Produzione di energia Clausole campione

Produzione di energia. Nella centrale termica della U.O. Fenice di Suzzara, la produzione di calore per uso tecnologico e di riscaldamento, è continuativa durante l’intero corso dell’anno, se si escludono i giorni di fermo impianto nel mese di agosto e le fermate produttive dello stabilimento. Poiché lo stabilimento Iveco lavora su tre turni dal lunedì al venerdì, il carico richiesto dall’utenza per il riscaldamento è variabile nell’arco temporale della settimana; inoltre, l’assetto di funzionamento delle caldaie, dipende, anche, dalle condizioni climatiche e quindi varia nell’anno solare. Indicativamente, si può dividere l’anno in due macroperiodi di funzionamento, estivo ed invernale. La presenza di un generatore a bassa potenzialità (Viessmann), dedicato per l’uso tecnologico e da utilizzare durante il funzionamento al minimo carico, consente di ottimizzare il rendimento complessivo della centrale. Il calore generato, è inviato allo stabilimento produttivo Iveco sotto forma di acqua surriscaldata a 140 °C max per il soddisfacimento delle esigenze di riscaldamento e di utilizzo tecnologico. Nella stagione estiva si utilizza solamente la caldaia Viessmann, mentre nella stagione invernale, l’assetto prevede l’utilizzo delle due caldaie Ferroli oppure della Macchi. Il sabato e la domenica i generatori ad alta pressione vengono generalmente spenti, così come il generatore di media pressione dal pomeriggio del sabato fino al pomeriggio di domenica. L’energia termica prodotta, è totalmente ceduta allo stabilimento Iveco, poiché il consumo interno di Fenice può essere considerato trascurabile. Sono installati tre diversi misuratori di energia termica: uno per mandata riscaldamento (stabilimento ovest), uno per la mandata del tecnologico, ed uno per il riscaldamento della parte est dello stabilimento. Lo stabilimento Iveco, e quindi gli impianti di proprietà Fenice S.p.A. al suo interno, sono alimentati in continuo dall’ente fornitore con tensione di 130 kV; in ingresso allo stabilimento, la tensione viene ridotta a 15 kV in una sottostazione elettrica per mezzo di due trasformatori da 25 MVA e su ccessivamente distribuita alle cabine elettriche dislocate nel sito Iveco. Di seguito, si riporta la stima delle emissioni di gas serra (biossido di carbonio) ricavati sulla base del metodo di calcolo utilizzato per la trasmissione al Min. Ambiente, ai sensi della Dir. 87/2003/CE, utilizzando i dati di consumo dell’anno 2011. Combustibile Consumo 2011 (Sm3 x 1000) Pci (MJ/ Sm3) Fattore di Em...
Produzione di energia. L’energia prodotta all’interno del complesso è di natura termica e viene utilizzata per il riscaldamento delle vasche di trattamento e dei locali di lavoro. All’interno del complesso sono presenti n. 3 generatori di calore. I generatori più significativi sono le caldaie da 633,7 e 523,2 kW (identificate con le sigle M6 ed M7), ubicate all’interno di appositi locali (centrale termica). Tali impianti producono vapore per riscaldare le vasche di trattamento. Il terzo generatore, rappresentato da una caldaia da 154,3 KW (identificata con la sigla M8), ubicata all’interno dell’insediamento, serve per produrre aria calda per il riscaldamento degli ambienti di lavoro. Le caratteristiche delle unità di produzione calore sono riportate nelle seguenti tabelle. Identificazione dell’attività 1 Costruttore SILE Modello PVM54 – GVS MAT TV 2914/87 Anno di costruzione 1988 Potenzialità 633,7 kW Tipo di macchina caldaia Tipo di generatore Bruciatore a metano Tipo d’impiego Produzione vapore acqueo per vapore per riscaldare le vasche di trattamento Fluido termovettore vapore Temperatura camera di combustione (°C) Rendimento % > 89 Sigla dell’emissione E6 Identificazione dell’attività 1 Costruttore XXXXX Modello EGD – GVS MAT 111629/VR Anno di costruzione 1981 Potenzialità 523,2 kW Tipo di macchina caldaia Tipo di generatore Bruciatore a metano Tipo d’impiego Produzione vapore acqueo per vapore per riscaldare le vasche di trattamento Fluido termovettore vapore Temperatura camera di combustione (°C) Rendimento % > 89 Sigla dell’emissione E7 Identificazione dell’attività 1 Costruttore XXXXXXX Modello PAROMAT Anno di costruzione 1984 Potenzialità 154,3 kW Tipo di macchina caldaia Tipo di generatore Bruciatore a metano Tipo d’impiego Riscaldamento ambienti di lavoro Fluido termovettore Aria calda Temperatura camera di combustione (°C) Rendimento % > 89 Sigla dell’emissione (rif. Alla planimetria) E8 I fabbisogni di energia complessivi del complesso IPPC sono riportati nella tabella che segue L’andamento del consumo totale annuo di energia (espresso in t.e.p.) è riportato nella tabella seguente: Energia elettrica 358,65 353,05 308,00 Metano 224,95 201,17 207,40
Produzione di energia. L’impianto è dotato di un piccolo generatore diesel da 30kw per il servizio di emergenza (interruzione della fornitura di energia elettrica). È stato inoltre posato un impianto fotovoltaico su parte della copertura della struttura 6 la cui potenza di picco risulta pari a 19,6 kw. L’energia prodotta è utilizzata per auto-consumo.
Produzione di energia. Di seguito viene riportato uno schema del bilancio energetico dell'attività (cfr. figura 4): Il rendimento totale ed elettrico della centrale, riferiti alla produzione di energia dell’anno 2004 (cfr. tabella 4), risulta essere pari rispettivamente a 49,0% ed a 47,4%.
Produzione di energia. Ai fini della produzione di energia termica per il riscaldamento dei bagni di lavorazione vengono usate caldaie con generatori a fiamma indiretta alimentate a metano. Ogni caldaia è connessa ad un evaporatore (acqua demineralizzata proveniente da pozzo o da fiume) che utilizza olio diatermico. BONO1 OMP/4000/300/CH4 5.000.000 10.200 8 BONO3 OMP/5000/300/CH4 5.000.000 10.200 8 BONO2 OMP/5000/300/CH4 5.000.000 10.200 8 Di seguito relativamente al periodo 2009-2012 si riporta il dettaglio dei consumi di metano suddivisi per tipologia di utilizzo, come previsto nel PdM: Utilizzi metano Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 (mc) Espressi come energia termica (kWh) (mc) Espressi come energia termica (kWh) (mc) Espressi come energia termica (kWh) (mc) Espressi come energia termica (kWh) Energia utilizzata per riscaldamento vasche ed aumento temperatura dei bagni 193.910 1.841.629 262.694 2.494.894 268.145 2.546.671 212.032 2.013.740 Energia utilizzata per asciugatura pezzi 55.403 526.181 75.055 712.822 76.613 727.620 60.580 575.349 Energia utilizzata per funzionamento dell’impianto e delle apparecchiature (pompe/compre ssore ecc.) 2.160.718 20.521.073 2.927.160 27.800.235 2.987.909 28.377.191 2.362.641 22.438.805 Energia utilizzata per processi di estrazione dei fumi 83.106 789.286 112.583 1.069.239 114.919 1.091.430 90.871 863.032 Energia utilizzata per riscaldamento ed illuminazione degli ambienti di lavoro 138.515 1.315.524 187.639 1.782.071 191.533 1.819.051 151.452 1.438.392 Energia utilizzata per l’impianto di depurazione 138.500 1.315.382 187.638 1.782.062 191.534 1.819.051 151.451 1.438.381 Intero complesso 2.770.152 26.309.075 3.752.769 35.641.323 3.830.653 36.381.014 3.029.027 28.767.699 Di seguito si riportano i dati di Consumo energia termica ed emissioni di gas serra.
Produzione di energia. Presso l’installazione è presente un impianto fotovoltaico con potenza di picco pari a 497 KW. Nell’anno 2013 sono stati prodotti complessivamente 435.456 KW, utilizzatI dall’installazione per l’attività produttiva svolta.
Produzione di energia. Nell’ottica della minimizzazione degli impatti ambientali derivanti dai consumi energetici, l’azienda intende avvalersi dell’ausilio delle migliori tecnologie disponibili sul mercato che sfruttano le energie rinnovabili per l’integrazione all’alimentazione energetica degli impianti e degli edifici che costituiranno il nuovo complesso IPPC. A tal fine è intenzione della Società posizionare dei pannelli fotovoltaici che permetteranno una produzione di energia eletttrica pari a 120 kVolt sulle coperture dei seguenti edifici: • Palazzina uffici; • Laboratorio analisi; • Edifico sud, destinato a contenere le linee di trattamento rifiuti. Verranno inoltre posizionati anche pannelli solari termici finalizzati alla produzione di acqua calda da utilizzare all’interno del trattamento di evaporazione presente nell’impianto. La tabella seguente riassumerà la produzione di energia elettrica: * Poiché l’impianto non è ancora operativo, allo stato di fatto non sono disponibili dati quantitativi relativi alla produzione di energia.
Produzione di energia. La produzione di energia elettrica prodotta dell’impianto fotovoltaico nell’anno 2018 è riportata nella tabella che segue: Anno di costruzione 2011 Tipo di macchina Fotovoltaico Costruttore Isofoton Modello ISF 240 Potenza nominale di targa (kW) 99,84 Energia prodotta (kWh/anno) 88.096 Rendimento 89% Di seguito le caratteristiche tecniche dell’impianto. Si riporta, in estrema sintesi una descrizione strutturale dell’impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile entrato in funzione nel 2011 e da allora rimasto invariato. I pannelli dell’impianto sono installati sulla copertura del capannone 3, disposti sulla falda esposta a sud‐ovest e ordinati su 4 file per un totale di 416 moduli collegati a 10 generatori ed occupanti una superficie complessiva di circa 690 mq. La potenza dell’intero impianto risulta pari a 99,84 kW e la produzione annua teoricamente attesa di energia dovrebbe attestarsi annualmente intorno ai 104.715 kWh ma nell’ultimo quinquennio ha fatto registrare una resa inferiore di oltre il 10%. L’energia elettrica prodotta viene immessa direttamente in rete secondo la modalità denominata “scambio sul posto”.
Produzione di energia. La produzione di energia nella Cartiera avviene grazie a: ◼ Una centrale di cogenerazione alimentata a gas naturale di rete; ◼ Un impianto di recupero energetico (IRE) che utilizza i residui derivanti dal processo produttivo dello stabilimento, classificati come rifiuti NON pericolosi con codici C.E.R. 03 03 07 “scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone” e C.E.R. 03 03 10 “scarti di fibre e fanghi contenenti fibre, riempitivi e prodotti di rivestimento generati nei processi di separazione meccanica”. Nello specifico, l’energia necessaria al funzionamento degli impianti sarà prodotta dai seguenti impianti: ⮚ N° 1 Gruppo turbogas modello Turbomach T250 basato sulla turbina a gas industriale Solar T250 e sull’alternatore sincrono a corrente alternata della potenza elettrica nominale di 21,35 MWe. ⮚ Sistema di recupero energetico dei “residui di produzione” con sistema di combustione con forno a griglia per la potenzialità di 39.480 t/anno di rifiuti, completo di caldaia a recupero per la produzione di 18,7 t/h di vapore saturo a 50 bar e 264 °C. ⮚ Caldaia a recupero con postcombustione (HBR) per la produzione di 109 t/h di vapore saturo a 50 bar surriscaldato a 440°C, con riserva in “fresh-air”. ⮚ Turbina a vapore a contropressione della potenza elettrica con resa di 10,31 MWe in condizioni di normale funzionamento. Il sistema costituito da impianto di cogenerazione di potenza termica pari a 107,41 MWt e di recupero energetico da rifiuti di potenza termica pari a 14,51 MWt, nella sua configurazione rinnovata, avrà una potenza termica nominale complessiva di 121,92 MWt e svilupperà una potenza elettrica complessiva pari a 31,66 MWe.

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  • Recesso per giusta causa Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Autorità ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. In ogni caso, l’Autorità potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i.. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti l’Autorità che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, la stessa Autorità potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto stabilito all’art. 1671 codice civile.

  • Recesso del contratto Roma Capitale si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto del presente accordo quadro per motivi di interesse pubblico, salvo congruo avviso, previa trasmissione di apposita comunicazione tramite PEC/raccomandata all’appaltatore e fatte salve le indennità al medesimo spettanti ai sensi dell’art. 1671 del codice civile. Ai sensi dell’art.1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni, nella L. n. 135/2012, Roma Capitale una volta validamente sottoscritto/i il/i contratto/i applicativo/i ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal/icontratto/iapplicativo/i medesimo/i, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla sottoscrizione del/i predetto/icontratto/iapplicativo/i, siano migliorativi rispetto a quelli del/icontratto/i applicativo/i sottoscritto/i e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo. Allorquando la normativa consente di procedere anche in assenza della informativa antimafia ovvero nei casi di urgenza ai sensi dell’art. 92, comma 3 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii.,i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni di cui all’art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii. medesimo sono corrisposti sotto condizione risolutiva e Roma Capitale recede dai contratti applicativi e dal contratto di accordo quadro, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. La revoca e il recesso di cui sopra si applicano anche quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa siano accertati successivamente alla stipulazione del contratto di accordo quadro e alla sottoscrizione del/i contratto/i applicativo/i inerenti.

  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)

  • Dichiarazione di responsabilità I soggetti elencati al precedente Paragrafo 1.1 del Prospetto Informativo dichiarano, ciascuno per le parti di rispettiva competenza che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Il Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso la Consob in data 5 giugno 2015 a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 4 giugno 2015, protocollo n. 0045428/15.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Tutti gli Operatori economici aggiudicatari dell’AQ, dovranno presentare offerta per la presente Richiesta di offerta di AS. Tutti i documenti relativi alla presente procedura, fino all’aggiudicazione, dovranno essere inviati alla stazione appaltante, esclusivamente per via telematica attraverso il “Sistema”, in formato elettronico ed essere sottoscritti, a pena di esclusione, con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s), del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.. L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà essere fatta pervenire dal concorrente alla Committente, attraverso il “Sistema”, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 05/10/2020, pena l’irricevibilità dell’offerta e, comunque, la non ammissione alla procedura. L’ora e la data esatta di ricezione delle offerte sono stabilite in base al tempo del “Sistema”. Il tempo del “Sistema” è il tempo ufficiale nel quale vengono compiute le azioni attraverso il “Sistema” medesimo e lo stesso è costantemente indicato a margine di ogni sua schermata. In particolare, il tempo del “Sistema” è sincronizzato sull’ora italiana riferita alla scala di tempo UTC (IEN), di cui al D.M. 30 novembre 1993, n. 591. L'accuratezza della misura del tempo è garantita dall’uso, su tutti i server, del protocollo NTP che tipicamente garantisce una precisione nella sincronizzazione dell'ordine di 1/2 millisecondi. Le scadenze temporali vengono sempre impostate a livello di secondi anche se a livello applicativo il controllo viene effettuato dal sistema con una sensibilità di un microsecondo (10^-6 secondi). Sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura, dovrà essere presentata l’offerta, secondo le modalità di seguito precisate, nel rispetto di quanto previsto nel Paragrafo 12 del Capitolato d’oneri dell’Accordo Quadro di riferimento, e nella quale dovranno essere predisposti ed inviati i documenti di cui al successivo Paragrafo 2 e segnatamente: