglia in misura sufficiente alla copertura ed al rimborso dei costi diretti e delle spese vive per le attività da realizzare, non essendo previsto il pagamento di alcun corrispettivo e di alcun margine economico per le attività svolte, comunque entro il limite dell’importo di € 308.232,89.
Art. 5 - Comitato di Attuazione
Per l’attuazione della presente Accordo è costituito, presso il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione, il Comitato di Attuazione composto da:
- per la Regione: il Dirigente della Sezione Economia della Cultura e il Dirigente della Sezione Sviluppo, Innovazione, Reti, o loro delegati;
- per l’ ARTI: il Presidente, il Direttore o loro delegati.
Al Comitato partecipano altresì i soggetti invitati dai componenti in ragione del ruolo e delle necessità richieste.
Il Comitato provvede a:
- programmare e monitorare l’espletamento di tutte le azioni previste dal presente Accordo attraverso la redazione di un Piano di Attività;
- rivedere e/o integrare il piano di attività, ove necessario.
Art. 6 - Risorse finanziarie, rendicontazione e procedura di rimborso dei costi
Al fine di garantire la copertura complessiva delle spese sostenute da ARTI per lo svolgimento delle attività di cui al precedente art. 2, la Regione corrisponderà ad ARTI risorse finanziarie fino ad un massimo di € 308.232,89, a copertura dei costi di realizzazione delle attività effettivamente sostenuti e documentati.
Il rimborso dei costi sostenuti avverrà come segue:
a. una prima quota, a titolo di anticipazione, pari al 60%, entro 45 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo;
b. una quota a saldo, pari al restante 40%, a seguito di rendicontazione delle spese effettivamente sostenute ed approvate dal Comitato di attuazione.
Le Parti devono predisporre una codificazione contabile appropriata di tutti gli atti e documenti di spesa relativi alle attività progettuali, tali da consentire in ogni momento, su richiesta degli organi di controllo, la verifica della documentazione relativa alle spese effettivamente sostenute nonché dell’avanzamento fisico e finanziario dei progetti da realizzare.
Le Parti sono tenute a conservare e a rendere disponibile la documentazione relativa all’attuazione del progetto, ivi compresi tutti i giustificativi di spesa, nonché a consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo regionali, nazionali e comunitarie per almeno dieci anni successivi alla conclusione
del progetto, salvo diversa indicazione in corso d’opera da parte della Regione o di altri organi competenti.
In caso di verifica, in sede di controllo, del mancato pieno rispetto delle discipline comunitarie, nazionali e regionali, anche se non penalmente rilevanti, si procederà a dichiarare la decadenza dell’importo finanziato e al recupero delle eventuali somme già erogate.
Art. 7 - Disimpegno delle risorse
L’eventuale disimpegno delle risorse del Programma previsto dall’art. 136 del Reg. (UE) n. 1303/2013 o la mancata assegnazione della riserva di efficacia dell’attuazione ex art. 20 e ss. del medesimo Reg. (UE) n. 1303/2013, comporta la proporzionale riduzione delle risorse relative ai progetti che non hanno raggiunto i target di spesa secondo i cronoprogrammi dichiarati e approvati, in quanto applicabili.
Art. 8 - Rettifiche finanziarie
In quanto applicabile, si rimanda all’art. 143 del Reg. (UE) n. 1303/2013 per quanto attiene ad ogni ipotesi di “recupero” dei contributi versati a fronte di spese dichiarate irregolari e, quindi, non finanziabili.
Art. 9 Recesso
Ciascuna Parte si riserva il diritto di recedere dal presente Accordo in tutti i casi, compreso l’inadempimento dell’altra parte, che pregiudichino la possibilità di raggiungere le proprie finalità istituzionali.
Art. 10 - Referenti
Le Parti possono nominare referenti delle attività di progetto, dandone comunicazione all’altra parte. I referenti forniscono periodicamente il rapporto sullo stato di avanzamento delle attività e la relazione finale in ordine all'attività svolta, con indicazione dei risultati ottenuti.
Art. 11 - Trattamento dei dati personali
Il trattamento dei dati personali, forniti dai soggetti interessati in relazione alle attività previste dal presente accordo di cooperazione, avviene nel rispetto delle disposizioni del Regolamento UE 679/2016 (General Data Protection Regulation, di seguito GDPR).
Le parti contraenti sono tenute a mettere in atto misure tecniche ed organizzative adeguate a garantire
che il trattamento sia conforme al GDPR, verificando ed aggiornando periodicamente le politiche di protezione dei dati ai sensi degli artt. 24 e 25; sono inoltre soggette a tutti gli obblighi propri dei titolari del trattamento, in particolare quello del rilascio agli interessati di apposite informazioni ai sensi degli artt. 13 e 14. Devono altresì garantire l’esercizio dei diritti da parte dell’interessato, ai sensi degli articoli da 15 a 22 del GDPR.
Art. 12 - Disposizioni generali e fiscali
Qualsiasi controversia che dovesse nascere dall'esecuzione del presente Accordo, qualora le Parti non riescano a definirla amichevolmente, sarà devoluta all’autorità giudiziaria competente.
Qualsiasi pattuizione che modifichi, integri o sostituisca il presente Accordo sarà valida solo se concordata tra le Parti ed approvata dai rispettivi organi deliberanti.
Ai fini del presente Accordo, ciascuna delle Parti elegge domicilio legale nella propria sede indicata in epigrafe.
Per tutto quanto non previsto nel presente Accordo, le Parti rinviano espressamente alla disciplina del codice civile ed alla convenzione di cui alla DGR n. 1922 del 30/11/2016 per quanto non in contrasto con il presente.
Il presente Accordo, redatto per scrittura privata non autenticata in formato digitale, è esente da imposta di bollo e di registro, ai sensi dell'art. 1, commi 353 e 354 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 ed è sottoscritto digitalmente ai sensi del comma 2-bis dell’art. 15 Legge 7 agosto 1990, n. 241, così come modificato dall'art. 6, comma 2, Legge n. 221 del 17 dicembre 2012.
Per la Regione Puglia Per l’ARTI
Xxxxxxxxx Xxxxxxx XXXXXX Xxxx XXXXXX
Allegato E/1
Allegato delibera di variazione del bilancio riportante i dati d'interesse del Tesoriere data: …./…../……. n. protocollo ……….
Rif. Proposta di delibera del ACS/DEL/2022/0007 SPESE
Allegato n. 8/1 al D.Lgs 118/2011
MISSIONE, PROGRAMMA, TITOLO | DENOMINAZIONE | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA PRECEDENTE VARIAZIONE - DELIBERA N. …. - ESERCIZIO 2022 | VARIAZIONI | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2022 | |
in aumento in diminuzione | |||||
MISSIONE | 5 | TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI | |||
Politica regionale unitaria | |||||
per la tutela dei beni e | |||||
delle attività culturali | |||||
Programma | 3 | ||||
Titolo | 2 | Spese in conto capitale | residui presunti | ||
previsione di competenza | 308.232,89 | ||||
previsione di cassa | 308.232,89 | ||||
delle attività culturali | |||||
Totale Programma | 2 | residui presunti | |||
previsione di competenza | 308.232,89 | ||||
previsione di cassa | 308.232,89 | ||||
TOTALE MISSIONE | 7 | TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI | residui presunti | ||
previsione di competenza | 308.232,89 | ||||
previsione di cassa | 308.232,89 | ||||
TOTALE VARIAZIONI IN USCITA | residui presunti | ||||
previsione di competenza | 308.232,89 | ||||
previsione di cassa | 308.232,89 | ||||
TOTALE GENERALE DELLE USCITE | residui presunti | ||||
previsione di competenza | 308.232,89 | ||||
previsione di cassa | 308.232,89 |
ENTRATE
TITOLO, TIPOLOGIA | DENOMINAZIONE | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA PRECEDENTE VARIAZIONE - DELIBERA N. …. - ESERCIZIO 2022 | VARIAZIONI | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2022 | |||
in aumento | in diminuzione | ||||||
TITOLO | IV | Entrate in conto capitale | |||||
Tipologia | 200 | Contributi agli investimenti | residui presunti | 0,00 | 0,00 | ||
previsione di competenza | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||||
previsione di cassa | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||||
residui presunti | 0,00 | 0,00 | |||||
TOTALE TITOLO | IV | Entrate in conto capitale | previsione di competenza | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
previsione di cassa | 0,00 | 0,00 | |||||
residui presunti | 0,00 | 0,00 | |||||
0,00 | 0,00 | ||||||
TOTALE VARIAZIONI IN ENTRATA | previsione di competenza | 0,00 | |||||
previsione di cassa | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||||
0,00 | 0,00 | ||||||
TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE | residui presunti | ||||||
previsione di competenza | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||||
previsione di cassa | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
TIMBRO E FIRMA DELL'ENTE
Responsabile del Servizio Finanziario / Dirigente responsabile della spesa
Firmato da:Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Data: 08/07/2022 14:24:30
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