AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI A FAVORE DI IMPRESE PER LE ASSUNZIONI DI DONNE DISOCCUPATE/INOCCUPATE NELLA FASCIA DI ETA’ DAI 35 AI 45 ANNI ATTRAVERSO CONTRATTI DI LAVORO PART-TIME A TEMPO INDETERMINATO
ALLEGATO 1
REGIONE TOSCANA
SETTORE LAVORO E FORMAZIONE CONTINUA
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI A FAVORE DI IMPRESE PER LE ASSUNZIONI DI DONNE DISOCCUPATE/INOCCUPATE NELLA FASCIA DI ETA’ DAI 35 AI 45 ANNI ATTRAVERSO CONTRATTI DI LAVORO PART-TIME A TEMPO INDETERMINATO
Premessa
La Regione Toscana adotta il presente avviso in coerenza ed attuazione:
- della Legge Regionale n. 32, del 26 luglio 2002, “Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro” ed il relativo Regolamento di esecuzione, approvato con decreto del Presidente della Giunta Regionale, n. 47/R, del 8.8.2003;
- della Deliberazione del Consiglio Regionale 29.07.2003, n. 137- Approvazione Piano dì indirizzo generale Integrato ex art. 31 L.R: 32\2002 n. 32;
- del "Nuovo Patto per lo sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana" sottoscritto in data 30.4.2004 tra la Regione Toscana e le Parti sociali;
- del “Protocollo d'intesa tra Regione Toscana e Parti Sociali per iniziative a sostegno dell'occupazione”, firmato in data 13 aprile 2006;
- della Deliberazione della Giunta regionale n. 398 del 29.05.2006 “Approvazione indirizzi per iniziative a sostegno dell’occupazione”;
- della Deliberazione della Giunta regionale n. 123 del 19.02.2007 “Delibera G.R. 398/2006.
Approvazione indirizzi per iniziative a sostegno dell’occupazione. Modifiche”;
- Regolamento CE n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli Aiuti di importanza minore (“De minimis”);
- Regolamento di esenzione CE n. 2204/2002 della Commissione delle Comunità Europee del 12/12/2002 e relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli Aiuti di Stato a favore dell’occupazione, pubblicato in GUCE Serie L 337/3 del 13/12/2002;
- DGR n. 1233 del 06/12/2004, così come modificata dalla DGR n. 1351/04 del 20/12/2004, recante “P.O.R. Ob. 3 2000/2006 – Disciplina aiuti di stato a favore dell’occupazione.
Art. 1 Finalità generali
Il presente avviso si configura quale strumento attuativo delle azioni definite nel:
1. "Nuovo Patto per lo sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana" sottoscritto in data 30.4.2004 tra la Regione Toscana e le Parti sociali, che individua tra le azioni da attuare all’interno degli interventi nel campo del lifelong learning e delle azioni di sostegno agli individui nel mercato del lavoro, interventi mirati di contrasto della disoccupazione e del rischio di esclusione sociale con priorità “all’occupazione femminile ed alla disoccupazione di lunga durata e di persone in età adulta”;
2. “Piano di Indirizzo Generale Integrato ” che riconosce quale obiettivo strategico della programmazione regionale il sostegno alla "crescita della qualità del lavoro, favorendo al tempo stesso la flessibilità e la sicurezza occupazionale" ;
3. “Protocollo d'intesa tra Regione Toscana e Parti Sociali per iniziative a sostegno dell'occupazione”, firmato in data 13 aprile 2006, con le quali le parti individuano fra l’altro la necessità di avviare azioni regionali sperimentali per:
- “favorire l'incremento dell'occupazione femminile nella fascia di età compresa tra i 35 e i 45 anni, mediante incentivi alle imprese per l'assunzione a tempo indeterminato con contratti di lavoro part – time”;
Art. 2 Tipologia interventi ed azioni ammissibili
Il presente avviso finanzia a favore delle imprese private contributi per l’assunzione di donne disoccupate/inoccupate nella fascia di età compresa tra i 35 e i 45 anni, con contratti di lavoro part- time a tempo indeterminato.
Tale azione sperimentale è orientata alla stabilizzazione occupazionale delle fasce più deboli del mercato del lavoro toscano e nello specifico a favorire l’aumento dell’occupazione femminile che ha difficoltà a rientrare nel mondo del lavoro o che per varie ragioni ritarda l’ingresso nel mondo del lavoro.
L’aiuto assume la forma di contributo per l’assunzione nella misura di € 2.500,00 ed è erogato in un’unica soluzione alle imprese richiedenti.
Soggetti destinatari:
Disoccupate/inoccupate nella fascia di età compresa tra i 35 e i 45 anni, iscritte nell’elenco anagrafico dei servizi per l’impiego delle Province della Toscana.
Soggetti beneficiari:
Imprese private che assumono con contratto di lavoro part-time a tempo indeterminato.
Xxxxxxx presentare la domanda di contributo le imprese private che, a partire dal 1° gennaio 2007, procedono alla assunzione di donne disoccupate/inoccupate nella fascia di età compresa tra i 35 e i 45 anni, iscritte nell’elenco anagrafico dei servizi per l’impiego delle Province della Toscana;
Le unità operative interessate all’assunzione devono essere localizzate sul territorio regionale.
Risorse disponibili
Le risorse disponibili per l’anno 2007 ammontano a complessivi € 600.000,00 a valere sul Bilancio Regionale 2007.
Le risorse sono erogate in base all’ordine di ricevimento delle domande di contributo presentate, così come specificato nel successivo articolo 4, e fino a esaurimento delle risorse disponibili per l’anno 2007.
Il contributo concesso per ogni domanda ammissibile è pari a € 2.500,00 ed è erogato in un’unica soluzione.
Art. 3 Normativa Aiuti di Stato
Tenendo presente la natura delle attività oggetto del presente avviso, tutte le azioni oggetto di questo avviso si configurano come aiuti di stato e devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia. Le normative comunitarie applicabili sono le seguenti:
- Regolamento CE n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli Aiuti di importanza minore (“De minimis”);
- Regolamento di esenzione CE n. 2204/2002 della Commissione delle Comunità Europee del 12/12/2002 e relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli Aiuti di Stato a favore dell’occupazione, pubblicato in GUCE Serie L 337/3 del 13/12/2002.
In Regione Toscana, il regime di aiuti di Stato a favore dell’occupazione, in relazione al POR, è stato istituito con DGR n. 1233 del 06/12/2004, così come modificata dalla DGR n. 1351/04 del 20/12/2004. Nel caso degli aiuti all’occupazione previsti dal presente avviso potrà essere applicata, lasciando facoltà di scelta all’impresa richiedente da esplicare in sede di presentazione delle domande di contributo, sia la normativa De minimis che quella prevista dal Regolamento CE 2204/2002 sugli Aiuti di Stato a favore dell’occupazione. L’impresa richiedente dovrà optare esplicitamente per l’una o l’altra tipologia di normativa. Si riportano di seguito le regole comunitarie che disciplinano l’ammissibilità agli Aiuti di Stato da parte delle imprese.
Regime Aiuti di Stato a favore dell’Occupazione ( Reg. CE 2204/2002)
La disciplina in questione si applica ai regimi di aiuti di Stato che hanno come finalità l’assunzione a tempo determinano o indeterminato, a tempo pieno o parziale. La regolamentazione di dettaglio è contenuta nella DGR 1233/2004 alla quale si rimanda.
I seguenti casi risultano inammissibili al regime di Xxxxx alla Occupazione:
- aiuti a favore di attività connesse all’esportazione, vale a dire aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costruzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all’attività di esportazione o condizionati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione;
- aiuti a favore di imprese “in crisi” secondo gli Orientamenti comunitari, che ricevano aiuti al salvataggio e/o alla ristrutturazione;
- aiuti in favore di imprese singole come aiuto ad hoc (cioè erogato al di fuori delle procedure di bando previste)
- aiuti che, erogati alla stessa impresa o allo stesso stabilimento, superino un importo lordo di 15 milioni di euro in tre anni. Tali aiuti sono soggetti all’obbligo di previa notifica alla Commissione Europea.
- Qualora il beneficiario opti per l’erogazione dell’aiuto in conformità al Regolamento CE 1998/2006 sugli aiuti di importanza minore “De Minimis”.
Sono altresì esclusi dalla possibilità di optare per il presente regime di Aiuti di Stato i seguenti settori: industria cantieristica navale, estrazione di carbon fossile lignite e torba, trasporti. Nelle aree di cui all’art. 87.3 c) sono altresì esclusi i seguenti settori: siderurgia, fabbricazione di fibre sintetiche, settore automobilistico (limitatamente a grandi progetti).
Condizioni da rispettare obbligatoriamente in caso di opzione per Regime Aiuti di Stato a favore dell’Occupazione:
1) L’impresa che opti per il regime di Aiuti di Stato all’Occupazione può ricevere € 2.500,00 quale contributo per l’assunzione, purché non rappresenti più del 50% del costo salariale lordo dei 12 mesi successivi all’assunzione.
2) Il posto di lavoro occupato deve essere aggiuntivo rispetto alla media dei 12 mesi precedenti sia dell’impresa che dello stabilimento che assume (nel caso di più stabilimenti appartenenti alla stessa impresa)
3) Il lavoratore deve essere mantenuto in occupazione per 3 anni.
Regime De Minimis (Reg. CE 1998/2006)
Possono beneficiare degli aiuti inclusi nel regime di cui al Regolamento citato imprese grandi, medie e piccole che presentino richiesta a valere sul presente avviso. L’impresa beneficiaria di un aiuto “de minimis” non può, nell’arco di un periodo di tre esercizi finanziari,1 quello in corso più i due precedenti, ricevere più di 200.000 Euro, incluso l’aiuto in oggetto, di sovvenzioni pubbliche erogate a titolo di “de minimis”. Ugualmente non può ricevere altre tipologie di aiuto (esentato o approvato per notifica) per gli stessi costi ammissibili. Per le imprese attive nel settore del trasporto su strada la soglia massima ammessa all’esenzione “de minimis” è di 100.000 Euro.
I seguenti casi risultano inammissibili al regime De Minimis:
- erogazioni a favore di attività connesse all'esportazione, vale a dire aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all'attività di esportazione;
- aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti importati;
- aiuti erogati alle imprese “in crisi”, secondo la definizione degli orientamenti comunitari applicabili (attualmente si veda GUCE serie C n.244 del 01.10.2004)
- aiuti alle imprese attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) 104/2000 del Consiglio (GUCE serie L 17 del 21.2.2000);
- aiuti alle imprese che sono registrate con uno dei codici di attività (Classificazione ISTAT ATECO 2002), di cui all’Allegato “B” del presente avviso.
Ai fini della dichiarazione che le imprese devono rilasciare in merito al rispetto della regola del de minimis, i contributi de minimis ricevuti nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti vanno calcolati con riferimento alla specifica impresa che richiede il contributo pubblico a valere sull’Obiettivo 3, e dunque alla sua attuale realtà economico-giuridica. Di conseguenza, se nell’arco di tempo dei 3 esercizi finanziari quali sopra individuati – arco di tempo all’interno del quale calcolare i contributi de minimis ricevuti - l’impresa ha modificato ramo di attività (come desumibile dal codice attività rilasciato all’atto dell’attribuzione della partita IVA, o analoga registrazione), il calcolo dei contributi deve partire dal momento (esercizio finanziario) in cui tale modifica è intervenuta, non rilevando – per il rispetto della regola de minimis – quanto ricevuto precedentemente alla modifica stessa. Nel caso di semplice modifica della ragione sociale della società (ad esempio il passaggio da srl a spa), o di cambiamento nella denominazione o nella compagine azionaria o nei poteri societari, il soggetto conserva sostanzialmente la stessa realtà economico-giuridica, e quindi – non applicandosi quanto detto sopra – il calcolo dei contributi de minimis ricevuti nei tre esercizi finanziari di cui sopra dovrà riferirsi anche agli aiuti ricevuti a tale titolo, precedentemente alla modifica intervenuta.
La dichiarazione de minimis deve riguardare tutti i contributi ricevuti a titolo di “de minimis” nell’arco di tempo dei 3 esercizi finanziari , quali sopra individuati, dall'impresa che richiede il contributo, indipendentemente dalle unità locali o unità produttive per le quali i contributi sono stati ricevuti.
Al momento della presentazione dei progetti deve essere presentata un’autocertificazione attestante il rispetto del vincolo dei 200.000 euro, o dei 100.000 euro nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada, nell’arco di tempo dei tre esercizi finanziari di cui sopra (comprensivi della richiesta del finanziamento di cui al progetto presentato). Successivamente, e solo per i progetti che saranno dichiarati ammessi a contributo, il dettaglio dei contributi richiesti verrà inserito nel database regionale Elenco delle imprese destinatarie di aiuti di importanza minore c.d. “de minimis”, al fine di verificare la correttezza dell’autocertificazione rilasciata dall’impresa. La
1 Il periodo di tre esercizi finanziari di cui si tratta nel testo è tale per cui non contano i mesi dell’anno, come succedeva con il Regolamento 69/2001, in vigore il quale si contavano 36 mesi naturali a ritroso nel tempo, ma l’annualità finanziaria. Di conseguenza, qualsiasi sia il mese dell’anno in cui viene erogato l’aiuto, l’arco di tempo rilevante abbraccia la relativa annualità finanziaria (novembre 2007, anno finanziario 2007) e le due precedenti (2006 e 2005).
Regione Toscana si riserva di effettuare un’attività di controllo a campione sulle imprese destinatarie di finanziamenti che costituiscono aiuti di stato.
Art. 4 Modalità e termini di presentazione delle domande
Le domande di contributo sono presentate dalle imprese alla Regione Toscana, Settore Lavoro e Formazione Continua e devono pervenire a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T. .
La prima graduatoria dei soggetti beneficiari verrà redatta tenendo conto delle domande pervenute entro il 31/05/2007.
Le graduatorie successive verranno redatte tenendo conto delle domande pervenute rispettivamente entro il 31/07/2007, 28/09/2007 e 30/11/2007, fino ad esaurimento delle risorse disponibili per l’anno 2007.
Le domande possono essere consegnate a mano nell’orario 9.00-13.00, dal lunedì al venerdì, oppure inviate per raccomandata A.R. , alla Regione Toscana, Settore Lavoro e Formazione Continua – Xxxxxx xxxxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx.
Sul plico dovrà sempre essere riportata la dicitura “AVVISO PUBBLICO PER GLI AIUTI ALLE ASSUNZIONI A FAVORE DI IMPRESE PER L’OCCUPAZIONE FEMMINILE”.
L’impresa richiedente che invii la domanda per posta è responsabile del suo arrivo o meno presso l’ufficio regionale competente.
La Regione Toscana non assume responsabilità per eventuali ritardi o disguidi del servizio postale. Non fa fede il timbro postale.
Art. 5 Documentazione da presentare
Per la presentazione delle domande occorre:
1. domanda di contributo in bollo (Euro 14,62) sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa richiedente e corredata da copia fotostatica di un documento di riconoscimento (Allegato A);
Art. 6 Requisiti di ammissibilità
Le domande di contributo sono ritenuti ammissibili ai fini della concessione dell’aiuto alla occupazione se l’impresa richiedente:
- non ha in corso procedure di licenziamento di personale;
- si tratta di creazione di un nuovo posto di lavoro a tempo indeterminato rispetto all'organico a tempo indeterminato dei dodici mesi precedenti la data di assunzione per la quale si presenta domanda di contributo.
- si impegna a non interrompere il rapporto di lavoro se non per giusta causa o giustificato motivo soggettivo nei tre anni successivi alla costituzione del rapporto di lavoro;
- essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge 68/99 sul collocamento mirato ai disabili;
- presenta la domanda di contributo sull’apposito modello di domanda, Allegato A del presente avviso, completato in ogni sua parte;
Art. 7 Approvazione della graduatoria e modalità di utilizzo dei finanziamenti
Il Settore Lavoro e Formazione Continua della Regione Toscana approva la graduatoria delle domande pervenute sulla base dell’ordine di ricevimento delle stesse, con scadenze sopra previste dall’art. 4 del presente avviso, fino ad esaurimento delle risorse disponibili per l’anno 2007.
Le domande consegnate a mano saranno ordinate sulla base della data di ricevimento presso il Settore Lavoro e Formazione Continua, mentre le domande inviate tramite posta con raccomandata
A.R. saranno ordinate in base alla data del protocollo regionale.
Ai fini della determinazione della graduatoria dei beneficiari dei contributi, in caso in cui la data di consegna a mano e quella del protocollo regionale sia la medesima, si procederà ad ordinare le domande di contributo in base alla data di assunzione delle lavoratrici, a partire dalla data meno recente.
Il Settore Lavoro e Formazione Continua provvede alla pubblicazione della graduatorie ed a notificare, mediante raccomandata AR, l’avvenuta approvazione del contributo concesso alle imprese richiedenti risultate ammissibili o l’eventuale esclusione con l’indicazione della motivazione della stessa.
Art. 8 Adempimenti e vincoli del soggetto beneficiario
Le imprese beneficiarie sono tenute a far pervenire entro il 31/12 di ogni anno successivo a quello di concessione del contributo, per tre anni consecutivi, la dichiarazione del mantenimento dei requisiti richiesti, di cui al presente articolo, sull’apposito modello allegato al presente avviso sotto la lettera “C”.
Al verificarsi di una delle condizioni di cui ai seguenti punti a), b) e c) l’impresa è tenuta a comunicare tempestivamente le variazioni intervenute.
Si procede alla revoca totale del contributo nei seguenti casi:
a) in caso di licenziamento, per ragioni diverse dalla giusta causa o dal giustificato motivo soggettivo, nei tre anni successivi alla costituzione del rapporto di lavoro;
Si procede alla revoca parziale del contributo nei seguenti casi:
b) cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni, morte, pensionamento o licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo.
c) Rimodulazione dell'orario di lavoro medio annuale con una diminuzione superiore al 15% rispetto a quello indicato nel contratto.
L'entità del contributo è rideterminata in ragione del rapporto fra l'effettivo periodo lavorativo e il periodo di tre anni, assunto come periodo convenzionale di durata del contributo. Non si procede a revoca parziale nel caso in cui il rapporto di lavoro a tempo indeterminato superi i due anni e otto mesi.
La revoca totale o parziale del contributo comporta oltre alla restituzione di quanto già erogato anche l'applicazione degli interessi legali dalla data dell'erogazione o dalla data dell'evento, nel caso di revoca parziale, alla data del recupero.
Non si procede alla revoca totale o parziale, nel caso indicato dalla lettera b), del contributo se il datore di lavoro procede ad altra assunzione di lavoratrice nella fascia di età compresa tra i 35 e i 45 anni a tempo indeterminato part-time.
Art. 9 Tutela privacy
Tutti i dati personali in possesso dell’Amministrazione Regionale in ragione del presente avviso confluiranno in un archivio, di cui è titolare la Regione Toscana – Giunta Regionale. Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”), il trattamento di tali dati, che avverrà con modalità manuale e informatizzata, sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, e saranno comunicati ai soggetti indicati dalla vigente
normativa e pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana nonché sul sito web della Regione Toscana.
Il Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente Responsabile del Settore Lavoro e Formazione Continua.
Gli incaricati sono individuati nei dipendenti assegnati all’ufficio del responsabile.
Art. 10 Responsabile del procedimento
Ai sensi della Legge n. 241/90 e successive modifiche e integrazione, la struttura amministrativa responsabile dell’adozione del presente avviso nonché per gli interventi previsti è il Settore Lavoro e Formazione Continua (Dirigente Responsabile Xxxxx Xxxxxxxxx).
Art 11 Informazioni sull’avviso .
Il presente avviso e tutti gli allegati sono reperibili in internet nel sito xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxx/xxxxxx/xxxxx.xxx;
Informazioni possono inoltre essere richieste presso :
Regione Toscana - Settore Lavoro e Formazione Continua
Referenti: Xxxxx Xxxxxxxx tel. 055/0000000; e-mail xxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx e
Allegati:
- (Allegato A) Domanda di contributo in bollo (Euro 14,62);
- (Allegato B) Classificazione ISTAT ATECO 2002;
- (Allegato C) Dichiarazione del mantenimento dei requisiti per la concessione del contributo.
Allegato A (all’avviso pubblico)
Domanda di contributo Fac-simile
MARCA DA BOLLO
Euro 14,62
(E’ necessario apporne una ogni 4 pagine del modulo)
Alla
Regione Toscana
Settore Lavoro e Formazione Continua Xxxxxx Xxxxxxx, 00
00000 Xxxxxxx
DOMANDA DI CONTRIBUTO
PER L’ASSUNZIONE DI DONNE DISOCCUPATE\INOCCUPATE A CONTRATTO DI LAVORO PART-TIME A TEMPO INDETERMINATO NELLA FASCIA DI ETA’ DAI 35 AI 45
Il/la sottoscritto/a………………………….……………………………, nato/a a……….………….…
prov………....il…………….……….e residente in …………………………………prov… ,
via e n. civ…………………………………………….. in qualità di legale rappresentante della impresa sottoindicata, consapevole della responsabilità penale a cui può andare incontro in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci, falsità in atti e uso di atti falsi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 46, 47 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
PRESENTA
DOMANDA di ammissione al contributo di € 2.500,00 per ciascuna assunzione, per un totale di
€ ……………………………., di cui all’Avviso pubblico per la concessione di aiuti a favore di imprese per le assunzioni di donne disoccupate/inoccupate nella fascia dieta’ compresa tra i 35 e i 45 anni attraverso contratti di lavoro part-time a tempo indeterminato e a tal fine
DICHIARA
A)
1) i seguenti elementi informativi sull’impresa richiedente:
Denominazione/Ragione sociale
Sede legale: Via N.
C.A.P. Comune Prov.
Tel. Fax E-Mail
C.F. Partita I.V.A. Iscrizione C.C.I.A.A.
Sede operativa interessata all’assunzione(se diversa dalla sede legale)
Settore produttivo n° di dipendenti
Banca e coordinate bancarie su cui effettuare l’eventuale versamento:
Ag.
N. c/c Cod. ABI CAB Cod. IBAN
Persona/e da contattare per eventuali informazioni o chiarimenti sulla documentazione presentata:
Tel.
2) L’impresa non ha in corso procedure di licenziamento di personale;
3) si tratta di creazione di un nuovo posto di lavoro a tempo indeterminato rispetto all'organico a tempo indeterminato dei dodici mesi precedenti la data di assunzione per la quale si presenta domanda di contributo;
4) si impegna a non interrompere il rapporto di lavoro se non per giusta causa o giustificato motivo soggettivo nei tre anni successivi alla costituzione del rapporto di lavoro;
5) essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge 68/99 sul collocamento mirato ai disabili;
6) si impegna a comunicare tempestivamente al Settore Lavoro e Formazione Continua le variazioni intervenute alle condizioni di cui ai punti a), b) e c), previsti dall’art. 8 dell’avviso pubblico “Allegato 1”.
- AI FINI DEGLI AIUTI DI STATO DICHIARA DI OPTARE PER:
AIUTI DI STATO A FAVORE DELL’OCCUPAZIONE, ai sensi del Reg. di esenzione CE n. 2204/2002;
AIUTI “DE MINIMIS”, ai sensi del Reg. CE n. 1998/2006. In tal caso si dichiara quanto segue:
DICHIARAZIONE AIUTI “DE MINIMIS”
(sostitutiva di atto notorio ai sensi del DPR 445/2000 art. 47)
(la presente dichiarazione deve essere sottoscritta da ciascuna impresa che benefici di interventi ricompresi fra gli aiuti di stato e che abbia optato per la regola del “de minimis”)
Il sottoscritto nato a il residente in rappresentante dell’impresa con sede legale in
PRESO ATTO CHE
- la Commissione Europea ha adottato il Regolamento d’esenzione n. 1998/2006 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea L 379 del 28.12.2006);
- secondo tale regolamento, l’impresa beneficiaria di un aiuto “de minimis” non può, nell’arco di un periodo di tre esercizi finanziari, ricevere più di 200.000 Euro, incluso l’aiuto in oggetto, di sovvenzioni
pubbliche erogate a titolo di “de minimis”;
- per le imprese attive nel settore del trasporto su strada la soglia massima ammessa all’esenzione “de minimis” è di 100.000 Euro;
- l’arco di tempo in riferimento al quale considerare e quindi cumulare tutti gli aiuti, erogati a titolo di “de minimis” da qualsiasi autorità pubblica, nazionale o comunitaria, indipendentemente dalla loro forma o obiettivo, comprende l’esercizio finanziario in corso più i due esercizi finanziari precedenti, costituendo
tale periodo di 3 esercizi finanziari un periodo mobile a ritroso nel tempo rispetto al momento dell’erogazione;
- il raggiungimento della soglia dei 200.000 Euro di aiuti “de minimis” ricevuti nell’arco di 3 esercizi finanziari non pregiudica la possibilità del beneficiario di ottenere, nello stesso arco di tempo, altri aiuti,
corrispondenti tuttavia a costi diversi da quelli coperti dall’aiuto de minimis in oggetto, erogati sulla base di regimi specificamente autorizzati dalla Commissione o adottati in virtù di Regolamenti d’esenzione;
- l’importo massimo di aiuto è espresso sotto forma di sovvenzione diretta in denaro;
- la regola “de minimis” non è applicabile:
o alle imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato CE, esclusi quelli della pesca;
o alle imprese attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) 104/2000 del Consiglio (GUCE serie L 17 del 21.2.2000);
o al settore carboniero;
o alle imprese in difficoltà, secondo gli orientamenti comunitari applicabili (vedi GUCE serie C 244 del 1.10.2004, p.1);
- l’erogazione di aiuti in “de minimis” è altresì vietata a favore di attività connesse all'esportazione e che pertanto saranno aiuti incompatibili con il mercato comune gli aiuti direttamente connessi ai quantitativi
esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all'attività di esportazione, non considerandosi spese correnti quelle relative alla partecipazione a fiere commerciali né quelle relative a studi o servizi di consulenza necessari per il lancio di nuovi prodotti ovvero per il lancio di prodotti già esistenti su un nuovo mercato, nonché quelli condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti importati;
Consapevole degli effetti penali per dichiarazioni mendaci, falsità in atti ed uso di atti falsi ai sensi dell’articolo 76 del DPR 445/2000, sotto la propria responsabilità
DICHIARA CHE
l’impresa rappresentata ha titolo AD ESSERE BENEFICIARIA del contributo di Euro avendo ottenuto, negli ultimi 3 esercizi finanziari, ivi compreso quello in corso, i contributi pubblici percepiti a titolo “de minimis” riportati nelle schede allegate e nella successiva tabella riepilogativa e non beneficiando, per gli stessi costi ammissibili, di altri aiuti esentati o approvati attraverso notifica dalla Commissione Europea.
Scheda n.
Xxxxxxxx concedente l’aiuto | Normativa di Riferimento |
Data di concessione | |
Importo sovvenzione. Euro: |
Scheda n.
Xxxxxxxx concedente l’aiuto | Normativa di Riferimento |
Data di concessione | |
Importo sovvenzione. Euro: |
Riepilogo esercizi finanziari (1)
(1) indicare l’esercizio nel corso del quale è sottoscritta la dichiarazione e i due precedenti
Numero scheda | Data concessione | Importo sovvenzione |
Totale |
Luogo e data
Firma
(allegare copia documento identità)
Avvertenze
Qualora la dichiarazione presenti delle irregolarità rilevabili d’ufficio, non costituenti falsità, oppure sia incompleta, l’Amministrazione ne dà comunicazione all’interessato per la regolarizzazione o completamento. In caso di mendacio personale o fattuale, la rettificazione non è consentita ed il provvedimento favorevole non può essere emanato. In tal caso è obbligo del responsabile del procedimento, a cui la dichiarazione è diretta, porre in essere gli adempimenti necessari all’applicazione delle disposizioni di cui all’art.26 della legge 4 gennaio 1968 n. 15. Qualora, da un controllo successivo, emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (DPR n.403/98. Per la revoca dei contributi eventualmente erogatisi procederà secondo quanto preposto all’art.11 della legge regionale 5/2000).
DICHIARA INOLTRE :
B) i seguenti elementi informativi sulla lavoratrice assunta:
La seguente sezione dovrà essere compilata per ogni lavoratrice assunta:
Generalità della persona assunta:
Cognome e Nome Luogo e data di nascita Residenza: via n°
Cap. Comune Prov.
Domicilio (se diverso dalla residenza): via n° Cap. Comune Prov. Codice fiscale Titolo di studio che la lavoratrice sopraindicata, iscritta come disoccupata/inoccupata agli elenchi anagrafici del Servizio per l’Impiego di della Provincia di alla data è stata assunta con contratto di lavoro part-time a tempo indeterminato in data
Qualifica CCNL
e il numero delle ore lavorative annuali previste è pari ;
data .............
Firma del legale rappresentante: ...................................…….
Allegati:
- fotocopia di documento d’identità del legale rappresentante;
- fotocopia di documento d’identità della persona assunta;
Allegato “B”
L’elenco che segue individua la Sezione (ad esempio: A), la Divisione (ad esempio: 01), il Gruppo (ad esempio: 01.11) e la Classe (ad esempio: 0.11.6). Ove, all’interno di un gruppo, vi siano codici di attività ammesse al de minimis di cui al Regolamento 1998/2006, queste sono state omesse.
A AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA
01 AGRICOLTURA, CACCIA E RELATIVI SERVIZI
01.1 COLTIVAZIONI AGRICOLE, ORTICOLTURA, FLORICOLTURA
01.11 Coltivazioni di cereali e di altri seminativi n.c.a.
01.11.1 Coltivazione di cereali (compreso il riso)
01.11.2 Coltivazione di semi e frutti oleosi
01.11.3 Coltivazione di barbabietola da zucchero
01.11.4 Coltivazione di tabacco
01.11.5 Coltivazione di altri seminativi
01.11.6 Coltivazioni miste di cereali e altri seminativi
01.12 Coltivazione di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai
01.12.1 Coltivazione di ortaggi in piena aria
01.12.2 Coltivazione di ortaggi in serra
01.12.3 Coltivazioni floricole e di piante ornamentali in piena aria
01.12.4 Coltivazioni floricole e di piante ornamentali in serra
01.12.5 Orto-colture specializzate vivaistiche e sementiere in piena aria
01.12.6 Orto-colture specializzate vivaistiche e sementiere in serra
01.12.7 Coltivazioni miste di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai in piena aria
01.12.8 Coltivazioni miste di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai in serra
01.13 Coltivazione di frutta, frutta a guscio, prodotti destinati alla preparazione di bevande, spezie
01.13.1 Colture viticole
01.13.2 Colture olivicole
01.13.3 Colture agrumicole
01.13.4 Colture frutticole diverse, coltivazione di prodotti destinati alla preparazione di bevande e spezie
01.13.5 Colture miste viticole, olivicole e frutticole
01.2 ALLEVAMENTO DI ANIMALI
01.21 Allevamento di bovini e bufalini, produzione di latte crudo
01.21.0 Allevamento di bovini e bufalini, produzione di latte crudo
01.22 Allevamento di ovini, caprini, equini
01.22.1 Allevamento di ovini e caprini
01.22.2 Allevamento di equini
01.23 Allevamento di suini
01.23.0 Allevamento di suini
01.24 Allevamento di pollame e altri volatili
01.24.0 Allevamento di pollame e altri volatili
01.25 Allevamento di altri animali
01.25.1 Allevamento di conigli
01.25.2 Allevamento di animali da pelliccia
01.25.3 Apicoltura
01.25.4 Bachicoltura
01.25.5 Allevamento di altri animali n.c.a.
01.3 COLTIVAZIONI AGRICOLE ASSOCIATE ALL'ALLEVAMENTO DI ANIMALI: ATTIVITÀ MISTA
01.30 Coltivazioni agricole associate all'allevamento di animali: attività mista
01.30.0 Coltivazioni agricole associate all'allevamento di animali: attività mista
01.4 ATTIVITÀ DEI SERVIZI CONNESSI ALL'AGRICOLTURA E ALLA ZOOTECNIA, ESCLUSI I SERVIZI VETERINARI; CREAZIONE E MANUTENZIONE DI GIARDINI, AIUOLE E SPAZI VERDI
01.41 Attività dei servizi connessi all'agricoltura; creazione e manutenzione di giardini, aiuole e spazi verdi
01.41.1 Esercizio per conto terzi e noleggio di mezzi e di macchine agricole con personale
01.41.2 Raccolta, prima lavorazione (esclusa trasformazione), conservazione di prodotti agricoli e altre attività dei servizi connessi all'agricoltura svolti per conto terzi
01.41.3 Sistemazione di parchi, giardini e aiuole
01.42 Attività dei servizi connessi all'allevamento del bestiame, esclusi i servizi veterinari
01.42.0 Attività dei servizi connessi all'allevamento del bestiame, esclusi i servizi veterinari
01.5 CACCIA E CATTURA DI ANIMALI PER ALLEVAMENTO E RIPOPOLAMENTO DI SELVAGGINA, COMPRESI I SERVIZI CONNESSI
01.50 Caccia e cattura di animali per allevamento e ripopolamento di selvaggina, compresi i servizi connessi
01.50.0 Caccia e cattura di animali per allevamento e ripopolamento di selvaggina, compresi i servizi connessi
CA ESTRAZIONE DI MINERALI ENERGETICI
10 ESTRAZIONE DI CARBON FOSSILE, LIGNITE, TORBA
10.1 ESTRAZIONE ED AGGLOMERAZIONE DI CARBON FOSSILE
10.10 Estrazione ed agglomerazione di carbon fossile
10.10.0 Estrazione ed agglomerazione di carbon fossile
- estrazione di carbon fossile: estrazione in sotterraneo o a cielo aperto
- lavaggio, calibratura, cernita, polverizzazione, ecc. di carbone
- agglomerazione di carbon fossile
- recupero di carbon fossile dai residui Dalla classe 10.10 è esclusa:
- produzione di combustibili solidi di cokeria cfr. 23.10
Allegato “C”
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
ai sensi dell'art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa"
Il/la sottoscritto/a
nato a ( ) il
residente a Provincia
Via/Piazza n.
Legale rappresentante dell’impresa
Che ha ottenuto il contributo di € di cui all’AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI A FAVORE DI IMPRESE PER LE ASSUNZIONI DI DONNE DISOCCUPATE/INOCCUPATE NELLA FASCIA DI ETA’ DAI 35 AI 45 ANNI ATTRAVERSO CONTRATTI DI LAVORO PART-TIME A TEMPO INDETERMINATO,
in data
Consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro per dichiarazioni mendaci, falsità in atti e uso di atti falsi, così come disposto dall'art. 76 D.P.R. n. 445/2000;
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 46 del medesimo D.P.R.
DICHIARA
sotto la propria responsabilità, di non trovarsi in una delle condizioni previste dall’articolo 8 dell’Avviso citato relative alla revoca totale e parziale del contributo concesso.
Data
Il Dichiarante
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Il sottoscritto dichiara inoltre di autorizzare la Regione Toscana al trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) e sue successive modificazioni ed integrazioni.
Titolare del trattamento dei dati è la Regione Toscana – Giunta Regionale.
Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente Responsabile del Settore Lavoro e Formazione Continua.