TYPE TYPE DETAIL
TYPE TYPE DETAIL
Technical Specification Capitolato per i processi di approvvigionamento
PROJECT
COND_IGI
JOB
3090090000
TASK
1310
TITLE
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER I SERVIZI INTEGRATI DI MANUTENZIONE E CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI GENERALI E DEL PATRIMONIO EDILE ED INFRASTRUTTURALE DEL CIRA
PREPARED | Xxxxxx Xxxxxxxx | DATE | 26/11/2024 |
APPROVED | Xxxxxx Xxxxxxxx | DATE | 27/11/2024 |
AUTHORIZED | Xxxxxx Xxxxxxxx | DATE | 27/11/2024 |
DOCUMENTO FIRMATO DIGITALMENTE
This Document is uncontrolled when printed. Before use, check the Document System to verify that this is the current version.
Questo documento non è controllato quando viene stampato. Prima dell'uso, controllare il Sistema Documentale per verificare che questa sia la versione corrente.
By The Terms Of The Law In Force On Copyright, The Reproduction, Distribution Or Use Of This Document Without Specific Written Authorization Is Strictly Forbidden
A NORMA DELLE VIGENTI LEGGI SUI DIRITTI DI AUTORE QUESTO DOCUMENTO E' DI PROPRIETA' CIRA E NON POTRA' ESSERE UTILIZZATO, RIPRODOTTO O COMUNICATO TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE
TITLE:
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER I SERVIZI INTEGRATI DI MANUTENZIONE E CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI GENERALI E DEL PATRIMONIO EDILE ED INFRASTRUTTURALE DEL CIRA
ABSTRACT:
AUTHORS:
Xxxxxx Xxxxxxxx
Xxxxxxxx Xxxxx; Xx Xxxxxxxxx Xxxx; De Xxxxxx Xxxxxxxxxx; Piazza Ida; Xxxxxxx Xxxxxx
APPROVAL REVIEWERS:
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx; Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx; Xxxxxxxxx Xxxxxxxx; Xxxxxx Xxxxx; Xxxxx Xxxxxxxxx; Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx; Xxxxxxx Xxxxxxxxxx; Xxxxxxx Xxxxxx; Xxxxxxxx Xxxxxxx; Xxxxxxxx Xxxxxxxx; Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx
APPROVER:
Xxxxxx Xxxxxxxx
Xxxxxxxx Xxxxxx
AUTHORIZATION REVIEWERS:
Xxxxxxx Xxxxxx; Xxxxxxx Xxxxxxx; Piazza Ida; Xxxxxxxx Xxxxx
AUTHORIZER:
Xxxxxx Xxxxxxxx
DISTRIBUTION RECORD:
Xxxxxxxx Xxxxx; Approvvigionamenti; Direzione Impianti e Infrastrutture generali; Verde Xxxxxxxx
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
PER I SERVIZI INTEGRATI DI MANUTENZIONE E CONDUZIONE
DEGLI IMPIANTI GENERALI E DEL PATRIMONIO EDILE ED INFRASTRUTTURALE DEL CIRA
Novembre 2024
1
Sommario
1 DISPOSIZIONI GENERALI 6
1.1 PREMESSA 6
1.2 OBIETTIVI 6
1.3 SCOPO 6
1.4 RUOLI PROFESSIONALI 6
1.5 GLOSSARIO 7
1.6 ACRONIMI 10
1.7 DOCUMENTAZIONE APPLICABILE 12
1.8 OGGETTO E NATURA DELL’APPALTO 13
1.9 DURATA DELL’APPALTO 16
1.10 STRUTTURA DELL’APPALTO 17
1.11 AMMONTARE DELL’APPALTO 17
1.12 INIZIO E FINE DEL SERVIZIO 18
1.13 LISTINI DI RIFERIMENTO 19
1.14 MODIFICHE CONTRATTUALI 22
1.15 RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO 23
1.16 RISPETTO DELLE NORMATIVE VIGENTI DEL PERSONALE DIPENDENTE 23
1.17 CLAUSOLA SOCIALE 24
1.18 SUBAPPALTO 24
2 SISTEMA INFORMATIVO DELLA MANUTENZIONE – CIRAMOMS 26
2.1 DESCRIZIONE del Sistema Informativo (SIM) CIRAMOMS 26
3 DISPOSIZIONI APPLICABILI A TUTTI I SERVIZI DI MANUTENZIONE 28
3.1 VARIAZIONE ALLE DISPOSIZIONI ESECUTIVE DELLE PRESTAZIONI 28
3.2 GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO 28
3.2.1 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs.81/08) 29
3.2.2 Piani per la Sicurezza 29
3.3 GESTIONE DELLA SICUREZZA AMBIENTALE 30
3.4 MANUTENZIONE ORDINARIA 31
3.4.1 Esclusioni 32
3.4.2 Manutenzione preventiva “a canone” 33
3.4.3 Modalità di contabilizzazione del canone 35
3.4.4 Manutenzione correttiva “a plafond” 37
3.4.5 Modalità di contabilizzazione del plafond 39
2
3.4.6 Franchigia 43
3.5 ORARIO DI LAVORO 43
3.6 CALL CENTER E SERVIZIO DI REPERIBILITA’ E PRONTO INTERVENTO 44
3.7 STRUTTURA DI GOVERNO DELL’ASSUNTORE 46
3.8 STRUTTURA OPERATIVA DELL’ASSUNTORE 53
3.9 MEZZI STRUMENTALI DELL’ ASSUNTORE 54
3.10 INFRASTRUTTURE MESSE A DISPOSIZIONE DAL CIRA 55
3.11 PRESCRIZIONI ED INDICAZIONI PER IL PERSONALE DELL’ASSUNTORE 56
3.12 MONITORAGGIO DEI SERVIZI 57
3.12.1 Indicatori di Prestazione (KPI) 57
3.12.2 Indicatore di Prestazione Globale (KPIG) 63
3.13 PENALI PER MANCATA ESECUZIONE DI PRESTAZIONI SPECIFICHE 65
3.14 PENALI DA RITARDO 67
4 SERVIZI DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMOMECCANICI E FLUIDICI 69
4.1 PATRIMONIO IMPIANTISTICO OGGETTO DI MANUTENZIONE TMF 69
4.2 ATTIVITA’ DI CONDUZIONE TERMO-MECCANICA E FLUIDICA A CANONE 70
4.3 ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMO-MECCANICI E FLUIDICI A CANONE 71
4.4 MATERIALI DI CONSUMO PER ATTIVITA’ MANUTENTIVA TERMO-MECCANICA E FLUIDICA 71
4.5 RICAMBI PER ATTIVITA’ MANUTENTIVA TERMO-MECCANICA E FLUIDICA 72
4.6 STRUTTURA OPERATIVA DELL’ASSUNTORE PER LA CONDUZIONE E MANUTENZIONE TERMO-MECCANICA E FLUIDICA 74
4.6.1 Profili del personale operativo residente 75
5 SERVIZI DI CONDUZIONE MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI 79
5.1 PATRIMONIO IMPIANTISTICO OGGETTO DI MANUTENZIONE ELETTRICA 79
5.2 ATTIVITA’ DI CONDUZIONE A CANONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI 80
5.3 ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI A CANONE 81
5.4 ATTIVITA’ DI SUPPORTO TECNICO OPERATIVO DI ENERGY MANAGEMENT 88
5.5 MATERIALI DI CONSUMO PER ATTIVITA’ MANUTENTIVE SU IMPIANTI ELETTRICI 88
5.6 RICAMBI PER ATTIVITA’ MANUTENTIVE SU IMPIANTI ELETTRICI 89
5.7 STRUTTURA OPERATIVA DELL’ASSUNTORE PER CONDUZIONE E MANUTENZIONI IMPIANTI ELETTRICI 90
5.7.1 Profili del personale operativo residente 92
6 SERVIZI DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ANTINCENDIO 95
3
6.1 PATRIMONIO IMPIANTISTICO OGGETTO DI MANUTENZIONE ANTINCENDIO 95
6.2 ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ANTINCENDIO A CANONE 102
6.3 TENUTA ED AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO ANTINCENDIO 104
6.4 MATERIALI DI CONSUMO E DI CONDUZIONE PER IMPIANTI ANTINCENDIO 105
6.5 RICAMBI PER ATTIVITA’ MANUTENTIVE SU IMPIANTI ANTINCENDIO 105
6.5.1 STRUTTURA OPERATIVA DELL’ASSUNTORE PER CONDUZIONE E MANUTENZIONE DI IMPIANTI ANTINCENDIO 105
7 SERVIZI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E MINUTO MANTENIMENTO DEL PATRIMONIO CIVILE, INDUSTRIALE ED INFRASTRUTTURALE 106
7.1 PATRIMONIO CIVILE ED INFRASTRUTTURALE OGGETTO DI MANUTENZIONE E DI MINUTO MANTENIMENTO 106
7.2 ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE E DI MINUTO MANTENIMENTO A CANONE 107
7.3 ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE E DI MINUTO MANTENIMENTO EXTRA-CANONE 108
7.4 MATERIALI ED ATTREZZATURE PER ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE E DI MINUTO MANTENIMENTO A CANONE 109
7.5 STRUTTURA OPERATIVA DELL’ASSUNTORE PER ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE E DI MINUTO MANTENIMENTO A CANONE 110
7.5.1 Profili del personale operativo residente 110
8 PRESTAZIONI ADDIZIONALI 112
8.1 MANUTENZIONE MEZZI DI SOLLEVAMENTO 112
8.2 VERIFICHE PERIODICHE VALVOLE DI SICUREZZA DEGLI IMPIANTI A PRESSIONE 113
8.3 MANUTENZIONE ASCENSORI E MONTACARICHI 113
8.4 MONITORAGGI AMBIENTALI 115
8.4.1 Monitoraggio acque reflue 115
8.4.2 Monitoraggio acque potabili 116
8.4.3 Monitoraggio acque di pozzo 117
8.4.4 Monitoraggio salubrità dell’aria negli ambienti climatizzati e monitoraggi anti-legionella . 117
8.4.5 Monitoraggio delle emissioni in atmosfera 118
8.4.6 Monitoraggio pozzetti piezometrici delle stazioni di sollevamento impianto fognario 120
8.4.7 Struttura del laboratorio di analisi incaricato 120
8.5 ATTIVITA’ DIVERSIFICATE E DI SUPPORTO OPERATIVO 121
9 ALLEGATI 122
9.1 All.1 - Elenco delle valvole di sicurezza soggette a verifiche periodiche di legge 123
9.2 All.2 - Elenco Minimo di materiali di consumo e attrezzature per la manutenzione degli impianti termo-fluidici 129
9.3 All.3 - Elenco Minimo di ricambi per la manutenzione degli impianti termo-fluidici 133
4
9.4 All.4 - Elenco Minimo di ricambi per l’impianto Antincendio 136
9.5 All.5 - Elenco dei materiali/strumentazione per manutenzione programmata Antincendio 139
5
1 DISPOSIZIONI GENERALI
1.1 PREMESSA
Il C.I.R.A. S.c.p.A. (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) è una società consortile per azioni a maggioranza pubblica con sede a Capua, in provincia di Caserta, presso cui vengono realizzate attività di sperimentazione e ricerca tecnologica mediante l’utilizzo di peculiari infrastrutture di prova, alcune delle quali uniche al mondo per complessità, dimensione e valore patrimoniale, il cui funzionamento dipende direttamente dalla disponibilità operativa, garantita dagli Impianti Generali.
1.2 OBIETTIVI
Per raggiungere i propri obiettivi fondamentali e per meglio rispondere alle proprie esigenze, il C.I.R.A.
S.c.p.A. - Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, appresso denominata Committente ovvero Stazione Appaltante, intende dotarsi di una capacità operativa integrata di Manutenzione, Conduzione e Supporto Operativo necessaria a garantire la sicurezza, l’efficienza e la conservazione dei propri Impianti Generali (Elettrici, Fluidici, Termici e Meccanici, Antincendio) e del proprio patrimonio edile ed infrastrutturale, mediante l’affidamento di un contratto di appalto specifico ad un unico soggetto esterno qualificato, di seguito indicato come Assuntore ovvero Appaltatore, che sia in grado di assicurare un servizio multidisciplinare efficace, efficiente ed economico.
1.3 SCOPO
Scopo del presente Capitolato è quello di definire le prestazioni, le forniture ed i servizi a carico dell’Assuntore, in conseguenza della sottoscrizione del contratto di affidamento dei “Servizi di Manutenzione e Conduzione degli Impianti Generali e del patrimonio edile ed infrastrutturale del CIRA”.
1.4 RUOLI PROFESSIONALI
Ai sensi e per gli effetti dell’art. dell’art. 15 del D.lgs. del 31 marzo 2023, n. 36 è designato dalla Stazione Appaltante quale:
RUP: Responsabile Unico di Progetto, l’ing. Xxxxxxxx Xxxxx.
RPP: Responsabile del procedimento per la fase di progettazione, l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx.
6
1.5 GLOSSARIO
1 | Assistente del Direttore dell’Esecuzione del Contratto ADEC | È la figura che supporta il DEC sovrintende nella corretta gestione operativa del contratto, così come definita dal D.Lgs. 36/2023. |
2 | Anagrafica impiantistica e anagrafica immobiliare | La formazione e aggregazione in modo sistematico dei dati identificativi e descrittivi tecnici, funzionali, tipologici e prestazionali dei Beni appartenenti al patrimonio impiantistico ed immobiliare del CIRA e l’aggiornamento del loro stato manutentivo in funzione degli interventi eseguiti. |
3 | Assuntore/Appaltatore/ Fornitore | Aggiudicatario del servizio oggetto del presente Capitolato |
4 | Call Center | Unità di ricezione richieste e di coordinamento delle attività dell’Affidatario, |
5 | Committente: | C.I.R.A. SCpA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali |
6 | Corrispettivo a canone: | Corrispettivo periodico, dovuto mensilmente, riferito a determinati servizi predefiniti dai piani di manutenzione programmata di carattere continuativo ed ai conseguenti interventi di manutenzione di importo inferiore alla franchigia. |
7 | Corrispettivo a misura: | Corrispettivo per interventi extra-canone o extra-franchigia determinato moltiplicando la quantità dell’opera compiuta realizzata, valutata secondo un’opportuna unità di misura (mc, mq, lt, Kwh, ecc.) per il relativo prezzo unitario, ricavato dagli elenchi prezzi contrattuali o da regolare analisi nuovi prezzi, valutato al netto del ribasso offerto in sede di gara. |
8 | Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC): | È la figura che sovrintende alla corretta gestione operativa del contratto, così come definita dal D.Lgs. 36/2023. È nominato dalla Stazione Appaltante, la rappresenta nei confronti dell’assuntore ed è di supporto al RUP ed RPE. Ha inoltre il compito di regolare i rapporti con il fornitore, di monitorare e controllare la corretta esecuzione del servizio, per ogni immobile o gruppi di immobili. |
9 | Degrado: | Differenza tra lo stato fisico attuale e lo stato ottimale di un edificio o di sue componenti tecnologiche. (UNI 11136). |
10 | Franchigia: | Limite economico al di sotto del quale gli interventi di ripristino e manutenzione a guasto relativi ai servizi di manutenzione, non devono essere compensati extra-canone perché risultano a carico del Fornitore in quanto già compresi nel canone. Nel caso in cui l’importo di tali interventi sia superiore alla franchigia, il Committente è tenuto a retribuire il Fornitore solo per l’importo eccedente quello della franchigia stessa. |
7
11 | Guasto: | Cessazione dell’attitudine di un’entità a eseguire la funzione richiesta. (UNI 13306). |
12 | Intervento a canone | Intervento generato da un’attività a canone il cui importo è inferiore alla soglia economica della franchigia e che non necessita di un iter di approvazione da parte del Committente. |
13 | Intervento extra-canone: | Intervento non generato da un’attività a canone, richiesto dal Committente o proposto dall’Assuntore che necessita di un iter approvativo da parte del Committente. |
14 | Manutenzione: | Combinazione di tutte le azioni tecniche, amministrative e gestionali, durante il ciclo di vita di un'entità, volte a mantenerla o a riportarla in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta (UNI 11136). |
15 | Manutenzione Correttiva o a Guasto: | Manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di un'avaria e volta a riportare l'entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta. (UNI 11136) |
16 | Manutenzione Migliorativa: | Insieme delle azioni di miglioramento o piccola modifica che non incrementano il valore patrimoniale dell’entità. (UNI 10147). |
17 | Manutenzione predittiva: | Manutenzione preventiva su condizione, eseguita in seguito a una previsione derivata dall’analisi e dalla successiva valutazione dei parametri significativi afferenti il degrado dell’entità. (UNI 13306). |
18 | Manutenzione preventiva: | Manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in base a criteri prescritti e volta a ridurre la possibilità di guasto o il degrado del funzionamento di un’entità. (UNI 13306). |
19 | Manutenzione secondo condizione: | Serie strutturata di impegni che comprendono le attività, le procedure, le risorse e il tempo necessario per eseguire la manutenzione. (UNI 13306) Documento che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali a disposizione, l'attività di manutenzione dell'edificio al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore economico. |
20 | Ordine di intervento extra canone – BDA (Buono di Acquisto) | Ordine di lavorazione redatto a cura del Responsabile del Procedimento o da un suo delegato, con il quale si richiede all’assuntore del contratto di attivarsi per effettuare uno specifico intervento extra canone (Plafond). |
21 | Operatore FGAS | La persona fisica o giuridica che, essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e comunque di idonea capacità tecnica, economica, organizzativa, è delegata ad assumere la responsabilità dell’esercizio, della manutenzione, tenuta dei documenti di legge degli impianti contenenti gas fluorati (D.P.R. 146/18). |
22 | Piano di manutenzione | Serie strutturata di impegni che comprendono le attività, le procedure, le risorse e il tempo necessario per eseguire la |
8
manutenzione. Documento che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali a disposizione, l'attività di manutenzione del patrimonio impiantistico ed immobiliare da effettuare al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore economico. | ||
23 | Presidio | Personale dell’Assuntore specializzato per la conduzione e gestione degli impianti in grado di intervenire in tempo reale per la risoluzione di problemi manutentivi, correlati alla loro professionalità (conduttori di impianti sale multimediali, elettricisti, idraulici, muratori, ecc.). |
24 | Programma Operativo degli Interventi: | Programma con dettaglio giornaliero e schedulazione in forma grafica (es: diagramma di Gantt), di tutte le singole attività programmate nel periodo di riferimento (attività a canone previste dal Piano di Manutenzione, attività extra franchigia ed attività extra canone programmabili). Il Programma Operativo degli interventi è aggiornato giornalmente in tempo reale con lo stato di avanzamento degli interventi ed è gestito anche all’interno del SIM. |
25 | RPE | Responsabile del Procedimento per la fase di Esecuzione del contratto. |
26 | Responsabile Unico del Progetto (RUP): | Rappresentante del Committente che, ai sensi dell’art. 15 del D.lgs n. 36/2023, è preposto a sovraintendere al Servizio. |
27 | Schede Tecniche | Schede informative riportate nel SIM e contenenti per ogni bene patrimoniale impiantistico, civile e industriale, ovvero per ciascun impianto, sistema, elemento tecnico ed unità tecnologica un insieme di informazioni relative: − all’identificazione fisica, tecnica e commerciale dell’oggetto considerato; − alla rappresentazione e descrizione delle modalità di funzionamento; − alle specifiche tecniche e prestazionali (requisiti tecnologici e ambientali), ai materiali e componenti costituenti; − ai requisiti attinenti la manutenzione. |
28 | Sistema Informativo della Manutenzione: | Il sistema informativo per la gestione della manutenzione di un patrimonio impiantistico, civile ed infrastrutturale del CIRA (CIRAMOMS) è lo strumento di supporto decisionale |
9
ed operativo costituito da banche dati, procedure e funzioni finalizzate a raccogliere, archiviare, elaborare, utilizzare ed aggiornare le informazioni necessarie per l'impostazione, l'attuazione e la gestione del servizio di manutenzione (UNI 10951). | ||
29 | Terzo Responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto termico (D.P.R. 412/93 art. 1 lett. O): | La persona fisica o giuridica che, essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e comunque di idonea capacità tecnica, economica, organizzativa, è delegata dal proprietario ad assumere la responsabilità dell'esercizio, della manutenzione e dell'adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici. Soggetto sanzionabile ai sensi dell’art. 34 comma 5 L. 10/91. |
30 | Verbale di consegna e attivazione servizi | Documento da predisporre nei termini previsti nel CSA o nel Contratto sulla base della documentazione messa a disposizione del CIRA, la quale contiene la consistenza del patrimonio CIRA (impiantistico, infrastrutturale ed immobiliare) preso in carico dall’Affidatario, con indicazione della tipologia e dei relativi quantitativi. L’affidatario dovrà procedere, nei tempi indicati in fase di contrattualizzazione, alla verifica definitiva dopo aver proceduto al riscontro delle consistenze, in contraddittorio con CIRA e alla definitiva presa in carico. |
31 | KPI (Key Performance Indicator): | Indicatori di prestazione − caratteristico misuratore (o insieme di caratteristiche) di attività e prestazioni facenti parte del servizio, secondo una data formulazione, che ne valuta l’evoluzione. Gli indicatori sono legati agli obiettivi. (3.8 UNI 11336:2010). Misura che fornisce informazioni essenziali sulla prestazione fornita di servizi di facility (2.13 UNI EN 15221-1:2007). |
1.6 ACRONIMI
CIRA Centro Italiano Ricerche Aerospaziali S.c.p.A.
ACS Acqua Calda Sanitaria
ADEC Assistente del DEC
BdA Buono di Acquisto
CAC Centrale Aria Compressa
CAP Centrale Acque Primarie
CM Corrective Maintenance
CPI Certificato Prevenzione Incendi
CTE Centrale Torri Evaporative
CTF Centrale Termo-Frigo
DEC Direttore Esecutivo del Contratto
10
DPI | Dispositivi di Protezione Individuali |
DUVRI | Documento Unico per la Valutazione Rischi da Interferenze |
DVR | Documento di Valutazione dei Rischi |
ELE | Elettrica |
F-gas | Gas Fluorurati responsabili dell'effetto serra |
IG | Impianti Generali |
IP | Impianti di Prova |
KPI | Key Performance Indicator |
IWT | Icing Wind Tunnel |
PM | Preventive Maintenance |
POS | Piano Operativo della Sicurezza |
RP | Responsabile del procedimento |
RPE | Responsabile del procedimento per la fase di esecuzione |
RUP | Responsabile Unico di Progetto |
SIM | Sistema Informativo della Manutenzione |
TMF | Termo-meccanica e Fluidica |
11
1.7 DOCUMENTAZIONE APPLICABILE
[RD1]. Planimetria del CIRA;
[RD2]. CIRA-CF-16-1021 - Descrizione degli Impianti Generali, dei Mezzi di Prova e del Patrimonio Civile del CIRA
[RD3]. CIRA-DTS-24-4032 – Anagrafica Impianti Generali Termo-meccanici e fluidici del CIRA [RD4]. CIRA-DTS-24-4033 - Piano di Manutenzione Programmata degli Impianti Generali Termo-
fluidici e Meccanici del CIRA
[RD5]. CIRA-DTS-24-4038 – Anagrafica Impianti Generali Elettrici del CIRA
[RD6]. CIRA-DTS-24-4039 - Piano di Manutenzione Programmata degli Impianti Generali ELETTRICI del CIRA
[RD7]. CIRA-DTS-24-4034- Anagrafica del Patrimonio Civile ed Infrastrutturale del CIRA ScpA [RD8]. CIRA-DTS-24-4035 - Piano di Manutenzione Programmata del Patrimonio Civile ed
Infrastrutturale del CIRA ScpA;
[RD9]. CIRA-DTS-24-4040 – Anagrafica Impianti Antincendio del CIRA
[RD10]. CIRA-DTS-24-4041 – Piano di Manutenzione Programmata degli Impianti Antincendio del CIRA
[RD11]. CIRA-DTS-24-4075 - DUVRI - Servizio di Conduzione e Manutenzione degli Impianti Generali e del Patrimonio Edile ed Infrastrutturale del CIRA;
[RD12]. CIRA-DTS-24-3943 – Regolamento per la gestione interna dei rifiuti speciali; [RD13]. CIRA-DTS-17-0219 – Gestione Ingressi. Procedura;
[RD14]. CIRA-DTS-24-2946 – Prescrizioni minime di salute e sicurezza per Lavori e Servizi in Appalto;
[RD15]. CIRA-DTS-17-0218 – Prescrizioni per l’ingresso Società, Ente o Lavoratore Autonomo; [RD16]. CIRA-DTS-19-1246 – Procedura di Sicurezza per l’esecuzione di lavori in Ambienti Sospetti
di Inquinamento o Confinati (ASIC);
[RD17]. CIRA-DTS-22-1006 – Codice Etico del CIRA S.C.p.A. integrato dal Consiglio di Amministrazione del 22.12.2022;
[RD18]. CIRA-DTS-20-2590 – Condizioni Generali per i Contratti di Fornitura CIRA; [RD19]. CIRA-DTS-24-2989 - Procedura di Sicurezza per “Lavori a Caldo”.
[RD20]. CIRA-DTS-24-4241 - Procedura Gestionale di Sicurezza per Lavori su Impianti ed Apparecchi Elettrici
[RD21]. CIRA-DTS-24-3036 - Requisiti di Sicurezza per lo Stoccaggio, la Movimentazione e l’Utilizzazione di Bombole per Gas Tecnici
[RD22]. Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36 - Codice dei contratti pubblici.
Per ciascuno dei documenti sopra elencati, si intende applicabile la revisione più recente in corso di validità
12
1.8 OGGETTO E NATURA DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto la fornitura di un insieme di servizi integrati di manutenzione e conduzione degli Impianti Generali e di minuto mantenimento del patrimonio edile ed infrastrutturale del CIRA, finalizzati alla loro costante disponibilità, ad una migliore funzionalità, produttività, fruibilità e conservazione, da attuarsi tramite un contratto che applica ad un unico Assuntore la piena responsabilità dei risultati, misurabili in termini di raggiungimento e mantenimento dei livelli prestazionali prestabiliti dalla Committente.
I servizi oggetto di contratto, da svolgersi in maniera integrata e coordinata, consistono in:
a) attività di gestione, indirizzate al governo di tutto il sistema manutentivo ed ascrivibili in via sintetica ai seguenti servizi amministrativi e di supervisione:
i. organizzazione e gestione del personale di presidio tecnologico residente nel comprensorio CIRA, dedicato alla verifica, conduzione e manutenzione dei beni e degli impianti descritti nei documenti [RD3], [RD5], [RD7], [RD9];
ii. pianificazione e gestione degli interventi manutentivi;
iii. registrazione delle anomalie e dei guasti riscontrati;
iv. compilazione della reportistica periodica al committente, nella quale sono contenute tutte le informazioni relative alle attività svolte;
v. monitoraggio costante, attraverso sopralluoghi e/o strumenti elettronici/informatici, dello stato fisico, funzionale e prestazionale degli impianti gestiti;
vi. utilizzo del Sistema Informativo della Manutenzione CIRA e costante aggiornamento dei dati in esso inseriti;
vii. predisposizione della documentazione tecnico-amministrativa associata alla presentazione dei preventivi per gli interventi a guasto, opportunamente corredata da relazioni tecnico-descrittive della diagnosi dei guasti e dalle relative proposte risolutive.
b) attività di manutenzione, tese a garantire il buon funzionamento, la conservazione o il ripristino delle funzionalità dei beni e degli impianti oggetto del contratto, consistenti in interventi operativi riconducibili, in via sintetica, ai seguenti servizi tecnico – specialistici:
i. manutenzione programmata o preventiva: volta alla preservazione e al prolungamento della funzionalità nominale degli impianti e dei beni, ed eseguita in applicazione di un programma temporale di controlli/verifiche, definiti ad intervalli predeterminati o in base a criteri prescritti;
ii. manutenzione riparativa o a guasto, non programmabile: finalizzata al ripristino delle anomalie impreviste che emergono nel ciclo di vita funzionale del bene e alla conservazione del complesso delle condizioni di partenza; essa comprende le prestazioni di pronto intervento per fronteggiare situazioni di emergenza e garantire la continuità del servizio;
iii. manutenzione su richiesta: comprensiva di interventi diversi o aggiuntivi rispetto a quanto previsto nell’ordinaria routine manutentiva, richiesti dal Committente o proposti dall’Assuntore (ad es. scaturenti da adeguamenti normativi).
c) attività di conduzione degli impianti termo-meccanici ed elettrici generali, tese a garantire la costante disponibilità delle utilities (vapore, aria compressa, acqua di raffreddamento, etc.) destinate agli Impianti di Prova ed il corretto funzionamento giornaliero dei sistemi elettrici, idrici e di climatizzazione aziendali.
13
L’Assuntore dovrà garantire non solo l’esecuzione delle singole attività di manutenzione ma anche la loro tracciabilità facendo ricorso in modo continuo e sistematico al sistema informativo della manutenzione del CIRA: la mera esecuzione delle attività di manutenzione in assenza di una contestuale o immediatamente successiva registrazione sul SIM CIRA, non attesta l’avvenuta esecuzione dei servizi oggetto di appalto e determina di conseguenza l’applicazione delle penali di cui al successivo par. 3.12.
L’Assuntore dovrà svolgere il servizio conformemente alle specifiche del presente Capitolato e, comunque ed in ogni caso, in modo da consentire la corretta funzionalità ed il buono stato di conservazione degli impianti e del patrimonio civile ed infrastrutturale, nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e tutela dell’ambiente.
Le principali attività che l’Assuntore dovrà eseguire sono qui di seguito elencate:
⮚ Attuare i piani di manutenzione preventiva di cui al paragrafo n.3.3.2;
⮚ Effettuare la manutenzione correttiva per assicurare la disponibilità del patrimonio impiantistico oggetto del servizio, nonché il regolare esercizio dello stesso (rif. parag. 3.3.3);
⮚ Effettuare la conduzione degli Impianti Generali, Ausiliari e Tecnologici, secondo le modalità descritte nel seguito del presente documento (rif. paragg. 4.2 e 5.2);
⮚ Compilare ed inviare al DEC (entro le ore 10:30) quotidianamente l’elenco del personale residente in CIRA secondo quanto previsto da capitolato o da eventuale offerta migliorativa.
⮚ Garantire una corretta manutenzione ed assistenza tecnica dei mezzi di sollevamento, come meglio specificato al parag. 8.1, provvedendo alla raccolta dei “rapporti di intervento” di manutenzione preventiva e correttiva in un unico e specifico fascicolo custodito e controllabile presso gli uffici della Committente;
⮚ Assicurare la climatizzazione agli ambienti di lavoro serviti dai relativi impianti generali e tecnologici garantendo le condizioni di benessere e la qualità dell’aria interna agli ambienti di lavoro entro i limiti previsti dalle normative vigenti; a tal fine andrà previsto il monitoraggio dei parametri climatici principali (temperatura, H.R., velocità di uscita dell’aria dalle bocchette di aerazione) con frequenza giornaliera (mattina e primo pomeriggio) negli ambienti di lavoro (campionamento in almeno due punti significativi per ogni piano di ciascun edificio);
⮚ Effettuare una corretta gestione dei reflui industriali di processo generati durante la conduzione degli impianti e di quelli prodotti dalle attività manutentive oggetto del presente Capitolato. Particolare attenzione deve essere posta nel garantire il rispetto dei limiti di legge allo scarico delle acque reflue degli Impianti CTF, CAP e CTE. Il controllo e la verifica del rispetto di tali vincoli vengolo garantiti dall’applicazione del piano di monitoraggio del parag. 8.3.1;
⮚ Garantire le corrette attività di manutenzione (smontaggio, ripristino della verniciatura, verifiche funzionali, taratura a banco, rimontaggio) così come esplicitato al parag. 8.2, delle valvole di sicurezza a protezione degli apparecchi a pressione installati presso gli impianti oggetto del presente appalto con le periodicità determinate dalle categorie di appartenenza degli stessi;
⮚ Assumere l’incarico di “Terzo Responsabile dell’esercizio e della manutenzione degli “Impianti Termici” rispettando tutto quanto previsto dal D.P.R. n. 412 /93 e s.m.i.;
⮚ Assumere l’incarico di operatore F-gas ai sensi del D.P.R. 146/18 ottemperando agli adempimenti previsti dalle normative vigenti, che prevedono, tra l’altro, l’invio per via telematica dei dati relativi alle attività di assistenza, manutenzione, installazione, riparazione e smantellamento delle
14
apparecchiature che contengono gas fluorurati ad effetto serra entro 30 giorni dalla data dell’intervento;
⮚ Garantire le forme di presidio e conduzione alternative, ma altrettanto efficaci, in caso di indisponibilità dei Sistemi Automatizzati di Gestione e Controllo degli impianti;
⮚ Monitorare quotidianamente lo stato del sistema di produzione fotovoltaica mediante sopralluoghi e/o l’utilizzo di strumenti informatici ed intervenire tempestivamente in caso di anomalie o guasti; effettuare inoltre una manutenzione periodica per mantenere al massimo valore possibile l’efficienza di produzione di energia elettrica.
⮚ Monitorare quotidianamente i consumi di acqua registrati dai vari misuratori installati nel Comprensorio CIRA ed avvisare tempestivamente in caso di eventuali consumi anomali, sintomatici di eventuali malfunzionamenti o rotture sul circuito idrico.
⮚ Operare sul portale informatico di SNAM RETE GAS affinché la configurazione impiantistica sia sempre correttamente rappresentata e dunque provvedendo ad introdurre ogni eventuale modifica si renda necessaria per garantire la conformità dei contenuti rappresentati, ai requisiti del Gestore GAS
⮚ Segnalare tempestivamente, relativamente allo stato di conservazione dei beni oggetto del presente appalto, eventuali variazioni di stato di ciascun sistema/sottosistema, avendo cura di aggiornare i dati riportati nel Sistema Informativo della Manutenzione (SIM) del CIRA (CIRAMOMS);
⮚ Massimizzare lo sfruttamento dei periodi di chiusura aziendale (tipicamente due settimane nel mese di agosto ed una nel mese di dicembre) per pianificare ed organizzare le manutenzioni che hanno un maggiore impatto sul normale funzionamento del Centro;
⮚ Effettuare una corretta gestione del trattamento delle acque potabili, demineralizzate, alimento caldaie, degassatori, surriscaldata, refrigerata, torri evaporative e circuiti secondari;
⮚ Provvedere con frequenza periodica al monitoraggio della qualità dell’aria negli ambienti di lavoro, al campionamento e alle analisi dell’acqua potabile, dei reflui industriali ai pozzetti fiscali, dei fumi dei generatori di vapore della Centrale Termo-frigo e delle caldaie installate presso la cabina di decompressione metano 1° salto. Le modalità esecutive sono dettagliate nel seguito del presente documento al parag.8.3.
Resta inteso che il C.I.R.A. si farà carico di coordinare le seguenti attività:
• Verifica, aggiornamento e gestione dell’anagrafica tecnica degli impianti;
• Verifica, aggiornamento, gestione e ottimizzazione dei piani di manutenzione anche in collaborazione con l’Assuntore sulla base dell’esperienza maturata sul campo;
• Programmazione degli interventi di manutenzione e loro gestione.
Saranno a carico dell’Assuntore l’esecuzione degli interventi di manutenzione, la conduzione degli impianti e il supporto operativo, secondo le modalità specificate nei paragrafi che seguono.
I Piani di Manutenzione vengono forniti per delineare il quadro complessivo degli interventi di manutenzione preventiva. La gestione degli stessi, nonché i relativi aggiornamenti in corso di esecuzione del servizio, saranno a carico del CIRA con cui dovrà collaborare l’Assuntore, fornendo gli elementi di conoscenza derivanti dal suo servizio operativo.
Il CIRA sarà, pertanto, responsabile dell’emissione degli ordini di lavoro in attuazione dei piani di manutenzione di cui sopra, mentre l’Assuntore è responsabile dell’esecuzione degli stessi.
15
Per tutte le attività oggetto dell’appalto l’Assuntore dovrà valutare eventuali rischi per il proprio personale ed individuarne le relative azioni mitigatrici che riporterà all’interno del Piano Operativo di Sicurezza (POS).
In relazione al patrimonio affidato, l’Assuntore dovrà avere un ruolo proattivo e dovrà essere dotato di una adeguata struttura tecnica tale da per poter affrontare, tempestivamente e tecnicamente, le seguenti problematiche che potrebbero presentarsi durante l’espletamento del servizio:
− Analisi dei guasti;
− Ricerche di mercato per riparazione o interventi di adeguamento tecnologico di componenti e sistemi elettrici;
− Studio e progettazione di livello esecutivo di interventi correttivi, di adeguamento tecnologico o migliorativi rispetto allo stato di fatto della rete di distribuzione, degli impianti e sistemi fluidici, meccanici ed elettrici.
1.9 DURATA DELL’APPALTO
La durata dell’appalto complessiva è fissata in mesi quarantotto, articolati come a seguire.
La durata di efficacia massima del contratto d’appalto è stabilita in mesi 48 (4+20+12+12) distinti in:
I. mesi quattro per la fase di avviamento decorrenti dalla data di sottoscrizione del Verbale di Consegna;
II. mesi venti per la fase di esercizio a regime, la quale potrà essere attivata solo previa certificazione da parte del RPE, del termine con esito positivo della “fase di avviamento”;
III. mesi dodici nell’ipotesi che la Stazione Appaltante decida di esercitare l’opzione di rinnovo contrattuale per il primo anno;
IV. mesi dodici nell’ipotesi che la Stazione Appaltante decida di esercitare l’opzione di rinnovo contrattuale per il secondo anno.
La Stazione Appaltante potrà esercitare l’opzione contrattuale di rinnovo della durata di 12 mesi fino ad un massimo di due volte consecutive.
La Stazione Appaltante esercita la predetta facoltà comunicandola all’Appaltatore mediante PEC, almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto originario, ovvero della scadenza del contratto rinnovato per effetto dell’esercizio della prima opzione di rinnovo.
In caso di esercizio delle previste facoltà da parte della Stazione Appaltante, con le modalità e termini previsti, il contratto verrà rinnovato ai medesimi patti e condizioni che l’Assuntore è obbligato ad accettare.
16
1.10 STRUTTURA DELL’APPALTO
L’appalto si compone di una parte a CANONE per l’espletamento delle attività di conduzione e manutenzione preventiva e di una parte a PLAFOND (Extra-Canone) per l’esecuzione degli interventi di manutenzione migliorativa e di manutenzione correttiva (di importo eccedente la franchigia) nonché di attività diversificate e di supporto operativo.
Il costo posto a base d’asta per il servizio a canone su base annua, è stato determinato sommando:
a) i costi della mano d’opera, dei materiali e dei servizi necessari per lo svolgimento dei piani di manutenzione [RD4], [RD6], [RD8], [RD10];
b) i costi della mano d’opera necessari per lo svolgimento delle attività di conduzione degli impianti;
c) i costi della mano d’opera allocati per lo svolgimento delle attività di auto-manutenzione;
d) i costi delle prestazioni esterne già previste a canone (es. monitoraggi ambientali, etc)
Il costo posto a base d’asta per le attività a plafond è stato definito considerando le esigenze maturate nel corso degli appalti precedenti e il grado di obsolescenza degli impianti generali e delle infrastrutture del CIRA.
1.11 AMMONTARE DELL’APPALTO
L’ammontare dell’appalto, è costituito da:
− una quota fissa a corpo, ovvero CANONE, per l’espletamento delle attività di conduzione e garantire il servizio di manutenzione ordinaria, programmata e preventiva e tutti i materiali e mezzi strumentali connessi, come meglio specificato nei paragrafi successivi, da pagare mensilmente
− una quota variabile, ovvero PLAFOND (Extra-Canone), per l’esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva a guasto (di importo eccedente alla franchigia) o migliorativa, nonché attività diversificate e di supporto operativo.
L’importo stimato dell’appalto, su quattro anni complessivi di contratto è pari ad Euro 9.169.740 inclusivi degli oneri per la sicurezza calcolati in Euro 40.000 non soggetti a ribasso, ed è così definito:
A) SERVIZIO A CANONE | 6.689.540 € |
B) SERVIZIO A PLAFOND | 2.440.200 € |
C) ONERI DELLA SICUREZZA PER RISCHI DA INTERFERENZA | 40.000 € |
TOTALE SERVIZIO | 9.169.740 € |
Si specifica che il costo posto a base d’asta per il servizio a canone su base annua, è stato determinato sommando:
a) i costi della mano d’opera, dei materiali e dei servizi necessari per lo svolgimento dei piani di manutenzione [RD4], [RD6], [RD8], [RD10];
b) i costi della mano d’opera necessari per lo svolgimento delle attività di conduzione degli impianti;
c) i costi della mano d’opera allocati per lo svolgimento delle attività di auto-manutenzione;
d) i costi delle prestazioni esterne già previste a canone (rif. Capitolo 8);
e) i costi delle spese generali ed utili di impresa
17
Mentre il costo del servizio a plafond è stato stimato sulla base delle esperienze pregresse. Si precisa che il suddetto importo massimo di spesa, rappresenta un valore presunto ed è da considerare come somma a disposizione per pagare la manutenzione straordinaria, non preventivabile e non prevedibile, effettivamente e regolarmente eseguita su richiesta della Committente. Pertanto l’importo sopra indicato potrebbe anche non essere raggiunto nel corso della durata del contratto e tale evenienza non fa sorgere alcuna pretesa a qualunque titolo in capo all’Appaltatore, che, con la sottoscrizione del presente Capitolato, dichiara di conoscere ed accettare.
I contratti collettivi nazionali a cui ci si è riferiti per la stima dei costi della mano d’opera, rapportati alla previsione di impegno richiesta, sono due:
1. CCNL – Metalmeccanico Industria Addetti all'Industria Metalmeccanica privata e all'installazione di impianti (Codice identificativo CNEL - Cod. C053) applicato alle attività di tipo tecnologiche, ossia quelle che ricadono nell’ambito della manutenzione/conduzione degli impianti termo-meccanici, fluidici, elettrici e dei sistemi antincendio;
2. CCNL Edili Industria (Codice identificativo CNEL – Cod. F011), applicato alle attività di manutenzione del patrimonio edile/infrastrutturale ed al minuto mantenimento.
1.12 INIZIO E FINE DEL SERVIZIO
La data di inizio di erogazione dei servizi richiesti nel presente Capitolato Tecnico, coinciderà con quella di sottoscrizione del “Verbale di Consegna”. Il “Verbale di Consegna” rappresenta il documento con il quale l’Assuntore prende formalmente in carico il patrimonio impiantistico, civile ed infrastrutturale di cui al presente Capitolato Tecnico per l’esecuzione dei servizi richiesti per l’intera durata del contratto. Il suddetto verbale deve essere redatto in duplice copia e sottoscritto, in contraddittorio, tra l’Appaltatore e la Committente.
Alla sottoscrizione del Contratto la Committente consegnerà all’Assuntore lo Stato di Consistenza del patrimonio impiantistico del CIRA. L’Assuntore, nei 30 (trenta) giorni successivi, previa ricognizione tecnica degli impianti/edifici, dovrà redigere, in contraddittorio con la Committente, l’aggiornamento dello “Stato di Consistenza del Patrimonio Impiantistico del CIRA” che sarà sottoscritto dalle parti, unitamente al Verbale di Consegna e riporterà per ciascun impianto/sistema oggetto del servizio, lo stato di funzionamento e ogni situazione di anomalia o guasto accertato, secondo la metrica riportata nella tabella seguente.
CODICE | STATO ASSET/SISTEMA |
-2 | GUASTO |
-1 | FUNZIONANTE CON DEGRADO DIFFUSO E CARENZE PRESTAZIONALI/SICUREZZA/AMBIENTE (inutilizzabile nel caso di ricadute ambientali e di sicurezza) |
0 | STATO MEDIO - FUNZIONANTE NON NOMINALMENTE MA ADEGUATO ALLE NECESSITA’ FUNZIONALI (nessuna criticità in materia di sicurezza e ambiente) |
1 | FUNZIONANTE NOMINALMENTE |
2 | NUOVO (si considera nuovo per tutta la durata di validità della garanzia dell’intero item) |
Tabella 1 - Rappresentazione dello Stato di Conservazione del Sistema
18
In caso di mancato adempimento dell’obbligo di sottoscrizione del documento nei termini previsti, la Committente applicherà una penale pari allo 0,2 per mille del canone annuale per ogni giorno di ritardo, e potrà, altresì, avvalersi della facoltà di risolvere il contratto (rif. par.3.14).
Detto documento dovrà essere predisposto utilizzando il SIM aziendale CIRAMOMS reso disponibile dalla Committente, mediante la descrizione dello stato funzionale, manutentivo, etc. per ciascun singolo Impianto/Sistema/Elemento oggetto del servizio di cui al presente Capitolato.
Il documento “Stato di Consistenza del Patrimonio Impiantistico CIRA” rappresenterà, pertanto, il quadro di riferimento iniziale, rispetto al quale l’Assuntore provvederà a definire lo “Stato di Consistenza del Patrimonio Impiantistico CIRA”, ovvero lo stato di riferimento corrente, durante il periodo di efficacia contrattuale, con frequenza semestrale e fino alla data di scadenza contrattuale (ultima emissione). Gli oneri relativi alla redazione dello Stato di Consistenza (semestrale) sono inclusi nelle attività a canone.
Tali documenti rappresenteranno riferimenti tecnici per effettuare un adeguato e continuo aggiornamento dei Piani di Manutenzione.
L’Assuntore assume formalmente la responsabilità della conduzione e manutenzione degli impianti, in modo da garantire la funzionalità, il buono stato di conservazione e la gestione degli stessi nel rispetto delle norme di sicurezza e dei vincoli ambientali previsti dalla normativa vigente.
All’Assuntore spetta comunque l’obbligo di mantenere lo standard di funzionalità del bene nello stato in cui si trova, garantendo in ogni caso le prestazioni minime pattuite e descritte nel capitolato e nei documenti contrattuali.
Trenta giorni prima della scadenza del contratto, l’Assuntore dovrà provvedere al passaggio di consegne al successivo appaltatore i cui risultati si tradurranno nell’ultimo “Stato di Consistenza”.
La conclusione del servizio sarà attestata da apposito verbale di fine attività.
1.13 LISTINI DI RIFERIMENTO
I prezzi unitari da utilizzare per la determinazione a misura dei corrispettivi da prevedere per le “attività extra- canone” sono definiti dai seguenti elenchi prezzo, al netto del ribasso d’asta offerto in sede di gara:
1. Elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche della Regione Campania
2. Prezzi informativi dell’edilizia editi dalla DEI (Tipografia del Genio Civile)
2.1. Recupero Ristrutturazione Manutenzione;
2.2. Impianti Tecnologici;
2.3. Impianti Elettrici;
2.4. Nuove Costruzioni;
3. Prezzi di fatturazione ASSISTAL della Manodopera
I prezzari sono elencati sulla base dell’ordine di utilizzo, con l’effetto che per il computo di ciascuna attività sarà applicato il prezzo presente nel prezzario 1., se mancante, quello presente nel prezzario 2.1, e nei successivi.
Qualora una medesima voce fosse presente in più prezzari, dovrà essere utilizzato il prezzo del listino con numerazione inferiore.
19
Nel caso in cui si rendesse necessario eseguire lavorazioni non previste nei prezzari contrattuali o adoperare materiali diversi da quelli indicati nei suddetti prezzari si procederà alla formulazione dei nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali nel modo seguente:
a) componendoli a partire da item elementari compresi nei prezzari sopra indicati;
b) ragguagliandoli a quelli di lavorazioni equivalenti presenti nel contratto;
c) quando sia impossibile l'assimilazione, ricavandoli totalmente o parzialmente da nuove analisi dei prezzi.
I nuovi prezzi, presentati in sede di preventivo, saranno verificati, determinati ed accettati in contraddittorio tra il DEC e l’Assuntore, ed approvati dal RPE. Il risultato di tale analisi e la sua accettazione, sarà riflesso all’interno del quadro economico di spesa preventiva (testata) che l’Assuntore presenterà alla Committente per l’espletamento dell’istruttoria finalizzata all’emissione del Buono di Acquisto che autorizzerà l’attività extra- canone da eseguire.
Se l’Assuntore non accetta i nuovi prezzi così determinati e approvati, il RPE può ingiungergli l'esecuzione delle lavorazioni o la somministrazione dei materiali sulla base di detti prezzi, comunque ammessi nella contabilità; i prezzi si intendono definitivamente accettati ove l’esecutore non iscriva motivata riserva nel verbale di concordamento nuovo prezzo oppure, pur avendo sottoscritto con riserva il verbale, ometta di registrare le proprie richieste negli atti contabili alla prima occasione utile.
La congruità di tutti i nuovi prezzi verrà valutata al lordo del ribasso; i nuovi prezzi ammessi in contabilità saranno soggetti al ribasso offerto in sede di gara sui prezzari indicati precedentemente (Regione Campania, DEI e ASSISTAL).
Le nuove analisi vanno effettuate con riferimento ai prezzi elementari di mano d'opera, materiali, noli e trasporti alla data di formulazione dell’offerta adottando l’aliquota massima del 17% per le spese generali e l’aliquota massima del 10% per utile d’impresa.
Le analisi del nuovo prezzo dovranno essere formulate all’interno del modello tabellare che di seguito viene riportato, con la precisazione che:
• Il prezzo della mano d’opera, dovrà essere ricavato dal prezzario Regione Campania o di costo ASSISTAL (al netto di Spese Generali e Utile di Impresa) secondo l’inquadramento contrattuale del personale che sarà impegnato (edile o metalmeccanico).
• Il prezzo dei materiali, dovrà essere ricavato dai Listini di riferimento sopracitati, ovvero desunti da materiali tariffati similari, oppure ricavati da indagini di mercato, allegando l’offerta per il costo di acquisto del materiale.
• I suddetti costi saranno poi incrementati delle spese generali e degli utili d’impresa.
• Al prezzo così costruito dovrà essere infine applicato lo sconto offerto in sede di gara.
20
ANALISI PREZZI ELEMENTARI | |||||||
SERVIZI INTEGRATI DI MANUTENZIONE E CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI GENERALI E DEL PATRIMONIO EDILE ED INFRASTRUTTURALE DEL CIRA | |||||||
CONTRATTO: N. XX-ODA-XXXX - XX-OAQ-XXXX del XX/XX/20XX | |||||||
NUOVO PREZZO per Riferimento tariffario applicato per mano d'opera: Prezzario Regione Campania/costo ASSISTAL | |||||||
Descrizione sintetica dell'intervento: ELEMENTI CHE CONCORRONO ALLA FORMAZIONE DEL PREZZO | |||||||
Cod. | Elementi | U.M. | Quantità | Prezzo Unitario | Importi parziali | Importi totali | |
A | MANODOPERA | € | |||||
A-1 | Operaio specializzato | ora | |||||
A-2 | Operaio qualificato | ora | |||||
A-2 | Operaio comune | ora | |||||
Totale Manodopera | € | ||||||
B | MATERIALI | ||||||
B-1 | Materiale 1 | cad | |||||
B-2 | Materiale 2 | mq | |||||
B-3 | Materiale 3 | x.xx | |||||
Totale Materiali | € | ||||||
C | NOLI/TRASPORTI | ||||||
C-1 | Nolo attrezzatura 1 | ora | |||||
C-2 | Nolo attrezzatura 2 | mq | |||||
C-3 | Trasporto 1 | km | |||||
Totale Noli | € | ||||||
D | TOTALE PARZIALE | A + B + C | € | ||||
E | SPESE GENERALI = % | € | |||||
F | UTILE DI IMPRESA = % su (D+E) | € | |||||
G | TOTALE | € | |||||
H | Sconto offerto sui Listini = % | € | |||||
I | TOTALE A PAGARE | € |
Tabella 2 - Modulo per la determinazione del Nuovo Prezzo
21
Nei casi in cui sia necessario l’approvvigionamento di prestazioni finite (subcontratto che prevede sia materiali che manodopera specialistica), il nuovo prezzo sarà costituito dal prezzo offerto dal subfornitore maggiorato della percentuale di spese generali e utile di impresa, che verrà ribassata dello specifico sconto offerto in sede di gara
Relativamente alle prestazioni di sola manodopera, per interventi extra-canone (straordinari, supporti operativi, etc) si farà riferimento ai listini prezzi di fatturazione della manodopera ASSISTAL ed il prezzo corrisposto dalla Committente sarà scontato della percentuale di ribasso offerto in sede di gara dall’Assuntore sui listini.
L’Assuntore dovrà rendere disponibile al personale della Committente la consultazione dei seguenti prezzari informativi dell’edilizia DEI:
• Recupero Ristrutturazione Manutenzione;
• Impianti Tecnologici;
• Impianti Elettrici;
• Nuove Costruzioni;
• e dei tariffari ASSISTAL
L’Assuntore è tenuto alla consegna dei listini elettronici entro 30 giorni dalla pubblicazione dei listini da parte della DEI e di ASSISTAL.
1.14 MODIFICHE CONTRATTUALI
La Committente potrà avvalersi della facoltà di introdurre, ai sensi dell’art. 120 del D.Lgs. n. 36/2023, in sede di esecuzione del contratto, sia sulle attività previste a canone che su quelle a plafond, variazioni quantitative in diminuzione o in aumento di tutte le prestazioni appaltate, nei limiti di legge, con contestuale diminuzione o aumento del relativo corrispettivo.
La Committente potrà, pertanto, procedere, a proprio insindacabile giudizio, a stabilire modifiche e variazioni quantitative delle prestazioni appaltate, e, in particolare, a mero titolo esemplificativo, a:
− sospendere o escludere in tutto o in parte uno o più impianti oggetto delle prestazioni;
− aggiungere nuovi impianti o porzioni di impianti;
− modificare la frequenza delle prestazioni;
− dismettere impianti, a qualsiasi titolo, o cessarne l’utilizzazione.
Le modifiche sopra indicate dovranno essere trasmesse con comunicazione scritta dalla Committente all’Assuntore, che dovrà sottoscriverla per accettazione.
Qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, la stazione appaltante può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle condizioni originarie così come previsto dall’art. 120 c. 9 Dlgs 36/2023. In tal caso l'appaltatore non può fare valere il diritto alla risoluzione del contratto.
In casi eccezionali nei quali risultino oggettivi e insuperabili ritardi nella conclusione della procedura di affidamento, il contratto in corso di esecuzione può essere prorogato per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura di individuazione del nuovo contraente se si verificano le condizioni indicate
22
all’articolo 120, comma 11, del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni previsti nel contratto.
1.15 RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO
Ogni responsabilità inerente all’esecuzione dei servizi fa interamente carico all’ Assuntore; in questa responsabilità è altresì compresa quella per danni cagionati ai beni della Committente, nonché quella per gli infortuni del personale addetto ai servizi, al personale presente nelle varie strutture nel corso dell’espletamento delle attività in argomento.
I danni arrecati colposamente dall’ Assuntore e, per esso, dai suoi dipendenti o collaboratori, ai beni della Committente saranno contestati per iscritto; qualora le giustificazioni non fossero accolte e l’Assuntore non avessero provveduto al ripristino nel termine prefissato, la Committente si farà carico della riparazione, addebitando la spesa relativa all’Aggiudicatario applicando, qualora lo ritenesse opportuno, una penale pari al 10% dell’ammontare del danno (lettera N della tabella 10). L’accertamento dei danni sarà effettuato dal Responsabile del Procedimento alla presenza di delegati dell’Aggiudicatario medesimo; qualora l’Assuntore non manifesti la volontà di partecipare, il Responsabile del Procedimento provvederà autonomamente, alla presenza di due testimoni. Tale constatazione costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento dei danni.
La responsabilità suindicata ed ogni altra forma di responsabilità civile nei confronti di terzi, del personale presente nelle varie strutture della Committente derivante dalla gestione dei servizi di manutenzione, saranno coperte da polizza assicurativa, che l’Assuntore dovrà stipulare con oneri a proprio carico, per la copertura di responsabilità civile verso terzi per danni a persone e cose.
1.16 RISPETTO DELLE NORMATIVE VIGENTI DEL PERSONALE DIPENDENTE L’Assuntore è tenuto ad osservare e ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di tutela dei lavoratori, in particolare a quelli previdenziali ed a quelli sulle assicurazioni sociali, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi agli obblighi che hanno origine in contratti collettivi o norme di legge.
È tenuto altresì a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la scadenza, fino alla loro sostituzione.
La Committente è esonerata da qualunque responsabilità derivante da rapporti di lavoro che venissero instaurati dall’ Assuntore, nonché dai danni prodotti dallo stesso o da terzi in dipendenza delle attività espletate nell’esecuzione del servizio.
L’ Assuntore riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti all’assicurazione del proprio personale occupato nell’esecuzione del servizio e ne assume in proprio ogni responsabilità, in caso di infortuni e di danni eventualmente arrecati a terzi, per colpa o negligenza nell’esecuzione della prestazione.
Qualora la Committente accerti che l’Assuntore si è avvalso, per l’esecuzione del contratto, di personale non assunto regolarmente secondo le norme vigenti in materia e secondo le disposizioni di cui al presente capitolato, si procederà a segnalare il fatto alle autorità competenti all’irrogazione delle sanzioni penali e delle misure amministrative previste dalle norme in vigore.
23
L’ Assuntore deve osservare le disposizioni in materia di sicurezza del lavoro, di igiene del lavoro e di prevenzione degli infortuni sul lavoro (D.lgs. n. 81/2008), nonché le disposizioni in materia di assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro.
L’aggiudicatario, inoltre, assume ogni responsabilità ed onere derivante da diritti di proprietà intellettuale da parte di terzi. Si applica inoltre quanto previsto dalle norme vigenti in materia di intervento sostitutivo della Committente in caso di inadempienza contributiva e retributiva dell'esecutore e del subappaltatore.
1.17 CLAUSOLA SOCIALE
Al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante per l’esecuzione della specifica commessa alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente.
1.18 SUBAPPALTO
L'affidamento in subappalto è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all'art. 119 del D.lgs. n. 36/2023 e deve essere sempre autorizzato dalla Stazione Appaltante.
Il concorrente dichiara all’atto dell’offerta le prestazioni che intende subappaltare, in conformità a quanto previsto dall’art. 119 del D.lgs. 36/20203. L’omessa indicazione di voler ricorrere al subappalto non costituisce motivo di esclusione ma comporta, per il concorrente, il divieto di subappalto
L’affidatario dovrà eseguire direttamente le seguenti prestazioni:
• conduzione e manutenzione degli Impianti Generali (CTF, CTE, CAC, CAP)
• conduzione e manutenzione impianti AT/MT (sottostazione Elettrica primaria e n.7 Cabine di trasformazione MT/BT)
Ciò in ragione:
1. della specificità e complessità tecnologica dei suddetti impianti che verranno affidati alla conduzione e manutenzione dell’Aggiudicatario e quindi delle relative attività su di essi previste quotidianamente
2. dell’esigenza della Committente di garantire la continua efficienza ed operatività di impianti fondamentali per il funzionamento giornaliero dell’intero Comprensorio e per assicurare la disponibilità dei vettori ausiliari necessari all’esecuzione delle prove sperimentali dei Grandi Mezzi di Prova.
3. dell’assunzione del ruolo richiesto di Terzo Responsabile nell’esercizio degli Impianti Termici, di operatore F-Gas nello svolgimento di attività di installazione, manutenzione, riparazione, controllo e recupero di apparecchiature di refrigerazione,
Per tutte le attività subappaltabili, l'affidatario trasmette la richiesta di autorizzazione al subappalto, incluso il contratto di subappalto alla stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni.
24
Ai sensi dell’art. 119 co. 17 del Codice, rispetto alle suddette attività subappaltabili, la stazione Appaltante ritiene che non sussistono gli elementi necessari per la concessione del subappalto a cascata in ragione delle ꞏ caratteristiche specifiche dell’appalto, della natura e complessità delle prestazioni da effettuare, della necessità di garantire una più intensa tutela delle condizioni di lavoro e di salute e sicurezza dei lavoratori e di prevenire il rischio di infiltrazioni criminali.
Ai sensi dell’art. 119, comma 6, del Codice, il contraente principale e il subappaltatore sono responsabili in solido nei confronti della Stazione Appaltante per le prestazioni oggetto del contratto di subappalto.
25
2 SISTEMA INFORMATIVO DELLA MANUTENZIONE – CIRAMOMS
Il Sistema Informativo della Manutenzione (SIM) è messo a disposizione dalla Committente all’Appaltatore e risulta già inclusivo dei dati anagrafici degli asset oggetto dell’appalto.
L’Appaltatore ha l’obbligo di utilizzare il sistema informativo e di provvedere alla compilazione, in tutte le sue parti, del flusso informativo previsto dalle funzionalità del sistema.
Tutte le informazioni gestite saranno di esclusiva proprietà della Committente.
L’aggiornamento del database in conseguenza delle attività di manutenzione rientra tra le attività a canone.
La mancata o non corretta compilazione nei tempi previsti del flusso informativo di dati, costituirà inadempimento dell’Assuntore che determina l’applicazione delle penali di cui al capitolo 3.13.
2.1 DESCRIZIONE del Sistema Informativo (SIM) CIRAMOMS
Si riportano nel seguito le caratteristiche principali del Sistema Informativo (SIM) CIRAMOMS attualmente utilizzato dal Committente.
Nel corso dell’esecuzione del contratto il Committente si riserva la facoltà di adottare un nuovo e diverso Sistema Informativo: l’Appaltatore è tenuto a conformarsi e ad utilizzare qualsiasi SI fornito dal Committente nel periodo di durata contrattuale senza richiedere compensi aggiuntivi.
Le caratteristiche tecniche del Sistema Informativo della Manutenzione permettono la completa operatività su tutti i processi attraverso un’interfaccia Web Based che rispetta gli standard del W3C, basata su HTML5 standard senza l’utilizzo di alcun componente da installare sui client, permettendo di usufruire di tale soluzione su qualsiasi Computer fisso che disponga di connessione internet e di un Internet Browser che rispetti gli attuali standard del W3C consortium.
Inoltre, l’accesso al SIM è possibile anche attraverso l’utilizzo di dispositivi mobili Android (versione 5.1 o successive), mediante una app progettata e sviluppata ad-hoc specificamente per le squadre di manutenzione, per consentire loro la consultazione e l’esecuzione delle schede di manutenzione direttamente sul sistema in mobilità (esecuzione checklist, aggiunta foto e allegati, etc).
In generale, a prescindere dalla natura del dispositivo utilizzato le uniche condizioni necessarie all’accesso al portale web del SI sono:
• disporre di un utente e password validi;
• disporre di una connessione alla rete CIRA (Fissa o WiFi per PC, WiFi per i tablet);
• disporre di un Browser Internet standard W3C (Edge, Chrome, Safari, FireFox; ecc.) o dell’apposita app Android per i tablet.
Per la gestione digitalizzata del contratto in tempo reale attraverso l’uso di dispositivi mobili gli apparati dovranno inoltre essere dotati di:
• fotocamera digitale (raccolta di foto a corredo degli interventi, lettura dei QRcode, …);
• touch screen dotato di penna (sottoscrizione rapportini, …);
• lettore NFC
26
Attraverso un apposito modulo di configurazione degli account il sistema gestirà la profilazione degli utenti e le opzioni disponibili per ogni gruppo di appartenenza.
Il SIM consente la completa gestione del flusso delle attività manutentive programmate a canone (PM): le schede di manutenzione sono generate automaticamente dal sistema secondo le scadenze, frequenze e durate previste nei Piani di Manutenzione e notificate in ACCETTAZIONE all’Assuntore tramite email con un anticipo configurabile (default: 30 giorni solari) rispetto alla data di inizio prevista dell’attività; quando l’attività è presa in carico dalla squadra, l’Assuntore deve accettare esplicitamente l’attività stessa portandola in fase di ESECUZIONE, e successivamente compilare le checklist previste prima di mandare la scheda in APPROVAZIONE. L’APPROVAZIONE sarà quindi a carico della Committente (DEC), una volta verificata la correttezza e completezza delle informazioni inserite sul SIM.
Per quanto riguarda le attività a guasto (CM), attualmente il sistema traccia la richiesta di APERTURA dell’intervento (che può essere sia a carico dell’Assuntore che della Committente) che si rende necessario e la successiva ASSEGNAZIONE all’Assuntore, per cui quest’ultimo riceverà la richiesta già in fase di ESECUZIONE (viene saltato lo stato di Accettazione) e dovrà completarla inserendo note ed allegando quanto necessario (foto, rapporti, etc) prima di mandarla in APPROVAZIONE. E’ altresì in corso di progettazione uno sviluppo volto a migliorare il processo informatico di manutenzione a guasto, mediante l’adozione di un portale di Ticketing Self-Service integrato con il SIM, con funzionalità di registrazione del gradimento dell’utenza richiedente (feedback).
L’Assuntore fornirà i nominativi del personale incaricato di operare con detto sistema per consentire alla Committente di configurare i profili ed i livelli di accesso necessari, nonché tutte le informazioni tecniche necessarie per consentire alla Committente di configurare ed abilitare i dispositivi mobili all’accesso alla WiFi interna ed al SIM.
Prima dell’avvio del servizio, l’Assuntore acquisirà la base dati, contenente l'ultimo censimento impiantistico e infrastrutturale in possesso del CIRA. Poiché il censimento costituisce la base per la redazione del successivo Piano di Manutenzione, l’Assuntore effettuerà un'operazione di verifica e di aggiornamento sistematico, attraverso il confronto con lo Stato di Fatto.
L’Assuntore dovrà altresì prevedere l’utilizzo dei dispositivi ultra-portatili "tablet e/o smartphone" con funzionalità di geo-localizzazione per l’aggiornamento informatico dei dati di censimento impiantistico anche sul campo.
27
3 DISPOSIZIONI APPLICABILI A TUTTI I SERVIZI DI MANUTENZIONE
3.1 VARIAZIONE ALLE DISPOSIZIONI ESECUTIVE DELLE PRESTAZIONI
La Committente si riserva il controllo sul processo e, in particolare si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di modificare le condizioni operative previste dal contratto e relative alle seguenti fasi del processo manutentivo, senza che ciò possa considerarsi modifica contrattuale o possa dar luogo a compensi di alcun tipo:
− la modalità di rapportarsi all'utenza in fase di richiesta di intervento e/o di segnalazione di disfunzioni o inadempienze;
− la modalità per ordinare all’Assuntore di eseguire dei sopralluoghi e riferirne i risultati, nonché di fornire preventivi per risolvere problemi relativi alla gestione della manutenzione;
− le modalità di esercizio del flusso informativo e la sua consistenza;
− le verifiche a campione e il controllo in generale sulle operazioni manutentive svolte dall’Assuntore;
− le verifiche a campione o a tappeto e il controllo in generale sulla qualità e quantità del servizio e sulle operazioni (comprese le modalità di esecuzione) svolte dall’Assuntore;
− l’indirizzo e il controllo sull’attività di aggregazione e manutenzione dei dati anagrafici e manutentivi, e la modifica ed integrazione della qualità e quantità dei dati raccolti e della forma e modalità di presentazione ed analisi degli stessi;
− le modalità e frequenza di predisposizione dei piani di manutenzione preventiva.
L’Assuntore sarà obbligato all’esecuzione delle prestazioni ridotte o aumentate in conformità alle specifiche disposizioni normative applicabili.
L'Assuntore non ha la facoltà di introdurre, di sua iniziativa e senza l'approvazione scritta della Committente, variazioni nell'esecuzione delle prestazioni, rispetto a quanto stabilito nei documenti contrattuali.
In caso di variazioni non autorizzate, e per opere o servizi difformi da quanto previsto dai documenti contrattuali, o che non fossero eseguite a regola d'arte, l'Assuntore dovrà eseguire quei lavori che la Committente riterrà necessari per assicurare la conformità dell'opera a quanto originariamente previsto, qualunque ne sia l'entità, ivi compresi anche i lavori di completa demolizione e ricostruzione, senza diritto ad alcun compenso e/o indennizzo.
3.2 GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
Il servizio si caratterizza per l’ampliamento delle funzioni di responsabilità dell’assuntore in ragione del suo maggior coinvolgimento nella gestione della sicurezza sia in fase di esecuzione degli interventi, sia in termini di prevenzione dei rischi.
28
3.2.1 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs.81/08)
La normale gestione degli impianti e degli immobili oltre a garantire il mantenimento e/o miglioramento del loro stato manutentivo, dovrà sempre tendere al miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro e, pertanto, l’assuntore dovrà avvalersi delle proprie competenze e professionalità per risolvere le problematiche che emergono dai documenti di sicurezza. Sempre in tale ambito e all’interno dei limiti di spesa assegnatigli l’appaltatore dovrà sanare le situazioni di rischio e di non conformità alla normativa vigente e fornire i dati al committente per l’aggiornamento del DVR.
Nei casi di pericolo imminente per le persone e cose, l’assuntore è obbligato ad eseguire interventi di carattere urgente, volti ad eliminare ogni potenziale rischio e garantire la pubblica sicurezza, fino alla definizione e realizzazione dell’intervento risolutore.
3.2.2 Piani per la Sicurezza
La valutazione dei rischi di natura interferenziale è contenuta nel DUVRI allegato al presente capitolato di servizi.
Per circostanziare le attività nel contesto specifico di ciascun impianto/edificio si procederà all’esecuzione di sopralluoghi preliminari presso le sedi che termineranno con la sottoscrizione in contraddittorio di un verbale di contestualizzazione da allegare al DUVRI.
Il Committente provvederà, attraverso riunioni periodiche informative e di coordinamento, ad integrare/completare/aggiornare il DUVRI nel caso in cui, nel corso di ciascuna fase operativa, subentrino le condizioni di seguito specificate:
a) necessità di modifiche in corso di esecuzione del contratto derivanti da intervenute esigenze di carattere tecnico, logistico ed organizzativo nei casi stabiliti dal codice (art.226 D.Lgs. 36/23);
b) ogni volta che si aggiunga un nuovo appalto o subentri per gli appalti in essere presso l’unità operativa CIRA una nuova ditta esecutrice che modifichi le condizioni di interferenza già valutate;
c) ogni volta che avvengano cambiamenti relativi all’unità operativa CIRA (figure coinvolte nella gestione della sicurezza, variazioni di tipo funzionale e logistico, ecc.).
Pertanto il costante aggiornamento del DUVRI, sarà garantito da riunioni di Cooperazione e Coordinamento svolte prima e durante le attività, in cui saranno analizzate le fasi di lavoro interferenti, le aree di intervento, la sequenza temporale degli interventi e l’inizio delle attività, la valutazione dei relativi rischi interferenti e le relative misure P&P da mettere in atto.
Alle riunioni parteciperanno rappresentanti del Committente, degli appaltatori coinvolti nell’appalto e quelli potenzialmente interferenti che operano nelle aree oggetto dell’appalto.
Gli interventi di manutenzione a guasto o le altre attività di natura non ordinaria, stante le loro dimensioni e tipologie, non sono sempre predeterminabili e dovranno essere eseguiti sulla base delle esigenze che si manifesteranno sia dall’attività di monitoraggio che dalle richieste della Committente.
In ogni caso dovrà comunque essere garantita la concreta e fattiva applicazione delle misure di sicurezza a tutela della prevenzione infortuni e salute dei lavoratori e degli addetti presenti nei luoghi di lavoro.
Tale applicazione dovrà essere garantita con riferimento alla normativa vigente al momento dell’esecuzione degli interventi.
29
Il fornitore è tenuto all’applicazione delle disposizioni normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, che si intendono richiamate.
Il fornitore è inoltre tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese ad esso affiliate ed operanti nei diversi luoghi di esecuzione delle attività manutentive, al fine di rendere i Piani di Sicurezza compatibili tra loro e coerenti con il documento delle informazioni dettagliate presentato dalla Committente e con il documento di valutazione dei rischi presentato dal fornitore.
Per quanto compete alla Committente il RPE comunicherà al fornitore se la propria richiesta di intervento extra-canone rientra o meno tra quelli per i quali la normativa prevede da parte del Committente la nomina o meno del coordinatore per la sicurezza.
In tal caso il Coordinatore per la Sicurezza per le fasi di Progettazione/Esecuzione, individuato e nominato dalla Committente, nell’ambito dello specifico intervento extra-canone, provvederà a redigere specifico Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) che sarà inviato al fornitore.
Contestualmente all’ordine d’intervento verrà comunicata al fornitore la richiesta di predisporre, prima dell’inizio della relativa esecuzione, il Piano Operativo di Sicurezza specifico per quanto attiene le scelte autonome dell’impresa esecutrice e relative responsabilità nell’organizzazione dello specifico cantiere e nell’esecuzione dei lavori.
Il fornitore si farà dunque carico di far predisporre, alla ditta esecutrice interessata allo specifico intervento manutentivo oggetto del PSC, l’integrazione al POS di carattere generale, redigendo il POS specifico per quella specifica attività manutentiva, da considerare come Piano complementare di dettaglio del PSC.
Il fornitore deve comunque osservare e far osservare dai subappaltatori e/o da terzi eventualmente presenti sui luoghi nei quali si effettuano le prestazioni, tutte le disposizioni normative sopra citate adottando inoltre, di propria iniziativa, tutti i provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro in tutte le attività di manutenzione contrattuali.
3.3 GESTIONE DELLA SICUREZZA AMBIENTALE
Al fine di incoraggiare e promuovere la sostenibilità ambientale, costituirà elemento premiale per l’Assuntore, il suo impegno, nel corso dell’erogazione dei servizi, a minimizzare gli impatti ambientali ed a contenere i consumi energetici e le emissioni in atmosfera.
Per quanto attiene ai servizi di manutenzione edile degli immobile (con gli impianti ad essi asserviti) di cui al presente Capitolato, l’Assuntore dovrà adottare le misure di gestione ambientale nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi di cui al Decreto del Ministro della Transizione Ecologica del 23 giugno 2022 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi”, limitatamente ai criteri contenuti nei capitoli “2.5-Specifiche tecniche per i prodotti da costruzione”, “2.6- Specifiche tecniche progettuali relative al cantiere” e ai criteri “3.1.2-Macchine operatrici” e “3.1.3-Grassi ed oli lubrificanti per i veicoli utilizzati durante i lavori”.
L’Assuntore è altresì obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve od eccezioni le prescrizioni in materia di sicurezza ambientale di seguito riportate:
30
− lo smaltimento e la corretta gestione dei rifiuti, generati dall’attività svolta dall’assuntore, sono a cura e responsabilità dell’assuntore stesso che, nella fattispecie, assume il ruolo di “Produttore”;
− la gestione del ritiro, trasporto e recupero/smaltimento finale dei rifiuti speciali prodotti devono avvenire nel rispetto della normativa ambientale vigente;
− la gestione dei depositi temporanei dei rifiuti deve avvenire secondo le modalità di cui alla procedura CIRA- DTS-24-3943;
− i rifiuti devono essere gestiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, nonché per la fauna e la flora
− è vietato versare nei pozzetti di raccolta delle acque meteoriche qualunque tipo di liquido e/o altro prodotto o sostanza;
− eventuali sversamenti di liquidi inquinanti (oli, solventi, carburanti, ecc.) devono essere prontamente contenuti ed assorbiti per evitarne la contaminazione del suolo, sottosuolo, delle acque di falda e delle acque superficiali;
− è vietato l’uso di fiamme libere se non debitamente ed espressamente autorizzato dal DEC secondo applicazione della relativa procedura CIRA-DTS-24-2989;
− i mezzi di trasporto devono essere parcheggiati nelle apposite aree delimitate, a motore spento ed evitando soste prolungate sopra i pozzetti di raccolta delle acque;
− è vietato fumare all’interno di tutti gli edifici del comprensorio CIRA.
3.4 MANUTENZIONE ORDINARIA
Le Attività di Manutenzione Ordinaria sono attività da effettuare durante il ciclo di vita degli impianti/apparecchiature, atte a mantenere l’integrità originaria, mantenere o ripristinarne l’efficienza, contenere il normale degrado d’uso e garantire la vita utile di tutti gli impianti e i loro componenti, facendo fronte ad eventi accidentali
Le prescrizioni e le condizioni indicate in questo paragrafo sono riferite a tutti i servizi di manutenzione.
I servizi e le attività indicate sono finalizzati a garantire la continua funzionalità degli impianti generali, degli edifici e dei relativi impianti tecnologici oggetto dell’appalto, a prescindere dallo stato manutentivo e di funzionalità riscontrato al momento della consegna, nonché a gestire le esigenze manutentive degli stessi, anche con eventuali modifiche/ottimizzazioni dei piani e programmi di manutenzione che la Committente si riserva di apportare ed altre attività indicate nei successivi paragrafi, oltre che con le proposte del fornitore presentate in sede di gara.
L’Assuntore dovrà impiegare personale qualificato, di adeguata esperienza e preparazione professionale, nel numero e nelle specialità necessarie per assicurare prestazioni secondo le prescrizioni del presente Capitolato. Il personale dovrà possedere le abilitazioni, le competenze ed e i requisiti di Legge previsti per le attività oggetto dell’appalto.
Le attività oggetto del presente Capitolato possono essere suscettibili di variazioni nella loro programmazione a causa di modifiche delle esigenze, operativo/produttive del CIRA, senza che ciò possa dar luogo a variazione contrattuale o maggiori oneri per la Committente o compensi aggiuntivi per l’Assuntore.
31
Il servizio si intende comprensivo di manutenzione preventiva e correttiva, nonché della fornitura di materiali e parti di ricambio come meglio descritto nel seguito.
Il personale della Committente potrà eseguire in qualsiasi momento ispezioni atte a verificare la corretta applicazione del programma e dell’esecuzione delle attività a regola d’arte.
Al fine di assicurare il mantenimento nel tempo delle condizioni ottimali di funzionamento degli impianti, dovranno essere eseguite tutte le verifiche ed i controlli sistematici prescritti non solo nei Piani di Manutenzione, ma anche quelli eventualmente previsti dalle normative vigenti, dalle norme applicabili (es. UNI, CEI/IEC, ecc.), o dalle norme della buona regola tecnica.
L'Assuntore dovrà svolgere le proprie attività in modo da evitare qualsiasi danno ai beni della Committente, e in modo da non intralciare le normali attività della stessa.
Per talune attività manutentive (quali a titolo esemplificativo quelle riportate al parag. 3.1), l’Assuntore, ove sprovvisto delle necessarie autorizzazioni/abilitazioni/certificazioni/specializzazioni/licenze dovrà ricorrere, obbligatoriamente a soggetti terzi idonei, dandone evidenza alla Committente in sede di richiesta di autorizzazione al sub-appalto e/o comunicazione preventiva di sub-affidamento.
Inoltre, in considerazione della necessità di garantire il rapido svolgimento delle attività manutentive, sarà cura dell’Assuntore, sulla base dei monitoraggi periodici effettuati e in considerazione della tipologia degli interventi manutentivi (preventivi e riparativi) che maggiormente si ripetono, provvedere all’approvvigionamento di materiale ed attrezzature tale da soddisfare nel più breve tempo possibile le diverse esigenze che si manifesteranno.
L’Assuntore dovrà provvedere, a propria cura e spese, alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi o liquidi provenienti dalle attività di propria competenza.
Nell’ambito delle suddette attività rientrano, inoltre, gli oneri conseguenti allo smaltimento e conferimento con modalità e tempi rispondenti alle norme vigenti in materia, a discarica autorizzata dei materiali di risulta connessi alle attività svolte con il relativo rilascio del formulario e dichiarazione attestante l’avvenuto smaltimento presso discarica autorizzata.
3.4.1 Esclusioni
La manutenzione di tutti i beni non espressamente elencati nei documenti allegati di Anagrafica [RD3], [RD5], [RD7] ed [RD9] si ritiene esclusa dal presente appalto, in quanto oggetto di altro contratto e quindi afferente alla competenza delle Isole Tecnologiche dei Laboratori e degli Impianti di Prova.
Per quanto riguarda gli impianti elettrici i limiti di batteria, rispetto agli Impianti di Prova, entro i quali il servizio dovrà essere espletato, possono essere identificati come segue:
o PWT - CABINA ELETTRICA n.1 All’interno di tale impianto, il servizio sarà dedicato solo a n.2 quadri di cabina: quello dei GRANDI CARICHI e quello dell’ANELLO LABORATORI. E ad un raddrizzatore ad essi asservito. Nel fabbricato PWT, saranno presi in carico tutti i quadri di BT (luci e forza motrice) oltre che il quadro in hangar PWT, che alimenta gli shelter Metrologia e USV installati
all’esterno del piazzale PWT. NON rientrano nella manutenzione di tale appalto gli UPS di impianto PWT;
32
o IWT - CABINA ELETTRICA n.2. Tutti i quadri di cabina saranno gestiti all’interno del presente appalto, ivi compresi in.2 interruttori dedicati all’IWT: IWT XXXXX e IWT FAN. Pertanto saranno escluse dalla manutenzione tutte le utenze elettriche a valle degli interruttori IWT frigo ed IWT Fan.
o Nel fabbricato IWT saranno presi in carico tutti i quadri di BT (luci e forza motrice)
o PT1/LAS - Tutto l’impianto elettrico sarà gestito dal presente appalto ad eccezione dell’impianto di galleria PT1. Resta escluso da tale attività solo un quadro che alimenta il FAN di PT1.
o XXXX - Il quadro di alimentazione collocato nella palazzina al piano terra è parte integrante di questo appalto e costituisce il limite di batteria rispetto all’impianto di alimentazione elettrica del laboratorio di Propulsione Spaziale. Restano a carico di questo appalto tutti i quadri di BT (luci e forza motrice).
Per quanto riguarda gli impianti fluidici, che trasportano e distribuiscono i fluidi tecnici (vapore, acqua di raffreddamento, aria compressa, etc) in alimento agli Impianti di Prova ed ai Laboratori, i limiti di batteria sono definiti da Asset di intercettazione (quali valvole e/o scambiatori) posti in prossimità delle Isole Tecnologiche degli Impianti di Prova. A valle di tale punto così identificato, termina la competenza degli Impianti Generali ed inizia quella degli Impianti di Prova.
3.4.2 Manutenzione preventiva “a canone”
La manutenzione preventiva è costituita dal complesso degli interventi eseguiti ad intervalli predeterminati, in conformità con i criteri prescritti nei Piani di Manutenzione Preventiva, al fine di rallentare il processo di deterioramento, a seguito di normale uso, dei beni e a prolungarne la loro vita operativa. Tali interventi non modificano la struttura essenziale dell’impianto e la sua destinazione d’uso.
Di norma la Manutenzione Ordinaria Preventiva comprende tutte le operazioni previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l'impiego di attrezzature e di materiali di consumo d'uso corrente. Per gli impianti per i quali non siano disponibili né reperibili le istruzioni del fabbricante, devono essere eseguite le attività manutentive secondo le prescrizioni e con la periodicità prevista dalle normative UNI e CEI o vigenti ai fini della sicurezza, per ciascuno specifico elemento i tipo di apparecchiatura.
La manutenzione preventiva è gestita dal Sistema Informativo della Manutenzione CIRAMOMS come già descritto al Capitolo 2.
All’interno di tale piattaforma è contenuta l’anagrafica di tutti i beni patrimoniali aziendali da manutenere, nonché i relativi piani di manutenzione previsti per ciascuno di essi. Inoltre, tale sistema implementa la programmazione dei piani di manutenzione trasmettendo all’Assuntore con frequenza mensile o settimanale (entro ogni venerdì) l’elenco delle attività da svolgere nel mese o nella settimana successiva.
L’Assuntore è obbligato all’apprendimento ed all’utilizzo della suddetta piattaforma per documentare tutte le attività esperite nel corso dell’intero periodo di durata contrattuale, nonché contribuire al miglioramento del SIM. A tal fine, l’Assuntore si impegna a rendere disponibile per ciascun manutentore un tablet sul quale la
33
Committente provvederà ad installare il SW necessario per interfacciare direttamente e in tempo reale con la piattaforma informatica CIRAMOMS.
Si specifica che i tempi di verifica e di intervento indicati, per ogni PM incluso nell’Allegato Piano delle Manutenzioni Programmate, sono riferiti alle esperienze contrattuali precedenti e non sostituiscono quelli previsti dalle normative tecniche, dalle disposizioni legislative e dai manuali di manutenzione a corredo delle diverse tipologie di impianti. Pertanto il fornitore è obbligato ad attenersi puntualmente, e con piena ed esclusiva responsabilità, alle normative tecniche, alle disposizioni legislative, alle procedure operative indicate dai manuali dei costruttori, nonché alla propria organizzazione del lavoro di squadra e dovrà aggiornare le suddette tempistiche, riconducendole a quelle effettivamente lavorate di volta in volta.
Nel corso della gestione dell’appalto le attività potranno essere aggiornate, al fine di rendere gli interventi e le frequenze aderenti alle reali necessità di ogni singolo edificio, impianto, sistema e struttura.
Per quanto riguarda la manutenzione dei mezzi di sollevamento l’Assuntore oltre a documentare le attività attraverso il SIM e dovrà redigere ad ogni intervento la documentazione relativa alle attività di manutenzione preventiva e correttiva, utilizzando le schede predisposte allo scopo secondo il seguente schema:
⮚ dati caratteristici dell’impianto;
⮚ tipo di intervento;
⮚ numero progressivo di intervento;
⮚ compilazione tabella dei materiali utilizzati;
⮚ descrizione delle prestazioni effettuate;
⮚ sottoscrizione dell’addetto che ha eseguito l’intervento.
L’Assuntore è tenuto ad effettuare la manutenzione dei sistemi oggetto dell’appalto in conformità ai piani di manutenzione prodotti dalla Committente, provvedendo altresì alla disponibilità di tutti i mezzi strumentali e di supporto (attrezzature, mezzi d’opera, ecc.) necessari all’espletamento di tutte attività previste dai piani di manutenzione senza alcun onere aggiuntivo per la Committente.
Laddove siano previste verifiche strumentali, oltre ad annotare i valori delle misure effettuate in conformità al foglio di lavoro previsto dal piano di manutenzione, dovrà essere allegato il certificato di taratura dello strumento di misura utilizzato a comprova della validità della misura riportata.
All’interno di tale inquadramento rientrano anche i piccoli “interventi manutentivi” prevalentemente di tipo ispettivo od anche riparativo (auto-manutenzione) che per caratteristiche si possono definire “ordinari”, di modesta dimensione e/o basso valore tecnologico, volti a ripristinare la funzionalità dei componenti di impianti e/o accessori di immobili con l’impiego del personale residente e l’eventuale utilizzo di materiale già incluso nella lista dei materiali/ricambi a canone. l’Assuntore dovrà eseguire tali interventi con iniziativa autonoma o su richiesta dell’utenza CIRA veicolata dal sistema informativo della manutenzione aziendale, A tale scopo sarà attivata una casella di posta elettronica CIRA dedicata alle richieste di intervento provenienti dall’utenza interna CIRA ed indirizzata al preposto dell’Assuntore per la notifica delle suddette segnalazioni di piccole anomalie/guasti. Entro il termine di ogni a giornata lavorativa il preposto invierà al DEC il resoconto degli interventi richiesti ed eseguiti.
All’Assuntore verranno anche indirizzate, tramite apposita casella email, le richieste di utilities (vapore, aria compressa, acqua di raffreddamento, etc) da parte degli Impianti di Prova, per l’esecuzione dei test previsti. L’Assuntore dovrà dare riscontro entro un massimo di 2 ore dall’invio della richiesta.
L’Assuntore dovrà, inoltre, fornire su richiesta della Committente le seguenti attività incluse nel canone:
34
✓ montaggi e smontaggi di strumentazioni, macchinari, attrezzature e quant’altro necessario allo svolgimento delle attività CIRA;
✓ piccole lavorazioni meccaniche (fresatura, tornitura, saldatura, ecc.) utilizzando macchine utensili anche di proprietà della Committente e/o assemblaggi di componenti/strutture meccaniche per la revisione e/o il corretto montaggio di componenti meccanici (ad es. guarnizioni);
✓ piccoli interventi di natura meccanica per il corretto montaggio dei componenti necessari all’ottimale funzionalità degli impianti;
✓ supporto tecnico operativo all’esecuzione delle attività di controllo e di verifiche ispettive periodiche, derivanti dall’osservanza delle disposizioni di legge relative alla conduzione degli Impianti (a mero titolo di esempio si cita la verifica ispettiva periodica delle valvole di sicurezza, il campionamento dei fumi delle caldaie, le prove sul circuito antincendio finalizzate al rinnovo del Certificato Prevenzione Incendi - CPI);
✓ supporto alla redazione, aggiornamento e integrazione di tutta la documentazione prevista dalle leggi e normative vigenti o richiesta da eventuali nuove disposizioni di legge introdotte nel corso dell’appalto;
✓ supporto per la presentazione alle Autorità ed agli Enti competenti ed espletamento di tutte le pratiche volte all’ottenimento di opportune autorizzazioni, nulla-osta e quant’altro attenga all’attività degli Enti preposti ai controlli (periodici o saltuari), previsti dalle vigenti normative;
✓ verifica e mantenimento del buon funzionamento delle cabine di riduzione Metano e dei loro componenti ivi inclusa la Verifica Ispettiva Periodica, ai sensi del DM 93 del 21/04/2017, sui due convertitori di volumi di gas installati presso la Cabina Metano Primo Salto;
✓ assistenza in termini di personale, attrezzature e mezzi d’opera, durante le verifiche degli Organi Ispettivi esterni (es. ASL, INAIL, VV.FF., ARPAC, ecc.).
Tutte le attività rientranti nella tipologia “a canone” si intendono sempre comprensive di fornitura di manodopera e materiali di consumo.
Il corrispettivo per i servizi sopra descritti è compreso nel canone.
3.4.3 Modalità di contabilizzazione del canone
Per l’esecuzione dei servizi a canone la Committente corrisponderà all’Assuntore il corrispettivo annuo determinato applicando all’importo del canone annuo posto a base di gara il ribasso offerto. Detto corrispettivo deve intendersi compensativo di tutti gli oneri e comprensivo di attrezzature, strumentazioni, materiali tecnici e di consumo, costi di trasferta e quant'altro necessario per assicurare l’esecuzione delle attività contrattuali.
Il canone annuo, previa autorizzazione DEC/RPE alla relativa fatturazione, sarà corrisposto in dodici rate mensili. Con l’ultima rata mensile relativa all’anno contrattuale di riferimento si effettuerà ogni eventuale conguaglio.
La Committente provvederà ad effettuare i pagamenti, entro i termini di legge, solo dopo aver verificato l’esatta esecuzione delle attività contrattuali. Pertanto con frequenza mensile ed entro 5 giorni successivi al termine del mese di riferimento, l’Assuntore consegnerà alla Committente un “Rapporto Mensile” contenente le seguenti registrazioni:
35
a) tutte le operazioni quotidiane eseguite dai conduttori di ciascun impianto la registrazione dei parametri di controllo previsti e le segnalazioni di eventuali anomalie riscontrate, per ogni giorno lavorato;
b) l’elenco dei Work Order di manutenzione Preventiva (PM) assegnati dal SIM per il periodo di riferimento ed associato, a ciascuno di essi, il Rapporto di Intervento compilato dal/i manutentore/i intervenuto/i. Tale rapporto di intervento deve rendere evidente la corrispondenza tra le attività richieste e quelle eseguite con chiara indicazione dei parametri misurati (se previsti), dei materiali di consumo utilizzati (se previsti), ricambi (se sostituiti) e di eventuali anomalie/guasti se riscontrate/i. In caso di accertamento di un guasto deve altresì attivarsi immediatamente la procedura di apertura di un Work Order di richiesta di intervento a guasto (CM) su CIRAMOMS. Gli elenchi dei PM e dei CM dovranno essere suddivisi per Impianto.
Tale Report mensile, propedeutico alle attività di verifica finalizzate all’autorizzazione del pagamento del canone effettivamente dovuto, sarà strutturato come segue:
1. una Parte Prima, costituita da un estratto del SIM aziendale CIRAMOMS che include la sintesi grafica dei PM assegnati/lavorati/riprogrammati, per tipologia di attività manutentiva, per Impianto e la successiva tabella esplicativa, contenente l’elenco ed i dettagli dei singoli PM assegnati nel periodo di osservazione;
2. una Parte Seconda costituita dalla raccolta di tutti i PM programmati ed eseguiti, suddivisi per tipologia di attività manutentiva e per impianto. A ciascun PM dovrà essere allegato il relativo rapporto di intervento, compilato dall’operatore e firmato dal preposto. Relativamente all’avvenuta esecuzione, ovvero reale completamento, dei PM, si precisa che tale evento è formalmente riconosciuto solo con la sua chiusura, da parte dell’ADEC/DEC, sul SIM aziendale CIRAMOMS. Completate le attività mensili, resta a carico dell’Assuntore, la verifica con il DEC, dello stato di ciascun PM riportato su CIRAMOMS;
3. una Parte Terza, costituita dall’insieme dei registri di conduzione di ogni impianto, ciascuno dei quali compilato dal relativo conduttore e firmato dal preposto.
La Committente, entro 15 giorni dal ricevimento di tale documento provvederà a completare le verifiche di competenza e, accertatone i presupposti, ad autorizzare la fatturazione dell’importo relativo al canone mensile effettivamente dovuto.
Il CIRA, con frequenza bimestrale, convocherà riunioni dedicate alla verifica delle attività eseguite in occasione delle quali l’Assuntore predisporrà una presentazione (in Power Point) di tutte le attività svolte.
Qualora l’Assuntore non riuscisse ad eseguire tutti gli ordini di lavoro previsti a canone (generati mensilmente dal SIM) nel mese di riferimento, all’interno del Rapporto Mensile dovrà specificarne la motivazione e proporre la ri-programmazione per il loro recupero entro e non oltre il mese successivo.
La Committente si riserva di analizzare le motivazioni del parziale completamento rispetto a quanto ordinato, di accettarne la riprogrammazione ovvero di valutare l’applicazione di eventuali penali. L’ammontare della penale sarà stabilito in misura proporzionale del singolo PM non lavorato, rispetto al totale dei PM da lavorare, in termini di tempo stimato (lettera O della Tabella 10).
Laddove venisse concessa la riprogrammazione delle attività non eseguite nel periodo di osservazione, nel caso di successiva mancata esecuzione all’interno del nuovo intervallo temporale concordato, la Committente si riserva di applicare la penale sul canone dovuto per tale periodo ovvero, per attività di considerevole
36
rilevanza, di intimare all’Assuntore l’esecuzione di dette attività entro un termine prestabilito pena l’applicazione di penali per mancata esecuzione di specifiche attività (rif. par 3.13).
Il corrispettivo per le altre prestazioni/forniture non incluse nel servizio a canone (attività extra-canone) è stabilito a misura e sarà liquidato attingendo dal Plafond contrattuale disponibile.
L’Assuntore non potrà emettere alcuna fattura senza aver prima ricevuto la relativa autorizzazione da DEC/RPE.
3.4.4 Manutenzione correttiva “a plafond”
Per manutenzione correttiva s’intendono quegli interventi non previsti nelle attività di manutenzione preventiva di cui ai Piani di Manutenzione, necessari per l’eliminazione di un’avaria o guasto di un asset e volti a riportare lo stesso, nello stato idoneo a svolgere la propria funzione nominalmente richiesta.
Oltre che dalla Committente, il guasto potrà essere rilevato dall’Assuntore che, avendo il dovere di vigilare sul corretto funzionamento quotidiano dei sistemi/impianti ad esso affidati, dovrà farsi carico di segnalare diligentemente e tempestivamente ogni anomalia di funzionamento riscontrata, attraverso l’apertura, entro un giorno lavorativo, tracciabile sul SIM aziendale, di un Work Order dedicato per Corrective Maintenance (CM), da sottoporre alla Committente.
In ambedue i casi l’Assuntore è obbligato ad elaborare e a fornire alla Committente il “rapporto di diagnosi e analisi del guasto” entro le 24 ore successive all’apertura del CM.
L'attivazione degli interventi "a guasto" potrà avvenire in qualunque momento, sia in orario diurno che notturno, in giorni feriali e festivi.
Al verificarsi di un guasto, l’Assuntore dovrà redigere un “piano di intervento a guasto” e un preventivo di spesa dettagliato per quanto concerne le attività oggetto dell’intervento da sottoporre alla Committente entro due giorni lavorativi dall’apertura del CM laddove non sia necessario un intervento specialistico da parte di terzi, qualora il loro importo sia superiore al limite di franchigia contrattuale. Per interventi il cui importo è pari o inferiore alla franchigia prevista dal presente Capitolato, l’Assuntore è tenuto ad eseguire le necessarie attività di ripristino con sollecitudine ed immediatezza (adottando anche eventuali interventi tampone) e non ha diritto ad alcun compenso aggiuntivo. In caso di superamento della franchigia contrattuale, l’esecuzione dell’intervento deve essere autorizzata dalla Committente, previa verifica della congruità tecnico/economica del preventivo di spesa proposto dall’Assuntore.
Il preventivo economico dovrà essere elaborato con riferimento ai prezzari contrattuali scontati del ribasso percentuale offerto in sede di gara e comunque secondo le modalità indicate al parag. 1.12.
Qualora per risolvere un guasto si rendessero necessari interventi specialistici, attraverso prestazioni da parte di terzi (costruttori o ditte di manutenzione dagli stessi autorizzate, concessionari di zona, ecc.), oppure forniture di materiali, ricambi particolari, per cui i tariffari standard non sono applicabili in quanto non contengono le voci e gli elementi necessari a quantificare l’attività da eseguire, l’Assuntore elaborerà il preventivo economico, eseguendo un’adeguata indagine di mercato tra più fornitori potenziali (almeno n.3) e di tale indagine dovrà essere data evidenza. Tale preventivo di spesa potrà includere una maggiorazione contrattuale, comunque non superiore alla percentuale stabilita nel contratto, quale importo massimo riconosciuto a titolo di ristoro delle spese generali ed utili d’impresa.
37
In tali casi la Committente corrisponderà all’Assuntore l’importo desunto dai preventivi o dalle fatture di acquisto, incrementato della maggiorazione prevista per le spese generali e gli utili d’impresa, scontati come definito nel contratto.
Tutti gli interventi a guasto il cui importo eccede la franchigia, saranno contabilizzati interamente a misura al netto del valore della franchigia attingendo al Plafond contrattuale.
Tutti gli interventi a guasto saranno spesati, a scalare, sul plafond contrattuale definito all’avvio del contratto, pertanto in relazione ad ogni intervento il cui importo sia superiore al limite di franchigia contrattuale l’Assuntore non dovrà avviare alcuna attività di manutenzione a guasto, senza aver prima ricevuto il relativo Buono di Acquisto (BdA) firmato dal RUP del contratto.
In via eccezionale, laddove ricorrano gli estremi della urgenza e/o di messa in sicurezza, le attività potranno essere autorizzate per iscritto dal DEC e/o RP della fase di esecuzione, in attesa del successivo perfezionamento ed emissione del BdA.
In sede di consuntivazione delle attività completate, l’Assuntore, unitamente alla comunicazione di ultimazione delle attività, dovrà produrre ed allegare tutti i documenti tecnici (schede tecniche, certificati di conformità, manuali di uso e manutenzione, rapporti di prova, etc), amministrativi (DDT di beni/materiali utilizzati, fogli di lavoro del personale impiegato, fatture di acquisto, etc), ed i rilievi fotografici che attestino lo stato di fatto prima e dopo l’intervento eseguito.
La suddetta documentazione dovrà essere sottoposta alla Committente entro e non oltre 10 gg. lavorativi dal termine delle attività.
La comunicazione di ultimazione dei lavori sarà quindi verificata da parte della Committente che ne accerterà la completezza rispetto a tutto quanto sopra richiesto.
A seguito di tale verifica conclusasi positivamente, il DEC ed il RP della fase di esecuzione provvederanno all’emissione del Rapporto Tecnico di Accettazione e quindi ad autorizzare l’Assuntore alla fatturazione del corrispettivo dovuto.
L’Assuntore non potrà emettere alcuna fattura senza aver prima ricevuto la relativa autorizzazione da DEC/RPE.
Qualora per la risoluzione di un guasto, l’intervento manutentivo richieda l’utilizzo di un mezzo d’opera non rientrante tra quelli previsti nelle disponibilità a canone, oppure il suo utilizzo previsto risulti eccedente rispetto al numero massimo di utilizzi previsti a canone, l’Assuntore non dovrà procedere al noleggio dei su indicati mezzi d’opera, senza aver prima ricevuto il relativo Buono di Acquisto (BdA), ovvero di un’autorizzazione del DEC e/o RPE in attesa del successivo perfezionamento ed emissione del BdA.
Tra gli interventi a plafond, può rientrare anche la cd. manutenzione migliorativa intesa come quel complesso di azioni finalizzate a migliorare la prestazione di un sistema o di una parte di esso che non incrementano il valore patrimoniale dei beni.
L’Assuntore potrà formulare proposte migliorative ma potrà procedere solo se preventivamente autorizzato dalla Committente.
Gli interventi possono riguardare singoli sistemi/componenti e/o parti di impianti più complessi.
Ai fini della determinazione del preventivo di spesa si applicano gli stessi criteri esposti nel paragrafo relativo alla “manutenzione a guasto” nel caso di eccedenza della franchigia.
38
Tali interventi saranno compensati a misura attingendo dal plafond contrattuale.
3.4.5 Modalità di contabilizzazione del plafond
A maggior chiarimento di quanto già sopra esposto, qui di seguito si riporta sinteticamente il flusso di azioni previsto a carico dell’Assuntore in caso di intervento a guasto.
FASE ISTRUTTORIA per l’attivazione dell’intervento a guasto:
1. Trasmissione via email, all’ADEC di competenza ed al DEC, del RAPPORTO DI DIAGNOSI E ANALISI DEL GUASTO (entro le 24 ore da apertura WO). Tale nota dovrà contenere almeno le seguenti informazioni:
a. CM di riferimento
b. Stato di consistenza del sistema guasto;
c. Schema di massima/rilievo fotografico da cui si evinca la tipologia e l’ubicazione del sistema guasto
d. ipotesi della causa del guasto
e. identificazione di eventuali effetti scaturenti dal guasto segnalato (disservizi attesi)
f. descrizione di eventuali interventi tampone eseguiti
2. Trasmissione via email, all’ADEC di competenza ed al DEC, del PIANO DI INTERVENTO A GUASTO (entro 2 gg. dall’apertura del WO, a meno che non ricorra il caso di interventi di complessità tecnologica rilevante). Tale documento dovrà contenere almeno le seguenti informazioni:
a. descrizione dell’intervento tecnico da eseguire;
b. In caso di necessaria sostituzione di uno o più componenti, per non riparabilità, una comparazione anche in forma tabellare tra i dati tecnici prestazionali dei sistemi guasti e quelli di nuova fornitura o, in alternativa, analisi di equivalenza/compatibilità tra i due elementi
c. Verifica/segnalazione di eventuali criticità nella implementazione della soluzione tecnologica proposta
d. Indicazione dei tempi di esecuzione dalla data di avvio attività
e. PREVENTIVO DI SPESA. Tale documento potrà essere redatto direttamente sul formato della Testata Preventivo (tabella 1 e 2), avendo cura di riportare al suo interno tutte le informazioni necessarie a congruire i costi rappresentati (codici prezziari, numero quantità, costi unitari, associazione delle ore di manodopera stimate alle fasi di lavoro etc). Nel caso in cui le voci di costo delle attività a farsi siano particolarmente numerose e/o complesse, alla suddetta Testata Preventivo, dovrà essere allegato il computo metrico con tutti i dettagli dei singoli costi. In caso di forniture (Tabella 7) oppure prestazioni (Tabella 8) non tariffate dai listini nazionali di riferimento, riportare gli esiti dell’analisi elementare della costruzione dei nuovi prezzi (rif. Tabella 6 del parag.1.13), oppure di un’adeguata indagine di mercato su più fornitori potenziali (almeno n.3), allegando le offerte tecnico‐economiche comparative.
Si ribadisce che nei casi in cui, considerata la natura specialistica dell’intervento previsto, sarà necessario ricorrere ad un servizio di fornitura e posa in opera o ad una prestazione, a carico di operatori economici specializzati, l’Assuntore dovrà identificare il nuovo prezzo sulla base di un’indagine di mercato svolta su più fornitori potenziali (almeno n.3), accertandosi che le offerte tecnico‐economiche ricevute, siano:
I. tecnicamente coerenti, rispetto alle specifiche funzionali del sistema da sostituire;
39
II. tra loro omogenee e quindi comparabili;
III. predisposte evidenziando separatamente i costi delle singole prestazioni e dei materiali inclusi nella quotazione. Non dovranno essere presentate offerte definite “a corpo”.
Tale fase procedurale si completa con l’emissione del Buono di Acquisto che autorizza l’esecuzione dell’attività. In via eccezionale, laddove ricorrano gli estremi di urgenza e/o di messa in sicurezza, le attività potranno essere autorizzate per iscritto dal DEC e/o RPE in attesa del successivo perfezionamento ed emissione del BdA.
FASE ESECUTIVA della risoluzione del guasto
L’Assuntore, con preavviso di almeno n.2 gg. comunicherà via email ad ADEC/DEC la data di avvio delle attività per la risoluzione del guasto;
L’ADEC/DEC hanno facoltà di controllare l’attività in fase di esecuzione, anche senza alcun preavviso, per verificare qualità e quantità del servizio e delle operazioni (comprese le modalità di esecuzione) svolte dall’Assuntore;
Nel caso in cui l’Assuntore, nel corso dell’esecuzione delle attività ritenesse che si possano determinare delle maggiorazioni dei costi, rispetto all’importo richiesto in sede di preventivo e riconosciuto con l’emissione del relativo BdA, deve temporaneamente interrompere le attività e sottoporre all’attenzione dell’ADEC e del DEC le motivazioni tecniche alla base di tale scostamento.
A seguito di accoglimento delle suddette motivazioni e verifica interna della Committente, con esito favorevole, il DEC comunicherà la ripresa delle attività e trasmetterà all’Assuntore il BdA integrativo.
Al termine delle attività, l’Assuntore deve:
⮚ comunicare all’ADEC ed al DEC l’avvenuto completamento di quanto ordinato (comunicazione di ultimazione delle attività).
⮚ trasmettere entro 10 gg. lavorativi dal termine delle attività ed all’interno di un’unica comunicazione email, ad ADEC e DEC tutti i documenti tecnici (schede tecniche, certificati di conformità, manuali di uso e manutenzione, rapporti di prova, etc), amministrativi (DDT di beni/materiali utilizzati, fogli di lavoro del personale impiegato, fatture di acquisto, etc) e i rilievi fotografici, che attestino la conformità del lavoro eseguito con quanto ordinato.
L’ADEC ed il DEC verificheranno la documentazione ricevuta dall’Assuntore ed espleteranno la fase di accettazione, al cui esito positivo, farà seguito la comunicazione del DEC con l’autorizzazione a fatturare.
40
PREVENTIVO PER INTERVENTO di (rfi. CM XXXXX.XXXXX del XX/XX/XX) | |||||||||||
Materiali da prezzari di riferimento | |||||||||||
Tariffa | Descrizione | U.M. | Quantità | Prezzo Unitario | Totale | ||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
Sub-Totale | € 0,00 | ||||||||||
Ribasso di gara XX% | |||||||||||
TOTALE A riportare - A | |||||||||||
Noli, trasporti, mezzi d'opera a tariffa | |||||||||||
Tariffa | Descrizione | U.M. | Quantità | Prezzo Unitario | Totale | ||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
Sub-Totale | € 0,00 | ||||||||||
Ribasso di gara XX% | € 0,00 | ||||||||||
TOTALE A riportare - B | |||||||||||
Materiali non tariffati | |||||||||||
N.P | Descrizione | U.M. | Quantità | Prezzo Unitario | Totale | ||||||
1 | |||||||||||
2 | € 0,00 | ||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
Sub-Totale | € 0,00 | ||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
Totale | € 0,00 | ||||||||||
TOTALE A riportare - C | |||||||||||
Mano d'opera | |||||||||||
ASSISTAL | Xxxxxxx | X. operai | Ore | Quotazione oraria | totale | ||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
Sub-Totale | € 0,00 | ||||||||||
Ribasso di gara XX% | € 0,00 | ||||||||||
TOTALE A riportare - D | € 0,00 | ||||||||||
TOTALE MATERIALI | |||||||||||
TOTALE MANODOPERA | |||||||||||
TOTALE NOLI TRASPORTO E SMALTIMENTO | |||||||||||
TOTALE PREVENTIVO (A+B+C+D) |
Tabella 3 - modulo di preventivo per interventi che includono materiali non tariffati
41
PREVENTIVO PER INTERVENTO di (rfi. CM XXXXX.XXXXX del XX/XX/XX) | |||||||||||
Materiali da prezzari di riferimento | |||||||||||
Tariffa | Descrizione | U.M. | Quantità | Prezzo Unitario | Totale | ||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
Sub-Totale | € 0,00 | ||||||||||
Ribasso di gara XX% | |||||||||||
TOTALE A riportare - A | |||||||||||
Noli, trasporti, mezzi d'opera a tariffa | |||||||||||
Tariffa | Descrizione | U.M. | Quantità | Prezzo Unitario | Totale | ||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
Sub-Totale | € 0,00 | ||||||||||
Ribasso di gara XX% | € 0,00 | ||||||||||
TOTALE A riportare - B | |||||||||||
Prestazioni non tariffate | |||||||||||
N.P | Descrizione | U.M. | Quantità | Prezzo Unitario | Totale | ||||||
1 | |||||||||||
2 | € 0,00 | ||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
Sub-Totale | € 0,00 | ||||||||||
Aumento XX % (utile diimpresa + spese generali scontati come da offerta) | € 0,00 | ||||||||||
Totale | € 0,00 | ||||||||||
TOTALE A riportare - C | |||||||||||
Mano d'opera | |||||||||||
ASSISTAL | Xxxxxxx | X. operai | Ore | Quotazione oraria | totale | ||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
€ 0,00 | |||||||||||
Sub-Totale | € 0,00 | ||||||||||
Ribasso di gara XX% | € 0,00 | ||||||||||
TOTALE A riportare - D | |||||||||||
TOTALE MATERIALI | |||||||||||
TOTALE MANODOPERA | |||||||||||
TOTALE NOLI TRASPORTO E SMALTIMENTO | |||||||||||
TOTALE PREVENTIVO (A+B+C+D) |
Tabella 4 - modulo di preventivo per interventi che includono prestazioni non tariffate
42
3.4.6 Franchigia
Il limite economico riferito ad attività di manutenzione correttiva, al di sotto del quale, l’Assuntore provvede gratuitamente ad eseguire le attività richieste di riparazione e/o ripristino funzionale a seguito di un guasto intervenuto nell’ambito del servizio, è fissato ad Euro 2.500,00 (duemilacinquecento) ad intervento. Tale valore è comprensivo della manodopera e dei materiali per la specifica lavorazione. Pertanto il ripristino di guasti per importi pari o al di sotto della franchigia sono da intendersi compresi nel canone. Nel caso in cui l’importo per il ripristino del guasto fosse superiore alla franchigia, il CIRA riconoscerà all’Assuntore l’intero importo al netto del valore della franchigia, attingendo al plafond contrattuale.
La franchigia non si applica per la risoluzione dei guasti e/o delle anomalie già accertate e tracciate nel documento “Stato di Consistenza del Patrimonio Impiantistico del CIRA”, che saranno a totale carico della Committente e compensate attingendo al plafond contrattuale.
La franchigia, pertanto, si applica in tutti quei casi in cui, all’interno del SIM aziendale, lo “Stato di Consistenza” di un elemento impiantistico sia classificato con indici di stato pari o superiore a quello identificativo dello “Stato Medio” (0, +1 e +2). Non si applica la franchigia nell’ambito delle attività afferenti alle opere civili e minuto mantenimento.
3.5 ORARIO DI LAVORO
L’orario di lavoro per il quale deve essere garantita la conduzione degli Impianti Generali (CTF, CAC, CTE e CAP) è 07:30 ÷ 18:30 per tutti i giorni lavorativi dell’anno, dal lunedì al venerdì. Le attività ordinarie di manutenzione invece sono eseguite nella fascia oraria 08:00 ÷ 17:00. Nel periodo temporale 17:00 ÷ 18:30 può essere richiesto al personale di conduzione ancora presente in sede, di eseguire attività di manutenzione, in casi di particolare necessità e/o emergenza. In alcuni periodi dell’anno potrà essere richiesto, l’ingresso alle ore 06:30, per l’avvio anticipato degli impianti di climatizzazione e quindi della conduzione degli impianti CTF/CTE che li alimentano. Analogamente nelle giornate di test degli Impianti di Prova potrà essere richiesto un prolungamento dell’orario di lavoro, per consentire l’esecuzione del test ed il successivo spegnimento degli Impianti Generali mantenuti in esercizio a supporto dello specifico test.
Per gli interventi di manutenzione inerenti impianti/apparecchiature non ridondanti che richiedono, necessariamente, il fermo impianto programmato, l’Assuntore è impegnato, contrattualmente, alla loro esecuzione in orari e/o giornate al di fuori del normale orario di lavoro di cui sopra.
Per recuperare eventuali ritardi accumulati rispetto alla programmazione delle attività, all’Assuntore sarà consentito di eseguire attività anche in orario straordinario, festivo e notturno, senza che ciò abbia a comportare oneri aggiuntivi per la Committente.
Resta inteso che, al di fuori del normale orario di lavoro, l’Assuntore potrà operare solo previa autorizzazione scritta della Committente.
L’Assuntore è, in ogni caso, obbligato a garantire i servizi richiesti senza interruzione alcuna, a meno che non sussistano comprovate limitazioni di forza maggiore non imputabili alla volontà dello stesso.
La Committente si riserva, altresì, la possibilità di variare i propri orari di lavoro secondo le esigenze del momento, comunicando con tempestività all’Assuntore i cambiamenti apportati.
Tali variazioni potranno comprendere anche giorni festivi e orari notturni.
43
L’Assuntore dovrà essere disponibile ad eseguire prestazioni straordinarie, per orario o per attività, richieste dalla Committente, che potranno risultare indispensabili per il funzionamento del Centro. Tali prestazioni saranno compensate secondo tariffario di riferimento ASSISTAL, al netto dello sconto offerto in sede di gara.
3.6 CALL CENTER E SERVIZIO DI REPERIBILITA’ E PRONTO INTERVENTO L’Assuntore, per tutta la durata del contratto, dovrà mettere a disposizione della Committente un Call Center opportunamente dimensionato per garantire la massima accessibilità ai servizi richiesti.
Il Call Center sarà il centro di ricezione e gestione delle chiamate di qualsiasi tipo (segnalazioni di guasti o malfunzionamenti delle strutture oggetto del servizio, richieste di pronto intervento, ecc.).
L’attività del Call Center, integrato con tutte le componenti del sistema informativo (anagrafe, archivi di gestione, ecc.), dovrà funzionare 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, fornendo adeguate risposte agli utenti delle attività connesse al servizio.
Gli Utenti, abilitati sulla base di modalità concordate con il Direttore dell’esecuzione del contratto, potranno accedere al servizio mediante i seguenti strumenti:
− numero telefonico (verde o urbano);
− numero fax;
− posta elettronica (e-mail dedicata);
Per una comunicazione diretta e rapida tra il Direttore dell’esecuzione del contratto o Utenti e il fornitore dovrà essere previsto anche l’uso di telefoni cellulari.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto potrà richiedere il monitoraggio e report statistici su tutte le richieste comunque pervenute con qualsiasi mezzo (posta, fax, telefono, e-mail, ecc.), al Call Center e classificate secondo modalità concordate preventivamente.
Pertanto le chiamate dovranno essere registrate e classificate in relazione al tipo di domanda e al grado di urgenza degli interventi nonché in grado di fornire report statistici secondo la loro tipologia e utilizzando il sistema informativo.
Il funzionamento di chiamata e risposta dovrà avvenire tramite persona fisica, tutti i giorni lavorativi dalle ore 07,30 alle ore 19,00, salvo diverso accordo con il Direttore dell’esecuzione del contratto, e con tecnologia virtuale negli altri orari e nei giorni festivi durante i quali saranno altresì attivi il fax, l’e-mail e la segreteria telefonica.
Il Call Center dovrà essere attrezzato per instradare sempre, 24 ore su 24 e per 365 giorni/anno, direttamente al Servizio Reperibilità e Pronto Intervento le richieste di emergenza negli orari e nei giorni in cui è assente il personale telefonico.
Tutte le chiamate dovranno essere registrate e classificate, secondo modalità offerte in sede di gara, salvo diversi accordi scritto con il fornitore, sul Sistema Informativo in tempo reale negli orari di presenza del personale e al più presto in caso di risponditore automatico.
Le diverse tipologie di chiamata andranno gestite con procedimenti che consentano, in qualunque momento, la loro precisa conoscenza, con campi di informazione differenti in base alla tipologia di richiesta pervenuta.
Il compenso relativo all’esecuzione delle attività di Call Center e di aggiornamento del Sistema Informativo della Manutenzione è incluso nel “canone”.
44
L’assuntore inoltre dovrà garantire, per tutta la durata del contratto, la propria reperibilità h24 per 365 giorni l’anno.
Durante tutti i giorni lavorativi dell’anno, dalle 7:30 alle 18:30, gli operatori dell’Assuntore addetti al servizio di pronto intervento dovranno essere raggiungibili all’interno dell’area del Centro mediante sistema di telefonia mobile che dovrà essere assicurato dall’Assuntore.
In caso di necessità e su segnalazione della Committente, l’appaltatore è tenuto ad intervenire con personale specializzato nei tempi di seguito definiti in base al livello di priorità:
Emergenza (Pronto Intervento) | Il sopralluogo deve essere iniziato entro 10 min. dalla chiamata. Tipico di situazioni che mettono a rischio l’incolumità delle persone e/o possono provocare ricadute in termini di sicurezza e ambiente, danni ingenti a cose, ovvero possono determinare l’interruzione delle normali attività. |
Urgenza | Il sopralluogo deve essere iniziato entro 30 min. dalla chiamata. Tipico di situazioni che possono compromettere le condizioni ottimali per lo svolgimento delle normali attività. |
Nessuna Emergenza/Urgenza | Il sopralluogo deve essere effettuato entro la giornata lavorativa in cui avviene la chiamata. Tutti gli altri casi |
Tabella 5 - Reperibilità e Pronto Intervento - Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Al di fuori del su indicato orario l’Assuntore dovrà rendere disponibile un servizio di Contact Center che garantisca la tracciabilità della richiesta effettuata e che consenta alla Committente di far pervenire ogni richiesta di intervento per anomalie e necessità varie. Per tali circostanze, l’appaltatore è tenuto ad intervenire con personale specializzato nei tempi di seguito definiti in base al livello di priorità:
Emergenza (Pronto Intervento) | Il sopralluogo deve essere iniziato entro 2 ore dalla chiamata. Tipico di situazioni che mettono a rischio l’incolumità delle persone e/o possono provocare ricadute in termini di sicurezza e ambiente, danni ingenti a cose, ovvero possono determinare l’interruzione delle normali attività. |
Urgenza | Il sopralluogo deve essere iniziato entro 6 ore dalla chiamata. Tipico di situazioni che possono compromettere le condizioni ottimali per lo svolgimento delle normali attività. |
Nessuna Emergenza/Urgenza | Il sopralluogo deve essere iniziato entro le ore 12:00 del giorno lavorativo successivo alla chiamata. Tutti gli altri casi |
Tabella 6 - Reperibilità e Pronto Intervento - Orario NON Lavorativo
45
Esclusivamente per gli interventi di emergenza (PRONTO INTERVENTO), l’Assuntore dovrà mettere a disposizione un recapito telefonico che deve essere disponibile 24h su 24 / 7 gg. su 7.
Il tempo del sopralluogo sarà calcolato come tempo intercorrente fra la ricezione della segnalazione e il momento in cui l’Appaltatore si presenterà sul luogo ove richiesto l’intervento. Il mancato rispetto dei tempi di intervento determinerà l'applicazione delle penali previste.
Fermo restando l’onere dell’Assuntore ad intervenire per qualunque segnalazione pervenuta, qualora la rimozione della criticità riscontrata richiedesse tempi di risoluzione particolarmente prolungati, l’Appaltatore sarà comunque tenuto ad adottare soluzioni anche solo provvisorie, pianificando con la Committente la tempistica necessaria alla completa risoluzione dell’anomalia.
L’Assuntore è tenuto a fornire alla Committente entro 5 (cinque) giorni dal Verbale di Consegna l’elenco nominativo del personale reperibile. Ogni variazione a tale elenco sarà tempestivamente comunicata alla Committente.
Il presente servizio è compreso nel canone annuale.
3.7 STRUTTURA DI GOVERNO DELL’ASSUNTORE
Di seguito si riportano alcuni requisiti e prescrizioni ai quali l’Assuntore dovrà necessariamente conformarsi in sede di definizione dell'organizzazione del servizio. Detta organizzazione, proposta dall’Assuntore in fase di offerta, dovrà prevedere, almeno, le seguenti figure:
1) Responsabile di Commessa
Assume la funzione di interfaccia unica con il RPE e DEC.
Il RC, nella piena conoscenza della documentazione di Appalto, viene nominato dall’Assuntore e dotato dei poteri necessari per la gestione della commessa. Trattandosi di figura professionale con esperienza pluriennale nella gestione della manutenzione in commesse complesse, il RC garantisce l’organizzazione e l’adeguato dimensionamento delle risorse ed è responsabile dell’andamento dell’appalto nei confronti del CIRA.
In particolare egli è responsabile:
• della qualità dei servizi resi,
• della rispondenza agli SLA (Service Level Agreement),
• della corretta programmazione esecutiva delle attività e del rispetto della stessa,
• della gestione delle risorse operative e di supporto
e dovrà assicurare la propria reperibilità H24, 365 giorni l’anno, per la gestione dei rapporti con il CIRA ed il coordinamento delle attività dello staff di commessa in situazioni critiche o di emergenza
Per tale profilo si richiede:
⮚ la qualifica professionale di Project Manager;
⮚ titolo di studio di Xxxxxxxxx (meccanico, industriale, chimico, etc.);
⮚ formazione tecnica-professionale Corso per la sicurezza e tutela della salute dei lavoratori (D.lgs. 81/08);
46
⮚ almeno 15 anni di esperienza nel ruolo;
⮚ disponibilità in sede minimo 2,5 gg. lav. a settimana, per il resto secondo necessità; reperibilità H24.
2) Ingegnere Impiantista
Tale figura professionale dovrà possedere approfondite conoscenze tecniche, con un grado di esperienza pluriennale, nell’ambito della progettazione, conduzione e manutenzione di impianti industriali di tipo termo- meccanico e fluidico.
E pertanto dovrà:
• Gestire, sovrintendere e verificare tutte le attività manutentive programmate ed a guasto relative alla Centrale Termofrigo, alla Centrale Aria Compressa, alla Centrale Acque Primarie, alla Centrale Torri Evaporative ed ai sistemi di climatizzazione del CIRA, avvalendosi del supporto delle maestranze rese disponibili dall’Assuntore;
• Effettuare la diagnostica e risoluzione di guasti meccanici, idraulici e pneumatici;
• Effettuare periodici sopralluoghi c/o fabbricati civili ed industriali e infrastrutture e redigere le relative relazioni tecniche riguardanti lo stato di consistenza degli impianti;
• Analizzare i dati delle prestazioni degli impianti temo-meccanici e fluidici per identificare aree di miglioramento e implementare soluzioni innovative;
• Possedere un’approfondita conoscenza dell’impiantistica costruttiva e del funzionamento operativo, di generatori di vapore, scambiatori di calore, elettropompe, compressori, degasatori e più in generale di tutte le apparecchiature e gli impianti dedicati alla produzione di vapore ad alta pressione ed aria compressa;
• Possedere capacità di identificare i requisiti, definire le specifiche tecniche di progettazione ed elaborare progetti mirati alla realizzazione di miglioramento/efficientamento o adeguamento tecnologico e/o di legge degli impianti esistenti;
• Possedere approfondita conoscenza della legislazione in materia di sicurezza e antinfortunistica nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008) e della legislazione in materia ambientale (D. Lgs. 152/06).
Si richiede:
• Laurea in Ingegneria Meccanica, Industriale o Chimica o equivalenti da almeno 10 anni.
• Esperienza almeno quinquennale di facilty maintenance management in contesti industriali o presso pubbliche amministrazioni;
• Presenza in sede 5 gg. lav. a settimana, reperibilità H24.
3) Ingegnere Elettrico
Tale figura professionale dovrà possedere approfondite conoscenze tecniche, con un grado di esperienza pluriennale, nell’ambito della progettazione, conduzione e manutenzione di impianti industriali di tipo elettrico di AT/MT/BT.
E pertanto dovrà:
• Assumere il ruolo di Responsabile di Impianto;
• Gestire, sovrintendere e verificare tutte le attività manutentive programmate ed a guasto relative degli impianti elettrici (dalla Sottostazione, all’ammarro, quadri e rete di distribuzione elettrica) e
47
dell’impianto fotovoltaico del CIRA, avvalendosi del supporto delle maestranze rese disponibili dall’Assuntore;
• Effettuare la diagnostica e risoluzione di guasti elettrici;
• Effettuare periodici sopralluoghi c/o fabbricati civili ed industriali e infrastrutture e redigere le relative relazioni tecniche riguardanti lo stato di consistenza degli impianti elettrici;
• Analizzare i dati delle prestazioni degli impianti elettrici per identificare aree di miglioramento e implementare soluzioni innovative;
• Possedere un’approfondita conoscenza dell’impiantistica costruttiva e del funzionamento operativo, di trasformatori, protezioni, cabine e più in generale di tutte le apparecchiature e gli impianti dedicati alla distribuzione di energia elettrica in AT/MT/BT;
• Possedere capacità di identificare i requisiti, definire le specifiche tecniche di progettazione ed elaborare progetti mirati alla realizzazione di miglioramento/efficientamento o adeguamento tecnologico e/o di legge degli impianti esistenti;
• Possedere approfondita conoscenza della legislazione in materia di sicurezza e antinfortunistica nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008) e della legislazione in materia ambientale (D. Lgs. 152/06).
Si richiede:
• Laurea in Ingegneria Elettrica o Elettrotecnica o equivalenti da almeno 10 anni;
• Esperienza almeno quinquennale di facilty maintenance management in contesti industriali o presso pubbliche amministrazioni;
• Presenza in sede 5 gg. lav. a settimana, reperibilità H24.
4) Preposto di Area
La struttura operativa è coordinata da un Preposto, da cui dipende funzionalmente tutto il personale di manutenzione.
Nel controllo del corretto svolgimento dei servizi operativi, il RC è affiancato dal Preposto, tecnico di cantiere di supporto nella pianificazione e controllo delle attività delle maestranze, nonché nella definizione e gestione degli aspetti tecnici, esecutivi ed economici del cantiere sugli impianti e sui fabbricati civili e le infrastrutture.
Il Preposto assicurerà la presenza fissa presso la Committente durante l’orario di lavoro ed è delegato al coordinamento del personale operativo impegnato nelle attività di manutenzione, conduzione e supporto operativo. Inoltre egli garantirà:
⮚ la corretta gestione e uso di mezzi, apparecchiature, strumenti, attrezzature e DPI;
⮚ la corretta assegnazione dei carichi di lavoro e turnazione delle risorse nella logica dell'ottimizzazione e nel rispetto delle norme di lavoro;
⮚ il controllo delle fasi esecutive di intervento;
⮚ la segnalazione di eventuali criticità riscontrate sul campo contribuendo al monitoraggio generale del comprensorio CIRA, per quanto di competenza.
Il Preposto è reperibile in prima persona H24 per far fronte a situazioni di emergenza/urgenza, pericolo o inagibilità, coordinando le attività di pronto intervento e aggiornando costantemente l’Area Tecnica del Centro. Di seguito si riporta il profilo professionale del Preposto:
⮚ la qualifica professionale di Assistente di Commessa;
⮚ titolo di studio Ingegnere (meccanico, industriale, chimico, etc.);
48
⮚ formazione tecnica-professionale Corso per la sicurezza e tutela della salute dei lavoratori (D.lgs. 81/08);
⮚ almeno 10 anni di esperienza nel ruolo;
⮚ Presenza in sede 5 gg. lav. a settimana e reperibile H24.
Il Preposto acquisisce ordini di lavoro esclusivamente dal personale tecnico afferente all’Ufficio RUP(RPE/DEC/ADEC) del contratto.
49
5) Staff di supporto
Lo staff di supporto di cui si avvarrà l’Assuntore, deve essere composto almeno dalle seguenti funzioni:
a) Responsabile Sicurezza:
Risorsa qualificata che sovraintende ai problemi di sicurezza sui luoghi di lavoro e di igiene ambientale, incaricata dall’Assuntore di redigere, aggiornare, implementare e far osservare il POS (Piano Operativo di Sicurezza) relativo alle varie tipologie di attività oggetto dell’appalto con presenza presso la Committente secondo necessità.
Il Responsabile Sicurezza è l’interfaccia contrattuale della Committente per gli aspetti relativi alla Sicurezza; tale Responsabile ha il compito di emanare direttive di fondamentale importanza per le attività oggetto dell’appalto, relativamente agli aspetti sopra citati.
In particolare ha il compito di:
• coordinare le attività di informazione/formazione per quanto concerne gli obblighi di legge e per il mantenimento delle qualifiche necessarie,
• rendere edotti i lavoratori dei rischi specifici cui sono esposti e portare a loro conoscenza le norme essenziali di prevenzione, attraverso programmi di formazione;
• esigere che i lavoratori osservino le norme di sicurezza e facciano corretto uso dei mezzi personali di protezione (DPI) messi a loro disposizione;
• controllare periodicamente i mezzi personali di protezione dati in consegna al personale dipendente per accertare il permanere dello stato di idoneità a prevenire il rischio specifico;
• vigilare per il pieno rispetto, da parte di tutto il personale presente in cantiere, delle norme di legge della prevenzione e di quelle previste dai piani di sicurezza;
• vigilare affinché non venga rimossa la cartellonistica di sicurezza presente in cantiere;
• effettuare le valutazioni dei rischi, segnalando immediatamente ai diretti superiori la presenza di eventuali rischi non previsti nel piano di sicurezza;
• redigere delle relazioni periodiche sulla valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in base a quanto stabilito dal D.Lgs 81/08, facendo riferimento a tutti gli impianti oggetto dell’appalto;
• coordinarsi con la funzione Sicurezza CIRA per la raccolta ed analisi di tutta la documentazione relativa alla sicurezza CIRA (valutazione dei rischi, piani sicurezza, ecc.) finalizzata alla stesura della documentazione di sicurezza specifica di cantiere;
• redigere i piani di sicurezza relativi alle varie tipologie di attività contemplate all’interno dei servizi erogati.
• redigere i POS
• controllo dell’attuazione degli adempimenti connessi alla sicurezza
• mantenere aggiornato il Documento di Valutazione dei Rischi predisposto per la commessa, nel quale sono dettagliati i singoli rischi identificati, fornendo il quadro di riferimento per la pianificazione delle attività di mitigazione volte al contenimento dei rischi legati alle strutture e alle attività lavorative che in esse si svolgono.
Per tale figura professionale, l’Appaltatore dovrà fornire relativo curriculum in forma anonima in sede di offerta. La sua disponibilità sarà offerta su richiesta, secondo le necessità, del RUP/DEC, con un preavviso di massimo 3 gg. lavorativi.
50
b) Responsabile della Qualità
Figura responsabile della realizzazione delle attività di controllo delle attività pianificate nel Programma dei Lavori e delle ispezioni ritenute opportune per prevenire danni o pericoli per la pubblica incolumità o richieste dal CIRA, per indagare la qualità del servizio reso e lo stato di consistenza degli impianti e del patrimonio civile in ottica di miglioramento continuo del servizio.
Il Responsabile Qualità è l’interfaccia contrattuale della Committente per gli aspetti relativi alla Qualità; tale Responsabile risulta essere in staff al Responsabile di Commessa in quanto ha il compito di emanare direttive di fondamentale importanza per le attività oggetto dell’appalto, relativamente agli aspetti sopra citati.
In particolare avrà il compito di:
• coordinare le attività di informazione/formazione per quanto concerne gli ambiti relativi al sistema qualità aziendale e di commessa;
• redigere e revisionare il Piano di Qualità di Commessa;
• approvare le proposte di risoluzione delle non conformità maggiori curando i rapporti con la Committente ed informando il Responsabile di Commessa;
• effettuare le analisi di tendenza sulle non conformità minori;
• definire le azioni correttive e preventive sulla base delle analisi delle non conformità, delle attività di supervisione e di verifiche ispettive, reclami della Committente;
• verificare la corretta attuazione delle azioni correttive di cui sopra e l’attuazione delle misure di miglioramento approvate;
• gestire il sistema di controllo per il rispetto dei livelli qualitativi di servizio prestabiliti
Per tale figura professionale, l’Assuntore dovrà fornire relativo curriculum, in forma anonima, in sede di offerta. La sua disponibilità sarà offerta su richiesta, secondo le necessità, del RUP/DEC, con un preavviso di massimo 3 gg. lavorativi.
c) Struttura di Ingegneria
La Struttura di Ingegneria predisposta si dedicherà al supporto tecnico-gestionale della commessa, svolgendo un duplice ruolo nell’ambito della commessa:
• Supporto tecnico-gestionale al Responsabile della Commessa in fase di avvio dell’appalto e durante tutta la fase di erogazione dei servizi;
• Consulenza tecnica e assistenza tecnico-amministrativa al CIRA in merito a proposte progettuali di riqualificazione/adeguamento e per la gestione ordinaria della documentazione amministrativa e burocratica relativa agli impianti e fabbricati oggetto dell’appalto.
Le attività tipiche e non esclusive, di ingegneria che potranno essere richieste, consistono in:
• progettazione di migliorie e/o modifiche di strutture, impianti, servizi per il conseguimento di economie di esercizio o per adeguamento a normative o per il raggiungimento di indici prestazionali definiti dal CIRA o dalla legislazione;
• progettazione di dettaglio di nuove strutture impiantistiche;
• progettazione di dettaglio di interventi di ristrutturazione / modifica / ampliamento strutture impiantistiche già esistenti;
51
• progettazione di servizi di manutenzione e gestione strutture / impianti;
• analisi di fattibilità per interventi di costruzione / ristrutturazione / fornitura servizi secondo le specifiche esigenze del CIRA.
d) Geometra
Figura responsabile del coordinamento ed esecuzione delle attività di manutenzione del patrimonio civile ed infrastrutturale e del minuto mantenimento, nonché delle attività di verifica periodica dei sistemi antincendio come previste dai piani di manutenzione CIRA
Egli dovrà avere comprovata esperienza e capacità nella:
• Redazione di computi metrici estimativi;
• Progettazione di costruzione civili e industriali;
• Direzione dei lavori e gestione dei cantieri;
• realizzazione piani di Sicurezza e coordinazione alla sicurezza in fase di esecuzione dei lavori;
• Coordinamento di cantieri per quanto concerne Dlgs 81/08;
• Coordinamento di operai;
• Rilievi metrici ed architettonici e restituzione dei relativi profili;
• Progettazione e Studio di Prevenzione Incendi – ex D.P.R. 577/82, D.P.R. 1/08/2011 n° 151;
Inoltre dovrà possedere l’iscrizione negli elenchi dei professionisti antincendio del Ministero dell’Interno (art. 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 – ex legge 818/84).
Per tale figura professionale, l’Assuntore dovrà fornire relativo curriculum, in forma anonima, in sede di offerta. La sua disponibilità sarà offerta su richiesta, secondo le necessità, del RPE/DEC, con un preavviso di massimo 3 gg. lavorativi.
Le figure professionali della struttura di governo e del Personale Operativo previsto nella sede della Committente devono essere inquadrate alle dirette dipendenze dell’Assuntore e non possono essere, in nessun caso, delegate ad eventuali sub-appaltatori.
L’Assuntore è vincolato contrattualmente, per il servizio oggetto dell’appalto, a garantire il personale offerto in sede di gara.
La Committente si riserva la facoltà, nel corso del contratto, di richiedere a suo insindacabile giudizio la sostituzione di personale dell’Assuntore non gradito ovvero ritenuto non adeguato.
52
3.8 STRUTTURA OPERATIVA DELL’ASSUNTORE
Per l’espletamento delle attività di conduzione e manutenzione richieste, è stata dunque prevista una configurazione della struttura organica dell’Assuntore, residente presso il comprensorio CIRA, costituita da
n.17 risorse operative equivalenti (incluso copertura delle assenze). Non rientra tra il personale residente quello che sarà dedicato allo svolgimento delle attività manutentive antincendio, in quanto per tale servizio, se ne prevede la presenza al CIRA, solo all’occorrenza dell’espletamento delle attività manutentive periodiche previste a scadenze prestabilite.
La pianta organica del personale operativo residente prevista in appalto è stata suddivisa per numero di risorse e livello di inquadramento, come segue:
Numero di risorse | Livello di inquadramento |
2 | D2 |
7 | C2 |
6 | C3 |
1 | Op. edile spec. 3°liv. |
1 | Op. edile comune 1°liv |
Tabella 7 - Struttura Operativa dell’Assuntore prevista nel comprensorio CIRA
Per quanto riguarda la struttura di governo dell’Assuntore, è stata configurata una dotazione organica costituita da:
⮚ n.1 Responsabile di commessa, part time (al 50%) residente;
⮚ n.2 Ingegneri di Impianto, full time residenti;
⮚ n.1 Ingegnere con qualifica di preposto alla sicurezza, full time residente.
Per tale organizzazione del lavoro è prevista la seguente suddivisione per numero di risorse e livello di inquadramento:
Numero di risorse | Livello di inquadramento |
1 | B2 |
2 | B3 |
1 | A1 |
Tabella 8 - Struttura di Governo dell’Assuntore prevista nel comprensorio CIRA (per la categoria A1 si prevede una presenza al 50%)
53
3.9 MEZZI STRUMENTALI DELL’ ASSUNTORE
L'Assuntore deve utilizzare propri mezzi ed attrezzature, adeguati alle modalità e quantità del lavoro da svolgere, necessari ad una corretta e tempestiva gestione dei servizi ed idonei ai fini della sicurezza e della tutela della salute dei lavoratori e dell'ambiente.
Tutti gli automezzi che l’Assuntore utilizzerà nell’espletamento del servizio, per lo spostamento del proprio personale all’interno del Comprensorio CIRA dovranno essere facilmente riconoscibili tramite colorazione uguale ed apposizione ben visibile sulla carrozzeria del logo societario.
Tutti gli attrezzi, i mezzi d’opera e quanto altro possa occorrere per l’ espletamento dei servizi a regola d’arte e specificatamente per garantire il rapido svolgimento delle attività di conduzione e manutenzione degli impianti – incluso l’occorrente per l’attività di manutenzione della strumentazione di campo - devono essere nella piena disponibilità e provvisti di logo identificativo dell'Assuntore, il quale si impegna ad usare attrezzature e strumenti moderni, efficienti, tarati ed in regola con le norme antinfortunistiche in vigore utilizzandole in modo che, in nessun caso, si rechi danno o molestia a persone e/o cose.
Pertanto, sono a totale carico dell’Assuntore tutte le attrezzature, i mezzi d’opera e gli strumenti occorrenti per lo svolgimento dei servizi a canone oggetto del presente Capitolato.
Le suddette attrezzature e strumenti dovranno essere disponibili nel rispetto dei tempi di esecuzione previsti in Capitolato. Resta a totale cura dell'Assuntore l'esecuzione di tutti i controlli e revisioni previsti dalle norme su dette attrezzature e strumenti.
Nel caso si rendesse necessario noleggiare attrezzature e mezzi d’opera per interventi di manutenzione a guasto (correttiva), per interventi di manutenzione migliorativa o per attività diversificate, a carico della Committente, si farà riferimento ai tariffari contrattuali. Qualora tali tariffari non includano i prezzi per tali noli, l’Assuntore produrrà i relativi preventivi di spesa dando evidenza di aver eseguito appropriate indagini di mercato su più fornitori potenziali (almeno n. 3) e che sottoporrà alla Committente per la preventiva autorizzazione a procedere.
All’Assuntore sarà quindi corrisposto l’importo desunto dalle fatture di acquisto, incrementato della maggiorazione contrattuale.
Presso il CIRA, inoltre verranno resi disponibili, per tutta la durata contrattuale, ed inclusi nel canone, i mezzi d’opera elencati in Allegato 3.
Inoltre, l’Assuntore, su specifica richiesta della Committente, fornirà sia il noleggio a caldo di mezzi di sollevamento sia il nolo a freddo di macchinari e strumentazione, necessari per lo svolgimento delle attività oggetto del presente capitolato. Considerata l’esperienza pregressa, si richiede e si considerano inclusi nell’importo a canone n. 15 noleggi a caldo giornalieri, all’anno comprensivi dei costi di viaggio/trasporto per ciascuna tipologia dei seguenti mezzi d’opera:
❖ n.1 Autogrù - Portata ≥ 20 t
❖ n.1 Piattaforma di lavoro aerea a braccio articolato Altezza operativa ≥ 20 m
❖ n.1 Escavatore gommato peso operativo ≥ 8 ton, profondità di scavo ≥ 4 mt.
❖ n.1 Gruppo Elettrogeno della potenza di almeno 250 kVA, con servizio di rifornimento carburante incluso. Il costo relativo al consumo di carburante verrà liquidato attingendo al Plafond.
54
Tali mezzi dovranno essere resi disponibili all’uso c/o il CIRA, con un preavviso di tre giorni lavorativi ad eccezione del Gruppo Elettrogeno che in caso di eventi a guasto non prevedibili, di particolare impatto sul centro, deve essere reso disponibile con la dovuta tempestività entro massimo 6 ore dalla richiesta.
Le ulteriori necessità commissionate, saranno contabilizzate a plafond
L’Assuntore dovrà garantire l’allestimento di un’area attrezzata per uso officina in cui siano installate tutte le attrezzature fisse (trapano a colonna, filettatrice, mola, ecc.), necessarie allo svolgimento delle attività di manutenzione e per l’esecuzione delle lavorazioni a banco.
Presso l’officina meccanica saranno conservati e mantenuti secondo le prescrizioni delle case costruttrici, così da garantirne sempre la funzionalità, sicurezza ed efficienza, e rese disponibili ai tecnici le attrezzature minime richiamati in Allegato 3.
L’Assuntore dovrà mettere a disposizione per la durata della commessa tutta la necessaria strumentazione di misura certificata e sottoposta a taratura periodica secondo le indicazioni delle norme UNI-EN serie ISO9000 per gli strumenti atti alla certificazione della qualità del servizio.
Presso il proprio magazzino/officina, interno al CIRA, l’Assuntore disporrà della minima strumentazione necessaria allo svolgimento delle attività di conduzione e manutenzione impianti richiamata in Allegato 3.
3.10 INFRASTRUTTURE MESSE A DISPOSIZIONE DAL CIRA
Il CIRA, per consentire all’Assuntore di svolgere agevolmente le attività gestionali ed operative oggetto del servizio richiesto, metterà a disposizione dello stesso alcune aree e strutture (container e/o capannomi), che dovranno essere utilizzate secondo le modalità di seguito specificate.
Per l’intera durata del contratto, la Committente renderà disponibile un’apposita area su cui già sono presenti dei containers o prefabbricati equivalenti, da adibire ad ufficio, spogliatoio, officina e magazzino (detta area sarà ceduta all’Assuntore in comodato d’uso gratuito). Sarà e completo carico dell’Assuntore l’eventuale riqualificazione e/o adeguamento alle norme vigenti dei manufatti esistenti, previa presentazione della descrizione del relativo piano di intervento.
Alternativamente potranno essere installati, a cura dell’Assuntore, nuovi ed idonei containers o prefabbricati equivalenti (in sostituzione di quelli esistenti, con loro preventivo smantellamento e smaltimento a carico dell’Assuntore), da adibire ad ufficio, spogliatoio, officina e magazzino.
Resta inteso che l’allacciamento ai punti di consegna di energia elettrica, acqua potabile ed industriale ed agli scarichi dei reflui, sarà a carico dell’Assuntore, che si farà carico anche dei costi connessi alle autorizzazioni di legge.
Resterà, inoltre, a cura dell’Assuntore ogni allacciamento di telefoni, fax, personal computer, etc., gli arredi, la manutenzione e la pulizia dei locali, nonché l’allestimento del presidio di pronto soccorso ed antincendio.
L’Assuntore potrà depositare all’interno dei suddetti locali macchinari, attrezzature, materiali e prodotti strettamente necessari allo svolgimento del servizio oggetto dell’appalto, avendo cura della relativa custodia e sorveglianza. Relativamente a tali macchinari, attrezzature, materiali e prodotti, il Fornitore non avrà diritto ad alcun indennizzo per avarie, perdite o danni che si verifichino durante il corso dell’appalto.
55
All’interno dei suddetti locali l’Assuntore non potrà svolgere prestazioni che non siano connesse con il servizio stesso, ed esclusivamente per il corretto espletamento del servizio potrà avere accesso, previo accordo con il D.E.C., alle utenze presenti all’interno degli immobili.
L’Assuntore, entro 30 giorni dall’avvio del contratto rilascerà alla Committente la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico di cantiere ai sensi del D.M. n. 37/2008.
L’Assuntore è responsabile dell’attuazione di tutte le operazioni ed azioni necessarie a garantire la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, del proprio personale allocato in tale area.
Al termine del rapporto contrattuale, l’Assuntore riconsegnerà alla Committente l’area di cantiere sgombra da containers o prefabbricati equivalenti, attrezzature, materiali, rifiuti, sistemi di raccolta e priva di modificazioni del piano di campagna.
3.11 PRESCRIZIONI ED INDICAZIONI PER IL PERSONALE DELL’ASSUNTORE L’Assuntore, prima della sottoscrizione del contratto, dovrà comunicare per iscritto alla Committente, quanto di seguito:
• nominativo e recapito di tutti i soggetti titolari di ruoli/incarichi relativi all’esecuzione del contratto e loro sostituti;
• nominativo e recapito delle persone responsabili e degli addetti alla gestione e alla manutenzione, dei loro eventuali sostituti durante gli orari di servizio e durante le ore di funzionamento degli impianti e delle centrali termiche;
• nominativo e recapito della/delle persona/e responsabile/i della manutenzione di tutti gli impianti oggetto del presente Appalto reperibili 24 ore su 24, sia nelle giornate feriali che in quelle festive.
L’Assuntore ha l’obbligo di far osservare al proprio personale le seguenti e non esaustive indicazioni e prescrizioni di carattere generale:
• mantenere sui luoghi dei lavori una severa disciplina, con l’osservanza scrupolosa delle particolari disposizioni man mano impartite e con facoltà, da parte della Committente, di chiedere l’allontanamento di quegli addetti che fossero per validi motivi - ad es. sotto il profilo professionale e/o dei comportamenti - ritenuti inadeguati/ non idonei dalla Committente stesso: indicare modalità di comunicazione e tempistiche di sostituzione tali addetti devono essere sostituiti prima del turno di servizio utile successivo;
• utilizzare, per l’esecuzione dell’Appalto, personale munito di preparazione professionale, idonea attrezzatura e conoscenze tecniche adeguate alle esigenze di ogni specifica prestazione, comprese la conoscenza del funzionamento degli impianti, delle apparecchiature e dei componenti oggetto di manutenzione.
Tutto il personale adibito ai servizi affidati in appalto lavorerà alle dipendenze e sotto l’esclusiva responsabilità dell’Assuntore, sia nei confronti della Committente che nei confronti di terzi, oltre che per i risvolti di natura giuridica relativi alla legislazione in materia di assicurazione obbligatoria e prevenzione igiene e sicurezza sul lavoro.
L’Assuntore è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti, subappaltatori e collaboratori esterni le prescrizioni ricevute dalla Committente, sia verbali che scritte.
56
In particolare, gli incaricati dall’Assuntore della esecuzione degli interventi dovranno mantenere un rapporto improntato alla massima educazione e rispetto sia verso gli utenti dei beni sia verso il personale dipendente CIRA.
La Committente è particolarmente sensibile all'immagine e vuole che questa sia curata sia nei rapporti interpersonali che nel vestiario degli addetti, che dovrà essere decoroso ed adatto ai luoghi ed alle persone con cui si viene in contatto. Le maestranze dovranno pertanto indossare abiti da lavoro aziendali (uniformi invernali ed estive) che portino ben visibile il logo dell’Assuntore.
Il personale dovrà essere munito di tesserino di riconoscimento rilasciato dall’Assuntore, portato in posizione visibile e, ove richiesto da specifiche norme, di documento di abilitazione allo svolgimento di determinati compiti o funzioni; per i componenti delle squadre operative è richiesta una uniforme che li renda immediatamente riconoscibili.
L’Assuntore è tenuto a comunicare quotidianamente, al DEC l’elenco nominativo del personale (specificando qualifica e mansioni), compresi i subappaltatori, presente all’interno del CIRA.
3.12 MONITORAGGIO DEI SERVIZI
Per consentire al committente la verifica e l’andamento della qualità dei servizi erogati è stata elaborata una procedura specifica che consente la determinazione oggettiva di tali parametri. Tale procedura si basa sulla determinazione e valutazione di una serie di Indicatori che si riportano di seguito:
❖ KPIi Indicatore di Prestazione Servizio i-esimo (Key Performance Indicator);
❖ KPIG Indicatore di Prestazione Globale.
L’efficienza di tale monitoraggio è strettamente legata alle modalità organizzative e alla tempestività di popolamento dei dati nel sistema informativo.
Per tale motivo si ribadisce l’obbligo a carico dell’Assuntore di aggiornare tempestivamente i dati all’interno del SIM per garantire la tracciabilità delle attività di manutenzioni in tempo reale.
3.12.1 Indicatori di Prestazione (KPI)
Tali parametri hanno la funzione di trasformare la qualità del servizio in una grandezza misurabile, attraverso indicatori quali: tempestività, puntualità, continuità, pianificazione, ecc., rispetto ai livelli prestazionali attesi.
Sono stati individuati 13 Indicatori di Prestazione, che vengono qui di seguito elencati:
1. KPISI Sistema Informativo;
2. KPICC Call Center;
3. KPIPR Attività di Preventivazione;
4. KPITM Manutenzione degli Impianti CTF/CAC/CT/CAP;
5. KPIIE Manutenzione dell’Impianto Elettrico;
6. KPIIS Manutenzione degli Impianti Idrico/Sanitari;
7. KPIIR Manutenzione degli Impianti di Riscaldamento;
57
8. KPIIC Manutenzione degli Impianti di Raffrescamento;
9. KPIEL Manutenzione degli Impianti Elevatori (ascensori);
10.KPIIG Monitoraggio disponibilità degli Impianti GENERALI (CTE, CTF, CAC, CAP); 11.KPIED Manutenzione Edile;
12.KPIIA Manutenzione degli Impianti Antincendio; 13.KPIIPV Manutenzione impianto di produzione fotovoltaica.
I valori degli indicatori possono variare tra 0 (prestazione pessima) e 1 (massima efficienza), valori inferiori allo zero si considerano convenzionalmente uguali a zero e valori superiori a uno si considerano convenzionalmente uguali a uno.
1. KPISI Sistema Informativo – KP1
La qualità di tale servizio è determinata dalla seguente formula:
𝐾PISI
= 1 — 𝑁sr
𝑁s
Nsr= Numero totale di richieste di intervento, nel mese di riferimento, trasformate in aperture di CM sul SIM aziendale in un tempo maggiore di 20 minuti;
Ns= Numero totale di richieste di intervento (ticket aperti), relative ad attività effettuate nel mese di riferimento;
2. KPICC CALL CENTER – KP2
La qualità di tale servizio è determinata dalla seguente formula:
𝐾PICC
= 𝑁cr
𝑁c
Ncr= Numero di chiamate ricevute nell’arco del mese di riferimento a cui è stata data risposta entro 2 minuti;
Nc= numero di chiamate ricevute nell’arco del mese. In caso di Nc = 0, si pone KPIcc =1
58
3. KPIPR ATTIVITA’ DI PREVENTIVAZIONE – KP3
La qualità di tale servizio è determinata dalla seguente formula:
𝐾PIPR
= 1 — 𝑁pr
𝑁p
Npr= numero preventivi forniti in ritardo rispetto ai tempi previsti; Np= numero preventivi forniti.
4. KPITM MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI CTF/CAC/CTE/CAP – KP4
La qualità di tale servizio è determinata dalla seguente formula:
𝐾PITM
= 1 — 𝑁icrtm
𝑁ictm
Nictm= numero complessivo di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento;
Nicrtm= numero di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento chiusi nel SIM in ritardo rispetto ai termini previsti.
5. KPIIE MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI – KP5
La qualità di tale servizio è determinata dalla seguente formula:
𝐾PIIE
= 1 — 𝑁icre
𝑁ice
Nice= numero complessivo di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento;
Nicre= numero di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento chiusi nel SIM in ritardo rispetto ai termini previsti.
59
6. KPIIS MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI IDRICO/SANITARI – KP6
La qualità di tale servizio è determinata dalla seguente formula:
𝐾PIIS
= 1 — 𝑁icris
𝑁icis
Nicis= numero complessivo di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento;
Nicris= numero di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento chiusi nel SI in ritardo rispetto ai termini previsti.
7. KPIIR MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO – KP7
La qualità di tale servizio è determinata dalla seguente formula:
𝐾PIIR
= 1 — (0,4 𝑁icr
𝑁ic
+ 0,6 𝑇𝐼 )
𝑇𝐷
Nic= numero complessivo di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento;
Nicr= numero di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento chiusi nel SI in ritardo rispetto ai termini previsti.
TI= somma del numero di ore di indisponibilità delle condizioni climatiche richieste verificatesi durante l’orario lavorativo del mese di riferimento;
TD= somma del numero di ore di prevista disponibilità delle condizioni climatiche richieste durante l’orario lavorativo del mese di riferimento.
8. KPIIC MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI RAFFRESCAMENTO – KP8
La qualità di tale servizio è determinata dalla seguente formula:
𝐾PIIC
= 1 — (0,4 𝑁icr
𝑁ic
+ 0,6 𝑇𝐼 )
𝑇𝐷
Nic= numero complessivo di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento;
Nicr= numero di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento chiusi nel SI in ritardo rispetto ai termini previsti.
60
TI = somma del numero di ore di indisponibilità delle condizioni climatiche richieste verificatesi durante l’orario lavorativo del mese di riferimento
TD = somma del numero di ore di prevista disponibilità delle condizioni climatiche richieste durante l’orario lavorativo del mese di riferimento
9. KPIEL MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI – KP9
La qualità di tale servizio è determinata dalla seguente formula:
𝐾PIEL
= 1 — (0,4 𝑁icrel
𝑁icel
+ 0,6 𝑇𝐼 )
𝑇𝐷
Nicel= numero complessivo di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento;
Nicrel= numero di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento chiusi nel SIM in ritardo rispetto ai termini previsti.
TI = somma del numero di ore di indisponibilità degli impianti di sollevamento verificatesi durante l’orario lavorativo del mese I-esimo;
TD = somma del numero di ore di prevista disponibilità degli impianti di sollevamento durante l’orario lavorativo del mese I-esimo.
10. KPIIG MONITORAGGIO DISPONIBILITA’ DEGLI IMPIANTI GENERALI – KP10
La qualità di tale servizio è determinata dalla seguente formula che monitora l’efficienza dei 4 impianti generali CAC, CTE, CTF e CAP
𝐾 = 1 — (0,4 𝑁icon + 0,3 𝑁ipwt + 0,2 𝑁iiwt + 0,1 𝑁ipt1)
PIIG
𝑁con
𝑁pwt
𝑁iwt
𝑁pt1
Nicon numero giorni di indisponibilità impianti per il condizionamento; Ncon numero giorni richiesti di condizionamento;
Nipwt numero giorni di indisponibilità impianti per le prove PWT; Npwt numero giorni di richiesti impianti per le prove PWT;
Niiwt numero giorni di indisponibilità impianti per le prove IWT; Niwt numero giorni di richiesti impianti per le prove IWT;
61
Nipt1 numero giorni di indisponibilità impianti per le prove PT1; Nipt1 numero giorni di richiesti impianti per le prove PT1;
11. KPIED MANUTENZIONE EDILE – KP11
La qualità di tale servizio è determinata dalla seguente formula:
𝐾PIED
= 1 — 𝑁icre
𝑁ice
Nic= numero complessivo di interventi di manutenzione/ispezione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento;
Nicr= numero di interventi di manutenzione/ispezione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento chiusi nel SI in ritardo rispetto ai termini previsti.
12. KPIIA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ANTINCENDIO – KP12
La qualità di tale servizio è determinata dalla seguente formula:
∑n |RACi|
𝐾PIIA
= 1 —
1
1
∑n 𝐹𝑃𝐶i
|RACi|= Numero di giorni di ritardo/anticipo (l’intervento eseguito in anticipo viene considerato penalizzante unicamente che anticipa la naturale scadenza dei controlli periodici programmati per legge) nell'effettuazione del controllo/manutenzione I-esima rispetto alla data prevista nell'arco del mese;
FPCi = Frequenza (espressa in giorni) prevista per il controllo/manutenzione I-esima espressa in giorni.
Tutti i KPI precedenti devono essere oltre che puntuali anche progressivi, cioè monitorati con l’avanzare delle mensilità al fine di generare i KPI annuale.
13. KPIIPV Manutenzione impianto di produzione fotovoltaica – KP13
La qualità di tale servizio è determinata dalla seguente formula:
𝐾PIIP7
= 1 — 𝑁icrF7
𝑁icF7
62
NicFV= numero complessivo di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento;
NicrFV= numero di interventi di manutenzione programmata a canone previsti nel periodo di riferimento chiusi nel SI in ritardo rispetto ai termini previsti.
3.12.2 Indicatore di Prestazione Globale (KPIG)
L’insieme dei KPI, opportunamente ponderati rispetto al differente peso assegnato (il peso assegnato potrà essere oggetto di revisione anche in fase di redazione del Piano di Manutenzione), consente la definizione del KPIG (globale di contratto).
n
Σ 𝐾PIi ∗ 𝐶i
𝐾PI = 1 n
dove
G ∑1 𝐶i
KPIi = Indicatore di prestazione del servizio i-esimo;
n = numero di servizi Attivati;
Ci = Peso del servizio i-esimo
Il Peso assegnato ai differenti Indicatori di Prestazione è riportato nella tabella successiva.
INDICATORI DI PRESTAZIONE | PESO | ||
n.1 | KPI1 Sistema Informativo | 10 | |
n.2 | KPI2 Call Center | 3 | |
n.3 | KPI3 Attivita’ di Preventivazione | 7 | |
n.4 | KPI4 Manutenzione CTF/CAC/CTE/CAP | degli Impianti | 9 |
n.5 | KPI5 Manutenzione dell’Impianto Elettrico | 8 | |
n.6 | KPI6 Manutenzione Idrico/Sanitari | degli Impianti | 8 |
n.7 | KPI7 Manutenzione Riscaldamento | degli Impianti di | 9 |
n.8 | KPI8 Manutenzione Raffrescamento | degli Impianti di | 9 |
n.9 | KPI9 Manutenzione degli Impianti Elevatori | 10 | |
n.10 | KP10 Monitoraggio Impianti Generali | Disponibilità degli | 10 |
n.11 | KPI Manutenzione Edile | 10 | |
n.12 | KPI Manutenzione degli Impianti Antincendio | 10 | |
n.13 | KPI Manutenzione impianto di produzione fotovoltaica | 10 |
Tabella 9 - Peso Specifico dei KPI
I singoli KPI saranno calcolati dall’Assuntore e verificati dal DEC con frequenza mensile per definire l’andamento qualitativo di ciascun servizio reso. Entro il giorno 10 del mese successivo alla mensilità di riferimento l’Assuntore è tenuto a presentare al DEC gli indicatori di prestazione.
63
Il KPIG (globale di contratto) sarà calcolato su base annuale e nel caso il valore determinato risultasse inferiore al 5% del suo valore massimo teorico, si applicherà una riduzione del canone annuale pari all’ 1% del suo valore nominale previsto. Tale penale sarà applicata sul primo canone mensile dell’anno successivo.
64
3.13 PENALI PER MANCATA ESECUZIONE DI PRESTAZIONI SPECIFICHE
Nel caso in cui, per qualsiasi motivo imputabile all'Aggiudicataria, i servizi contemplati nel presente Appalto, non vengano forniti e/o espletati - anche solo per periodi di tempo limitato – o vengano espletati in modo parziale o non conforme a quanto previsto dal presente Capitolato o a quanto offerto dall'Aggiudicataria in sede di gara, la Committente applicherà le sanzioni amministrative nei confronti dell'Aggiudicataria commisurate al valore delle inadempienze, come di seguito indicato.
L’applicazione delle penali non preclude il diritto della Committente a richiedere il risarcimento di eventuali maggiori danni.
Le eventuali contestazioni saranno rilevate da apposito Verbale di contestazione.
65
# | Descrizione della causa | Importo della Penale |
A | • inadempienze rispetto alle richieste formali date dal RPE/DEC/ADEC (Ordini di Servizio oppure comunicazioni via email) • mancata osservazione delle direttive date dal RPE/DEC/ADEC | €. 250,00 (duecentocinquanta/00) per episodio |
B | mancata presenza ai sopralluoghi in merito allo svolgimento dell’intervento (inizio, chiusura o completamento, necessità di differire l’intervento stesso per impedimenti tecnici o logistici) o ritardo nella fissazione dei sopralluoghi per elaborazione di preventivi | €. 50,00 (cinquanta/00) per evento |
C | Per ogni giorno di ritardo nella presentazione dei preventivi per l’esecuzione degli interventi richiesti | €. 50,00 (cinquanta/00) per giorno di ritardo |
D | Per ogni giorno di ritardo nell’avvio dell’esecuzione degli interventi programmati, salvo che il caso di ritardo non sia imputabile all’appaltatore | €. 100,00 (cento/00) per giorno di ritardo |
E | Per ogni giorno di ritardo nella conclusione dell’esecuzione dei lavori rispetto a quanto definito in sede di ordine di servizio (data di accettazione BDA) a meno che non preventivamente concordata con RPE o DEC | €. 100,00 (cento/00) per giorno di ritardo |
F | Per la mancata esposizione di tesserini riconoscimento e/o utilizzo dell’uniforme aziendale | €. 150,00 (trecento/00) per segnalazione |
G | Per il mancato rispetto delle norme di sicurezza nella gestione del patrimonio impiantistico affidato | €. 350,00 (trecento/00) per segnalazione |
H | Per il ritardo nella consegna della documentazione tecnica/Amministrativa: POS, PSC, AS BUILT, preventivi, etc… con modalità conformi a quanto richiesto dal Capitolato e a quanto eventualmente dichiarato in sede di offerta tecnica di gara | €. 100,00 (cento/00) per giorno |
I | Per la mancata pulizia dell’area di cantiere, delle aree di lavoro assegnate (centrali tecnologiche e fasce di rispetto delle reti di distribuzione fluidi) e/o per mancata rimozione dei rifiuti; | €. 250,00 (duecento/00) / cad. |
J | Per le non conformità rilevate rispetto alle indicazioni impartite dal RPE/DEC/ADEC | €. 250,00 (duecentocinquanta/00) /cad. |
K | Per il mancato soddisfacimento dei valori KPI definiti (continuativamente < 97% su base quadrimestrale) | KP1-2 €. 50,00 (cinquanta/00)/cad. KP3-4 €. 100,00 (cento/00) /cad KP5-12 €. 150,00 (centocinquanta/00) /cad. |
L | Per aver smaltito in modo inopportuno materiale o sostanze inquinanti, oltre alla denuncia penale | €. 1.500,00 (millecinquecento/00) per episodio |
66
M | Per ogni superamento delle soglie imposte da legge sui parametri chimico-fisici analizzati nei monitoraggi delle acque reflue | € 1.000,00 (mille/00) / superamento |
N | Per il mancato ripristino di eventuali danni causati ai beni della Committente nel termine prefissato | 10% dell’ammontare del danno. |
O | Per mancato completamento delle attività previste a canone | Valore % del singolo PM non lavorato, rispetto al totale dei PM da lavorare, in termini di tempo stimato |
Tabella 10 - Applicazioni di penali per mancata esecuzione di prestazioni specifiche
Tutte le penali saranno applicate dalla Committente con semplice comunicazione scritta all’Appaltatore, con termine di 5 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della stessa per eventuali difese scritte. L’ammontare sarà contabilizzato in detrazione in occasione del primo pagamento utile, immediatamente successivo al verificarsi della relativa condizione di penale.
Se l’importo delle sanzioni fosse superiore all’ammontare dei compensi ancora dovuti, il CIRA potrà avvalersi delle garanzie per il recupero del credito residuo.
L'importo complessivo delle sanzioni irrogate non può superare il 10 per cento dell'importo contrattuale; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale trova applicazione quanto disposto dal presente capitolato in materia di risoluzione del contratto.
3.14 PENALI DA RITARDO
Oltre alla riduzione dell’importo del canone dovuta ad eventuali infrazioni che determina l’applicazione di sanzioni amministrative come descritto nel paragrafo precedente oppure causata da un servizio non ottimale determinato da un valore medio dell’indicatore KPIG non soddisfacente rispetto le aspettative, come illustrato al paragrafo precedente, potranno essere applicate delle penali come di seguito specificato:
a) Qualora l’Assuntore non ottemperasse alle specifiche di Reperibilità di cui al punto 3.5 si applicherà una penale pari allo 0,5 per mille del canone annuale per ogni ora di ritardo o frazione di ora;
b) Qualora l’Assuntore dovesse ritardare l’attivazione del Contact Center per assicurare i servizi di reperibilità e pronto intervento di cui al paragrafo 3.5 si applicherà una penale pari allo 0,5 per mille del canone annuale per ogni giorno di ritardo;
c) Qualora l’Assuntore dovesse ritardare la consegna del documento “Stato di Consistenza del Patrimonio Impiantistico del CIRA” (rif. paragrafo 1.12) si applicherà una penale pari allo 0,2 per mille del canone annuale per ogni giorno di ritardo;
d) Qualora l’Assuntore dovesse ritardare, senza adeguata giustificazione, l’esecuzione delle attività di manutenzione preventiva secondo quanto previsto negli Ordini di Lavoro, si applicherà una penale pari allo 0,2 per mille del canone annuale per ogni giorno di ritardo, per ogni attività (PM).
e) Qualora l’Assuntore dovesse ritardare la comunicazione alla Committente dei guasti secondo quanto previsto al paragrafo 19.3 si applicherà una penale pari allo 0,1 per mille del canone annuale per ogni giorno di ritardo;
67
f) Qualora l’Assuntore non ottemperasse alle specifiche definite al paragrafo 3.3.4 per l’emissione del piano d’intervento e del relativo preventivo dettagliato per i guasti il cui importo sia superiore al limite di franchigia contrattuale, si applicherà una penale pari allo 0,2 per mille del canone annuale per ogni giorno di ritardo.
g) Qualora per accertata negligenza dell’Assuntore si dovesse verificare l’indisponibilità operativa di uno dei beni oggetto del servizio tale da compromettere le condizioni climatiche all’interno degli ambienti di lavoro e/o l’esecuzione di prove programmate degli Impianti di Prova IWT, PWT (Scirocco e Ghibli), XXXX e PT-1 si applicherà una penale pari allo 0,5 per mille del canone annuale per ogni giorno di indisponibilità.
h) Qualora si dovessero verificare ritardi nell’ultimazione di interventi manutentivi extra-canone e/o ritardi nella consegna di forniture rispetto al termine concordato e indicato nel rispettivo Buono di Acquisto, si applicherà una penale pari allo 0,5 per mille del valore del Buono di Acquisto per ogni giorno di ritardo.
i) Qualora l’Assuntore non ottemperasse alle prescrizioni formali del RUP o del DEC entro il termine fissato, si applicherà una penale pari all’1 per mille del canone annuale per ogni giorno di ritardo successivo al termine prescritto.
j) Qualora l’Assuntore dovesse ritardare l’aggiornamento dei dati immagazzinati all’interno del SlM di cui al Capitolo 2, si applicherà una penale pari allo 0,1 per mille del canone annuale per ogni giorno di ritardo;
l) Qualora l’Assuntore dovesse ritardare la sostituzione del personale ritenuto indesiderato o inadeguato, si applicherà una penale pari ad Euro 250,00 per ogni giorno di ritardo rispetto al termine di n.7 giorni naturali consecutivi concessi per provvedere
Il CIRA si riserva tuttavia la facoltà di risolvere il contratto, ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., a seguito dell’applicazione di penali che abbiano raggiunto il valore massimo del 10% del canone annuale. In tale ipotesi, la risoluzione del contratto opera di diritto per effetto di apposita comunicazione della Committente, a mezzo PEC, o lettera raccomandata A/R.
L’ammontare delle somme dovute a titolo di penale dall’Assuntore è dedotto dalla liquidazione della prima fattura utile.
L’Assuntore è in ogni caso tenuto al risarcimento dei danni derivanti al CIRA per l’anticipata risoluzione del contratto per causa imputabile allo stesso.
Le penali saranno comunicate all’Assuntore con lettera trasmessa via posta elettronica certificata o raccomandata A/R entro 20 giorni lavorativi dal compimento dell’evento oggetto di penale. L’Assuntore, entro 10 gg. dal ricevimento della comunicazione, può presentare le proprie controdeduzioni a mezzo PEC inviata al RPE del CIRA, corredata dalla necessaria documentazione giustificativa delle ragioni a supporto della non applicabilità o la parziale applicabilità delle penali.
68
4 SERVIZI DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMOMECCANICI E FLUIDICI
In questa sezione del Capitolato saranno descritte le attività manutentive e di conduzione dedicate alla parte di Impianti Generali di natura termo-meccanica, idrica e fluidica.
4.1 PATRIMONIO IMPIANTISTICO OGGETTO DI MANUTENZIONE TMF
La consistenza dei beni oggetto di tale parte del servizio (Anagrafica) e la descrizione delle attività di manutenzione (Piani di Manutenzione) sono riportate nei documenti applicabili [RD3] [RD4].
In particolare, i suddetti beni appartengono agli Impianti Generali del CIRA come di seguito elencati; Impianti Generali
▪ Centrale Torri Evaporative (CTE);
▪ Centrale Acque Primarie (CAP);
▪ Centrale Aria Compressa (CAC);
▪ Centrale Termo-Frigo (CTF);
▪ Rete (aerea, interrata ed a vista) di distribuzione dei fluidi (circuito pozzi, acqua industriale, acqua potabile, acqua antincendio, acqua di torre, acqua surriscaldata, acqua refrigerata, vapore bassa pressione, vapore surriscaldato, aria compressa, etc.);
▪ Impianti di condizionamento/climatizzazione di tutti i fabbricati;
▪ Rete di distribuzione del Gas Metano.
Si porta altresì a conoscenza l’Assuntore che per le attività di assistenza tecnica e manutenzione specialistica di alcuni impianti “strategici”, ad alto contenuto tecnologico, la Committente potrà provvedere alla stipula di ulteriori contratti specifici, con le relative società costruttrici o di assistenza riconosciute dal costruttore, come di seguito indicato a titolo esemplificativo:
▪ Generatori di Vapore “BONO” della CTF (XXXXXXXX);
▪ Sistema di Gestione, Controllo ed Acquisizione dati della CTF e CAC (ABB);
▪ Compressori K/B-11 e K/B-21 (NUOVO PIGNONE S.p.A.);
▪ Compressori K11 e K21 (INGERSOLL RAND ITALIA srl);
▪ CENTRALE TORRI EVAPORATIVE (B&W - SPIG Cooling Systems).
Su tutti gli Impianti/Sistemi definiti “strategici” e per i quali la Committente si avvarrà anche di contratti specialistici, tutte le attività “ordinarie” già previste dai piani di manutenzione preventiva, di cui al paragrafo 3.3.1, dovranno essere comunque eseguite dall’Assuntore secondo le normali istruzioni operative identificate nei PM.
In caso di eventuale guasto/malfunzionamento di uno dei suddetti impianti/sistemi, qualora la Committente non avesse in essere contratti di assistenza specialistici, l’Assuntore, dovrà prioritariamente avvalersi dell’intervento specialistico dei costruttori e/o servizi di assistenza specialistica indicati dai costruttori. Resterà a carico della Committente la verifica di congruità dei preventivi per risoluzione del guasto ed il successivo pagamento dell’intervento (modalità plafond).
69
4.2 ATTIVITA’ DI CONDUZIONE TERMO-MECCANICA E FLUIDICA A CANONE Per conduzione degli impianti s’intende l’esecuzione, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza ed ambiente, di tutte le operazioni previste dai manuali operativi del costruttore, necessarie per l’avviamento, il corretto esercizio e lo spegnimento degli impianti, al fine di garantire l’erogazione del servizio nei modi e nelle quantità secondo i fabbisogni, per tutti i giorni lavorativi e negli orari concordati.
La conduzione riguarderà i seguenti impianti ed anche attività collaterali e necessarie per il loro espletamento (ad es.: pulizia e decespugliamento delle aree soggette ad ispezioni e controlli visivi):
▪ Centrale Termo-Frigo;
▪ Centrale Aria Compressa;
▪ Centrale Acque Primarie (Antincendio, Industriali e Potabili);
▪ Centrale Torri Evaporative;
▪ Trattamento ed il controllo delle acque di processo per il mantenimento dello stato di pulizia delle superfici soggette a scambio termico, presso la Centrale Termo-frigo, la Centrale Torri Evaporative e Centrale Acque Primarie, che prevedono l’utilizzo di opportuni sistemi di monitoraggio e dosaggio di prodotti chimici;
▪ Impianti di Condizionamento/Climatizzazione dei fabbricati del comprensorio CIRA;
▪ Reti di distribuzione fluidi, rete di distribuzione gas metano e rete di acqua potabile;
▪ Canali di scolo e rete fognaria.
Il personale impiegato per tali attività dovrà avere un adeguato profilo professionale, l’attitudine alla sorveglianza tecnica, la capacità di reazione propositiva agli eventi improvvisi.
L’Assuntore nel ricevere in affidamento dalla Committente i suddetti impianti dovrà farsi carico delle attività di seguito riportate a titolo esemplificativo e non esaustivo, provvedendo alla tenuta ed aggiornamento (per ciascun impianto/asset) sia delle procedure di conduzione seguite (processi) sia del “Registro di Conduzione” con l’annotazione giornaliera delle operazioni/attività eseguite:
▪ regolazione dei parametri degli impianti all'interno dei range previsti dai manuali operativi in funzione delle condizioni degli impianti, delle condizioni ambientali e dei risultati qualitativi che si intende ottenere;
▪ sorveglianza su parti di impianto o su fasi di processo attraverso controlli routinari e ispezioni (auto- manutenzione: controlli visivi, pulizie, verifiche dei parametri funzionali tramite la strumentazione di campo, verifiche stato di conservazione, controllo livelli ed eventuali rabbocchi, lubrificazione, controllo funzionalità dei circuiti ausiliari, ecc.). Tali attività dovranno essere riportate sul Registro di Conduzione al fine di evidenziare e/o prevenire eventuali fenomeni di degrado funzionale e qualitativo;
▪ compilazione giornaliera dei registri dei consumi rilevati per la rete di distribuzione del gas metano e per la rete di distribuzione delle acque;
▪ preparazione degli impianti per l'esecuzione delle manutenzioni programmate ed esecuzione delle prove funzionali ad interventi conclusi;
▪ Pulizia e decespugliamento periodico delle aree di attraversamento delle reti fluidiche per consentirne le ispezioni visive ed ogni eventuale attività di ripristino.
▪ verifica giacenza e approvvigionamento dei prodotti consumabili [es. ipoclorito di sodio, acido cloridrico, soda caustica, sale industriale, azoto in bombole, prodotti per il trattamento chimico dei circuiti chiusi (inibitori di corrosione, inibitori di incrostazione, biocidi ossidanti e non ossidanti,
70
deossigenanti, alcalinizzanti, disperdenti, ecc.] necessari per il corretto funzionamento degli Impianti Generali;
▪ verifica e mantenimento del buon funzionamento e del rifornimento di gasolio, del gruppo elettrogeno di emergenza delle pompe antincendio;
▪ implementazione, verifica e mantenimento in stato di piena efficienza della segnaletica di sicurezza;
▪ mantenimento delle aree di lavoro nelle condizioni di conformità alle norme vigenti in termini di igiene, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Pertanto l’Assuntore sarà responsabile di individuare e mettere in atto ogni azione necessaria all’assolvimento di tale obbligo.
Per ciascun impianto (CTE, CTF, CAC e CAP), l’Assuntore provvederà, con frequenza giornaliera, alla trasmissione all’ADEC/DEC dei registri di conduzione, debitamente compilati dal conduttore e controfirmati dal preposto, entro e non oltre le ore 15:00 del giorno successivo a quello di conduzione.
L’Assuntore dovrà inoltre assicurare le condizioni microclimatiche adeguate all’interno di tutti gli ambienti negli orari di lavoro (7:30-18:30) garantendo un’appropriata conduzione degli impianti di climatizzazione/condizionamento. L’Assuntore dovrà avviare gli impianti con il necessario anticipo in particolar modo nei periodi estivi e invernali quando le temperature sono alte o rigide e in particolar modo dopo il fermo impianti di uno o più giorni (es. inizio settimana, dopo periodi di chiusura aziendale).
Il servizio di conduzione della Centrale Termo-Frigo, della Centrale Aria Compressa, delle Torri di Raffreddamento, della Centrale Acque Primarie ivi compreso l’impianto di produzione di acqua Demi, eseguito a supporto delle prove dei Grandi Impianti di Prova (PWT, IWT e PT-1) e dei Piccoli Impianti di Ricerca è anche esso incluso nel canone, quando svolto durante l’orario di lavoro osservato dal CIRA così come indicato al paragrafo 3.4.
Tutte le attività sopra descritte sono compensate all’interno del Canone.
In caso di necessità di impiego del personale di conduzione oltre il normale orario di lavoro, per far fronte alle esigenze di prova, la relativa copertura economica sarà garantita attingendo dal “Plafond” secondo quanto indicato al paragrafo 8.4.
4.3 ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMO-MECCANICI E FLUIDICI A CANONE
Le attività di manutenzione programmata aventi per oggetto il gli impianti ed i sistemi termo-meccanici e fluidici sono dettagliatamente definite nel documento allegato Piano di Manutenzione [R4].
4.4 MATERIALI DI CONSUMO PER ATTIVITA’ MANUTENTIVA TERMO- MECCANICA E FLUIDICA
In tale categoria sono annoverati i materiali di consumo, essenzialmente classificabili come materiali impiegati nei piani di manutenzione e quindi sostituiti preventivamente senza considerare il loro grado di usura, ma in quanto considerato terminato il loro ciclo di vita. A titolo indicativo e non esaustivo se ne riporta un elenco in Allegato 2.
I su indicati materiali, in assenza di specifiche prescrizioni riportate nei manuali di uso e manutenzione degli impianti, devono essere conformi a quelli originariamente impiegati e comunque delle migliori marche in commercio.
71
L’approvvigionamento dei suddetti materiali deve essere adeguato alle necessità e sempre a disposizione per l’espletamento delle attività di conduzione, manutenzione e supporto operativo di cui al presente capitolato tecnico. I costi di approvvigionamento sono a totale carico dell’Assuntore ed inclusi nell’importo a canone.
Le quantità di materiali di consumo andranno sempre ripristinate ogni qual volta vengono utilizzate per le attività di manutenzione periodiche dettate dai piani di manutenzioni.
4.5 RICAMBI PER ATTIVITA’ MANUTENTIVA TERMO-MECCANICA E FLUIDICA
I pezzi di ricambio sono identificati come parti o elementi di apparati, congegni e organi, soprattutto meccanici, da sostituire a quelli consumati, logorati e deteriorati.
La gestione dei ricambi costituisce elemento di importanza strategica per un “sistema manutenzione” in quanto:
▪ l’efficienza della manutenzione è condizionata, in modo determinante, dalla disponibilità di parti di ricambio;
▪ la disponibilità operativa degli impianti è penalizzata da una manutenzione non efficiente.
Gli impianti oggetto del presente appalto sono costituiti in taluni casi da sistemi non ridondanti o addirittura “personalizzati” per i quali i tempi di approvvigionamento dei componenti/ricambi sono considerevoli.
Sulla base di tali premesse, il CIRA ha identificato preliminarmente e classificato i ricambi e gli altri materiali tecnici necessari per la manutenzione preventiva e quindi compresi nel canone.
Sono consentiti solo ricambi originali salvo casi particolari in cui, previa autorizzazione scritta della Committente, saranno consentiti ricambi equivalenti.
I partecipanti alla gara di appalto dovranno presentare, già in fase di offerta, un elenco preliminare dei ricambi occorrenti per l’esecuzione dei piani di manutenzione preventiva corredato di tutte le informazioni utili alla loro caratterizzazione (quantità iniziale, marca, modello, punto di reintegro, ecc.). L’aggiudicatario dell’Appalto (Assuntore) produrrà alla Committente, entro 20 giorni dall’attivazione del Servizio, l’elenco aggiornato (rispetto all’Allegato n.3) dei suddetti ricambi ed il relativo piano di acquisizione, in coerenza con la programmazione delle attività da eseguire.
Detto piano sarà aggiornato costantemente dall’Assuntore e reso disponibile alla Committente per eventuali verifiche, in qualunque momento.
L’Assuntore, procederà allo stesso modo anche per gli anni successivi, predisponendo, prima dell’avvio di ciascun anno contrattuale, l’elenco dei ricambi ed il relativo piano di approvvigionamento uniformandoli ai piani di manutenzione aggiornati dalla Committente se del caso.
L’Assuntore curerà l’acquisizione, l’immagazzinamento ed il reintegro dei suddetti materiali.
I ricambi per riparazioni e/o sostituzioni di componenti in caso di malfunzionamenti o guasti saranno approvvigionati dall’Assuntore secondo strategie tendenti a ridurre al minimo i tempi di intervento e/o di fermo impianto. L’Assuntore curerà la gestione di detti ricambi.
L’Assuntore potrà approvvigionare direttamente specifici ricambi commissionati dal CIRA alle condizioni economiche più vantaggiose del mercato, con la riconosciuta maggiorazione per le spese generali ed utili
72
d’impresa prevista contrattualmente. È facoltà della Committente richiedere evidenza delle ricerche di mercato effettuate su più potenziali fornitori (almeno n .3).
Per la copertura dei costi di acquisto, comprensivi delle spese generali, dei suddetti materiali e ricambi commissionati dalla Committente sarà utilizzato l’apposito plafond contrattuale.
All’Assuntore sarà riconosciuto il costo di acquisto dei suddetti ricambi con la relativa maggiorazione stabilita contrattualmente quale ristoro delle spese generali ed utili d’impresa.
I ricambi saranno stoccati in idoneo magazzino realizzato, a cura e spese dell’Assuntore, nelle aree messe a disposizione dalla Committente all’interno del Centro.
In caso di utilizzo di magazzini esterni al CIRA, l’Assuntore ne darà comunicazione alla Committente già in fase di offerta.
In ogni caso la Committente si riserva la facoltà di effettuare sopralluoghi presso il/i magazzino/i dell’Assuntore per verificare le giacenze ed il corretto stoccaggio.
L’Assuntore dovrà attenersi alle prescrizioni di sicurezza, ambientali ed antincendio stabilite dalla legge e dalle disposizioni della Committente per l'utilizzo e lo stoccaggio dei materiali/parti di ricambio, specialmente per ciò che riguarda carburanti, prodotti chimici, lubrificanti, infiammabili in genere, detergenti ed altri prodotti particolari, che dovranno essere corredati delle relative "Schede Tecniche di Sicurezza”.
Nessuna responsabilità potrà essere imputata alla Committente per danneggiamenti o per perdite di eventuali materiali, parti di ricambio e attrezzature portati nell'area di cantiere e/o presso gli impianti per i quali l’Assuntore resta unico custode.
Infine la Committente rende disponibili i ricambi in giacenza presso il proprio magazzino.
Il costo di acquisto di detti ricambi, in caso di utilizzo, sarà addebitato all’Assuntore, sulla prima fatturazione utile, se ne ricorrono i termini.
I materiali utilizzati negli interventi dovranno essere identici a quelli presenti in sito. Ove non fossero più in commercio, si dovrà provvedere alla fornitura di elementi simili, per caratteristiche prestazionali e qualitative, a quelli originali e conformi alle normative vigenti.
In tal caso, l’Assuntore dovrà preventivamente sottoporre alla Committente almeno un campione dell’elemento da sostituire per la relativa autorizzazione. La Committente si riserva di far sostituire, a spese dell’Assuntore, quei materiali e ricambi utilizzati o in corso di utilizzazione che dovessero risultare non corrispondenti alle su indicate prescrizioni.
Ad inizio di ciascuna annualità contrattuale le quantità di materiali di ricambio andranno ripristinate ai valori nominali della prima annualità.
73
4.6 STRUTTURA OPERATIVA DELL’ASSUNTORE PER LA CONDUZIONE E MANUTENZIONE TERMO-MECCANICA E FLUIDICA
Di seguito si traccia il profilo professionale del personale (direttamente dipendente) dell’Assuntore addetto alle attività di conduzione e manutenzione degli Impianti Generali che dovrà assicurare le prestazioni richieste nel presente Capitolato.
Tali operatori dovranno possedere i requisiti e le abilitazioni previste dalla vigente legislazione, un'adeguata preparazione impiantistica e, al minimo, le seguenti comprovate esperienze:
⮚ conduzione di centrali di produzione vapore ed abilitazione professionale almeno di II grado;
⮚ conduzione di impianti per la produzione di acqua refrigerata, impianti di climatizzazione, impianti di trattamento delle acque;
⮚ conduzione di centrali di produzione ed erogazione di aria compressa superiore a 100 bar;
⮚ manutenzione di sistemi e componenti oleodinamici, pneumatici, e meccanici, comunque complessi, su impianti industriali sofisticati;
⮚ manutenzione di strumentazione elettronica e strumentazione industriale quale: misuratori di pressione, di portata, di temperatura e strumentazione analitica;
Per quanto concerne i profili professionali degli operatori addetti al supporto operativo dei Piccoli Impianti di Ricerca si rimanda ai documenti di cui al paragrafo n.5.
In considerazione delle pregresse esperienze e delle consuntivazioni effettuate, l’Assuntore dovrà garantire, in forma di Presidio stabile durante l’intero e normale orario di lavoro della Committente (come specificato al parag.3.4), al minimo la seguente organizzazione per i servizi a canone oggetto del presente capitolato e per tutta la durata del contratto:
• nr.4 risorse dedicate alla conduzione e manutenzione degli impianti generali (CTE, CTF, CAP, CAC);
• nr.3 risorse dedicate alla manutenzione preventiva degli impianti generali;
• nr.2 risorse dedicate alla conduzione e manutenzione degli impianti di climatizzazione estiva ed invernale.
74
4.6.1 Profili del personale operativo residente
Le tabelle di seguito riportate danno evidenza del profilo delle risorse da impiegare nella conduzione e manutenzione degli impianti (la qualifica, le abilitazioni di cui dovranno essere dotate, presenza minima per l’appalto e relative mansioni):
PERSONALE OPERATIVO DEDICATO ALLA CONDUZIONE IMPIANTI | ||
QUALIFICA | Conduttori di centrale/manutentori | |
N. RISORSE | 4 | |
Esperienza - Abilitazioni e certificazioni | FUNZIONI | |
Almeno una risorsa deve avere il patentino (almeno II grado) di abilitazione conduzione di centrali di produzione vapore. | ||
Almeno n.2 risorse saranno abilitate al lavoro in Ambienti confinati; | personale principalmente dedicato allo svolgimento | |
Almeno una risorsa sarà abilitata all’utilizzo di Piattaforme di lavoro mobili elevabili PLE; | delle attività di Conduzione dei n.4 Impianti Generali (CTF-CAC-CTE-CAP) ma anche alla manutenzione preventiva prevista dai Piani di | |
Almeno una risorsa avrà la qualifica di saldatore PED; | Manutenzione ovvero alla manutenzione Correttiva (a Guasto). | |
Almeno due risorse avranno la qualifica di Addetti antincendio: rischio medio e addetto al primo soccorso Sicurezza lavoratori: rischio alto | ||
MANSIONI E ATTIVITA’ | ||
Ciascuna risorsa sarà responsabile della Conduzione di un Impianto Generale pertanto svolgerà operazioni relative al mantenimento in funzione del suddetto impianto, ai controlli e verifiche e riporterà quotidianamente sul Registro di Conduzione Impianto ogni operazione eseguita nella conduzione; Rabbocchi dei prodotti chimici per il trattamento delle acque pulizia delle centrali; Controllo della funzionalità dei generatori e degli altri impianti di centrale in genere, nonché nel controllo degli eventuali serbatoi di stoccaggio, delle linee di adduzione del combustibile e dell’efficienza delle sicurezze poste sulle stesse. Scopo di tali operazioni è quello di garantire il corretto funzionamento degli impianti, nel rispetto delle vigenti normative. Opera controlli periodici sugli impianti, al fine di verificare l’efficienza dei dispositivi di protezione, e della rete di continuità di terra. Svolge anche le attività di manutenzione ordinaria previste. Il ciclo manutentivo viene predefinito e scadenzato al fine di assicurare la continuità delle prestazioni, provvedendo nel contempo ad operare piccoli interventi di modifica o di integrazione dell’impianto. Tale ciclo comprende il controllo periodico delle prestazioni delle apparecchiature installate, anche attraverso la fermata delle stesse per un esame approfondito del loro stato di usura. Durante tali interventi vengono effettuati quegli interventi necessari al ripristino delle prestazioni normali del componente. Sorveglianza e controllo degli impianti termici ed idrici, manutenzione di tutti le componenti termofluidiche dell’impianto, in particolare verso quelle parti che costituiscono la rete dei fluidi termovettori o di processo in genere anomalie e guasti, verificare i lavori effettuati mediante misurazioni e prove. |
Tabella 11 - Personale Operativo dedicato alla Conduzione/Manutenzione Impianti
75
PERSONALE OPERATIVO DEDICATO ALLA MANUTENZIONE IMPIANTI | ||
QUALIFICA | Specialisti Gruppi Frigo e sistemi di climatizzazione | |
N. RISORSE | 2 | |
Esperienza - Abilitazioni e certificazioni | FUNZIONI | |
Esperienza almeno quinquennale in campo industriale, Formazione specifica sulle Linee guida per il controllo della legionella negli impianti idraulici ed aeraulici Almeno una risorsa deve essere abilitata F-Gas secondo la normativa vigente | personale dedicato allo svolgimento delle attività di manutenzione preventiva previste dai Piani di Manutenzione sui sistemi di climatizzazione aziendale e per interventi di Manutenzione Correttiva (a Guasto). | |
MANSIONI E ATTIVITA’ | ||
▪ accendere e spegnere i gruppi frigoriferi, le UTA e le unità termoventilanti secondo gli orari prestabiliti contrattualmente; ▪ effettuare le operazioni relative al mantenimento in funzione degli impianti; svolgere controlli e verifiche; ▪ effettuare i rabbocchi dei prodotti chimici per il trattamento acque; ▪ svolgere le attività di manutenzione ordinaria previste in Centrale Frigorifera, presso le UTA e le apparecchiature termoventilanti in genere. |
Tabella 12 - Personale Operativo dedicato alla Manutenzione Impianti – Specialisti Gruppi Frigo
76
PERSONALE OPERATIVO DEDICATO ALLA MANUTENZIONE IMPIANTI | ||
QUALIFICA | Operaio elettromeccanico specializzato Operaio specializzato in Impianti idraulici/meccanici/fluidici/rete gas | |
N. RISORSE | 3 | |
Esperienza - Abilitazioni e certificazioni | PRESENZA | |
Esperienza almeno quinquennale nella manutenzione di impianti industriali: compressori, scambiatori di calore, pompe, etc | ||
Almeno una risorsa deve possedere il patentino di saldatore (saldatura elettrodo, ossiacetilenica, MIG, MAG, TIG); Almeno una risorsa deve essere abilitata all’uso di Piattaforme di lavoro mobili elevabili PLE Almeno una risorsa deve avere la qualifica di Addetto incendio rischio medio; Almeno una risorsa deve avere la qualifica di Addetto al primo soccorso Sicurezza lavoratori: rischio alto; | personale dedicato all’appalto per lo svolgimento delle attività di manutenzione preventiva previste dai PdM e per interventi di Manutenzione Correttiva (a Guasto) e Migliorativa, per Attività Diversificate e Supporto Operativo | |
Almeno una risorsa deve essere abilitata all’uso di carrelli elevatori (muletto); | ||
Almeno una risorsa deve essere abilitata all’utilizzo dei carri ponte (portata da 10 a 40 t). | ||
MANSIONI E ATTIVITA’ | ||
Comprensione dei disegni meccanici, schemi funzionali e assonometrici; Manutenzione impianti tecnologici fluido-meccanici complessi e relativi sistemi di controllo, organi di regolazione e misura, apparecchiature di sicurezza; Gestione dei set-up di configurazione dei sottosistemi di impianto; Manutenzione di impianti fluidici di elevata complessità Manutenzione impianti idraulici, di depurazione e rete gas Esecuzione di esami non distruttivi Esecuzione di saldature elettriche a punti, con elettrodi rivestiti, saldatura ossiacetilenica, ad arco sommerso, saldatura in protezione di gas “MAG, MIG, TIG”, saldatura per elettroscoria, al plasma, a fascio elettronico, a laser sui principali materiali ferrosi e leghe Realizzazione delle attività programmate dei PdM; Supporto operativo |
Tabella 13 - Personale Operativo dedicato alla Manutenzione Impianti – Operaio elettromeccanico specializzato / Operaio specializzato in impianti idraulici
77
In fase di offerta, unitamente all’organizzazione del servizio proposta, l’Assuntore presenterà, un elenco del personale operativo, con relativo curriculum, specificando, per ciascuno di essi, qualifica e profilo professionale in rapporto alle mansioni cui è destinato.
L’organizzazione presentata dall’Assuntore in sede di gara costituirà elemento anche ai fini della valutazione dell’offerta tecnica.
L’Assuntore è vincolato contrattualmente, per il servizio oggetto dell’appalto, a garantire il personale offerto in sede di gara.
La Committente si riserva la facoltà, nel corso del contratto, di richiedere a suo insindacabile giudizio la sostituzione di personale operativo dell’Assuntore non gradito ovvero ritenuto non adeguato.
78
5 SERVIZI DI CONDUZIONE MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI
In questa sezione del Capitolato saranno descritte le attività manutentive e di conduzione dedicate alla parte di Impianti Generali di natura elettrica.
5.1 PATRIMONIO IMPIANTISTICO OGGETTO DI MANUTENZIONE ELETTRICA La consistenza dei beni oggetto del servizio riportata in Anagrafica, la descrizione delle attività di manutenzione riportata nei Piani di Manutenzione e la descrizione dell’intero patrimonio impiantistico e infrastrutturale CIRA sono riportati nella documentazione applicabile di cui al paragrafo 1.7.
In particolare, i suddetti beni appartengono agli Impianti Generali del CIRA come di seguito elencati: Impianti Elettrici Generali
✓ Rete (aerea e interrata) di distribuzione elettrica, Ammarro e Sottostazione Elettrica ATMT;
✓ Anelli (Grandi Impianti e Laboratori) a media Tensione a 20kV;
✓ Linee elettriche in AT, MT e BT;
✓ Impianti e quadri di distribuzione in MT e BT. Sono esclusi i quadri di BT che sono installati all’interno degli Impianti di Prova (per tale verifica si rimanda ai documenti di Anagrafica e Piani di Manutenzione);
✓ Trasformatori, strumentazione di campo e macchine elettriche presenti entro gli stalli AT, MT delle varie cabine CIRA;
✓ Illuminazione Interna di tutti i fabbricati ed edifici del CIRA, inclusa l’illuminazione di emergenza;
✓ Illuminazione Esterna di Strade e Piazzali;
✓ Impianti e quadri di Forza Motrice distribuiti di tutti i fabbricati ed edifici del CIRA ed impianti elettrici di fabbricato/laboratorio, incluso strumentazione di quadro;
✓ Gruppi di Continuità (UPS) e relative Batterie;
✓ Impianti di Movimentazione a servizio di Porte, Portoni, Cancelli, Barriere Mobili;
✓ Rete Generale di Terra e di Protezione da Scariche Atmosferiche;
✓ Impianto di protezione catodica di rete Gas ed Xxxxxx;
✓ Impianto Fotovoltaico;
✓ Ascensori (LCS, XXXX, LAS, LTE, PWT) e Montacarichi in LCS. Sistemi di Controllo a servizio degli Impianti Elettrici, Generali
✓ Stazioni di Pompaggio Acque Reflue
✓ Sistema Automatizzato di Gestione e Controllo Impianti (SAGI) Elettrici (Rete Primaria).
Attualmente tali sistemi sono parzialmente disattivati. Tuttavia se ne prevede il ripristino funzionale a cui farà seguito l’affidamento delle attività di gestione e manutenzione dei rispettivi SW.
Strumentazione di Processo e di Campo a servizio degli Impianti Generali
✓ Misuratori e Trasmettitori di grandezze elettriche
✓ Misuratori e Trasmettitori di grandezze fisiche (Pressione, Temperatura, portata, etc.).
✓ Misuratori e Trasmettitori di grandezze elettriche e fisiche.
79
Le attività di manutenzione da eseguire sono descritte all’interno dei piani di manutenzione programmata, allegati al presente documento.
5.2 ATTIVITA’ DI CONDUZIONE A CANONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
Per conduzione degli impianti s’intende l’esecuzione, nel rispetto delle norme di sicurezza, di tutte quelle operazioni previste dai manuali operativi e documentazione di riferimento, necessarie per l’attivazione, il corretto esercizio e la disattivazione degli impianti, al fine di garantire la corretta erogazione dei servizi elettrici a tutte le utenze del CIRA nei modi e nelle quantità secondo i fabbisogni, per tutti i giorni lavorativi e negli orari concordati.
Tutte le attività manutenzione sugli impianti di AT/MT dovranno essere eseguite esclusivamente ad impianto disalimentato, ovvero non sotto tensione. Per le attività di conduzione sugli impianti di categoria III si applicano le norme relative ai lavori in prossimità (è consentito solo l’accesso ma non l’operatività se non a distanza di sicurezza).
Le attività di conduzione relative al presente appalto riguardano la rete di distribuzione elettrica e gli impianti/sistemi elettrici degli impianti generali ed anche attività collaterali e necessarie per il loro espletamento (ad es.: pulizia e decespugliamento delle aree soggette ad ispezioni e controlli visivi).
In particolare la conduzione riguarderà i seguenti impianti:
▪ Sezione AT costituita da Ammarro e Sottostazione Elettrica (Quadri di protezione e manovra, trasformatori, interruttori, etc.);
▪ Rete Elettrica MT/MT e MT/BT, inclusiva delle nove Cabine di Trasformazione e Distribuzione, dei due Anelli di Distribuzione in MT, nonché delle Connessioni Radiali verso le utenze in MT e la rete di distribuzione alle utenze in BT (Quadri di protezione e manovra, trasformatori, interruttori, etc.);
▪ Impianti ausiliari.
Tale tipologia di conduzione riguarda gli ausiliari a servizio degli interruttori di cabina, gli ausiliari a servizio degli impianti di prova la cui attivazione dovrà essere coordinata con altra ditta (SEC-IP) avente in carico la conduzione e manutenzione dell’impianto specifico.
▪ Quadri di automazione e regolazione di vario genere attinenti le centrali tecnologiche;
▪ Quadri di automazione ed interscambio UPS;
▪ Impianti di Automazione di porte scorrevoli, sbarre, cancelli automatici;
▪ Impianto Fotovoltaico;
▪ Ascensori del comprensorio CIRA.
Il personale impiegato per tali attività dovrà avere un adeguato profilo professionale, l’attitudine alla sorveglianza tecnica, la capacità di reazione propositiva agli eventi improvvisi.
L’Assuntore dovrà farsi carico delle attività di seguito riportate a titolo esemplificativo e non esaustivo:
• Interfacciamento con le centrali;
• Regolazione dei parametri e delle soglie degli interruttori, dei dispositivi di protezione e controllo e degli impianti, all'interno dei range previsti dai manuali operativi in funzione delle condizioni degli impianti e dei risultati qualitativi che si intende ottenere;
• Sorveglianza su parti di impianto o su fasi di processo attraverso controlli routinari ed ispezioni (auto- manutenzione: controlli visivi, pulizie, verifiche stato di conservazione, controlli livelli, rabbocchi,
80
lubrificazione, verifiche fusibili, verifiche tensioni alimentazione apparati, controllo funzionalità dei circuiti ausiliari, ecc.). Tali attività dovranno essere riportate sul Registro di Conduzione al fine di evidenziare e/o prevenire eventuali fenomeni di degrado funzionale e qualitativo;
• Preparazione degli impianti per l'esecuzione di manutenzioni programmate, eseguendo le attività di competenza, ed esecuzione delle prove funzionali ad interventi conclusi;
• Tenuta e aggiornamento del “Registro di Conduzione”, ivi compresa l’annotazione, con cadenza giornaliera, delle operazioni/attività eseguite;
• Compilazione giornaliera dei registri dei consumi rilevati per la rete di distribuzione elettrica (contatore generale e misuratori di fabbricato/impianto);
• Pulizia e decespugliamento periodico delle aree di lavoro sulla rete elettrica e cabine elettriche per consentirne le ispezioni visive ed ogni eventuale attività di ripristino.
• Fornitura e predisposizione delle attrezzature e del supporto operativo necessario per le verifiche ispettive da parte degli Enti preposti e per le prove da questi richieste (es. verifica impianti di terra, tensioni di passo e di contatto, etc.);
• Esercizio dell’Impianto elettrico in AT e supporto tecnico agli Operatori ENEL/TERNA per espletare attività di manutenzione su apparati di loro proprietà ubicati in Amarro all’interno del comprensorio CIRA;
• Verifica, controllo e approvvigionamento dei prodotti consumabili (es. reintegro olio trasformatori, sali silica-gel, gas SF6 interruttori, grassi e detergenti specifici per lubrificazione e pulizia servomeccanismi e comandi, batterie tampone PLC e controllori, acqua demineralizzata, ecc.) necessari per il funzionamento degli Impianti Elettrici e di Controllo;
• Implementazione, verifica e mantenimento in stato di piena efficienza della segnaletica di sicurezza;
• Verifica del buon funzionamento dell’impianto fotovoltaico;
• Verifica e mantenimento del buon funzionamento delle cabine di trasformazione e distribuzione e dei loro componenti.
L’Assuntore dovrà operare sempre nel pieno rispetto del D.L. 81/08 e del DM. 37/08 e della normativa tecnica applicabile in materia di impianti elettrici.
Tutte le attività sopra descritte sono compensate all’interno del Canone.
In caso di necessità di impiego del personale di conduzione oltre il normale orario di lavoro, per far fronte alle esigenze di prova, la relativa copertura economica sarà garantita attingendo dal “Plafond” secondo le modalità già definite all’interno del presente capitolato al paragrafo 8.4 (tariffario ASSISTAL).
5.3 ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI A CANONE Oltre alle attività di manutenzione programmata aventi per oggetto il Sistema di Alimentazione Elettrico AT- MT-BT del CIRA, essenzialmente costituito da:
a) una Sezione Ammarro;
b) una Sotto Stazione Elettrica (S.S.E.) di trasformazione AT/MT, con potenza installata pari a ca. 150MVA;
c) n.9 cabine di trasformazione MT/BT;
d) una rete in MT/BT per il funzionamento delle utenze elettriche distribuite
e) impianti specifici per edifici, fabbricati, Impianti;
81
come dettagliatamente definite nel documento allegato Piano di Manutenzione del Sistema Elettrico Generale CIRA [R6], sono previste delle ulteriori attività manutentive che attengono altre tipologie di sistemi:
1) strumentazione di processo e di campo
Per quanto concerne le attività su tutta la Strumentazione di Processo e di Campo asservita agli Impianti Generali ed al relativo software di controllo, l’Assuntore è responsabile del corretto funzionamento di tali sistemi e delle relative attività manutentive ordinarie o di intervento a seguito di anomalia. Tale attività sarà espletata a cura dell’Assuntore, utilizzando risorse proprie, in accordo e coordinamento con la Committente.
L’Assuntore avrà cura di programmare gli interventi periodici e di verifica funzionale ordinaria su ogni strumento attivo, al fine di mantenerlo in efficienza e, nello stesso tempo, verificarne periodicamente le caratteristiche metrologiche.
Laddove venisse riscontrato un malfunzionamento, ovvero la necessità di verificare/tarare un determinato strumento, l’Assuntore provvederà a segnalare tale esigenza alla Committente per l’avvio della procedura di manutenzione correttiva prevista a plafond.
In caso di danneggiamento irreversibile dello strumento, qualora lo stato di conservazione di quest’ultimo sia già stato classificato uguale o superiore allo “stato manutentivo medio” (ovvero pari a “0”, o “+1” o “+2”), all’interno dello “stato di consistenza” registrato nel Sistema Informativo della Manutenzione (SIM) della Committente, l’Assuntore provvederà alla sua sostituzione e a sue spese nell’ambito della franchigia se applicabile, previa verifica delle prestazioni/caratteristiche e parere positivo della Committente.
L’Assuntore dovrà, altresì, farsi carico a propria cura e spese:
− Della manodopera, dei mezzi, delle attrezzature, della strumentazione, dei macchinari, dei noli, dei trasporti e tutto quanto altro necessario e occorrente all’espletamento del servizio di manutenzione preventiva su tutta la strumentazione di campo;
− Delle opere provvisionali necessarie all’esecuzione degli interventi, alla protezione tra l’area di intervento e le aree circostanti ed opere necessarie alla messa in sicurezza delle maestranze impegnate nelle attività.
La strumentazione è di tipo industriale ed include Misuratori e Trasmettitori di grandezze elettriche ma anche fisiche quali ad esempio misuratori di pressione, temperatura e di portata.
Ogni singolo strumento sarà oggetto di interventi periodici, almeno secondo quanto specificato dalla normativa vigente (ISO9001:2015).
L’attività di manutenzione programmata della strumentazione di campo in carico dell’Assuntore, (per i dispositivi funzionanti) consiste essenzialmente nel:
✓ Controllare lo stato di conservazione dello strumento;
✓ Verificare le connessioni al processo;
✓ Controllare il serraggio dei collegamenti elettrici (se presenti);
✓ Eseguire la verifica della corrispondenza tra la misura dello strumento e l’indicazione rimandata in sala controllo (se applicabile);
✓ Smontaggio/Rimontaggio strumento, a seguito della necessità di eventuali interventi di verifica, messa a punto e/o taratura;
82
Al termine dell’attività dovrà essere redatto, a cura dell’Assuntore, apposito rapporto di intervento per singolo strumento, contenente almeno le seguenti informazioni:
✓ Dati anagrafici inerenti il sottosistema/impianto.
✓ Dati dello strumento (costruttore, modello, numero di serie, posizione, etc.).
✓ Risultati della verifica precedente.
✓ Risultato dell’analisi di verifica/rapporto di taratura (se del caso) comunicato dal Committente
Tali rapporti saranno raggruppati per tipologia di strumento e per sottosistema di appartenenza ed inseriti nel database del sistema informativo della manutenzione CIRAMOMS.
Saranno a carico della Committente il ripristino di guasti e/o anomalie accertate e tracciate nello “Stato di Consistenza del Patrimonio Impiantistico del CIRA” (stato di conservazione con valori -1 e -2).
L’elencazione della strumentazione di campo ed il relativo puntuale stato di conservazione è riportata nell’Anagrafica, di cui al documento [R5].
A mero titolo esemplificativo si riporta nella tabella 6 a seguire la distribuzione dei sensori di temperatura e pressione installati presso le centrali tecnologiche Impianti Generali.
IMPIANTO | Sensori Pressioni Temperatura | |
Centrale Aria Compressa | 95 | 98 |
Centrale Termofrigo | 94 | 73 |
Centrale Acque Primarie | 176 | 0 |
Centrale Torri evaporative | 58 | 75 |
TOTALI | 423 | 246 |
Totali sensori impianti Generali | 669 |
Tabella 14 - Distribuzione dei sensori di temperatura e pressione Impianti Generali
83
2) Impianto fotovoltaico
Il Centro è dotato di un impianto fotovoltaico, che si articola su 10 "generatori", con pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto di dieci edifici, le cui potenze di picco sono riportate qui di seguito in Tabella 15.
Generatore | Potenza (KWp) | Edificio |
1,00 | 68,25 | LCS |
2,00 | 44,00 | LTE |
3,00 | 33,00 | DLAS |
4,00 | 35,50 | Hangar |
5,00 | 91,50 | Magazzino |
6,00 | 45,75 | PWT |
7,00 | 86,25 | Fabbricato 0 |
8,00 | 21,00 | PT1 |
9,00 | 41,00 | Cabina Elettrica 2 |
10,00 | 30,75 | Cabina Elettrica 3 |
Totale 497,00 |
Tabella 15 - Potenze di picco delle 10 sezioni dell'impianto fotovoltaico del CIRA La descrizione dell’impianto è riportata nelle seguenti sezioni.
⮚ Generatore 1 Laboratorio di Calcolo Scientifico
La sezione n.1 dell’impianto fotovoltaico, della potenza di 68,35 kWp, è installato sull'edificio denominato LCS - Laboratorio di Calcolo Scientifico.
L’edificio è caratterizzato da due corpi di fabbrica a diversa quota, che si estendono con una geometria piana, coprendo complessivamente circa 2.600 mq. L’orientamento è pari a 43° S/W.
Data la superficie disponibile e a fronte di uno studio puntuale, teso ad evitare fenomeni di ombreggiamento tra file parallele di pannelli e/o derivanti dai corpi presenti in copertura, si è ottenuta una sezione d’impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica della potenza di 68,35 kWp, grazie all’installazione di 279 pannelli fotovoltaici da 245Wp in silicio policristallino. I pannelli sono installati su delle strutture di sostegno che consentono di fornire l’inclinazione ottimale di 30° e di orientare il generatore fotovoltaico perfettamente a Sud.
⮚ Generatore 2 Laboratori Tecnologici
84
La sezione n.2 dell’impianto fotovoltaico, della potenza di 44.10 kWp, è installata sull'edificio denominato LTE - Laboratori Tecnologici.
L’edificio è caratterizzato da una superficie piana di circa 600 mq. L’orientamento è pari a 13° S/W.
Data la superficie disponibile e a fronte di uno studio puntuale relativo al sovraccarico massimo incidente sulla copertura in oggetto, nonché teso ad evitare fenomeni di auto-ombreggiamento delle file parallele di pannelli, si è ottenuto un lotto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica della potenza di 44.10 kWp, grazie all’installazione di 180 pannelli fotovoltaici da 245Wp. I pannelli sono installati su delle strutture di sostegno che consentono di fornire l’inclinazione ottimale di 30°, conservando l’orientamento dell’immobile.
⮚ Generatore 3 LAS
La sezione n.3 dell’impianto fotovoltaico, della potenza di 33.075 kWp, è installata sull'edificio denominato LAS. L’edificio è caratterizzato da una superficie piana di circa 740 mq, con orientamento pari a 13°S/W. Data la superficie disponibile ed in base ad uno studio puntuale relativo al sovraccarico massimo incidente sulla copertura in oggetto, nonchè teso ad evitare fenomeni di auto-ombreggiamento delle file parallele di pannelli, si è ottenuto un lotto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica della potenza di 33.07 kWp, grazie all’installazione di 135 pannelli fotovoltaici da 245Wp. I pannelli sono installati su delle strutture di sostegno che consentono di fornire l’inclinazione ottimale di 30°, conservando l’orientamento dell’immobile.
⮚ Generatore 4 Edificio Hangar XXXX
La sezione n.4 dell’impianto fotovoltaico, della potenza di 35.28 kWp, è installata sull'edificio denominato Hangar XXXX L’edificio in oggetto, è costituito da due tipologie di copertura; una è caratterizzata da falde ad orientamento Est/Ovest e con inclinazione 6°; l’altra è contraddistinta, invece, da un solaio sostanzialmente piano con balaustra perimetrale ed orientamento pari a 13° S/W. Si è ottenuto un lotto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica della potenza di 35.28 kWp, grazie all’installazione di 144 pannelli fotovoltaici da 245Wp.
In questo caso, i pannelli sono installati su delle strutture di sostegno che consentono di tenerli aderenti e complanari alla falda e quindi conservando una inclinazione a 6°, con un orientamento di 13° S/W dell’immobile.
⮚ Generatore 5 Magazzino Ricambi
La sezione n.5 dell’impianto fotovoltaico, della potenza di 91.63 kWp, è installata sull'edificio denominato Magazzino Ricambi.
L’edificio è caratterizzato da una superficie piana di circa 1.000 mq con orientamento pari a 13° S/W.
I pannelli fotovoltaici sono installati su delle strutture di sostegno che consentono di tenerli aderenti e complanari alla falda e, quindi, conservando una inclinazione a 6°, con un orientamento di 13° S/W dell’immobile. Si è ottenuto un lotto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica della potenza di
91.63 kWp, grazie all’installazione di 374 pannelli fotovoltaici da 245Wp.
⮚ Generatore 6 Plasma Wind Tunnel
La sezione n.6 dell’impianto fotovoltaico, della potenza di 45.81 kWp, è installata sull'edificio denominato PWT Plasma Wind Tunnel.
85
Data la superficie disponibile e a fronte di uno studio puntuale relativo al sovraccarico massimo incidente sulla copertura in oggetto, nonchè teso ad evitare fenomeni di auto-ombreggiamento delle file parallele di pannelli, si è ottenuto un lotto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica della potenza di 45.81 kWp, grazie all’installazione di 187 pannelli fotovoltaici da 245Wp. I pannelli sono installati su delle strutture di sostegno che consentono di fornire l’inclinazione ottimale di 30°, conservando l’orientamento dell’immobile.
⮚ Generatore 7 Fabbricato Zero
La sezione n.7 dell’impianto fotovoltaico, della potenza di 86.24 kWp, è installata sull'edificio denominato Fabbricato zero.
I pannelli fotovoltaici sono installati su delle strutture di sostegno che consentono di tenerli aderenti e complanari alla falda e quindi conservando una inclinazione a 6°, con un orientamento di 13° S/W dell’immobile. Si è ottenuto un lotto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica della potenza di
86.24 kWp, grazie all’installazione di 352 pannelli fotovoltaici da 245Wp.
⮚ Generatore 8 PT1
La sezione n.8 dell’impianto fotovoltaico, della potenza di 20.58 kWp, è installata sull'edificio denominato PT1. I pannelli fotovoltaici sono installati su delle strutture di sostegno che consentono di tenerli aderenti e complanari alla falda e, quindi, conservando una inclinazione a 6°, con un orientamento di 13° S/W dell’immobile. Si è ottenuto un lotto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica della potenza di
20.58 kWp, grazie all’installazione di 84 pannelli fotovoltaici da 245Wp.
⮚ Generatore 9 Cabina n.2
La sezione n.9 dell’impianto fotovoltaico, della potenza di 41.16 kWp, è installata sull'edificio denominato Cabina n.2. Data la superficie disponibile e a fronte di uno studio puntuale relativo al sovraccarico massimo incidente sulla copertura in oggetto, nonché teso ad evitare fenomeni di auto-ombreggiamento delle file parallele di pannelli, si è ottenuto un lotto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica della potenza di 41.16 kWp, grazie all’installazione di 168 pannelli fotovoltaici da 245Wp.
I pannelli sono installati su delle strutture di sostegno che consentono di fornire l’inclinazione ottimale di 30°, conservando l’orientamento dell’immobile.
⮚ Generatore 10 Cabina n.3
La sezione n.10 dell’impianto fotovoltaico, della potenza di 30.87 kWp, è installata sull'edificio denominato Cabina n.3.
Data la superficie disponibile e a fronte di uno studio puntuale relativo al sovraccarico massimo incidente sulla copertura in oggetto, nonché teso ad evitare fenomeni di auto-ombreggiamento delle file parallele di pannelli, si è ottenuto un lotto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica della potenza di 30.87 kWp, grazie all’installazione di 126 pannelli fotovoltaici da 245Wp. I pannelli sono installati su delle strutture di sostegno che consentono di fornire l’inclinazione ottimale di 30°, conservando l’orientamento dell’immobile.
Gli inverter dei vari generatori prima descritti inviano, tramite apparecchiature informatiche dette WebBox e la rete ethernet aziendale, i dati di funzionamento, diagnostica e produzione al portale internet del produttore SMA che elabora queste informazioni e le mette a disposizione del personale CIRA in formato grafico e tabellare. In aggiunta ogni inverter ha internamente un web server raggiungibile atrtraverso la rete aziendale allo scopo di ricavare informazioni di dettaglio circa il suo funzionamento.
86
La manutenzione dell’impianto fotovoltaico del CIRA, la cui anagrafica è riportata all’interno dell’Anagrafica Impianti Elettrici [RD5], deve essere eseguita secondo quanto indicato nel Piano degli interventi di manutenzione programmata [RD6].
3) impianti tecnologici e sistemi di gestione e controllo
Fanno parte di questi sistemi i componenti elettrici appartenenti ai quadri deputati al controllo e regolazione all’interno dei fabbricati civili e all’interno dei processi industriali.
A titolo esemplificativo si riporta il seguente elenco dei suddetti sistemi:
✓ Building & Automation, Sistema di gestione e controllo impianti e fabbricati (Siemens – Desigo);
✓ Automazione della Centrale Termo-Frigo e Centrale Aria Compressa (ABB – Freelance);
✓ Automazione della Centrale Acque Primarie;
✓ Sistema di gestione e supervisione SAGI della rete di distribuzione elettrica del CIRA;
✓ Impianti sistemi di accesso in ingresso e uscita (mezzi e personale).
L’Assuntore dovrà assicurare la corretta funzionalità dei suddetti sistemi di controllo e gli interventi di manutenzione ordinaria (non specialistica) secondo le istruzioni e procedure della casa costruttrice.
L’Assuntore fornirà il necessario supporto operativo alle Ditte Costruttrici che hanno in carico il servizio di assistenza tecnica e specialistica sui sistemi in oggetto in occasione degli interventi in sede.
4) Sistema di Misurazione, Memorizzazione ed Analisi (SMMA) dei dati relativi ai consumi energetici del C.I.R.A
Il Centro sarà dotato di un sistema di misurazione dei consumi energetici (energia elettrica e Gas Naturale). Gli analizzatori di rete che effettueranno le misurazioni saranno installati nelle cabine elettriche del CIRA e in diversi quadri elettrici collocati in edifici.
Gli analizzatori di rete, attraverso apparecchiature informatiche denominate gateway, invieranno, con una frequenza prefissata, i dati di misurazione su rete ethernet aziendale; tali dati saranno letti e memorizzati da un server che permetterà anche la visualizzazione grafica e l’analisi delle serie storiche acquisite.
87
5.4 ATTIVITA’ DI SUPPORTO TECNICO OPERATIVO DI ENERGY MANAGEMENT
Il presente Servizio ha per oggetto tutte le attività di ottimizzazione dei consumi energetici finalizzate al conseguimento di risparmi energetici ed economici per il CIRA.
Il Servizio consisterà nelle seguenti attività comprese nel canone:
o Supporto alle diagnosi energetiche ed adempimenti correlati secondo le disposizioni vigenti;
o Supporto tecnico professionale per la segnalazione, l’individuazione e la progettazione di interventi di efficientamento/riqualificazione energetica;
o Verifica giornaliera del corretto funzionamento del Sistema di Misurazione, Memorizzazione ed Analisi (SMMA) dei dati relativi ai consumi energetici del C.I.R.A., con interventi tempestivi in caso di anomalie o di guasti.
o Supporto tecnico professionale per la definizione di un "Modello Energetico" del CIRA che consenta di avere un quadro completo dell’attuale realtà energetica aziendale (quanto e dove si consuma l’energia, in quali forme e per quali usi finali).
o Supporto tecnico professionale per il calcolo degli Indici di Prestazione Energetica
o Supporto tecnico professionale all’analisi dei dati relativi ai consumi energetici misurati tramite l’SMMA ai fini della quantificazione dei risparmi energetici.
o Invio di report periodici sullo stato di salute dell’impianto fotovoltaico e sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati.
o Invio di report periodici sullo stato di salute del di Misurazione, Memorizzazione ed Analisi (SMMA) dei dati relativi ai consumi energetici del C.I.R.A e sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati.
Inoltre, per agevolare il monitoraggio dei consumi di energia elettrica, l’Assuntore dovrà redigere, ad uso dell’energy manager, per ogni cabina elettrica, un diagramma ad albero di alto livello dei quadri elettrici che, a partire dalla singola cabina, tracci il percorso dei cavi elettrici fino ad identificare i locali serviti dall’ultimo quadro.
Il CIRA, avrà la facoltà di provvedere, in qualsiasi momento, ai controlli ritenuti opportuni per accertare la regolarità dell’esecuzione del servizio di Energy Management anche mediante tecnici espressamente incaricati. A tale scopo, l’Aggiudicatario garantirà la necessaria cooperazione e collaborazione per le verifiche ritenute utili da parte della Committente ai fini di cui sopra.
Le attività di cui al presente Servizio sono incluse tra le attività a canone.
5.5 MATERIALI DI CONSUMO PER ATTIVITA’ MANUTENTIVE SU IMPIANTI ELETTRICI
Detta categoria comprende tutti i materiali tecnici necessari per l’esecuzione delle attività di manutenzione preventiva - ovvero quella indicata nei piani di manutenzione e quindi ricompresi nel canone.
A titolo di esempio e non esaustivo, in tale categoria sono annoverati i seguenti materiali di consumo di uso comune quali: olio trasformatori, sali silica-gel, gas SF6 interruttori, grassi e detergenti specifici per lubrificazione e pulizia servomeccanismi e comandi, batterie tampone PLC e controllori, acqua demineralizzata, ecc.
88
Essi devono essere conformi a quelli originariamente impiegati e comunque delle migliori marche in commercio in assenza di specifiche prescrizioni riportate nei manuali di uso e manutenzione degli impianti.
L’approvvigionamento dei suddetti materiali utilizzati per l’espletamento del servizio è a totale carico dell’Assuntore ed inclusi nel canone annuale.
I partecipanti alla gara di appalto presenteranno, già in fase di offerta, un elenco preliminare dei materiali di consumo occorrenti per l’esecuzione dei piani di manutenzione preventiva corredato di tutte le informazioni utili alla loro caratterizzazione.
5.6 RICAMBI PER ATTIVITA’ MANUTENTIVE SU IMPIANTI ELETTRICI
Per ricambi si intendono quei componenti di impianto occorrenti alla riparazione e/o sostituzione di elementi similari, in caso di un loro malfunzionamento o guasto.
Sono consentiti solo ricambi originali salvo casi particolari in cui, previa autorizzazione della Committente, saranno consentiti ricambi equivalenti.
L’aggiudicatario dell’Appalto (Assuntore) produrrà l’elenco ufficiale dei suddetti ricambi ed il relativo piano di acquisizione, in coerenza con la programmazione delle attività a farsi, alla Committente, entro 20 giorni dall’attivazione del Servizio.
Detto piano sarà aggiornato costantemente dall’Assuntore e reso disponibile alla Committente per eventuali verifiche, in qualunque momento.
L’Assuntore, procederà allo stesso modo anche per gli anni successivi, predisponendo, prima dell’avvio di ciascun anno contrattuale, l’elenco dei ricambi ed il relativo piano di approvvigionamento uniformandoli ai piani di manutenzione aggiornati dalla Committente se del caso.
L’Assuntore curerà l’acquisizione, l’immagazzinamento ed il reintegro dei suddetti materiali. I ricambi per riparazioni e/o sostituzioni di componenti in caso di malfunzionamenti o guasti saranno approvvigionati dall’Assuntore secondo strategie tendenti a ridurre al minimo i tempi di intervento e/o di fermo impianto. L’Assuntore curerà la gestione di detti ricambi.
L’Assuntore potrà approvvigionare direttamente specifici ricambi commissionati dal CIRA alle condizioni economiche più vantaggiose del mercato, con la riconosciuta maggiorazione per le spese generali prevista contrattualmente. È facoltà della Committente richiedere evidenza delle ricerche di mercato effettuate.
Per la copertura dei costi di acquisto dei materiali e ricambi commissionati dalla Committente, comprensivi delle spese generali, sarà utilizzato l’apposito plafond contrattuale. All’Assuntore sarà riconosciuto il costo di acquisto dei suddetti ricambi con la relativa maggiorazione stabilita contrattualmente quale ristoro delle spese generali.
I ricambi saranno stoccati in idoneo magazzino realizzato, a cura e spese dell’Assuntore, nelle aree messe a disposizione dalla Committente all’interno del Centro.
In caso di utilizzo di magazzini esterni al CIRA, l’Assuntore ne darà comunicazione alla Committente già in fase di offerta.
In ogni caso la Committente si riserva la facoltà di effettuare sopralluoghi presso il/i magazzino/i dell’Assuntore per verificare le giacenze ed il corretto stoccaggio.
89
L’Assuntore dovrà attenersi alle prescrizioni di sicurezza, ambientali ed antincendio stabilite dalla legge e dalle disposizioni della Committente per l'utilizzo e lo stoccaggio dei materiali/parti di ricambio, specialmente per ciò che riguarda carburanti, prodotti chimici, lubrificanti, infiammabili in genere, detergenti ed altri prodotti particolari, sia liquidi che gassosi che dovranno essere corredati delle relative "Schede Tecniche di Sicurezza”.
Nessuna responsabilità potrà essere imputata alla Committente per danneggiamenti o per perdite di eventuali materiali, parti di ricambio e attrezzature portati nell'area di cantiere e/o presso gli impianti per i quali l’Assuntore resta unico custode.
Infine la Committente rende disponibili anche i ricambi in giacenza presso il proprio magazzino.
Il costo di acquisto di detti ricambi, in caso di utilizzo, sarà addebitato all’Assuntore, sulla prima fatturazione utile, se ne ricorrono i termini.
I materiali utilizzati negli interventi dovranno essere identici a quelli presenti in sito. Ove non fossero più in commercio, si dovrà provvedere alla fornitura di elementi del tutto simili, per caratteristiche prestazionali e qualitative, a quelli originali e conformi alle normative vigenti. In tal caso, l’Assuntore dovrà preventivamente sottoporre alla Committente almeno un campione dell’elemento da sostituire per l’autorizzazione a procedere. La Committente si riserva di far sostituire, a spese dell’Assuntore, quei materiali e ricambi utilizzati o in corso di utilizzazione che dovessero risultare non corrispondenti alle su indicate prescrizioni.
5.7 STRUTTURA OPERATIVA DELL’ASSUNTORE PER CONDUZIONE E MANUTENZIONI IMPIANTI ELETTRICI
Di seguito si traccia il profilo professionale degli operatori addetti alle attività di conduzione e manutenzione degli Impianti Elettrici e di Controllo di Campo che, per conto dell’Assuntore, dovranno assicurare le prestazioni richieste nel presente Capitolato.
Tali operatori dovranno possedere i requisiti e le abilitazioni previste dalla vigente legislazione, un'adeguata preparazione impiantistica e, al minimo, le seguenti comprovate esperienze:
manutenzione di sistemi e componenti elettrici in AT, MT e BT ed ausiliari in DC, comunque complessi, su impianti industriali sofisticati;
manutenzione di strumentazione elettronica, strumentazione industriale e strumentazione analitica;
manutenzione di sistemi di controllo di campo (es. PLC) e relativo software di controllo. Tale attività sarà effettuata utilizzando risorse proprie dell’Assuntore o in alternativa affidandola a società o tecnici specialisti.
In considerazione delle pregresse esperienze e delle consuntivazioni effettuate, l’Assuntore dovrà garantire, in forma di Presidio stabile (durante l’intero e normale orario di lavoro della S.A. 7.30-18.30), al minimo la seguente organizzazione per i servizi a canone oggetto del presente capitolato e per tutta la durata del contratto:
▪ nr. 3 risorse dedicate alla conduzione e manutenzione degli impianti elettrici;
▪ nr. 2 risorse dedicate alla manutenzione degli impianti e sistemi elettrici e attività diversificate;
▪ nr. 1 risorsa dedicata alla manutenzione degli impianti tecnologici, strumentazione di campo e attività diversificate;
Inoltre, conformemente a quanto prescritto dal D.L. 81/08 l’Assuntore dovrà anche provvedere a nominare e mettere a disposizione le seguenti figure ivi previste:
90
• Persona Esperta (PES);
• Persona Idonea ad eseguire lavori elettrici sotto tensione (PEI);
• Persona Avvertita (PAV).
L’Assuntore presenterà in fase di offerta, unitamente all’organizzazione del servizio proposta, anche un elenco degli addetti al servizio, specificando, per ciascuno di essi, qualifica e profilo professionale in rapporto alle mansioni cui è destinato.
L’organizzazione presentata dall’Assuntore in sede di gara costituirà elemento anche ai fini della valutazione dell’offerta. L’Assuntore è vincolato contrattualmente, per il servizio oggetto dell’appalto, a garantire il personale offerto in sede di gara.
La Committente si riserva la facoltà, nel corso del contratto, di richiedere a suo insindacabile giudizio la sostituzione di personale operativo dell’Assuntore non gradito ovvero ritenuto non adeguato. Qualora, a seguito delle sostituzioni di personale effettuate dall’Assuntore, permangano le condizioni di non gradimento ovvero di inadeguatezza, la Committente assegnerà all’Assuntore un termine di n.7 giorni naturali consecutivi per provvedere a rendere disponibile il personale richiesto; in mancanza si applicherà una penale pari ad Euro 250,00 per ogni giorno di ritardo (punto l del parag. 3.14), fermo restando il diritto alla risoluzione del contratto qualora l’inadempimento si protragga per i successivi n.20 giorni naturali consecutivi.
91
5.7.1 Profili del personale operativo residente
Le tabelle di seguito riportate danno evidenza del profilo delle risorse da impiegare nella conduzione e manutenzione degli impianti (la qualifica, le abilitazioni di cui dovranno essere dotate, presenza minima per l’appalto e relative mansioni):
PERSONALE OPERATIVO DEDICATO ALLA CONDUZIONE IMPIANTI | ||
QUALIFICA | Conduttori Impianti Elettrici | |
N. RISORSE | 3 | |
Esperienza - Abilitazioni e certificazioni | PRESENZA FISSA | |
Entrambe le risorse devono possedere abilitazione: − Persona Esperta (PES); − Persona Idonea ad eseguire lavori elettrici sotto tensione (PEI); − Persona Avvertita (PAV). Cabinisti Qualificati Norma CEI-78-17 | Personale principalmente dedicato alla conduzione delle Cabine Elettriche ed abilitato ad eseguire attività di manutenzione su Quadri Elettrici MT, Trasformatori AT-MT, Trasformatori MT-BT. | |
MANSIONI E ATTIVITA’ | ||
− Conduzione di Cabine Elettriche (manovre, scomparti ed interruttori AT-MT) − Svolgimento delle operazioni relative al mantenimento in funzione dei suddetti impianti, controlli e verifiche giornaliere con relative annotazioni sul Registro di Conduzione; − Rilievo ed annotazione dei consumi al punto di consegna AT; − Pronto Intervento su Cabine Elettriche; − Manovrare strumentazione elettronica di misura per reti elettriche; − Sorveglianza e controllo dello stato di conservazione e funzionalità degli impianti elettrici AT- MT. − Inoltre devono garantire standard di sicurezza in ambito operativo tali da ridurre al minimo le soglie di rischio sia per la sicurezza sia delle persone che per gli impianti. |
Tabella 16 - Profilo del personale di conduzione impianti elettrici
92
PERSONALE OPERATIVO DEDICATO ALLA MANUTENZIONE IMPIANTI | ||
QUALIFICA | Operaio elettro-strumentista specializzato | |
N. RISORSE | 1 | |
Esperienza - Abilitazioni e certificazioni | PRESENZA FISSA | |
La risorsa deve possedere abilitazione: − Persona Esperta (PES); − Abilitazione ad eseguire lavori in quota; − Abilitazione per utilizzo di piattaforme elevabili; | Personale principalmente dedicato alla verifica della strumentazione di campo, all’esecuzione di misure elettriche e al mantenimento di quadri e sistemi di automazione e controllo. | |
MANSIONI E ATTIVITA’ | ||
Tecnico in possesso di nozioni elettriche, elettroniche e pneumatiche che sia in grado di: − Leggere ed interpretare schemi elettrici, di processo e procedure operative di analisi/misura, utilizzo dei campioni di lavoro o calibratori di misura; − Installare e disinstallare la strumentazione di misura connessa ai sistemi di controllo e processo (misuratori di pressione, portata, temperatura, livello, analisi, regolatrici di flusso etc…); − Effettuare verifiche funzionali degli strumenti sia analogici che digitali sulle linee di processo; − Attuare la ricerca guasti; − Manovrare strumentazione elettronica di misura per reti elettriche; − Eseguire interventi su strumentazione collegata ad impianti gestiti da PLC. − Eseguire interventi di manutenzione su sistemi elettrici in bassa tensione, quadri di automazione e sistemi UPS. |
Tabella 17 - Profilo del personale di manutenzione impianti elettrici (Elettro-strumentista)
93
PERSONALE OPERATIVO DEDICATO ALLA MANUTENZIONE IMPIANTI | ||
QUALIFICA | Operaio elettricista specializzato | |
N. RISORSE | 2 | |
Esperienza - Abilitazioni e certificazioni | PRESENZA FISSA | |
La risorsa deve possedere abilitazione: − Persona Esperta (PES); − Abilitazione ad eseguire lavori in quota; − Abilitazione per utilizzo di piattaforme elevabili; | Personale principalmente dedicato alla manutenzione di elementi in bassa tensione quali prese elettriche, lampade, interruttori, rete di terra e sistema di protezione delle scariche atmosferiche. | |
MANSIONI E ATTIVITA’ | ||
Tecnico in possesso di nozioni elettrotecniche che sia in grado di: − Leggere ed interpretare schemi elettrici di processo; − Installare e disinstallare componentistica elettrica di vario genere per edifici civili ed industriali; − Effettuare verifiche funzionali su impianti di illuminazione, impianti di terra, impianti di protezione scariche atmosferiche ed impianti fotovoltaici; − Attuare la ricerca guasti; − Manovrare strumentazione elettronica di misura per reti elettriche; − Eseguire lavori elettrici a supporto operativo per Impianti Generali e Laboratori. |
Tabella 18 -Profilo del personale di manutenzione impianti elettrici (Elettricista)
94
6 SERVIZI DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ANTINCENDIO
In questa sezione del Capitolato saranno descritte le attività manutentive dedicate agli Impianti e sistemi antincendio del CIRA.
6.1 PATRIMONIO IMPIANTISTICO OGGETTO DI MANUTENZIONE ANTINCENDIO
La consistenza dei beni oggetto del servizio (Anagrafica) e la descrizione delle attività di manutenzione (Piani di Manutenzione) sono riportate nei documenti [R9] ed [R10]. Qui di seguito si riporta una breve sintesi.
a) Estintori
Per gli estintori presenti al CIRA si richiede gli opportuni controlli e manutenzione secondo la norma di riferimento, la UNI 9994-1. La norma UNI 9994-1 regola la manutenzione degli estintori, definendo sorveglianza, controlli e revisioni periodiche per garantirne l'efficacia.
Ad oggi sono installati presso il CIRA n.360 estintori suddivisi nelle seguenti categorie per numero e tipologia:
DESCRIZIONE | PESO ESTINGUENTE [KG] | UNITA’ DI MISURA | QUANTITA’ |
Estintori a CO2 | 2 | N | 1 |
Estintori a CO2 | 5 | N | 182 |
Estintori a CO2 | 27 | N | 1 |
Estintori a CO2 | 30 | N | 2 |
Estintori a CO2 | 50 | N | 2 |
TOTALE | 188 |
Tabella 19 – Estintori CO2 Presenti al CIRA
DESCRIZIONE | PESO ESTINGUENTE [KG] | UNITA’ DI MISURA | QUANTITA’ |
Estintori a Polvere | 5 | N | 1 |
Estintori a Polvere | 6 | N | 160 |
Estintori a Polvere | 12 | N | 2 |
Estintori a Polvere | 50 | N | 7 |
Estintori a Polvere | T-D 6 | N | 5 |
TOTALE | 175 |
Tabella 20 – Estintori a polvere Presenti al CIRA
DESCRIZIONE | PESO ESTINGUENTE [KG] | UNITA’ DI MISURA | QUANTITA’ |
Estintori a Schiuma | 6 | N | 7 |
Estintori a Schiuma | 50 | N | 5 |
TOTALE | 12 |
Tabella 21 – Estintori a polvere Presenti al CIRA
95
Per un totale di 375 estintori da manutenere.
b) Cassette Antincendio
Le cassette antincendio UNI 70 e/o UNI 45 sono dislocate sul comprensorio CIRA e complessivamente ammontano a n.95 elementi. Sono tutte dotate del corredo minimo richiesto dalle norme UNI 10779, in lamiera verniciata, in acciaio inox, o in plastica a seconda delle esigenze e necessità. I prodotti sono certificati e realizzati secondo le norme UNI EN in materia antincendio. Alcune di esse sono dotate di piantane di diversa dimensione. Tutte le cassette sono complete di manichette e lance. La norma UNI 10779 per le Cassette Antincendio, individua un corredo minimo da associare alla cassetta antincendio, costituito dalla chiave di manovra, dalla lancia, dalla manichetta e da raccordi e sella.
Da piano di manutenzione allegato è prevista una Sorveglianza e Manutenzione Periodica che consiste in un controllo visivo atto a verificare che i componenti della rete idranti siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili, siano presenti le istruzioni d’uso e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo quali difetti, segni di deterioramento, corrosione o perdite.
c) Attacchi di mandata per autopompa VV.FF.
Il gruppo attacco motopompa di mandata UNI 10779 FILETTATO ATTACCO VVF UNI 70, detto gergalmente “ATTACCO VVF” è un dispositivo collegato alla rete idrica antincendio per mezzo del quale può essere immessa dell’acqua in situazioni di emergenza.
È prevista la verifica delle condizioni di stato dell’attacco (assenza di segni di deterioramento, corrosione o perdite) e della cassetta e/o armadio di contenimento.
Gli attacchi di mandata per autopompa VV.FF. installati al CIRA sono N.17.
È prevista la verifica delle condizioni di stato dell’attacco (assenza di segni di deterioramento, corrosione o perdite) e della cassetta e/o armadio di contenimento
d) Gruppo mobile schiuma UNI145 (Centrale Termofrigo)
Composto da:
• Carrello costituito da un profilato in acciaio, completo di vano porta manichette in acciaio INOX con base traforata, ruote in acciaio e catena di ancoraggio per fusti di schiuma fino a 200 litri.
• Miscelatore variabile da 200-400 l/min completo di attacchi UNI 45/70
• Lancia a bassa/media espansione da 200-400 l/min con attacco UNI 45/70
• 2 Manichette antincendio dn 45/70 raccordate attacchi UNI804 m. 20
• Per il corretto funzionamento è richiesta una pressione minima di 5bar Da effettuare, secondo piano di manutenzione le seguenti azioni:
• Presenza, corretta ubicazione, chiaramente segnalato e accessibile senza ostacoli;
• non sia danneggiato ed i componenti non presentino segni di corrosione o perdite protezione da urti accidentali;
• presenza tappo filettato secondo norme UNI
• Verifica che tutti i componenti siano presenti all’interno del carrello
96