CAPITOLATO SPECIALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA
CAPITOLATO SPECIALE
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO, CON LE MODALITÀ DELL’ACCORDO QUADRO, DELLA FORNITURA DI MATERIALE DI CANCELLERIA (LOTTO 1) E DI TONER E CARTUCCE PER APPARECCHIATURE INFORMATICHE (LOTTO 2) PER LA DURATA DI DUE ANNI.
CODICE CIG assegnato al LOTTO 1: 0801651753 CODICE CIG assegnato al LOTTO 2: 0801795E26
Art. 1 Descrizione dell’accordo quadro 3
Art. 2 Durata, oggetto e importo dell’accordo quadro 3
Art. 4 Adempimenti successivi all’aggiudicazione 4
Art. 5 Gestione degli ordini e consegna della fornitura 4
Art. 6 Verifica della fornitura, fatturazione e pagamento 4
Art. 7 Norme relative al personale addetto al servizio e alla sicurezza 5
Art. 8 Comunicazioni del Fornitore aggiudicatario 6
Art. 11 Risoluzione del contratto. Clausola risolutiva espressa 7
Art. 12 Oneri e spese contrattuali 7
Art. 14 Divieto di cessione del contratto 7
Art. 15 Controversie e foro competente 8
Art. 16 Tutela della Privacy 8
Nell’ambito del presente capitolato speciale ed in tutti gli atti di gara si intende per:
- “Stazione appaltante”o “Amministrazione”, l’Università degli Studi dell’Insubria;
- “Strutture dell’Università”, l’Amministrazione centrale, le Facoltà, i Dipartimenti, i Centri di servizi, i Centri speciali e la Casa editrice Insubria University Press;
- “Affidatario”, “Fornitore”, “Ditta” o “Impresa”, la Ditta o Impresa aggiudicataria della gara per la stipulazione dell’accordo quadro;
- “Responsabile del Procedimento”, il Responsabile dell’Ateneo che ha il compito coordinare la gestione complessiva dell’accordo quadro, monitorando l’andamento della spesa;
- “Responsabili dell’esecuzione, i Responsabili delle diverse strutture ordinanti dell’Università che hanno il compito di verificare la conformità della fornitura alle specifiche del presente capitolato;
- “Coordinatore generale della fornitura”, l’incaricato della Ditta che ha il compito di coordinare l’attività operativa della fornitura.
Art. 1 Descrizione dell’accordo quadro
L’Università degli Studi dell’Insubria intende individuare, mediante procedura aperta indetta ai sensi dell’art. 54 comma 2 del D.Lgs. 163/2006, l’operatore economico con il quale concludere un accordo quadro ai sensi dell’art. 59 del predetto Decreto, per ciascuno dei seguenti due lotti nei quali si suddivide la procedura:
Lotto 1 - Fornitura di materiale di cancelleria;
Lotto 2 - Fornitura di toner e di cartucce per apparecchiature informatiche.
Con l’Impresa risultata aggiudicataria di ciascun lotto, l’Amministrazione stipulerà un contratto con il quale verranno disciplinate le condizioni e i termini, così come stabilite nel presente capitolato, per la fornitura del materiale oggetto del contratto in favore delle strutture dell’Università (Allegato A).
Successivamente e per tutta la durata del contratto l’Impresa aggiudicataria sarà obbligata ad effettuare la fornitura conformemente agli ordini trasmessi dalle strutture dell’Università, nel rispetto delle condizione stabilite nell’accordo quadro.
Luoghi di esecuzione delle prestazioni contrattuali sono le diverse sedi dell’Università site in Varese, Como e Busto Arsizio.
Art. 2 Durata, oggetto e importo dell’accordo quadro
La durata dell’accordo quadro è di due anni a decorrere dalla stipula del relativo contratto.
Per il Lotto 1, l’oggetto dell’accordo quadro è la fornitura di materiale di cancelleria, analiticamente descritto nel modulo di offerta economica allegato al disciplinare di gara e che riporta per ciascun bene il prezzo unitario posto dall’Amministrazione a base di gara. La somma dei prezzi unitari complessivamente pari ad € 1.146,89, IVA esclusa ha valore solo ai fini dell’aggiudicazione della presente procedura. L’importo complessivo presunto dell’accordo quadro per il Lotto 1 è pari a € 187.000,00, IVA esclusa.
Per il Lotto 2, l’oggetto dell’accordo quadro è la fornitura di toner e di cartucce per apparecchiature informatiche (stampanti, fax, fotocopiatrici e plotter) delle seguenti marche: BROTHER, CANON, EPSON, HEWLETT PACKARD, IBM, KYOCERA MITA, LEXMARK, NASCHUATEC, OKI, OLIVETTI, PANASONIC, RICOH, SAMSUNG, SHARP,
XEROX. L’importo complessivo presunto dell’accordo quadro per il Lotto 2 è pari a € 100.000,00, IVA esclusa.
Gli importi complessivi dell’accordo quadro sono stati quantificati sulla base di una valutazione del fabbisogno presunto dei beni oggetto del contratto per il periodo di durata contrattuale. Tali importi sono da intendersi presunti e non garantiti e pertanto dalla stipula dell’accordo quadro non discende alcun obbligo per l’Amministrazione di acquistare un quantitativo minimo di prodotti.
Gli importi offerti in sede di gara sono da intendersi comprensivi dei costi di trasporto e imballaggio e di tutti gli altri oneri connessi alla fornitura, fatto salvo quanto espressamente indicato al successivo art.5 per forniture inferiori all’importo minimo.
Per il Lotto 1, l’Impresa aggiudicataria si impegna ad applicare per tutta la durata del contratto i prezzi unitari offerti in sede di gara.
Per il Lotto 2, l’Impresa aggiudicataria si impegna ad applicare per tutta la durata del contratto la percentuale unitaria di sconto offerta in sede di gara su ciascun listino prezzi in vigore al momento dell’emissione dell’ordinativo.
I prezzi di aggiudicazione per il Lotto 1 e gli sconti offerti per il Lotto 2 devono considerarsi fissi ed invariabili per tutta la durata dell’accordo quadro. Non è ammessa la revisione dei prezzi.
Art. 4 Adempimenti successivi all’aggiudicazione
L’Impresa si impegna a comunicare all’Università, prima della stipulazione del contratto, la marca e il modello di ciascun articolo compreso nel Lotto 1, che dovrà essere di buona qualità e pienamente funzionale. Qualora nel corso dell’esecuzione del contratto l’Impresa non sia più in grado di fornire le predette marche o modelli, dovrà darne comunicazione all’Amministrazione, indicando le nuove specifiche del prodotto offerto che dovrà in ogni caso essere pienamente rispondente ai criteri di qualità e funzionalità. Anche in fase successiva all’aggiudicazione e per tutta la durata del contratto l’Impresa si impegna, su richiesta dell’Università, a fornire una scheda descrittiva di ogni articolo offerto.
Per il Lotto 2, l’Impresa si impegna a fornire all’Amministrazione, prima della stipula del contratto, i listini prezzi ufficiali delle diverse case produttrici e, per tutta la durata del contratto, i nuovi listini in caso di loro variazione, appena ne è venuta a conoscenza e comunque prima dell’evasione di ogni nuovo ordine.
L’Affidatario si impegna a fornire esclusivamente toner o cartucce originali.
Art. 5 Gestione degli ordini e consegna della fornitura
A seguito della stipulazione del contratto, gli ordinativi dei prodotti oggetto della fornitura verranno effettuati direttamente dalle strutture dell’Amministrazione individuate nell’Allegato A, oltre ad altre strutture che verranno eventualmente istituite durante il periodo di durata contrattuale.
L’ordine sarà inoltrato al Fornitore a mezzo fax o a mezzo posta elettronica certificata.
La consegna della fornitura dovrà essere effettuata entro 48 ore dal ricevimento della richiesta, dal lunedì al venerdì, di norma dalle ore 9.00 alle ore 14.30, o in diverso orario richiesto dalla struttura, presso la sede della struttura ordinante.
Nel caso di invio dell’ordine a mezzo fax farà fede la data e l’ora di conferma di ricezione del fax apposta sulla notifica di ricezione. Nel caso di invio a mezzo posta elettronica certificata farà fede la data e l’ora apposta sulla ricevuta di avvenuta consegna del messaggio di posta elettronica.
L’importo minimo di ogni ordine sarà pari a € 50,00 per il Lotto 1 e € 150,00 per il Lotto 2.
Le spese di imballaggio e trasporto della fornitura saranno a carico del Fornitore, salvo il caso in cui la quantità ordinata sia inferiore all’importo minimo sopra indicato. Nella predetta ipotesi le spese complessive di imballaggio e trasporto addebitate all’Amministrazione non potranno essere superiori ad € 10,00.
Art. 6 Verifica della fornitura, fatturazione e pagamento
La fase di consegna della fornitura, in esecuzione di ciascun ordinativo, non comporta per l’Amministrazione l’accettazione della merce, che avverrà solo dopo l’accertamento da parte del Responsabile dell’esecuzione della rispondenza della stessa alla tipologia (marca e modello) e quantità richieste. In caso di consegna di materiale difettoso o
difforme rispetto alle caratteristiche previste, la struttura richiedente ne darà comunicazione al Fornitore a mezzo fax entro 7 giorni dalla consegna della fornitura, con l’obbligo di quest’ultimo di sostituzione entro le 24 ore successive, senza alcun onere a carico dell’Amministrazione.
Qualora il prodotto fornito, pur conforme quanto a tipologia (marca e modello) e quantità, non risulti rispondente ai requisiti di buona qualità e piena funzionalità dello stesso, la struttura ordinante ne darà comunicazione all’Amministrazione che chiederà alla Ditta la sostituzione del prodotto con altro prodotto di tipologia rispondente ai predetti requisiti.
La liquidazione del corrispettivo avverrà entro 30 giorni dalla ricezione della fattura che dovrà essere intestata alla struttura ed inviata alla sede indicata sull’ordinativo, con cadenza mensile, previa verifica di regolarità contributiva mediante acquisizione, da parte delle strutture universitarie, del DURC (Documento di regolarità contributiva) in corso di validità, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 24/10/2007.
Per le forniture di cui al Lotto 2, l’Affidatario dovrà indicare in fattura sia l’importo al lordo dello sconto applicato sia l’importo fatturato al netto dello sconto.
L’Affidatario assumerà tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della L. 136/2010 e successive modifiche.
L’Affidatario sarà tenuto a pagare i propri dipendenti, consulenti, fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché gli acquisti di immobilizzazioni tecniche, tramite conto corrente dedicato, indicando il codice CIG del Lotto di gara aggiudicato.
Gli estremi del predetto conto corrente dovranno essere comunicati all’Amministrazione prima della stipula del contratto per l’affidamento dell’accordo quadro.
In caso di subappalto, la liquidazione dei corrispettivi avverrà esclusivamente nei confronti dell’aggiudicatario della fornitura. Fatto salvo quanto previsto dal successivo art. 13, in caso di subappalto è fatto obbligo alla ditta affidataria di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti dei subappaltatori, copie delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti, con indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate.
L’Affidatario si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di Varese/Como della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Art. 7 Norme relative al personale addetto al servizio e alla sicurezza
Il Fornitore deve osservare le norme derivanti dall’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, nonché dalle vigenti normative in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, di igiene del lavoro, di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e altre malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esercizio per la tutela dei lavoratori.
Si precisa che, con riferimento alle disposizioni contenute nella L. 123/07 (secondo quanto previsto dalla determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3 del 5/3/2008), nei contratti di appalto che scaturiranno dalla stipula dell’accordo quadro non sussistono rischi da interferenze che richiedono misure preventive e protettive supplementari rispetto a quelle misure di sicurezza, a carico dell’Impresa, connesse ai rischi derivanti dalle proprie attività.
Nella base d’asta non sono pertanto computati gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso derivanti da rischi specifici da interferenze.
Ai sensi dell’art. 26, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 81/08, l’Università degli Studi dell’Insubria ha individuato nell’Allegato B le informazioni sui rischi esistenti negli ambienti in cui l’Affidatario è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’attività dell’Ateneo.
Art. 8 Comunicazioni del Fornitore aggiudicatario
Prima della stipula del contratto il Fornitore si impegna a comunicare al Responsabile del Procedimento il nominativo del Coordinatore generale della fornitura oggetto del presente accordo quadro, nonché i recapiti telefonici e fax ai quali le strutture universitarie potranno inoltrare gli ordinativi.
Prima della stipula del contratto il Fornitore dovrà prestare una cauzione definitiva a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento di danni derivati dall’inadempimento delle obbligazioni stesse, fatto salvo il ricorso ad ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
La cauzione definitiva è stabilita in ragione del 10% (dieci per cento) dell’importo di aggiudicazione della fornitura per l’intera durata del contratto; in caso di aggiudicazione con ribasso superiore al 10% l’importo della cauzione sarà aumentato secondo quanto previsto dall’art. 113 del D.Lgs. 163/06.
La cauzione definitiva dovrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o mediante polizza assicurativa, secondo le modalità previste dall’art. 113 del D.Lgs. 163/06.
La cauzione definitiva avrà la durata di due anni e tre mesi dalla stipulazione del contratto.
Lo svincolo della cauzione verrà disposto dall'Amministrazione dopo la completa estinzione di tutti i rapporti contrattuali e comunque non prima dell’emissione del certificato di regolare esecuzione della fornitura.
In caso di inadempimento contrattuale, l’Amministrazione sarà legittimata ad applicare, a proprio insindacabile giudizio, le seguenti penali:
1. in caso di ritardo nella consegna della fornitura verrà applicata una penale pecuniaria pari a € 50,00 per ogni giorno naturale, successivo e continuo di ritardo;
2. in caso di ritardo nella sostituzione della fornitura non conforme alle caratteristiche previste, verrà applicata una penale pecuniaria di € 100,00 per ogni giorno naturale, successivo e continuo di ritardo;
3. nei casi di inadempimenti diversi da quelli di cui ai precedenti punti a) e b), l’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare penali di importo variabile da un minimo di € 50,00 ad un massimo di € 500,00 in ragione della gravità dell’inadempimento.
Per l’applicazione delle penali di cui ai commi precedenti, si procederà, innanzitutto, alla contestazione all’Impresa del relativo inadempimento contrattuale con comunicazione del Responsabile del Procedimento trasmessa, anche a mezzo fax, alla sede legale o al domicilio dell’Impresa.
Entro il limite di tre giorni successivi alla data di detta comunicazione, l’Impresa potrà presentare eventuali osservazioni; decorso il suddetto termine l’Università, nel caso non abbia ricevuto alcuna giustificazione oppure anche nel caso le avesse ricevute e non le
ritenesse fondate procederà discrezionalmente all’applicazione delle penali e, in ogni caso, all’adozione di ogni determinazione ritenuta opportuna.
Le penali si applicano mediante ritenuta sul primo pagamento utile al verificarsi della contestazione e/o mediante prelievo dalla cauzione definitiva che dovrà essere successivamente integrata con le somme eventualmente prelevate, entro 10 (dieci) giorni dalla notifica dell’Amministrazione, pena la risoluzione del contratto trascorsi 15 (quindici) giorni dalla messa in mora senza esito.
Art. 11 Risoluzione del contratto. Clausola risolutiva espressa
È facoltà dell’Amministrazione risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c. nei seguenti casi:
- inosservanze di particolare gravità e/o reiterata violazione delle disposizioni del presente capitolato, di leggi o regolamenti;
- qualora si verifichi situazione di fallimento, concordato preventivo e liquidazione coatta amministrativa della ditta;
- applicazione di tre penali.
In qualsiasi caso di inosservanza delle prescrizioni contrattuali, l’Amministrazione diffiderà il Fornitore, a mezzo raccomandata A.R., ad eliminare tale inosservanza entro il termine di 15 (quindici giorni).
Qualora nonostante ciò l’inosservanza perdurasse, resta in facoltà dell’Amministrazione di risolvere il contratto, fatta salva l’azione per il risarcimento del maggior danno subito ed ogni altra azione che l’Amministrazione ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi, compreso l’incameramento della cauzione.
Costituisce causa di risoluzione, secondo quanto disposto dall’art. 3, comma 9-bis della legge n. 136/2010, il mancato utilizzo da parte dell’appaltatore del conto corrente indicato al precedente art. 6 per i movimenti finanziari relativi al presente contratto.
Art. 12 Oneri e spese contrattuali
A carico dell’Impresa che risulterà aggiudicataria della fornitura graveranno le spese di bollo, i diritti e le spese di registrazione del contratto nonché ogni altro onere fiscale presente o futuro che per legge non sia inderogabilmente posto a carico dell’Amministrazione.
È ammesso il subappalto nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 118 del D.Lgs. 163/06. La mancanza del rilascio di autorizzazione scritta da parte dell’Amministrazione comporterà per il Fornitore la risoluzione del contratto, la perdita della cauzione e il risarcimento dei danni causati. Il Fornitore è comunque responsabile del contratto affidato in subappalto.
In caso di subappalto l’Università verificherà in occasione di ogni pagamento all’appaltatore e con interventi di controllo ulteriori, l’assolvimento, da parte dello stesso, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. n. 136/2010.
Art. 14 Divieto di cessione del contratto
Il contratto non può essere ceduto, né totalmente né parzialmente, a pena di nullità.
Art. 15 Controversie e foro competente
Qualunque contestazione dovesse eventualmente sorgere nel corso dell’esecuzione del contratto, non si ammetterà alcun diritto in capo al Fornitore di sospendere unilateralmente la fornitura, né di procedere alla riduzione o alla modificazione del medesimo.
Per tutte le controversie che dovessero insorgere circa l’interpretazione, l’esecuzione o la risoluzione del contratto, sarà competente il Foro di Varese.
L’Università tratta i dati ad essa forniti esclusivamente per la gestione del contratto e per la sua esecuzione, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, nonché per fini di studio, statistici e gestionali.
Le parti si impegnano ad improntare il trattamento dei dati a principi di correttezza, liceità e trasparenza nel pieno rispetto di quanto definito dal citato D.Lgs. 196/2003, con particolare attenzione a quanto prescritto riguardo alle misure minime di sicurezza da adottare.
- Allegato A – Elenco strutture dell’Università;
- Allegato B – Misure generali di prevenzione e protezione.
Il sottoscritto dichiara di aver preso conoscenza delle disposizioni di cui al presente capitolato e di approvarle incondizionatamente, sottoscrivendo la presente dichiarazione.
Il Legale Rappresentante dell’Impresa1
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del c.c. il sottoscritto dichiara di aver preso integralmente visione delle disposizioni contenute negli artt. 2, 3, 6, 10, 11 e 15 del presente capitolato e di approvarli incondizionatamente, sottoscrivendo la presente dichiarazione.
Il Legale Rappresentante dell’Impresa1
1 Sottoscrivere, a pena d’esclusione, in entrambi gli spazi.
STRUTTURE
Denominazione struttura | Sedi | |
1 | Amministrazione Centrale Como | Xxx Xxxxx, 00 – 00000 Xxxx; Xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx; Xxx Xxxx'Xxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxx; Xxxxx Xxxxx, 00 – 00000 Xxxx |
2 | Amministrazione Xxxxxxxx Xxxxxx | Xxx Xxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx |
3 | Casa editrice Insubria University Press | Xxx Xxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx |
4 | Centro di servizi Grandi attrezzature per la ricerca biomedica | Xxx X.Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx |
5 | Centro di servizi Grandi attrezzature per lo studio e la caratterizzazione della materia | Xxx Xxxxxxxxx, 00 – 22100 Como |
6 | Centro di servizi Sistema bibliotecario di Ateneo | Via Ravasi, 2 – 00000 Xxxxxx |
7 | Centro di servizi Sistemi di supporto alla ricerca | Xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx; Xxx X. Xxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx |
8 | Centro di servizi Sistemi informativi e comunicazione | Xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx; Xxx Xxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx |
9 | Centro speciale “Xxxxx Xxxxxxxx” e “Xxxxxx Xxxxx” per la filosofia, l’epistemologia, le scienze cognitive e la storia della scienza e delle tecniche | Xxx X. Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx |
10 | Centro speciale Insubria international summer school | Xxx Xxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx |
11 | Centro speciale internazionale di ricerca e formazione per la storia delle dottrine politiche e delle istituzioni giuridiche e sociali | Xxx X. Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx |
12 | Centro speciale sulla sicurezza internazionale - Insubria Center on International Security (ICIS) | Xxx Xxxxx, 00 – 00000 Xxxx |
13 | Centro speciale per le Storie locali e diversità culturali | Xxx Xxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx |
14 | Dipartimento di Ambiente , salute e sicurezza | Xxx X.X. Xxxx, 00 (x/x Xxxxx Xxxxxxxx)– 00000 Xxxxxx |
15 | Dipartimento di Biologia Strutturale e Funzionale | Xxx X.X. Xxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx; Via A. da Giussano, 12 (c/o Tecnocity Xxxxxx Xxxxxxx) - 00000 Xxxxx Xxxxxxx (XX) |
16 | Dipartimento di Biotecnologie e scienze molecolari | Xxx X.X. Xxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx |
17 | Dipartimento di Diritto ed economia delle persone e delle imprese | Xxx X. Xxxxxxxxx, 00/00 - 00000 Xxxx |
18 | Dipartimento di Diritto pubblico ed internazionale | Xxx X.X. Xxxxx, 0 - 00000 Xxxx |
19 | Dipartimento di Diritto romano, storia e | Xxx Xxxx'Xxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxx |
filosofia del diritto | |||
20 | Dipartimento di Economia | Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxx | |
21 | Dipartimento di Fisica e Matematica | Xxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx | |
22 | Dipartimento di Informatica e comunicazione | Xxx Xxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx | |
23 | Dipartimento di Medicina clinica | Xxx Xxxxxxxxxxxx, 0 (x/x Xxxxxxxx xx Xxxxxxx) – 00000 Xxxxxx | |
24 | Dipartimento di Medicina e sanità pubblica | Xxx X. Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx | |
25 | Dipartimento di Medicina Sperimentale | Xxx X. Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx | |
26 | Dipartimento di Morfologia umana | Xxx X. Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx | |
27 | Dipartimento di Scienze biomediche sperimentali e cliniche | Xxx X.X. Xxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx | |
28 | Dipartimento di Scienze Chimiche e Ambientali | Xxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx | |
29 | Dipartimento di Scienze Chirurgiche | Xxx Xxxxxxxxxxxx, 0 (x/x Xxxxxxxx xx Xxxxxxx) – 00000 Xxxxxx | |
30 | Dipartimento di Scienze chirurgiche ricostruttive e tecnologie avanzate | Xxx X. Xxxxxx, 00 (x/x Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxx) - 00000 Xxxxxx | |
31 | Facoltà di Economia | Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxx | |
32 | Facoltà di Giurisprudenza | Xxx X. Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx | |
33 | Facoltà di Medicina e Chirurgia | Xxx X. Xxxxx, 0 (Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx) - 00000 Xxxxxx | |
34 | Facoltà di Scienze mm.ff.nn. Como | Xxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx | |
35 | Facoltà di Scienze mm.ff.nn. Varese | Via J.H. Xxxxxx, 3 – 00000 Xxxxxx |
APPENDICE A
SEZIONE 1 - INFORMAZIONI GENERALI
Generalità
Ragione sociale: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA
Sede Legale: Xxx Xxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx - Codici ISTAT: C 10 25 Partita IVA: 02481820120 - C.F. 00000000000
Numero di telefono: 0332/219.344 - Numero di fax: 0332/219.038
Attività svolte
Istruzione universitaria (Codice Istat: 803) Ricerca e Sviluppo (Codice Istat: 73)
Funzioni aziendali in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro
In questa Università per le attività previste dal D.Lgs 81/2008 e dal D.M. 363/98, secondo le indicazioni normative ad essi connesse, sono state incaricate le figure sottoindicate. Compiti e funzioni delle stesse sono disciplinate da regolamenti interni e in particolare dal Regolamento dell'Università degli Studi dell’Insubria per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro.
Datore di Lavoro:
Magnifico Rettore, con sede in Xxx Xxxxxx, 0 (XX)
Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione:
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx.– Funzionario incaricato con sede in Xxx Xxxxxx, 0 - XXXXXX
Medici Competenti/Autorizzati:
Azienda Ospedaliera X. Xxxxxx di Varese - Unità Operativa di Medicina del Lavoro:
− Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx
Xxxxxxx Qualificato:
• Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx, con sede presso il Dipartimento di Fisica Sanitaria dell’Azienda Ospedaliera X. Xxxxxx di Varese;
• Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx – con sede presso l’U.O. di Fisica Sanitaria dell’Azienda S. Xxxx di Como.
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
I Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza sono stati nominati e sono 7.
Sito Web Ufficio di Prevenzione e Protezione – Servizio Prevenzione e Protezione
xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxx/xxx
Ufficio Tecnico
Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxx -Xxx Xxxxxx, 0 (VA)
SEZIONE 2 – MISURE GENERALI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTE AD ELIMINARE OVVERO RIDURRE AL MINIMO I RISCHI DA INTERFERENZE
Oltre alle norme specifiche di cui alla successiva sezione, si riporta di seguito elenco (indicativo, non esaustivo) delle principali misure di prevenzione e protezione adottate in Università.
In tutte le strutture universitarie:
• è vietato fumare;
• è fatto obbligo di attenersi a tutte le indicazioni segnaletiche (divieti, pericoli, obblighi, dispositivi di emergenza, evacuazione e salvataggio) contenute nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici;
• è vietato accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori;
• è vietato trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell’orario stabilito con il Committente;
• è vietato compiere, di propria iniziativa, manovre o operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone;
• è vietato ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura;
• è vietato sostare con autoveicoli al di fuori delle aree adibite a parcheggio, fatto salvo per il tempo strettamente necessario al carico/scarico del materiale.
Nei laboratori (chimici, biologici, fisico-ingegneristici), in particolare:
• è vietato conservare ed assumere cibi e bevande;
• il personale deve:
• rispettare le elementari norme igieniche (ad es. lavarsi le mani alla fine del lavoro e non portare oggetti alla bocca);
• indossare, ove previsto, i dispositivi di protezione individuale (DPI): guanti, occhiali, otoprotettori, mascherine, ecc.;
• attenersi alle istruzioni fissate per ogni laboratorio dal Responsabile dello stesso;
• il personale non deve:
• entrare nei locali se non espressamente autorizzato, soffermandosi nei laboratori esclusivamente per il tempo necessario all’intervento;
• fare operazioni (es. travasi di materiale) per le quali non sia autorizzato.
SEZIONE 3 – NORME DI SICUREZZA VIGENTI PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA
DATA EMANAZIONE | REGOLAMENTO/NORMA | TIPO DOCUMENTI E RIFERIMENTI | OSSERVAZIONI |
15.02.2005 26/06/2005 | Procedure operative d'Ateneo per l'utilizzo di agenti biologici e chimici pericolosi | Circolare | Trasmesso con note prot. n. 10923 del 26/06/2005 (biologico) e 2633 del 15.02.2005 (chimico). |
Regolamento per il funzionamento degli stabilimenti utilizzatori e di allevamento di animali per la sperimentazione | Regolamenti degli stabilimenti utilizzatori di cui agli estremi autorizzativi: Dipartimento di Medicina Clinica – Sezione di Farmacologia Sperimentale e Clinica - Xxx Xxxxxxxx Xxxxx x. 0 - 00000 Xxxxxx (Decreto Ministeriale n. 91/94 – A del 01 agosto 1994 rilasciato al Centro Polidisciplinare II^ - Ospedale di Xxxxxxx (XX) xxx X. Xxxxx, 0; Dipartimento di Scienze Chirurgiche - Laboratorio di Ricerche in Chirurgia – Xxx Xxxxxxxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (Decreto Ministeriale n. 1/99-A del 19 gennaio 1999); Dipartimento di Biologia Strutturale e Funzionale -Via X. Xxxxxx n. 3 - 00000 Xxxxxx e via A. da Giussano n. 12 21052 Busto Arsizio VA - (Decreto Ministeriale n. 177/2002 – A del 14 novembre 2002) | ||
Regolamento per l'utilizzo delle aule da parte di soggetti esterni | |||
28/02/2002 | Regolamento concernente il divieto di fumo | Circolare | Trasmessa con rettorale prot. n. 1687 del 28/02/2002 |
22/02/2005 | Divieto di fumo - allegato tecnico inerente i principali contenuti della circolare del Ministero della Salute del 17/12/2004 | Circolare | Trasmesso con nota applicativa prot. n. 3102 del 22/02/2005 |
22/04/2005 | Procedure operative sulla sicurezza dei sistemi laser | Circolare | Trasmesso con nota prot. n. 6969 del 22/04/2005 |
Regolamentazione per l’accesso degli autoveicoli nelle aree di via Ravasi a Varese. | |||
01/12/2006 | Impiego di isotopi radioattivi e/o di apparecchiature radiogene | Circolare | Trasmessa con nota prot. n. 17746 del 01/12/2006 |
Iter di radioprotezione dell'Università degli Studi dell’Insubria, ai sensi D.Lgs 230/95 e succ. mod. ed int. | Sito Internet | ||
Regolamento interno dell'Ateneo per la produzione, lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti speciali e speciali pericolosi | Sito Internet | ||
Procedure per la consegna dei rifiuti urbani ed assimilabili alle isole ecologiche | Sito Internet | ||
Norme di sicurezza per gli studenti | Procedure operative predisposte dai Responsabili dell’attività didattica e di ricerca. |
DATA EMANAZIONE | REGOLAMENTO/NORMA | TIPO DOCUMENTI E RIFERIMENTI | OSSERVAZIONI |
Piani di emergenza ed evacuazione degli edifici universitari. | Disponibili presso le segreterie dei Responsabili di Struttura (Direttori di Dipartimento, Responsabili dei Settori Didattici ecc.) e presso l’Ufficio di Prevenzione e Protezione. | ||
26/05/2003 | Tutela della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento D.Lgs 151/2001 | Circolare | Trasmessa con nota prot. n. 7404 del 26/05/2003 |
Flessibilità del periodo di astensione obbligatoria dal lavoro per maternità e puerperio | Sito Internet | ||
18/10/2004 | Regolamento dell'Università degli Studi dell’Insubria per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro | D.R. n. 6878 del 31.08.2004 | Sito Internet |