REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI VILLANOVAFRANCA
REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI VILLANOVAFRANCA
PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO
REP. N° ................ del ..................
CONTRATTO D’APPALTO
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEL CIMITERO MONUMENTALE
C.U.P. J41B15000530004 - C.I.G. 0000000000
L'anno duemiladiciassette (2017) il giorno .............. (.....) del mese di in
Villanovafranca, nella sede comunale, innanzi a me Dr. XXXXX XXXXXXX, Segre- tario Comunale, autorizzato a rogare gli atti nella forma pubblica amministrativa nell’interesse del Comune, si sono personalmente presentati:
1. Il Xxx. XXXXX XXXXXXX, nato a Oristano il 29.05.1980, C.F. PRC VLR 80E29 G113C responsabile del servizio tecnico del Comune di Villanovafranca, domiciliato per l’incarico nella sede comunale, il quale interviene esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse dell’Ente che rappresenta (Codice Fiscale 00517980926);
2. il sig. ............................., nato a ................ (......) il il quale in-
terviene in qualità di Titolare dell’Impresa ........................, con sede legale in
....................... (..............), via ..........................., (P. IVA ).
I predetti comparenti, della cui identità personale e capacità giuridica io Ufficiale Rogante sono personalmente certo, rinunciano, espressamente e spontaneamente d'accordo tra loro e con il mio consenso, all’assistenza dei testimoni, in conformità del disposto dell’art. 48 della legge 16/02/1913, N° 89.
PREMESSO
- che con Deliberazione della Giunta Comunale n° 25 del 24/02/2017, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione del cimitero comunale;
- che con successiva Determinazione del Responsabile del Servizio Tecnico n° ....
del esecutiva ai sensi di legge, si è preso atto dell’intervenuto
finanziamento dell'appalto, sono stati stabiliti gli elementi essenziali del contratto di cui agli artt. 32 comma 2 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i. e 192 del D.Lgs. 267/2000, ed è stato, quindi, disposto di aggiudicare l'appalto mediante procedu- ra aperta, avvalendosi del criterio del minor prezzo, con offerta al xxxxxxx xxxxx- so, e di stipulare il relativo contratto con determinazione del corrispettivo a misu- ra;
- che il bando per la procedura aperta è stato regolarmente pubblicato secondo i tempi ed i modi previsti dal D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., prevedendo un importo a base d’asta di Euro 34.056,94, di cui Euro 975,00 relativi ad oneri per la sicurez- za, come risultanti dall'apposito piano annesso al progetto esecutivo e non sog- getti a ribasso;
- che il giorno , ad esito della procedura di gara, è stata dichiarata
provvisoriamente aggiudicataria dell’appalto l'impresa ,
che si è dichiarata disponibile ad eseguire i lavori per Euro
.................................... compresi gli oneri per la sicurezza di Euro 975,00, oltre IVA 10%, per complessivi Euro , (l’impresa ha regolarmente indica-
to nella propria offerta gli oneri di sicurezza aziendali richiesti ai sensi dell’art. 95 comma 10 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. per la verifica di congruità dell'offerta);
- che con , esecutiva ai sensi di legge, riscontrata la regolarità
delle operazioni di gara, dei requisiti di cui all'art. 32 comma 7 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. l'appalto è stato definitivamente aggiudicato alla precitata im- presa, alle condizioni di seguito descritte;
- che sono stati acquisiti tutti i documenti necessari a comprovare la capacità giu- ridica, tecnica e finanziaria della citata impresa;
- che i lavori sono finanziati con: fondi di bilancio comunale
- che le risultanze della gara e relativa aggiudicazione, in ottemperanza agli oneri di pubblicità e di comunicazione di cui all'art. 98 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., so- no state pubblicate nel seguente modo:
- Albo Pretorio della stazione appaltante: in data ............
- sito istituzionale della stazione appaltante - amministrazione trasparente;
- sito istituzionale della Regione autonoma della Sardegna - sezione bandi e gare;
- che, ai sensi dell'art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. , la si è costituita
fideiussore con polizza n° ....................., emessa in data ,
nell’interesse dell’impresa esecutrice ed a favore del Comune di Villanovafranca, agli effetti e per l'esatto adempimento delle obbligazioni assunte dall'appaltatore in dipendenza della esecuzione dei lavori oggetto del presente appalto. Con tale garanzia fideiussoria la .......................... si riterrà obbligata in solido con l’impresa esecutrice fino all'approvazione del certificato di collaudo/regolare e- secuzione dei lavori di cui trattasi, obbligandosi espressamente a versare l’importo della garanzia su semplice richiesta dell'Amministrazione appaltante e senza alcuna riserva;
- che l'importo garantito ai sensi del precedente punto è ridotto del %, co-
sì come previsto dall'articolo 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., avendo
l'impresa aggiudicataria prodotto almeno una delle seguenti certificazioni:
- sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI I- SO9000;
- registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n.1221/2009 del Parlamento europeo e del Consi- glio, del 25 novembre 2009, o del 20 per cento per gli operatori in posses- so di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI ENISO14001;
- inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064- 1oun'impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067.
- che nei confronti del rappresentante dell'impresa, sig , non ri-
sultano procedimenti né provvedimenti definitivi di applicazione di misure di prevenzione di cui all'art. 80 del D.Lgs. 50/2016, né nuove disposizioni in mate- ria di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 ago- sto 2010, n. 136.
TUTTO CIO' PREMESSO
i comparenti, come sopra costituiti, mentre confermano e ratificano la precedente narrativa, che dichiarano parte integrante e sostanziale del presente contratto, con- vengono e stipulano quanto segue:
Art. 1 - Oggetto dell'appalto
1. Il Comune di Villanovafranca, nella persona dell'Xxx. Xxxxxxx Xxxxx, affida al- l'impresa .......................... e per essa al costituito sig , che accet-
ta, l'appalto relativo ai lavori di ristrutturazione del cimitero comunale, da eseguirsi in Villanovafranca.
2. L'appaltatore si obbliga ad eseguire detti lavori alle condizioni previste nel presente contratto e suoi allegati e dagli altri documenti facenti parte del progetto esecutivo approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n° 25 del 24/02/2017, esecutiva ai sensi di legge, che sono comunque da leggersi alla luce del- l'offerta dell'appaltatore, oltre che, in ogni caso, secondo le vigenti disposizioni di cui al D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e al D.P.R. 207/2010.
3. Ai fini dell'art. 3 comma 5 della Legge 136/2010 e s.m.i.:
- il Codice identificativo della gara (CIG) relativo all’intervento è 0000000000;
- il Codice Unico di Progetto (CUP) dell’intervento è J41B15000530004;
Art. 2 - Importo del contratto
1. L'importo del contratto ammonta ad Euro ......................... compresi gli oneri per la sicurezza pari ad Euro 975,00, oltre IVA 10%, per complessivi Euro .............
2. Il contratto è stipulato a misura.
3. I lavori saranno contabilizzati con i prezzi di elenco depurati del ribasso offer-
to.
4. Ai sensi dell'art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.:
1) non si può procedere alla revisione dei prezzi
3) per i contratti relativi ai lavori, le variazioni di prezzo in aumento o in diminu- zione possono essere valutate, sulla base dei prezzari predisposti dalle regioni e dal- le province autonome territorialmente competenti, solo per l’eccedenza rispetto al dieci per cento rispetto al prezzo originario e comunque in misura pari alla metà.
Art. 3 - Programma di esecuzione dei lavori
1. In merito alla programmazione dell'esecuzione dei lavori si rimanda alla reda- zione dello specifico programma esecutivo dettagliato a cura dell’esecutore, da pre-
sentare prima dell'inizio dei lavori, anche indipendente dal cronoprogramma di cui all’articolo 40, comma 1, del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.
2. Nel programma saranno riportate, per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l'ammontare presunto, parziale e progressivo, dell'a- vanzamento dei lavori alle scadenze contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento.
Art. 4 - Contabilizzazione dei lavori
1. Gli atti contabili redatti dal direttore dei lavori sono atti pubblici a tutti gli ef- fetti di legge, e hanno ad oggetto l'accertamento e la registrazione di tutti i fatti pro- ducenti spesa.
2. La contabilità dei lavori può essere effettuata anche attraverso l'utilizzo di pro- grammi informatici in grado di consentire la tenuta dei documenti amministrativi e contabili.
3. I documenti amministrativi contabili per l'accertamento dei lavori e delle somministrazioni in appalto sono:
a) il giornale dei lavori;
b) i libretti di misura delle lavorazioni e delle provviste;
c) le liste settimanali;
d) il registro di contabilità;
e) il sommario del registro di contabilità;
f) gli stati d'avanzamento dei lavori;
g) i certificati per il pagamento delle rate di acconto;
h) il conto finale e la relativa relazione.
4. La tenuta dei libretti delle misure è affidata al direttore dei lavori, cui spetta
eseguire la misurazione e determinare la classificazione delle lavorazioni; può esse- re, peraltro, da lui attribuita al personale che lo coadiuva, sempre comunque sotto la sua diretta responsabilità. Il direttore dei lavori deve verificare i lavori, e certificarli sui libretti delle misure con la propria firma, e cura che i libretti o i brogliacci siano aggiornati e immediatamente firmati dall'esecutore o del tecnico dell'esecutore che ha assistito al rilevamento delle misure.
5. L'esecutore è invitato ad intervenire alle misure. Egli può richiedere all'ufficio di procedervi e deve firmare subito dopo il direttore dei lavori. Se l'esecutore rifiuta di presenziare alle misure o di firmare i libretti delle misure o i brogliacci, il diretto- re dei lavori procede alle misure in presenza di due testimoni, i quali devono firmare i libretti o brogliacci suddetti. I disegni, quando siano di grandi dimensioni, possono essere compilati in sede separata. Tali disegni, devono essere firmati dall'esecutore o dal tecnico dell'esecutore che ha assistito al rilevamento delle misure o sono consi- derati come allegati ai documenti nei quali sono richiamati e portano la data e il nu- mero della pagina del libretto del quale si intendono parte. Si possono tenere distinti libretti per categorie diverse, lavorazioni, lavoro o per opere d'arte di speciale impor- tanza.
Lavori a Misura
Per gli interventi il cui corrispettivo è previsto a misura, l'importo di ciascuno dei gruppi di categorie ritenute omogenee è indicato all'articolo "Importo del contratto" desunto dal computo metrico estimativo.
I pagamenti in corso d'opera sono determinati sulla base delle effettive quantità rea- lizzate e misurate.
Art. 5 - Controlli
1. Per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico-contabile dell’esecuzione di ogni singolo intervento le stazioni appaltanti, prima della gara, i- stituiscono un ufficio di direzione lavori, costituito da un direttore dei lavori ed e- ventualmente, in relazione alla dimensione e alla tipologia e categoria dell’intervento, da uno o più assistenti con funzioni di direttore operativo o di ispet- tore di cantiere aventi mansioni specificate all'art. 101 commi 4 e 5 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
2. Il direttore dei lavori cura che i lavori cui è preposto siano eseguiti a regola d’arte ed in conformità al progetto ed al contratto.
3. Il direttore dei lavori ha la responsabilità del coordinamento e della supervi- sione dell'attività di tutto l'ufficio di direzione dei lavori, ed interloquisce in via e- sclusiva con l’esecutore in merito agli aspetti tecnici ed economici del contratto. Ha inoltre la specifica responsabilità dell’accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristi- che meccaniche di questi.
4. Al direttore dei lavori fanno carico tutte le attività ed i compiti allo stesso e- spressamente demandati dal Codice degli appalti e dalle relative norme attuative, in particolare:
- verificare periodicamente il possesso e la regolarità da parte dell'esecutore e del subappaltatore della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obbli- ghi nei confronti dei dipendenti;
- provvedere alla segnalazione al responsabile del procedimento, dell’inosservanza, da parte dell’esecutore, della disposizione di cui all’articolo 105 comma 14 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
5. L'esecutore collaborerà attivamente con il direttore dei lavori e/o con i suoi as- sistenti in tutte le modalità possibili al conseguimento dei fini citati al presente arti- colo.
Art. 6 - Pagamenti
1. Ai sensi dell'art. 35 comma 18 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i., sul valore stimato dell’appalto verrà calcolato l’importo dell’anticipazione del prezzo pari al 20 per cento da corrispondere all’appaltatore entro quindici giorni dall’effettivo inizio dei lavori.
2. L’erogazione dell’anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fi- deiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazio- ne stessa secondo il cronoprogramma dei lavori. La predetta garanzia è rilasciata da imprese bancarie autorizzate ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, o assicurative autorizzate alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l’assicurazione e che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano la rispettiva attività. La garanzia può essere, altresì, rilasciata dagli in- termediari finanziari iscritti nell’albo degli intermediari finanziari di cui all’articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385. L'importo della garanzia verrà gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso dei lavori, in rapporto al pro- gressivo recupero dell'anticipazione da parte delle stazioni appaltanti. Il beneficiario decade dall'anticipazione, con obbligo di restituzione, se l'esecuzione dei lavori non procede, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi contrattuali. Sulle somme resti- tuite sono dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla data di erogazione della an- ticipazione.
3. L'Appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto, in corso d'opera, ogni qual volta il suo credito, al netto del ribasso d'asta e delle prescritte ritenute, raggiunga la cifra di Euro 20.000,00.
4. La Stazione Appaltante acquisisce d'ufficio, anche attraverso strumenti infor- matici, il documento unico di regolarità contributiva (DURC) dagli istituti o dagli enti abilitati al rilascio in tutti i casi in cui è richiesto dalla legge. Ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i., in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affi- datario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi, impiegato nell’esecuzione del contratto, la stazione appaltante trattiene dal certificato di paga- mento l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diret- to agli enti previdenziali e assicurativi, compresa, nei lavori, la cassa edile. Sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributi- va.
5. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al comma precedente, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il sog- getto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fonda- tezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga an- che in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate,detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle som- me dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento.
6. In caso di ritardo nella emissione dei certificati di pagamento o dei titoli di spesa relativi agli acconti e alla rata di saldo rispetto alle condizioni e ai termini sta- biliti dal contratto, spettano all'esecutore dei lavori gli interessi, legali e moratori, ferma restando la sua facoltà, trascorsi i richiamati termini contrattuali o, nel caso in cui l'ammontare delle rate di acconto, per le quali non sia stato tempestivamente e- messo il certificato o il titolo di spesa, raggiunga il quarto dell'importo netto contrat- tuale, di agire ai sensi dell'art. 1460 del codice civile, ovvero, previa costituzione in mora dell'amministrazione aggiudicatrice e trascorsi sessanta giorni dalla data della costituzione stessa, di promuovere il giudizio arbitrale per la dichiarazione di risolu- zione del contratto.
7. I certificati di pagamento delle rate di acconto sono emessi dal responsabile del procedimento sulla base dei documenti contabili indicanti la quantità, la qualità e l'importo dei lavori eseguiti, non appena raggiunto l'importo previsto per ciascuna rata. Nel caso di sospensione dei lavori di durata superiore a quarantacinque giorni, la stazione appaltante dispone comunque il pagamento in acconto degli importi ma- turati fino alla data di sospensione.
8. Alle eventuali cessioni del corrispettivo si applica l'art. 106 comma 13 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
9. Il pagamento della rata di saldo avverrà entro 30 giorni dall'emissione del cer- tificato di collaudo provvisorio/regolare esecuzione.
10. I pagamenti non costituiscono presunzione di accettazione dell'opera, ai sensi dell'articolo 1666, comma 2, del codice civile.
Art. 7 - Obblighi dell'appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari
1. L'appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di
cui all'articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
2. L'appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appal- tante ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di Cagliari della notizia dell'inadempimento della propria controparte (subappaltato- re/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilita' delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
Art. 8 - Termine per l'esecuzione - Penali
1. I lavori devono avere inizio entro 15 giorni dalla stipula del presente contratto.
2. Il tempo per l'esecuzione è fissato in 90 giorni naturali e consecutivi, decorren- ti dal verbale di consegna lavori, computati secondo le vigenti disposizioni normati- ve.
3. Nel caso di mancato rispetto del termine indicato per l'esecuzione delle opere, viene applicata per ciascun giorno di ritardo una penale di Euro .................
Art. 9 - Sospensioni e riprese dei lavori
1. Ai sensi dell'art. 107 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., è ammessa la sospensione dei lavori, ordinata dal direttore dei lavori, nei casi di avverse condizioni climatiche, di forza maggiore, o di altre circostanze speciali che ne impediscono la esecuzione o la realizzazione a regola d'arte comprese situazioni che determinano la necessita' di procedere alla redazione di una variante in corso d'opera. La sospensione può essere disposta dal RUP per il tempo strettamente necessario e per ragioni di necessità o di pubblico interesse, tra cui l’interruzione di finanziamenti per esigenze di finanza pubblica. Cessate le cause della sospensione, il RUP disporrà la ripresa dell’esecuzione e indicherà il nuovo termine contrattuale. La sospensione permane
per il tempo strettamente necessario a far cessare le cause che hanno imposto l'inter- ruzione dell'esecuzione dell'appalto.
2. Il direttore dei lavori, con l'intervento dell'esecutore, compila il verbale di so- spensione indicando le ragioni che hanno determinato l'interruzione dei lavori, lo stato di avanzamento dei lavori, le opere la cui esecuzione rimane interrotta e le cau- tele adottate affinche' alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri.
3. Per la sospensione dei lavori, qualunque sia la causa, non spetta all'esecutore alcun compenso o indennizzo. Qualora la sospensione, o le sospensioni, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l'e- secuzione dei lavori stessi, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l'ese- cutore può chiedere la risoluzione del contratto senza indennità; se la stazione appal- tante si oppone, l'esecutore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. Nessun indennizzo è dovu- to all’esecutore negli altri casi. Le contestazioni dell'esecutore in merito alle sospen- sioni dei lavori sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ri- presa dei lavori, salvo che per le sospensioni inizialmente legittime, per le quali è sufficiente l'iscrizione nel verbale di ripresa dei lavori; qualora l'esecutore non inter- venga alla firma dei verbali o si rifiuti di sottoscriverli, deve farne espressa riserva sul registro di contabilità. Quando la sospensione supera il quarto del tempo contrat- tuale complessivo il responsabile del procedimento dà avviso all'ANAC.
4. L'esecutore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i la- vori nel termine fissato può richiederne la proroga. La richiesta di proroga deve es- sere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale. La risposta in merito all'istanza di proroga è resa dal responsabile del procedimento,
sentito il direttore dei lavori, entro trenta giorni dal suo ricevimento.
5. L'esecutore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indenni- tà qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile alla stazione appaltante, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato. Nel caso di sospensioni totali o parziali dei lavori disposte dalla stazione appaltante per cause diverse da quelle esposte sopra, l'esecutore può chiedere il risarcimento dei danni subiti, quantificato sulla base di quanto previsto dall’articolo 1382 del co- dice civile. Con la ripresa dei lavori sospesi parzialmente, il termine contrattuale di esecuzione dei lavori viene incrementato, su istanza dell'Appaltatore, soltanto degli eventuali maggiori tempi tecnici strettamente necessari per dare completamente ul- timate tutte le opere, dedotti dal programma operativo dei lavori, indipendentemente dalla durata della sospensione. Ove pertanto, secondo tale programma, l'esecuzione dei lavori sospesi possa essere effettuata, una volta intervenuta la ripresa, entro il termine di scadenza contrattuale, la sospensione temporanea non determinerà pro- lungamento della scadenza contrattuale medesima. Le sospensioni dovranno risulta- re da regolare verbale, redatto in contraddittorio tra Direzione dei Lavori ed Appal- tatore, nel quale dovranno essere specificati i motivi della sospensione e, nel caso di sospensione parziale, le opere sospese.
6. I verbali di ripresa dei lavori, a cura del direttore dei lavori, sono redatti non appena venute a cessare le cause della sospensione, e sono firmati dall'esecutore ed inviati al responsabile del procedimento, indicando il nuovo termine contrattuale.
Art. 10 - Garanzia e copertura assicurativa
1. A garanzia del puntuale ed esatto adempimento del presente contratto, l’impresa ha prestato la garanzia definitiva di cui all'art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e
s.m.i., richiamata in premessa, per l'importo di Euro Si precisa che,
ai sensi dell'art. 93 comma 7 del richiamato decreto, l'impresa ha fruito del beneficio della riduzione del % dell'importo garantito.
2. Nel caso si verifichino inadempienze contrattuali ad opera dell'impresa appal- tatrice, la Stazione Appaltante incamererà in tutto od in parte la garanzia di cui al comma precedente, fermo restando che l’impresa stessa dovrà provvedere, ove non sia attivata la procedura di risoluzione del contratto, alla sua ricostituzione entro 7 giorni dalla richiesta del Responsabile del procedimento.
3. La garanzia resta vincolata fino al termine fissato dall'art. 103 comma 1 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
4. È a carico dell'impresa aggiudicataria la responsabilità di danni a persone e co- se, sia per quanto riguarda i dipendenti ed i materiali di sua proprietà, sia per quelli che essa dovesse arrecare a terzi in conseguenza dell'esecuzione dei lavori e delle at- tività connesse, sollevando la Stazione Appaltante da ogni responsabilità al riguardo. L'impresa produce, in relazione a quanto precede, polizza assicurativa per danni di esecuzione e responsabilità civile verso terzi, ai sensi dell'art. 103 comma 7 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., emessa il ................... da , per un importo ga-
rantito di Euro , così come previsto nel bando di gara, a garanzia dei
danni eventualmente derivanti dall’esecuzione, ed Euro 500.000,00 per quanto attie- ne la responsabilità civile verso terzi.
Art. 11 - Subappalto
1. L'affidamento in subappalto è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all'art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e deve essere sempre autorizzato dalla Sta- zione Appaltante. L’eventuale subappalto non può superare la quota del 30 per cento
dell’importo complessivo del contratto di lavori.
2. I soggetti affidatari dei contratti possono affidare in subappalto le opere o i la- vori, compresi nel contratto, previa autorizzazione della stazione appaltante purché:
a) tale facoltà sia prevista espressamente nel bando di gara anche limitatamente a singole prestazioni e, per i lavori, sia indicata la categoria o le categorie per le quali è ammesso il subappalto;
b) all'atto dell'offerta abbiano indicato i lavori o le parti di opere che intendono subappaltare o concedere in cottimo;
c) il concorrente dimostri l’assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclu- sione di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti.
3. Per le opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole con- tenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali strutture, impianti e ope- re speciali di cui all’articolo 89, comma 11 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i., e fermi re- stando i limiti previsti dal medesimo comma, l'eventuale subappalto non può supera- re il 30 per cento dell’importo delle opere e non può essere, senza ragioni obiettive, suddiviso.
Art. 12 - Piani di sicurezza
1. L'appaltatore dichiara di conoscere e rispettare i principi generali di preven- zione in materia di sicurezza ed igiene del lavoro sanciti dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e di essere edotto, in proposito, dell’opera e dell'ambiente in cui è chiamato ad ope- rare.
2. Le imprese esecutrici sono altresì obbligate al rispetto di tutte le norme vigen- ti in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, ivi compresa quelle in materia di sicurezza dei cantieri, e delle prescrizioni contenute nei piani per la sicurezza di cui
al Titolo IV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Art. 13 - Oneri previdenziali e pagamento dei lavoratori
1. L'appaltatore è obbligato:
- ad applicare al personale impiegato nei lavori oggetto di appalti pubblici e con- cessioni il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle as- sociazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappre- sentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia stretta- mente connesso con l’attività oggetto dell’appalto o della concessione svolta dall’impresa anche in maniera prevalente;
- a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, previste dalla vigente normativa;
- ad essere in regola con le disposizioni di cui alla Legge 68/1999.
Art. 14 - Specifiche modalità e termini di collaudo
1. Il collaudo ha lo scopo di verificare e certificare che l'opera o il lavoro siano stati eseguiti a regola d'arte, secondo il progetto approvato e le relative prescrizioni tecniche, nonché le eventuali perizie di variante, in conformità del contratto e degli eventuali atti di sottomissione o aggiuntivi debitamente approvati. Il collaudo ha al- tresì lo scopo di verificare che i dati risultanti dalla contabilità finale e dai documen- ti giustificativi corrispondano fra loro e con le risultanze di fatto, non solo per di- mensioni, forma e quantità, ma anche per qualità dei materiali, dei componenti e del- le provviste, e che le procedure espropriative poste a carico dell'esecutore siano state espletate tempestivamente e diligentemente. Il collaudo comprende altresì tutte le verifiche tecniche previste dalle leggi di settore.
2. Il termine entro il quale deve essere effettuato il collaudo finale, deve avere luogo non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori, salvi i casi di particolare com- plessità dell’opera da collaudare, in cui il termine può essere elevato sino ad un an- no.
3. Qualora la stazione appaltante, nei limiti previsti dall’articolo 102 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., non ritenga necessario conferire l’incarico di collaudo, si dà luogo ad un certificato di regolare esecuzione dei lavori. Il certificato di regola- re esecuzione è emesso dal direttore dei lavori ed è confermato dal responsabile del procedimento non oltre tre mesi dalla ultimazione dei lavori.
4. L'esecutore, a propria cura e spesa, metterà a disposizione dell'organo di col- laudo gli operai e i mezzi d'opera necessari ad eseguire le operazioni di riscontro, le esplorazioni, gli scandagli, gli esperimenti, compreso quanto necessario al collaudo statico.
5. Rimarrà a cura e carico dell'esecutore quanto occorre per ristabilire le parti del lavoro, che sono state alterate nell'eseguire tali verifiche.
6. Nel caso in cui l'esecutore non ottemperi a tali obblighi, l'organo di collaudo potrà disporre che sia provveduto d'ufficio, in danno all'esecutore inadempiente, de- ducendo la spesa dal residuo credito dell'esecutore.
7. Sono ad esclusivo carico dell'esecutore le spese di visita del personale della stazione appaltante per accertare la intervenuta eliminazione delle mancanze riscon- trate dall'organo di collaudo ovvero per le ulteriori operazioni di collaudo rese ne- cessarie dai difetti o dalle stesse mancanze. Tali spese sono prelevate dalla rata di saldo da pagare all'esecutore.
8. In caso di discordanze, fra la contabilità e l'esecuzione, difetti e mancanze nel- l'esecuzione o eccedenza su quanto è stato autorizzato ed approvato valgono le nor-
me degli artt. 226, 227 e 228 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.
9. Il certificato di collaudo viene trasmesso per la sua accettazione anche all'ese- cutore, il quale deve firmarlo nel termine di venti giorni. All'atto della firma egli può aggiungere le richieste che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di collaudo. Tali richieste devono essere formulate e giustificate all'organo di collaudo. Quest'ul- timo riferisce al responsabile del procedimento sulle singole richieste fatte dall'ese- cutore al certificato di collaudo, formulando le proprie considerazioni ed indica le eventuali nuove visite che ritiene opportuno di eseguire.
Art. 15 - Controversie
1. Ogni controversia che dovesse insorgere tra le parti, per effetto del presente contratto e che non fosse risolta mediante accordo bonario ai sensi dell'art. 205 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., sarà portata alla cognizione dell'Autorità Giudiziaria com- petente per territorio e per materia / alla competenza del collegio consultivo (even- tualmente costituito) o arbitrale di cui agli artt. 207 e 209 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Art. 16 - Oneri diversi
1. Ai sensi degli artt. 105 comma 9 e 106 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., la ditta ap- paltatrice si obbliga:
- a comunicare tempestivamente alla Stazione Appaltante ogni modifica inter- venuta negli assetti societari e nella struttura dell'impresa, nonché negli orga- nismi tecnici ed amministrativi;
- a trasmettere alla stazione appaltante e, per suo tramite gli eventuali subappal- tatori, prima dell'inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa edile, ove presente, assicurativi e an-
tinfortunistici, nonché copia del piano di sicurezza.
Art. 17 - Norme finali
1. Tutte le spese di bollo, registrazione fiscale e contratto, nessuna esclusa, sono a carico dell'impresa aggiudicataria.
2. Agli effetti della registrazione fiscale si dichiara che il valore del presente con- tratto è di Euro .............................., oltre IVA. Il presente contratto è soggetto alla disciplina IVA e pertanto si chiedono i benefici fiscali e tributari previsti dal DPR 26/10/72 n. 633 e s.m.i.
Art. 18 - Allegati
1. Si allegano al presente atto, bollati nelle modalità di legge, i seguenti docu- menti, che si intendono interamente richiamati nel presente contratto:
- il capitolato speciale d’appalto;
- gli elaborati grafici progettuali e le relazioni;
- l'elenco dei prezzi unitari;
- il cronoprogramma;
- i piani di sicurezza di cui all'articolo 100 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
- le polizze di garanzia;
Di quanto sopra viene redatto il presente atto, meccanicamente scritto da persona di mia fiducia con inchiostro indelebile su numero fogli resi legali, di
cui sono occupate facciate intere ..................... e la fino a questo pun-
to, che viene letto alle parti, le quali lo dichiarano conforme alla loro volontà, lo ap- provano ed avanti a me lo sottoscrivono.
per l’Amministrazione per l’impresa
XXX. XXXXXXX XXXXX ..................................
FIRMATO DIGITALMENTE FIRMATO DIGITALMENTE
IL SEGRETARIO COMUNALE XXXX. XXXXX XXXXXXX FIRMATO DIGITALMENTE