Tempo determinato Clausole campione

Tempo determinato. Artt. 52 - 64 L’assunzione deve risultare da atto scritto con apposizione del termine, contente elementi previsti legalmente. E’ ammessa l’apposizione di un termine non superiore a 36 mesi, comprensivi delle eventuali proroghe, nel numero massimo di 5, rinnovi e lavoro somministrato avente ad oggetto mansioni di pari livello e categoria. Nella base di computo dei lavoratori a tempo indeterminato saranno compresi gli Apprendisti, i Lavoratori intermittenti con diritto all’indennità di disponibilità e i lavoratori a tempo parziale (quest’ultimi in proporzione alla percentuale di prestazione lavorativa effettuata), che siano in forza al 1° gennaio dell’anno di stipulazione del contratto a tempo determinato (per i limiti quantitativi si rimanda all’art. 55 del CCNL). La tredicesima mensilità per i lavoratori con contratto inferiore ai 12 mesi, può essere corrisposta mensilmente mediante riconoscimento del 8,33% della Retribuzione Mensile Normale spettante per ciascun mese, o frazione di mese superiore a 14 giorni, che sia stato lavorato. Analogamente, si potrà corrispondere mensilmente la monetizzazione del rateo di permessi mediante il riconoscimento del 1,54% della R.M.N. Non si può ricorrere al lavoro somministrato se l’Azienda non ha effettuato la valutazione dei rischi o per sostituire dei lavoratori in sciopero o se abbia proceduto a licenziamenti collettivi per giustificato motivo nelle identiche mansioni nei 6 mesi precedenti l’assunzione o quando siano in corso riduzioni dell’orario di lavoro per identiche mansioni con ricorso alla Cassa integrazione. L’Azienda, che assume le vesti di “utilizzatore”, per soddisfare le esigenze lavorative può ricorrere alla somministrazione di lavoro che potrà essere, come previsto dalla Legge, a tempo determinato o a tempo indeterminato. Nel caso di primo rapporto a tempo determinato di durata non superiore a 12 mesi, concluso tra l’Utilizzatore e il Lavoratore per lo svolgimento di qualunque tipo di mansione, non sono richieste le indicazioni delle motivazioni. I lavoratori somministrati, non possono superare in ciascuna unità produttiva i seguenti limiti:
Tempo determinato. Premessa
Tempo determinato. Il contratto di lavoro subordinato a tempo determinato è disciplinato dalla legge e dalle seguenti disposizioni. Viene riconosciuto carattere di stagionalità ai fini dell’attuazione delle previsioni di legge alla: ˗ Stampa, legatoria, magazzinaggio, spedizione, gestione degli ordini e delle rese dei libri e dei saggi scolastici e manuali universitari; ˗ Stampa, legatoria, magazzinaggio, gestione degli ordini e delle rese dei libri strenna e dei libri in genere nei tradizionali picchi distributivi e nelle campagne nazionali di promozione del libro e della lettura; ˗ Attività logistiche ed organizzative connesse alla partecipazione a fiere nazionali e internazionali del settore editoriale; ˗ Attività di stampa, allestimento, magazzinaggio e spedizione di cataloghi e xxxxxxx con carattere di stagionalità; ˗ Attività di stampa, allestimento, magazzinaggio e spedizione delle agende e dei calendari. L’azienda informa annualmente le RSU sulle assunzioni effettuate per prestazioni stagionali. Ai fini dell'attuazione della previsione di Legge per fase di avvio di nuove attività si intende un periodo di tempo fino a 12 mesi per l'avvio di una nuova linea di produzione e fino a 24 mesi per l'avvio di una unità produttiva. Tale periodo può essere incrementato previo accordo aziendale, per specifiche necessità. Le aziende forniranno annualmente alla RSU informazioni sulle dimensioni quantitative, sulle tipologie di attività e sui profili professionali dei contratti a tempo determinato stipulati. Per il diritto di precedenza valgono le norme di legge. Il diritto di precedenza non si applica tuttavia nei casi di trasformazione dei contratti in essere. L’impresa fornirà ai lavoratori in forza con contratto a tempo determinato direttamente e per conoscenza alla RSU, informazioni sui posti vacanti a tempo indeterminato relativi a mansioni svolte da lavoratori a tempo determinato, che si rendessero disponibili nell’ambito della unità produttiva di appartenenza. Gli istituti a carattere annuale saranno frazionati per 365esimi e corrisposti per quanti sono i giorni di durata del rapporto a termine. In caso di malattia e infortunio non sul lavoro la conservazione del posto per i lavoratori assunti con contratto a termine è limitata ad un periodo massimo pari a ¼ della durata del contratto e comunque non si estende oltre la scadenza del termine apposto al contratto. L’integrazione economica a carico dell’azienda cessa con l’esaurimento del periodo di conservazione del posto ai s...
Tempo determinato. La specifica disciplina relativa al rapporto di apprendistato, ricompresa negli articoli da 52 a 54, e relativo riordino, costituisce oggetto di specifica articolazione nell'allegato titolato "Riordino della disciplina del rapporto di lavoro a tempo determinato
Tempo determinato. Il presente Contratto viene stipulato a tempo determinato quale stabilito alla clausola ‘Durata Contrattuale’ del Modulo d'Ordine. Nessuna delle Parti potrà risolvere unilateralmente il presente Contratto, tuttavia gli eventuali diritti alla risoluzione per giusta causa rimarranno inalterati.
Tempo determinato. Si è sottolineato l’uso improprio, finora fatto, dei termini contrattuali, in evidente disarmonia con il dettato codicistico (art. 1750 c.c.), allorché una prassi consolidata ha indebitamente riconosciuto dignità di regola contrattuale ad un «istituto» terzo, fra le due legittime tipologie di rapporto contrattuale in termini temporali (contratto a tempo determinato e contratto a tempo indeterminato). L’art. 1750 c.c. non dà, invece, alternative e considera vieppiù contratto a tempo indeterminato quel contratto a tempo determinato che si sia rinnovato per la prima volta. Pertanto, si è ricalcata la disposizione codicistica, ammettendo la possibilità di un’unica opportunità di rinnovo del contratto a tempo determinato a seguito di mancata disdetta nei termini di sessanta giorni dal termine di scadenza.
Tempo determinato. Al personale assunto a tempo determinato, che abbia superato il periodo di prova, si applicano le previsioni in materia di permessi di cui al presente articolo, esclusa ogni erogazione economica.
Tempo determinato. 3) Telelavoro o “Lavoro a distanza”
Tempo determinato. 1. Le norme previste nel presente accordo si applicano anche al contratto a tempo determinato in quanto compatibili con la natura del rapporto, con esclusione, comunque, delle norme relative al preavviso di cui all'art. 9.