BOZZA ISTANZA DI MODIFICA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL CONTRATTO PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE
Firmato digitalmente da:
XXXXXXX XXXXXX
Ministero dell'Interno - Dipartimento della P.S.
Firmato il 28/03/2022 11:23
Seriale Certificato: 3269221743290320306
Valido dal 10/06/2020 al 10/06/2022
ArubaPEC EU Qualified Certificates CA G1
Allegato 13
BOZZA ISTANZA DI MODIFICA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL CONTRATTO PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE
(da adattare al caso concreto)
Spett.le Ministero dell’Interno
Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale dei Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale
c.a. del Responsabile del Procedimento
Oggetto: Contratto di rep. n. in data ………..per CIG 9143210F91- Istanza di modifica
del contratto dovuta all’imprevisto ed imprevedibile aumento eccezionale dei prezzi delle materie prime
La scrivente Impresa …………………., con sede legale in …………………, nella persona del………..Legale Rappresentante, ………………………, in qualità di affidataria1 del contratto di appalto avente ad oggetto l’affidamento di ……………………., stipulato con codesta spettabile amministrazione in data……(repertorio n….), per un importo complessivo di euro………., con la presente, rappresenta quanto segue.
RILEVATO CHE
Motivazioni della richiesta
CONSIDERATO CHE
⮚ La scrivente impresa è pertanto esposta a costi non prevedibili né programmabili che vanno ben oltre ogni ipotizzabile alea contrattuale e/o normativa, poiché non si colloca nel quadro delle ordinarie oscillazioni dovute alle normali fluttuazioni del mercato, ma le travalica abnormemente.
⮚ Il contratto in oggetto reca una clausola di revisione dei prezzi, ai sensi dell’art 106, comma 1, lett a), del D.lgs. 50/2016 che,
L’approvvigionamento dei materiali
l’esecuzione del contratto.
Visto, altresì, che
(specificare) è indispensabile per
l’articolo 106, comma 1, lett. c), del Codice degli appalti pubblici (D.lgs. 50/2016) consente, previa autorizzazione del RUP secondo le modalità previste dalla stazione appaltante di appartenenza, la modifica dei contratti di appalto in corso di validità, senza una nuova procedura di affidamento, nel caso in cui la necessità della stessa modifica sia determinata da circostanze impreviste e imprevedibili per l’amministrazione aggiudicatrice o per l’ente aggiudicatore, a condizione che non venga alterata la natura generale del contratto,.
La giurisprudenza di settore ha più volte richiamato il principio della “buona fede” nell’ottica di salvaguardare il rapporto economico che le parti avevano originariamente inteso porre in essere, imponendo la rinegoziazione del contratto che si sia squilibrato, al fine di favorirne in tal modo la conservazione (cfr. Relazione della Corte di Cassazione n. 56/2020);
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO,
chiede,
con la presente, di ricondurre il rapporto negoziale nel perimetro dell’equilibrio delle rispettive obbligazioni, da attuare, secondo il principio di “buona fede” ex art. 1375 c.c., attraverso il riconoscimento dei maggiori costi supportati - e di quelli che si sopporteranno fino all’ultimazione delle prestazioni medesime.
Con l’auspicio di un positivo riscontro alla presente, nel reciproco interesse all’esecuzione equilibrata e puntuale del contratto, confidiamo nel tempestivo accoglimento della presente istanza.
A tale fine, si allegano i seguenti documenti2… 1) ….………………..
2) …………………...
Cordiali saluti
Data …………………
Firma