REGIONE PIEMONTE BU10 07/03/2024
REGIONE PIEMONTE BU10 07/03/2024
Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2024, n. 20-8267
Legge 221/2015. D.G.R. 24-5295 del 3 luglio 2017. Strategia regionale sul Cambiamento Climatico. Adesione, in qualità di portatore di interesse istituzionale, all'iniziativa denominata ''Climate City Contract'' della Città di Torino selezionata dalla Commissione Europea nell'ambito della Missione ''Climate-neutral and Smart Cities by 2030 - by and for the Citizens''.
Seduta N° 436 Adunanza 04 MARZO 2024
Il giorno 04 del mese di marzo duemilaventiquattro alle ore 09:25 in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx xxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxx 0 - Xxxxxx si è riunita la Giunta Regionale con l'intervento di Xxxxx Xxxxxxx Presidente e degli Assessori Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxx con l'assistenza di Xxxxxxx Xxxxxx nelle funzioni di Segretario Verbalizzante.
Assenti, per giustificati motivi: il Presidente Xxxxxxx XXXXX, gli Assessori Xxxxx XXXXXXXX - Xxxxxxxx XXXXX
DGR 20-8267/2024/XI OGGETTO:
Legge 221/2015. D.G.R. 24-5295 del 3 luglio 2017. Strategia regionale sul Cambiamento Climatico. Adesione, in qualità di portatore di interesse istituzionale, all’iniziativa denominata “Climate City Contract” della Città di Torino selezionata dalla Commissione Europea nell’ambito della Missione “Climate-neutral and Smart Cities by 2030 - by and for the Citizens”.
A relazione di: (Xxxxx), Xxxxxxx Xxxxxxxx che:
la legge 221/2015 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” prevede una serie di misure che incidono in modo significativo su una molteplicità di comparti (imprenditoria, associazionismo, istituzioni, società civile, .…) contribuendo ad indirizzare verso un nuovo modello di sviluppo più rispettoso delle risorse ambientali e in generale più sostenibile;
con DGR n. 24-5295 del 3 luglio 2017 è stata avviata la costruzione della Strategia Regionale sul Cambiamento Climatico quale attuazione della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile; tale Strategia rappresenta la traccia su cui il Piemonte intende muoversi per affrontare il mutamento del clima adottando un percorso organico e integrato, per ridurre le emissioni di gas serra e la vulnerabilità dei sistemi naturali e socio-economici;
con D.G.R. n. 66-2411 del 27 novembre 2020 è stato adottato il Documento di Indirizzo “Verso la Strategia regionale sul Cambiamento Climatico – finalità, obiettivi e struttura”;
con D.G.R. n. 23-4671 del 18 febbraio 2022 è stato approvato il Primo stralcio di Strategia regionale
sul Cambiamento Climatico con le prime disposizioni sull'elaborazione delle politiche regionali;
nell’ambito del PR FESR 2014/2020 Priorità II. Transizione ecologica e resilienza, è stata prevista la Misura 2iv.2 per sostenere la creazione di un Osservatorio sui cambiamenti climatici che ha il compito di potenziare la conoscenza e fornire strumenti di supporto per le istituzioni e gli altri soggetti del territorio impegnati nella definizione di politiche, piani e progetti finalizzati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici;
il PR FESR 2014/2020 ha riconosciuto come fondamentale questo strumento sia per l’attuazione delle azioni alla scala regionale sia per fornire supporto a Comuni o gruppi di Comuni che propongono iniziative per il raggiungimento degli obiettivi climatici negli strumenti di loro competenza, tra i quali in particolare il Patto dei Sindaci per l'Energia Sostenibile e il Clima – PAESC);
Premesso, inoltre, che:
l'Unione Europea ha lanciato a fine 2021 la Missione “Climate-neutral and Smart Cities by 2030 - by and for the Citizens” (Missione delle città) con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica, cioè lo zero netto di emissioni di gas serra, entro il 2030 in 100 città europee, facendo di esse laboratori di sperimentazione e innovazione che possano essere un riferimento per tutte le altre, anticipando di 20 anni il suddetto obiettivo;
la Città di Torino si è candidata ed è stata selezionata per partecipare alla suddetta iniziativa (il progetto viene sostenuto dal programma Horizon2020 – “grant agreement” - convenzione n°101036519), con l’ambizioso obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 insieme ad altre 8 città italiane: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato e Roma;
nell’ambito del percorso per arrivare alla neutralità climatica, il primo risultato che le città selezionate devono raggiungere è la costruzione, e successiva sottoscrizione con la Commissione Europea, di un “Climate City Contract”, strumento fondamentale di co-progettazione, strutturato in tre componenti (impegni, azioni e investimenti) definite secondo un approccio integrato e multilivello, per accompagnare e guidare la città verso il raggiungimento dell’obiettivo.
Preso atto che la Città di Torino:
in attuazione dell’approccio integrato e multilivello, nella predisposizione della documentazione per la sottoscrizione del “Climate City Contract”, ha costruito una rete di alleanze mediante il coinvolgimento di numerosi attori locali, pubblici e privati, regionali e nazionali che perseguono l’obiettivo di neutralità climatica a scale territoriali diverse;
ha chiesto alla Regione Piemonte, individuata quale portatore di interesse istituzionale al pari della Città Metropolitana di Torino, della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Università degli studi di Torino, di collaborare a contribuire a rendere la Città neutrale dal punto di vista climatico entro il 2030, supportando la medesima Città nelle sue sfide e negli impegni di sua competenza, come riportati nella documentazione facente parte del “Climate City Contract”.
Preso atto, inoltre, che:
il raggiungimento dell’obiettivo della neutralità climatica al 2030 è una sfida complessa che richiede il supporto di tutti gli attori istituzionali sopra specificati nonché dei partner e supporters che sottoscrivendo con la Città di Torino il “Climate City Contract”, accettano di fornire il loro
contributo per la parte di rispettiva competenza nell’ambito di un processo di confronto e collaborazione anche con ulteriori soggetti interni ed esterni all’Amministrazione comunale e con gli esperti della piattaforma NetZeroCities (progetto coordinato da EIT Climate-KIC che riunisce 34 principali reti cittadine, organizzazioni di ricerca e parti interessate urbane di 13 paesi europei);
il piano d’azione (“Action Plan”) predisposto dal Comune di Torino, partendo dall’individuazione dei punti di forza e di debolezza delle strategie, delle politiche e dei piani già esistenti che impattano a livello locale, costruisce un vero e proprio portafoglio di azioni di ampia scala in grado di incidere sul sistema urbano complessivo in modo significativo, determinando effetti rilevanti sull’inventario delle emissioni di Torino;
il set delle 29 azioni individuate coprono tutte le 4 macro-aree che emettono CO2, ovvero energia stazionaria (tra cui edifici comunali, illuminazione pubblica, settore residenziale, terziario e industriale), trasporti (compresa la flotta comunale, privata e pubblica trasporti), rifiuti (comprese discariche, rifiuti e trattamento delle acque reflue) e AFOLU – Agricoltura, Silvicoltura e altri usi del suolo (compresa l'infrastruttura verde urbana che funge da serbatoio di CO2);
tra le 29 azioni individuate vi sono delle azioni che comprendono interventi coperti da finanziamenti regionali e nazionali già inseriti nella vigente programmazione regionale, quali, a titolo esemplificativo, interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati, ampliamento della rete di teleriscaldamento efficiente, creazione di Comunità di Energia Rinnovabile, miglioramento dell'efficienza dei processi industriali, aumento dell'efficienza dell'illuminazione pubblica, valorizzazione della quota di produzione di energia elettrica fotovoltaica, elettrificazione del privato parco automezzi, degli autobus per il trasporto pubblico e della flotta comunale, implementazione di zone con limitazioni al traffico privato, promozione di modalità di mobilità alternative (biciclette, carsharing, carpooling, costruzione di una seconda linea metropolitana, riduzione della produzione di rifiuti e aumento della raccolta differenziata collezione, installazione di sistemi di Carbon Capture and Storage (CCS) sul termovalorizzatore e impianti di generazione di teleriscaldamento, incremento della selvicoltura urbana e sviluppo dei tetti verdi;
su tali azioni la Città di Torino si impegna a competere per realizzare gli investimenti necessari ad accelerare la decarbonizzazione e raggiungere gli obiettivi di contrasto al cambiamento climatico e in particolare per la neutralità climatica al 2030 per la Città;
il piano degli investimenti riporta l’impegno in corso della Città di Torino nelle azioni finanziate per la decarbonizzazione, le risorse del bilancio della Città nonché altre fonti di finanziamento straordinarie già acquisite dalla stessa attraverso la partecipazione diretta a numerosi progetti europei, investimenti privati e partenariati pubblico-privati; vengono altresì elencati, ma non quantificati, altre possibili fonti di finanziamento (pubblici e privati, locali, nazionali o europei) cui la Città di Torino potenzialmente potrebbe accedere, per esempio in esito alla partecipazione a bandi, per sostenere l’attuazione del CCC.
Dato atto che:
a seguito di istruttoria tecnica e in risposta alla richiesta pervenuta in data 15 febbraio 2024 (prot. n. 28092) la Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio, in esito ad un confronto con le altre Direzioni interessate e nell’ambito delle competenze assegnate, ha fornito in data 29 febbraio 2024 (prot. n. 37613) il quadro di riferimento delle iniziative in atto a livello regionale per il contrasto al cambiamento climatico suddiviso nelle 5 macro-aree proposte dalla Città di Torino;
in tale quadro sono stati inseriti i provvedimenti regionali relativi a strategie, pianificazioni e
progetti strategici, che includono, tra gli altri, gli impegni per ridurre i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, e a cui la Città di Torino può far riferimento quale “Regional Signatory Commitments” nell’ambito del “Climate City Contract”.
Ritenuto, pertanto, in coerenza con la DGR n. 24-5295 del 3 luglio 2017 di avvio della Strategia Regionale sul Cambiamento Climatico quale attuazione della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile, di:
di condividere e aderire, in qualità di portatore di interesse istituzionale, all’iniziativa denominata “Climate City Contract” della Città di Torino selezionata dalla Commissione Europea nell’ambito della Missione “Climate-neutral and Smart Cities by 2030 - by and for the Citizens” (Missione delle città) in quanto coerente con le strategie, i piani e i progetti regionali in corso che hanno come obiettivo, tra gli altri, il contrasto al cambiamento climatico;
di demandare al Presidente della Giunta regionale la sottoscrizione del “Climate Neutrality Commitments” allegato al “Climate City Contract”, conservato in versione digitale agli atti della Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio, in coerenza con i vigenti provvedimenti regionali approvati, come riportato nella scheda “Regional Signatory Commitments”, già sottoscritta e inviata con nota prot. n. 37613 del 29 febbraio 2024 dalla Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio.
Attestato che, ai sensi della DGR n. 8-8111 del 25 gennaio 2024 e in esito all’istruttoria sopra richiamata, il presente provvedimento non comporta effetti contabili diretti né effetti prospettici sulla gestione finanziaria, economica e patrimoniale della Regione Piemonte, in quanto di natura pianificatoria.
Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento ai sensi della DGR n. 8-8111 del 25 gennaio 2024.
Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale unanime
delibera
in coerenza con la DGR n. 24-5295 del 3 luglio 2017 di avvio della Strategia Regionale sul Cambiamento Climatico quale attuazione della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile, di:
- condividere e aderire, in qualità di portatore di interesse istituzionale, all’iniziativa denominata “Climate City Contract” della Città di Torino selezionata dalla Commissione Europea nell’ambito della Missione “Climate-neutral and Smart Cities by 2030 - by and for the Citizens” (Missione delle città) in quanto coerente con le strategie, i piani e i progetti regionali in corso che hanno come obiettivo, tra gli altri, il contrasto al cambiamento climatico;
- demandare al Presidente della Giunta regionale la sottoscrizione del “Climate Neutrality Commitments” allegato al “Climate City Contract”, conservato in versione digitale agli atti della Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio, in coerenza con i vigenti provvedimenti regionali approvati, come riportato nella scheda “Regional Signatory Commitments”, già sottoscritta e inviata con nota prot. n. 37613 del 29 febbraio 2024 dalla Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio;
di demandare alla Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione;
che il presente provvedimento non comporta effetti contabili diretti né effetti prospettici sulla gestione finanziaria, economica e patrimoniale della Regione Piemonte, come in premessa attestato.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 5 della l.r. 22/2010, nonché ai sensi dell’art. 40 comma 1 del d.lgs. n. 33/2013 sul sito istituzionale dell’Ente, nella sezione Amministrazione trasparente.