COPIA AUTENTICA DPR 445/2000)
Accordo quadro
(COPIA AUTENTICA DPR 445/2000)
Il giorno 25 marzo 2020 in Roma e con le modalità previste dalle vigenti disposizioni di legge in ordine all’emergenza COVID-19 si sono incontrati:
• Per l'UNEBA
Rappresentata da Xxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Orvietani Xxxxxxxxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx
Per le Organizzazioni Sindacali
• CGIL FP
Rappresentata da Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xx Xxxxxxxx
• CISL FP
Rappresentata da Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx
• UIL FPL
Rappresentanta da Xxxxxxxxxx Xxxxx
• FISASCAT
Rappresentata da Xxxxxxxx Xxxxxxx
• UILTUCS
Rappresentata da Xxxxxxxx Xxxxx In considerazione
a) della situazione emergenziale dovuta all'evento derivante dal corona virus (COVID-19) non
imputabile agli Enti/Associazioni/Fondazioni rientranti nella sfera di applicazione del CCNL Uneba 2017-2019, nè ai lavoratori 1
b) delle oggettive difficoltà che gli enti associati Uneba si possono trovare a fronteggiare delle mancate prestazioni da parte dei loro dipendenti, oggettivamente non dovute a volontà degli stessi, bensì a disposizioni di carattere generale emanate dalle Autorità competenti
c) della sospensione o riduzione dell'attività per effetto di disposizione normative e della situazione emergenziale non prevedibile, l'Ente a seguito del presente accordo è tenuto a comunicare preventivamente con riferimento all’art. 19 c. 2 del d. lgs 18/2020 alle rappresentanze sindacali aziendali o alla rappresentanza sindacale unitaria, ove esistenti, nonchè alle articolazioni territoriali delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, dati relativi ai lavoratori interessati agli ammortizzatori sociali
d) una volta espletato quanto di cui al punto c) utilizzando gli allegati al presente accordo si autorizza l’Ente a comunicare all’organo competente la sospensione o la riduzione dell'orario di lavoro, l'entità e la durata prevedibile, il numero e la tipologia dei/delle lavoratori/trici interessati
e) trattandosi di eventi oggettivamente non evitabili che rendono non differibile la sospensione o la riduzione dell'attività degli Enti secondo le indicazioni dei provvedimenti noti alle parti
le Parti sopradescritte
concordano quanto segue:
1) Le considerazioni sopra esposte fanno parte integrante del presente accordo
2) Agli Enti che applicano il Ccnl Uneba e per i quali ricorrano i presupposti definiti dalle Autorità competenti e dalle normative di volta in volta vigenti nonché in coerenza con le modifiche normative conseguenti all’emergenza COVID-19, è possibile accedere agli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro previsti dalla normativa vigente, in
particolare dal D. Lgs 148/2015 e dal D. lgs 18/2020 (FIS, Cassa Integrazione Guadagni in Deroga).
3) Il presente accordo costituisce e definisce le modalità dell’esame congiunto fra le parti qui intervenute voluto dalla normativa vigente ed è da considerarsi quale accordo quadro da declinarsi in sede locale, a tutti gli effetti normativi, direttamente applicabile alle specifiche realtà che faranno ricorso a detti ammortizzatori sociali.
4) In base a quanto previsto al punto 3) si approvano e si concordano i modelli standard qui allegati (allegato 1, allegato 2, allegato 3, allegato 4) che gli Enti datori di lavoro potranno utilizzare ai fini dell’inoltro della pratica presso Regione/INPS ed a seconda della tipologia di ammortizzatore sociale applicabile.
5) Il pagamento dell’assegno ordinario (FIS) sarà anticipato dall’Ente fatte salve situazioni documentate di dissesto/difficoltà economico finanziaria. In tal caso l’Ente produrrà informativa alle XX.XX./RSU/RSA e disporrà le dichiarazioni/certificazioni richieste dall’INPS per poter procedere con il pagamento diretto ai lavoratori/trici.
6) L’integrazione salariale può essere concessa o prorogata ai lavoratori subordinati con la qualifica di operai, impiegati e quadri, ivi compresi gli apprendisti, risultanti in forza al 23.02.2020 (d. lgs 18.2020 art. 19 c. 8) e sarà soggetta a variazione a seconda sia richiesta un’astensione totale o parziale dalla prestazione lavorativa.
7) Gli Enti, in caso di utilizzo degli ammortizzatori sociali richiesti a fronte di causale COVID- 19, non sono obbligati al versamento del contributo addizionale.
8) Per il personale sospeso dal 23.02.2020 a seguito di provvedimenti di legge e/o ordinanze, a fronte di eventuale anticipazione della retribuzione ed a seguito dell’attivazione della CIG in Deroga le parti si incontreranno in sede aziendale per definire le modalità di recupero di dette anticipazioni.
9) Gli Enti osserveranno le disposizioni di incompatibilità previste nel caso di ricorso agli ammortizzatori sociali e contemporaneamente ad altre forme ed interventi previsti dalle norme in materia di contrasto al COVID-19 e sostegno al lavoro ed all’imprenditorialità. 2
10) I contratti a tempo determinato che ai sensi del d.lgs 81/2015 sono in scadenza nel periodo interessato dall’emergenza COVID-19 rientrano a tutti gli effetti nelle causali giustificatrici del superamento del periodo a-causale in quanto trattasi di emergenza organizzativa e di necessità di garanzia del servizio socio-assistenziale e socio-sanitario. Tali contratti assumeranno le caratteristiche di contratti sostitutivi e potranno anche essere considerati sostitutivi di più lavoratori in successione. La nuova scadenza di tali contratti si intende legata alla risoluzione dell’emergenza da COVID-19. Ai lavoratori del presente punto verrà data priorità nel caso di nuove assunzioni.
Allo scopo altresì di concordare misure straordinarie e temporanee atte a fronteggiare, sui luoghi di lavoro, i problemi connessi alla diffusione del virus COVID19.
Dopo ampio esame e discussione sulle varie situazioni locali e nazionali, nonché sui provvedimenti legislativi emanati in materia,
le Parti concordano altresì quanto segue:
1. Adempimenti: gli Enti associati ad Uneba osserveranno tutti gli adempimenti sanitari ed economici, generali o territoriali specifici, emanati dai competenti organi dello Stato.
2. Assemblee sui luoghi di lavoro (art. 10 CCNL): verranno effettuate solo in locali idonei e tali da consentire adeguati spazi individuati di sicurezza. In casi eccezionali, laddove detti locali non fossero disponibili, si dovrà procedere al rinvio dell’assemblea a tempi più compatibili;
3. Percentuali di ammissibilità (art.20 CCNL): per tutta la durata dell’epidemia, saranno sospesi i limiti massimi di utilizzo per consentire la sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto;
4. Lavoro straordinario (art. 52 CCNL): per la durata di cui al precedente punto 3), il lavoro straordinario, finalizzato alla continuità assistenziale, con l'espresso consenso del lavoratore sarà effettuato senza limitazioni, salvo pause atte a garantire la sicurezza psico-fisica dei lavoratori. Dovrà essere favorita la rotazione tra i lavoratori interessati;
5. Ferie (art.55 CCNL): il godimento delle ferie programmate e/o programmabili potrà essere limitato/procrastinato/sospeso per tutta la durata dell’emergenza.
6. Smart Working: Laddove possibile e necessario, gli Enti potranno far ricorso al lavoro agile, lavoro a distanza e videocalling.
Nota a verbale 1
Il presente accordo rimarrà in vigore sino alla chiusura, decretata dalle competenti Autorità, della situazione emergenziale dovuta all'evento derivante dal corona virus (COVID-19).
Le parti concordano di incontrarsi periodicamente e/o su richiesta delle parti al fine di monitorare l’applicazione degli ammortizzatori sociali richiamati nel presente verbale, con particolare riferimento agli Enti/Associazioni/Fondazioni che hanno provveduto all’attivazione.
Nota a verbale 2
Le Parti firmatarie del presente Accordo Quadro si riservano di apportare integrazioni e/o modifiche che si rendano necessarie a seguito di eventuali modifiche della normativa ovvero per adeguarne i contenuti alle esigenze che si manifestino nel periodo di applicazione e validità.
Con riferimento a quanto sarà previsto dalle modifiche legislative in sede di conversione del decreto 18/2020, le singole norme del presente accordo sono cedevoli, per cui sono automaticamente e per comune accordo modificate in funzione della loro applicabilità. 3
Nota a verbale 3
Le parti si impegnano inoltre ad attivare azioni comuni in riferimento al tempestivo pagamento degli emolumenti a carico dell’INPS ai fini della continuità retributiva del personale coinvolto dall’attivazione degli ammortizzatori sociali.
Impegno congiunto
Per dar corso alla CIG in Deroga le XX.XX. firmatarie si impegnano ad attivarsi con tempestività al fine di raggiungere la sottoscrizione di accordi a livello di singola Regione o Provincia Autonoma.
Il Presente Accordo Quadro si compone di n. 10 fogli e viene depositato presso a cura di ed inviato ad INPS ed alle Regioni
Fatto, letto, e sottoscritto
Le Organizzazioni Sindacali U.N.E.B.A. GCIL FP x.xx Xxxxxxx Xxxxxxx x.xx Il presidente Xxxxxx Xxxxx
CGIL FP x.xx Xxxxx Xx Xxxxxxxx x.xx il vice presidente Xxxxxxxxx X. Xxxxxxx XXXX FP x.xx Xxxxxxx Xxxxxx x.xx il vice presidente Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx XXXX FP x.xx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx la delegazione trattante:
UIL FP x.xx Xxxxxxxxxx Xxxxx x.xx Xxxxxxxx Xxxxxxx XXXXXXXX CISL x.xx Xxxxxxx Xxxxxxxx x.xx Xxxxxxxx Xxxxxxx XXXXxXX x.xx Xxxxx Xxxxxxxx x.xx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx
x.xx Xxxxx Xxxxxxx x.xx Xxxxxxx Xxxxxxxx
Allegato 1
accordo quadro consultazione e confronto Ente / XX.XX. CIG in Deroga
VERBALE DI ACCORDO
....................., xx/xx/2020
Tra
L’Ente/Fondazione/Associazione ……………………………………................., con sede in via
………………………………………….............. n. ..., ................... ( ), in persona del legale rappresentate Sig. ...............
e
CGIL FP
Rappresentata da
CISL FP
Rappresentata da
CISL FISASCAT
Rappresentanta da
UIL FPL
Rappresentata da
UIL TUCS 4
Rappresentata da
Premesso
- che ………………… con lettera del XX/XX2020 ha comunicato che, a causa dell’emergenza COVID 19, si trova nella indifferibile necessità di ricorrere alla sospensione dal lavoro/riduzione dell’orario di lavoro per un massimo di n. XX dipendenti occupati presso la
………………………………………………………………………………………….………………….., per n………….. settimane, a decorrere dal …………….. e fino al ………………….. con conseguente ricorso alla CIG in DEROGA ai sensi del DL n.18/2020 art. 22;
- che in data odierna si è tenuto l’esame congiunto telematicamente previsto dal DL n.18/2020. in occasione del quale l’Ente/Associazione/Fondazione ha illustrato alle O.O.S.S i motivi in relazione ai quali si rende necessario il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni in Deroga.
-
Tutto ciò premesso, si conviene che:
1. …………………………………………………………., procederà per n. …………. Settimane, a decorrere dal ……………………………. e fino al alla sospensione
dell’orario di lavoro a zero ore settimanali/riduzione di orario in base alle esigenze aziendali, fino ad un massimo di n. ……………………………. Dipendenti (allegato elenco) occupati presso la
(RSA/RSD/CDI/ecc di
…………………………………………………………………………………………….……………..., con conseguente ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni in Deroga;
2. allo stato attuale si ritiene che la ripresa dell’attività del servizio possa avvenire al termine del periodo di CIGD, e cioè a far data dal …………………………………. compatibilmente con I‘evoluzione della situazione di emergenza COVID 19 attualmente in essere;
3. l’Ente/Associazione/Fondazione………………………….. effettuerà, coerentemente con le proprie esigenze di carattere tecnico, organizzativo e produttivo e con le mansioni eventualmente da svolgersi, la rotazione dei lavoratori interessati alla CIGD;
4. alle normali scadenze retributive, l’Azienda non anticiperà il trattamento di competenza dell’INPS fatto salvo che non intervengano disposizione cogenti e modifiche all’attuale previsione del divieto di anticipazione del trattamento di competenza dell’INPS con recupero a conguaglio sul versamento dei contributi nel primo mese utile e fino a capienza;
5. l’Azienda si riserva di richiamare i lavoratori interessati dalla CIGD nel numero e nei tempi necessari alla ripresa, anche parziale, e alla collocazione in servizi alternativi compatibili con la mansione assegnata e rientranti nell’attività dell’Ente/Associazione/Fondazione con un preavviso di 24 ore;
6. Le parti concordano di incontrarsi su richiesta al fine di monitorare e verificare l’applicazione dell’ammortizzatore sociale con particolare riferimento alle modalità di utilizzo, all’accertamento dei pagamenti ricevuti dal personale.
Con la sottoscrizione del presente verbale le parti si danno atto di aver esperito la procedura di cui D. Lgs. n. 148/2015.
Letto, confermato e sottoscritto.
L’ente/Associazione/Fondazione
.
5
CGIL FP
Rappresentata da
CISL FP
Rappresentata da
CISL FISASCAT
Rappresentata da
UIL FPL
Rappresentata da
UIL TUCS
Rappresentata da
La RSU
La RSA
Allegato 2
informativa XX.XX. RSU/RSA per avvio ammortizzatori sociali CIG in deroga
Inviata Via pec CGIL FP
CISL
CISL FISASCAT
UIL FPL
UIL TUCS
, xx/xx/2020
OGGETTO: Ricorso alla CigD prevista dall’art 22 del DL n.18/2020
La scrivente Associazione/Ente/Fondazione con sede
operativa in ( ), via , cod.
Fiscale rappresentata dal suo presidente/legale
rappresentante autorizzato con delibera n.
del (*) comunica che, per eventi riconducibili all’emergenza 6
epidemiologica da COVID-19, si trova nella indifferibile necessità di far ricorso alla Cassa Integrazione in Deroga prevista dall’art 22 del DL n.18/2020
Il provvedimento, a partire dal e presumibilmente per n. settimane, interesserà complessivamente un numero massimo di lavoratori circa (come da elenco allegato), occupati presso:
che lavoreranno
□ orario ridotto
□ saranno sospesi dal lavoro.
L’ente/Associazione/Fondazione dichiara sin da ora di essere disponibile ad anticipare ai lavoratori sospesi
non essere disponibile ad anticipare ai lavoratori sospesi
alle scadenze mensili, il trattamento di integrazione salariale a carico dell’INPS SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SE INTERVERRA’ INDICAZIONE NORMATIVA/REGIONALE/INPS che
autorizzi l’anticipazione.
Quanto sopra vale quale comunicazione e richiesta di esame congiunto ai sensi e per gli effetti dell’art. 22, comma 1, del DL n.18/2020.
Per eventuali comunicazioni potrete contattare il ……………….. Tel ……………..
Cordiali saluti.
(*) compilare solo nel caso sia prevista l’autorizzazione assembleare
Allegato 3
Accordo quadro consultazione e confronto ammortizzatori sociali – assegno ordinario Fondo Integrazione Salariale
VERBALE DI ACCORDO
....................., xx/xx/2020
Tra
L’Ente/Fondazione/Associazione ……………………………………................., con sede in via
………………………………………….............. n. ..., ................... ( ), in persona del legale rappresentate Sig. ...............
e
CGIL FP
Rappresentata da
CISL FP
Rappresentata da
CISL FISASCAT
Rappresentata da
UIL FPL
Rappresentata da
7
UIL TUCS
Rappresentata da
Premesso
- che ………………… con lettera del XX/XX2020 ha comunicato che, a causa dell’emergenza COVID 19, si trova nella indifferibile necessità di ricorrere alla sospensione dal lavoro/riduzione dell’orario di lavoro per un massimo di n. XX dipendenti occupati presso la
………………………………………………………………………………………….………………….., per n………….. settimane, a decorrere dal …………….. e fino al ………………….. con conseguente ricorso al Fondo integrazione salariale – assegno ordinario ai sensi del DL n.18/2020 art. 19;
- che in data odierna si è tenuto l’esame congiunto telematicamente previsto dal DL n.18/2020. in occasione del quale l’Ente/Associazione/Fondazione ha illustrato alle O.O.S.S i motivi in relazione ai quali si rende necessario il ricorso al Fondo integrazione Salariale – assegno ordinario
-
Tutto ciò premesso, si conviene che:
1. …………………………………………………………., procederà per n Settimane,
a decorrere dal ……………………………. e fino al alla
sospensione dell’orario di lavoro a zero ore settimanali/riduzione di orario in base alle esigenze aziendali, fino ad un massimo di n. Dipendenti (allegato
elenco) occupati presso la (RSA/RSD/CDI/ecc.…………………………………………………………………………………
… di
…………………………………………………………………………………………….……………
..., con conseguente ricorso alla al Fondo Integrazione Salariale – Assegno ordinario;
2. allo stato attuale si ritiene che la ripresa dell’attività del servizio possa avvenire al termine del periodo di assegno ordinario (FIS), e cioè a far data dal ………………………………….
compatibilmente con I‘evoluzione della situazione di emergenza COVID 19 attualmente in essere;
3. l’Ente/Associazione/Fondazione………………………….. effettuerà, coerentemente con le proprie esigenze di carattere tecnico, organizzativo e produttivo e con le mansioni eventualmente da svolgersi, la rotazione dei lavoratori interessati agli ammortizzatori sociali;
4. alle normali scadenze retributive, L’ente/Associazione/Fondazione anticiperà il trattamento di competenza dell’INPS secondo quanto previsto dalla normativa vigente fatto salvo che non intervengano disposizione cogenti e modifiche all’attuale previsione normativa
5. l’Ente/Associazione/Fondazione, in ragione di oggettive e provate situazioni di difficoltà economico-finanziaria e previa informazione a RSA/RSU/XX.XX. ed attivate tempestivamente tutte le procedure previste, non anticiperà il trattamento ordinario di integrazione salariale che sarà pertanto liquidato direttamente dall’INPS;
6. l’Azienda si riserva di richiamare i lavoratori interessati dall’ammortizzatore sociale attivato (assegno ordinario) nel numero e nei tempi necessari alla ripresa, anche parziale, e alla collocazione in servizi alternativi compatibili con la mansione assegnata e rientranti nell’attività dell’Ente/Associazione/Fondazione con un preavviso di 24 ore;
7. Le parti concordano di incontrarsi su richiesta al fine di monitorare e verificare l’applicazione dell’ammortizzatore sociale con particolare riferimento alle modalità di utilizzo, all’accertamento dei pagamenti ricevuti dal personale.
Con la sottoscrizione del presente verbale le parti si danno atto di aver esperito la procedura di cui D. Lgs. n. 148/2015.
8
Letto, confermato e sottoscritto.
L’ente/Associazione/Fondazione
CGIL FP
Rappresentata da
CISL FP
Rappresentata da
CISL FISASCAT
Rappresentanta da
UIL FPL
Rappresentata da
UIL TUCS
Rappresentata da
La RSU
La RSA
Allegato 4
informativa XX.XX. RSU/RSA per avvio ammortizzatori sociali a valere sul Fondo Integrazione Salariale – assegno ordinario
Inviata Via pec CGIL FP
CISL
CISL FISASCAT
UIL FPL
UIL TUCS
, xx/xx/2020
OGGETTO: Ricorso all’assegno ordinario FIS prevista dall’art 19 del DL n.18/2020
La scrivente Associazione/Ente/Fondazione con sede
operativa in ( ), via , cod.
Fiscale rappresentata dal suo presidente/legale 9
rappresentante autorizzato con delibera n.
del (*) comunica che, per eventi riconducibili all’emergenza
epidemiologica da COVID-19, si trova nella indifferibile necessità di far ricorso al Fondo integrazione Salariale – assegno ordinario previsto dall’art 19 del DL n.18/2020
Il provvedimento, a partire dal e presumibilmente per n. settimane, interesserà complessivamente un numero massimo di lavoratori circa (come da elenco allegato) , occupati presso :
che lavoreranno
□ orario ridotto
□ saranno sospesi dal lavoro.
L’ente/Associazione/Fondazione dichiara sin da ora di
□ essere disponibile ad anticipare ai lavoratori sospesi
□ non essere disponibile ad anticipare ai lavoratori sospesi
alle scadenze mensili, il trattamento di integrazione salariale assegno ordinario a carico dell’INPS condizionando tale anticipazione alla situazione economico-finanziaria che andrà a svilupparsi nel corso del periodo di sospensione delle attività. Nel caso di mancata anticipazione l’Ente/Associazione/Fondazione si impegna ad osservare le disposizioni previste ed a inviare tempestivamente all’INPS la specifica e prevista dichiarazione e quanto altro necessiti per il pagamento diretto da parte dell’INPS.
Quanto sopra vale quale comunicazione e richiesta di esame congiunto ai sensi e per gli effetti dell’art. 19, comma 2, del DL n.18/2020.
Per eventuali comunicazioni potrete contattare il ……………….. Tel ……………..
.
Cordiali saluti.
(*) compilare solo nel caso sia prevista l’autorizzazione assembleare
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