DECRETO N. 139 DEL 02/09/2020
AREA TECNICA
DECRETO N. 139 DEL 02/09/2020
OGGETTO: TI - CICLO - VIA: SVILUPPO DI UN SISTEMA MOBILITÀ CICLABILE TRANSFRONTALIERA. CUP: J41B18000170007. INDIVIDUAZIONE AUTORITÀ PROCEDENTE E COMPETENTE
IL PRESIDENTE
Con i poteri conferiti dalla Legge n. 56/2014 che disciplina le competenze dello stesso “… rappresenta l’Ente, convoca e presiede il Consiglio Provinciale e l’Assemblea dei Sindaci, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all’esecuzione degli atti; esercita le altre funzioni attribuite dallo Statuto”;
Visto lo statuto della Provincia di Varese adottato dal Consiglio Provinciale nella seduta del 7 maggio 2018 con deliberazione n. 14 ed in particolare l’art. 14 “Elezione e competenze “ e l’art. 15 “Atti Presidenziali”;
Richiamati:
- la Deliberazione del Consiglio Provinciale P.V. n. 9 del 06.03.2020 di approvazione del Bilancio di previsione finanziario 2020-2021-2022 e relativi allegati;
- la Deliberazione del Consiglio Provinciale P.V. n. 22 del 30.07.2020 di approvazione della II^ Nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2020-2021-2022;
- la Deliberazione Presidenziale P.V. n. 41 dell'11.03.2020, esecutiva, di approvazione del Piano esecutivo di gestione (PEG) 2020/2022;
- la Deliberazione Presidenziale PV. n. 64 del 30/4/2020, con la quale è stato approvato il Piano della Performance - Pdo 2020-2022;
Richiamata la Deliberazione Presidenziale n. 122 del 26.10.17 con la quale la Provincia di Varese, in qualità di soggetto Capofila ha approvato e candidato al bando del Programma Operativo Regionale di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Svizzera 2014 – 2020 – Asse 3 (Mobilità integrata e sostenibile) – Obiettivo specifico: 3.1 Miglioramento della mobilità nelle zone transfrontaliere il Progetto “TI CICLO VIA: sviluppo di un sistema mobilità ciclabile transfrontaliera nei territori delle valli dell’Olona, del Xxxxx e del mendrisiotto", finalizzato al miglioramento della mobilità nella zona transfrontaliera situata tra le città di Varese e Mendrisio, attraverso la promozione della mobilità ciclistica ed in particolare grazie al completamento del tratto della pista ciclopedonale della Valle Olona (che dal confine di Stabio giunge a Malnate) e all’integrazione con il sistema di trasporto pubblico;
Preso atto che Regione Lombardia, in qualità di Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Svizzera 2014-2020, con Decreto n. 11781 del 07.08.2018 ha ritenuto ammissibile e finanziabile il progetto "TI-CICLO-VIA";
Considerata la versione definitiva del progetto TI CICLO VIA approvata, a seguito della fase di rimodulazione e accettazione, dall’Autorità di Gestione e dalla Provincia di Varese con Determinazione n. 1088 del 13.06.2019, la quale presenta le seguenti condizioni:
- durata 36 mesi a partire dal 14.12.2018;
- costo complessivo parte italiana pari a € 2.334.446,02, di cui € 1.352.600,00 in capo alla Provincia di Varese totalmente finanziati dai contributi del programma Interreg Italia – Svizzera;
Premesso che:
- il progetto della pista ciclopedonale di TI CICLO VIA prevede un percorso di circa 0 xx xx Xxxxxxx xx xxxxxx xxx Xxxxxxxx (Xxxxxxxx) che interessa per la Provincia di Varese i comuni di Malnate e Cantello, mentre per la Provincia di Como il comune di Solbiate con Xxxxx;
- in particolare con delibera del Presidente n. 43 del 30.03.2020 è stato approvato lo studio di fattibilità tecnico economica dei lavori del Lotto 1 della ciclovia relativo al tratto dalla SS. 342 "Briantea" al Mulino del Trotto, rispettivamente nei comuni di Malnate (VA) e Cantello(VA), del valore complessivo di € 922.700,00, suddiviso in € 678.636,36 per lavori (di cui € 638.636,36 per lavori soggetti a ribasso d’asta ed € 40.000,00 quali oneri alla sicurezza non soggetti a ribasso) ed € 244.063,64 quali somme a disposizione dell’amministrazione;
Dato atto che:
- il D.Lgs. 267/2000 – art. 34 – prevede per la definizione e l'attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l'azione integrata e coordinata di comuni, di province e regioni, di amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici, o comunque di due o più tra i soggetti predetti la conclusione di un accordo di programma;
- è intenzione delle amministrazioni coinvolte procedere, ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 267/200, alla stipula di apposito Accordo di Programma ai fini della successiva istruttoria di approvazione e per la programmazione, anche con valenza di variante urbanistica, il finanziamento e lo sviluppo del procedimento compresa l’esecuzione dei lavori oggetto della presente deliberazione;
- la bozza della proposta così condivisa stabilisce che i tre enti sottoscrittori svolgano i seguenti ruoli:
• Provincia di Varese – Soggetto promotore e finanziatore
• Comune di Malnate – Soggetto compartecipe;
• Comune di Cantello – Soggetto compartecipe;
• Comune di Solbiate Comasco con Cagno – Soggetto compartecipe;
Richiamati, quindi:
- la direttiva 2001/42/CEE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27/06/2001;
- Il Decreto Legislativo 267/200 “Testo unico degli enti locali”;
- Il Decreto Legislativo 152/2006 "Norme in materia ambientale";
- la delibera di Consiglio Regionale n. VIII/351 del 13/03/2013, e dei successivi adempimenti di disciplina;
- il Testo Coordinato D.G.R. n. 761/2010, n. 1097/2009, n. 6420/2007;
- la DGR 22 dicembre 2011 n. IX/2789 “Determinazione della procedura di valutazione ambientale di piani e programmi – VAS (art.4, l.r. n. 12/2005) – Criteri per il coordinamento della procedura di valutazione ambientale (VAS) – Valutazione di incidenza (VIC) – Verifica di assoggettabilità a VIA negli accordi di programma a valenza territoriale (art. 4, comma 10, l.r. 12/2005);
- la DGR IX/761 del 10/11/2010 (allegato 1L – ACCORDO DI PROGRAMMA PROMOSSO DALLA REGIONE Schema AdP – Verifica di assoggettabilità – Valutazione Ambientale – VAS);
Considerato che:
- ai sensi della normativa soprarichiamata (DGR IX/761 del 10/11/2010 -allegato 1l) l’accordo non può essere escluso dal campo di applicazione della direttiva in quanto “intervento con valenza territoriale che comporta variante urbanistica a piani e programma e presenta un livello di definizione dei contenuti di pianificazione territoriale idoneo al consentire una variante urbanistica”;
- ai sensi della normativa soprarichiamata (DGR IX/761 del 10/11/2010 -allegato 1l) una volta accertato l’obbligo di sottoporre il progetto a procedimento di valutazione ambientale, l’Autorità procedente può appurare l’eventuale esistenza delle condizioni per avviare la procedura di verifica di esclusione di assoggettabilità alla VAS;
Ritenuto per quanto sopra necessario:
- individuare l’Autorità Procedente, al fine di predisporre gli opportuni atti finalizzati all’attuazione delle procedure necessarie all’approvazione definitiva dell’Accordo di Programma, comprendenti la procedura di verifica di esclusione dalla VAS;
- individuare, inoltre, l'Autorità Competente all’interno della Provincia di Varese, al fine di procedere all’attuazione delle procedure necessarie all’approvazione definitiva dell’Accordo di Programma, comprendenti la procedura di verifica di esclusione dalla VAS;
Dato atto che con Decreto del Presidente n. 30 del 10.02.2017, integrato con Decreto del Presidente n. 119 del 16.07.2020, la Provincia di Varese ha individuato:
- quale Autorità Procedente del Piano Territoriale di Coordinamento Territoriale (PTCP) e delle sue varianti, il Dirigente pro-tempore dell'Area Tecnica unicamente nella sua funzione di dirigente del Settore Territorio che si avvale del citato Settore;
- riguardo al ruolo di Autorità Competente per la Valutazione Ambientale Strategica – relativamente al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e alle sue varianti – un team interdisciplinare che comprende i seguenti soggetti:
il Segretario Generale pro tempore, o suo delegato, con le sole funzioni di coordinamento e sovrintendenza;
Il Dirigente pro tempore dell’Area Sviluppo e Sicurezza in possesso – in virtù della posizione ricoperta - dei requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in relazione al piano in argomento in quanto tale Area – Settore Protezione Civile e Settore Polizia Ittico-Venatoria – concorre all’obiettivo strategico 1.2 “Tutela e valorizzazione dell’ambiente” definito dal Documento Unico di Programmazione 2020-2022 – dirigente a cui è attribuita la firma dei provvedimenti finali;
l'Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Commissario Capo, Responsabile del Settore Polizia Ittico-Venatoria dell’Area Sviluppo e Sicurezza, in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in relazione al piano in argomento come risulta dalla documentazione depositata agli atti (certificato di laurea, certificato di 2° laurea, curriculum vitae del 2.2.2017) che attesta una specifica competenza in materia ambientale (già individuato con precedente Decreto presidenziale n. 30/2017) ed in relazione al fatto che il Settore di appartenenza concorre all’obiettivo strategico 1.2 “Tutela e valorizzazione dell’ambiente” definito dal Documento Unico di Programmazione 2020-2022;
il Responsabile pro tempore del Settore Ambiente dell’Area Tecnica, in possesso – in virtù della posizione ricoperta – dei requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in relazione al piano in argomento ed in ragione della sua competenza in materia di tutela, protezione e valorizzazione ambientale, il quale si avvale delle risorse umane e strumentali del citato settore, con la precisazione che – per quanto attiene allo svolgimento della presente funzione e attività - il responsabile individuato ed il relativo settore vengono espressamente liberati dai vincoli organizzativi e gerarchici dell'Area di appartenenza, ciò al fine di garantire la separazione e l'autonomia funzionale e operativa delle due Autorità, procedente e competente;
Tenuto conto che per quanto concerne la gestione del progetto TI CICLO VIA e delle relative azioni, tra cui la progettazione e realizzazione della predetta pista ciclopedonale, la competenza è assegnata al Settore Servizi di Supporto all’Area Tecnica;
Ritenuto pertanto di nominare quale Autorità Procedente – il Dirigente pro tempore dell'Area Tecnica della Provincia di Varese nella sua funzione di Dirigente del Settore Servizi di Supporto all’Area Tecnica;
Ritenuto altresì di avvalersi del team di soggetti succitati quali Autorità Competente del Piano Territoriale di Coordinamento Territoriale (PTCP) al fine di predisporre gli opportuni atti finalizzati all’attuazione delle procedure necessarie all’approvazione definitiva dell’Accordo di Programma, comprendenti la procedura di verifica di esclusione dalla VAS fermo restando la revisione del team in funzioni dei settori coinvolti a supporto dell’Autorità procedente;
Richiamati i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 267/2000 e dell’art. 15 dello Statuto della Provincia di Varese;
DECRETA
In relazione allo Studio di Fattibilità Tecnica ed Economica relativo alla realizzazione del tratto di ciclovia nei territori dell'Olona, del Xxxxx e del Mendrisiotto;
1. Di individuare quale Autorità Procedente – il Dirigente pro tempore dell'Area Tecnica della Provincia di Varese unicamente nella sua funzione di Dirigente del Settore Servizi di Supporto all’Area Tecnica che si avvale del citato Settore;
2. Di individuare quale Autorità Competente per la Valutazione Ambientale Strategica (verifica di esclusione) – relativamente al predetto Accordo di Programma – un team interdisciplinare che comprende i seguenti soggetti:
• il Segretario Generale pro tempore, o suo delegato, con le sole funzioni di coordinamento e sovrintendenza;
• il Dirigente pro tempore dell’Area Sviluppo e Sicurezza in possesso - in virtù della posizione ricoperta - dei requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in relazione al piano in argomento in quanto tale Area - Settore Protezione Civile e Settore Polizia Ittico-Venatoria - concorre all’obiettivo strategico 1.2 “Tutela e valorizzazione dell’ambiente” definito dal Documento Unico di Programmazione 2020-2022 - dirigente a cui è attribuita la firma dei provvedimenti finali;
• l'Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Commissario Capo, Responsabile del Settore Polizia Ittico-Venatoria dell’Area Sviluppo e Sicurezza, in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in relazione al piano in argomento come risulta dalla documentazione depositata agli atti (certificato di laurea, certificato di 2° laurea, curriculum vitae del 2.2.2017) che attesta una specifica competenza in materia ambientale (già individuato con precedente Decreto presidenziale n. 30/2017) ed in relazione al fatto che il Settore di appartenenza concorre all’obiettivo strategico
1.2 “Tutela e valorizzazione dell’ambiente” definito dal Documento Unico di Programmazione 2020-2022;
• il Responsabile pro tempore del Settore Ambiente dell’Area Tecnica, in possesso - in virtù della posizione ricoperta - dei requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in relazione al piano in argomento ed in ragione della sua competenza in materia di tutela, protezione e valorizzazione ambientale, il quale si avvale delle risorse umane e strumentali del citato settore, con la precisazione che - per quanto attiene allo svolgimento della presente funzione e attività - il responsabile individuato ed il relativo settore vengono espressamente liberati dai vincoli organizzativi e gerarchici dell'Area di appartenenza, ciò al fine di garantire la separazione e l'autonomia funzionale e operativa delle due Autorità, procedente e competente;
3. Di dare atto che in relazione al presente decreto sono stati espressi i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 267/2000 e dell’art. 15 dello Statuto della Provincia di Varese;
4. Di dare atto, altresì, che tale provvedimento è immediatamente efficace e se dispone la pubblicazione all’Albo Pretorio on line per 15 giorni consecutivi nonchè la trasmissione ai capigruppo consiliari, ai sensi dell’art. 15 comma 7 dello Statuto della Provincia di Varese.
IL PRESIDENTE XXXXXXXXX XXXXXXXX
(Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 X.X.xx n 82/2005 e s.m.i.)