AGRIGENTO
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
REGIONE SICILIANA
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE
AGRIGENTO
U.O.C. SERVIZIO PROVVEDITORATO
Viale della Vittoria 321 – Xxxxxxxxx Xxxxx xxxxx Xxxxxxxx 000 – Agrigento Tel. 0922/407407- 120
Fax 0922/407120 – 119
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA IN TRE LOTTI DEI GAS MEDICINALI F.U. IN A.I.C. E TECNICI, NONCHE’ DI AZOTO LIQUIDO D.M., COMPRESA LA RIQUALIFICAZIONE E MESSA A NORMA, LA MANUTENZIONE DELLA CAMERA IPERBARICA, LA GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI STOCCAGGIO/DECOMPRESSIONE E DISTRIBUZIONE GAS MEDICINALI DEI PRESIDI OSPEDALIERI, SANITARI E TECNICI DELL’ AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI AGRIGENTO
Numero Gara: 5301892 -
LOTTO n. 1 - Codice CIG n. 5432964FB5; LOTTO n. 2 - Codice CIG n. 54331308B4; LOTTO n. 3 - Codice CIG n. 543314229D;
COMMISSARIO STRAORDINARIO ASP AGRIGENTO
xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx
ART. 1
OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO
Il presente capitolato speciale d’appalto distinto in tre lotti di partecipazione ha per oggetto:
LOTTO N. 1:
1. la fornitura dei gas medicinali AIC, F.U. e Tecnici Puri, richiesti nelle quantità necessarie alle attività sanitarie dell’ASP di Agrigento, presso ogni singola utenza (posti letto, apparecchiature, ambulatori, laboratori, sale operatorie, ecc.);
2. l’installazione di nuove apparecchiature per gas medicinali e loro l’adeguamento tecnologico, la gestione delle centrali di stoccaggio dei gas, comprese le apparecchiature per il trattamento dell’aria per uso respirabile, i servizi di controllo e monitoraggio delle stesse, attraverso sistemi telematici con la formula “chiavi in mano”. Le attività di riqualificazione e/o reingegnerizzazione e messa a norma degli impianti dovranno essere terminate nel primo biennio di validità del contratto;
3. la manutenzione e gestione delle centrali gas, aspirazione endocavitaria e della rete fissa adibita alla distribuzione;
4. la predisposizione e gestione del piano di sicurezza ed analisi dei rischi, il rilievo informatico della rete di distribuzione;
5. la redazione, entro i primi quattro mesi dall'inizio del servizio, di una relazione contenente lo stato d'uso e la tipologia delle bombole/contenitori di proprietà dell'ASP.
6. la fornitura di azoto liquido F.U. richiesti nelle quantità necessarie per il fabbisogno e del P.O. di Canicattì per la produzione di aria sintetica respirabile conforme alla Farmacopea Ufficiale – ultima edizione;
LOTTO N. 2:
1. la gestione tecnica, la conduzione e manutenzione ordinaria/straordinaria degli impianti tecnologici in dotazione alla camera iperbarica, a mezzo di personale tecnico, garantendo la disponibilità del personale tecnico specializzato di comprovata esperienza, per almeno sette ore giornaliere dal lunedì al venerdì di tutti i giorni dell’anno, esclusi i giorni festivi, e quattro ore per le giornate di sabato e, comunque, garantendo un servizio di reperibilità 24h su 24h per tutti i giorni dell’anno. Il servizio dovrà garantire la reperibilità 24 ore su 24 ore di tutto il personale addetto alla conduzione e gestione della camera iperbarica, tale da assicurare le terapie anche in situazioni di emergenza;
2. la riqualificazione e/o reingegnerizzazione degli impianti tecnologici, apparecchiature elettromedicali, dispositivi medici ed apparecchiature a corredo della camera iperbarica del P.O. di Sciacca. Le attività di riqualificazione e/o reingegnerizzazione e messa a norma degli impianti dovranno essere terminate del contratto;
LOTTO N. 3:
Il presente lotto prevede la fornitura di azoto liquido D.M., nelle quantità necessarie alle attività della Banca del sangue cordonale del P.O. di Sciacca (BSCS). La fornitura relativa al presente lotto dovrà essere garantita dalla data di attivazione del contratto e sino alla data di scadenza naturale del contratto (22/02/2016) inerente l’attività di gestione e conduzione degli impianti di stoccaggio e delle attrezzature della banca del Banca del sangue cordonale. In particolare la ditta aggiudicataria dovrà garantire:
1. il posizionamento di main tank adeguati alla fornitura;
2. la qualità dell'azoto liquido D.M. Finop ai serbatoi inclusi; a tal fine, precedentemente al primo rifornimento, dovranno essere effettuati i test specifici i cui risultati dovranno essere prodotti alla BSCS;
3. la fornitura ordinaria dovrà essere evasa entro le 48 ore garantendo comunque una scorta minima di litri 2.400 a sala attiva per un totale di litri 4800 giornalieri;
4. su ogni serbatoio, un sistema automatico di degasaggio atta a mantenere una pressione massima di 2,2 bar costituito da un trasduttore di pressione, un'elettrovalvola e un quadro di gestione e controllo con PLC;
Il corrispettivo è ragguagliato al prezzo a litro di azoto liquido d.m. Fornito e somministrato alla committente pronto per l'uso e ricomprende, senza che l'appaltatore possa pretendere alcun indennizzo ulteriore le seguenti prestazioni aggiuntive a quelle sopra descritte:
a) il montaggio ad inizio contratto degli impianti che l'appaltatore deve mettere a disposizione per l'intera durata dell'appalto, a titolo di comodato, necessari allo stoccaggio ed alla distribuzione dell'azoto nell'area della società committente e successivo smontaggio degli impianti stessi e ripristino dell'area a conclusione dell'appalto;
b) la manutenzione ordinaria e straordinaria ed il mantenimento in piena efficienza e sicurezza degli impianti e loro pertinenze; l'aggiudicatario dovrà effettuare un servizio di assistenza tecnica relativamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell'intero impianto, ispezioni, collaudi periodici, revisioni, ecc.. In particolare viene richiesto almeno una visita mensile di controllo delle apparecchiature installate con servizio di reperibilità h 24 in caso di emergenza.
ART. 2
GAS MEDICINALI AIC, F.U. E TECNICI PURI
Quantità e stato fisico dei gas:
1. La Ditta aggiudicataria dovrà fornire all’ASP di Agrigento i gas medicinali A.I.C. e tecnici, nelle quantità e qualità descritte nel Disciplinare di Gara;
2. Le quantità specificate devono ritenersi indicative e sono derivate da dati di consumo “storico”. Potranno variare in più o in meno del 20% in relazione alle effettive esigenze dei singoli servizi senza che la Ditta aggiudicataria abbia a pretendere variazioni rispetto al prezzo di aggiudicazione;
3. La misurazione dei quantitativi dei gas liquidi forniti sarà effettuato al momento del travaso nell’apposito contenitore;
4. La Ditta aggiudicataria dovrà inoltre fornire, su richiesta dall’ASP di Agrigento, i gas per uso tecnico e di laboratorio in contenitori/bombole, dalle capacità geometriche adeguate alle
esigenze dei vari servizi nelle quantità e qualità descritte ne disciplinare di gara e nel rispetto della normativa vigente.
Qualità dei prodotti liquidi e gassosi:
1. I gas liquefatti e gassosi medicinali A.I.C. (in Confezioni di diversa misura e capacità geometrica) dovranno corrispondere ai requisiti di purezza prevista dalla Farmacopea Ufficiale Italiana, ultima edizione;
2. Per tutti i gas medicinali dovrà essere assicurata la tracciabilità dei lotti di produzione e l’etichettatura dei recipienti secondo quanto previsto dall’attuale normativa vigente (A.D.R.- AIFA - A.I.C. e Farmacopea Ufficiale Italiana, ultima edizione).
Contenitori Criogenici/gas in bombole:
1. I gas prodotti in forma gassosa dovranno essere forniti in bombole. Le bombole dovranno avere il corpo e l’ogiva dipinti secondo quanto previsto dalla normativa vigente (In particolare D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999);
2. I gas prodotti in forma gassosa per uso tecnico e/o di laboratorio dovranno avere le caratteristiche, di volta in volta specificatamente richieste, in funzione dell’uso cui vengono destinati;
3. In particolare:
✓ I gas medicinali AIC ed F.U. liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi tank criogenici (forniti in comodato d’uso gratuito dalla ditta aggiudicataria) fissi o mobili di stanza presso i PP.OO. dell’ASP di AG;
✓ Presso ogni Presidio Ospedaliero dell’ASP di Agrigento dovranno mettersi a disposizione confezioni di pacchi bombole per l’impiego in emergenza e/o per impiego primario di erogazione;
✓ I tank criogenici dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gassificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni:
- data di collaudo e costruzione;
- specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio;
- schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza;
- adeguate strumentazioni e/o sistemi che consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto.
Le bombole fornite dalla ditta aggiudicataria contenenti prodotti allo stato gassoso o liquefatto dovranno rispondere, con onere e spese a totale carico della Ditta, a quanto previsto dal Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 07/12/2001 recante “Colorazione del corpo delle bombole per gas medicinali” e avere l'ogiva del colore distintivo del gas contenuto.
Dovranno avere inoltre, secondo la normativa vigente, punzonato:
1. nome o marchio del fabbricante e del proprietario;
2. numero di serie;
3. natura del gas contenuto;
4. pressione max di esercizio;
5. pressione di collaudo (per i gas liquefatti la max quantità di prodotto caricabile espressa in kg);
6. data dell’ultimo collaudo;
7. volume e tara della bombola valvola esclusa;
8. natura del gas e tipo di purezza;
9. simbolo rappresentativo delle caratteristiche chimiche della miscela (combustibile, comburente, tossico,...);
10. composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione;
00.xxxx di riempimento (lotto di produzione).
Controlli quali – quantitativi:
1. L’ASP di Agrigento si riserva la facoltà di effettuare, con le strumentazioni e con le modalità che riterrà opportune, controlli di tipo quantitativo e qualitativo all’atto della consegna dei prodotti;
2. Agli effetti della liquidazione delle fatture si riconoscerà come quantità quella accertata all’atto di ogni consegna e risultante dalla nota d’ordine emessa dal Dipartimento del Farmaco dell’ASP di Agrigento;
3. Il controllo della qualità e delle quantità sarà effettuato dai Dirigenti Responsabili del Dipartimento del Farmaco dell’ASP di Agrigento o da loro delegati. Detti operatori potranno effettuare, in qualsiasi momento, prelievi di campioni dei prodotti forniti ed utilizzati per sottoporli ad analisi e prove onde verificare la corrispondenza alle caratteristiche indicate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto;
4. La misurazione dei quantitativi dei gas liquefatti forniti sarà effettuata a mezzo di apposito misuratore montato sull’evaporatore e/o sul mezzo di consegna al momento del travaso nel contenitore. Il travaso sarà effettuato sempre alla presenza del personale del Dipartimento del Farmaco competente per il P.O. interessato. Dette operazioni di travaso dovranno essere compiute mediante l’impiego di idonei strumenti meccanici conformi alla normativa vigente;
5. Il Dipartimento del Farmaco dell’ASP di Agrigento avrà competenza esclusiva sulle attività di ordine, gestione e controllo delle forniture dei gas AIC ed F.U. operati dalla ditta aggiudicataria;
6. Nel caso in cui il prodotto risultasse non conforme, le spese di analisi saranno addebitate alla Ditta aggiudicataria. Inoltre la stessa Xxxxx aggiudicataria dovrà provvedere all’immediata sostituzione con gas conforme. Nel caso in cui la Ditta aggiudicataria non provvedesse all’immediata sostituzione, sarà facoltà dell’Amministrazione dell’ ASP di Agrigento a provvedervi mediante acquisto presso altro fornitore, fermo restando che tutte le maggiori
spese saranno a carico della Ditta aggiudicataria unitamente alle penalità di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto. Alle stesse penalità soggiacerà la Ditta aggiudicataria in caso di mancata somministrazione;
7. Le spese sostenute per l’approvvigionamento sostitutivo, aumentate della penale, verranno trattenute dall’ASP di Agrigento, senza obbligo di preventiva comunicazione, sull’importo dovuto alla Ditta aggiudicataria per le forniture già effettuate ed, occorrendo, sulla cauzione. In quest’ultimo caso la cauzione dovrà essere reintegrata da parte della ditta aggiudicataria entro i termini fissati dall’Amministrazione dell’ASP di Agrigento.
ART. 3
CONTENITORI/BOMBOLE DI PROPRIETÀ DALL’ASP DI AGRIGENTO
La Ditta aggiudicataria si impegna alla regolare verifica di tutti i contenitori (bombole, confezioni, depositi, serbatoi, ecc.) e di tutti i riduttori di pressione mobili di proprietà dell'ASP al fine di segnalare ai reparti/servizi sanitari/laboratori tecnici le bombole e i riduttori mobili non a norma.
ART. 4
SERVIZI DI GESTIONE A CANONE MENSILE
La Ditta aggiudicataria all’atto dell’inizio di esecuzione del servizio dovrà gestire i livelli dei gas liquidi e gassosi, la distribuzione dei gas medicinali AIC e tecnici, mettere in sicurezza tutti gli impianti per la produzione e distribuzione dei gas in ogni Presidio Ospedaliero, Struttura Sanitaria e Laboratorio dell’ASP di Agrigento, comprese le apparecchiature per il trattamento dell’aria medicinale e dovrà gestire i servizi di controllo e monitoraggio delle stesse attraverso opportuni sistemi telematici.
In particolare, il servizio di gestione prevede:
Gestione delle segnalazioni ed allarmi:
- I tank criogenici per gas liquidi presenti nelle centrali primarie di erogazione dovranno essere dotati di dispositivi atti al rilievo e segnalazione a distanza di soglie di livello e di pressione;
- Le soglie di livello, la cui prima fissata per determinare il normale rifornimento e la seconda di assoluta emergenza, da individuare in funzione dei consumi medi dell’ASP di Agrigento e la soglia di pressione di rete, devono essere direttamente rilevate, controllate, registrate e gestite, con apposite apparecchiature, 24 ore su 24 ore, dal servizio assistenza della Ditta aggiudicataria;
- La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla gestione, messa a disposizione, installazione, oltre che dei dispositivi per il rilievo dei livelli e della pressione sugli evaporatori freddi come sopra descritto, di un sistema di controllo telematico costituito da una centralina elettronica, in grado di ricevere tutti i segnali provenienti dai trasmettitori montati sia sugli evaporatori freddi che sui quadri degli impianti per le riserve e trasmetterli contemporaneamente:
a) ad un display che la Ditta metterà a disposizione presso i locali dell’ASP di Agrigento;
b) direttamente al centro computerizzato di raccolta e smistamento segnali opportunamente attrezzato ed in esercizio presso la Ditta aggiudicataria, onde consentire l’attivarsi in tempi reali dell’organismo interessato e cioè il servizio che si occupa della distribuzione dei gas, se trattasi di rifornimento, il servizio di pronto intervento se trattasi di anomalia di funzionamento;
- I costi per l’implementazione del sistema di trasmissione di cui sopra (software, hardware ed eventuali costi di trasmissione) sono a totale carico della ditta aggiudicataria;
- Il sistema di alimentazione elettrico della centralina deve essere compatibile con quello in funzione presso l’ASP di Agrigento e, comunque, la centralina deve essere dotata di propri accumulatori che le consentano un funzionamento autonomo effettivo di almeno 8 ore;
- La stessa centralina deve essere dotata di un sistema auto diagnosticante tale da consentirle di segnalare comunque i propri eventuali mal funzionamenti e/o la mancanza di alimentazione elettrica mentre il sistema di reset deve essere accessibile esclusivamente agli operatori interessati dell’ASP di Agrigento e della Ditta aggiudicataria;
- La Ditta aggiudicataria dovrà indicare dettagliatamente, a corredo dell’offerta, quanto necessario per il corretto funzionamento del sistema.
Trasporto e consegna recipienti mobili:
Consiste nel garantire nell’ambito della gestione dei depositi presenti presso l’ASP di Agrigento:
• la fornitura dei gas medicinali A.I.C., F.U. e Tecnici di cui al presente CSA e disciplinare d’appalto secondo le quantità e le tipologie meglio definite nel Disciplinare di gara;
• il trasporto per tutti i giorni dell’anno, ivi compresa la consegna e distribuzione, dei recipienti mobili contenenti gas compressi nei vari reparti, servizi, laboratori e depositi dell’ASP di Agrigento;
• la sostituzione dei vuoti con pieni;
• il trasporto, per tutti i giorni dell’anno, la consegna e il travaso dei gas allo stato liquido franco evaporatori e/x xxxxxx depositi o stabilimenti nel caso di serbatoi mobili.I gas
medicinali AIC e tecnici devono essere consegnati presso i depositi posti nei PP.OO. dell’ASP di Agrigento, e precisamente:
a) I Presidi Ospedalieri dell’ASP di Agrigento sono quelli di Sciacca, Ribera, Canicattì, Licata ed Agrigento;
b) I Presidi Sanitari sono tutti quelli dell’ASP di Agrigento e dislocati nel territorio di competenza della stessa ASP. Sono quindi comprese tutte le strutture sanitarie, guardie mediche (anche quelli di sola apertura nei mesi estivi), Poliambulatori e laboratori siti nella Provincia di Agrigento;
c) Ogni consegna avrà luogo a seguito di specifico ordinativo emesso dal competente
Dipartimento del Farmaco dell’ASP di Agrigento;
d) I gas medicinali AIC di volta in volta ordinati devono essere consegnati in tutti giorni dell’anno:
- entro tre giorni solari dalla data di ricevimento dell’ordine (sei ore in caso di urgenza) per ossigeno liquido ed altri gas medicinali AIC per tutti i giorni dell’anno;
- entro trenta giorni solari dalla data di ricevimento ordine per le miscele e gas tecnici, per tutti i giorni dell’anno.
Servizio di gestione tecnica, conduzione e manutenzione degli impianti:
La Ditta candidata, attraverso la predisposizione di appositi documenti progettuali, dovrà precisare in sede di gara le modalità di gestione dei servizi richiesti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto e dal Disciplinare di Gara, quali:
LOTTO 1:
1. il servizio di gestione tecnica, conduzione e manutenzione ordinaria/straordinaria degli impianti di decompressione e distribuzione dei gas medicinali, tecnici puri e di aspirazione endocavitaria;
2. il servizio di riqualificazione e/o reingegnerizzazione e messa a norma degli impianti di gas medicinali e tecnici puri;
LOTTO 2:
1. il servizio di gestione tecnica, conduzione e manutenzione ordinaria/straordinaria della camera iperbarica del P.O. di Sciacca;
2. il servizio di riqualificazione e/o reingegnerizzazione e messa a norma degli impianti ed
attrezzature di Camera Iperbarica;
LOTTO 3:
1. il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti forniti
La ditta candidata dovrà impiegare personale tecnico di comprovata qualificazione ed esperienza con le seguenti modalità:
✓ la Ditta è obbligata a svolgere il servizio di gestione gas e di manutenzione ordinaria preventiva degli impianti centralizzati con personale qualificato, avente esperienza pluriennale nel settore dei gas medicinali e dei relativi impianti, necessario per far fronte in modo corretto ed adeguato a tutti gli interventi da effettuare assicurando la disponibilità giornaliera dal lunedì al venerdì dalle ore 07:00 alle ore 14:00, mentre i giorni di sabato dalle ore 08:00 alle ore 12:00, per ogni PP.OO. dell’ASP di AG e, comunque, con reperibilità 24h su 24h per ogni giorno dell’anno; il servizio di cui sopra potrà essere garantito con personale fisso o reperibile.
✓ nell'esecuzione del contratto di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto, la Ditta si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo di lavoro relativo al proprio personale tecnico specializzato dipendente, in vigore per il tempo e nello località in cui si svolge il servizio suddetto. La Ditta si obbliga, altresì, ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperativa, anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano l'appaltatore anche se
non aderente alle associazioni stipulanti e/o receda da esse indipendentemente dalla natura e dimensione dell'appaltatore stesso e da ogni altra qualifica giuridica, economica o sindacale.
✓ La Ditta per tutte le ore non coperte dalla presenza del personale nell’ASP di Agrigento dovrà garantire un servizio di reperibilità, fornendo appositi recapiti telefonici, per l’esecuzione, in numero illimitato, di interventi manutentivi e/o fornitura di gas eventualmente occorrenti per ripristinare eventuali guasti su tutti gli impianti in dotazione ai PP.OO. dell’ASP di Agrigento.
Il personale impiegato nei servizi di gestione manutenzione dovrà essere in possesso di tutte le specializzazioni ed abilitazioni necessarie all’esecuzione degli stessi servizi. La ditta candidata dovrà produrre tutta la documentazione idonea alla valutazione delle competenze tecnico- professionali del personale impiegato.
Camera iperbarica del P.O. di Sciacca (lotto 2): La ditta dovrà indicare le modalità di gestione tecnica, conduzione e manutenzione ordinaria/straordinaria degli impianti tecnologici in dotazione alla camera iperbarica del P.O. di Sciacca e dei dispositivi e delle apparecchiature a corredo della stessa camera iperbarica. In particolare, dovrà specificare le modalità di esecuzione, a mezzo di proprio personale tecnico specializzato, del seguente servizio:
a) assicurare il mantenimento delle condizioni di perfetto funzionamento degli impiantii iperbarici, apparecchiature e loro sistemi annessi, nel rispetto di leggi e regolamenti e di quanto altro indicato dalla buona regola d'arte;
b) assicurare la gestione tecnica, a mezzo di personale della Ditta aggiudicataria, degli impianti tecnologici a corredo della camera iperbarica con servizio di reperibilità 24 ore su 24 ore per tutti
i giorni dell’anno con l’impiego di almeno un tecnico specializzato nella manutenzione di camere iperbariche;
C) assicurare il supporto tecnico ai medici ed infermieri del P.O. di Sciacca per la gestione tecnica relativa a tutte le terapie programmate, emergenze subacquee ed iperbariche, nell'erogazione dei trattamenti sanitari di ossigeno-terapia iperbarica (0.T.I.), attraverso l'utilizzo di proprio personale tecnico (tecnico iperbarico). Tutto il personale tecnico della ditta aggiudicataria dovrà operare sotto la direzione del Dirigente Medico Responsabile del Centro Iperbarico del P.O. di Sciacca; assicurare il servizio tecnico, attivo tutti i giorni escluso i festivi dalle ore 07:00 alle ore 14:00, con almeno un tecnico iperbarico presente nell'impianto Iperbarico per tutta la durata delle terapie. Nelle giornate di sabato, dalle ore 08:00 alle ore 12:00, il servizio dovrà essere assicurato da un tecnico iperbarico presente nell'impianto per tutta la durata delle terapie e, comunque, con reperibilità 24h su 24h tutti i giorni dell’anno.
ART. 5
SERVIZI DI MANUTENZIONE (Lotto 1 e 2)
Oggetto del servizio di manutenzione:
La Ditta aggiudicataria dovrà concordare con il referente dell'ASP di Agrigento competente in ogni Presidio Ospedaliero le modalità operative per il servizio di gestione, movimentazione e distribuzione delle bombole, manutenzione dei serbatoi di stoccaggio gas liquidi, delle centrali di produzione ed erogazione gas in bombole, degli impianti di distribuzione dei gas nelle UU.OO. e delle centrali di aspirazione endocavitaria oggetto del presente appalto.
Tipologia di intervento e Procedure:
Di seguito viene dato un elenco esemplificativo della tipologia degli interventi minimi richiesti:
- manutenzione e controlli periodici di funzionalità degli evaporatori e dei sistemi di misura e segnalazione messi a disposizione della ditta aggiudicataria;
- prove periodiche di collaudo dei tank criogenici, delle bombole (comprese quelle di proprietà dell’ASP di Agrigento) e/o altri sistemi di stoccaggio;
- verifiche del funzionamento delle apparecchiature dei sistemi di erogazione gas medicinali, in condizioni di usuale impiego, nel pieno rispetto delle specifiche di progetto;
- controllo del funzionamento delle stesse in condizioni limite;
- manutenzione e controlli periodici di funzionalità delle centrali di aspirazione endocavitaria ed evacuazione gas anestetici qualora non manutenuti da altre ditte;
- manutenzioni e verifiche di controllo dei riduttori di pressione;
- manutenzioni e verifiche di controllo delle prese di erogazione;
- controllo del funzionamento dei sistemi di rilievo, segnalazione ed allarme in condizioni di emergenza simulata.
Gli interventi di manutenzione dovranno suddividersi in:
a) Interventi di manutenzione preventiva programmata:
✓ La manutenzione preventiva dovrà essere effettuata da personale tecnico abilitato qualificato e specializzato, indipendentemente dal verificarsi di guasti in quanto finalizzati a ridurre la possibilità di guasto o il deterioramento delle condizioni di funzionalità e/o della sicurezza del “bene”;
✓ Le operazioni di manutenzione preventiva verranno eseguite durante il normale orario di lavoro, compatibilmente con le esigenze di servizio delle varie strutture sanitarie, con la periodicità e la metodologia indicate dalla Ditta candidata e con riferimento alle indicazioni della casa costruttrice degli impianti, garantendo le visite periodiche, durante le quali si eseguirà la messa a punto di tutto quanto necessario, per il regolare funzionamento di tutti i “beni” suscettibili di controllo e revisione.
b) Interventi di manutenzione per guasto o rottura:
✓ La manutenzione per guasto o rottura dovrà essere effettuata in seguito alla rilevazione di un guasto e volta a riportare il “bene” nello stato in cui esso possa eseguire la funzione richiesta;
✓ Le operazioni di manutenzione per guasto o rottura verranno eseguite su chiamata dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento o in seguito al rilevamento di un cattivo funzionamento o di guasto segnalato anche da parte del personale tecnico incaricato della Ditta aggiudicataria, a disposizione di ogni Ospedale e/o struttura Sanitaria, giornalmente e reperibile h 24 su h 24;
✓ In tal caso la ditta dovrà fare intervenire il proprio personale tecnico entro un’ora dalla chiamata e/o segnalazione di guasto;
✓ La riparazione del “bene” avverrà di regola in loco. Nel caso in cui – a giudizio della Ditta aggiudicataria – sia necessario eseguire la riparazione in altra sede, la Ditta aggiudicataria provvederà a proprio carico al trasporto del Bene presso il luogo di riparazione dandone comunicazione al servizio competente dell’ASP di Agrigento;
Ciascuna Ditta concorrente dovrà presentare il dettaglio delle operazioni di manutenzione che intende compiere relativamente ad ognuno dei settori sopra indicati nonché le procedure per la gestione degli interventi in caso di emergenza, fermo restando che la manutenzione dovrà essere effettuata da personale qualificato.
Tutti gli oneri relativi all’esecuzione degli interventi sopra elencati sono conteggiati ed inclusi nell’importo per la manutenzione ordinaria. Tali importi devono intendersi comprensivi della manodopera e dei materiali di consumo necessari e della garanzia di dodici mesi sugli interventi eseguiti e sui materiali sostituti.
Sono esclusi gli interventi di manutenzione straordinaria la cui esecuzione deve comunque essere preventivamente autorizzata dalla Stazione Appaltante.
Rapporti di intervento tecnico:
A conclusione degli interventi, gli operatori dovranno consegnare al “dipendente delegato” dell’ASP di Agrigento il rapporto di intervento tecnico attestante:
1) Il numero d’ordine e la data d’intervento;
2) il reparto o la locazione dove si è svolto l’intervento;
3) il nominativo degli operatori;
4) il periodo orario in cui è stato effettuato l’intervento;
5) le operazioni eseguite;
6) la denominazione merceologica comune del “bene” assistito;
7) l’elenco dei componenti impiegati e delle parti sostituite;
8) l’esito dell’intervento;
9) le modalità di smaltimento dei materiali sostituiti. La Ditta aggiudicataria si impegna alla regolare tenuta dei verbali e/o dei registri di tutte le attività manutentive effettuate, con rintracciabilità dei componenti sostituiti, delle operazioni eseguite nonché del personale designato alle operazioni al fine di poter determinare sempre le specifiche responsabilità.
La Ditta aggiudicataria si impegna nel consegnare, mensilmente e per singolo Presidio, all’ASP di Agrigento dei report degli interventi manutentivi effettuati nelle singole strutture dell’ASP di Agrigento, suddivisi per tipologia di intervento (lotto 1 e lotto 2).
Parti di ricambio:
Gli operatori della Ditta aggiudicataria, in presenza di irregolari condizioni di funzionamento delle apparecchiature di cui sopra, dovranno provvedere al ripristino della regolarità procedendo alla sostituzione dei componenti usurati e/o ritenuti in condizioni di non piena affidabilità funzionale e di sicurezza con componenti perfettamente compatibili con la destinazione d’uso delle apparecchiature (si fa particolare raccomandazione relativamente al materiale delle guarnizioni che necessariamente deve essere compatibile con i gas impiegati).
Le parti di ricambio dovranno essere conformi alle vigenti normative in materia di qualità e sicurezza e corredate dalle certificazioni di conformità rilasciate dalle case costruttrici.
Tempi di intervento e Reperibilità:
La Ditta aggiudicataria dovrà assicurare i seguenti tempi di intervento:
- manutenzione preventiva: visita secondo il programma indicato dalla Ditta candidata;
- manutenzione per guasto o rottura: intervento entro massimo due ore dalla richiesta pervenuta a mezzo fax, sistema telematico o cellulare (indicati dalla Ditta in fase di offerta) o dalla rilevazione diretta da parte del personale della Ditta aggiudicataria.
La Ditta aggiudicataria dovrà inoltre assicurare:
La disponibilità di personale tecnico abilitato e specializzato presso ogni Presidio Ospedaliero dell’ASP di Agrigento, per garantire il servizio di reperibilità, sia nel normale orario di lavoro che al di fuori di tale orario, ventiquattro ore su ventiquattro, anche nei giorni festivi, per tutti i giorni dell’anno, atto a fronteggiare:
- la gestione delle condizioni di emergenza, rilevate e segnalate automaticamente dai sistemi di controllo ed allarme. La Ditta aggiudicataria dovrà assicurare la presenza tempestiva di mezzi tecnici e personale specializzato per il ristabilimento delle condizioni ottimali di funzionamento entro e non oltre il periodo di tempo coperto dalle relative riserve gassose;
- gli eventuali interventi di emergenza relativi a situazioni di rischio per l’utenza e/o per gli operatori. La Ditta aggiudicataria dovrà garantire la presenza del proprio personale altamente specializzato entro un’ora dal ricevimento della segnalazione dell’ASP di Agrigento pervenuta a mezzo fax, sistema telematico o cellulare (indicati dalla Ditta in fase di offerta);
- In caso di situazioni di estrema emergenza il personale tecnico dovrà intervenire entro un'ora dalla chiamata di guasto.
ART. 6 SERVIZI PARTICOLARI
Analisi dei rischi e gestione del piano di sicurezza:
La Ditta aggiudicataria dovrà presentare, sulla base di una analisi dei rischi relativa all’utilizzo dei gas medicinali, tecnici ed ai servizi connessi, adeguamento e manutenzione impianti gas, gestione e manutenzione impianti tecnologici e camera iperbarica, forniture gas medicinali e distribuzione bombole nei reparti Sanitari, un piano di interventi programmati per tutti i reparti e servizi di ogni Presidio Ospedaliero dell’ASP di Agrigento, nei quali vengano utilizzati gas per uso medicinale, tecnico e di laboratorio, con specifico riferimento alle condizioni di impiego di detti gas nell’ambiente interessato.
Corsi di formazione:
La Ditta aggiudicataria, annualmente, dovrà inoltre farsi carico di tenere un corso di formazione al personale Tecnico, Paramedico e di Laboratorio dell’ASP di Agrigento, orientato alla acquisizione di informazioni e di operatività necessarie per gestire in maggiore sicurezza il gas erogato sia con mezzi mobili che attraverso l’impianto fisso.
La Ditta candidata dovrà presentare il programma dei corsi identificando il numero e la tipologia del personale Ospedaliero partecipante sia per quanto attiene alle attività e servizi di cui al “Lotto 1” che di quelle di cui al “Lotto 2”.
Ogni corso dovrà essere articolato a partire dalle nozioni generali fino alle operazioni pratiche e dovrà contenere tutti i riferimenti normativi attualmente in vigore in Italia e le proiezioni normative dei prossimi anni in ambito Europeo.
Rilievo degli impianti:
La Ditta aggiudicataria dovrà effettuare, entro anni uno dall’aggiudicazione della gara, il rilevamento degli impianti esistenti presso ogni Presidio Ospedaliero dell’ASP di Agrigento. Detto rilevamento, da realizzare in formato cartaceo e su supporto informatico (standard AUTOCAD) le seguenti indicazioni:
a) l’indicazione, sulle planimetrie, dei reparti e dei locali in cui sono installate le prese dei gas, le valvole di sezionamento e i riduttori di II° stadio;
b)le schede, sulle quali sono indicate le prove di portata dei singoli reparti, considerati i consumi specifici e la contemporaneità prevista;
c) le schede sulle quali sono indicate le prove di portata delle centrali, considerati i consumi globali dei reparti;
d)disegni assonometrici dell’impianto dei gas medicinali, con indicati tutti i riduttori e tutte le prese da essi alimentate;
e) disegni e schemi di tutte le centrali di compressione, di aspirazione e quant’altro facente parte del presente Appalto;
f) immissione in AUTOCAD di tutte le planimetrie degli impianti gas e loro trasferimento su supporto informatico.
ART. 7
LAVORI E PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI
Lavori per installazione in comodato d’uso di sistemi di stoccaggio gas medicinali liquidi e gassosi tecnici ed in AIC (Lotto 1 e 2).
La Ditta dovrà mettere a disposizione in comodato d’uso e realizzare a proprie spese tutte quelle opere necessarie all’installazione per ogni PP.OO. dell’ASP di Agrigento (Agrigento, Sciacca, Ribera, Canicattì e Licata) di impianti e sistemi di stoccaggio ossigeno e azoto liquido, così composti:
a) N. 01 Tank Criogenico - erogatore, capacità non inferiore a lt. 5000 corredato di dispositivi di gassificazione, sistemi di blocco in caso di anomalie funzionamento, da adibirsi allo stoccaggio, gassificazione ed erogazione dell’ossigeno liquido medicinali AIC, occorrente per ogni singolo Plesso Ospedaliero: Agrigento, Sciacca, Canicatti e Licata (totale tank n. 04);
b) N. 01 Tank Criogenico – erogatore dalla capacità geometrica non inferiore a lt. 5000 corredato di dispositivi di gassificazione, sistemi di blocco in caso di anomalie
funzionamento, da adibirsi allo stoccaggio di azoto liquido F.U. per la produzione ed erogazione di aria per uso medicale, a mezzo di miscelazione ossigeno e azoto liquido F.U., occorrente per l’impianto di miscelazione aria sintetica sito nel P.O. di Canicattì (totale tank n. 01);
c) un numero congruo di bombole per i gas oggetto del presente appalto di diversa capacità geometrica da adibire come riserva, erogazione primaria per le centrali e per le UU.OO. dei PP.OO. dell’ASP di Agrigento. Dette bombole devono, comunque, garantire la corretta erogazione dei gas necessari secondo il progetto tecnico della ditta concorrente;
Oneri associati alla installazione degli impianti erogatori:
Per ogni Presidio Ospedaliero la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere, a totale sua cura e spese, all’installazione degli impianti erogatori sopra descritti e all’eventuale modifica del basamento nonché all’allacciamento alla rete di distribuzione ed agli impianti elettrici esistenti.
Si precisa che la Ditta aggiudicataria dovrà garantire:
a) l’allacciamento dei tubi di alimentazione della rete di distribuzione;
b) l’assistenza necessaria all’ASP di Agrigento per l’ottenimento del nullaosta dei VV.FF. alla installazione degli evaporatori freddi;
c) l’impiego di idonea gru per il posizionamento degli serbatoi criogenici – evaporatori (tank criogenici);Tutti i lavori edili necessari alla posa in opere dei contenitori e tank dovranno essere eseguiti nel rispetto della vigente normativa secondo il piano programmatico descritto nel progetto presentato dalla ditta aggiudicatariatenuto conto delle indicazioni di
volta in volta impartite dal competente Ufficio tecnico dell’ASP di Agrigento.
La Ditta dovrà porre il massimo scrupolo per assicurare che la continuità della distribuzione gas medicinali alle utenze non venga compromessa a causa del compimento delle operazioni tecniche di sostituzione di erogatori e dei materiali/impianti esistenti.
Riqualificazione e/o reingegnerizzazione e messa a norma degli impianti gas medicinali, gas tecnici/puri dell’ASP (lotto 1) e della Camera Iperbarica sita nel P.O. di Sciacca (lotto2):
La Ditta candidata dovrà presentare, tenendo conto della somma annuale a base d’asta, un
progetto di massima di riqualificazione e/o reingegnerizzazione ed un piano operativo di adeguamenti impianti, destinato ad ogni singolo Presidio Ospedaliero, struttura sanitaria e laboratori dell’ASP di AG, per la realizzazione entro il secondo anno di validità del contratto delle opere di adeguamento e/o di nuova installazione, degli impianti di decompressione e distribuzione dei gas medicinali e tecnici, degli impianti tecnologici ed accessori al servizio della camera iperbarica.
Dette attività e servizi sono distinte nei due lotti di partecipazione di cui al presente CSA e Disciplinare di Xxxx e dovranno essere rappresentate nelle offerte tecnico progettuali rispettivamente previste per ogni singolo lotto.
La ditta aggiudicataria – con distinto riferimento ad ogni singolo lotto – dovrà garantire la riqualificazione e/o reingegnerizzazione degli impianti tecnologici, apparecchiature elettromedicali, dispositivi medici, apparecchiature elettroniche necessari alla camera iperbarica del P.O. di Sciacca e la riqualificazione e/o reingegnerizzazione degli impianti gas medicinali e tecnici/puri e delle afferenti opere previste per tutti i PP.OO., e laboratorio I.P. dell’ASP di Agrigento secondo le consistenze degli impianti e delle apparecchiature descritte nelle tabelle di seguito riportate e,
comunque, effettivamente rilevate alla data di indizione del presente appalto quale risultante dai sopralluoghi tecnici effettuati dalla stessa ditta nella fase di partecipazione alla gara. In tal senso, nessun altro onere potrà essere posto a carico della stazione appaltante per gli impianti, attrezzature e beni rilevati nei progetti tecnici presentati ed aggiudicati se non quello di cui allo stesso importo offerto ed aggiudicato.
Tali progetti verteranno sulla riqualificazione e/o reingegnerizzazione:
• delle centrali di produzione del vuoto per aspirazione endocavitaria;
• della camera iperbarica e degli impianti in dotazione alla stessa;
• delle centrali di decompressione aria medicinale, ossigeno e protossido di azoto;
• dei quadri di riduzione dei gas medicinali nei comparti operatori;
• dei quadri di riduzione dei gas medicinali nei comparti di rianimazione;
• dei quadri di riduzione dei gas medicinali nei reparti di degenza;
• dei quadri valvole di intercettazione delle tubazioni (compartimentazione antincendio);
• delle prese di erogazione dei gas medicinali;
• delle prese di evacuazione dei gas anestetici;
• degli allarmi clinici;
• di interi impianti o parti di essi (compresa la tubazione);
• delle rampe gas puri;
• dei quadri di primo stadio gas tecnici;
• degli allarmi;
• delle serpentine di collegamento rampa – bombola;
• dei quadri di secondo stadio;
• delle tubazioni gas tecnici
• di adeguamento, di sistemi per la produzione di aria compressa e/o sintetica avente titolo di analisi conforme alla farmacopea Ufficiale Italiana – ultima edizione – presenti nel Presidio in oggetto, precisamente:
- CO2 | : 500 ppm |
- SO2 | : 1 ppm |
- Olio ed idrocarburi volatili | : 0,1 mg/mc |
- NO + NO2 | : 2 ppm |
- CO | : 5 ppm |
- H2O | : 67 ppm (-40 °C) |
TABELLA 1. OPERE DI RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI GAS P.O. DI SCIACCA AI
SENSI DEL D.Lgs 46/97,Direttiva Europea 93/42/CE modificata ed integrata apportate dalla Direttiva 2007/47/CE recepita dal D.Lgs 37/2010 SECONDO LE norme UNI, EN, ISO 7396. 1 – 2 );
CARATTERISTICHE | DESTINAZIONE | u.m. | Quantità ANNI 1 | Quantità ANNI 2 |
RIDUTTORI DI 2° STADIO PER DEGENZE A NORME 7396 | DEGENZE, PRONTO SOCCORSO | NR | ||
RIDUTTORI DI 2° STADIO PER SALE OPERATORIE A NORME 7396 | SALE OPERATORIE/RIANIMAZIONE, SALA RISVEGLIO, U.T.I.C. | NR | ||
ALLARMI CLINICI | DEGENZA, PRONTO SOCCORSO, PORTINERIA | NR | ||
ALLARMI CLINICI | SALE OPERATORIE/RIANIMAZION SALA RISVEGLIO, U.T.I.C | NR | ||
PRESE DI EROGAZIONE GAS PER VARI GAS | DEGENZE, SALE OPERATORIE/RIA SALA RISVEGLIO, U.T.I.C | NR | ||
CASSETTE D’AREA VV.FF | DEGENZE, PRONTO SOCCORSO | NR | ||
CASSETTE D’AREA VV.FF | SALE OPERATORIE RIANIMAZION UTIC, REPARTI SANITARI | NR | ||
CENTRALI DI RIDUZIONE 1° STA VARI GAS ( O2.N2O.ARIA) | LOCALI ESTERNI ADIBITI ALLE CENTRALI GAS | NR | ||
CENTRALE DI PRODUZIONE ARI RESPIRABILE A MEZZO DI ELE COMPRESSORI A NORME 7396 | LOCALI ESTERNI ADIBITI ALLE CENTRALI GAS | NR | ||
CENTRALE DI ASPIRAZIONE ENDOCAVITARIA A NORME 739 | LOCALI ESTERNI ADIBITI ALLE CENTRALI GAS | NR |
TABELLA 2. OPERE DI RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI GAS P.O. DI RIBERA AI SENSI DEL D.LGS 46/97,DIRETTIVA EUROPEA 93/42/CE MODIFICATA ED INTEGRATA APPORTATE DALLA DIRETTIVA 2007/47/CE RECEPITA DAL D.LGS 37/2010 SECONDO LE NORME UNI, EN, ISO);
CARATTERISTICHE | DESTINAZIONE | u.m. | Quantit à ANNI 1 | Quantità ANNI 2 |
RIDUTTORI DI 2° STADIO PER DEGENZE A NORME 7396 | DEGENZE , PRONTO SOCCORSO | NR | ||
RIDUTTORI DI 2° STADIO PER SALE OPERATORIE A NORME 7396 | SALE OPERATORIE/RIANIMAZIONE, SALA RISVEGLIO, U.T.I.C. | NR | ||
ALLARMI CLINICI | DEGENZA, PRONTO SOCCORSO, PORTINERIA | NR | ||
ALLARMI CLINICI | SALE OPERATORIE/RIANIMAZION SALA RISVEGLIO, U.T.I.C | NR | ||
PRESE DI EROGAZIONE GAS PER VARI GAS | DEGENZE SALE OPERATORIE/XXXX XXXX RISVEGLIO, U.T.I.C | NR | ||
CASSETTE D’AREA VV.FF | DEGENZE, SALE OPERATORIE RIA SALA RISVEGLIO, UTIC | NR | ||
CASSETTE D’AREA VV.FF | DEGENZE, SALE OPERATORIE RIA SALA RISVEGLIO, UTIC | NR | ||
CENTRALI DI RIDUZIONE 1° STA VARI GAS ( O2.N2O.ARIA) | LOCALI ESTERNI ADIBITI ALLE CENTRALI GAS | NR | ||
CENTRALE DI PRODUZIONE ARI MEDICALE A MEZZO DI ELETT COMPRESSORI A NORME 7396 | LOCALI ESTERNI ADIBITI ALLE CENTRALI GAS | NR | ||
CENTRALE DI ASPIRAZIONE ENDOCAVITARIA A NORME 7396 | LOCALI ESTERNI ADIBITI ALLE CENTRALI GAS | NR |
TABELLA 3. OPERE DI RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI GAS P.O. DI CANICATTI’ AI SENSI DEL D.LGS 46/97,DIRETTIVA EUROPEA 93/42/CE MODIFICATA ED INTEGRATA APPORTATE DALLA DIRETTIVA 2007/47/CE RECEPITA DAL D.LGS 37/2010 SECONDO LE NORME UNI, EN, ISO);
CARATTERISTICHE | DESTINAZIONE | u.m. | Quantit à ANNI 1 | Quantità ANNI 2 |
RIDUTTORI DI 2° STADIO PER DEGENZE A NORME 7396 | DEGENZE , PRONTO SOCCORSO | NR | ||
RIDUTTORI DI 2° STADIO PER SALE OPERATORIE A NORME 7396 | SALE OPERATORIE/RIANIMAZIONE, SALA RISVEGLIO, U.T.I.C. | NR | ||
ALLARMI CLINICI | DEGENZA, PRONTO SOCCORSO | NR | ||
ALLARMI CLINICI | SALE OPERATORIE/RIANIMAZION SALA RISVEGLIO, U.T.I.C | NR | ||
PRESE DI EROGAZIONE GAS PER VARI GAS | DEGENZE | NR | ||
CASSETTE D’AREA VV.FF | DEGENZE, PRONTO SOCCORSO, RE | NR | ||
CASSETTE D’AREA VV.FF | SALE OPERATORIE RIANIMAZION SALA RISVEGLIO, UTIC, REPARTI S | NR | ||
CENTRALI DI RIDUZIONE 1° STA VARI GAS ( O2.N2O.ARIA) | LOCALI ESTERNI ADIBITI ALLE CENTRALI GAS | NR | ||
CENTRALE DI PRODUZIONE ARI MEDICALE A MEZZO DI ELETT COMPRESSORI A NORME 7396 | LOCALI ESTERNI ADIBITI ALLE CENTRALI GAS | NR | ||
CENTRALE DI ASPIRAZIONE ENDOCAVITARIA A NORME 7396 | LOCALI ESTERNI ADIBITI ALLE CENTRALI GAS | NR |
TABELLA 4. OPERE DI RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI GAS P.O. SAN XXXXXXXX XX XXX DI AGRIGENTO AI SENSI DEL D.LGS 46/97,DIRETTIVA EUROPEA 93/42/CE MODIFICATA ED INTEGRATA APPORTATE DALLA DIRETTIVA
2007/47/CE RECEPITA DAL D.LGS 37/2010 SECONDO LE NORME UNI, EN, ISO);
CARATTERISTICHE | DESTINAZIONE | u.m. | Quantit à ANNI 1 | Quantità ANNI 2 |
RIDUTTORI DI 2° STADIO PER DEGENZE A NORME 7396 | DEGENZE | NR | ||
RIDUTTORI DI 2° STADIO PER SALE OPERATORIE A NORME 7396 | SALE OPERATORIE/RIANIMAZIONE, SALA RISVEGLIO, U.T.I.C. | NR | ||
ALLARMI CLINICI | DEGENZA, PRONTO SOCCORSO | NR | ||
ALLARMI CLINICI | SALE OPERATORIE/RIANIMAZION SALA RISVEGLIO, U.T.I.C REPARTI | NR | ||
PRESE DI EROGAZIONE GAS PER VARI GAS | DEGENZE, PRONTO SOCC OPERATORIE/RIANIMAZIONE, SALA RISVEGLIO, U.T.I.C REPARTI | NR | ||
CASSETTE D’AREA VV.FF | DEGENZE | NR | ||
CASSETTE D’AREA VV.FF | SALE OPERATORIE RIANIMAZION SALA RISVEGLIO, UTIC | NR | ||
CENTRALI DI RIDUZIONE 1° STA VARI GAS ( O2.N2O.ARIA) | LOCALI ESTERNI ADIBITI ALLE CENTRALI GAS | NR | ||
CENTRALE DI PRODUZIONE ARI RESPIRABILE A MEZZO DI ELETTROCOMPRESSORI A NORME 7396 | LOCALI ESTERNI ADIBITI ALLE CENTRALI GAS | NR | ||
CENTRALE DI ASPIRAZIONE ENDOCAVITARIA A NORME 7396 | LOCALI ESTERNI ADIBITI ALLE CENTRALI GAS | NR | - | - |
Alla data di espletamento del presente appalto presso il Presidio Ospedaliero “San Xxxxxxx d’Altopasso” di Licata sono in corso di realizzazione i lavori di ristrutturazione straordinaria dell’intero plesso ospedaliero. Pertanto, le opere di riqualificazione e/o reingegnerizzazione del P.O. di Licata dovranno essere commisurate a quelle in corso di realizzazione. La relazione tecnica presentata dalla ditta candidata dovrà specificare le quantità e modalità di esecuzione di dette opere a seguito dei rilievi operati in sede di sopralluogo.
In ogni caso, dovranno essere previste le forniture e lavori per la posa in opera in comodato d’uso gratuito dei tank criogenici e bombole necessari al P.O. di Licata.
La ditta dovrà comunque effettuare i sopralluoghi necessari per rilevare la consistenza e funzionalità degli impianti per l’inserimento degli stessi nel progetto di manutenzione in affidamento.
La Ditta aggiudicataria dovrà presentare un progetto, dettagliato per singolo Ospedale, struttura sanitaria e laboratorio dell’ASP di AG, contenente l’elenco delle apparecchiature necessarie per la sostituzione di apparecchiature non corrispondenti alle norme, opere edili e smaltimento in discariche autorizzate nonché la realizzazione e reingegnerizzazione, qualificazione ed adeguamenti impianti con nuove apparecchiature a norme nella formula “chiavi in mano”, comprensive quindi delle opere edili, elettriche, meccaniche e dei sistemi di controllo.
ART. 8
FORNITURA E INSTALLAZIONE DI ARTICOLI ACCESSORI AI PUNTI DI UTILIZZO E COLLAUDO BOMBOLE DI PROPRIETÀ DELL’AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI AGRIGENTO
La ditta aggiudicataria si impegnerà a fornire gli accessori, (innesti, flussometri, erogatori, umidificatori, riduttori di pressione, bombole, guarnizioni, fascette, ecc.ecc.) necessari all’erogazione dei gas presso ogni singola utenza (posti letto, apparecchiature, ambulatori, laboratori, ambulanze, ecc.), nelle quantità necessarie alle attività sanitarie dei singoli Presidi Ospedalieri.
In particolare gli articoli dovranno riportare:
- nome o marchio del fabbricante;
- numero di lotto;
- condizioni di normale utilizzo;
- marcatura CE come Dispositivo Medico ai sensi del D.Lgs. 46/97 e successive modifiche.
Di tali articoli la Ditta candidata dovrà produrre ampia documentazione tecnica, listino prezzi in vigore. La fornitura degli articoli occorrenti dovrà essere effettuata solo previo ordinativo di fornitura dell’ente appaltante.
È, fatta salva, comunque, la facoltà in capo alla Stazione Appaltante di approvvigionare i suddetti beni con separate procedure di gara.
Sono, invece, a totale carico della ditta aggiudicataria tutti gli oneri relativi alla fornitira di materiale di consumo necessario al regolare funzionamento degli impianti ed apparecchiature costituenti oggetto di gara. In tal senso, a titolo esemplificativo, vanno intesi:
1. oli lubrificanti;
2. cinghie per eletrocompressori;
3. guarnizioni di tenuta;
4. materiale di consumo per la manutenzione quadri elettrici impianti gas;
5. filtri olio;
6. filtri aria a coaliscenza;
7. refrigeranti aria;
ART. 9
ACCESSIBILITA' AGLI IMPIANTI ED INTERVENTI DELLA STAZIONE APPALTANTE
L’ASP di Agrigento si impegna, previa autorizzazione del personale sanitario e tecnico della stessa, nonché compatibilmente con le attività sanitarie interessate da lavori, a garantire un accesso libero, agevole e sicuro alle zone di intervento del personale della Ditta aggiudicataria e di coloro che da quest’ultima saranno delegati ad intervenire sulla base del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
L’ASP di Agrigento si impegna, inoltre, a garantire l’accesso ai locali ed aree ove siano situati gli impianti oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
In attuazione di quanto previsto in tema di sicurezza dal presente appalto, l’ASP di Agrigento si impegna ad attuare tutti i comportamenti necessari affinché tutte le operazioni oggetto del presente appalto si possano svolgere nel rispetto delle norme in materia di prevenzione degli infortuni e, comunque, in condizioni di piena sicurezza per la salute e per l'igiene del personale della Ditta aggiudicataria o da essa delegato.
ART. 10
SICUREZZA SUL LAVORO ED ONERI PER LA SICUREZZA
Fatto salvo quanto previsto di seguito dal presente CSA, l’ASP di Agrigento, ai sensi della vigente legislazione in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro, comunicherà alla Ditta aggiudicataria una informativa completa e dettagliata relativa ai rischi attinenti all’ambiente di lavoro nell’ambito del quale opererà il personale tecnico della Ditta aggiudicataria medesima o da essa delegato.
L’ASP di Agrigento si impegna a promuovere, attraverso il Settore competente per la specifica funzione, la cooperazione e il coordinamento ai fini della attuazione delle misure e degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro che incidono sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto e che richiedono la tutela sia dei lavoratori che di tutti gli altri soggetti che operano o che comunque sono presenti nel medesimo ambiente di lavoro.
La Ditta aggiudicataria si impegna, a sua volta, attraverso il proprio incaricato a partecipare – anche mediante reciproca informazione – alla cooperazione ed al coordinamento promossi dall’ASP di Agrigento ai fini di sicurezza, di igiene del lavoro e di prevenzione degli infortuni. L’ASP di Agrigento si impegna a cooperare ai fini della sicurezza attuando tutti i comportamenti necessari affinché il servizio oggetto del presente appalto si possa svolgere in condizioni di piena sicurezza.
L’ASP di Agrigento, ai sensi della vigente legislazione in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro, comunica alla ditta aggiudicataria un’informativa completa e dettagliata relativa ai rischi attinenti all’ambiente di lavoro nell’ambito del quale opererà il personale tecnico della ditta aggiudicataria (DUVRI allegato).
L’ASP di Agrigento si impegna a promuovere, attraverso il proprio incaricato competente per la specifica funzione, la cooperazione ed il coordinamento ai fini dell’attuazione delle misure e degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro che incidono sull’attività lavorativa
oggetto dell’appalto e che richiedono la tutela sia dei lavoratori che di tutti gli altri soggetti che operano o che comunque sono presenti nel medesimo ambiente di lavoro.
La ditta aggiudicataria si impegna, a sua volta, attraverso il proprio incaricato, a partecipare – anche mediante reciproca informazione – alla cooperazione ed al coordinamento promossi dall’ASP di Agrigento ai fini di sicurezza, di igiene del lavoro e di prevenzione degli infortuni e ad attuare gli interventi previsti dall’attività di cooperazione e coordinamento.
Gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso previsti per il presente appalto sono quantificati per singolo lotto nel Disciplinare di gara.
In ordine al punto che precede si fa espresso rinvio alle indicazioni di cui al disciplinare di gara per la formulazione dell’offerta economica.
Obbligazioni del Committente:
L’ASP di Agrigento si impegna a:
1. garantire un accesso libero, agevole e sicuro alle zone di intervento del personale della Ditta aggiudicataria e di coloro che da quest’ultima saranno delegati ad intervenire sulla base del presente Capitolato Speciale d’Appalto;
2. garantire l’accesso ai locali ed aree ove siano situati i beni oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto;
3. ad assicurare che siano rispettate le istruzioni della Ditta aggiudicataria in relazione al servizio di manutenzione che autonomamente la medesima ASP effettua direttamente (impianti elettrici, idrici, etc. etc.);
4. si impegna a fornire alla ditta aggiudicataria, ove disponibile, una copia di tutta la documentazione tecnica relativa ai beni dell’ASP di Agrigento, ivi compresi progetti, descrizioni, istruzioni, avvertenze, dichiarazioni di conformità ecc., ritenuta necessaria in relazione all’oggetto dell’Appalto. Tale documentazione tecnica resterà di proprietà dell’ASP di Agrigento e sarà utilizzata dalla Ditta aggiudicataria esclusivamente ai fini del presente appalto;
Cantieri temporanei o mobili - D.Lgs. 494/96 e successive modificazioni:
Qualora l’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto comporti l’allestimento di cantieri temporanei o mobili, cui siano applicabili le disposizioni contenute nel D.Lgs. 494/96 e successive modificazioni, la Ditta dovrà dichiarare di essere in possesso dei requisiti richiesti per le imprese esecutrici di cui all’art. 3, comma 8, del D.Lgs. 494/96 e successive modificazioni.
Nell’ipotesi prevista dal presente articolo la Ditta candidata si impegnerà, inoltre, ad adempiere tutti gli obblighi previsti dagli artt. 8, 9, 12, 13, 14 del D.Lgs. 494/96 e successive modificazioni.
ART. 11 SOPRALLUOGO
Per la formulazione dell’offerta le ditte concorrenti sono obbligate, pena l’esclusione, a procedere ad un sopralluogo al fine di acquisire le necessarie informazioni circa le strutture presso le quali dovranno svolgersi i servizi di cui al presente appalto. L’effettuazione del sopralluogo obbligatorio avverrà previo appuntamento con il referente dell’ufficio tecnico designato. I rappresentanti delle
ditte dovranno presentarsi alle date fissate per i sopralluoghi muniti di delega (in caso di raggruppamento sarà sufficiente che il sopralluogo venga effettuato da una sola delle ditte raggruppate). A conferma dell’avvenuto sopralluogo sarà rilasciata specifica attestazione come da “allegato 1” al presente CSA.
La ditta concorrente dovrà produrre in uno alla documentazione tecnica di partecipazione alla gara copia degli attestati di sopralluogo per ciascun PP.OO. dell’ASP di Agrigento (Agrigento, Sciacca, Ribera, Canicatti e Licata).
Per informazioni in ordine ad orari e modalità di effettuazione dei sopralluoghi le ditte concorrenti dovranno rivolgersi a: U.O.C. Servizio Tecnico – Viale della Vittoria n. 321 tel. 0922.407311-305- 423 – fa. 0922.407309. Il Dirigente Responsabile dell’U.O.C. Servizio Tecnico – o suo delegato – avrà cura di incaricare i responsabili di presidio alla supervisione dei sopralluoghi ed a fissare gli appuntamenti.
ART. 12
ADEMPIMENTI PRELIMINARI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Preliminarmente alla stipula del contratto relativo all’affidamento dell’incarico per la prestazione del servizio di cui al presente appalto, la ditta aggiudicataria dovrà osservare tutti gli adempimenti indicati nel presente articolo.
La ditta aggiudicataria dovrà comunicare per iscritto e depositare presso il Servizio Tecnico della Stazione Appaltante:
• i numeri di telefono e di fax per le chiamate di servizio; numeri di telefono di rete fissa e mobile per le chiamate urgenti, che dovranno essere presidiati ovvero attivi 24 ore su 24 e per ogni giorno, sia esso feriale, prefestivo e/o festivo, del periodo contrattuale;
• copia della parte del documento DUVRI riguardante la valutazione dei rischi dell’impresa, relativa allo svolgimento delle prestazioni richieste per i servizi ed i lavori oggetto del presente contratto, secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i.;
• fotocopia del libro matricola con apposta in calce la dichiarazione sostitutiva attestante la conformità all’originale della fotocopia, dichiarazione che deve essere resa ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 con la consapevolezza delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate. La dichiarazione va accompagnata da fotocopia del documento di identità del sottoscrittore;
• l’elenco del personale specializzato, che opererà durante tutta la durata del contratto, specificando per ciascun operatore:
1. nome – cognome;
2. codice fiscale;
3. qualifica;
4. formazione già acquisita, ovvero programmata durante il periodo di validità del presente appalto;
5. copia del Tesserino d’identificazione, che sarà utilizzato dal personale che espleterà gli interventi tecnici, il quale dovrà riportate in modo chiaro il nome dell’impresa, nome e cognome, qualifica, foto dell’operatore;
6. nominativo del proprio Referente Tecnico, indicandone i requisiti tecnico– professionali e la qualifica, nonché la posizione ricoperta nell’organico dell’azienda;
7. nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e, ove applicabile, del Medico Competente.
Dopo la stipula del contratto l’Appaltatore non potrà più sollevare eccezioni aventi per oggetto i luoghi, le aree, le condizioni e le circostanze locali nelle quali dovranno essere eseguiti le prestazioni, nonché gli oneri connessi e la necessità di dover usare particolari cautele ed adottare determinati accorgimenti al fine di garantire, senza soluzione di continuità, lo svolgimento in tutta sicurezza delle attività sanitarie.
ART. 13
AVVIO E CONDUZIONE DEI SERVIZI OGGETTO DELL’APPALTO
La consegna del contratto in oggetto sarà effettuata previa comunicazione alla Ditta Aggiudicataria del giorno a tal fine stabilito. Della consegna, verrà steso verbale che dovrà essere controfirmato dalle parti; da tale data decorreranno i tempi per l’avvio dei servizi a canone.
L’attività dovrà essere svolta:
• sia in conformità a quanto stabilito dal presente capitolato speciale d’appalto e dal disciplinare di gara;
• sia secondo le modalità offerte in sede di gara dalla Ditta Aggiudicataria.
• sia secondo le indicazioni fornite dal Responsabile designato dalla Stazione Appaltante, che indicherà con propri ordini di servizio, l’elenco delle prestazioni, il programma di intervento, la metodologia di aggiornamento del manuale della Manutenzione, le operazioni d’intervento per le categorie a canone nel rispetto comunque di quanto previsto dai documenti specificati ai punti precedenti.
ART. 14
AVVIO DEI SERVIZI A CANONE
Le prestazioni d’opera relative ai “servizi a canone” devono essere iniziate entro trenta giorni dalla data di avvio del servizio che può anche coincidere con la data di comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
ART. 15 AUTOMEZZI
La Ditta Candidata deve possedere automezzi in numero e tipologia congrui (per lo svolgimento sia dei servizi che dei lavori descritti nel presente Capitolato), completi di ogni attrezzatura e pezzo di
ricambio occorrente. Gli oneri per l’uso quotidiano degli automezzi sono a carico della Ditta Aggiudicataria.
ART. 16
COLLAUDI E VERIFICHE IN CORSO D’OPERA
Durante l'esecuzione del servizio, la Stazione Appaltante potrà effettuare operazioni di collaudo trimestrali e verifiche anche strumentali volte ad accertare la piena rispondenza delle caratteristiche delle manutenzioni in corso di realizzazione con quanto richiesto negli elaborati di contratto.
L’Appaltatore è, altresì, tenuto a fornire i mezzi tecnici e l'assistenza richiesta dalla Stazione Appaltante per l'effettuazione dei collaudi e verifiche stessi.
L’ASP di Agrigento, attraverso i propri uffici, accerta con periodicità lo stato di attuazione del servizio oggetto del presente appalto e verifica la corrispondenza delle attività al programma convenuto.
La vigilanza ed il controllo sul servizio erogato sotto il profilo quali-quantitativo saranno effettuate in particolare dai Responsabili Sanitari e Tecnici dei PP.OO. interessati.
L’ASP di Agrigento potrà valutare anche la qualità del servizio reso dagli operatori della Ditta aggiudicataria contestando alla stessa le eventuali deficienze qualitative e/o inadempienze quantitative del servizio rilevate.
I controlli riguarderanno anche il perfetto funzionamento delle attrezzature, la regolare esecuzione e frequenza degli interventi tecnici convenuti e quant’altro attinente al funzionamento.
In caso di inadempienze o violazioni alle norme di cui sopra o ai patti convenzionali che saranno stesi, verranno applicate le penalità previste dal Disciplinare di gara.
Il controllo sull’esecuzione della fornitura e del servizio verrà effettuato dal Dipartimento del Farmaco e dall’U.O.C. Servizio Tecnico dell’ASP di Agrigento ciascuno per la parte di propria competenza.
ART. 17 VARIAZIONI CONTRATTUALI
L'Appaltatore non ha la facoltà di introdurre di sua iniziativa e senza l'approvazione scritta della Stazione Appaltante varianti nell'esecuzione delle prestazioni rispetto a quanto stabilito nei documenti contrattuali.
In caso di variazioni non autorizzate e per le opere o servizi difformi da quanto previsto dai documenti contrattuali o che non fossero eseguite a regola d'arte, l'Appaltatore dovrà eseguire quei lavori che la Stazione Appaltante riterrà necessari per assicurare la conformità dell'opera a quanto originariamente previsto e/o necessario.
La Stazione Appaltante avrà la facoltà discrezionale di accertare eventuali modifiche come sopra eseguite qualora riconosca che l'opera sia accettabile senza pregiudizio. In tal caso nulla sarà dovuto alla Ditta aggiudicataria per presunti maggiori oneri.
La Ditta aggiudicataria non potrà invocare, per la giustificazione di varianti eseguite senza ordine ed approvazione scritta mancanza di iscrizioni o dettagli, essendo suo obbligo richiederli tempestivamente, sia che si riferiscano al normale sviluppo esecutivo o che vengano resi necessari da fatti imprevisti.
L'Appaltatore riconosce che la deficienza di dati, di elementi descrittivi e di istruzioni nei documenti contrattuali così come inesattezze, indeterminazioni e discordanze di elementi grafici non possono in alcun modo giustificare difetti, anomalie, ritardi e arbitrarietà di esecuzione o richieste di maggiori compensi, essendo preciso dovere di quest'ultimo segnalare tempestivamente al Responsabile Designato dalla Stazione Appaltante eventuali deficienze o discordanze, richiedere chiarimenti e proporre tempestivamente idonee soluzioni.
ART. 18 RESPONSABILITÀ
L’accettazione dei gas, da parte della Stazione Appaltante, non solleva la Ditta Aggiudicataria dalla responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine ai difetti, alle imperfezioni ed ai vizi apparenti od occulti del gas consegnato e non rilevati all’atto della consegna.
Analogamente la Ditta Aggiudicataria non sarà sollevata dalle responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine a difetti, vizi od imperfezioni apparenti od occulti legati alla manutenzione, erogazione e gestione dei servizi e dei lavori.
Ciascuna delle Parti deve aderire alla richiesta dell’altra, di constatare e verbalizzare in contraddittorio, qualsiasi situazione o fatto impeditivo della regolare esecuzione del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto o che si sia verificato durante l’esecuzione del servizio. Tale richiesta dovrà essere avanzata quando la situazione o il fatto verificatosi sia ancora constatabile. In caso di mancata richiesta o di richiesta intempestiva le conseguenze graveranno sul responsabile della omissione. In ogni caso le contestazioni non potranno più essere effettuate oltre 3 mesi dal termine del contratto.
Qualora, a seguito della contestazione da parte della Stazione Appaltante effettuata secondo le modalità previste, dovesse risultare che il personale tecnico della Ditta Aggiudicataria non effettua gli interventi di manutenzione in maniera conforme a quanto previsto dal presente appalto, la Ditta aggiudicataria è tenuta ad eliminare a proprie spese le difformità constatate.
Si intende per uso scorretto o anomalo del Bene:
a) qualsiasi utilizzo non conforme alla destinazione d’uso del Bene e/o a quanto indicato nelle istruzioni e nelle avvertenze fornite dal produttore/fabbricante;
b) qualsiasi manomissione dei Beni;
c) qualsiasi intervento sui Beni effettuato da personale non qualificato;
d) qualsiasi utilizzo di materiali di consumo o di parti di ricambio diversi da quelli raccomandati dal produttore/fabbricante;
e) qualsiasi malfunzionamento causato dalla difettosità dell’impianto elettrico, da un impianto equipotenziale insufficiente, da sbalzi di tensione della rete di alimentazione o dal collegamento con apparecchiature diverse da quelle previste dal produttore/fabbricante.
Art. 19 Inadempimenti e penalità
Qualora la Ditta aggiudicataria non eseguisse tutto quanto previsto dal presente Disciplinare e nell’allegato Capitolato Speciale d’Appalto entro il trentesimo giorno dalla data di redazione del verbale di aggiudicazione, e non avviasse la regolare fornitura, la stessa sarà soggetta al pagamento di una penale di euro 100,00 per ogni giorno di ritardo.
Se il ritardo dovesse prolungarsi oltre il sessantesimo giorno e ciò fosse dovuto ad indisponibilità di mezzi e/o apparecchiature da parte della Ditta aggiudicataria, l’Amministrazione darà via alla risoluzione del contratto con l’affidamento della fornitura al concorrente risultato secondo, purché perfettamente adempiente.
In caso di ritardo o rifiuto delle consegne dei gas richiesti o nella sostituzione di quelli contestati, l’ASP di Agrigento potrà rivolgersi, per l’acquisto, ad altra Ditta, addebitando all’aggiudicatario le eventuali maggiori spese sostenute e riservandosi il diritto di richiedere il pagamento di penalità proporzionali all’inadempimento e variabili da un minimo di euro 100,00 ad un massimo di euro 1.000,00.
Le spese dovute ad irregolarità commesse dalla Ditta aggiudicataria nell’esecuzione del contratto potranno essere recuperati in conto fatture di merce regolarmente consegnata e ritirata o sul deposito cauzionale definitivo.
Art. 20
Clausola risolutiva espressa ex art. 1456 c.c.
Il contratto si risolve di diritto, ai sensi dell’art. 1456 c.c., con provvedimento motivato del Direttore Generale - o in sua assenza dall’organo vicario - e previa comunicazione del procedimento stesso:
a) qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto, siano state applicate numero quattro penalità;
b) in caso di cessione a terzi dei crediti derivanti al soggetto aggiudicatario del presente appalto in violazione al disposto di cui al presente disciplinare;
c) per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l’immediata risoluzione del contratto, ivi comprese gravi difformità rispetto al progetto esecutivo presentato ed aggiudicato (modifica delle modalità e luogo di effettuazione delle forniture, della qualità dei gas, della qualità dei dispositivi da installare, autorizzazioni e certificazioni);
d) per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione;
e) in caso di cessazione dell'attività, in caso di cessione del contratto non conseguente alla cessione dell'azienda o del ramo di attività;
f) in caso di concordato preventivo, di fallimento o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del soggetto aggiudicatario;
g) per la soppressione o il diverso assetto organizzativo dei servizi utilizzatori per effetto di disposizioni legislative e regolamentari;
h) qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dal Fornitore nel corso della procedura di gara di cui alle premesse;
i) qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi;
j) qualora si verifichi anche un solo episodio di frode o grave negligenza nell’esecuzione del contratto, salvo l’esercizio di ogni azione di responsabilità civile e penale;
k) mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 15 (quindici) giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’ASP di Agrigento.
Nei casi previsti alle precedenti lettere a) b) e c) il soggetto aggiudicatario, oltre a incorrere nella immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, ove esistente, a titolo di penale, è tenuto al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che l’Azienda sanitaria dovesse sopportare per il rimanente periodo contrattuale a seguito dell’affidamento della fornitura ad altra ditta.
Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione si verifica di diritto quando l’Azienda sanitaria, concluso il relativo procedimento, deliberi di valersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta al soggetto aggiudicatario.
I rimborsi per i danni provocati e le penali inflitte, saranno trattenuti sulle fatture in pagamento e, ove queste non bastassero, sulla cauzione definitiva ove esistente.
Nel caso d’incameramento totale o parziale della cauzione, la ditta affidataria dovrà provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare.
Art. 21 Recesso
In caso di inadempimento del Fornitore, anche ad uno solo degli obblighi assunti con la convenzione, l’ASP di Agrigento, mediante inoltro di lettera raccomandata A/R, assegnerà al Fornitore, ex art. 1454 c.c., un termine non inferiore a 5 giorni dalla ricezione della comunicazione per porre fine all’inadempimento. Decorso inutilmente il predetto termine, il contratto si intenderà risolta. L’amministrazione contraente ha la facoltà di ritenere definitivamente la cauzione e/o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti del Fornitore per il risarcimento del danno.
L’Azienda Sanitaria può recedere unilateralmente, in ogni caso, dal contratto oggetto del presente capitolato:
- in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 del
C.C. e per qualsiasi motivo;
- per motivi di pubblico interesse;
- in caso di xxxxx, di grave negligenza, di contravvenzione nella esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali, ivi comprese gravi difformità rispetto al progetto esecutivo presentato ed aggiudicato;
- in caso di cessione dell’azienda, di cessazione di attività, oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’aggiudicatario;
- nei casi di cessione o di subappalto concessi in dispregio a quanto disposto precedentemente;
- nei casi di morte del titolare della ditta aggiudicataria, quando la considerazione della sua persona sia motivo determinante di garanzia;
- in caso di morte di qualcuno dei soci nelle imprese costituite in società di fatto o in nome collettivo, o di uno dei soci accomandatari nelle società in accomandita e l’A.S.P. non ritenga di continuare il rapporto contrattuali con gli altri soci;
- nel caso in cui la prestazione sia stata effettuata in violazione dei termini previsti negli atti contrattuali;
- per giusta causa;
- per mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento, soppressione, trasferimento di uffici e stabilimento di produzione dei gas medicinali indicato in offerta;
- per reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi.
Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
4. qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore;
5. qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti dal Bando di gara dal Disciplinare di gara relativi alla procedura ad evidenza pubblica, attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo;
6. qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
7. ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante la presente Convenzione e/o ogni singolo Contratto di fornitura.
Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’ASP.
In caso di recesso, il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ.
Art. 22 Riservatezza
Il Fornitore ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi compresi quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del presente appalto.
L’obbligo di cui al precedente articolo sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale e/o documentazione originaria o predisposta in esecuzione del contratto di appalto.
L’obbligo di cui al presente articolo non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio.
Il Fornitore è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, l’ASP di Agrigento ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto d’appalto, fermo restando che il Fornitore sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare.
Il Fornitore si impegna, altresì, a rispettare quanto previsto dal Decreto Legislativo 196/2003 e dai relativi regolamenti di attuazione in materia di Riservatezza.
Agrigento, 23.10.13
Il Commissario Straordinario xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx
ALLEGATO 1
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO QUINQUIENNALE DELLA FORNITURA IN DUE LOTTI DEI GAS MEDICINALI F.U. IN A.I.C. E TECNICI, COMPRESA LA RIQUALIFICAZIONE, LA MANUTENZIONE DELLA CAMERA IPERBARICA, LA GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI STOCCAGGIO/DECOMPRESSIONE E DISTRIBUZIONE GAS MEDICINALI PRESSO I PRESIDI OSPEDALIERI DELL’ AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI AGRIGENTO
ATTESTATO DI SOPRALLUOGO
Il sottoscritto ……………………………………………………………………….., in qualità di legale rappresentante/dipendente con specificata delega, allegata alla presente attestazione, della Ditta ………………………… ……………………………………………………………………….
dichiara
- di essersi recato in tutti i posti, locali e/o Presidi Sanitari dove sono installati gli impianti oggetto del presente appalto;
- di aver preso direttamente visione e conoscenza di tutte le condizioni indicate nel Bando, nel Disciplinare e Capitolato Speciale d’Appalto;
- di aver preso visione e conoscenza di tutte le circostanze di luogo e di fatto, sia generali che particolari, ivi compresi gli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi e che potranno incidere sull’esecuzione del servizio oggetto all’appalto;
- di aver preso visione analitica di tutte le centrali e gli impianti di distribuzione dei gas medicinali e tecnici esistenti e da realizzare (centrali, reti ecc.) mediante sopralluogo presso:
1. ………………………………………………………………………………………………….. il giorno …………………. dalle ore …………...… alle…………….…, unitamente al referente della Stazione Appaltante
…………………………………………………………………;
……………………… lì ………….........
Per la Stazione Appaltante Per la Ditta
Firma………………………… Firma……………………
ALLEGATO 2
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA IN TRE LOTTI DEI GAS MEDICINALI
F.U. IN A.I.C. E TECNICI, NONCHE’ DI AZOTO LIQUIDO D.M., COMPRESA LA RIQUALIFICAZIONE E MESSA A NORMA, LA MANUTENZIONE DELLA CAMERA IPERBARICA, LA GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI STOCCAGGIO/DECOMPRESSIONE E DISTRIBUZIONE GAS MEDICINALI DEI PRESIDI OSPEDALIERI, SANITARI E TECNICI DELL’ AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI AGRIGENTO
CARATTERISTICHE DEI BENI ESISTENTI OGGETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE
PRESIDIO OSPEDALIERO “SAN XXXXXXXX XX XXX” DI AGRIGENTO
TIPOLOGIA | APPARECCHIATURE |
Centrali Gas Medicinali | |
N. 1 Centrale Ossigeno / N. 1 Centrale di Protossido d’Azoto / N. 1 Centrale di Aria Medicinale comprensivi cad. di: quadro inversione automatica rampe serpentine rastrelliere allarmi di centrale | |
Centrale Aria Medicinale 3 compressori 2 sistemi filtrante 1 quadro elettrico | |
N. 1 Centrale di aspirazione vuoto endocavitario | |
Valvole di Sezionamento | |
Sistemi di Stoccaggio in bombole e pacchi bombole | |
Allarmi | |
Impianti Gas Medicinali | Tubazioni (rete primaria e secondaria a vista) |
Valvole di Sezionamento e d’intercettazione | |
Quadri di Riduzione Gas Medicinali: - Riduttori di II stadio | |
Prese di Erogazione: Ossigeno Protossido d’Azoto Aria Aspirazione Endocavitaria Evacuazione Gas Anestetici | |
Allarmi | |
Bombole | Bombole di varie capacità geometriche per ogni tipo di gas medicinale in uso alla Stazione Appaltante |
Riduttori per bombole ossigeno, protossido di azoto, anidride carbonica F.U. ed aria compressa |
PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXXX XXXXXXXX” DI CANICATTÌ
TIPOLOGIA | APPARECCHIATURE |
Centrali Gas Medicinali | |
N. 1 Centrale Ossigeno / N. 1 Centrale di Protossido d’Azoto / N. 1 Centrale di Aria Medicinale comprensivi cad. di: quadro inversione automatica rampe serpentine rastrelliere allarmi di centrale | |
Impianto produzione Aria Sintetica Medicinale: 1 miscelatore 2 analizzatori 1 quadro elettrico 3 serbatoi aria | |
N. 1 Centrale di aspirazione vuoto endocavitario | |
Valvole di Sezionamento | |
Sistemi di Stoccaggio in bombole e pacchi bombole | |
Allarmi | |
Impianti Gas Medicinali | Tubazioni (rete primaria e secondaria a vista) |
Valvole di Sezionamento e d’intercettazione | |
Quadri di Riduzione Gas Medicinali: - Riduttori di II stadio | |
Prese di Erogazione: Ossigeno Protossido d’Azoto Aria Aspirazione Endocavitaria Evacuazione Gas Anestetici | |
Allarmi | |
Bombole | Bombole di varie capacità geometriche per ogni tipo di gas medicinale in uso alla Stazione Appaltante |
Riduttori per bombole ossigeno, protossido di azoto, anidride carbonica F.U. ed aria compressa |
PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXXXXX XXXXX” DI SCIACCA
TIPOLOGIA | APPARECCHIATURE |
Centrali Gas Medicinali | |
N. 2 Centrale Ossigeno / N. 2 Centrale di Protossido d’Azoto / N. 2 Centrale di Aria Medicinale comprensivi cad. di: quadro inversione automatica rampe serpentine rastrelliere allarmi di centrale |
Centrale Aria Medicinale 4 compressori 2 sistema filtrante 2 quadro elettrico | |
N. 2 Centrale di aspirazione vuoto endocavitario | |
Valvole di Sezionamento | |
Sistemi di Stoccaggio in bombole e pacchi bombole | |
Allarmi | |
Impianti Gas Medicinali | Tubazioni (rete primaria e secondaria a vista) |
Valvole di Sezionamento e d’intercettazione | |
Quadri di Riduzione Gas Medicinali: - Riduttori di II stadio | |
Prese di Erogazione: Ossigeno Protossido d’Azoto Aria Aspirazione Endocavitaria Evacuazione Gas Anestetici | |
Allarmi | |
Bombole | Bombole di varie capacità geometriche per ogni tipo di gas medicinale in uso alla Stazione Appaltante |
Riduttori per bombole ossigeno, protossido di azoto, anidride carbonica F.U. ed aria compressa |
PRESIDIO OSPEDALIERO “XXXXXXXX XXXXX” DI SCIACCA – CAMERA IPERBARICA
TIPOLOGIA | APPARECCHIATURE |
Camera Iperbarica MOD. 6 posti costruttore SISTEMI IPERBARICI INTEGRATI | |
N. 1 Consol per la gestione operativa degli strumenti a corredo della camera N. 1 Impianto di condizionamento aria N. 2 Impianto antincendio N. 1 Impianto di distribuzione gas medicinale N. 1 Impianto di videocitofono N. 1 Impianto di allarme acustico/luminoso N. 1 Sistema misurazione ossigeno in camera | |
Impianti Gas Medicinali | Tubazioni (rete primaria e secondaria a vista) |
Valvole di Sezionamento e d’intercettazione | |
N. 1 Centrale Ossigeno / N. 1 Centrale di Aria medicinale comprensivi cad. di: quadro inversione automatica rampe serpentine rastrelliere allarmi di centrale Quadri di Riduzione Gas Medicinali: - Riduttori di II stadio | |
Prese di Erogazione: Ossigeno |
Allarmi | |
Bombole | Bombole di varie capacità geometriche per ogni tipo di gas medicinale in uso alla CAMERA IPERBARICA |
Riduttori per bombole ossigeno AIC ed aria compressa |
PRESIDIO OSPEDALIERO “SAN XXXXXXX D’ALTOPASSO” DI LICATA
TIPOLOGIA | APPARECCHIATURE |
Centrali Gas Medicinali | |
N. 1 Centrale Ossigeno / N. 1 Centrale di Protossido d’Azoto / N. 1 Centrale di Aria Medicinale comprensivi cad. di: quadro inversione automatica rampe serpentine rastrelliere allarmi di centrale | |
Centrale Aria Medicinale 2 compressori 2 sistema filtrante 1 quadro elettrico | |
N. 1 Centrale di aspirazione vuoto endocavitario | |
Valvole di Sezionamento | |
Sistemi di Stoccaggio in bombole e pacchi bombole | |
Allarmi | |
Impianti Gas Medicinali | Tubazioni (rete primaria e secondaria a vista) |
Valvole di Sezionamento e d’intercettazione | |
Quadri di Riduzione Gas Medicinali: - Riduttori di II stadio | |
Prese di Erogazione: Ossigeno Protossido d’Azoto Aria Aspirazione Endocavitaria Evacuazione Gas Anestetici | |
Allarmi | |
Bombole | Bombole di varie capacità geometriche per ogni tipo di gas medicinale in uso alla Stazione Appaltante |
Riduttori per bombole ossigeno, protossido di azoto, anidride carbonica F.U. ed aria compressa |
PRESIDIO OSPEDALIERO “FRATELLI XXXXXXXXXX” DI XXXXXX
TIPOLOGIA | APPARECCHIATURE |
Centrali Gas Medicinali | |
N. 1 Centrale Ossigeno / N. 1 Centrale di Protossido d’Azoto / N. 1 Centrale di Aria Medicinale comprensivi cad. di: quadro inversione automatica rampe serpentine rastrelliere allarmi di centrale | |
Centrale Aria Medicinale 2 compressori 2 sistema filtrante 1 quadro elettrico | |
N. 1 Centrale di aspirazione vuoto endocavitario | |
Valvole di Sezionamento | |
Sistemi di Stoccaggio in bombole e pacchi bombole | |
Allarmi | |
Impianti Gas Medicinali | Tubazioni (rete primaria e secondaria a vista) |
Valvole di Sezionamento e d’intercettazione | |
Quadri di Riduzione Gas Medicinali: - Riduttori di II stadio | |
Prese di Erogazione: Ossigeno Protossido d’Azoto Aria Aspirazione Endocavitaria Evacuazione Gas Anestetici | |
Allarmi | |
Bombole | Bombole di varie capacità geometriche per ogni tipo di gas medicinale in uso alla Stazione Appaltante |
Riduttori per bombole ossigeno, protossido di azoto, anidride carbonica F.U. ed aria compressa |